LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco...

32
N° 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96 LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA

Transcript of LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco...

Page 1: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

N° 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009

Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LLEE CCOOSSTTIITTUUZZIIOONNII::UUNN PPRROOGGEETTTTOO DDII VVIITTAA

Page 2: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

INDICE

LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA

LE COSTITUZIONI, PROGETTO DI VITAP. José Luis Quintero Sánchez (SANG) . . . . . . . . . pag. 3

RIUNIONE DI PASSIONIST INTERNATIONALP. Jesús María Aristín. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10

IL DONO DEL PAPA ALLA TERRA SANTAP. Gianni Sgreva (CORM). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12

VITA PASSIONISTANotizie dalle Configurazioni e dalle Province

CAPITOLO DELLA PROVINCIADELLA PASSIONE NELLE FILIPPINE . . . . . . . . . . pag. 15

ASSEMBLEA INTERPROVINCIALE IBERICA . . . » 16

CENTENARIO DELLA CHIESADELLO “SPIRITO SANTO E SIGNORECHE MUOVE I CUORI” - MESSICO . . . . . . . . . . . . » 17

25 ANNI DI PRESENZA PASSIONISTAIN CHIAPAS, MESSICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17

INCONTRO A RIVERDALE - USADELLA CONFIGURAZIONE DI GESÙ CROCIFISSO » 18

IL TERREMOTO IN ABRUZZO (ITALIA)E IL SANTUARIO DI S. GABRIELE . . . . . . . . . . . . » 19

PRIMO INCONTRO A VARSAVIA DEI SUPERIORIMAGGIORI DELLA CONFIGURAZIONEDEL BEATO EUGENIO BOSSILKOV (CEB) . . . . . » 20

CAPITOLO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA IOS » 21

CENTO ANNI DI PRESENZA PASSIONISTAA ENNISKILLEN, IRLANDA (PATR) . . . . . . . . . . . » 22

CONGRESSO DI NOSTRA SIGNORA,MADRE DELL’AFRICA (MATAF-PATR) . . . . . . . . » 23

CONGRESSO SALV (DR CONGO) MARZO 2009 . . » 24

NUOVI SUPERIORI MAGGIORIPER I PASSIONISTI IN AFRICA (CPA) . . . . . . . . . . » 25

NUOVA PRESENZA PASSIONISTANELLA MISSIONE FAT DI ANGOLA . . . . . . . . . . . » 26

MOVIMENTO DEL GRUPPOFAMIGLIA PASSIONISTA (SPIR) . . . . . . . . . . . . . . » 26

TESTIMONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 27

SUORE PASSIONISTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 28

ORDINAZIONI E PROFESSIONI . . . . . . . . . . . . . . . » 28

NUOVE PUBBLICAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30

DEFUNTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 31

Bollettino Internazionale PassionistaN. 20 - Nuova Serie - Giugno-Luglio 2009

Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009

EditoreCuria Generaledella Congregazione della Passione

Consultore Generale per l’informazione Denis Travers, C.P.

Redazione e traduzione testiFrancesca PerettiLawrence Rywalt, C.P.Luis Enrique Bernal, C.P.Marco Pasquali, C.P.Miguel Angel Villanueva, C.P.Ramiro Ruíz, C.P.Stanislao Renzi, C.P.Tarcisio Tagliabue, C.P.

FotografieLawrence Rywalt, C.P.Miguel Ángel Villanueva, C.P.Floriano De Fabiis, C.P.

IndirizzoUfficio ComunicazioniCuria GeneraliziaP.zza Ss. Giovanni e Paolo 1300184 Roma - ItalyTel. 06.77.27.11Fax. 06.700.84.54Web Page: http://www.passiochristi.orge-mail: [email protected]

GraficaFlorideo D’Ignazio - Editoriale Eco srl

Logo della CopertinaLoretta Lynch

CopertinaRegola di San Paolo della Croce

Pagina finaleScultura in marmo di San Paolo della CroceCastellazzo Bormida (AL)

StampaEditoriale Eco s.r.l.

Località San Gabriele - Colledara64045 San Gabriele (Teramo) - ItalyTel. 0861.975924 - Fax 0861.975655E-mail: [email protected]

Page 3: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Mons. Francesco Maria Arboreo di Gattinara, (1658-1743)Vescovo di Alessandria.

LA CURIA INFORMA

3Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

I. Le varie prospettive di lettura: il contesto in cuicollocare la riflessione sulla dimensione teologica.

Obiettivo di questa riflessione è di stabilire“coscientemente” (“per la vita”) una relazione esi-stenziale “credente e carismatica” con le Costituzioniricevute e accolte nella fede come “progetto di vita”,intendendole come processo di configurazione per ein Cristo.

La dimensione teologica delle Costituzioni si puòrealizzare da varie prospettive.

Se ne elencano alcune:

A) La dimensione teologica delle Costituzioni siesprime come “progetto di vita” in cui parlare di

Dio, di Cristo, della Chiesa dello Spirito e del cari-sma fondazionale. Possiamo accostarci alleCostituzioni con l’ansia di scoprire: Quale volto diDio ci presentano, come ci presentano Gesù Cristo,come è la configurazione della vita consacrata?Questo accostarci ad esse è necessario e arricchente.Tuttavia non è sufficiente se cerco in essa soltantol’informazione. Le Costituzioni non sono un sempli-ce manuale teologico, anche se contengono teologia.

B) Un secondo modo di accostare la dimensioneteologica delle Costituzioni è assistere al suo pro-cesso di gestazione come opera dello Spirito, nelseno della Chiesa, frutto prossimo di un credente cuiè stata elargita una grazia, san Paolo della Croce. Eglistesso scrive nel suo diario: “Dicevo anche al mioSommo Bene, se vuole che scrivi la regola per liPoveri di Gesù, e me ne son sentito gran mozione congran soavità” (27 Novembre 1720). Questo accostar-si non va tanto al contenuto ma all’impulso che le hacreate. Le si considerano frutto dello Spirito, cristal-lizzazione di una grazia che in ragione del suo carat-tere oggettivo e interpersonale acquista – in un ambi-to comunitario – la forza di essere comunicata e par-tecipata; pertanto configura gli altri sul modo delmomento iniziale. In questo accostamento si puòritrovare l’insieme delle vicissitudini che san Paolodella Croce avverte che già durante la sua vita vengo-no apportate delle modifiche e reiterate revisioni eapprovazioni. Questo lo visse con grande fiducia esicurezza: “Le significo – scriveva al suo vescovoMons. Gattinara – che le dette Regole e Costituzionisono state lasciate nel suo essere a riserva d’alcunepiccolissime cose che non toccano punto l’essenzialedelle medesime, essendo state approvate come stava-no, perché fondate sull’infallibile verità del S.Vangelo” (Lettere II, 270).

C) Una terza maniera di accostare leCostituzioni nella loro dimensione teologica è quel-la di cercare la maniera con cui esse configuranol’esistenza personale e comunitaria nella dimensioneesterna o di “comunione”. È la dimensione teologicain quanto prassi di comunione, appartenenza e realiz-zazione della missione. Questo accostamento ha la ➥

LE COSTITUZIONI, PROGETTO DI VITAUna riflessione nella ricorrenza dei 25 anni dell’approvazione

(1984-2009)“PROGETTO TEOLOGALE DI ESISTENZA”

LA DIMENSIONE TEOLOGICA E TEOLOGALE COME CHIAVI DI LETTURA E ACCOGLIENZA VITALE

di PP.. JJoosséé LLuuiiss QQuuiinntteerroo SSáánncchheezz ((SSAANNGG))

Page 4: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

finalità di evidenziare il principio istituzionale comemomento carismatico e sociale proprio di un carismaecclesiale.

La dimensione teologica delle Costituzioni offrealmeno queste tre dimensioni: dottrinale, ispirazio-nale o carismatica e istituzionale.

II. La dimensione “teologale” delle Costituzioni.Significato, vie di accesso ed esperienza.

Senza prescindere dalle dimensioni anteriori, chesi tengono presenti come componenti fondamentali,le Costituzioni si presentano come la maniera con-creta di vita evangelica che abbiamo scelto, la rea-lizzazione dell’esistenza battesimale: “Il battesimoci immerge nella dinamica pasquale della morte erisurrezione di Gesù e allo stesso tempo ci consacramembri del popolo di Dio. Confermiamo, con laprofessione religiosa, tale consacrazione e la vivia-mo pienamente secondo queste Costituzioni”(Cost.7). Alla considerazione di questa dimensionerisalta che le Costituzioni non sono soltanto un librodi spiritualità sui voti, sono il “cammino teologaleche realizza in me una configurazione con Cristo,nel suo mistero Pasquale, che Dio nel suo amore

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

LA CURIA INFORMA

4

desidera per me”. Penetrando nella dimensione teo-logale, cristica, “personale-cordiale” che leCostituzioni diventano per me realtà di “progetto divita teologale personale”.

La dimensione teologale, a differenza di quellateologica, mette in rilievo ciò che è previo e fondan-te. Colui con cui uno si “incontra”, con cui entra incomunione personale, con cui stabilisce un dialogo;con il progetto con cui uno si identifica radicalmentedalla profondità del suo essere, riconoscendosi chia-mato. Questo non avviene al margine del “logos”,della “parola”, dei segni e delle strutture. Queste sonoincarnazioni che danno una possibilità, però non deb-bono mai perdere il carattere di “mediazione” (chenella tradizione cristiana si denomina più corretta-mente “sacramentale”, “simbolico”, “parabolico”).Le Costituzioni in quanto testo scritto sono il referen-te, il segno “sacramentale” e pertanto efficace e causadi un incontro costitutivo e conformante della miaesistenza. San Paolo della Croce ricordava ai religio-si il 30 novembre 1770: “Vi prego di essere esattissi-mi nell’osservanza della stessa Regola, la quale, peressere stata approvata dal Sommo Pontefice, vi èstata data da Dio perché, osservandola con esattez-za, raggiungiate la santità”.

Ci chiediamo ora: come vivere questa dimensioneprofonda delle Costituzioni? Quale accesso o cammi-no posso intraprendere, quale attitudine di fede susci-tare sia personalmente sia comunitariamente?

VIE DI ACCESSO ALLA CONDIZIONETEOLOGALE DELLE COSTITUZIONI

1. Percepire che sono frutto di un dialogo esisten-ziale provocato dallo Spirito e perché la sua azio-ne e presenza permangano.

“In principio…” vi fu la chiamata e il potere sedut-tore e trasformante di Gesù Cristo che suscita nellaChiesa persone a cui chiarisce una dimensione delsuo Mistero, una necessità e una Missione. Svela ilsuo Mistero, associa alla sua Missione. Esse imbocca-no un cammino di discernimento, compiti e realizza-zioni. In momenti successivi si riuniscono compa-gni/e, fratelli. Ciò che è individuale acquista caratterecomunitario locale e, in tappe successive, dimensioneuniversale o ecclesiale. Questo processo continuo sisvolge per fasi successive, una delle quali è la “cri-stallizzazione” di un testo che, per scoprirne il signi-ficato e la vitalità intrinseca, dev’essere sempre cono-sciuto e riconosciuto nel contesto e nel dinamismo incui è sorto. Mi parla, mi si offre con esse l’impatto,l’accoglienza, l’intuizione, la provocazione che loSpirito suscitò nei fondatori mostrando una semplicesimbiosi in tensione, enigmatica o paradossale. LoSpirito configura l’esistenza, però a sua volta si lasciamodellare, incarnare nelle perfezioni personali di

La chiesa di San Carlo a Castellazzo, dove S. Paolo dellaCroce ha scritto la prima Regola nel 1720.

Page 5: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LA CURIA INFORMA

5Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

colui (colei) che l’accoglie. Di qui il permanente rife-rimento al Fondatore per decifrare oggi la sua graziacarismatica e, allo stesso tempo, l’obbligo di inserirequell’esperienza nelle sfide (segni dei tempi) di oggi.“Mio Dio, scrive Paolo della Croce, mi ha lasciatoimpressa nello spirito la forma della santa Regolache debbono osservare i poveri di Gesù..., che persanta obbedienza andrò scrivendo con la grazia delloSpirito. Si deve conoscere l’intenzione che Dio mi dàriguardo alla Congregazione”. “Per questo ho scrit-to tutto questo affinché si conosca che tutto questo sideve a una particolare ispirazione di Dio”.

2. Le Costituzioni “cammino per vivere più piena-mente la dinamica pasquale realizzata nella con-sacrazione battesimale” (cf. Cost. 7).

La grazia della sequela è in primo luogo il frutto diun incontro personale in cui Gesù Cristo ha il prima-to rendendoci possibile la libera risposta in virtù delsuo Mistero Pasquale. Torna ripetutamente nellenostre Costituzioni il riferimento alla dinamica delMistero Pasquale di Gesù Cristo. La nostra consacra-zione battesimale prende il volto carismatico dallamemoria della Passione, “cercando in essa l’unitàdella nostra vita e del nostro apostolato” (Cost. 5);risaltando inoltre che questa dimensione si vive come“chiamata alla pienezza della carità cristiana in unacomunità evangelica di vita” (Cost. 25).

Questo secondo accesso mi permette di riconosce-re le Costituzioni come lo spazio o l’ambito del-l’ascolto e dell’accoglienza della chiamata che, conla mia risposta, configura la mia persona perché hacome finalità di determinare una risposta personaleche, in un ambito comunitario, ha un amore persona-le previo e radicale: quello manifestato da Cristo nelsuo Mistero Pasquale. Si trasforma così in luogo dirivelazione, di donazione e di configurazione.

Una delle peculiarità delle nostre Costituzioni è ilriferimento costante alla comunità come spazio d rea-lizzazione della risposta personale. Possiamo ritrovar-le segnalando l’infinità di volte in cui si adoperano leespressioni al plurale: nostra, mossi, accettiamo.

3. Con il Vangelo offrono il cammino carismaticopeculiare per vivere gli impegni battesimali nellaforma dei “consigli evangelici”. “Noi passionistifacciamo del Mistero Pasquale il centro della nostravita” (Cost. 65).

Le Costituzioni mi presentano il prolungamentodel dinamismo di Gesù Cristo nel Vangelo. Si presen-tano come il prisma che mi permette di visualizzare epersonalizzare la sua ricchezza inesauribile.Diventano così il “mio cammino” dietro Colui che èla “Via”. Non sono il Vangelo, lo riflettono e sono il

suo frutto; offrono e configurano una lettura e unapersonalità: “Nel dialogo dobbiamo esaminare, allaluce del Vangelo, delle Costituzioni e dei segni deitempi, la nostra vita quotidiana e quella della comu-nità, per aiutarci, esortarci e perdonarci a vicenda”(Cost. 27). “Corrispondiamo alle pressanti esigenze,poste a ognuno di noi dalla personale chiamata delPadre a seguire Cristo crocifisso, con l’impegnocontinuo a fare del Vangelo di Cristo la regolasuprema ed il criterio della nostra vita; con lacostante volontà di vivere e lavorare in comunitàfraterne, osservando queste Costituzioni nello spiritodi san Paolo della Croce” (Cost. 4). Le Costituzioninon realizzano la configurazione, mettono in cammi-no per suscitare l’incontro con Cristo, nella comunitàcarismatica costituita da noi poveri, obbedienti ecasti. In questo senso sono “lettera”, realtà intermedianon finale; “verità e simbolo” di “mezzo”, coscientiche in Cristo si sono annullate tutte le mediazioni,giacché Egli si rende presente in esse.

Le Costituzioni di ogni Congregazione sviluppanouno stile di vivere i voti, giacché il Cristo che le vieneincontro in un modo unico e personale, offerto con lagrazia particolare che lo Spirito elargì nel dono cari-smatico originale. “La nostra partecipazione alla ➥

La stanza a San Carlo dove S. Paolo della Croce ha scrittola Regola durante un ritiro di quaranta giorni.

Page 6: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

LA CURIA INFORMA

6

Passione di Cristo, che è allo stesso tempo personale,comunitaria ed apostolica, è espressa con voto specia-le... Noi viviamo i consigli evangelici alla luce di que-sto voto” (Cost. 6). Il voto di povertà è rispostaall’amore di Cristo che lo manifestò “facendosi pove-ro per noi” (cf. Cost. 10); il voto di castità ci consentedi partecipare alla dinamica oblativa e “all’amore uni-versale di Cristo, che è venuto per servire e dare la suavita in riscatto per molti” (cf. Cost. 18); il voto di obbe-dienza si inserisce nella dedizione alla volontà delPadre in obbedienza “fino alla morte” (cf. Cost. 20).

4. Mi accosto alle Costituzioni in quanto “proget-to” che Dio mi offre per integrare tutte le dimen-sioni della mia personalità in un progetto di realiz-zazione inserito nel suo “progetto di amore ecomunione universale”.

Siamo “progetto” nella stessa struttura antropolo-gica più fondamentale edelementare, come noi cipercepiamo: altri lo espri-mono con la categoria di“opzione fondamentale”fatta di orizzonte di senso,appropriazione di valoricome dinamiche di esi-stenza ed opzioni concretenella direzione percepita edesiderata. L’esistenza sifa progetti che si integra-no in un “Progetto unifi-catore”, che fa sinergiadei dinamismi che cicostituiscono ed intreccia-no i nostri progettiparziali.

Il progetto umano radicale che Dio Padre ci offreconsiste nell’essere “figli nel Figlio” nella prospetti-va cristiana. Ciò è stato ratificato, confermato e com-piuto nell’evento Cristo (incarnazione storica emistero pasquale). Senza fare una verifica più ampia,le Costituzioni ci si offrono come l’esplicitazione odescrizione dei dinamismi umani che si “cristifica-no” in modo visibile – a modo di parabola e sacra-mento –. Con i tre voti o consigli siamo chiamati arendere presente, visibile, storico il modo di vitapovero, obbediente e casto, quello che Gesù scelseper sé nella sua esistenza storica e Maria visse inmodo eminente e radicale. Inoltre si riferiscono aidinamismi più fondamentali costitutivi dell’essereumano: amore-libertà-generosità. La dinamica inter-na delle nostre Costituzioni offre una quarta dimen-sione umana che va vissuta in modo speciale, quellarelazionale e comunitaria. Sembrerebbe che l’insi-stenza e il riferimento alla chiamata a “radunare com-pagni” sia costitutiva del nostro carisma.

In questo senso, le Costituzioni sono una letturadella Scrittura dal momento che mostrano come lavocazione universale allo spirito delle Beatitudini, alcomandamento dell’amore, al modo di vita degli apo-stoli mi interpella personalmente all’interno di unacomunità carismatica. L’insistenza sulle Scritture incerti testi non è un processo riduttivo o una letturasbiadita, ma sono chiave o vie di accesso alla totalitàche mi permettono tuttavia una configurazione pecu-liare in virtù della grazia e del dono carismatico rice-vuto. Il Vangelo mi mostra la “Passione di Cristo e ladinamica pasquale” come modo di essere cristiano inquanto obbedienza alla volontà amorosa di Dio e, asua volta, la mia configurazione dalla “memoria”suscita in me una percezione dei tratti del Maestro incui si perfeziona la mia configurazione carismatica.“Ci dedichiamo con amore alla sequela del Cristocrocifisso e ci disponiamo ad annunziare con spiritodi fede e di carità la sua Passione e Morte non solocome evento storico del passato, ma come realtà pre-

sente nella vita degliuomini che sono ‘crocifis-si oggi’ dall’ingiustizia,dalla mancanza del sensoprofondo dell’esistenzaumana e dalla fame dipace, di verità e di vita.La nostra vocazione cispinge a diventare parti-colarmente versati nellaconoscenza della Pas-sione di Cristo e degliuomini” (Cost. 65).

5. Le Costituzioni espri-mono e realizzano lacomunione come cate-

goria teologale

La configurazione con Cristo avviene nel senodella Comunità Cristiana. È un aspetto dell’azionedello Spirito, in quanto garanzia della presenza attua-le di Cristo e fonte di comunione trinitaria. LeCostituzioni, in quanto testo scaturito come un segnodella novità dello Spirito e del suo potere creativo,esprimono una vita comunitaria, attuano un progettocomune e, intanto, lo ricreano e lo rendono fecondo.Esse sorgono in una famiglia, si proclamano, si vivo-no in una famiglia determinando una interazionesimile al processo ermeneutico e di crescita di unsignificato che un testo acquisisce quando è ricevutodal lettore. Mi offrono l’identità comunitaria, ilsenso di appartenenza, rinvigoriscono i legami umanie teologali. Fondano la fraternità, l’appartenenza e lacomunione vicendevole come categorie carismati-che.“La comunità cristiana si fonda sulla carità diCristo. Egli sulla Croce, “abbattendo il muro di

“In obbedienza e per la grazia dello Spirito Santo inizieròa scrivere questa Regola”.

Page 7: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LA CURIA INFORMA

7Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

separazione”, fece di tutti un solo popolo”(Cost. 26).

Le Costituzioni scaturiscono dal fiume dell’espe-rienza primordiale, però permettono successive rifor-mulazioni dal momento che non si trovano fossilizza-te nel passato ma, determinando la vita in varie situa-zioni e con diverse risposte, offrono intuizioni e rin-novate creazioni in una “fedeltà creativa”. Sono il“libro vivo di famiglia” che, in quanto vivificatedallo Spirito, sono vivificanti e sfidanti. In certomodo sono sentite come criterio di riferimento e“norma”; come “luogo teologale di discernimento”personale e comunitario.

6. Le Costituzioni comeil luogo teologale perso-nale e comunitariodell’Invio e dellaMissione

Cristo associa alla suaMissione quelli che chia-ma, rendendoli partecipidell’amore del Padre edella forza dello Spirito.La categoria di“Missione” non è unica-mente la specificazione diun’attività esterna, è ilprolungamento radicaledel proprio essere e delproprio progetto. LeCostituzioni specificanola stessa “Missione” comeuna realizzazione dl pro-getto di Dio”: “Chiamatia condividere la vita e lamissione di Colui che‘spogliò se stesso, assu-mendo la condizione diservo’, contempliamoCristo con assidua pre-ghiera. Egli nel dare lavita per noi, rivela l’amore che Dio porta agli uomi-ni e la via che questi debbono percorrere per ascen-dere al Padre. Questa contemplazione ci rende sem-pre più capaci di manifestare il Suo amore e di aiuta-re gli altri a fare della vita un’offerta in Cristo alPadre” (cf. Cost. 5).

Le Costituzioni mi permettono di operare noncome una semplice attività esteriore, ma come unarealizzazione del mio essere, come uno “spazio distoria della salvezza”, come un “luogo teologico” di“incontro” e di “donazione”. La Missione così perce-pita è la fonte del discernimento delle mie attività. Mifa percepire quali contribuiscono alla missione dellaCongregazione, come vivere e svolgere le mie quali-

tà e carismi personali. E, a sua volta, la Missionesuscita e mi permette di scoprire qualità nuove, spazida utilizzare nella mia situazione personale. LaMissione comune determinerà la diversità nell’unitàe nella comunione. Le Costituzioni ci dicono: “LaChiesa, avendo riconosciuto in san Paolo dellaCroce l’azione dello Spirito Santo, approvò consuprema autorità la nostra Congregazione e le sueRegole per la missione di annunziare il Vangelo dellaPassione con la vita e con l’apostolato” (Cost. 2).“La Chiesa ha affidato alla nostra Congregazioneuna parte rilevante del suo apostolato: rendere frut-

tuoso l’amore di Cristo,come si dimostra eminen-temente nella suaPassione, perché ne siaviva e perennemente cele-brata la memoria” (cf.Cost. 62; Bolla SupremiApostolatus 1.3.5).“Teniamo nella più altastima il ministero dellaparola” (cf. Cost. 63).

7. Le Costituzioni offro-no chiavi teologali perintegrare le dimensonicarismatiche e istituzio-nali in una mutua rela-zione e interdipendenza

L’esperienza carisma-tica diventa comunitaria eistituzionale dal momentoche questo processo è unodegli elementi che garan-tisce esternamente la suapermanenza. La strutturaumana è corporea e larivelazione cristiana el’esperienza carismaticaprimitiva diventanocomunitaria e istituziona-

le, giacché questo processo è uno degli elementi chegarantisce esternamente la sua permanenza. La strut-tura umana è corporea e la rivelazione cristiana ha ilsuo cardine nella “umanità concreta del Figlio diDio.” Questo elemento di incarnazione attraversatutta la storia dell’umanità. È un luogo comune nongiustificato quello di contrapporre carisma ed istitu-zione, gerarchia e profetismo, anche se si manifesta-no certe tensioni. Senza minimizzare la tensione chesi trova nella vita della Chiesa, di cui si deve tenerconto, bisognerebbe affermare che il momento istitu-zionale è un tratto del processo carismatico e chequello deve avere la sua radice in questo.L’istituzione o “strutture di comunione” saranno il ➥

“Noi Passionisti facciamo del Mistero Pasquale il centrodella nostra vita” (Crocifisso nella stanza del Fondatore aSan Carlo).

Page 8: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

LA CURIA INFORMA

8

riflesso – in certo modo obiettivo e permanente – conun certo carattere di oggettività e permanenza dellacomunione; sono un aspetto della comunione, unmodo di promuoverla e realizzarla. Le Costituzioni cidanno le chiavi per l’esercizio dell’autorità in sensoevangelico, dall’ascolto all’obbedienza alla volontàdi Dio, l’accoglienza nella libertà e la ricerca incomune. A partire dalla grazia carismatica, leCostituzioni mostrano la maniera più adeguata diesprimere visibilmente ed effettivamente la comunio-ne nella vita e nella missione. “In quanto discepoli diCristo entriamo anche noi in questo disegno salvifi-co e siamo pronti ad ascoltare la voce del Padre e acompiere la sua volontà. Con umile e attenta ricercascopriamo, giorno per giorno, il suo piano di amore:confrontiamo la nostra vita con la sua Parola;discerniamo i ‘segni dei tempi’negli eventi della vita;viviamo queste Costituzioni sotto la legittima autori-tà e realizziamo la nostra missione”(Cost. 20). LeCostituzioni ci fanno percepire l’importanza e neces-sità delle strutture ed anche il loro carattere relativo econtingente; soprattutto nella loro configurazioneconcreta, offrendo possibilità di modifiche, purifica-zione o sostituzione con altre.

8. Le Costituzioni mostrano il loro carattere teolo-gale presentandosi relative e insufficienti

Non appaiono come un fine in se stesse; perciònon le se può assolutizzare né idolatrare. Sono“sante” nella misura in cui si riflette in esse “ilSanto”; sono “via” nella misura in cui riflettonoColui che è “la Via”. Le sue lettere sono sante inragione dello Spirito che in esse si trova, si segnala osi offre. Per rivelare la loro ricchezza interiore“hanno bisogno” che il cuore e la mente di chi leaccosta vi siano preparati dal Maestro Interiore. Sonoun aiuto indispensabile, però non assoluto; hannobisogno di essere illuminate dal Vangelo e vivificatedallo Spirito. Corrono il rischio di non essere chesemplice lettera se lo Spirito da cui provengono nonè accolto da chi le accosta. San Paolo della Crocescriveva: “È da tempo che Dio mi dava ispirazioni edanche mi era stato ordinato...; e sappiano che quandoscrivevo lo facevo con tanta celerità come se ci fossestato qualcuno sulla cattedra a dettarmi...; mi sembra-va che le parole sgorgavano dal cuore. Perciò hoscritto tutto questo affinché si conosca che tutto èdovuto a una particolare ispirazione di Dio”.

“Le Costituzioni mi offrono una identità comunitaria, un senso di appartenenza; facilita i legami umani e teologici”(Studenti STIP della comunità dei Ss. Giovanni e Paolo - Roma).

Page 9: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LA CURIA INFORMA

9Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

Intanto, delle Regole scriveva che “sono mezziefficacissimi, e tutti adattati, per acquistare la perfe-zione cristiana nello stato di vita che i nostri hannoeletto” (Regole, cap. 38). E concludeva le Regole conil linguaggio dell’epoca: “Adempiti /i comandi/ inve-ro con cura religiosa, con cuore puro e fedele, rende-ranno tranquilla la vita temporale e parimenti l’eter-na, che l’Onnipotente e misericordioso Iddio, la cuigloria con essi unicamente si cerca, conceda a tutti.Amen” (ibid.).

Per concludere:“Aprire le mani ad accogliere il dono di Dio”

Le Costituzioni mostrano la loro condizione diincompiutezza e insufficienza perché non sono fine ase stesse. Per coglierne l’essenza bisogna accettarle eviverle; mentre sono incompiute ed insufficienti per-ché non sono fine in se stesse. In quanto “progetto”debbono essere messe in pratica, ma se non si fa que-sto vuol dire che non sono accettate come tali.Stimolano mostrando una strada, ma indicano che èquella vera soltanto quando è stata percorsa; segnala-no una direzione e una destinazione, ma ogni indica-zione è vista giusta solo quando il pellegrino ha rag-giunto la meta e la destinazione che veniva segnalata.

In esse risuona l’evento Cristo fatto di parole egesti; risuona anche la sua presenza personale ed inLui l’avvenimento rivelatore del Padre e delloSpirito. Inoltre si esprime in esse l’essere dellaChiesa e la vocazione alla sequela, che è propria di

ogni cristiano; riflettono e sono frutto di un’azionepeculiare dello Spirito in una persona ed in unmomento concreto della storia offrendo così concarattere vivo la permanente attualità e forza creativadel dono di Dio nella storia. Offrono la promessadello Spirito per la crescita e il sostegno della graziacarismatica suscitata trasformandole, in un momento,in chiave per vivere in modo personale e comunitariola sequela di Gesù Cristo. Segnalano una Missioneinnestata nella “missione che il Padre affidò alFiglio.” Si situano nel seno della Comunità Cristianacome “sacramento universale di salvezza.”

Ed esigono di “essere vissute”, “sperimentate”,“prolungate” personalmente e comunitariamente permostrare la sua vera ragione di essere nella “storia”della salvezza.

ORAZIONE A CRISTO CROCIFISSO

Signore Gesù Cristo.ci hai chiamati a fare memoriadella tua Passione, Morte e Risurrezione.Noi vogliamo elevare con Tela nostra lode, benedizione e ringraziamentoa Dio, Padre tuo e Padre nostro.

Mossi dal tuo amore infinito,vogliamo porci al serviziodel piano di salvezza del Padre,con lo spirito e il carismadi San Paolo della Croce.

Vogliamo seguire Te che,essendo ricco, ti sei spogliato di te stesso,assumendo la condizione di Servo.Mossi da te proponiamo agli uomini, nostri fratelli,con l’impegno a edificare la città terrena,“la grata memoria della tua Passione:

la più grande e stupenda opera del tuo amore;la sorgente da cui deriva ogni bene”.

Accetta, Signore Gesù Crocifisso,la nostra disponibilità e il nostro impegnocon questo dono del tuo amore,mentre siamo consapevoli di dover camminarenell’oscurità della fede.

Fa’ che siamo testimoni autentici e credibilidella vocazione e missione passionista.

Manda lo Spirito Santo,che venga in aiuto della nostra debolezzae porti a compimento l’opera che ci hai affidato.Tu che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

“Aprite le vostre mani per ricevere il dono di Dio”.

Page 10: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

LA CURIA INFORMA

10

Nei giorni 4-5 maggio 2009 s’è riunita nellanostra comunità di New York (Giamaica) laGiunta Direttiva di Passionists International,

con la partecipazione di Kevin Dance, Mary AnnStrain, Mons. William Kenny, Joanne Fahey,Bernadette Hughes, Jesús Mª Aristín, John González(come traduttore) e Ferdinando Valsecchi. Assentigiustificati: Jefferies Foale, Tim O’Brien e MaviAlfaro.

È stato invitato alla riunione il P. FerdinandoValsecchi, rappresentante di lingua italiana, nellaCommissione Internazionale di Solidarietà, perché sivuole potenziare la coordinazione tra laCommissione Internazionale di SolidarietàPassionista e Passionists International.

Il P. Kevin Dance, nostro rappresentante all’ONUinforma sull’ingente lavoro che sta portando avanti.

1. - Partecipazione nel Comitato dell’ONG’s sulFinanziamento per lo Sviluppo. Il 27 aprile il P. Kevinha partecipato all’incontro annuale di ECOSOC, conil Banco Mondiale, F.M.I., OMC y UNCTAD(Conferenza dell’ONU sul Commercio e Sviluppo).In questa riunione il Segretario Generale dell’ONU(Ban Ki-moon) ha informato sull’urgente necessità diriformare il sistema economico mondiale, facendorisaltare che questo obiettivo è questione di vita o dimorte per moltissima gente che vive nella povertà. Ilgiorno seguente ha partecipato a una riunione G77(formata da rappresentanti di 133 paesi, inclusa laCina), in cui si sono analizzate le cause della crisifinanziaria mondiale e le sue gravi conseguenze per ipiù poveri. C’è stata anche coincidenza nell’afferma-re l’urgente necessità di riformare l’architettura delsistema finanziario ed economico mondiale attuale.

RIUNIONE DI PASSIONISTS INTERNATIONALdi PP.. JJeessúúss MMªª AArriissttíínn,

Segretario Generale JPIC e delle Missioni

(S-D) Sr. Bernardette Hughes, Sr. Mary Ann Strain, John Gonzalez, P. Jesús María Aristín, Bishop William Kenny.

Page 11: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

2. - Partecipazione ai seguenti comitati e gruppi dilavoro:

- La Commissione di ONG’s sui Diritti umani(vedere www.un.org/webcast)

- Il gruppo di lavoro su Israele – Palestina, ha ana-lizzato la situazione di Gaza dopo l’invasione. Eranopassati tre anni e non si erano ancora cominciati ilavori di ricostruzione.

- La Commissione sullo Sviluppo Sociale, che oraha come priorità il tema dell’Integrazione Sociale.

- Il Forum Permanente sui problemi dei PopoliIndigeni, in cui il P. Kevin svolge un ruolo moltoimportante.

- Il Gruppo di lavoro sul Cambiamento Climatico.3. - Kevin Dance ha anche preso parte e ci ha rap-

presentato al FORUM SOCIALE MONDIALE,che s’è riunito in Belén (Brasile) da 26 gennaio al 23febbraio, con il tema: “È possibile un altro mondo”.

4. - Mary Ann Strain, specialista su temi di GeneriAlimentari, continua a svolgere uno straordinariolavoro nel GRUPPO DI LAVORO CON RAGAZZE(WGG). Vedere http://www.girlsrights.org/newslet-ters.php. Partecipa anche alla Commissione per lostatus delle donne (CSW53), per affermare il ricono-scimento dei diritti della donna in tutti gli ambiti.

5. - Tanto Kevin Dance, come Mary Ann Strain,danno molti corsi, seminari e conferenze sia negli

LA CURIA INFORMA

11Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

(S-D) P. Ferdinando Valsecchi, Sr. Joanne Fahey, Sr. Mary Ann Strain, P. Jesús María Aristín, Sr. Bernardette Hughes,P. Kevin Dance.

USA (Pittsburgh, New York, New Jersey…), siaall’estero (Inghilterra, Perú, Brasile…).

6. - È stato aggiornato il sito web di PassionistsInternational: http://www.passionistsinternatio-nal.org/, ove viene presentata la problemática inter-nazionale che si tratta nell’ONU e il lavoro dei nostrirappresentanti.

Inoltre è stato approvato il preventivo economico,è stato utilizzato il DVD prodotto dalla Segreteriadella Solidarietà e Missioni Passioniste, in cui è stataraccolta un buona quantità di materiali su JPIC e sullaDottrina Sociale della Chiesa. Jesús Mª Aristín hadistribuito varie copie del nuovo libro “JPICPasionista” che è stato tradotto in sei lingue ed è statoinviato a tutte le comunità Passioniste del mondo. Sequalcuno desidera riceverne altre copie può farnerichiesta alla nostra Segreteria di Roma. Si ricorda ilnuovo sito web di Giustizia e Pace dellaCongregazione: http://www.jpicpassionist.org/, chevuole essere luogo d’incontro di tutti i Passionisti e lePassioniste che operano in JPIC. Jesús María hainformato sui prossimi Seminari di JPIC che nelleseguenti settimane terrà rispettivamente in Argentina,Chile, Messico e Colombia.

Infine si è fissata la data della prossima riunione,che si terrà il 13 ottobre e si farà con videoconferen-za per risparmiare sui costi. ●

Page 12: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LA CURIA INFORMA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2012

Atutti è noto che il S. Padre Benedetto XVI findai primi giorni della sua elezione alPontificato mirava a realizzare il suo pellegri-

naggio in Terra Santa. Ricordo come nel 2005 varievolte chiesi all’allora Nunzio Apostolico in Israele,Mons. Pietro Sambi, quando sarebbe stato possibile ilpellegrinaggio del nuovo Papa in Terra di Israele.Date le difficoltà di questi tempi di Intifada era vera-mente difficile ipotizzare una data e la stessa possibi-lità. Così con la venuta del nuovo Nunzio, mons.Antonio Franco, sembrava che la visita del Paparimanesse solo un sogno per tutti. Ma improvvisa-mente, nell’autunno del 2008, tutto si è messo inmoto. Neanche la guerra di Gaza, a cavallo del 2009,è riuscita a bloccare questa possibilità. Emergevaperò un ostacolo: vari cristiani arabi, sia palestinesisia israeliani, pensavano che non fosse stata opportu-na questa visita perché avevano il sospetto che allafine essa si sarebbe rivelata un appoggio sensibilealla politica di Israele. Evidentemente la visita delPapa in Terra Santa se, nelle intenzioni del S. Padre,poteva essere concepita esclusivamente come un pel-legrinaggio con l’intenzione di condividere e soste-nere la preghiera per la Pace dei cristiani locali e dipurificare e di rinsaldare il dialogo interreligioso conebrei e mussulmani, in realtà non poteva non esseresuscettibile delle varie letture religiose, sociali, cultu-rali e politiche da parte delle diverse parti interessate.

Io stesso sono stato invitato la sera del Natale 2008a rilasciare un’intervista in diretta a Telepace per spie-gare il significato della visita del Papa e puntualizza-re le finalità della visita del S.Padre ad una Terra che,rimanendo santa, cioè con una peculiarità indelebile euna vocazione speciale nei piani della storia della sal-vezza di Dio, è, di fatto, una terra complessa e pertan-to enigmatica e di difficile decifrazione.

Il Papa -affermavo allora nell’intervista- sarebbevenuto per visitare la Terra di Dio, la Terra di GesùCristo, la Terra della Chiesa Madre di Gerusalemmee visitare l’uomo di questa terra, ogni uomo, di ogniappartenenza etnica (araba ed ebraica) e religiosa(giudei, mussulmani e cristiani), e proclamare la veri-tà dell’uomo della Terra Santa, a qualunque credo eripartizione politica appartenesse. Sarebbe venuto aincoraggiare i cristiani, la loro minoranza sociale, a

essere fattore positivo di incontro delle maggioranzereligiose, ebraica e mussulmana, per trovare nell’uo-mo accolto nella luce di Dio, unico per tutti, quellaverità unica e comune che è presupposto per ogniincontro, ricco di riconciliazione e di collaborazione,questo per facilitare la realizzazione di una società,nella Terra Santa, ricca di diverse tradizioni, etnie,lingue ed espressioni religiose, modello di universa-lità per il mondo intero.

I quattro confratelli della comunità di Betania-Gerusalemme hanno partecipato a questo clima diattesa, appesantita dall’imbarazzo che circolava perle impensabili ricadute, buone o negative di questavisita papale, e nello steso tempo piena di forte spe-ranza che il pellegrinaggio di Benedetto XVI sarebbestato alla fine una vera benedizione di Dio.

La Nunziatura aveva interpellato le varie presen-

IL DONO DEL PAPAALLA TERRA SANTAUno sguardo dai Passionisti

di Betania-Gerusalemmedi PP.. GGiiaannnnii SSggrreevvaa (CORM)

Religioso della Comunità Passionista di Betania

“In un mondo in cui le frontiere vengono sempre più aper-te – al commercio, ai viaggi, alla mobilità della gente, agliscambi culturali – è tragico vedere che vengono tuttoraeretti dei muri. Quanto desideriamo di vedere i frutti delben più difficile compito di edificare la pace! Quanto arden-temente preghiamo perché finiscano le ostilità che hannocausato l’erezione di questo muro!” (Papa Benedetto XVI,preghiera al Muro Occidentale, Gerusalemme).

Page 13: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

LA CURIA INFORMA

13Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

ze cristiane, sacerdoti, religiosi e laici, per contribui-re con riflessioni, attese e suggerimenti, ad offrire alS. Padre dei punti emergenti sulla situazione socio-politica e religiosa della Terra Santa. In particolare,per quanto riguarda l’apporto della nostra comunitàpassionista, essa si è impegnata fin dal febbraio diquest’anno nella preghiera intensa per un esito “pro-fetico” di questa visita, soprattutto nell’adorazioneeucaristica quotidiana che si pratica sempre nellanostra comunità. A P.Gianni Sgreva il NunzioApostolico chiese in particolare di preparare una let-tura globale della situazione della Terra Santa, dalpunto di vista socio-politico, etnico e storico, reli-gioso ed ecumenico da inviare alla S. Sede insiemead altri contributi. In questo studio ho insistito sulladimensione dell’universalità che caratterizza la TerraSanta, e che alla luce di questa vocazione all’univer-

salità, contenuta nelle parole rivolte da Dio adAbramo (cf Gen 3,15), si sarebbe dovuto ripensarealla Terra Santa come epicentro del mondo, luogo diunità di due popoli e di due etnie, giudaica e araba,in prospettiva della costituzione di due Stati, riconci-liati nel medesimo lembo di terra, e aperti all’acco-glienza di tutti i popoli della Terra. Sottolineavo chenei linguaggi sociali, politici e anche religioso-pastorali fosse superato il vocabolario della occupa-zione attiva e passiva, per dare spazio e formazionead una mentalità di purificazione della memoria, dirilettura delle situazioni storiche, in vista dell’ado-zione di un linguaggio che favorisse l’incontro, lacondivisione e la riconciliazione. Gerusalemme, inparticolare, va considerata come città che accoglietutti i figli del mondo, tutti i popoli, le tre religionimonoteiste, con uno statuto e una definizione giuri-dica speciale, sottratta perciò a ripartizioni legate apretese esclusiviste da parte israeliana e da partepalestinese. I cristiani della Terra Santa in questodisegno di respiro universale, non contando sullaforza delle cifre, sono incoraggiati a ritrovare gliincentivi alla loro unità ecumenica per servire lavocazione universale della Terra Santa nel camminoeducativo culturale dei suoi abitanti. In particolare icristiani cattolici, appartenenti a vari riti, tutti pre-senti in Terra Santa, hanno il compito di educare allacattolicità ogni tassello di vita religiosa, etnica,sociale e politica di questa Terra.

