Le leggi di G.Mendel

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Le leggi di Mendel • Prerequisiti • Obiettivi specifici • Mappa concettuale

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Le leggi di Mendel

• Prerequisiti

• Obiettivi specifici

• Mappa concettuale

prerequisiti

• Mitosi e meiosi

• riproduzione asessuata e sessuata

• ereditarietà dei caratteri

• acidi nucleici

M

Obiettivi specifici

• Conosce le tre leggi di Mendel• sa applicare le tre leggi di Mendel

a situazioni reali• usa correttamente la simbologia e

il linguaggio specifico• sa costruire tabelle a doppia

entrata

M

Le razze pure

Prima legge

Seconda legge

Terza legge

Carattere dominante e

recessivo

Uso corretto dei simboli

Risultati ottenuti

Risoluzione di problemi

Percorso concettuale M

Nella tua parentela quali sono gli aspetti fisici che ti piacerebbe avere?

Occhi verdi

Capelli ricci Naso aquilino

Occhi azzurri Capelli biondi

Capelli corvini Fossette sulle guance

Capelli rossi

•capelli biondi•capelli castani•occhi azzurri•occhi castani•capelli rossi•alto•basso•naso aquilino•capelli neri•dita allungate•dita corte

Noi siamo alcuni caratteri della specie umana ci troviamo sui GENI ,

più geni formano un CROMOSOMA.

Un carattere è sempre definitoda una coppia di geni

Se sono due geni uguali si dice

Se sono due geni diversi si dice

Carattere Occhi azzurri

Usiamo una terminologia corretta

Carattere……

Carattere ……

Carattere ……

Coppia digeni

Carattere……

Carattere……

genotipo

Coppia digeni Coppia di

geni

Coppia digeni

Coppia digeni

Coppia digeni

Il fenotipoIo sono rossa di capelli, ho gli occhi azzurri e

sono alta. Questo è il mio fenotipo

Io sono castana e ho gli occhi

castani. Questo è il mio fenotipo

Io sono bionda, ho gli occhi azzurri, sono

bassa. Questo è il mio fenotipo

E’ l’insieme dei caratteri che si

manifestano negli individui, quelli

che si osservano realmente

MendelMendel, Gregor Johann (Hyncice, Moravia 1822 - Brno

1884), monaco e biologo moravo, noto per gli esperimenti

che hanno gettato le basi della moderna teoria

dell'ereditarietà. Nato in una famiglia contadina, nel 1847

intraprese la carriera ecclesiastica entrando nel monastero

agostiniano di Brno. Tra le altre discipline, approfondì in

modo particolare lo studio dell'agricoltura e della botanica.

Le sue ricerche sulla variazione, l'ereditarietà, e l'evoluzione

dei caratteri delle piante di pisello sfociarono

nell'enunciazione di due principi generali, oggi conosciuti

come leggi di Mendel. Per primo introdusse i due termini

dominante e recessivo, riferiti alle modalità di trasmissione e

di espressione dei geni (vedi Genetica).

I risultati dei suoi studi, pubblicati nel 1866, non furono

compresi dai suoi contemporanei e rimasero per molti anni

nell'ombra. Per questi e altri motivi nel 1870 Mendel

abbandonò le sue ricerche. Nel 1900 alcuni studiosi, tra i

quali il botanico olandese Hugo De Vries, confermarono le

ipotesi di Mendel ripetendone gli esperimenti; tuttavia, solo

negli anni Venti e Trenta l'importanza e il significato del suo

lavoro vennero compresi completamente e utilizzati per

spiegare fenomeni complessi, quali la variabilità genetica e i

meccanismi evolutivi.

"Mendel, Gregor Johann," Enciclopedia Microsoft®

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Le razze pureIo sono un seme, il mio colore è verde. Sono di una pianta di

razza pura perché il carattere “verde” è dettato

da geni omozigoti.

Io sono un seme, il mio colore è giallo. Sono di una pianta di

razza pura perché il carattere “giallo” è dettato

da geni omozigoti.

Per la prima volta siamo stati

selezionati da Mendel mediante

successive autofecondazioni

Prima legge di Mendel

P (genitori):

Piante di razza puraA semi gialli e verdi

Prima generazione

Risultato: quattro piante a semi gialli !

Il mio carattere che nella prima generazione non

compare più Mendel lo chiamò

recessivo

il nostro carattereche nella prima

generazione compare a quattro individui su quattro Mendel lo chiamò dominante

F1

Caratteri antagonisti

dominanti recessiviPisello odoroso(utilizzato da Mendel)

liscio rugoso

Colore baccello verde giallo

Colore del fiore rossobianco

Forma del seme rugosoliscio

Forma seme

Altezza pianta bassa alta

giallo verdeColore del seme

Forma del baccello rigonfio rugoso

Posizione del fiore assiale terminale

Quando compare un carattere dominante ?

Quando compare un carattere recessivo?

Carattere dominante

Con i geni uguali: genotipo omozigote

Con i geni diversi : genotipo eterozigote

Solo con i geni uguali: genotipo omozigote

Carattere recessivo

Usiamo i simboli

La coppia di geni la si può indicare con delle lettere dell’alfabeto:

Seme: carattere “ colore verde” (fenotipo)

Simbolo: v (se il carattere è recessivo si utilizza la lettera minuscola)

Seme: carattere “ colore giallo” (fenotipo)

Simbolo: G (se il carattere è dominante si utilizza la lettera maiuscola)

Fenotipo verdeGenotipo omozigote : vv

Fenotipo gialloGenotipo omozigote : GGGenotipo eterozigote:Gv

Prima legge di Mendel

GG vv

G vG vG vG v

Il mio carattere che nella prima generazione non

compare più Mendel lo chiamò

recessivo

il nostro carattereche nella prima

generazione compare a quattro individui su quattro Mendel lo chiamò dominante

P (genitori):

Piante di razza puraA semi gialli e verdi

F1

Prima generazione

Risultato: quattro piante a semi gialli !

La prima legge in modo schematico

usando i simboli

vv GG

Seme verde Seme giallo

G v G v G v G v

Quattro individui fenotipo giallogenotipo eterozigote

Tabella a doppia entrata

v

G

G

G v G v

v

Siamo tutti semi gialli con genotipo eterozigote

(geni diversi )

G v G v

Seconda legge di Mendel

vv GG

G vG vG vG v

F1 prima generazione: 4 individui Fenotipo dominanteGenotipo eterozigote G v G v

vvG vG vG G

F2 seconda generazione: 4 individuiFenotipo: 3 dominante 1 recessivo (ricompare dopo essere scomparso nella prima generazione)

Genotipo: 2 omozigoti e 2 eterozigoti

Sono ricomparso!

La seconda legge in modo schematico

usando i simboli

Seme giallo Seme giallo

V g V g

VV Vg Vg gg

4 individui: 3 con fenotipo giallo e genotipo 1 omozigote e 2 eterozigoti.1 con fenotipo verde e genotipo omozigote.

Genotipo eterozigote

Tabella a doppia entrata

vv

v

G

v

G v

G v

G

G G

Io sono un seme giallo con genotipo

eterozigote

Io sono un seme verde con genotipo

omozigote

Io sono un seme giallo con genotipo

omozigoteIo sono un seme

giallo con genotipo eterozigote

Terza legge di MendelMendel incrociò individui che differivano per più caratteri (colore e forma del seme)

P(genitori)

Pianta di razza pura a semi gialli lisci

Pianta di razza pura a semi verdi rugosi

F1

(ibridi della prima generazione)

Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci Pianta a semi gialli lisci

F2(ibridi della seconda

generazione)

9 piante a semi gialli lisci 3 piante a semi gialli rugosi 3 piante a semi verdi lisci 1 pianta a semi verdi rugosi

La terza legge in modo schematico con i

simboliSeme verde e rugoso Seme giallo e liscio

vvrr GGLL

vG rL

x

Tutti Semi gialli e lisci

GL Gr vL vr

GL

Gr

vL

vr

GGLL

GvLL

GGLr

GrLL

GGrr

GvLL GvLr

GvLr Gvrr

GvLr vvLL vvLr

GvLr Gvrr vvLr vvrr

I risultati ottenuti

vv GG

G vG vG vG v G vG vG G

Prima legge di Mendel Seconda legge di Mendel

4 semi su 4 sono gialliIl 100% dei semi è giallo

G v G v

vv

3 semi su 4 sono gialli1 seme su 4 è verdeIl 75% dei semi è gialloIl 25% dei semi è verde

4 semi su 4 sono eterozigotiIl 100% dei semi è eterozigote

1 seme su 4 omozigote dominante1 seme su 4 omozigote recessivo2 semi su 4 eterozigotiIl 25% omozigote dominanteIl 25% omozigote recessivoIl 50% eterozigote

Verifica formativa

Quali delle seguenti sequenze rappresenta

la prima legge di Mendel ?

Clicca sul numero esatto.

1

2

3

Verifica formativa

a

b

c

Quali delle seguenti sequenze rappresenta

la seconda legge di Mendel ?

Clicca sul numero esatto.

Verifica formativa

1

2

3

Verifica formativa

a

b

c

Verifica formativa

1

2

3

Verifica formativa

1

2

3

Verifica formativa

a

b

c

Verifica formativa

a

b

c

Gene Unità ereditaria del materiale genetico, che determina la

trasmissione di una particolare caratteristica, o gruppo di

caratteristiche, da una generazione alla successiva. I geni si

trovano disposti linearmente lungo i cromosomi, che negli

organismi eucariotici (con cellule dotate di nucleo circondato da

membrana) sono conservati all'interno del nucleo della cellula.

Sul cromosoma, ciascun gene occupa una posizione precisa,

detta locus; per questo motivo, a volte, il termine locus viene

usato in modo intercambiabile con il termine gene.

Il materiale genetico è costituito dall'acido desossiribonucleico

o DNA (vedi Acidi nucleici), che forma lo "scheletro" del

cromosoma. Il DNA di ciascun cromosoma è una molecola

continua, lunga e sottile, formata da una catena di quattro

subunità, chiamate nucleotidi. Ciascun nucleotide è formato

dall'unione di uno zucchero (desossiribosio), un gruppo fosfato

e una delle quattro basi azotate, adenina, guanina, citosina o

timina. La sequenza in cui i diversi nucleotidi sono disposti sul

filamento di DNA determina le proprietà dei diversi geni.

"Gene," Enciclopedia Microsoft® Encarta® 99. © 1993-1998 Microsoft Corporation. Tutti i

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