Le storie

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Copyright © 2020 Zolfo Editore srlviale Bianca Maria, 23 - 20122 Milanowww.zolfoeditore.itinfo@zolfoeditore.it

Direzione editoriale Lillo Garlisi

Redazione Paola Murru

Impaginazione Veronica Bonalumi

Responsabile commerciale Andrea Molinari

Progeto graico Tita

ISBN 978-88-32206-16-6

Illustrazione in copertina © Fabio Ramiro Rossin

Antonio Pagliaro

Storia terribile

delle bambine di Marsala il delito che sconvolse l Italia intera

prefazione di Piero Melati

Un teatro della crudeltà

prefazione di Piero Melati 9

Mappe 18Persone 21

I potenti e gli impuniti 25

1. Le sparizioni 272. La scuola a Rakalia 493. Voragini e cave 774. Un atareddru a taliarlu 5. In giro c è gente cativa 6. Anno normanno 1517. Chi lo dice mato, chi lo dice sano 8. In aula rivive la tragedia 1939. Mia moglie sempre fedele fu 21910. Mi getai a indovinare 11. Le riesumazioni 26112. Sentenza 28713. “lla ine le giostre

Appendice 335

Dedica 335Storie semplici 336Fonti 341

Indice

1

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45

6

7

8

9

10

1112

1314

15

16

Legenda

1 - Casa di Franco Nania, Via delle Sirene 2 - Ospedale San Biagio, Piazza San Francesco 3 - Tribunale, Via Massimo d’Azeglio - Piazza della Repubblica deta Piazza Loggia 5 - Casa di Giuseppe Ienna, Vicolo Bua 6 - Casa di Nicola De Vita, Via Omodei 7 - Carabinieri Porto, Lungomare Mediterraneo 8 - Casa di Vincenzo Cammarata, Via Omodei 9 - Carabinieri San Carlo10 - Casa di Benvenuto Nania,Via Favorita

- Eletrauto ”arbera, Vicolo San Francesco da Paola12 - Scuola Elementare Pestalozzi, Piazza Caprera13 - Vicolo Campobello14 - Case Marchese e Impiccichè, Via Circonvallazione (oggi Via Dante)15 - Casa Vinci, Via Oberdan16 - Case Valenti e Li Mandri, Via Istria - SP62

200 m

Marsala

- Contrada Strasati

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910

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14

Legenda

1 - Carabinieri San Carlo 2 - Casa di Benvenuto Nania, Via Favorita 3 - Case Valenti e Li Mandri, Via Istria - SP62 4 - Contrada Amabilina, Fondo Sammartano, Fondo Guarrato 5 - Cartotecnica San Giovanni, Contrada Tabaccaro 6 - Casa di Francesco Luminari, Contrada Giardinello 7 - Contrada Giardinello 8 - Ruderi Scuola di Rakalia, Contrada Rakalia 9 - Cabina Enel, Contrada Sturiano10 - Contrada Fontanelle11 - Contrada Fiumara12 - Carabinieri Ciavolo, Contrada Ciavolo

- Contrada Strasati14 - Distributore Total, SS115

2 kmMazara

del Vallo

Marsala

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Famiglie Impiccichè - Valenti - Gigante - Vinci

V I è, padre di Anna, Maria, Tina, Carmelina e

nonno di Antonella;

G P , moglie di Vito Impiccichè, madre di Anna, Maria, Tina, Carmelina e nonna di Antonella;

M I è, iglia di Vito e Giacoma Impiccichè e madre di Antonella;

L V , marito di Maria Impiccichè e padre di Antonella;

V , G , I , “ , L V , igli di Leonardo e Maria Valenti;

“ I è, iglia di Vito e Giacoma Impiccichè

M V , marito di “nna Impiccichè

R V , sorella di Michele Vinci;

M V , fratello di Michele Vinci;

S V , fratello di Michele Vinci;

Persone

22

Storia terribile delle bambine di Marsala

T I è, iglia di Vito e Giacoma Impiccichè

“ G , marito di Tina Impiccichè

C I è, iglia di Vito e Giacoma Impiccichè.

Famiglie Pati - Marchese - De Vita

“ P , padre di Caterina e nonno di Ninfa e Vir-

ginia;

V P , moglie di “ntonio Pati, madre di Caterina e nonna di Ninfa e Virginia;

C P , iglia di “ntonio e Virginia Pati e madre di Ninfa e Virginia;

P M , padre di Ninfa e Virginia;

N , V , G , G , C M -

, igli di Paolo e Caterina Marchese

“ R M , sorella di Paolo Marchese;

N D V , marito di Anna Rosa Marchese;

“ P , iglio di “ntonio e Virginia Pati

L P , iglio di “ntonio e Virginia Pati

G P , iglia di “ntonio e Virginia Pati.