E tra i cattolici latini la Chiesa Madre delPatriarcato latino, dovrebbe spiccare in modo esem-plare in questo servizio alla promozione della cattoli-cità, realizzare una comunità cristiana, biculturale,bilingue, araba ed ebraica, che educa alla purificazio-ne della memoria di arabi e di ebrei, di ebrei e di mus-sulmani, di cristiani arabi, palestinesi, e di cristianiisraeliani. Per un’apertura all’universalità di cui lacittà vecchia di Gerusalemme deve costituire il puntodi convergenza universale di tutti i popoli della terra,e perciò contemporaneamente del popolo palestinesee del popolo israeliano, di ebrei e di arabi, e delle trereligioni monoteiste.

A misura che si avvicinava la data prevista dellavisita del Papa ferveva la preparazione in tutte learee, nella Chiesa cattolica locale, nella società mus-sulmana e nella società ebraica, negli ambiti politicie, in un settore particolare, quello della sicurezza.Contemporaneamente sembrava attutirsi l’imbarazzoe l’indecisione dei cristiani locali.

La visita del Papa, ripartita in tre giorni inGiordania, quattro giorni in Israele e un giorno neiTerritori Palestinesi (Betlemme) si è rivelata, allafine, a cose compiute, un grande dono e un grandegesto di consolazione per i cristiani stessi per i qualiil Papa in tutte le circostanze ha espresso parole diconcreto incoraggiamento. Ha invitato ad assumerela propria vocazione di piccolo gregge destinato avivere la vocazione all’unità, all’unità ecumenica, a

“Mi consenta di rivolgere questo appello a tutto il popolo diqueste terre: Non più spargimento di sangue! Non piùscontri! Non più terrorismo! Non più guerra! Rompiamoinvece il circolo vizioso della violenza. Possa instaurarsiuna pace duratura basata sulla giustizia, vi sia vera ricon-ciliazione e risanamento ... ” (Papa Benedetto XVI,Discorso di Congedo).

Page 14: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

LA CURIA INFORMA

14

essere strumenti di riconcilia-zione interreligiosa ed etnica,in vista di essere attori positi-vi in una Terra Santa chepoliticamente dovrà essereamministrata nella costitu-zione di due Stati, per un ser-vizio della dimensione uni-versale della comunità inter-nazionale.

I religiosi della Comunitàdi Betania, che erano tre neigiorni della visita del Papa, inquanto il superiore, P.PolPlaza, stava nelle Filippineper il Capitolo della suaProvincia PASS, hanno partecipato ai momentisalienti dei movimenti del Papa, concelebrando alletre Messe papali, a Gerusalemme, a Betlemme e aNazareth. P.Gianni, poi, ha partecipato ha momentipiù particolari, come al momento del dialogo interre-ligioso, cristiani ebrei mussulmani a Notre Dame,all’incontro del Papa con i religiosi nella sede delPatriarcato Latino, e al momento conclusivo dellavisita, presso il S.Sepolcro e al Calvario.

Il Papa, tra l’altro difficilmente accostabile datol’apparato “esagerato” e i controlli della sicurezzaisraeliana, ha offerto una presenza profetica in gestie in annunci che hanno profondamente toccato tutti,anzitutto i cristiani, ma anche musulmani e gli ebrei,pur non essendo mancate qualche voce stonata, assairidotta di chi avrebbe voluto strattonare il Papa e lasua parola a favore della sua parte. Il Papa, nei suoiquasi trenta interventi, ha consegnato alla TerraSanta una vera enciclica sulla vocazione della TerraSanta e sul suo futuro di pace e di riconciliazione, eper tutti.

Ora è già iniziato il tempo della “reazione” aglieffetti benefici creati dal passaggio del Papa. Ci si stapreparando a studiare il magistero del Papa, a riempi-re, se vogliamo, anche quelle righe che necessaria-mente erano delicatamente e rispettosamente allusivea situazioni e a progetti per una Terra Santa a due pol-moni, arabo ed ebraico, con cristiani provenienti dal-l’etnia araba e dall’etnia ebraica, ad una societàdistribuita in due Stati, Palestina ed Israele.

Anche noi Passionisti in Terra Santa il Magisterodel Papa stimola ad essere educatori del respiro uni-versale della Terra Santa nell’assunzione delle partilocali, ebraica ed araba in apertura a tutti i popoli,proprio nello spirito dell’intuizione paolina che vedenella “sangue della Sua croce” l’abbattimento di ognimuro e la riconciliazione di ebrei e non ebrei (cf Ef2). Il mistero della Chiesa “cattolica” di Cristo, ha inGerusalemme le sue origini e il respiro universale cheabbraccia tutti i popoli e tutte le nazioni.

La nostra comunità di Betania, che ha la sua sedein questa Gerusalemme, in questa Terra Santa visita-ta e illuminata dal magistero profetico del Papa, si

“Trovandoci in questo santo luogo e considerando quelmeraviglioso evento, come potremmo non sentirci “trafig-gere il cuore” … Qui Cristo morì e risuscitò, per nonmorire mai più. Qui la storia dell’umanità fu definitiva-mente cambiata. Il lungo dominio del peccato e della mortevenne distrutto dal trionfo dell’obbedienza e della vita; illegno della croce svela la verità circa il bene e il male ...Qui Cristo, il nuovo Adamo, ci ha insegnato che mai il maleha l’ultima parola, che l’amore è più forte della morte, cheil nostro futuro e quello dell’umanità sta nelle mani di unDio provvido e fedele…” (Papa Benedetto XVI al SantoSepolcro, Gerusalemme).

sente provocata a compiere tutti gli sforzi per esseresia universale, abbracciando tutte le nazioni, sia loca-le, ebraica ed araba, per aiutare la Chiesa diGerusalemme a essere di fatto Madre di tutti i popo-li. Essa potrà respirare a due polmoni, come grembomaterno per cristiani arabi e cristiani di espressioneebraica, e additare loro la prospettiva della universa-lità, della cattolicità, proprio sulla base della Croce diCristo-Pace (Ef 1,14). Il Papa ci ha tracciato il cam-mino. Il compito e le sfide che ci attendono sonoimmani ed entusiasmanti.

La bandiera-logos della Terra Santa è un drappobianco sormontato da una croce rossa, completata daaltre quattro piccole croci rosse nei rispettivi quattroriquadri. Come a dire che la Terra Santa rappresentail mondo intero accolto, salvato e raggiunto dallaCroce del Signore, impiantata a Gerusalemme.

L’emblema della TerraSanta: “Rappresenta ilmondo intero accolto,salvato e raggiunto dallaCroce del Signore, impian-tata a Gerusalemme”.

Page 15: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

15Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

L’11-15 maggio 2009ha avuto luogo il 3°Capitolo Provinciale

della Provincia PASS delleFilippine nel CentroSpirituale di Mindanao.Oltre ai religiosi dellaProvincia, erano presentianche P. Ottaviano D’Egidio,Superiore Generale, P.Clemente Barrón,Consultore Generale, e P.Marco Pasquali, segretariopersonale del P. Generale etraduttore per l’evento.

Nel suo discorso all’iniziodel Capitolo, il P. Generaleha parlato della storia dellaProvincia. Ha ricordato che“i primi missionari…in mag-gioranza giunsero dalle sop-presse nostre missioni inCina, dei quali uno è qui pre-sente, P. Hilarion Walters – che è stato anche mis-sionario in Cina, e…Fr. Robert McKenna, che èstato anche nelle Filippine per molti anni. Voglioricordare specialmente P. Malcolm La Velle,Superiore Generale e P. Harold Reusch,Consultore Generale della Regione PASPAC chehanno speso una parte significativa della loro vitanelle Filippine… Il presente Capitolo è anche unaparte della storia che è stata iniziata dai religiosidella Provincia di S. Paolo della Croce (PAUL) eche continua, ad opera delle attuali dieci comunitàpassioniste con i 53 religiosi che vivono e lavora-no nelle Filippine, come pure gli studenti, novizi epostulanti”.

Durante la Visita Canonica che ha preceduto ilCapitolo, P. Clemente Barron ha appreso dai reli-giosi le preoccupazioni e le speranze per il futurodella Provincia. Oltre all’area dell’economia efinanze, “un’altra area di preoccupazione nellaProvincia è quella della Formazione con numerosigiovani religiosi in formazione e con 14 giovani

CAPITOLO DELLA PROVINCIADELLA PASSIONE NELLE FILIPPINE

religiosi già in teologia, 5 novizi e circa 35 giova-ni impegnati in un programma formativo”. Si èfatto riferimento anche agli sforzi missionari dellaProvincia PASS. E’ stato notato che “c’è grandeinteresse e aspettativa specialmente tra i giovaniper il Processo di Ristrutturazione che apre piùnumerose possibilità di collaborazione missionariatra le varie parti della Congregazione. Qui vorreisottolineare lo spirito missionario che ha distintoquesta Provincia e la sua generosità nella collabo-razione con altre parti della Congregazione”. Il P.Generale ha parlato specificamente della presenzamissionaria della Provincia PASS a Betania inTerra Santa e in Svezia con i religiosi dellaProvincia inglese IOS.

Durante il Capitolo sono stati eletti i religiosiseguenti: P. Julito Sanate Villarente, Provinciale; P.Louie Yee Fuentespina, 1° Consultore; P. AntonioDalangbayan Saligan, 2° Consultore; P. NazarioPoblator Benitez, 3° Consultore; e P. VicenteBrancia Gabut, 4° Consultore.

(S-D) PP. Vicente Brancia Gabut, quarto consultore; Nazario Poblator Benitez, terzoconsultore; Julito Sanate Villarente, Superiore Provinciale; Louie Yee Fuentespina,Primo Consultore e Antonio Dalangbayan Saligan, secondo consultore.

Page 16: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2016

Un’Assemblea Interprovinciale dei religiosidelle regioni di Spagna e Portogallo ha avutoluogo a Corella in Spagna il 15-16 aprile

2009. Nel contesto delle nuove Configurazioni loscopo dell’incontro era di offrire del materiale perstudiare e prendere decisioni negli imminentiCapitoli Provinciali di questa regione. Seguendo ildocumento di discernimento proposto nel Sinodo,essi hanno riflettuto sulle tre aree della Solidarietà:Finanze, Formazione, Personale.

Seguono alcune delle riflessioni e proposte offertealla considerazione dei prossimi Capitoli:

Solidarietà nelle Finanze:L’aspetto finanziario è uno degli elementi da

considerare nelle nuove configurazioni per raggiun-gere una maggiore solidarietà nella Configurazionestessa e tener presente la disponibilità perl’intera Congregazione. Essi hanno puntualizzatoche questo aspetto delle finanze deve essere vistodalla prospettiva dei criteri proposti dal Vangelo edalla povertà religiosa. Questo è per il bene dellamissione e rivitalizzazione della vita e presenza deiPassionisti.

Proposte concrete ai Capitoli: — Coordinamento e lavoro in comune dei vari

economi provinciali creando una commissione che licomprenda.

ASSEMBLEAINTERPROVINCIALE

IBERICA

Membri della Configurazione del Sacro Cuore della zona della Spagna.

— Sviluppare criteri comuni per la gestione deibeni materiali.

— Formazione adeguata dei religiosi che fannoquesto servizio.

— Sviluppare criteri per stabilire le priorità. — Alcune di queste priorità che devono essere

studiate sono: formazione, anziani e ammalati, mini-stero pastorale, impegni finanziari.

Solidarietà nella Formazione Siamo d’accordo che la pastorale vocazionale

deve essere organizzata secondo le specifiche zonedella Configurazione.

Proposte ai Capitoli:— Un team che lavori per mettere a disposizione

vari materiali per l’uso comune (Pagina Web, attivi-tà, programmi,…). I modi per farlo saranno specifi-cati dai vari Capitoli.

— C’è necessità di preparazione per il ministeronell’area vocazionale e anche necessità di religiosidisponibili e desiderosi di lavorare in questocampo.

— Bisogna tenere in mente l’importanza di speci-fiche comunità che siano designate per il discerni-mento vocazionale, affidando loro questa missione.

Concludiamo dicendo che ci sono necessità futurenel campo della formazione.

Proposte ai Capitoli:— Preparazione di personale per la formazione.— Creare teams per il coordinamento dei vari

stadi e la supervisione delle comunità di formazione.Questa deve essere una scelta consapevole.

— Approvare il Piano di formazione,in cui sianoraggruppati gli elementi fondamentali dell’identitàpassionista, facendo pure attenzione al nuovo especifico orientamento della Congregazione.

Page 17: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

La costruzione della Chiesa dello “Spirito Santo e delSignore che muove i cuori” della Provincia REG aCittà del Messico fu iniziata grazie alla generosità del

signor Carlos Hachenbeck e della signora Paz Pliego, unacoppia che si sposò il 19 marzo 1909, proprio il giorno in cuifu posata la prima pietra della chiesa. La costruzione fu com-pletata e dedicata nel luglio del 1910.

La signora Pliego offrì la chiesa ai Passionisti a condizio-ne che ne avessero fatto il centro di una nuova fondazione in Messico. La Curia Generale dei Passionisti accettò l’offerta affi-dando la fondazione ai Passionisti Messicani, Padri Abraham Medina, Hernan e Fratello Severiano, insieme con i Passionistiitaliani, i Padri Pasquale Borgia e Sergio Contini.

Negli anni 1946-47, il Padre Passionista americano Edward Viti (CRUC, 1909-1981) giunse là e, animato di grande zelo,ravvivò la vita parrocchiale attraverso, in modo particolare, un programma di catechesi e con l’organizzazione di una CrociataEucaristica. Inoltre, invitò le Sorelle Passioniste Messicane, le Figlie della Passione, a dare assistenza ai giovani della par-rocchia.

Il 24 aprile 1947 i Passionisti italiani Padri Benito Convento (+1992) e Nazario Gavoto (+1966) arrivarono là dallaProvincia CORM, Nord Italia. Si assunsero la responsabilità della chiesa e, gradatamente, una nuova presenza PassionistaMessicana si andò stabilendo.

Messa per il centenario della Parrocchia dello Spirito Santo,Città del Messico.

