L'Eco del Chisone | Il giornale di Pinerolo e del pinerolese - ARCO … · 2015-03-24 · È morto...
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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 - Contiene I.P.
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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 - ANNO 110 - N. 12 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ]
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Pinerolo
Il “pipistrello” di corsoTorino diventeràcommerciale?
MARCO BERTELLO A PAGINA 9
Nichelino
Metti una sera a cenaa Stupinigi con Ban Ki-moon,il segretario dell’Onu
A PAGINA 2
Bocce
Nella � nale serie Adi Loano La Perosinascon� tta dall’Ivrea
MICHELE CHIAPPERO A PAGINA 37
Fenestrelle
Sequestri a Mentoullesnel circolo culturale:indagini per terrorismo
LUCA PROT A PAGINA 14
Orbassano
Multano il � glio sul buse il padre schiaffeggia i controllori
PAOLO POLASTRI A PAGINA 26
Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 - Contiene I.P.
Domenica 29l’ora legaleDomenica 29 entrain vigore l’ora legale, e dunque gli orologi andranno spostati in avanti dalle 2 alle 3. L’ora solare sarà ripristinata domenica 25 ottobre
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Pag. 20
■ di M. Mié
Pag. 16
■ di B. AllaixPag. 7
■ di A. MaranettoPag. 3
■ di P. MolinoPag. 27
■ di E. BevilacquaPag. 11
■ di D. CapitaniPag. 22
■ di T. Rivolo
Pag. 4 ■ di P. Cozzo
Paola Molino■ Segue a pag.2
Pagg. 17 e 22 ■ di Arghittu, Boggetto e Prot
Intervista all’avvocato Franzo Grande Stevens
«Con le proposte di Renzirischiamo una semidittatura»
A distanza di due anni “L’Eco” è tornato ad inter-vistare l’avv. Franzo Gran-de Stevens, legale di � du-cia di Gianni Agnelli e di Michele Ferrero. Grande Stevens, 86 anni, è anche di casa a Cantalupa, dove da anni collabora a tante iniziative del Comune.
Abbiamo parlato di corruzione, della Fiat che
è sempre meno piemon-tese ma anche dell’at-tuale situazione politica: «Renzi non mi convince e con le proposte che vuole portare avanti rischiamo di avviarci verso una semidittatura» ha detto Grande Stevens.
Siamo poi tornati alla carica su un fatto, acca-duto una decina di anni
fa, che aveva destato scalpore, quando ci fu un rastrellamento di titoli Fiat per centinaia di mi-lioni di euro da parte di un pensionato disabile di Genova. Per conto di chi agiva?
Intervista a pag. 2 a cura di Pier Giovanni Trossero
La pioggia non spaventa chi corre. Domenica 22 per le strade di Pinero-lo, in occasione della 4ª edizione della podistica “10mila degli Acaja”, si sono presentati in 800. Pronostici rispettati nella sezione agonistica con il marocchino Youssef Sba-ai e la pinerolese del Cus Torino Giorgia Morano a tagliare per primi il tra-guardo in piazza Vittorio Veneto. (Foto Costantino)
C’erano anche otto pinerolesi nel museo del Bardo di Tunisi, mercoledì 18, tra i turisti scampati all’attentato terroristico. Si tratta di una famiglia di Garzigliana, una di Cavour e altri due cittadini di Ba-gnolo Piemonte, tutti sfug-giti ai colpi di kalashnikov dei jihadisti e al tragico bilancio: 22 morti, 17 dei quali turisti (4 italiani), oltre a 44 feriti.
Rientrati a casa dome-nica, non hanno voglia di raccontare quell’inferno. Con una condivisibile commozione, solo la fa-miglia di Garzigliana si lascia andare a qualche agghiacciante ricordo: «Il nostro autobus era arriva-to al Bardo cinque minu-ti prima del secondo bus attaccato dai terroristi. Eravamo appena entrati nel museo quando abbia-mo iniziato a percepire i colpi dei mitra. La nostra guida ci ha nascosti al pia-no terra, mentre i terroristi salivano al primo piano e li sentivamo sparare.»
Un boato da scuotere i muri: così è stata descritta dai lusernesi, svegliati alle 4 del mattino di sabato 21 marzo, l’esplosione che ha devastato l’Uf� cio postale del capoluogo. Una banda di mal-viventi aveva fatto saltare il postamat, ma - esagerando con l’acetilene - ha devasta-to l’intero locale, causan-do danni gravi. All’appello mancano 9.800 euro, ma è possibile che almeno una parte sia andata distrutta.
