Jean – Paul SartreJean – Paul SartreParigi il 21 giugno 1905Parigi il 21 giugno 1905 –– Parigi il 15 aprile 1980Parigi il 15 aprile 1980

"Ma, se veramente l'esistenza precede l'essenza, l'uomo è responsabile di quello che è. Così il primo passo dell'esistenzialismo è di mettere ogni uomo in possesso di quello che egli è e di

far cadere su di lui la responsabilità totale della sua esistenza. E, quando diciamo che l'uomo è responsabile di se stesso, non intendiamo che

l'uomo sia responsabile della sua stretta individualità, ma che egli è responsabile di tutti

gli uomini“ (L'esistenzialismo è un umanismo).

Tratta da: Jean Paul Sartre, Tratta da: Jean Paul Sartre, “L’Esistenzialismo è un umanesimo”, “L’Esistenzialismo è un umanesimo”, a cura di Maurizio a cura di Maurizio Schoepflin, Pagus Edizioni, 1993 Paese (TV)Schoepflin, Pagus Edizioni, 1993 Paese (TV)

L’esistenzialismo di Sartre:L’esistenzialismo di Sartre:I contenuti e la sua collocazione nella storia della I contenuti e la sua collocazione nella storia della

filosofiafilosofia

Roland BarthesRoland Barthes lo definì un lo definì un “grande “grande poligrafo”poligrafo” per metterne in luce la poliedricità per metterne in luce la poliedricità della sua operadella sua opera

Infatti Sartre si cimentò con tutti i tipi di Infatti Sartre si cimentò con tutti i tipi di scrittura e non disdegnò di affidare i suoi scrittura e non disdegnò di affidare i suoi messaggi ai più svariati strumenti comuncativimessaggi ai più svariati strumenti comuncativi

Sartre fu il primo Sartre fu il primo maestro di pensieromaestro di pensiero del del nostro tempo, con quella sua indiscutibile nostro tempo, con quella sua indiscutibile capacità di interpretazione e di sollecitazioni di capacità di interpretazione e di sollecitazioni di inquietudini ed esigenze, specialmente del inquietudini ed esigenze, specialmente del mondo giovanile, al quale egli seppe proporsi mondo giovanile, al quale egli seppe proporsi con indubbio fascino.con indubbio fascino.

Gli storici della filosofia attribuiscono Gli storici della filosofia attribuiscono la paternità di ogni moderno la paternità di ogni moderno esistenzialismo al pensatore danese esistenzialismo al pensatore danese Soren KierkegaardSoren Kierkegaard

Dall’opera di Kierkegaard il moderno Dall’opera di Kierkegaard il moderno esistenzialismo mutua alcuni concetti esistenzialismo mutua alcuni concetti chiave come: chiave come: possibilità, angoscia, possibilità, angoscia, finitezza, singolarità, scelta ecc.finitezza, singolarità, scelta ecc.

La filosofia esistenzialista può La filosofia esistenzialista può essere letta come uno degli esiti essere letta come uno degli esiti della dissoluzione della dissoluzione dell’hegelismo.dell’hegelismo.

Due aspetti fondamentali Due aspetti fondamentali concernenti la filosofia concernenti la filosofia

esistenzialistaesistenzialista 1. Non si può parlare di 1. Non si può parlare di

esistenzialismo al singolare, si può esistenzialismo al singolare, si può dire che gli “estenzialismi” sono tanti dire che gli “estenzialismi” sono tanti almeno quanto gli esistenzialistialmeno quanto gli esistenzialisti

2. Gran parte delle opere degli 2. Gran parte delle opere degli esistenzialisti hanno, esistenzialisti hanno, prevalentemente, riguardato prevalentemente, riguardato tematiche morali e quei problemi che tematiche morali e quei problemi che oggi continuiamo a chiamare oggi continuiamo a chiamare “esistenziali”“esistenziali”

La filosofia Esistenzialista, in particolar La filosofia Esistenzialista, in particolar modo quella sartriana, è apparsa a molti modo quella sartriana, è apparsa a molti in grado di parlare a ciascun uomo, in grado di parlare a ciascun uomo, colto colto nella concretezza dei suoi problemi, nella concretezza dei suoi problemi, delle sue ansie e delle sue speranzedelle sue ansie e delle sue speranze

Si può dire che ci troviamo di fronte, Si può dire che ci troviamo di fronte, come già ha detto Kierkegaard, ad una come già ha detto Kierkegaard, ad una sorta di difesa ad oltranza del singolosorta di difesa ad oltranza del singolo

Al centro della speculazione Al centro della speculazione esistenzialista sta uno dei temi filosofici esistenzialista sta uno dei temi filosofici per eccellenza, quello dell’per eccellenza, quello dell’ESSEREESSERE

L’ESSERE NELLE ESSER-CIL’ESSERE NELLE ESSER-CI

L’esistenzialismo guarda all’essere o L’esistenzialismo guarda all’essere o meglio che l’essere è nell’esser-ci meglio che l’essere è nell’esser-ci ovvero nell’ovvero nell’esistereesistere

Al centro dell’indagine filosofica Al centro dell’indagine filosofica viene posta l’esistenza dell’uomo, viene posta l’esistenza dell’uomo, nella convinzione che soltanto nella convinzione che soltanto attraverso la dimensione umano – attraverso la dimensione umano – esistenziale si possa aggredire il esistenziale si possa aggredire il fondamentale problema dell’esserefondamentale problema dell’essere

LA POLEMICA CONTRO LA LA POLEMICA CONTRO LA RAGIONERAGIONE

Non è possibile cogliere, o spiegare la Non è possibile cogliere, o spiegare la realtà, nella sua interezza, solo con la realtà, nella sua interezza, solo con la ragione, così come afferma Hegel nella ragione, così come afferma Hegel nella dialetticadialettica

la dialettica hegeliana che si presenta come la dialettica hegeliana che si presenta come infallibile e onnicomprensiva, strumento di infallibile e onnicomprensiva, strumento di interpretazione di tutto il reale, sbaglia!interpretazione di tutto il reale, sbaglia!

Per Sartre, riprendendo Martin Hedegger, Per Sartre, riprendendo Martin Hedegger, “l’ontologia è possibile “l’ontologia è possibile

solo come fenomenologia” solo come fenomenologia” Il che significa che non si può dare Il che significa che non si può dare

comprensione dell’essere se non comprensione dell’essere se non facendo perno sull’esistentefacendo perno sull’esistente

Al centro dell’interesse speculativo Al centro dell’interesse speculativo degli esistenzialisti c’è l’esistente degli esistenzialisti c’è l’esistente inteso come inteso come l’uomo che è posto nel l’uomo che è posto nel mondo e che continuamente vive mondo e che continuamente vive rapportandosi ad essorapportandosi ad esso

Si può dire che il vero grande temo Si può dire che il vero grande temo dell’esistenzialismo è proprio quello del dell’esistenzialismo è proprio quello del rapporto rapporto uomo – mondouomo – mondo

Tale rapporto per un verso comprende Tale rapporto per un verso comprende e significa il tentativo umano di e significa il tentativo umano di conoscere e guidare la realtà, nonché i conoscere e guidare la realtà, nonché i agire all’interno di essaagire all’interno di essa

Per un altro verso riguarda pure i Per un altro verso riguarda pure i condizionamenti che all’uomo derivano condizionamenti che all’uomo derivano dall’essere dall’essere “gettato” “gettato” nel mondo, un nel mondo, un mondo che gli si manifesta pure come un mondo che gli si manifesta pure come un ostacolo con cui dover continuamente fare ostacolo con cui dover continuamente fare i contii conti

Un altro concetto cardine del pensiero Un altro concetto cardine del pensiero esistenzialista è quello di esistenzialista è quello di possibilitpossibilità, con à, con il quale si pone l’accento sul fatto che il quale si pone l’accento sul fatto che l’uomo non è tale per natura, non possiede l’uomo non è tale per natura, non possiede un’essenza eterna e immutabileun’essenza eterna e immutabile

