LE CIASPOLE ALLE OLIMPIADI? Dalla Romania il rilancio di ... · prenditori rumeni puntano ad...

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 12 febbraio 2014 Anno 109 . N° 6 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it CFIQ APPUNTAMENTI PER BUONGUSTAI vedi pagina 00 Museo del Gusto - Frossasco LEZIONI TEMATICHE PRATICO-TEORICHE di Federico Rabbia Pag. 7 LAVORO Nel Pinerolese 31 aziende e 2544 lavoratori in cassa integrazione straordinaria Pag. 11 PRAROSTINO «Per salvare i servizi scolastici iscrivete qui i vostri ÿgli» di Mario Clericuzio Pag. 17 BAGNOLO Non basta l’ostetrica, ci vorrebbe un consultorio familiare di Paolo Polastri Pag. 23 RIVALTA Ladri pasticcioni perdono il bancomat appena rubato di Elisa Bevilacqua Pag. 25 VALSANGONE Albanese musulmano generoso: dona 30.000 per chiesa di Valgioie Pag. 35 HOCKEY GHIACCIO Per la Valpe due partite casalinghe giovedì 13 e sabato di Daniele Arghittu di Simone Lorenzati LA SCOMPARSA DI FIAMMETTA GEYMONAT DI TORRE PELLICE E DELL’EX SINDACO DI BRICHERASIO GIUSEPPE SAVIO Pagg. 14 e 15 GIOVANNI PRIOTTI (CON BERTANI) È STATO IL “PADRE” DEL TRIAL IN ITALIA Pagg. 40 di F. Franchino Paola Molino Segue a pag.2 Aldo Peinetti Segue a pag.2 Pag. 29 di M. Bertello Pag. 5 di Arghittu, Miè, Peinetti Pag. 24 di P. Polastri Pag. 11 di Sorbino e Faraudo Una vampata di ottimismo per la Val Chisone che da qualche anno a questa parte ha preso una batosta dopo l’altra. La Skf, che tanti legami ha sempre avuto con il Pinerolese, investirà 13 milioni negli stabilimenti di Villar Perosa. Segno eviden- te che crede nel futuro del sito produttivo della bassa valle. A Pragelato - quest’anno con gli impianti di risalita rimasti tristemente chiusi - do- vrebbe deÿnirsi un accordo con una socie- tà rumena per la gestione già dalla prossi- ma estate. L’obiettivo ÿnale: tornare dalla prossima stagione invernale a ripercorrere le piste del Clot e dintorni. Per aggiungere una ciliegina sulla torta pragelatese manca solo più la riapertura, previo opportuni ÿnanziamenti, della pista olimpica del salto e dell’annesso albergo. È per questo che si meritano un gra- zie (tack) gli svedesi ed ancora grazie (mult¸umesc) i rumeni che arrivano da una stazione turistica sopra Braşov, in Transilvania. Se un’azienda a livello mondiale ed im- prenditori rumeni puntano ad investire - perché ci credono - nel nostro territorio, speriamo che qualche “indigeno” ne segua l’esempio. p.g.t. PAGINA 38 Palazzo Palazzo LascariS LascariS Il rilancio delle piste di discesa e impianti di Pra- gelato, oggi chiuse, arriva dall’Est. Si può scorgere un segno del destino, non solo della globalizzazione, nel soccorso targato Ro- mania con la Spa Telefe- rica pronta a farsi carico non solo degli impianti di discesa alpina, ma anche della pista di fondo della località olimpica, dove il romeno si parla quotidiana- mente visto il radicamento della folta comunità (caso scuola di migrazione e sta- bilizzazione verso le valli alpine). Del resto, interessa an- che la disciplina degli sci stretti agli imprenditori che, a poco più di 100 chi- lometri dalla capitale Bu- carest, attualmente gesti- scono tre stazioni di prima importanza come Busteni, Sinaia e Predeal, calate nel comprensorio di Valea Pra- hova. In dirittura d’arrivo l’accordo con la società operante nei Carpazi: gestirà gli impianti di discesa della Val Troncea Dalla Romania il rilancio di Pragelato Trattativa lampo: a capo della Teleferica Spa il fondatore del principale Gruppo televisivo privato Le ciaspole diventeranno sport olimpico? Nei giorni dei Giochi di Sochi c’è chi spinge in quella direzio- ne, e c’è invece chi sostiene che, con le racchette ai piedi, si cammina e non si corre e non si fa compe- tizione. Intanto