l’elenco degli esclusi CREATO IL CIOCCOLATO ANTI-RUGHE A ... · come mai? 9. Curare la psoriasi...

6
Anno IV Numero 589 Venerdì 27 Febbraio 2015, S. Leandro BACHECA Ordine 1. Ordine: in riscossione la quota sociale del 2015 2. Corsi ECM 2015 3. Concorso Straordinario Regione Emilia Romagna: pubblicata la graduatoria 4. Concorso Straordinario Campania: pubblicato l’elenco degli esclusi Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Creato il cioccolato anti-rughe a basse calorie che ringiovanisce la pelle 6. Un termometro da indossare per misurare la febbre Prevenzione e Salute 7. Esami del sangue: Nt- probnp 8. Tosse protagonista dell'influenza 2015, come mai? 9. Curare la psoriasi per ridurre il rischio d’infarto 10. La sauna allunga la vita? Ordine: Corso ECM La Medicina Naturale nelle Epatopatie Virali e Croniche Sabato 28 Febbraio p.v. ore 9.00; Sede : Ordine Come partecipare: prenotarsi sul sito dell’Ordine o in sede all’atto del corso. CREATO IL CIOCCOLATO ANTI-RUGHE A BASSE CALORIE CHE RINGIOVANISCE LA PELLE I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno preparato un alimento a base di antiossidanti che rivela i suoi effetti benefici dopo appena 3 settimane Dall'Inghilterra arriva un metodo decisamente "dolce" per contrastare l'invecchiamento della pelle. I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno messo a punto un tipo di cioccolato dall'effetto anti-rughe che promette di ringiovanire la pelle grazie all'elevato contenuto di antiossidanti . Secondo gli esperti inglesi, mangiare una barretta di 7,5 g . al giorno produce effetti visibili dopo appena 3 settimane. E con sole 38 calorie. "Sano" come un filetto di salmone - una barretta di Estechoc (al 72% di cacao) contiene: la stessa quantità di antiossidanti di un filetto di salmone la stessa quantità di polifenoli presente in 100 g. di cioccolato fondente. I test sono stati condotti su un campione di 3000 volontari fra i 50 e i 60 anni e hanno evidenziato un miglioramento della pelle dei soggetti, "tornata - apparentemente alle condizioni visibili sul volto di un ventenne". Effetto ossigenante - L'effetto benefico della cioccolata anti-rughe agisce soprattutto sull'afflusso di sangue, determinando un aumento dell'ossigenazione della pelle. Esthechoc sarà commercializzato in confezioni con 21 barrette, in modo da far rispettare un "dosaggio" di una barretta al giorno per 3 settimane. (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……….. Quann' 'o mellone jèsce russo, ognuno ne vò 'na fella

Transcript of l’elenco degli esclusi CREATO IL CIOCCOLATO ANTI-RUGHE A ... · come mai? 9. Curare la psoriasi...

Anno IV – Numero 589 Venerdì 27 Febbraio 2015, S. Leandro

BACHECA Ordine

1. Ordine: in riscossione

la quota sociale del

2015

2. Corsi ECM 2015

3. Concorso Straordinario

Regione Emilia

Romagna: pubblicata la

graduatoria

4. Concorso Straordinario

Campania: pubblicato

l’elenco degli esclusi

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 5. Creato il cioccolato

anti-rughe a basse

calorie che ringiovanisce

la pelle

6. Un termometro da

indossare per misurare

la febbre

Prevenzione e Salute

7. Esami del sangue: Nt-

probnp

8. Tosse protagonista

dell'influenza 2015,

come mai?

9. Curare la psoriasi per

ridurre il rischio

d’infarto

10. La sauna allunga la

vita?

Ordine: Corso ECM La Medicina Naturale nelle Epatopatie Virali e Croniche

Sabato 28 Febbraio p.v. ore 9.00; Sede: Ordine

Come partecipare: prenotarsi sul sito dell’Ordine o in sede all’atto del corso.

CREATO IL CIOCCOLATO ANTI-RUGHE A BASSE CALORIE CHE RINGIOVANISCE LA PELLE

I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno preparato un alimento a base di antiossidanti che rivela i suoi effetti benefici dopo appena 3 settimane

Dall'Inghilterra arriva un metodo decisamente "dolce" per contrastare l'invecchiamento della pelle. I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno messo a punto un tipo di cioccolato dall'effetto anti-rughe che promette di ringiovanire la pelle grazie all'elevato contenuto di antiossidanti . Secondo gli esperti inglesi, mangiare una barretta di 7,5 g. al giorno produce effetti visibili dopo appena 3 settimane. E con sole 38 calorie.

"Sano" come un filetto di salmone - una barretta di Estechoc (al 72% di

cacao) contiene:

la stessa quantità di antiossidanti di un filetto di salmone la stessa quantità di polifenoli presente in 100 g. di cioccolato fondente.

I test sono stati condotti su un campione di 3000 volontari fra i 50 e i 60 anni e hanno evidenziato un miglioramento della pelle dei soggetti, "tornata - apparentemente alle condizioni visibili sul volto di un ventenne".

Effetto ossigenante - L'effetto benefico della cioccolata anti-rughe agisce

soprattutto sull'afflusso di sangue, determinando un aumento dell'ossigenazione della pelle. Esthechoc sarà commercializzato in confezioni con 21 barrette, in modo da far rispettare un "dosaggio" di una barretta al giorno per 3 settimane. (Salute, Tgcom24)

SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it

E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli

iBook Farmaday

Proverbio di oggi……….. Quann' 'o mellone jèsce russo, ognuno ne vò 'na fella

PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 589

PREVENZIONE E SALUTE

Ordine: ESAMI DEL SANGUE

Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto

Il ruolo del Farmacista è quello di fornire informazioni è quindi di evitare una lettura «fai da te» (inutile e persino potenzialmente pericolosa) dei parametri che si possono trovare sul referto del laboratorio, nonché di fornire una base culturale per far si che il paziente possa capirsi meglio col medico, e prepararsi, eventualmente, a fargli le domande giuste.

Gli esami per Cuore e Metabolismo Esistono diversi test per verificare la salute del cuore e dei vasi, che è spesso correlata anche al buon funzionamento del metabolismo. Nella tabella alcuni fra quelli più spesso prescritti

Nell’ediz. odierna parliamo di NT-proBNP

NT-proBNP Che cosa misura: Misura la concentrazione plasmatica del peptide NT-proBNP, che è una sostanza prodotta dalle cellule dei ventricoli cardiaci in risposta allo stiramento indotto per lo più da un aumento del volume circolante. Più esattamente si tratta del frammento N-terminale del precursore proteico BNP (peptide natriuretico). È preferibile dosare l'NT-proBNP rispetto al BNP per la maggior stabilità.

Quando e perché il test è indicato: L'esame viene generalmente richiesto in Pronto Soccorso

quando il paziente presenta un quadro di dispnea (mancanza di respiro) di cui non è chiara la causa. Viene richiesto - inoltre - nelle condizioni di scompenso cardiaco cronico a scopo prognostico o per monitorare l'efficacia della terapia.

Come si fa il test: È sufficiente un semplice prelievo di sangue dalla vena di un braccio. Non è

necessario il digiuno.

Quali sono i valori normali?: Valori 450 pg/ml sono considerati nella norma in soggetti di età inferiore a 50 anni. Da notare che negli anziani i valori di NT-proBNP tendono ad aumentare (da considerarsi normali valori fino a 900 pg/ml). Il dato non è valutabile in presenza di insufficienza renale cronica (IRC), condizione in cui si ha un accumulo in circolo di tale sostanza.

Come interpretare i risultati dell'esame: Di fronte ad un paziente con dispnea acuta, valori di NT-

proBNP nella norma permettono di escludere lo scompenso cardiaco come causa dei disturbi. Questo è importante in quei casi in cui la clinica e la radiologia non permettono una diagnosi differenziale certa tra dispnea legata a problemi polmonari e dispnea legata a problemi cardiaci. In particolare livelli di NT-proBNP 00 pg/ml permettono di escludere nel 99% una diagnosi di scompenso cardiaco. Nei pazienti con scompenso cardiaco cronico l'aumento del NT-proBNP può essere usato per predire la sopravvivenza. I livelli di NT-pro-BNP predicono inoltre la comparsa di scompenso cardiaco e morte nei pazienti con infarto miocardico acuto. Da notare che i livelli di NT-proBNP possono aumentare anche in corso di fibrillazione atriale, ipertensione arteriosa, ipertensione polmonare (ipertensione polmonare), emorragie cerebrali subaracnoidee e cirrosi epatica. (Salute, Corriere)

