LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI...

98
Convegno gratuito di aggiornamento professionale LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC MODENA | 11 MAGGIO 2018

Transcript of LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI...

Page 1: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

Convegno gratuito di aggiornamento professionale

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018:MODELLO REDDITI PF, SP, SCMODENA | 11 MAGGIO 2018

Page 2: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

1  

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018

Modello Redditi PF, SP e SC a cura di Gian Paolo Ranocchi

1

ASPETTI PROCEDURALI: TERMINI, COMPENSAZIONI E RAVVEDIMENTO

A cura di Gian Paolo Ranocchi

2

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 2 –

Page 3: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

2  

CALENDARIO DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

3

I TERMINI DICHIARATIVI 2018

31 ottobre 2018 -  DICHIARAZIONI DEI REDDITI (IRES E IRPEF) E IRAP - DICHIARAZIONE SOSTITUTO D’IMPOSTA (770) - A REGIME - C.U. CON REDDITI NO PRECOMPILATA (7 MARZO NEGLI ALTRI CASI)

23 Luglio 2018 - 730 DA INTERMEDIARI PER LE DICHIARAZIONI CONSEGNATE POST 1 LUGLIO – PER CONSEGNE PRECEDENTI SCADENZE VARIABILI - 730 INVIATI SU CANALE PRECOMPILATA

Scadenze invariate - VERSAMENTO SALDI E ACCONTI, IMU E TASI - DICHIARAZIONE IVA (DAL 1 FEBBRAIO AL 30 APRILE 2018) - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE

Visto di conformità -  SOGLIA PER L’APPOSIZIONE OBBLIGATORIA: 5 MILA EURO

4

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 3 –

Page 4: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

3  

I TERMINI PER I VERSAMENTI DERIVANTI DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA

Versamento di persone fisiche, società di persone e

soggetti equiparati

30 giugno senza maggiorazione dello 0.4%

Ultimo giorno (non il 16) del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta

Ultimo giorno (non il 16) del mese successivo a quello di scadenza di presentazione della dichiarazione per le

operazioni straordinarie. Presentazione entro l’ultimo giorno del nono mese successivo, versamento entro l’ultimo giorno

del decimo mese successivo a quello di efficacia dell’operazione straordinaria

Versamento di soggetti IRES (società di capitali in primis)

30 luglio (non il 16) con la maggiorazione dello 0.4%

Differimento 30 giorni con maggiorazione dello 0,4%

5

I TERMINI PER I VERSAMENTI DERIVANTI DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA

Per quali versamenti si applicano i nuovi termini

IMU e TASI Quali versamenti restano con

le vecchie scadenze IMPOSTE SOSTITUTIVE (affrancamento partecipazioni e terreni, estromissioni agevolate, assegnazioni beni ai

soci)

Irpef e addizionali regionali e comunali IVIE, IVAFE e capital gain

Ires e maggiorazione società di comodo

Contributi Inps artigiani, commercianti, gest. separata

Irap Saldo cedolare secca

Imposte e maggior. da adeguamento studi

Imposta sostitutiva per forfettari

IVA a saldo (magg. 0,4% per mese o frazione di mese dopo 16 marzo)

Diritto annuale CCIAA

6

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 4 –

Page 5: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

4  

RISPOSTA TELEFISCO - VERSAMENTI

Per effetto di quanto disposto dal comma 11-bis dell’articolo 37 del Dl n. 223 del 2006 (introdotto dall’articolo 3-quater, comma 1 del Dl 2 marzo 2012, n. 16), gli adempimenti fiscali (compresi gli obblighi di versamento) che scadono tra il 1° ed il 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione. Pertanto, si conferma che il saldo IVA 2017 può essere versato entro: •  il 16 marzo 2018, senza alcuna maggiorazione; •  il 2 luglio 2018, maggiorando la somma da versare degli interessi nella

misura dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivi al termine di pagamento del saldo dovuto con riferimento alla dichiarazione dei redditi (articolo 17, comma 1, del Dpr 7 dicembre 2001, n. 435);

•  il 20 agosto 2018, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo (articolo 17, comma 2, del Dpr n. 435 del 2001).

7

RISPOSTA TELEFISCO -PRESENTAZIONE Considerata la generalità della previsione normativa, si ritiene che il differimento al 31 ottobre dei termini di presentazione della dichiarazione debba essere inteso in senso ampio e che, quindi, ricomprenda anche le dichiarazioni dei soggetti che non sono tenuti ad effettuare l’adempimento di cui all’articolo 21 del Dl 31 maggio 2010, n. 78 e, in generale, per i contribuenti non titolari di partita Iva. Peraltro, poiché la Legge di Bilancio 2018 è intervenuta sui soli termini “fissi” di presentazione della dichiarazione, non modificando l’articolo 2, comma 2, del Dpr 22 luglio 1998, n. 322, si ritiene che il termine “mobile” per la presentazione della dichiarazione dei soggetti IRES con esercizio non coincidente con l’anno solare resti fissato all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

8

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 5 –

Page 6: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

5  

RISPOSTA TELEFISCO -PRESENTAZIONE

Il comma 934 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, intervenendo, tra l’altro, sull’articolo 16, comma 1-bis, del Decreto 31 maggio 1999, n. 164, stabilisce che i modelli 730 devono essere trasmessi dai Caf e dai professionisti abilitati entro le date seguenti: 29 giugno, per i modelli 730 presentati dai contribuenti entro il 22 giugno; 7 luglio, per i modelli 730 presentati dai contribuenti dal 23 al 30 giugno; 23 luglio, per i modelli 730 presentati dai contribuenti dal 1° al 23 luglio. La previsione di diverse scadenze per la trasmissione telematica consente una progressione nella trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti, idonea a rispettare la tempistica del conguaglio fiscale a favore sia del contribuente sia dell’erario e, nel contempo, ad estendere l’ambito temporale di presentazione della dichiarazione con il modello 730 a un Caf o professionista fino al 23 luglio. Pertanto, viene oggi uniformata la scadenza di trasmissione del modello 730 nelle ipotesi di presentazione diretta da parte del contribuente e nelle ipotesi di presentazione a un Caf o professionista. Ciò premesso, si fa presente che il mancato rispetto delle scadenze previste dalla legge determina l’applicazione delle sanzioni a carico degli intermediari disposte, per la tardiva trasmissione telematica delle dichiarazioni, dall’articolo 7-bis del Dlgs n. 241 del 1997.

9

TERMINE DI PRESENTAZIONE (1a PARTE) SLITTANO AL 31 OTTOBRE: •  la trasmissione telematica delle dichiarazioni “correttive nei termini” •  l’esercizio (o la revoca), nell’ambito del modello REDDITI, dell’opzione per i regimi fiscali speciali

(consolidato fiscale nazionale e mondiale, trasparenza fiscale e tonnage tax); •  l’esercizio (o la revoca), nel modello IRAP, da parte degli imprenditori individuali e delle SP in

contabilità ordinaria, dell’opzione per la determinazione del valore della produzione netta secondo le regole delle SC;

•  la regolarizzazione degli adempimenti di natura formale propedeutici alla fruizione di benefici di natura fiscale o all’accesso a regimi fiscali opzionali (c.d. “remissione in bonis”);

•  la redazione e la sottoscrizione dell’inventario e la compilazione del registro dei beni ammortizzabili;

•  la stampa dei registri contabili analogici (libro giornale, registri IVA, scritture ausiliarie di magazzino, ecc.) e la conclusione della procedura di conservazione sostitutiva dei documenti informatici rilevanti ai fini fiscali;

•  le registrazioni ai fini della determinazione del reddito delle imprese minori; •  la presentazione dei modelli REDDITI PF 2017 e IRAP 2017 da parte degli eredi, per assolvere gli

obblighi dichiarativi del defunto.

10

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 6 –

Page 7: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

6  

TERMINE DI PRESENTAZIONE (2a PARTE) SLITTANO AL 31 OTTOBRE: •  Scadenza per l’invio degli interpelli disapplicativi correlati alle DR: società di comodo

(non operative o in perdita sistematica) e ACE. Le istanze di interpello in questione, non obbligatorie, devono essere presentate entro la scadenza dei termini ordinari di presentazione della DR a nulla rilevando la possibilità di presentare una dichiarazione sostitutiva entro il termine di 90 giorni di cui all'articolo 2, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 né, tanto meno, la possibilità di emendare la dichiarazione ai sensi dell'articolo 2, comma 8, del citato decreto.

•  Il termine per regolarizzare mediante il ravvedimento operoso le violazioni di tipo dichiarativo. Questo vale sia per le presentazioni delle dichiarazioni omesse e presentate entro i 90 giorni dalla scadenza dei termini, sia per le correzioni delle dichiarazioni presentate entro i 90 giorni dalla scadenza del termine, sia per avvalersi del ravvedimento “ordinario” per regolarizzare spontaneamente le violazioni inerenti le dichiarazioni presentate in anni precedenti. Ad esempio entro il 31 ottobre del 2018 potranno essere regolarizzate con la riduzione delle sanzioni ad un ottavo del minimo: l’infedele presentazione dei modelli UNICO 2017, IRAP 2017, CNM 2017 e 770/2017 relativi al 2016.

11

INTEGRATIVE A FAVORE

12

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 7 –

Page 8: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

7  

Utilizzo del credito in compensazione e/o a rimborso •  se la dichiarazione integrativa è presentata entro il termine per la

trasmissione di quella dell’anno successivo (es. UNICO 2016, integrativo anno 2015, presentato nel 2017) il credito che ne emerge può essere, alternativamente, immediatamente utilizzato in compensazione ovvero portato in detrazione in sede di dichiarazione annuale, ai fini della compensazione e/o del rimborso;

•  se la dichiarazione integrativa è presentata oltre il termine per la trasmissione di quella dell’anno successivo (es. UNICO 2014, integrativo anno 2013, presentato nel 2017) il credito che ne emerge può essere utilizzato in compensazione, per “eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa”, ovvero chiesto a rimborso.

UTILIZZO DEL CREDITO

13

REDDITI SC 2018

Per coloro che hanno presentato nel 2017 dichiarazioni integrative a favore oltre il termine “breve”, per indicare il maggior credito emergente da dette dichiarazioni integrative

Eliminato il prospetto “Errori contabili” a seguito delle modifiche apportate dall’art. 5 del DL 193/2016 all’art. 2 del d.P.R. n. 322 del 1998, non è più applicabile la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 31/E del 2013.

14

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 8 –

Page 9: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

8  

RISPOSTA TELEFISCO - INTEGRATIVE

Il limite temporale all’utilizzo in compensazione dei maggiori crediti emergenti dalle dichiarazioni “ultrannuali”, non può essere superato attraverso l’integrazione “a catena” di tutte le dichiarazioni, a partire da quella in cui è stato commesso l’errore fino all’ultima dichiarazione utile, non essendo tale procedimento conforme alle nuove regole di integrazione disposte dalle norme di riferimento sopra richiamate.

15

RISPOSTA TELEFISCO - INTEGRATIVE il credito emergente dalla dichiarazioni integrative “ultrannuali” è utilizzabile in compensazione già a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione delle medesime (nell’esempio proposto, già a partire dal 1° gennaio 2018), non essendo necessaria la preventiva presentazione della dichiarazione annuale relativa al periodo d’imposta in cui è stata eseguita l’integrazione (nel caso di specie la dichiarazione annuale per l’anno 2017). Tuttavia, si deve tenere conto che il credito in parola, per effetto del riporto nella dichiarazione relativa all’anno in cui è avvenuta l’integrazione, partecipa alla liquidazione della relativa imposta, determinando, a seconda dei casi, un minore debito d’imposta (per effetto dello scomputo interno alla dichiarazione) oppure una maggiore eccedenza a credito. Pertanto, prima di procedere all’utilizzo del credito in compensazione esterna nel modello F24, è opportuno considerare l’eventuale effetto compensativo interno alla dichiarazione.

16

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 9 –

Page 10: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

9  

F24 E COMPENSAZIONI

17

LO STOP ALLE COMPENSAZIONI

COMPENSAZIONI CON PROFILI DI RISCHIO

EFFETTI DEL BLOCCO

BLOCCO DEL MODELLO F24 FINO A 30 GIORNI

ANCHE LE DELEGHE CON COMPENSAZIONE PARZIALE

Esito del controllo negativo: pagamento ok con effetto alla data di presentazione. Nessuna comunicazione delle Entrate entro 30 giorni dalla presentazione: delega regolare. Versamento effettuato

Esito del controllo positivo. I versamenti e le compensazioni si considerano non effettuati. Rigetto dell’intero F24. Soluzione possibile: ravvedimento operoso

18

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 10 –

Page 11: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

10  

Esempi di profili di rischio (relazione di accompagnamento): a)  l’utilizzo del credito in compensazione da parte di un soggetto diverso dal

titolare del credito stesso; b)  le compensazioni di crediti che, in base a quanto indicato nel modello

F24, sono riferiti ad anni d’imposta molto anteriori rispetto all’anno in cui è stata effettuata l’operazione;

c)  i crediti utilizzati in compensazione ai fini del pagamento di debiti iscritti a ruolo.

Attuazione (quindi entrata in vigore) demandata al varo di un decreto attuativo del Direttore Agenzia delle Entrate

LO STOP ALLE COMPENSAZIONI

19

RISPOSTA TELEFISCO – F24 IRREGOLARI Se il modello F24 viene “respinto” perché il credito è inesistente oppure non è utilizzabile (ad esempio, non è ancora maturato), si ritiene che la ripetizione del pagamento, se successiva alla scadenza prevista, debba essere sanzionata, se non accompagnata dal ravvedimento.

20

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 11 –

Page 12: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

11  

LE RESPONSABILITÀ DEGLI INTERMEDIARI ABILITATI A cura di Gian Paolo Ranocchi

21

Controllo formale che si sostanzia con un riscontro, tra i dati esposti nella dichiarazione rispetto alla documentazione.

Certificazione Tributaria Controllo sostanziale che attesta il rispetto dell’applicazione delle norme tributarie sostanziali sulla base di controlli annualmente indicati dal ministero.

Asseverazione Ha lo scopo di attestare la veridicità di fatti, circostanze dati contabili ed extracontabili comunicati all’A.f., dei dati per l’applicazione degli studi di settore

VISTO DI CONFORMITÀ

22

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 12 –

Page 13: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

12  

La certificazione tributaria – visto pesante – implica l’effettuazione dei controlli indicati annualmente con decreto di cui all’art. 36 co. 2 del DL 9.7.97 n. 241. Può essere rilasciata dal professionista a condizione che: •  siano stati rilasciati il visto di conformità e l’asseverazione; •  sia state tenuta la contabilità e predisposte le dichiarazioni direttamente dal

professionista certificatore; •  sia stata accertato l’esatta applicazione delle norme tributarie sostanziali ed

eseguito gli adempimenti, i controlli e le attività indicati ogni anno con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

LA CERTIFICAZIONE TRIBUTARIA

23

Controllo su: •  plusvalenze e minus; •  sopravvenienze attive e pasive; •  perdite su crediti – svalutazioni crediti; •  ammortamenti; •  interessi attivi e passivi; •  proventi immobiliari.

Esistono delle check list per ciascuna componente da analizzare emanate dal CNDCEC.

Vantaggi: esclusi gli accertamenti induttivi - controlli da parte dell’Agenzia sulle poste non certificate

LA CERTIFICAZIONE TRIBUTARIA - VISTO PESANTE - IMPLICA LA REVISIONE FISCALE

24

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 13 –

Page 14: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

13  

Con l’asseverazione degli elementi ai fini dell’applicazione degli studi di settore (art. 3 del DM 164/1999) il professionista abilitato attesta che gli elementi contabili ed extracontabili del proprio assistito, comunicati all’Amministrazione finanziaria e rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, corrispondono a quelli risultanti dalle scritture contabili e da altra documentazione idonea.

25

Controllo su: •  dati contabili (quadro F) plusvalenze e minus; •  dati extra contabili (ma non tutti).

Vantaggi: •  possibile “attestareˮ lo scostamento rispetto al calcolo di Gericoe; •  meno rischi controlli sui dati asseverati (e quindi sul modello).

L’ASSEVERAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE

26

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 14 –

Page 15: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

14  

IMPOSTA A CREDITO DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE

IMPORTO RILEVANTE ADEMPIMENTO RICHIESTO

IVA ANNUALE

superiore a € 5.000 e fino a € 15.000

Preventiva presentazione della dichiarazione annuale. Il credito può essere utilizzato in compensazione solamente a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello della suddetta preventiva presentazione

superiore a € 15.000 (1)

Apposizione del visto di conformità o sottoscrizione da chi esercita il controllo, nella dichiarazione

IIDD (IRPEF, IRES, addizionali, imposte sostitutive delle imposte sui redditi, ritenute) e IRAP (da Unico, da 770 o dal modello IRAP)

superiore a € 15.000 (1)

Apposizione, nella dichiarazione da cui emerge il credito, del visto di conformità o della sottoscrizione da parte di chi esercita il controllo contabile. Non richiesta la preventiva presentazione della dichiarazione (Circ. AE 14.5.2014 n. 10/E)

(1) Il limite è riferito alla singola tipologia di credito utilizzabile. Esempio: credito IRPEF € 14.000 e credito addizionale regionale € 1.500, non occorre il visto di conformità.

CREDITI IN COMPENSAZIONE

EURO 5.000

DISCIPLINA VISTO DI CONFORMITÀ VIGENTE ANTE DL 50 DEL 24.4.2017

27

VIDEATA VISTO IN DICHIARAZIONE IVA ANNUALE

VIDEATA VISTO IN MODELLO REDDITI

VIDEATA VISTO IN MODELLO IVA TR PER RIMB. IVA INFRANNUALE

28

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 15 –

Page 16: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

15  

VERIFICHE NECESSARIE

• CORRISPONDENZA RITENUTE CU; • ACCONTI VERSATI O TRATTENUTI; • DEDUZIONI NON SUPERIORI AI LIMITI

CONSENTITI E CORRISPONDENZA DOCUMENTAZIONE; • DETRAZIONI NON SUPERIORI AI LIMITI

CONSENTITI E CORRISPONDENZA DOCUMENTAZIONE; • CREDITI D’IMPOSTA NON SUPERIORI AI

LIMITI CONSENTITI E CORRISPONDENZA DOCUMENTAZIONE; • ECCEDENZA D’IMPOSTA DA

PRECEDENTE DR.

VERIFICHE NON NECESSARIE

• SPESE RATEIZZATE, QUANDO LO STESSO VISTATORE DETIENE LA DOCUMENTAZIONE DA RATE PRECEDENTI; • RISCONTRO CORRETTEZZA DEGLI

ELEMENTI REDDITUALI INDICATI DAL CONTRIBUENTE (TRANNE QUELLI DA CU); • DOCUMENTI RELATIVI A SITUAZIONI

SOGGETTIVE CHE INCIDONO SU REDDITO O IMPOSTE; •  IN QUESTI ULTIMI DUE CASI SERVE

PERÒ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA.

CONTROLLI 730

29

Verificare 1 esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori e regolarità dei medesimi 2 riscontro del risultato di esercizio emergente dalle scritture contabili

3 corrispondenza delle rettifiche fiscali utili a determinare il risultato fiscale alle variazioni del quadro RF ed alla relativa documentazione (contabilità ordinaria)

4 corrispondenza dei valori indicati nel quadro RG del modello unico alla relativa documentazione (contabilità semplificata)

5 corrispondenza dei valori indicati nel quadro re del modello unico alla relativa documentazione

6 controllo documentale degli oneri deducibili e degli oneri detraibili 7 controllo documentale dei crediti d’imposta 8 riscontro dell’eccedenza d’imposta emergente dall’unico dell’anno precedente 9 controllo delle compensazioni effettuate nell’anno 10 controllo delle ritenute d’acconto 11 controllo pagamenti effettuati con modello F24 per versamenti in acconto e a saldo 12 controllo delle perdite pregresse

CONTROLLI - VISTO CREDITI IMPOSTE DIRETTE

30

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 16 –

Page 17: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

16  

CONTROLLO FORMALE / CONTROLLI SU VISTO

RICHIESTA DOCUMENTI E CHIARIMENTI TELEMATICA ENTRO 31.12 SECONDO ANNO SUCCESSIVO A TRASMISSIONE A CAF / PROFESSIONISTA

RISPOSTA CAF / PROFESSIONISTA ENTRO 60 GG

COMUNICAZIONE ESITO AL CAF / PROFESSIONISTA CONTIENE MOTIVI EVENTUALE RETTIFICA ENTRO 60 GG ULTERIORI CHIARIMENTI O DOCUMENTAZIONE

PAGAMENTO SOMME ENTRO 60 GG DA COMUNICAZIONE CON F24 IMPOSTA, INTERESSI E SANZIONE PER OMESSO VERSAMENTO RIDOTTA A 2/3

CONTROLLI ADE VISTO 730

31

IMPOSTA, INTERESSI E SANZIONI A CARICO DEL CAF/PROFESSIONISTA

RESPONSABILITÀ ESCLUSA IN CASO DI DOLO O GRAVE COLPA DEL CONTRIBUENTE

(NATURA RISARCITORIA)

RIMEDIO DR RETTIFICATIVA

AVVISA CONTRIBUENTE PER PROCEDERE CON RETTIFICA, DA INVIARE ENTRO TERMINE ACC.TO

SE CONTRIBUENTE NON INTENDE PROCEDERE MERA COMUNICAZIONE DEI DATI

RETTIFICATI ALL’ADE

RESPONSABILITÀ SOLO PER SANZIONE,

RAVVEDIBILE

VISTO INFEDELE SU MODELLO 730

32

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 17 –

Page 18: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

17  

Art. 39 c. 1 lett. a) del DLgs. 241/97 Per il professionista che rilascia il visto di conformità infedele, una sanzione amministrativa da € 258,00 a € 2.582,00

Per violazioni ripetute o particolarmente gravi Sospensione dalla facoltà di rilasciare il visto di conformità per periodi da 1 a 3 anni

Art. 39 c. 1-bis del DLgs. 241/97 Il professionista, in caso di visto infedele, è obbligato solidalmente con il contribuente trasgressore al pagamento di imposta + interessi + sanzione

Utilizzo in compensazione di un credito > 15.000€ senza visto - art. 13 del DLgs. 471/97 Sanzione pari al 30% del credito indebitamente utilizzato

SANZIONI

33

VIOLAZIONE SANZIONE

1 VIOLAZIONI RIPETUTE O PARTICOLARMENTE GRAVI

SOSPENSIONE FACOLTÀ RILASCIO VISTO PER 1-3 ANNI

2 RIPETUTE VIOLAZIONI DOPO SOSPENSIONE

INIBIZIONE FACOLTÀ RILASCIO VISTO

3 ASSENZA REQUISITI OGGETTIVI E/O SOGGETTIVI

REVOCA ABILITAZIONE TELEMATICA + COMUNICAZIONE PROPRIO ORDINE PROFESSIONALE

4 IRREGOLARITÀ PUNTO 3 PARTICOLARMENTE GRAVI

SOSPENSIONE CAUTELARE DALL’ATTIVITÀ DI ASSISTENZA

INTERDIZIONE PERPETUA PUBBLICI UFFICI REVOCA ABILITAZIONE TRASMISSIONE

SOSPENSIONE > 12 MESI O INTERDIZIONE DAL PROPRIO ORDINE REVOCA ABILITAZIONE TRASMISSIONE PARI DURATA

SANZIONI PROFESSIONISTI

34

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 18 –

Page 19: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

18  

Art. 7-bis del DLgs. 241/97 In caso di tardiva od omessa trasmissione delle dichiarazioni da parte dei soggetti indicati nel co. 3 dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22.7.98, n. 322, a carico dei medesimi si applica la sanzione amministrativa da euro 516,00 ad euro 5.164,00.

Ambito oggettivo: solo con riferimento alle violazioni commesse in occasione dell’invio delle dichiarazioni disciplinate dal DPR 322/98 (IRES, IRAP, IRPEF, IVA e modelli 770)

In caso di dichiarazione trasmessa da uno studio associato a chi va contestata la violazione? In tal caso il soggetto abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni ai sensi dell’art. 3 co. 3 del DPR. 322/98 e dell’art. 8 del decreto dirigenziale 31.7.98, resta, comunque, il professionista iscritto nell’apposito albo che ha assunto l’incarico alla trasmissione telematica; soltanto a suo carico è previsto l’obbligo di invio telematico delle dichiarazioni e, dunque, soltanto a suo carico può essere irrogata la sanzione prevista dall’articolo 7-bis del DLgs. 241/1997 (CIRC. 11/2008)

TRASMISSIONE TELEMATICA DELLA DICHIARAZIONE

35

INCARICO CONFERITO DOPO IL TERMINE DI SCADENZA Art. 3 co. 7-ter del DPR 322/98 Le dichiarazioni consegnate ai soggetti incaricati di cui ai co. 2-bis e 3, successivamente al termine previsto per la presentazione in via telematica delle stesse, sono trasmesse entro un mese dalla data contenuta nell’impegno alla trasmissione rilasciato dai medesimi soggetti al contribuente ai sensi del co. 6

Qualora sia il contribuente a chiedere … di trasmettere, oltre i termini di legge, una dichiarazione, l’invio dovrà comunque essere effettuato entro un mese (si veda la circ. 24.9.99 n. 195/E e l’art. 3 co. 7-ter, del DPR 29.7.98 n. 322); considerato che la tardiva presentazione della dichiarazione è interamente imputabile al contribuente, purché la trasmissione avvenga entro un mese dalla richiesta … non sarà passibile di sanzione e, dunque, non dovrà effettuare alcun ravvedimento (Circ. 11/08)

TRASMISSIONE TELEMATICA DELLA DICHIARAZIONE

36

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 19 –

Page 20: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

19  

CUMULO GIURIDICO

La problematica: l’intermediario, magari a breve distanza temporale, invia più files contenenti ciascuno un’unica dichiarazione, o diversi files contenenti più dichiarazioni.

In queste ipotesi, devono essere irrogate non tante sanzioni quante sono le dichiarazioni, ma una sanzione unica determinata secondo i criteri del cumulo giuridico.

TRASMISSIONE TELEMATICA DELLA DICHIARAZIONE

37

ASSEGNAZIONE/CESSIONE AGEVOLATA

A cura di Gian Paolo Ranocchi

38

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 20 –

Page 21: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

20  

MODIFICATO L’ARTICOLO 96 DEL TUIR

•  Esclusi dal ROL i dividendi incassati da partecipazioni in controllate estere (C.15 eC.16 del CE)

•  Nozione di controllo ex. Art. 2359 co. 1 n. 1 CC (maggioranza voti in assemblea - influenza dominante)

•  Preclusa deduzione interessi passivi correlati all’investimento estero La carta può essere utilizzata anche per altre operazioni

•  Decorrenza dal periodo d’imposta 2017 (retroattiva)

ESCLUSIONE DAL ROL DEI DIVIDENDI DA CONTROLLATE ESTERE

39

Analisi dell’operazione scelta: •  cessione - Pochi problemi: plus/minus - tassazione sostitutiva su società; •  assegnazione - Impatta sul PN della società. Impatta sulla fiscalità della società e dei

soci. Possibile diverso trattamento contabile/fiscale dell’operazione; •  trasformazione agevolata. Cessa l’impresa. Impatta sul PN della società. Impatta sulla

fiscalità della società e dei soci. Possibile diverso trattamento contabile/fiscale dell’operazione.

Tax sostitutiva (8%, 10% e 13%) assolve a tassazione ordinaria per società e soci. Fiscalità società: trattamento plus/minus. Riserve in sospensione annullate. Fiscalità soci: •  dipende dal tipo di società “a monte” (persone o capitali); •  dipende dalla natura del socio (persona fisica privata, impresa, società); •  tax dividendo (se socio di società di capitali); •  tax sottozero (se socio sia di società di capitali che di persone).

LE QUESTIONI PRELIMINARI

40

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 21 –

Page 22: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

21  

ASSEGNAZIONE: IL TRATTAMENTO DELLE MINUS NELLA CIRC. 37/E

La minus che si genera per effetto dell’assegnazione di beni diversi da quelli merce: •  non assume rilevanza ai fini della determinazione del reddito d’impresa (cfr. art.

101 del TUIR); assume rilevanza ai fini IRAP sulla base del principio della presa diretta dal bilancio;

•  riduce il “ROL” preso a riferimento per la deducibilità degli interessi passivi (cfr. art. 96 del TUIR).

Il componente negativo che si genera per effetto della assegnazione di beni merce: •  assume rilevanza ai fini della determinazione del reddito d’impresa se il

componente positivo sia stato determinato in misura pari al valore normale ex art. 9 del TUIR (cfr. art. 85 del TUIR);

•  assume rilevanza ai fini IRAP sulla base del principio della presa diretta dal bilancio; •  riduce il “ROL” preso a riferimento per la deducibilità degli interessi passivi (cfr. art. 96

del TUIR); Per le MINUS da cessione valgono ragionamenti diversi (come vedremo più avanti).

