L’ECO DI SUZZARA · Fabio Bettegazzi. La giornata degli ospiti è terminata con la visita al ......

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L’ECO DI SUZZARA Mensile di informazione, politica, cultura, sport e tempo libero Anno XIV  • N. 9  Settembre 2016 • e 1,50 Suzzara ricorda Dino Villani

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L’ECO DI SUZZARAMensile di informazione, politica, cultura, sport e tempo libero Anno XIV  • N. 9  •  Settembre 2016 • e 1,50

Suzzara ricorda Dino Villani

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L’ECO DI SUZZARAPeriodico mensile iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Mantova in data 14/12/2002 al n. 14/2002

Direttore responsabile: Vanni Buttasi

Editore: Bruno Melli – strada Arginotto, 27 – Suzzara (Mn)Tel. 333.5755104 – [email protected] – www.ecodisuzzara.it

Impianti e stampaPubli Paolini s.r.l. – via R. Zandonai, 9 – 46100 Mantovatel. 0376.380768 – [email protected]

Il numero è stato chiuso in tipografia giovedì 15 settembre 2016

Si è AVVeRATo il Sogno dell’ATleTA SuZZAReSe

Matteo Cattini alle Paralimpiadi di RioÈ grande la gioia di Matteo Cattini e tanta la soddisfazione in casa dell’asd palestra 5 anelli alla notizia che Matteo avrebbe partecipato alle paralimpiadi di Rio. Un ri-sultato arrivato dopo un percorso durato anni, ricco di soddisfazioni ma anche di tante fatiche, servite a realizzare il sogno dell’atleta, che prima della partenza è sta-to ricevuto, assieme alla sua allenatrice Micaela Comini, dal sindaco Ivan Ongari e dalla giunta al completo. Mentre andiamo in stampa, Matteo è già tornato in Italia, purtroppo non si è qualificato. Poco importa: «Non è importante vincere, ma partecipare». Noi siamo convinti che Matteo questo lo condivide. La redazione nel numero di ottobre pubblicherà una sua intervista. Grazie Matteo, con te suzzara è volata in alto.

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iniziativa SuZZARA inVASA dA 228 oPeRe A olio dell’ARTiSTA

SDF-senza fissa dimora, l’omaggio a VillaniIl progetto [sfd] senza fissa dimora, elaborato dal Museo Galleria del premio e realizzato dal Comune di suzzara, assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione di arti e Mestieri, inaugurato do-menica 11 al cinema politeama di fronte a molti giornalisti, rende omaggio alla figura di Dino Villani attraverso la valorizzazione di 228 sue opere pittoriche acquisite dalla Fondazione arti e Mestieri nel 2015. L’obiettivo del progetto è di favorire la conoscenza e l’accessi-bilità dell’opera d’arte facendola uscire dai luoghi deputati, come Mu-sei e Gallerie, rendendola un “bene comune”, fruibile da tutti, collo-candola dove serve, nei luoghi che il cittadino frequenta nella quotidianità, per favorire un approccio esperienziale all’opera d’arte stessa: “senza fissa dimora”, appunto. Adottando lo slogan coniato da Villani,”Un vitello per un quadro, non abbassa il quadro, ma innalza il vitello” oggi potremmo scrivere “La merce per un quadro non abbas-sa il quadro ma innalza le merci”, è così, che grazie alla collaborazio-ne con i commercianti suzzaresi le opere sono state collocate all’inter-no di oltre 80 negozi, facilmente identificabili attraverso l’esposizione in vetrina di una scatola trasparente che, come un teatrino, contiene fotografie e materiali elaborati dal Museo Galleria del Premio Suzzara, richiamante le attività di Dino Villani: pubblicista di fama internaziona-le, poeta, scrittore, grafico, pittore, ideatore di eventi nazionali e non solo, Villani, orgoglio della città di Suzzara, è tutto da scoprire. Il tem-po cancella molte cose ma quelle fatte sono fatte e se oggi per molte persone, forse troppe, è importante “andare avanti senza voltarsi in-dietro”, per Villani, persona saggia e lungimirante, era importante “Vol-tarsi indietro per andare avanti”. di supporto al progetto e alle installa-zioni nei negozi del centro è stato aggiunto uno speciale allestimento al Superstore CONAD di viale Virgilio, che sostiene l’intera iniziativa. Con questo progetto, i promotori, si propongono un percorso di riav-vicinamento alla storia culturale di suzzara, partendo da un personag-gio come Dino Villani da riscoprire attraverso pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. I quadri del progetto sFd resteranno esposti nei negozi fino al 2 ottobre.

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iniziativa Al PoliTeAMA lA PReSenTAZione di “SFd-SenZA FiSSA diMoRA”

Omaggio a Dino VillaniCome già annunciato si è svolta al cinema politeama la conferenza stampa per l’inaugurazione del progetto “SFD senza fissa dimora”. L’evento clou della “Sagra del Crocifisso”. La manifestazione è stata aperta con i saluti di Giovanni Marani,presidente della fondazione “scuola arti e Mestieri”, e da Raffaella Zaldini, assesore alla Cultura, poi il microfono è poi passato al giornalista Rai Fabrizio Binacchi conduttore del dibattito, che ha intervistato: Marco Panizza, curatore dell’iniziativa; Roberto Villani, nipote di Dino Villani; Renzo Dall’Ara, giornalista e storico e Isa Gorreri palvarini che ha ricordato lo zio dino. presenti in sala, oltre ai reporter locali, 15 giornalisti arrivati in pullman da Milano, invitati da Rossella Villani, titolare della agenzia pubblicita-ria ”Villani ufficio stampa”, Ivan Ongari, sindaco di Suzzara, e Marzio Ferrari, presidente Conad Centro-Nord, main sponsor del progetto