Tutta la vita l’uomo è un Tutta la vita l’uomo è un poter essere poter essere e e pertanto sta sotto il segno dellapertanto sta sotto il segno della problematicità, problematicità, dell’dell’insicurezza, insicurezza, dell’dell’insuccesso insuccesso minaccioso ed minaccioso ed incombente e comunque di una sfida incombente e comunque di una sfida continua ed estremamente rischiosa a far continua ed estremamente rischiosa a far uso della libertàuso della libertà

in tale ambito possiamo parlare in tale ambito possiamo parlare dell’esistenzialismo come una filosofia dell’esistenzialismo come una filosofia della crisidella crisi

Infatti, l’immagine dell’uomo che Infatti, l’immagine dell’uomo che emerge dai testi degli esistenzialisti è emerge dai testi degli esistenzialisti è contraddistinta dalla caduta di ogni contraddistinta dalla caduta di ogni ottimismo e di ogni fiducia sia di tipo ottimismo e di ogni fiducia sia di tipo razionlastico, che scientifico, o razionlastico, che scientifico, o storicisticostoricistico

e dalla e dalla accentuazione di tutto ciò accentuazione di tutto ciò che nella vita umana è finitudine, che nella vita umana è finitudine, contigenza, incertezza e rischiocontigenza, incertezza e rischio

LA DISTINZIONE FRA LA DISTINZIONE FRA “ESSERE IN Sé” ED “ESSERE PER “ESSERE IN Sé” ED “ESSERE PER

Sé”Sé” Con il temine “essere in sè” Sartre indica il Con il temine “essere in sè” Sartre indica il

mondo, la realtà fattualemondo, la realtà fattuale Con il termine “essere per sé” Sartre Con il termine “essere per sé” Sartre

indica, o meglio fa riferimento, alla indica, o meglio fa riferimento, alla coscienza dell’uomo come capacità di coscienza dell’uomo come capacità di autprogettazioneautprogettazione, di , di autocreazioneautocreazione

Dinanzi all’ “in sé”, opaco e inerte, bruto Dinanzi all’ “in sé”, opaco e inerte, bruto e massiccio, sta il “per sé”, coscienza che è e massiccio, sta il “per sé”, coscienza che è tensione verso, possibilità, ma anche nulla, tensione verso, possibilità, ma anche nulla, vuoto di essere, potere nientificantevuoto di essere, potere nientificante

Da una parte l’essere dall’altra il nullaDa una parte l’essere dall’altra il nulla

La coscienza essendo costituita dalla La coscienza essendo costituita dalla possibilitàpossibilità rimane sempre sospesa nel rimane sempre sospesa nel baratro del baratro del nullanulla

Da qui, Sartre fa scaturire una serie di Da qui, Sartre fa scaturire una serie di conseguenze di notevole portata, tutte conseguenze di notevole portata, tutte collegata acollegata a, , ed implicate daed implicate da, questa , questa terribile incombenza del nullaterribile incombenza del nulla e e riassumibili nel suggestivo concetto di riassumibili nel suggestivo concetto di “nausea”“nausea”

Nausea Nausea significa rendersi contoche tutto è significa rendersi contoche tutto è gratuito, senza senso, che la libertà dell’uomo gratuito, senza senso, che la libertà dell’uomo lungi dall’essere un privilegio è una condannalungi dall’essere un privilegio è una condanna

Che i nostri simili altri non sono, per ciasciuno Che i nostri simili altri non sono, per ciasciuno di noi, se non l’infero in terradi noi, se non l’infero in terra

Avendo comunque la consapevolezza che la Avendo comunque la consapevolezza che la vita è questa e che va saputo vita è questa e che va saputo coraggiosamente affrontatacoraggiosamente affrontata

Non esistono vie d’uscita e la situazione in Non esistono vie d’uscita e la situazione in cui viene a trovarsi l’uomo è quella tipica cui viene a trovarsi l’uomo è quella tipica descritta dagli esistenzialisti: descritta dagli esistenzialisti:

L’uomo è costantemente minacciato e L’uomo è costantemente minacciato e la sua vita si svolge sotto il segno di la sua vita si svolge sotto il segno di una gratuità priva di senso, di una una gratuità priva di senso, di una negatività che quasi lo soffoca e lo negatività che quasi lo soffoca e lo anientaanienta

