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LEGNO BUONO PER CIBO BUONO LA VERA FILIERA DEL LEGNO E DELL’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY PROGETTO DI INNOVAZIONE SISTEMICA PER VALORIZZARE IL TERRITORIO REGIONALE GRAZIE ALLA FILIERA DEL LEGNO DI PIOPPO E AL SUO UTILIZZO MULTIFUNZIONALE NELL’AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE IN EXPO-PALAZZO ITALIA SPAZIO PIANETA LOMBARDIA 25 OTTOBRE H.14.30-17.30

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Legno Buono per CiBo Buono la vera filiera del legno e dell’agroalimentare made in italy

progetto di innovazione sistemiCa per valorizzare il territorio regionale

grazie alla filiera del legno di pioppo e al suo utilizzo multifunzionale

nell’agroaLimentare

presentazione in eXpo-paLazzo itaLiaspazio pianeta LomBardia 25 ottoBre h.14.30-17.30

Le premesse e il ruolo del pioppo nel XXi secolo

il Cibo come identità e ricchezza del territorio

Il ruolo della filiera del pioppo è ormai riconosciuto da tutte le grandi istituzioni internazionali, in particolare in rapporto ai cambiamenti climatici e alla creazione di un’economia circolare.

“Un nuovo modo di intendere sviluppo economico, territorio, ambiente. L’agricoltura e la deforestazione sono fra i fattori che maggiormente contribuiscono al cambiamento climatico ma per lo stesso motivo gli agricoltori e coloro che utilizzano le foreste dovrebbero avere un ruolo chiave nelle politiche di riduzione di emissioni gas serra”

alexander mullervIce dIrettore generaLe Fao

Sempre la Fao ha riconosciuto il pioppo come “l’albero più sostenibile del XXi secolo” in ragione dei suoi valori ecosistemici: elevata capacità di stoccaggio della co2, rapida rigenerazione, facilità di lavorazione con scarti zero, valorizzazione di politiche energetiche sostenibili, protezione e valorizzazione del territorio e delle economie rurali con nuovi posti di lavoro e tutela ambientale.

come eXpo2015 ha dimostrato, al cibo e al suo sistema produttivo sono affidate oggi la ricerca e la comunicazione di un’identità culturale fatta di biodiversità, storia, tradizioni, metodi di trasformazione che rappresentano la principale ricchezza dei nostri territori.

Per trasferire questo valore del territorio e del made in italy sono fondamentali:

la trasparenza di tutta la filiera nei suoi processi produttivi, trasformativi e distributivi, che con il greenpallet intelligente è facilmente implementabile;

la coerenza tra contenitore e contenuto, quindi un packaging (primario, secondario o terziario) fatto con legno sano, etico e il più possibile italiano, come Panguaneta e Palm possono offrire.

Legno Buono per cibo Buono è un progetto di innovazione sistemica che riprende i temi expo della sostenibilità della filiera agroalimentare per accendere i riflettori sull’imbal-laggio in legno e in particolare su tutta la filiera del legno di pioppo.

Il risultato atteso è quello di valorizzare un territorio a partire da un sistema di economia circolare basato sulla filiera del legno di pioppo - definito dalla Fao la materia prima del XXI secolo - di cui si vuole ampliare la produzione per far crescere l’occupazione e la creazione del valore condiviso, oltre il PIL locale, in armonia con l’ambiente e per uno sviluppo sociale.

