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Taormina - Casa Gullotta Maricchiolo Taormina - Scorcio panoramico dal Castello

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Il censimento del patrimonio culturale dei territori di Taormina,Castelmola e Giardini Naxos prende avvio con il progettoCarta del Rischio del Patrimonio Culturale ed Ambientale dellaRegione Siciliana per la realizzazione di una banca dati cheassicuri l’identificazione del patrimonio culturale del territorio. Ogni azione di tutela presuppone la conoscenza e la docu-mentazione del bene nella sua totalità. Un’attività sistematicadi censimento e di studio è indispensabile per la conoscenzadella realtà del bene e per il controllo delle azioni di conserva-zione. La banca dati rappresenta un essenziale strumentoconoscitivo sul quale basare l’attività di indagine dei parame-tri di vulnerabilità e di pericolosità e l’individuazione dei princi-pali fattori di degrado, al fine di attuare una migliore strategiaoperativa per la conservazione, la tutela e la valorizzazione delpatrimonio culturale.L’attività di censimento ha avuto inizio sul territorio del comu-ne di Taormina, caratterizzato da un patrimonio culturale e daun contesto ambientale di rilevante interessante su cui grava-no diversi fattori di rischio. In seguito lo studio è stato estesoai territori di Castelmola e Giardini Naxos in quanto questi duecomuni un tempo costituivano insieme a quello di Taormina ununico ambito territoriale.L’Unità Operativa XI del Centro Regionale per la Progettazioneed il Restauro, preposta alla ricerca tecnico-scientifica per ibeni storico-artistici, iconografici ed etnoantropologici, hacondotto l’attività di censimento e di informatizzazione dei dati

relativi al patrimonio architettonico, storico-artistico ed etno-antropologico. Per la creazione della banca dati a scala loca-le sono stati acquisiti inizialmente i dati desunti dalla Guida delTouring Club Italiano – Sicilia (edizione aggiornata al 1989),testo adottato per la Carta del Rischio del PatrimonioCulturale nazionale dall’Istituto Superiore Centrale per ilRestauro. I dati hanno fornito un quadro significativo ma par-ziale rispetto alla reale consistenza del patrimonio presente sulterritorio, pertanto è stato necessario effettuare una ricercabibliografica e archivistica che ha permesso di acquisire mag-giori conoscenze. Un’ulteriore implementazione è avvenutaattraverso le informazioni fornite dalle istituzioni comunali edecclesiastiche e il coinvolgimento diretto di studiosi locali. LaSoprintendenza regionale BB.CC.AA. di Messina ha fornito idati relativi alla situazione vincolistica trasmettendo i decreti divincolo e le dichiarazioni di interesse con i quali sono stati sot-toposti a regime di tutela i beni di particolare pregio.Tutti i dati raccolti sono stati verificati con sistematiche e pun-tuali ricognizioni sul territorio che hanno permesso spesso dichiarire ambiguità di interpretazione del dato e di individuazio-

1.4. IL CENSIMENTO DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL TERRITORIO

Rosaria Merlino, Daniela La Mattina

Taormina - Scorcio panoramico

Taormina - Casa Gullotta MaricchioloTaormina - Scorcio panoramico dal Castello

Giardini Naxos - Scorcio panoramico da Taormina

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ne del bene1. Il censimento ha riguardato anche beni di pregionon citati o valorizzati da alcuna fonte.L’attività di ricognizione ha permesso inoltre di rilevare comemolte emergenze architettoniche significative, edifici medieva-li, mura di cinta, chiese, palazzi o semplici abitazioni, hannosubito sostanziali trasformazioni a causa di interventi indiscri-minati, usi impropri e realizzazioni di strutture ricettive legateallo sviluppo turistico: finestre e balconi si aprono nelle muramedievali, terrazze panoramiche sostituiscono le antichecoperture a falde, chiese e palazzi hanno cambiato la lorodestinazione d’uso, alberghi hanno inglobato testimonianzearchitettoniche di rilievo.Ogni bene censito è stato ampiamente fotografato, anche nelparticolare, al fine di documentarne lo stato di conservazione,di degrado o di uso improprio. Il Dipartimento di Architettura eUrbanistica dell’Università degli Studi di Catania è stato inca-ricato di effettuare per il Centro il rilievo e l’elaborazione grafi-ca di alcuni beni architettonici di Taormina per la completezzadel quadro conoscitivo. L’approfondita conoscenza del territo-rio maturata attraverso l’attività di ricognizione e lo studioeffettuato contestualmente hanno permesso all’unità di ricer-ca di calibrare l’impostazione generale del lavoro e di stabilirecon il Dipartimento quali edifici religiosi, civili e difensivi rileva-re. Gli elaborati grafici prodotti sono stati realizzati secondo leindicazioni dettate dall’I.S.C.R. per la Carta del Rischio. Per l’informatizzazione e la condivisione dei dati raccolti èstato utilizzato il programma realizzato dal Centro elaboratosulla base di quanto predisposto dall’I.S.C.R. Il programmagestisce i dati relativi al patrimonio architettonico presente sul-l’intero territorio siciliano suddiviso per provincia. Da ogni sin-gola provincia è possibile selezionare il singolo comune edavere la consistenza numerica e l’elenco dei beni presenti sulterritorio comunale.