Poche ore dopo, sempre nella mattinata di sabato, due banditi hanno assaltato pistola in pugno le Poste di Macello: bottino da 5.200 euro. A dare l’allarme un coraggioso cliente che, tro-vata la porta chiusa e notando un cenno dell’impiegata attraverso i vetri, è corso nella farmacia poco distante. Ma non è bastato per cogliere i rapinatori sul fatto.
Sono solo gli ultimi episodi di una
lunga serie di “colpi” agli Uf� ci postali dei nostri Comuni. E non è l’unico genere di rischio che stanno correndo. Poche settimane fa, infatti, sono state ipotiz-zate la chiusura o la riduzione d’orario
di diverse realtà, specie nei Comuni più piccoli. Mercoledì 18, tuttavia, le Poste hanno annunciato la sospensione del piano, per analizzare con la Regione le reali esigenze delle comuni-tà locali. «A valle di questo ulteriore confronto, conci-liando le esigenze aziendali con le istanze e le possibili eccezioni rappresentate dai
territori, daremo attuazione alla trasfor-mazione della nostra azienda». Come a dire: la mannaia arriverà dopo e sarà più… delicata, ma non ce la risparmie-remo del tutto.
Uf� cio devastato a Luserna S.G., rapina a mano armata a Macello
Le Poste sotto attaccoRazionalizzazione degli sportelli sospesa, ma se ne riparlerà
NONE: LA POSTADELL’ASL NON
SI RITIRERÀPIÙ AL BAZAR
Pag. 2
Turisti pinerolesi
Salvi permiracolo
dalla stragedi Tunisi
PINEROLO, TUTTI DI CORSA NONOSTANTE LA PIOGGIA
Pag. 37
■ di G. Falco
Dieci quintali di ramet-ti d’ulivo, distribuiti in mezzo Piemonte in oc-casione della domenica delle Palme. Arrivano - un po’ a sorpresa - da un’azienda agricola di Bricherasio, che è stata capace di trasformare materiale di scarto in una risorsa. I rami, infat-ti, provengono dalla ne-cessaria potatura delle 2.000 piante sulla collina bricherasiese.
Rami d’ulivo?Arrivanoda Bricherasio
Il Centro servizi socio-assistenziali e sanitari di Vigone e la Croce rossa locale sono i destinatari (rispettivamente al 75 e 25 per cento) di una cor-posa eredità uf� cializzata la settimana scorsa con l’apertura del testamento di Antonia Bessone, dece-duta a gennaio a 97 anni. Un ingente patrimonio, 1.200.000 euro circa tra titoli e contanti, a cui si devono aggiungere poco più di 18 giornate di terre-no agricolo e una villetta situata in via Mascagni, a Vigone. A dare l’inedita no-tizia, l’ex sindaco Giovanni Truccone, che aiutava An-tonia Bessone nella gestio-ne del patrimonio.
Bene� ciari il Centro servizi (ex Ospedale) e la Croce rossa
A Vigone un’eredità milionariaAperto venerdì scorso il testamento della 97enne Antonia Bessone
nelle pagine internePINEROLO
Dopo dieci anni Lazzari lascia la presidenza del Cai
PAG. 11 di A. PEINETTI
CUMIANANel Comune delle polemiche, si discute anche sull’utilizzo delle bacheche!
