LE SPECIALITÀ DI SQUADRIGLIA CAMPISMO...

8
16 c a m p i s m o LE SPECIALITÀ DI SQUADRIGLIA CAMPISMO 4 4 6 c a m p i s m o Qualche indicazione per recuperare informazioni sull’arte del campismo. QUALCHE LIBRO... Luigi Ferrando, Giancarlo Cot- ta Ramusino “Il campo fisso” ed Fiordaliso Questo sussidio aiuta ad orga- nizzare un campo estivo perfetto, in ogni dettaglio. Dalla scelta del luogo alla cucina da campo, dal- la pionieristica, che comprende le tecniche fondamentali dello scouting, al fuoco, dalla scelta dell’equipaggiamento all’impatto ambientale: permette un rapporto dinamico, creativo, per tutti gli aspetti di questo fondamentale momento della vita di Reparto. Enrico Rocchetti “Costruzioni da campo” ed Fiordaliso La pionieristica è l’arte di co- struire con materiali semplici ed essenziali, per rendere comoda la vita all’aperto: in questo libro una ricca serie di progetti per le varie esigenze, descritti accuratamente con dettagli e disegni. Luigi Ferrando, Giancarlo Cotta Ramusino “Il campo mobile” ed Fiordaliso Un sussidio per chi si trova spesso a vivere all’aria aper- ta. Una raccolta di consigli per superare in sicurez- za fatiche e difficoltà che l’ambien- te naturale talvolta nasconde. Muoversi con equipaggiamenti minimi che però garantiscono la possibilità di esplorare, mangiare e dormire in relativa comodità e sicurezza. Troverete regole di igiene e pronto soccorso, per non ammalarsi e per evitare piccoli inconvenienti. Scoprirete anche come utilizzare teli e tende, per passare la notte, e quali viveri portare con sé. Pronti a lanciarvi in nuove avventure. QUALCHE CONSIGLIO PER LA RICERCA SUL WEB Sul web ci sono moltissime in- formazioni sul campismo, anche se non concentrate in singoli siti web. I punti di partenza sono sempre gli stessi: wikipedia e un buon motore di ricerca. Possiamo cer- care la tecnica che ci interessa (es froissartage) e valutare i risultati della ricerca. Un altro punto di partenza è scoutwiki.org: oltre a trovare informazioni, materiali e link è possibile contribuire inserendo nel sito le proprie conoscenze per renderle patrimonio di tutti. Giorgio Infante BIBLIOGRAFIA - WEBBOGRAFIA CONTATTI

Transcript of LE SPECIALITÀ DI SQUADRIGLIA CAMPISMO...

16

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ISMO 44

16

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pismo

seguito ogni disposizione alla lettera: poco spazio per il m

ate-riale personale; tutto il resto sa-rebbe servito per il m

ateriale di Sq. Teloni per coprirsi durante la notte, accette, corde, cibo per pranzo, colazione e cena e l’in-dispensabile cassetta del pronto soccorso.Ognuno portava qualcosa di utile per tutte e ci si divideva i com

piti in semplicità.

Arrivate sul posto costruirono un rifugio sfruttando due albe-ri vicini e utilizzando legna di fortuna com

e picchetti. Telone inclinato ai lati com

e fosse una tenda, alzato tram

ite cordina tesa fra gli alberi; sotto, dopo aver spazzato via

rametti e pietruzze

poco de-

siderate, avevano steso un altro telone per proteggersi dall’um

i-dità. Vicino avevano posto il fuoco con pietre grosse a lim

i-tare la brace.Im

pastarono farina e acqua, e attorcigliarono l’im

pasto su ram

i verdi per farne ottimo pane

twist. Fragoline di bosco e more

accompagnarono le patate e le

uova cotte alla brace e la carne che avevano già portato con sé.Per lavarsi, niente di m

eglio che l’acqua fresca della sorgen-te!Non si lim

i-tarono al ne-cessario: per divertirsi co-struirono so-nagli, m

ara-cas e tam

buri utilizzando spago, ra-m

etti, pietre e tronchi cavi per anim

are il fuoco la sera.Un lenzuolo bianco teso, qual-che foglia ritagliata e incollata su dei bastoncini lunghi e ave-vano creato persino un teatrino delle om

bre cinesi che avrebbe-ro poi sfruttato la sera successi-va al fuoco di cam

po!Un po’ sporche e stanche, ciò che spiccava al loro ritorno, era il sorriso, consapevoli di aver fatto davvero del pro-

prio meglio.