41

La rivalutazione effettuata dai contribuenti in regime di contabilità semplificata non genera – a differenza di quanto accade per gli altri contribuenti in contabilità ordinaria – la “creazione” di una corrispondente riserva in sospensione d’imposta (cfr. circ. 11/E/2009 e circ. 6.5.2009 n. 22), anche nel caso in cui il contribuente, successivamente alla rivalutazione, transiti dal regime di contabilità semplificata a quello di contabilità ordinaria. Considerato che la rivalutazione effettuata in regime di contabilità semplificata non ha generato una riserva in sospensione d’imposta, il maggior valore del bene rivalutato trova la sua contropartita, nel passaggio al regime ordinario, in una riserva libera da vincoli, con la conseguenza che il successivo annullamento di tale riserva – per consentire l’assegnazione dei beni ai soci – non è assoggettato ad imposta sostitutiva del 13% prevista in materia di assegnazione agevolata. Come si risolve il problema del sottozero per le semplificate che hanno rivalutato?

ASSEGNAZIONE: IL SOTTOZERO PER I SOCI DI SOCIETÀ DI PERSONE

42

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 22 –

Page 23: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

22  

La società continua l’attività

La società è stata posta in liquidazione

Il periodo d’imposta viene dichiarato nel modello REDDITI SC 2018 (termini ordinari)

Il periodo d’imposta si spezza si deve utilizzare per il periodo ante liquidazione UNICO SC 2017 (ultimo giorno del nono mese successivo)

Operazioni di assegnazione - Cessione agevolata eseguite nel 2017

SOCIETÀ DI CAPITALI - LE CASISTICHE

43

La società continua l’attività o viene

trasformata in SS

La società si è sciolta anticipatamente senza

liquidazione

Il periodo d’imposta viene dichiarato nel modello REDDITI SP 2018 (termini

ordinari)

Il periodo d’imposta si spezza modello UNICO SP 2017 (termini ordinari)

Operazioni di assegnazione - Cessione o trasformazione eseguite nel 2017

La società si è sciolta anticipatamente con

messa in liquidazione

Il periodo d’imposta si spezza modello UNICO SP 2017 (ultimo giorno del nono

mese successivo per il P.I. ante)

SOCIETÀ DI PERSONE LE CASISTICHE

44

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 23 –

Page 24: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

23  

Srl operativa che assegna ai soci due immobili merce a valore normale (pari al catastale). La società annulla riserve in sospensione d’imposta per 107.000. Valore normale (“catastale”): immobile A 90.000 - immobile B 222.000 Costo fiscale: immobile A 98.000 - immobile B 167.000.

In caso di contemporanea assegnazione di beni che generano componenti positive e negative l’imposta si applica sulla somma algebrica dei valori se il risultato è negativo l’importo va preceduto dal segno meno

ESEMPIO

312.000 265.000 47.000

47.000 3.760

107.000 13.910 45

55.000 51

Immobile A minusvalenza Valore contabile (98.000) meno valore catastale (90.000)

Immobile B plusvalenza valore catastale (222.000) meno Valore contabile (167.000)

NEUTRALIZZAZIONE PLUSVALENZE E MINUSVALENZE

8.000 51

46

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 24 –

Page 25: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

24  

Circ. 1.6.2016 n. 26/E ...la trasformazione da società commerciale in società semplice e, quindi, il passaggio da un soggetto esercente attività d’impresa ad un altro cui detta attività (per espressa previsione civilistica) è preclusa, non è neutrale dal punto di vista fiscale, ma costituisce un’ipotesi di destinazione dei beni a finalità estranee all’esercizio d’impresa (cfr. circolare 27/E del 2007). Con particolare riferimento alle riserve costituite prima della trasformazione, si ritiene che le stesse siano da imputare ai soci nel periodo d’imposta successivo alla trasformazione con conseguente tassazione secondo le ordinarie regole.

ESEMPIO AGEVOLATA EFFETTI SULLE RISERVE

47

In linea di principio la tassazione andrebbe fatta con le regole applicabili alle società di capitali (soci non qualificati al 26% - soci qualificati al marginale IRPEF sulla quota imponibile 40% o 49,72% se ante o post 2008).

Le Entrate hanno precisato che le società di persone non rivestono la qualifica di sostituti d’imposta per le ritenute sui dividendi (videoconferenza 18.5.2006). Il socio dichiara il provento con le soglie dei soci qualificati?

Nel modello REDDITI SP 2018 le riserve che da tassare in capo ai soci vanno indicate nel rigo RN10 e imputate per trasparenza nel quadro RH ma non è prevista la distinzione per utili ante 2008 (imponibili al 40%) e utili post (imponibili al 49,72%).

TRASFORMAZIONE AGEVOLATA IN SS EFFETTI SULLE RISERVE EX SRL

48

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 25 –

Page 26: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

25  

SUPER-AMMORTAMENTO

A cura di Gian Paolo Ranocchi

49

MODIFICATO L’ARTICOLO 96 DEL TUIR

•  Esclusi dal ROL i dividendi incassati da partecipazioni in controllate estere (C.15 eC.16 del CE)

•  Nozione di controllo ex. Art. 2359 co. 1 n. 1 CC (maggioranza voti in assemblea - influenza dominante)

•  Preclusa deduzione interessi passivi correlati all’investimento estero La carta può essere utilizzata anche per altre operazioni

•  Decorrenza dal periodo d’imposta 2017 (retroattiva)

ESCLUSIONE DAL ROL DEI DIVIDENDI DA CONTROLLATE ESTERE

50

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 26 –

Page 27: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

26  

QUADRO DI SINTESI

IL COSTO DI ACQUISIZIONE È INCREMENTATO DEL 40% CON

ESCLUSIVO RIFERIMENTO

ALLA DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DI AMMORTAMENTO E DEI CANONI DI

LOCAZIONE FINANZIARIA

51

CHIARIMENTI AdE C.M. 12/16

IRAP NON RILEVA 1

SOCIETÀ DI COMODO 2   NON RILEVA > VALORE

  ABBATTE REDDITO MINIMO

STUDI DI SETTORE NON RILEVA 3

DECORRENZA DA ENTRATA IN FUNZIONE

4

52

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 27 –

Page 28: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 28 –

Page 29: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

28  

ENTRATA IN FUNZIONE DEL BENE

ENTRATA IN FUNZIONE VS EFFETTUAZIONE DELL’INVESTIMENTO

La Alfa srl acquista un macchinario il 30.12.2017, entrato in funzione il successivo 5.1.2018: il diritto al “super ammortamento” è, pertanto, maturato già nell’anno 2017 (alle condizioni previste in quel periodo d’imposta) ma potrà essere esercitato soltanto a partire dal periodo d’imposta 2018, in quanto il cespite è entrato in funzione soltanto in questo anno. In altre parole, la società non può immediatamente usufruire dell’agevolazione nell’esercizio di effettuazione dell’investimento (2017), ma deve attendere il periodo d’imposta di effettiva entrata in funzione del bene (2018).

55

AMMORTAMENTO E BONUS

Caso 1 Caso 2 Caso 3 Costo 10.000 10.000 10.000 Ammortamento civilistico 2.000 1.600 3.000

Ammortamento fiscale massima 2.000 2.000 2.000

Ammortamento fiscale deducibile 2.000 1.600 2.000

Super-ammortamento (40%) 800 800 800

56

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 29 –

Page 30: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

29  

CESSIONE DEL BENE •  Nell’esercizio di cessione, la maggiorazione deve essere determinata

secondo il criterio pro rata temporis; •  ai fini della determinazione della plusvalenza o minusvalenza di cessione, il

costo del bene deve essere assunto senza considerare la maggiorazione del 40%;

•  le quote di maggiorazione non dedotte non potranno più essere utilizzate dal cedente, né dal cessionario (che acquista un bene “non nuovo”);

•  il “super-ammortamento” già dedotto non formerà oggetto di “restituzione” da parte del soggetto cedente, poiché tale effetto non è espressamente previsto dalla normativa.

57

FRUIZIONE DEL BENEFICIO: LEASING •  La deduzione è operata sulla base delle regole fiscali dettate dall’art. 102

co. 7 del DPR 917/86; •  la maggiorazione è applicabile esclusivamente alla quota capitale de

canone (e al prezzo di riscatto), in un orizzonte temporale non inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito dal DM 31.12.88.

58

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 30 –

Page 31: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

30  

BENI DI COSTO NON SUPERIORE AD 516,45 EURO

La maggiorazione del 40% non influisce sul limite di 516,46 euro previsto dagli artt. 54 co. 2 e 102 co. 5 del TUIR per la deduzione integrale, nell’esercizio del sostenimento del costo di acquisizione del bene strumentale: in altri termini, questa possibilità di deduzione integrale non viene meno nell’ipotesi in cui il costo del bene superi l’importo di 516,46 euro per effetto della maggiorazione prevista dalla disciplina del “super-ammortamento”.

59

IPER-AMMORTAMENTO

A cura di Gian Paolo Ranocchi

60

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 31 –

Page 32: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

31  

codice 56, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativi al costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali compresi nell’elenco di cui all’allegato B annesso alla citata L. 11.12.2016 n. 232, per gli investimenti effettuati nel medesimo periodo di cui al codice 55; per tali beni i limiti di deducibilità sono maggiorati del 40 per cento.

CODICE 50 E 56 codice 55, il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, che favoriscano processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “Industria 4.0”, compresi nell’elenco di cui all’allegato A annesso alla L. 11.12.2016 n. 232, effettuati entro il 31.12.2017, ovvero entro il 30.6.2018 …

61

INVESTIMENTI 4.0 Investimenti del periodo 1.1.2017 - 31.12.2017

(con “proroga” al 30.09.2018)

Beni materiali strumentali nuovi

costo maggiorato del 150%

Tabella “A” L. 232/2016

Beni immateriali strumentali nuovi

costo maggiorato del 40% Tabella “B” L. 232/2016

62

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 32 –

Page 33: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

32  

INVESTIMENTI 4.0 Valida sia per i beni materiali che immateriali

Fino a 500.000 ciascuno

dichiarazione resa dal legale rappresentante (DPR 28.12.2000 n. 445)

Oltre 500.000 ciascuno

perizia tecnica giurata di un ingegnere o perito industriale o ente di certificazione accreditato

63

ONERI ACCESSORI •  Interpretazioni ministeriali: R.M. 15.12.2017 n. 152/E; •  costo investimenti agevolabili: rilevano anche gli oneri accessori di diretta

imputazione (art. 110 co. 1 lett. b) del TUIR); •  individuazione oneri accessori: OIC 16.

•  Fattispecie in esame 1: piccole opere murarie per installare un macchinario (ad es., basamento per l’ancoraggio del bene);

•  risposta Agenzia delle Entrate: nei limiti in cui le piccole opere murarie non presentino una consistenza volumetrica apprezzabile e, quindi, non assumano natura di “costruzioni” (C.M. 2/E/2016), i costi relativi possono configurarsi come oneri accessori, e rilevare ai fini della disciplina dell’iper-ammortamento.

•  Fattispecie in esame 2: costo perizia o attestazione di conformità; •  risposta Agenzia delle Entrate: non rileva per l’agevolazione.

64

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 33 –

Page 34: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

33  

ONERI ACCESSORI •  Fattispecie in esame 3: attrezzature che costituiscono dotazione ordinaria

del bene agevolabile; •  risposta Agenzia delle Entrate:

–  gli accessori costituenti elementi indispensabili per la funzione che una determinata macchina è destinata a svolgere nell’ambito del processo produttivo possono assumere rilevanza agli effetti della disciplina agevolativa nei limiti in cui costituiscano ordinaria dotazione del cespite principale;

–  per ragioni di semplificazione possono essere considerate accessorie le dotazioni nel limite del 5% del costo del bene principale rilevante agli effetti dell’iper-ammortamento;

–  per l’eccedenza, sarà onere del contribuente dimostrare, in sede di controllo, gli elementi a supporto dei maggiori costi inclusi nell’agevolazione.

65

PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA

A cura di Gian Paolo Ranocchi

66

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 34 –

Page 35: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

34  

NUOVI OIC E DERIVAZIONE RAFFORZATA

Normativa di riferimento: il principio di derivazione rafforzata del reddito dal bilancio è stato introdotto dall’art. 13-bis del DL 244/2016. Decreto attuativo: DM 3.8.2017. Relazione illustrativa al DM 3.8.2017: sono riconosciute anche fiscalmente le qualificazioni di bilancio ispirate al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, così come declinate da OIC. Decreti modificati o richiamati: DM 1.4.2009 n. 48 + DM 8.6.2011. Clausola di salvaguardia: art. 3 del DM 3.8.2017 (anno 2016). Prassi di riferimento: •  C.M. 7/E/2011; •  assonime 14/2017 + 8/2018.

67

Sono quelle che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1.  totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 175.000 2.  ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro 3.  dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 5 unità Le regole introdotte per l’adeguamento della disciplina fiscale a quella contabili escludono dal loro ambito applicativo le micro imprese di cui all'art. 2435-ter c.c.

MICRO IMPRESE

68

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 35 –

Page 36: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

35  

ABBREVIATI E COSTO AMMORTIZZATO

•  Incontri con stampa specializzata: risposta Agenzia Entrate; •  il principio di derivazione rafforzata è stato esteso ai soggetti, diversi dalle

micro-imprese, che redigono il bilancio in base al codice civile. Quindi, anche per i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata sono riconosciuti, ai fini fiscali, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione derivanti dall’applicazione del criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti e dei debiti;

•  effetti: per gli abbreviati, il costo ammortizzato, se utilizzato, rileva in sede fiscale.

69

Qualificazione Il fenomeno della “qualificazione” attiene essenzialmente all’esatta individuazione dell’operazione aziendale posta in essere e, conseguentemente, dei relativi effetti che da essa derivano tanto sul piano economico-patrimoniale quanto sul piano strettamente giuridico. Rientra nel “fenomeno qualificatorio” l’individuazione dello schema giuridico-contrattuale cui ricondurre la specifica operazione (si pensi, ad esempio, all’emissione di un prestito obbligazionario convertibile che nel “mondo IAS”, per la parte riferibile allo strumento di capitale, si qualifica alla stregua di un conferimento ovvero alla cessione di beni con connessa prestazione di servizi, che nella contabilità IAS compliant si frammenta in due distinte operazioni).

CIRC. 7/2011: DEFINIZIONI

70

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 36 –

Page 37: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

36  

LEASE BACK Trattamento civilistico: art. 2425-bis CC – OIC 12 1)  Unica operazione (di finanziamento) non scomponibile 2)  Plus per durata del contratto di locazione (minus tutte a C.E.) –

Prevalenza della sostanza sulla forma 3)  Per chi applica gli OIC problema poi per la rappresentazione del contratto

di leasing (non previsto il metodo finanziario ma solo quello patrimoniale)

Trattamento fiscale – no «derivazione rafforzata» 1)  Plus tassabile ordinariamente ex art. 86 del TUIR – Irrilevante il

trattamento contabile – Possibile solo rateazione (circ. n. 218/E/2000, 38/E/2010, ris. 237/E/2009).

2)  IRAP non si pone problema (principio di derivazione)

71

Classificazioni Le “classificazioni” portano ad individuare la specifica tipologia (o “classe”) di provento o di onere di ciascuna operazione così come qualificata nella rappresentazione IAS compliant.

CIRC. 7/2011: DEFINIZIONI

Imputazioni temporali •  Il fenomeno delle “imputazioni temporali” attiene alla corretta individuazione

del periodo d’imposta in cui i componenti reddituali fiscalmente rilevanti devono concorrere a formare la base imponibile..

72

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 37 –

Page 38: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

37  

Art. 83 1-bis. Ai fini del comma 1, ai soggetti, diversi dalle micro imprese di cui all'articolo 2435-ter del codice civile, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni emanate in attuazione del comma 60 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del comma 7-quater dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38.

Circ. 28.2.2011 n. 7/E Imposte sui redditi - Principi contabili internazionali IAS/IFRS -

Applicazione - Conseguenze - DLgs. 28.2.2005 n. 38 - L. 24.12.2007 n. 244 - D.M. 1.4.2009 n. 48 - Chiarimenti

IL NUOVO TUIR ART. 83

73

•  Estende ai soggetti nuovi OIC la declinazione del concetto di derivazione rafforzata. Sono riconosciute fiscalmente le qualificazioni di bilancio ispirate al principio della prevalenza della sostanza sulla forma

•  Confermata la deroga alle disposizioni dell’art. 109, co. 1 e 2 del TUIR •  Restano ferme le disposizioni del TUIR su ammortamenti, valutazioni e

accantonamenti •  Resta ferma deduciblità/tassazione per cassa in deroga alla competenza ove prevista

dal TUIR (interessi di mora, dividendi, compensi amministratori) •  Restano fermi i limiti di deducibilità dei costi in quanto non inerenti previsti dal TUIR

(auto) •  Resta ferma tax rateizzata prevista dal TUIR (plusvalenze) •  Restano ferme esenzione e/o esclusioni di componenti positivi previsti dal TUIR

(dividendi- PEX)

DM 3 AGOSTO 2017 – ART. 2, CO. 1, LETT. A)

74

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 38 –

Page 39: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

38  

Riferimento normativo Componenti di reddito Modalità di tassazione

Artt. 86 e 87 del TUIR Plusvalenze patrimoniali e plusvalenze esenti

Si applicano le norme fiscali relative al frazionamento della tassazione e all’eventuale esenzione

Art. 88 del TUIR Contributi in conto capitale Si applica il principio di cassa e la ripartizione temporale in 5 esercizi

Art. 89 del TUIR Dividendi Si applica il principio di cassa

Art. 95 co. 5 del TUIR Compensi spettanti agli amministratori Si applica il principio di cassa

Art. 96 del TUIR Interessi passivi Si applicano i limiti fiscali

Art. 99 del TUIR Oneri fiscali e contributivi Si applica il principio di cassa

Art. 100 del TUIR Oneri di utilità sociale Si applicano le limitazioni della deducibilità previsti dalla norma

Art. 101 co. 5 del TUIR Perdite su crediti Ai fini della deducibilità, si applicano i requisiti richiesti dalla norma

Artt. 102 e 102-bis del TUIR Ammortamento dei beni materiali

Resta ferma la deducibilità delle quote di ammortamento nella misura prevista dal legislatore fiscale.

Le quote di ammortamento deducibili sono esclusivamente quelle riferite ai beni strumentali.

Si applica il criterio forfetario previsto per lo scorporo del valore dei terreni su cui insistono fabbricati.

75

Riferimento normativo Componenti di reddito Modalità di tassazione

Art. 102 co. 6 del TUIR Spese di manutenzione Restano fermi i limiti alla deducibilità delle spese di manutenzione

Art. 102 co. 7 del TUIR Leasing Si applica la disciplina fiscale relativa ai contratti di leasing

Art. 103 del TUIR Ammortamento dei beni immateriali Resta ferma la deducibilità delle quote di ammortamento nella misura prevista dal legislatore fiscale

Art. 105 del TUIR Accantonamenti di quiescenza e previdenza Si applicano le disposizioni previste dalla norma fiscale

Art. 106 del TUIR Svalutazione dei crediti e accantonamenti per rischi su crediti Si applicano i limiti previsti dal legislatore fiscale

Art. 107 del TUIR Accantonamenti Si applica il divieto di deduzioni per accantonamenti diversi da quelli espressamente individuati dalle norme del TUIR

Art. 108 del TUIR Spese di rappresentanza Si applicano i limiti alla deducibilità previsti dalla norma fiscale

Art. 109 co. 5 del TUIR Spese alberghiere e di ristorazione Si applicano i limiti alla deducibilità previsti dalla norma fiscale

Art. 109 co. 5 del TUIR Principio di inerenza Si applicano il principio di inerenza e le disposizioni che non consentono o limitano la deduzione delle spese generali

Art. 109 co. 7 del TUIR Interessi di mora Si applica il principio di cassa

Art. 110 co. 7 del TUIR Prezzi di trasferimento Si applicano le disposizioni in materia di prezzi di trasferimento

76

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 39 –

Page 40: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

39  

VALORE FISCALE DEI CREDITI

Art. 2 co. 3 DM 48/2009: i limiti di cui all’art. 106 … del TUIR, non si applicano alle differenze emergenti dalla prima iscrizione dei crediti ivi previsti… Effetti: •  la prima iscrizione dei crediti ad un valore diverso da quello nominale (costo

ammortizzato) non è l’espressione di un criterio di valutazione, ma di una qualificazione, che deve essere riconosciuta ai fini fiscali; il differenziale (negativo) non deve sottostare ai limiti dell’art. 106 TUIR;

•  incontri con stampa specializzata (risposta Agenzia Entrate): il valore fiscale del credito per il calcolo delle svalutazioni forfettarie e delle perdite deducibili è il costo ammortizzato;

•  in linea con Assonime 14/2017.

77

COMMESSE IN BASE AL TUIR •  Incontri con stampa specializzata (risposta Agenzia Entrate):

‒  il metodo della commessa completata (OIC 23) rappresenta una modalità di rilevazione in bilancio di componenti di reddito iscritti (o meglio qualificati, classificati e imputati) come rimanenze di opere ultrannuali;

‒  l’art. 93 del TUIR prevede regole di rilevanza fiscale delle valutazioni di tali rimanenze;

‒  trattasi di una fattispecie per la quale anche la rappresentazione di bilancio (in termini di criteri di qualificazione, di classificazione e di imputazione temporale) derivante dall’applicazione delle nuove regole contabili esplicita la rilevazione di componenti reddituali accesi alle variazioni di rimanenze; tale rappresentazione continua pertanto ad essere il presupposto contabile per l’applicazione delle regole di cui al citato art. 93 del TUIR (in altri termini, il principio di derivazione rafforzata non disattiva le regole fiscali stabilite dal TUIR in relazione alle commesse ultrannuali).

•  Effetti: commesse ultrannuali con percentuale di completamento.

78

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 40 –

Page 41: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

40  

•  IL COSTO AMMORTIZZATO SUI CREDITI: -  Tema che si pone per i crediti commerciali con pagamento oltre i 12 mesi -  Attualizzazione: prima iscrizione del credito ad un valore diverso dal

nominale -  Differenza nel 99% negativa -  Differenza fiscalmente rilevante (principio di derivazione rafforzata) -  Interessi attivi/passivi rilevano ex art. 96 del TUIR -  Che disciplina fiscale si applica al differenziale? -  No art. 106 TUIR. Non attiene ad un fenomeno valutativo. Quindi

differenziale negativo costo (che verrà riassorbito) -  Su che valore applico % ex art. 106 (0,5%)? “valore nominale o di

acquisizione” -  Logica: valore netto.

DM 3 AGOSTO 2017

79

Esempio

•  Finanziamento, in un’unica soluzione, dalla società controllante alla controllata del valore di 100.000,00 euro rimborsato in 24 mesi ed infruttifero.

•  Tasso di interesse di mercato pari al 3%.

•  Valore attuale del debito al momento della sua rilevazione iniziale pari a 94.259,59 euro.

•  Differenza tra le disponibilità liquide ricevute (100.000,00 euro) ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri pari a 5.740,41.

80

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 41 –

Page 42: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

41  

•  rilevazione degli oneri finanziari figurativi di fine anno (anno 1)

•  rilevazione degli oneri finanziari figurativi di fine anno (anno 2)

Con l’obiettivo del rafforzamento patrimoniale: la controllata che riceve (fonte Eutekne – scheda di aggiornamento n. 1158.04)

81

Mancanza dell’obiettivo del rafforzamento patrimoniale: la controllata che riceve

(fonte Eutekne – scheda di aggiornamento n. 1158.04)

•  rilevazione degli oneri finanziari figurativi di fine anno (anno 1)

•  rilevazione degli oneri finanziari figurativi di fine anno (anno 2)

La contabilizzazione che precede, con l’iscrizione dei differenziali a Conto economico, è possibile solo se “la sostanza dell’operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. In tal caso, la società valuta ogni fatto e circostanza che caratterizza il contratto o l’operazione”.

82

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 42 –

Page 43: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

42  

FINANZIAMENTI INFRAGRUPPO SENZA DERIVAZIONE •  Normativa di riferimento: art. 5 del DM 8.6.2011.

4-bis. Nel caso di operazioni di finanziamento tra soggetti tra i quali sussiste il rapporto di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile assumono rilevanza fiscale esclusivamente i componenti positivi e negativi imputati a conto economico desumibili dal contratto di finanziamento, laddove siano rilevati nello stato patrimoniale componenti derivanti dal processo di attualizzazione a tassi di mercato previsto dal criterio del costo ammortizzato;

•  effetti: non assumono rilevanza fiscale: ‒  per la società finanziata, la riserva iscritta nel P.N. e i maggiori interessi

passivi rilevati a C.E. rispetto a quelli contrattuali; ‒  per la società finanziatrice, l’incremento del costo della partecipazione, e i

maggiori interessi attivi rilevati a C.E. rispetto a quelli contrattuali.

83

•  rilevazione dei proventi finanziari figurativi di fine anno (anno 1)

•  rilevazione dei proventi finanziari figurativi di fine anno (anno 2)

La contabilizzazione che precede, con l’iscrizione dei differenziali a Conto economico, è possibile solo se “la sostanza dell’operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. In tal caso, la società valuta ogni fatto e circostanza che caratterizza il contratto o l’operazione”.

Mancanza dell’obiettivo del rafforzamento patrimoniale: la controllante che versa

(fonte Eutekne – scheda di aggiornamento n. 1158.04)

84

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 43 –

Page 44: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

43  

COMPETENZA E ACC.TI OIC Normativa di riferimento: art. 2 co. 1 lett. b) n. 5 del DM 3.8.2017. Il contenuto della norma: le disposizioni IAS si applicano anche ai soggetti OIC, “per le passività di scadenza o ammontare incerti che presentano i requisiti di cui all’OIC 31”. Relazione illustrativa: •  l’art. 107 del TUIR si applica ai componenti iscritti in contropartita di

passività di scadenza o ammontare incerti che presentano i requisiti dell’OlC 31, anche se classificati sulla base della natura delle spese che generano le predette passività (es. B7, e non B12 o B13);

•  acc.ti deducibili: lavori ciclici di manutenzione, operazioni e concorsi a premio.

85

•  Rilevanza dei componenti relativi agli immobili (OIC16): -  A prescindere dal trattamento contabile degli ammortamenti -  Fiscalmente si deducono solo gli ammortamenti degli immobili

strumentali -  La definizione di immobile strumentale è ricavabile dall’art. 43 del

TUIR (per natura o per destinazione)

DM 3 AGOSTO 2017 – ART. 2 CO. 1 LETT. B)

86

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 44 –

Page 45: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

44  

AVVIAMENTO

Avviamenti 2017: ammortamento sulla base della vita utile. Se, in casi eccezionali, non è possibile stimare attendibilmente la vita utile, il periodo massimo di ammortamento è di 10 anni (cfr. art. 2426 cc.).

Art. 103 co. 3 del TUIR (IRES): le quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto nell’attivo del bilancio sono deducibili in misura non superiore a un diciottesimo del valore stesso.

Art. 5 del DLgs. 446/97 (IRAP): sono comunque ammesse in deduzione quote di ammortamento del costo sostenuto per l’acquisizione di marchi d’impresa e a titolo di avviamento in misura non superiore a un diciottesimo del costo indipendentemente dall’imputazione al Conto economico.

Effetti IRES - IRAP: in generale, doppio binario civilistico-fiscale.

87

•  DLgs. 139/2015: le modifiche al codice civile sono entrate in vigore dal 1.1.2016, e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire da tale data.

•  Applicazione prospettica: –  avviamento; –  costo ammortizzato per crediti e debiti.

•  Applicazione retroattiva: –  spese di ricerca; –  spese di pubblicità; –  azioni proprie; –  strumenti finanziari derivati.

•  Effetti: le differenze tra i valori civilistici ed i valori fiscali di beni e/o elementi patrimoniali per effetto della transizione ai nuovi OIC devono essere indicate nel quadro RV.

QUADRO RV: PREMESSA

88

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 45 –

Page 46: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

45  

Esempio: •  spesa di ricerca 2014 capitalizzata: 50.000 •  amm.to totale al 31.12.2015: 20.000 •  valore netto contabile al 31.12.2015: 30.000 •  ammortamento civilistico + IRES + IRAP: 20%

Effetti: ‒  per ipotesi, a seguito del DLgs. 139/2015, sono venuti meno i

presupposti per la capitalizzazione; ‒  le spese sono state eliminate dall’attivo nel 2016, con addebito a

patrimonio netto; ‒  ai fini fiscali, la società continua l’ammortamento secondo le vecchie

regole, sino ad esaurimento.

SPESE DI RICERCA: ESEMPIO

89

Esercizio Ammortamento contabile rideterminato Ammortamento fiscale Differenza

2014 10.000 10.000 0

2015 10.000 10.000 0

Storno in transizione 30.000 + 30.000

2016 - 10.000 – 10.000

2017 - 10.000 – 10.000

2018 10.000 – 10.000

Totale 50.000 50.000 0

SPESE DI RICERCA: IL PIANO

90

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 46 –

Page 47: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

46  

ART. 108 DEL TUIR: RILEVA AMM.TO CONTABILE

Art. 108 co. 1 TUIR: Le spese relative a più esercizi sono deducibili nel limite della quota imputabile a ciascun esercizio. Fattispecie interessate: •  spese di sviluppo; •  spese di impianto e ampliamento; •  migliorie su beni di terzi. Effetti: •  spese dal 2016: nessun disallineamento civilistico-fiscale; •  spese ante 2016, stornate: deduzione in base alle vecchie regole, compilando RF 55,

e quadro RV per i disallineamenti (vedi oltre).

22 xxxxx

91

Quadro RV: •  la società, ai soli fini fiscali, già nel 2016, ha continuato l’ammortamento, il

quale prosegue anche nel 2017 e negli anni successivi, sino ad esaurimento;

•  si è verificato, pertanto, un disallineamento civilistico-fiscale; •  occorre compilare il quadro RV, nel modo seguente:

SPESE DI RICERCA: IL QUADRO RV

COSTI DI RICERCA 3 30.000

20.000 10.000

10.000

92

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 47 –

Page 48: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

47  

SONO SALVI EVENTUALI COMPORTAMENTI NON COERENTI PER I PERIODI D’IMPOSTA 2016 (E 2017) I CUI TERMINI DI VERSAMENTO SONO SCADUTI PRIMA DEL 3 AGOSTO 2017 – PER IRES E IRAP

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

93

DEDUZIONE ACE

A cura di Gian Paolo Ranocchi

94

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 48 –

Page 49: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

48  

INCREMENTI RILEVANTI Modalità Data rilevante

Conferimenti in denaro Versamento Versamenti dei soci per sovrapprezzo azioni/quote Versamento Versamenti dei soci in conto capitale o copertura di perdite Versamento Accantonamenti degli utili a riserva disponibile (legale, in sospensione d’imposta non derivante da operazioni valutative, ecc.)

Inizio dell’esercizio di

formazione della riserva

Rinuncia incondizionata dei soci ai propri finanziamenti Atto di rinuncia Compensazione dei crediti in sede di aumento di capitale Efficacia della

compensazione Conversione delle obbligazioni in capitale sociale Inizio

dell’esercizio dell’opzione

95

INCREMENTI NON RILEVANTI

Modalità

Conferimenti in natura

Finanziamenti soci

Accantonamenti degli utili a riserva da adeguamento cambi

Accantonamento degli utili a riserva da valutazione delle partecipazioni

Accantonamento degli utili ad altra riserva indisponibile (ad esempio, a quella obbligatoriamente costituita in sede di acquisto delle azioni proprie)

96

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 49 –

Page 50: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

49  

DIMINUZIONI DEL CAPITALE PROPRIO

•  riduzioni di patrimonio netto con attribuzione, a qualsiasi titolo (distribuzione di utili, riserve o capitale sociale), ai soci o partecipanti;

•  gli acquisti di partecipazioni in società controllate; •  gli acquisti di aziende o di rami di aziende.

A differenza degli incrementi, le variazioni in diminuzione rilevano a partire dall’inizio dell’esercizio in cui si sono verificate.

97

Decorrenza dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data del 31.12.2015.

ACE SOCIETÀ DI PERSONE E IMPRESE INDIVIDUALI

Anche per le società di persone e le imprese individuali la base di calcolo è l’incremento del capitale e non più lo stock di patrimonio alla chiusura dell’esercizio.

A partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data del 31.12.2015, rileva, come incremento di capitale proprio, anche la differenza fra il patrimonio netto al 31.12.2015 e il patrimonio netto al 31.12.2010.

98

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 50 –

Page 51: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

50  

Nel PN al 31.12.2010 e al 31.12.2015 si tiene conto anche dell’utile di esercizio

ACE: SOCIETÀ DI PERSONE E IMPRESE INDIVIDUALI LE PRECISAZIONI DEL DM DEL 3 AGOSTO 2017

Dal 2016 l’utile di periodo va considerato nell’anno di maturazione e non in quello di formale attribuzione a riserva (in DR 2017 utile 2016 rileva per intero)

Viene affermato che la base ACE di partenza (2010 – 2015) può essere ridotta per effetto dei prelevamenti effettuati dal 2016 in poi. Quindi non è un plafond fisso come si era ipotizzato

Se il differenziale tra il PN al 31.12.2010 e al 31.12.2015 è negativo si assume un valore pari a zero (in pratica il valore non può essere negativo)

Anche per SP e DI vale la regola della sterilizzazione base ACE per incremento titoli e valori immobiliari

99

ACE – IL CAMBIO DEL REGIME CONTABILE (SP e DI) •  Passaggio dalla semplificata all’ordinaria nel corso del quinquennio

(2011 – 2015). Rileva la differenza tra il PN iniziale (prospetto ex DPR n. 689) e PN dell’ultimo esercizio del quinquennio.

•  Imprese neo costituite: PN ultimo esercizio del quinquennio

•  Incrementi in regime di contabilità semplificata irrilevanti per ACE. Decrementi in regime di contabilità semplificata invece rilevanti (se prima l’impresa era in contabilità ordinaria).

100

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 51 –

Page 52: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

51  

Riduzione della base ACE in relazione agli incrementi delle consistenze dei titoli e dei valori mobiliari diversi dalle partecipazioni rispetto a quelli risultanti dal bilancio di esercizio in corso al 31.12.2010 (art. 1, co. 1-bis Dlgs. n. 58/1998 – TUF comprese quote OICR – no PcT) – assicurazioni?). • Rileva il valore di iscrizione (quindi anche eventuali fenomeni valutativi – non costo di acquisto) • Norma di sistema – non disapplicabile con interpello probatorio

ACE: LA STERILIZZAZIONE

Le holding diverse da quelle finanziarie (attivo patrimoniale prevalentemente costituito da partecipazioni in imprese diverse da quelle finanziarie) applicano la sterilizzazione della base ACE

Come gestire la variazione diminutiva nel prospetto non è ancora stato chiarito

101

Composizione e struttura dei bilanci (d.lgs. n. 139/2015). Comportamenti difformi adottati nel corso del 2016 sono considerati irrilevanti. In pratica le nuove regole si applicano dal 2017.

ACE: DOPPIA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Regole ACE per società di persone e imprese individuali. Comportamenti difformi adottati nel corso del 2016 e nel 2017 considerati irrilevanti. In pratica le nuove regole si applicano dal 2018.

102

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 52 –

Page 53: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

52  

ACE QUADRO RS

NUOVO

(P. N. AL 31.12.2015 – P.N. AL 31.12.2010) + INCREMENTI 2016/17

103

SOCIETÀ DI COMODO

A cura di Gian Paolo Ranocchi

104

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 53 –

Page 54: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

53  

I problemi per le società non operative e in perdita sistematica:

1)  reddito minimo IRES e IRPEF;

2)  IRES maggiorata al 34,50% (prima 38%);

3)  valore della produzione minimo IRAP;

4)  blocco su utilizzo perdite;

5)  blocco IVA su compensazioni (primo step);

6)  perdita credito IVA (secondo step).

I PROBLEMI

105

QUINQUENNIO RILEVANTE IN UNICO 2018

2012 2013 2014 2015 2016

  Cinque periodi d’imposta in perdita fiscale.   Quattro in perdita e uno con un reddito sotto quello minimo.

Il periodo di monitoraggio è passato da tre a 5 anni

SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMICA

106

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 54 –

Page 55: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

54  

NON OPERATIVE PERDITA SISTEMICA

ART. 30 DELLA L. 724/94 ART. 2 DEL DL 138/11

CAUSE ESCLUSIONE

CAUSE DISAPPLICAZIONE

PROVV. 14.2.08

CAUSE DISAPPLICAZIONE

PROVV. 11.6.12

INTERPELLO DISAPPLICATIVO

DISINNESCO DISCIPLINA

107

VALGONO PER ENTRAMBE LE DISCIPLINE CONSENTONO DISINNESCO INTEGRALE

VANNO VERIFICATE SULL’ANNO DI COMODO (PER UNICO 2018 IL 2017)

2 - SOGGETTI NEL PRIMO PERIODO D’IMPOSTA 7 - SOCIETÀ CHE NEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI HANNO AVUTO UN NUMERO DI DIPENDENTI MAI INFERIORE ALLE DIECI UNITÀ 9 - SOCIETÀ CHE PRESENTANO IL VALORE DELLA PRODUZIONE (A DEL CONTO ECONOMICO) SUPERIORE ALL’ATTIVO PATRIMONIALE 11 - SOCIETÀ CHE RISULTANO CONGRUE E COERENTI AI FINI DEGLI STUDI DI SETTORE;.

LE P

IÙ R

ICO

RR

ENTI

… CAUSE ESCLUSIONE

108

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 55 –

Page 56: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

55  

VALGONO SOLO PER SOCIETÀ NON OPERATIVE IN ALCUNI CASI IL DISINNESCO È PARZIALE

VANNO VERIFICATE SULL’ANNO DI COMODO (PER UNICO 2018 IL 2017)

4 - LA SOCIETÀ DISPONE DI IMMOBILIZZAZIONI COSTITUITE DA IMMOBILI IN LOCAZIONE AD ENTI PUBBLICI OVVERO LOCATI A CANONE VINCOLATO 5 - LA SOCIETÀ DETIENE PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ NON DI COMODO, ESCLUSE DALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 30 O COLLEGATE RESIDENTI ALL’ESTERO CUI SI APPLICA IL REGIME DELL’ART. 168 6 - LA SOCIETÀ HA OTTENUTO L’ACCOGLIMENTO DELL’ISTANZA DI DISAPPLICAZIONE IN RELAZIONE AD UN PRECEDENTE PERIODO DI IMPOSTA SULLA BASE DI CIRCOSTANZE CHE NON HANNO SUBITO MODIFICAZIONI D

ISA

PPLI

CA

ZIO

NE

PAR

ZIA

LE

… CAUSE DISAPPLICAZIONE - NON OPERATIVE

109

VALGONO SOLO PER SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA IN ALCUNI CASI IL DISINNESCO È PARZIALE

VANNO VERIFICATE NEL PERIODO DI SORVEGLIANZA (PER UNICO 2018 IL QUINQUENNIO 2012 - 2016)

IL PRIMO PERIODO D’IMPOSTA ASTRATTAMENTE UTILE (CONSIDERANDO ANCHE LA CAUSA DI DISAPPLICAZIONE AUTOMATICA PREVISTA DALL’ART. 1 LETT. M), DEL PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DELL’11.6.2012) PER L’APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA IN ESAME È IL SETTIMO ANNO DALLA COSTITUZIONE (C.M. 6/15)

… CAUSE DISAPPLICAZIONE - PERDITE SISTEMICHE

110

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 56 –

Page 57: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

56  

1)  Studi di settore (congruità e coerenza) – Causa di esclusione e di disapplicazione per perdita sistematica.

2)  Primo anno di attività - Causa di esclusione e di disapplicazione per perdita sistematica.

3)  MOL positivo - Causa di disapplicazione perdita sistematica. 4)  Società in liquidazione che assume l’impegno a cancellarsi dal reg. imprese

entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva – causa di disapplicazione (perdita e operatività).

5)  Due periodi precedenti e quello di comodo con numero dipendenti sempre superiore a 10 unità – causa di esclusione.

6)  Valore della produzione superiore attivo stato patrimoniale – causa di esclusione.

GLI INTRECCI TRA CAUSE DI ESCLUSIONE E DI DISAPPLICAZIONE

111

Le nuove regole applicative •  Interpello “probatorio” e non “disapplicativo”; •  non obbligatorio ma facoltativo (circ. 32/E/2010 - sanzione fissa); •  obbligo di comunicazione in DR di:

‒  mancata presentazione istanza; ‒  mancata indicazione risposta negativa.

•  Omessa o infedele comunicazione sanzione da 2 a 21.000 euro; •  mancata risposta entro 120 giorni: silenzio assenso; •  superato il problema della impugnabilità del diniego.

INTERPELLO DELLE “COMODO”

112

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 57 –

Page 58: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

57  

Le società che ritengano sussistenti le “oggettive situazioni che hanno reso impossibile il conseguimento dei ricavi, degli incrementi di rimanenze e dei proventi nonché del reddito…..”, di cui al co. 4-bis, e intendano richiedere il rimborso IVA annuale, possono acclarare la sussistenza delle “oggettive situazioni” presentando una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 47 e 76 del DPR 28.12.2000 n. 445, mediante sottoscrizione dell’apposito campo del quadro VX della dichiarazione IVA.

Mario Rossi

Con la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva si attesta anche che sussistono le condizioni oggettive di cui al co. 4-bis del citato art. 30 e non è stata presentata istanza di interpello.

INTERPELLO CIRC. 1.4.2016 N. 9/E

113

Esempio: società “non operativa” che ha ottenuto l’accoglimento totale (IRES/IRAP/IVA) dell’istanza di interpello

1 1 1

Indicare: “1” – in caso di accoglimento dell’istanza di interpello; “2”– in caso di mancata presentazione dell’istanza e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operative; “3” – in caso di avvenuta presentazione dell’istanza, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina.

SOCIETÀ DI COMODO PER MANCATO SUPERAMENTO TEST RICAVI

114

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 58 –

Page 59: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

58  

•  Esclusione: La condizione va verificata per il 2017 •  Perdite sistematica: la condizione va verificata su 2012/2016 •  Vale congruità ottenuta anche per adeguamento

Società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore

Effetti dell’adeguamento a Gerico

•  I maggiori ricavi non rilevano nel test di operatività •  Il maggior reddito rileva ai fini del reddito minimo

SOC. DI COMODO E STUDI DI SETTORE

115

Contestazione: il mancato conseguimento dei ricavi minimi in presenza di un affitto di azienda (albergo).

