Lecce 5 ottobre 2004 Certificazione del personale degli URP metodologia e programma IMPRESA INSIEME...

Lecce 5 ottobre 2004

Certificazione del personale degli URP metodologia e programma

IMPRESA INSIEME

Renato Di Gregorio

Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali della Provincia di Lecce


• Destinatari : addetti e responsabili URP• Contesto: applicazione della legge 150 e DPR 422• Sponsor :Provincia di Lecce• Struttura Committente: Agenzia di assistenza agli Enti Locali• Società realizzatrice: Impresa Insieme

Informazioni di sintesi


1. protocollo d’intesa per la Rete URP 20012. formazione-intervento 2002 (5 gruppi)3. progetto R.I.S.O. 20024. formazione personale provinciale R.I.S.O (2003)5. certificazione URP per 37 comuni (40 persone)

Novembre 2003-Maggio 2004

Premesse


In riferimento alla Legge 150, 7 giugno 2000

1.1. Garantire i diritti di informazione, di accesso e Garantire i diritti di informazione, di accesso e di partecipazionedi partecipazione

2.2. Agevolare l’utilizzazione dei servizi Agevolare l’utilizzazione dei servizi 3.3. Promuovere l’adozione di sistemi di Promuovere l’adozione di sistemi di

interconnessione telematica e coordinare le reti interconnessione telematica e coordinare le reti civicheciviche

4.4. Processi di verifica della qualità dei serviziProcessi di verifica della qualità dei servizi5.5. Reciproca informazione con le altre strutture e Reciproca informazione con le altre strutture e

gli altri URPgli altri URP


• Durata : 120 ore

• Periodo : ottobre – dicembre 2004

• Metodologia: Formazione-intervento

Aula: 69 ore (5 moduli per 3 gg. di 4 o 5 ore)

Project work: 10 ore (2 gg. di 5 ore)

FAD per i 5 moduli: 21 ore

FAD per i Forum : 12 ore

Forum: 8 ore (2 gg. di 4 ore)

Il programma in sintesi


I presupposti

La formazione

La riorganizzazione


L’articolazione del programma

1 2 3 4 5

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M M

1. Ruolo dell’URP

2. Piano di comunicazione

3. Strumenti di comunicazione

4. Organizzazione dell’ufficio

5. Sistemi di ascolto


Il programma complessivo

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Primo Forum Secondo Forum

E

Coinvolgere i decisori

Comunicare con il contesto

Esercitarsi a raccontare e negoziare


MM MM TT MM FADFAD PWPW FADFAD ForumForum

11 5.105.10 6.106.10 19.1019.10 4 ore4 ore

22 27.1027.10 28.1028.10 2.112.11 4 ore4 ore

33 9.119.11 10.1110.11 16.1116.11 5 ore5 ore 17.1117.11 6 ore6 ore 23.1123.11

44 24.1124.11 29.1129.11 30.1130.11 4 ore4 ore

55 6.126.12 7.127.12 13.1213.12 4 ore4 ore 14.1214.12 6 ore6 ore 20.1220.12

21. 1221. 12

Calendario


La progettualità si formalizza il ruolo nella struttura

si formula il piano di comunicazione

si struttura l’ODL

si progettano gli strumenti

si progetta il sistema di ascolto


Lo strumento

Power point

per presentare il progetto

articolato per fasi

analisi benchmarking progettazione

Noi adesso Gli altri Noi domani


L’apprendimento l’organizzazione e le leggi

la comunicazione e i piani

l’organizzazione del lavoro e l’informatica

gli strumenti di comunicazione

i sistemi di ascolto e

di miglioramento la p

roge

ttaz

ione

, la

com

unic

azio

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egoz

iazi

one


Il corso si conclude con……………..

PROVA FINALE DI PROFITTO (orale e scritta)

Su:

1. Conoscenze: la comunicazione integrata

2. Competenze: l’esercizio del ruolo

3. Progettualità: il progetto per il proprio ente e il territorio

4. Comunicazione: le modalità di negoziazione


La metodologia dei moduli T

M M

M M

T

analisi benchmarking progettazione

docente tematico

metodologo metodologo

Lo spazio progettuale

i committenti, gli esperti, i testimoni, gli opinion leader


Il primo modulo: il ruoloT

M M

gli input:

•la metodologia della formazione-intervento

•il ruolo del responsabile URP, i regolamenti organizzativi

•il quadro normativo sulla comunicazione pubblica, l’informazione, la stampa, la privacy

•la nascita e sviluppo dell’URP, i problemi della sua affermazione

•la comunicazione del ruolo

l’output: la formalizzazione del ruolo


Il secondo modulo: il piano di comunicazione

T

M M

l’input:

•la comunicazione integrata

•la tendenza e l’evoluzione della comunicazione e dell’informazione istituzionale

• la predisposizione di piani annuali di comunicazione e delle campagne di informazione

l’output: il piano di comunicazione


Il terzo modulo: gli strumenti di comunicazione

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M M

gli input:

•gli strumenti di comunicazione

•i team per la costruzione degli strumenti

•le figure professionali, l’uso della stampa

•le tecniche e gli strumenti della comunicazione e dell’informazione

•l’utilizzo delle nuove tecnologie, qualità della comunicazione

pubblica su internet

•le tecniche di elaborazione dei messaggi e prodotti di comunicazione

•i new media

l’output: gli strumenti di comunicazione


Il quarto modulo: organizzazione dell’ufficio

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M M

l’input:

•l’organizzazione dell’URP nell’ambito dell’ente e del territorio

•l’analisi dei processi di trasformazione dei sistemi amministrativi

•le logiche organizzative e le strategie comunicative

l’output: il funzionamento organizzativo


Il quinto modulo: i sistemi di ascolto

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Gli input:

•la qualità dei servizi

•la comunicazione dell’ascolto

•i sistemi di rilevazione dei fabbisogni

•i concetti di target e di campione

• la customer satisfaction

l’output: il sistema di ascolto


Le premesse

• il progetto realizzato dal gruppo di lavoro intercomunale finanziato dal PASS/2,

• la nascita dell’Associazione Territorio

• il workshop realizzato a Santa Teresa Gallura per l’avvio del programma

• il progetto e-Government NEXT

la decisione del Comitato Guida

• la lettera inviata alle organizzazioni della provincia per la comunicazione del progetto di certificazione


L’approccioT

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da funzione a sistema da ente a territorio


I punti fermi

1. La Comunicazione non la fa l’URP, ma la struttura di un ente o le organizzazioni di un territorio. L’URP è invece uno strumento utile per comunicare

2. Gli enti comunicano tra di loro e insieme comunicano il territorio,

3. per “comunicare il territorio” va condivisa una idea generale dello sviluppo (www.progetto territorio.it)


Il primo progetto: il ruolo21

20 28

1. ANALISI : come è formalizzato il ruolo dell’URP

2. BENCHMARKING: come lo ha disegnato il GDL del 2002, come lo hanno disegnato in provincia di Lecce

3. PROGETTAZIONE: come deve essere formalizzato da noi

l’output: la formalizzazione del ruolo


Il ruolo: alcuni presupposti di partenza


La struttura organizzativa territoriale

Centro Servizi

Poli di Rete

Comuni

Enti


La struttura a “ventaglio”

1. Si allarga d’estate per accogliere il turismo

2. Il turista è il nostro “commerciale” in addestramento

3. Si raccolgono al mare e si spingono all’interno


Le attese

1. Un regolamento per il Front Office2. Un regolamento per il Polo3. Un regolamento per il Centro4. Tre regolamenti interrelati tra loro


Gli indirizzi per la FADwww.impresainsieme.comrenatodigregorio@[email protected]@impresainsieme.com

Tel: 025231451Tel: 335/5464451Tel: 335/8099961Tel: 0836/997518

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