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Titolo del lavoro
LE QUATTRO FORZE FONDAMENTALI:
La forza di attrazione gravitazionale e la forza elettromagnetica
La forza nucleare forte
La forza nucleare debole
Scuola di appartenenza: IPSSAR - PORTO SANT ELPIDIO
Classe 1B Alberghiero: La forza di attrazione gravitazionale e
la forza elettromagnetica
ALUNNI: GERALDO e MARIACHIARA Classe 1A Alberghiero: La forza nucleare forte
ALUNNI: MONICA, PAOLA, MARTINA, AHMED Classe 1C Alberghiero: La forza nucleare debole. ALUNNI: da sinistra a destra
MATTEO, ALICE e DEBORA.
Docente: Pierluigi Stroppa, tutor ISS presidio di Fermo
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PREMESSA: la valorizzazione delle eccellenze
Questo lavoro stato realizzato insieme ad alcuni alunni delle classi prime dellistituto
professionale alberghiero. Sono stati scelti, secondo il principio della valorizzazione delle
eccellenze, alunni affidabili e volenterosi, chiedendo loro dei sacrifici che, in queste due
ultime settimane, sono stati notevoli. un ringraziamento particolare va alle loro famiglie!
Ad ogni gruppo stato assegnato lo studio di una o pi forze fondamentali; infatti gli
alunni del 1B alberghiero hanno esaminato le forze di attrazione gravitazionale e quella
elettromagnetica, quelli della classe 1A alberghiero hanno studiato la forza nucleare forte e
quelli della 1C la forza nucleare debole. Date le numerose interazioni tra le forze stesse,
stato necessario lavorare insieme.
AMBIENTI E TEMPI DI LAVORO
I luoghi in cui si eseguito il lavoro sono stati laula insegnanti e il laboratorio di scienze. La
prima perch in essa ci sono quattro postazioni con computer ed internet, ottima quindi per le
ricerche in rete di informazioni inerenti lLHC e le 4 forze fondamentali; il secondo per
lesecuzione di esperimenti e la costruzione di modelli (riportati nelle fotografie).
Per quello che concerne i tempi, gli incontri si sono intensificati nelle ultime due settimane,
costringendo il sottoscritto (con entusiasmo!) a rientrare tre o quattro pomeriggi di seguito per
lavorare con gli alunni.
MODALIT DI LAVORO
Dopo una iniziale raccolta di dati si cominciato a distribuire delle dispense agli alunni, anche
in lingua inglese, per stimolarli ad affrontare la tematica in studio. I ragazzi hanno ben
risposto agli stimoli eseguendo in tempi rapidi la traduzione dallinglese allitaliano di un
articolo in inglese, probabilmente aiutandosi con strumenti informatici (W la rete!).
Per non perdere il filo del discorso, durante le lezioni curriculari stato necessario accennare
alle forze fondamentali e ai loro effetti sul mondo che ci circonda.
Le ultime tre settimane sono state di fuoco: gli alunni hanno partecipato a molti incontri
pomeridiani a scuola per preparare il lavoro in oggetto e le presentazioni in microsoft power
point. importante sottolineare che nessuno si lamentato!
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COSA CENTRANO GLI ESPERIMENTI DELLLHC COL PROGRAMMA SVOLTO?
Non stato difficile trovare degli agganci dellargomento da trattare col programma svolto:
avevamo gi studiato la forza di attrazione gravitazionale di Newton nella geografia
astronomica (dopo le Leggi di Keplero);
la forza elettromagnetica lavevamo trattata per spiegare il campo magnetico terrestre
(ipotesi B della genesi del Campo Magnetico Terrestre: correnti elettriche ferrifere nel
nucleo esterno generano le linee di forza del campo magnetico terrestre.).
Approfondirla servito per spiegare la struttura dellatomo e le propriet magnetiche di
alcuni minerali;
Senza nemmeno saperlo avevamo gi trattato la forza nucleare debole parlando della
fusione termonucleare nel Sole (i protoni che si trasformano in neutroni) e della
radioattivit;
Rimaneva da spiegare la forza nucleare forte, un problema che si rivelato semplice
da risolvere, visto che ora molti alunni chiedono di poter iniziare le verifiche orali
proprio disegnando alla lavagna linterno dei protoni e dei neutroni calcolandone anche
la carica!
Inoltre per i ragazzi non stato difficile comprendere che nellLHC stata raggiunta la
temperatura pi bassa delluniverso, visto che conoscono quella del rumore di fondo
(presentato in precedenza come una delle prove della teoria del Big Bang).
Infine la conoscenza dei neutrini (se hanno massa e quanto ne hanno) potrebbe
spiegare, data la loro abbondante quantit nelluniverso, una parte della materia
oscura. Di questultima si parlato a conclusione della discussione sulla geometria e
sul destino delluniverso: se la densit di esso supera un certo valore critico, la forza di
attrazione gravitazionale avr la meglio sullespansione delluniverso riportando
indietro le galassie in un unico punto, causando il big crunch e forse un altro big bang
(universo oscillante = universo chiuso)
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OBIETTIVI DELLESPERIMENTO LHC
a) Diffondere linteresse per la scienza (che anche il nostro interesse)
b) Far conoscere le 4 forze fondamentali;
c) Far saper distinguere tra loro le diverse forze fondamentali;
d) Far conoscere la fisica delle particelle elementari;
e) Far conoscere alla popolazione mondiale a che serve lacceleratore di Ginevra;
f) Catturare nei rilevatori ATLAS e Cms una singola particella elusiva (bosone di
Higgs), la cui esistenza, se venisse dimostrata riempirebbe un vuoto gigantesco
nella nostra conoscenza dell Universo;
g) Verificare la validit del Modello Standard;
h) Scoprire l origine della massa dei barioni (cio dei protoni e dei neutroni);
i) Scoprire le particelle che costituiscono la materia oscura;
j) Scoprire evidenze sullenergia oscura;
k) creare nuove particelle;
l) Scoprire se esistono altre dimensioni;
m) Conoscere con maggiori dettagli oggetti gi noti (per esempio i protoni e i
quark);
n) Cercare di ottenere nel rilevatore ALICE il Quark Gluon Plasma (QCG), uno
stato della materia esistito subito dopo il big bang;
o) Studiare, tramite lLhc-b, come si sia creata lasimmetria tra materia e
antimateria.
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FUNZIONAMENTO DELLLHC
Il Large Hadron Collider (LHC) un acceleratore di particelle situato presso il CERN
di Ginevra. il pi grande e potente finora realizzato. posto a 100 m di profondit
sotto il confine franco-svizzero.
L acceleratore costituito da due anelli intrecciati ed installato allinterno dello
stesso tunnel circolare lungo 27 km gi utilizzato per il Lep (Large Electron Positron
collider), il precedente collisore CERN, che ha smesso di funzionare nel novembre del
2000.
Diversamente da quanto accadeva nel Lep, in cui venivano accelerati e fatti
scontrare elettroni e antielettroni, le reazioni osservate in LHC saranno il frutto di urti
tra particelle molto pi pesanti, gli adroni (particelle composte da quark come i protoni
e i neutroni), accelerati a velocit vicine alla velocit della luce.
Insieme allacceleratore entreranno in funzione i quattro rivelatori di particelle degli
esperimenti Atlas, Cms, Alice e Lhc-b, destinati allo studio delle reazioni che si
produrranno lungo lanello.
Ubicazione dellLHC. Tratta da asimmetrie INFN.
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Con un magnete possiamo creare un campo magnetico pi intenso di quello terrestre.
COSA C NEL CERN
ACCELERATORI: potenti macchine che accelerano le particelle ad energie
estremamente elevate e le portano in collisione con altre particelle;
RIVELATORI: strumenti giganteschi per registrare le particelle prodotte mentre escono
dal punto di collisione; i rivelatori sostituiscono locchio umano, per vedere particelle
e radiazioni di alta energia. Sono anche loro sistemi grandi e complessi, dotati di elettronica ottica e meccanica di precisione e di migliaia di computer. I rivelatori sono:
ATLAS (A Toroidal LCH Apparatus), CMS (Compact Muon Solenoid), LHCb, ALICE (A
Large Ion Collider Experiment).
LHCb stato progettato per studiare la fisica dei mesoni B, mentre ALICE
ottimizzato per lo studio delle collisioni tra ioni pesanti; ATLAS e Cms per catturare
una singola particella elusiva (bosone di Higgs).
COMPUTERS: per raccogliere, immagazzinare, distribuire ed analizzare la grande
quantit di dati prodotti dai rivelatori;
GENTE: solo una collaborazione mondiale di migliaia di scienziati, ingegneri, tecnici e
staff di supporto pu progettare, costruire e mettere in funzione queste complicate
macchine.
ALTRI GRANDI NUMERI
LLHC costituito da 9.300 magneti superconduttori,
raffreddati a -271.3 C (Ansaldo di Genova). Di questi 1.232
sono magneti di dipolo e hanno il compito di curvare il
fascio lungo lanello, mentre oltre 400 magneti di
quadrupolo mantengono il fascio ben localizzato. I dipoli
seguono levoluzione del fascio generando campi magnetici
che, per curvare la traiettoria di particelle sempre pi veloci,
devono essere sempre pi elevati..al momento delle
collisioni, quando i protoni hanno ormai velocit
relativistiche (cio prossime a quelle della luce), il campo
magnetico dei dipoli supera gli 8 tesla ed quindi circa 200
mila volte pi intenso del campo magnetico terrestre! Per
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Creazione di quark dalla collisione di un protone con un antiprotone. Foto CERN da a brief history of time di Stephen Hawking
ottenere simili prestazioni i magneti superconduttori lavorano a temperature
bassissime: 1,9 Kelvin (circa -271C): i dipoli e i quadrupoli sono gli oggetti pi freddi
delluniverso!
La pressione allinterno del tubo dellacceleratore di 10-13 atm (1 decimo che
sulla luna).
Ogni esperimento di LHC riempir di dati lequivalente di 100 milioni di DVD ogni
anno.
Il Costo di 6 miliardi di euro (pagato in circa 10 anni dagli stati membri del CERN
su budget normale, senza richiesta di sovvenzioni speciali).
COSA ACCADE NELLLHC? SI SPARANO PROIETTILI DI PROTONI
La sfida di LHC vedere per la prima volta, grazie allenorme energia con cui fa
scontrare fra loro gruppi di protoni, il bosone di Higgs, la particella in grado di spiegare
come mai esiste la massa.
I protoni raggiungono velocit altissime: il 99.9997828% della velocit della luce!
I fasci di protoni si incrociano 40 milioni di volte al secondo.
A ogni incrocio, avvengono in media 20 collisioni protone-protone per un totale
di 800 milioni di collisioni per secondo.
Ci si aspetta di vedere il bosone di Higgs una volta ogni 10.000.000.000.000 di
collisioni,quindi non pi di una volta al giorno.
Si misurano le energie, le direzioni e le identit di questi prodotti il pi
precisamente possibile, grazie ai rilevatori.
Le collisioni dovrebbero essere testa
a testa fra coppie di particelle in
movimento: in questo modo pi energia si
pu trasformare in massa (dalla formula E
= mc2).
Curiosit: per la sua capacit di indagare
nel mondo subnucleare lLHC anche
considerato un super-microscopio.
