Le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia in Liguria

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Le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia in Liguria

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Indice* delle scuole partecipanti

Centro Clinico Crocetta 6

Istituto Miller 8

Centro Studi Eteropoiesi 10

SPC 12

Scuola di Psicoterapia Istituzionale 14

Il ruolo terapeutico di Genova 16

Performat 18

Sipgi 20

Psicoterapia e Scienze Cognitive 22

* Le scuole che hanno aderito al Forum sono elencate rispettando l’indicizzazione del sito miur.it, ordine che non corrisponde all’anzianità di iscrizione al MIUR.

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L’Ordine degli psicologi della Liguria ha istituito all’inizio del 2017 un ta-volo tecnico con le scuole di psico-terapia presenti nel nostro territorio ligure finalizzato alla conoscenza e collaborazione tra l’Ordine e le prin-cipali agenzie formative post laure-am del nostro territorio.

Informazione e orientamento

L’Ordine insieme alle scuole ha orga-nizzato nel 2017 una giornata di in-formazione ed orientamento rivolta agli studenti di psicologia e medicina e agli iscritti dell’ordine degli Psicolo-gi della Liguria e degli Ordini provin-ciali dei Medici della Liguria presso il palazzo della Borsa di Genova. Durante la giornata le scuole presen-ti nel nostro territorio hanno potuto illustrare il loro approccio con una presentazione di taglio clinico-espe-rienziale, volta ad esemplificare il modello e il metodo formativo segui-to dalla scuola.

Il tema della qualità, dell’orientamento e della formazione post-lauream è uno degli obiettivi che ci stanno a cuore insieme ad altri compiti istituzionali.

Ogni scuola ha prodotto per la gior-nata un panel nel quale ha fornito su richiesta del nostro Ordine le in-formazioni essenziali per un primo orientamento, (modello di riferimen-to, struttura del corso, docenti…).Questi panel sono stati elaborati in un secondo momento e raccolti in questa brochure per essere facil-mente fruibili ed essere distribuiti agli studenti e a tutte le persone in-teressate.

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2000 ore totali di formazione quadriennale

500 ore annue

I corsi di specializzazione attivi pres-so le tre sedi della Scuola di Psico-terapia Cognitiva sono strutturati in quattro anni accademici, per un totale minimo complessivo di 2000 ore di formazione, di cui 100 ore all’anno di tirocinio. La frequenza è obbligatoria. Sono previsti piani di recupero credi-ti, anche in fuori corso (gratuito), nel caso di assenze superiori al 20% del-la frequenza prevista. I corsi offrono una formazione teorica e pratica che abilita all’esercizio dell’attività psi-coterapeutica sia individuale che di gruppo, secondo i principi teorici e metodologici della prospettiva co-gnitivo comportamentale, evoluzio-nista, costruttivista, sistemico-rela-zionale e corporea. Attraverso lezioni interattive, lavori in gruppo, role playing, discussioni di casi clinici e supervisioni, il Corso trasmette le competenze necessa-rie per l’applicazione delle principali metodologie relazionali, cognitive, comportamentali e corpoaree per:

• la gestione dell’accoglienza• la gestione dell’ascolto

Direttore: Fabio Veglia (Università di Torino).Docenti: Didatti della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC): Giovanni Liotti, Mario Reda, Antonio Semerari, Enza Benigno, Riccardo Bertaccini, Maurizio Ceccarelli, Armando Cotugno, Ivan De Marco, Maurizio Dodet, Antonio Fenelli, Luigi Gastaldo, Furio Lambruschi, Silvio Lenzi, Francesca Manaresi, Valter Mascetti, Christine Meyer, Fabio Monticelli, Antonio Onofri, Antonio Pinto, Michele Procacci. Docenti universitari: Lucio Bizzini, Marco Castiglioni, Davide Dettore, Giorgio Caviglia, Benedetto Farina, Gabriella Gandino, Giuliano Geminiani, Francesco Mancini, Alberto Pellai, Antonio Prunas, Giorgio Rezzonico, Annamaria Speranza, Fabio Veglia. Clinico esperti (psichiatri, neurologi, neuropsicologi, psicoterapeuti di orientamento cognitivo evoluzionista, costruttivista, sistemico, psicoanalitico relazionale e terapeuti esperti in terapia sensomotoria, mindfulness, EMDR, schema therapy): Vieri Boncinelli, Anna Banderali, Fabian Bazzana, Ferdinando Brunetti, Alessandro Carmelita, Anna Chouy, Paola Codazzi, Angelo Crea, Elena Di Leo, Chiara Fante, Isabel Fernandez, Gimmy Dell’Osbel, Giorgio Gallino, Ketty Leto, Antonio Marra, Giorgia Natale, Alessandro Marcengo, Paolo Migone, Roberta Rossi, Ciro Ruggerini, Giovanni Tagliavini, Angelo Zappalà.

Partecipazione ad uno degli open day proposti dalla scuola e successivo colloquio di idoneità (gratuito)

Richiesta/obbligatorietà terapia si 30 ore una tantum, entro il 4° anno di Corso

Scelta libera terapeuta si a scelta tra i numerosi didatti e clinici esperti accreditati

Terapeuta interno Istituto si i terapeuti accreditati sono sia interni che esterni

Supervisione obbligatoria si 40 ore all’anno con il tutor di classe, compresa nella retta

Posti autorizzati per anno 20 per sede

Scuola di Psicoterapia Cognitiva

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• la formulazione del contratto terapeutico

• la stabilizzazione del paziente• la costruzione e la riparazione

dell’alleanza terapeutica• l’assessment• la diagnostica di base e differenziale• l’analisi funzionale del disagio portato• la ricostruzione della storia di vita• la costruzione e la riformulazione

del piano di cura• l’analisi e la conduzione della seduta• l’applicazione delle tecniche specifiche• la conclusione della terapia

Durante tutto il training vengono proposte al corsista le occasioni per un costante approfondimento della consapevolezza di sé e delle proprie modalità di gestione della relazione terapeutica, strumenti fondamentali per la conduzione di qualsiasi inter-vento. Il Primo livello EMDR, ricono-sciuto dalla Società Italiana EMDR, è compreso tra gli insegnamenti del 4° anno del Corso base.

La Scuola, attraverso i suoi Corsi di Ge-nova, Torino, Vercelli riconosciuti dal MIUR, presenta ai partecipanti una mol-teplicità di modelli di intervento coerenti con gli orientamenti cognitivo evoluzio-nista, costruttivista, sistemico-relazio-nale, narrativo, cognitivo comportamen-tale, con la teoria dell’attaccamento e con gli approcci corporei anche detti bottom up (mindfulness, terapia sensomotoria, focusing, EMDR).

