LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO - vespucci.edu.it · SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CHIUSURA GENERALE DEI...
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LE SCRITTUREDI
ASSESTAMENTO
Scopo contabilità determinare:
• Reddito diesercizio
• Patrimonio difunzionamento
• Passaggio da valoricontabili a valori dibilancio
• Determinazione dellacorretta competenzaeconomica di costi ericavi
FASI
SITUAZIONE CONTABILE
SCRITTURE DIASSESTAMENTO
CHIUSURA GENERALE DEICONTI
SITUAZIONE CONTABILE
CHIUSURA CONTI DIREDDITO
LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTOconsentono di determinare contemporaneamente
la competenza economica dei componentipositivi e negativi del risultato economicod’esercizio e gli elementi del patrimonio di
funzionamento
in base alprincipio della competenza economicaprovvedendo ad integrare e rettificare ivalori già rilevati nei conti.
E’ NECESSARIO:AGGIUNGERE
i componenti di reddito chesono già maturati, ma che nonsono stati ancora rilevati perchéla loro manifestazionefinanziaria avverrà solo infuturo
� SCRITTURE DICOMPLETAMENTO
� SCRITTURE DIINTEGRAZIONE
SCINDERE i componenti di reddito che sono
stati già rilevati (si è già avuta lamanifestazione finanziaria), mache riguardano economicamentepiù esercizi, al fine di individuarela quota di competenza delperiodo amministrativo in esame
� SCRITTURE DIRETTIFICA
� SCRITTURE DIAMMORTAMENTO
• COMPLETAMENTO: rilevano costi e ricavi interamentedi competenza e non ancora contabilizzati(manifestazione fianziaria al 1/1)• INTEGRAZIONE: rilevano costi e ricavi oppure quote dicosti e di ricavi a manifestazione finanziaria futura chesono di competenza dell'esercizio in chiusura• RETTIFICA: rinviano costi o ricavi oppure quote di costie di ricavi già rilevati ma di competenza degli esercizifuturi• AMMORTAMENTIO: assegnano all'esercizio quote dicosti pluriennali considerate di competenza
CLASSIFICAZIONE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO
SCRITTURE DI AMMORTAMENTOrilevano quote di costi relative alla parte dei fattori produttivi pluriennali,materiali e immateriali, che si ritiene “consumata” nei singoli esercizi;la quota di ammortamento misura, in pratica, l’utilità che ha fornito ilfattore pluriennale nel singolo esercizio
AMMORTAMENTO A QUOTE COSTANTI:
Quota ammortamento = valore da ammortizzare / durata
oppure
Quota ammortamento = valore da ammortizzare * %costante
L’AMMORTAMENTONella situazione contabile della ditta individuale Marco Breschi figurano al 31/12mobili e arredi per un costo storico pari e 40.000 euro e automezzi per 28.000euro. I mobili e arredi vengono ammortizzati del 10% e gli automezzi in 5 anni.La quota di ammortamento dei mobili e arredi si ottiene da: 40.000*10/100Gli automezzi vengono ammortizzati del 20% annuo (100/5), la quotaammortamento è pari a 28.000/5
Esempio:
31/12 Ammortizzati mobili e arrediQuota ammortamento mobili e arrediFondo amm. Mobili e arredi
4.0004.000
31/12 Ammortizzati automezziQuota ammortamento automezziFondo amm. Automezzi
5.6005.600
Il valore contabile del fattore pluriennale è dato da:Costo storico - Fondo ammortamento
L’AMMORTAMENTOSITUAZIONE PATRIMONIALE:(siamo al secondo anno di ammortamento per entrambi)
ATTIVITA’ PASSIVITA'
Mobili e ArrediAutomezzi
40.00028.000
F.do amm. Mobili e ArrediF.do amm. Automezzi
8.00011.200
CONTO ECONOMICO:COSTI RICAVI
Quota amm. Mobili e ArrediQuota amm. Automezzi
4.0005.600
Valore contabile netto: Mobili e Arredi 32.000, Automezzi 16.800
SCRITTURE DI COMPLETAMENTOrilevano costi e ricavi relativi a operazioni temporalmente edeconomicamente di intera competenza dell’esercizio, in precedenza nonregistrate in quanto misurate da variazioni finanziarie liquidabili nel loroesatto ammontare soltanto alla fine del periodo amministrativo.