Sartre si indirizza verso una filosofia che Sartre si indirizza verso una filosofia che non solo non esclude il valore dell’attività non solo non esclude il valore dell’attività umanaumana , ma fa dell’ , ma fa dell’ engagement (engagement () uno ) uno dei nodi e dei perni decisivi intorno a cui far dei nodi e dei perni decisivi intorno a cui far ruotare la vita dell’uomo nella sua interezzaruotare la vita dell’uomo nella sua interezza

Sono famose le pagine de Sono famose le pagine de La NauseaLa Nausea in cui in cui Sartre descrive il Sartre descrive il malessere fisicomalessere fisico, il , il “voltastomaco” che prende il protagonista “voltastomaco” che prende il protagonista che avverte intorno e davanti a sé l’abisso che avverte intorno e davanti a sé l’abisso del nientedel niente, , l’assurdità del tuttol’assurdità del tutto, , l’impossibilitàl’impossibilità di trovare facili e di trovare facili e consolatorie vie d’uscitaconsolatorie vie d’uscita da tale tragica, da tale tragica, angosciante condizioneangosciante condizione..

Nell’uomo, sostiene Sartre, Nell’uomo, sostiene Sartre, l’esistenza l’esistenza precede l’essenzaprecede l’essenza; egli non ; egli non èè ma si ma si fafa senza alcuna garanzia di successo, e per senza alcuna garanzia di successo, e per lui l’obiettivo di una lui l’obiettivo di una piena realizzazione piena realizzazione sfugge inesorabilmentesfugge inesorabilmente, , non per non per questo privandolo della questo privandolo della responsabilità di dover vivereresponsabilità di dover vivere

L’ESISTENZIALISMO E’ UN UMANESIMOL’ESISTENZIALISMO E’ UN UMANESIMOTEMI E MOTIVI PRINCIPALITEMI E MOTIVI PRINCIPALI

Secondo Sartre Secondo Sartre l’esistenza precede l’esistenza precede l’essenzal’essenza

La natura umana, la concezione dell’uomo si La natura umana, la concezione dell’uomo si fonda sul principio che egli non fonda sul principio che egli non èè ma si ma si fafa e e che è definibile solo per ciò che farà di sé, che è definibile solo per ciò che farà di sé, progettandosi continuamente e progettandosi continuamente e continuamente slanciandosi verso il futurocontinuamente slanciandosi verso il futuro

Uno dei concetti chiave della filosofia Uno dei concetti chiave della filosofia sartriana è quello di sartriana è quello di progettoprogetto

Mediante il quale, Sartre, oltre a identificare Mediante il quale, Sartre, oltre a identificare l’uomo, gli conferesce la decisa e non l’uomo, gli conferesce la decisa e non delegalibe responsabilità di costruire il proprio delegalibe responsabilità di costruire il proprio futuro e con esso quello di tutta l’umanitàfuturo e con esso quello di tutta l’umanità

IL SIGNIFICATO DEL TERMINE IL SIGNIFICATO DEL TERMINE SOGGETTIVISMOSOGGETTIVISMO

Il termine soggettivismo deve essere Il termine soggettivismo deve essere interpretato nel senso che interpretato nel senso che non non esiste per l’uomo la possibilità di esiste per l’uomo la possibilità di superare la propria soggettività,superare la propria soggettività,

mentre resta fuori discussione il fatto mentre resta fuori discussione il fatto che che le scelte di ciascuno si le scelte di ciascuno si riverberano su tuttiriverberano su tutti

CARATTERI PROPRICARATTERI PROPRI DELL’ESISTENZIALISMO SARTRIANO DELL’ESISTENZIALISMO SARTRIANO

Una delle più interessanti componenti Una delle più interessanti componenti dell’esistenzialismo sartiano è che la vita dell’esistenzialismo sartiano è che la vita umana è responsabilità continua che umana è responsabilità continua che coinvolge sempre tutticoinvolge sempre tutti

L’uomo non può far appello a niente che lo L’uomo non può far appello a niente che lo superi, ad egli resta soltanto un orizzonte superi, ad egli resta soltanto un orizzonte umano,umano,