Calcemia Calcitonina Colesterolo D-dimero

Glicemia NT-proBNP Paratormone Pcr

Trigliceridi Troponina VitaminaD

PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 589

PREVENZIONE E SALUTE

CURARE LA PSORIASI PER RIDURRE IL RISCHIO D’INFARTO

Un’ indagine ha osservato gli effetti positivi dei farmaci assunti per il disturbo della pelle. I trattamenti sistemici riducono il pericolo di problemi cardiovascolari

Chi soffre di psoriasi è a rischio di sviluppare anche una malattia cardiovascolare perché l’infiammazione cronica che è alla base della malattia della pelle può causare anche danni al cuore. Ma da una recente analisi arriva una buona notizia: curare efficacemente le lesioni cutanee può far diminuire le probabilità di infarto, ictus o altri disturbi cardiovascolari. Infatti, le terapie sistemiche somministrate ai malati di psoriasi ridurrebbero in media del 25% il pericolo di problemi cardiaci.

Lo studio : I ricercatori hanno coinvolto oltre 500mila pazienti con psoriasi o artrite psoriasica curati

con farmaci sistemici (metroxate e ciclosporina, oltre ai medicinali biologici di nuova generazione, in grado di ridurre l’infiammazione colpendo selettivamente le cellule del sistema immunitario “iperattive”, come anticorpi monoclonali, interferoni e interleuchine). Risultati: sono emersi chiaramente gli effetti positivi a livello cardiovascolare delle cure anti-psoriasi, che avendo tra i loro obiettivi quello di limitare l’infiammazione cronica avrebbero anche una funzione protettiva sul cuore e tutto l’apparato cardiocircolatorio. Nei malati trattati con corticosteroidi per l’artrite reumatoide, invece, accadrebbe esattamente il

contrario: il trattamento farebbe infatti lievitare del 47% il rischio di danni al cuore. Questo, secondo

gli studiosi, potrebbe essere dovuto anche dall’aumento di peso e di pressione sanguigna collegato

spesso all’uso di questi medicinali. (Salute, Corriere)

UN TERMOMETRO DA INDOSSARE PER MISURARE LA FEBBRE

Dispositivo utile nel caso di pazienti ricoverati in ospedale, soprattutto anziani e bambini con parametri vitali da monitorare

Il termometro del futuro si potrà “indossare” ed emetterà un suono quando la temperatura dell’organismo salirà oltre i limiti normali. Non solo: sarà capace di autoalimentarsi sfruttando la luce solare. E può essere “stampato” su un film di polimeri.

Un bracciale che si indossa anche sopra ai vestiti : Lo hanno inventato alcuni ricercatori

giapponesi. In pratica si tratta di un bracciale, simile a quelli che vengono arrotolati attorno al braccio quando viene rilevata la pressione arteriosa, e, grazie alla sua flessibilità, può essere direttamente messo a contatto con la pelle o anche sopra la manica di un indumento. Anche in quest’ultimo caso è in grado di registrare i cosiddetti parametri vitali dell’organismo: non solo la temperatura del corpo, ma anche il battito cardiaco. -

Ricarica con la luce : Il nuovo dispositivo, combina un sensore di temperatura, celle capaci di

sfruttare la luce per la ricarica e un allarme in grado di attivarsi quando rileva la febbre. La possibilità di registrare e segnalare, in tempo reale e con sistemi di allarme, alcuni parametri vitali dell’organismo, come appunto la temperatura corporea o il battito cardiaco, è di fondamentale importanza per monitorare le condizioni di pazienti ricoverati in ospedale, soprattutto anziani e bambini. Per il comfort del paziente questi sensori devono essere sensibili, flessibili, wireless (cioè senza fili che li colleghino a macchine esterne) e indipendenti da alimentatori energetici. E poco costosi perché devono essere “usa e getta” in modo da garantire la sicurezza per i pazienti in termini igienici. (Salute, Corriere)

PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 589

PREVENZIONE E SALUTE

LA SAUNA ALLUNGA LA VITA?

