Le modalità di impiego delle Forze dellOrdine. Pianificazione dei servizi per livelli concentrici...
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Le modalità di impiego Le modalità di impiego
delle Forze dell’Ordine delle Forze dell’Ordine
Pianificazione dei servizi per livelli concentrici progressiviPianificazione dei servizi per livelli concentrici progressivi
è costituito dalle attività di natura preventiva che si sostanziano nelle vigilanze, ispezioni e bonifiche che devono
essere eseguite, con largo anticipo rispetto all’inizio dell’evento, presso tutti i luoghi interessati, i quali acquistano varia
sensibilità in base alle informazioni fornite dalle Questure dei luoghi di partenza e dalle attività svolte dalle Squadre
tifoserie delle Digos delle Autorità Provinciali di P.S. interessate.
Primo livello
Il governo delle manifestazioniIl governo delle manifestazioni
LE AUTORITA’ PROVINCIALI DI P.S.
• pianificano gli itinerari stradali, ferroviari e cittadini interessati alla presenza di tifosi ed i relativi servizi di
osservazione, vigilanza, controllo e tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica, tenendo presente che, ove possibile,
essi dovranno essere modulati per evitare momenti di criticità con altre tifoserie in transito o stanziali.
IL DELEGATO ALLA SICUREZZA IN SENO AL GOS
• testa e valuta periodicamente, anche con apposite esercitazioni, il “sistema di organizzazione della sicurezza”
adottato.
• instaura e mantiene rapporti con i propri omologhi presso le altre società calcistiche, scambiando con gli stessi
notizie riguardanti la movimentazione dei sostenitori della squadra;
• Verifica il numero dei biglietti messi in vendita per la tifoseria ospite;
• Verifica i sistemi di emissione e distribuzione degli stessi sul territorio nazionale;
• verifica la reale consistenza numerica dei biglietti venduti sia per i tifosi locali e per gli ospiti e della disponibilità di
biglietti da acquistare il giorno dell’incontro per settori diversi da quello riservato agli ospiti;
• Verifica le condizioni di sicurezza dell’impianto e di efficienza ed efficacia dei sistemi e degli apparati.
Il Gruppo Operativo Sicurezza
Il Gruppo Operativo di Sicurezza
costituisce la sede primaria ove
devono essere elaborati tutti gli
elementi informativi prodromici
alla gestione dell’evento e, in tale
consesso, anche a seguito di
sopralluoghi e verifiche, occorre
pianificare, in sinergia con tutti
gli altri Enti, a vario titolo
compartecipi alla gestione, le
attività finalizzate a fornire un
momento di supporto all’Autorità
Provinciale.
Vigili del Fuoco
Delegato alla sicurezza
Responsabile del pronto intervento
strutturale ed impiantistico
all’interno dello stadio
Funzionario responsabile del GOS
Prono Intervento Sanitario
Polizia Municipale
Delegato alla sicurezza della squadra ospite
Altri
Il governo delle manifestazioni in impianti sportivi: organo consultivo del QuestoreIl governo delle manifestazioni in impianti sportivi: organo consultivo del Questore
Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 come mod. dal D.M. 6 giugno 2005come mod. dal D.M. 6 giugno 2005
Il G.O.S.: i compiti
• verifica la predisposizione di tutte le misure organizzative dell’evento, anche in relazione ad eventuali
prescrizioni imposte, in base alla Check List delle attività da espletare, in occasione dello svolgimento di incontri di
calcio• vigila sulla corretta attuazione del piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza• adotta le iniziative necessarie a superare contingenti situazioni di criticità ed emergenziali , fatte salve le
direttive in materia di ordine e sicurezza pubblica emanate dal Questore della provincia
Il G.O.S.: le attività
• Partecipa ai sopralluoghi della CPV, con propri componenti• Elabora le relazioni tecniche sugli impianti per le valutazione di sicurezza• Approva il piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, redatto dalla società utilizzatrice;• dispone gli elenchi nominativi delle persone, diverse dagli spettatori, autorizzate all’accesso all’impianto sportivo
e delle mansioni svolte.• Esprimere, a richiesta del Questore, parere su esigenza elevazione separatori o presenza combinazioni
parapetti e altre misure di sicurezza aggiuntive e perimetrazione con steward;
• verifica i requisiti soggettivi dei soggetti incaricati, escludendo dall’ “organigramma” e dalle conseguenti attività i
soggetti privi dei requisiti medesimi e quelli che “non diano garanzia di non abusare” dello specifico servizio cui sono
preposti. • Valuta tempi di apertura dei cancelli in maniera adeguata all’esecuzione dei servizi di prefiltraggio e filtraggio• Prescrive le modalità di utilizzo dei metal detector • Valuta le richieste di introduzione/esposizione di striscioni ed altre manifestezioni esteriori pervenute alle
società sportive e verifica le procedure autorizzatorie• Dall’apertura dei cancelli assume anche la funzione di Centro per la gestione della sicurezza della
manifestazione e Centro di gestione delle emergenze
Gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica:
• avere disponibilità, in tempo reale, del numero totale, per settore e per tipologia
(abbonamenti/giornalieri/accrediti), dei titoli di accesso distribuiti e venduti o ceduti a titolo gratuito da
fornire, a richiesta, alle autorità di pubblica sicurezza;
• associare a ciascun biglietto venduto o ceduto le generalità dell’acquirente o cessionario memorizzando i dati in
modo sicuro e protetto.
• assicurare l’immediata disponibilità dei dati relativi all’associazione a ciascun titolo di accesso delle generalità
dell’acquirente o utente da parte dell’autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza ed ufficiali di pubblica
sicurezza o di polizia giudiziaria espressamente designati.
• assicurare che nei luoghi in cui sono distribuiti o posti in vendita i titoli di accesso siano affisse apposite
avvertenze per gli acquirenti, recanti, in modo leggibile, il regolamento di utilizzo dell’impianto e che, con
l’atto d’acquisto, il titolare si è impegnato a prendere visione ed a rispettare tutti i punti dello stesso. Dovrà
essere comunque evidenziato:
• Il possesso del titolo di ingresso valido, con l’indicazione corretta dei dati personali, costituirà requisito
indispensabile per l’accesso degli spettatori all’area di servizio esterna , nonché per la permanenza nella
zona spettatori e nello spazio riservato agli spettatori indicato nel titolo stesso.
• che l’utilizzazione del titolo di acquisto comporta l’accettazione delle norme del regolamento;
• che il rispetto di tali norme è condizione indispensabile per l’accesso e la permanenza degli spettatori
nell’impianto sportivo;
• che l’accesso agli impianti sportivi può comportare la sottoposizione dell’interessato a controlli di
prevenzione e sicurezza sulla persona e nelle eventuali borse e contenitori al seguito, finalizzati
esclusivamente ad impedire l'introduzione nello stadio di oggetti o sostanze illecite, proibite o
suscettibili di indurre o provocare atti di violenza;
Obblighi delle società organizzatrici dell’eventoObblighi delle società organizzatrici dell’evento
Decreto Interministeriale del 6 giugno 2005 in materia di ticketingDecreto Interministeriale del 6 giugno 2005 in materia di ticketing
• variazione di settore dei tagliandi di ingresso per motivi di ordine e sicurezza pubblica, documentando la determinazione (artt. 2 e 3 DM 6 giugno 2005 sui biglietti)
RICHIESTA PARERE DIRIGENTE DEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA
PUBBLICA
• La determinazione della capienza dei settori per incontri a rischio (art. 2, co. 2 del DM 6 giugno 2005 sui biglietti)
RICHIESTA PARERE GOS
• Elevazione dei separatori fino a 2,20 m.• Realizzazione di tutti e tre gli elementi di
separazione ovvero ulteriori misure di sicurezza• Perimetrazione della zona di attività sportiva con
steward (art. 19 ter del DM 18 marzo 1996 come modificato dal DM 6 giugno 2005)
RICHIESTA PARERE GOS PER LA TRATTAZIONE NELL’AMBITO DEL
C.P.O.S.P.
• L’approvazione del sistema di afflusso degli spettatori dai varchi di ingresso dell’area di servizio esterna e dai tornelli
• Acquisizione del progetto• Istruttoria• Approvazione con eventuali
prescrizioni• Trasmissione al C.P.O.S.P.
Il governo delle manifestazioni in impianti sportiviIl governo delle manifestazioni in impianti sportivi
Il Questore provvede a:Il Questore provvede a:
• La cura dello scambio informativo, costante e continuo, sia con la Questura che origina la trasferta che quelle interessate agli itinerari percorsi per raggiungere lo stadio; nonché con le specialità polstrada e polfer le quali, a loro volta, assicurano continui contatti operativi con le strutture delle società Autogrill e con l’Ente Ferrovie.
• Richiesta informazioni alle Questure interessate
• Informazione al C.P.O.S.P.• Ordinanza e note preventive• Ordinanza di servizio
Per urgenti e gravi necessità pubbliche connesse allo
svolgimento di manifestazioni sportive, il Prefetto, al fine di
tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica, può
disporre, sentito il comitato provinciale per l’ordine e la
sicurezza pubblica integrato per la circostanza da
rappresentanti del Ministero per i beni e le attività culturali e
del CONI, il differimento dello svolgimento di
manifestazioni sportive ad altra data ritenuta idonea,
ovvero, in situazioni connotate dalla permanenza del periodo
di grave turbativa, il divieto dello svolgimento di
manifestazioni sportive per periodi ciascuno di durata
non superiore ai 30 giorni.
Art. 7 – bis della legge 401/89Art. 7 – bis della legge 401/89
Pianificazione dei servizi per livelli concentrici progressiviPianificazione dei servizi per livelli concentrici progressivi
è costituito dai lineamenti operativi da assicurare per l’accoglienza e l’instradamento delle tifoserie ove occorre,
in linea di massima, per il principio della normalizzazione della gestione, prediligere dispositivi che consentano l’arrivo
allo stadio in via quanto più possibile autonoma, utilizzando la viabilità ordinaria.
Occorre operare una selezione in base alle informazioni provenienti dalle Questure di partenza e/o dei servizi di scorta
in atto delle frange esagitate, o notoriamente turbolente che devono essere dirottate in aree collettore, per un loro
giungere allo stadio in sicurezza, mediante l’utilizzo di mirati dispositivi e l’impegno di percorsi differenziati.
Secondo livello
Il governo delle manifestazioni in impianti sportiviIl governo delle manifestazioni in impianti sportivi
IL DELEGATO ALLA SICUREZZA IN SENO AL GOS
• Individuazione di idonee e sufficienti aree di parcheggio separate per le opposte tifoserie e per le varie tipologie di
mezzi utilizzati dai tifosi per raggiungere lo stadio;
• Eventuale predisposizione di brochure informative o diffusione di comunicati stampa per avvisi alla cittadinanza
e/o ai tifosi;
LE AUTORITA’ PROVINCIALI DI P.S.
• Individuazione e allestimento con idonea cartellonistica o provvedimenti di variazione della viabilità ordinaria, di
itinerari riservati e separati per le opposte tifoserie;
• Valutazione dell’eventuale attivazione dei sistemi di videosorveglianza in ambito cittadino nelle zone interessate
alla presenza, al transito ed al trasporto dei tifosi;
• per movimentazioni non organizzate, la predisposizione di nuclei di osservazione, anche attraverso gli equipaggi
preposti al controllo del territorio, ai seguenti punti sensibili:
- arterie cittadine costituenti nodi nevralgici per la viabilità urbana in concorso con comandi di Polizia
Municipale;
- caselli autostradali e stazioni ferroviarie, d’intesa con le specialità stradale e polfer.
Il piano per il mantenimento delle condizioni di sicurezza Il piano per il mantenimento delle condizioni di sicurezza Il titolare dell’impianto o complesso sportivo, ovvero, la società utilizzatrice, per gli impianti di capienza
superiore ai 7.500 posti ove si disputino incontri di calcio, sono rispettivamente responsabili del
mantenimento delle condizioni di sicurezza. (…)
Detti soggetti, per la corretta gestione della sicurezza, devono curare la predisposizione di un piano finalizzato al
mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni di
esercizio ed a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza che tenga conto delle specifiche
prescrizioni imposte dalla Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e deve:
• disciplinare le attività di controllo per prevenire gli incendi;
• prevedere l’istruzione e la formazione del personale addetto alla struttura, comprese le esercitazioni
sull’uso dei mezzi antincendio e sulle procedure di evacuazione in caso di emergenza;
• contemplare le informazioni agli spettatori ed agli atleti sulle procedure da seguire in caso di incendio o altra
emergenza;
• garantire il funzionamento, durante le manifestazioni, dei dispositivi di controllo degli spettatori ;
• garantire la perfetta fruibilità e funzionalità delle vie di esodo;
• garantire la manutenzione e l’efficienza dei mezzi e degli impianti antincendio;
• garantire la manutenzione e l’efficienza o la stabilità delle strutture fisse o mobili della zona di attività
sportiva e della zona spettatori;
• garantire la manutenzione e l’efficienza degli impianti;
• contenere l’indicazione delle modalità per fornire assistenza e collaborazione ai Vigili del fuoco ed al
personale adibito al soccorso in caso di emergenza;
• prevedere l’istituzione di un registro dei controlli periodici. In tale registro devono essere annotati anche i dati
relativi alla formazione del personale addetto alla struttura. Il registro deve essere mantenuto
costantemente aggiornato ed esibito ad ogni richiesta degli organi di vigilanza.
Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 come mod. dal D.M. 6 giugno 2005come mod. dal D.M. 6 giugno 2005
Comporta la pianificazione di un “dispositivo standard” di sicurezza e di salvaguardia della pubblica incolumità, da attivare in occasione di ciascun incontro disputato presso l’impianto attraverso l’impiego di contingenti prestabiliti di Forze di Polizia territoriali e di pronto intervento antisommossa, da un adeguato numero di steward ed altre professionalità tecniche, che permetta di garantire il mantenimento delle condizioni di funzionalità dell’impianto sia per gli aspetti di “safety” che di “security”.
Terzo livello
Pianificazione dei servizi per livelli concentrici progressiviPianificazione dei servizi per livelli concentrici progressivi
Il governo delle manifestazioni in impianti sportiviIl governo delle manifestazioni in impianti sportivi
Ministero Ministero dell’Internodell’Interno
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIOFEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
Dipartimento della P.S. Prefetto e
Questore
Polizia di Stato
Arma dei CarabinieriGuardia di
Finanza
C.P.V
Ministero per Ministero per le politiche le politiche
giovanili e le giovanili e le attività attività sportivesportive
CONI
Ufficio sicurezza ambientale
Ministero Ministero delle delle
InfrastrutturInfrastrutture e dei e e dei
TrasportiTrasporti
Ferrovie dello Stato
Autostrade
ComuniComuni
Polizia Municipale
Proprietario degli impianti
Lega Nazionale Prdelessionisti A e
B
Lega Nazionale Dilettanti
Lega Professionisti Serie C
Giudice Sportivo
Ufficio Indagini
Giudice Sportivo
Ufficio Indagini
Giudice Sportivo
Ufficio Indagini
Organi centrali Organi periferici
Osservatorio
GOS
CNIMS
Sala Unificata Polfer e Polstrada
Aziende di trasporto
locale
Strutture che assicurano l’efficienza e l’efficacia del dispositivoStrutture che assicurano l’efficienza e l’efficacia del dispositivo
Centro per laCentro per la gestione della sicurezza della manifestazionegestione della sicurezza della manifestazione
Il centro deve essere dotato di strumenti idonei per ricevere e trasmettere comunicazioni agli addetti al servizio
antincendio su tutte le aree dell’impianto ed all’esterno, nonché di impianto di diffusione sonora mediante
altoparlanti in modo da consentire la possibilità di diffondere comunicati per il pubblico e apparati ricetrasmittenti
in numero congruo per le dotazioni dei rappresentanti delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e degli enti di
soccorso sanitario. All’interno del centro di gestione delle emergenze devono essere custodite le planimetrie
dell’intera struttura riportanti l’ubicazione delle vie di uscita, dei mezzi e degli impianti di estinzione e dei locali a
rischio specifico, gli schemi funzionali degli impianti tecnici con l’indicazione dei dispositivi di arresto, il piano di
emergenza, l’elenco completo del personale, i numeri telefonici necessari in caso di emergenza, ed ogni
altra indicazione necessaria.
Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 Sicurezza Impianti: Decreto Ministeriale del 18.03.96 come mod. dal D.M. 6 giugno 2005come mod. dal D.M. 6 giugno 2005
E’ un locale con visibilità sullo spazio riservato agli spettatori e sullo spazio di attività sportiva che dovrà
ospitare il GOS, individuato al fine di:
• creare le condizioni ambientali ottimali per il regolare svolgimento dell’evento e la tutela dell’ordine e
la sicurezza pubblica (Art. 19 ter lett. a DM 18.3.96)
• Coordinare le operazioni da effettuare in situazioni di emergenza (Centro di gestione delle emergenze
di cui all’art. 19 DM 18.3.96)
• Ospitare la Sala controllo monitor del sistema di video sorveglianza interna ed esterna all’impianto
che deve avere una capienza adeguata ad ospitare l’apparato di regia ed il personale tecnico adibito alla
sua gestione (Art. 1 DM 6.6.05 sulla videosorveglianza)
Gruppo Operativo SicurezzaI servizi degli steward sono svolti la
direzione ed il controllo del Delegato alla
sicurezza e sotto la vigilanza del
responsabile del Gruppo Operativo
Sicurezza, di seguito denominato
“G.O.S.”, nominato ai sensi dell’articolo
19-ter del decreto del Ministro dell’interno
del 18 marzo 1996, concernente “Norme di
sicurezza per la costruzione e l’esercizio
di impianti sportivi”, come
successivamente modificato ed integrato,
nonché degli ufficiali di pubblica sicurezza
designati dal Questore con propria
“ordinanza”, i quali assicurano gli
interventi che richiedono l’esercizio di
pubbliche potestà o l’impiego di
appartenenti alle Forze di polizia
Organigramma di impiego del personaleOrganigramma di impiego del personale
Gruppo Operativo Sicurezza
Centro per la Sicurezza dell’evento
Personale delle Forze di Polizia
Capo Unità e steward
Personale delle Forze di Polizia
Capo Unità e steward
Funzionario responsabile del GOS Direttore del servizio OP Delegato alla Sicurezza
Capo degli Steward
Funzionari designati con ordinanza del Questore
Responsabili di Funzione
Funzionari designati dal Dirigente del servizio OP
Coordinatore
idemidem
Training top level
Basic Training
Level
First Training Level
La gestione delle manifestazioni in impianti sportiviLa gestione delle manifestazioni in impianti sportivi
Prima della gara
Gestione delle manifestazioni in impianti sportiviGestione delle manifestazioni in impianti sportivi
Presso lo stadio, verrà attivato il Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva dove siederanno il GOS e il Dirigente del Servizio di OP, oltre al personale che opera utilizzando le tecnologie di controllo dell’impianto. Questi attori, per tutta la durata di apertura al pubblico dell’impianto, lasceranno solo eccezionalmente, e comunque temporaneamente, il Centro per raggiungere altri settori dello stadio.
Il Funzionario responsabile del GOS, ovvero lo stesso Dirigente del servizio qualora rivesta anche tale incarico, riunirà tutti i componenti di tale organismo per analizzare collegialmente le problematiche legate all’evento sportivo, le esigenze o fatti di rilievo, le conseguenti determinazioni adottate e delle relative incombenze cui dare attuazione. In tale circostanza saranno definiti operativamente, tra l’altro, i compiti specifici da affidare agli steward (es.: uso dei metaldetector, perimetrazione del campo, divisione interna dei settori, ecc.)
Tali informazioni, determinazioni e relative incombenze sono comunicate dai componenti il Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva per via gerarchica, ciascuno al proprio personale.
Il Responsabile del GOS ed il Dirigente del servizio, sulla base delle direttive impartite dal questore con l’ordinanza, attuerà il piano operativo dei servizi di O.P., e, da questo momento, dirigeranno, coordineranno e controlleranno i servizi delle Forze di Polizia all’interno ed all’esterno stadio avvalendosi direttamente dei Funzionari, Ufficiali ed agenti posti a sua disposizione, vigilando sull’attuazione dei Piani di impiego degli steward.
Analogamente, il Delegato alla sicurezza, sulla base dei Piani di impiego precedentemente approvati dal GOS, da questo momento dirigerà, coordinerà e controllerà i servizi degli steward avvalendosi direttamente dei Responsabili di Funzione e del personale che, attraverso essi, opera alle sue dipendenze (Coordinatori, Capo Unità, Steward).
In Questura, tutti i dirigenti ed i funzionari impiegati nei servizi, compresi quelli dei reparti mobili ed i rappresentanti delle altre forze di polizia inviate di rinforzo, nonché gli specialisti di cui si intenderà avvalersi (unità cinofile, elicotteristi ecc.), parteciperanno al “tavolo tecnico” del questore, finalizzato tra l’altro a conseguire il coinvolgimento e la consapevolezza operativa di tutto il personale. Nella circostanza, dovrà essere illustrata ai reparti non territoriali la toponomastica della città, con particolare riferimento agli itinerari seguiti dai tifosi per l’afflusso allo stadio ed il deflusso dalla città.
Prima della gara
Gestione delle manifestazioni in impianti sportiviGestione delle manifestazioni in impianti sportivi
Presso lo stadio, tutti i funzionari, Ufficiali ed Agenti delle Forze di Polizia nonché i Responsabili di Funzione, Coordinatori, Capi Unità e steward, gli specialisti e i tecnici parteciperanno a briefings operativi di settore nel corso dei quali verranno condivise informazioni, determinazioni e relative incombenze disposte dal Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva.
Tutto il personale, darà attuazione ai rispettivi piani di impiego raggiungendo le località, aree e settori di servizio presso cui svolgerà le attività preventive di ispezione, bonifica e verifica, segnalando e risolvendo qualsiasi anomalia, richiedendo, se del caso, l’intervento dei soggetti competenti.
Al termine di tali attività, ciascuno raggiungerà le postazioni di servizio loro assegnate dandone comunicazione, per via gerarchica, al Centro.
Il Delegato alla Sicurezza, accertato che tutti gli steward, presa visione dei compiti e delle procedure di competenza, verifica l’elenco nominativo, corredato di sigle radio ed utenze telefoniche, dei Responsabili di funzione e dei coordinatori.
Analogamente procederà il Responsabile del GOS ed il Dirigente dei servizi O.P. in riferimento ai Funzionari e Capi squadra delle Forze di Polizia posti a loro disposizione per i servizio all’interno ed all’esterno dell’impianto.
Solo quando tali operazioni si saranno positivamente concluse, saranno attivati i dispositivi ed i sistemi di accesso, nonché le relative attività di sicurezza e controllo e l’impianto sarà aperto al pubblico.
In ambito cittadino, tutti i funzionari ed il personale impiegato, compresi quelli dei reparti mobili ed i rappresentanti delle altre forze di polizia inviate di rinforzo, nonché gli specialisti daranno attuazione alle misure ed i servizi preventivi disposti dal Questore con propria ordinanza, mantenendo stretti e tempestivi contatti con il Dirigente del Servizio O.P., che siede presso il Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva dello stadio, per la segnalazione di ogni rilievo.
Gestione delle manifestazioni in impianti sportiviGestione delle manifestazioni in impianti sportivi
Il Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva assicura la circolazione interna delle notizie ed informazioni provenienti dai canali a ciascun componente riservati, nonché la celere e univoca diramazione ai soggetti dipendenti addetti alla sicurezza, delle informazioni e/o disposizioni necessarie per il buon svolgimento dell’evento sportivo, in relazione alle indicazioni ricevute dal Responsabile del GOS. Quest’ultimo in caso di indicazioni su diverse modalità di svolgimento dei servizi, avrà cura di specificare eventuali variazioni gerarchiche ed i collegamenti operativi che richiedono collaborazione e/o operatività congiunta, al fine delle opportune integrazioni con i servizi di ordine e sicurezza pubblica,.
I responsabili di Funzione – assicurando il raccordo e l’esatta attivazione delle procedure proprie dello loro specifiche funzioni per le attività di sicurezza pubblica (controllo varchi area riservata ed area di massima sicurezza, controllo aree parcheggio, separazione tra settori, osservazione e controllo interno settori e dal perimetro del terreno di giuoco, ecc.) e per gli aspetti di incolumità pubblica (antincendio, soccorso pubblico e sanitario, procedure emergenziali ed evacuazione impianto, ecc.) - riferiscono e prendono disposizioni direttamente dal Delegato alla Sicurezza dandone comunicazione ai Coordinatori dei settori interessati. Si relazionano e collaborano costantemente con i Funzionari di P.S. designati dal Questore con propria ordinanza di servizio.
I coordinatori – assicurando, nei settori dell’impianto a cui sono addetti, l’attivazione e la supervisione delle procedure connesse agli specifici aspetti di sicurezza e incolumità pubblica e l’assolvimento dei connessi compiti da parte degli steward attraverso il coordinamento dell’attività di più Capi squadra, addetti allo stesso settore dell’impianto pur se a diverse funzioni - riferiscono e prendono disposizioni direttamente dai competenti Responsabili di Funzione dandone comunicazione ai Capi Unità dei settori interessati. Si relazionano e collaborano costantemente con i Funzionari di P.S. designati dal Dirigente del servizio O.P..
I Capi unità - individuati dal Delegato alla Sicurezza su parere conforme del G.O.S. – nel garantire una capillare funzione di direzione e controllo degli addetti alla sicurezza, sovrintendono le attività di più Steward (massimo 20), addetti, nello stesso settore dell’impianto, a identiche funzioni, fungendo da diretti referenti dei “Coordinatori” di riferimento (ad un unico capo squadra possono fare riferimento più postazioni nel caso che le stesse siano poste ad una distanza tale da consentire un’agevole comunicazione orale) . Si relazionano e collaborano costantemente con gli Ufficiali di P.S. e P.G. designati allo specifico settore di attività. Riferiscono e prendono disposizioni dai Coordinatori dandone comunicazione alle loro unità.
Per tutta la durata di apertura al pubblico dell’impianto:
Durante lo svolgimento dell’evento ed in corso di attuazione del dispositivo di sicurezza si possono verificare criticità,
non prevedibili ed ipotizzabili, che devono essere da chiunque le rilevi tempestivamente e puntualmente
riferite, soprattutto se richiedono valutazioni di ordine superiore o di altri soggetti/enti/organismi o
l’assolvimento di pubbliche funzioni.
Se tali criticità, da un punto di vista operativo non possono essere soddisfatte con il modello flessibile di intervento
delineato, si può far ricorso ai riferimenti normativi ed ordinamentali che prevedono la possibilità di valutare la
temporanea o definitiva sospensione dell’avvio o della disputa della gara:
• qualora gravi incidenti si verifichino, sia pure all’esterno o lontano dall’impianto sportivo, valutato che,
il reiterarsi degli stessi all’interno della struttura può esporre a rischio gli spettatori, gli atleti, gli addetti
allo svolgimento della gara e gli appartenenti alle forze di polizia;
• nel caso di perdurante esposizione di striscioni, cartelli, emblemi o simboli non consentiti;
• a seguito dell’accensione o lancio di fumoni e/o petardi;
• per il verificarsi di incidenti all’interno dell’impianto.
In tali evenienze, risulterà fondamentale:
• che l’ordine sia impartito dal Dirigente del servizio di O.P., secondo le procedure indicate dalla FIGC,
agli organi sportivi (ovvero all’arbitro, anche per il tramite del quarto ufficiale di gara o dell’assistente
dell’arbitro) di non iniziare o sospendere la gara.
• che le procedure siano puntualmente partecipate agli spettatori attraverso i sistemi di diffusione
sonora dell’impianto, tramite l’intervento diretto degli steward e degli altri operatori dislocati nell’area,
avendo cura di non creare nei confronti della folla in movimento ulteriori situazioni di panico.
• Che venga data puntale attuazione del piano di emergenza per il deflusso degli spettatori, da
realizzarsi in ogni stadio, a cui sono preposti gli addetti alla sicurezza dell’impianto nonché tutte le
amministrazioni presenti nell’ambito del centro per la gestione della sicurezza.
Anche in caso di disordini, giova ricordare che gli interventi dissuasivi e l’uso dei mezzi di coazione devono
rappresentare un rimedio estremo per fronteggiare situazioni non altrimenti gestibili.
Insorgenza di criticitàInsorgenza di criticità
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Gestione delle manifestazioni in impianti sportiviGestione delle manifestazioni in impianti sportivi
I Capi Unità rilevano, annotano e segnalano ai Coordinatori, le eventuali variazioni avvenute sull’assetto di sicurezza consegnando loro la documentazione, debitamente compilata, relativa alle attività svolte in materia di custodia degli oggetti e materiali lasciati in consegna, l’indirizzamento e l’assistenza alle persone diverse dagli spettatori, violazioni al regolamento d’uso dell’impianto.
I Coordinatori raccolgono la documentazione, le annotazioni e le segnalazioni dei Capi Unità che da loro dipendono e la consegnano ai competenti Responsabili di Funzione relazionando sulle attività svolte, sui rilievi e le eventuali variazioni avvenute sull’assetto di sicurezza
I Responsabili di Funzione raccolgono la documentazione, le annotazioni e le segnalazioni dei coordinatori annotando i rilievi di verifica con esito negativo nell’apposito registro, con indicazione della data di ogni verifica, dei riscontri specifici e delle segnalazioni d’intervento e relazionano al Delegato alla sicurezza e rilevano, sull’attività svolta, le eventuali variazioni avvenute sull’assetto di sicurezza ed i conseguenti provvedimenti presi e da prendere. Allo stesso consegnano peraltro la documentazione, debitamente compilata, relativa alle contravvenzioni al regolamento d’uso dell’impianto.
Analoga attività verrà svolta, per via gerarchica, dalle Forze dell’Ordine, del Servizio sanitario, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale rappresentate nel GOS.
Presso il Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione sportiva il Responsabile del GOS:
• raccoglierà tutta la documentazione relativa ai rilievi di ordine, sicurezza ed incolumità pubblica registrate all’interno ed all’esterno dell’impianto in occasione della manifestazione sportiva nonché quella relativa alle contravvenzioni al regolamento d’uso dell’impianto registrate dagli steward per il successivo inoltro alla Prefettura;
• Presiederà un de – briefing del GOS per fare un punto di situazione dell’attività svolta e da svolgere, a seguito dell’ultima gara ed in previsione della successiva;
• Prenderà contatti unitamente al Delegato alla Sicurezza con il delegato dell’ufficio indagini della Federcalcio per confrontarsi sui fatti accaduti all’interno ed all’esterno dello stadio.
Dopo l’incontro