Parere: Questa Corte ha più volte affermato (ex multis, Cass. 13.5.2015 n. 21358; Cass. ord. n. 26728/2017) che l’art. 30, co. 4-bis mira a disincentivare la costituzione di «società di comodo», per il raggiungimento di scopi eterogenei rispetto alla normale dinamica degli enti collettivi commerciali, con la fissazione di ricavi minimi, correlati al valore di determinati beni aziendali, che, se non raggiunti, costituiscono un indice sintomatico del carattere non operativo della società contribuente e fanno scattare la presunzione di un certo reddito minimo. Nell’operatività di tale presunzione, è onere del contribuente provare quelle situazioni oggettive, indipendenti dalla sua volontà, che hanno impedito, nell’annualità in verifica, la realizzazione di maggiori ricavi. La CTR, condividendo la prospettazione della società, ha erroneamente ricondotto tale situazione oggettiva, menzionata dalla ridetta disposizione normativa, alla vigenza di un contratto d’affitto d’azienda, stipulato dalla Moroni srl nel 2000, in epoca anteriore al periodo d’imposta in contestazione (anno 2006), che prevedeva un canone annuo esiguo. I giudici d’appello, invece, avrebbero dovuto accertare, sulla scorta di elementi oggettivi e di dati concreti, se la società avesse compiutamente documentato le «oggettive situazioni» che resero impossibile, nel periodo d’imposta 2006, il conseguimento di ricavi maggiori.

CASS. 21.2.2018 N. 4156

116

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 59 –

Page 60: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

59  

PERDITE E SVALUTAZIONE DEI CREDITI

a cura di Gian Paolo Ranocchi

117

Presenza di “elementi certi e precisi” ex lege

Credito di modesta entità e decorso di un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del

credito stesso

€ 5.000 per le imprese di più

rilevante dimensione

Non superiore a € 2.500 per le altre

imprese

Quando il diritto alla riscossione del credito

è prescritto

Svalutazione «civilistica» = Perdita «fiscale»

PERDITE E SVALUTAZIONI CREDITI

118

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 60 –

Page 61: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

60  

Svalutazione «civilistica»

IL PROSPETTO DI UNICO

Perdita «fiscale»

119

Le procedure concorsuali e paraconcorsuali :

 Fallimento   Liquidazione coatta amministrativa   Concordato preventivo   Amministrazione straordinaria   Gli accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 L.F.)  piani di risanamento attestati iscritti al Registro delle Imprese

Nessuna previsione per:

 Composizione crisi Debitore non fallibile (L. 3/2012)  Composizione crisi Consumatore (L. 3/2012)

120

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 61 –

Page 62: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

61  

La perdita su crediti può considerarsi definitiva, senza onere di dimostrazione degli elementi certi e precisi (di cui all’art. 101, co. 5, del TUIR), in tutti i casi di

“cancellazione dei crediti dal bilancio operata IN

APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI”

PRINCIPI CONTABILI VS TUIR

121

“Per i crediti di modesta entità e per quelli vantati nei confronti di debitori che siano assoggettati a procedure concorsuali o a procedure estere equivalenti ovvero abbiano concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti o un piano attestato di risanamento, la deduzione della perdita su crediti è ammessa, ai sensi del comma 5, nel periodo di imputazione in bilancio, anche quando detta imputazione avvenga in un periodo di imposta successivo a quello in cui, ai sensi del predetto comma, sussistono gli elementi certi e precisi ovvero il debitore si considera assoggettato a procedura concorsuale, sempreché l’imputazione non avvenga in un periodo di imposta successivo a quello in cui, secondo la corretta applicazione dei principi contabili, si sarebbe dovuto procedere alla cancellazione del credito dal bilancio.”

Art. 101, comma 5 bis

PRINCIPI CONTABILI VS TUIR

122

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 62 –

Page 63: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

62  

L’apertura della procedura rileva come momento iniziale “legale” per il riconoscimento degli elementi certi e precisi della perdita su crediti

Rileva (come per i minicrediti) l’imputazione a conto economico

Deduzione consentita anche se l’imputazione avviene in un periodo di imposta successivo all’apertura della procedura

Limite periodo d’imposta in cui il credito avrebbe dovuto essere cancellato in base a OIC 15

CREDITI VERSO PROCEDURE

123

Deduzione non necessaria nell’esercizio in cui scadono i 6 mesi dalla scadenza originaria – problema della competenza

Deduzione ammessa anche in un periodo di imposta successivo

Necessaria comunque l’imputazione a conto economico

Limite temporale dato dall’esercizio in cui si sarebbe dovuto cancellare il credito secondo quanto prevede l’OIC 15 (cessazione titolo giuridico)

MINI - CREDITI

124

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 63 –

Page 64: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

63  

UNICO, SANZIONI E RAVVEDIMENTO OPEROSO

A cura di Gian Paolo Ranocchi

125

MODELLO UNICO E SANZIONI

Principali tipologie di violazione dichiarativa

DICHIARAZIONE INFEDELE

si tratta della mancata dichiarazione di un reddito ovvero della indicazione di un componente negativo non spettante. La violazione comporta che l’atto da notificare sia un avviso di accertamento e non un “avviso bonario”

nella sostanza emerge dalla dichiarazione accertata un maggiore reddito, una maggiore imposta o un minor credito

126

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 64 –

Page 65: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

64  

INFEDELE DICHIARAZIONE ART. 15 DEL DLGS. 158/2015 Sanzione Base: dal 90% al 180% (oggi 100%-200%)

Aumento 50% (135%) in caso di falso, operazione inesistente, frode

Riduzione a 1/3 (30%) se la maggiore imposta accertata è < 3% imposta dichiarata (soglia € 30.000) o nel caso di errore nella

competenza

Nessun danno per Erario SANZIONE € 250

127

INFEDELE DICHIARAZIONE ART. 15 DEL DLGS. 158/2015

“Fuori dai casi di cui al comma 3, la sanzione di cui al comma 2 è ridotta di un terzo quando la maggiore imposta o il minore credito accertati sono complessivamente inferiori al tre per cento dell'imposta e del credito dichiarati e comunque complessivamente inferiori a euro 30.000. La medesima riduzione si applica quando, fuori dai casi di cui al comma 3, l'infedeltà è conseguenza di un errore sull'imputazione temporale di clementi positivi o negativi di reddito, purché il componente positivo abbia già concorso alla determinazione del reddito nell'annualità in cui interviene l'attività di accertamento o in una precedente. Se non vi è alcun danno per l'Erario, la sanzione è pari a euro 250”.

NON POSSIBILE RAVVEDIMENTO SULLA MISURA RIDOTTA?

128

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 65 –

Page 66: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

65  

MODELLO REDDITI E SANZIONI

DICHIARAZIONE OMESSA

la dichiarazione è valida se presentata entro 90 giorni successivi alla scadenza ordinaria. In questo caso sanzione di € 250. Col ravvedimento operoso ridotta a un decimo. Eventuali imposte sono sanate con la sanzione da omesso versamento: il principio è che se la dichiarazione è valida non può essere infedele

se presentata oltre i 90 giorni la sanzione è dal 120 al 240% delle imposte o del credito. Minimo di € 250. Se non sono dovute imposte si applica la sanzione da € 250 a € 1000

129

OMESSA DICHIARAZIONE ART. 15 DEL DLGS. 158/2015

Presentazione della dichiarazione omessa entro il termine dichiarazione successiva ma prima dell’inizio di un’attività di controllo e/o di accertamento:

Sanzione ridotta al 50%, quindi:

•  dal 60% al 120% imposte dovute (invece delle ordinarie 120%/240%);

•  se non sono dovute imposte: sanzione fissa da € 150 a € 500.

130

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 66 –

Page 67: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

66  

DICHIARAZIONE TARDIVA Non cambia nulla RAVVEDIBILE ENTRO 90 giorni Si applica la lett. c) dell’art. 13 DLgs. 472/97.

COMPILAZIONE DEL MOD. F24: occorre indicare: codice tributo 8911 e anno di riferimento 2018 (anno in cui si è commessa la violazione di tardiva presentazione). La sanzione ridotta si applica per ciascuna “dichiarazione” (redditi/IVA/IRAP)

Sanzione fissa 250 : 10 = 25,80

Dichiarazione tardiva

Sanzione base 30% : 8 = 3,75% (se si regolarizza prima c’è la possibilità di effettuare ravvedimento sprint o breve).

Imposte non versate

131

RAVVEDIMENTO OPEROSO Articolo 13 DLgs. 472/97 e sanatoria versamenti

1/10 del 30 % se il versamento, anche in acconto, viene effettuato nei 30 giorni successivi alla scadenza (o 1/20) 3% (o 1,5%)

1/9 del 30% se il versamento anche in acconto viene effettuato nei 90 giorni successivi alla scadenza (o 1/18) 3,33% (o 1,67%)

Sanzioni per omesso versamento sono ridotte alla metà se i pagamenti sono effettuati entro 90 giorni dalla scadenza 1/8 del 30% se entro il termine di dichiarazione successiva (ad esempio saldo UNICO 2015 entro 30.9.2016) 3,75% 1/7 del 30 % se entro il termine della seconda dichiarazione successiva (ad esempio saldo UNICO 2014 entro 30.9.2016) 4,29%

1/6 del 30 % se entro il termine di accertamento del periodo di imposta (ad esempio saldo UNICO 2013 entro il 31.12.2017) 5%

132

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 67 –

Page 68: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

67  

Il ravvedimento non può essere effettuato se è stato notificata la comunicazione di irregolarità.

Sanzione ridotta a 1/3 (10%) posso rateizzare

(6 o 20 rate trimestrali)

Sanzione ridotta da 1/8 (3,75%) a 1/6 (5%)

non posso rateizzare

Se definisco avviso bonario

Se mi ravvedo

ATTIVITÀ DI LIQUIDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI EX ARRTT. 36-BIS DPR 600/73 E 54-BIS DPR 633/72

133

Il ravvedimento può essere effettuato fino al momento della notifica della comunicazione recante la somme dovute.

RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE 36-TER A SEGUITO DI CONTROLLO FORMALE

Se pago comunicazione

Se mi ravvedo

Sanzione ridotta a 2/3 (20%) posso rateizzare

(6 o 20 rate trimestrali)

Sanzione ridotta da 1/8 (3,75%) a 1/6 (5%)

non posso rateizzare

134

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 68 –

Page 69: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

68  

STUDI DI SETTORE - ART. 15 DLGS. RIFORMA DELLE SANZIONI Resta il rischio dell’induttivo puro (art. 39 co. 2 DPR 600/73)

I presupposti che legittimano l’utilizzo dell’accertamento induttivo da parte dell’ufficio

Omessa presentazione del modello studi di settore

Omessa o infedele indicazione dei dati

previsti nei modelli per la comunicazione dei dati

rilevanti ai fini dell'applicazione degli

studi di settore

Indicazione di cause di esclusione o di

inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti

I maggiori ricavi/compensi devono superare di più del 15% o di € 50.000 quelli del Gerico originario.

135

CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE: IL PUNTO SULLE LE NOVITA’ DAL 1 LUGLIO 2018

A cura di Gian Paolo Ranocchi

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 69 –

Page 70: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

69  

137

L’ARTICOLO 164 DEL TUIR

Dopo il comma 1 è inserito il seguente: «1-bis. Le spese per carburante per autotrazione sono deducibili nella misura di cui al comma 1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605».

Decorrenza 1 luglio 2018

138

ARTICOLO 19-BIS.1 DEL DPR N. 633/72

All’articolo 19-bis.1, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «L’avvenuta effettuazione dell’operazione deve essere provata dal pagamento mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605, o da altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate».

Decorrenza 1 luglio 2018

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 70 –

Page 71: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

70  

PROVVEDIMENTO DIRETTORE AdE N. 72203/2018

-  Detrazione IVA e deduzione costi ok con «pagamenti tracciabili» (non solo moneta elettronica)

-  OK anche per «schede e carte carburante» emesse dai gestori degli impianti (se pagamento avviene con strumenti finanziari tracciabili)

ABROGAZIONE DELLE SCHEDE CARBURANTI

139

140

-  Confermato obbligo fatturazione elettronica dal 1 luglio 2018. No obbligo di targa veicolo su F.E.

-  Vincoli solo per l’acquisto di «carburanti per autotrazione». Quindi no per altre spese riferite al mezzo (manutenzioni, riparazioni, noleggi ecc…..)

-  Per le Entrate tracciabilità necessaria anche per acquisto carburanti per veicoli speciali (autocarri – trattori stradali)

-  Ok anche la tracciabilità «mediata»: pagamenti con carte di credito, debito, prepagate intestate a dipendenti e/o amministratori e successivo rimborso tracciato

-  Dubbio imbarcazioni da diporto -  Dubbio certificazione per rifornimenti notturni, pompe bianche ecc……..

I CHIARIMENTI DELLE ENTRATE: circolare n. 8/E/2018

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 71 –

Page 72: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

71  

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018

Modello Redditi PF, SP e SC a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani

141

MINIMI, FORFETTARI E MINORI Com’è noto il quado «LM» è riservato ai contribuenti minimi e/o forfetari

142

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 72 –

Page 73: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

72  

MINIMI, FORFETTARI E MINORI

Il quado «LM», come detto, riservato ai contribuenti minimi e/o forfetari risulta confermato nella sostanza, sia per quanto riguarda la struttura, sia per quanto concerne la relativa compilazione.

Si evidenzia soltanto che nel modello REDDITI PF 2018 – Fascicolo «3» al rigo «LM5» – «Totale componenti negativi» sono state inserite alcune nuove colonne, in particolare la n. 2, la n. 3 e la n. 4 per indicare l’eventuale «maggiorazione» derivante dalla fruizione del super e/o iperammortamento, per effetto delle note proroghe delle agevolazioni.

143

REGIME DI CASSA •  il quadro «RG» deve essere compilato dai soggetti in regime di

contabilità semplificata, ai sensi dell’art. 18, D.P.R. 600/1973 •  il quadro deve essere utilizzato: 1) dagli esercenti attività commerciali in

contabilità semplificata, come appena indicato 2) imprenditori agricoli che, oltre alle attività rientranti nei limiti dell’art. 32 del TUIR, svolgono anche attività produttive di reddito d’impresa

•  in tutte le fattispecie, il quadro è compilato dai soggetti che non abbiano superato l’ammontare di 400.000 euro, se imprese aventi per oggetto di servizi ovvero di 700.000 euro se imprese aventi ad oggetto altre attività

144

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 73 –

Page 74: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

73  

REGIME DI CASSA •  il quadro «RG» deve essere compilato dai soggetti in regime di contabilità

semplificata, ai sensi dell’art. 18, D.P.R. 600/1973 •  il quadro, di per sé, non presenta novità di rilievo ma deve essere compilato

tenendo conto del nuovo «principio di cassa» in luogo di quello di competenza, ai sensi del novellato articolo 66 del TUIR

•  in tale quadro sono stati eliminati i righi relativi alle «rimanenze finali» (righi «RG8 e «RG9», presenti nel modello precedente, con l’inserimento del rigo «RG38» destinato al «monitoraggio» delle rimanenze finali)

145

REGIME DI CASSA •  il codice «28», una delle poche novità, è stato introdotto per evidenziare il maggior

valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi (Industria 4.0), iperammortamento, di cui al comma 9, art. 1, legge 232/2016;

•  il codice «29» per indicare il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativi al costo di acquisizione dei beni immateriali strumentali, di cui al comma 10, legge 232/2016

•  l’inserimento, nel rigo «RG34», di una nuova colonna nella quale i soggetti destinatari (art. 2, legge 238/2010 e art. 16, d.lgs. 147/2015) devono indicare l’ammontare degli eventuali redditi d’impresa prodotti all’estero che non beneficiano dell’agevolazione (Agenzia delle entrate, circolare 23 maggio 2017 n. 17/E)

146

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 74 –

Page 75: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

74  

REGIME DI CASSA

•  con riferimento ai costi relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento «non» sono in ogni caso ammessi in deduzione dal reddito imponibile (comma 36-quaterdecies, art. 2, D.L. 138/2011)

•  si applica un regime di semplificato «improntato alla cassa» ma di fatto «ibrido» •  il reddito del periodo d’imposta in cui si applicano del disposizioni, di cui all’art. 66

del TUIR è ridotto dell’importo delle «rimanenze finali» (Agenzia delle Entrate, circolare 13 aprile 2017 n. 11/E § 4.2)

•  al fine di evitare salti e/o duplicazioni d’imposta, sia in sede di prima applicazione del nuovo art. 66 sia tutte le volte in cui le imprese passano da un regime di contabilità semplificata al regime di contabilità ordinaria e viceversa, i ricavi, i compensi e le spese che hanno già concorso alla formazione del reddito in base alle regole del regime di determinazione del reddito d’impresa adottato non assumono rilevanza nella determinazione del reddito degli anni successivi (Agenzia delle Entrate, circolare 13 aprile 2017 n. 11/E)

Ulteriori situazioni

147

REGIME DI CASSA

148

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 75 –

Page 76: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

75  

REGIME DI CASSA

149

REGIME DI CASSA

Se ne parla da quando il regime è stato presentato come «novità» assoluta, ma il più grande problema riguarda la cosiddetta «rottamazione del magazzino».

Infatti, in ossequio alle disposizioni vigenti (comma 18, art. 1 della Legge di Bilancio 2017) dispone che «il reddito del periodo d’imposta in cui si applicano le disposizioni dell’articolo 66 (…) è ridotto dell’importo delle rimanenze finali che hanno concorso a formare il reddito di esercizio precedente secondo il principio di competenza».

Se, a tali disposizioni, si aggiungono quelle indicate dal comma 3, dell’articolo 8 e del comma 2, dell’articolo 56 del TUIR, è di tutta evidenza che al crearsi di una perdita nel primo esercizio di adozione del nuovo regime, la detta perdita diventa soggetta alle limitazioni appena indicate e non può essere riportata negli esercizi successivi.

Resta necessaria la redazione dell’inventario finale in ossequio alle norme civilistiche e all’articolo 9, D.L. 2/03/1989 n. 69 .

La «rottamazione» del magazzino

150

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 76 –

Page 77: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

76  

REGIME DI CASSA Con riferimento alla compilazione del quadro di riferimento («RG») si segnala quanto segue: •  eliminazione dei righi «RG8» e «RG9» destinati, in passato, all’indicazione delle

rimanenze finali (l’ammontare deve essere indicato nel nuovo rigo «RG38») •  l’indicazione delle rimanenze iniziali, suddivise per tipologia, deve essere fatta al

rigo «RG13» con la conseguente eliminazione del rigo «RG14», riservato in passato alle esistenze di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale

151

REGIME DI CASSA

Con riferimento alla compilazione del quadro di riferimento («RG») si segnala che, di conseguenza, l’ammontare deve essere indicato nel nuovo rigo «RG38» «Rimanenze finali» della sezione «Altri dati», pur non incidendo sulla determinazione del reddito

152

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 77 –

Page 78: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

77  

REGIME DI CASSA

153

REGIME DI CASSA

154

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 78 –

Page 79: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

78  

REGIME DI CASSA

155

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Super ammortamento

•  a decorrere dal 2016 è stato introdotto il super ammortamento (commi da 91 a 94 e 97, legge 208/2015) che consiste in una maggiorazione del 40% del costo fiscale dei beni materiali nuovi acquistati, anche in leasing

•  con la legge di Bilancio 2017 (commi 8-13, legge 232/2016) l’agevolazione è stata estesa per i detti acquisti eseguiti tra l’1/1/2017 e il 31/12/2017

•  restano esclusi taluni investimenti (beni materiali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, gli investimenti in fabbricati e costruzioni, investimenti in beni indicati negli allegati)

•  si deve tenere conto delle indicazioni di prassi dell’Agenzia delle Entrate già fornite (circolari 23/E/2016, 4/E/2017 e 8/E/2017, nonché la risoluzione 74/E/2016)

156

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 79 –

Page 80: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

79  

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Spese per prestazioni alberghiere, somministrazione e formazione •  nel rigo «RE15» sono state inserite due nuove colonne destinate alla distinzione tra

le spese non addebitate analiticamente al committente e quelle addebitate analiticamente dal committente

•  alle spese addebitate analiticamente «non» si applicano i limiti di deducibilità, di cui al primo periodo, comma 5, art. 54 del TUIR

•  nel rigo «RE 17» sono da indicare le spese per la formazione (iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale) nonché le spese di iscrizione a convegni o congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno non indicate in colonna 1, integralmente deducibili entro la soglia di 10.000 euro

157

REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Redditi di lavoro autonomo prodotti all’estero

•  nel rigo «RE21» è stata inserita una colonna (colonna 3) nella quale devono essere indicati gli eventuali redditi di lavoro autonomo prodotti all’estero che non beneficiano dell’agevolazione

•  Il regime agevolativo è stato disposto dall’art. 2, legge 30/12/2010 n. 238 ovvero dall’art. 16, d.lgs. 14/09/2015 n. 147

•  In merito, chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 23/05/2017 n. 17/E

158

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 80 –

Page 81: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

80  

TASSAZIONE DIVIDENDI •  come indicato dal D.M. 26/05/2017 è stata incrementata dal 49,72% al 58,14%

la percentuale di concorrenza al reddito complessivo degli utili derivanti da partecipazione in società e/o enti soggetti IRES qualificate non detenute nell’ambito dell’impresa e qualificate e non, non detenute nell’esercizio d’impresa

•  sugli utili da partecipazione non qualificata si rende applicabile la ritenuta a titolo d’imposta del 26%

•  la nuova percentuale è applicabile agli utili prodotti dalla società a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2016 (quindi, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, agli utili formati a partire dal 2017)

Periodo di realizzo degli utili Percentuale da tassare Fino all’esercizio in corso al 31/12/2007 40%

Dall’esercizio successivo (2008) sino al 31/12/2016 49,72%

Dall’esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2016 (2017 in generale) 58,14%

159

TASSAZIONE DIVIDENDI

160

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 81 –

Page 82: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

81  

TASSAZIONE DIVIDENDI

•  la legge di Bilancio 2018, modificando il comma 1, dell’art. 27, D.P.R. 600/1973 ha allineato la disciplina tributaria previsto per gli utili da partecipazioni qualificate a quelli delle non qualificate, con applicazione di una ritenuta a titolo d’imposta del 26%

•  la novità interessa esclusivamente le persone fisiche nella sfera giuridico patrimoniale privata

•  la detta novità non impatta nelle dichiarazioni per il periodo d’imposta 2017 giacché la stessa è applicabile ai redditi di capitale «percepiti» a decorrere dall’1/01/2018

•  la conseguenza pare essere che, agli utili prodotti sino al 2017 ma distribuiti dall’1/01/2018 al 31/12/2022, a soci persone fisiche che detengono partecipazioni qualificate, risultano applicabili le citate percentuali ovvero la ritenuta del 26%, in attesa di chiarimenti limitatamente al 2017 e precedenti periodi d’imposta

Novità 2018

161

•  le modifiche introdotte al codice civile dal d.lgs. 139/2015 e conseguentemente l’introduzione dei nuovi principi contabili richiamati dal Codice civile stesso, hanno comportato l’esigenza di modificare la disciplina IRES e IRAP (legge di conversione del D.L. 244/2016 - Milleproroghe)

•  in tal modo si è scongiurato il rischio per le imprese di dover gestire un complesso doppio binario civilistico-fiscale, per ottemperare al principio di invarianza finanziaria disposto dal d.lgs. 139/2015 citato

•  tale principio avrebbe comportato la necessità di rideterminare, ai soli fini fiscali, il risultato civilistico mediante i precedenti principi contabili

•  ai bilanci redatti secondo le nuove regole del codice civile, invece, viene esteso il principio di derivazione rafforzata, già previsto per i soggetti IAS adopter, mediante la modifica dell’art. 83 del TUIR

•  sono in tal modo riconosciute ai fini fiscali le regole di qualificazione, classificazione e imputazione temporale previste dai principi contabili adottati, anche in deroga alle disposizioni del TUIR e delle norme istitutive dell’IRAP

IRAP E DERIVAZIONE RAFFORZATA

162

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 82 –

Page 83: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

82  

IRAP E DERIVAZIONE RAFFORZATA

163

IRAP E DERIVAZIONE RAFFORZATA

164

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 83 –

Page 84: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

83  

•  con la sentenza 10/05/2001 n. 156, la Corte Costituzionale ha affermato che l'assoggettamento ad imposizione "del valore aggiunto prodotto da ogni tipo di attività autonomamente organizzata, sia essa di carattere imprenditoriale o professionale" è "pienamente conforme ai principi di eguaglianza e di capacità contributiva, identica essendo, in entrambi i casi, l'idoneità alla contribuzione ricollegabile alla nuova ricchezza prodotta"

•  l'elemento di maggiore novità nella sentenza della Consulta risiede nella constatazione che, "mentre l'elemento organizzativo è connaturato alla nozione stessa d'impresa, altrettanto non può dirsi per quanto riguarda l'attività di lavoro autonomo, ancorché svolta con carattere di abitualità, nel senso che è possibile ipotizzare un'attività professionale svolta in assenza di organizzazione di capitali o di lavoro altrui"

•  di conseguenza, in assenza di autonoma organizzazione, le attività di lavoro autonomo non rientrano nell'ambito applicativo dell'IRAP e l'accertamento degli elementi di organizzazione, in assenza di specifiche disposizioni normative, è una questione di mero fatto

IRAP E GIURISPRUDENZA

165

•  in data 5/11/2004, con la sentenza n. 21203, la Suprema Corte si è pronunciata per la prima volta sulla questione dell'assoggettamento ad IRAP dei "piccoli" professionisti, confermando la pronuncia di secondo grado con la quale un ingegnere privo di autonoma organizzazione (es. mancanza di dipendenti e di capitali presi a mutuo, ecc.) era stato escluso dall'ambito applicativo del tributo

•  fino al 16/02/2007, la citata pronuncia è rimasto l'unico intervento della Suprema Corte in materia. Infatti, nelle more del giudizio di compatibilità dell'imposta con l'ordinamento comunitario (procedimento chiusosi con la sentenza della Corte di Giustizia UE 3.10.2006 causa C-475/03, che ha dichiarato l'IRAP pienamente legittima), le cause relative all'assoggettamento ad IRAP dei "piccoli" professionisti erano state sospese

•  con numerose sentenze rese a partire dal 2007, la Corte di Cassazione si è nuovamente espressa sul tema confermando il proprio precedente orientamento e quello maggioritario delle Commissioni tributarie (seppur con qualche differenza rispetto ad alcune sentenze di merito) e disattendendo l'orientamento in precedenza espresso dall'Agenzia delle Entrate nella risoluzione 31/01/2002 n. 32/E, secondo la quale il requisito dell'organizzazione caratterizza tutte le attività indicate dall'art. 3, d.lgs. 446/1997 (ivi compresi i professionisti che, dunque, sarebbero sempre soggetti ad imposta)

•  l’Agenzia delle Entrate (circolari 13/06/2008 n. 45/E e 28/05/2010 n. 28/E) afferma che non è ulteriormente sostenibile la tesi interpretativa dell'assoggettamento generalizzato ad IRAP degli esercenti arti e professioni, analizza principi fondamentali che emergono dalle sentenze intervenute, individuando gli elementi rilevanti ai fini dell'identificazione di un'attività autonomamente organizzata e fornisce, infine, i criteri per la gestione del contenzioso pendente

IRAP E GIURISPRUDENZA

166

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 84 –

Page 85: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

84  

•  in particolare, il requisito dell'autonoma organizzazione deve essere accertato dal giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato e ricorre in presenza di alcune condizioni

•  la Suprema Corte (Cassazione, sentenza 17/05/2011 n. 10853) ha ribadito che il giudice di merito deve sempre indicare gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento sull'esistenza, o meno, di un'attività autonomamente organizzata (e, quindi, sull'assoggettamento, o meno, ad IRAP del contribuente); qualora, nelle liti di rimborso, il contribuente non dimostri (o dimostri in modo giudicato non adeguato) l'assenza di un'autonoma organizzazione (nel senso che sarà ora precisato), può essere considerato comunque soggetto ad IRAP anche qualora svolga la propria attività "con un assetto organizzativo di rilievo minimale" (Cassazione, sentenza 27/09/2011 n. 19688)

•  affinché esista un'attività autonomamente organizzata, occorre che il contribuente, nello stesso tempo sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell'organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse (Cassazione sentenza 13/06/2012 n. 9692) e si avvalga, in modo non occasionale, di lavoro altrui oppure impieghi beni strumentali eccedenti il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività in assenza di organizzazione

•  i requisiti di cui all'ultimo punto devono considerarsi alternativi. Pertanto, è sufficiente il ricorrere di uno soltanto di essi (ad esempio, impiego non occasionale di lavoro altrui), unitamente alla condizione di cui al primo punto, per configurare la sussistenza di un'autonoma organizzazione (tra le numerose, si vedano Cassazione 16/02/2007 n. 3676, 3678 e 3680, 5/03/2007 n. 5020 e 5021, 18/04/2007 n. 9214, 28/01/2009 n. 2030, SS.UU. 26/05/2009 n. 12108). Nello stesso senso, anche la circolare 45/E/2008 (§ 4.5); in altri termini, l'attività abituale ed autonoma del contribuente deve dare luogo ad un'organizzazione dotata di un minimo di autonomia che potenzi ed accresca la capacità produttiva del contribuente stesso

IRAP E GIURISPRUDENZA

167

•  al fine di compensare la mancata riduzione dell’aliquota IRAP del 10%, prevista dal D.L. 66/2014 e, di fatto, abrogata dalla Legge 190/2014, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2014 (2015, per i soggetti “solari”), è concesso un credito d’imposta pari al 10% a favore dei soggetti che determinano il valore della produzione netta ai sensi degli artt. da 5 a 9 del d.lgs. 446/1997 e che non impiegano lavoratori dipendenti (comma 21, art. 1, Legge 190/2014)

•  il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione orizzontale (art. 17, d.lgs. 241/1997) a decorrere dall’anno di presentazione della corrispondente dichiarazione IRAP

•  la compensazione “orizzontale” prevista dalla norma, mediante utilizzo del credito anche per debiti diversi da quelli relativi al pagamento dell’IRAP, fa sì che non vi sia una diretta correlazione tra il credito maturato e l’IRAP dovuta in relazione a ciascun periodo d’imposta. Pertanto, la “deduzione forfetaria” del 10% prevista ai fini IRES/IRPEF va calcolata sull’IRAP al lordo del credito, anche nel caso in cui il contribuente decidesse di utilizzare il credito maturato per compensare l’IRAP di periodo, trattandosi comunque di imposta dovuta e versata previa compensazione con il credito spettante (Agenzia delle Entrate, circolare 9/06/2015 n. 22/E § 7)

IRAP E CREDITO D’IMPOSTA Soggetti privi di dipendenti

168

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 85 –

Page 86: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

85  

•  stante il tenore letterale della norma, il beneficio in esame può essere riconosciuto solo in favore dei soggetti che non si avvalgano, in alcun modo, di personale dipendente, a prescindere dalla tipologia contrattuale adottata (tempo determinato/indeterminato)

•  per effetto della condizione posta dalla norma, non deve essere operato alcun ragguaglio nel caso in cui il contribuente abbia avuto nel corso dell’anno - anche per un periodo di tempo limitato - lavoratori alle proprie dipendenze (Agenzia delle Entrate, circolare 22/E/2015, § 6)

•  in assenza di una specifica previsione normativa che disponga in senso contrario, il provento contabilizzato a conto economico per effetto del riconoscimento del credito d’imposta costituisce una sopravvenienza attiva, che concorre integralmente alla determinazione del reddito d’impresa ai sensi dell’art. 88 del TUIR; diversamente, il credito d’imposta non rileva ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo, non essendo previsto come componente di reddito dagli articoli 53 e 54 del TUIR (Agenzia delle Entrate, circolare 19/02/2015 n. 6/E § 7)

IRAP E CREDITO D’IMPOSTA Soggetti privi di dipendenti

169

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’ Alimenti ai fini medici speciali

170

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 86 –

Page 87: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

86  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

L’agevolazione non compete, invece, con riferimento alle spese sostenute per l’acquisto di: •  prodotti destinati ai lattanti •  alimenti senza glutine (che rientrano nella sezione «A2» del Registro

nazionale), destinati ai celiaci Documentazione necessaria: scontrino, fattura, ricevuta fiscale o altro equipollente purché identifichi il prodotto Individuazione: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagine

Alimenti ai fini medici speciali

171

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Con riferimento a dette spese si evidenzia che: •  è stato eliminato il requisito della “Provincia diversa” consentendo in tal

modo agli studenti di poter fruire dell’agevolazione ancorché il Comune di residenza e il Comune di ubicazione dell’Università frequentata dallo studente rientrano nell’ambito territoriale della stessa Provincia

•  sempre 100 km di distanza, ma 50 km per comuni montani e disagiati

Detrazione per studenti fuori sede

172

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 87 –

Page 88: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

87  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

•  la detrazione IRPEF per le spese di istruzione sostenute nel 2017 (codice 12 righi RP8 - RP13) compete su una spesa totale di euro 717,00

•  in precedenza la detrazione spettava su euro 564,00

Spese di istruzione

173

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

•  detrazione introdotta dalla legge 208/2015, comma 56 (Stabilità 2016) •  detrazione pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva ai fini

IRPEF •  principio di cassa quindi pagamento nel corso del periodo d’imposta 2017 •  acquisto direttamente dall’impresa costruttrice nel periodo tra l’1/1/2016 e il

31/12/2017 con atto di compravendita (escluso appalto) •  immobile a destinazione residenziale e di classe energetica A o B •  agevolazione cumulabile (Agenzia delle Entrate, circolare n. 7/E/2017)

Iva per acquisto abitazione di classe energetica A o B

174

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 88 –

Page 89: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

88  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

•  detrazione per chi investe nelle start up, di cui agli articoli 29, D.L. 179/2012 e DM 25/02/2016, introdotta dalla legge 232/2016, comma 66 (Bilancio 2017)

•  detrazione pari al 30% della somma investita nel capitale sociale di una o più start up innovative direttamente o tramite Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)

•  ammontare detraibile con riporto eccedenza nei periodi successivi non oltre il terzo

•  tetto massimo euro 1.000.000,00 •  detenzione di almeno 3 anni a pena decadenza del bonus

Detrazioni per investimenti in start up

175

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Recupero del patrimonio edilizio

176

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 89 –

Page 90: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

89  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Recupero del patrimonio edilizio Ai fini della corretta compilazione della sezione specifica (sezione III), si ricorda: • per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono confermati per il 2017 interventi nel limite massimo di

spesa di euro 96.000 •  la detrazione rimane confermata nella percentuale del 50% (in luogo del 36%) • sono stati inseriti nuovi codici da indicare nel campo «2» •  l’introduzione del nuovo rigo «RP49» nel quale indicare l’ammontare complessivo della detrazione spettante

(righi da «RP41» a «RP48»), divisi per percentuale • nel rigo «RN14» si indica l’ammontare complessivo della detrazione senza distinzione

177

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Bonus mobili Con riferimento alle spese per l’arredo, si conferma anche per il 2017:

•  fruibilità della detrazione del 50% per le spese di mobili ed elettrodomestici •  spesa massima euro 10.000 •  lavori di recupero edilizio iniziati a decorrere dall’1/1/2016 •  non fruibilità della detrazione per «giovane coppie» per acquisti destinati all’abitazione principale ma

gestione della sola detrazione per le spese sostenute nel 2016 nel rigo «RP58»

178

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 90 –

Page 91: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

90  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’ Risparmio energetico

Nella sezione sotto riportata, sono state apportate le seguenti modifiche: • eliminazione della colonna «6» presente nei modelli per l’annualità precedenti per indicare il numero di rate

che il contribuente aveva scelto per rateizzare le spese sostenute nel 2008, stante il fatto che dal 2011 è obbligatorio spalmare la detrazione in 10 rate e le rateizzazioni diverse non sono più possibili

• sviluppo di una nuova struttura del rigo «RP65» - Totale rate al fine di consentire l’indicazione dell’ammontare complessivo delle rate per le quali si beneficia della detrazione nella dichiarazione in commento, suddiviso in base alla percentuale applicata

•  inserimento di un nuovo rigo «RP66» - Totale detrazione per indicare l’ammontare della detrazione spettante suddivisa in base alla percentuale di detrazione applicata

179

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Modalità di pagamento L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto non ulteriormente sostenibile la tesi volta a riconoscere la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia anche in presenza di un bonifico bancario/postale carente dei requisiti richiesti dalla norma, tale da impedire alle banche e a Poste Italiane SPA, che accreditano il pagamento, di operare la ritenuta del 4% (ora 8%). Conseguentemente, il contribuente che intenda fruire dell’agevolazione per gli interventi di cui all’art. 1 della legge n. 449 del 1997 è tenuto al pieno rispetto delle disposizioni recate dal decreto ministeriale n. 41/1998, anche con riguardo alle modalità di pagamento delle spese detraibili previste dall’art. 1, comma 3 (utilizzo del bonifico bancario dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato).

Agenzia delle Entrate, risoluzione 7 giugno 2012 n. 55/E

180

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 91 –

Page 92: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

91  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’ Modalità di pagamento

In presenza di un bonifico eseguito in modalità errata, l’Agenzia ritiene la preclusione alla detrazione sia ormai superata nei casi in cui: 1. vi sia stata una errata compilazione del bonifico; 2. non sia possibile ripetere correttamente il pagamento; 3. risulti comunque soddisfatta la finalità della norma agevolativa, tesa alla corretta tassazione del

reddito derivante dalla esecuzione delle opere di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.

L’agevolazione viene dunque riconosciuta anche in presenza di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del beneficiario dei pagamenti, che attesti che i corrispettivi accreditati a suo favore, sono stati inclusi nella contabilità dell’impresa ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del reddito del percipiente. Per cui nel suo caso specifico l’unica via percorribile ai fini della richiesta della detrazione è quella di richiedere al fornitore la documentazione sopra citata. Tale documentazione dovrà essere esibita dal contribuente che intende avvalersi della detrazione, al professionista abilitato o al CAF, in sede di predisposizione della dichiarazione dei redditi o, su richiesta, agli uffici dell’amministrazione finanziaria.

Agenzia delle Entrate, circolare 18 novembre 2016 n. 46/E

181

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’ Modalità di pagamento

In relazione ai bonus, con particolare riferimento a quelle relative alle ristrutturazioni edilizie, il contribuente deve conservare: •  copie delle fatture o ricevute fiscali inerenti agli interventi agevolati •  copia delle ricevute dei bonifici eseguiti per il pagamento delle citate fatture •  per gli interventi sulle parti a comune il contribuente può utilizzare la certificazione rilasciata

dall’amministratore in luogo di tutta la documentazione necessaria, in cui lo stesso attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti, indicando la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini della detrazione

•  copia della domanda di accatastamento, se l’immobile non è ancora censito •  ricevute di pagamento dell’imposta comunale (IMU) se dovuta •  delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di

ripartizione delle spese, per gli interventi su parti a comune •  dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori del possessore dell’immobile, per gli interventi

effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi •  abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione vigente o, in assenza, dichiarazione sostitutiva

dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili

Agenzia delle Entrate, provvedimento 2 novembre 2011 182

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 92 –

Page 93: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

92  

QUADRO RP E PRINCIPALI NOVITA’

Sul tema risulta: •  innalzato da 2.000 euro a 3.000 euro il limite dei premi di risultato da

assoggettare a tassazione agevolata •  il limite è innalzato a 4.000 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i

lavoratori nell’organizzazione del lavoro e se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono stati stipulati fino al 24 aprile 2017

Premi di risultato e welfare

183

LOCAZIONI BREVI

Per contratti di locazione breve si intendono i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, ai quali sono equiparati i contratti di sublocazione e i contratti di concessione in godimento dell’immobile stipulati dal comodatario, aventi medesima durata.

Definizione

184

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 93 –

Page 94: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

93  

LOCAZIONI BREVI

Oggetto

185

LOCAZIONI BREVI Esclusione dalla fattispecie

186

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 94 –

Page 95: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

94  

LOCAZIONI BREVI I soggetti non residenti

I soggetti non residenti in possesso di una stabile

organizzazione in Italia, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti, ovvero qualora intervengano nel pagamento dei

predetti canoni o corrispettivi, adempiono agli obblighi derivanti

dalla legge tramite la stabile organizzazione.

I soggetti non residenti riconosciuti privi di stabile organizzazione in Italia, ai fini dell’adempimento degli

obblighi previsti dalla legge, in qualità di responsabili d’imposta, nominano un

rappresentante fiscale individuato tra i soggetti indicati nell’art. 23 del

D.P.R. n. 600/1973.

187

LOCAZIONI BREVI L’Agenzia delle Entrate sul tema

188

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 95 –

Page 96: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

95  

LOCAZIONI BREVI

Cedolare secca

Con decorrenza dal 1°giugno 2017, ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve stipulati a partire da tale data si applicano le disposizioni relative alla «cedolare secca», di cui all’articolo 3, d.lgs. 14 marzo 2011 n. 23, con l’aliquota del 21% in caso di opzione

189

LOCAZIONI BREVI Cedolare secca

Rigo LC1 Il rigo è riservato all’indicazione dell’imposta sostitutiva, con aliquota del 21% o del 10%, dovuta sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione per i quali si è optato per l’applicazione del regime della cedolare secca e dell’imposta sostitutiva al 21% dovuta sui contratti di locazione breve (inferiori a 30 giorni).

190

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 96 –

Page 97: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

96  

LOCAZIONI BREVI Cedolare secca

•  Colonna 1: indicare l’ammontare dell’imposta sostitutiva dovuta indicato nella colonna «3» del rigo «RB11»;

•  Colonna 2 (Imposta su redditi diversi): indicare l’ammontare dell’imposta sostitutiva dovuta con aliquota pari al 21% dell’importo indicato nella colonna 4 del rigo «RL10» (Fascicolo 2) per tutti i moduli nel caso in cui sia barrata la casella «3» “cedolare secca” del medesimo rigo.

191

LOCAZIONI BREVI Cedolare secca

Colonna 4 (Ritenute da CU per locazioni brevi): indicare l’importo delle ritenute riportato nel quadro Certificazione Redditi – Locazioni brevi della Certificazione Unica 2018 al punto «15» e relative ai corrispondenti redditi di locazione indicati nel quadro «RB» e «RL» per il quale non è barrata la relativa casella “2018” del punto «4». Se in possesso di più quadri della Certificazione Redditi – Locazioni brevi della Certificazione Unica 2018 o se sono compilati più righi dello stesso quadro (punti 15, 115, 215, 315 e 415 per i quali non è barrata la relativa casella “2018”) indicare la somma delle ritenute.

192

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 97 –

Page 98: LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, · - DICHIARAZIONI PER OPERAZIONI STRAORDINARIE ... DAI MODELLI UNICO, IRAP E IVA Versamento di persone fisiche, società

8-­‐05-­‐2018  

97  

LOCAZIONI BREVI Gli adempimenti per gli intermediari

dall’1/06/2017 •  se intervengono nella stipula dei contratti: devono comunicare i dati ad

essi relativi, individuati con il Provvedimento, e conservare gli elementi posti a base delle informazioni comunicate;

•  se incassano o intervengono nel pagamento: del canone di locazione o dei corrispettivi lordi, devono operare una ritenuta nella misura del 21% e conservare i dati dei pagamenti o dei corrispettivi medesimi;

193

LE NOVITÀ DELLE DICHIARAZIONI 2018: MODELLO REDDITI PF, SP, SC

– 98 –