Le Suore Giuseppine

Carissimi lettori e simpatizzanti del nostro giornalino, sempre più stiamo scoprendo la santità della vita di Don Giuseppe Baldo, fondatore della congregazione delle piccole figlie di S. Giuseppe (Giuseppine).Don Baldo era attento all’ascolto del divino, e nel silenzio scopDon Baldo comprende la voce del Maestro, dcon una saggia convincente pedagogia quanto sul campo di lavoro già funzionava.I confratelli del Santissimo vivacchiano stancamente?quanti hanno buona volontà e poco dopo le file si ingrossano, la confraternita sente lo spirito di corpo e così le Quarantore che introduce nella Parrocchia l’anno seguente l’ingresso, riescono una toccante espressione di fededi amore generoso. Organizzatore nato, riordina, aggiorna, migliora la congregazione della dottrina cristiana convinto che dalla evangelizzazione dipende la vera ed integrale promozione umana.Le due prime mosse, niente di eccezionale, esternamente, gli consentono di avvicinare pastoralmente quanti sono dalla parte della Chiesa, incoraggiano i paurosi, attraggono l’attenzione interessata degli indifferenti. “Parrocchia il suo comitato”, ordina il Cardinale Luigi di CanossaLe parole d’ordine, le disposizioni emanate nel 1875 a FiCongressi, disposizioni emanate anche a Verona: lettere morte.Il richiamo del Vescovo tocca sul vivo, obbliga all’organizzazione allo scoperto. Nel 1879 i comitati parrocchiali in diocesi sono già 122.La risposta di Don Baldo si fa attendere. Ama la verità; agisce con coscienza, odia la messinscena, vuole avere le idee chiare per comunicarle poi agli altri.Il Comitato parrocchiale di Ronco viene inaugurato nel Gennaio 1882. Lo scopo del Comitato è di sostenere gli interessi religiosi della Parrocchia, sotto la direzione del parroco. Dev’essere operativo e cattolico, lo dimostra, con gioiosa convinzione. La religione in una Parrocchia è tuttreligione, non c’è civiltà.

In primo piano… Ed ecco giugno è arrivato regalandoci finalmente sole e caldo,tempo in giardino con qualche passeggiata in centro. In questo numero vedrete le foto della nostra gita a Monte Berico e viaggeremo poi ancorasignore, in giro per il mondo visto che la stagione delle vacanze è iniziata!

Proverbio

Carta e musso porta de tuto

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Edizione N° 32 di Mese Giugno/Luglio

Le Suore Giuseppine

Carissimi lettori e simpatizzanti del nostro giornalino, sempre più stiamo scoprendo la santità della vita di Don Giuseppe Baldo, fondatore della congregazione delle piccole figlie di S. Giuseppe (Giuseppine).

del divino, e nel silenzio scopre la via maestra della vita:“Dio parla e comanda “Don Baldo comprende la voce del Maestro, da uno sguardo alla situazione e si mette tosto al lavoro,

convincente pedagogia quanto sul campo di lavoro già funzionava. I confratelli del Santissimo vivacchiano stancamente? Egli esalta la loro funzione, loda gli aderenti, faquanti hanno buona volontà e poco dopo le file si ingrossano, la confraternita sente lo spirito di corpo e così le Quarantore che introduce nella Parrocchia l’anno seguente l’ingresso, riescono una toccante espressione di fede

o. Organizzatore nato, riordina, aggiorna, migliora la congregazione della dottrina cristiana convinto che dalla evangelizzazione dipende la vera ed integrale promozione umana. Le due prime mosse, niente di eccezionale, esternamente, gli consentono di avvicinare pastoralmente quanti sono dalla parte della Chiesa, incoraggiano i

teressata degli indifferenti. “Ad ogni il Cardinale Luigi di Canossa. manate nel 1875 a Firenze dall’Opera dei

anche a Verona: lettere morte. , obbliga all’organizzazione e ad uscire

allo scoperto. Nel 1879 i comitati parrocchiali in diocesi sono già 122. La risposta di Don Baldo si fa attendere. Ama la verità; agisce con coscienza,

, vuole avere le idee chiare per comunicarle poi agli altri. viene inaugurato nel Gennaio 1882. Lo

scopo del Comitato è di sostenere gli interessi religiosi della Parrocchia, sotto la direzione del parroco. Dev’essere operativo e cattolico, lo dimostra, con gioiosa convinzione. La religione in una Parrocchia è tutto ove non c’è

regalandoci finalmente sole e caldo, inizieremo cosìtempo in giardino con qualche passeggiata in centro. In questo numero vedrete le foto della nostra

aggeremo poi ancora con la mente e il cuore grazie aisto che la stagione delle vacanze è iniziata!

