VOLONTE’ MAGATTI “SOCIOLOGIA”

LE FORME DELLA STRUTTURA SOCIALE

AVENDO GIA’ COMPRESSO IL LUNGO PROCESSO

DELL’ISTITUZIONALIZZAZIONE

SAPPIAMO CHE

LE ISTITUZIONI NON SONO SOLO

MA QUALUNQUE MODELLO DI COMPORTAMENTO

CRISTALLIZZATO IN UNA SOCIETA’

• OSPEDALI

• SCUOLE

• COMUNI

UNA PREMESSA

AFFINCHE’ UN MODELLO DIVENTI UN OBBLIGO, UNA NECESSITA’

C’E’ LA SANZIONE

SOLO IN QUESTO CASO ABBIAMO L’ISTITUZIONE

OVVERO OGNI ISTITUZIONE HA

•UN CONTENUTO NORMATIVO

MA LA SANZIONE NON E’ SOLO QUELLA CHE INFLIGGE IL TRIBUNALE

LA SANZIONABILITA’

IL GRUPPO E’ UN’AGGREGAZIONE STRUTTURATA

CI SONO AL SUO INTERNO STATUS E

RUOLI

SI SVILUPPA IL SENSO DI

APPARTENENZA

C’E’ IL RICONOSCIMENTO

DA PARTE DEGLI ALTRI

DALL’ISTITUZIONE AL GRUPPO

Interazione

Stabilità temporale

Appartenenza

Fini comuni/regole

Interdipendenza

CARATTERISTICHE DI UN GRUPPO SOCIALE

AGGREGATI E CATEGORIE

GIOVANI

ANZIANI

FOLLE

CLASSI SOCIALI

BORGHESI

OPERAI

NOBILI

NON SONO GRUPPI

CLASSIFICAZIONE GRUPPI

PRIMARI E SECONDARI

NATURALI E ARTIFICIALI

FORMALI E INFORMALI

DI APPARTENENZA E DI RIFERIMENTO

PRIMARI: FAMIGLIA AMICI COMPAGNI DI CLASSE

PICCOLO GRUPPO DI INDIVIDUI

RELAZIONI PERSONALI FACCIA A FACCIA

COINVOLGIMENTO AFFETTIVO

RUOLI FLESSIBILI

SECONDARI: GRANDE AZIENDA SCUOLA

GRUPPO ABBASTANZA ESTESO

RELAZIONI IMPERSONALI MOLTO STRUTTURATE

COINVOLGIMENTO PROFESSIONALE

STATUS E RUOLI MOLTO SIGNIFICATIVI E STRUTTURATI

GRUPPI PRIMARI E SECONDARI

LA DISTINZIONE NON E’ SEMPRE NETTA

SPESSO ANCHE ALL’INTERNO DELLE GRANDI AZIENDE SI CREANO PICCOLI GRUPPI CON CARATTERISTICHE SIMILI A

QUELLI PRIMARI

•PER IL PREVALERE DELL’OBIETTIVITA’

•PER LA DEFINIZIONE DEI RUOLI

•RIGOROSA DIVISIONE DEI COMPITI

•RAZIONALITA’ ED EFFICIENZA

OVVIAMENTE SONO DEI

GRUPPI SECONDARI

LE ORGANIZZAZIONI

LE ORGANIZZAZIONI SONO CARATTERISTICHE DELLE SOCIETA’ INDUSTRIALI

MA TUTTA LA SOCIETA’ INDUSTRIALIZZATA TENDE ALL’ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONI E SOCIETA’ INDUSTRIALE

IN UNA PAROLA SULLA BUROCRAZIA

CHE NON RIGUARDA SOLO ALCUNI ENTI

MA TUTTE LE ORGANIZZAZIONI (ne costituisce i principi basilari)

LE ORGANIZZAZIONI SI BASANO COME ABBIAMO DETTO

SU PRINCIPI DI RAZIONALITA’ EFFICIENZA

LA BUROCRAZIA

DIVISIONE STABILE E CIRCOSCRITTA DEI

COMPITI

SISTEMA RAZIONALE DI COMPETENZE

TECNICHE

UNA PRECISA STRUTTURA

GERARCHICA

AREE DI GIURISDIZIONE PRESTABILITE

• NO LIBERA INIZIATIVA

PERSONALE IMPEGNATO

PROFESSIONALMENTE E RETRIBUITO

ETICA DELL’OBIETTIVITA’

• OGGETTIVITA’ NELLE PROCEDURE (RIPETITIVE-STANDARD)

CARATTERISTICHE DELLE ORGANIZZAZIONI BUROCRATICHE

NEGLI ULTIMI DECENNI L’ORGANIZZAZIONE BUROCRATICA HA RACCOLTO MOLTE CRITICHE

• PERCHE’ E’ SPESSO TROPPO MACCHINOSA

• RALLENTA LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

NEL LINGUAGGIO COMUNE ORMAI HA ASSUNTO UNA CONNOTAZIONE NEGATIVA

• SIGNIFICA SOPRATTUTTO INEFFICIENZA

• STATALISMO

• ESTRANEAZIONE DAI PROBLEMI (DAL MONDO REALE)

• TENDENZA AD ESPANDERSI (SUDDIVIDENDO I COMPITI SEMPRE PIU)

TUTTO QUESTO HA PERO’ STRAVOLTO L’ESIGENZA E LE BUONE INTENZIONI (RAZIONALI) PER CUI ERA NATA

PER RISOLVERE QUESTA CONTRADDIZIONE CI STANNO SPERIMENTANDO NUOVE TIPOLOGIE DI ORGANIZZAZIONE

• MENO SPERSONALIZZANTI

BUROCRAZIA E MONDO REALE