Le FATTORIE DIDATTICHE e la “Scuola Media” “Come ... · e la “Scuola Media” ......
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Le FATTORIE DIDATTICHEe la “Scuola Media”
“Come apprendono i ragazzi ”
Istituto Comprensivo di Crespano del GrappaGiuseppe MOROSIN
Problemi degli adolescenti e visite in fattoria
Scuola Secondaria di 1°grado
-Perché sono frequenti?
- Quali sono?
-Come ci possiamo organizzare?-Cosa è importante considerare?
-Cosa dobbiamo perfezionare?-Quali aiuti possiamo avere?
PROBLEMATICHE CHE CONDIZIONANO LE VISITE INFATTORIA DA PARTE DELLE CLASSI DI SCUOLA MEDIA
• Avvengono cambiamenti straordinari, non sempre vissuti con serenità (qualcuno preferisce restare bambino)
• Siamo in una fase di età molto delicata:PRE-ADOLESCENZA - ADOLESCENZA
• In genere, il ragazzino diventa critico. E’portato a rifiutare l’autorità, c’è la tendenza a trasgredire le regole.
• Meglio ancora se è possibile disubbidire in gruppo, c’è più soddisfazione, si tende a creare la “compagnia”
• Se l’educatore ha qualche incertezza o non si sa porre nel modo giusto, fa fatica a creare una relazione costruttiva, spesso non trova collaborazione nell’adolescente.
Il ragazzino cerca tutti i punti deboli nell’educatore e tende a sfuggire dallesue responsabilità.
• Non sempre è facile trovare collegialitànella programmazione del Consiglio di Classe (8 insegnanti diversi) e tra le classi.
• Per un minimo di economicità serve organizzare un pullman di 50 posti per il trasporto (A volte il numero degli alunni non aiuta).
In qualche caso la visita diventa difficile e pericolosa permancanza di buon senso e corretta organizzazione.
Basta una esperienza negativa per chiudere con le Fattorie Didattiche.
Alcuni alunni sono molto vivaci e poco responsabili.
E’ molto importante durante la visita avere la situazione sotto controllo:
• poche regole ma chiare • incarichi di partecipazione attiva e responsabile• gli alunni devono tener presente che dopo la visita c’è una
verifica e quindi è importante registrare gli aspetti fondamentali del progetto didattico, “i saperi trasversali”
• è utile far capire a loro che il voto non comprende solo i contenuti, ma anche lo spirito di iniziativa, l’organizzazione, la collaborazione, le idee, la capacità di esporre agli altri …………
Il ragazzino si rifugia nel DIGITALE , dove non serve mettersi in gioco, esporsi; può fantasticare liberamente, coltivare delle illusioni, lontane dalla
vita reale di tutti i giorni.
Il mondo REALE delle F.D. è la palestra della vita, impegnativa, che emoziona, che fa crescere,
dove si fanno esperienze e si costruiscono competenze.
Questo quadro pedagogico non facilita gli insegnanti che preferiscono non rischiare, rinunciando alle visite.Si sommano, sempre più, difficoltà economiche per i costi. A volte non c’è un ritorno positivo nei risultati educativi, per varie carenze di programmazione.
Come ci si può organizzare?
Serve una certa preparazione a scuola: obiettivi, autorevolezza , discutere ed accompagnare ..
“Esigere il rispetto e la buona educazione ”
CREARE un progetto
“STILE: INSEGNAMENTO DAL VERO”
• Il Genitore e l’Agricoltore della F.D. sono le figure con cui l’ Insegnante cerca di allearsi per educare l’Alunno.
• E’ molto importanti la relazione a 4 che si viene ad instaurare :1-Alunni , 2-Genitori, 3-Insegnanti,
4-Agricoltore F.D.
Ad ognuno il suo ruoloe una collaborazione attiva-propositiva
OBIETTIVI : CIO' CHE SI VUOLE OTTENERE ATTRAVERSO LE ATTIVITA' DIDATTICHE PROPOSTE IN FATTORIA
-COSA SI VUOLE OTTENERE ?-QUALI SCOPI SI VOGLIONO RAGGIUNGERE ?
AREA DEL SAPEREAcquisizione di conoscenza-Scelta dei temi della fattoria
AREA DEL SAPER FAREApprendere attraverso le esperienze dirette-Proposte di laboratori pratico-operativi
AREA DEL SAPER ESSEREAttività sensoriale, lavori di gruppo.-Protagonista e responsabile
LA VISITA HA UN GRANDE VALORE EDUCATIVO“Vado in mezzo alla natura per calmarmi e curarmi, e per accordare ancora una volta imiei sensi” John Burroughs (Roxbury, 1837 – Ohio, 1921)
poeta statunitense
- La corsa veloce della vita dei giovani incontra i ritmi lentidella natura.
- Anche il ciclo lento, regolare, del cambiamento d elle stagioni stimola l’osservare, il ragionare e l’appr endere.
LA FATTORIA DIDATTICA E’ Un luogoricco di complessità e stimoli indispensabile per vivere in prima persona forti esperienze di ampio valore educativo
nel quale si intrecciano attività dedicate:-alla vita famigliare ,-all’ allevamento,-alla cultura relativa al rapporto con l’ ambiente ed il territorio .
IL CONTESTO DELLA FATTORIA DIDATTICA
Creare una relazionepartendo dai bisogni pratici , dagli interessi e dalle predisposizioni personali delI’alunno, dalle sue esigenze, dai vissuti personaliCercare di sviluppare i nodi.
PARTIRE DAL VISSUTO E DAI BISOGNI
E’ utile Stimolare la ricerca , il fare , lo sperimentare(il metodo induttivo: parto dall’esperienza concret a, dal
particolare, per giungere al generale)NOTA: l’adulto non deve avere la supremazia sull’alunno, ma deve accompagnarlo e facilitarlo nel suo percorso di crescita e di apprendimento
Le attività educative sviluppate nelle F.D. sono cara tterizzate da tre aspetti fondamentali e, tra loro, complement ari:
il contenuto , il contesto ed il metodo .
IL CONTENUTO: In FATTORIA si ha la possibilità di spaziare dalle colture agli animali, dal lavoro
agricolo ai prodotti, dalla cultura rurale alla nat ura.
IL CONTESTO: la FATTORIA come contesto educativo, come luogo fisico estremamente differente dall’aula scolastica per quanto
riguarda la percezione dello spazio, della luce e d elle condizioni atmosferiche. AULA ALL'APERTO
IL METODO: il centro del processo di apprendimento passa dalla conoscenza alle competenze .
SE UNA ESPERIENZA FORMATIVAcomprende
PENSIERO EMOZIONI AZIONIpuò produrre
C O M P E N T E N Z E
Festa della Transumanza a Crespano del Grappa
�DURANTE LA VISITA
�PRIMA DELLA VISITA
Come ci possiamo organizzareper superare questo periodo di crisi ?
�DOPO LA VISITA
La Cultura è sempre vincente, non passadi moda. Dobbiamo rispondere con la
Q U A L I T A’ e COMUNICAZIONE
�PRIMA DELLA VISITA – AGRICOLTORE F.D.•PROPORSI ALLE SCUOLE IN MODO EFFICACE
•Incontrare Dirigente Scolastico, Insegnanti, Alunni, Famiglie.(Meglio, se possibile, ospitare una giornata di aggiornamento e simulare i laboratori con gli insegnanti)
•Coinvolgere Amm.Comunale, Assessori, Pro-Loco, avviare dei progetti culturali in fattoria.
•Se possibile incontrare la classe a scuola con stimoli: prodotti, strumenti, foto, filmati commentati da voi.
•Concordare un progetto con gli insegnanti, coinvolgendo i genitori e gli alunni.
�DURANTE LA VISITA – AGRICOLTORE F.D.
• Creare una relazione costruttiva•Attuare il progetto preventivato
• Curare la sicurezza ed avere la situazione sotto controllo
• Rispetto e piena valorizzazione dei ruoli, ragazzi, insegnanti, genitori
• Porsi in continua ricerca di come rispondere ai bisogni educativi
• Cercare il confronto e l’aggiornamento
• Curare l’accoglienza e il rapporto con gli insegnanti
�DOPO LA VISITA – AGRICOLTORE F.D.
• Mantenere i contatti con la scuola
• Progettare altri incontri con gli insegnanti
• Ricevere delle ricerche dalle scuole sugli aspetti più interessanti (mostra)
• Ideare nuovi laboratori coinvolgendo genitori, biblioteca, Pro loco, ecc….
• Autovalutare e verificare il proprio operato e mettersi in rete sul territoriocreando interscambi con altre fattorie .
STRATEGIA: POTENZIARE L’AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI3°°°° corso insegnanti Fattorie Apistiche Didattiche “Ist. Comprensivo Cre spano”
LE FATTORIE DIDATTICHE: PIU’ CULTURA E QUALITA’ DI VITA IN TUTTI I TERRITORI
PALESTRA IDEALE PER COSTRUIRE LE COMPETENZE DELL’ADOLESCENTE
�ESPRIMERE UN PERSONALE MODO DI ESSERE E RAPPORTARSI AGLI ALTRI
�INTERAGIRE CON L’AMBIENTE NATURALE E SOCIALE CHE LO CIRCONDA
�SAPER AFFRONTARE I PROBLEMI CHE DI VOLTA IN VOLTA I NCONTRA
�RIFLETTERE SU SE STESSO E SAPER GESTIRE IL PROPRIO PROCESSO DI CRESCITA, ANCHE CHIEDENDO AIUTO QUANDO OCCORRE
�MATURARE UNO STILE COMPORTAMENTALE SUI VALORI SIMBO LICI E CULTURALI
�DARE SIGNIFICATO E SENSO AL GRANDE VALORE DELLA VI TA
�MATURARE LA SENSIBILITA’ DEL BELLO E DELLA QUALITA’