Le due ipotesi sulla folle corsa nel Bus de Vela

1
LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE CADINE TRENTO La piazzola d'emergenza tra le 2 gallerie Il bivio di Ca' dei Gai 1 2 IPOTESI 1 IPOTESI 2 Patrizia Benedetti avrebbe lasciato Piedicastello lungo la statale 45 bis e - giunta in località Ca' dei Gai - avrebbe imboccato contromano la strada del Bus de Vela. Quindi a bordo della propria Suzuki Vitara avrebbe risalito la statale per 2,5 chilometri fino allo scontro frontale all'uscita della galleria San Vigilio in cui hanno perso la vita Francesco Merz e Laura Nardon che viaggiavano regolarmente a bordo della loro Yamaha. La donna sarebbe salita da Trento fino a Cadine lungo il Bus de Vela, viaggiando sulla carreggiata corretta. Quindi alla rotatoria di Cadine invece di prendere l'uscita verso il Bondone (dove era diretta) sarebbe scesa nuovamente verso Trento. Dopo essersi resa conto dell'errore si sarebbe fermata alla prima piazzola (l'unica) per invertire la marcia e tentare di tornare a Cadine contromano. Dopo circa 300 metri lo schianto frontale con la moto. Il luogo dello scontro frontale

description

La Suzuki Vitara potrebbe aver percorso tutta la strada contromano, ma c'è anche l'ipotesi di un'inversione di marcia

Transcript of Le due ipotesi sulla folle corsa nel Bus de Vela

  • LA RICOSTRUZIONE DELLINCIDENTE

    CADINE

    TRENTOLa piazzola d'emergenza tra le 2 gallerie

    Il bivio di Ca' dei Gai

    1 2IPOTESI 1 IPOTESI 2Patrizia Benedetti avrebbe lasciato Piedicastello lungo la statale 45 bis e - giunta in localit Ca' dei Gai - avrebbe imboccato contromano la strada del Bus de Vela. Quindi a bordo della propria Suzuki Vitara avrebbe risalito la statale per 2,5 chilometri fino allo scontro frontale all'uscita della galleria San Vigilio in cui hanno perso la vita Francesco Merz e Laura Nardon che viaggiavano regolarmente a bordo della loro Yamaha.

    La donna sarebbe salita da Trento fino a Cadine lungo il Bus de Vela, viaggiando sulla carreggiata corretta. Quindi alla rotatoria di Cadine invece di prendere l'uscita verso il Bondone (dove era diretta) sarebbe scesa nuovamente verso Trento. Dopo essersi resa conto dell'errore si sarebbe fermata alla prima piazzola (l'unica) per invertire la marcia e tentare di tornare a Cadine contromano. Dopo circa 300 metri lo schianto frontale con la moto.

    IPOTESI 1Patrizia Benedetti avrebbe lasciato Piedicastello lungo la statale 45 bis e - giunta in localit Ca' dei Gai - avrebbe imboccato contromano la strada del Bus de Vela. Quindi a bordo della propria Suzuki Vitara avrebbe risalito la statale per 2,5 chilometri fino allo scontro frontale all'uscita della galleria San Vigilio in cui hanno perso la vita Francesco

    Il luogo dello scontro frontale