Data dell’autorizzazione MIUR: sede di Torino D.M. 09/09/1994 / sede di Vercelli D.M. 17/03/2003 / sede di Genova D.M. 23/02/2007

Genova Via Giosuè Carducci 3/19

scuola@centroclinicocrocetta.it - Tel. 011 5099331www.centroclinicocrocetta.it

Bibliografia di riferimentoFarina B., Liotti G. (2011). Sviluppi traumatici. Etiopatogenesi, clini-ca, terapia della dimensione dissociativa. Milano: Raffaello Cortina. | Fonagy P., Target M. (2001). Attaccamento e funzio-ne riflessiva. Milano: Raffaello Cortina | Guidano V.F. (1992). Il sé nel suo divenire. Torino: Bollati Boringhieri. | Lambruschi F. (2014). Psicoterapia Cognitiva dell’Età Evolutiva. Procedu-re d’assessment e strategie psicoterapeutiche. Torino: Bollati Boringhieri. | Liotti G., Monticelli F. (2014). Teoria e clinica dell’alleanza terapeutica. Una prospettiva cognitivo-evolu-zionista. Milano: Raffaello Cortina. | Liotti G. (2001). Le ope-re della coscienza. Milano: Raffaello Cortina. | Onofri A., La Rosa C. (2015). Il lutto. Psicoterapia cognitivo evoluzionista e EMDR. Roma: Fioriti. | Semerari A., Giuseppe Nicolò (2016). Curare I casi complessi. La terapia metacognitivo interper-sonale dei disturbi di personalità. Bari: Laterza. | Siegel D. (2001). La mente relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale. Milano: Raffaello Cortina. | Veglia F. (1999). Storie di vita. Narrazione e cura in psicoterapia cognitiva. Torino: Bollati Boringhieri. | Weiss J. (1999). Come funziona la psicoterapia. Torino: Bollati Boringhieri.

Ogni corsista viene messo in condizio-ne di elaborare un piano di cura perso-nalizzato che rispetti tanto i presup-posti teorici e metodologici, quanto le specifiche caratteristiche individuali del terapeuta e del paziente.

A tal fine, vengono fornite le conoscenze e le abilità pratiche necessarie per la terapia di bambini, adolescenti, adulti ed anziani, con la possibilità di specializzarsi nel trat-tamento individuale, di coppia o familiare.

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Scuola di Psicologia e Terapia Cognitivo Comportamentale

Insegnamento dei principi e della tecnica dell’assessment sia cogni-tivo-comportamentale che psico-fisiologico; fondamenti della CBT classica e delle Terapie di Terza ge-nerazione. Nel corso del 1° e del 2° anno è pre-vista una settimana residenziale intensiva.

Direttore: Emilio Franceschina. Docenti: Roberto Anchisi, Maurizio Balestrino, Francesca Battaglia, Simona Bernardini, Laura Bislenghi, Beatrice Bonechi, Arianna Bottarini, Carlo Chiorri, Marina Cirio, Sara Codognotto, Michele Conte, Ciro Conversano, Giovanni Di Milo, Mario Di Pietro, Emilio Franceschina, Luca Filipponi, Cristina Fonti, Aldo Galeazzi, Francesco Gallimberti, Ivana Gamenoni, Giovanni Maria Guazzo, Emiliano Lambiase, Elisabetta Leone, Francesca Mameli, Spiridione Masaraki, Paolo Michielin, Giovanni Miselli, Paolo Moderato, Caterina Novara, Paola Orifiammi, Emanuele Palagi, Elena Paiuzzi, Daniele Piacentini, Maurizio Pilone, Susanna Pizzo, David Polezzi, Giuseppe Sacco, Giuseppe Sartori, Andrea Spoto, Rossella Sterpone, Serena Terzuoli, Lorena Torresan, Maddalena Tomas, Fabio Tonello, Antonio Tosi, Marco Vicentini, Silvia Villani.

Colloquio motivazionale gratuitoDocumenti richiesti in sede di colloquio: curriculum vitae, copia della tesi di laurea (solo da visionare), eventuali pubblicazioni e lettere di presentazione e quant’altro ritenuto utile per comprovare il proprio livello scientifico professionale

Termine iscrizioni dicembre 2018

Richiesta/obbligatorietà terapia no Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no Supervisione obbligatoria si

Posti autorizzati per anno 20 per sede

1°biennio ore per anno

300 ore d’aula200 ore

di tirocinio

2°biennio ore per anno

250 ore d’aula150 ore di tirocinio100 ore di supervisionedi cui 65 di supervisione individuale e in piccoli gruppi

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

(CBT) enfatizza la relazione funzionale,

nell’adattamento umano, tra contesto ambientale,

pensieri, emozioni e comportamento.

La CBT rappresenta l’evoluzione, sulla base delle evidenze, della Behavior The-rapy e dei successivi sviluppi di matrice cognitivista di “seconda generazione” (come la Terapia Cognitiva di Beck e la REBT di Ellis), arricchite dai promettenti contributi della cosiddetta “third wave”.

Questi più recenti contributi sono in-centrati sugli aspetti metacognitivi, sulla consapevolezza dei propri sta-ti interni e sull’elaborazione di nuo-ve strategie per una diversa gestione dell’esperienza emotiva

Bibliografia di riferimentoGaleazzi, A., & Meazzini, P. (2004). Mente e comportamen-to: Trattato italiano di psicoterapia cognitivo-comporta-mentale. Firenze: Giunti. | Galeazzi, A., & Franceschina, E. (2004-3°ed.). L’indagine della personalità: Un’introduzio-ne. Padova: Upsel Domeneghini Editore. | Woods, D.W., & Kanter, J.W. (2007). Disturbi psicologici e terapia cogniti-vo-comportamentale: Modelli e interventi clinici di terza generazione. Milano: Franco Angeli. | Leveni, D., Michielin P., & Piacentini D.(2014). Superare la depressione: Un pro-gramma di terapia cognitivo-comportamentale. Firenze: Eclipsi. | Anchisi, R., & Gambotto Dessy, M. (2013). Manuale di assertività: Teoria e pratica delle abilità. Milano: Franco Angeli. | Harris, R. (2011). Fare ACT: una guida pratica per professionisti all’Accaptance and Commitment Therapy. Milano: Franco Angeli. | Young, J. E., Klosko, J. S., & Weisha-ar, M. E. (2003). Schema therapy: A practitioner’s guide. Londra: Guilford Press. | Wells, A. (2012). Terapia meta-cognitiva dei disturbi d’ansia e della depressione (Vol. 7). Firenze: Eclipsi. | Pizzo, S., & Massignani, V. (2014). Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in età evolutiva: Dia-gnosi, assessment e trattamento. Trento: Erickson. | An-drews, G., Creamer, M., Crino, R., Hunt, C., Lampe, L., Page, A., & Piacentini, D. (2003). Trattamento dei disturbi d’ansia: guide per il clinico e manuali per chi soffre del disturbo. To-rino: Centro scientifico editore.

Data dell’autorizzazione MIUR: D.M. 20-03-1998 e suc-cessivo D.M. 25/05/2001 Gazzetta Ufficiale del 12.7.2001, n.160 per adeguamento a nuove disposizioni

Genova Corso Torino, 19/2

segreteria@istitutomiller.it - Tel. 010 5707062www.istitutomiller.it

(tra questi nuovi filoni di terza generazio-ne ricordiamo la Terapia Metacognitiva, la Schema Therapy, la Terapia Dialettica Comportamentale, l’ACT e le procedure incentrate sulla mindfulness).La CBT costituisce oggi un ricco e varie-gato corpus di pratiche evidence-based ed è internazionalmente riconosciuta come il “gold standard” per il trattamento di numerosi disturbi dagli organismi più accreditati in tema di valutazione delle pratiche di comprovata efficacia.

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SVILUPPI DELLE RISORSE UMANEconsulenza e formazione sistemico-relazionale

LOGOS s.a.s. di VITTORIO NERI & C.16145 GENOVA - VIA F. POZZO 19/3 - TEL./FAX 010 313186 - e -ma i l : in fo@logos .ge . i t - www. logos .ge . i t - P.IVA 03134160104 - C.C.I.A.A. 319915

Logos CL_Logos CL B 20/04/12 09:02 Pagina 1

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemica Familiare

La frequenza alle lezioni è obbligato-ria e per il conseguimento dei titoli o degli attestati si richiederà l’ 80% di presenza.

Direttori: Pasquale Busso, Vittorio Neri (sede distaccata). Direttore della Didattica: Paola Stradoni. Docenti interni: Giacomo Baiardo, Manuela Bausano, Pasquale Busso, Valentina Casella, Rosa Il Grande, Angela La Gioia, Dino Mazzei, Chiara Montesano, Vittorio Neri, Mirella Stefanini, Paola Stradoni.Docenti esterni: Alain Ackermans, Paolo Avvenente, Fabio Bassoli, Alfredo Canevaro, Stefano Cirillo, Rodolfo De Bernart, Paola Di Nicola, Luigi Ferrannini, Claudia M. Ferullo, Laura Fruggeri, Katia Giacometti, Paolo Gritti, Aldo Mattucci, Silvia Mazzoni, Fabio Monguzzi, Andrea Mosconi, Pintonello Andrea, Gilbert Pregno, Ezio Risatti, Anna Maria Rosso, Giuseppe Ruggiero, Carlos E. Sluzki, Giancarlo Tamanza, Chantal Van Cutsem, Laura Volpini.

Colloquio con i Direttori della DidatticaDomanda di iscrizione da presentare alla segreteriacorredata da curriculum studiorum e professionale, fotocopia del titolo di studio, 2 fotografie formato tessera.

Il corso inizia a Gennaio di ogni anno

Richiesta/obbligatorietà terapia no Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no Supervisione obbligatoria si già prevista nel programma didattico

Posti autorizzati per anno 15

ore per anno

100 ore di materie

teoriche210 ore di

training specifico seminari

inclusi

40 ore di formazione personale in gruppo metalogo150 ore di tirocinio

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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il livello relazionale(caratteristica della terapia

della famiglia) e il livello della persona, considerata

non solo come individuo parte di un sistema, ma come polo

organizzatore autonomo del mondo esperienziale.

L’elemento distintivo del modello di psi-coterapia sistemica proposto da Eteropo-iesi consiste nello sviluppare l’analisi dei problemi e la ricerca di una loro soluzio-ne attraverso il lavoro contemporaneo su 2 coordinate: Il corso intende fornire strumenti di va-lutazione e di intervento che integrino la valorizzazione delle persone con le dina-miche relazionali del sistema significativo in rapporto al problema presentato. Pertanto, in vista della preparazione del futuro psicoterapeuta, il corso si propone i seguenti obiettivi:

• possedere una buona conoscenza teorica del modello sistemico

• acquisire capacità di assessment e di far diagnosi sui problemi della persona e delle relazioni di coppia e di famiglia

• apprendere a utilizzare positivamente le potenzialità della comunicazione interpersonale

• utilizzare con perizia tecniche di psicoterapia della persona, della coppia e della famiglia

• acquisire la competenza nell’aiutare la persona e i suoi sistemi relazionali la realizzare progetti evolutivi partendo dalle opportunità offerte dalla patologia

• saper proporre e mantenere un corretto setting psicoterapeutico

• ampliare la consapevolezza delle proprie modalità di mettersi in relazione con sè e con gli altri attraverso la formazione personale

Bibliografia di riferimentoFoerster H. Von, Sistemi che osservano, Astrolabio, Roma, 1987.* | Watzlawick P., Beavin J., Jackons D., La pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971. | Bowen M., La Valutazione della famiglia, Astrolabio, Roma, 1979 | Selvini Palazzoli M., Cirillo S., Sorrentino A., I giochi psicotici nella famiglia, Cortina, Milano, 1988. | Busso P., Il dialogo con l’altro. Nel cuore della psicoterapia sistemica della persona, Edizioni Libreria Universitaria, Limena PD, 2016 | Busso P., Stradoni P., Come comunicare con gli altri, Sonda, Torino, 1990. | Bateson G.,Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 1976 | Bateson G., Mente e natura, Adelphi, Milano, 1984 | White M., La terapia come narrazione, Astrolabio, Roma 1992 | Byng Hall J., Le trame della famiglia, Raffaello Cortina, Milano, 1998 | Minuchin S. Nichols M.P., Lee W., Fa-miglia: un’avventura da condividere, Bollati Boringhieri, To-rino, 2009 | Haley J., Le strategie della psicoterapia, Sansoni, Firenze, 1974 | Andolfi M. La terapia di coppia in una prospet-tiva trigenerazionale, APF, Roma | MONGUZZI F., Curare la coppia, processi terapeutici e fattori mutativi, Ed. Franco An-geli, Milano 2010 | Giacometti C., Mazzei D., Lo psicoterapeuta sistemico relazionale, Itinerari, mappe e nessi tra interazioni e rappresentazioni. Franco Angeli, Milano, 2011

Data dell’autorizzazione MIUR: Sede di Torino: Riconosciu-ta da MIUR D.M. 16/11/2000 – G.U. n. 298 del 22/12/00 / Sede distaccata di Genova: Riconosciuta dal MIUR, D.M. n. 2528 del 24/06/2010; G.U. n. 164 del 16/07/2010

Sede distaccata presso LOGOS: Genova via Francesco Pozzo, 19/3

info@logos.ge.it - Tel. 010 313186www.logos.ge.it

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Scuola di Psicoterapia Comparata

Le lezioni si svolgono in 18 weekend (sabato e domenica ore 9-18) e 1 weekend residenziale. L’anno formativo va da gennaio a dicembre.