�interessi maturati sui conti correnti, su crediti e debiti� operazioni già concluse di cui non sono stati ricevuti onon sono stati emessi i documenti (es. fatture)� stralcio (cancellazione) di crediti per la parte ritenutainesigibile� quota maturata nell’anno del TFR a favore del personaledipendente� imposte di competenza dell’esercizio
GLI INTERESSILa ditta individuale Marco Breschi esercente attività di commercio all’ingrosso, al31/12 rileva gli interessi passivi maturati sul c/c bancario verso Unicredit per €512,30 e gli interessi attivi lordi maturati sul c/c postale per € 98, unitamente aspese di gestione conto per € 25.
Esempio:
31/12 Capitalizzati interessi su c/c passiviInteressi passiviBanca Unicredit c/c passivo
512,30512,30
31/12 Competenze e spese su c/c postaleC/C postaleTitolare c/ritenute subite (20%)Oneri postali (bancari)Interessi attivi
53,4019,6025,00
98,00
OPERAZIONI GIA’ CONCLUSE DI CUI ANCORA MANCA IL DOCUMENTOEsempio:L’azienda individuale Gino Volpi al 31/12 deve rilevare quanto segue:• Merci per € 2.000+Iva 21% già inviate ai clienti con documento di consegna e non
ancora fatturate;• Merci per € 960 già consegnate dai fornitori e per le quali la relativa fattura di
acquisto perverrà il 10/1;• Costi telefonici presunti in € 420 per il quali la bolletta Telecom perviene il 17/1;31/12 Fatture da emettere
Fatture da emettereIVA ns/debitoMerci c/vendite
2.420420
2.00031/12 Fatture da ricevere (con rilevazione IVA)
Fatture da ricevereMerci c/acquistiIva ns/credito
900189
1.089
31/12 Fatture da ricevereFatture da ricevereCosti telefonici 420
420
STRALCIO DI CREDITI INESIGIBILIAl loro sorgere i crediti vengono rilevati al loro valore nominale; allafine del periodo amministrativo si procede ad un esame analitico deicrediti al fine di accertare il loro grado di esigibilità e gli stessi devonoessere valutati per il loro presunto valore di realizzo.
31/12 Stralcio di crediti sorti nell’esercizioPerdite su creditiCrediti insolutiCrediti verso clienti
1.2001.000
20031/12 Stralcio di crediti sorti in esercizi
precedentiFondo svalutazione creditiCambiali attive
800800
In caso di cessazione del contratto di lavoro, ciascun dipendente ha diritto diricevere una somma a titolo di trattamento di fine rapporto (art. 2120 c.c.).Ogni anno si deve perciò incrementare la quota maturata nell’esercizio daportare ad incremento dei Debiti per TFRL maturati in precedenza; dettoincremento è composto da due elementi:� la quota commisurata alle retribuzioni dell’anno: si determina dividendo la
retribuzione annua per 13,5� la rivalutazione dei debiti per TFRL preesistenti
Prescindiamo dalla metodologia di calcolo e dalle imposte e contributi
IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO MATURATO
31/12 Rilevato TFRLTFRLDebiti per TFRL
3.8003.800
SCRITTURE DI COMPLETAMENTOSITUAZIONE PATRIMONIALE:
ATTIVITA’ PASSIVITA' Fatture da emettere
2.400 Fatture da ricevere (merci 1080 + costi telef. 420) Debiti per TFRL
1.500
+3.800
CONTO ECONOMICO:COSTI RICAVI
Interessi passivi Oneri postali Perdite su crediti TFRL
+512,30 +25,00
+1.200,00 3.800,00
Interessi attivi + 98,00
SCRITTURE DI INTEGRAZIONErilevano quote di ricavi e di costi di parziale competenza dell’esercizio inprecedenza non registrati perché avranno la loro manifestazionefinanziaria in futuro e quote di costi e ricavi che prudenzialmente sivogliono attribuire all’esercizio
� svalutazione dei crediti� accantonamenti a fondi oneri futuri e rischi� quote di costi e ricavi misurati da ratei
LA SVALUTAZIONE DEI CREDITI
I crediti si valutano al presunto valore di realizzo.Si deve dedicare attenzione alla valutazione dei crediti di dubbia esigibilità. Si procedein contabilità alla svalutazione indiretta del loro valore nominale iscrivendone larettifica in un apposito conto finanziario denominato Fondo svalutazione crediti.Per fronteggiare il rischio globale di perdite per situazioni di inesigibilità non ancoramanifestatesi,, si calcola un’ulteriore percentuale di svalutazione che trovacontropartita nel Fondo rischi su crediti.
