LEADERS 2006

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EDVIN editrice

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Profili e performance di uomini edonne intraprendenti. La forza delle motivazioni profonde

Leaders di aziende eccellenti: uomini e donne con unastoria irripetibile ci permettono di comprendere comeun’idea si trasformi in impresa e come questa attraggaa se energia, materia, pensiero, passione, creatività,intuizione. Un investimento di capitale umano straordi-nario per essere pienamente realizzata. Idee che nel procedere diventano scopi esistenziali,banco di prova di intelletto ed emotività, processo diconoscenza e crescita personale. Abbiamo indagato con interesse gli equilibri tra pensie-ro ed emozione nella consapevolezza che nei proces-si di crescita e di organizzazione aziendale un insuffi-ciente livello di E.Q (Emotional Quotient) può condurrea inevitabili fallimenti. Ogni successo è l’effetto di unapotente automotivazione, che restituisce una più vigo-rosa posizione esistenziale rispetto alla vita e all’intrin-seco desiderio di sviluppo e miglioramento.I protagonisti di queste vicende d’impresa, uominicapaci di forte autodeterminazione e rischio, lo hannovissuto e sperimentato personalmente.Il fare italiano è anche cultura della creatività e dellagenialità, che va testimoniato e in queste storie si per-cepisce chiaramente la forza che la creatività sprigionaquando è pienamente realizzata. Alle nuove generazioni che volessero spingersi sullafrontiera dell’intraprendenza e realizzare un’idea chenecessiti di un’impresa per essere attuata, forniamoesempi concreti di progetti riusciti. L’autodeterminazione insieme ad una chiara motiva-zione è il primo passo.

€ 35,00

In copertina l’opera scultorea:“Stratigrafica Architettura Stele Luminosa”

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LEADERSE IMPRESE ECCELLENTI

Profili e performance di uomini e donne intraprendenti. La forza delle motivazioni profonde

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Il guerriero sa che nessun uomo è un’isola.

Non può lottare da solo.

Quale che sia il suo piano, dipende da altri uomini.

Ha bisogno di discutere la sua strategia, di chiedere aiuto e

nei momenti di riposo,

di avere qualcuno a cui raccontare le storie di battaglia intorno al fuoco.

Ma egli non permette che gli altri confondano il suo cameratismo con insicurezza.

E’ trasparente nelle sue azioni e segreto nei suoi piani.

Un vero guerriero danza con i compagni,

ma non attribuisce a nessuno la responsabilità dei propri passi.

PAULO COELHO

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La curiosità ha le sue buone ragioni di esistere.

Non si può che restare sgomenti quando si contemplano i misteri dell’eternità,

della vita, della meravigliosa struttura della realtà.

E’ sufficiente cercare solo di capire un po’ di questo mistero ogni giorno.

Mai perdere il gusto di una sacra curiosità, mai smettere di porsi domande.

ALBERT EINSTEIN

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Progetto EditorialeEdvin Editrice

EditorAnna Bonaugurio

AutoriAnna BonaugurioGiovanni Ilario CrivellaroGianfranco ImbeniAdolfo Lugli

Fare impresa in dieci parole chiave a cura di Giovanni Ilario Crivellaro

Città Idealea cura di Adolfo Lugli

Art DirectionAdolfo LugliEdvin Editrice

FotografoEnrico Mazzoni

TraduzioneOmnia Sassuolo

Impaginazione graficaAdolfo Lugli

StampaNuovagrafica Carpi (MO)

RicercheBarbara Ducati

Coordinamento e Relazioni EsterneEdvin - RedazioneEdvin - div. Marketing e P.REdvin - AmministrazioneEdvin - DistribuzioneSupervisione - Anna Bonaugurio

I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzione totale o parziale di testi e fotografie, di adattamento con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i paesi.

Prima edizione Settembre 2006Copyright 2006 by Edvin [email protected]

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INTRODUZIONELeaders e Imprese Eccellenti

VECAUn team insostituibile per l’arte della meccanica

TEC EUROLABUna misura per ogni cosa

GRUPPO SETTIIl successo nell’originalità e nella diversificazione d’impresa

ABLAvevo la meccanica nella testa

LA PORTILEGrani da favola (La favola dei Grani)

A.B.C. BILANCEEquilibrio in guanti bianchi

LORILABORSIl dente made in Italy

ANNA MARCHETTI GROUPCoscienza e professionalità per realizzare un sogno

JESSICA GIULIANIPer chi vuole la luna

ANTRESSUna sfida con se stessi

CUT SERVICEUn’azienda per due

ISA ATELIERAscoltare le voci dell’anima

KING COLOUR Verso l’industrializzazione con ingegno e ricerca

BOX TOSII pionieri del cartone ondulato

ADOLFO LUGLI Città ideale

GIOVANNI ILARIO CRIVELLAROFare impresa in dieci parole

ISTITUTO DI METAPSICOLOGIA APPLICATA La logica e il coraggio (La mente e il cuore)

NUOVAGRAFICATra identità e immagine

GARDENIA ORCHIDEA Allenarsi a vivere (Istoria breve di un capitano di ventura)

MODENA CENTRO PROVEUn super team di specialisti

REBECCHI COSTRUZIONILa qualità del vivere

CAVANI COSTRUZIONIUn’impresa a regola d’arte

GENERAL TELEINFORMATICA Dall’analogico al digitale

CARPI NEONInterdipendenza e fiducia reciproca

IL MELOGRANOI prosciutti della “Signora”

AUTORI

SOMMARIO AZIENDE

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2438

6066

96104

114120

126148

158162

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INDICE

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Leaders e Imprese EccellentiProfili e performance di uomini e donne intraprendenti. La forza delle motivazioni profonde

di Anna Bonaugurio

Ciò a cui fondamentalmente apparteniamo e che in definitiva ci appartiene è so-stanzialmente quella energia che dà sostegno e direzione al nostro spirito, allanostra essenza. Nel sentire, nel pensare, nell’agire essa trova la sua dimora, lasua forma e il suo appagamento. Nell’intraprendere, tutto inizia da un’idea, un principio fondante, su questo avvie-ne gradualmente la costruzione dell’impresa a cui si accorpano: uomini, energie,risorse, materia, tecnologia. E ancora, spirito, in forma di: abilità, predisposizioni,passioni, ideali, entusiasmo, volontà, talenti, genialità, speranzosità. Il lavoro diventa “la vita” un’integrazione che restituisce un alto grado di realizza-zione degli scopi e rimanda un senso di appagamento pari, se non più grande,alle risorse investite. I sensi, la percezione e l’emotività lo percepiscono differentemente, ma il suo no-me è comune, e si chiama: “Successo”. “Leaders e Imprese eccellenti” è un viaggio privilegiato tra uomini, idee, progetti,che il tempo, gli ostacoli e le turbolenze superate hanno dichiarato tali. E’ il mi-gliore dei viaggi, che solo la profondità dell’anima umana garantisce. È stato an-che un viaggio sorprendente a tratti in grado di stupire per la complessità dellamente umana e delle personalità che qui la rappresentano. Lo abbiamo compiuto da ricercatori, da narratori, da storici, da psicologi, da ar-tisti, e nell’incontro abbiamo ceduto le nostre predisposizioni in cambio di “Se-greti”. Lo scambio ci ha resi consapevoli della difficile arte dell’intraprendere. L’imprenditore è l’artista che attraverso il “fare” realizza non su tela, la propriaidea. Nel raggiungere l’obiettivo, le dinamiche innestate, hanno creato ricchezza ma-teriale e immateriale, proporzionate alla qualità delle risorse umane investite. E così l’uomo, per il suo valore, torna al centro della scena. Ma cosa distingue il buon Leader? I buoni leaders lavorano con il nostro desiderio di impegnarci con gli altri in lavo-ri interessanti e progetti coinvolgenti. Essi influenzano e seducono, piuttosto checomandare e cercano di diventare attrattori, come affermano gli studiosi dellamateria, incarnano energia attrattiva, sono il centro dello sciame. Ma i leaderspossono esercitare attrazione in questo senso, solo quando sono profondamen-te allineati essi stessi. L’allineamento inizia dall’interno e va verso l’esterno. Es-sendo sicuri di chi sono, e di quale sia la loro “vocazione” valori, risorse e abilità,saranno completamente allineati.