VITA PASSIONISTA

17Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

CENTENARIO DELLACHIESA DELLO “SPIRITOSANTO E SIGNORE CHE

MUOVE I CUORI” - MESSICO

25 ANNI DI PRESENZA PASSIONISTAIN CHIAPAS, MESSICO

Il Chiapas è lo stato più meridionale del Messico, situatoverso il sud-est della nazione. A metà degli anni ’90, lamaggior parte degli abitanti del Chiapas erano poveri pic-

coli agricoltori rurali. Circa? della popolazione era di com-pleta o predominante discendenza Maya, e nelle aree ruralimolti non parlavano spagnolo. Lo stato soffre del più altogrado di malnutrizione in Messico, e si stima che colpisca piùdel 40% della popolazione.

Questi contadini rurali indigeni ebbero la sensazione chela loro piccola e largamente agricola regione fosse stata trop-po a lungo ignorata dal governo messicano. Nel gennaio1994 ribelli indigeni guidati dall’Esercito Zapatista diLiberazione Nazionale ((EZLN) nello stato meridionale delChiapas,in Messico, insorsero in protesta contro il governo,domandando autonomia per gli indigeni, democrazia per tuttii Messicani, e politiche economiche a favore della maggio-ranza dei Messicani piuttosto che solo per una piccola porzio-ne elitaria della popolazione. I Passionisti della provinciaREG fecero la loro prima fondazione in questa regionedurante questo periodo di aperto conflitto tra il governo fede-rale e l’EZLN.

Uno dei primi eventi di questo anniversario è stata labenedizione del passaggio pedonale esterno alla chiesa par-rocchiale il 2 Febbraio, durante la celebrazione liturgica dellapatrona della parrocchia, Nostra Signora della Presentazione.La costruzione di questo passaggio pedonale simboleggia ilcammino dei Passionisti nella parrocchia durante questi quin-dici anni.

Comunque, la data ufficiale della celebrazione è stata il28 Febbraio 2009. Questo evento è stato programmato perfarlo coincidere con la festa liturgica di S. Gabrieledell’Addolorata, proprio perchè c’è un quartiere all’internodella parrocchia che porta questo nome. Tutti i catechisti ●

delle varie comunità sono stati invitati e si sono resi disponi-bili a fare delle testimonianze, a preparare dei pezzi musicalied altre forme di intrattenimento per questo raduno. Eranopresenti anche le suore Passioniste, le Figlie della Passione,che lavorano nella città di Tila, così come il loro pastore dio-cesano P. Heriberto Cruz. La gente dei quartieri circostantialla parrocchia ha organizzato una presentazione socio-cultu-rale, che ha coinvolto i giovani, i ragazzi dei programmi dicatechesi, i gruppi musicali e altri.

Durante queste celebrazioni è stato fatto un grosso tribu-to al grande missionario Passionista, Pietro Noris (P.Ildelfonso), che, diversi giorni prima della sua morte aTumbalá in Chiapas il (3 Gennaio 1994) ha espresso il desi-derio che i fratelli Passionisti si assumessero la responsabili-tà per questa missione. In qualche modo P. Ildelfonso era pre-sente durante le celebrazioni. Con grande gratitudine a Dio,la provincia ha anche rievocato l’ordinazione di P. CristóbalDíaz, che non solo è un Passionista, ma anche è stato il primoprete della popolazione Ch’ol di questo paese.

Bambini che celebrano la presenza passionista in Chiapas,Messico.

Page 18: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2018

La Configurazione di Gesù Crocifisso ha tenuto ilsuo primo incontro ufficiale nella Casa di RitiriCardinal Spellman a Riverdale il 20-23 aprile. La

Provincia PAUL ha ospitato l’incontro, organizzato daiCoordinatori della Configurazione, i PP. Joseph Jones eNorberto Donizetti. Ogni regione della Configurazioneera rappresentata: Consultore di riferimento: P.Clemente Barrón; Coordinatori: PP. Joseph Jones(PAUL) e Norberto Donizetti (CALV); PAUL: PP.James Price, James O’Shea e Jack Douglas (segretario);CRUC: PP. Donald Webber, James Strommer e PhilipPaxton; DOL: P. Enzo Del Brocco; PRAES: P. FiorenzoBordo; FAT: P. Laureano Alves; CONC: P. JuanRosasco; REG: P. Francisco Valadez; CORI-PAC: PP.Jesús Echeandia e Moisés Ríos; SPE-LIBER: P. ElenoMarques De Araujo; CALV: P. Augusto Canali.

L’obiettivo basilare dell’incontro era affrontare le trearee della Solidarietà (formazione, finanze e personale).

I gruppi hanno riferito che la Configurazione neces-siterà di avere centri internazionali di formazione(novi-ziato e teologia), incoraggiare i religiosi a imparareun’altra lingua e avere candidati che possano imparare alavorare/servire in altre lingue e culture. Un puntoaccentuato da ambedue i gruppi è che dobbiamo ridefi-nire cosa intendiamo per “appartenenza” e sottolineareun nuovo modello di connettività che vada oltre la pro-vincia o la singola nazione. Dovremo chiudere presenzeper rendere disponibile del personale per nuove struttu-re che rispondano a più grandi necessità di formazione eministero? Tutti hanno sottolineato che il Carisma e la

INCONTRO A RIVERDALE - USADELLA CONFIGURAZIONE

DI GESÙ CROCIFISSO

Missione passionista devono essere il cuore di ognidecisione e nuova struttura.

Abbiamo bisogno di un insieme di criteri perché laConfigurazione valuti le necessità di ministero e ne sta-bilisca le priorità. Dobbiamo incoraggiare i superiori aprendere decisioni difficili a riguardo del personale.Dobbiamo iniziare a preparare personale formativo perquesta nuova realtà. Dobbiamo avere ben in mente ledieci priorità e i criteri per la ristrutturazione. Dobbiamousare i mezzi di comunicazione a nostra disposizioneper fornire informazioni immediate a tutti. Gli studentipiù giovani debbono avere esperienze culturali piùampie. Dobbiamo enfatizzare le esperienze missionarietra i più poveri.

Forse è necessario suddividere la Configurazione.Dobbiamo decidere dove vogliamo che sia presente laFamiglia Passionista. Dobbiamo avere l’atteggiamentodi S.Paolo della Croce, cioè il suo senso di itineranza edisponibilità, andando dove nessun altro vuole andare.Ci rendiamo conto che ci sono patrimoni in strutture divalore storico; dobbiamo sviluppare criteri che ci per-mettano di decidere se tenere queste proprietà/struttureo chiuderle.

Una commissione delle finanze sarà istituita. Sichiederà ai componenti di studiare come ogni regionerendiconta le finanze, se i resoconti finanziari sono tra-sparenti e accurati, quali sono i punti forti e quelli debo-li delle finanze di ogni regione, come possiamo costitui-re un Fondo per la Configurazione, e quali criteri usia-mo per distribuire fondi. Vorremmo che questi membrifossero consapevoli delle dieci priorità del CapitoloGenerale, dei criteri per la ristrutturazione e del sensodella Missione passionista(cioè tutte le decisioni nonsono prese solo a un livello minimale). P. FranciscoValadez (REG) è la persona responsabile.

Una commissione del personale sarà composta daiPP. Augusto Canali (CALV), Don Webber (CRUC) eEnzo Del Brocco (DOL). A loro è chiesto di studiare lasituazione del personale di ogni regione, le necessitàpastorali di ogni regione, come stabilire la priorità dellenecessità, in che rapporto sono i ministeri con le diretti-ve del Capitolo Generale, come si prenderanno decisio-ni per lo scambio di personale, le difficoltà per i visa,come aiutare tutto il personale nella Configurazione asentirsi collegato con il tutto,…..

Una commissione della formazione sarà compostadai PP. Paul Zilonka (PAUL), Moisés Ríos (CORI-PAC)and Juan Rosasco (CONC). P. Moisés è la personaresponsabile. Si chiede loro di studiare dove potrebbe-ro essere posti i centri di formazione, i pro e i contro diquesti luoghi, le spese per essi, i possibili formatori e laloro preparazione, le proiezioni dei novizi e studenti peri prossimi anni, la collaborazione con le altreConfigurazioni, sviluppare un Piano formativo chetenga presente il Piano della Congregazione e i requisi-ti delle varie Conferenze di Vescovi per l’ordinazione,occuparsi della differenza dei calendari educativi, comeincoraggiare lo studio di altre lingue….

Il prossimo incontro si terrà a Novembre del 2009nella Provincia DOL.

Configurazione di Gesù Crocifisso: In piedi: PP. Enzo DelBrocco, Jesús Echeandia, Donald Webber, Juan Rosasco,Clemente Barrón, James O’Shea, Moisés Ríos, NorbertoDonizetti, Philip Paxton, Joseph Jones, Fiorenzo Bordo,Eleno Marques De Araujo e P. Jack Douglas.In ginocchio: PP.Augusto Canali, Francisco Valadez,Laureano Aves, Joseph Jones e Sig. Loni Barrone. ●

Page 19: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

19Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

Nella notte del Lunedì Santo, il 6 aprile 2009,un forte terremoto di forza 5.8 della scalaRichter, ha colpito la regione italiana

dell’Abruzzo, in particolare la città dell’Aquila alle3,30. Ci sono stati più di 300 morti, più di 60.000senzatetto di cui 35.000 vivono in tende, e ci sonomolti feriti. Un funzionario locale lo ha descrittocome “ un terremoto di proporzioni significative,nessuno simile è stato vissuto da noi negli ultimidieci anni”. Oltre alla perdita di vite, numerosi edifi-ci pubblici e case private hanno subito seri danni;alcuni sono andati completamente distrutti.

Il Santuario Passionista di S. Gabriele, dellaProvincia PIET, si trova in questa regione, a circaKm.20 (12 miglia) dall’epicentro del terremoto. Ilpomeriggio del Venerdì Santo, il 10 Aprile 2009, P.Piergiorgio Bartoli, Superiore Provinciale, ha parlatodella situazione del Santuario, includendo l’annessoconvento, l’infermeria provinciale e la tipografiadell’Eco: “Anch’io sono qui a S.Gabriele a condi-videre i problemi dei miei confratelli. Il terremoto èstato molto forte anche qui al Santuario. Ci sonostate molte scosse successive forti e leggere, special-mente nella notte. Il vecchio santuario è statodichiarato inagibile a causa delle molte crepe preoc-cupanti. Anche l’edificio in cui si trova la tipografiaè inaccessibile a causa del serio danno strutturale…Il convento di S. Gabriele, fino ad oggi esistente, èancora intatto – ci sono solo piccole crepe qua e là.Alcuni dei degenti dell’infermeria provinciale dor-mono in una roulotte, mentre gli altri non possonolasciare le camere. La struttura sta tenendo bene epreghiamo che non ci siano ancora delle fortiscosse”.

Grazie a Dio, non ci sono state morti tra i religio-si o le loro famiglie. Tuttavia, alcune case delle fami-glie sono andate distrutte, le attività economichehanno chiuso, e ci sono molti altri problemi dovutiall’instabilità delle strutture e allo stress psicologicodelle persone. Perciò, P. Jesús María Aristín,Segretario della Solidarietà e delle Missioni passioni-ste, ha scritto ai Religiosi passionisti e alla Famiglia

IL TERREMOTO INABRUZZO (ITALIA)

E IL SANTUARIODI S. GABRIELE

La chiesa antica di S. Gabriele con le impalcature per illavoro di riparazione.

passionista a riguardo della situazione:” Dovremmosentirci obbligati a esprimere la nostra attenzione esolidarietà per questi nostri confratelli e,attraversodi loro, alle loro famiglie, che in vario modo fannoparte della nostra Famiglia Passionista. Solidarietàè un altro nome della Passione ed è diventata unadelle parole chiave nel processo di Ristrutturazionedella Congregazione. Chi può e desidera mandiun’offerta all’Ufficio della Solidarietà e MissionePassionista in Curia Generale.”

Questi sono stati anche i sentimenti di PapaBenedetto XVI quando il 28 Aprile ha visitato laregione e le persone colpite dal terremoto. Neldiscorso rivolto a loro ha detto: “ Il SignoreCrocifisso è risorto e non vi abbandona…Non èsordo alle grida angosciate di tante famiglie chehanno perso tutto: casa, risparmi, lavoro e talvoltaanche vite umane. Naturalmente, la Sua concretarisposta giunge attraverso la nostra solidarietà, chenon può limitarsi all’emergenza immediata, madeve diventare un progetto stabile e duraturo.Incoraggio ognuno, le istituzioni e le società,perchè facciano sì che questa città e questa terrapossano rialzarsi”. ●

Page 20: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2020

VITA PASSIONISTA

PRIMO INCONTRO A VARSAVIA DEI SUPERIORIMAGGIORI DELLA CONFIGURAZIONE

DEL BEATO EUGENIO BOSSILKOV (CEB)

Il 21-22 aprile 2009 ha avuto luogo il primoincontro della Configurazione del Beato EugenioBossilkov nella casa di ritiri dei religiosi

Pallottini vicino a Varsavia in Polonia. Erano presen-ti: P. Luigi Vaninetti, (Consultore Generale), P.Andrzej Jakimiak (Provinciale ASSUM), P.Waldemar Linke (traduttore ASSUM), P. GregorLenzen (Provinciale VULN), P. Lucas Temme (reli-gioso della Provincia VULN), P. Guy Sionneau(Provinciale MICH), P. Jean Claude Delion (religio-so MICH), P. Giuseppe Martinelli (ProvincialeCORM), P. Piergiorgio Bartoli (Provinciale PIET),P. Antonio Curto (Provinciale LAT) e P. LeoneMasnata (Provinciale CFIXI).

L’incontro è stato preceduto da un giorno di pre-ghiera al Santuario di Nostra Signora di Częstocho-wa, dove hanno celebrato la Messa davanti all’iconadella Madonna.

Il gruppo ha lavorato sulla Lettera Circolare che ilP. Generale ha mandato alla Congregazione con ilseguente metodo: – ascolto delle risposte delle Province al questiona-

rio della Curia Generale; – ascolto dei passi concreti e delle decisioni da pren-

I partecipanti all’Assemblea della Configurazioni di Eugenio Bossilkov.

dere immediatamente o in futuro nelle tre aree-obiet-tivo della formazione, del personale e delle finan-ze. I passi da intraprendere immediatamente sono:lo studio delle altre lingue; un incontro dei forma-tori della CEB; la costituzione di un gruppo CEBdi esperti della formazione; la collaborazione a ri-guardo della casa di Lourdes (Francia).

– La Creazione di un gruppo di lavoro composto dinove religiosi, tre per ogni area della solidarietà;

– Il prossimo incontro dei Provinciali avrà luogo inBulgaria il 15-19 Settembre 2009;

– Ricerca e scelta di un segretario della CEB. In conclusione, i partecipanti hanno percepito che

l’incontro è stato utile, pratico e aperto a future nuoveavventure, specialmente in considerazione di tutte ledifferenti culture che erano presenti. Essi sono staticapaci di discutere alcune misure concrete poi adotta-te, che hanno rafforzato il processo e generato la spe-ranza che stiamo entrando in un periodo che è favore-vole alla vita e alla missione della Congregazione inqueste regioni. Essi sono stati anche riconoscenti perlo stupendo spirito di ospitalità offerto dai religiosidella Provincia polacca ASSUM, che è stato una gran-de fonte di incoraggiamento per il loro dialogo.

Page 21: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

21Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

La Provincia di S.Giuseppe(IOS) ha tenuto il suoCapitolo provinciale il 13-

16 Aprile 2009 nella nostra Casadi Esercizi di Minsteracres,Inghilterra.

Erano presenti P. OttavianoD’Egidio, Superiore Generale, P.Denis Travers, Consultore Generalee P. Marco Pasquali, segretariopersonale del P. Generale e tradutto-re per il Capitolo.

Hanno partecipato al Capitoloanche i Superiori Provinciali dellaConfigurazione del Nord Europa,P. Frans Damen, (GABR); P. LeoBos, (SPE); e P. Patrick Duffy,(PATR).

Nel suo discorso di apertura, il P.Generale ha riferito che il P. Denisnel rapporto della visita canonicaeffettuata aveva evidenziato ,tral’altro, che “I giorni di conversa-zione” effettuati nel quadriennio sono stati “unabella opportunità per i religiosi per incontrarsi, perla fraternità, per pregare insieme e per condividereopinioni”. Altra apprezzata decisione è stata quella diavere un Coordinatore sanitario per la Provincia(un laico) che assisterà i religiosi nel gestire i lorobisogni sanitari. E’ stata sottolineata anche la vitacomunitaria e pastorale della comunità di HerneBay con l’animazione di P. Mark withe, superiore eparroco e l’ attività della comunità di Minsteracresguidata come Superiore da P. Jeroen Hoogland(SPE). Minsteracres è una casa preziosa situata in untipico e straordinario paesaggio inglese, la comunitàcomposta anche di laici, oltre alla cura di unapiccola parrocchia realizza vari progetti di accoglien-za e ritiri anche con persone problematiche. NelCapitolo si è approvato lo studio per un’utilizzo diuna parte della casa per attività sanitaria. Inoltre laProvincia è impegnata con alcuni religiosi in ministe-ri particolari a favore di giovani che hanno problemicon la giustizia o che sono in carcere; con i rifugiatie con coloro che chiedono asilo.

P. Ottaviano ha parlato anche dell’attività missio-naria in Svezia, che dura da più di 50 anni. Moltireligiosi della Provincia di S.Giuseppe, in totale 17,sono stati missionari e vi hanno lavorato con zelo.La Provincia è stata molto generosa in energie econtributi finanziari per favorire la crescita della

Chiesa svedese, specialmente nella Provincia diSmåland, nella Svezia del sud.

Ha anche parlato della comunità di Highgate dovesono situate la nostra casa e parrocchia di Londra,Inghilterra (IOS). Negli ultimi anni la Provincia avevapianificato di lasciare la parrocchia e parte della casa,alla Diocesi di Westminster e porre in atto un pianodi sviluppo urbano nell’area che è annessa al nostroritiro e chiesa. Varie difficoltà con la Diocesi e aseguito di incontri tra il Consiglio Provinciale IOS eil Consiglio generale si è deciso che la CuriaGeneralizia assumerà la responsabilità dellaParrocchia e della casa. Il Cardinale Cormac Murphy-O’Connor, Arcivescovo di Westminster, ha approvatoquesta decisione e P. Patrick Fitzgerald (PATR) è statonominato parroco e P. Raymond Brain (SPIR) vicarioparrocchiale. Il P. Generale ha parlato della sua grati-tudine alle province di S. Patrizio e dello Spirito Santoper la loro generosa risposta e per aver reso disponibi-li per la missione questi religiosi. Ha anche espressola sua gratitudine a P. Denis Travers per aver accetta-to l’incarico di “superiore ad interim” della comuni-tà. La Provincia JOS collaborerà per quanto necessa-rio per lo sviluppo dei piani programmati per l’area.

Durante il Capitolo sono stati eletti i seguenti reli-giosi: P. John Sherrigton, Superiore Provinciale, P.John Kearns, 1° Consultore (Confermato) e P. MarkWhite, 2° Consultore.

CAPITOLO PROVINCIALEDELLA PROVINCIA IOS

Il Capitolo Provinciale IOS: religiosi della Provincia IOS, invitati, P. OttavianoD’Egidio, Superiore Generale e P. Denis Travers, Consultore Generale.

Page 22: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2022

Il 25 Marzo 1909, due Passionisti arrivarono al “Graan” per aprire il nuovo noviziato dellaProvincia Anglo-Irlandese di S.Giuseppe. Uno

era P. Eugene Nevin che era stato nella comunità diMount Argus durante la vita di S. Charles Houben efu uno dei suoi primi biografi.

Verso la fine di quell’anno fu aperta una cappellapubblica e il primo gruppo di novizi fu rivestitodell’Abito. Il neo-beatificato passionista, Gabrieledell’Addolorata, fu il Patrono a cui fu affidata lacomunità, che continuò come noviziato fino al 1975.Lungo tutto quel tempo, la popolazione delle zonecircostanti la frequentò numerosa e la fama del luogocrebbe. Anche oggi i fedeli vengono ancora a riceve-re il ministero della comunità passionista.

Religiosi Passionisti che fecero la prima profes-sione a Enniskillen hanno servito la Chiesa fuori del

CENTO ANNI DI PRESENZA PASSIONISTAA ENNISKILLEN, IRLANDA (PATR)

territorio delle Province di S.Giuseppe e S.Patrizio inAustralia, Nuova Zelanda, Argentina, Cile, USA,Canada, Paraguay, India, Tanzania e altre aree.

Il 7 Maggio 2009, il Presidente d’Irlanda, suaEccellenza Mary McAleese e suo marito, il Dr.Martin McAleese, hanno visitato la comunità. Ilvescovo locale, il M. Rev. Joseph Duffy, e unnumeroso gruppo di Passionisti e preti diocesanihanno concelebrato la Messa del Centenario. Dopoaver incontrato la popolazione in un padiglioneeretto per l’occasione, il Presidente ha pranzato conla comunità. Il President McAleese è originariadella parrocchia passionista di Ardoynne, a Belfast,e la sua visita ha rinnovato i contatti con alcuni deireligiosi che aveva conosciuto in precedenza, inclu-so P. Ailbe Delany, CP, che aveva celebrato il suomatrimonio.

(S-D) P. Anthony O’Leary, P. Brian D’Arcy, P. Marius Donnelly, Dr. Martin McAleese, Fr. Mark Reilly, Presidente MaryMcAleese e P. Ailbe Delaney.

Page 23: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

23Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

CONGRESSO DINOSTRA SIGNORA,

MADRE DELL’AFRICA(MATAF-PATR)

(S-D) P. Aloysius John Nguma (CORM); P. Denis Travers,Consultore Generale CPA, P. Emery Kibal Nkufi, Vice-Provinciale SALV; P. Anthony Sikhalele Mdhluli, VicarioRegionale; P. Raphael Mangiti (CORM) e P. MichaelOgweno, CPA Coordinatore Regionale.

Noviziato: Nairobi, Kenya: 3 novizi; Teologia:Nairobi, Kenya: 3 studenti. Di quelli nellaFormazione Iniziale: 2 dal Malawi; 1dal Botswana; e13 dallo Zambia.

Alla luce delle nostre discussioni, la maggioranzapropendeva per avere il Postulandato in Zambia eFilosofia in Zambia dopo una ulteriore ricerca. Ilseguente mandato alla nuova curia era approvatoall’unanimità: Il Congresso chiede alla nuova curiala continuazione e il completamento dell’approfondi-mento e spostamento di Filosofia in Zambia.

Le implicazioni sono state discusse e propostecome punti che richiedevano un’ulteriore considera-zione. Vi sono stati anche suggerimenti su come ilprogredire del mandato potesse essere comunicato alVicariato. La revisione e realizzazione della PoliticaFormativa potrebbero essere attuati in ogni incontroche si terrà. I PP. Denis CP e Michael CP hannoofferto un rapporto– presentato in powerpoint – sul-l’attuale pregresso nella ristrutturazione dellaCongregazione.

Dopo preghiera e discernimento, P. AnthonySikhalele Mdhluli CP è stato eletto VicarioRegionale; i PP. Emmanuel Kabinga e AndrewGodiraone Makgetla sono stati eletti Consultori.. P.Emmanuel Kabinga è stato eletto 1° Consultore.Tutti si sono congratulati e hanno debitamente cele-brato questo storico momento.

Nel giorno finale del Congresso c’era nell’agendail punto importante riguardante la sostenibilità delVicariato. Temi quali auto-sostentamento, rendicon-tazione, prudenza finanziaria e produzione di mezzifinanziari sono stati discussi.

Il 7 Febbraio 1952 quattro sacerdoti passionisti equattro suore della Croce e Passione miseropiede in Bechuanaland e si presero carico di tre

piccole stazioni missionarie nel sud-est del paese aibordi del deserto. Dopo oltre cinquant’anni ilBechuanaland è diventato il Botswana e la ChiesaCattolica si è sviluppata in una diocesi nel sud e unVicariato Apostolico al nord, al cui servizio sono duevescovi, sacerdoti e suore dal Botswana e da tantenazioni del mondo. Resta ancora un piccolo gruppodi passionisti. Nel corso degli anni oltre 70 sacerdo-ti e fratelli e più di 60 suore della Croce e Passionehanno lavorato in Botswana.

Il Congresso ha avuto luogo il 12-15 maggio 2009al Centro di Ritiri Good Shepherd, a Hartbeespoort,in Sud Africa. P. Arthur McCann, Vicario Regionale,ha accolto tutti al Congresso , inclusi i PP. Pat Duffy(Provinciale); Denis Travers (Consultore Generale) eFrank Keevins (1° Consultore), della Provincia diS.Patrizio. Sono state le benvenute anche Sr. EmerMcNally, IBVM (Moderatrice) e Sr. Megan Craig OP(Segretaria).

Nel suo discorso d’apertura P. Pat ha detto che ilCongresso ha luogo in un tempo di cambiamento escompiglio straordinari, un tempo di ristrutturazione,un tempo di sfida e transizione e anche un tempo digrazia. Una grande benedizione e dono sono i molticandidati ai vari livelli della formazione e il celebra-re la recente Professione Perpetua di Ernest eO’Brian. Sfida e responsabilità come pure gioia esperanza accompagnano questa crescita. E’ nostramissione continuare a sviluppare e stabilire la vitaapostolica passionista africana. Noi siamo “compa-gni” (Cost. 1) nel cammino di fede insieme.

P. Arthur nel suo rapporto ha parlato degli ultimi 4anni, come un tempo di vita e di morte, sottolinean-do le Ordinazioni di Patrick e Emmanuel e le dueProfessioni Perpetue. Ha ricordato anche i 4 religiosimorti dall’ultimo Congresso. Una pietra miliare èstata l’apertura della prima missione passionista inZambia decisa dall’ultimo Congresso.

Un’importante area affrontata dal Congresso èstata la Formazione. Qui sono indicati i luoghi diFormazione e il numero degli studenti e dei formato-ri: Postulandato: Molepolole, in Botswana, 2 forma-tori e 5 studenti; Filosofia: Irene, Sud-Africa, 2 for-matori e 5 studenti; Noviziato: Forest Hill, Botswana; ●

Page 24: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2024

Il “campo” in cui i nostri confratelli lavorano nellaDR (Repubblica Democratica) del Congo è vera-mente grande. Il Congo è il terzo stato più gran-

de dell’Africa e molto del suo territorio è coperto daforesta tropicale. Certamente da quando il taglio dilegname ha ridotto così tanto delle regioni amazzoni-che (in sud-America) queste foreste del Congo sonoora le più vaste del mondo e un patrimonio delmondo.

La DR del Congo ha una popolazione di circa 70milioni, di cui approssimativamente il 70% sono cat-tolici. La lingua nazionale è il francese e la capitaleKinshasa (al confine ovest della nazione) ha circa 9milioni di abitanti secondo le stime.

Nei decenni passati i Congolesi hanno soffertodisordini civili; l’invasione di eserciti ribelli e fino intempi recenti sono stati spesso senza un forte gover-no centrale. Lungo gli anni le enormi risorse di que-sta nazione sono state gelosamente cercate da ‘poten-ze’ esterne che spesso agivano tramite forze ribelli;questa avidità ha significato che i cittadini della DRdel Congo non hanno beneficiato di tutta la ricchezzache questa fonte di guadagno genera. E’ stato diffici-le perfino per il governo centrale assicurare che lapopolazione beneficiasse delle ricchezze del propriostato. Perciò c’è una grande povertà e molte personetirano avanti con un magro guadagno – spesso guada-gnato con piccole e semplici ‘iniziative’ come lavendita ai bordi della strada. Anche professionisti

CONGRESSO SALV (DR CONGO)MARZO 2009

come gli insegnanti ricevono l’equivalente di circa $25 al mese e questo è un guadagno insuffficiente perfar vivere una famiglia.

Mentre questo è in parte il contesto in cui i nostriconfratelli devono faticare, soffermarsi sulle difficol-tà che il Congo deve affrontare come società non facogliere molte altre realtà. C’è una grande pazienza etolleranza tra la popolazione. Hanno poco a parte lafamiglia e la fede, ma ciò significa molto per loro.Ogni domenica grandi folle si radunano nelle nostreparrocchie per ‘celebrare’ veramente la messa per 2-3 ore o più.

Mentre le nostre missioni sono raggiungibili condifficoltà, esse sono un po’ come un’ oasi dopo averguidato a lungo su strade orribili (percorribili solocon auto dotate di 4 ruote motrici). Nelle zone di mis-sione ho visto un altro Congo – un luogo di comuni-tà rurali più piccole, un luogo di accoglienza e ospi-talità – un posto più quieto, più pacifico. Mentre cisono poche comodità, ci sono altri doni – la bellezzadella foresta tropicale, il fresco della sera africana, laforza e la pioggia battente di un temporale tropicale,la fine del lavoro alle 18 quando l’oscurità scende sudi noi e la vastità del cielo della notte africana.

La Congregazione è presente nella DR del Congoda più di 75 anni e la nostra presenza qui è stata ini-ziata dai religiosi della Provincia di S. Gabriele. Oggitutti i religiosi tranne uno nella Vice-Provincia diCristo Salvatore sono di nazionalità Congolese e la

Vice-Provincia (SALV) è la nostra piùgrande entità nella Configurazione deiPassionisti d’Africa (CPA). Ci sono11 comunità (compresa Jandrain inBelgio) oltre le diverse zone di mis-sione e tra i ministeri principali cisono le nostre 6 parrocchie e le 4 casedi formazione.

A marzo, mi sono unito a P. GuySionneau (Provinciale MICH) per laVisita Canonica di SALV e a noi si èunito anche P. Ottaviano D’Egidio cheha visitato alcune delle comunitàprima di presiedere il Congresso.Ringrazio tutti i membri della Vice-Provincia per l’ospitalità e l’acco-glienza offerta a ciascuno di noi e pertutti gli sforzi fatti per rendere possibi-li i viaggi della visita e i preparativiper P. Guy e me.

Un aspetto della nostra visita fuche ci è stato anche possibile visitarela maggioranza, se non tutte, dellecomunità delle suore passioniste, e lacomunità delle nostre suore delMessico, le Figlie della Passione.

(S-D) P. Timothèe Poso Tangalemba, terzo Consultore; P. Ceslaw Duda, terzoConsultore; P. Emery Kibal Nkufi, Vice-Provinciale; P. Mathieu Anakani Kubanza,quarto Consultore e P. Willy-Felicien Okey Mukolmen, primo Consultore.

di PP.. DDeenniiss TTrraavveerrss, Consultore Generale

Page 25: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

25Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

La Vice-Provincia ha un buon numero di religiosiche hanno seguito studi universitari o pre-universita-ri sia all’estero che nella RD del Congo e a parte lenostre case di formazione i membri di SALV hannola responsabilità di 2 importanti istituzioni d’insegna-mento della Chiesa Cattolica a Kinshasa.

Una delle tristi conseguenze di tutto il disordinesociale nella RD del Congo a causa delle guerre deldecennio passato, è il numero di bambini lasciatiorfani da quegli scontri e violenze. A causa di questaurgente necessità, i nostri confratelli passionisti diSALV hanno iniziato a prendersi cura degli orfani edei bambini abbandonati dalla famiglia, conseguenzadelle recenti guerre e disordini civili. Questo è unprogetto di collaborazione condotto con il sostegnodi una parrocchia della Florida (USA) ed è una inizia-tiva molto impressionante.

Con l’aiuto della Provincia di S. Gabriele (GABR)la Vice-Provincia SALV sta costruendo un nuovonoviziato a Kikwit (a circa Km. 500 da Kinshasa).Questo progetto è veramente impressionante e segne-rà uno sviluppo significativo nella vita della Vice-Provincia che continua il suo cammino verso il com-

pleto stato di Provincia. Gli edifici del noviziato sonosemplici ma adatti e il luogo dove il noviziato èsituato è una zona dove ci sono molti altri religiosie risorse.

Un altro aspetto della vita passionista in Congo èche molti membri più adulti di SALV che hanno stu-diato a Kisima,a Nairobi, hanno una buona conoscen-za degli altri passionisti d’Africa. Questo è un buonfondamento per una ulteriore possibile collaborazio-ne nella nuova Configurazione CPA.

Nel recente Congresso P. Michael Ogweno(Coordinatore per la Ristrutturazione nella CPA) hapotuto essere presente. Insieme a Michael ho presen-tato un rapporto sulla situazione attuale dellaRistrutturazione nella nostra Congregazione e hospiegato i compiti e la chiamata al presente per laConfigurazione CPA.

Il Congresso ha rieletto Vice Provinciale P.Emery Kibal Nkufi e ha eletto P. Willy-FelicienOkey Mukolmen Mikille, 1° consultore, P.Timothèe Poso Tangalemba, 2° consultore, P.Ceslaw Duda, 3° consultore e P. Mathieu AnakaniKubanza, 4° consultore. ●

L’anno 2009 ha segnato un momento storicoper la nostra Congregazione. I primi cinquemesi del 2009 sono stati testimoni di quattro

Congressi della nostra Vice Provincia Salv (DRCongo) e dei Vicariati Regionali di Carlw (Kenya),Gemm (Tanzania) e Mataf (SudAfrica/Botswana/Zambia) e delle elezioni diPassionisti Africani per la continuità o per nuoveposizioni nella leadership ; è questo un momentomeraviglioso di crescita verso la maturità, non soloper quanto riguarda questa Configurazione, ma perl’intera famiglia Passionista, potendo ulteriormenteincarnare il nostro Carisma nella vita della ChiesaAfricana.

Padre Michael Ogweno, Coordinatore per laRistrutturazione nella Configurazione ha parlato delsignificato di questo nuovo momento al meetingdella Configurazione CPA in Kenya, il 19 maggio2009. Nel suo discorso di apertura Michael ha detto:“ Ci troviamo radunati in questo momento storiconella storia della nostra Congregazione in questoContinente. Per la prima volta la leadership dellanostra Congregazione in Africa è cambiata eviden-ziando così che la vita Passionista ha veramentemesso radici in Africa. Con sentita gratitudine noiriconosciamo il lavoro che i missionari dalle nostre

NUOVI SUPERIORIMAGGIORI

PER I PASSIONISTIIN AFRICA (CPA)

(S-D) P. Raphael Mangiti (CORM); P. Denis Travers,Consultore Generale; P. John Muthengi Kathoka (CORM); P.Anthony Sikhalele Mdhluli (PATR-MATAF); P. Aloysius JohnNguma (CORM); P. Emery Kibal Nkufi (SALV); P. PriscusMichael Massawe (CORM); P. Francis Keevins (PATR); P.Michael Ogweno (PATR-MATAF); e P. Patrick Duffy (PATR).

province madri hanno fatto nel piantare i semi dellavita Passionista, coltivandoli e nutrendoli fino a rag-giungere le attuali condizioni. Vogliamo ringraziar-li tutti, coloro che lavorano ancora con noi, coloroche sono ritornati alle loro province e, in particola-re, coloro che ci hanno lasciati per una vita futura.Preghiamo Dio che possa illuminarli con la Sua luceperpetua e possa concedere loro vita eterna.Sicuramente non è stato un lavoro facile quello fattodai missionari fino ad adesso. Hanno affrontatoproblemi e sacrifici per poter stabilire laCongregazione in Africa. Ci sono riusciti finalmentee noi, oggi, siamo il frutto di tutto quel lavoro e diquei sacrifici”.

Page 26: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

VITA PASSIONISTA

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 2026

Idirettori del Movimento Gruppo FamigliaPassionista (PFGM) dall’Australia e NuovaZelanda si sono incontrati lo scorso weekend

MOVIMENTO DELGRUPPO FAMIGLIAPASSIONISTA (SPIR)

presso lo Stradbroke Room nel Centro Provinciale diMarrickville e vi erano presenti 25 persone. Oltreall’analisi dei rapporti presentati da ogni Direttore, èstato dedicato tempo alla riflessione e alla condivisio-ne sul tema della “Missione” e della pianificazione delMovimento a medio e lungo termine con particolareriguardo al coinvolgimento con giovani famiglie econ le scuole. Tra gli argomenti trattati, rilievo è statodato: all’incoraggiamento alla Formazione dei gruppidi età e interessi culturali simili; stabilire Linee guidaper il reclutamento di Coordinatori parrocchiali; e gliObiettivi e le Sfide per i Direttori e per quel cheriguarda il loro ruolo futuro nei prossimi 5-10 anni.

Il fondatore e il Direttore del Movimento, PadrePeter McGrath continua a dedica-re la sua vita a questo ministero,viaggiando nel paese e al di fuoridi esso per poter offrire possibili-tà di ispirazione ad altri gruppicosì che si possa creare una“FAMIGLIA UNICA PERTUTTI”.

L’impegno di Padre BrianTraynor di stabilire e coltivarequesto Movimento in NuovaZelanda è stato riconosciutodurante questo incontro quando irappresentanti Neozelandesi lohanno onorato di un dono che hasegnato il 21° anno di vita delMovimento in Nuova Zelanda.

FAMIGLIA PASSIONISTA

Moreira dos Santos inizierà ilnuovo lavoro pastorale nel san-tuario e a settembre andrannoaltri due religiosi, P. Bruno Dinise Fr. Hugo Figueira.

I passionisti oltre al lavoropastorale del santuario assume-ranno anche l’area missionaria diZangos.

Il Superiore provinciale FAT,P. Laureano Alves, scrive nel bol-lettino della Provincia: “Che ilSignore ci accompagni e ci bene-dica in questo inizio, sempre difficile, di una nuovaMissione. Che questo passo, che tutta la Provincia dà,sia per la maggior gloria di Dio, per il bene dellaChiesa e della Congregazione che tutti amiamo evogliamo vedere espandersi sempre di più”. ●

La Provincia FAT (Provincia B.M.V. di Fatima- Portogallo/Angola) ha aperto una nuovacasa nella diocesi di Viana in Angola. Il

Vescovo diocesano ha offerto la pastorale del santua-rio di san Giuseppe nella città di Calumbo e doneràun terreno sul quale sorgerà la casa di formazionepassionista.

Nel mese di luglio 2009, P. Gabriel Querubim

NUOVA PRESENZAPASSIONISTA

NELLA MISSIONEFAT DI ANGOLA

P. Gabriel QuerubimMoreira dos Santos(FAT)

Partecipanti all’incontro del Movimento del Gruppo Famiglia Passionista (SPIR).

Page 27: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

TESTIMONI

27Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

P. Damian Wojtyska, storico, teologo, sacerdote, Passionista, è morto il 24 Marzo2009 nella Comunità Passionista di Lodz, Polonia. Aveva 75 anni.Henryk Damian Wojtyska era nato il 13 Maggio 1933 vicino a Regiminie

Ciechanów. Entrò nella Congregazione Passionista nel 1950 e fu ordinato sacerdote nel1957. Negli anni 1959-1962, studio storia della chiesa alla Pontificia UniversitàGregoriana a Roma. La sua tesi di dottorato fu sull’operato del Cardinale Hosius, Legatoal Concilio di Trento (pubblicata nel 1967).

Nel 1969 diventò ricercatore e professore all’Università Cattolica di Lublino. Ottenne la sua abilitazione (titolo post-dottorato) nel 1975 con il lavoro su “Relazioni diplomatiche tra Polonia e Papato 1548-1563” (pubblicato nel 1977), e funominato primo professore di Storia della Teologia all’Università Cattolica di Lublino, una carica che tenne dal 1976 al1998. Tra il 1981 e il 1983 fu il Vice-Rettore per i giovani nell’Università. Nel difficile periodo della legge marziale, visi-tava abitualmente gli studenti arrestati e li accompagnava in tribunale. Organizzò un’assistenza positive per chi ne avevabisogno. Per questo motivo, godette di un grande rispetto e confidenza da parte dei giovani. Dal 1985 al 2004, fu membrodella Pontificia Commissione delle Scienze Storiche in Vaticano. Negli anni 1985-94, fu Vice-Presidente dell’IstitutoStorico Polacco a Roma. Durante questi anni iniziò l’edizione della serie Acta Nuntiaturae Polonae, i cui primi dieci volu-mi apparvero tra il 1990 e il 1994, sotto la sua direzione. Egli è l’autore del primo volume della serie (Acta NuntiaturaePolonae. T. 1: De fontibus eorumque investigatione et editionibus. Instructio ad editionem. Nuntiorum series chronologi-ca. Rome 1991). Nella stessa serie pubblicò anche studi su singoli nunzi. Membro della Società Scientifica di Lublino edella Società Scientifica dell’Università Cattolica di Lublino, dell’Accademia di San Carlo (Borromeo) e dellaCommissione di Riforma del Comitato Storico della Polska Akademia Nauk. Fino al 2004, era Consultore dellaCommissione della Dottrina della Fede (Sezione Storica) dell’Episcopato Polacco.

Fu Provinciale della Provincia Passionista Polacca dal 1994 al 1998. Negli anni 2006-2007 pubblicò un lavoro monu-mentale sulla storia dei Passionisti in Polonia (volume 1 - Preistoria e Periodo della Fondazione fino al 1938, Lodz 2006;volume 2 – Guerra e Occupazione 1939-1945, Przasnysz 2007). Pubblicò anche un libro sui Martiri Passionisti Polacchidella Seconda Guerra Mondiale (Przasnysz 2008).

P. DAMIAN WOJTYSKA (ASSUM)

P. THOMAS BERRY (PAUL)

P. Thomas Berry religiosoPassionista, sacerdote estorico delle culture rico-

nosciuto internazionalmente, èmorto il 1° giugno 2009 nellaComunità per anziani diGreensboro, in North Carolina.I suoi scritti e le sue lezionisulla relazione degli umani con

il cosmo e la terra hanno influito notevolmente sulla storiaintellettuale e spirituale del secolo XX° e inizio XXI°.

Nato nel 1914, era il secondo di otto figli in una famigliadi tredici bambini. Nel 1933 entrò tra i Passionisti e prese ilnome di “Thomas” per il filosofo-teologo S.Tommasod’Aquino. Thomas iniziò gli studi universitari di storia allaCatholic University of America, e la tesi fu sulla teoria sto-rica del filosofo-storico italiano Giambattista Vico (1668-1744), pubblicata dalla Catholic University of AmericaPress nel 1951.

Ritenendo la sapienza asiatica indispensabile per unadeguato apprendimento, Thomas andò in Cina nel 1948per insegnare alla Università Cattolica Fu Jen di Pechino eritornò in America quando Mao prese il potere in Cina nel1949. Seguirono studi della lingua e cultura cinese allaSeton Hall University del New Jersey e, più tardi, di

Sanscrito e cultura dell’Asia del sud alla ColumbiaUniversity di New York City. Essi furono interrotti dal ser-vizio come Cappellano dell’esercito U.S.A in Germanianegli anni 1951-1954. Dopo Thomas si dedicò all’insegna-mento , prima nell’Asian Institute della Seton HallUniversity, South Orange, New Jersey, negli anni 1956-61;poi nell’ Asian Institute della St. John’s University,Jamaica, New York (1961-65); infine, come ProfessoreAssociato di Religione alla Fordham University, New York(1966-79), dove istituì il programma di dottorato in Storiadelle Religioni.