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CRONISTORIA DEGLI ESPERIMENTI ALLLHC
L entrata in funzione del complesso avvenuta il 10 settembre 2008. Il 19 settembre
2008 le operazioni furono fermate a causa di una seria rottura tra due bande
magnetiche. LLHC ha ripreso la sua attivit il 21 novembre 2009.
Il 21 novembre 2009 l LHC stato riacceso a unenergia di 2,36 TeV per fascio e nel
30 dicembre 2009 si raggiunsero i livelli di energia pi elevati (nuovo record
mondiale).
PREVISIONI FUTURE
Lenorme energia che si svilupper nella collisione lascia prevedere la formazione di
moltissime particelle, dalle quali sar possibile studiare le caratteristiche e i
meccanismi di interazione: alcuni di esse sono gi note, mentre altre non sono mai
state osservate direttamente. Si prevede che in LHC sar sviluppata unenergia di
collisione di 14 teraelettronvolt, 10.000 miliardi di volte superiore allenergia dei fotoni
emessi da una comune lampadina!
COME OTTENERE Il QGP (Quark Gluon Plasma)
Per ottenere il QGP si dovranno scegliere come proiettili degli ioni (nuclei privi di
elettroni) pesanti, cio contenenti molti protoni e neutroni (e dunque molti quark e
gluoni). Ad esempio il Piombo che ha 82 protoni e 126 neutroni.
Gli ioni vengono accelerati a velocit relativistiche e poi fatti collidere. Si pu cos
creare una zona calda e densa nella quale vengono riprodotti i valori di
temperatura necessari per formare il QGP.
In ALICE si studieranno le collisioni tra due fasci di ioni di Piombo, accelerati dal
collider LHC in direzioni opposte, e poi fatti collidere frontalmente.
Si dovr raggiungere la temperatura di duemila miliardi di gradi (100.000 volte la
temperatura all interno del sole!).
PROBLEMI Tecnici:
*Uninterazione PbPb allenergia di LHC produrr migliaia di particelle
*Notevoli difficolt tecniche per progetto/realizzazione dei rivelatori che dovranno
identificare e realizzare tali particelle
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PROBLEMI Concettuali
* Il QGP ha una vita effimera; durante questa breve vita si verificano dei processi di
espansione e raffreddamento che provocano una transizione verso particelle
ordinarie (non colorate). Queste, dopo una fase relativamente pi lunga di interazioni
reciproche, volano verso i rivelatori.
* Sono queste le particelle che vediamo nei nostri rivelatori e NON i quark e i gluoni
del Quark-Gluon Plasma. Occorre pertanto identificare dei segnali univoci
dellavvenuta formazione (per brevissimi istanti) del QGP.
RICADUTE TECNOLOGICHE
a) Gli esperimenti produrranno circa 15 milioni di Gigabytes di dati per anno (circa 5
milioni di DVD). Nel 1988 un hard disk che poteva immagazzinare un gigabyte di
memoria costava lequivalente di 15.000 euro, oggi costa solo 30 centesimi di euro.
b) L analisi dati per lLHC richiede una potenza di calcolo equivalente a circa 100.000
dei pi veloci PC oggi esistenti.
c) Cos come il world wide web (cio il www degli indirizzi internet inventato al
CERN) provvede accesso continuo a informazioni immagazzinate in molti milioni di
differenti locazioni geografiche, saranno forse create nuove tecnologie informatiche
proprio per immagazzinare e analizzare lenorme mole di dati degli esperimenti.
d) Grazie alla ricerca sugli acceleratori di particelle possibile comprendere come
sono state realizzate opere darte, qual la loro et precisa, o svolgere indagini
storiche su reperti importanti sacrificandone solo una parte microscopica. In questo
modo si sono datate due delle tonache di San Francesco conservate in Italia.
e) La Grid una infrastruttura che provvede accesso ininterrotto a potenza di calcolo e
capacit di data storage distribuita nel globo.
Applicazioni in campo medico Con la radioterapia si possono trattare i tumori
curabili, che sono allincirca il 45% dei casi, tra di questi il 5% vengono curati con
chemioterapia e trattamenti simili, il 40% con chirurgia (22%) e radioterapia (18%).
Per la ricerca applicata anche prevista la messa in funzione di un acceleratore di
protoni di alta intensit e bassa energia con cui realizzare fasci di neutroni.
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Irraggiando un bersaglio di berillio o di litio si produrranno fino a 100 mila miliardi di
neutroni al secondo, che saranno utilizzati per studi applicativi nel campo dei
materiali, dellastrofisica e della medicina.
Una applicazione importante nel campo medico lo studio della BNCT (Boron
Neutron Capture Theraphy) per la cura dei tumori diffusi.
Il metodo basato sulla capacit del Boro di catturare neutroni termici a decadere
in un nucleo di litio e uno di elio.
Lirraggiamento del paziente con neutroni termici provoca la rottura del 10B che si
comporta come una micro-bomba distruggendo in modo selettivo solo le cellule
tumorali:
Questa tecnica fa uso di neutroni termalizzati che nel nostro caso avranno un
flusso di un miliardo di neutroni al secondo per centimetro quadrato.
Unaltra applicazione lidentificazione dei tumori e delle metastasi allinterno del
corpo umano,mediante il radiotracciante F-FDG (F-FluoroDesossiGlucosio). Infatti,
Il F-FDG segue il percorso del glucosio allinterno del corpo umano, quindi si
accumula nelle cellule a pi elevato metabolismo, come le cellule tumorali. Questo
permette di ricostruire unimmagine quantitativa e tridimensionale delle zone
tumorali, che offre la possibilit di una diagnosi oncologica pi accurata e di elevato
valore prognostico.
BNCT, Boron Neutron Capture Theraphy. Tratta da INFN.
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m1 x m2
d2
F = G
LA FORZA DI ATTRAZIONE GRAVITAZIONALE (Fag o Fg)
La forza gravitazionale UNIVERSALE, cio tutti i corpi celesti ne
sentono la presenza. Essa la pi debole delle 4 forze, non si
riconoscerebbe se non avesse le 2 propriet che la caratterizzano:
agisce a grandi distanze ed sempre attrattiva.
Nonostante sia la pi debole i suoi effetti sono a noi molto
evidenti: ci mantiene con i piedi per terra e fa ruotare i nostro
pianeta intorno alla stella Sole. Come mai? Perch sia noi che i
corpi celesti sono complessivamente dei corpi neutri, cio siamo fatti da un
numero uguale di cariche positive e negative. Per questo non sentiamo gli effetti della
forza elettromagnetica.
La forza gravitazionale veicolata dalla particella GRAVITONE che non contiene
massa ma possiede un grande raggio di azione.
Uno degli obiettivi degli esperimenti quello di individuare il gravitone.
La legge di gravitazione universale
Nel libro Philosophiae naturalis Principia Mathematica del1687, Isaac Newton enunci
la legge di gravitazione universale:
Due corpi rispettivamente di massa m1 ed m2,si attraggono con una forza di intensit
direttamente proporzionale al prodotto delle masse ed inversamente proporzionale al
quadrato della distanza che si separa. Tale forza ha la direzione parallela alla retta
congiungente i baricentri dei corpi considerati
F= forza di attrazione gravitazionale tra m1 e m2
G= costante di gravitazione universale = 6,67 10-11 N m2 kg-2
m1, m2= masse dei corpi
d = distanza tra le due masse
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PERCH I PIANETI NON CADONO SUL SOLE?
Perch i pianeti e il Sole ruotano intorno al baricentro del sistema
Essendo il Sole molto pi massiccio di un pianeta il
baricentro cade sotto la superficie
del Sole e pianeti ruotano intorno alla stella per non
cadervi dentro.
Einstein dimostr che i corpi massicci come le stelle
curvano lo spazio intorno loro,
spiegando le anomalie orbitali del pianeta Mercurio.
Albert Einstein: i corpi massicci piegano lo spazio
. e deviano anche i raggi della luce proveniente da
altre stelle (verificato da sir Arthur Eddington
nella famosa eclisse del 1919)
o da lontane galassie (lenti gravitazionali):
Ma a volte la forza di attrazione gravitazionale pu essere dannosa:
Effetto gravitazionale del Sole sui pianeti nel sistema solare.
Effetto gravitazionale del Sole sul pianeta Mercurio. Tratta da Einstein e le macchine del tempo
La forza di gravitazione!!
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Elettroni che ruotano intorno al nucleo
LA FORZA ELETTROMAGNETICA (Fem)
la forza che si esplica tra particelle cariche, come
gli elettroni e i protoni. pi intensa della forza di
attrazione gravitazionale: la forza elettromagnetica tra
due elettroni circa un milione di milioni di milioni di
milioni di milioni di milioni di milioni volte pi grande
della forza gravitazionale.
Fem > 1042 Fg
Sebbene a grande scala corpi come la Terra o il Sole
contengano pi o meno lo stesso numero di cariche
positive e negative e quindi domini la Fg, a piccola scala (come negli atomi) la Fem si
fa sentire: essa fa ruotare lelettrone negativo intorno al nucleo positivo (a causa dei
protoni in esso contenuti), un po come la Fg fa ruotare i pianeti intorno al Sole.
La Fem veicolata dai FOTONI, particelle senza massa. Sono queste che
compongono la luce!
Un altro esempio della forza elettromagnetica il campo magnetico Terrestre.
Dal quaderno di Geraldo, 1b alberghiero in www.pierluigistroppa.altervista.org
Sopra: confronto tra le forze di
attrazione gravitazionale e quella
elettromagnetica.
http://www.pierluigistroppa.altervista.org/
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IPOTESI PER LORIGINE DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE (CMT)
In classe abbiamo studiato due ipotesi per lorigine del CAMPO MAGNETICO
TERRESTRE (CMT): lipotesi A e lipotesi B.
nellipotesi A il CMT si pensa dovuto allesistenza di una barra solida magnetica
allinterno del nucleo terrestre. Tale ipotesi non pu essere valida perch le alte
temperature presenti nel nucleo terrestre (oltre 5.000C) fonderebbero la barra
stessa, la cui temperatura di fusione dovrebbe essere di circa 700C;
lipotesi B prevede invece lesistenza di correnti elettriche ferrifere nel nucleo
esterno (fluido); tali correnti creerebbero le linee di forza del CMT che uscendo dal
polo sud magnetico e rientrando al polo nord magnetico, orientano lago della
bussola verso nord.
IMPORTANZA DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE
Il CMT indispensabile per la vita del pianeta perch ci protegge dal vento
solare e dai raggi cosmici;
indirettamente protegge anche latmosfera (forse latmosfera del pianeta Marte
venne spazzata via dal vento solare milioni o miliardi di anni fa, proprio perch
Marte ha un Campo magnetico pi debole del nostro);
aiuta noi e altri animali nellorientamento.
Le figure sono tratte dal sito www.pierluigistroppa.altervista.org
http://www.pierluigistroppa.altervista.org/
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Prima di parlare delle forze nucleari deboli e forti dobbiamo accennare a:
IL MODELLO STANDARD E LE PARTICELLE FONDAMENTALI DELLA MATERIA
Nel modello standard le particelle fondamentali sono raggruppate in due categorie:
Le particelle costituenti la materia, che risultano essere tutti fermioni, ovvero i
quark ed i leptoni, questi ultimi comprendono i leptoni carichi ed i neutrini.
Le particelle mediatrici delle forze, che risultano essere tutte bosoni.
