Le imprese a Bologna

Aprile 2016

__________________________________________________________________________Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente dell’U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Paola Ventura, Stefano Venuti Le elaborazioni sono state effettuate su dati forniti dalla Camera di Commercio (fonte Infocamere - Registro Imprese).

Indice

Glossario 2Le imprese 3Gli addetti 12Gli imprenditori stranieri 17Le imprese artigiane 24Le cooperative 27Le imprese femminili 30Le imprese giovanili 34

Glossario

Impresa attiva: Impresa iscritta al Registro delle Imprese che esercita l’attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto.

Impresa artigiana: Ai fini del Registro delle Imprese, l’impresa artigiana si definisce, in modo formale, come l’impresa iscritta nell’apposito Albo Provinciale previsto dall’art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443.

Società di capitale: Sono considerate società di capitale le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le società in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata con unico socio.

Società di persone: Sono considerate società di persone le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice, le società di fatto, le società semplici, le comunioni ereditarie, le società irregolari.

Società cooperativa: Sono società costituite per gestire in comune un'impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi soci (scopo mutualistico) quei beni o servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta.

Impresa femminile: Si considerano femminili le imprese il cui controllo è prevalentemente in capo a donne. Nel 2014 c’è stato un cambiamento nell’algoritmo di calcolo delle società di persone a guida femminile.

Impresa giovanile: Si considerano giovanili le imprese il cui controllo è prevalentemente in capo a persone di età inferiore ai 35 anni.

Unità locali: Sono le diverse localizzazioni presso le quali un'impresa esercita una o più attività. Un’unità locale corrisponde a un’impresa o ad una parte di un’impresa situata in una località topograficamente identificata. In tale località, o a partire da tale località, una o più persone svolgono delle attività economiche per conto di una stessa impresa.

Addetti: Sono gli addetti, dipendenti e indipendenti, afferenti a localizzazioni di impresa incidenti sul territorio analizzato. A partire dal 2014 la Camera di Commercio di Bologna divulga anche gli addetti delle imprese attive presenti nel registro delle imprese ( fonte INPS). Il dato associato alla singola localizzazione viene espresso in termini di addetti "dipendenti" e/o "indipendenti" occupati nelle unità locali del territorio. Il dato degli addetti è relativo agli occupati in unità del territorio (a prescindere da dove si trova la sede dell'impresa). In particolare gli addetti conteggiati sulla sede sono solo quelli associati alla specifica localizzazione e non tutti gli addetti dell'impresa. Gli addetti delle imprese non costituiscono il totale dei lavoratori del territorio analizzato, in quanto mancano altre categorie di lavoratori, quali ad esempio i dipendenti pubblici, i liberi professionisti iscritti agli ordini e altri.

2

Le imprese

3

In Emilia-Romagna oltre 2.500 imprese in meno nel 2015

Nel 2015 in Italia il tessuto imprenditoriale si è ridotto in maniera meno accentuata rispetto al periodo precedente; il calo è stato dello 0,1% rispetto al 2014 (circa 4.000 imprese attive in meno). Non tutte le regioni hanno mostrato segni negativi, anzi diverse regioni meridionali nel 2015 hanno visto un’espansione. L’Emilia-Romagna, con una perdita netta di 2.521 imprese attive, ha subito un calo (-0,6%) superiore alla media nazionale, anche se sensibilmente meno accentuato di quello registrato nel 2014 (-1,1%). Le imprese attive in regione sono complessivamente 410.280; l’Emilia-Romagna conferma la quinta posizione nella graduatoria stilata in base al numero assoluto di imprese attive.

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Variazione percentuale delle imprese attive tra il 2014 e il 2015

4

Quasi 600 imprese attive in meno nell’area metropolitana bolognese nel 2014

Al 31 dicembre 2015 le imprese attive nel territorio della città metropolitana di Bologna risultano 85.220, 563 in meno del 2014 (-0,7%). Rispetto a dieci anni prima si sono perse quasi 3.000 imprese attive (-3,3%).

Osservando il trend si vede come, dopo il massimo raggiunto nel 2008, si assista successivamente a una diminuzione delle imprese attive, che negli anni della crisi sono calate di oltre 3.200 unità.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 201588.141 88.202 88.049 88.426 87.798 87.855 87.890 87.214 86.360 85.783 85.220

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Imprese attive nella Città metropolitana di Bologna

5

Bologna dodicesima fra le province italiane per numero di imprese attive

Bologna, con oltre 85.000 imprese attive al 31 dicembre 2015, perde una posizione nella graduatoria delle province italiane per numero assoluto di imprese e si colloca al dodicesimo posto.

Nelle prime posizioni Roma, con oltre 346.000 imprese attive, Milano e Napoli, collocate tra le 300 e le 200mila imprese; segue Torino, appena sotto la soglia delle 200mila, e, più distaccate, Bari e Brescia.

346.271

293.137

231.196

197.084

129.999

107.33099.783 92.821 89.350 85.978 85.455 85.220 80.206 80.182 75.662 75.281 73.879 70.896 67.748 66.348

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Graduatoria delle province italiane per numero di imprese attive nel 2015

6

Anche nel 2015 le imprese calano in tutte le province della regione

In tutte le province della regione il calo registrato nel 2015 risulta più accentuato rispetto alla media nazionale. Ravenna e Forlì-Cesena sono le province dell’Emilia-Romagna dove la diminuzione delle imprese attive rispetto al 2014 è stata più sostenuta; in entrambi i casi la riduzione è stata del -1,1%. Le province caratterizzate dalla diminuzione più contenuta sono state Reggio Emilia e Modena (-0,3%).

Bologna, con il suo -0,7%, si colloca poco al di sotto della media regionale (-0,6%).

-0,1-0,3 -0,3 -0,4 -0,5 -0,6 -0,7 -0,7 -0,8

-1,1 -1,1

-3,0

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ITALIA Reggio Emilia Modena Parma Rimini RegioneEmilia-

Romagna

Ferrara Bologna Piacenza Ravenna Forlì-Cesena

Variazione percentuale delle imprese attive tra il 2014 ed il 2015

7

Nell’area metropolitana bolognese poco meno di 9 imprese ogni 100 residenti

La città metropolitana di Bologna ha un indice di imprenditorialità, calcolato in percentuale dividendo il numero di imprese attive al 30/11/2015 per la popolazione residente, pari a 8,6 imprese ogni 100 abitanti.

Anche per la presenza di imprese di maggiori dimensioni, l’indice della nostra area metropolitana si conferma il più basso dell’intera regione (la cui media è 9,3) ed è di poco superiore a quello nazionale. Rimini (10,3) è la provincia emiliano-romagnola caratterizzata dal valore più elevato.

Indice di imprenditorialità nel 2015 a BolognaImprese Attive

31.12.2015Popolazione residente

30.11.2015(*)Indice di

imprenditorialità (**)

Città metropolitana di Bologna 85.783 1.003.027 8,6Provincia di Ferrara 32.938 354.674 9,3Provincia di Forlì-Cesena 38.303 395.834 9,7Provincia di Modena 66.576 701.747 9,5Provincia di Parma 41.509 444.450 9,3Provincia di Piacenza 27.222 288.276 9,4Provincia di Ravenna 36.080 392.104 9,2Provincia di Reggio Emilia 49.887 533.793 9,3Provincia di Rimini 34.503 335.167 10,3Emilia-Romagna 412.801 4.449.072 9,3Italia 5.148.413 60.778.760 8,5

(**) Indice di imprenditorialità: (imprese/popolazione residente)x100.

(*) La popolazione a fine anno non è stata ancora pubblicata; per questo motivo la popolazione di riferimento della tavola è quella dell'ultimo dato ufficiale disponibile.

8

Sostanzialmente stabili le imprese attive nel comune di Bologna

Le imprese attive nel comune di Bologna a fine 2015 risultano 32.423, 62 unità in meno rispetto all’anno precedente (-0,2%).

Dal 31/12/2005, quando però si raggiunse il massimo del decennio, le imprese bolognesi sono calate di oltre 500 unità (-1,6%). Il tasso di imprenditorialità per la città di Bologna è, come lo scorso anno, pari a 8,4 imprese ogni 100 residenti, mentre nel resto della Città metropolitana è pari a 8,5 (in calo di un decimo di punto sul dato 2014).

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 201532.945 32.935 32.624 32.679 32.511 32.637 32.724 32.580 32.493 32.485 32.423

30.000

31.000

32.000

33.000

34.000

35.000

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Imprese attive nel comune di Bologna

9

Ulteriore crescita delle società di capitale

Anche per il 2015, pur in leggero calo rispetto al 2014, si conferma l’elevata incidenza delle ditte individuali nel tessuto imprenditoriale cittadino (47,6% pari a 15.442 imprese).

Le società di persone, che rappresentano il 19,1%, risultano anch’esse in calo (-0,4%), mentre continua la crescita delle società di capitale (+0,7%). Sostanzialmente stabili le altre forme imprenditoriali .

FORMA GIURIDICA 2012 2013 2014 2015Società di capitale 9.436 9.472 9.597 9.797Società di persone 6.511 6.453 6.350 6.200Imprese individuali 15.614 15.593 15.559 15.442Cooperative 565 517 513 517Consorzi 148 148 140 128Altre forme 307 391 326 339TOTALE 32.581 32.574 32.485 32.423

10

In crescita a Bologna il numero delle imprese attive operanti nei servizi ricettivi e nell’informazione

Nel comune di Bologna il maggior numero di imprese opera nel commercio; presenze rilevanti si registrano anche nelle costruzioni e nelle attività immobiliari. Rispetto al 2014 si registra un calo di 156 imprese nel commercio (-1,7%), di 48 nelle costruzioni (-1,2%) e di 29 sia nelle attività immobiliari (-0,9%) che nelle manifatture (-1,4%).

Da segnalare la buona crescita dei servizi ricettivi e di ristorazione (+2,6% pari a 73 imprese attive in più); in terreno positivo anche le aziende operanti nei servizi alle imprese (+4,2%; +61 aziende), negli altri servizi personali (+1,4%; +25 imprese) e nelle attività professionali (+0,8% pari a 19 nuove imprese).

9.07

9

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0

3.39

2

2.79

3

2.30

5

2.09

9

1.73

4

1.44

7

1.39

5

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5

688

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280

258

79 21 4 2

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Imprese attive nel comune di Bologna per sezione di attività economica

2014

2015

11

Gli addetti

12

In calo gli addetti delle unità locali delle imprese nella città metropolitana

A partire dal 2014 la Camera di Commercio di Bologna divulga anche i dati sugli addetti delle unità locali delle imprese attive presenti nel registro delle imprese (dati di fonte INPS*).

Al 31 dicembre 2015 gli addetti delle unità locali delle imprese della nostra città metropolitana erano 351.710, per oltre l’80% dipendenti, mentre i restanti 68mila circa erano lavoratori indipendenti. Rispetto al 2014 si assiste ad una contrazione di oltre 2.300 addetti (-0,7%) equidistribuiti in valore assoluto tra le due categorie. *Vedi definizione nel glossario a pagina 2

DIPENDENTI INDIPENDENTI TOTALE ADDETTI2014 284.493 69.546 354.0392015 283.323 68.387 351.710

Var. ass. -1.170 -1.159 -2.329Var. % -0,4 -1,7 -0,7

284.493 283.323

69.546 68.387

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350.000

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2014 2015

Addetti in imprese attive nella città metropolitana di Bologna

INDIPENDENTI

DIPENDENTI

13

Il manifatturiero, con i suoi quasi 93.500 addetti, è il settore economico che offre maggiori opportunità occupazionali in provincia, assorbendo da solo il 26,6% degli addetti complessivi; rispetto al 2014 il settore industriale denota una buona crescita (+1,3% pari a oltre 1.000 nuovi addetti). In contrazione di 4.825 unità (pari al -7,2% sul 2014) il numero di addetti occupati in imprese operanti nel commercio, che rivestono comunque un ruolo rilevante (oltre 62.000, pari al 18%).

Nell’area metropolitana oltre ¼ degli addetti occupati nel manifatturiero

93.4

26

62.4

57

29.0

25

26.8

40

25.6

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78

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216

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43

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01

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a

Addetti alle imprese attive nellla città metropolitana di Bologna per sezione di attività economica

2015

2014

14

Al 31 dicembre 2015 gli addetti delle unità locali delle imprese localizzate nel territorio comunale di Bologna sono 140.300, in calo di oltre 900 unità rispetto alla stessa data del 2014, diminuzione concentrata tra i lavoratori dipendenti.

La percentuale degli addetti dipendenti (83%) è leggermente superiore a quella registrata nei restanti comuni della città metropolitana (79%).

Anche in città calano gli addetti

DIPENDENTI INDIPENDENTI TOTALE ADDETTI2014 117.020 24.190 141.2102015 116.380 23.920 140.300

Var. ass. -640 -270 -910Var. % -0,5 -1,1 -0,6

117.020 116.380

24.190 23.920

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160.000

2014 2015

Addetti in imprese attive a Bologna

INDIPENDENTI

DIPENDENTI

15

A differenza di quanto avviene nel resto dell’area metropolitana, in città il settore economico che assorbe la quota maggiore di addetti è il commercio (oltre 25.500, pari al 18,2%); il calo degli occupati nel commercio rispetto al 2014 è di oltre 2.000 unità, pari a un -7,5%. A Bologna la percentuale di occupati nel manifatturiero è pari al 11,4%, dato in crescita di 900 addetti rispetto al valore del 2014. In forte espansione anche gli addetti di ditte operanti nei servizi alle imprese, mentre risultano in contrazione i lavoratori della sanità e del comparto arte-sport-intrattenimento.

Seppure in forte calo, il commercio resta leader in città

27.6

63

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Ener

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clas

sific

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Addetti alle imprese attive attive nel comune di Bologna per sezione di attività economica

2014

2015

16

Gli imprenditori stranieri

17

Ancora in crescita i titolari stranieri di imprese attive nell’area metropolitana bolognese

Nell’ultimo decennio il numero degli imprenditori stranieri titolari di imprese individuali nella città metropolitana di Bologna è aumentato molto, passando da 4.090 a 7.436 (+81,8%).

Al 31 dicembre 2015 sono oltre 1.650 i titolari appartenenti alla comunità europea, mentre sfiorano i 5.800 quelli extra U.E.

Gli stranieri rappresentano nella città metropolitana il 15,6% del totale dei titolari di imprese individuali; rispetto al 2014 questa percentuale è cresciuta di quasi mezzo punto.

NAZIONALITA' 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015Comunitaria 801 859 1.097 1.264 1.330 1.405 1.468 1.516 1.576 1.628 1.654Extra U.E. 3.289 3.652 3.833 4.128 4.420 4.697 4.949 5.203 5.408 5.621 5.782TOTALE STRANIERI 4.090 4.511 4.930 5.392 5.750 6.102 6.417 6.719 6.984 7.249 7.436

0

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Titolari stranieri di imprese individuali attive nella città metropolitana di Bologna

18

Oltre 2.200 gli imprenditori asiatici nella Città metropolitana nel 2015

Alla fine del 2015 i titolari stranieri di imprese individuali nell’area metropolitana bolognese (complessivamente 7.436) hanno fatto registrare un incremento pari al +2,6% rispetto al dato di fine 2014 (187 in più).

La maggioranza proviene dall’Asia e dall’Africa (rispettivamente 2.242 e 1.779); l’incremento maggiore è quello fatto registrare dagli imprenditori asiatici (139 in più pari al +6,6%), mentre gli imprenditori africani, come per l’anno passato, subiscono una lieve battuta d’arresto (-0,8%).

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Imprenditori stranieri nella città metropolitana di Bologna

2014

2015

19

In città sono oltre 3.600 gli stranieri titolari di imprese individuali

Nel giro di 10 anni il numero degli imprenditori stranieri nel comune di Bologna è più che raddoppiato, passando da 1.789 a oltre 3.600 unità; seppure in rallentamento rispetto agli ultimi anni, quando gli imprenditori stranieri crescevano di circa 200 unità all’anno, l’aumento rispetto al 2014 è comunque molto elevato (+117 imprese individuali a gestione straniera, pari al +3,3%).

A fine 2015 sono 689 i titolari provenienti da paesi appartenenti alla Comunità Europea, mentre 2.922 sono originari di paesi extra U.E.; rispetto al 2014 gli incrementi sono pari rispettivamente al +0,9% e al +3,9%. Complessivamente a Bologna il 23,4% degli imprenditori titolari di imprese individuali è straniero (quota cresciuta di circa un punto nel 2014).

NAZIONALITA' 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015Comunitaria 317 344 433 509 544 584 610 641 664 683 689Extra U.E. 1.472 1.632 1.698 1.823 2.016 2.188 2.349 2.493 2.642 2.811 2.922TOTALE STRANIERI 1.789 1.976 2.131 2.332 2.560 2.772 2.959 3.134 3.306 3.494 3.611

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Titolari stranieri di imprese attive nel comune di Bologna

20

A Bologna cresce ulteriormente la quota di imprenditori asiatici

A Bologna quasi quattro imprenditori stranieri ogni dieci sono di provenienza asiatica; si tratta di 1.435 titolari di impresa (+89 rispetto al 2014, pari al +6,6%). Aumenti più contenuti per gli imprenditori provenienti dall’Europa extracomunitaria (24 in più, pari al +3,8%) e dall’Unione Europea (6 in più, +0,9%). Stabili gli imprenditori provenienti dall’Africa (-2 in meno).

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Imprenditori stranieri nel comune di Bologna

20142015

21

Imprenditori cinesi oltre quota 500

Dalla graduatoria degli imprenditori extracomunitari per paese di provenienza si evidenzia come la Cina continui la sua crescita: 504 imprenditori attivi in città sono infatti cinesi (25 nuovi imprenditori nel 2015).

Seguono i pakistani (412, +26 nell’ultimo anno, ma in rallentamento), i cittadini del Bangladesh (329, +27) e i marocchini (277, in calo di 5 unità). I primi 10 paesi in graduatoria rappresentano il 77,9% degli imprenditori bolognesi di origine extracomunitaria.

504

412

329

277

243

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Cina

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Graduatoria degli imprenditori extracomunitari per provenienza nel comune di Bologna nel 2015

22

A Bologna oltre 1.000 titolari extracomunitari di imprese commerciali

Dal grafico emerge che la maggior parte degli imprenditori extracomunitari opera in attività commerciali (in complesso 1.107 pari al 37,9% del totale), con un aumento di 43 imprese nell’ultimo anno (+4%).

Seguono le costruzioni (530, pari al 18,1%) e le attività di “alloggio e ristorazione” (417, pari al 14,3%) cresciute di 27 imprese nell’ultimo anno.

Si confermano al quarto posto i titolari di ditte operanti nei servizi alle imprese (227) con un aumento su base annua del +3,7%. In forte espansione gli altri servizi personali (+10,9% su base annua), mentre sono in calo di circa il 5% i titolari di imprese di trasporto.

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Titolari di imprese attive di nazionalità extracomunitaria nel comune di Bologna per sezione di attività economica

2015

2014

23

Le imprese artigiane

24

Nell’area metropolitana di Bologna oltre 2.000 imprese artigiane in meno rispetto al periodo precedente alla crisi

A fine 2015 le imprese artigiane attive in provincia di Bologna risultano 27.477, in diminuzione di 433 unità rispetto a dicembre 2014 (-1,6%).

Con riferimento al numero di imprese attive a fine 2007, prima dell’inizio della grave crisi economica che ha colpito anche la nostra provincia, sono cessate oltre 2.000 imprese artigiane (-6,9%).

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 201529.480 29.466 29.501 29.375 29.110 28.975 28.865 28.525 28.156 27.910 27.477

27.000

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29.000

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Imprese artigiane attive nella città metropolitana di Bologna

25

Le imprese artigiane calano anche nel comune di Bologna

Al 31 dicembre 2015 le imprese artigiane attive nel comune di Bologna sono 8.511, in calo rispetto al dato di fine 2014 (-62 unità attive, pari a -0,7%).

Il calo è più significativo se il dato del 2015 viene confrontato con quello del 2005: in 10 anni si sono perse in città quasi 450 imprese artigiane (di cui quasi 300 negli anni della crisi), pari al -4,9%.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20158.952 8.849 8.786 8.724 8.698 8.673 8.665 8.628 8.586 8.573 8.511

7.500

8.000

8.500

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Imprese artigiane attive nel comune di Bologna

26

Le cooperative

27

Oltre 1.000 le cooperative attive nell’area metropolitana

A fine 2015 le cooperative attive in provincia di Bologna sono 1.022, in lievissimo calo rispetto all’anno precedente (-5 unità attive, pari al -0,4%).

Rispetto al 31 dicembre 2005 si registra un leggerissimo aumento di questa forma imprenditoriale: in dieci anni in provincia si sono create 5 nuove cooperative, pari al +0,5%.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20151.017 1.035 1.072 1.113 1.105 1.113 1.116 1.111 1.040 1.027 1.022

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Cooperative attive nella città metropolitana di Bologna

28

Sono più di 500 le cooperative attive in città

A fine 2015 le cooperative attive a Bologna città erano 517, dato di poco superiore rispetto a quello del dicembre 2014 (+4 cooperative, pari al +0,8%).

Facendo riferimento al numero di cooperative attive a fine 2005 la diminuzione è di 39 cooperative (-7,8%), mentre il calo è attorno alle 60 unità se ci riferiamo all’inizio della crisi.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015556 561 585 588 582 580 565 565 517 513 517

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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Cooperative attive nel comune di Bologna

29

Le imprese femminili

30

In crescita le imprese femminili nell’area metropolitana bolognese

A fine dicembre 2015 le imprese femminili attive in provincia di Bologna sono 17.727. Le imprese “rosa” sono pari a 1/5 del totale delle imprese attive in provincia (20,4%). Rispetto al dato del 2014 si registra una crescita dello 0,5% (92 nuove imprese femminili), a fronte di una flessione nel complesso di 7 decimi di punto percentuale.

2014 2015Imprese femminili 17.635 17.727

Imprese maschili 68.148 67.493Totale imprese 85.783 85.220

20,8%

79,2%

2015

Imprese femminili

Imprese maschili

31

Supera quota 7.000 il numero di imprese femminili attive nel comune di Bologna

A fine 2015 le imprese femminili attive a Bologna città superano quota 7.000 e rappresentano il 21,7% delle aziende operanti sul territorio cittadino. Rispetto al dato del 2014 si registra un aumento di 49 unità (+0,7%).

2014 2015Imprese femminili 6.993 7.042

Imprese maschili 25.492 25.381Totale imprese 32.485 32.423

21,7%

78,3%

2015

Imprese femminili

Imprese maschili

32

Imprese femminili attive nel commercio, nei servizi personali e nell’immobiliare

La maggioranza delle imprese femminili è attiva nel commercio, negli altri servizi personali e nelle attività immobiliari.

Negli altri servizi personali la quota di imprese femminili raggiunge il 46%, percentuale doppia rispetto alla quota femminile riferita al totale delle imprese. L’incidenza di imprese femminili è sensibilmente più alta della media anche nella sanità (33,7%), in agricoltura (34,4%) e nei servizi alle imprese (30%).

23%

46%

23,9

%

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Quota di imprese femminili attive nel comune di Bologna per sezione di attività economica

33

Le imprese giovanili

34

Quasi 300 giovani imprenditori in meno nell’area metropolitana bolognese

A fine 2015 le imprese giovanili attive in provincia di Bologna sono 6.725, in calo rispetto al 2014 (-286 unità attive, pari al -4,1%). Rispetto al 2011, primo anno di rilevazione di questa tipologia imprenditoriale, le imprese giovanili attive nell’area della città metropolitana si sono contratte di quasi 900 unità, con una variazione percentuale del -11,6%.

Città metropolitana di Bologna2011 2012 2013 2014 2015

Imprese giovanili 7.609 7.250 7.172 7.011 6.725Totale imprese 87.890 87.214 86.360 85.783 85.220

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2011 2012 2013 2014 2015

Imprese giovanili

35

Calano anche in città i giovani imprenditori

Al 31 dicembre 2015 le imprese giovanili attive nel territorio comunale di Bologna sono 2.829, in calo rispetto al 2014 (-118 unità attive, pari al -4%). La percentuale delle imprese giovanili in città rappresenta l’8,7% del totale delle imprese attive a Bologna, percentuale superiore a quella registrata nei restanti comuni della città metropolitana (7,4%).

Città metropolitana di Bologna2011 2012 2013 2014 2015

Imprese giovanili 2.941 2.883 2.926 2.947 2.829Totale imprese 32.724 32.580 32.493 32.485 32.423

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2011 2012 2013 2014 2015

Imprese giovanili

36

Giovani più attivi nel commercio, nelle costruzioni e nella ristorazione

La maggioranza delle imprese giovanili è attiva nel commercio (29,7%), nelle costruzioni (15,4%) e nelle attività di alloggio e ristorazione (15,2%); queste tre sezioni di attività economica rappresentano oltre il 60% di tutte le imprese giovanili attive a Bologna, percentuale decisamente più elevata rispetto a quella del totale degli imprenditori (48,6%).

Le attività manifatturiere, quelle immobiliari e quelle professionali sono i settori dove i giovani hanno maggiori difficoltà a trovare il proprio spazio: la rappresentatività di questi settori è pari all’11% delle imprese under 35, mentre sfiora il 24% il complesso delle imprese. Rispetto al 2014 l’unico settore tra i principali 10 che non registra una flessione è quello manifatturiero (con 2 nuove imprese giovanili).

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166

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Imprese giovanili attive nel comune di Bologna per sezione di attività economica

37