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Estate 2010 Buone vacanze dai ragazzi della Colonia OCST di Sonogno e dalla redazione de «il Lavoro» pagina 11 Vendita Aldi ed il part time forzato Dipendenti dello Stato Firmate il referendum! Ospedale del giocattolo I suoi primi 15 anni pagina 2 pagine 6-7 Edilizia Un successo la tradizionale festa a Faido pagina 5 pagina 11 pagine 8-9 Prossimo numero: 2 settembre 2010 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro 22 luglio 2010 - Anno LXXXV - N.13 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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Estate 2010Buone vacanze dai ragazzi della Colonia OCST di Sonogno e dalla redazione de «il Lavoro»

pagina 11

VenditaAldi ed il part timeforzato

Dipendenti dello StatoFirmate il referendum!

Ospedale delgiocattoloI suoi primi 15 anni

pagina 2

pagine 6-7

EdiliziaUn successo la tradizionale festa a Faido

pagina 5

pagina 11

pagine 8-9

Prossimo numero: 2 settembre 2010

Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com

Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro22 luglio 2010 - Anno LXXXV - N.13 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

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2 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Statali

L’intera pagina, anche se incompleta, deve essere ritornata al più presto e non oltre il 31 luglio 2010

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Presidente

Djokic Miso, Giannini Graniti Sa

SegretarioCocchi Gerolamo

Membri Guimarais Francisco, Ongaro & Co SaMaida Italo, Bulgheroni Graniti SaMoreira De Sousa Jose, Bignasca Adria-noSoares Coelho Carlos, Bignasca AdrianoBasile Francesco, Giannini Graniti SaBonesi Gianpiero, Graniti CrescianoCotta Davide, Martinetti SAFerreira De Sousa Joaquim, Graniti Rossi

Industria MEM

Prorogato di due anni il Contratto collettivo

Le parti sociali dell’industria metal-meccanica ed elettrica (industria MEM) hanno deciso di prorogare l’attuale Convenzione di due anni e mezzo con la nuova scadenza al 30 giugno 2013. La proroga del contratto è la risposta comune voluta delle parti contraenti alla difficile situazione economica che l’industria MEM ha attraversato negli ultimi mesi. Allo stesso tempo vuole essere un segno di reciproca fiducia in un ambiente ancora a tutt’oggi privo di certezze. Le parti contraenti vogliono, con questo prolungo contrattuale, dare un segnale positivo per il futuro dell’in-dustria MEM. Fornire, da una parte, un contributo alla sua capacità concor-renziale e dall’altra preservare le pos-sibilità d’occupazione della piazza in-dustriale svizzera.

Giovanni Scolari

I l vigente contratto collettivo di lavoro dell’industria metalmeccanica ed elettri-ca (Convenzione industria MEM) sigla-

to tra l’ASM Associazione padronale svizzera dell’industria metalmeccanica (Swissmem) da un lato, e le associazioni dei lavoratori dall’al-tro -tra cui Syna/Ocst-, vedeva la naturale sca-denza il prossimo 31 dicembre 2010.

A partire da inizio anno 2010, le parti con-traenti hanno iniziato i primi incontri di prepa-razione al rinnovo contrattuale. Subito ci si è resi conto delle difficoltà e delle distanze tra le parti.

Ricordiamo che questo rinnovo avveniva in un momento particolare, dopo mesi di estre-ma difficoltà per la piazza industriale elvetica successiva al crollo economico iniziato alla fine del 2008 e continuato ininterrottamente nel 2009 che ha avuto conseguenze importanti quali l’introduzione massiccia dell’orario ridot-to e per alcune aziende anche la riduzione di una parte importante del personale occupato. Alla fine, il buon senso di tutte le parti, ha fatto

si che la priorità sia stata data all’esigenza di avere condizioni generali stabili.

Per questo motivo le parti contraenti sono giunte alla conclusione che nell’interesse delle aziende e dei lavoratori bisognava fare veloce-mente chiarezza sulla continuità del CCL, dopo aver sentito le rispettive parti (lavoratori e azien-de) si è deciso in modo tempestivo di prorogare l’attuale contratto collettivo di lavoro.

Ricordiamo che la vigente Convenzione si applica a tutti i dipendenti (101’500 unità) oc-cupati nelle 590 aziende affiliate all’ASM.

Le parti contrattuali continueranno a svolge-re, nel periodo di prolungo contrattuale, le pe-riodiche discussioni nelle quali si cercherà di chiarire le questioni attuali riguardanti il settore e risolvere i problemi contrattuali rimasti in so-speso, vedi ad esempio la problematica legata al pre-pensionamento.

Occorre ricordare come Ocst/Syna, in oc-casione della Conferenza Industria, dove si è deciso per il prolungo della Convenzione, i de-legati si sono espressi in modo assai critico su come, all’interno delle singole aziende, viene vissuto il partenariato sociale.

Troppo spesso le aziende chiedono il soste-gno ai partner sociali unicamente nei momenti di bisogno come in occasione della richiesta di prolungo del lavoro ridotto ma poi quando si giunge al momento di una ristrutturazione, la collaborazione da parte dei datori di lavoro si dimostra assai difficile.

In questa fase di proroga del Ccl il nostro sindaca-to esige una pronta discussione che veda l’attua-zione di un vero e costruttivo partenariato sociale che consenta l’accesso ai sindacati nelle aziende e che esso non venga loro sistematicamente negato, come invece troppo spesso accade.

Si chiede inoltre di regolare contrattualmente nuove procedure vincolanti in caso di licenzia-menti di massa quali: il coinvolgimento obbligatorio dei partner so-

ciali esterni in caso di licenziamenti di massa, il coinvolgimento tempestivo e completo

dei diretti interessati e dei loro rappresentanti durante il periodo di consultazione, nessun licenziamento di massa senza pia-

no sociale.

Festa dei fiduciari OCST

Un successo oltre ogni aspettativa

MaSSiMo ZaGhen

C ome da tradizione, anche quest’an-no i fiduciari e i simpatizzanti di OCST Mendrisiotto si sono ritrovati

in Val Mara per la consueta festa estiva, prima delle vacanze di agosto. Nel locale pubblico noto a tutti gli amici che giornalmente transita-no per la Val Mara, venerdì 9 luglio, i presenti hanno potuto gustare numerose pietanze pre-parate dall’amica Marta e dal suoi collaborato-ri. Grazie al clima di amicizia e di simpatia che da sempre contraddistingue quest’occasione di incontro, la festa ha avuto un successo ol-tre ogni aspettativa, protraendosi sino a tarda serata.

Un grazie a tutti gli amici che hanno collabo-rato alla riuscita di questa serata ed in partico-lare a Giuseppe Ceschina che, malgrado alcu-ni problemi logistici è riuscito, da solo o quasi, a radunare una sessantina di partecipanti.

Un applauso meritatissimo anche a Marta ed al suo staff per la splendida organizzazione e per gli ottimi manicaretti.

Presenti per l’OCST Mendrisiotto, oltre al sot-toscritto, Giorgio Fonio e Nenad Jovanovic.

Graniti

Un nuovo comitato OCST nella Regione Tre Valli

Sindacato Attualità 322 luglio 2010 il Lavoro

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Sceglietechi sa scegliere

Lo scorso anno BPS (SUISSE) ha voluto formalizzare gli elementi fondanti del proprio operato in una carta dei valori, nella quale l’im-portanza della persona, con le sue esperienze, attese e necessità, e del territorio, tra storia e tradizione, sono fra gli elementi portanti.

Questa formalizzazione, che costituisce il punto nodale sul quale BPS (SUISSE) fonda il proprio operato, è il risultato dell’esperien-za maturata negli anni nella piazza finanziaria ticinese.

BPS (SUISSE) e l’OCSTNon è quindi un caso che da diversi anni BPS

(SUISSE) abbia stipulato una convenzione a favore degli affiliati dell’OCST. È un gesto che sottolinea due fatti: in primo luogo, da sempre e con semplicità consideriamo le reali esigenze della clientela offrendole un beneficio là dove è realmente necessario; in secondo luogo, vo-gliamo operare in modo diverso rispetto agli altri istituti bancari, andando verso tutti i clienti con condizioni di favore. BPS (SUISSE) opera sulla base di valori solidi.

Ci sono dei valori che sicuramente accomu-nano, nel rispetto della propria diversità, BPS (SUISSE) e l’OCST: è questo che rende possi-bile l’esistenza di una convenzione fra una ban-ca e un sindacato. Da parte nostra è grande il desiderio di continuare quanto cominciato e di

essere un istituto di riferimento per l’OCST, e quindi per i suoi affiliati.

I frontalieri, parte del nostro mondoIl nostro istituto ha da sempre destinato un’at-

tenzione particolare ai lavoratori frontalieri. Non è questa una cosa che desta stupore: al di là del confine sta la nostra casa madre. I collaboratori, che per primi hanno dato origine al nostro isti-tuto e che vi operano ancora oggi, provengono dalla vicina Lombardia, dal lago di Como oltre che dalla Valchiavenna e dalla Valtellina. Alcuni di essi non hanno smesso di essere frontalieri. Questo ci permette di conoscere meglio di altri le esigenze di un «target» di clientela – consentiteci il tecnicismo - che altre banche non valorizzano adeguatamente, anzi addirittura colpiscono con commissioni inspiegabili, dal punto di vista dei clienti, ma certamente utili, dal loro punto di vi-sta, per raggiungere gli obiettivi di redditività.

Il nostro interesse non è solo a parole: ne è una prova la collaborazione, ufficiosa ma in-tensa, fra alcuni nostri collaboratori e l’OCST per capire gli effetti dello scudo Tremonti ri-guardo agli adempimenti richiesti per la dichia-razione dei redditi e per trovare delle soluzioni che permettessero ai frontalieri di ridurre gli oneri da affrontare. Lavoriamo per cercare di offrire tramite i nostri servizi delle risposte reali anche per la clientela frontaliera.

La convenzione con l’OCSTDopo quanto è stato detto è lecito attendersi

una domanda: cosa prevede la convenzione tra BPS (SUISSE) e l’OCST in favore dei suoi associati»?

La convenzione propone tassi maggiorati sui principali conti, sui quali sarà possibile anche azzerare le spese di tenuta e di spedizione, e, soprattutto, per gli affiliati frontalieri, un tasso di cambio piuttosto vantaggioso e la possibili-tà di concludere presso la nostra casa madre dei finanziamenti in franchi, più a buon merca-to, essendo i tassi della moneta svizzera meno elevati di quella europea.

Tutti i dettagli sono disponibili presso i no-stri sportelli e gli operatori del nostro call center sono inoltre pronti a fornire maggiori informazioni.

Anche presso i segretariati dell’OCST sa-ranno disponibili dei prospetti.

I nostri slogan sono «Scegliete chi ha saputo scegliere!» e «La banca che parla con te!». È per questo che restiamo volentieri a disposi-zione di chi vuole conoscerci, per approfondire quanto abbiamo esposto e per offrire soluzioni semplici e concrete.

BPS (SUISSE)

BPS (SUISSE), la persona e il territorio4 22 luglio 2010 il LavoroInserzione

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Sindacato Vendita

Aldi Suisse Sa

Come minimizzare i rischi imprenditoriali sulle spalle di chi lavora

L’ OCST, d’intesa con la SIC Ticino (Società degli impiegati di com-mercio), ha chiesto formalmente

alla direzione centrale della catena di distri-buzione Aldi Suisse AG di volere adeguare la politica del personale e le norme contrattuali aprendo un apposito negoziato.

Un indirizzo solo apparentemente favorevolePer il personale di vendita, Aldi Suisse pro-

pone in modo sistematico contratti di lavoro a tempo parziale. Le assunzioni avvengono ge-neralmente con un onere settimanale di lavoro attorno alle 22/30 ore.

L’offerta di contratti a tempo parziale è in sé positiva. Consente a persone con anche altri impegni di combinarli con l’attività lavorativa. Soprattutto nella vendita, a prevalente mano-dopera femminile, la possibilità di lavorare a tempo parziale risponde alle esigenze di nu-merose persone.

La linea di Aldi diventa tuttavia subdolamente lesiva degli interessi del personale quando il tempo parziale diventa uno strumento di so-fisticata flessibilizzazione dell’impiego dei di-pendenti più che una espressione di conside-razione dei bisogni del personale stesso.

Scostamento rilevante tra la durata contrat-tuale e la durata effettiva

Le assunzioni generalizzate a tempo parziale precludono innanzitutto la possibilità, per chi abbia esigenze di reddito più ampie, di ac-cedere ad un’occupazione a tempo pieno in questo grande magazzino. Viene cioè meno la

possibilità di scelta tra un lavoro a tempo pie-no e un’attività a tempo parziale.

A sollevare interrogativi è poi soprattutto l’uso che viene fatto del tempo parziale. Il tempo di lavoro fissato nel contratto è sovente e anche considerevolmente superato per rispondere alle esigenze e variazioni dell’afflusso di clien-tela. Nella misura in cui ci sia clientela, al per-sonale sono infatti chieste ore aggiuntive di lavoro. Non si tratta di un’operazione casuale o fortuita ma è nettamente ricorrente.

Un metodo per risparmiare sul costo del lavoro

Il superamento dell’orario contrattuale di la-voro è cioè tanto generalizzato e rilevante da lasciare intravvedere un indirizzo esplicito di politica del personale.

Da un lato consente alla ditta di tornare alla durata lavorativa iscritta nel contratto qualora l’afflusso di clientela si riveli più ridotto del pre-visto. Dall’altro, assumendo le persone a tem-po parziale, la ditta circoscrive i suoi impegni retributivi ad un numero contenuto di ore. Se c’è clientela (e solo in questo caso) retribuisce le ulteriori ore di lavoro rese necessarie dal servizio ai clienti senza d’altronde versare sup-plementi salariali per lavoro straordinario.

Un’organizzazione più ardua della vita indi-viduale

Il personale, da parte sua, non ha nessuna certezza sul suo orario effettivo di lavoro e non può in questo modo programmare a sufficien-za i suoi impegni. Non si sente però di rifiu-

tare le sue prestazioni aggiuntive poiché teme di esporsi al pericolo di perdere la fiducia del rispettivo gerente e di mettere a repentaglio il posto di lavoro.

Anche chi intendesse combinare due attività, per ovviare al fatto che questo datore di lavoro non offre agevoli occasioni a tempo pieno, è nell’impossibilità di farlo poiché sovente chia-mato a prestare ore aggiuntive.

Rischio aziendale a carico di chi lavoraL’organizzazione del lavoro adottata da Aldi

consente di scaricare sulle spalle dei dipen-denti una consistente fetta dei rischi azien-dali. L’attività lavorativa viene cioè pianificata secondo criteri di minimizzazione del rischio grazie ad un volume variabile di lavoro retri-buito. Così facendo viene lesa la posizione del personale ed anche le norme di legge sulla pianificazione del lavoro poiché: non viene offerto un ragionevole equilibrio

di posti di lavoro a tempo pieno e a tempo par-ziale; si ostacola l’organizzazione della vita per-

sonale e familiare; si incorre inevitabilmente in infrazioni agli

obblighi legali di pianificare il lavoro anticipa-tamente (articoli 47 e 48 della legge federale sul lavoro).

Le richieste sindacaliLa prassi di scaricare sulle spalle dei lavora-

tori e delle lavoratrici una buona fetta del ri-schio aziendale, non è consona ai principi sto-rici ed etici della legislazione svizzera e delle

relazioni tra datori di lavoro e sindacati. È persino controproducente per le imprese stesse che non possono illudersi di di-sporre di personale motivato e coinvolto se lo riducono a prevalente strumento di massimizzazione del profitto.

Tali ragioni hanno indotto OCST e SIC Ticino a chiedere alla direzione centrale di Aldi Suisse: che sia elaborato un contratto azien-

dale, con una normativa corrispondente ai criteri in uso a livello cantonale e na-zionale; che la politica del personale sia og-

getto di discussione così da correggere le distorsioni evidenziate; che i piani di lavoro siano predispo-

sti col coinvolgimento del personale ed esposti all’albo dei luoghi di lavoro con un anticipo di almeno due settimane.

Questo intervento è la necessaria rispo-sta ad una modalità di flessibilità portata ai massimi termini. Analoghi orientamenti, pur se meno generalizzati, sono tuttavia sempre più d’attualità anche in altre cate-ne di distribuzione. Si tratta perciò di una tendenza che il sindacato sta contrastan-do e intende ulteriormente combattere.

522 luglio 2010 il Lavoro

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6 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Programmi occupazionali

I primi 15 anni dell’Ospedale del giocattolo

Ormai in piena «adolescenza»

roberto rodriqueZ

D a Wikipedia, l’enciclopedia libera: «L’adolescenza è quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla tran-

sizione dallo stato infantile a quello adulto dell’individuo; si è poi soliti distinguere an-che tra prima adolescenza, corrispondente al periodo tra i 13 e i 15 anni, e seconda adole-scenza, cioè dai 16 anni verso la fine della pu-bertà, verso i 18-20 anni. Bisogna considerare che: certi tratti psicologici considerati tipici dell’adolescenza permangono finanche oltre la prima giovinezza per certi individui».

La domanda nasce spontanea: ora che l’Ospedale del giocattolo – programma occu-pazionale gestito dall’Associazione Gruppo di Solidarietà-OCST, che dal 1° luglio 1995 ope-ra a Lugano – è entrato in piena adolescenza, come muoverà i prossimi passi verso la mag-giore età? Come affronterà il futuro che lo at-tende e lo pretende sempre più maturo? Gli altri, quelli che lo conoscono e con cui ci sono dei legami, cosa si aspettano?

Vorranno di più o vorranno le cose fatte di-versamente? Saranno capaci di continuare ad apprezzarlo pur, se necessario, facendo criti-che costruttive? Si potrà continuare il percorso sinora intrapreso?

Quante domande, quante paure, forse, quan-ti dubbi tipici proprio dell’età adolescenziale!

Ce lo conferma sempre Wikipedia: «La fragili-tà somatica e psicologica del soggetto, in que-sta fase, è evidente e facilmente spiegabile se si tiene conto del lavoro per il consolidamento delle sue strutture fisico-psichiche che in lui si va compiendo».

Non c’è da preoccuparsi, quindi, se le do-mande assillano. È una fase della vita di ogni soggetto «adolescente» che, nonostante si

prepari all’ignoto, mantiene, fortunatamente, ancora vivo uno stretto contatto con il perio-do infantile ritrovandosi e perdendosi ancora in sogni, fantasie e giochi… tanti, tanti giochi! E da noi non mancano di certo!

E giocando torna il sorriso, e allora le cose e le persone si «ricreano», si coinvolgono l’un con l’altra riscoprendo qualcosa che le acco-muna. E poi nel e con il gioco si riflette, si agi-sce, non c’è né tempo né posto per i sensi di colpa nascenti dal passato e neanche le ansie per il futuro: c’è solo il presente. C’è un com-pleanno da festeggiare: 15 Anni!!!

E se proprio si vuole cominciare a fare i «gran-di» c’è la memoria, che a questa età è ottima!

E allora si ripensa a quanto si è fatto sinora, a quante cose - nel frattempo - si ha avuto la possibilità di imparare e a quante ancora sono da scoprire per farci crescere, sempre un po’ di più! E come dimenticare le centinaia di per-sone disoccupate che si sono cimentate, nel corso di questi 15 anni, nel mettere a posto giocattoli per farli recapitare a bambini nel bi-sogno, e ai collaboratori, vecchi e nuovi, tutti insieme capaci di piccole meravigliose idee geniali e accorgimenti e invenzioni pur di non sprecare un gioco o del materiale riutilizzabile!

Ognuno di loro ha contribuito – e lo fa tut-tora - a rendere l’ospedale del giocattolo una realtà viva e sempre più appassionata al suo operato.

La gioia lievita nella memoria se si pensa a quanti altri bambini siamo riusciti a conqui-starci come amici, permettendo loro di condi-videre con noi la gioia di un gioco, di un regalo, soprattutto per coloro che non ne hanno mai avuti!

Anche l’ultimo anno di lavoro ha avuto solo e unicamente quest’ultimo come obiettivo. E l’hanno condiviso con noi – come sempre – le numerose persone, famiglie e realtà ticinesi,

scuole, asili, centri di smaltimento, che ci hanno messo a disposizio-ne oltre 34 tonnellate di materiale (78,5 per cento di giochi e oltre il 20 per cento tramite raccolte presso Ecocentri) di cui ben 27,5 siamo ri-usciti a far arrivare in varie parti del mondo, mentre ca. il 15 per cento è stato ridistribuito qui in Ticino (scuole, servizi scolastici, istituti e case d’accoglienza, centri rifugiati, penitenziari, ludoteche, punti d’in-contro genitori-bambini, persone bisognose).

In tutti questi anni sono state ben 223 le tonnellate (oltre 3’300 m3 di volume) di aiuti umanitari che abbiamo ridistribuito in varie parti del mondo (vedi grafico) in collabo-razione con numerose iniziative di associazioni umanitarie che si sono occupate della loro ridistribuzione nei paesi in cui esse operano. Non

sono neanche mancati progetti di aiuto perso-nali (a volte anche delle singole persone ope-ranti presso l’ospedale) che si sono adoperate nel diventare nostri «ambasciatori e vettori di solidarietà».

Negli ultimi tempi inoltre la gioia è andata sempre più crescendo attraverso la possibi-lità di finanziare autonomamente – anche se in modo parziale – un invio umanitario all’an-no grazie alle offerte raccolte nel corso di ogni anno. Nel 2009 abbiamo potuto disporre di ca. fr. 3’000.00 che abbiamo utilizzato per un invio a beneficio della popolazione rurale dell’Hon-duras - in collaborazione con l’associazione «Ong Nuevo Paradiso Lugano-Honduras» - a cui sono stati regalati 20 m3 di materiale tra cui giochi, attrezzature per bambini e computer.

Ma ora bando ai ricordi e apriamo i festeg-giamenti!

Spegniamo le candeline, mangiamo la torta di compleanno e guardiamo avanti.

Ecco degli appuntamenti da non perdere! sabato 16 ottobre e sabato 13 novembre

2010, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, «Giornate delle porte aperte» per tutti all’Ospedale del giocattolo.

Per le scuole su appuntamento in giorni in-frasettimanali. Concorso di disegno per le scuole ele-

mentari e medie sul tema «riciclaggio». I di-segni migliori verrano selezionati da una giuria e i migliori 3 premiati in maggio 2011. Mercatino del libro per bambini a scopo

umanitario (luogo e data da decidere) Concerto benefico a favore di un invio

umanitario (luogo e data da decidere).

Nel frattempo noi torniamo a darci da fare con i giochi, che sono la nostra passione. Li puliremo, li rimetteremo a posto, gli cuciremo addosso un nuovo vestito o un nuovo aspet-to e poi attenderemo il sorriso di chi li riceve, come fatto finora!

Continueremo inoltre a cercare di sfruttare

Lo staff dell’Ospedale del giocattolo al completo: (con la banda-na la nostra primaria!!!) davanti da sinistra: Boguslav Kuzcynski, Carmen Sindona e Adriano Coldebella;dietro da sinistra: Roberto Rodriquez, Fabrizio Biasini e Francesco Salerno.

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722 luglio 2010 il Lavoro Sindacato Programmi occupazionali

T a g l i a n d o d i p a r t e c i p a z i o n e

Concorso fotografico «La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme»Cognome Nome

Indirizzo

Nap Località

Telefono e-mail

Partecipo al concorso con la/le foto intitolata/e

La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento (a lato)Luogo e data Firma

Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Redazione «il Lavoro», Via Balestra 19, 6900 Lugano

Concorso fotografico per il Calendario OCST 2011

«La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme»

D opo una anno di pausa, l’OCST tor-na a lanciare il concorso fotografico per il Calendario OCST. Quest’anno

il tema prescelto è «La pausa dal lavoro: un momento per stare insieme» riservato ai lettori

del nostro giornale: la pausa pranzo o la pausa caffè sono un’occasione privilegiata per instau-rare dei rapporti di amicizia con i colleghi...

Le 12 foto più belle verranno pubblicate sul calendario OCST del 2011 e riceveranno un premio (1° premio: Fr. 300.-; 2° premio: Fr. 200.-; dal 3° al 12° premio: fr. 100.-).

Partecipate numerosi!Regolamento del concorso

I dipendenti dell’OCST ed i loro famigliari non sono ammessi al concorso. Per partecipare è sufficiente inviare un’imma-gine mai pubblicata inerente al tema insieme al tagliando a lato compilato. Le immagini ricevute non saranno restituite. Ciascun concorrente può partecipare con un massimo di tre immagini di cui è autore e titolare dei diritti. L’autore stesso si preoccuperà di chiedere l’au-torizzazione dell’azienda in cui la foto è stata scattata. Ogni partecipante autorizza la pubblica-zione, sia su internet, sia sui mezzi stampa. Le foto vanno inviate unitamente al tagliando a lato compilato entro martedì 31 agosto 2010 alla redazione de «il Lavoro», via Balestra 19, 6900 Lugano o via e-mail a: [email protected], indicando i dati personali ed il titolo delle fotografie.

sempre più la produzione di manufatti artigia-nali con materiale di riciclo – messi in vendita presso «La resilienza» - avendo, come sempre, il duplice scopo di evitare gli sprechi di mate-riali e permettere ai disoccupati, che ci aiutano in questo lavoro, di confrontarsi in una nuova sfida e di ristabilire il giusto senso di autostima indispensabile per affrontare, con la neces-

saria forza, questo nostro mondo del lavoro sempre più difficile e spesso privo di umanità. Avanti così! Coraggio, curiosità e voglia di fare continueranno a farci compagnia sulla strada verso la «giovinezza»!

E per chi non ci conosce, non sa dove siamo o vorrebbe saperne di più su di noi, lo aspet-tiamo, vedi recapiti a lato.

L’ospedale del giocattolo

Via Vignola 5 – 6900 LuganoTel./Fax: 091 972 16 [email protected]

Orari d’aperturaLu-Ve: 8.00 -12.00 / 13.00 –17.00

Regalare un sorriso a chi è nel bisogno è il nostro mestiere!

La resilienza

Via Lambertenghi 1 – 6900 LuganoTel./Fax 091 921 15 51

Orari d’aperturaLu-Ve: 8.30 -12.00 / 13.00 –17.00

Idee regalo a sostegno del non-spreco !Paesi beneficiari degli aiuti umanitari dell’Ospedale del giocattolo nei suoi 15 anni di attività. Sono stati in totale consegnati circa 223’000 Kg di materiale pari a oltre 3’300 m3 di volume.

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8 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Edilizia

Il tradizionale appuntamento della Fe-sta familiare dell’edilizia e rami affini, svoltosi domenica 11 luglio a Faido, ha visto radunate nella magnifica pineta ai piedi della Piumogna quasi seicento persone.

MauriZia Merlo conti

G li ingredienti per l’ottima riuscita della festa non mancavano di cer-to. Il luogo: in una splendida pineta

all’ombra di grossi alberi, accanto al magnifico spettacolo di una delle più belle cascate del Ticino, un piccolo paradiso naturale, raggiun-gibile facilmente e adatto sia agli anziani che ai bambini. Il menu: costine, salsiccie e fettine di collo di maiale alla griglia con contorni misti, formaggio e squisite torte. Lo spirito della gior-nata: far festa insieme per rinsaldare vecchie amicizie e fare nuove conoscenze.

La festa di quest’anno ha registrato un exploit di adesioni confermando, con il passare delle edizioni, che la formula del ritrovarsi tra amici e conoscenti, gustando un’ottima grigliata, in un contesto rilassante e piacevole, raccoglie molti consensi.

Encomiabile l’organizzazione, tutto perfetto, a partire dal servizio parcheggio, dalle retrovie del-la cucina, ai cuochi, alle ragazze alla cassa, alle signore della distribuzione, alla barista, fino ai giovani camerieri che con un eccellente servizio ai tavoli, hanno permesso in tempi brevi a tutti i numerosi commensali di gustare l’ottima griglia-ta preparata dai provetti «addetti alla griglia».

Ormai tutti i cucinatori e gli incaricati del

servizio sono dei veterani e ogni anno il loro contributo competente e molto professionale rende impeccabile lo svolgimento della festa.

La Santa Messa da campo è stato il primo momento comunitario della giornata. Padre Edy Rossi-Pedruzzi nella sua omelia ha sottolineato che tutti nella vita primo o poi ci troviamo davanti ad un crocevia in cui dob-biamo fare delle scelte. Da soli, con le nostre forze, soprattutto nei momenti più difficili non sempre è facile scegliere, importante è avere qualcuno che ci guidi, pure nelle nostre scelte umane.

«Anche all’interno del nostro Sindacato ci sono state delle persone, e ce ne sono tuttora, che hanno detto e dicono parole che possono aiutarci a fare delle scelte. Vi invito ad ascolta-re chi ha veramente qualcosa da dire e a se-guire non i falsi profeti, ma chi vi sa indirizzare concretamente su percorsi che anelano alla promozione e alla dignità dell’uomo», ha detto il celebrante. Padre Edy è rimasto molto soddi-sfatto della numerosa partecipazione alla Mes-sa, «i presenti hanno sentito l’importanza che riveste il «giorno del Signore», dove la Messa è il momento essenziale per il cristiano anche nei periodi di svago. Il valore della domenica non va dimenticato».

Al termine della celebrazione eucaristica, il segretario sindacale OCST della Regione Tre Valli, Giancarlo Nicoli, ha portato il saluto di benvenuto ai numerosissimi partecipanti.

Meinrado Robbiani, segretario cantonale OCST, si è congratulato con tutti i presenti per l’ottima adesione all’invito a trascorrere una giornata di festa insieme.

Bruno Ongaro, neo presidente OCST, alla

sua prima partecipazione alla festa familiare in questo ruolo, ha portato i suoi saluti e quelli di tutta l’organizzazione.

E poi... tutti a tavola. L’ottima grigliata cuci-nata alla perfezione, i contorni misti, lo squisito formaggio locale, dolci e caffè.

Quest’anno abbiamo potuto gustare anche un’eccellente birra prodotta in loco, la birra Gottardo.

Una bella bancarella ha permesso alle signo-re di poter ammirare ed acquistare particolari pezzi di bigiotteria realizzati a mano e con una gamma incredibile di materiali.

Molto simpatico il clima di amicizia e lo scambio di ricordi e impressioni... tra vecchie e nuove conoscenze.

La gioia espressa da alcuni associati che dopo molti anni hanno incontrato qui a Faido degli ex-colleghi è stata la conferma che que-sta festa ha veramente una valenza importante nel permettere di rinsaldare rapporti di amici-zia, di conoscenza, di trascorsi lavorativi e di instaurare nuove conoscenze.

Come sempre l’amico Giampiero Riva con la sua fisarmonica ha contribuito a rendere an-cora più allegra la giornata.

A tutto lo staff organizzativo, capitanato da Giancarlo Nicoli, a Giovanni Mammarella pre-sidente della sezione edili regione Tre Valli, e a tutti i volontari che con notevole impegno e fatica hanno contribuito all’ottima riuscita della giornata, complimenti e un grazie enorme.

La manifestazione ha riscosso il gradimento di tutti i presenti, è stata veramente una dome-nica piacevole e rilassante.

E in attesa della prossima edizione, buona estate a tutti.

Festa dell’edilizia a Faido - un successo sempre più grande

Simpaticamente insieme lavoratori, pensionati, famiglie, bambini

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922 luglio 2010 il Lavoro Sindacato Edilizia

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10 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Formazione

Via S. Balestra 196901 LuganoTel 091 921 15 51Fax 091 923 53 [email protected]

LINGUE Italiano per stranieri B , dal 6 settembre, mi-

nimo 10 partecipanti, tutte le mattine, 8.30-12.30, 80 ore. Costo: fr. 1.000.- .

Inglese B2 preparazione al FCE (First Certifi- Bcate English), data da definire, minimo 10 parte-cipanti, due sere la settimana, 19.00 - 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1.200.- non soci.

Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat BDeutsch), data da definire, minimo 10 parteci-panti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1.200.- non soci.

CONTABILITÀ Corso di preparazione al diploma cantonale B

di contabilità. Da novembre 2010, minimo 10 partecipanti, lu, 18.30-21.00, 60 ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 950 non soci.

COMMERCIO Segretariato 7.a edizione B , dal 20 set-

tembre, minimo 10 partecipanti, lu, 9.00-12.00/14.00-17.00.

EDILIZIA AutoCAD avanzato B , dal 20 settembre, mi-

nimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

ALTRI CORSI American Bar Mixology (Barman) B , dal 20

settembre, minimo 10 partecipanti, lu-ma, 19.00-22.00.

FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE E SUPERIORE

Corso custodi (APF) B , da novembre, mi-nimo 10 partecipanti, Lu-Mer sera + sabato mattina, 408 ore. Costo: fr. 5.612.-.

Art. 33 Giardinieri (AFC) B , dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, due sere a settima-na e sabato mattina, 400 ore.

Art. 33 Muratori (AFC) B , dal 15 genna-io 2011, sabato 8.00-12.00 e 13.00-17.00, 336 ore. Costo: fr: 1.100.- per sottoposti al CCL-TI / E e GC (rimborso parziale agli as-sociati OCST), fr. 2.200.- per non sottoposti al CCL-TI/E e GC, fr. 4.500 per altri corsisti e/o domiciliati fuori cantone.

CORSI DI FORMAZIONE

Corsi estivi intensivi 2010

Inglese - TedescoInformatica

30 ore in 2 settimane - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, minimo 10 partecipanti

Date corsi: 2 - 13 agosto16 - 27 agosto

Ripasso ed approfondimento del programmascolastico I-IV media e I-IV superioreTest di valutazione linguistico sulla base del Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) e/o infor-matico senza impegno.

Lingue: Informatica:Fr. 360.00 soci OCST Fr. 410.00 soci OCSTFr. 450.00 non soci Fr. 500.00 non soci

FORMAT Lingua Sagl - via S. Balestra 21 -CP 6216 - 6901 LuganoTel. 091 9212600 - Fax 091 [email protected] - www.formatlingua.ch

Formazione e lavoro

La persona giusta al posto giusto

I l Centro di formazione professionale (CFP) dell’OCST ha potenziato e com-pletato la formazione sul campo offerta

dalle aziende di pratica commerciale (APC).Con il sostegno dell’Ufficio misure attive

(UMA) del Cantone, sono stati infatti reclutati due acquisitori di stage che si occuperanno di inserire coloro che lavorano presso le quattro APC che fanno capo al CFP in un’azienda rea-le per un periodo di tre mesi.

