L'esperienza di una PMI nel settore dei coloranti

Marco Lariccia Farbotex Fast Solutions S.p.A (Dye-Staff Cooperation) m.lariccia@farbotex.it Milano 03/11/2016

COLORANTI Cosa sono: I coloranti sono sostanze capaci di impartire colore a materiali vari grazie a interazioni molecolari che permettono al colorante stesso di fissarsi stabilmente sui materiali.

• Campi di applicazione • Industria alimentare

• Tessile

• Cuoio

• Carta

• Legno

• Farmaceutica

• …….

Classificazione dei coloranti in ambito tessile/cuoio/carta IN BASE AL TIPO DI IMPIEGO TINTORIALE:

• Coloranti acidi

• coloranti basici

• Coloranti a mordente

• Coloranti pigmentari

• Coloranti reattivi

• Coloranti al tino

• Coloranti allo zolfo

• Coloranti dispersi

• ……….

Classificazione dei coloranti in ambito tessile/cuoio/carta

IN BASE ALLA LORO STRUTTURA CHIMICA

-composti azoici -composti antrachinonici -composti organometallici -……………… -miscele ed UVCB’s di difficile caratterizzazione

•SOCIETY OF DYERS AND COLOURISTS del 1971,

che tiene conto della costituzione dei coloranti in base

ai gruppi cromofori in essi contenuti.

•Il color Index elenca circa 38.000 coloranti

commerciali formulati da circa 7000/8000 differenti

strutture chimiche.

FIBRE

LANA SETA POLIAMMIDE CELLULOSICHE ACRILICO POLIESTERE

Tappeti

Arredamento

Abbigliamento

Miste

Arredamento

Accessori

Abbigliamento

Miste

Tappeti

Automobile

Abbigliamento

Abb.to Sportivo

Calzetteria

Miste

Tappeti

Automobile

Abbigliamento

Abb.to Sportivo

Miste

Automobile

Abbigliamento

Miste

Arredamento

Abbigliamento

Miste

Seta

Poliammide

Poliestere

Acrilico

Cellulosiche

Lana

Cellulosiche

Lana

Poliestere

Cellulosiche

Lana

Poliammide

Cellulosiche

Lana

Cellulosiche

Lana

Seta

Poliammide

Poliestere

Acrilico

Farbotex Fast Solutions S.p.a (20 Dipendenti, ca. Fatt. 6 mio €/anno)

Nata nel 1978 a Biella (Bi) opera nel settore Prodotti Chimici e Coloranti per l’industria tessile

Un esempio - la lana

LANA

Tappeti Arredamento

Abbigliamento Miste

Seta

Poliammide

Poliestere

Acrilico

Cellulosiche

Continuo Discontinuo Fiocco / Tops Filati Tessuti

Fiocco / Tops Filati Tessuti

Un esempio - la lana

Un esempio - la lana

LANA

Abbigliamento

Filati

Toni Chiari Toni Medi

Toni Scuri Neri

Farbamina Farbamina

Farbamina MF

Prelan S

Prelan M

Prelan M

Farbosol

Prelan K

Farbosol

Prelan S

Per ottenere buone ugualizzazioni Per ottenere buone ugualizzazioni

Per migliori solidità generali rispetto ai coloranti Farbamina

Per toni non particolarmente brillanti ove siano richieste le più elevate solidità ad umido e alla luce

Per toni non ottenibili con i coloranti Prelan K ove siano richieste le più alte solidità ad umido e alla luce

Soluzione economica con buone solidità generali

Per l’ottenimento delle più alte solidità ad umido – Esenti da metalli

Per l’ottenimento delle migliori solidità ad umido ed alla luce

Soluzione economica con buone solidità generali

Per l’ottenimento delle più alte solidità ad umido – Particolarmente indicati per toni brillanti

Quale è lo scenario…… N= (Y x TIPO DI FIBRA x K x TIPO DI CONFEZIONE x Z x TONO x X x PERFORMANCE)MODA N = numero di coloranti necessari per coprire le necessità del comparto tessile Y,K,Z,X = fattori di proporzionalità

Ne consegue uno scenario per le PMI del settore :

• Oltre 600 coloranti di interesse

• Circa 500 dovrebbero essere registrati entro il 2018

• Oltre 400 sostanze nella fascia 1-10 tons

• Tutte i ns coloranti sono importati dall’area Far East

Cosa prevede il Regolamento REACH

1-10 t 10-100 t 100-1000 t >1000 t

non CMR non R50/53 2018 2018 2013 2010

R50/53 2018 2018 2010 2010

CMR 2010 2010 2010 2010

“no data, no market”: obbligo di registrazione

Titolo II Sostanze soggette a regime transitorio (art. 23)

Cosa occorre fornire secondo il Regolamento REACH

• Le informazioni richieste diventano decisamente più numerose e specifiche es: sono richiesti dati di tossicità a dose ripetuta, tossicità per la riproduzione, tossicocinetica…….

Allegato VII. Sostanze … ≥ 1 tonnellata

Allegato VIII. Sostanze … ≥ 10 tonnellate

• Informazioni sulle proprietà fisico-

chimiche

• Informazioni tossicologiche

• Informazioni ecotossicologiche

Nelson N. Perspectives on testing for toxic agents. Environ Health Perspect 1987; 75: 97-103.

Disponibilità dei dati?

Per arrivare pronti al 2018 ci siamo attivati

DYE-STAFF COOPERATION • Nata nel 2012, conta 11 PMI Italiane e 1 Olandese

• Assistita da Federchimica e coordinata da Centro Reach per trovare delle soluzioni

economicamente sostenibili per essere «REACH Compliant »

• Oltre 2000 documenti sui coloranti e sostanze chimiche correlate, da tutto il mondo, sono stati valutati nei primi 3 anni

• 4 anni di lavoro con l’Istituto Mario Negri di Milano per sviluppare metodologie alternative ai test su Animali, come richiesto anche dal REACH, per registrare fino a 500 sostanze coloranti entro Maggio 2018

• Siamo stati parte attiva in un progetto cofinanziato dalla Comunità Europea per la applicazione dei metodi in silico per la definizione del profilo tossicologico ed ecotossicologico di sostanze chimiche come i coloranti ed altre • Con il M. Negri è stato costituito un ampio database

• Il database fornisce dati di supporto, purtroppo non esaustivi, per meno di 300 sostanze

INOLTRE

Inoltre molti contatti istituzionali • 2011: Un primo incontro con MinSalute e MiSE per illustrare le ns difficoltà • 2012: Presentazione delle problematiche Reach per queste PMI con una Petizione al Parlamento

ed alla Commissione EU, idem con il Vice Pres. Tajani • 2014: Presentazione dello studio sull’impatto socio-economico del Reach alle Autoriità

Competenti Reach in Italia, MinSalute e al MiSE

• 2014 Presentazione della problematica da parte dello Stato Membro Italia nelle competenti sedi in Europa ( Caracal + ESPG )

• 2014 Meeting con ECHA come follow up del CARACAL– presentazione dei lavori tecnico – scientifici del M Negri per Dye-Staff per sottoporre i metodi QSAR + read-across come uniche vie alternative economicamente sostenibili per le PMI - in molti casi anche per sopperire alla mancanza di dati o di dati obsoleti o scientificamente non documentatii

• 2016 Incontro a Bruxelles con DG Growth e ECHA Incontro con alcuni MEPs Italiani a Bruxelles

Per arrivare pronti al 2018 ci siamo attivati: 2014: Studio dell’impatto economico del Regolamento sulle PMI del Gruppo Dye-Staff

I nostri costi per il Regolamento Reach?

COSTI DIRETTI • Costi di identificazione della sostanza • Costi per il testing classico parametri di All. VII € 25000 – € 35000 per singola sostanza

• Costo medio delle LoA ……….€ (poca chiarezza nella quantificazione dei costi – cambierà con il Regolamento sul Data Sharing di gen. 2016 ?)

• Costi di preparazione del dossier

• Tassa di registrazione

I nostri costi per il Regolamento Reach?

COSTI INDIRETTI • Risorse umane dedicate agli adempimenti del Regolamento REACH e distratte dalla ricerca e sviluppo

• Minor possibilità di innovazione

• Perdita di competitività rispetto ai paesi non-REACH

• Costi per organizzare le aggregazioni

• Costi per consulenti (legali, tecnici, amministrativi…)

Criticità

• una PMI di questo settore ha in media qualche centinaio di sostanze, la maggior parte in quantitativi da 1 a 10 ton, da sottoporre a registrazione

• problemi legati alla qualità dei dati e alla loro mancanza

• nessuna volontà dei fornitori di sostenere le PMI nel processo di registrazione

con dati scientifici o con misure economico-finanziarie

• pochi registranti per singola sostanza • Considerando il costo medio della produzione dei dati + attività per la

registrazione il costo totale si aggira su

12,5 mio € - 17,5 mio € per 500 coloranti

Criticità

• costo della LoA mediamente elevato e difficoltà di ottenere trasparenza e proporzionalità nei costi

• l’impatto in termini economici del REACH sui bassi tonnellaggi è decisamente superiore rispetto a quello per gli elevati volumi nonostante il regolamento preveda un’applicazione equa e non discriminatoria

• perdita di competitività rispetto ai paesi extra-UE

• mancata innovazione

I coloranti e la Moda Italiana

• Le PMI Dye-Staff sono partner/fornitori di questa importante filiera che nel 2015 ha contribuito per circa il 5 % al PIL Italiano (> 80 mld €)

• La gestione e il continuo cambio dei colori è un fattore chiave e di successo nel dinamico settore della Moda

• La Moda Italiana richiede la disponibilità di un alto numero di coloranti = sostanze chimiche che variano anche di stagione in stagione ( n. referenze: ca.500 - 600 )

Quali effetti negativi potrà avere il REACH sul sistema delle PMI del settore dei coloranti e sull’intera filiera moda del «Made in Italy» ?

Cosa ci dobbiamo aspettare? Le PMI Dye-Staff (come anche le altre) NON sono in grado di affrontare i costi per eseguire tutti gli studi richiesti dal Regolamento nei tempi necessari

Probabilmente ca 200 – 250 sostanze coloranti non potranno essere registrate dalle PMI entro Maggio 2018 e potrebbero non essere più disponibili sul mercato EU nelle qtà necessarie. Aumento di importazione degli articoli finiti, es. abbigliamento, borse, accessori, etc., prodotti nell’area extra-UE. Questi articoli – purtroppo - non devono sottostare agli stessi vincoli delle produzioni eseguite in Europa. Le sostanze coloranti non-registrate REACH entreranno comunque in Europa attraverso l’importazione degli articoli già finiti …

GRAZIE PER L’ATTENZIONE