L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di TBC e...
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L’esperienza dell’INMP nella
diagnosi di TBC e HIV
Tubercolosi, HIV e migrazione: una
reale emergenza?ISS – 19 maggio 2011 Roma
Dr. Gianfranco Costanzo, Direttore U.O.C. Rapporti con Istituzioni e
Organizzazioni Nazionali e Internazionali, partenariato con Università
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
L’Istituto Nazionale per la promozione
della salute delle popolazioni Migranti ed il
contrasto delle malattie della Povertà
(INMP) è una struttura pubblica di
assistenza e ricerca clinica, che svolge
attività di prevenzione, cura e formazione.
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
L’ambulatorio del centro della Regione
Lazio, presso l’antico ospedale Santa
Maria e San Gallicano a Trastevere, è
aperto a tutti i cittadini, italiani e stranieri,
ed è possibile accedervi senza
appuntamento, prenotazione, né liste
d’attesa, tutti i giorni della settimana,
sabato e domenica compresi.
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
La struttura è un punto di riferimento
obbligato per migranti irregolari, rifugiati e
richiedenti asilo, persone senza dimora,
vittime della tratta e della prostituzione,
minori non accompagnati, nomadi,
pensionati a reddito minimo, donne con
mutilazioni genitali, vittime di tortura.
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
Presso il poliambulatorio dell’INMP
vengono rilasciati, agli aventi diritto, i
codici STP (Straniero Temporaneamente
Presente) ed ENI (Europeo Non Iscritto).
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
Uno staff di 35 mediatori transculturali
accoglie ed accompagna i pazienti
stranieri, svolgendo un’attività di
interpretariato sociale che garantisce
accoglienza alle persone straniere nelle
loro lingue di origine e una comunicazione
più efficace con il personale sanitario.
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
• I servizi sanitari erogati dall’INMP comprendono
analisi cliniche e numerose visite specialistiche,
come dermatologia, ginecologia, malattie
infettive e tropicali, medicina interna,
microbiologia e micologia dermatologica,
pediatria, vaccinazioni e medicina dei viaggi,
odontoiatria sociale, etc.
• L’istituto fornisce, inoltre, assistenza legale e
counselling psicologico a orientamento etno-
psichiatrico.
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
• Fino a maggio 2011 sono state accolte e
visitate presso l’ambulatorio 31.501
persone, di cui 5.560 italiane e 25.941
straniere.
• Nello stesso periodo gli accessi registrati
sono stati pari a 97.899, con un tasso di
rientro medio di 3,2.
Accessi al servizio ambulatoriale INMP (2007-2011)
Categoria N %
Italiani 8.732 8,9%
Stranieri 89.167 91,1%
Totale 97.899 100,0%
Accessi di Italiani ed stranieri settembre 2007-maggio
2011
8,9%
91,1%
Italiani Stranieri
Accessi di stranieri regolari ed irregolari al servizio
ambulatoriale INMP (2007-2011)Categoria N %
Stranieri regolari 23.457 26,3%
Stranieri irregolari 65.710 73,7%
Totale 89.167 100,0%
Accessi di stranieri regolari ed irregolari settembre 2007-
maggio 2011
26,3%
73,7%
stranieri regolari
stranieri irregolari
Nazionalità prevalenti dei pazienti stranieri
(2007-2011)
Nazione N %
Romania 6.083 22,2%
Perù 1.624 5,9%
Ucraina 1.551 5,7%
Moldova 1.442 5,3%
Bangladesh 1.199 4,4%
Afghanistan 1.076 3,9%
Nigeria 990 3,6%
Egitto 839 3,1%
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
Romania
Perù
Ucraina
Moldova
Bangladesh
Afghanistan
Nigeria
Egitto
Frequenza Percentuale
Africa 6.998 27,0
Altri paesi
europei3.994 15,4
America 3.782 14,6
Apolide 3 0,0
Asia 4.200 16,2
ND 611 2,4
Oceania 7 0,0
UE 6.346 24,5
Totale 25.941 100,0
Continenti di provenienza dei pazienti stranieri
(2007-2011)
Accessi di Persone Senza Dimora (PSD) al
servizio ambulatoriale INMP (2007-2011)
Categoria N %
Italiani 871 7,5%
Stranieri regolari 1.586 13,6%
Stranieri irregolari 9.152 78,8%
Totale 11.608 100,0%
Persone Senza Dimora (PSD)
7,50%13,60%
78,80%
italiani stranieri regolari stranieri irregolari
Accessi dei Richiedenti Asilo al servizio
ambulatoriale INMP (2007-2011)
Categoria N %
Stranieri regolari 5.407 51,8%
Stranieri irregolari 5.020 48,2%
Totale 10.427 100,0%
Accessi dei Richiedenti Asilo (settembre 2007-maggio2011)
51,8%
48,2%
stranieri regolari stranieri irregolari
Nazionalità prevalenti dei Richiedenti Asilo (2007-2011)
Nazione N %
Afghanistan 496 20,9
Nigeria 344 14,5
Eritrea 272 11,4
Somalia 196 8,2
Ghana 136 5,7
Costa d'Avorio 116 4,9
Turchia 93 3,9
Etiopia 77 3,2
Bangladesh 63 2,7
Guinea 54 2,3
Iraq 48 2,0
Pakistan 47 2,0
0 100 200 300 400 500 600
Afghanistan
Nigeria
Eritrea
Somalia
Ghana
Costa d'Avorio
Turchia
Etiopia
Bangladesh
Guinea
Iraq
Pakistan
Pazienti assistiti presso il servizio ambulatoriale INMP
(2007-2011)
Categoria N %
Italiani 5.560 17,7%
Stranieri 25.941 82,3%
Totale 31.501 100,0%
Totale pazienti assistiti (settembre 2007-maggio 2011)
17,70%
82,30%
italiani
stranieri
L’esperienza dell’INMP nella diagnosi di
TBC e HIV
• Nel periodo dal 2007 al 2011 sono stati
eseguiti presso la struttura 1.333 test per
l’HIV a pazienti stranieri.