Carta e musso porta de tuto

Giugno/Luglio 2015

Carissimi lettori e simpatizzanti del nostro giornalino, sempre più stiamo scoprendo la santità della vita di Don Giuseppe Baldo, fondatore della congregazione delle piccole figlie di S. Giuseppe (Giuseppine).

re la via maestra della vita:“Dio parla e comanda “. a uno sguardo alla situazione e si mette tosto al lavoro, valorizzando

, loda gli aderenti, fa appello a quanti hanno buona volontà e poco dopo le file si ingrossano, la confraternita sente lo spirito di corpo e così le Quarantore che introduce nella Parrocchia l’anno seguente l’ingresso, riescono una toccante espressione di fede e

o. Organizzatore nato, riordina, aggiorna, migliora la congregazione della dottrina cristiana

Comunità religiosa di Casa Panciera

così a trascorrere un po’ più tempo in giardino con qualche passeggiata in centro. In questo numero vedrete le foto della nostra

e il cuore grazie ai ricordi delle nostre

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RICORDI di VACANZE e VIAGGI

Con l’avvicinarsi dell’estate e l’arrivo del caldo al giorno d’oggi inizia anche il periodo migliore per

viaggi e vacanze. Immaginavo che un tempo non si potesse pensare a cose del genere e ho provato a

chiedere alle nostre signore qualche ricordo legato a piccole gite, o brevi vacanze pensando a mete

vicine quali i nostri monti, Posina e Tonezza, o le nostre cittadine di mare Jesolo e Caorle, invece le

nostre signore mi hanno letteralmente stupito! Si, certo, quando erano giovani pochissime hanno avuto

la possibilità di andare in vacanza, qualcuna magari in colonia, ma moltissime si sono rifatte poi con i

loro mariti o i loro familiari. Con i loro racconti infatti abbiamo viaggiato tutte insieme col pensiero in

molti posti originali, alcuni anche lontanissimi.

Luigina ricorda con gioia e un po’ di nostalgia i bei viaggi

con il marito in roulotte. Ogni anno in posti nuovi e

sempre meravigliosi come il Porto Santo Stefano

all’Elba, le grotte di Castellana, le grotte di Postumia,

Volterra. Hanno visto anche la villa di Sofia Loren e

hanno trovato anche Orefice in viaggio, il presentatore

della TV. Hanno fatto così tanti viaggi da cambiare due

roulotte, sempre però affezionati alla Laverda.

Rosina è stata più volte in Svizzera ed ha anche sostituito al

lavoro la sorella ammalata che era capo del personale in un

bellissimo albergo e se l’è cavata bene. Era un vecchio sanatorio

ristrutturato.

Ha un ricordo particolare di uno scoiattolo che mentre lei stava

mangiando un panino in un posto bellissimo a San Alp si è

appoggiato sulla sua spalla e alla fine ha mangiato più panino

di lei!

Anche il viaggio in Turchia con il fratello e la cognata è stato

bellissimo; aveva l’albergo vicinissimo al Minareto e ricorda un

negozio enorme dove si poteva comperare ogni ben di Dio.

Matilde in occasione dei vent’anni di matrimonio dei suoi genitori è andata con tutta la famiglia a

Ridanno,in Alto Adige, dove i suoi erano stati in viaggio di nozze, un posto stupendo anche se al tempo

c’era solo l’albergo e la Chiesa. È stata una vacanza speciale perché in genere lei andava in colonia e i

fratelli in vacanza con i salesiani, sempre divisi, e così è rimasto un piacevole ricordo della famiglia

riunita.

3

Emma che viveva in Sardegna a Oristano andava tutti i giorni

d’estate in spiaggia con quattro amiche a Torre Grande con

l’autobus pagando cento lire per il biglietto. Passavano il tempo in

una casetta di legno costruita dai loro mariti proprio sulla spiaggia

sempre con i fiori freschi, alle dieci facevano sempre l’aperitivo e

mangiavano tanto pesce, è stata benissimo in Sardegna. Un giorno

hanno incontrato anche Aga Khan con la moglie, un capo religioso

dell’Iran che aveva comperato la Costa Smeralda.

Annamaria ha fatto diversi viaggi e uno dei più

belli in Normandia. Impressionante per lei è

stato vedere i luoghi dello sbarco in Normandia,

davvero emozionante. Un gioiello inoltre il

cimitero Americano. Ha visitato tantissime belle

città. Altro piccolo ricordo piacevole che la fa

ancora sorridere è stato un piatto prelibato con

nove ostriche. A volte però, non sono solo i

luoghi a rendere la vacanza speciale ma le

persone con cui condividi momenti che

diventano preziosi.

Ad esempio Pinuccia ricorda con un sorriso nostalgico una vacanza ad Asiago con le nipotine piccole e

suo marito e il loro cagnolino. Una vacanza semplice in un bel periodo di vita. Con il marito invece

faceva un sacco di weekend in giro, piccoli viaggi molto piacevoli.

Lia ricorda molti viaggi ma una cosa eccezionale che è divenuto un ricordo indelebile è stato l’ultimo

dell’anno in spiaggia a Rio de Janeiro, una festa infinita! C’erano moltissime persone allegre ed

entusiaste invase da un’euforia contagiosa, una vera caciara . Ognuno offriva qualcosa per l’anno

nuovo: vino, fiori, cose ricamate, quello che avevano. Molti erano così poveri ma così allegri in quel

momento particolare. Nel raccontarlo Lia rideva proprio come avesse ancora davanti agli occhi quella

scena così fuori dagli schemi per noi europei.