domenica 9 Sestriere ha ospitato la 14ª edizione di Racchettinvalle (nella foto di Stefano Martin). Primo classiÿ cato l’altoatesino Gerd Frick che ha coperto gli 8 km. di gara sul Fraiteve in 37 minuti e 17 secondi; l’ultimo classi- ÿ cato, il 185º, ha tagliato il traguardo dopo 2 ore e 19 minuti di fatica. LE CIASPOLE ALLE OLIMPIADI? Avete già rinnovato l’abbonamento a “L’Eco del Chisone” e “L’Eco Mese”? Agli svedesi per Skf ed ai rumeni per l’alta valle Tack, ancora mult ¸umesc nelle pagine interne VAL CHISONE Il movimento demografico nel 2013 a Perosa Argentina, Pinasca e Villar Perosa PAG. 13 di GIUSTETTO e PERRO BARGE Un progetto per limitare la velocità in paese e la dotazione di impianti rilevatori PAG. 17 di G. DI FRANCESCO VILLAFRANCA Elezioni: tre nomi per la maggioranza e per la minoranza favorito è Baudracco PAG. 19 di P. GROPPO MORETTA Morettese di 53 anni muore martedì 11 in un incidente stradale a Savigliano PAG. 19 di L. PROT SANGANO Terremoto politico: il sindaco Montanaro “licenzia” il suo vice Agnes Ugues PAG. 25 di L. CERUTTI OSASIO Ancora allarme furti: questa volta i derubati sono stati il sindaco ed il parroco PAG. 27 di M. SERASSIO Week End BEINASCO Apericena missionario pag. 6 PINEROLO A Gianduja le chiavi della città pag. 10 S. SECONDO Laboratorio didattico per i bimbi pag. 11 PRAGELATO La ciaspolata degli Escartons pag. 12 BOBBIO PELLICE Si inaugura “Om arts” pag. 15 CARNEVALE Festa in maschera a Bagnolo, i bambini protagonisti a Vigone pagg. 17-19 VILLAFRANCA Passeggiata con la luna piena pag. 19 CUMIANA Commedia dialettale pag. 33 VOLLEY B1 Eurospin Ford Sara contro i varesini del Gorla pag. 35 CALCIO Saluzzo-Pinerolo in Eccellenza e Cumiana-S. Secondo in Prima categoria pag. 37 BEINASCO Corsa campestre a Borgaretto pag. 41 BASKET D Auxilium Agnelli-Pinerolo pag. 41 L’intraprendenza di una studentessa universitaria lusernese, Sara Gazzera, premiata con una borsa di studio di 40mila euro. Gliel’ha concessa Barilla, Servizi nelle pagine interne DOMENICA 16 SI ACCENDONO I FALÒ VALDESI Tradizione che risale al 1848 l’accensione dei falò nelle valli valdesi, memoria delle “Lettere Patenti” di Carlo Alberto che concedevano i diritti civili alla mi- noranza valdese. Una festa che esprime l’entusiasmo di appartenere a questa Chiesa. (Foto Allaix) Barilla premia il progetto di una 21enne lusernese Borsa di studio da 40mila euro L’idea: dare aiuto tecnologico ai bimbi in ospedale Pag. 14 di M. Perrone nell’ambito di una cam- pagna nazionale che ha premiato dieci progetti di giovanissimi (Sara ha 21 anni) in tutta Italia. L’idea: aiutare a studiare e ad avere contatti con l’esterno, mediante ta- blet, i bimbi ricoverati in ospedale. Facebook ha compiuto dieci anni: ha cambiato il nostro linguaggio e il nostro modo di autorappresentarci. Alimenta non la nostra au- tostima, ma il nostro narci- sismo e la nostra superbia. Su Facebook ci dipingiamo per come vorremmo essere fissando in un post, un com- mento, una foto un pezzo di noi stessi: forse più verosi- mile che reale. Facebook è la cloaca delle nostre emozioni, del- le frustrazioni, degli umori della giornata, peggio: di quei dieci minuti. Dal pen- siero all’azione con un bat- tito di tastiere: difficilmente c’è spazio per la riflessione, il ponderato, il discusso, il davvero condiviso. Voce di tanti che grida- no nel deserto, ma nessuno ascolta: e forse è meglio così perché il messaggio è indifferente. È un rigurgito di vanità. Più si legge Fa- cebook e più il Qohélet è attuale: “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”. Ci si arrocca nei propri giudizi e pregiudizi a colpi di “mi piace”, ma chi cam- bia la propria opinione dopo la lettura di qualche post? Ognuno resta ancorato alle