LEONARDO DA VINCI - didilap.files.wordpress.com · LEONARDO DA VINCI 1452-1519 È uno fra ......

3

Click here to load reader

Transcript of LEONARDO DA VINCI - didilap.files.wordpress.com · LEONARDO DA VINCI 1452-1519 È uno fra ......

Page 1: LEONARDO DA VINCI - didilap.files.wordpress.com · LEONARDO DA VINCI 1452-1519 È uno fra ... Refettorio Santa Maria delle Grazie • GIOCONDA, Parigi, Louvre Annunciazione 1472-1475

LEONARDO DA VINCI 1452-1519

È uno fra i più importanti rappresentanti del Rinascimento italiano. E’ definito l’artista

scienziato. I suoi interessi sono molteplici: arte, architettura, ingegneria, botanica… insomma

tutti i campi del sapere.

Nell’opera artistica di L. è centrale il tema della natura, frutto delle sue osservazioni e dei

suoi studi scientifici.

Leonardo ha lavorato a Firenze, a Milano, in Francia alla corte di Francesco I.

Opere analizzate:

• ANNUNCIAZIONE, Firenze, Uffizi

• LA VERGINE DELLE ROCCE, Parigi, Louvre

• CENACOLO, Milano, Refettorio Santa Maria delle Grazie

• GIOCONDA, Parigi, Louvre

Annunciazione

1472-1475

La composizione è fondata sulla cosiddetta

prospettiva aerea, che L. realizza con la tecnica dello

sfumato.

Lo spazio è delimitato dal muretto che separa la

scena in primo piano dallo sfondo, in cui si colloca la

natura con tutti i suoi elementi: alberi, fiume,

montagne, nuvole e cielo.

Mentre al di qua del muretto c’è il centro della scena

con il soggetto vero e proprio: l’arcangelo Gabriele

che annuncia a Maria l’attesa di Gesù.

Le due figure poggiano su un tappeto di fiori e di

essenze arboree, ancora una volta frutto della

passione di L. per la natura e la botanica.

La Vergine delle Rocce

1483

La composizione ripropone il tipico schema

piramidale, le figure sembrano racchiuse in una

piramide ideale.

È molto usato nel Rinascimento, soprattutto da

Michelangelo.

Nella scena, ripresa in una grotta, ci sono la

Madonna, Gesù bambino, San Giovannino, e l’angelo

scampati alla strage degli Innocenti di Erode. La tela

fu commissionata a L. dalla Confraternita

dell’Immacolata Concezione.

Page 2: LEONARDO DA VINCI - didilap.files.wordpress.com · LEONARDO DA VINCI 1452-1519 È uno fra ... Refettorio Santa Maria delle Grazie • GIOCONDA, Parigi, Louvre Annunciazione 1472-1475

Anche in questa opera domina la natura, con queste

rocce possenti che sembrano modellate dal flusso

dell’acqua, e le essenze arboree in primo piano.

L’Angelo rivolge lo sguardo allo spettatore creando

una certa atmosfera dì complicità.

Gesù è raffigurato nell’atto di benedire.

Cenacolo

1494 - 1497

Il Cenacolo fu dipinto da L. sulla parete del

refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie

a Milano, con colore ad olio su intonaco asciutto.

Una tecnica sperimentale voluta da L., diversa dalla

tecnica classica dell’affresco.

Si rivelò un disastro!

L’opera si è molto rovinata nei secoli. Ha subito

diversi restauri, l’ultimo - concluso nel 1999 - è

durato più di 20 anni.

La scena raffigura il momento in cui Gesù dice ai suoi

apostoli che qualcuno di loro lo tradirà.

L. sconvolge lo schema tipico di rappresentazione

dell’ultima cena.

I dodici apostoli sono divisi in gruppi di tre. Giuda è

posto accanto al Cristo.

La scena è tutta un movimento, determinato dalle

reazioni degli apostoli alla sconvolgente notizia che

stanno apprendendo dalle parole del Cristo; si crea

una specie di onda anomala corrispondente alle

diverse rezioni-emozioni psicologiche dei presenti.

La natura qui è assente, la scena è incastonata in

un’architettura che serve a costruire la visione

prospettica d’insieme.

Il punto di fuga coincide con la testa del Cristo, che

corre parallelo al lato lungo del tavolo.

L’opera fu commissionata a L. da Ludovico Sforza di

Milano, detto il Moro.

Ha una dimensione di 9 x 4,5 metri.

Page 3: LEONARDO DA VINCI - didilap.files.wordpress.com · LEONARDO DA VINCI 1452-1519 È uno fra ... Refettorio Santa Maria delle Grazie • GIOCONDA, Parigi, Louvre Annunciazione 1472-1475

La Gioconda

1503-1506

Chi è la Gioconda? Diverse sono le ipotesi:

1. Lo storico dell’arte Vasari la identifica in

MONNALISA GHERARDINI, una donna di Firenze

2. Per altri si tratterebbe di ISABELLA

GUALANDI, amante di Lorenzo il Magnifico

3. Per altri è CATERINA SFORZA, duchessa di

Milano

4. Per altri ancora è il ritratto al femminile di un

ragazzo omosessuale della bottega di Leonardo di cui

lui è innamorato.

5. Per altri ancora è un autoritratto ironico dello

stesso Leonardo.

La tela fu commissionata a L. da Giuliano dei Medici.

E’uno dei dipinti più famosi della storia dell’arte.

Lo sguardo della donna attira lo sguardo dello

spettatore da qualsiasi punto lo si osservi.

Ciò che continua a colpire di questa tela è il fascino

misterioso della donna, sfuggente, ironica e sensuale.

La natura come sempre è preponderante, alle spalle

della donna, in una fuga prospettica verso l’orizzonte

infinito.

Le bellissime mani si chiudono al centro della figura,

appoggiate sulla balaustra che separa la scena in due.

Il dipinto si trova al museo del Louvre di Parigi, ha

una dimensione di 77 x 53 cm