31/12 Svalutati crediti di dubbia esigibilità Perdite presunte su crediti Fondo svalutazione crediti
2.500
2.500 31/12 Valutato generico rischio di insolvenza
Perdite presunte su crediti Fondo rischi su crediti
1.800
1.800
FONDI ONERI E RISCHI FUTURI
I fondi oneri futuri sono valori finanziari presunti che misurano componentinegativi di reddito considerati di competenza dell’esercizio, ma non ancorarilevati e liquidati. Ad esempio: manutenzioni periodiche da effettuare sulleimmobilizzazioni, costi derivanti da premi e concorsi sulle vendite.I fondi rischi sono valori finanziari presunti che misurano perdite incertenell’ammontare che avranno la possibilità di manifestarsi in futuro marelative a operazioni in corso alla fine dell’esercizio. Ad esempio maggioriimposte da pagare, responsabilità per danni a terzi, controversie legali.
31/12 Rilevati premi presunti su ventite Costi diversi (per premi su vendite) Fondo buoni sconto e premi su vendite
1.000
1.000 31/12 Valutati presunti danni a terzi
Costi diversi (Costi per danni a terzi) Fondo responsabilità civile
1.400
1.400
I RATEIsono quote di uscite future che misurano in modo proporzionale al tempo costi o ricavigià maturati e non ancora rilevati contabilmente. Derivano da operazioni di cui è notosia l’importo che la scadenza (posticipata) dell’esborso o dell’introito (manifestazionefinanziaria), la cui competenza economica è relativa a più esercizi.I RATEI PASSIVI misurano componenti negativi di reddito (costi)I RATEI ATTIVI misurano componenti positivi di reddito (ricavi).
Esempio: il 1/10 abbiamo ottenuto da una finanziaria un prestito di 8.000 euro da restituireil 1/2 unitamente ad interessi calcolati al tasso dell’8%
31/12 Rilevato rateo passivo su prestito Interessi passivi Ratei passivi
161,32
161,32
1/10/n 31/12/n 1/2/n
RATEO PASSIVO
Giorni 92
SCRITTURE DI INTEGRAZIONESITUAZIONE PATRIMONIALE:
ATTIVITA’ PASSIVITA' Ratei attivi
Xxxx F.do svalutazione crediti F.do rischi su crediti F.do responsabilità civile Ratei passivi
2.500,00 1.800,00 1.400,00 161,32
CONTO ECONOMICO:COSTI RICAVI
Perdite presunte su creditiCosti diversiInteressi passivi
4.300,00+1.400,00+161,32
Conto di ricavo Xxxx
SINTESI SUI VALORI FINANZIARI PRESUNTI
�Fondo per imposte�Fondo responsabilitàcivile�Fondi rischi controversielegali
Vi è aleatorietà sulverificarsi dell’eventonegativo, su quando potràmanifestarsi e sull’importo
Fondi rischi
�Fondo garanzie prodotti�Fondo manutenzioniprogrammate�Fondo buoni scontoconcorsi a premio
L’importo non è sicuronell’entità e/o è incerta lascadenza
Fondi oneri futuri
�Ratei attivi�Ratei passivi
L’importo è esattamentedeterminabile
Ratei
�Fatture da emettere�Fatture da ricevere�Debiti per TFRL
L’importo è determinabilecon sufficiente sicurezza;non è ancora definita lascadenza
Crediti e debiti daliquidare
EsempiVerificabilitàClassificazione
SCRITTURE DI RETTIFICA-stornano quote di costi e di ricavi già rilevati, perché hanno avuto la loromanifestazione finanziaria, ma che, non essendo di competenzadell’esercizio, devono essere sospesi e rinviati a esercizi successivi. Sitratta di “togliere” una parte di costi e ricavi già rilevati.- Quando si rettifica un costo si da origine a un componente positivo direddito e ad una attività del patrimonio aziendale- Quando si rettifica un ricavo si da origine a un componente negativa direddito e ad una passività del patrimonio aziendale