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In breve, non ci sono surrogati all’essere una persona autentica e coerente. Non significa essere perfetti, i difetti sfumano sullo sfondo quando si conosconole risorse personali, si lavora sulle debolezze, e non si pretende di essere ciò chenon si è. Interessante ambito quello della leadership in azienda e difficile il problema del-l’autorità nel businnes e del diritto che un Leader ha di impartire ordini. Mary Par-ker Follett fu la prima scrittrice di managemet a occuparsi di questo tema e adaprire un dibattito. La sua illuminante conclusione fu che “una persona non do-vrebbe dare ordini a un’altra, entrambe dovrebbero acconsentire a prendere or-dini dalla situazione”. Dai Manager e dagli Imprenditori conosciuti, abbiamo tratto un’idea di Leader eleadership migliore, ci è parso che per la ricchezza delle caratteristiche necessa-rie si potrebbe configurare un progetto di crescita personale oltre il ruolo: ciascu-no nella vita può (o dovrebbe?) essere leader di se stesso prima di ogni altraistanza. Abbiamo anche considerato che il buon Leader è un “visionario” con i piedi sal-damente piantati al suolo, persone che sognano e agiscono nello stesso tempo,attenti ad intercettare i segnali deboli, le minacce e le opportunità, in modo dapoter agire in anticipo. Capaci di sufficiente flessibilità durante il tragitto, peradattare i propri piani d’azione alla luce di nuove informazioni. Persistenti e tena-ci nel perseguimento delle priorità, senza danneggiare la capacità di risposta alcambiamento che hanno le loro organizzazioni. Il trucco consiste nel capire cosavalga la pena di perseguire nella buona e nella cattiva sorte. Stabilire obiettiviben definiti, misurabili, sufficientemente generali perché siano adattabili al futuroprossimo, da perseguire in vari modi sino a che non siano stati conseguiti. Unobiettivo deve essere generale, per essere durevole, ma deve anche esserechiaro, ed è necessario poter misurare il progressivo avvicinamento ad esso perraccogliere lo slancio sufficiente. Allineare, anticipare e agire, rappresentano le linee guida e l’eccellenza della lea-derschip cosi come Anne Deering, Robert Dilts e Julian Russel indicano nei risul-tati della loro ultima ricerca dal titolo: Alpha Leadership. Guidare attraverso lapersonificazione, coltivare le relazioni attraverso le quali permettere lo scaturiredi culture che possano agire, liberare le risorse e permettere all’agilità mentale diintercettare i segnali. E infine, l’azione. Il miglior tempo che un Leader possaconcedersi deve essere distribuito tra i compiti che più lo valorizzano: la dimen-sione cioè del Self-Menagement.

Imprese eccellentiOgni azienda qui rappresentata ha in essere un processo di miglioramento con-tinuo delle proprie performance. Ad ognuna abbiamo riconosciuto un’attitudineed un interesse alla cultura dell’innovazione e dell’adozione di quelle pratiche(manageriali, tecniche o processuali) che consentono di raggiungere più alti livel-

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li di eccellenza. Eccellente è chi sa innalzarsi egregiamente sugli altri (dello stes-so genere) per pregi, qualità e dignità, spesso attraverso un esercizio di tenacevolontà. Nelle aziende l’eccellenza conduce al successo, inteso come la capacità di ge-nerare valore nel tempo, per tutte le parti interessate: proprietari, addetti, fornito-ri, clienti e comunità locale. Queste caratteristiche definiscono un’impresa “ec-cellente” che è esattamente il contrario di un’azienda orientata esclusivamente aiprofitti di breve termine a danno dell’innovazione e quindi della crescita e dellacompetitività, della sicurezza dei dipendenti e della salubrità dell’ambiente di la-voro. Si tratta di armonizzare le prestazioni con le modalità con cui le si esegue, valu-tandole qualitativamente. Ci sembra pertinente rispetto alle aziende presentate la definizione di “eccellen-za” come definizione di un’impresa capace di ottenere, in numerosi ambiti, “ri-sultati duraturi”. La capacità di mantenere nel tempo alti livelli di prestazioneadottando prassi superiori va unita alla capacità di elevare i livelli di performancein diversi ambiti. Un’impresa eccellente va considerata una risorsa di sistemaperché è in grado di trasmettere effetti positivi oltre i propri obiettivi, divenendosoggetto attivo in relazione alle politiche di sistema, alle azioni di sviluppo localee territoriale di appartenenza, e alla capacità/volontà di trasferire conoscenza.L’eccellenza in questi imprenditori è una precisa necessità, intrinsecamente uni-ta alla scelta di qualità che intendono esprimere. Nel territorio modenese e delle province da sempre intriso di un diffuso humuscreativo e imprenditoriale, continua a crescere una capacità di progettare e intra-prendere che si distingue per la sua persistenza. Uomini e donne, con i loro stili e la loro storia personale, differente e irripetibile,possono essere letti ciascuno come preziosa risorsa e modello a cui prestare at-tenzione. Oltre che una testimonianza di esperienze (storie vere di uomini e imprese) diidee e intuizioni, abbiamo l’ambizione di innescare una scintilla in termini di “ac-

tion coaching”; cioè quel processo che promuovendo la consapevolezza diognuno, da come risultato la motivazione necessaria ad apportare il cambia-mento, nonché una guida utile ad affrontarlo nel momento in cui questo a luogo.Riconosciamo che questi uomini, emergono nella capacità di farsi carico delledecisioni che riguardano la propria vita personale e professionale, in manierastraordinaria. Sono loro i protagonisti di questo impegnativo lavoro editoriale,che vorremmo presentare ad uno ad uno perchè consideriamo straordinaria laforza e la temperanza con cui hanno realizzato un progetto d’impresa. Un riconoscimento a: Alessandro Verasani, Angelo Dottore, Giuseppe San-t’Unione, Anna Bergamaschi, Maria Rosa Fischetti, Paolo Moscatti, AlbertoMontagnani, Gianni Setti, Carlo Ascari, Daniela Ascari, Luca Ascari, GiulianoGrani, Antonio Grani, Enrico Grani, Graziella Bellotti, Ilario Pietri, Daniele Benatti,Anna Marchetti, Jessica Giuliani, Maurizio Setti, Gloria Trevisani, Maurizio Pozza-ti, Isa Rovatti, Giuseppe Fornaciari, Elisa Pignatti, Alessandra Tosi, Adolfo Lugli,Giovanni Ilario Crivellaro, Gianluca Baracchi, Angelo Bonezzi, Silvano Rebecchi,Franco Rebecchi, Euro Saldi, Vittorino Cavani, Gianluca Brandoli.

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Non riesco a saziarmi di libri,

e si che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario,

ma succede anche coi libri, come con le altre cose:

la fortuna nel cercarli è sprone ad una maggiore avidità di possederne.

Anzi coi libri si verifica un fatto singolarissimo:

l’oro, l’argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti,

il destriero dall’elegante bardatura, e le altre cose del genere,

recano con se un godimento inerte e superficiale.

I libri ci donano un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano,

e si legano a noi con una sorta di famigliarità attiva e penetrante.

FRANCESCO PETRARCA

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Profili e performance di uomini edonne intraprendenti. La forza delle motivazioni profonde

Leaders di aziende eccellenti: uomini e donne con unastoria irripetibile ci permettono di comprendere comeun’idea si trasformi in impresa e come questa attraggaa se energia, materia, pensiero, passione, creatività,intuizione. Un investimento di capitale umano straordi-nario per essere pienamente realizzata. Idee che nel procedere diventano scopi esistenziali,banco di prova di intelletto ed emotività, processo diconoscenza e crescita personale. Abbiamo indagato con interesse gli equilibri tra pensie-ro ed emozione nella consapevolezza che nei proces-si di crescita e di organizzazione aziendale un insuffi-ciente livello di E.Q (Emotional Quotient) può condurrea inevitabili fallimenti. Ogni successo è l’effetto di unapotente automotivazione, che restituisce una più vigo-rosa posizione esistenziale rispetto alla vita e all’intrin-seco desiderio di sviluppo e miglioramento.I protagonisti di queste vicende d’impresa, uominicapaci di forte autodeterminazione e rischio, lo hannovissuto e sperimentato personalmente.Il fare italiano è anche cultura della creatività e dellagenialità, che va testimoniato e in queste storie si per-cepisce chiaramente la forza che la creatività sprigionaquando è pienamente realizzata. Alle nuove generazioni che volessero spingersi sullafrontiera dell’intraprendenza e realizzare un’idea chenecessiti di un’impresa per essere attuata, forniamoesempi concreti di progetti riusciti. L’autodeterminazione insieme ad una chiara motiva-zione è il primo passo.

€ 35,00

In copertina l’opera scultorea:“Stratigrafica Architettura Stele Luminosa”

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