Comportamento e cambiamento delle intenzioni: la difficile conquista dell’autonomia
Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale In realtà...
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Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale
• In realtà nell’esaminare questo argomento sarebbe più corretto parlare di variabili che si riscontrano all’interno delle forme di stato esaminate in precedenza
Così nell’ambito delle esperienze europee attuali di Stato sociale è dato rinvenire Stati unitari (Francia e Olanda), Stati federali (Germania e Austria) e Stati regionali (Italia e Spagna).
• Per i paesi del vecchio continente, a ben vedere, l’autonomia territoriale rappresenta un’acquisizione abbastanza recente, dal momento che si è risentito a lungo del modello napoleonico (accentrato burocraticamente). In questo quadro, tanto le istituzioni in cui si esprime la dialettica politica quanto le fondamentali strutture amministrative conoscono un unico livello: quello centrale.
• Nel secondo dopoguerra (in particolar modo nel nostro paese) il principio autonomistico realizza un salto di qualità, rappresentato dal riconoscimento di autonomia legislativa agli enti locali, tale da consentire a questi ultimi di presentarsi come soggetti di mediazione politica degli interessi sociali delle collettività locali.
Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale
• Volendo considerare le caratteristiche che, a tutt’oggi, servono a distinguere la forma di Stato federale da quella regionale, potremmo dire che negli Stati federali:
- gli Stati membri della federazione hanno una competenza generale dalla quale sono escluse tutte le materie che vengono espressamente riservate dalle norme costituzionali agli organi federali;
- nello Stato regionale sono gli organi centrali ad avere una competenza generale, fatta salva la competenza affidata alle regioni.
• A ciò vi è da aggiungere che negli Stati federali gli Stati membri conservano alcune prerogative degli Stati sovrani: in alcuni casi hanno una, limitata, capacità di agire sul piano internazionale, dispongono degli apparati giudiziari e di propri apparati armati (la “seconda guerra civile americana”).
• Ma è anche sulla forma di governo che il principio autonomistico gioca il suo ruolo principale, attraverso la previsione di una Camera delle autonomie e la previsione di appositi organi di giustizia costituzionale chiamati ad assicurare il rispetto dei limiti di competenza fissati dalla Costituzione per lo stato centrale ed i governi locali.
Le forme di Stato con riferimento al principio dell’autonomia territoriale
• Volendo considerare le caratteristiche che, a tutt’oggi, servono a distinguere la forma di Stato federale da quella regionale, potremmo dire che negli Stati federali:
- gli Stati membri della federazione hanno una competenza generale dalla quale sono escluse tutte le materie che vengono espressamente riservate dalle norme costituzionali agli organi federali;
- nello Stato regionale sono gli organi centrali ad avere una competenza generale, fatta salva la competenza affidata alle regioni.
• A ciò vi è da aggiungere che negli Stati federali gli Stati membri conservano alcune prerogative degli Stati sovrani: in alcuni casi hanno una, limitata, capacità di agire sul piano internazionale, dispongono degli apparati giudiziari e di propri apparati armati (la “seconda guerra civile americana”).
• Ma è anche sulla forma di governo che il principio autonomistico gioca il suo ruolo principale, attraverso la previsione di una Camera delle autonomie e la previsione di appositi organi di giustizia costituzionale chiamati ad assicurare il rispetto dei limiti di competenza fissati dalla Costituzione per lo stato centrale ed i governi locali.
STATI UNITARI E STATI COMPOSTI:
La separazione dei poteri, principio base degli Stati liberali e delle democrazie pluraliste, può avvenire su due livelli:
• a livello orizzontale: nel rapporto tra i poteri dello Stato
• a livello verticale: riguarda, in questo caso, la distribuzione del potere di indirizzo politico e dellefunzioni pubbliche tra lo Stato centrale ed altri enti territoriali. In questo caso si distingue tra:
Stato unitario:Il potere è attribuito solo allo Stato centrale o a soggetti periferici ad esso dipendenti (decentramento amministrativo).Stato composto:il potere è distribuito tra lo Stato centrale ed enti territoriali da esso distinti, titolari di potere d’indirizzo politico e funzione legislativa indeterminate materie.
All’interno dei cosiddetti Stati composti, si possono individuare due tipi di Stati: lo Stato federale e lo Stato regionale.
All’interno dei cosiddetti Stati composti, si possono individuare due tipi di Stati:
STATO FEDERALE:E’ caratterizzato dai seguenti elementi:•esiste un ordinamento statale federale basato su una Costituzione scritta e rigida e da alcuni enti territoriali basati, a loro volta, su proprie Costituzioni•la Costituzione federale ripartisce le competenze tra lo Stato centrale e gli Statimembri•il Parlamento ha struttura bicamerale: la prima Camera è composta da rappresentantidei cittadini, eletti direttamente, a suffragio universale; la seconda Camera è composta dairappresentanti degli Stati membri •gli Stati membri partecipano al processo di revisione costituzionale.
STATO REGIONALE:E’ caratterizzato dai seguenti elementi:•la Costituzione statale garantisce l’esistenza degli enti territoriali con un certo grado diautonomia politica e propri Statuti (non Costituzioni)•la Costituzione attribuisce alle Regioni competenze legislative e amministrative•non esiste una Camera rappresentativa delle Regioni•le Regioni partecipano assai limitatamente al processo di revisione costituzionale
Per comprendere a fondo il funzionamento di uno Stato composto è necessario delineare una ulteriore differenza: quella fra federalismo duale e federalismo cooperativo.
Federalismo duale:E’ il tipo di federalismo tipico dell’esperienza liberale. Esso è caratterizzato da una forte divisione tra lo Stato federale e gli Stati membri.
Non ci sono interferenze tra le due sfere:ognuno opera nell’ambito delle sue attribuzioni.
Federalismo cooperativo:si afferma con la nascita delle democrazie pluraliste, nelle quali sono andati aumentando i compiti e i settori d’intervento dei poteri pubblici. Esso è caratterizzato dalla presenza di interventi congiunti e coordinati nelle medesime materie tra lo Stato centrale e gli Stati membri (o Regioni).