23

Persone

Altri

C T , procuratore della Repubblica;

V z P , procuratore della Repubblica;

S C , sostituto procuratore;

L “ R , giudice istrutore

P T , giudice istrutore

“ M , capitano della Guardia di Finanza;

E F , capitano dei Carabinieri;

G N , maresciallo dei Carabinieri coman-

dante stazione San Carlo;

P N , maresciallo dei Carabinieri;

V z D G , giudice presidente di Corte di

Assise;

G D M , giudice presidente di Corte di Assise;

G C M , pubblico ministero;

“ S , pubblico ministero;

S F , avvocato difensore;

V z S , avvocato difensore;

E E , avvocato difensore;

“ M , avvocato parte civile;

M R , avvocato parte civile;

24

Storia terribile delle bambine di Marsala

E “ , avvocato parte civile;

C T , avvocato parte civile;

I D C , medico legale;

S ” , medico legale;

” N , titolare della Cartotecnica San Giovanni;

F N , fratello di Benvenuto, insegnante di scuo-

la e diretore tecnico della Cartotecnica San Giovanni

N “ , diretore tecnico della Cartotecnica San Giovanni;

G G , operaio vinicolo e proprietario del

fondo Guarrato;

M R G , iglia di Giuseppe Guarrato

V G , iglio di Giuseppe Guarrato

V z G , proprietario del fondo Sammartano;

I z G , iglio di Vincenzo Guarrato e nipote di Giuseppe;

H H , benzinaio della Total;

G L M , muratore;

V z C , carrozziere verniciatore;

F L , contadino;

G I , scaricatore.

25

In seguito, chiunque se ne ricorderà; le tre bambine che

tornano da scuola, le sparizioni, il mostro, i processi e le

chiamate in correità.

Se ne ricorderà chiunque scriva di Cesare Terranova e

Lenin Mancuso, uccisi dalla maia, di Giangiacomo Ciac-

cio Montalto, ucciso dalla maia, persino di Carlo “lberto dalla Chiesa, ucciso dalla maia, che in questa storia entra solo in una note, la più tremenda delle noti, ma pur sem-

pre una soltanto.

“ll epoca, i giornali fanno titoli cubitali, non solo in Si-cilia, non solo in Italia. Il sete novembre del la prima pagina di un quotidiano francese è

I S ù Decenni dopo, i racconti dei marsalesi sono raggelanti.

Nessuno ha dimenticato, ma la storia è così atroce e sem-

plice che ancora oggi nessuno vuole crederci, deve esserci

altro, un altra spiegazione. La maia stragista, una ban-

da di criminali senza scrupoli, le più terribili droghe, le orge sataniche, un comploto dei poteri forti. Deve esserci un altra spiegazione. Devono esserci da qualche parte i potenti e gli impuniti, quelli che lo dissero e lo fecero . Non può esistere un mostro così.

E invece sì.

I potenti e gli impuniti

27

otobre 97

Antonella Valenti, di nove anni, Ninfa e Virginia Mar-

chese, sete e cinque, bambine cresciute nella miseria del-le case popolari I , fra sudiciume e cemento, una sola

bambola, giochi in strada, già brave nei lavori di casa per

crescere massaie, lasciano la scuola elementare Pestalozzi

di piazza Caprera a Marsala e percorrono via Nino Bixio

e via Campobello per raggiungere casa, in via Circonval-

lazione.

Sono le due del pomeriggio del otobre . È gio-

vedì.

In quel trato di strada, scompaiono.

L ultima a vederle è Giuseppina Lombardo, sei anni Niscivu ra scola e i viti parrare sule erano . Il padre di

Ninfa e Virginia, nel modulo di censimento che compila

tre giorni dopo abitanti di Marsala . , scrive due volte rapita .

Le sparizioni

28

Storia terribile delle bambine di Marsala

Calzetoni bianchi al ginocchio

Ore oto. La giornata di “ntonella e Ninfa comincia con pane, salame e formaggio al bar di piazza Caprera.

Oto e trenta. Campanella.In seconda C, la maestra Stalteri parla della creazione,

poi un detato e una poesia. “ntonella all ultimo banco è at-tenta. In prima, la maestra Ingoglia assegna una pagina di

bella scritura, Ninfa la impreziosisce con disegni del sole.Dodici e trenta. “ casa per pranzo Ninfa al pianoter-

ra, “ntonella al secondo piano della palazzina E . Ninfa mangia tre cachi e va a distendersi sul letino.