proprie certezze, contando quelli che stanno dalla pro- pria parte. Asocial network spesso usati per campagne deni- gratorie e calunniatorie, facendo leva sulle emozio- ni della pancia, e in cui il linguaggio per ritrovare il suo valore e la sua potenza deve alzare i toni ed esa- sperarli. Stupratori verbali: da chi attacca la Boldrini in modo indecente, al Pi- nerolese. Chi non ricorda i toni offensivi, minatori e violenti sui social nei giorni dei “forconi” (pro e contro)? Non ci si direbbe mai le stesse cose se io e te ci trovassimo uno di fronte all’altro. Una foto di gattini con fiocchetto, di bambini che gattonano, la poesia condi- visa che ha già fatto il giro del mondo, la finta foto di zingari rom che hanno avu- to case dal Comune con tan- to di pavimento in parquet, l’ultimo acquisto, la zuppa con le cotiche che abbiamo cucinato ieri sera, gli afori- smi scopiazzati, la tosse che non passa. Anche un verso di Alda Merini una volta fi- nito lì si spegne: perde tutto il suo nerbo. Una sera a lume di candela, quella di venerdì 14, S. Valentino. Non soltanto per evocare momenti romantici, ma per aderi- re alla campagna di sensibilizzazione na- zionale “M’illumino di meno” che prevede la riduzione della pubblica illuminazione. Per celebrare la festa degli innamorati, in tutti i musei statali del Piemonte si entra in due con un solo biglietto. Ma anche altre realtà culturali - pubbliche e private - hanno aderito con proposte dedicate alla coppia per festeggiare in modo meno scontato. Altre iniziative sono previste a teatro. Domenica 16 segnalia- mo poi la seconda Giornata nazionale dei musei ecclesiastici, a cui aderisce an- che il Museo diocesano di Pinerolo. Sarà l’occasione per ammirare alcune nuove acquisizioni. Musei statali aperti e iniziative culturali anche nel Pinerolese Per S. Valentino prendi due paghi uno A lume di candela… anche per il risparmio energetico Pagg. 3 e 33 di Molino e Capitani Se il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone aveva bisogno di pubblicità per imporre il suo nome anche su scala nazionale per pun- tare alla Regione, Strasburgo o Roma, è riuscito nel suo intento. Il videoclip osè e un po’ sciatto girato nel suo ufÿ- cio e in sala Giunta l’ha ripor- tato agli onori della cronaca rosa-grigia. Senatrici e donne militanti del Pd l’hanno con- dannato. Lui ha chiesto scu- sa, ma non si sente in colpa anche se ha concesso i locali del municipio gratuitamente. Videoclip, Catizone e Nichelino CUMIANA - Udienza di oltre due ore e mezza lunedì mattina per il processo a carico dell’ex-vice sindaco di Cumiana Simone Boeris e dell’ex-assessore allo Sport Valter Borgiattino. Sono imputati di concussione per pre- sunte tangenti al Palasport Camusso. A detta delle difese, non c’è stato alcun passaggio di denaro. D’altro avviso il pm Ciro Santoriello, per il quale i due vanno condannati a 4 anni, nel caso il reato sia qualiÿcabile come concussione, o a 2 anni e 8 mesi, nell’ipotesi più lieve di “induzione indebita”. La sentenza è prevista per venerdì 7 marzo. Intanto, a Cumiana, dopo il commissa- riamento della Giunta Ajelli, è già esplosa la campagna elettorale. I vari gruppi che ÿno a due settimane fa erano all’oppo- sizione stanno testando la possibilità di correre alle elezioni con una lista unita- ria. Ma già il primo incontro di venerdì ha dimostrato che la coesione è ancora un miraggio. Processo a due ex assessori di Cumiana: chiesti quattro anni L’Italia che frana. Nelle ultime settimane l’emer- genza ha occupato i titoli di giornali e tg. Piogge ec- cezionali, abbandono del territorio, o una sua catti- va gestione, sono i princi- pali imputati. Per fortuna al momento l’allerta non investe il Pinerolese. Quindi, si può ragio- nare