Legno Buono per Cibo Buono, per la vera filiera made in italy

gli obiettiviLe imprese della filiera del legno di pioppo si fanno protagoniste di un progetto che coinvolge anche il mondo agroalimentare e in ultimo il consumatore finale, sempre più attento all’impronta ambientale e sociale di quello che consuma. Questi gli obiettivi:

incrementare la superficie del territorio destinata a pioppo e incentivare le certificazioni PeFc o FSc grazie all’intervento di coldiretti, dei suoi associati e delle regioni con i Piani di Sviluppo rurale.

incrementare la produzione e la trasformazione locale di legno di pioppo per imballaggio, packaging, mobili, design e usi industriali - in conseguenza dell’ampliamento della superficie coltivata.

offrire alle aziende dell’agroalimentare che usano imballaggi e pallet in legno di pioppo locale argomenti da comunicare al consumatore rispetto alla sostenibilità del legno di pioppo a contatto degli alimenti e degli imballaggi utilizzati e alla sicurezza alimentare del cibo Made in Italy, che non sposta il prodotto su pallet usati, sporchi e potenzialmente dannosi per la salute, ma su greenpallet leggeri e one-way.

Creare un sistema circolare nella filiera del pioppo in lombardia e zone limitrofe, lavorando tutte le parti del pioppo sul territorio e riutilizzando i sottoprodotti e gli scarti per imballaggi o per la produzione di energia da biomasse.

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ConcretezzaLa filiera del pioppo è già per un 15% italiana (fonte Inea, dato nazionale), tutto quanto prevede questo progetto esiste ed è già produttivo; ciò che vogliamo fare è estendere questo modus operandi a tutta la filiera e accrescere la superficie destinata alla pioppicoltura.

Benefici dalla filiera del legnoSi stima che ogni ettaro di pioppo piantati generi in media 5 giornate lavorative/uomo/anno, inoltre è comunemente riconosciuto che ogni 2 ettari di pioppeto generino 1 posto di lavoro a tempo pieno nell’industria di trasformazione del pioppo (fonte ProPoPULUS).

Benefici per il territorioPer ogni ettaro di bosco che viene trasformato e utilizzato sul territorio regionale e limitrofo si riduce l’importazione di legno dall’estero di 300 m3, con la possibilità di limitare i tagli delle foreste naturali o primarie, e si garantisce maggiore sicurezza alimentare ai prodotti che esportiamo in tutto il mondo con una filiera integralmente italiana e un miglioramento della bilancia commerciale (aumento dell’export).

greenpallet®

Palm, in coerenza con il suo disciplinare sistemico di produzione, ha sviluppato da tempo uno stretto legame con il mondo agroalimentare, in particolare con il biologico come alcenero-Mielizia, i produttori a filiera corta di coldiretti-campagna amica, ctM-altromercato, con i produttori dei presidi SlowFood, legando i valori di sicurezza alimentare, qualità e sostenibilità del cibo con quelli del greenPallet sano, sistemico, etico. a questo dal 2014 si aggiunge l’integrazione dell’rFId sul greenPallet che consente la riduzione degli sprechi alimentari e la massima garanzia sulla provenienza del cibo che mangiamo.

Compensato made in italypanguaneta, prima azienda italiana ad ottenere il marchio 100% poplar made in italy, contribuisce alla realizzazione di un prodotto italiano utilizzando legname proveniente da imprese locali valorizzando quindi le risorse e l’economia del territorio. Il compensato Made in Italy rappresenta un’eccellenza a livello mondiale, apprezzato dai mercati esteri grazie alla sue qualità e peculiarità ambientali ed ecologiche che lo rendono idoneo ai più svariati impieghi. tutti i prodotti certificati 100% Poplar Made in Italy sono realizzati con legno di origine legale come previsto dal regolamento europeo n. 995/2010.

Legno come economia a basso impatto ambientaleogni metro cubo di legno utilizzato riduce le emissioni di co2 in atmosfera in media di 1,1 t rispetto ad altri materiali, a cui si aggiungono 0,9 t di co2 stoccate nel legno per un totale di 2 t ogni metro cubo. Infatti, cosa poco nota, i prodotti in legno prolungano il periodo di stoccaggio al proprio interno per tutto il ciclo di vita (10 pianta + 25 compensato + 25 truciolare reciclato = 60 anni di media).

economia circolareoltre ai vantaggi suddetti, questo progetto andrà a valorizzare e integrare la corretta gestione del fine vita del prodotto in legno, avviandolo ad un riciclo e quindi ad una reimmissione nel circuito produttivo. In questo modo andremo a incrementare un’economia circolare che arreca benefici a tutto il territorio.

domanda di legno in costante aumentol’opportunità che il mercato ci offre è data dalle aspettative in termini di domanda di legno all’interno dell’Unione europea che si prevede in costante aumento. Infatti, le proiezioni europee (eFSoS) indicano che la domanda di legno sarà largamente superiore ai volumi disponibili.

i punti di forzadel progetto

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Differenze tra domanda e offerta di legnoa livello europeo (fonte: AITIM)

pioppicoltorila coldiretti con i suoi associati pioppicoltori sono fortemente impegnate all’aumento delle superfici a pioppo e all’ottenimento delle certificazioni di buona pratica colturale come PeFc e FSc.

trasformatoriIl 60% delle parti del pioppo che diventa compensato sono rappresentati da Panguaneta che trasforma il puro pioppo in un multistrato altamente tecnologico nel rispetto di un modello d’impresa dal forte radicamento territoriale, capace di rispettare l’ambiente e la dignità del lavoro, di dare impulso all’innovazione e di esprimere una costante attenzione nei confronti di tutti i portatori di interesse.

utilizzatori di prima fasciaIl 25% delle parti del pioppo che diventa imballaggio sono rappresentati da Palm che valorizza il legno di pioppo attraverso un disciplinare sistemico per la produzione del greenPallet a filiera corta per valorizzare le economie locali; coop sociale Palm W&P onlus che applica agli ecoarredi il design sistemico.

utilizzatori di seconda fasciaL’industria agroalimentare locale (es. ctM-altromercato, IrisBio, alcenero-Mielizia, Lurisia-acque Minerali, aziende del network dei presidi SlowFood, produttori a filiera corta aderenti coldiretti) che grazie al greenPallet rafforzano la sicurezza e alleggeriscono il loro impatto ambientale (perché il greenPallet da legno certificato abbatte del 37% la co2 emessa, del 52% le emissioni di particolato pm 10 e pm 2,5).

enti certificatoriFSc e PeFc che attraverso le loro certificazioni garantiscono il rispetto dei principi economici, sociali e ambientali lungo tutta la filiera.

associazioni di categoria e industria del riciclo e riusoFederlegno arredo, assoimballaggi, assopannelli, conlegno e da ultimo rilegno (il consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e riciclaggio degli imballaggi di legno) il cui ruolo è fondamentale perché una volta arrivato a fine vita il legno non diventi un rifiuto ma venga reimmesso nel sistema produttivo secondo uno schema di economia circolare.

istituzioni regionali e localiregione Lombardia - assessorato agricoltura, assessorato Innovazione e Sviluppo, comune di viadana e di Sabbioneta.

i partnerdel progetto

i partnerdel progetto

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start-updel progetto in eXpo

Il progetto Legno Buono per Cibo Buono ha risposto alla manifestazione di interesse pubblicata da regione Lombardia “Feeding the Future, now!” ed è stato selezionato per tenere questa presentazione presso Pianeta Lombardia in eXPo.

obiettivo della presentazione è avviare con le istituzioni locali e nazionali,

le imprese della filiera e gli stakeholder, un processo di cambiamento in senso sostenibile e sistemico dell’economia lombarda.

esiti attesi sono:

La calendarizzazione di un tavolo di progetto

per la pianificazione delle prossime attività con i partner invitati.

L’integrazione del progetto nelle politiche locali di sviluppo della filiera

del pioppo, per la promozione dei suoi prodotti e la valorizzazione

del territorio.

Sottoscrizione della “Carta di milano”

da parte dei partner del progetto.

primo Barzoni presidente e a.d. palm [email protected] 335 6342314

niCoLetta azzi a.d. panguanetavice-presidente [email protected]

segreteria organizzativadomeniCo [email protected] 2261989

progetto selezionato da:

infocontatti