Taormina - Porta Catania. Affresco

Taormina - Scorcio dell’abitato Taormina - Ex Chiesa del Pilere

Giardini Naxos - Edicola Votiva

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Con il censimento a scala locale è sorta la necessità di appor-tare al programma del Centro delle modifiche per l’inserimen-to dei dati relativi ai beni storico-artistici ed etnoantropologici. Dall’archivio della banca dati è possibile estrapolare, per sin-gola provincia o per singolo comune, il dato numerico e l’elen-co riguardanti:- i beni architettonici in cui sono presenti beni storico-artistici

ed entnoantropologici;- i beni storico-artistici ed etnoantropologici presenti all’inter-

no di beni architettonici;- i beni etnoantropologici presenti all’interno di beni architet-

tonici;

- i beni di interesse architettonico-etnoantropologico;- i beni architettonici vincolati;- i beni architettonici in cui sono presenti beni storico-artistici

ed etnoantropologici vincolati;- i beni storico-artistici ed etnoantropologici vincolati presen-

ti all’interno dei beni architettonici;- i beni etnoantropologici vincolati all’interno di beni architet-

tonici;- i beni di interesse architettonico-etnoantropologico vin-

colati.È possibile inoltre effettuare la ricerca per denominazione(CHIESA, PALAZZO, PORTA, VILLA, etc.) e per gerarchia(BENE INDIVIDUO, BENE COMPLESSO). I beni architettonici sono stati individuati come beni individui ebeni complessi. I beni individui sono quei beni architettoniciche hanno una loro individualità e non hanno alcuna aggrega-zione funzionale o costruttiva ad altri beni architettonici. I benicomplessi sono invece i beni architettonici costituiti da due opiù corpi di fabbrica, distinguibili per caratteristiche architetto-niche specifiche, definiti beni componenti.Un bene complesso censito nel comune di Taormina è ilComplesso di S. Domenico, i cui beni componenti sono l’exchiesa, il campanile, l’ex convento, e i due chiostri.Ogni bene censito sul territorio ha una propria scheda anagra-fico-identificativa in cui sono riportate le informazioni riguar-danti la denominazione attuale e originaria del bene, la suatipologia, la localizzazione geografico-amministrativa, l’ubica-zione, gli estremi della tavoletta I.G.M., i riferimenti catastali ela scheda cronologia delle notizie storiche, con particolareriferimento alla fondazione e agli interventi di ampliamento,rifacimento e restauro. Per ogni bene complesso sono stateredatte le schede anagrafico-identificative sia del bene com-plesso che di ogni singolo bene componente.Ogni scheda è corredata da una documentazione fotografica,da elaborati grafici (piante, prospetti, sezioni), dagli estremi deldecreto di vincolo o dalla dichiarazione d’interesse e dall’elen-co dei beni storico-artistici ed etnoantropologici, presentiall’interno e all’esterno del bene architettonico.L’attività di ricognizione ha evidenziato un rilevante numero dibeni presenti nei beni architettonici tutti puntualmente censiti.Per ognuno di essi è stata redatta una scheda bene presenteche riporta la denominazione del bene, la tipologia, l’epoca ol’anno di realizzazione, la collocazione, l’autore, la descrizionee la documentazione fotografica. Il censimento effettuato nel territorio di Taormina ha rilevato112 beni architettonici, di cui 29 sono edifici religiosi, 66 civili,

Taormina - Mura medievali

Taormina - Mura medievali

Taormina - Cappella eremitica

Taormina - Complesso di S. Domenico

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e 17 difensivi. A Castelmola sono stati individuati 13 beniarchitettonici, di cui 5 sono edifici religiosi, 4 civili e 4 difensi-vi, mentre a Giardini Naxos i beni architettoni sono 7, di cui 1è edificio religioso, 4 civili e 2 difensivi.La raccolta sistematica dei dati identificativi e del materialedocumentario relativi al patrimonio censito ha permesso larealizzazione di una banca dati significativa ma pur sempresuscettibile di aggiornamenti che possono far variare la consi-stenza numerica, il corredo documentario e la situazione vin-colistica dei beni. La realizzazione della banca dati riguardan-te i territori di Taormina, Castelmola e Giardini Naxos ha costi-tuito un modello sperimentale di Carta del Rischio a scalalocale da applicare su altri ambiti territoriali, così come è avve-nuto per il comune di Mazzarino. Il censimento del patrimoniopresente nel territorio di Mazzarino, ricalcando i criteri e lemodalità di analisi già applicati nei territori di Taormina,Castelmola e Giardini Naxos, è stata condotto dall’U.O. XI delCentro in collaborazione con la Soprintendenza BB.CC.AA. diCaltanissetta e l’Università del Tempo Libero di Mazzarino,istituzioni che hanno conoscenza diretta della realtà territoria-le locale. Taormina - Chiesa di S. Nicolò. Duomo

Scheda anagrafico-identificativa della Chiesa di S. Pancrazio a Taormina

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Scheda bene-presente della Chiesa di S. Pancrazio a Taormina

Scheda cronologia della Chiesa di S. Pancrazio a Taormina