Secondo uno studio effettuato in Finlandia la sauna sarebbe salutare per i cuori sani e contribuirebbe alla salute del cuore nell’ambito di uno stile di vita sano e intelligente.

Sappiamo tutti che lo stile di vita ha un forte impatto sulla

probabilità di incontrare o evitare una malattia

cardiovascolare, come l’infarto o l’ictus cerebrale o altre

malattie provocate dalla trombosi.

Un’alimentazione abituale eccessivamente ricca di grassi

saturi infiamma le pareti delle arterie causando la

formazione di placche aterosclerotiche e poi la formazione

di un trombo che chiude il vaso, per esempio la carotide o

la coronaria.

Il fumo infiamma la parete delle arterie e ne riduce il

calibro agendo come vasocostrittore e quindi riducendo il flusso di sangue che dovrebbe nutrire le

cellule, che di conseguenza soffrono e muoiono.

Questo accade per esempio nell’arteriopatia periferica o malattia delle vetrine.

Un’alimentazione troppo ricca di calorie e una vita troppo sedentaria aumentano la probabilità di

sovrappeso e diabete, che a loro volta aumentano la rapidità con cui le arterie invecchiano, con

conseguente infarto, ictus, arteriopatia con rischio di amputazione come spesso accade nel diabetico

grave.

Insomma, lo stile di vita che scegliamo aumenta o riduce la probabilità di incontrare con il passar degli

anni una malattia cardiovascolare. Lo sappiamo.

La sauna sembra proteggere i cuori sani

Abitudini che sono tradizionalmente considerate salutari possono davvero giovare al nostro benessere

o nascondono qualche insidia? Per esempio la sauna?

A questa domanda hanno cercato di dare una risposta scientificamente corretta i ricercatori che hanno

pubblicato in questi giorni i risultati di uno studio svolto in Finlandia, patria della sauna, su 2.315

finlandesi di età compresa fra i 42 e i 60 anni seguiti per oltre vent’anni:

fra coloro che avevano l’abitudine di utilizzare la sauna si sono registrati meno infarti, meno malattie

delle coronarie e delle carotidi e meno ictus cerebrali.

Non solo, ma il rischio sembra ulteriormente ridursi in chi fa più saune nell’arco della settimana.

Tutti in sauna quindi? No, alcuni lati oscuri restano: gli sbalzi di pressione causati dalla elevata

temperatura sono benefici per tutti i cuori o chi ha un cuore fragile deve fare più attenzione?

Lo scopriremo grazie a ulteriori studi in programma.

Per ora possiamo solo affermare che la sauna sembra proteggere i cuori sani di persone relativamente

giovani, e può contribuire alla salute del cuore e delle arterie nell’ambito di uno stile di vita

intelligente.

(Salute, Humanitas)

PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 589

PREVENZIONE E SALUTE

TOSSE PROTAGONISTA DELL'INFLUENZA 2015, COME MAI?

Il picco influenzale di queste settimane, particolarmente incisivo e difficile da debellare, ha portato con sé anche una forte e persistente tosse, da tenere sotto controllo.

Era previsto ed è arrivato, portando con sé molta tosse.

Il picco influenzale dell’inverno 2014/2015, come dicevano gli

esperti, si è materializzato a partire dalle ultime settimane di

gennaio e ancora sta colpendo milioni di persone, solo qui in Italia, in

questo mese di febbraio.

Tra gli effetti di questa influenza, particolarmente incisiva e difficile

da debellare, spicca una tosse insistente, a volte insopportabile.

Ne parliamo con il dottor Lamberto Maggi, responsabile dell’Unità Operativa Pneumologia di

Humanitas Gavazzeni.

Dottor Maggi, che cos’è, in particolare, la tosse?

«La tosse e il muco prodotto dai nostri bronchi, quello che nel linguaggio di tutti i giorni chiamiamo

catarro, sono il primo e più elementare meccanismo di difesa e di pulizia del nostro apparato

respiratorio.

In condizioni di normalità non abbiamo la percezione di questo continuo lavorio (tecnicamente

definito clearance muco ciliare), che permette al nostro apparato respiratorio di liberarsi dalla maggior

parte delle impurità che continuamente inaliamo: solo quando intervengono fattori di amplificazione,

questo fisiologico meccanismo si trasforma in un disturbo».

Qual è il legame tra l’influenza di quest’anno e la tosse persistente che la caratterizza?

«Tutte le infezioni delle vie aeree, soprattutto le forme virali della stagione invernale, portano a un

aumento della tosse, in genere inizialmente secca, cioè senza produzione di muco, legata

all’infiammazione delle mucose che ricoprono le nostre vie respiratorie che diventano così irritabili.

È un po’ come quando la nostra pelle è ustionata da un’eccessiva esposizione al sole: il minimo

sfioramento ci provoca dolore! Quest’anno in particolare, le infezioni virali influenzali e parainfluenzali

invernali sono maggiormente caratterizzate da manifestazioni prolungate di tosse secca, dovuta

appunto alla persistenza di una condizione di iperreattività delle terminazioni sensitive delle nostre vie

aeree per il danno infiammatorio prodotto dagli agenti virali».

L’eccessiva tosse è indicativa di una situazione di pericolo, dal punto di vista della salute?

«Una tosse molto persistente non è in se stessa un elemento di pericolosità, cioè può essere un

elemento di disturbo anche molto grave ma raramente produce danni:

il problema in questi casi è però di capire se la tosse non sia la spia di malattie polmonari più serie.

Possiamo sicuramente permetterci di autogestire, magari con i classici rimedi della nonna, le

manifestazioni iniziali e di breve durata, soprattutto in corso delle virosi invernali come in queste

settimane, ma la persistenza nel tempo di tosse “secca” o “grassa” che sia, richiede sempre una

valutazione del proprio medico curante». (Salute, Humanitas)

PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 589

ORDINE: RAPPORTI DI ATTIVITÀ PROFESSIONALE (COLLABORAZIONE O ESPLETAMENTO DI PRATICA PROFESSIONALE)

Nota esplicativa dell’ASL Napoli 1 in merito all’obbligo da parte dei Titolari di Farmacia di provvedere ad effettuare le comunicazioni alla competente ASL di pertinenza, di inizio attività professionale in forma di collaborazione o di pratica professionale.

La nota esplicativa e i moduli da utilizzare per la comunicazione contestuale allo STAP della Regione Campania, all’ASL e all’Ordine Provinciale dei Farmacisti sono reperibili sul sito istituzionale dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it, Sezione Servizi, → Modulistica

REQUISITI TRASFERIMENTO TITOLARIETA’ FARMACIA: DISPOSIZIONE DECRETO MILLEPROROGHE

Si informa che ieri il Senato ha approvato in via definitiva, l’articolo unico del ddl 1779 di conversione del decreto legge del 31 dicembre 2014 n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, c.d. milleproroghe.

Per quanto di interesse si segnala in particolare che all’art. 7 del DL citato è stato aggiunto il comma 4 quater che sposta fino al 31 dicembre 2016 l’efficacia delle disposizioni in materia di requisiti per il trasferimento della titolarità della farmacia, di cui all’art. 12 della legge 2 aprile 1968, n. 475, e s.m.i.

Fino a tale data, ai fini dell’acquisizione della titolarità di una farmacia, è richiesta esclusivamente l’iscrizione all’albo dei farmacisti.

Sono escluse dall’applicazione della disposizione le sedi oggetto del concorso straordinario. Sarà comunque cura della FOFI approfondire l’esame del citato provvedimento dopo la sua

pubblicazione nella GU e comunicare eventuali ulteriori novità di interesse della professione.

Ordine: Corsi ECM 2015–SESSIONE PRIMAVERILE Sessione Primavera – Si informa che da Mercoledì 18 Febbraio è possibile prenotare sul sito istituzionale dell’ordine i Corsi ECM Gratuiti 2015.

COME PRENOTARSI: da Mercoledì 18 Febbraio è possibile prenotare i Corsi ECM 2015

1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it 2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM 3- Prenotazioni 4- Accesso all’area riservata mediante username e password 5- Scegliere i corsi da prenotare

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca