Le malattie trasmesse da vettori e il piano di controllo...

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1 Le malattie trasmesse da vettori e il piano di controllo di Chikungunya e Dengue 2008 Il ruolo del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia Dott. R.Piroli NCP Fontanellato Distretto Fidenza L'epidemia da febbre da virus L'epidemia da febbre da virus Chikungunya Chikungunya , che si , che si è verificata l'estate scorsa nelle Province di Ravenna, verificata l'estate scorsa nelle Province di Ravenna, Forl Forlì- Cesena Cesena , Rimini e Bologna, ha dimostrato la , Rimini e Bologna, ha dimostrato la possibilit possibilità di importazione di malattie trasmesse da di importazione di malattie trasmesse da vettori, che fino ad ora si erano manifestate solo in vettori, che fino ad ora si erano manifestate solo in zone tropicali, in tutte le zone in cui il vettore (in zone tropicali, in tutte le zone in cui il vettore (in questo caso la zanzara tigre questo caso la zanzara tigre - Aedes Aedes albopictus albopictus ), ), è presente. presente.

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Le malattie trasmesse davettori e il piano di controllo

di Chikungunya e Dengue 2008

Il ruolo del Medico di MedicinaGenerale e del Pediatra di Famiglia

Dott. R.PiroliNCP Fontanellato Distretto Fidenza

�� L'epidemia da febbre da virus L'epidemia da febbre da virus ChikungunyaChikungunya, che si , che si èèverificata l'estate scorsa nelle Province di Ravenna, verificata l'estate scorsa nelle Province di Ravenna, ForlForlìì--CesenaCesena, Rimini e Bologna, ha dimostrato la , Rimini e Bologna, ha dimostrato la possibilitpossibilitàà di importazione di malattie trasmesse da di importazione di malattie trasmesse da vettori, che fino ad ora si erano manifestate solo in vettori, che fino ad ora si erano manifestate solo in zone tropicali, in tutte le zone in cui il vettore (in zone tropicali, in tutte le zone in cui il vettore (in questo caso la zanzara tigre questo caso la zanzara tigre -- AedesAedes albopictusalbopictus), ), èèpresente. presente.

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Il PIANO REGIONALE DELLIl PIANO REGIONALE DELL’’EMILIAEMILIA--ROMAGNA PER LA LOTTA ALLA ZANZARA ROMAGNA PER LA LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE E LA PREVENZIONE DELLA TIGRE E LA PREVENZIONE DELLA CHIKUNGUNYA E DELLA DENGUE CHIKUNGUNYA E DELLA DENGUE -- ANNO ANNO 2008 2008 --

èè finalizzato alla prevenzione di due malattie, finalizzato alla prevenzione di due malattie, ChikungunyaChikungunya e e DengueDengue, anche se, in condizioni di , anche se, in condizioni di laboratorio, la zanzara tigre laboratorio, la zanzara tigre èè competente per la competente per la trasmissione di un grande numero di ARBO virus, fra trasmissione di un grande numero di ARBO virus, fra cui numerosi cui numerosi FlavivirusFlavivirus ( ( DengueDengue ), ), BunyavirusBunyavirus e e AlfavirusAlfavirus ( ( ChikungunyaChikungunya ) )

La scelta di occuparsi solo di La scelta di occuparsi solo di ChikungunyaChikungunya e e DengueDengue èè legata legata alle seguenti considerazioni:alle seguenti considerazioni:

�� criteri di ordine epidemiologicocriteri di ordine epidemiologico legati alla probabilitlegati alla probabilitàà che una che una persona in fase persona in fase viremicaviremica venga a trovarsi in venga a trovarsi in EmiliaEmilia--RomagnaRomagna::�� la la ChikunguniaChikungunia interessa circa 1,5 miliardi di persone esposte nel interessa circa 1,5 miliardi di persone esposte nel

mondo, con alcuni milioni di ammalati/anno e una recrudescenza mondo, con alcuni milioni di ammalati/anno e una recrudescenza epidemica in atto,epidemica in atto,

�� la la DengueDengue vede circa 2,5 miliardi di persone esposte nel mondo , 50 vede circa 2,5 miliardi di persone esposte nel mondo , 50 milioni di ammalati/anno; il 2007 milioni di ammalati/anno; il 2007 èè stato un anno epidemico in tutto il stato un anno epidemico in tutto il mondo, e negli ultimi anni si assiste ad un incremento progressimondo, e negli ultimi anni si assiste ad un incremento progressivo dei vo dei casi importati in casi importati in EmiliaEmilia--RomagnaRomagna;;

�� ll’’assimilabilitassimilabilitàà delle due malattie dal punto di vista clinico e la delle due malattie dal punto di vista clinico e la praticabilitpraticabilitàà di un sistema di sorveglianza unico;di un sistema di sorveglianza unico;

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Gli obiettiviGli obiettivi del del ““Piano regionale di lotta alla Piano regionale di lotta alla zanzara tigre e di prevenzione della zanzara tigre e di prevenzione della ChikungunyaChikungunya e della e della DengueDengue”” sono:sono:

�� ottimizzare le attivitottimizzare le attivitàà di lotta alla zanzara tigre di lotta alla zanzara tigre per ridurre quanto piper ridurre quanto piùù possibile la densitpossibile la densitàà di di popolazione di questo insetto,popolazione di questo insetto,

�� individuare quanto piindividuare quanto piùù precocemente possibile precocemente possibile ll’’eventuale presenza di pazienti eventuale presenza di pazienti potenzialmente potenzialmente viremiciviremici per consentire la per consentire la messa in atto rapida e coordinata di misure di messa in atto rapida e coordinata di misure di protezione della salute.protezione della salute.

�� Il ruolo del medico di MMG e del Il ruolo del medico di MMG e del pediatra di libera scelta si esprime pediatra di libera scelta si esprime attraverso :attraverso :

la segnalazione, la segnalazione,

la promozione comportamentale la promozione comportamentale

in presenza di un focolaio, in presenza di un focolaio,

la gestione clinica del pazientela gestione clinica del paziente

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La segnalazioneLa segnalazione

�� Il Decreto Ministeriale 15.12.1990 Il Decreto Ministeriale 15.12.1990 ““Sistema informativo delle Sistema informativo delle malattie infettive e diffusivemalattie infettive e diffusive”” prevede che le segnalazioni dei prevede che le segnalazioni dei casi sospetti di Febbre casi sospetti di Febbre ChikungunyaChikungunya e e DengueDengue siano notificati siano notificati in classe V senza particolari criteri diagnostici da rispettare.in classe V senza particolari criteri diagnostici da rispettare.Secondo questo decreto I singoli casi devono essere notificati Secondo questo decreto I singoli casi devono essere notificati dalldall’’Azienda Azienda UslUsl alla Regione con frequenza mensile, e si alla Regione con frequenza mensile, e si prevede una comunicazione annuale al Ministero della Salute prevede una comunicazione annuale al Ministero della Salute riportante il riepilogo dei casi segnalati nel periodo.riportante il riepilogo dei casi segnalati nel periodo.

�� Nel sistema sono inclusi sia casi sospetti che confermati Nel sistema sono inclusi sia casi sospetti che confermati

�� Il sistema di sorveglianza nazionale Il sistema di sorveglianza nazionale èè dunque dunque impostato per ottenere una registrazione dei impostato per ottenere una registrazione dei casi a fini epidemiologici, ma non casi a fini epidemiologici, ma non èè disegnato, disegnato, se non per la se non per la ChikungunyaChikungunya a partire a partire dalldall’’agosto 2006, per consentire la messa in agosto 2006, per consentire la messa in atto di interventi immediati di controllo della atto di interventi immediati di controllo della diffusione della malattia.diffusione della malattia.

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Per questo nel corso dellPer questo nel corso dell’’epidemia dellepidemia dell’’estate estate 2007 la Regione ha messo in atto un sistema di 2007 la Regione ha messo in atto un sistema di sorveglianza basato su criteri diversi, sorveglianza basato su criteri diversi, utilizzando il sistema di segnalazione rapida, utilizzando il sistema di segnalazione rapida, disegnato nel 2005, e attivo in Regione dal disegnato nel 2005, e attivo in Regione dal 2006. Il sistema di sorveglianza perfezionato e 2006. Il sistema di sorveglianza perfezionato e previsto per il 2008, pertanto, si differenzia dal previsto per il 2008, pertanto, si differenzia dal sistema nazionale sopra descritto.sistema nazionale sopra descritto.

SegnalazioneSegnalazione

�� I casi, anche possibili, di I casi, anche possibili, di ChikungunyaChikungunya e e DengueDenguedevono pertanto essere segnalati alla Regione devono pertanto essere segnalati alla Regione attraverso il attraverso il ““sistema di segnalazione rapidasistema di segnalazione rapida”” , che , che prevede:prevede:

�� segnalazione immediata o al massimo entro le 12 ore segnalazione immediata o al massimo entro le 12 ore da parte del medico segnalatore (per telefono, fax o eda parte del medico segnalatore (per telefono, fax o e--mail, secondo le modalitmail, secondo le modalitàà concordate a livello locale) concordate a livello locale) al Dipartimento di sanital Dipartimento di sanitàà Pubblica dellPubblica dell’’Azienda Azienda UslUslcompetente per territorio, competente per territorio,

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Segnalare che cosa :Segnalare che cosa :

Caso possibileCaso possibile:: Ci si basa sul solo Ci si basa sul solo Criterio clinico :Criterio clinico :

�� ChikungunyaChikungunya:: esordio improvviso diesordio improvviso di febbre > 38,5febbre > 38,5°° e e artralgiaartralgia invalidante, non spiegabile con altre invalidante, non spiegabile con altre condizioni cliniche, condizioni cliniche,

�� DengueDengue:: esordio improvviso diesordio improvviso di febbre > 38,5febbre > 38,5°° che si che si risolve in meno di sette giorni, e almeno uno fra i risolve in meno di sette giorni, e almeno uno fra i seguenti sintomi: cefalea, seguenti sintomi: cefalea, artralgieartralgie, mialgie, , mialgie, lombalgielombalgie, o dolore , o dolore retrorbitaleretrorbitale..

Segnalare che cosa :Segnalare che cosa :

�� Caso probabileCaso probabile:: ci si basa sul criterio clinico ci si basa sul criterio clinico sommato a quello epidemiologicosommato a quello epidemiologico

(( essersi recato nei 15 giorni precedenti in area essersi recato nei 15 giorni precedenti in area con trasmissione locale di con trasmissione locale di ChikungunyaChikungunya e/o e/o DengueDengue, o essere residente in area con , o essere residente in area con trasmissione locale di trasmissione locale di ChikungunyaChikungunya e/o e/o DengueDengue,),)

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Alla segnalazione del medico allAlla segnalazione del medico all’’UslUsl

conseguirconseguiràà che :che :

�� Ci sarCi saràà trasmissione immediata dalltrasmissione immediata dall’’Azienda Azienda UslUsl alla Regione alla Regione �� ll’’Azienda Azienda UslUsl, valutata con la Regione la necessit, valutata con la Regione la necessitàà di di

procedere urgentemente, trasmetterprocedere urgentemente, trasmetteràà il dato agli operatori il dato agli operatori sanitari, in particolare ai medici di medicina generale e agli sanitari, in particolare ai medici di medicina generale e agli operatori della prevenzione, in grado di svolgere le funzioni dioperatori della prevenzione, in grado di svolgere le funzioni diprevenzione e controllo;prevenzione e controllo;

�� LL’’Azienda Azienda UslUsl dardaràà al Comune le informazioni necessarie per al Comune le informazioni necessarie per gli interventi di disinfestazione (vedi punto 4.2.c);gli interventi di disinfestazione (vedi punto 4.2.c);

�� Entro le 24 ore successive ci sarEntro le 24 ore successive ci saràà trasmissione dalltrasmissione dall’’Azienda Azienda UslUsl alla Regione della Scheda di notifica e sorveglianza del alla Regione della Scheda di notifica e sorveglianza del caso possibile, probabile o accertato tenuto conto delle caso possibile, probabile o accertato tenuto conto delle risultanze dellrisultanze dell’’indagine epidemiologica. Il servizio sanitindagine epidemiologica. Il servizio sanitààPubblica della Regione provvederPubblica della Regione provvederàà allall’’inoltro della scheda al inoltro della scheda al Ministero della Salute e allMinistero della Salute e all’’Istituto Superiore di SanitIstituto Superiore di Sanitàà..

�� Nei periodi in cui zanzara tigre non Nei periodi in cui zanzara tigre non èè presente presente (novembre (novembre –– marzo, salva diversa indicazione marzo, salva diversa indicazione formale regionale in relazione a condizioni formale regionale in relazione a condizioni meteoclimatichemeteoclimatiche particolari), i tempi di cui sopra particolari), i tempi di cui sopra possono essere pipossono essere piùù lunghi e sono fissati lunghi e sono fissati rispettivamente a: rispettivamente a:

�� 24 ore per la segnalazione al Dipartimento di Sanit24 ore per la segnalazione al Dipartimento di SanitààPubblica,Pubblica,

�� 72 ore per la trasmissione della scheda di notifica alla 72 ore per la trasmissione della scheda di notifica alla Regione. Regione.

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�� Gli accertamenti diagnostici di laboratorio relativi al Gli accertamenti diagnostici di laboratorio relativi al sistema di sorveglianza della sistema di sorveglianza della ChikungunyaChikungunya e della e della DengueDengue sono eseguiti dal Laboratorio di riferimento sono eseguiti dal Laboratorio di riferimento regionale (CRREM regionale (CRREM –– Centro Regionale di Centro Regionale di Riferimento per le Emergenze Microbiologiche) Riferimento per le Emergenze Microbiologiche) identificato nella Unitidentificato nella Unitàà Operativa di Microbiologia Operativa di Microbiologia delldell’’Azienda Azienda OspedalieroOspedaliero--UniversitariaUniversitaria S. Orsola S. Orsola MalpighiMalpighi di Bologna.di Bologna.

Un caso sarUn caso saràà accertatoaccertato in presenza diin presenza di positivitpositivitàà del criterio di del criterio di

laboratorio, indipendentemente dalle caratteristiche cliniche laboratorio, indipendentemente dalle caratteristiche cliniche

presentate dal paziente :presentate dal paziente :

--isolamento del virus su un prelievo di sangue eseguito entro isolamento del virus su un prelievo di sangue eseguito entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi,cinque giorni dalla comparsa dei sintomi,

--presenza di RNA virale alla RTpresenza di RNA virale alla RT--PCR su un prelievo di sangue PCR su un prelievo di sangue eseguito entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi,eseguito entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi,--presenza di anticorpi specifici presenza di anticorpi specifici IgMIgM nel siero, su un prelievo nel siero, su un prelievo effettuato in fase acuta o posteffettuato in fase acuta o post--acuta dopo 5 giorni (dal giorno 5 acuta dopo 5 giorni (dal giorno 5 al giorno 30) dalla comparsa dei sintomi,al giorno 30) dalla comparsa dei sintomi,--sieroconversionesieroconversione ((IgGIgG o totali) su un prelievo di sangue o totali) su un prelievo di sangue effettuato dopo effettuato dopo duedue--tretre settimane dal primo prelievosettimane dal primo prelievo

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La promozione comportamentale del La promozione comportamentale del MMgMMg e del pediatra di e del pediatra di

famiglia quando famiglia quando èè presente un focolaio di presente un focolaio di ChikungunyaChikungunya o o

altra malattia trasmessa da zanzara tigre :altra malattia trasmessa da zanzara tigre :

�� la comunicazione sul rischio che lla comunicazione sul rischio che l’’azienda azienda AuslAusl attiva ha, in primo luogo, le finalitattiva ha, in primo luogo, le finalitàà di di mettere gli operatori sanitari, in particolare i mettere gli operatori sanitari, in particolare i medici di medicina generale e gli operatori medici di medicina generale e gli operatori della prevenzione, in grado di svolgere le della prevenzione, in grado di svolgere le funzioni di prevenzione controllo e funzioni di prevenzione controllo e promozione di comportamentipromozione di comportamenti

Promozione di Misure comportamentali :Promozione di Misure comportamentali :

�� Le misure comportamentali da promuovere sono:Le misure comportamentali da promuovere sono:

-- indossare abiti di colore chiaro (i colori scuri ed accesi attirindossare abiti di colore chiaro (i colori scuri ed accesi attirano ano gli insetti), con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che gli insetti), con maniche lunghe e pantaloni lunghi, che coprano la maggior parte del corpo;coprano la maggior parte del corpo;

-- evitare levitare l’’uso di profumi (attirano gli insetti), applicare sulla uso di profumi (attirano gli insetti), applicare sulla cute esposta repellenti per gli insetti a base di N,cute esposta repellenti per gli insetti a base di N,NN--dietildietil--nn--toluamidetoluamide o di KBR (noto anche come o di KBR (noto anche come BayrepelBayrepel o o IcaridinaIcaridina), ), ripetendo lripetendo l’’applicazione, in caso di sudorazione intensa, ogni applicazione, in caso di sudorazione intensa, ogni 22--3 ore; i repellenti per gli insetti ed insetticidi a base di 3 ore; i repellenti per gli insetti ed insetticidi a base di piretroidipiretroidi possono essere spruzzati direttamente sugli abiti. possono essere spruzzati direttamente sugli abiti.

-- EE’’ necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellentnorme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, i, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee lese e porre non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee lese e porre particolare attenzione al loro utilizzo sui bambini. Prima di particolare attenzione al loro utilizzo sui bambini. Prima di usare un repellente cutaneo le donne gravide e i bambini (<12 usare un repellente cutaneo le donne gravide e i bambini (<12 anni danni d’’etetàà), dovrebbero consultare un medico.), dovrebbero consultare un medico.

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�� alloggiare in stanze dotate di impianto di alloggiare in stanze dotate di impianto di condizionamento dcondizionamento d’’aria o in mancanza di questo, di aria o in mancanza di questo, di zanzariere alle finestre, curando che queste siano zanzariere alle finestre, curando che queste siano tenute in ordine e siano chiuse. Tali precauzioni tenute in ordine e siano chiuse. Tali precauzioni devono essere adottate anche in caso di ricovero devono essere adottate anche in caso di ricovero ospedaliero;ospedaliero;

�� spruzzare insetticidi a base di piretro o di spruzzare insetticidi a base di piretro o di permetrinapermetrinanelle stanze di soggiorno o utilizzare diffusori di nelle stanze di soggiorno o utilizzare diffusori di insetticida operanti a corrente elettrica.insetticida operanti a corrente elettrica.

Gestione del Paziente affetto da febbre da Gestione del Paziente affetto da febbre da

ChikungunyaChikungunya o o DengueDengue da parte del da parte del MMgMMg

chikungunyachikungunya

Il termine Il termine chikungunyachikungunya significa "ciò che curva" significa "ciò che curva" o "contorce" e fu impiegato durante o "contorce" e fu impiegato durante un'un'epidemiaepidemia in in TanzaniaTanzania nel nel 19521952, a causa , a causa delle limitazioni articolari dovute alle delle limitazioni articolari dovute alle importanti importanti artralgieartralgie che caratterizzano la che caratterizzano la malattiamalattia

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�� Il periodo di incubazione Il periodo di incubazione èè di 2di 2--4 giorni circa. La malattia ha 4 giorni circa. La malattia ha un andamento tipicamente un andamento tipicamente bifasicobifasico..

�� Nella prima fase, che dura dai 6 ai 10 giorni, si hanno Nella prima fase, che dura dai 6 ai 10 giorni, si hanno febbrefebbre, , cefaleacefalea e importanti e importanti artralgieartralgie, che limitano molto i movimenti: , che limitano molto i movimenti: i pazienti tendono a rimanere assolutamente immobili, in i pazienti tendono a rimanere assolutamente immobili, in posizione antalgica. La febbre si risolve dopo 4 giorni. posizione antalgica. La febbre si risolve dopo 4 giorni.

�� La seconda fase di 2La seconda fase di 2--3 giorni 3 giorni èè caratterizzata dalla comparsa di caratterizzata dalla comparsa di un un esantema esantema maculopapularemaculopapulare pruriginosopruriginoso su tutto il corpo e su tutto il corpo e dalla ricomparsa della febbre. Occasionalmente in questa fase dalla ricomparsa della febbre. Occasionalmente in questa fase possono aversi manifestazioni neurologiche, soprattutto nei possono aversi manifestazioni neurologiche, soprattutto nei bimbi piccoli (bimbi piccoli (convulsioniconvulsioni), ma nel complesso CHIK ), ma nel complesso CHIK èè poco o poco o per nulla neurotropo. Raramente possono aversi miocardite e per nulla neurotropo. Raramente possono aversi miocardite e scompenso cardiaco acuto. Le rare complicanze emorragiche scompenso cardiaco acuto. Le rare complicanze emorragiche si registrano nelle epidemie asiatiche, ma non sono mai gravi si registrano nelle epidemie asiatiche, ma non sono mai gravi come nella come nella denguedengue: possono comparire petecchie, ma mai : possono comparire petecchie, ma mai importanti importanti sanguinamentisanguinamenti. La malattia si risolve . La malattia si risolve spontaneamente, ma i dolori articolari possono persistere per spontaneamente, ma i dolori articolari possono persistere per mesi.mesi.

�� Si può avere modesta Si può avere modesta leucopenialeucopenia con con linfocitosilinfocitosirelativa. Si ha importante aumento della relativa. Si ha importante aumento della velocitvelocitàà di di eritrosedimentazioneeritrosedimentazione (VES) e della (VES) e della proteina C proteina C reattivareattiva (PCR).(PCR).

�� La malattia La malattia èè autolimitantesiautolimitantesi. La mortalit. La mortalitàà èè bassa bassa (0.4%), ma (0.4%), ma èè maggiore nei bimbi di meno di 1 anno maggiore nei bimbi di meno di 1 anno di etdi etàà (2.8%) e aumenta negli anziani con altre (2.8%) e aumenta negli anziani con altre patologie concomitanti.patologie concomitanti.

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�� La terapia La terapia èè sintomatica e si basa sul sintomatica e si basa sul

controllo delle controllo delle artralgieartralgie

““denguedengue””

�� Il nome Il nome ““denguedengue”” si pensa origini da una si pensa origini da una parola dellparola dell’’araboarabo arcaico, che significa arcaico, che significa ““debolezzadebolezza””. . ÈÈ detta anche detta anche febbrefebbre ““spaccaspacca--ossaossa””..

�� Esistono due manifestazioni cliniche da Esistono due manifestazioni cliniche da infezione da parte del virus infezione da parte del virus denguedengue::

�� la la denguedengue febbrile classica febbrile classica �� la la denguedengue febbrile emorragica febbrile emorragica

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DengueDengue febbrile classicafebbrile classica

�� Nel Nel bambinobambino la la denguedengue compare con caratteristiche indistinguibili da compare con caratteristiche indistinguibili da

quelle di molte altre malattie virali: quelle di molte altre malattie virali: faringitefaringite, , riniterinite, , febbrefebbre, , tossetosse e e

talvolta sintomi gastrointestinali.talvolta sintomi gastrointestinali.

Negli adolescenti e negli adulti la malattia esordisce, dopo 2Negli adolescenti e negli adulti la malattia esordisce, dopo 2--7 giorni 7 giorni

di incubazione, con febbre elevata, di incubazione, con febbre elevata, cefaleacefalea, dolore , dolore retroorbitarioretroorbitario, ,

mialgiemialgie ed ed artralgieartralgie. Si può avere arrossamento del viso con . Si può avere arrossamento del viso con

iperemiaiperemia congiuntivalecongiuntivale ed ed edemaedema palpebralepalpebrale (facies della (facies della denguedengue). ).

Tra il secondo ed il sesto giorno di malattia possono sopraggiunTra il secondo ed il sesto giorno di malattia possono sopraggiungere gere

altre manifestazioni: altre manifestazioni: nauseanausea, , vomitovomito, alterazioni del gusto ed , alterazioni del gusto ed

anoressiaanoressia, , linfoadenopatialinfoadenopatia, , iperestesiaiperestesia cutanea ed edema palmare.cutanea ed edema palmare.

Successivamente con la Successivamente con la defervescenzadefervescenza può comparire un può comparire un rashrash

cutaneo cutaneo morbilliformemorbilliforme che non interessa mani e piedi e che dura 1che non interessa mani e piedi e che dura 1--55

giorni. Talvolta la malattia decorre in maniera giorni. Talvolta la malattia decorre in maniera bifasicabifasica e può riaversie può riaversi

comparsa della febbre e dell'esantema.comparsa della febbre e dell'esantema.

DengueDengue febbrile emorragicafebbrile emorragica

�� ÈÈ una manifestazione clinica potenzialmente letale una manifestazione clinica potenzialmente letale che compare in persone che hanno giche compare in persone che hanno giàà presenti presenti anticorpianticorpi non neutralizzanti. Questi possono essere non neutralizzanti. Questi possono essere bambini che hanno anticorpi ottenuti dalla madre o bambini che hanno anticorpi ottenuti dalla madre o persone che hanno gipersone che hanno giàà subito un'infezione da un virus subito un'infezione da un virus della della denguedengue ma che vengono ma che vengono reinfettatireinfettati da un nuovo da un nuovo virus virus sierologicamentesierologicamente differente.differente.

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� Tali anticorpi formano con il virus degli immunocomplessi che determinano rilascio di mediatori flogistici (es: IFN-γ, IL-2, e TNF-α) i quali stimolano l'attivazione della cascata complementare e coagulativa e conseguente aumento della permeabilità vascolare.Dopo 2-7 giorni di incubazione la malattia esordisce con febbre alta e segni e sintomi tipici della dengue febbrile classica. La febbre può continuare anche per molti giorni e può raggiungere anche i 40-41 °C e comportare comparsa di convulsioni febbrili.Dopo 2-5 giorni si aggiungono: astenia ingravescente, sudorazione, tachicardia e tachipnea, ipotensione e fenomeni emorragici. Questi possono andare da petecchie sparse ed ecchimosi, fino a fenomeni più importanti quali emorragie gastrointestinali, ingrossamento del fegato (che di per sé non èun indice prognostico negativo ma è trovato piùfrequentemente nelle persone con shock) e collasso cardiocircolatorio.Nei casi più seri, dopo pochi giorni dalla comparsa della febbre si può avere un rapido crollo della temperatura e collasso cardiocircolatorio massiccio che può portare a morte entro 12-24 ore.

�� Le indagini di laboratorio evidenziano, durante la Le indagini di laboratorio evidenziano, durante la denguedengue febbrile emorragica, uno stato di febbrile emorragica, uno stato di emoconcentrazioneemoconcentrazione e e trombocitopeniatrombocitopenia. Nella fase di . Nella fase di defervescenzadefervescenza si può notare anche una riduzione dei si può notare anche una riduzione dei neutrofilineutrofili. Si può anche dimostrare una riduzione di . Si può anche dimostrare una riduzione di concentrazione del concentrazione del fibrinogenofibrinogeno, della , della protrombinaprotrombina, , del del fattore VIIIfattore VIII, del , del fattore XIIfattore XII e della e della antitrombinaantitrombinaIIIIII. .

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�� Non esiste, al momento, un trattamento specifico per Non esiste, al momento, un trattamento specifico per la la denguedengue ma una terapia di supporto. ma una terapia di supporto. ÈÈ importante importante controllare il bilancio idrico ed elettrolitico controllare il bilancio idrico ed elettrolitico (soprattutto considerando la presenza di (soprattutto considerando la presenza di emoconcentrazioneemoconcentrazione durante la durante la denguedengue febbrile febbrile emorragica) e ricorrere, nel caso, ad infusione di emorragica) e ricorrere, nel caso, ad infusione di espansoriespansori plasmatici (plasmatici (plasma plasma expanderexpander) o soluzioni ) o soluzioni elettrolitiche elettrolitiche

Gestione del Paziente affetto da febbre da Gestione del Paziente affetto da febbre da

ChikungunyaChikungunya o o DengueDengue da parte del da parte del MMgMMg

�� In generale i pazienti affetti da febbre da In generale i pazienti affetti da febbre da ChikungunyaChikungunya o o DengueDengue non non richiedono ospedalizzazione: il ricovero andrrichiedono ospedalizzazione: il ricovero andràà considerato, con riferimento considerato, con riferimento comunque alle condizioni cliniche della persona interessata, in comunque alle condizioni cliniche della persona interessata, in caso di caso di donne incinte e bambini, nonchdonne incinte e bambini, nonchéé ad anziani giad anziani giàà affetti da altre patologie affetti da altre patologie rilevanti.rilevanti.

�� La segnalazione della possibilitLa segnalazione della possibilitàà di trasmissione di infezione da CHIKV, di trasmissione di infezione da CHIKV, attraverso lattraverso l’’esposizione a sangue infetto durante lesposizione a sangue infetto durante l’’assistenza di un malato, assistenza di un malato, nellnell’’ambito dellambito dell’’epidemia occorsa nelle isole dellepidemia occorsa nelle isole dell’’oceano Indiano nel 2005, oceano Indiano nel 2005, rende opportuno ribadire lrende opportuno ribadire l’’importanza dellimportanza dell’’adozione delle misure adozione delle misure precauzionali standard per la prevenzione delle malattie a trasmprecauzionali standard per la prevenzione delle malattie a trasmissione issione parenterale, al fine di evitare il rischio di infezione da contaparenterale, al fine di evitare il rischio di infezione da contatto con il tto con il sangue di un paziente in fase sangue di un paziente in fase viremicaviremica durante le pratiche di assistenza. durante le pratiche di assistenza.

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�� I familiari, conviventi o le persone svolgono funzioni di I familiari, conviventi o le persone svolgono funzioni di assistenza nei confronti dei pazienti, affetti da tale malattia,assistenza nei confronti dei pazienti, affetti da tale malattia,devono utilizzare le precauzioni generali per le malattie a devono utilizzare le precauzioni generali per le malattie a trasmissione parenterale, quali:trasmissione parenterale, quali:

�� non utilizzare prodotti taglienti usati per la cura o lnon utilizzare prodotti taglienti usati per la cura o l’’assistenza assistenza del paziente;del paziente;

�� utilizzare guanti, non sterili, ove sia previsto di venire a utilizzare guanti, non sterili, ove sia previsto di venire a contatto con sangue del pazientecontatto con sangue del paziente

�� lavarsi le mani con acqua e sapone, dopo aver rimosso i guanti lavarsi le mani con acqua e sapone, dopo aver rimosso i guanti o, comunque, dopo aver assistito il paziente.o, comunque, dopo aver assistito il paziente.

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