� Rimanenze di merci in magazzino� Risconti attivi e passivi (detti anche rimanenze contabili
LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
31/12 Rilevate rimanenze di merciMerci (o Magazzino merci)Merci c/rimanenze finali
35.80035.800
31/12 Rilevate rimanenze di imballaggiImballaggi (o Magazzino imballaggi)Imballaggi c/rimanenze finali
2.4002.400
Si tratta di merci e materiali presenti in magazzino, non ancora vendutio non impiegati nella produzione. La loro valutazione deve avvenire(secondo il Codice Civile) al minore tra prezzo di mercato e costo,valutando gli scarichi con il metodo LIFO o al costo medio ponderato.Esempio: si valutano le rimanenze di merci 35.800 euro e di imballaggi2.400 euro (il conto: merci c/rimanenze finali è un conto economicoacceso alle rettifiche di costi)
I RISCONTIsono quote non ancora maturate di costi o di ricavi proporzionali altempo, già misurate da una variazione finanziaria, e quindi rilevati invia anticipata, che vanno rinviati alla gestione futura in quanto non dicompetenza dell’esercizio.I RISCONTI PASSIVI sono ricavi già rilevati al 31/12, ma di competenza di esercizi futuriI RISCONTI ATTIVI sono costi già rilevati al 31/12, ma di competenza di esercizi successivi.Esempio: il 1/4 abbiamo stipulato un’assicurazione per incendio pagando un premio annuodi € 1.800
31/12 Rilevato risconto su premio assicuraz.Premi assicurazioneRisconto attivo 450
450
1/4/n 31/12/n 1/4/n+1
RISCONTO ATTIVO
Giorni 90
SCRITTURE DI RETTIFICASITUAZIONE PATRIMONIALE:
ATTIVITA’ PASSIVITA'Magazzino merciMagazzino imballaggiRisconti attivi
35.8002.400450
xxxxx
Risconti passivi yyyyy
CONTO ECONOMICO:COSTI RICAVI
Premi assicurazioneMerci c/acquistiImballaggi c/acquisti
- 450 Merci c/rim.FinaliImballaggi c/rim.Finali
35.8002.400
RATEI E RISCONTI A CONFRONTO
Sono poste di rettifica , in quanto “tolgono” quote dicomponenti di reddito in precedenza già rilevati
Sono poste di integrazione , in quanto “aggiungono”componenti al reddito d’esercizio in precedenza nonrilevati
Hanno il segno contrario a quello del componente direddito a cui si riferiscono
Hanno lo stesso segno del componente di reddito a cuisi riferiscono
Sono relativi a costi o ricavi a rilevazione anticipataSono relativi a ricavi o costi a rilevazione posticipata
La loro entità varia in ragione del tempo (fisico oeconomico)
La loro entità varia in relazione al tempo
Riguardano quote di costi o di ricavi non ancoramaturati , di competenza dell’esercizio successivo
Misurano quote di ricavi o di costi, già maturati , equindi di competenza dell’esercizio
Possono essere considerati dei crediti o dei debiti diservizi
Possono essere considerati dei crediti e dei debiti“potenziali”
Sono valori economici e precisamente costi e ricavisospesi. Costituiscono delle rimanenze contabili
Sono valori finanziari presunti
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