Direttore sede di Genova: Laura Grignola. Docenti Interni: Laura Grignola, Antonina Nobile Fidanza, Stefania Magnoni, Giovanna Capello, Ivan Gualco, Walter Machet, Nicoletta Massone, Mariella Torasso, Cinzia Dellacasa, Gianni Nobile, Alessandra Baglini, Ilaria Begliomini, Elisa Brandinelli, Silvia Fancello, Irene Malaspina, Karen Marcante, Annalisa Canella, Elisa Canepa, Livia Canesi, Lidia Compagnino, Simon Finocchietti. Docenti esterni: Luisella Battaglia, Florinda Cambria, Carlos Tabbia, Simona Argentieri, Anne Alvarez, Luisa Carbone Tirelli, Donatella Fiaschi, Jurij Ferrini, Alessandro Zennaro.

Per richiedere l’ammissione occorre pre-sentare domanda al direttore della Sede genovese, allegando certificato di laurea, curriculum vitae, iscrizione all’Albo (psi-cologi o medici) e eventuale documenta-zione utile per la valutazione. Si sostiene un colloquio motivazionale a carattere gratuito con tre didatti della Scuola, in relazione al quale sarà espres-so un parere di idoneità o meno del Can-didato, parere che verrà comunicato tra-mite lettera raccomandata

Richiesta/obbligatorietà terapia si Scelta libera terapeuta si indirizzo psicoanalitico

Terapeuta interno Istituto no non necessariamente

Supervisione obbligatoria si 80 ore individuali sono comprese nella retta

Posti autorizzati per anno 15

ore per anno

400 ore di formazione

prevedono lezioni teoriche, gruppi

esperienziali (gestaltici, psicoanalitici,

di psicodramma analitico),

analisi personale, supervisione individuale

e di gruppo

100 ore di tirocinio svolte in strutture convenzionate, seguite dai supervisori della SPC

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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L’ obiettivo formativo è aiutare gli spe-cializzandi a coltivare una mente “ben fatta” e non “ben piena” (E. Morin).

La SPC genovese, per affrontare i proble-mi posti dalla trasmissione delle compe-tenze psicoterapeutiche in senso teorico, tecnico e clinico ha scelto un modello forte psicoanalitico che attinge all’eredità freudiana e post-freudiana (Klein, Bion, Winnicott, Meltzer, Ogden, Bollas, Kern-berg Ferro, Alvarez...) e si confronta te-oricamente con neuroscienze ed episte-mologia, e esperienzialmente con Gestalt e Psicodramma analitico, per poter recu-perare una molteplicità di punti di vista che esplorino in tutta la sua complessità il funzionamento della mente umana. Ciò significa procedere nell’acquisizione di un sapere che non diventi né settario né dogmatico, ma - allenando il pensie-ro riflessivo e critico - sappia muoversi agilmente fra varie teorie della mente.Esplorare concetti quali: diagnosi, ma-lattia, cura, guarigione, mantenendo con le altre correnti tensione dialettica e curiosità epistemofilica consente di inte-riorizzare un modello terapeutico vitale e creativo, capace di cambiamento e di flessibilità, senza perdere identità, rigore e scientificità.

Bibliografia di riferimentoBollas, C., (2001) Isteria. Milano: Raffaello Cortina | Caldwel-l,L., Joyce, A,(cur).(2014). Leggere Winnicott. Milano: Franco Angeli | Ferro, A., Civitarese, G. (2015). Il campo analitico e le sue trasformazioni. Milano: Raffaello Cortina | Grotstein, J.S., (2010). Un raggio di intensa oscurità. Milano: Raffaello Cortina | Lingiardi, V., Del Corno, F., (cur). (2008). PDM. Ma-nuale diagnostico psicodinamico. Milano: Raffaello Cortina | Lingiardi, V., Gazzillo, F. (2014). La personalità e i suoi di-sturbi. Milano: Raffaello Cortina | Meltzer, D., (1998). Lo svi-luppo kleiniano. (voll. 1-3). Roma: Borla | Ogden, T.H.,(2012). Il leggere creativo. Casnati, C.,(cur). Roma: C.I.S. | Quinodoz, J.M.,(2005). Leggere Freud. Scoperta cronologica dell’opera di Freud. Roma: Borla | Symington,J., Symington,N.,(1998). Il pensiero clinico di Bion. Milano: Raffaello Cortina | Zenna-ro, A., (2011) Lo sviluppo della psicopatologia. Fattori biolo-gici, ambientali e relazionali. Bologna: Il Mulino

Data dell’autorizzazione MIUR della sede di Genova: D.M. 18/07/2002 G.U. 08/08/2002

È per noi essenziale che lo specializzan-do proceda verso l’acquisizione di uno stile personale che gli consenta di trovare parole proprie, non acting-out emotivi, ma linguaggio capace di creare un clima di tolleranza e accoglienza che aiuterà il paziente a percorrere strade altrettanto personali per la propria esistenza. “Individuare le differenze fornisce una motivazione al pensiero. La compara-zione aiuta la riflessione. La differenza, la differenziazione e la comparazione rendono possibile il pensiero articolato e rappresentano il cuore della maggior parte dello sviluppo creativo in molti campi, ma la differenza è anche una po-tenziale linea di confine che giace nella psiche umana, una linea lungo la quale possono correre pregiudizi, stigmi, pro-iezioni e impulsi xenofobi.” Tuckett 2008

genova@spc.it - laura.grignola@gmail.com - magnoni.stefania@gmail.comTel. 010 592941 - 010 532606www.genova.spc.it

Genova Via Ippolito D’Aste, 7

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Scuola di Psicoterapia Istituzionale

Direttore: Giandomenico Montinari. Docenti: Giacomo Gaggero, Claudio Giacobbe, Elena Giordano, Marcella Maccagno, Alessia Moracchioli, Giovanni Pesenti, Pierluigi Postacchini, Michele Scarzella, Patrizia Soligon.

Colloquio di ammissione da concordare con il Direttore.L’anno formativo va da gennaio a dicembre.

