L'Eco del Chisone | Il giornale di Pinerolo e del pinerolese - ARCO … · 2015-03-24 · È morto...

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 - Contiene I.P. Trovi tutta la qualità dei pneumatici Vredestein da: PINEROLO (TO) Via Bignone, 85 Tel. 0121 377579 -Fax 0121 395509 [email protected] MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 - ANNO 110 - N. 12 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Pinerolo Il “pipistrello” di corso Torino diventerà commerciale? MARCO BERTELLO A PAGINA 9 Nichelino Metti una sera a cena a Stupinigi con Ban Ki-moon, il segretario dell’Onu A PAGINA 2 Bocce Nella finale serie A di Loano La Perosina sconfitta dall’Ivrea MICHELE CHIAPPERO A PAGINA 37 Fenestrelle Sequestri a Mentoulles nel circolo culturale: indagini per terrorismo LUCA PROT A PAGINA 14 Orbassano Multano il figlio sul bus e il padre schiaffeggia i controllori PAOLO POLASTRI A PAGINA 26 Domenica 29 l’ora legale Domenica 29 entra in vigore l’ora legale, e dunque gli orologi andranno spostati in avanti dalle 2 alle 3. L’ora solare sarà ripristinata domenica 25 ottobre È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Pag. 20 di M. Mié Pag. 16 di B. Allaix Pag. 7 di A. Maranetto Pag. 3 di P. Molino Pag. 27 di E. Bevilacqua Pag. 11 di D. Capitani Pag. 22 di T. Rivolo Pag. 4 di P. Cozzo Paola Molino Segue a pag.2 Pagg. 17 e 22 di Arghittu, Boggetto e Prot Intervista all’avvocato Franzo Grande Stevens «Con le proposte di Renzi rischiamo una semidittatura» A distanza di due anni “L’Eco” è tornato ad inter- vistare l’avv. Franzo Gran- de Stevens, legale di fidu- cia di Gianni Agnelli e di Michele Ferrero. Grande Stevens, 86 anni, è anche di casa a Cantalupa, dove da anni collabora a tante iniziative del Comune. Abbiamo parlato di corruzione, della Fiat che è sempre meno piemon- tese ma anche dell’at- tuale situazione politica: «Renzi non mi convince e con le proposte che vuole portare avanti rischiamo di avviarci verso una semidittatura» ha detto Grande Stevens. Siamo poi tornati alla carica su un fatto, acca- duto una decina di anni fa, che aveva destato scalpore, quando ci fu un rastrellamento di titoli Fiat per centinaia di mi- lioni di euro da parte di un pensionato disabile di Genova. Per conto di chi agiva? Intervista a pag. 2 a cura di Pier Giovanni Trossero La pioggia non spaventa chi corre. Domenica 22 per le strade di Pinero- lo, in occasione della 4ª edizione della podistica “10mila degli Acaja”, si sono presentati in 800. Pronostici rispettati nella sezione agonistica con il marocchino Youssef Sba- ai e la pinerolese del Cus Torino Giorgia Morano a tagliare per primi il tra- guardo in piazza Vittorio Veneto. (Foto Costantino) C’erano anche otto pinerolesi nel museo del Bardo di Tunisi, mercoledì 18, tra i turisti scampati all’attentato terroristico. Si tratta di una famiglia di Garzigliana, una di Cavour e altri due cittadini di Ba- gnolo Piemonte, tutti sfug- giti ai colpi di kalashnikov dei jihadisti e al tragico bilancio: 22 morti, 17 dei quali turisti (4 italiani), oltre a 44 feriti. Rientrati a casa dome- nica, non hanno voglia di raccontare quell’inferno. Con una condivisibile commozione, solo la fa- miglia di Garzigliana si lascia andare a qualche agghiacciante ricordo: «Il nostro autobus era arriva- to al Bardo cinque minu- ti prima del secondo bus attaccato dai terroristi. Eravamo appena entrati nel museo quando abbia- mo iniziato a percepire i colpi dei mitra. La nostra guida ci ha nascosti al pia- no terra, mentre i terroristi salivano al primo piano e li sentivamo sparare.» Un boato da scuotere i muri: così è stata descritta dai lusernesi, svegliati alle 4 del mattino di sabato 21 marzo, l’esplosione