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Verso il monitoraggio delle politiche familiari 27 ottobre 2015 MONITORARE AZIONI E INTERVENTI DI POLITICHE FAMILIARI: QUALI SPECIFICITA’ Le specificità delle azioni e degli interventi da monitorare nelle politiche familiari Francesco Belletti 5 novembre 2015

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Verso il monitoraggio delle politiche familiari 27 ottobre 2015

MONITORARE AZIONI E INTERVENTI DI POLITICHE FAMILIARI: QUALI

SPECIFICITA’

Le specificità delle azioni e degli

interventi da monitorare nelle

politiche familiari

Francesco Belletti

5 novembre 2015

Verso il monitoraggio delle politiche familiari 27 ottobre 2015

UNIONE EUROPEA 1989 1/2

• ATTIVITA’ DA PERSEGUIRE PER LE POLITICHE FAMILIARI

• Azioni di informazione (produzione regolare di dati)

• Considerare la dimensione familiare nelle azioni comunitarie pertinenti (es. pari opportunità) – FAMILY MAINSTREAMING

• Scambio costante dati e (buone) prassi

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UNIONE EUROPEA 1989 2/2

• STRUMENTI OPERATIVI

• Osservatorio Europeo Pol. Fam.

• Gruppo interservizi

• Gruppo di alti funzionari sulla famiglia

• Contatti con associazionismo familiare e Parlamento europeo (intergruppo pol. Fam.)

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COME RIDEFINIRE LA POLITICA

FAMILIARE? TRE DILEMMI

- indifferenziata oppure specifica e diversa da altre politiche sociali (differenziazione vs generalizzazione delle politiche familiari)

- definizione di famiglia e individuazione dei relativi diritti e doveri (definizione della famiglia vs altre relazioni primarie che non sono famiglia)

- è possibile e conveniente riconoscere una “soggettività” sociale e giuridica alla famiglia (diritti della famiglia vs diritti di altri soggetti, individuali o collettivi)

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LE POLITICHE FAMILIARI

SONO RELAZIONALI 1/2

- identificano la famiglia come bene relazionale e non solo come bene dell’individuo

- perché ridefiniscono il benessere della famiglia come ricchezza relazionale e non come somma delle utilità individuali ovvero come somma del benessere degli individui

- non solo difensive di valori individuali (libertà, solidarietà. Uguaglianza), ma promozionali attraverso la loro ridefinizione relazionale

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LE POLITICHE FAMILIARI SONO

RELAZIONALI 2/2

- libertà positiva per qualcosa (per l’altro)

- solidarietà non come beneficenza o assicurazione collettiva, ma interdipendenza

- uguaglianza non come uniformità, ma come relazione di equità nella differenza

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ASSISTENZIALI VS. SUSSIDIARIERIPARATORIE VS. PROMOZIONALIMATRIFOCALI VS. PER NUCLEO FAMILIAREPRIVATIZZAZIONE VS. BENI RELAZIONALIIMPLICITE VS. ESPLICITEINDIRETTE VS. DIRETTESETTORIALI VS. ORGANICHE

POLITICHE FAMILIARI: NO/SI

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (1/7)

• POLITICHE ASSISTENZIALI

• i benefici sono dati agli individui affinché possano in qualche modo essere sgravati dei loro compiti familiari; ciò coincide con la pubblicizzazione delle funzioni familiari che si ha quando il sostegno alle responsabilità familiari è dato semplicemente per sostituire i ruoli familiari con servizi collettivi esterni

• POLITICHE SUSSIDIARIE

• i benefici sono dati per far sì che le persone possano svolgere i loro compiti nella famiglia e nelle reti associative intorno; in particolare, la sussidiarietà fra Stato e famiglia significa che il primo deve operare per l’autonomia e

l’empowerment della famiglia e delleassociazioni familiari

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (2/7)

• POLITICHE RIPARATORIE

• Agiscono se e quando si manifestano malfunzionamenti delle famiglie (deficit model). Si analizzano/affrontano i problemi,restano sullo sfondo le risorse.

• POLITICHE PROMOZIONALI/ PREVENTIVE

• intervengono sulle potenzialità e sulle risorse delle famiglie (politiche abilitanti, sulle capabilities), spesso “prima” della manifestazione del disagio

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (3/7)

• POLITICHE MATRIFOCALI

• centrate sulla donna e sulla diade madrebambino

• POLITICHE PER IL NUCLEO FAMILIARE

• centrate sulla reciprocità fra i sessi e fra le generazioni

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (4/7)

• POLITICHE DI PRIVATIZZAZIONE DEI VALORI FAMILIARI

• la famiglia è considerata un mero affare privato e il risultato di scelte epreferenze private

• POLITICHE DI VALORIZZAZIONE DELLE RELAZIONI FAMILIARI COME BENE RELAZIONALE (CAPITALE SOCIALE)

• la famiglia è un bene relazionale primario (sovra-individuale) e l’intervento agisce soprattutto sulle relazioni

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (5/7)

• POLITICHE IMPLICITE

• centrate sugli individui per singoli bisogni differenziati lungo il ciclo di vita individuale; interventi per singole classi di età (categorie generazionali

• POLITICHE ESPLICITE

• centrate sulle relazioni fra i sessi e fra le generazioni, per la valorizzazione delle mediazioni che la famiglia esercita; interventi sull'intreccio generazionale come problema di solidarietà relazionale

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (6/7)

• POLITICHE INDIRETTE

• centrate sui bisogni generici di vita quotidiana (come l’alloggio, il lavoro, l’alimentazione, la salute, l’istruzione, ecc.); utilizzare la famiglia come strumento di lotta alla povertà o per altri problemi sociali

• POLITICHE DIRETTE

• centrate sul nucleo familiare come tale (per esempio: la soggettività tributaria della famiglia, il reddito familiare, le assicurazioni per la famiglia, ecc.); aumentare la forza e la funzione sociale delle relazioni familiari

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POLITICHE FAMILIARI: NO/SI (7/7)

• SETTORIALI/ SEPARATE

• Interventi che rimangono all’interno dei vari ambiti di azione della PA (scuola, politiche del lavoro, urbanistica)

• ORGANICHE/ TRASVERSALI

• Progetti unitari a misura di famiglia pensati a monte dell’azione nei singoli settori, e che interessano più settori

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PERSONALIZZAZIONE /

FAMILIARIZZAZIONE

Produrre un bene comune relazionale, insieme alle reti familiari, integrate in una comunità/ territorio, promozionale e di empowerment

(E. Carrà, «Dentro le politiche familiari», 2003)

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FAMILIARITA’ DI UN TERRITORIO

• Indice di Grado di familiarità (IGF) del territorio e della legislazione/politiche – CISL 2012

• Analisi territoriale (regionale) per 16 indicatori aggregati (spesa pro-capite servizi sociali, numero dipendenti per servizi alla famiglia, tasso di fecondità… ).

• Analisi della normativa per beneficiari, sussidiarietà, strategie, azioni

(Fonte: CISL 2012)

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POLITICHE FAMILIARI REGIONALI:

UNA SPERIMENTAZIONE DEL FORUM

CRITERI GENERALI • Sussidiarietà e

complementarietà

• Strutturalità e ordinarietà

• Promozionalità di bene comune

• Sostegno ad unità familiare e formazione nuove famiglie

LINEE DI INTERVENTO/ SOSTEGNO A:• Relazioni familiari

• Vita umana: accoglienza e dignità

• Libertà/titolarità fam. di educazione

• Famiglia-lavoro

• Famiglie in disagio

• Equità fiscale