Per questo non è richiesto all’azienda alcun contributo finanziario, ma un impegno nella

formazione dei ragazzi che saranno comun-que sempre sostenuti e seguiti dal direttore dell’APC e dall’acquisitore di stage.

L’azienda inoltre potrà contare sul fatto che chi seleziona i candidati allo stage, li conosce a fondo, avendo lavorato con loro intensamen-te e per un periodo relativamente lungo.

Questa misura consentirà ai disoccupati nel settore commerciale di acquisire esperien-ze lavorative e, grazie ai contatti allacciati in azienda, di essere agevolati nella ricerca di un impiego.

Si tratta di un’occasione che coinvolge in particolare i giovani, ma non solo. Sono molte le persone infatti che, avendo perso o lasciato per alcuni anni il lavoro, faticano a reinserirsi ed hanno bisogno di un aiuto in più.

Il coinvolgimento nell’azienda di pratica commerciale prima e l’esperienza di uno sta-ge in seguito rappresenta per i partecipanti un’esperienza formativa completa: si rinforza-no innanzitutto le competenze commerciali, si apprende facendo, ma si impara anche a vive-re in azienda, a rapportarsi con i colleghi e con i superiori.

L’accesso alle aziende di pratica commercia-le e, quindi, al completamento della formazio-ne tramite lo stage, è regolato dalle disposi-zioni LADI.

Questo servizio, integrato con un percorso di rilevamento e bilancio delle competenze, po-trebbe essere presto proposto anche ai par-tecipanti di altri percorsi formativi del nostro Centro di formazione professionale.

Gli sforzi del sindacato, dell’autorità pub-blica e delle aziende si uniscono in quest’ini-ziativa per sostenere i disoccupati nella ri-cerca di un impiego, consci che la flessibilità sempre più spinta che caratterizza il merca-to del lavoro penalizza proprio i più fragili: i giovani alla ricerca del primo impiego e chi perde il lavoro o cerca di reinserirsi dopo i quarant’anni. Andrea Bettosini e Pietro Montorfani i nostri acquisitori di stage

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Sindacato Colonie

Centri di vacanza Leone XIII

Anche quest’anno il primo turno è già finito

C ’ era aria di malinconia a Sonogno venerdì scorso, quando la reda-zione del «il Lavoro» è andata in

visita alla Colonia Leone XIII. La tensione degli organizzatori si era già allentata. I partecipan-ti infatti si stavano preparando per il ritorno a casa previsto per il giorno dopo: chi faceva le valigie, chi si faceva firmare una maglietta ri-cordo, chi giocava e faceva lavoretti.

Fra tutti spiccava un vivace follettino, il più giovane del gruppo, che con uno sguardo de-terminato e autoritario metteva in riga ragazzini molto più grandi di lui. Sembrava aver deciso di sfruttare l’occasione per giocare, correre ed arrampicarsi fino all’ultimo minuto disponibile.

Tutte le attività ed i giochi di quest’anno erano incentrati sul tema dei pirati: il gruppo è stato diviso in quattro squadre che si sono cimen-tate, tra le altre cose nella caccia al tesoro, nella battaglia dei gavettoni

ed in tre belle gite di un’intera giornata.Anche il tempo è stato clemente: gli orga-

nizzatori dicono che erano anni che l’acqua della Verzasca non era così calda ed il ba-gno nelle vasche così piacevole.

Un ringraziamento particolare, oltre che alla direzione e ai monitori, va a Paola Mauri e Maria Pia Ba-lemi che si occupano da molti anni con de-dizione ed impegno della gestione logisti-ca della colonia.

Il primo turno è finito ed ora è la volta del secondo gruppo. Auguriamo anche a loro di trascorrere una vacanza ricca, divertente e piacevole.

1122 luglio 2010 il Lavoro

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Attualità

Meeting di Rimini

Per concludere in bellezza le vacanze

Il Meeting fa 31! Si svolgerà dal 22 al 28 agosto prossimi. Ecco qualche indica-zione sui contenuti.

Giancarlo boSiSio

S crive la Presidente, Prof.ssa Emilia Guarneri, che il Meeting di quest’an-no dal titolo: «Quella natura che ci

spinge a desiderare cose grandi è il cuore», cercherà di «documentare come in ogni uomo sia presente un insopprimibile desiderio di bene, di verità, di giustizia e di bellezza che spinge al lavoro, alla ricerca, alla costruzione della convivenza tra gli uomini».

Sono parole che richiedono un approfondi-mento perché possano manifestare tutta la loro ricchezza di significato. Difficile negare però, già da una prima lettura, che la proposta poggi su una concezione fortemente positiva dell’uomo in qualunque condizioni si trovi.

Anzi, è una scossa a non lasciarsi travolgere da nessuna circostanza perché in ogni circostanza

emerge istintivamente in ognuno qualcosa che spinge a volgerla al positivo. Sicuramente gli in-contri aiuteranno proprio a comprendere come sia stato possibile ad alcune persone (e quindi anche a ciascuno di noi) far emergere questo positivo nell’esperienza vissuta.

Come accade da anni, ogni giornata sarà in-fatti l’occasione per incontrarsi sia nelle confe-renze programmate che nei saloni del meeting con numerosissime personalità invitate per dare ragione del titolo del meeting. Sui media la fanno spesso da padrone i politici, cui però non viene tributata dal popolo del meeting una pari attenzione, soprattutto quando si approfit-ta della circostanza per porre questioni slega-te dai temi in discussione.

I grandi temi del momento ( l’Europa, il Medio Oriente, la crisi finanziaria...) saranno affrontati sia da politici che da responsabili religiosi. Vi sono poi alcuni personaggi letterari (Caligola, l’Ulisse di Dante, Flannery O’Connor) su cui verrà focalizzata l’attenzione quali emblemi dell’uomo che desidera cose grandi.

I temi di economici, storici, politici, religiosi,

sociali e persino sportivi attireranno e distribu-iranno quotidianamente nelle numerose sale i visitatori. Come da tradizione poi verranno alle-stite delle mostre (sono 8 quest’anno) all’interno degli stessi padiglioni della Fiera di Rimini: una di esse sfida il visitatore a scoprire la bellezza della matematica: sarà tutta da vedere!

Si può dire, infine, che il fiore all’occhiello del meeting, presente tutti gli anni, siano i volontari: sono almeno 3000 gli anziani o i giovani che pri-ma, durante o dopo il meeting mettono a dispo-sizione le loro competenze o comunque il loro tempo e le loro energie per realizzare questa manifestazione unica in Europa dove si cerca di dare un significato a ciò che ciascuno di noi vive, malgrado i problemi e le difficoltà che nes-suno, tantomeno al meeting, si nasconde.

Info

http://www.meetingrimini.org/

Frontalieri

Presentata al Parlamento italiano una proposta di legge in favore dei frontalieri disoccupati

Franco Narducci ha presentato una Proposta di Legge per far fronte, in un periodo di forte crisi, alle necessità dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati.

È stata presentata alla camera dei Depu-tati la Proposta di Legge dell’on. Fran-co Narducci recante «Modifica agli arti-

coli 1, 2, 3 e 4 della legge 5 giugno 1997, n. 147, concernente la durata dei trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro».

Una Proposta di Legge in cui l’on. Narduc-ci, in un periodo in cui la crisi economica e dell’Euro si fanno sentire anche in Svizzera con evidenti ricadute sull’occupazione soprattutto dei lavoratori frontalieri, affronta la questione dell’indennità di disoccupazione per i lavorato-ri frontalieri italiani rimasti disoccupati.

Le modifiche che l’on. Narducci propone prefigurano che i fondi della legge n. 147 del 1997 gestiti dall’INPS, vengano utilizzati esclu-sivamente per il pagamento dei trattamenti di disoccupazione destinati ai lavoratori frontalie-ri e non vengano impiegati per prelievi o storni destinati al finanziamento di iniziative alternati-ve che nulla hanno a che vedere con gli scopi

contenuti nella legge n. 147 stessa. Inoltre il parlamentare del PD ha proposto al-

cune modifiche che da un canto incidono sui requisiti occorrenti per accedere al trattamento speciale di disoccupazione frontalieri, e dall’al-tro prevedono un aumento della durata dell’in-dennità di disoccupazione speciale frontalieri per i lavoratori anziani licenziati, che oggi sono i primi a perdere il lavoro e che incontrano le maggiori difficoltà, spesso insormontabi-li, di reinserimento nel mercato del lavoro.

L’on. Franco Narduc-ci, nella Proposta di Legge presentata, ha previsto una automati-cità di inserimento dei frontalieri che percepi-scono l’indennità nelle liste di cui alla legge 23 luglio 1991, n. 223 e successive modifi-cazioni, presso i Centri per l’Impiego provin-ciali, visto che a causa, spesso, di mancanza di informazione molti lavoratori frontalieri di-soccupati non usufru-

ivano di questa opportunità. «La presentazione della proposta di legge di modifica della 147 rap-presenta per ora soltanto un atto formale di cui si dovrà fare carico la presidenza della Camera e il Governo se si vorrà offrire concretamente un ombrello protettivo a migliaia e migliaia di citta-dini italiani che, con il loro lavoro, contribuiscono degnamente all’economia dei comuni di frontie-ra» ha sottolineato il Deputato eletto all’estero.

I n s e r z i o n e

12 22 luglio 2010 il Lavoro

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Apprendisti ricerca impiego

Rilevamento delle intenzioni dei giovani neo qualificati

L a DFP ha dato mandato all’Istituto Universitario Federale per la Forma-zione Professionale di realizzare un’in-

chiesta presso tutti i neoqualificati, apprendisti e studenti delle scuole a tempo pieno, ticine-si. Si è trattato della sesta inchiesta di questo genere condotta nell’ambito dell’azione ARI. L’inchiesta promossa per una radiografia delle intenzioni dei neodiplomati delle scuole profes-sionali mirava ad ottenere: un’istantanea della situazione in cui si trovano i neoqualificati del-le scuole professionali ticinesi nella transizio-ne verso il mondo del lavoro e, in particolare, indicazioni sui giovani che si possono trovare a rischio ed avere eventualmente bisogno di assistenza durante il periodo estivo e autunna-le nella ricerca di un’attività professionale o di eventuali alternative.

Sintesi dei risultati:Nel corso del mese di maggio 2010, ad anno

scolastico pressoché concluso, il 54,3 per

cento dei giovani aveva già trovato un posto di lavoro oppure intendeva continuare gli studi a tempo pieno, mentre il 45,7 per cento non ave-va ancora un lavoro. Il confronto con il 2009 evidenzia un aumento del 3 per cento circa dei giovani che hanno già trovato una collocazione dopo il conseguimento dell’AFC.

711 allievi, ossia il 41,3 per cento del totale censito, vorrebbero un sostegno nella ricerca di lavoro. Fra chi ha un posto di lavoro (538 giovani) il 93,1 per cento l’ha trovato nella pro-fessione appresa.

L’84,1 per cento degli apprendisti che hanno un posto di lavoro lo ha trovato presso l’azien-da di formazione.

Gli allievi senza lavoro, ma che si iscriveran-no ad ulteriori percorsi scolastici, sono global-mente 397 (360 nel 2009), ovvero il 24,1 per cento del totale.

I consulenti ARIGli oltre trenta (30) consulenti ARI attivi sul

territorio, che hanno seguito una formazione specifica presso lo IUFFP e un perfezionamen-to finalizzato alla conoscenza del mercato del lavoro locale, durante tutto l’anno scolastico hanno tenuto i contatti con gli allievi neodiplo-mandi. Durante il periodo estivo seguiranno gli oltre 700 giovani che vogliono un sostegno individuale.

Nel corso dell’attività svolta nel 2009 sono state impiegate un totale di 564 ore da parte dei consulenti (docenti di cultura, docenti di conoscenze professionali, mediatori, ispettori) attivi sul territorio.

Risultati conseguiti e prospettiveNel 2009 su 984 giovani che hanno richiesto

un sostegno 821 hanno trovato un colloca-mento. Le prospettive degli interventi previsti nel corso dell’estate 2010 prevedono il collo-camento di almeno 650 giovani sui 711 che hanno richiesto un accompagnamento nella ricerca di un posto di lavoro.

Campagna di collocamento a tirocinio e azione PromoTir

Un bilancio intermedio piuttosto positivo

S ono oltre 1800 i giovani che sono già stati collocati o sono in trattativa per un posto di tirocinio. Martedi 13 luglio

è stato presentato il bilancio intermedio d’esta-te 2010 della Campagna di collocamento a ti-rocinio e dell’azione PromoTir. I risultati vedono oltre 2300 posti offerti dalle aziende e poco più di 1800 giovani già collocati o in fase di trattati-va, mentre 337 sono i giovani usciti dalla scuola dell’obbligo ancora alla ricerca di un posto di tirocinio a fronte di 535 posti liberi.

L’abituale indagine promossa dall’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale fra i 3276 allievi che hanno terminato la 4.a media quest’anno segnala che 337 (378 nel 2009) - 205 maschi e 132 femmine - giovani sono ancora alla ricerca di un posto di tirocinio in una cinquantina di professioni diverse.

Le professioni con il maggior numero di giovani attualmente alla ricerca di un posto di tirocinio risultano essere le seguenti: im-piegato di commercio 46, impiegato di com-mercio al dettaglio 41, assistente di farmacia 29, parrucchiere 15, cuoco 26, meccanico di manutenzione per automobili 26, muratore 6, carrozziere lattoniere/verniciatore 10, pittore 13, installatore elettricista 11, panettiere pa-sticciere 10.

A fronte di questa domanda c’è un’offerta che dispone ancora di un certo margine di ma-novra segnatamente per le seguenti profes-sioni: impiegato di commercio 66, impiegato/

assistente di commercio al dettaglio 57, mura-tore 19, carrozziere lattoniere/verniciatore 17, assistente dentale 11, impiegato in logistica 12, falegname 8.

Le maggiori difficoltà di collocamento si pre-vedono soprattutto per le giovani e i giovani che postulano un tirocinio di assistente di far-macia (29 alla ricerca e soli 5 posti disponibi-li), cuoco (26 alla ricerca e 6 posti disponibili), parrucchiere, estetista e giardiniere, in quanto i posti liberi a disposizione sono ormai diventati inferiori alla domanda o purtroppo addirittura nulli. Si tratta in gran parte, come si vede, di tirocini «al femminile», postulati soprattutto da ragazze. Pertanto si fa un caldo appello alle organizzazioni del mondo del lavoro di queste professioni affinché attivino i propri canali per promuovere ulteriori assunzioni da parte dei loro associati. Tanto più che il Fondo canto-nale per la formazione professionale, operante dall’inizio dell’anno, toglie alle aziende forma-trici una parte degli oneri del passato, come ad esempio le tasse per i corsi interaziendali.

Per le altre professioni, questa ricerca potreb-be essere aiutata dalla disponibilità di prende-re in considerazione professioni affini o diverse da quella inizialmente scelta, tenuto conto dei posti ancora liberi.

Nel Cantone Ticino, negli ultimi anni con l’azione PromoTir melius e prima con il soste-gno di strutture analoghe, si è in pratica rispet-tato l’obiettivo della «tolleranza zero», ossia

meno di dieci giovani non collocati alla chiusu-ra della campagna di collocamento a tirocinio, chiusura che avviene a metà ottobre.

Indirizzi utili

Divisione della formazione professionale, Via Vergiò 18, 6932 Breganzonatel. 091 815 31 00 Uffici regionali di orientamento scolastico e professionale:

- Bellinzona, Stabile Torretta tel. 091 814 63 51- Biasca, Piazzale Comunale 4 tel. 091 816 30 91- Locarno, Via della Posta 9 tel. 091 816 14 71- Manno, Galleria 2 tel. 091 610 89 01- Breganzona, Via Vergiò 18 tel. 091 815 31 60- Mendrisio, Via P.F. Mola tel. 091 816 41 21

Attualità Formazione 1322 luglio 2010 il Lavoro

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24 settembre 2010 - Tutti a Lugano

Il giorno della testimonianza

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OC

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Programma

ore 9.30, Accoglienza ospiti ore 10.00 - 12.00

- Saluto del Presidente della Sezione del luganese, Signor F. Ercolani- Saluto del Sindaco di Lugano, Arch. G. Giudici- Intervento del Direttore Dipartimento della sanità e socialitàdel Canton Ticino, On. P. Pesenti- Intervento «I 30 anni dell’Associazio-ne», Prof. A. Gandolla, storico- Intervento del Presidente Cantonale, Signor G. Falconi- Intervento del Segretario cantonale, Signor C. Franscella- Intervento del Presidente OCST, Si-gnor B. Ongaro- Intervento del Vescovo di Lugano, P. G. Grampa Ore 12.30 - 13.00, Aperitivo presso l’atrio del Palazzo dei Congressi Ore 13.00- 15.15, Pranzo presso la sala B del Palazzo dei Congressi Ore 15.30 - 17.00, Concerto del Coro lirico di Lugano diretto dal Maestro A. Cupia

Il costo del pranzo ammonta a Frs. 40, acqua, vino e caffé compresi.

L’invito personale e tagliando d’iscri-zione seguiranno.

GiacoMo Falconi*

S ono parecchi i motivi per cui la giornata commemorativa del 24 settembre 2010 a Lu-

gano è un appuntamento (salvo forza maggiore) da non mancare.È un giorno di festa, ricorderemo il

30° anniversario, unitamente alla se-zione del Luganese.Confermeremo la decisione dell’As-

semblea dei delegati di chiamarci Ge-nerazionePiù. Sarà un atto formale, ma significati-

vo, perché una decisione importante e coraggiosa, come quella di assumere un nuovo nome, giustifica la condivi-sione del maggior numero possibile di soci. Questa giornata di festa assume quindi il ruolo di un’assemblea allar-gata (una Landsgemeinde), che testi-

monia il proprio consenso al cambia-mento avvenuto.Ci presenteremo all’opinione pub-

blica. Diremo chi siamo, quali sono i nostri principi e dove poniamo i nostri obiettivi.Il successo di questa commemora-

zione ufficiale (una primizia) è condi-zionato dalla partecipazione, dipende quindi da ciascuno di noi. Ecco, per-ché dobbiamo presenziare numerosi.Iscrivetevi subito, secondo le modali-

tà impartite dal segretariato cantonale.

10 giugno 2010 , Locarno: giorno del cambiamento,24 settembre 2010 , Lugano: giorno

della testimonianza,perciò: TUTTI ASSIEME A LUGANO!

*Presidente cantonale GenerazionePiù

FabriZio taMi

U n bel pomeriggio di sole ha accompagnato i 23 parteci-panti della sezione del Luga-

nese, all’uscita nel Malcantone.Prima tappa Curio, con la visita al Mu-

seo del Malcantone, dove il curatore Prof. Bernardino Croci-Maspoli, aiuta-to da una interessantissima documen-tazione multimediale, ha spiegato con dovizia di particolari, la storia dell’emi-

grazione malcantonese dei Fornaciai. Dopo aver visitato la mostra, il

gruppo ha abbandonato Curio e, at-traverso Bedigliora e Astano, ha rag-giunto Sessa, dove è stato accolto dal Sindaco del Comune Lindo De-ambrosi, il quale, dopo aver salutato cordialmente i presenti, ha guidato la visita del Comune, dove abbiamo potuto ammirare il torchio, la chiesa di S.Orsola e la Prepositurale di S. Martino.

Abbandonato Sessa, i partecipanti hanno raggiunto Monteggio, dove al Grotto Collina, sono stati calorosa-mente accolti da Silva ed Enrico Fer-rari-Hostettler, i quali hanno servito una gustosa merenda.Grazie quindi a tutti per la partecipa-

zione con un particolare plauso al co-mitato della sezione di Lugano, che ha saputo anche questa volta organizzare un’attività che ha suscitato l’interesse e la soddisfazione dei presenti.

Sezione del Luganese

Uscita nel Malcantone

14 22 luglio 2010 il Lavoro

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I nonni di una volta non si muove-vano di casa, vivevano dei loro ricordi, si concedevano ben po-

chi extra e si limitavano a raccontare ai propri nipoti dei viaggi fatti ai bei vecchi tempi.Oggi, anche le persone più avanti con

gli anni possono partire alla scoperta del mondo. Le aziende di trasporti e il settore turistico si sono già adeguati da tempo: gli ultra-cinquantenni sono oramai i benvenuti.Tuttavia, chi è sempre via da casa fi-

nisce per perdere il gusto dei viaggi. Chi pianifica personalmente delle tap-pe da raggiungere di volta in volta tro-verà maggiore piacere nel viaggiare, perchè vivrà con entusiasmo anche il momento dei preparativi nell’attesa della partenza e, quando poi partirà, si godrà fino in fondo il tanto vagheg-giato viaggio. Viaggiare informati e preparati con-

sente di mettersi a confronto con gli altri, di riflettere sul proprio modo di vivere, di stringere rapporti sociali più

profondi e aiuta decisamente a supera-re la propria sensazione di solitudine.Non importa quanti chilometri si sono

percorsi, ciò che conta sono le im-pressioni raccolte, gli avvenimenti che sono riusciti a sorprenderci, l’impegno sia fisico che mentale che ci viene ri-chiesto e che ci fa andare oltre i sen-tieri battuti e la routine. Una nuova vita, dalle tinte più che mai vivaci e intense, si apre quindi davanti a noi. Viaggiare

di frequente tenendo occhi e orecchie ben aperti è un esercizio benefico per il cervello, cambiare spesso le proprie abitudini di vita ci rende più flessibili e fa lavorare la nostra materia grigia. Non esitate a partire ancora per un bel viaggio: che la meta sia a due passi da casa o in una località sconosciuta e lontana sarà sicuramente un’espe-rienza in più di cui non vi pentirete.Buon viaggio a tutti quindi…

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Il consiglio

Viaggiare o restarsene a casa?

BellinzoneseVenerdì 27 agosto, visita a Tenero delle cantine Matasci e pranzo agri-turismo al Saliciolo. Menu: polenta e brasato con verdure più insalata e formaggi. Dessert. Costo Fr. 35 (bi-bite incluse). Ritrovo ore 10 presso le cantine Matasci a Tenero (vicino alla stazione). Iscrizioni entro il 22 agosto a Tatiana: Tel. 091 8292005 o Natel 079 7565500.

Luganese Giovedì 7 ottobre, gita a Parma, visita teatro Regio con guida. Visita casa Guareschi a Brescello. Pranzo ristorante «Al vedel» a Colorno-Par-ma. Costo: fr. 90 tutto compreso. Iscrizioni: tel. 091 9102021. Sabato 27 e domenica 28 no-vembre, gita a Basilea. Visita della città con guida, museo Tinguely,

visita ai mercatini, cena in hotel (in centro). Domenica mattinata libera, partenza da Basilea verso le 11.30. Costo: fr. 220 tutto compreso. Sup-pl. singola: fr. 30. Iscrizioni: tel. 091 9102021.

Mendrisiotto Giovedì 26 agosto, ore 15. Coro sezionale, Casa Anziani Girotondo, Novazzano. Mercoledì 15 settembre, 2.a Gita a St. Moritz-Tirano con il treni-no Bernina Express. Come da pro-gramma, solo per gli iscritti.