“sFd”. a sostegno degli interventi dei relatori, mirati sulla persona di Villani, sono stati proiettati filmati dell’epoca che hanno reso visivo quanto questo illustre personaggio ha prodotto per la pubblicità ma per la cultura in generale. Tutti i giornalisti e gli ospiti hanno parteci-pato al pranzo alla scuola arti e Mestieri, curato dagli allievi del cor-so di “operatore della ristorazione”, dove hanno gustato piatti di eccel-lenza nostrana; cappelletti, tortelli, guancialino, lambrusco, moscato torta sbrisolona e tagliatelline, tutti sapientemente illustrati dallo chef Fabio Bettegazzi. La giornata degli ospiti è terminata con la visita al Museo Galleria del premio suzzara e al superstore Conad di suzzara per la visione dell’installazione speciale (sFd) senza Fissa dimora con opere di Dino Villani. “SFD” si può ammirare fino al 2 ottobre nelle vetrine della città. Roberto Sissa

Giovanni Marani e Raffaella ZaldiniMarco Panizza e Fabrizio Binacchi

Roberto Villani e Fabrizio Binacchi Fabrizio Binacchi con Renzo Dall’Ara Letture di Isa Gorreri

Omaggio floreale a Isa Gorreri Marzio Ferrari, Fabrizio Binacchi, Marco Panizza, Isa Gorreri e Renzo Dall’Ara

Alla reception Daniela Sessi

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iniziativa Con CiBARTi RiViVono le RiCeTTe del loCAle doVe è nATo il PReMio SuZZARA

I fratelli Gorreri al fianco degli allievi della scuola di ristorazioneDa Venerdì 16 fino a mercoledì 21 nella “Sagra del Crocifisso, oltre alla tradizionale bettola , sarà aperto uno spazio di ristorazione con servi-zio solo alla sera per la cena, con la possibilità di scelta fra il menu fis-so e menu alla carta: a pranzo solo domenica 18. Lo scef Mauro Bet-tegazzi insegnante dei corsi di ristorazione della scuola arti e Mestieri condurrà la cucina del ristorante “Cibarti” allestito dalla pro loco in piazza Garibaldi 5 (ex sede Pro loco Dino Villani) avvalendosi della collaborazione degli allievi del 4° corso e la consulenza dei fratelli Egi-dio e Mauro Gorreri, per molti anni conduttori del famoso ristorante Cavallino Bianco dove nacque e si alimentò il Premio Suzzara, ideato dallo zio Dino Villani.

Gli organizzatori avvertono che il servizio sarà a turno unico, pertanto consigliano la prenotazione anticipata.Menu degustazione euro 25. Menu alla carta euro 30. Menu bimbi fino ai 10 anni euro 12.50. Info: 0376 531 796 – Alberto: 338 366 3824 – Franco: 333 375 9171

Marco Panizza e Fabrizio BinacchiGli ospita al pranzo

I giornalisti in visita alla installazione al Superstore Conad

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evento inAuguRATA lA 16ª ediZione dellA RASSegnA ARTiSTiCA “ARTeinARTieMeSTieRi”

Carrera e la nascita del museo Dino Villanisi è svolta domenica 4 settembre la cerimo-nia di premiazione degli artisti della 16ª ras-segna “arteinarteemestieri”, promossa dalla scuola arte e Mestieri”. La manifestazione è stata aperta dalla segretaria Cristina Mana-ra, a seguire gli interventi del presidente del-la Fondazione arti e Mestieri Giovanni Mara-ni, del sindaco Ivan Ongari e del critico e curatore della mostra Mauro Carrera che ha reso omaggio ad Umberto Eco, recentemen-te scomparso e che ha lanciato la proposta di costituire un museo con le opere di Dino Villani, inventore del Premio Suzzara e del con-corso Miss Italia. ad allietare il pubblico l’esibizione del chitarrista diego Francosi e la performance dell’artista anna Boschi, alla qua-le è stato assegnato il premio alla carriera. La presenza di un folto pubblico, per la maggior parte composto da giovani, ha soddisfat-to gli organizzatori, che hanno allestito un buffet preparato dagli al-

lievi del corso alberghiero, sotto la guida del loro insegnante Fabio Bettegazzi. La giuria, dopo aver visionato le 75 opere selezionate, ha deciso così: sezione Allievi premiati Elisa pellizzari con l’opera “È invisibile” e daniele sciacca con “avans”; per la sezione artisti premiati Lucia Crisci “senza Titolo” che si è aggiudicata anche il Premio Nebbia Gialla 2017 e Cristina Orfanò con “Uomini erranti”. La commissione giudicatrice ha segnalato

sara Carmignani (antifragile); Elisa Cornacchia (Confronto con la realtà); Enrico diprima (Howl); Roberta Folliero (Morte apparente di ragazze nella vasca); Nilo Australi (Sanctus Album Elephas Maxi-mus); Eleonora Collini (sex Fiction); Giuseppe Graziosi (senza tito-lo – Miniatura 2); Daniele Lugli (Alex); Andrea Pellicani (Minuteria metallica); Filippo Zbogar (Mi è caduta l’eclissi nel caffè). La rasse-gna è supportata dal catalogo stampato dalla tipografia Bottazzi.

M.p.

Anna Boschi, Mauro Carrera e Giovanni Marani

Cristina Manara

Giovanni Marani, Fabrizio Binacchi Vanni Buttasi e Ivan Ongari

Giovanni Marani

Ivan Ongari

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Cristina Orfanò

Daniele Sciacca

Elisa PelizzariLucia Crisci

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nebbia gialla Al PiAZZAlungA lA CeRiMoniA di PReMiAZione

