Le mura:nell’antichità e nella

nostra storia

Percorso realizzato dagli alunni delle quinte di Orsini I

dal 2005 al 2010

“Nella storia della nostra civiltà la cinta muraria di una città ha sempre significato il suo punto di protezione.

Proprio per questo bisogno di essere riparati dall’esterno, nel corso dei millenni gli uomini hanno creato diverse tecniche di costruzione in architettura identificate come “opus”, che più rendevano solide le mura, più rassicuravano lunga la vita della città e dei suoi abitanti”.

(Chiara Di Salvo)

Amelia antica……E’ circondata da mura formate da grandi massi di pietra incastrati perfettamente tra loro.Sono conosciute come MURA CICLOPICHE perché la leggenda racconta che sono state costruite da esseri giganteschi, i Ciclopi.Ci sono quattro porte per entrare nel centro storico:Porta Romana, Porta Leone IV, Porta Posterola, Porta della Valle.

IL CIRCUITO DELLE MURA ANTICHE NELLA NOSTRA REALTÀ AMERINA

LE MURA PRE- ROMANE, LE PIU’ ANTICHE ABBRACCIANO IDEALMENTE IL CENTRO STORICO, TRA IL TEATRO SOCIALE E LA PORTA DELLA VALLE;

LA SECONDA CERCHIA, PIU’ ESTERNA E SCENOGRAFICA, SI ESTENDE AI DUE LATI DELLA PORTA ROMANA, PER CIRCA 800 METRI;

QUEST’OPERA, ECCEZIONALE PER ESTENSIONE, VETUSTA’, E’ IL RISULTATO DI SUCCESSIVE STRATIFICAZIONI STORICHE.

NELLA PARTE SUPERIORE DELLE MURA ED IN ALTRI PUNTI, LA CINTA RISALE AL PERIODO TARDO ROMANO E MEDIEVALE.

Noi testimoniLa mattina di mercoledì 18 gennaio 2006 alle ore 07:05 si è sentito un gran boato:è CROLLATA una parte delle mura di Amelia tra la Porta Romana e la Porta Leone IV.

Porchiano Era un castello situato sulla valle del

Tevere. Protetto da mura e torri ancora visibili, il

paese aveva una sola porta di entrata a sud. Il lato più debole era quello a nord e da lì fu espugnato in diverse occasioni.

Porchiano era uno dei diciotto castelli dipendenti da Amelia.

Macchie

Anticamente conosciuto come “Castrum Macchiae” il suo nome deriva dai lussureggianti boschi che lo circondano.

Fu un antico possedimento di Amelia e del castello restano oggi la porta d’ingresso e alcuni tratti di mura.

Sambucetole Con la sua forma ad esagono, tipica dei castelli

costruiti sulle alture, sorge su un colle vicino ad Amelia.

La sua posizione strategica consentiva di vigilare e difendere più facilmente il territorio circostante.

Una sola porta permetteva l’accesso al “castrum”, che era circondato da mura alte 60 palmi (13,44 mt.). Oggi la porta non c’è più e parte delle mura rimaste sono state inglobate dalle abitazioni; a testimonianza del passato rimangono due torri non elevate.

Collicello

Avamposto di Amelia a confine con il territorio di Todi, trae il suo nome dalla sua posizione su una collina boscosa.

Ancor oggi si possono ammirare la cerchia muraria, la porta d’ingresso e le 8 torri medioevali.

NOI “DENTRO LE MURA”

I percorsi di pace; Le visite al museo, al municipio, alla

biblioteca, al teatro, all’ufficio postale, ecc.;

Le ricorrenze civili e religiose; Le iniziative volte alla promozione

culturale del nostro territorio; La manifestazione EVVIVAMELIA.

LA NOSTRA STORIA NELLA STORIA DI AMELIA

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SE… … dei 430 alunni intervistati nella Scuola

Primaria di Amelia solo il 14% risiede “entro le mura di un antico borgo”.

…Allora…

…le mura non hanno più scopo difensivo ma rappresentano la nostra memoria storica.

… art. 9 della Costituzione: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e

artistico della Nazione”

La manutenzione/ristrutturazione delle mura;

Un’Adeguata illuminazione; La Creazione di piste ciclabili e/o

pedonali con apposite aree attrezzate intorno alle mura per ridurre il traffico automobilistico;

Circuiti turistici di collegamento tra le località presentate.

Noi alunni delle classi V per una migliore valorizzazione delle nostre mura proponiamo: