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LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Artt. 2424 -2426. c.c.Principio contabile OIC 16

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IMMOBILIZZAZIONI(art. 2424 Codice Civile)

Ø Costi di impianto e di ampliamento

Ø Costi di sviluppoØ Diritti di brevetto industriale e

diritti di utilizzazione delleopere dell’ingegno

Ø Concessioni, licenze, marchi edirittisimili

Ø AvviamentoØ Immobilizzazioni in corso eaccontiØ Altre

I - IMMATERIALI II - MATERIALI

Ø Terreni e fabbricatiØ Impianti e macchinariØ Attrezzature industriali e

commercialiØ Altre immobilizzazioni

materialiØ Immobilizzazioni in corsoØ Acconti per immobilizzazioni

materiali

III - FINANZIARIE

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1. Rappresentazione nello stato patrimoniale e nel conto economico

2. Caratteri identificativi3. Art.2426 criteri di valutazione4. Iscrizione in bilancio5. Variazioni di valore

Le immobilizzazioni materiali: sommario

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Le immobilizzazioni materiali nello SP (1)

B) IMMOBILIZZAZIONIII – Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati;2) impianti e macchinari;3) attrezzature industriali e commerciali;4) altri beni;5) immobilizzazioni in corso e acconti.

Valori al netto dei fondi ammortamento e degli eventuali fondi di svalutazione

I valori collegati alle immobilizzazioni materiali nel CE (1)

Nel CE si trovano alcuni valori collegati alle immobilizzazioni materiali:

§ ammortamenti (B.10.b);

§ svalutazioni (B.10.c);

§ capitalizzazioni per costruzioni interne (A.4);

§ plus(minus)valenze da alienazione (E.20/21)

§ Il recepimento della direttiva 2013/34/UE ha modificato lo schema del conto economico, ed è stataeliminata la classe E dei proventi e degli oneri straordinari 4

Art. 2425 c.c. : struttura del conto economicoA) VALORE DELLA PRODUZIONEB) COSTI DELLA PRODUZIONE

Differenza (A-B)

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARID) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’FINANZIARIErisultato prima delle imposte20) imposte sul reddito di esercizio21) utile o perdita dell’esercizio

IL VALORE DELLA PRODUZIONE

Esprime il valore della complessiva produzione ottenutaindipendentemente dalla vendita della stessa.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: ricavi delle vendite e

delle prestazioni della gestione caratteristica dell'impresa e icorrelati ricavi accessori (ad esempio, addebiti per imballaggi). Iricavi devono essere indicati al netto dei resi, degli sconti,abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse conla vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi

2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,semilavorati e finiti: differenza tra rimanenze finali e rimanenzeiniziali.

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione: incremento divalore delle commesse a seguito dell’avanzamento dellaproduzione.

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IL VALORE DELLA PRODUZIONE (2)

IL VALORE DELLA PRODUZIONE

4) Incrementi d’immobilizzazioni per lavori interni. Il valore dellaposta di bilancio è determinato dai costi sostenuti nell’esercizio perrealizzare in economia immobilizzazioni

5) Altri ricavi e proventi. È una voce residuale in cui ricomprendere:ü i proventi da gestioni accessorie (fitti attivi di terreni, fabbricati,

canoni attivi per la concessione dell'utilizzo di brevetti, marchi, formule, etc.);

ü proventi patrimoniali, quali plusvalenze da alienazione di beni strumentali;

ü i contributi in conto esercizio;ü i ricavi e i proventi non iscrivibili altrove, come ad esempio,

risarcimenti assicurativi, provvigioni attive, penalità addebitate ai clienti.

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IL VALORE DELLA PRODUZIONE (3)

Le immobilizzazioni materiali: tratti comuni (2)

Le caratteristiche comuni alle immobilizzazioni materiali sono:

§la sussistenza fisica del bene;

§il titolo di proprietà (esclusione di beni in leasing o posseduti con altra forma di godimento);

§il sostenimento di costi per la loro acquisizione o produzione interna;

§la destinazione ad uso durevole (altrimenti va inserito nell’attivo circolante);

§l’utilità pluriennale. 5

Art.2426 - Il principio generale del costo come criterio-base (3)

Costo storico (valore originario) diminuito del relativo ammortamento (beni aventi vita utile limitata nel tempo).

Il legislatore italiano ha stabilito che il criterio base delle valutazioni di bilancio di un’impresa in funzionamento sia il criterio del costo.

Ciò in quanto:

a) I fattori produttivi originano dei costi anticipati la cui utilità viene ceduta al processo di trasformazione attraverso un sistema di valutazioni successive;

b) È il criterio che lascia minore spazio agli apprezzamenti soggettivi;

c) È di semplice applicazione e attuazione.6

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Le immobilizzazioni materiali:l’iscrizione in bilancio (4)

a) acquisto o produzione internaa1) oneri da capitalizzarea2) contributi in conto impianti

c) conferimentoc) permutad) a titolo gratuito

Iscrizione in bilancio del valore originario (4)

IMM.MATERIALI DAACQUISIZIONE

ESTERNA

Costo d’acquisto

-sconti commerciali

+oneri accessori d’acquisto

IMM.MATERIALI DAPRODUZIONE

INTERNA

Costi diretti

+quota ragionevolmente

imputabile ai costi indiretti industriali

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Oneri accessori d’acquisto (4)Fabbricati:§ Spese notarili per l’atto§ Tasse registrazione atto§ Onorari progettazione§ Opere di urbanizzazione§ Mediazioni

Impianti e macchinari:§ Progettazione§ Trasporti§ Dazi importazione§ Installazione§ Perizie e collaudi§ Montaggio e posa in opera§ Messa a punto

Mobili:§ Trasporto§ Dazi importazione

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Oneri finanziari (4)

Secondo il documento n.16 dell’OIC gli oneri finanziari possono essere capitalizzati se:

§ si riferiscono a capitali presi a prestito per acquisire le immobilizzazioni;

§ si sono formati nel periodo che va dall’esborso dei fondi fino al momento in cui il bene è pronto per l’uso

§ tale periodo sia significativo;

§ il valore inclusivo degli interessi non superi il valore recuperabile con l’uso.

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Iscrizione del valore originario:i contributi in conto capitale

Momento della iscrizione (art. 2423)

Ricevimento della delibera di erogazione

o al momento dell’incasso se anteriore

Procedimento di contabilizzazione

(OIC 16)

Redditualizzazione

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REDDITUALIZZAZIONE LEGAME CON LAVITAUTILE DELBENE

Motivazioni economiche

Rappresentano unariduzione del costodegli investimenti Devono consentire

la riduzione degli aggravi di costo

legati all’operativitàModalità operative

1) Iscrizione nell’attivo a riduzione costo immobilizzi2) Iscrizione a ricavi anticipati da riscontare anno per anno

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CONTRIBUTI £ 300INVESTIMENTI £ 1000QUOTAAMMORTAMENTO 20%

Crediti per contributi a Contributi c/capitale 300

Contributi c/capitale a Impianti e Macchinari 300

Quota ammortamento a F.do ammortamento 140

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OPPURE

a Risconti passivi 300Contributi in c/capitale

Risconti passivi a Altri ricavi e proventi (A5) 60

Quota amm.to a F.do ammortamento 200

STESSAINCIDENZAECONOMICA EACCUMULO PER ILRINNOVO

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c) conferimentoc) permutad) a titolo gratuito


c) conferimento

Valore periziato Capitale sociale

n.b. in caso di revisione della stima ex art.2343 inferiore al 20%la svalutazione va iscritta in c.e. alla voce B 10 c) 16


c) permuta

1) Se realizza operazione di acquisto e contestualmente vendita il bene vaiscritto al valore di mercato del bene acquisito (rilevare plus/minus rispettoal valore contabile di quello ceduto in cambio)

2) Se è la formula contrattuale richiesta dal venditore per consentirel’acquisizione di un bene avente caratteristiche funzionali e valore uguali a quelle del bene ceduto allora l’iscrizione è effettuata al valore cotnabile netto del bene ceduto a condizione che questa sia corretta

3) Parziale con conguaglio in denaro

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d) a titolo gratuito

Valore di iscrizione Sopravvenienza attiva E 20 Proventi straordinari

Valore di mercato –oneri di inserimento 18

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Le immobilizzazioni materiali acquisite a titolo gratuito (4) OIC 16 – vers. 2016

Il valore dell’iscrizione nell’attivo patrimoniale trova la contropartitanella voce A.5 Altri ricavi e proventi nel conto economico. Se talevalore è rilevante va data adeguata informativa nella nota integrativa.

Inoltre, il nuovo OIC 16 ha precisato che il valore di iscrizione diun’immobilizzazione acquisita titolo gratuito è al lordo degli oneriaccessori. In passato, invece, l’OIC 16 disponeva che il valore diiscrizione fosse al netto delle spese ed oneri necessari per prenderepossesso del bene.

Il recepimento della direttiva 2013/34/UE ha modificato lo schema delconto economico, ed è stata eliminata la classe E dei proventi e deglioneri straordinari

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Le immobilizzazioni materiali:variazioni di valore (5)

a) Svalutazionib) Rivalutazionic) Ammortamento

Variazioni del valore

INCREMENTI

Migliorie Rivalutazioni

Aumenta la capacità produttiva

Aumenta la vita utile

Aumenta la sicurezza del bene

DECREMENTI

Ammortamenti

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Svalutazioni

Gli incrementi del valore originarioDopo l’acquisizione un’immobilizzazione materiale può aumentare il proprio valore a seguito di due fenomeni:

§ Migliorie, cioè lavori di manutenzione che accrescano la capacità produttiva, la vita utile o la sicurezza del cespite;

§ Rivalutazioni se consentite da leggi speciali e nei limiti da queste indicati (L.342/2000 e L.448/2001: possibilità di rivalutazione, con maggiori valori soggetti a tassazione).

Il trattamento contabile:

-migliorie: capitalizzazione dei costi;

-rivalutazioni: rivalutazione dei cespiti vs. incrementi del capitale netto con iscrizione in apposita riserva di netto 21

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Dare Avere

Impianti 1.000

Incrementi di immobilizz.per lavori interni

1.000

Al 31/12 si capitalizzano spese di manutenzione straordinaria su impianti sostenute nell’esercizio per € 1.000

Esempio di capitalizzazione di costi per migliorie

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2°metodo: aumento del valore del CS e dei FA:Fabbricati: 8.000 * 1,10 = 8.800

Impianti : 2.000 * 1,10 = 2.200

Macchinari:1.000 * 1,10 = 1.100

F.A.F.: 4.000 * 1,10 = 4.400

F.A.I.: 1.000 * 1,10 = 1.100

F.A.M.: 500 * 1,10 = 550

Esempio di rivalutazione legale di cespiti

Dare AvereFabbricati 800

400100

50550

Impianti 200Macchinari 100F.do amm.to fabbricatiF.do amm.to impiantiF.do amm.to macchinariRiserva di rivalutazione monetaria

In tal modo risulterà immodificata la durata del piano di ammortamento; infatti:

Prima della rivalutazione:

Valore residuo (A) (A) / Q.A. Per.Amm.

F.: 8.000 – 4.000 = 4.000/800 = 5 anni

I.: 2.000 – 1.000 = 1.000/200 = 5 anni

M.: 1.000 – 500 = 500/100 = 5 anni

Dopo la rivalutazione della rivalutazione:


Valore residuo (A) (A) / Q.A. Per.Amm.

F.: 8.800 – 4.400 = 4.400/880 = 5 anni

I.: 2.200 – 1.100 = 1.100/220 = 5 anni

M.: 1.100 – 550 = 550/110 = 5 anni 24

A seguito di legge speciale, si rivalutano sulla base di un coefficiente di 1,10fabbricati, impianti e macchinari aziendali, ammortizzati per il 50 %, che sipresentano nella situazione contabile con i seguenti valori:


Situazione contabile Dare Avere……. …… ……Fabbricati 8.000Impianti 2.000Macchinari 1.000…….F.do amm.to fabbricati 4.000F.do amm.to impianti 1.000F.do amm.to macchinari 500………. ……

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I fattori causali della svalutazione delle immobilizzazioni

v Le operazioni di svalutazione sono causate da:

La perdita di funzionalità economica del cespite per:

- Guasti fisici

- Prolungato mancato sfruttamento

- Eccesso di capacità produttiva

L’incapacità dei ricavi prospettici di coprirele future quote di ammortamento dell’immobilizzazione

(valore contabile > valore recuperabile). 26

La svalutazione delle immobilizzazioniL’immobilizzazione che alla data della chiusuradell’esercizio risulti durevolmente di valore inferiore alresiduo valore contabile (costo di iscrizione al netto delfondo di ammortamento) deve essere iscritta a tale minorvalore (art. 2426, c.1, n.3).

In queste circostanze deve essere redatto un piano riguardante le prospettive di utilizzo delle immobilizzazioni

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(con perizie di esperti) sul quale fondare l’eventualedecisione di svalutazione.

La svalutazione va iscritta nel CE, voce B.10.c) “altresvalutazioni delle immobilizzazioni”, indicandone leragioni e l’ammontare in NI.

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Dare Avere

Svalutazione impianti 10.000

Fondo svalutazione impianti 10.000

In sede di assestamento si rileva una riduzione durevole di valore di un impianto per € 10.000

Esempio di svalutazione per perdita durevole di valore

Decrementi del valore: svalutazioniCodice civile (art. 2426 n.3)

Valore (recuperabile)durevolmente inferiore

… se vengono meno i motivi

… al valore netto contabile

SVALUTAZIONE(voce B.10.c)

RIVALUTAZIONE diripristino (voceA.5)

Fino a concorrenza del costo originario

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Art.2427 comma 3 bis (nota integrativa)… la misura e le motivazioni… prevedibile durata utile… valore di mercato… differenze rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti… influenza sui risultati economici dell’esercizio.

Rivalutazioni

di ripristino per legge

“Altri ricavi e proventi”

(voceA.5)

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“Riserve di rivalutazione”

(voceA.III)

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Dare Avere

Fondo svalutazione impianti 5.000

Rivalutazione impianti 5.000

In sede di assestamento si rileva una rivalutazione di € 5.000 di un impianto, in quanto sono venute meno le ragioni che ne

avevano giustificato, in un esercizio precedente, una svalutazione di € 10.000.

Esempio di rivalutazione di ripristino

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L’ammortamento delle immobilizzazioni (1)Il codice civile:

• Le immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo devono essere <<sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione;

• Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e deicoefficienti applicati devono essere motivate nella notaintegrativa >>.

L’ammortamento delle immobilizzazioni (2)Dalla relazione governativa si evince che:

a) Il concetto di “residua possibilità di utilizzazione” comprende tutte le componenti dell’ammortamento (tecniche ed economiche);

b) L’avverbio “sistematicamente” significa che gli ammortamenti:

§ Non possono essere accelerati o rallentati nei vari esercizi;

§ Devono svolgersi in conformità ad un piano prestabilito per importi costanti.

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L’ammortamento delle immobilizzazioni (3)Il processo di ammortamento ha inizio dal momento in cui

l’immobilizzazione è disponibile per l’uso e presuppone la definizione di tre elementi:

1) Valore da ammortizzare

§ Costo storico;

§ + oneri accessori (spese di installazione, montaggio e collaudo);

§ + eventuali incrementi successivi di valore;

§ - valore presunto di recupero finale; data l’incertezzanell’ammontare di quest’ultimo, in concreto viene disolito trascurato (=0).

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L’ammortamento delle immobilizzazioni (4)

2) Residua possibilità di utilizzazione (vita utile):

Valutazione prospettica che tiene conto non solo della durata fisica del cespite (massimo di vita utile tecnica), ma anche dei fattori di obsolescenza economica (evoluzione tecnologica, ciclo di vita del prodotto, etc.) che possono determinare una vita utile economica inferiore a quella tecnica.

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L’ammortamento delle immobilizzazioni (5)

3) Criterio di ripartizione

§ Quote costanti (preferito dai PPCC nazionali);

§ Quote decrescenti (consentito) -> maggiore fondamento logico, in quanto di norma l’utilità dei beni decresce a causa dell’usura ed è quindi più corretto imputare al primo anno una quota del costo pluriennale più consistente e ai successivi quote sempre minori;

§ Quote crescenti (non suggerito)

Le riprese di valore delle immobilizzazioni

Il minor valore, conseguente ad una svalutazione, non puòessere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti menoi motivi della rettifica effettuata.

La rivalutazione di ripristino può essere operata fino a concorrenza del costo originario.

La rivalutazione deve essere iscritta nel CE alla voce A.5)

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Le informazioni nella N.I. (Codice Civile)

Il c.c. prevede che nella NI siano indicati:

• I criteri di valutazione adottati (art.2427);

• Le eventuali modifiche dei criteri di ammortamento (art.2426);

• Il costo del cespite e precedenti ammortamenti, svalutazioni/rivalutazioni (art.2427);

• I movimenti intervenuti nell’esercizio (acquisti/vendite, ammortamenti, svalutazioni/rivalutazioni, spostamenti ad altra voce); le immobilizzazioni esistenti alla fine dell’esercizio (art.2427);

• L’ammontare degli oneri finanziari iscritti all’attivo.

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Le informazioni nella N.I. (documento 16)

Il documento 16 prevede che nella NI:

• sia specificato ogni tipo di gravame esistente sulle immobilizzazioni materiali;

• siano esposti gli impegni di acquisto verso fornitori di immobilizzazioni materiali;

• sia indicato l’ammontare dei cespiti scarsamente utilizzatiin relazione alla normale capacità produttiva e ai criteri divalutazione dei cespiti temporaneamente non utilizzati.

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