Tutti vicendevolmente responsabili delle Tutti vicendevolmente responsabili delle scelte che operano nella concretezza della scelte che operano nella concretezza della vita di ogni giornovita di ogni giorno

Nella consapevolezza di essere Nella consapevolezza di essere totalmente solototalmente solo, , totalmente totalmente liberolibero e e totalmente responsabiletotalmente responsabile sorge nell’uomo un forte sorge nell’uomo un forte senso di senso di angosciaangoscia

L’uomo sa che non può sfuggire alleL’uomo sa che non può sfuggire alle scelte che gli si impongonoscelte che gli si impongono, ma , ma sa altrettanto bene che sa altrettanto bene che l’ineludibilel’ineludibile dimensione della dimensione della possibilitàpossibilità, nella , nella quale è calato, non gli offre garanzia quale è calato, non gli offre garanzia riguardo al futuro e al progetto che riguardo al futuro e al progetto che vorrebbe realizzare.vorrebbe realizzare.

Stretto fra Stretto fra libertàlibertà e e possibilitàpossibilità, fra , fra responsabilitàresponsabilità e e solitudinesolitudine, cosciente , cosciente che non c’è niente che lo indirizzi o lo che non c’è niente che lo indirizzi o lo obblighi in un senso piuttosto che in un obblighi in un senso piuttosto che in un altro, altro, l’uomo sartriano è dunque l’uomo sartriano è dunque preda dell’angosciapreda dell’angoscia,,

che, a differenza della paura, non ha un che, a differenza della paura, non ha un oggetto o una causa precisi, ma è oggetto o una causa precisi, ma è piuttosto piuttosto l’indeterminato sentimento l’indeterminato sentimento della pura possibilitàdella pura possibilità, qualcosa che , qualcosa che dà una vertigine quasi insopportabiledà una vertigine quasi insopportabile

A questo punto non esistono vie d’uscita e A questo punto non esistono vie d’uscita e la situazione in cui viene a trovarsi è la situazione in cui viene a trovarsi è quella tipica descritta dagli esistenzialisti:quella tipica descritta dagli esistenzialisti:

L’uomo è costantemente minacciato e la L’uomo è costantemente minacciato e la sua vita si svolge sotto il segno di una sua vita si svolge sotto il segno di una gratuità priva di senso, di una negatività gratuità priva di senso, di una negatività che quasi lo soffoca e lo annientache quasi lo soffoca e lo annienta

Sartre si indirizza verso una filosofia che Sartre si indirizza verso una filosofia che non solo non esclude il valore dell’attività non solo non esclude il valore dell’attività umana, ma fa dell’umana, ma fa dell’engagementengagement (impegno) uno dei nodi e dei perni decisivi (impegno) uno dei nodi e dei perni decisivi intorno a cui far ruotare la vita dell’uomo intorno a cui far ruotare la vita dell’uomo nella sua interezza nella sua interezza

L’opzione ateaL’opzione atea

Sartre sostiene che Sartre sostiene che l’opzione atea l’opzione atea comporta il coraggio di assumere comporta il coraggio di assumere tutte le implicazioni, anche quelle tutte le implicazioni, anche quelle maggiormente scomodemaggiormente scomode

Critica, aspramente tutti coloro che Critica, aspramente tutti coloro che credono di credono di poter esserepoter essere atei atei “con la “con la minima spesa”minima spesa”, convinti che anche , convinti che anche senza Dio sia possibile fondare la senza Dio sia possibile fondare la morale, la politica, la convivenza morale, la politica, la convivenza civilecivile

Per l’esistenzialista fare a meno di Per l’esistenzialista fare a meno di Dio è cosa assai gravosa, in quanto Dio è cosa assai gravosa, in quanto egli ritiene che, egli ritiene che, scomparendo Dio,scomparendo Dio, scompare colui che, scompare colui che, unicounico, potrebbe , potrebbe fungere da fondamento e fungere da fondamento e giustificazione di ogni norma e di giustificazione di ogni norma e di ogni criterio di condottaogni criterio di condotta

L’ETICA EISTENZIALISTAL’ETICA EISTENZIALISTA fa propria fa propria la celebre affermazione di la celebre affermazione di Dostoevskij, secondo la quale Dostoevskij, secondo la quale “se “se Dio non esiste tutto è permesso”Dio non esiste tutto è permesso”

E accetta il destino di abbandono e di E accetta il destino di abbandono e di libertà assoluta, o, meglio, libertà assoluta, o, meglio, vera e vera e propria condanna alla libertàpropria condanna alla libertà

A questo puntoA questo punto , non potendo più , non potendo più guardare il cielo nella speranza di guardare il cielo nella speranza di trovarvi trovarvi divine indicazionidivine indicazioni, , all’uomo di Sartre non rimane che all’uomo di Sartre non rimane che inventarsi di continuoinventarsi di continuo, senza poter , senza poter fare ricorso a nessuna normativa fare ricorso a nessuna normativa esterna che gli possa essere di guida esterna che gli possa essere di guida o di consolatorio sostegno.o di consolatorio sostegno.

L’AGIRE DELL’UOMOL’AGIRE DELL’UOMO

L’uomo deve agire senza alcuna L’uomo deve agire senza alcuna speranza, senza alcuna garanzia che i speranza, senza alcuna garanzia che i prorpi progetti e le proprie iniziative prorpi progetti e le proprie iniziative conosceranno il successo o che verranno conosceranno il successo o che verranno ripresi e portati avanti da altri uominiripresi e portati avanti da altri uomini

Agire si può e si deve, ma nella Agire si può e si deve, ma nella consapevolezza che niente ci potrà mai consapevolezza che niente ci potrà mai assicurare circa gli esiti delle nostre assicurare circa gli esiti delle nostre azioniazioni

Si tratta però di impegnarsi ugualmente, Si tratta però di impegnarsi ugualmente, sapendo anzi che, per quanto tale impegno sapendo anzi che, per quanto tale impegno non poggi su nessuna sicurezza e non sia non poggi su nessuna sicurezza e non sia proiettato verso nessun radioso avvenire, proiettato verso nessun radioso avvenire, per l’uomo non vi è nulla fuori di essoper l’uomo non vi è nulla fuori di esso

E’ inutile rifugiarsi nel mondo illusorio di ciò E’ inutile rifugiarsi nel mondo illusorio di ciò che potrebbe essere stato e non è stato, di che potrebbe essere stato e non è stato, di ciò che avrebbe potuto verificarsi e non si è ciò che avrebbe potuto verificarsi e non si è verificatoverificato

La vita di ciascun uomo è soltanto quella che La vita di ciascun uomo è soltanto quella che è, che egli ha saputo vivereè, che egli ha saputo vivere

Questo è ciò che Sartre chiama Questo è ciò che Sartre chiama RIGORE RIGORE OTTIMISTAOTTIMISTA che consiste nel ritenere sempre che consiste nel ritenere sempre e comunque l’uomo protagonista delle e comunque l’uomo protagonista delle proprie scelte e delle proprie azioni e mai proprie scelte e delle proprie azioni e mai autorizzato a rifugiarsi dietro comodi autorizzato a rifugiarsi dietro comodi paraventi capaci di fornigli alibi di vario paraventi capaci di fornigli alibi di vario generegenere

L’ESISTENZIALISMO NON E’ QUIETISMOL’ESISTENZIALISMO NON E’ QUIETISMO L’ESISTENZIALISMO NON E’ QUIETISMO L’ESISTENZIALISMO NON E’ QUIETISMO

proprio perché giudica l’impegno e proprio perché giudica l’impegno e l’azione assolutamente irrinunciabili e l’azione assolutamente irrinunciabili e centrali nella vita dell’uomocentrali nella vita dell’uomo

Dall’altra la chiara tonalità ottimistica della Dall’altra la chiara tonalità ottimistica della sua filosofia che affida interamente il sua filosofia che affida interamente il destino dell’uomo all’uomo stesso, destino dell’uomo all’uomo stesso, spingendolo continuamente all’azionespingendolo continuamente all’azione

Sartre ritiene che l’uomo cogli Sartre ritiene che l’uomo cogli immediatamente se stesso, ciò consente immediatamente se stesso, ciò consente all’uomo di essere soggetto e mai oggettoall’uomo di essere soggetto e mai oggetto

LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA’ E’ LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA’ E’ CONTEMPORANEAMENTE SCOPERTA DELL’ALTROCONTEMPORANEAMENTE SCOPERTA DELL’ALTRO

LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA’ E’ LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA’ E’ CONTEMPORANEAMENTE SCOPERTA CONTEMPORANEAMENTE SCOPERTA DELL’ALTRO, DELL’ALTRO, gli altri diventano in un certo gli altri diventano in un certo senso lo specchio attraverso il quale io senso lo specchio attraverso il quale io stesso posso recuperare la mia identtità stesso posso recuperare la mia identtità che, altrimenti, mi sfuggirebbeche, altrimenti, mi sfuggirebbe

L’uomo è in continui confronto con i limiti, L’uomo è in continui confronto con i limiti, che si trova oggettivamente da vanti e li che si trova oggettivamente da vanti e li vive soggettivamentevive soggettivamente

E’ in questo confrontarsi con i limiti che E’ in questo confrontarsi con i limiti che ogni uomo opera e il suo operare acquista ogni uomo opera e il suo operare acquista valenze e implicazioni che coinvolgono tuttivalenze e implicazioni che coinvolgono tutti

In questo continuo progettare se In questo continuo progettare se stessi e il proprio avvenire che si stessi e il proprio avvenire che si costruisce una sorta di universalità costruisce una sorta di universalità dell’uomo, quell’universalità che dell’uomo, quell’universalità che permette di comprendere l’altropermette di comprendere l’altro

Il progetto è l’elemento che Il progetto è l’elemento che accomuna gli uomini, sebbene non accomuna gli uomini, sebbene non conferisca loro nessuna essenza conferisca loro nessuna essenza eterna e immutabile, ma sia, anci, eterna e immutabile, ma sia, anci, sempre relativo ad una situazione o sempre relativo ad una situazione o ad un’epocaad un’epoca

La sola realtà che merita l’appellativo La sola realtà che merita l’appellativo di assoluto è l’impegno, la sceltadi assoluto è l’impegno, la scelta

L’ESSERE E IL NULLAL’ESSERE E IL NULLA l’essere e il nulla consiste nel mentire l’essere e il nulla consiste nel mentire

a se stessi, in una sorta di pernicioso a se stessi, in una sorta di pernicioso autoinganno che fa credere all’uomo di autoinganno che fa credere all’uomo di non essere completamente libero e non essere completamente libero e completamente responsabilecompletamente responsabile

In questo senso si può parlare della In questo senso si può parlare della morale della libertà, nel senso di una morale della libertà, nel senso di una libertà di ciascuno e libertà di tutti, libertà di ciascuno e libertà di tutti, continuamente implicantisi a vicenda e continuamente implicantisi a vicenda e mai separabili tanto che c’è differenza mai separabili tanto che c’è differenza tra li libertà del singolo e quella altrui tra li libertà del singolo e quella altrui

Le azioni non potranno mai essere giudicate Le azioni non potranno mai essere giudicate se non col metro della libertà, perché, circa i se non col metro della libertà, perché, circa i loro contenuti non è possibile emettere loro contenuti non è possibile emettere giudizigiudizi

La vita morale richiede una continua La vita morale richiede una continua invenzione e ciò che unicamente conta è che invenzione e ciò che unicamente conta è che tale invenzione avvenga nella più totale tale invenzione avvenga nella più totale libertàlibertà

In questo senso l’umanismo sartriano si basa In questo senso l’umanismo sartriano si basa su due fondamentali elementisu due fondamentali elementi

La soggettività umana, oltre la quale non c’è La soggettività umana, oltre la quale non c’è niente, legislatrice di se stessaniente, legislatrice di se stessa

E il suo incessante sforzo di realizzarsi, E il suo incessante sforzo di realizzarsi, cercando un fine che è fuori di leicercando un fine che è fuori di lei

Per questo possiamo dire che Per questo possiamo dire che l’esistenzialismo sartriano non soltanto è l’esistenzialismo sartriano non soltanto è umanismo, ma è un umanismo ottimistaumanismo, ma è un umanismo ottimista