Le neutropenie nel bambino: terapia e prevenzione delle ... · NEUTROPENIA: opzioni terapeutiche...
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OrbassanoOrbassano, 9 ottobre 2009, 9 ottobre 2009 Rete Rete EmatologicaEmatologica PiemontesePiemontese
Le Le neutropenieneutropenie nel bambino:nel bambino:
terapia e prevenzione delle infezioniterapia e prevenzione delle infezioni
Daniela Renga
Dipartimento di Scienze Pediatriche
Università degli Studi di Torino
OrbassanoOrbassano, 9 ottobre 2009, 9 ottobre 2009 Rete Rete EmatologicaEmatologica PiemontesePiemontese
Segel GB, Halterman JS. Pediatr Rev. 2008
NEUTROPENIA: opzioni terapeuticheNEUTROPENIA: opzioni terapeutiche
Plasmaferesi
Farmaci immunosoppressori e citotossici
IVIG
TCSE
Litio
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ANTIBIOTICOTERAPIAANTIBIOTICOTERAPIA
Pochi dati disponibili in letteratura relativi a neutropenia non indotta da chemioterapia
•• Paziente febbrile (TC >38Paziente febbrile (TC >38°°C) con C) con neutropenianeutropenia notanota
Trattamento a domicilio o ospedalizzazione?Trattamento a domicilio o ospedalizzazione????
•• NeutropeniaNeutropenia allall’’esordioesordio in fase di inquadramento diagnostico:
Somministrare Somministrare antibioticoterapiaantibioticoterapia??
•• Profilassi Profilassi antibioticaantibiotica
Nessun vantaggio documentato in letteraturaNessun vantaggio documentato in letteratura
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� Sede e gravità dell’infezione
� Probabilità di infezione batterica
� Gravità della neutropenia
� Probabilità e tempi previsti di risoluzione della neutropenia
� Vicinanza a centro medico specializzato
� Età del paziente
� Affidabilità dei genitori
Nel paziente febbrile con paziente febbrile con neutropenianeutropenia notanota le decisioni relative a trattamento ed eventuale ospedalizzazione dipendono da molteplici fattori
AntibioticoterapiaAntibioticoterapia inin neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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AntibioticoterapiaAntibioticoterapia inin neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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Terapia Terapia antibiotica antibiotica ad ampio spettro per ad ampio spettro per osos
→ indicata sempre all'insorgenza di episodi infettivi intercorrenti (es. amoxicillina + clavulanato per os) dal primo giorno di febbre >38dal primo giorno di febbre >38°°CC
Ancliff PJ, Blood Rev, 2003
→ indipendentemente dal valore dei N e dall’eventuale trattamento in atto con G-CSF
→ work-up diagnostico infettivologico se possibile
febbre in un paziente con febbre in un paziente con neutropenianeutropenia ““minoreminore””
(la maggioranza delle forme autoimmuni e alcune idiopatiche) Non segni di sepsi o impegno respiratorio
AntibioticoterapiaAntibioticoterapia in in neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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Antibioticoterapia Antibioticoterapia parenteraleparenterale
* Percentuali osservate in pazienti in trattamento chemioterapico immunocompromessi.
Segel GB, Halterman JS. Pediatr Rev. 2008
GRAM POSITIVI(2/3 batteri isolati)
Febbre in un bambino con Febbre in un bambino con neutropenianeutropenia ““maggioremaggiore””
(sindrome di Kostmann, alcune idiopatiche e autoimmuni)
AntibioticoterapiaAntibioticoterapia in in neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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• Prevalenza dei microorganismi in comunità/ospedale
• Sensibilità antibiotica
GRAM POSITIVI(2/3 batteri isolati)
Antibioticoterapia Antibioticoterapia parenteraleparenterale
CEFTAZIDIMA o CEFEPIMA
AMINOGLICOSIDE + BETA-LATTAMICO
(cefalosporine di III o IV generazione)
oppure
VANCOMICINA
Se sospetto di batteri resistenti in base alla loro prevalenza nella comunità associare
es. amikacina (20 mg/kg/die) + ceftriaxone (100 mg/kg/die) im/ev
considerare l’opportunità di somministrare G-CSF
AntibioticoterapiaAntibioticoterapia in in neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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Quando sospenderla?