Tredici e trenta. Antonella scende col compito di ac-

compagnare al turno scolastico pomeridiano, campanella

alle quatordici, la sorella Liliana, sei anni.Jàmuci nzèmi .

Ninfa non vuole, ma al segno della croce sul palmo,

a signiicare amicizia rota, si convince, portando con sé Virginia.

In quatro si incamminano verso la Pestalozzi.Antonella e Liliana, Ninfa e Virginia.

Ore diciassete. L unica a tornare a casa è Liliana.Dove sono le altre?

Racconta in lacrime Mi lassaru a scola e un viti nenti ri stranu. Nuddu nn assicutò, nuddu nni scuncicò. Un vit-ti machine. Nenti. “ntonella sempri ppi manu mi tenne .

Diciassete e trenta. Il primo a incominciare le ricerche è Vito Impiccichè, nonno di “ntonella.

Salta sul ciclomotore Ciao e fa un giro del circondario.

Poi va a casa Marchese, dove trova i genitori delle bambi-

ne Paolo e Caterina con gli altri tre igli. Non sanno nulla.

29

Le sparizioni

Paolo esce con Vito.

Dicioto e trenta. Cercano gli uomini Vito Impiccichè, Paolo Marchese e il fratello di Caterina, “ntonino Pati. Le vie che hanno percorso le bambine sono sempre afollate. Solo un trato non lo è via Campobello, che porta da via Nino ”ixio alla Circonvallazione, streto budello fra mura di tufo.

Diciannove e trenta. Dopo vane ricerche sulle strade e

da parenti e amici, Paolo Marchese decide di avvertire il

commissariato di polizia.

Ore ventuno e trenta. È giovedì sera, nelle case e nei cir-

coli i televisori sono accesi sul secondo programma, c è Rischiatuto . Il nuovo campione Roberto ”ambagioni,

che giovedì scorso ha vinto un milione e otocentoqua-

rantamila lire, è sidato da una giovane impiegata, che ri-sponde a domande di musica leggera, e da uno studente

universitario che si presenta per il cinema. Gli uomini del-

le famiglie delle scomparse, i loro amici, i vicini di casa,

non guardano Mike Bongiorno, sono nelle strade e nelle

campagne a cercare le bambine.

Ventidue. “ntonino Pati e Vito Impiccichè fanno le de-

nunce alla stazione dei carabinieri Porto.

In matinata, Vito ha ricevuto una letera da ”aden-”a-

den dove la iglia Maria, mamma di “ntonella, abita col marito Leonardo. I due sono emigrati ad agosto lasciando

le iglie a Marsala da nonni e zie. Leonardo racconta che Maria è a leto da giorni con la febbre alta. La donna è an-

che soferente di cuore. Vito non li avverte della sparizione.

30

Storia terribile delle bambine di Marsala

“lle forze dell ordine dicono “ntonella è vestita di rosso, è alta circa un metro e venticinque, ha capelli bion-

di corti e ricci. Virginia ha uno scamiciato colorato, cami-

ceta rosa, gonna, vecchie ciabate, è una bambina robu-

sta. Ninfa, in camicia celeste e sandali, è esile, ha i capelli castani tagliati corti, è alta un metro e venti.

Tute e tre portano calzetoni bianchi al ginocchio.

Marsala cità quieta

La costa che corre da Mazara e Marsala ino a Trapani è terra piata, senza alture, senza dossi, con grandi cave di marmo e saline. C è la più importante concentrazione di stabilimenti vinicoli d Italia, si aprono i porti pescherecci più popolosi del Mediterraneo. Si producono vino, pesce, sale, pietra e denaro nelle sete banche locali di Trapani, che raccoglie e tesaurizza i soldi della provincia.

Marsala è cità di pietra gialla, palazzi bassi e strade dove si passa a stento, dinanzi a un mare immobile quasi

verde, e nero di catrame. Il territorio è vastissimo vigne-

ti, giardini, boschi e saline accecanti. Qui vivono i calii del vino, sono una cinquantina, guidano auto di grossa

cilindrata, hanno motoscai e ville, contratano in Europa e a New York e metono i soldi nelle banche di Trapani. Fanno cinquecento milioni di litri di vino ogni anno, vino

che si dice conquistò anche Garibaldi.

È cità quieta, dove Cesare Terranova, da quatro mesi procuratore della Repubblica, pensava a una pausa dalla

guerra brutale che stava vivendo nell altra Sicilia, quella