Richiesta/obbligatorietà terapia no Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no Supervisione obbligatoria si la supervisione è compresa nelle ore strutturate del corso

Posti autorizzati per anno 10

ore per anno

300 ore di lezioni teoriche

e supervisioni150 ore

di tirocinio

50 ore di seminari alcuni organizzati dalla Scuola stessa, altri liberi

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

Le lezioni si svolgono con cadenza quindicinale il venerdì (giornata intera) e il sabato mattina.

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Genova Piazza Colombo, 3/16

Il modello della Scuola è quello messo a punto e teorizzato nei lavori di G. Monti-nari, compendiato nel testo “LAVORARE SUI CONFINI” (Ed. Franco Angeli, Mila-no, 2017, v.). La caratteristica del metodo è quella di porre un’attenzione particolare sugli aspetti contestuali e strutturali dei trat-tamenti, cosa importante sempre, ma cogente e anzi prioritaria nella terapia di pazienti più gravi, soprattutto all’in-terno di istituzioni (comunità, ambula-tori dei servizi psichiatrici, centri diurni, ecc.). Entro tale modello trovano posto e vengono integrati approcci anche lon-tani tra loro e talvolta apparentemente divergenti:

metodiche psicodinamiche e cogni-tivo-comportamentali, sistemiche e corporee, verbali ed espressive, ecc..

Di molte di queste viene favorita, ne-gli allievi, la conoscenza di massima e, per alcuni, a scelta, un approfondimen-to particolare, con esperienze in prima persona. Ciò ha lo scopo di mettere il terapeuta istituzionale in grado di attuare perso-nalmente alcuni approcci, ma soprat-tutto di padroneggiarne l’utilizzo da parte di altri e il reciproco abbinamento,

Bibliografia di riferimentoMontinari, G. (2017). Lavorare sui confini. Milano: Franco Angeli. | Montinari G. (2014). Lavorare sui confini. www.giandomenicomontinari.it | Montinari G. (2012). A letto con l’evoluzione. Le peripezie antropologiche della ses-sualità. Recco: Le Mani. | Montinari G. (2011). Luoghi co-muni e comunità. Broni (PV): Cortocircuito. | Montinari G. (2008). Che cos’è la psicoterapia istituzionale? Intervista a Giandomenico Montinari da parte della Redazione del Centro “Human Trainer”. | Pubblicata su www.psicolo-gia-psicoterapia.it il 15 settembre 2008. | Montinari G. (2005). Psichiatria ad assetto variabile. Le determinanti strutturali della riabilitazione. Milano: FrancoAngeli. | Montinari G. (2001). La psicoterapia al limite. Il colloquio con pazienti insuffi cienti mentali nelle istituzioni. Milano: FrancoAngeli. | Montinari G. (1999). La malattia istituzio-nale dei gruppi di lavoro psichiatrici. Diagnosi e terapia. Milano: FrancoAngeli. | Montinari G. (1998). L’agnello e la scure. Milano: FrancoAngeli. | Montinari G. (1990). Il buco nella rete. Le strategie “impossibili” della terapia comuni-taria. Genova: ECIG.

Data dell’autorizzazione MIUR: Aut. MIUR n.152 del 03/04/2003

psicoterapia.istituzionale@gmail.com - Tel. 010 592243www.psicoterapiaistituzionale.it

sì da costituire nei gruppi di lavoro psi-chiatrici un punto di riferimento per i colleghi, che dia o restituisca unità e senso a trattamenti complessi con pa-zienti impegnativi.

Tale impostazione permette infine agli allievi di trattare pazienti in terapia pri-vata e ambulatoriale, col massimo della garanzia di operare correttamente e in condizioni di sicurezza, anche in condi-zioni relativamente difficili.

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Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica

Tutta l’attività didattica si svolge ogni 15 giorni il venerdì pomeriggio dalle 14,30 fino alle 18 o alle 20 e il sabato dalle 9,30 alle 17,30. Nei primi mesi di scuola il caso clinico nel gruppo del primo anno è presentato dal docente, tale attività ha l’obiettivo di aiutare gli allievi ad assu-mere un atteggiamento mentale atto al ragionamento clinico. I gruppi di super-visione sono formati da un massimo di 12 allievi, pertanto, se gli iscritti sono più di 12 il corso prevede due gruppi omo-genei di lavoro. Ogni anno è previsto un seminario residenziale a Bonassola (SP) e vari seminari opzionali.

Direttore: Rita Sciorato, Paolo Chiappero. Docenti supervisione gruppi: Alessandra Schiaffino, Antonella Mancini, Fabrizio Rizzi, Giancarlo Rigon, Iliana Castellano, Margherita Dolcino, Mario Muzio, Natale Calderaro, Natalia Magnoni, Paola De Stefani, Paolo Chiappero. Docenti lezioni teoriche: Fabiano Bassi, Rosita Bormida, Paolo Migone, Paolo Chiappero, Paola De Stefani, Monica Marinelli, Mario Rossi Monti, Lucia Sciarretta, Laura Parolin, Francesco Pivetta, Fabio Madeddu, Antonella Mancini, Dora Knauer, Rita Sciorato, Carola Del Favero, Valeria Castagnola, Adrian Grotta.

Sono ammessi alla Scuola di specializza-zione in Psicoterapia Psicoanalitica i lau-reati in psicologia e in medicina, iscritti ai rispettivi albi professionali e anche colo-ro che sosterranno l’Esame di Stato en-tro la prima sessione utile (novembre). Il corso di preparazione all’Esame di Stato per gli iscritti alla Scuola è gratuito.

L’iscrizione al primo anno può essere effettuata dopo aver svolto i due colloqui, gratuiti, previsti.La domanda, possibilmente accompagnata dal cur-riculum, può essere inviata via mail prima di fissare i due colloqui di selezione.

Richiesta/obbligatorietà terapia no Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no Supervisione obbligatoria no

Posti autorizzati per anno 20

ore per anno

300 ore di didattica

è consentito il 20% di assenze.

200 ore di tirocinio

Gli iscritti al primo anno possono accedere alla borsa di studio di € 400 o € 600 erogata in base a reddito e merito.

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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Il “sapere”, inteso come esperienza

di conoscenza,mobilita la sfera affettiva

della persona, pertanto,abbandonare atteggiameni

pregiudiziali e restare,al contempo, ancorati

ai principi etici di fondo,diventa una necessità

formativa.

La Scuola ha come principale obiettivo l’acquisizione di strumenti di base atti ad impostare e condurre l’intervento terapeutico nei vari contesti di lavoro e di tirocinio secondo l’approccio psicoa-nalitico. In particolare il nostro indirizzo scientifico nasce nell’ambito freudiano e nei suoi sviluppi successivi (Teorie del-le relazioni oggettuali, Psicologia dell’lo, Psicologia del Sé) ed è attento anche ai recenti contributi provenienti dalla Te-oria dell’Attaccamento e dall’lnfant Ob-servation. Il metodo viene trasmesso soprattutto attraverso la discussione dei casi clinici in gruppo dove, sia gli allievi che discutono del proprio materiale clini-co sia i compagni che ascoltano e parte-cipano alla discussione, vengono aiutati dai conduttori a cogliere le implicazioni cliniche e tecniche del materiale discus-so e ad aumentare la competenza di sé, attraverso un continuo e interminabile rapporto dialettico tra “fare” e “pensa-re”, tra prassi e teoria. La Scuola intende trasmettere la necessità di mantenere un atteggiamento mentale di ricerca e l’utili-tà di tenere aperti i processi di conoscen-za dell’altro, di sé e della relazione, affin-ché la concezione del proprio mestiere possa avvalersi di una coerenza di fondo verso una prassi formativa permanente. Nei corsi l’insegnamento della teoria è distinto dalla teoria della tecnica.

Bibliografia di riferimentoFreud S. Introduzione alla psicoanalisi – Nuova serie di le-zioni (1933), in Opere vol. XI, Boringhieri | V. Linghiardi, F. Madeddu (1994) I meccanismi di difesa, Milano, Raffaello Cortina | Freud Anna (2003), Normalità e patologia nel bambino, Feltrinelli | Cremerius, Il mestiere dell’analista, Boringhieri | Rizzi, Dottore in carne ed ossa - Editrice Cli-namen | Meneguz, Il Mondo degli psicoanalisti – Edizione Liguori | Mc Williams, La diagnosi psicoanalitica- edizione Astolabio | Letture di articoli e video caricati sul sito o forniti durante l’anno dai docenti.

Data dell’autorizzazione MIUR: Legalmente riconosciuta ai sensi dell’art. 3 della L. 56/89 dal MIUR con D.M. del 31/7/2003-Gazz. Uff. 22/08/200

Genova Via XX Settembre, 32/5

info@ilruoloterapeuticodigenova.it - Tel. 010 4074044 oppure telefonare al 339 6449262 - Orario: lunedì h.15.00/1800www.ilruoloterapeuticodigenova.it

L’interesse per gli apporti culturali e scientifici del presente, così come la co-stante riflessione sulle attuali condizio-ni sociali della sofferenza psichica, è da considerarsi una peculiarità del nostro indirizzo.

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Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Analitico-Transazionale

Direttore: Graziella Cavanna (Sede di Albenga), Anna Emanuela Tangolo (Sedi di Pisa e Catania).Docenti: Alberta Alcetti, Francesca Battaglia, Fabrizio Bracco, Pinuccia Casalegno, Graziella Cavanna, Carlo Chiorri, Marcello Macario, Anna Massi, Gianfranco Nuvoli, Laura Quagliotti, Lucia Sciaretta, Carmen Usai, Francesca Vignozzi, Mirella Zanobini.

L’iscrizione avviene previo colloquio conoscitivo gratuito con un didatta della Scuola. Per prendere appuntamento mandare una mail a c.romaniello@performat.it

Richiesta/obbligatorietà terapia si Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no non necessariamente

Supervisione obbligatoria si inclusa nel piano didattico

Posti autorizzati per anno 20

1°biennio Istituzionale ore per anno

320 ore di partecipazione

agli insegnamenti140 ore

di tirocinio40 ore

di supervisione40 ore

di training di psicoterapia

di gruppo40 ore

di psicoterapia individuale da svolgersi nel quadriennio

2°biennio Professionalizzante ore per anno

300 ore di partecipazione agli insegnamenti140 ore di tirocinio40 ore di supervisione40 ore di training di psicoterapia di gruppo

2120 ore totalidi formazione quadriennale

540 ore annue 1° biennio

520 ore annue 2° biennio

L’attività in aula si svolge in 16 weekend: il venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 18.00.

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Albenga Via Maggiore Enrico, 19

Oltre al setting individuale, l’AT utilizza il gruppo

quale contenitore privilegiato per fare psicoterapia.

Il modello teorico di riferimento della Scuola è l’Analisi Transazionale (AT) di matrice psicodinamica. L’AT è una teo-ria sistematica della personalità e una metodologia che permette di analizzare i vissuti intrapsichici e le relazioni inter-personali per potenziare il benessere in-dividuale.

L’origine del quadro psicopatologico di una persona viene fatta risalire alle pri-me esperienze di vita durante l’interazio-ne tra il bambino e l’ambiente. Proprio in questi anni si struttura il Copione, con-cetto cardine della psicoterapia AT, co-niato dal suo fondatore, Eric Berne, defi-nito come filtro interpretativo operato su sé stessi e sul mondo. La relazione tera-peutica rappresenta un’esperienza emo-tiva correttiva che interviene a modifica-re il sistema di riferimento del paziente quando questo contiene elementi difen-sivi arcaici disfunzionali che creano sof-ferenza e disagio. Particolare attenzione viene posta all’aspetto traumatico che segna la rottura di equilibri e sicurezze creando cambiamenti tanto improvvisi quanto inaccettabili. Per quanto riguarda l’intervento sul trauma, l’AT viene inte-grata con il modello MPTT (Multidimen-sional Psychodynamic Trauma Therapy), metodo terapeutico integrato mirato al supporto del processo naturale di recu-pero post-traumatico.

Bibliografia di riferimentoBerne, E. (1971) Analisi transazionale e psicoterapia. Roma: Astrolabio. | Berne, E. (1967) A che gioco giochia-mo. Torino: Bompiani. | Berne, E. (1979) Ciao…e poi ? To-rino: Bompiani.Berne, E. (1986) Principi di terapia di gruppo. Roma: Astrolabio. | Gabbard, G.O. (1999) Psichiatria Psicodina-mica. Milano: Raffaello Cortina | Novellino, M. (1998) L’ap-proccio clinico dell’Analisi Transazionale. Milano: Franco Angeli. | Novellino, M. (2010) Seminari clinici. La cassetta degli attrezzi dell’analista transazionale. Milano: Franco Angeli. | Stewart, J. & Joines, V. (1990) L’analisi transa-zionale: guida ai rapporti umani. Milano: Garzanti. | Tan-golo, A.E. (2010) Psicoterapia psicodinamica con l’Analisi Transazionale: un’esperienza. Pisa: Felici Editore. | Wool-lams S., & Brown, M. (2003) Analisi Transazionale. Psi-coterapia della persona e delle relazioni. Assisi: Cittadella

Data dell’autorizzazione MIUR: Albenga (Sv): D.M. 15/06/2015 / Pisa (Pi): D.M 12/10/2007 / Catania (Ct): D.M. 19/07/2010

info@performat.it - Tel. 0182 590009www.performat.it

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Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata

Direttore: Raffaele Sperandeo.Responsabile Sede di Genova: Daniela Alicia Albesi.Docenti: Raffaele Sperandeo, Elena Gigante, Daniela Alicia Albesi, Patrizia Bonvissuto, Giuseppina Daniele, Franco Badii, Luca Di Loreto, Paolo Testa.