• Di questi un totale di 28 test sono risultati
positivi (2,1%)
• L’età mediana è 32 anni, e le uniche due
fasce rappresentate sono 18-34 e 35-54.
Principali risultati sugli HIV positivi• Il tasso di positività standardizzato rispetto al sesso è:
- maschi: 219,1
- femmine: 109,0
• Il tasso di positività standardizzato rispetto alla nazione di provenienza è di:
- Camerun : 3.157
- Nigeria : 1.310
- Kenya : 2.142
Circa l’87% dei casi totali proviene dal continente africano
• Il tasso standardizzato per fasce di età è il seguente:
- classe 18 – 34 anni : 72
- classe 35 – 54 anni : 80
• Tra tutti i casi diagnosticati è presente un solo caso di AIDS conclamato, tutti gli altri mostravano evidenze di uno stadio non avanzato
• Il tempo di permanenza rilevato sui positivi è superiore ai 6 mesi
• Le principali co-diagnosi rilevate sono: Anemia
MGF (mutilazioni genitali femminili) di grado I
epatopatie
Tassi standardizzati per 100.000 persone
Stranieri regolari 21,43%
Stranieri irregolari 78,57%
Condizione di regolarità degli HIV positivi
stranieri regolari
21%
stranieri
irregolari
79%
Condizione di regolarità amministrativa degli HIV positivi
Il processo diagnostico della TBC1. Il paziente arriva presso l’INMP;
2. Colloquio con il servizio di Mediazione Transculturale;
3. Se necessario, viene rilasciato il tesserino STP o il codice ENI;
4. Il paziente effettua la visita di Medicina Preventiva;
5. In caso di sintomi di TBC o in presenza di fattori di rischioviene prescritto il test di intradermoreazione alla Mantoux
(il test viene prescritto come screening a tutti i pazienti cherientrano in categorie a rischio – rifugiati, richiedenti asilo,senza fissa dimora);
6. Il paziente viene registrato all’accettazione e, se dovuto, paga il ticket per la prestazione specialistica;
7. Viene effettuato il test di intradermoreazione alla Mantouxpresso l’ambulatorio di Medicina del Turismo o quello di Malattie Infettive;
9. Dopo 48-72 ore il paziente torna in ambulatorio per la lettura del risultato del test
La flow chart della TBC
Test di Mantoux
Negativo Positivo
Invio a Radiologia per Rx ToraceRilascio Certificato
Il paziente ritorna all’ambulatorio
di Malattie Infettive con il referto
Prescrizione di ulteriori esami
Somministrazione della profilassi
o invio presso una struttura
di cura
TBC
• Il periodo di riferimento utilizzato per lo screening TBC (Intradermoreazioni di Mantoux e Quantiferon) è da Luglio 2010 a Maggio 2011.
• Su un totale di 391 test eseguiti sulla popolazione migrante, 288 pazienti (73.6%) si sono presentati per il controllo dopo 48-72 ore.
• Di questi 288, i test Mantoux positivi sono il 50,7% (146 casi) e i negativi sono il 49,3 % (142 casi).
• A seguito di ulteriori indagini diagnostiche, a 29 pazienti con test di Mantoux positivo è stata diagnosticata una forma attiva di Tbc.
TBC
• L’età media rilevata sui pazienti è di 35,8 anni,
l’età mediana 35.
• La ripartizione per sesso mostra una
percentuale di femmine sul totale pari al 25%.
• I tassi standardizzati per 100.000 persone sono
per i due sessi:
– M : 469
– F : 170
TBC
• Il numero totale di persone affette da
tubercolosi transitate presso il centro
Regione Lazio è di 49.
• Di queste, 29 sono state nuove diagnosi
– 26 (89,7%) polmonari di cui 21 (81%) in
forma attiva e 5 (19%) in forma latente;
– 3 (10,3%) extrapolmonari.
TBC - nazionalità di provenienza
Tanzania 6.250 *
Somalia 1.778
Marocco 1.379
Etiopia 1.105
Eritrea 1.035
Senegal 935
Romania 434
Nigeria 393
Afghanistan 229
Perù 211
Tassi standardizzati per 100.000 persone
*il tasso relativo alla Tanzania è
influenzato dalla bassa numerosità
della popolazione di riferimento.
Area geografica di provenienza dei pazienti con TbcAfrica (escluso corno) 29,8%
America 5,3%
Asia 10,5%
Corno d'Africa 22,8%
Europa 31,6%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
35,0%
Africa (escluso corno) America Asia Corno d'Africa Europa