• sfebbrato
Possibile sospendere antibioticoterapia
• febbrile
Proseguire antibioticoterapiaparenterale
sfebbrato neutropenia risolta
Passare ad antibioticoterapia orale a domicilio
sfebbrato neutropenia persistente
Proseguire antibioticoterapia in regime di ricovero
Colturali negativi Colturali positivi
anche con neutropeniapersistente
(osservazione per 24-48 h prima della dimissione)
AntibioticoterapiaAntibioticoterapia inin neutropenianeutropenia febbrilefebbrile
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GG--CSFCSF
((Granulocyte ColonyGranulocyte Colony--StimulatingStimulating--FactorFactor))
Azione sui precursori Azione sui precursori mieloidimieloidi• proliferazione• differenziazione a neutrofili maturi• sopravvivenza
↓↓ attivitattivitàà autoanticorpiautoanticorpi• ↓ espressione di antigeni di membrana dei neutrofili• ↑ livelli del fattore solubile FcγRIIIb(sequestro autoanticorpi)
↓↓ apoptosiapoptosi dei dei neutrofilineutrofili
Stimolo della funzione Stimolo della funzione fagocitariafagocitaria
Rilascio in circolo di Rilascio in circolo di neutrofili neutrofili maturimaturi
Spiekermann K Leukemia 1997, Welte K, Blood 1996, Smith MA Curr Opin Hematol 2001
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GG--CSFCSF
((Granulocyte ColonyGranulocyte Colony--StimulatingStimulating--FactorFactor))
aumento dei livelli di PMN neutrofili
↓ utilizzo di antibiotici
↓ numero delle infezioni
↓ ospedalizzazione
drastica riduzione della mortalità in SCN
Welte K Blood 1996
Il gene del GIl gene del G--CSF CSF èè stato clonato nel 1987 e il Gstato clonato nel 1987 e il G--CSF ricombinante umano CSF ricombinante umano èè stato impiegato in clinica poco dopostato impiegato in clinica poco dopo
(Carlsson G Br J Haematol 2004)
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Lenograstim(prodotto glicosilato)
Filgrastim (prodotto non glicosilato)
Somministrazione endovenosa o sottocute
GG--CSFCSF
((Granulocyte ColonyGranulocyte Colony--StimulatingStimulating--FactorFactor))
NEUPOGEN fiale 300 µgGRANULOKINE fiale 300 µg
Pegfilgastrim (Hu-met-G-CSF legato ad una molecola di polietilenglicole)
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GG--CSFCSF
((Granulocyte ColonyGranulocyte Colony--StimulatingStimulating--FactorFactor))
Neutropenia severa Neutropenia severa + + anamnesi dianamnesi di infezioniinfezioni gravi ricorrentigravi ricorrenti(non necessario in neutropenie severe isolate)
Quali le indicazioni?Quali le indicazioni????
�� SCNSCN (Kostmann, ciclica, Schwachman-Diamond, glicogenosi Ib)
�� Indicazioni offIndicazioni off--labellabel::
- neutropenia neonatale alloimmune
- neutropenia in PIH (pregnancy induced hypertension)
- neutropenia cronica idiopatica
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GG--CSF: somministrazione e dosaggioCSF: somministrazione e dosaggio
La somministrazione del G-CSF può essere continuativacontinuativa oppure on on demanddemand.
� terapia protratta nel tempo
Somministrazione continuativaSomministrazione continuativa
� indipendentemente da eventi infettivi
� n. congenite gravi, n. cicliche, glicogenosi Ib;� n. idiopatiche e autoimmuni sese associate ad infezioni gravi e/o ricorrenti
� frequenza di somministrazione variabile
Consensus AIEOP 2009
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GG--CSF: somministrazione e dosaggioCSF: somministrazione e dosaggio
� n. autoimmuni, idiopatiche o secondarie sese:1)1) febbre molto elevata isolata per almeno 3 giorni2)2) febbre associata a sintomi e/o segni importanti di infezione (es: tosse,
cefalea, dolore addominale, inappetenza, tachidispnea faringodinia, otalgia, stranguria, dolore a livello periodontale)
3)3) decadimento dello stato generale o sintomi da shock settico (agitazionepsicomotoria, ipotensione, oliguria, alterazione dello stato di coscienza, tachidispnea, desaturazione) → somministrazione continuativa / inizio G-CSF al primo giorno di febbre e per episodi infettivi successivi
Consensus AIEOP 2009
� terapia limitata nel tempo
Somministrazione on Somministrazione on demanddemand
� in occasione di eventi infettivi e/o interventi chirurgici
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TARGET TERAPEUTICOTARGET TERAPEUTICO
PMN 1000-5000/µl(Dale D Blood 1993, Boxer LA Clin Immunol Immunopathol. 1992)
GG--CSF 10 CSF 10 µµg/kg/g/kg/ diedie nellnell’’esperienza del nostro centro (peso <10 kg)esperienza del nostro centro (peso <10 kg)
� Risalita dei livelli di neutrofili entro 1-2 gg, soprattutto nelle neutropenie immuni (tempo > in assenza di precursori mieloidi).
GG--CSF: somministrazione e dosaggioCSF: somministrazione e dosaggio
G-CSF 3-10 µg/kg/die(mediana 7.3 µg/kg/die)
N >1000/µl nel 90% dei casi(dati SCNIR*)
* Severe Chronic Neutropenia International Registry
Welte K, Semin Hematol 2006
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GG--CSF: somministrazione e dosaggioCSF: somministrazione e dosaggio
Somministrazione on Somministrazione on demanddemand
di Gdi G--CSF (in corso di episodio CSF (in corso di episodio
infettivo grave)infettivo grave)
24-48 h
PMN 1000-5000/µµµµl
mantenere la
DOSE MINIMA EFFICACEDOSE MINIMA EFFICACE
PMN <1000/µµµµl PMN >5000/µµµµl
aumentare dosaggio ridurre dosaggio e/o frequenza delle
somministrazioni
Bux J, Blood 2008
10 γγγγ/Kg/die
In s. Kostmann NON RESPONDER con In s. Kostmann NON RESPONDER con dosi fino a dosi fino a 120 120 γγγγ/Kg/die senza tossicit/Kg/die senza tossicit àà
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GG--CSF: effetti collateraliCSF: effetti collaterali
A A brevebreve--mediomedio terminetermine::
� Dolori ossei (solo nei primi giorni/settimane)
� Sintomi simil-influenzali (solo nei primi giorni/settimane)
� Reazioni locali/dolore in sede di iniezione (→ ruotare sedi di iniezione)
� Esacerbazione patologie autoimmuni preesistenti (psoria si)
� Splenomegalia (in glicogenosi Ib), epatomegalia
� Artralgia
� Vasculite cutanea
� Ematuria/proteinuria
� Alopecia
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GG--CSF: effetti collateraliCSF: effetti collaterali
�↓↓↓↓ precursori mieloidi
� Osteopenia (probabilmente più correlabile all’eventuale patologia congenita
sottostante, alle frequenti infezioni, al malassorbimento, all’uso di steroidi)
� Evoluzione in MDS/AML (rischio correlato alla patologia di base e alla dose?)
A A lungolungo terminetermine::
�� Ecografia addomeEcografia addome ogni 12 mesi per valutazione splenomegalia
�� MOC (MOC (MineralometriaMineralometria ossea computerizzata)ossea computerizzata) ogni 24 mesi per rilievodi osteopenia/osteoporosi
Bonilla, Brit J Hematol 1994
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CorticosteroidiCorticosteroidi• blocco del sistema reticolo-endoteliale• ↓ formazione di autoanticorpi• effetto limitato in forme immuno-mediate• ↑ incidenza infezioni
IVIGIVIG• AIN → inibizione transitoria del sistema reticolo-endoteliale• favoriscono opsonizzazione in sepsi• efficacia nel 50% casi• effetto di breve durata (1-2 settimane)
Farmaci Farmaci immunosoppressoriimmunosoppressori e e citotossicicitotossici, ,
plasmaferesi, splenectomiaplasmaferesi, splenectomia
NEUTROPENIA: altre opzioni terapeuticheNEUTROPENIA: altre opzioni terapeutiche
LitioLitio• demarginazione e proliferazione dei neutrofili (azione diretta sulle cellule staminali; stimola il rilascio di GM-CSF e citochine)• neutropenia indotta da clozapina
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TCSETCSE• ricorrenti infezioni gravi e refrattarietà al G-CSF• evoluzione in MDS/AML• SCN (Fanconi, discheratosi congenita, trombocitopenia amegacariocitica congenita)
NEUTROPENIA: altre opzioni terapeuticheNEUTROPENIA: altre opzioni terapeutiche
Trasfusione di granulocitiTrasfusione di granulociti• neonati con sepsi e neutropenia grave che non rispondono alla terapia antibiotica• rischio di trasmissione di infezioni• difficoltà nella modalità di raccolta, preparazione e somministrazione• breve emivita(6-8 ore?)• occorrono studi più ampi
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TRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALETRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALE
PMN <500/µl considerare sepsi
•• AntibioticoterapiaAntibioticoterapia se quadro clinico-laboratoristico suggestivo per sepsi
Profilassi Profilassi antibioticaantibiotica??