Si propone un primo colloquio conoscitivo e di orientamento gratuito.I candidati interessati potranno poi fare domanda di ammissione inviando: domanda di ammissione, CV, copia della carta di identità, certificato di laurea, co-pia della tesi di laurea, attestato di iscrizione al pro-prio albo professionale (per i laureati che non hanno ancora sostenuto l’Esame di Stato: dichiarazione sottoscritta attestante l’impegno a sostenere gli esa-mi di abilitazione entro la prima sessione utile dall’i-nizio dei corsi e regolarizzare l’iscrizione al relativo albo di competenza entro 30 giorni dall’abilitazione), ricevuta del versamento della quota di iscrizione, at-testati e certificati di altri eventuali percorsi formativi attinenti. Le domande di ammissione verranno va-lutate dal Consiglio di Direzione. La comunicazione dell’ammissione, ovvero dell’esclusione, avverrà tra-mite lettera raccomandata entro il mese precedente l’inizio dei corsi.

Richiesta/obbligatorietà terapia si Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto si per il 40% del totale di ore di psicoterapia richieste

Supervisione obbligatoria si

Posti autorizzati per anno Sede Genova 17

ore per anno

110 ore 9 moduli mensili

(1 weekend)

teoria di base + teoria del

modello SiPGI + pratica

sull’applicazione del modello SiPGI

esercitazioni, supervisione, gruppi

psicoterapeutici didattici

100 ore 2 seminari

intensivi residenziali

80 ore di ricerca clinica e metodologica aggiornamento e formazione sulla ricerca e la produzione scientifica in psicoterapia

30 ore di attività formative integrative supervisione, congressi, seminari, workshop

100 ore di tirocinio80 ore di psicoterapia

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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Genova Via dei Santi Giacomo e Filippo, 35/6

La SiPGI propone un modello integrato di psicoterapia di cui la Gestalt (modello svi-luppato da Frederick Perls) rappresenta la matrice teorica e tecnica. Su questa base, tre approcci umanistico-fenome-nologici (la psicoterapia centrata sulla persona di Carl Rogers, l’Analisi Transa-zionale di Eric Berne e la psicoterapia a mediazione corporea) dialogano creando un modello coerente ed aperto sul fun-zionamento mentale, la psicopatologia e il cambiamento che orienta la pratica clinica (strutturazione del colloquio, dia-gnosi, fasi della psicoterapia, obiettivi e criteri di efficacia).

Il terapeuta SiPGI rivolge la sua atten-zione al “qui e ora” della relazione con il paziente, ovvero a ciò che succede mentre è in colloquio, esplorando i vari aspetti di ogni esperienza soggettiva

nelle cosiddette “dimensioni fenomeno-logiche”: corporea, cognitivo-verbale, im-maginativa, emotiva, sensoria. È allenato a formulare, partendo dalla fe-nomenologia della relazione, una ipotesi del funzionamento del paziente in rela-zione alla sua sofferenza. Per completare la diagnosi, valuta le ri-sorse e le potenzialità del paziente e de-finisce gli obiettivi terapeutici.

Bibliografia di riferimentoGreenberg M, et alt. (2000): Manuale di Psicoterapia inte-grata, Roma: Ed. Sovera | Perls, F. (1971): Teoria e pratica della Terapia della Gestalt, Roma: Ed. Astrolabio | Giordano B.: Psicoterapia umanistica, da Rogers a Carkuff (materiale didattico SiPGI) | Polster E. e M. (1986): Terapia della Gestalt integrata, Milano: Giuffré Ed. | Kepner J. I. (2015, 1997): Body Process-Il lavoro con il corpo in Psicoterapia, Milano: Fran-co Angeli | Zinker J. (2002): Processi creativi in psicoterapia della Gestalt, Milano: Franco Angeli | Zinker J. (1986): In se-arch of good form, Cleveland: Gestalt Press | R. Sperandeo (2011): Psicopatologia e coscienza di Sé. In: Fenomenologia della scoperta (pp. 149 – 156). A cura di Mauro Maldonato, Milano: Ed. Bruno Mondadori | Berne, E (1994): A che gioco giochiamo, Milano: Bompiani | Rogers, C. (1970): La psicote-rapia centrata sul cliente, Firenze: Ed. Martinelli

Data dell’autorizzazione MIUR: Decreto del 12/10/2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 249 del 25/10/2007 e con Decreto del 02/08/2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 195 del 22/08/2012

scuolagestalt@gmail.com - Tel. 010 2467619www.sipgi.it

Avendo compreso il modo in cui il pa-ziente funziona, può facilitare il cambia-mento proponendo la sperimentazione (dentro e fuori dalla seduta, con tecniche specifiche) di situazioni e comportamenti inediti che permettono modi più sani di funzionare. Nel modello integrato, il pro-cesso terapeutico è efficace quando il pa-ziente gradualmente assume la respon-sabilità del modo in cui funziona e vive la propria vita. La presa di coscienza e la responsabilità sui propri modi operandi viene chiamata integrazione. La visione gestaltica dell’uomo alla base del modello SiPGI è supportata e nutrita da un’essen-ziale fiducia nell’essere umano e nelle sue capacità di crescita, maturazione e svi-luppo. Insieme alla preparazione clinica, la SiPGI offre formazione e allenamento di competenze per la ricerca e la produ-zione scientifica da parte dei suoi allievi.

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Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale

Direttore: Gabriele Caselli (London South Bank University, Sigmund Freud University, Studi Cognitivi).Docenti: Gabriele Caselli, Sandra Sassaroli, Giovanni Maria Ruggiero, Roberto Anchisi, Filippo Bardellini, Andrea Bassanini, Eleonora Bianchi, Claudio Bruno Bissoli, Livia Carandini, Cristiano Castelfranchi, Sabrina Cattaneo, Francesco Centorame, Paolo Cianconi, Davide Dettore, Antonio Di Tucci, Lidia Falzone, Benedetto Farina, Francesca Fiore, Mara Donatella Fiaschi, Roberto Framba, Morena Gianotti, Alessia Incerti, Claudio Lazazzera, Laura Leguti, Silvio Lenzi, Serena Mancioppi, Barbara Masini, Sonia Marino, Clarice Mezzaluna, Sara Mori, Davide Amos Nahum, Annalisa Oppo, Cecilia Pace, Elena Ponzio, Sabrina Ravazza, Daniela Rebecchi, Leonor Romero Lauro, Francesco Rovetto, Walter Sapuppo, Simona Scaini, Roberta Situlin, Umberta Telfner, Elena Tugnoli, Filippo Turchi, Patrizia Velotti, Piergiuseppe Vinai, Elisa Zbudil Bonatti.

L’iscrizione alla scuola avviene a seguito di un colloquio conoscitivo gratuito con il direttore di sede.I candidati devono inviare una domanda alla segre-teria allegando un breve curriculum e indicando un recapito a cui essere contattati per fissare la data del colloquio.

Per prendere appuntamento mandare una mail a:genova@psicoterapiaescienzecognitive.it

Richiesta/obbligatorietà terapia no Scelta libera terapeuta si Terapeuta interno Istituto no Supervisione obbligatoria si inclusa nel programma e nella retta

Posti autorizzati per anno 20

ore per anno

160 ore ca. programma

didattico generalefondamenti, tecniche

e protocolli CBT applicata ai disturbi

emozionali e ai disturbi di personalità

44 ore ca. seminari

magistralilezioni

di approfondimento su temi specifici

e aggiornamento con docenti

internazionali

96 ore 1° biennio

56 ore 2° biennio

corsi di alta formazione

corsi di integrazione e formazione specialistica

CERTIFICATA (Primary REBT dell’Albert Ellis

Institute e molti altri)

40 ore indirizzo di perfezionamento2° biennio percorso di perfezionamento in una peculiare area della psicoterapia cognitiva (TCC in disturbi dell’alimentazione incontrollata e obesità, EMDR e molti altri)

50 ore sviluppo personalediscussione insieme a un tutor per sviluppare la consapevolezza delle proprie caratteristiche personali e aree di vulnerabilità e interventi di tutoraggio sul gruppo classe.

150 ore tirocinio praticantato come psicoterapeuta presso una struttura pubblica o privata convenzionata come da vigente regolamento MIUR.

2000 ore totalidi formazione quadriennale

500 ore annue

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Genova Via Domenico Fiasella, 16/4

I punti chiave della nostra offerta forma-tiva in Psicoterapia Cognitiva e Cogniti-vo-Comportamentale sono:Tecniche: fornire agli allievi una casset-ta di attrezzi tecnici che appartengono alla terapia cognitivo comportamentale (standard e di terza generazione) e i pro-tocolli efficaci. Le esercitazioni per l’affi-namento delle tecniche e le supervisioni costanti rappresentano lo scheletro del percorso formativo.Competenza clinica: formare allievi in grado di gestire un caso clinico nel suo complesso, anche oltre l’utilizzo delle tec-niche. Comprende l’acquisizione di pen-siero critico e competenze pratiche nella definizione e attuazione della strategia terapeutica: accoglienza, formulazione del caso, diagnosi, identificazione della terapia adeguata, integrazione con spe-cialisti di estrazione diversa.Competenze relazionali e di gestione del setting: l’allievo acquisirà competen-ze di disciplina interiore, consapevolezza delle proprie aree di vulnerabilità e abilità per governarle durante una terapia, capa-cità di gestione della relazione terapeuti-ca con pazienti con Disturbi di Personali-tà o con gravi comorbilità.Ricerca: offrire una formazione clinica che si fondi sull’evidenza sperimentale e sulla ricerca.Aggiornamento: fornire conoscenze e didatti costantemente aggiornati su ciò che avviene nella comunità scientifica

Bibliografia di riferimentoCaselli G., Ruggiero G.M., Sassaroli S. (2017): Rimuginio.Teo-ria e terapia del pensiero ripetitivo. Raffaello Cortina Editore | Ruggiero G.M., Sassaroli S. (2013): Il colloquio in psicoterapia cognitiva: Tecnica e pratica clinica. Raffaello Cortina Editore | Sassaroli S., Lorenzini R., Ruggiero G.M. (2006): Psicotera-pia cognitiva dell’ansia. Rimuginio, controllo ed evitamento. Raffaello Cortina Editore | Ruggiero G.M. (2011): Terapia Co-gnitiva. Una Storia Critica. Raffaello Cortina Editore | Wells A. (2012): Terapia metacognitiva dei disturbi d’ansia e della depressione. Eclipsi | Fairburn C. (2010): La Terapia Cogniti-vo Comportamentale dei disturbi dell’alimentazione. Eclipsi | Linehan M. (2011): Trattamento cognitivo-comportamentale del disturbo borderline. Raffaello Cortina Editore | Sassaroli S., Ruggiero G.M. (2010): I Disturbi Alimentari. Laterza Edito-ri | Mancini F. (2016): La mente ossessiva. Curare il disturbo ossessivo-compulsivo. Raffaello Cortina Editore | Boon S., Steele K., Van der Hart O. (2014): La dissociazione traumatica. Comprenderla e affrontarla. Mimesis | Bateman A., Fonagy P. (2010): Guida pratica al trattamento basato sulla mentaliz-zazione. Per il disturbo borderline della personalità. Raffaello Cortina Editore | Carcione A., Nicolò G., Semerari A. (2016): Curare i casi complessi. Editori Laterza | Rebecchi D., Vinai P. (2017): Psicoterapia cognitiva della coppia Dalla valutazione ai percorsi di intervento, Raffaello Cortina Editore | Kabat-Zinn J. (1993): Vivere Momento per Momento. TEA Editore

Data dell’autorizzazione MIUR: decreto del 21 settembre 2017, come Corso di Specializzazione in Psicoterapia ai sensi del regolamento adottato con decreto dell’11 dicem-bre 1998, n. 509 (G.U. n°158 del 13/10/2017).

genova@psicoterapiaescienzecognitive.it - Tel. 010 8683077www.studicognitivi.it

grazie alla rete di contatti e di collabora-zioni nazionali (Studi Cognitivi) e interna-zionali (Albert Ellis Institute, MCT Institu-te, EABCT).Eccellenza: annuali opportunità di for-mazione d’eccellenza attraverso l’invito di grandi terapeuti e ricercatori interna-zionali e l’organizzazione di congressi e conferenze. Psicoterapia e Scienze Cognitive è una scuola affiliata al gruppo Studi Cognitivi www.studicognitivi.it e collabora con State of Mind, il giornale italiano delle scienze psicologiche www.stateofmind.it

Note

Ordine degli Psicologi della LiguriaPiazza della Vittoria, 11/b - piano ammezzato 16121 GenovaT. 010 541225F. 010 541228 M. segreteria@ordinepsicologiliguria.itwww.ordinepsicologi-liguria.it

Ordine degli Psicologi della Liguria