Tre Valli Dal 9 all’11 settembre, Gita a Camogli-Portofino-S.Margherita Li-gure. Costo: fr. 685 tutto compre-so. Suppl. singola fr. 65. Tel. 091 8730120, OCST Biasca.

Agenda

« C onvivenza pacifi-ca nella recipro-ca solidarietà».

Questo è il messaggio che Ge-nerazionePiù vuole lanciare in occasione del Primo di agosto.A coloro che hanno la possibilità

raccomandiamo di non mancare l’appuntamento del 1° di agosto al San Gottardo. Commemora-zione della Diocesi, organizzata dalla Parrocchia di Airolo.È pure stata annunciata la pre-

senza della Presidente della Con-federazione, on. Doris Leuthard.Partecipiamo quindi a queste

importanti commemorazioni ed esponiamo, tutti, le bandiere.

Primo agosto

Festeggiamo le nostre origini

1522 luglio 2010 il Lavoro

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Da scoprire

Metti una sera d’estate a Milano

Maria luiSa delcò

U na Milano «calda» ma molto vivibile ti ha accolto in una sera di luglio con lo scopo di

entrare( magari per la prima volta) alla mitica Scala con un percorso che dal Castello Sforzesco ti porta nell’ele-gante via Dante, per sfociare in piazza Duomo e attraversare la Galleria Vitto-rio Emanuele per poi arrivare al Teatro costruito (dove si trovava la chiesa di santa Maria della Scala) da Giuseppe Piermarini ed inaugurato il 3 agosto del 1778.Il breve percorso richiama una storia

fatta di edifici e di persone. La mole del Castello sforzesco vuole anche ri-cordare che nel suo interno è custo-dita la famosa Pietà Rondanini, ultima opera scolpita nel marmo da Miche-langelo nel 1564, rimasta incompiu-ta che esprime una grande tensione emotiva (per chi scrive molto più della Pietà in S.Pietro).Percorrendo lentamente via Dante

si lascia alle spalle la sagoma del Ca-stello e si scoprono a poco a poco le guglie superbe del gotico Duomo con l’inevitabile Madonnina (alta quattro metri) resa celebre anche dai versi della canzone che nel 1935 ha scrit-to quel milanese doc che fu Giovanni D’Anzi «O mia bela Madunina che te brillet de lontan, tuta d’ora e piscinina, ti te dominet Milan».

La galleria Vittorio Emanuele con le «sue» Prada, Louis Vuitton, ma anche Ricordi e gli esclusivi «salotti» ti avvi-cina sempre più al Teatro alla Scala, oggetto dello storico restauro recente, tra il 2002 e il 2004 (periodo in cui le rappresentazioni si tenevano al Teatro degli Arcimboldi nel quartiere della Bi-cocca, progettato dall’architetto Vitto-rio Gregotti) con l’aggiunta in partico-lare di una torre scenica ed a lato di una struttura a pianta ovale,opera del ticinese Mario Botta.La Scala ha vissuto i bombarda-

menti della seconda guerra mondiale nell’agosto del 1943 e poi - ricostruita con rapidità estrema- fu riaperta con la serata inaugurale diretta da Arturo Toscanini nel maggio del 1946 con uno storico e commovente concerto.Il cartellone della serata di questo lu-

glio prevedeva Il Barbiere di Siviglia, celeberrima opera buffa di Gioachino Rossini con la storica regia di Jean-Pierre Ponnelle, ripresa in questa sta-gione da Lorenza Cantini.E pensare che la prima assoluta

dell’opera (Roma, Teatro Argentina, febbraio 1816) si risolse in un fiasco totale in parte a causa di un pubbli-co per nulla disposto, in parte per la pessima preparazione dei cantanti (qui non basta una prima donna, ma per il Barbiere occorrono ben cinque voci importanti (sei, se consideriamo anche la domestica del vecchio Don

Bartolo, Berta con la sua bell’aria «Ma che cosa è questo amore, che fa tut-ti delirar. Egli è un male universale,… una smania, un piz-zicore,…poverina anch’io lo sento»).Il giovane Rossini,

con audacia, aveva ripreso il soggetto utilizzato dal grande compositore napo-letano Giovanni Pai-siello nel 1782 che

aveva ancora sufficienti ammiratori da contrapporre a Rossini e scatenare così un conflitto generazionale (già a quei tempi).Il Barbiere è una miniera di arie me-

morabili (La calunnia è un venticel-lo, Largo al factotum della città, Una voce poco fa ecc.) ma i momenti del genio rossiniano sono quelli d’insie-me, soprattutto il concertato finale del primo atto e il quintetto del secondo, non dimenticando ovviamente i primi sette minuti della sinfonia che – a luci spente – ti fanno entrare nella magia e nella pur sempre modernità del teatro d’opera.

AAPI

AA

PI -

OC

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La trama

Il conte don Alonso d’Almaviva è in-namorato della bella Rosina, che abita nella casa del suo anziano tutore, don Bartolo, a sua volta segretamente inten-zionato a sposarla, con la complicità di Don Basilio, il maestro di musica della ragazza. Il conte chiede a Figaro, bar-biere nonché «factotum della città», di aiutarlo a conquistare il cuore di Rosina, alla quale si è presentato sotto il falso nome di Lindoro.

Per attirare l’attenzione della ragazza il conte si traveste da soldato ubriaco e da maestro di musica.

Don Bartolo fa credere a Rosina, mo-strandole il biglietto consegnatogli da don Alonso, che Lindoro e Figaro si vo-gliano prendere gioco di lei, e quest’ulti-ma amareggiata acconsente alle nozze con il suo tutore, che prontamente fa chiamare il notaio. Approfittando dell’as-senza temporanea del tutore, il conte convince il notaio e Don Basilio (dietro congrua ricompensa) a inserire nel con-tratto il nome suo in luogo di quello di Don Bartolo.

Giunto troppo tardi, a quest’ultimo re-sta la magra consolazione di aver rispar-miato la dote per Rosina, che il conte di Almaviva rifiuta. Gli amanti coronano dunque il loro sogno.

16 22 luglio 2010 il Lavoro

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18 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci*

Il calcolatore online di Travail.Suisse

Quante vacanze mi spettano di diritto?

Le vacanze estive sono alle porte. Tra-vail.Suisse, l’organizzazione mantello indipendente di 170’000 lavoratori e la-voratrici, ha pubblicato il «calcolatore online delle vacanze». Questo strumen-to calcola il diritto alle vacanze, come informa Eva Linder, responsabile Tra-vail.Suisse del progetto «6 settimane di vacanza per tutti». Il calcolatore online copre più di 220 contratti di lavoro che interessano più di 1’330’000 persone.

D a ora è disponibile sul sito web di Travail.Suisse (www.travailsuisse.ch) o direttamente all’indirizzo www.

calculateurdevacances.ch uno strumento pra-tico incentrato sul tema delle vacanze e in particolare, sul diritto alle vacanze. Dopo aver scelto un settore professionale ed un contratto collettivo di lavoro, e indicato l’età e l’anzianità di servizio all’interno della stessa azienda, il di-ritto alle vacanze viene calcolato e visualizzato in un grafico.

Il diritto alle vacanze nei contratti collettivi di lavoro in Svizzera

In generale, c'è grande disparità tra il diritto alle ferie negli accordi collettivi di lavoro (CCL) e la legge, e anche tra i diversi settori profes-sionali e i CCL o le aziende. Questa disugua-glianza aumenta drasticamente con l’avanzare dell’età dei lavoratori. Inoltre, il diritto di va-canze aumenta in molti CCL a partire dall’età di 50 anni. Ciò dimostra che i datori di lavoro riconoscono ai lavoratori più anziani un perio-do di riposo maggiore per bilanciare il pesante carico di lavoro.

L’iniziativa sei settimane di vacanza per tut-ti: investire nella salute e nella capacità di produzione a lungo termine

Per Travail.Suisse, è chiaro che molti lavora-tori si ammalano a causa del carico di lavoro elevato a cui sono sottoposti oggi, che riduce notevolmente la loro capacità di essere pro-duttivi a lungo termine. Questo è il motivo per il quale Travail.Suisse ha depositato, nel giu-gno 2009, l’iniziativa popolare «6 settimane di

vacanza per tutti», che richiede l’aumento del diritto alle vacanze dal minimo di 4 settimane a 6 settimane per tutti. L'iniziativa verrà trattata dal Parlamento federale.

Questo è un passo importante: finalmente si discute a livello pubblico e politico del grave problema che affligge il mondo del lavoro di oggi, e per il quale è urgente trovare una solu-zione. Il «calcolatore delle vacanze» fa luce su questo problema e mette a confronto il diritto alle ferie dell’utente con il diritto futuro di va-canze calcolato fino all’età di 64 e 65 anni, con la soluzione proposta da questa iniziativa.

I n s e r z i o n e

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1922 luglio 2010 il Lavoro

A fine esercizio 2006, la Fondazione FAR si è trovata in una situazione di copertura insufficiente. Su racco-

mandazione del Consiglio di fondazione, le parti del CCL PEAN hanno adottato le seguenti misure di risanamento temporanee in vigore il 1° gennaio 2008: rendita ridotta del 50 per cento tra il 60° e

il 61° anno d’età; regolamentazione speciale per il guadagno

consentito tra il 60° e il 61° anno d’età; nessun accredito di vecchiaia LPP tra il

60° e il 61° anno d’età; dal 61° anno d’età, accrediti di vecchiaia

LPP del 12 per cento dell’ultimo salario coor-dinato anziché del 18 per cento; aumento all’ 1,3 per cento del contributo

dei lavoratori.Considerato che il grado di copertura è net-

tamente superiore al 105 per cento ma inferio-re al 110 per cento, e prevedendo che la veri-fica basata sul risultato del 1° semestre 2010 confermerà un grado di copertura nettamente superiore al 110 per cento al 30 giugno 2010, le parti – su raccomandazione del Consiglio di fondazione – hanno adottato le seguenti deci-sioni per quanto riguarda la soppressione delle misure di risanamento.

Per i lavoratori che beneficeranno del pensio-

namento anticipato dal 2011 si applicano le se-guenti regole con effetto dal 1° gennaio 2011: dal 60° anno d’età viene di nuovo conces-

sa una rendita intera (l’art. 16 cpv. 2bis CCL PEAN è abrogato); la regolamentazione speciale sul guada-

gno consentito tra il 60° e il 61° anno d’età è soppressa (l’art. 15 cpv.1bis CCL PEAN è abrogato); l’accredito di vecchiaia LPP è mantenuto

al 12 per cento del salario coordinato o del sa-lario coordinato massimo (nuovo art. 19 cpv. 2bis CCL PEAN).

Per i lavoratori che beneficeranno del pen-sionamento anticipato dal 2012 si applicano le seguenti regole con effetto dal 1° gennaio 2012: dal 60° anno d’età,

i beneficiari hanno di nuovo diritto ad accre-diti di vecchiaia LPP pari al 18 per cento del salario coordinato o del salario coordinato mas-simo (modifica dell’art. 19 cpv. 2 CCL PEAN);

le parti hanno inoltre deciso di ridurre il contributo dei lavoratori all’1 per cento (dal 01.01.2008 1,3 per cento) del salario determi-nante dal 1° gennaio 2012.

Importante: Le seguenti modifiche, che en-treranno in vigore il 1° gennaio 2011, sono ap-plicabili soltanto ai richiedenti nati dopo il 30 novembre 1950.

Non dimenticate di deporre le domande per le rendite PEAN al più tardi 6 mesi prima del compimento del 60° anno d’età!

Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale

Revisione Legge Assicurazione Disoccupazione

Depositato il referendum

Kurt reGotZ*

F ino ad ora, la crisi economica è co-stata il posto di lavoro a 170 mila la-voratrici e lavoratori - e la minaccia di

disoccupazione persiste per migliaia di ulterio-ri dipendenti. In questi tempi difficili, la Confe-derazione vuole ridurre le prestazioni dell’as-sicurazione contro la disoccupazione. Syna, sindacato interprofessionale, ha ampiamente contribuito al risultato del referendum contro la revisione della LADI con la raccolta di 20’000 firme. Il 6 luglio 2010, Syna ha depositato il re-ferendum a Berna con i partner di coalizione.

La revisione della LADI prevede uno smantel-lamento massiccio dell’assicurazione contro la disoccupazione - e ciò nel bel mezzo della crisi che è costata e costerà ancora posti di lavoro a decine di migliaia di persone. Mentre le ban-che e i loro funzionari, salvati grazie ai miliardi provenienti da fondi pubblici, continuano ad incassare premi esorbitanti, sono le persone disoccupate a doverne pagare il conto con si-gnificative riduzioni delle prestazioni. Questo è ingiusto ed inaccettabile!

NO allo smantellamento dell’assicurazione

contro la disoccupazione! La proposta di smantellamento delle pre-

stazioni dell’assicurazione in piena crisi è un insulto verso le lavoratrici e i lavoratori. Il Con-siglio federale e il Parlamento sembrano aver perso ogni senso di giustizia sociale. Pertanto, Syna si oppone con veemenza alla revisione della legge sulla assicurazione contro la disoc-cupazione, soprattutto perché: riduce in modo irresponsabile i benefici

di tutte le persone colpite o minacciate dalla disoccupazio-ne; penalizza ulte-

riormente i giovani professionisti sotto i 30 anni con l'ina-sprimento dei criteri di accettabilità; impedisce una

seria riduzione dei debiti, aprendo la porta ad ulteriori ta-gli delle prestazioni.

È ora di porre fine alla prassi di ripar-tizione dei costi

a scapito di coloro che sono più colpiti dalla crisi. Syna si impegna a favore di condizioni di vita decenti e per un mondo del lavoro più umano. Il sindacato interprofessionale richiede più giustizia sociale. In questo senso, Syna è convinto che le cittadine ed i cittadini svizzeri si recheranno alle urne il 26 settembre p.v. per respingere la revisione della LADI.

*presidente di Syna

Pensionamento flessibile nell'ediliza

Informazioni importanti

Foto: Eva Lindner, Travail.Suisse

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20 22 luglio 2010 il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio

Construção civil

Reforma flexivel Informações importantes

N o final do ano de 2006, a Fundação Reforma Antecipada (FRA)encon-trou-se numa situação de sub finan-

ciamento. Por recomendação do Conselho de Administração as partes contratantes do CCT adoptaram as seguintes medidas para melho-rar temporária as alterações postas em vigor à partir de 01 de Janeiro de 2008: renda reduzida em 50 por cento entre 60 °

e 61 anos de idade; regras especiais para o ganho permitido

entre 60 º e 61 º anos; Nenhum crédito na LPP entre 60 º e 61 º

anos; a partir de 61 anos de idade, os créditos

da reforma LPP de 12 por cento do salário de reforma, em vez de 18 por cento; aumentar para 1,3 por cento a contribu-

ição do empregado. Dado que a cobertura é bem superior a 105

por cento, mas inferior a 110 por cento, e pre-vê-se que a verificação com base no resultado do 1º semestre de 2010, confirmam uma co-

bertura bem acima de 110 por cento em 30 de Junho de 2010, as partes - em recomendação do Conselho de Fundação - que aprovaram as seguintes decisões sobre o levantamento das medidas de consolidação.

Para os trabalhadores que beneficiam de re-forma antecipada em 2011, as seguintes re-gras, com efeitos a partir de 1 de Janeiro de 2011: a partir de 60 anos de idade é novamente

concedida uma pensão completa (Article. 16 parág. 2a CCL -FRA e revogado); as regras especiais sobre os ganhos per-

mitidos entre 60 º e 61 º anos é eliminado (Arti-cle. Cpv.1bis CCL -FRA e 15 revogado); Finaciamento LPP antiga é mantida em

12 por cento do salário ou da reforma dos salários coordenado máxima (novo art. 19 n º 2 CCL-FRA).

Para os trabalhadores que beneficiam de re-forma antecipada em 2012, as seguintes re-gras a partir de 01 de Janeiro de 2012:

A partir de 60 anos, beneficiários do novo direito aos créditos da reforma LPP 18 por cento do salário ou da reforma dos salários coordenada máxima (alteração do art. N. 19. FRA- CCL 2);

• as partes também decidiram reduzir a con-tribuição do empregado para 1 por cento (1,3 por cento a partir de 2008/01/01) do salário a partir de 01 de Janeiro de 2012.

Importante: Estas alterações entrarão em vi-gor em 1 de Janeiro de 2011, são aplicáveis apenas aos candidatos nascidos depois de 30 de Novembro de 1950. Não se esqueça de fazer os seus pedidos de reforma seis meses antes de seu 60º aniversário!

Quantas férias me pertencem por direito?

Travail.Suisse lançou o calculo das férias -calculadora online

A s férias de verão estão à porta. Travail.Suisse, a organização de 170.000 empregados e trabalhado-

res independentes, publicou «férias calcula-dora online. Esta ferramenta calcula o direito às férias e compara a situação de acordo com alguns dados como o sector profissional, etc. Informa Eva Linder, responsável do projecto Travail.Suisse seis semanas de férias para to-dos». A calculadora online é amplo e abrange mais de 220 contratos de trabalho e mais de 1'330'000 milhões de pessoas.

Já está disponível no site Travail.Suisse (www.travailsuisse.ch) ou directamente no www.calculateurdevacances.ch uma ferra-menta prática com base no tema de feriados e em particular o direito às férias. Depois de escolher uma profissão e um acordo colecti-vo, e indicou a idade e antiguidade dentro da mesma empresa, o direito a subsídio de férias é calculada e mostrada em um gráfico.

Direito a férias nos acordos colectivos de trabalho na Suíça

Em geral, há uma grande disparidade entre o direito à licença nos acordos de negociação colectiva (CCT) e na lei, e também entre as di-ferentes profissões e empresas, ou CCL. Essa desigualdade aumenta dramaticamente com a idade dos trabalhadores. Além disso, o direito

de aumentos de férias no CCL aumenta mui-to à partir da idade de 50 anos. Isso mostra que os empregadores reconhecem que os tra-balhadores mais velhos necessitam de maior descanso para compensar a pesada carga de trabalho.

A iniciativa de seis semanas de férias para todos: Investir na saúde e na capacidade de produção a longo prazo

Para Travail.Suisse, é claro que muitos trabalhadores adoecem devido à alta carga de trabalho enfrentadas hoje, o que reduz a sua capacidade de ser produtivo a longo prazo.

É por isso, que Travail.Suisse apresentou em Junho de 2009, a iniciativa popular de seis se-manas de férias para todos, exigindo um au-mento do direito a férias mínimo de quatro se-manas à seis semanas para todos. A iniciativa vai ser tratada pelo Parlamento Federal. Este é um passo importante: finalmente a ser di-scutida publicamente e com o grave problema político para o mundo do trabalho hoje, e para os quais é urgente encontrar uma solução. A calculadora de férias lança luz sobre este pro-blema e compara o direito do usuário / utiliza-dor com o direito futuro, de férias calculados até a idade de 64 e 65 anos, com a solução proposta por esta iniciativa.

roGério SaMpaio

O Verão chegou, com ele as merecidas e desejadas féri-as. Todos partem a procura

dos familiares e amigos. É o momento de dar uma pausa no trabalho e recar-regara as baterias para mais 6 meses de trabalho. Precisamente por isso que queremos aconselhar à todos os que partem a maior cautela na preparação da viagem. Os que decidiram viajar de carro não esqueçam que o cansaço é o inimigo do volante, por isso, repousem antes da viagem e durante, porque mais vale perder um minuto na vida do que a vida num minuto.

O jornal «il Lavoro» e toda a sua equipa também partem para as merecidas féri-as, por isso aproveitamos para desejar à todos os leitores sócios e simpatizante Boas férias.

Verão 2010

As férias chegaram

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2122 luglio 2010 il Lavoro Lavoro Opportunità

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panettiere X , esperienza ventennale, zona locar-nese. tel. +39 3280643833.

pizzaiolo X con grande esperienza. tel. +39 345 0485323.

signora esperta x pulizie X , zona luganese. tel. + 39 3492868838.

commessa X diplomata, aiuto cucina in mense e ristoranti o imprese pulizia. tel. +39 3348512270.

30enne, X autista magazziniere esperto, opera-tore CNC, ev. qualsiasi lavoro. tel. 077 4048305.

barista X , lavapiatti con esperienza, cameriere, manovale, operaio. tel. +39 3409154725.

magazziniere X , patente muletti, esperienza nel settore, zona Sottoceneri. [email protected]

contabile X , esperienza ventennale, bilan-cio, dichiarazioni fiscali, per pMi o artigiani. tel. 0762295168.

installatore impianti sanitari X , con esperienza. tel. +39 340 7750782.

piastrellista X , esperienza ventennale. tel. +39 3332684003.

impiegata amministrativa X contabile, no bilan-cio, ing./d scolastici, ottimo office e internet, zona M'siotto. tel. +39 3480723923. [email protected]

qualsiasi lavoro, anche X fabbrica. attestato ecdl, tel. 079 3876367.

giovane, dipl. X commercio, inglese ottimo, buone conoscenze pc, disposto a viaggiare, buone doti relazionali, 1° impiego. tel. 0916825501, Monica.

fattorino X , autista, corriere, esperto e responsa-bile per lavoro a tempo parziale. tel. 077 2608705.

siliconista X esperto per ditte piastrelle, serramen-ti, giunti, ecc. tel. 0919308077, 0763839158.

meccanico X diplomato con maturità professiona-le, esperienza multimarca, lingue nazionali. patente b, c e nautica. tel. 079 3538590.

assistenza anziani diurna X , certificato crS, esperienza, zona luganese. tel. 076 5400036.

cuoco X esperto, tel. +39 031832540 o +39 3476060253, Marino.

autista patenti B C D X , tel. +39 3405022731.pavimentazioni stradali X , operaio fabbrica o

altro, zona Sottoceneri. tel. +39 3485420825.panificatore,operaio generico X esperto. Zona

Sottoceneri. tel.+39 031933217, +39 3496914581.barman, X specilista cocktail's, tel. 079 2859088,

091 9660863.autista, trasporto persone, fattorino, X con

esperienza, full o part-time. tel. 079 6318746.domestica X , assistenza anziani, aiuto cuoco,

stiro, baby sitter. tel. +39 3391786300.tecnico PC X , assistenza a domicilio. tel. 079

6206603.montatore binari X , esperto. tel. 079 8496648.autista X pat. c/e grande esperienza. tel. +39 338

4141016.assistente anziani X esperta, full o part-time,

zona luganese. tel. +39 3384918848.custode d'immobili X , disponibile full o part-time.

tel. 091 6092090.esperto X coordinatore/responsabile reparto

solidi/liquidi in azienda farmaceutica, ev. altre man-sioni. tel. +39 3472543172.