PAG. 13 di F. FARAUDO
S. SECONDOFuori strada per un sorpasso, muore 22enne di Bricherasio
PAG. 16 di L. PROT
VILLAFRANCAIn 300 non hanno pagato la tassa rifi uti; il Comune richiederà gli arretrati
PAG. 21 di P. GROPPO
BRUINOPasticciera da Guinness: maxi-torta a forma di Piemonte
PAG. 25 di E. CANOVA
NONEArresti per furti alla Fiat Ricambi e per le spaccate nei negozi
PAG. 29 di L. PROT
CALCIOPinerolo mercoledì prova l’allungo, Cavour perde il derby con il Saluzzo
PAG. 37 di MINOLFI e BIANCIOTTO
HOCKEY GHIACCIOTre atlete pinerolesi convocate nell’Italia che giocherà i Mondiali a Pechino
PAG. 41 di D. ARGHITTU
IL FINE SETTIMANAwe
BRICHERASIOMercatino del motociclista pag. 16
BARGEA S. Martino: gemellaggio con Freyre pag. 19
RIVALTAFiera di primavera pag. 26
VINOVOMercatino di Pasqua pag. 30
VILLAR PEROSAMusical dei musical pag. 35
FROSSASCOCantautori al rifugio Melano pag. 35
BASKETIn D Rivalta-Giaveno pag. 43
SESTRIEREInternazionale di sci per Corpi di Polizia pag. 43
Controsoffitto, impianto di illuminazione e computer in frantumi: queste le condizioni dell’Ufficio postale di Luserna S. Giovanni dopo l’esplosione avvenuta prima dell’alba di sabato 21. (Foto G. Falco)
È tra le pieghe del quo-tidiano che si nascondono le storie più belle, quel-le più commoventi e che fanno ancora sperare nel genere umano. Storie che raramente finiscono sui giornali, che non vengono sbandierate e forse è per questo che mantengono la loro purezza e sono una pennellata di poesia.
Quella di Luciano è una di queste storie. Luciano era un ragazzo quaran-tenne che viveva a Piscina e che si è spento improv-visamente per un infarto poche settimane fa.
Una vita difficile. Era rimasto solo dopo la mor-te prima dei genitori e poi del fratello. Eppure Lu-ciano, che lavorava part-time per una cooperativa che si occupa di pulizia nelle scuole tra Monca-lieri e Torino ed era se-guito dai Servizi sociali, era contento. Aveva il suo confortevole tran-tran, in paese tutti lo conoscevano perché lui salutava sem-pre.
Luciano viveva per la musica, amava le orche-stre di liscio. Girava in paese con un giubbotto con stemmi ed adesivi dei Nomadi, la sua vera e totalizzante passione. Parlava sempre di loro e quel poco che aveva lo impegnava per seguire i loro concerti.
È morto il 12 febbra-io, e non avendo parenti e amici vicini è toccato al Comune recuperare i suoi effetti personali e farsi ca-rico del funerale.
Alla funzione religio-sa in chiesa il parroco ha fatto avvicinare i presenti che erano rimasti in fondo alle navate per lasciare spazio a quella comuni-tà di affetti che invece Luciano non aveva. Una cerimonia raccolta, inti-ma: sulla bara i fiori degli amici del Crai, il piccolo supermercato dove era di casa, e poi tanti negozianti e gente che lo incontrava sulla strada tutti i giorni e che lo aiutava, magari passandogli i jeans Roy Rogers usati del marito ma ancora in buono stato che a Luciano tanto pia-cevano.
Al termine della funzio-ne religiosa la vice sinda-co ha letto a tutti la lettera dei Nomadi per Luciano.
LUCIANOORA CANTA
CONI NOMADI
Inchiesta: di questo lo accusano 15 clienti
Il consulente trattenevai soldi dei contribuenti
CAVOUR:SINDACO
A PROCESSO PER INGIURIE
Pag. 20
C’è imbarazzo a vivere in un paese dove se rubi una mela � nisci in galera, ma se, in veste di profes-sionista, truf� gente che ha avuto � ducia in te, rischi di far-la franca. Notai, commercialisti, amministratori di condominio: gli esempi, an-che nel Pinero-lese, non man-cano. Con pro-cessi già con-clusi o indagini ancora agli inizi, che tutti ci auguriamo non � niscano nel mare magnum della prescrizione. Quella di oggi è una storia che già in parte avevamo anticipa-to a novembre, quando la
Guardia di finanza aveva aperto un fascicolo a cari-co di un noto � scalista di Pinerolo. Obiettivo: veri� -care la consistenza delle
accuse denun-ciate (in modo peraltro assai circostanziato) da ben 15 suoi clienti. In so-stanza, somme versate al conta-bile per pagare tasse, Inps, Inail ma non andate a buon � ne, tanto che ora Equita-
lia sta inviando pesanti car-telle esattoriali per recu-perare il credito lamentato dall’Agenzia delle entrate.
Pag. 9 ■ di L. Sorbino
A distanza di qualche anno Aleida Guevara, � glia di Ernesto Guevara, più noto ai tanti che hanno vissuto e vivono nel mito del rivoluzionario, semplice-mente come il “Che”, è tornata a Pine-rolo.
Venerdì scorso ha incontrato i giovani dell’Istituto “Buniva” di Pinerolo. Per parlare di giustizia, senza la quale la pace è sterile utopia, e di tutti quei valori di cui il combattente “Che” ha sparso
semi nel mondo. Aleida, come il padre medico (lei è
pediatra in un ospedale de L’Avana), che da sempre chiama “zio” il lider ma-ximo Fidel Castro - di cui ci dice «ora è vecchietto, ma sta bene» - ha risposto a numerose domande sulla situazione nel suo Paese, ma anche su come appare l’Europa dall’isola caraibica.
Meglio gli agnolotti alla piemontese, il salame di tonno o le classiche ac-ciughe in rosso? Lo de-cideranno i selezionatori Estathé che nel casting di venerdì po-meriggio a Pi-nerolo hanno i n d i v i d u a t o quattro bravis-sime gourmet del picnic.
L’ invito è arrivato dal-l’arcinota in-du stria dolcia-r ia Ferrero per la nuova campagna promozionale sul web del classico tè freddo. E la città, a sorpresa, ha risposto benissimo: 115
Ai fornelli vincono le donne
Gourmet del pic-nicConcorso Estathé a Pinerolo
richieste di partecipazio-ne on line, tanta ironia e persino la disponibilità (di quasi tutti i candidati)
a cucinare an-che per - udite udite! - 10mila persone.
Le quattro prescelte ven-gono da Ca-vour, Pinerolo, Revello e Ando-ra: tra loro, una sola partecipe-rà a una grande prova dal vivo in giro per l’Ita-lia il 27, 28 e 29 marzo. Chissà
se i piatti tipici pinerolesi conquisteranno il grande pubblico…
RIVOLUZIONEIN TAVOLA
A PINEROLO:MANGEREMO
IL PANE MENO SALATO
Pag. 9
C’era un bosco che aveva preso fuoco anni fa. Faceva caldo, era lu-glio 2005, e le fiamme avevano toccato anche l’area della Vernetta su cui sorge il campo di tiro di Villanova.
Ora però, i confini di quell’incendio sui docu-menti uf� ciali sembrano essere cambiati. È quanto sostiene l’interrogazione presentata dal M5s in aula.
Giaveno: boscoincendiato...spostato
«I valori di mio padre attuali e fondamentali»
Aleida la fi glia di Che Guevara«Siamo preoccupati per l’Europa, state perdendo diritti»
Pag. 6 ■ di S. D’Agostino
I dati incrociati di Istat, Inps e Osservatorio regio-nale diffusi la scorsa setti-mana, confermano che il 2014 è stato ancora un anno disastroso sul fronte occu-pazionale. Si sono persi altri posti di lavoro e soprattutto i giovani under 25, con bas-sa scolarizzazione, hanno poche speranze di trovarne. Dalle prime rilevazioni del 2015 però arriva un barlume di luce: le assunzioni sareb-bero in ripresa.
Nell’Ottocento spettava al Governo italiano il diritto di proporre al Papa i candi-dati alle cattedre episcopali vacanti. Ma nel 1867 Pio IX pose il veto sul nome del ve-scovo di Pinerolo e sul suo vicario. Troppo moderni e li-berali i sacerdoti pinerolesi.
Sarà aperta al pubblico da sabato 28 alle 15 la nuova mostra proposta dalla Fon-dazione Cosso al Castello di Miradolo in S. Secondo.
“Beato Angelico. Il Giu-dizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini” è il titolo della mostra alle-stita nelle sale storiche del castello � no al 28 giugno.
Dopo il grande succes-so di pubblico della mo-stra dedicata alla bellezza di S. Sebastiano con una cinquantina di capolavori dell’arte italiana e prove-nienti dai più prestigiosi musei e collezioni private, la Fondazione Cosso propo-ne ora una piccola quanto preziosa mostra con opere strepitose.
Da sabato 28
Beato Angelico
a Miradolo
Occupazione:una timidaripresa
Sacerdotipinerolesidell’800:troppo moderni
CERCHI CASA?AGENZIE IMMOBILIARI:QUESTA SETTIMANAPROPONIAMO...
Domuspag. 42
La Colombapag. 42
Piazza Fontanapag. 42
Rinaudopag. 42
Tecnoretepag. 44