TUTTA LA MATERIA ORDINARIA che osserviamo nel mondo macroscopico
costituita da quark e leptoni: infatti costituita da atomi che sono a loro volta
composti da un nucleo ed uno o pi elettroni, che sono i pi leggeri tra i leptoni carichi.
Il nucleo costituito a
sua volta da protoni e
neutroni che sono
composti ciascuno da tre
quark. I fermioni del
modello standard sono
raggruppati in tre
famiglie, sia per i leptoni
che per i quark. Le tre
famiglie di leptoni,
comprendono ciascuna
una particella carica
(rispettivamente
elettrone, muone e tau) ed un corrispondente neutrino.
Le tre famiglie di quark prevedono ciascuna un quark di carica +2/3 ed uno di carica -
1/3. I quark pi leggeri sono up (u) e down (d), che combinati secondo lo schema uud
formano il protone (di carica +2/3 +2/3 -1/3 = 1), mentre combinati secondo lo schema
udd formano il neutrone (di carica +2/3 -1/3 -1/3 = 0).
Le particelle della seconda e terza famiglia esistevano subito dopo il
Big Bang. Ora si trovano solo nei raggi cosmici e vengono prodotte negli acceleratori
di particelle.
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La Fnd permette la trasformazione di un quark up in quark down, causando la
trasformazione di un protone in un neutrone! Le palline pulite sono i quark up, quelle
sporche sono i quark down.
LA FORZA NUCLEARE DEBOLE (Fnd)
- Responsabile della radioattivit e della fusione termonucleare, in quanto causa la
trasformazione dei protoni in neutroni e viceversa;
- Agisce sulle particelle subatomiche (protoni e neutroni);
- non agisce sui fotoni e sui gravitoni;
N.B. Nel 1967 la FND fu unificata con la FEM formando la forza elettrodebole.
Ogni tipo di interazione ha un ruolo preciso nelleconomia dellUniverso,ma le
interazioni deboli sono molto diverse dalle altre. Infatti, mentre gli altri tipi di
interazioni, cio le gravitazionali,le elettromagnetiche e le forti, si manifestano
soprattutto come forze di attrazione e repulsione tra le particelle, la specialit delle
interazioni deboli quella di trasformare una particella in unaltra (vedi figura
sopra). Curiosit: nel dicembre del 1933 apparve su la ricerca scientifica (la rivista del
Consiglio Nazionale delle Ricerche) un articolo di Enrico Fermi dal titolo tentativo di
una teoria dellemissione dei raggi beta.
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Dal quaderno di Irina Matei, 1b alberghiero in www.pierluigistroppa.altervista.org
Di seguito sono riportati i due fenomeni studiati in classe causati dalla forza nucleare
debole: la fusione termonucleare e la radioattivit.
LA FUSIONE TERMONUCLEARE
Il disegno uno schema semplificato di quello che avviene nella fusione
termonucleare; in realt il processo pi complesso.
La fusione termonucleare la reazione nucleare che avviene nel sole e nelle altre
stelle, con produzione di unenorme quantit di energia.
Nella reazione di fusione nuclei di elementi leggeri, quali quelli dellidrogeno, a
temperature e pressioni elevate, fondono formando nuclei di elementi pi pesanti,
come quelli dellelio.
In realt la reazione pi complessa (vedi figura sottostante). Sono noti tre isotopi
dellidrogeno: lidrogeno propriamente detto (H), il deuterio (D) e il trizio (T). Il nucleo di
tutti e tre contiene un protone, il che li caratterizza come forme dellelemento idrogeno;
il nucleo di deuterio contiene inoltre un neutrone mentre quello del trizio due neutroni.