Nel prematuro, considerare anche compresenza di altri fattori dirrischio infettivi (es: CVL).
Rischio di favorire lo sviluppo di resistenze.
Indicazioni:
- neonato con neutropenia grave da alcuni giorni, in attesa che il trattamento con rG-CSF faccia risalire in neutrofili a >1000/µlneutropenia grave e persistente che non risponde al trattamento con rG-CSF
Christensen, Clin Perinatol 2000
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•• IVIGIVIG
Singola dose di IVIG 750mg/kg Singola dose di IVIG 750mg/kg evev in 2in 2--4 ore nella sepsi precoce severa4 ore nella sepsi precoce severa
Razionale: favorire l’opsonizzazione
Trattamento in casi selezionati, in attesa di dati conclusivi (Cochrane)
IVIG non indicate routinariamente per la profilassi (Cochrane)
Utilizzo controverso nelle neutropenie alloimmuni
Segnalazioni sporadiche di transitoria neutropenia neonatale IVIG-associata
TRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALETRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALE
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TRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALETRATTAMENTO DELLA NEUTROPENIA IN EPOCA NEONATALE
•• GG--CSFCSF
Nella sepsi: non beneficio in termini di mortalità e esiti (considerarlo se neutropenia persistente)
Se causa della neutropenia non nota: considerare terapia con G-CSF se granulociti neutrofili <500/µl per 2-3gg (o <1000/µl per >5-7gg)
Christensen. Clin Perinatol 2000
1010µµg/kg/g/kg/diedie per 3 giorni, quindi distanziare le somministrazioni per 3 giorni, quindi distanziare le somministrazioni (5(5--10 10 µµg/kg/g/kg/diedie) in modo da mantenere GN>1000/) in modo da mantenere GN>1000/µµll
•• Trasfusione di granulocitiTrasfusione di granulociti
Non indicazioni di routine per il trattamento della sepsiCochrane, Linee guida SIN-SIMT
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→ buona igiene orale
→ controlli odontoiatrici periodici
→ pulizia e appropriata disinfezione delle ferite cutanee anche superficiali
→ vaccinazioni
→ evitare esposizione ad agenti infettivi:
Neutropenia immune ≠ neutropenia da insufficienza midollareN.B.
Segel GB, Halterman JS. Pediatr Rev. 2008
NEUTROPENIA: prevenzione delle infezioniNEUTROPENIA: prevenzione delle infezioni
� frequenza scolastica/comunità:
OK per la maggior parte dei bambini con neutropenia lieve/moderata;
� evitare contatti con soggetti malati;
� evitare luoghi affollati chiusi (supermercati, cinema…);
� misure di isolamento più restrittive per bambini con neutropenia grave o con
una storia di infezioni gravi.
Nella neutropenia immune i livelli di G-CSF non ris ultano aumentati in condizioni normali ma aumentano in cor so di episodiinfettivi.
Bux, J, British Journal of Haematology, 1999
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NEUTROPENIA: vaccinazioniNEUTROPENIA: vaccinazioni
Indicazione alle vaccinazioni nei soggetti neutropenici? SISI’’
Tutte le vaccinazioni possonopossono e devonodevono essere somministrate ai soggetti neutropenici secondo il calendario vaccinale previsto.
ridotta funzione B- o T-linfocitaria → NO vaccini vivi o attenuatiN.B.
�� Può essere indicata l’attesa nei primi 3 mesi successivi primi 3 mesi successivi
allall’’esordioesordio e nei primi 3 mesi successivi alla risoluzioneprimi 3 mesi successivi alla risoluzione(assenza di documentazione in letteratura).
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Grazie per l’attenzione