che ha devastato l’Ufficio postale del capoluogo. Una banda di mal- viventi aveva fatto saltare il postamat, ma - esagerando con l’acetilene - ha devasta- to l’intero locale, causan- do danni gravi. All’appello mancano 9.800 euro, ma è possibile che almeno una parte sia andata distrutta. Poche ore dopo, sempre nella mattinata di sabato, due banditi hanno assaltato pistola in pugno le Poste di Macello: bottino da 5.200 euro. A dare l’allarme un coraggioso cliente che, tro- vata la porta chiusa e notando un cenno dell’impiegata attraverso i vetri, è corso nella farmacia poco distante. Ma non è bastato per cogliere i rapinatori sul fatto. Sono solo gli ultimi episodi di una lunga serie di “colpi” agli Uffici postali dei nostri Comuni. E non è l’unico genere di rischio che stanno correndo. Poche settimane fa, infatti, sono state ipotiz- zate la chiusura o la riduzione d’orario di diverse realtà, specie nei Comuni più piccoli. Mercoledì 18, tuttavia, le Poste hanno annunciato la sospensione del piano, per analizzare con la Regione le reali esigenze delle comuni- tà locali. «A valle di questo ulteriore confronto, conci- liando le esigenze aziendali con le istanze e le possibili eccezioni rappresentate dai territori, daremo attuazione alla trasfor- mazione della nostra azienda». Come a dire: la mannaia arriverà dopo e sarà più… delicata, ma non ce la risparmie- remo del tutto. Ufficio devastato a Luserna S.G., rapina a mano armata a Macello Le Poste sotto attacco Razionalizzazione degli sportelli sospesa, ma se ne riparlerà NONE: LA POSTA DELL’ASL NON SI RITIRERÀ PIÙ AL BAZAR Pag. 2 Turisti pinerolesi Salvi per miracolo dalla strage di Tunisi PINEROLO,TUTTI DI CORSA NONOSTANTE LA PIOGGIA Pag. 37 di G. Falco Dieci quintali di ramet- ti d’ulivo, distribuiti in mezzo Piemonte in oc- casione della domenica delle Palme. Arrivano - un po’ a sorpresa - da un’azienda agricola di Bricherasio, che è stata capace di trasformare materiale di scarto in una risorsa. I rami, infat- ti, provengono dalla ne- cessaria potatura delle 2.000 piante sulla collina bricherasiese. Rami d’ulivo? Arrivano da Bricherasio Il Centro servizi socio- assistenziali e sanitari di Vigone e la Croce rossa locale sono i destinatari (rispettivamente al 75 e 25 per cento) di una cor- posa eredità ufficializzata la settimana scorsa con l’apertura del testamento di Antonia Bessone, dece- duta a gennaio a 97 anni. Un ingente patrimonio, 1.200.000 euro circa tra titoli e contanti, a cui si devono aggiungere poco più di 18 giornate di terre- no agricolo e una villetta situata in via Mascagni, a Vigone. A dare l’inedita no- tizia, l’ex sindaco Giovanni Truccone, che aiutava An- tonia Bessone nella gestio- ne del patrimonio. Beneficiari il Centro servizi (ex Ospedale) e la Croce rossa A Vigone un’eredità milionaria Aperto venerdì scorso il testamento della 97enne Antonia Bessone nelle pagine interne PINEROLO Dopo dieci anni Lazzari lascia la presidenza del Cai PAG. 11 di A. PEINETTI CUMIANA Nel Comune delle polemiche, si discute anche sull’utilizzo delle bacheche! PAG. 13 di F. FARAUDO S. SECONDO Fuori strada per un sorpasso, muore 22enne di Bricherasio PAG. 16 di L. PROT VILLAFRANCA In 300 non hanno pagato la tassa rifiuti; il Comune richiederà gli arretrati PAG. 21 di P. GROPPO BRUINO Pasticciera da Guinness: maxi- torta a forma di Piemonte PAG. 25 di E. CANOVA NONE Arresti per furti alla Fiat Ricambi e per le spaccate nei negozi PAG. 29 di L. PROT CALCIO Pinerolo mercoledì prova l’allungo, Cavour perde il derby con il Saluzzo PAG. 37 di MINOLFI e BIANCIOTTO HOCKEY GHIACCIO Tre atlete pinerolesi convocate nell’Italia che giocherà i Mondiali a Pechino PAG. 41 di D. ARGHITTU IL FINE SETTIMANA we BRICHERASIO Mercatino del motociclista pag. 16 BARGE A S. Martino: gemellaggio con Freyre pag. 19 RIVALTA Fiera di primavera pag. 26 VINOVO Mercatino di Pasqua pag. 30 VILLAR PEROSA Musical dei musical pag. 35 FROSSASCO Cantautori al rifugio Melano pag. 35 BASKET In D Rivalta-Giaveno pag. 43 SESTRIERE Internazionale di sci per Corpi di Polizia pag. 43 Controsoffitto, impianto di illuminazione e computer in frantumi: queste le condizioni dell’Ufficio postale di Luserna S. Giovanni dopo l’esplosione avvenuta prima dell’alba di sabato 21. (Foto G. Falco) È tra le pieghe del quo- tidiano che si nascondono le storie più belle, quel- le più commoventi e che fanno ancora sperare nel genere umano. Storie che raramente finiscono sui giornali, che non vengono sbandierate e forse è per questo che mantengono la loro purezza e sono una pennellata di poesia. Quella di Luciano è una di queste storie. Luciano era un ragazzo quaran- tenne che viveva a Piscina e che si è spento improv- visamente per un infarto poche settimane fa. Una vita difficile. Era rimasto solo dopo la mor- te prima dei genitori e poi del fratello. Eppure Lu- ciano, che lavorava part- time per una cooperativa che si occupa di pulizia nelle scuole tra Monca- lieri e Torino ed era se- guito dai Servizi sociali, era contento. Aveva il suo confortevole tran-tran, in paese tutti lo conoscevano perché lui salutava sem- pre. Luciano viveva per la musica, amava le orche- stre di liscio. Girava in paese con un giubbotto con stemmi ed adesivi dei Nomadi, la sua vera e totalizzante passione. Parlava sempre di loro e quel poco che aveva lo impegnava per seguire i loro concerti. È morto il 12 febbra- io, e non avendo parenti e amici vicini è toccato al Comune recuperare i suoi effetti personali e farsi ca- rico del funerale. Alla funzione religio- sa in chiesa il parroco ha fatto avvicinare i presenti che erano rimasti in fondo alle navate per lasciare spazio a quella comuni- tà di affetti che invece Luciano non aveva. Una cerimonia raccolta, inti- ma: sulla bara i fiori degli amici del Crai, il piccolo supermercato dove era di casa, e poi tanti negozianti e gente che lo incontrava sulla strada tutti i giorni e che lo aiutava, magari passandogli i jeans Roy Rogers usati del marito ma ancora in buono stato che a Luciano tanto pia- cevano. Al termine della funzio- ne religiosa la vice sinda- co ha letto a tutti la lettera dei Nomadi per Luciano. LUCIANO ORA CANTA CON I NOMADI Inchiesta: di questo lo accusano 15 clienti Il consulente tratteneva i soldi dei contribuenti CAVOUR: SINDACO A PROCESSO PER INGIURIE Pag. 20 C’è imbarazzo a vivere in un paese dove se rubi una mela finisci in galera, ma se, in veste di profes- sionista, truffi gente che ha avuto fiducia in te, rischi di far- la franca. Notai, commercialisti, amministratori di condominio: gli esempi, an- che nel Pinero- lese, non man- cano. Con pro- cessi già con- clusi o indagini ancora agli inizi, che tutti ci auguriamo non finiscano nel mare magnum della prescrizione. Quella di oggi è una storia che già in parte avevamo anticipa- to a novembre, quando la Guardia di finanza aveva aperto un fascicolo a cari- co di un noto fiscalista di Pinerolo. Obiettivo: verifi- care la consistenza delle accuse denun- ciate (in modo peraltro assai circostanziato) da ben 15 suoi clienti. In so- stanza, somme versate al conta- bile per pagare tasse, Inps, Inail ma non andate a buon fine, tanto che ora Equita- lia sta inviando pesanti car- telle esattoriali per recu- perare il credito lamentato dall’Agenzia delle entrate. Pag. 9 di L. Sorbino A distanza di qualche anno Aleida Guevara, figlia di Ernesto Guevara, più noto ai tanti che hanno vissuto e vivono nel mito del rivoluzionario, semplice- mente come il “Che”, è tornata a Pine- rolo. Venerdì scorso ha incontrato i giovani dell’Istituto “Buniva” di Pinerolo. Per parlare di giustizia, senza la quale la pace è sterile utopia, e di tutti quei valori di cui il combattente “Che” ha sparso semi nel mondo. Aleida, come il padre medico (lei è pediatra in un ospedale de L’Avana), che da sempre chiama “zio” il lider ma- ximo Fidel Castro - di cui ci dice «ora è vecchietto, ma sta bene» - ha risposto a numerose domande sulla situazione nel suo Paese, ma anche su come appare l’Europa dall’isola caraibica. Meglio gli agnolotti alla piemontese, il salame di tonno o le classiche ac- ciughe in rosso? Lo de- cideranno i selezionatori Estathé che nel casting di venerdì po- meriggio a Pi- nerolo hanno individuato quattro bravis- sime gourmet del picnic. L’invito è arrivato dal- l’arcinota in- dustria dolcia- ria Ferrero per la nuova campagna promozionale sul web del classico tè freddo. E la città, a sorpresa, ha risposto benissimo: 115 Ai fornelli vincono le donne Gourmet del pic-nic Concorso Estathé a Pinerolo richieste di partecipazio- ne on line, tanta ironia e persino la disponibilità (di quasi tutti i candidati) a cucinare an- che per - udite udite! - 10mila persone. Le quattro prescelte ven- gono da Ca- vour, Pinerolo, Revello e Ando- ra: tra loro, una sola partecipe- rà a una grande prova dal vivo in giro per l’Ita- lia il 27, 28 e 29 marzo. Chissà se i piatti tipici pinerolesi conquisteranno il grande pubblico… RIVOLUZIONE IN TAVOLA A PINEROLO: MANGEREMO IL PANE MENO SALATO Pag. 9 C’era un bosco che aveva preso fuoco anni fa. Faceva caldo, era lu- glio 2005, e le fiamme avevano toccato anche l’area della Vernetta su cui sorge il campo di tiro di Villanova. Ora però, i confini di quell’incendio sui docu- menti ufficiali sembrano essere cambiati. È quanto sostiene l’interrogazione presentata dal M5s in aula. Giaveno: bosco incendiato... spostato «I valori di mio padre attuali e fondamentali» Aleida la figlia di Che Guevara «Siamo preoccupati per l’Europa, state perdendo diritti» Pag. 6 di S. D’Agostino I dati incrociati di Istat, Inps e Osservatorio regio- nale diffusi la scorsa setti- mana, confermano che il 2014 è stato ancora un anno disastroso sul fronte occu- pazionale. Si sono persi altri posti di lavoro e soprattutto i giovani under 25, con bas- sa scolarizzazione, hanno poche speranze di trovarne. Dalle prime rilevazioni del 2015 però arriva un barlume di luce: le assunzioni sareb- bero in ripresa. Nell’Ottocento spettava al Governo italiano il diritto di proporre al Papa i candi- dati alle cattedre episcopali vacanti. Ma nel 1867 Pio IX pose il veto sul nome del ve- scovo di Pinerolo e sul suo vicario. Troppo moderni e li- berali i sacerdoti pinerolesi. Sarà aperta al pubblico da sabato 28 alle 15 la nuova mostra proposta dalla Fon- dazione Cosso al Castello di Miradolo in S. Secondo. “Beato Angelico. Il Giu- dizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini” è il titolo della mostra alle- stita nelle sale storiche del castello fino al 28 giugno. Dopo il grande succes- so di pubblico della mo- stra dedicata alla bellezza di S. Sebastiano con una cinquantina di capolavori dell’arte italiana e prove- nienti dai più prestigiosi musei e collezioni private, la Fondazione Cosso propo- ne ora una piccola quanto preziosa mostra con opere strepitose. Da sabato 28 Beato Angelico a Miradolo Occupazione: una timida ripresa Sacerdoti pinerolesi dell’800: troppo moderni CERCHI CASA? AGENZIE IMMOBILIARI: QUESTA SETTIMANA PROPONIAMO... Domus pag. 42 La Colomba pag. 42 Piazza Fontana pag. 42 Rinaudo pag. 42 Tecnorete pag. 44

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 - Contiene I.P.

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PINEROLO (TO)Via Bignone, 85

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MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 - ANNO 110 - N. 12 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ]

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Pinerolo

Il “pipistrello” di corsoTorino diventeràcommerciale?

MARCO BERTELLO A PAGINA 9

Nichelino

Metti una sera a cenaa Stupinigi con Ban Ki-moon,il segretario dell’Onu

A PAGINA 2

Bocce

Nella � nale serie Adi Loano La Perosinascon� tta dall’Ivrea

MICHELE CHIAPPERO A PAGINA 37

Fenestrelle

Sequestri a Mentoullesnel circolo culturale:indagini per terrorismo

LUCA PROT A PAGINA 14

Orbassano

Multano il � glio sul buse il padre schiaffeggia i controllori

PAOLO POLASTRI A PAGINA 26

Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 - Contiene I.P.

Domenica 29l’ora legaleDomenica 29 entrain vigore l’ora legale, e dunque gli orologi andranno spostati in avanti dalle 2 alle 3. L’ora solare sarà ripristinata domenica 25 ottobre

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■ di M. Mié

Pag. 16

■ di B. AllaixPag. 7

■ di A. MaranettoPag. 3

■ di P. MolinoPag. 27

■ di E. BevilacquaPag. 11

■ di D. CapitaniPag. 22

■ di T. Rivolo

Pag. 4 ■ di P. Cozzo

Paola Molino■ Segue a pag.2

Pagg. 17 e 22 ■ di Arghittu, Boggetto e Prot

Intervista all’avvocato Franzo Grande Stevens

«Con le proposte di Renzirischiamo una semidittatura»

A distanza di due anni “L’Eco” è tornato ad inter-vistare l’avv. Franzo Gran-de Stevens, legale di � du-cia di Gianni Agnelli e di Michele Ferrero. Grande Stevens, 86 anni, è anche di casa a Cantalupa, dove da anni collabora a tante iniziative del Comune.

Abbiamo parlato di corruzione, della Fiat che

è sempre meno piemon-tese ma anche dell’at-tuale situazione politica: «Renzi non mi convince e con le proposte che vuole portare avanti rischiamo di avviarci verso una semidittatura» ha detto Grande Stevens.

Siamo poi tornati alla carica su un fatto, acca-duto una decina di anni

fa, che aveva destato scalpore, quando ci fu un rastrellamento di titoli Fiat per centinaia di mi-lioni di euro da parte di un pensionato disabile di Genova. Per conto di chi agiva?

Intervista a pag. 2 a cura di Pier Giovanni Trossero

La pioggia non spaventa chi corre. Domenica 22 per le strade di Pinero-lo, in occasione della 4ª edizione della podistica “10mila degli Acaja”, si sono presentati in 800. Pronostici rispettati nella sezione agonistica con il marocchino Youssef Sba-ai e la pinerolese del Cus Torino Giorgia Morano a tagliare per primi il tra-guardo in piazza Vittorio Veneto. (Foto Costantino)

C’erano anche otto pinerolesi nel museo del Bardo di Tunisi, mercoledì 18, tra i turisti scampati all’attentato terroristico. Si tratta di una famiglia di Garzigliana, una di Cavour e altri due cittadini di Ba-gnolo Piemonte, tutti sfug-giti ai colpi di kalashnikov dei jihadisti e al tragico bilancio: 22 morti, 17 dei quali turisti (4 italiani), oltre a 44 feriti.

Rientrati a casa dome-nica, non hanno voglia di raccontare quell’inferno. Con una condivisibile commozione, solo la fa-miglia di Garzigliana si lascia andare a qualche agghiacciante ricordo: «Il nostro autobus era arriva-to al Bardo cinque minu-ti prima del secondo bus attaccato dai terroristi. Eravamo appena entrati nel museo quando abbia-mo iniziato a percepire i colpi dei mitra. La nostra guida ci ha nascosti al pia-no terra, mentre i terroristi salivano al primo piano e li sentivamo sparare.»

Un boato da scuotere i muri: così è stata descritta dai lusernesi, svegliati alle 4 del mattino di sabato 21 marzo, l’esplosione che ha devastato l’Uf� cio postale del capoluogo. Una banda di mal-viventi aveva fatto saltare il postamat, ma - esagerando con l’acetilene - ha devasta-to l’intero locale, causan-do danni gravi. All’appello mancano 9.800 euro, ma è possibile che almeno una parte sia andata distrutta.

Poche ore dopo, sempre nella mattinata di sabato, due banditi hanno assaltato pistola in pugno le Poste di Macello: bottino da 5.200 euro. A dare l’allarme un coraggioso cliente che, tro-vata la porta chiusa e notando un cenno dell’impiegata attraverso i vetri, è corso nella farmacia poco distante. Ma non è bastato per cogliere i rapinatori sul fatto.

Sono solo gli ultimi episodi di una

lunga serie di “colpi” agli Uf� ci postali dei nostri Comuni. E non è l’unico genere di rischio che stanno correndo. Poche settimane fa, infatti, sono state ipotiz-zate la chiusura o la riduzione d’orario

di diverse realtà, specie nei Comuni più piccoli. Mercoledì 18, tuttavia, le Poste hanno annunciato la sospensione del piano, per analizzare con la Regione le reali esigenze delle comuni-tà locali. «A valle di questo ulteriore confronto, conci-liando le esigenze aziendali con le istanze e le possibili eccezioni rappresentate dai

territori, daremo attuazione alla trasfor-mazione della nostra azienda». Come a dire: la mannaia arriverà dopo e sarà più… delicata, ma non ce la risparmie-remo del tutto.

Uf� cio devastato a Luserna S.G., rapina a mano armata a Macello

Le Poste sotto attaccoRazionalizzazione degli sportelli sospesa, ma se ne riparlerà

NONE: LA POSTADELL’ASL NON

SI RITIRERÀPIÙ AL BAZAR

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Turisti pinerolesi

Salvi permiracolo

dalla stragedi Tunisi

PINEROLO, TUTTI DI CORSA NONOSTANTE LA PIOGGIA

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■ di G. Falco

Dieci quintali di ramet-ti d’ulivo, distribuiti in mezzo Piemonte in oc-casione della domenica delle Palme. Arrivano - un po’ a sorpresa - da un’azienda agricola di Bricherasio, che è stata capace di trasformare materiale di scarto in una risorsa. I rami, infat-ti, provengono dalla ne-cessaria potatura delle 2.000 piante sulla collina bricherasiese.

Rami d’ulivo?Arrivanoda Bricherasio

Il Centro servizi socio-assistenziali e sanitari di Vigone e la Croce rossa locale sono i destinatari (rispettivamente al 75 e 25 per cento) di una cor-posa eredità uf� cializzata la settimana scorsa con l’apertura del testamento di Antonia Bessone, dece-duta a gennaio a 97 anni. Un ingente patrimonio, 1.200.000 euro circa tra titoli e contanti, a cui si devono aggiungere poco più di 18 giornate di terre-no agricolo e una villetta situata in via Mascagni, a Vigone. A dare l’inedita no-tizia, l’ex sindaco Giovanni Truccone, che aiutava An-tonia Bessone nella gestio-ne del patrimonio.

Bene� ciari il Centro servizi (ex Ospedale) e la Croce rossa

A Vigone un’eredità milionariaAperto venerdì scorso il testamento della 97enne Antonia Bessone

nelle pagine internePINEROLO

Dopo dieci anni Lazzari lascia la presidenza del Cai

PAG. 11 di A. PEINETTI

CUMIANANel Comune delle polemiche, si discute anche sull’utilizzo delle bacheche!

PAG. 13 di F. FARAUDO

S. SECONDOFuori strada per un sorpasso, muore 22enne di Bricherasio

PAG. 16 di L. PROT

VILLAFRANCAIn 300 non hanno pagato la tassa rifi uti; il Comune richiederà gli arretrati

PAG. 21 di P. GROPPO

BRUINOPasticciera da Guinness: maxi-torta a forma di Piemonte

PAG. 25 di E. CANOVA

NONEArresti per furti alla Fiat Ricambi e per le spaccate nei negozi

PAG. 29 di L. PROT

CALCIOPinerolo mercoledì prova l’allungo, Cavour perde il derby con il Saluzzo

PAG. 37 di MINOLFI e BIANCIOTTO

HOCKEY GHIACCIOTre atlete pinerolesi convocate nell’Italia che giocherà i Mondiali a Pechino

PAG. 41 di D. ARGHITTU

IL FINE SETTIMANAwe

BRICHERASIOMercatino del motociclista pag. 16

BARGEA S. Martino: gemellaggio con Freyre pag. 19

RIVALTAFiera di primavera pag. 26

VINOVOMercatino di Pasqua pag. 30

VILLAR PEROSAMusical dei musical pag. 35

FROSSASCOCantautori al rifugio Melano pag. 35

BASKETIn D Rivalta-Giaveno pag. 43

SESTRIEREInternazionale di sci per Corpi di Polizia pag. 43

Controsoffitto, impianto di illuminazione e computer in frantumi: queste le condizioni dell’Ufficio postale di Luserna S. Giovanni dopo l’esplosione avvenuta prima dell’alba di sabato 21. (Foto G. Falco)

È tra le pieghe del quo-tidiano che si nascondono le storie più belle, quel-le più commoventi e che fanno ancora sperare nel genere umano. Storie che raramente finiscono sui giornali, che non vengono sbandierate e forse è per questo che mantengono la loro purezza e sono una pennellata di poesia.

Quella di Luciano è una di queste storie. Luciano era un ragazzo quaran-tenne che viveva a Piscina e che si è spento improv-visamente per un infarto poche settimane fa.

Una vita difficile. Era rimasto solo dopo la mor-te prima dei genitori e poi del fratello. Eppure Lu-ciano, che lavorava part-time per una cooperativa che si occupa di pulizia nelle scuole tra Monca-lieri e Torino ed era se-guito dai Servizi sociali, era contento. Aveva il suo confortevole tran-tran, in paese tutti lo conoscevano perché lui salutava sem-pre.

Luciano viveva per la musica, amava le orche-stre di liscio. Girava in paese con un giubbotto con stemmi ed adesivi dei Nomadi, la sua vera e totalizzante passione. Parlava sempre di loro e quel poco che aveva lo impegnava per seguire i loro concerti.

È morto il 12 febbra-io, e non avendo parenti e amici vicini è toccato al Comune recuperare i suoi effetti personali e farsi ca-rico del funerale.

Alla funzione religio-sa in chiesa il parroco ha fatto avvicinare i presenti che erano rimasti in fondo alle navate per lasciare spazio a quella comuni-tà di affetti che invece Luciano non aveva. Una cerimonia raccolta, inti-ma: sulla bara i fiori degli amici del Crai, il piccolo supermercato dove era di casa, e poi tanti negozianti e gente che lo incontrava sulla strada tutti i giorni e che lo aiutava, magari passandogli i jeans Roy Rogers usati del marito ma ancora in buono stato che a Luciano tanto pia-cevano.

Al termine della funzio-ne religiosa la vice sinda-co ha letto a tutti la lettera dei Nomadi per Luciano.

LUCIANOORA CANTA

CONI NOMADI

Inchiesta: di questo lo accusano 15 clienti

Il consulente trattenevai soldi dei contribuenti

CAVOUR:SINDACO

A PROCESSO PER INGIURIE

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C’è imbarazzo a vivere in un paese dove se rubi una mela � nisci in galera, ma se, in veste di profes-sionista, truf� gente che ha avuto � ducia in te, rischi di far-la franca. Notai, commercialisti, amministratori di condominio: gli esempi, an-che nel Pinero-lese, non man-cano. Con pro-cessi già con-clusi o indagini ancora agli inizi, che tutti ci auguriamo non � niscano nel mare magnum della prescrizione. Quella di oggi è una storia che già in parte avevamo anticipa-to a novembre, quando la

Guardia di finanza aveva aperto un fascicolo a cari-co di un noto � scalista di Pinerolo. Obiettivo: veri� -care la consistenza delle

accuse denun-ciate (in modo peraltro assai circostanziato) da ben 15 suoi clienti. In so-stanza, somme versate al conta-bile per pagare tasse, Inps, Inail ma non andate a buon � ne, tanto che ora Equita-

lia sta inviando pesanti car-telle esattoriali per recu-perare il credito lamentato dall’Agenzia delle entrate.

Pag. 9 ■ di L. Sorbino

A distanza di qualche anno Aleida Guevara, � glia di Ernesto Guevara, più noto ai tanti che hanno vissuto e vivono nel mito del rivoluzionario, semplice-mente come il “Che”, è tornata a Pine-rolo.

Venerdì scorso ha incontrato i giovani dell’Istituto “Buniva” di Pinerolo. Per parlare di giustizia, senza la quale la pace è sterile utopia, e di tutti quei valori di cui il combattente “Che” ha sparso

semi nel mondo. Aleida, come il padre medico (lei è

pediatra in un ospedale de L’Avana), che da sempre chiama “zio” il lider ma-ximo Fidel Castro - di cui ci dice «ora è vecchietto, ma sta bene» - ha risposto a numerose domande sulla situazione nel suo Paese, ma anche su come appare l’Europa dall’isola caraibica.

Meglio gli agnolotti alla piemontese, il salame di tonno o le classiche ac-ciughe in rosso? Lo de-cideranno i selezionatori Estathé che nel casting di venerdì po-meriggio a Pi-nerolo hanno i n d i v i d u a t o quattro bravis-sime gourmet del picnic.

L’ invito è arrivato dal-l’arcinota in-du stria dolcia-r ia Ferrero per la nuova campagna promozionale sul web del classico tè freddo. E la città, a sorpresa, ha risposto benissimo: 115

Ai fornelli vincono le donne

Gourmet del pic-nicConcorso Estathé a Pinerolo

richieste di partecipazio-ne on line, tanta ironia e persino la disponibilità (di quasi tutti i candidati)

a cucinare an-che per - udite udite! - 10mila persone.

Le quattro prescelte ven-gono da Ca-vour, Pinerolo, Revello e Ando-ra: tra loro, una sola partecipe-rà a una grande prova dal vivo in giro per l’Ita-lia il 27, 28 e 29 marzo. Chissà

se i piatti tipici pinerolesi conquisteranno il grande pubblico…

RIVOLUZIONEIN TAVOLA

A PINEROLO:MANGEREMO

IL PANE MENO SALATO

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C’era un bosco che aveva preso fuoco anni fa. Faceva caldo, era lu-glio 2005, e le fiamme avevano toccato anche l’area della Vernetta su cui sorge il campo di tiro di Villanova.

Ora però, i confini di quell’incendio sui docu-menti uf� ciali sembrano essere cambiati. È quanto sostiene l’interrogazione presentata dal M5s in aula.

Giaveno: boscoincendiato...spostato

«I valori di mio padre attuali e fondamentali»

Aleida la fi glia di Che Guevara«Siamo preoccupati per l’Europa, state perdendo diritti»

Pag. 6 ■ di S. D’Agostino

I dati incrociati di Istat, Inps e Osservatorio regio-nale diffusi la scorsa setti-mana, confermano che il 2014 è stato ancora un anno disastroso sul fronte occu-pazionale. Si sono persi altri posti di lavoro e soprattutto i giovani under 25, con bas-sa scolarizzazione, hanno poche speranze di trovarne. Dalle prime rilevazioni del 2015 però arriva un barlume di luce: le assunzioni sareb-bero in ripresa.

Nell’Ottocento spettava al Governo italiano il diritto di proporre al Papa i candi-dati alle cattedre episcopali vacanti. Ma nel 1867 Pio IX pose il veto sul nome del ve-scovo di Pinerolo e sul suo vicario. Troppo moderni e li-berali i sacerdoti pinerolesi.

Sarà aperta al pubblico da sabato 28 alle 15 la nuova mostra proposta dalla Fon-dazione Cosso al Castello di Miradolo in S. Secondo.

“Beato Angelico. Il Giu-dizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini” è il titolo della mostra alle-stita nelle sale storiche del castello � no al 28 giugno.

Dopo il grande succes-so di pubblico della mo-stra dedicata alla bellezza di S. Sebastiano con una cinquantina di capolavori dell’arte italiana e prove-nienti dai più prestigiosi musei e collezioni private, la Fondazione Cosso propo-ne ora una piccola quanto preziosa mostra con opere strepitose.

Da sabato 28

Beato Angelico

a Miradolo

Occupazione:una timidaripresa

Sacerdotipinerolesidell’800:troppo moderni

CERCHI CASA?AGENZIE IMMOBILIARI:QUESTA SETTIMANAPROPONIAMO...

Domuspag. 42

La Colombapag. 42

Piazza Fontanapag. 42

Rinaudopag. 42

Tecnoretepag. 44