Giada Martin

Erika Polimeni

2

campism

o

Anche i cinghiali vanno al Cam

po EstivoL’idea del Cam

po Estivo (e di m

olte attività vissute fuori, all’aperto, ospiti di M

adre Na-tura), am

mettiam

olo, si colora m

olto spesso di fosche tinte: Squadriglie allo sbando, m

ateriale ridotto ai mi-

nimi term

ini, strutture inesistenti o pericolanti e quindi pericolose.Scottature per aver di-m

enticato in sede le presine per le pentole, pranzi stile Caim

ani con posti a sedere lim

itati con E/G ed il loro pasto seduti a terra. Gelide gocce di “consistente

rugiada” che sim-

paticamente

donano un vigoroso risveglio, essendo all’interno della ten-

da; decine e decine di scarpe ed indum

enti perduti per-ché non si ricorda m

ai dove sono state poste

ad asciugare;

docce fredde, impraticabili,

distantissime…

e via così a raccontare.M

a essere Scout, vivere lo Scautism

o come

si deve, cioè fuori, all’aperto,

ogni volta che si può (parole di

B. –P., non certo nostre) corri-sponde necessariam

ente ad uno stile di vita che sia un incrocio fra quello di un Visigoto e di un cinghiale (con rispetto scriven-do)?Chi adattò il concetto di Cam

-pism

o alla dimensione

Scout lo avrà quasi certam

ente fatto per ri-spondere a tale quesito,

poiché il tendere a vive-re qualunque contesto con

alti livelli di stile e quali-tà, è propensione che uno Scout dovrebbe possedere,

una propensione che ha tanto le sem

bianze di un’arte, un’arte definita Cam

pismo!

È pensare a come m

igliorare un angolo di Squadriglia al Cam

-po in tutte le sue dim

ensioni, in tutte le sue funzioni; è os-

Una tenda a cinque stelle

disegni di ANNA DEMURTAS

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14

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disegni di GIULIA BRACESCO

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p i s m ocam

pismo

134

Qualcosa in più, m

a non tutto, su Specialità individuali, tec-niche e Brevetti utili

CampeggiatoreSarà ovvio, m

a m

ai banale: è l’ingegnere, è l’architetto dei lavori al cam

po, m

a è anche il muratore,

ma soprattutto è il “filosofo”.

Sembrerà strano, m

a è proprio così, grazie alla sua capacità di “piazzare” l’elem

ento strutturale giusto nel luogo giusto, è colui che rende gradevole e com

oda la vita al Cam

po e assegna utili-tà ad ogni costruzione.Per far ciò è un “Som

mo

Gordio”, un drago nei nodi, nel realizzarli, stringerli, scioglierli, conosce vita, m

orte e miracoli

delle piombature e del loro fine;

ha occhio per l’utilizzo dei vari elem

enti naturali di cui ci si ser-ve al Cam

po (acqua, fuoco)La tenda per lui non ha segreti, la piega, la m

onta, la smonta,

la ripara, la protegge, sa dove e com

e piantarla e come ottim

iz-zare gli spazi interni.

BoscaioloIndica quali sono i m

igliori tipi di legno per le varie costru-zioni da cam

po, quali resistono di più all’acqua, al fuoco, quali vanno bene con corteccia, quali vanno bene senza, quali ram

i sono i m

igliori per donare om-

bra alla tenda e quali sono da evitare a causa della fastidiosa resina. Sa com

prendere se un albero è m

alato e quali rami

possono essere tagliati (ovvia-m

ente con il consenso ed auto-rizzazione del Corpo Forestale dello Stato e del proprietario del luogo). Illustra con precisione le dinam

iche e le precauzioni da usare contro il pericolo degli incendi.