Figura tratta dallenciclopedia multimediale wikipedia
http://www.pierluigistroppa.altervista.org/
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Schema semplificato della radioattivit, tratto da scienze della Terra di A.Zullini e U.Scaioni
Schema della radioattivit, tratto da wikipedia
LA RADIOATTIVIT
La maggior parte del flusso di calore interno terrestre(FCIT) causato dalla
liberazione di energia nucleare che si trasforma in calore con la radioattivit; luranio
235 ogni 713 milioni di anni (tempo di dimezzamento) si trasforma in piombo-207
lasciando un avanzo di massa (m) pari a 28 unit di massa atomica. A causa della
formula di Einstein lavanzo di massa (m) si trasforma in E sviluppando calore.
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Le figure sono tratte dallenciclopedia
multimediale wikipedia. A sinistra la
struttura di un protone, a destra
quella di un neutrone
Il quarkscopio, costruito dallAMA (Associazione Marchigiana Astrofili)
LA FORZA NUCLEARE FORTE
Agisce nel nucleo dell atomo, allinterno dei protoni e dei neutroni
Ha la propriet del confinamento, cio in ogni nucleo ci sono tre Quark
veicolata dai gluoni (dallinglese glue che significa colla) che tengono insieme i
Quark dentro i protoni e i neutroni
Senza di essa i protoni non riuscirebbero a stare nel nucleo! Infatti, a causa della
Fem si respingerebbero. per tale motivo che questa interazione stata chiamata
forte! quindi la Fnf pi intensa (almeno alle distanze subatomiche) della Fem.
Curiosit: Il QUARKSCOPIO uno strumento fabbricato dall AMA (associazione
marchigiana astrofili di Ancona). Con esso si possono vedere i quark che sono nei protoni e nei neutroni, ma
anche quelli presenti nelle
corrispondenti particelle di
antimateria (antineutrone e
antiprotone), particelle la
cui vita (per fortuna nostra)
breve ma se
incontrassimo un nostro
sosia fatto di antimateria
(cio di antiprotoni,
antineutroni e antielettroni)
faremmo bene a non
stringergli la mano: ci annichileremmo istantaneamente se lo facessimo!
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BIBLIOGRAFIA
Nicola Dallaporta (1986), sguardo sullattuale cosmologia ed. Borla
Franc Wilczek (2010), la leggerezza dellessere. La massa, letere e lunificazione
delle forze ed. Mondadori
Ippolita Martellotta & Rosa Anna Rizzo (2009): English for Science, facing the
future lingue Zanichelli
Aldo Conti & Lino Miramonti una particella molto sfuggente, in quark album
cacciatori di neutrini. A cura dellINFN
Antonio Masiero & Massimo Pietroni Il lato oscuro dellUniverso in La materia
oscura collana asimmetrie anno 2 n4-giugno 2007. A cura dellINFN
Angela Bracco Al cuore della materia in Nuclei e stelle collana asimmetrie anno
4 n9-settembre 2009. A cura dellINFN
Alberto Del Guerra Antimateria al lavoro per la salute in antimateria collana
asimmetrie anno 3 n7-ottobre 2008. A cura dellINFN
Nicola Cabibbo Le interazioni deboli in la lunga caccia al neutrino collana
asimmetrie anno 2 n3 - dicembre 2006. A cura dellINFN
A.Zullini e U.Scaioni scienze della terra, edizioni ATLAS
Poster INFN 1951-2001, 50 anni di ricerca italiana alla frontiera della scienza e
della tecnologia
Autori vari fisica, gli scienziati delle forze fondamentali e il loro istituto
Stephen Hawking, 1988, A brief history of time, from the Big Bang to Black Holes
F.Bagatti & alii (2.000) elementi di chimica, sezione C: dalla struttura dellatomo ai
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Luca Novelli (2007), Einstein e le macchine del tempo, in lampi di genio, ed. scienza.
SITOGRAFIA
www.wikipedia
www.pierluigistroppa.altervista.org
www.infn.it
www.asimmetrie.it
www.cern
http://www.wikipedia/http://www.pierluigistroppa.altervista.org/http://www.infn.it/http://www.asimmetrie.it/http://www.cern/