a bocce ferme, con l’aiuto di un esperto: il ge- ologo del Cnr Gianfranco Fioraso, che di mestiere disegna accurate carte geologiche. Il suo parere sulla Val Chisone è lapidario: «Dal Dopoguerra ad oggi si è costruito senza tenere con- to dei fattori geologici. C’è una totale mancanza del principio di cautela». Cosa si sarebbe dovuto fare? «Fermarsi un minuto pri- ma e non arrivare sempre alla sfida con la natura». E adesso? «Ormai si può solo rammendare» conclu- de il geologo, prendendo a prestito un’espressione dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano. Il parere del geologo sulla gestione del territorio Pericolo frane in Val Chisone «Si è costruito in zone a rischio senza cautela» Pag. 12 di L. Prot FACEBOOK: TUTTI IN PIAZZA ALLA FIERA DELLE VANITÀ NONE - Sono stati arre- stati proprio mentre stava- no scardinando la porta del Punto acqua Smat di piazza Rubiano. Perché da tempo quell’erogatore era diventa- to una specie di bancomat di monete. Tanto che negli ultimi 40 giorni si sono regi- strati ben dieci furti. Il Punto acqua proprio come un bancomat: due arresti Pag. 27 di F. Rabbia Venerdì 7 si sono aperti a Sochi, in Russia, i XXII Giochi olimpici invernali. Come ogni appunta- mento di tale portata, gli obiettivi vanno ben oltre la prospettiva olimpica: quei 15 giorni sulla scena mondiale sono occasione unica ed irripetibile per lanciare turisticamente un territorio e promuo- verne l’economia. A Sochi, per trasformare l’aspetto del Caucaso Nord-occidentale nella più ampia area sciistica del mondo si sono spesi oltre 51 miliardi di dollari. Scelte buone ed errori imperdonabili Olimpiadi 8 anni dopo: cosa ci è rimasto? ORBASSANO - Brutta av- ventura a dicembre per una 17enne vittima di violenza sessuale in piazza Dalla Chiesa. Avvicinata da un giostraio e costretta ad ap- partarsi con lui, la ragazza è riuscita a liberarsi e telefo- nare ai Carabinieri. I militari hanno arrestato l’uomo, un 35enne di Torino, su indica- zione della teenager. Il mat- tino dopo la ragazza torna dai militari: «Non è stato lui». Qualcuno le avrebbe fatto cambiare idea. Due parenti della ragazza sarebbero in- dagati per favoreggiamento. 17 PINEROLO - Come il fuoco sotto la cenere è tornata prepotentemente alla ribalta, in Consiglio comunale a Pinerolo, una vicenda iniziata dieci anni fa e non ancora conclusa. Ci riferiamo al recupero dell’evasione per Ici e Tarsu a Pinerolo. Tutto iniziò nel 2004 quando l’Ammini- strazione Barbero decise di individuare gli evasori dei tributi. Cosa che avvenne, ma poi le cose non andarono per il verso giusto e le società incaricate, pagate molto bene, non completarono mai il compito af- ÿdato, in particolare la costituzione di una banca dati efÿciente. Tant’è che ancora di recente sono stati recapitati accertamenti in parte errati. Da qui l’interrogazione del- la lista civica “Progetto Pinerolo” che ha puntato il dito contro l’ex-assessore, oggi senatrice Pd, Magda Zanoni: «Le società incaricate erano amministrate dagli amici di corrente». «Bloccherò ogni insinuazione, a costo di querelare» replica lei. Si pensa sempre in gran- de. Ma non bastano cola- te di oro e di cemento per portare autentico svilup- po ad un’area. Questo noi lo sappiamo molto bene. Otto anni fa si inaugura- vano le Olimpiadi inver- nali “Torino 2006”. Anche queste si erano rivelate le più costose di tutte le precedenti edizioni: sono stati spesi, a seconda del- le diverse stime, dai 3 ai 3,5 miliardi di euro. Ma cosa ci è rimasto? Orbassano, violenza a minorenne Pinerolo: l’intricata vicenda del recupero evasione e delle cartelle pazze «Quelle società dei dirigenti Pd» Duro attacco della minoranza di centrodestra alla senatrice Zanoni Pag. 9 di Maranetto e Bertello

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Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

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Mercoledì 12 febbraio 2014

Anno 109 . N° 6

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CFIQAPPUNTAMENTI

PER BUONGUSTAI

vedi pagina 00

Museo del Gusto - FrossascoLEZIONI TEMATICHEPRATICO-TEORICHE

di Federico Rabbia

Pag. 7LAVORO

Nel Pinerolese 31 aziendee 2544 lavoratori in cassaintegrazione straordinaria

Pag. 11PRAROSTINO

«Per salvare i serviziscolastici iscrivetequi i vostri ÿ gli»

di Mario Clericuzio

Pag. 17BAGNOLO

Non basta l’ostetrica,ci vorrebbe unconsultorio familiare

di Paolo Polastri

Pag. 23RIVALTA

Ladri pasticcioniperdono il bancomatappena rubato

di Elisa Bevilacqua

Pag. 25VALSANGONE

Albanese musulmanogeneroso: dona 30.000per chiesa di Valgioie

Pag. 35HOCKEY GHIACCIO

Per la Valpe duepartite casalinghegiovedì 13 e sabato

di Daniele Arghittudi Simone Lorenzati

LA SCOMPARSA DI FIAMMETTA GEYMONAT

DI TORRE PELLICEE DELL’EX SINDACO

DI BRICHERASIOGIUSEPPE SAVIO

Pagg. 14 e 15

GIOVANNI PRIOTTI(CON BERTANI)

È STATOIL “PADRE” DEL TRIAL

IN ITALIAPagg. 40 di F. Franchino

Paola Molino■ Segue a pag.2

Aldo Peinetti■ Segue a pag.2

Pag. 29 ■ di M. Bertello

Pag. 5

■ di Arghittu, Miè, Peinetti

Pag. 24 ■ di P. Polastri

Pag. 11

■ di Sorbino e Faraudo

Una vampata di ottimismo per la Val Chisone che da qualche anno a questa parte ha preso una batosta dopo l’altra.

La Skf, che tanti legami ha sempre avuto con il Pinerolese, investirà 13 milioni negli stabilimenti di Villar Perosa. Segno eviden-te che crede nel futuro del sito produttivo della bassa valle.

A Pragelato - quest’anno con gli impianti di risalita rimasti tristemente chiusi - do-vrebbe deÿ nirsi un accordo con una socie-tà rumena per la gestione già dalla prossi-ma estate. L’obiettivo ÿ nale: tornare dalla prossima stagione invernale a ripercorrere le piste del Clot e dintorni. Per aggiungere

una ciliegina sulla torta pragelatese manca solo più la riapertura, previo opportuni ÿ nanziamenti, della pista olimpica del salto e dell’annesso albergo.

È per questo che si meritano un gra-zie (tack) gli svedesi ed ancora grazie (multumesc) i rumeni che arrivano da una stazione turistica sopra Braşov, in Transilvania.

Se un’azienda a livello mondiale ed im-prenditori rumeni puntano ad investire - perché ci credono - nel nostro territorio, speriamo che qualche “indigeno” ne segua l’esempio.

p.g.t.

PAGINA 38

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

Il rilancio delle piste di discesa e impianti di Pra-gelato, oggi chiuse, arriva dall’Est. Si può scorgere un segno del destino, non solo della globalizzazione, nel soccorso targato Ro-mania con la Spa Telefe-rica pronta a farsi carico non solo degli impianti di discesa alpina, ma anche

della pista di fondo della località olimpica, dove il romeno si parla quotidiana-mente visto il radicamento della folta comunità (caso scuola di migrazione e sta-bilizzazione verso le valli alpine).

Del resto, interessa an-che la disciplina degli sci stretti agli imprenditori

che, a poco più di 100 chi-lometri dalla capitale Bu-carest, attualmente gesti-scono tre stazioni di prima importanza come Busteni, Sinaia e Predeal, calate nel comprensorio di Valea Pra-hova.

In dirittura d’arrivo l’accordo con la società operante nei Carpazi: gestirà gli impianti di discesa della Val Troncea

Dalla Romania il rilancio di PragelatoTrattativa lampo: a capo della Teleferica Spa il fondatore del principale Gruppo televisivo privato

Le ciaspole diventeranno sport olimpico? Nei giorni dei Giochi di Sochi c’è chi spinge in quella direzio-ne, e c’è invece chi sostiene che, con le racchette ai piedi, si cammina e non si corre e non si fa compe-tizione. Intanto domenica 9 Sestriere ha ospitato la 14ª edizione di Racchettinvalle (nella foto di Stefano Martin). Primo classiÿ cato l’altoatesino Gerd Frick che ha coperto gli 8 km. di gara sul Fraiteve in 37 minuti e 17 secondi; l’ultimo classi-ÿ cato, il 185º, ha tagliato il traguardo dopo 2 ore e 19 minuti di fatica.

LE CIASPOLE ALLE OLIMPIADI?

Avete già rinnovato l’abbonamento

a “L’Eco del Chisone” e “L’Eco Mese”?

Agli svedesi per Skf ed ai rumeni per l’alta valle

Tack, ancora multumesc

nelle pagine interne

VAL CHISONEIl movimento demografi co nel 2013 a Perosa Argentina, Pinasca e Villar Perosa

PAG. 13 di GIUSTETTO e PERRO

BARGEUn progetto per limitare la velocità in paese e la dotazione di impianti rilevatori

PAG. 17 di G. DI FRANCESCO

VILLAFRANCAElezioni: tre nomi per la maggioranza e per la minoranza favorito è Baudracco

PAG. 19 di P. GROPPO

MORETTAMorettese di 53 anni muore martedì 11in un incidente stradale a Savigliano

PAG. 19 di L. PROT

SANGANOTerremoto politico: il sindaco Montanaro “licenzia” il suo vice Agnes Ugues

PAG. 25 di L. CERUTTI

OSASIOAncora allarme furti: questa volta i derubati sono stati il sindaco ed il parroco

PAG. 27 di M. SERASSIO

WeekEnd

BEINASCOApericena missionario pag. 6

PINEROLOA Gianduja le chiavi della città pag. 10

S. SECONDOLaboratorio didattico per i bimbi pag. 11

PRAGELATOLa ciaspolata degli Escartons pag. 12

BOBBIO PELLICESi inaugura “Om arts” pag. 15

CARNEVALEFesta in maschera a Bagnolo, i bambini protagonisti a Vigone pagg. 17-19

VILLAFRANCAPasseggiata con la luna piena pag. 19

CUMIANACommedia dialettale pag. 33

VOLLEY B1Eurospin Ford Sara contro i varesini del Gorla pag. 35

CALCIOSaluzzo-Pinerolo in Eccellenza e Cumiana-S. Secondo in Prima categoria pag. 37

BEINASCOCorsa campestre a Borgaretto pag. 41

BASKET DAuxilium Agnelli-Pinerolo pag. 41

L’intraprendenza di una studentessa universitaria lusernese, Sara Gazzera, premiata con una borsa di studio di 40mila euro. Gliel’ha concessa Barilla,

Servizi nelle pagine interne

DOMENICA 16 SI ACCENDONO I FALÒ VALDESI

Tradizione che risale al 1848 l’accensione dei falò nelle valli valdesi, memoria delle “Lettere Patenti” di Carlo Alberto che concedevano i diritti civili alla mi-noranza valdese. Una festa che esprime l’entusiasmo di appartenere a questa Chiesa. (Foto Allaix)

Barilla premia il progetto di una 21enne lusernese

Borsa di studio da 40mila euroL’idea: dare aiuto tecnologico ai bimbi in ospedale

Pag. 14

■ di M. Perrone

nell’ambito di una cam-pagna nazionale che ha premiato dieci progetti di giovanissimi (Sara ha 21 anni) in tutta Italia. L’idea: aiutare a studiare e ad avere contatti con l’esterno, mediante ta-blet, i bimbi ricoverati in ospedale.

Facebook ha compiuto dieci anni: ha cambiato il nostro linguaggio e il nostro modo di autorappresentarci. Alimenta non la nostra au-tostima, ma il nostro narci-sismo e la nostra superbia. Su Facebook ci dipingiamo per come vorremmo essere � ssando in un post, un com-mento, una foto un pezzo di noi stessi: forse più verosi-mile che reale.

Facebook è la cloaca delle nostre emozioni, del-le frustrazioni, degli umori della giornata, peggio: di quei dieci minuti. Dal pen-siero all’azione con un bat-tito di tastiere: dif� cilmente c’è spazio per la ri­ essione, il ponderato, il discusso, il davvero condiviso.

Voce di tanti che grida-no nel deserto, ma nessuno ascolta: e forse è meglio così perché il messaggio è indifferente. È un rigurgito di vanità. Più si legge Fa-cebook e più il Qohélet è attuale: “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”.

Ci si arrocca nei propri giudizi e pregiudizi a colpi di “mi piace”, ma chi cam-bia la propria opinione dopo la lettura di qualche post? Ognuno resta ancorato alle proprie certezze, contando quelli che stanno dalla pro-pria parte.

Asocial network spesso usati per campagne deni-gratorie e calunniatorie, facendo leva sulle emozio-ni della pancia, e in cui il linguaggio per ritrovare il suo valore e la sua potenza deve alzare i toni ed esa-sperarli. Stupratori verbali: da chi attacca la Boldrini in modo indecente, al Pi-nerolese. Chi non ricorda i toni offensivi, minatori e violenti sui social nei giorni dei “forconi” (pro e contro)? Non ci si direbbe mai le stesse cose se io e te ci trovassimo uno di fronte all’altro.

Una foto di gattini con � occhetto, di bambini che gattonano, la poesia condi-visa che ha già fatto il giro del mondo, la � nta foto di zingari rom che hanno avu-to case dal Comune con tan-to di pavimento in parquet, l’ultimo acquisto, la zuppa con le cotiche che abbiamo cucinato ieri sera, gli afori-smi scopiazzati, la tosse che non passa. Anche un verso di Alda Merini una volta � -nito lì si spegne: perde tutto il suo nerbo.

Una sera a lume di candela, quella di venerdì 14, S. Valentino. Non soltanto per evocare momenti romantici, ma per aderi-re alla campagna di sensibilizzazione na-zionale “M’illumino di meno” che prevede la riduzione della pubblica illuminazione.

Per celebrare la festa degli innamorati, in tutti i musei statali del Piemonte si entra in due con un solo biglietto. Ma anche altre realtà culturali - pubbliche

e private - hanno aderito con proposte dedicate alla coppia per festeggiare in modo meno scontato. Altre iniziative sono previste a teatro. Domenica 16 segnalia-mo poi la seconda Giornata nazionale dei musei ecclesiastici, a cui aderisce an-

che il Museo diocesano di Pinerolo. Sarà l’occasione per ammirare alcune nuove acquisizioni.

Musei statali aperti e iniziative culturali anche nel Pinerolese

Per S. Valentino prendi due paghi unoA lume di candela… anche per il risparmio energetico

Pagg. 3 e 33

■ di Molino e Capitani

Se il sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone aveva bisogno di pubblicità per imporre il suo nome anche su scala nazionale per pun-tare alla Regione, Strasburgo o Roma, è riuscito nel suo intento. Il videoclip osè e un po’ sciatto girato nel suo ufÿ -cio e in sala Giunta l’ha ripor-tato agli onori della cronaca rosa-grigia. Senatrici e donne militanti del Pd l’hanno con-dannato. Lui ha chiesto scu-sa, ma non si sente in colpa anche se ha concesso i locali del municipio gratuitamente.

Videoclip,Catizonee Nichelino

CUMIANA - Udienza di oltre due ore e mezza lunedì mattina per il processo a carico dell’ex-vice sindaco di Cumiana Simone Boeris e dell’ex-assessore allo Sport Valter Borgiattino.

Sono imputati di concussione per pre-sunte tangenti al Palasport Camusso. A detta delle difese, non c’è stato alcun passaggio di denaro. D’altro avviso il pm Ciro Santoriello, per il quale i due vanno condannati a 4 anni, nel caso il reato sia qualiÿ cabile come concussione, o a 2 anni e 8 mesi, nell’ipotesi più lieve di “induzione indebita”. La sentenza è prevista per venerdì 7 marzo.

Intanto, a Cumiana, dopo il commissa-riamento della Giunta Ajelli, è già esplosa la campagna elettorale. I vari gruppi che ÿ no a due settimane fa erano all’oppo-sizione stanno testando la possibilità di correre alle elezioni con una lista unita-ria. Ma già il primo incontro di venerdì ha dimostrato che la coesione è ancora un miraggio.

Processo a due exassessori di Cumiana:chiesti quattro anni

L’Italia che frana. Nelle ultime settimane l’emer-genza ha occupato i titoli di giornali e tg. Piogge ec-cezionali, abbandono del territorio, o una sua catti-va gestione, sono i princi-pali imputati. Per fortuna al momento l’allerta non investe il Pinerolese.

Quindi, si può ragio-nare a bocce ferme, con

l’aiuto di un esperto: il ge-ologo del Cnr Gianfranco Fioraso, che di mestiere disegna accurate carte geologiche.

Il suo parere sulla Val Chisone è lapidario: «Dal Dopoguerra ad oggi si è costruito senza tenere con-to dei fattori geologici. C’è una totale mancanza del principio di cautela». Cosa

si sarebbe dovuto fare? «Fermarsi un minuto pri-ma e non arrivare sempre alla sfi da con la natura». E adesso? «Ormai si può solo rammendare» conclu-de il geologo, prendendo a prestito un’espressione dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano.

Il parere del geologo sulla gestione del territorio

Pericolo frane in Val Chisone«Si è costruito in zone a rischio senza cautela»

Pag. 12 ■ di L. Prot

FACEBOOK:TUTTI IN PIAZZA

ALLA FIERADELLE VANITÀ

NONE - Sono stati arre-stati proprio mentre stava-no scardinando la porta del Punto acqua Smat di piazza Rubiano. Perché da tempo quell’erogatore era diventa-to una specie di bancomat di monete. Tanto che negli ultimi 40 giorni si sono regi-strati ben dieci furti.

Il Punto acquaproprio comeun bancomat:due arresti

Pag. 27 ■ di F. Rabbia

Venerdì 7 si sono aperti a Sochi, in Russia, i XXII Giochi olimpici invernali.

Come ogni appunta-mento di tale portata, gli obiettivi vanno ben oltre la prospettiva olimpica: quei 15 giorni sulla scena mondiale sono occasione unica ed irripetibile per lanciare turisticamente un territorio e promuo-verne l ’economia. A Sochi, per trasformare l’aspetto del Caucaso Nord-occidentale nella più ampia area sciistica del mondo si sono spesi oltre 51 miliardi di dollari.

Scelte buone ed errori imperdonabili

Olimpiadi 8 anni dopo:cosa ci è rimasto?

ORBASSANO - Brutta av-ventura a dicembre per una 17enne vittima di violenza sessuale in piazza Dalla Chiesa. Avvicinata da un giostraio e costretta ad ap-partarsi con lui, la ragazza è riuscita a liberarsi e telefo-nare ai Carabinieri. I militari hanno arrestato l’uomo, un 35enne di Torino, su indica-zione della teenager. Il mat-tino dopo la ragazza torna dai militari: «Non è stato lui». Qualcuno le avrebbe fatto cambiare idea. Due parenti della ragazza sarebbero in-dagati per favoreggiamento.

17

PINEROLO - Come il fuoco sotto la cenere è tornata prepotentemente alla ribalta, in Consiglio comunale a Pinerolo, una vicenda iniziata dieci anni fa e non ancora conclusa. Ci riferiamo al recupero dell’evasione per Ici e Tarsu a Pinerolo. Tutto iniziò nel 2004 quando l’Ammini-strazione Barbero decise di individuare gli evasori dei tributi. Cosa che avvenne, ma poi le cose non andarono per il verso giusto e le società incaricate, pagate molto bene, non completarono mai il compito af-

ÿ dato, in particolare la costituzione di una banca dati efÿ ciente. Tant’è che ancora di recente sono stati recapitati accertamenti in parte errati. Da qui l’interrogazione del-la lista civica “Progetto Pinerolo” che ha puntato il dito contro l’ex-assessore, oggi senatrice Pd, Magda Zanoni: «Le società incaricate erano amministrate dagli amici di corrente». «Bloccherò ogni insinuazione, a costo di querelare» replica lei.

Si pensa sempre in gran-de. Ma non bastano cola-te di oro e di cemento per portare autentico svilup-po ad un’area. Questo noi lo sappiamo molto bene. Otto anni fa si inaugura-vano le Olimpiadi inver-nali “Torino 2006”. Anche queste si erano rivelate le più costose di tutte le precedenti edizioni: sono stati spesi, a seconda del-le diverse stime, dai 3 ai 3,5 miliardi di euro. Ma cosa ci è rimasto?

Orbassano,violenza a minorenne

Pinerolo: l’intricata vicenda del recupero evasione e delle cartelle pazze

«Quelle società dei dirigenti Pd»Duro attacco della minoranza di centrodestra alla senatrice Zanoni

Pag. 9 ■ di Maranetto e Bertello