CuocoAttento alla cu-cina salutare e senza eccessi, con utilizzo di prodotti possibilm

ente locali e genuini, il Cuoco indica e sug-gerisce anche quali accorgi-m

enti deve possedere l’angolo cucina, com

e e dove dovrebbe andar riposto il m

agazzino le-gna, individua il luogo m

igliore per posizionare gli angoli.

zione con bandierine, per avvi-sare dell’arrivo. Ingresso in cit-tà, superando le linee nem

iche: gioco di “alce rossa” (cartoncino con un num

ero sulla fronte, da non far leggere agli avversari; se l’avversario lo legge, ha diritto a prendere un cartoncino-vita). - seconda fase: incontro con B.-P. (il Capo Reparto), abbi-

namento delle squadre con le

Squadriglie, preparazione per la notte: m

ontaggio tende, cucina trappeur, fuoco di bivacco, prim

e ore della notte con turni di ve-glia attorno al fuoco con piccola spiegazione del cielo stellato. - terza fase: attacco ai fortini nem

ici; ogni squadra individua il nem

ico con diversi percorsi all’azim

ut (come in una gara di

orienteering). Bandiere di diver-so colore indicano la m

odalità del com

battimento: scalpo, lotta

dei galli, scalpo con la molletta

da bucato, sfida con tiro al ber-

saglio, sfida a scelta dell’asse-diato (che grida più forte, pari e dispari, gare di abilità varie, m

orra cinese, …). Ogni vitto-

ria di Mafeking fa perdere agli avversari una vita nello scontro finale; ad ogni vittoria boera, in-vece, si consegna un cartoncino “ferita”, che a fine di ogni sin-golo scontro deve essere curata dalla squadra (nozioni di P.S.).

Scontro finale: grande parti-ta a “bandiere francesi”, per im

possessarsi della bandiera avversaria. La vittoria sarà certa (in realtà le truppe di Mafeking – ragazzi della Par-rocchia più Reparto – sono più num

erose del Clan)!

A con-clusione di tutto, rientro al cam

po cresim

e, celebra-zione della m

essa insieme e grande

fiesta. Il risultato? Ve l’ho an-ticipato prim

a: dodici ragazzi e ragazze, entusiasti, hanno chiesto di entrare nel grande m

ondo dello Scautismo.

Damiano M

arino

Specialisti in Campismo

disegni di SARA DARIO

512

Osserv

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Illus

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116

A caccia di idee: cosa osservare, dove cerca-re, com

e decidere

Lo scorso anno il cartellone dei punteggi fu im

pietoso con la Squadriglia Cervi, m

eglio cono-sciuta com

e Squadriglia Disordi-ne. Per fortuna l’occasione per il riscatto arrivò subito. Nuovo anno, nuova Squadriglia, nuova sfida: la Specialità di Squadri-glia! Capire su cosa indirizzarsi davvero non fu m

olto diffici-

le, bastò pensare proprio al cam

po dell’anno preceden-te, in cui la Squadriglia

era riuscita a divertirsi nonostante il caos

di die-

ci giorni vissuti insieme nella

massim

a scomodità. L’analisi

fu facilissima, m

a non basta-va solo fare il contrario di quanto fatto l’anno prim

a per riuscire a conquistare questa Specialità, perché

sotto la parola Campism

o c’è un intero m

ondo.Questa Specialità di

Squadriglia non può non evocare una

grande impresa

di Pioneristica. L’obiettivo è am

bizioso: vi-vere al cam

po m

eglio di come

si vive a casa, ma fa-

cendosi tutto da sé! E allora via alle m

ille idee che potrebbero essere realizzate prim

a di par-tire o sul posto. E il prim

o pen-siero va proprio al sottocam

po, all’angolo di Squadriglia, che

MAFEKINGNegli ultim

i tempi, in Reparto,

girava un po’ di pessimism

o: al-cuni avevano abbandonato, dal Branco non salivano più in Re-parto tanti lupetti com

e una vol-

ta, le Squadriglie erano ormai ai

minim

i storici: solo cinque o sei com

ponenti. Il risultato di tutto

questo si era trasformato in una

sorta di apatia: poche imprese,

attività svolte al minim

o, poco entusiasm

o… Cosa fare?

La svolta fu un Consiglio Capi in cui si affrontò il problem

a e, in m

odo risoluto, si decise di non lasciarsi andare e di affrontare

la situazione con il m

etodo più classi-co: organizzare una m

ega impresa con lo

scopo di presenta-re lo Scautism

o ad altri ragazzi della Parrocchia durante il cam

po estivo del-le cresim

e, questo per giungere a due risultati: far cono-scere lo Scautism

o e il Reparto con even-tuali nuovi ingressi, e m

ettersi a lavorare in m

aniera appassionata coinvolgendo tutti. M

a non sto a tirarla per le lunghe: dopo essersi m

essi d’ac-cordo con il Parroco su tem

pi e modi, ci

si divise in gruppi di im

presa, il cui lavoro trovate

qui appresso riassunto in schede. Risul-tato del

La Squadriglia Disordine cambia rotta

storia di un’impresa per far conoscere lo Scautismo

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pismo

La Squadriglia Disordine cambia rotta

storia di un’impresa per far conoscere lo Scautismo

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elle

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ri e

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a fa

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o all

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potre

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cam

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to

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one

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disegni di IRENE VETTORI

disegni di SARA PALOMBO c a mp i s m

o

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p i s m ocam

pismo

98

Una buona dose di abilità ma-

nuale (quella tipica degli “spe-cialisti in cam

pismo”), un pizzico

di fantasia (che hanno tutti gli Esploratori e le Guide, com

pre-si i più piccoli del Reparto) e il nostro cam

po estivo potrebbe prendere form

a in un progetto ricco di novità e accorgim

enti ingegnosi

che trasform

eranno angoli di Squadriglia e spazi co-m

uni in confortevoli “cucine” e “salotti” all’aperto.

L’angolo di Squadriglia.Il tem

po è dalla nostra parte, lo spazio pure. La parola d’ordine è

osare: perché

accontentarsi del classico tavolo sorretto dal treppiede? L’angolo di Squadri-glia può essere arricchito con tante altre costruzioni che ren-derebbero più agevole la nostra organizzazione. Un esem

pio: un ripiano sorretto da due bipie-di potrebbe diventare il nostro “tavolo di lavoro”. Potrà essere utilizzato

per preparare il

cibo da

cucinare o

per riporre in m

anie-ra ordi-

nata le stovi-

glie della Squadriglia. Ricorda-tevi che il terreno, con la sua polvere, è il nem

ico numero uno

del cibo e delle nostre stoviglie. Quindi

meglio

avere sem

pre qualche ripiano in più!.Non è finita qui. L’utilizzo del-la nuova costruzione potrebbe

essere sdoppiato: una

parte po-

trebbe essere

lasciata sen-

za ripiano

ed essere

trasfor-

mata in un

lavabo. È

sufficiente creare l’in-casso

per

una bacinella e posizionare - legata a una traversa incastra-ta nelle estrem

ità superiori dei bipedi - una ghirba per avere un lavello con l’acqua corrente all’interno del nostro angolo di Squadriglia. Infine non lasciate-vi ingannare dal periodo: preve-dete sem

pre almeno un giorno

di pioggia “estiva” nel corso del vostro cam

po e riparate le vostro costruzioni con appositi teloni sostenuti accuratam

ente con ti-ranti fissati a terra.Per la costruzione della cuci-na da cam

po le soluzioni sono tante. Se la legna abbonda si può ricorrere alla costruzione di una cucina base: quattro pali ben piantati a terra e successivam

en-te uniti da quattro traversi, un ri-piano form

ato da tronchetti più piccoli e legati col cordino che poi verrà attentam

ente ricoperto con delle pietre. Queste ultim

e, a loro volta, saranno ricoperte dal-la terra, fino a creare uno strato tanto spesso da im

pedire il pas-saggio del calore alla base della struttura. Infine sarà suffi

ciente creare i sostegni per gli alari e la cucina sarà com

pletata.Per com

pletare l’efficienza del-

la cucina è necessario che tra la base di terra e l’incastro degli alari venga lasciato abbastanza spazio per inserire la legna da ardere. Sotto il ripiano potreste anche costruire una piccola le-gnaia e prevedere uno spazio asciutto dedicato alle esche.Quando si parla di cucina non

dimenticate di considerare uno

spazio accanto ai fornelli de-dicato

alla sicurezza:

tenete sem

pre una tanica d’acqua nelle vicinanze e ripulite dalle sterpa-glie la zona vicino alla cucina.I fornelli dovranno essere sem

-pre ripuliti dopo il loro utilizzo. Pulizia e com

odità camm

inano

di pari passo. E così non perdete di vista entram

bi anche quando sarete alle prese con il m

ontag-gio della tenda. Se avete in m

en-te di costruire una sopraelevata (non dim

enticate la scaletta!!), sappiate che il vostro angolo, com

prese le costruzioni di cui si è parlato sopra (eccetto la cucina per ovvi m

otivi di sicu-rezza) potrà trovare riparo anche sotto le tavole che la sorreggono.

Come ti scampo al campo