Nel 1970 Thomas inaugurò il Riverdale Center per laRicerca Religiosa (1970-95) a Riverdale, New York. Daquesta base e come presidente dell’American TeilhardSociety (1975-1987), l’influsso internazionale di Thomascome pensatore, scrittore e conferenziere si espanse rapida-mente. Fu premiato con sette dottorati onorari, con il premiodell’Associazione Missionaria Cattolica degli USA (1989);il premio James Herriot della Società Umanistica degliStati Uniti nel 1992; il canonicato onorario della EpiscopalCathedral of St. John the Divine (1992); la MedagliaVescovo Carroll T. Dozier per la Pace e la Giustizia; il pre-mio degli allievi della Catholic University of America per laRicerca e l’Insegnamento (1993); e il premio perl’Ambiente del Prescott College nel 1992.

Storico delle Culture

Professore all’Università Cattolica di Lublino e Storico

Page 28: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

P. Melquíades Lima Filho (SPE-LIBER)

Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

MONACHE PASSIONISTE

28

Il 30 Aprile 2009 nel cimitero di Rocca di Papa,Roma, ha avuto luogo una cerimonia durante laquale una placca commemorativa è stata benedet-

ta e posta sulla tomba di P. Diego Alberici, CP da P.Ottaviano D’Egidio, Superiore Generale deiPassionisti. Erano presenti a questa celebrazioneanche Madre Guadalupe Aguilera, CFP, SuperioraGenerale delle Figlie della Passione, e la comunitàdelle suore di Roma, come pure vari religiosi dellacomunità locale e rappresentanti delle autorità civilidella Regione.

P. Diego Alberici (PRAES, 1846-1904) è stato ilFondatore delle Figlie (Hijas de la Pasión deJesucristo y de María Dolorosa) a Tacubaya, Mexicoinsieme a Madre Dolores Medina y Zepeda (1860-1925) nel 1896. Esse sono state fondate per l’inseg-namento del catechismo alle giovani, specialmente quelle molto povere. Il loro apostolato ora include l’inseg-namento e la direzione di scuole per ragazze e altre forme di ministero pastorale, inclusi molti apostolati con-divisi con i religiosi passionisti, compresa la cura della comunità della Curia Generale a Roma. L’Istituto hacase in 8 nazioni, la maggior parte in America Centrale.

BENEDIZIONE DI UNA PLACCA COMMEMORATIVASULLA TOMBA DI P. DIEGO ALBERICI, CP

P. Ottaviano D’Egidio e le Suore Figlie della Passione e dellaVergine Addolorata.

ORDINAZIONI PRESBITERIALIP. Melquíades Lima Filho del Vicariato SPE-

LIBER è stato ordinato sacerdote in Brasile il 7Febbraio 2009. Il 7 Marzo, 2009 nella ProvinciaCALV del Brasile, P. Francisco das Chagas da SilvaMarques è stato ordinato sacerdote. Nel Vicariato

T H O M - C R U Cdell’India, P.T h o m a sA n a m a t t a t h i lVarughese è statoordinato il 18Aprile 2009. PP.Christopher BardeAkiatan, StanleyDalagon Baldon,Mark Reggan

Gregory Tobias e Rey Carvyn Pedrera Ondap dellaProvincia PASS delle Filippine sono stati ordinatel’11 Maggio, 2009. Il 16 Maggio nella ProvinciaPIET dell’Italia, P. Giuseppe Simeoni è stato ordina-to sacerdote e nella stessa Provincia il 18 Giugno2009, P. Marco Catorcioni è stato ordinato.

P. Franciscodas Chagasda Silva Marques(CALV)

ORDINAZIONI E PROFESSIONI

Page 29: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

ORDINAZIONI E PROFESSIONI

29Giugno-Luglio 2009 - BIP n. 20

Juan de Dios Antonio Mondragón Velásqueze Omar Trejo Valdéz della Provincia spagno-la FAM sono stati ordinati diaconi.

PROFESSIONI TEMPORANEENella Provincia

MACOR della Coreadel Sud, i seguentireligiosi hanno emes-so i primi voti il 27Febbraio 2009:Marius Jae HyongLee e Joseph FrancisSong-Ho Park. Il 28Febbraio 2009 nelVicariato CORI-RESdel Perù, José ManuelSandoval Flores ha

emesso la prima professione. Il 22 Marzo 2009,Johannes Rothärmel e Markus Seidler della Vice-Provincia VULN della Germania-Austria hannoemesso la prima professione e per finire il 2 Maggio2009 nella Provincia PASS delle Filippine i seguentireligiosi hanno emesso la prima professione: WilverJames S. Neri, Arlan A. los Baños,Froilan P. Somodio, Gilbert G. Ytac, eP. Lai Xue Long.

PROFESSIONI PERPETUENel Vicariato CRUC-THOMdell’India, quattro religiosi hannoemesso la professione perpetua il 17Marzo 2009: Deacons Shaji Joseph,Dennish Joseph Muricknamkuzhiyil,Junesh Xavier Vakkapadath e SugunVilayilayyath Veed. E nella ProvinciaPASS nelle Filippine Jovanni TomonAbad ha emesso la professione perpe-tua il 02 Maggio 2009.

ORDINAZIONI DIACONALIIl 22 Febbraio 2009, i nostri religiosi Anaclet Muke

Samba e Thierry Ntam Yer-iyo della Vice-ProvinciaSALV del Congo sono stati ordinate diaconi. NelVicariato CRUC-THOM dell’India, Shaji Joseph,Dennish Joseph Muricknamkuzhiyil, Junesh XavierVakkapadath e Sugun Vilayilayyath Veed sono statiordinati diaconi il 19 Marzo 2009. Il 23 Marzo 2009,Aurélio Aparecido Miranda, religioso del DOL-VICTdel Brasile, è stato ordinato diacono. I nostril religio-si Augustine Ekechukwu e John Okafor dellaProvincia PRAES dell’Italia sono stati ordianti diaco-ni il 4 Aprile 2009. E finalmente il 19 Aprile 2009,

P. GiuseppeSimeoni

(PIET)-centro

P. Marco Catorcioni (PIET)

P. Christopher Akiatan, P. RayCarvyn Ondap, P. Mark ReaganTobias, P. Stanly Baldon (PASS).

P. Thomas Anamattathil(CRUC-THOM)

José ManuelSandoval Flores(CORI-RES)

Johannes Rothärmel e MarkusSeidler (VULN)

Giovanni T. Abad (PASS) – Professione Perpetua e PrimaProfessione: Wilver James S. Neri, Arlan A. los Baños,Froilan P. Somodio, Gilbert G. Ytac, P. Lai Xue Long (PASS).

Page 30: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

AA.VV.SLOWO KRZYZAROCZNIK POSWIECONY TEOLOGIIKRZYZA ORAZ DUCHOWOSCI IHISTORII PASJONISTOWEdizione: WARSZAWA Anno Edizione: 2008,pp.327

Clementi, Antonio, C.P.IL CUORE DI DIOMagistero, teologia e misticaEdizione: Agnesotti editore Anno Edizione:2009 pp. 240

Di Feliciantonio, Francesco, C.P.IL COSTATO TRAFITTOGv 19,31-37Edizione: PONTIFICIA UNIVERSITÀ GRE-GORIANA Anno Edizione: 2009Tesi di Licenza. Facoltà di Teologia,Dipartimento di Teologia Biblica — Direttore:R.P. Prof. Javier López, S.J. Anno Accademico 2008-2009, pp.105

Di Giannatale, GiovanniPROFILO DEL P. FABIANO GIORGINIPassionistaEdizione: CURIA GENERALE DEI PASSIONI-STI Anno Edizione: 2009, pp. 69

Galgani, GemmaSANTA GEMMA GALGANI - AUTOBIO-GRAFIAIL FAMOSISSIMO MANOSCRITTO ORI-GINALE FIGLIA DEL PADRE, SPOSA DICRISTO, GLORIA DELLO SPIRITOEdizione: ED. CASTELLAZZESE AnnoEdizione: 2009, pp. 335

García Macho, Pablo, C.P.EL PARTIDO DE JESUS LA OPOSICIONEL MALIGNOPara pensar y orar

Edizione: EDICEPI Anno Edizione: 2009,pp. 142

García Macho, Pablo, C.P.A CRUZ DE CADA DIAEdizione: EDICOES PASSIONISTAS AnnoEdizione: 2009, pp. 164

Pereira, José Carlos, C.P.PASTORAL DA ACOLHIDA

GUIA DE IMPLANTAÇÃO, FORMAÇÃOE ATUAÇÃO DOS AGENTESEdizione: PAULINAS (Brasil) Anno Edizione:2009, pp. 118

Pierangioli, Alberto, C.P.VOI SIETE MIEI AMICIMeditazioni sulla Passione di Gesù -PreghiereEdizione: Editrice Ancilla Anno Edizione:2009, pp. 442

Plet, Philippe François, C.P.15 DIAS CON GEMA GALGANIEdizione: Ciudad Nueva Anno Edizione: 2009Título original: Prier 15 jours avec GemmaGalgani2007 Nouvelle Cité, pp. 123

Schweska, John JosephAT THE CROSS WITH MARYLIFE AND MESSAGE OF ST. GABRIELOF THE SORROWFUL VIRGINEdizione: MANCIPIA PRESS (Massachusetts-U.S.A. Anno Edizione: 2008, pp. 138

Suryanto, Stefanus, C.P.LA TRADIZIONE APOSTOLICA COMELA TRASMISSIONE VIVA DELLA FEDESECONDO IRENEO DI LIONEDissertazione per il conseguimento laLicenza in TeologiaEdizione: Roma Anno Edizione: 2009Pontificia Università S. Tommaso D’AquinoIn Urbe “Angelicum” - Facoltà Di Teologia,pp. 96

PAUS BENEDIKTUS XVITentang Rahasia Ketiga Fatima, DominusIesus, dan Skisma LefebvreEdizione: OBOR Anno Edizione: 2008pp.131

SANTO SUBITOMENGENANG SAAT-SAAT TERAKHIRYOHANES PAULUS IIEdizione: Yayasan Pustaka Nusatama AnnoEdizione: 2008, pp.145

Villani, Eugenio, C.P.PRESENZA PASSIONISTA IN CAPITA-NATAEdizione: BIASCO (Manduria) Anno Edizione:2009, pp. 303

NUOVE PUBBLICAZIONI

Page 31: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

NOTITIAE OBITUS

Usque ad diem 15 febbraio 2009 – 12 giugno 2009, acceptae

DIE OBDORMIVIT PROVINCIA NATUS VOTAIN DOMINO NUNCUPAVERAT

26/02/2009 Sac. Ermanno Masia DOL 01/11/1925 08/11/1942

04/03/2009 Fra. Antonio Figurelli PIET 28/07/1915 19/11/1935

24/03/2009 Sac. Damian Wojtyska ASSUM 13/05/1933 04/09/1951

13/04/2009 Fra. Luis Zarrabe Gerenabarrena CORI 25/10/1919 09/07/1936

26/04/2009 Sac. Gabriele Serena Gnesotto CORM 10/08/1947 22/08/1966

19/05/2009 Sac. Théophane Vincent GABR 10/02/1925 04/09/1946

31/05/2009 Fra. Jeffrey Daly SPIR 31/10/1943 20/08/1966

01/06/2009 Sac. Thomas Berry PAUL 09/11/1914 15/08/1935

02/06/2009 Fra. Saverio Lorenzetti PIET 13/09/1924 04/10/1944

Fra. Antonio Bueno Escolano FAM 18/09/1921 28/03/1950

MONIALES ET SORORES DEFUNCTAE

02/01/2009 Sr. Giuseppina Farani quae Monasterio Passionistarum

de Napoli 13/11/1913 21/05/1970

11/02/2009 Sr. Vincent Strambi Helfron quae Inst. Sororum SS. Crucis

et Passionis D.N.I.C. (Anglia) 28/02/1925 26/03/1955

13/02/2009 Sr. Aldina di San Paolo della Croce Inst. Sororum Passionistarum

(Addolorata) Saracino quae a S. Paulo a Cruce (Signa) 13/04/1927 17/09/1955

14/02/2009 Sr. Carmela di S. Raffaele (Maria) Inst. Sororum Passionistarum

De Petris quae a S. Paulo a Cruce (Signa) 15/05/1914 30/10/1939

21/04/2009 Sr. Paul Mary Grieve quae Inst. Sororum SS. Crucis

et Passionis D.N.I.C. (Anglia) 28/07/1923 05/05/1947

27/04/2009 Sr. Juliana Dold quae Inst. Sororum SS. Crucis

et Passionis D.N.I.C. (Anglia) 27/07/1922 05/05/1944

01/05/2009 Sr. Mª Elisabetta di Gesù Nazzareno Inst. Sororum Passionistarum

(Vincenza) Monachesi quae a S. Paulo a Cruce (Signa) 17/01/1923 28/04/1947

23/05/2009 Sr. Cândida do Preciosíssimo Sangue Inst. Sororum Passionistarum

(Gema Maria) Fioresi quae a S. Paulo a Cruce (Signa) 30/12/1915 03/02/1933

16/06/2009 Sr. Laura di Gesù Crocifisso Inst. Sororum Passionistarum

(Antonietta) Facchini quae a S. Paulo a Cruce (Signa) 15/02/1920 02/02/1943.

Page 32: LE COSTITUZIONI: UN PROGETTO DI VITA...N 20 - Nuova Serie, Giugno-Luglio 2009 Supplemento a L’Eco di San Gabriele, Luglio-Agosto 2009 Sped. in a.p. -45% art.2 comma 20/c legge 662/96

32

VISITATE IL NOSTRO SITO WEB

WWWWWW..PPAASSSSIIOOCCHHRRIISSTTII..OORRGGE-mail BIP: [email protected]

“Quando scrivevo, scrivevo tanto presto,come vi fosse stato in cattedra uno a dettarmi;

mi sentivo venir le parole dal cuore.Or ho scritto questo, acciò si sappia che tutto questo

è particolare ispirazione di Dio …”S. Paolo della Croce

a Mons. Francesco M. Arborio di Gattinara, Vescovo di Alessandria,“Prefazione alla Prima Regola” (L. IV, 217-221)