Giuliano Pasini vince con “Il fiume ti porta via”Si è svolta sabato 3 settembre, al Centro Culturale Piazzalunga, la premiazione del “Nebbia Gialla 2016”. L’evento è iniziato con la presentazione dell’ultimo romanzo dello scrittore suzzarese paolo Roversi, “La Confraternita delle ossa” (ed. Marsilio collana Farfal-le). Molte le persone presenti fra queste 45 giudici votanti. La con-duzione di paolo Roversi e il clima di amicizia ha reso il pomeriggio molto gradevole e interessante. Nella sezione “Inediti”, presentata da Franco Forte direttore de “Il Giallo” Mondadori, giunta alla 5ª edizione, ha vinto Elisa Bertini con “La limonata”: il racconto verrà pubblicato a febbraio 2017. Novità di quest’anno, il Premio Nebbia Gialla per romanzi inediti in collaborazione con “Novecento Edito-re”. È stato lo stesso editore Calogero Garlisi a proclamare il vinci-

tore di questa prima edizione; Maurizio Lanteri & Lilli Luini con “Iguana club”, scritto a quattro mani. Poi l’atteso Premio Nebbia-Gialla, sezione “Editi” giunto alla 7ª edizione che è stato anticipato dalle classiche “quattro chiacchiere” con gli autori. Con 19 voti è ri-sultato vincitore Giuliano Pasini con “Il fiume ti porta via” (Monda-dori) a cui Giovanni Marani, presidente della Fondazione arti e Me-stieri, ha consegnata un’opera dell’artista alessandro armento, premiato nella “sezione allievi” alla rassegna arte in arti e Mestieri 2015; secondo classificato con 16 voti Pietro Caliceti con “L’ultimo cliente” (Baldini&Castoldi); terzo con 6 voti Antonio Fusco con “La pietà dell’acqua” (Giunti) e quarto con 4 voti Gianni Biondillo con “L’incanto delle sirene” (Guanda).

Giuliano Pasini e Giovanni Marani I finalisti della Sezione inediti

I quattro finalisti: Caliceti, Pasini, Roversi, Biondillo e Fusco

Maurizio Lantieri, Lilli Luini, Paolo Roversi, Calogero CarlisiRomy Tasca, Raffaella Zaldini, Giuliano Pasini, Paolo Roversi e Giovanni Marani

Vanni Buttasi e Paolo Roversi

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scuola lA ClASSe AVeVA VinTo il ConCoRSo “lA MonTAgnA inCAnTATA”

3ªC Istituto M. Hack: gita premio con il Caiavevano partecipato al concorso annuale promosso dal Cai “La montagna incantata”, classificandosi al primo posto con premio una gita in montagna ospiti del Cai stesso. Così come da programma, gli alunni della 3° C dell’istituto Margherita Hack, sono andati in escursione tra i borghi di Tenno, Canale e Calvola.

tradizioni ConTinuA lA TRAdiZione: oSPiTi WAineR MAZZA e RoBeRTo guAiuMi

Trebbiatura con cena alla corte dei PoltronieriLa passione di Luciano poltronieri, condivisa con la moglie Osanna, per i trattori e le trebbiatrici d’epoca, che lui stesso ripara, consente ogni anno che si ripeta il rituale della battitura nei loro campi. Coinvol-gendo amici, anche loro appassionati, la festa si ripete alla presenza

di curiosi e ospiti che poi rimangono a cena in compagnia. Quest’an-no erano presenti, ad animare l’appuntamento, il cantastorie Wainer Mazza e l’attore Roberto Guaiumi.

sport APeRTo il CAnTieRe PeR lA MeSSA A noRMA dellA PiSTA

Skate Park, un luogo sicuro per questo sportsono iniziati i lavori nella pista di skate per la messa a norma e in si-curezza dove è prevista una nuova pavimentazione e attrezzi per la fruizione di questo sport molto praticato dai giovani Il progetto, ap-provato dalla giunta comunale il 29 dicembre 2015, prevede una spe-sa di 61.716 euro e rientra nella serie di cantieri per la riqualificazione degli impianti sportivi. La struttura, che si trova nel parco dedicato ai partigiani Luigia Dall’Acqua e Nardino Bottazzi, quando ultimata, il prossimo 29 ottobre, verrà data in gestione ad una associazione di giovani appassionati di questo sport.

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CENTRO MEDICOSAN GIACOMODirettore Sanitario: Dott. Mario Fantini

Via Zonta 2/2 – 46029 SUZZARA (MN) – Tel. 0376/536117-532469 – Fax. 0376/530700 [email protected] / www.cmsg.it

CI TROVATEVia Zon ta 2/2 – 45029 Suzzara (MN) Tel. 0376.536117/532469 – Fax 0376.530700

ORARIDal Lunedì al Venerdì: 9.00-13.00 • 15.00-20.00

Dott. CLAUDIO STRADIANGIOLOGIA MEDICA

Specialista in:– Agiologia medica– Trattamento delle patologie delle arterie e delle vene– Terapia sclerosante di vene e capillari– Diagnosi e cura M. Di RaynaudLa visita angiologica ècompleta di: ecocolordoppler e flussimetria.

TERAPIA SCLEROSANTE DELLE VARICI E DEI CAPILLARILe vene varicose e i capillari sono un problema frequente nelle donne sia in età giovanile che nell’età adulta.Rappresentano un problema perché: le vene varicose possono dare disturbi anche importanti. I capillari sono comunqueinestetici e sono un segnale di una possibile insufficienza venosa cronica evoluta di cui si hanno esempi nei parenti più anziani.

Dott. ANTONIO LUCCHINI SENOLOGO

La visita senologica consiste nell’esame clinico completo del seno da parte di un medico specializzato.

È una metodica semplice e indolore, effettuata nello studio del medico senza l’ausilio di particolari strumenti.

La prevenzione del tumore del seno deve cominciare a partire dai 20 anni con l’autopalpazione eseguita con regolarità ogni mese.

È indispensabile, poi, proseguire con controlli annuali del seno eseguiti da uno specialista senologo affiancati

alla mammografia biennale dopo i 50 anni o all’ecografia, ma solo in caso di necessità, in donne giovani.

La visita annuale è fortemente consigliata dopo i 40 anni, mentre dopo i 50

è necessaria anche la mammografia.

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premio suzzara SABATo 17 SeTTeMBRe 49ª ediZione del PReMio SuZZARA

“NoPlace.Space” invade la cittàIl premio suzzara, tra i più longevi in Italia per l’arte contemporanea, lancia la sua 49° edizione intitolata NoPlace.Space con un tema proposto: “La città di Suzzara e il suo storico Premio”. Nell’ambito di una tradizio-ne che parte dal lontano 1948, anno di fon-dazione del Premio, l’edizione 2016 si svol-gerà in unica giornata: sabato 17 settembre. NoPlace.Space è un esperimento sociale, una mostra/incontro della durata di un gior-no. La struttura organizzativa dell’evento di NoPlace.Space si basa sulla metafora del rizoma, che è il sistema usato dagli organiz-zatori per invitare gli artisti a partecipareIl meccanismo del rizoma è organizzato in quattro livelli: l’autore, nel nostro caso l’arti-sta Umberto Cavenago, nel primo livello ha invitato quattro artisti. Questi quattro artisti hanno costituito il secondo livello del rizo-ma e a loro volta hanno invitato altri tre arti-sti, creando il terzo livello. Gli artisti invitati nel terzo livello del rizoma hanno invitato, ognuno, altri due artisti arri-vando al quarto livello, chiudendo così la li-nea generativa. L’attivazione del rizoma segue una rigida regola che consentirà di rendere trasparen-te e leggibile la dinamica delle presenze all’evento, dove ogni artista che ha invitato i colleghi, creando presenze, si assume la responsabilità del livello successivo e non influenza in alcun modo le scelte degli arti-sti da lui invitati che, a loro volta, hanno in-vitato altri artisti. Il progetto del 49 Premio suzzara così impostato, non prevede giurie, esperti, gallerie, galleristi, nemmeno rim-

borsi e premi. L’artista arriva in modo auto-nomo e se per svolgere la sua arte neces-sita di supporti particolari o luoghi lo deve comunicare agli organizzatori che a loro volta gli passano il contatto con il cittadino disponibile, per accordi fra loro. Il premio agli artisti partecipanti è l’ospitalià: tutta la

cittadinanza è coinvolta per l’accoglienza mettendo a disposizione degli ospiti letti dove dormire, tavole dove mangiare, auto per spostarsi, il tutto, chiaramente comuni-cando le varie disponibilità agli organizza-tori dell’evento presso il Museo. La città di suzzara metterà a disposizione degli artisti lo spazio museale interno ed esterno, il Cen-tro Culturale “piazzalunga” e lo spazio citta-dino del centro nella giornata di sabato 17 settembre dalle 9 fino alle 24.È, questo, un premio suzzara diverso che prevede l’arrivo di 500/600 artisti di tutte le espressioni artistiche, provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, è sicuramente un’esperienza/esperimento nuovo per la nostra città, che si auspica trovi adesione nei cittadini a far si che il risultato sia il più possibile un successo. Bruno Melli

suzzara in festa per l’inaugurazionedella Torre civica e del Campanile della chiesa

Il terremoto che unisceIl programma definitivo non c’è ancora, ma domenica 25 settembre la nostra città vesti-rà a festa per il “Dopo terremoto 2012”. La manifestazione sarà realizzata con la colla-borazione di diverse associazioni. In linea di massima è prevista la presenza del ve-scovo di Mantova per la benedizione del Campanile, e autorità civili e militari per la riconsegna alla città della Torre civica e, a cura del Wwf, la visita con salita in cima, mentre la pro Loco preparerà la “amatricia-na della solidarietà”, rivolta alle zone terre-motate di amatrice alle quali saranno devo-luti gli incassi. a breve, a cura degli organizzatori, uscirà il programma.

12 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

evento SuCCeSSo dell’eVenTo oRgAniZZATo dAi VolonTARi

La cooperativa CHV, 30 anni di solidarietàL’allestimento e l’organizzazione della festa del 30° compleanno della cooperativa CHV di via democrito è stata una sorpresa per gli invitati ma anche per il presidente Tino Volta. Hanno sbalordito gli ospiti, ma più che altro i ragazzi volevano sbalordire lui, il “presidente”, che ha rispettato i patti, quello di non metterci il naso. È stato un successo. Molte, 400/500, le perso-ne che hanno risposto all’invito a partecipare alla festa, che grazie al tempo clemente, è sta-ta allestita nel parco con un spiegamento di ta-voli, panchine e sedie per ospitare anche mille persone. La serata, iniziata con l’aperitivo, è proseguita con la cena, preparata dai ragazzi, dalle mamme e dai volontari. sul palco per i sa-luti di rito, Tino Volta, presidente Chv, Giulia Fiaccadori collaboratrice, Ivan Ongari, sindaco di suzzara e monsignor Egidio Faglioni, parroco

dell’Immacolata. Interessanti e visitate la mo-stra fotografica, che raccontava la storia della Chv, e quella dell’artista suzzarese sergio Ri-viera. A concludere il cantautore Luca Bonaffi-ni che si è esibito in un repertorio di canzoni dedicate a pierangelo Bertoli. Fra i presenti amedeo Cavalca, ex presidente del comitato Tartaruga, l’imprenditore edile e benefattore amatore Mora, alessandro Guastalli, assesso-re al welfare, e alberto Bernini, fondatore con Volta della cooperativa. Una frase del saluto del sindaco Ivan Ongari: «…Voi siete un esem-

pio di Italia che funziona. Voi, avete dimostrato di essere un punto fer-mo per suzzara. Bravi ragazzi, ragazze, operatori, volontari, genitori, Tino, e Caio tanti e tanti auguri di buon compleanno con l’augurio di ritrovarci qui a festeggiare nuovamente». B.M.

Monsignor Egidio Faglioni, Ivan Ongari e Tino Volta

Sergio Riviera

Amedeo Cavalca, Amatore Mora e Tino Volta

Tino Volta e Alberto Bernini

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 13

evento lA MAniFeSTAZione oRgAniZZATA dAllA CoMMiSSione PARi oPPoRTuniTà

Sciarada, festa di sapori e colorisi è svolta ai giardini Gina Bianchi la cena multiculturale “sciarada”, or-ganizzata dalla Commissione pari Opportunità. La serata è iniziata con la cena servita dai ragazzi della Chv che hanno portato in tavola piatti preparati da cuochi di 8 nazionalità diverse. Gli spettacoli sono iniziati dopo i saluti di silvia Cavaletti, assessore al Bilancio, e di Maria pia al-drovandi, presidente della Commissione. durante la serata si sono esi-bite le ballerine di “Terra di danza”, che hanno proposto danze popola-

ri di diversi paesi. Le ragazze indiane del gruppo “Hardeep e Friends” che hanno proposto balli della loro tradizione, infine le “Kumi Angels”, 5 sorelle, originarie del Ghana, ma residenti a suzzara, che, sotto la di-rezione del maestro Renato Giorgi, hanno formato il gruppo vocale. ac-compagnate alle tastiere hanno proposto anche brani religiosi, riscuo-tendo grande successo. Sotto, nella foto da sinistra: Linda, Gifty, Belinda, Renato Giorgi, Dorothy e Anna Maria

Maria Pia Aldrovandi e Silvia Cavaletti

14 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

RISTORaNTE-PIzzERIa CroCe del GalloCiao, sono Raul e della pizza son

maestro. si dice la pizza è pizza; sì, ma le mie sono speciali sia la pasta che la cottura. Gli ingre-dienti? anche loro, in teoria, sono tutti uguali, quelli che uso io sono di alta qualità e fre-schezza. Le mie pizze, da sce-

gliersi fra le 72 del menu, non temono confronti. provare per

credere: soddisfatti, o rimborsatiL’acrobazia è un’arte che so fare, ma

non è per esibizionismo che faccio volare le pizze, il fatto è che prendendo aria nei volteggi la pasta miglio-ra: parola di Raul , “Maestro pizzaiolo acrobatico”.Zuleidy, mia moglie conduttrice del ristorante garantisce piatti speciali preparati da mani esperte con ricette della tradizione, riesce a soddisfare i palati più esigenti.

info

rmaz

ione

com

mer

cial

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Da lunedì a venerdì

pranzo di lavoro

a 11 euro con buffet

e bevande comprese

di RAul e Zuleidy

30 settembre menu del “Venerdì della coppia”

(Amici - Fidanzati - Sposi)

aperitivo - Bruschetta - Insalata di marePrimo: Penne, di pasta fresca, alla crema di salmone.

Secondo: Fritto misto oppure branzino al forno con patate. Vino: una bottiglia di prosecco millesimato.

acqua - sorbetto oppure Crema limoncino. Caffè. Euro 50 alla coppia.

prenotazione obbligatoria

www.ristorantepizzeriacrocedelgallo.com

Per ogni pizza da asporto in omaggio una lattina di birra o bibita APERTO TUTTI I GIORNI

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 15

tradizioni il RiPRiSTino delle TRAdiZioni Con lA FAMigliA CARAMASCHi

a Riva la corte dell’orologioCerto occorrono le possibilità finanziarie per concedersi l’amore per il bello e il ripristino delle tradizioni, ma serve anche fare sacrifici che poi vengono ripagati dalla soddisfazione e dall’orgoglio di esserci riusciti. La “Corte dell’orologio” di strada Zamiola a Riva grazie all’insieme di diversi componenti è tornata a brillare in bellezza ma anche in tradizio-ne con il ripristino dell’orologio che svetta sulla torretta della casa pa-dronale. La corte, anticamente chiamata Montelaghi, derivante del nome del primo proprietario, oggi è conosciuta come la “Corte dell’oro-logio”. Il fabbricato accatastato nel 1776, che si presume sia stata co-struita ai primi del 1700, ha una storia molto interessante, iniziata nel 1880, quando la famiglia Caramaschi, affittuaria, nel 1945 la acquista e tuttora la abita. Nel tempo e nei passaggi delle generazione della fa-miglia l’orologio, ad un certo punto, scomparve. Il tempo passa, i ra-gazzi crescono e con la nuova generazione, quella di Maurizio, si fa largo il pensiero di rimettere un orologio nuovo al posto di quello scom-parso. Così la famiglia nel 1995, circa, diede l’incarico al procaccia postale athos Cani, noto collezionista di reperti antichi, di trovare un orologio adatto alla torretta. Cani trovò l’orologio ma la macchina era incompleta, mancante di pezzi. Questo fatto non disarma la famiglia Caramaschi che acquista la macchina in tranquillità perché in famiglia c’è il cognato di Maurizio, aroldo Chiozzi, che con capacità e pazien-za ha ricostruito i pezzi mancanti suggeriti da un altro esperto e noto riparatore di orologi Franco Simeone. Così, dal 9 aprile di quest’anno, l’orologio ha ripreso a battere le ore, rendendo ufficiale il nome di “Cor-te dell’orologio”.

Bruno Melli

Athos Cani, Franco Simeone e Maurizio Caramaschi

Aroldo Chiozzi

16 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

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L’Aratura a Casoni a Casoni di Luzzara, a casa di sauro Musi, c’è il ritrovo di un grup-po di amici con tanto di capannone, casetta di legno a disposizio-ne, dove, si ritrovano per momenti conviviali in allegria. Questo gruppo ogni anno organizza la giornata dell’aratura con trattori d’epoca. In questa edizione erano 15 i trattori partecipanti. Non è una gara ufficiale ma un modo di stare insieme. Il tutto, poi, finisce a tavola. Nella foto gli organizzatori: Sauro Musi, Marzio Ferrari e Demis Ca-ramaschi.

Al memoriale pensieri di paceTradizionale appuntamento del 15 agosto alle 18.30, al Memoriale, in compagnia di don Giorgio Bugada, patrizio Guandalini, Raffaella Zal-dini, assessore alla Cultura e altri amici, per ricordare la battaglia e par-lare di pace.

Il Piazzalunga è una prova d’orchestrasi è tenuta al piazzalunga la serata di presentazione di libri e au-tori presentati al Festivaletteratura. prendendo a prestito il titolo del romanzo-testimonianza di Elena Loewenthal, possiamo para-gonare la serata ad una prova d’orchestra, con tanti strumenti che hanno suonato insieme per dare vita ad un concerto di voci, rac-conti, impressioni personali e scambi di opinioni.

sempre verde e molto ricco sotto la cura di Mauro storchi “Il germoglio”, l’orto gestito dai volontari fonte di solidarietà se agli inizi era stato contestato per la cattiva conduzione, oggi l’orto solidale è un esempio di professionalità che produce ogni ben di dio; i raccolti vengono offerti nel negozio della Caritas di via Guido. solida-rietà rivolta a chi più ne ha bisogno. I volontari che nell’orto ci lavorano sono diversi e sono guidati dall’esperto Mauro storchi, ex insegnante dell’Istituto agrario.

A pranzo a Po ospiti del Club NauticoFesta in amicizia per il presidente Silvano Torelli Nel nome dell’amicizia con la A maiuscola, arrivati dalle montagne modenesi con tutta l’attrezzatura necessaria per la festa, suoi ami-ci lo hanno voluto festeggiare organizzando un pranzo all’aperto sulla riva del fiume. Così tra canti, balli, burlenghi, tigelle e i dolci del maestro pasticcere Roberto Buelloni, sono stati, dalla mattina alla sera, in allegra compagnia.

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 17

hobby oRgAniZZAToRe di eVenTi, Con lA PASSione delle AuTo

Luigi Martignoni, il fondatore del “Circolo Motori”Era stato fondatore, nel 2002, del Circolo Motori insieme a Romino Bondioli e a Graziano Bigi, ricoprendo la carica di presidente fino al 2010. Classe 1944, Luigi Martignoni, fin da bambino ha la passione delle auto. Impara l’arte, diventa meccanico entra come collaudatore all’Iveco, dove resta fino alla pensione. A lui si devono i passaggi nel-la nostra città del Gran Premio Nuvolari, il “Raduno Oltrepo” e i moto-raduni dedicati al dottor Ettore Benatti. Componente della commissio-ne sportiva Aci Mantova, aveva iniziato con l’amico Angelo Bonfietti, la costituzione del “Veteran Auto Moto Group”; purtroppo, con la scom-parsa dell’amico, la cosa si è fermata. partecipa ai moto raduno con la sua Gilera 300 del 1962, da lui restaurata. Si è scoperto costruttore di auto di Formula Uno anni 70/80 in miniatura che costruisce con candele, l’asse, e gli alettoni in metallo che lui lavora a mano e le ruo-te fatte al tornio. piccoli gioielli che mostra con grande orgoglio. Una Alfa Romeo è esposta al museo Tazio Nuvolari di Mantova. Per molti anni ha frequentato gli autodromi come meccanico da corse. Quotato nell’ambiente dei circuiti, Martignoni è persona conosciuta e stimata vantando molte amicizie fra costruttori, piloti e club.

Bruno Melli

Giordano Cucconi, buon compleanno

il gioRnAliSTA dellA “BAgolonA” CoMPie 86 Anni

Bruno Melli e Giordano Cucconi

Vanni Buttasi e Giordano Cucconi

Giordano Cucconi, un’istituzione, un perso-naggio, un narratore onnipresente, corri-spondente della Gazzetta di Mantova da moltissimi anni, ha compiuto 86 anni. È un amico, al quale tutti siamo legati da amicizia e stima, la città tutta gli vuole bene e gli deve molto, basta riflettere sul suo percorso di giornalista e condottiero di Radio Zero. “auguri Caro Giordano molti di questi gior-ni”, è quanto gli abbiamo scritto su Fb il 3 agosto giorno del suo compleanno e al qua-le sono seguiti molti mi piace e condivisioni. Vanni Buttasi, Bruno Melli

Giordano Cucconi, Antenore MarmiroliDino Villani e Nardino Bottazzi

18 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

arte lA CulTuRA eBRAiCA A MAnToVA CAPiTAle iTAliAnA dellA CulTuRA

Lo “Shiwwiti” di Quetti in mostra al DucaleNel programma di Mantova capitale italiana della cultura, il mese di settembre è dedicato alla Cultura ebraica. La città dei Gonzaga an-novera tra le proprie glorie anche personaggi ed eventi legati alla presenza antica di una prosperosa comunità israelitica. Numerose sono le manifestazioni previste per l’occasio-ne. Tra queste, un contributo storico-religioso di singolare interesse, con la presentazione di una preziosa e sconosciuta matrice in me-tallo chiamata “shiwwiti” o “mizrach”, un og-getto di devozione, assolutamente originale, una tavola stampata che, appesa su di una parete rivolta verso Oriente, veniva usata dai fedeli durante le preghiere rituali. dopo una serie di ricerche, condotte con la collaborazione della professoressa Maria Lui-sa Mayer Modena dell’Università degli Studi di Milano e del dottor stefano patuzzi di Man-tova, è stato possibile interpretare a fondo e compiutamente tutto l’insieme di testi e figure che arricchiscono in modo affascinante l’inte-ro apparato iconografico della preziosa tavo-la. si è accertata la provenienza francese del-la lastra, e la sua storia legata all’unica scuola di alti studi rabbinici in Francia. La matrice in metallo dello shiwwiti è di proprietà dell’artista Mauro Quetti, che ne è venuto in possesso al-cuni anni fa; resta un mistero il come sia arri-vata in Italia. dalle parole, Mauro Quetti, è passato ai fatti, consegnando la lastra all’ami-co Davide Nigrelli per la ricerca e lo studio e poi allo stampatore di Mantova, Cosimo Fel-line, che, usando il torchio adatto, ha curato la stampa di 50 ottimi esemplari. Le preziose e raffinate stampe sono contenute in eleganti

cartelle, create da Mauro Quetti, contenenti, oltre alla stampa dello shiwwiti, la traduzione dall’ebraico e la spiegazione necessarie per una corretta lettura e “assemblate” da davide Nigrelli. Le cartelle sono disponibili all’acqui-sto. Domenica 25 settembre, alle 17,00, lo shiwwiti verrà presentato nella sala di Manto di palazzo ducale a Mantova, a cura del di-rettore peter assmann, dell’associazione cul-turale “pietro pomponazzo” e di Usci Manto-va. Il programma dell’Evento vedrà la relazione del dottor stefano patuzzi, musiche ebrai-che eseguite dal Coro “pietro pomponazzo”

sport SARà AllenATA dA MATTeo SoldAno

L’hockey Suzzara riparte dall’under 15Al Palaroller l’Hockey Suzzara giocherà il campionato 2016 nella categoria under 15 nella regione Emilia Romagna. In questa nuova stagione il sodalizio del presi-dente Maurizio Leali investirà gran parte delle risorse nel settore giovanile agoni-stico e non agonistico, con l’obbiettivo di ridare al suzzara la base necessaria per arrivare a tornare a giocare in serie B. Contemporaneamente inizieranno i corsi, gratuiti, di hockey su pista, aperti a bambini e bambine dai 3 ai 10 che si terranno il martedi e il giovedi dalle 18.30 alle 21Info: info@ hockeysuzzara.it.

di Mantova diretto da Marino Cavalca, dalla Cappella “Adolfo Tanzi” di Noceto-San Bene-detto Po diretta da Davide Nigrelli e dal Duo di violoncelli Dario Destefano – Eduordo Dal-loglio di Casale Monferrato (Musiche di Giulio Castagnoli, anonimo, Lucio Campiani, Rug-gero Manna, Vittorio Norsa, Lino Finzi ed il grande salomone Rossi, l’”hebreo” di Manto-va contemporaneo di Monteverdi). domenica 30 ottobre la lastra in metallo dello shiwwiti andrà in mostra al palazzo del Governatore a parma nell’ambito delle manifestazioni di “parma storica” B.M.

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 19

sport lA due gioRni Al PAlASPoRT di lA SPeZiA

Shiro Saigo di Suzzara ai campionati Italianisi è svolto al palasport di La spezia il campionato Italiano di judo, nel primo giorno sul tatami a contendersi l’ambito titolo è toccato alle ca-tegorie Juniores e seniores maschili e femminili arrivate in Liguria da tutta Italia. La shiro saigo suzzara ha schierato due atleti davide Gor-rieri (categoria Juniores 90 KG) e Giulia Bocchi (categoria Juniores 70 KG), al termine di confronti piuttosto combattuto, gli atleti suzzaresi sono riusciti a conquistare la medaglia di bronzo. Il giorno seguente hanno gareggiato le categorie Esordienti e Cadetti maschili e femmi-nili. Il suzzarese Mattia Buoli categoria Esordienti 50 KG. disputa quat-tro incontri vincendone due prima del limite, perde il terzo ma viene ri-pescato e si gioca il bronzo vincendo sempre prima del limite. Sofia Binacchi (Esordiente fino a kg 40), ha disputato i suoi combattimenti vincendoli tutti prima del limite con bellissimi Ippon. al termine l’oro le

Sofia Binacchi Campionessa Italiana

ha sorriso e si è laureata con pieno merito campionessa Italiana. al-berto Corti (cadetti 55 KG), si è superato vanificando e contrattaccan-do ogni tentativo dell’avversario, piazzando un Wazari vincente a tren-ta secondi dalla fine dell’incontro! Entusiasmo alle stelle con applausi a scena aperta per titolo di Campione Italiano conquistato da alberto Corti. amir Martini chiudeva gli incontri conquistando un bellissimo bronzo nella categoria Cadetti Oltre. La comitiva suzzarese è tornata a casa con due medaglie d’oro e quattro medaglie di bronzo, un bot-tino di grande prestigio che fa comprendere la serietà e la qualità del Judo insegnato dalla shiro saigo. Grazie agli atleti del Judo Club shi-ro saigo l’Italia sa che in provincia di Mantova c’è una cittadina di nome Suzzara!!

Bruno Melli

Giulia Bocchi (ultima a dx) Bronzo

Davide Gorrieri (penultimo a dx ) Bronzo

Mattia Buoli (penultimo a dx) Bronzo

Alberto Corti Campione Italiano Amir Martini (penultimo a dx) Bronzo

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20 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

manifestazioni “FeRA dlA PePA”

La Pepa impersonata dal vicesindaco GaleottiChe dire “loro” al-m e n o l ’hanno organiz-zata. po-teva es-s e r e

meglio? Certamente sì, però il forte impegno dei volontari della polisportiva e della compa-gnia teatrale “Le mei perdi che catai” ha per-messo la realizzazione dell’edizione 2016. Molti i volontari e i collaboratori che hanno ri-sposto all’appello degli organizzatori. poche le novità a differenziare le edizioni passate, vi-sta la grande maggioranza di giovani impe-gnati, la Fiera potrebbe avere una connota-zione diversa sempre nel rispetto delle

tradizioni ma con innovazioni. Il pane, la po-lenta, la battitura del mais, la mostra dei trat-tori, è un ripetersi di cose che hanno probabil-mente fatto il loro tempo. Il compito di questi giovani non è certamente facile, quello di por-tare la “Fera dal pepa” ai fasti di un tempo, ma visto che si impegnano alla sua realizzazio-ne, qualcosa di diverso dovranno inventarsi. La vera novità, degna di merito, è stata l’idea di premiare un personaggio locale invitandola ad impersonare la pepa, con lo scambio dello scettro, in questo caso un dipinto dell’artista Panfilo, che la Pepa dell’edizione passata consegna alla nuova, che a sua volta lo darà alla prossima. Essere la pepa di turno è un premio che la comunità concede a chi lo me-rita. per questa edizione è stata scelta la vice sindaco di Gonzaga Elisabetta Galeotti. Una

pepa locale, im-pegnata social-mente, bella, gio-vane, elegante, che ha ben figu-rato. Certo è che i giovani non po-tevano sapere che quest’anno ricorre il trentesi-mo anniversario della scomparsa del fondatore della “Fera dla Pepa”, il maestro Valentino Lupatelli, sono perdonati per questa dimenti-canza, noi abbiamo l’obbligo di ricordarlo.

Bruno Melli

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 21

novità l’AuToRe HA VoluTo dARe VoCe A PeRSonAggi e FATTi di queSTA ZonA

Presentato il libro di arnaldo PelliLa riflessione che ho fatto sull’ultimo li-bro di arnaldo pelli “Trulùn e sara alla lanca della paulina “ presentato in oratorio di Riva, con la presenza delle mondine di Novi, è che leggendo gli scritti di Arnaldo si capisce che proviene da una cultura semplice, umile, popolare di base, con un grande amore per la terra natia. Odia la violenza, ma non è buonista, dice spesso «Il buonismo appartiene esclusivamente all’indifferenza, a colui che gli interessano solo il propri interessi». Egli propone le sue riflessioni in seno alla comunità, i suoi

pensieri non sono verità assolute, ma di confronto, non vuol far presa a tutti costi, su gli eventuali ricavi, dice: «Se non guadagno dai libri perdo di tasca mia, se prendo qualcosa sarà dato in beneficienza», arnaldo alla presentazione del libro ha ribadito con fermezza e con-vinzione che: «Queste storie che scrivo sembrano nate dai sogni di Trulùn, in realtà sono storie vere di un paese, di persone che vivono in mezzo a tante difficoltà, che, comunque, sognano un dialogo demo-cratico, un confronto e un rapporto umano che facciano crescere, so-gnano una terra produttrice di beni, ma pulita, sognano un equilibrio vero tra consumo necessario e spreco. sognano aiuto e collaborazio-ne reciproci, per promuovere esperienze positive, finalizzate alla ag-

gregazione della cultura, al divertimento, alla riscoperta del passato, dei sui valori e delle nostre radici, anche attraverso la saggia ed effi-cace presenza dei nostri anziani. sognano di poter consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello di oggi». Con molte probabilità arnaldo pelli è, intimamente, un grande sognatore, perché afferma: «Sognare non è utopia, ma se mai carburante per darsi da fare».

s. F.

Arnaldo Pelli, Francesco Boccalari e don Giorgio Bugada

22 L’ECO DI SUZZARA n. 9 • settembre 2016

personaggio dA 26 Anni PARRoCo A Medole

Don Domenico Bandinelli: curato indimenticabileGli anni che don do-menico Bandinelli ha trascorso a suzzara come curato al fianco del parroco don Lino Boselli è stato per i ragazzi di allora un “bel” periodo, una

presenza difficilmente dimenticabile. Medole, paese che lo vede parroco da 26 anni, lo ha festeggiato alla grande. Ecco l’articolo appar-so qualche tempo fa sul quotidiano locale, “Il Gazzettino Nuovo”. «È un religioso, la sua vita è radicata nella provincia di Mantova. da mol-ti anni è a Medole, dove la figura è diventata una presenza costante, sempre piacevole da incontrare e con la quale confrontarsi animati da fiducia e spirito propositivo. Don Domeni-co Bandinelli ha una parola buona per tutti: soprattutto per anziani e bambini, ma i par-rocchiani sono uguali per lui, che tiene le por-te aperte della canonica per esser disponibile quando qualcuno ha bisogno, di aiuto o di una mano amica. anche i malati e gli anziani, conoscono bene la sua disponibilità, come religioso in primis, ma anche come animatore

di sostegni da parte di volontari. La storia per-sonale va indietro nel tempo e comincia nel 1950, anno di nascita, in quel di San Giacomo delle segnate. don domenico è stato ordinato sacerdote a 25 anni, è stato poi curato a Ca-stel d’Ario per 7 anni, a Suzzara per 5 e a Canneto. Dal 1990 è parroco a Medole che ha festeggiato per il 25esimo anniversario di vita nel piccolo centro mantovano. «È stata una bella festa, inattesa, perché non avevo fatto nulla per invogliare le persone a celebra-re quest’avvenimento. Però, durate quel gior-no ho sentito vicino a me il cuore delle tante persone intervenute, e questo mi ha fatto mol-to piacere. Com’è la mia vita a Medole? Io qui sto bene. Debbo anche dire che, se dopo 25 anni mi tengono ancora, significa che poi tan-to male non ho fatto” – dice scherzando. “Ho vissuto sempre con molta fiducia la mia espe-rienza pastorale in paese, fin dai primi tempi in cui c’era don Dino Bondavalli. Insieme al rapporto con le persone, che naturalmente è prioritario rispetto a ogni altra cosa, ho sem-pre trovato molto interessante avviare il recu-pero delle chiese di Medole, perché qui non abbiamo solo la parrocchiale, insieme alle

opere d’arte contenute nei luoghi sacri o con-servate nella parrocchia. Comunque 25 anni è un quarto di secolo, Medole è diventata la mia casa, conosco tutti e mi rapporto con tutti allo steso modo, cercando di portare in ogni casa la parola di cristo».don Bandinelli è un uomo curioso e ironico, segno di una intelligenza acuta che porta sempre, infine, a un buon sorriso. Anche Suz-zara, lo ricorda con partecipazione e gioia.

Bruno Melli

n. 9 • settembre 2016 L’ECO DI SUZZARA 23

info

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Centro piscine Suzzara

Orari di aperturada lunedì a venerdì: 9 - 21.30

sabato: 8 - 18domenica: 9-13

CenTro PISCIne CLoromAnIAVia mitterand 2 – Suzzara – tel. 0376 536605- Fax. 0376 507741

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