E non crediate ci fermiamo qui, le nostre signore sono tante e così numerosi i loro viaggi che dovremo

aspettare qualche mese per leggere la seconda puntata e girare ancora chissà dove nel mondo…

4

COMPLEANNI

Ed ecco le festeggiate di questi ultimi mesi…

La nostra Maria che più

anni anni compie più

entusiasmo ha per la vita!

Ecco Anna coccolata dalle sue vicine di tavolo…

Giovanna : anche se l’età sale e il

fiato diminuisce è sempre pronta per

tutti i lavori.

Ed ecco Gilda circondata dalla sua famiglia e da

molti amici e vicini di casa che le sono affezionati e son venuti a farle

festa con noi!

5

CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

In occasione del centenario della grande guerra

abbiamo trattato l’argomento che si è rivelato duro e

difficile per chi ha vissuto come le nostre signore in

anni vicini all’evento respirando le ripercussioni che

ha lasciato nella società e in ogni famiglia.

Siamo partite da una breve analisi della situazione

italiana in quegli anni che ha scaturito i ricordi

particolari di ognuna legati ad esempio ai loro padri o

alle loro nonne. Racconti emozionanti che rimangono

sempre limpidi per quanto di tempo ne sia passato

parecchio.

Sono venuti poi tre esperti di guerra a raccontarci e

spiegarci le cause e i fatti particolari e salienti del

conflitto con molti dettagli legati a luoghi, battaglie e accordi. Le signore hanno seguito con gran

attenzione e interesse.

Infine la visione del film “Fango e Gloria” promosso

dall’associazione Uripa con il contributo della Regione del

Veneto ha emozionato tutte noi. Le ospiti sono state

soddisfatte della visione del film che sebbene racconti una

storia triste di guerra è stato apprezzato in quanto descrive

realmente com’era la situazione e molte rivedevano i loro

padri e parenti in mezzo ai soldati del film.

AQUILONI

Eccoci al lavoro per costruire dei bellissimi

aquiloni colorati! Vi chiederete il perché? Quante

volte le nostre signore si soffermano nel cancello

ad osservare la piazzetta piena di bambini… Così

abbiamo pensato di fare un qualcosa da poter

donare a loro. Per regalare un momento in più di gioia alla giornata di quei bimbi e per

riassaporare, guardandoli correre con l’aquilone, i giochi semplici di un tempo che si costruivano in

casa. Una piccola occasione per intessere un’ interazione, un dialogo tra le ospiti in genere

spettatrici e i bambini che abitualmente frequentano la

piazza senza sapere chi vive dietro quel cancello in quel bel

giardino fiorito. Quindi lunedì 8 giugno alle 16 saremo in

compagnia in piazzetta Falcone Borsellino se qualche

nipotino vuole venire a provare gli aquiloni delle loro nonne.

6

GITA MONTE BERICO

Il 27 di maggio siamo state in

gita a Monte Berico, con tutte le

brutte giornate di pioggia di

questo mese noi abbiamo

trovato un sole splendido, Suor

Ugolina ha detto allegra: “Xe

sta la Madonna perché la ne

voleva proprio là!”

Eccoci entusiaste

in partenza…

Siamo arrivati giusti per messa e benedizione… qualcuna ha fatto a tempo a

prenderne più di una!

7

Dopo un buon pranzo, relax sulla terrazza panoramica ad ammirare una splendida

Vicenza dall’alto

Lunedì 22 La signora

Berlato AssuntaBerlato AssuntaBerlato AssuntaBerlato Assunta Compie 93 anni

TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….

Giovedì 4

Piccoli ElenaPiccoli ElenaPiccoli ElenaPiccoli Elena

Lunedì 29

Barbosa ValeriaBarbosa ValeriaBarbosa ValeriaBarbosa Valeria

8

Mercoledì 24La signora

Piazza ErinnaPiazza ErinnaPiazza ErinnaPiazza ErinnaCompie 80

Lunedì 8

Faresin ChiaraFaresin ChiaraFaresin ChiaraFaresin Chiara

TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….TANTI AUGURI A….

Giovedì 2La signora

Lecchi GiuseppinaLecchi GiuseppinaLecchi GiuseppinaLecchi GiuseppinaCompie 84

Mercoledì 17

Fabris MartinaFabris MartinaFabris MartinaFabris Martina

Martedì 30

Rohr ElenaRohr ElenaRohr ElenaRohr Elena

Mercoledì 24 La signora

Piazza ErinnaPiazza ErinnaPiazza ErinnaPiazza Erinna 80 anni

Lunedì 8

Faresin ChiaraFaresin ChiaraFaresin ChiaraFaresin Chiara

Giovedì 2 La signora

Lecchi GiuseppinaLecchi GiuseppinaLecchi GiuseppinaLecchi Giuseppina 84 anni