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36enne, X laureata, buon ingl.e pc, comunicativa, esperienza front-back office, tel. +39 3471959246.

vetraio X esperto, aiuto metalcostruttore, posa ser-ramenti. luganese, M'siotto. tel. +39 3336133827.

segretaria/contabile X al 50% (2.5 giorni settima-nali), esperta. lingue: i/F/d, inglese scolastico, zona luganese. [email protected]

giardiniere, manutenzione o muratore X , esper-to. tel. 076 3033276. [email protected]

signora per pulizie o stiro X , part-time, zona chiasso. tel. +39 346 6761589.

elettronico elettricista, X 28 anni, esperienza, zona Sottoceneri. tel. 076 2841498.

baby sitter, assistenza anziani X notte, pulizie, esperienza infermiera crS. tel. 079 6976361.

barman X , cameriere o lavapiatti. tel. 091 6466610 - 0788252937.

custode X , autista, fattorino, magazziniere, zona Sottoceneri. tel. 076 5944239.

ragazzo 22 anni, amante X fotografia e video, ot-timo ingl. tel. 0916825501 ocSt chiasso.

cameriere sala X o barman, esperto, lingue na-zionali + ingl.permesso, [email protected]

disponente traffici X , esperto, trilingue. tel. +39 348 9303275.

giovane X aiuto pasticciere o panettiere, zona Mendrisiotto. tel. +39 347 4526076.

coll. domestica X , con esperienza, 1 o 2 giorni a settimana, zona luganese. tel. 079 2049666.

cameriera da sala X , caffetteria, 39 anni, con esperienza. permesso. tel. +39 3342958800.

In internet www.ocst.com

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Giornale Aperto22 22 luglio 2010 il Lavoro

Consegna diplomi

Cerimonia al DipartimentoFormazione e Apprendimento

VITA NOSTRA

Fedeltà all’OCST��• In questo mese di luglio il nostro sindacato festeggia un altro importante traguar-do di fedeltà professionale. Il seretario cantonale e consi-gliere nazionale Meinrado Robbiani raggiunge i 35 anni di attività all’OCST.Il 21 luglio del 1975 Rob-biani iniziava la sua attività al segretariato cantonale al fianco di Mons. Luigi Del-Pietro. Compiuti gli studi in scienze politiche all’uni-versità di Ginevra trovò subito nell’attività sindacale la realizzazione della sua vocazione professionale nel campo sociale. Nel 1987, succedendo ad Angelo Pellegrini, viene no-minato segretario cantonale. In questo ruolo al vertice del movimento cristiano sociale si distingue per la sua capacità di giudizio sui delicati problemi economici e sociali che vivono i lavoratori nel nostro Cantone. All’analisi fa seguire sempre proposte concrete per in-dividuare risposte condivise ai bisogni che emergono sia nel campo contrattuale sia in quello politico sociale. Queste sue capacità personali sono valorizzate inoltre dalla sua attività politica a livello federale. È stato infatti eletto consigliere nazionale nel 1999, nel 2003 e poi

nel 2007.Grati per il suo impegno gli auguriamo di poter anche in futuro sostenere sia a livello sindacale che politico la difesa dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie.

Auguri��• a Marika Merlo e Davide Capra, membro di comita-to del settore Edilizia e attivo fiduciario, che lo scorso 17 luglio, nella chiesa parrocchiale dei S.S. Materno e Martino di Corrido, attorniati da parenti e amici, si sono uniti in matrimonio.• a Pietro Vignutelli, socio Anziani, che il 13 luglio, at-torniato dai suoi cari e in splendida forma, ha festeg-giato il 91.esimo compleanno.• ad Adriano Pellandini, socio Anziani del Luganese, che il 7 agosto prossimo festeggerà i 77 anni, sempre brillante e sagace è molto attento all’attualità locale e nazionale e sovente è possibile leggere i suoi contributi di riflessione sui quotidiani.

Felicitazioni��• a Guglielmo Ciraolo di Pellio Intelvi, socio settore Edi-le, e alla moglie Francesca, per la nascita dei gemellini Riccardo e Nicolò, ai quali auguriamo un futuro sereno accanto alla sorellina Elisabetta.• a Daniele Daminelli, socio settore Autorimesse, e Yuli-ya Andreyuk, pure nostra socia, per la nascita di Alexan-

L a consegna dei diplomi al Dipartimen-to formazione e apprendimento della SUPSI si è svolta a fine giugno.

La chiusura dell’anno accademico 2009-2010 al DFA di Locarno è stata sottolineata dalla consegna dei diplomi a 178 studentesse e studenti.

Il Direttore della SUP-SI, prof. Ing. Franco Gervasoni e la Diret-trice del Dipartimento prof. Dr. Nicole Rege Colet hanno espresso il loro saluto ai presenti e gli auguri di rito ai di-plomati.

Nell’occasione è sta-to presentato il premio Lions Club Ceresio per i migliori lavori di di-ploma della Formazio-ne Base, l’importo del premio è di fr. 3.000. La commissione sta valutando i lavori dei finalisti Anne Carine Schrimpf, Antonella Guidotti, Da-vide Frigerio, Ariano Belli e Tania Pedrazzoli.

Il premio verrà assegnato e consegnto a fine anno, durante una cerimonia organizzata dal Lions Club Ceresio.

Segnaliamo gli studenti che hanno ricevuto dei premi per i risultati ottenuti.

Legato Imperatori per il miglior diploma di Scuola dell’infanzia, premiata Chiara Ferrari (importo premio fr. 250).

Legato Gussoni per il miglior diploma di Scuola elementare, premiato Ariano Belli (im-porto premio fr. 250).

Premio Sylva Galli per la miglior produzione grafico-pittorica, premiate ex-equo Simona Arigoni e Giaele Gabbani (importo premio fr.

200). Motivazione: la giuria, dopo avere va-lutato attentamente i lavori presentati, ha de-ciso di attribuire il pre-mio ex-equo alle due studentesse.

Gli acquerelli realiz-zati da Simona Arigoni sanno restituire con sensibilità e delicatezza le atmosfere e le carat-teristiche del continente africano attraverso ade-guate tonalità cromati-che.

Giaele Gabbani di-mostra una particolare capacità nella scelta e relativo impiego di materiali al fine di realizzare dei collages per dare forma a una sequenza accattivante attorno al tema della luna.

Premio offerto dall’Ambasciata di Francia a Berna per il miglior stage francofono

Il premio, un libro, viene consegnato dal prof. Giovanni Mascetti, premiata Martina Soldati III° anno Scuola Elementare.

Complimenti a tutti, e dopo le fatiche scola-stiche ... buone vacanze!

L o scorso 9 luglio a Giubiasco, l’AIET e la Commissione professionale pa-ritetica nel ramo delle installazioni

elettriche ticinesi hanno consegnato i diplomi nelle tre professioni del ramo delle installazio-ni elettriche, alla presenza dei rappresentanti della Divisione della formazione professionale, dei docenti SPAI e AIET, dei membri di Co-mitato AIET e della Commissione paritetica cantonale. Agli 82 neo-diplomati, il presidente dell’AIET, Gianni Albertoni, e il segretario della CPC, Dario Tettamanti, hanno consegnato un omaggio; ai migliori diplomati nelle tre profes-sioni, 1 medaglia d’oro (media finale oltre 5,5) 3 medaglie d’argento (media finale 5,3-5.4) e 14 medaglie di bronzo (media finale 5,0-5,2).

Tra i 59 neo-diplomati Montatori elettrici-sti ci sono: Vento Lorenzo,Taverne, medaglia d’oro; Barili Fabio, Italia e Pedroni Erik, Brissa-go, medaglie d’argento.

Medaglie di bronzo: Andreoli Omar, socio OCST, Betti Daniele, Bonetti Damiano, socio OCST, Bras Cardoso Nelson Manuel,Ferriroli Luca, Galli Patrick,Giavi Daniele, D’Arienzo Antonio, La Monica Alex, Lanza Erik, socio OCST, Pagnoncelli Simone, Personeni Danie-le, Piodella Gianmaria.

Tra i promossi i nostri associati: Federici Va-lentino, Galluzzo Marco, Grossi Enrico, Mon-tagnoli Samuel, Romano Massimo, Valsecchi Samuele, Verzeroli Jonny. 22 neo-diplomati Elettricisti di montaggio: Cibin Davide, so-cio OCST, e Martinenghi Stefano, medaglie di bronzo. Tra gli altri promossi i nostri soci: Aquilino Mirko, Caruso Salvatore, Franzé Da-niel, Geissbühler Kevin, Pavlovic Aleksandar, Pereira Moreira Micaele. Complimenti!

Elettricisti

Tempo di diplomi

S i è svolta di recente la cerimonia di proclamazione dei risultati degli esa-mi di fine tirocinio nelle cinque pro-

fessioni del ramo automobilistico, diretta dal presidente dell’UPSA sezione Ticino, Walter Robbiani che ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento professionale per restare competitivi durante tutto l’iter della propria carriera professionale.

Tra i premiati i nostri soci:Assistenti di manutenzione: Giglia Nicolò;

Islami Perparim; Londino Vincenzo. Riparatori autoveicoli: Pietropaolo Daniele. Meccanico di manutenzione: Pantarotto

Claudio Daniele; Bongiorno Moreno; Chia-ravallotti Manuele; Demirci Fehrat; Giroldelli Sonny; Minenna Neven Mirco; Pecoraro Vit-torio; Susca Gianluca; Taranto Stefano.

Meccanico di automobili: Perret Gentil Pa-scal; Agatic Marco; Babolin Gabriele; Bene-det Marco; Bortolozzi Luca; Campana Nicolò; Carcano Miguel; Conforto Emanuele; Cortesi Romano; Della Toffola Alex; Disch Alessandro; Fasola Slava; Gajisan Patrice; Gentile Giusep-pe; Locatelli Davide; Martello Diego; Pereira Ribeiro Cristiano; Petrini Robyn; Probini Ja-copo; Stefanini Jan; Vicari Mattias.

Ramo automobilistico

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2322 luglio 2010 il Lavoro

EditoreOrganizzazione cristiano-sociale ticinese

Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta RigottiIn redazione: Maurizia Conti

tel. 0919211551 ; fax 0919242471via Balestra 19, 6900 [email protected]

StampaCorriere del Ticino SaVia Industria, 6933 Muzzano

PubblicitàPublilavoro SaglVia Balestra 19, 6900 Lugano, tel [email protected]

Tiratura confermata REMP40'672 copie

Consiglio esecutivo- Presidente: Bruno Ongaro- Presidente onorario: Romano Rossi- Vicepresidente: Flavio Ugazzi

- Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani

Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani

Segretario amministrativoFausto Leidi

Vicesegretari cantonaliNando Ceruso, Renato Ricciardi

Segretari regionaliLugano Dario TettamantiMendrisio Alessandro MecattiSopraceneri Paolo LocatelliTre Valli Giancarlo Nicoli

Via Balestra 19, 6900 Lugano

Egregi signori,a fine luglio compirò 65 anni e finalmente ter-

minerò di lavorare, sto lavorando da 35 anni alle dipendenze di una ditta in Svizzera. In pre-cedenza ho lavorato 8 anni in Italia e 6 mesi in Germania. Avrò diritto a prendere qualcosa al pensionamento? I contributi versati in Italia e Germania andranno persi? Cosa devo fare per ottenere la pensione?

Domenico F., Verbania

Carissimo Domenico,in base ai documenti che ci hai fornito, ti

comunico che avrai diritto a percepire due pensioni a decorrere dal mese di agosto di quest’anno. Infatti la Svizzera erogherà una pensione quantificata per i contributi versati in 35 anni di carriera lavorativa. Anche l’Italia ti verserà una pensione, anche se non hai rag-giunto il minimo di 20 anni di contribuzione

stabilito dalla vigente normativa per il pensio-namento di vecchiaia, grazie alle disposizioni valide in tutti i paesi dell’Unione Europea e nel-la Svizzera. Infatti questi regolamenti garanti-scono il diritto al pensionamento a condizione di rispettare le seguenti condizioni:

1. avere versato almeno 1 anno di contributi nel singolo paese;

2. dimostrare di avere versato il minimo dei contributi richiesti dalle normative vigenti nei singoli stati (ad esempio 20 anni di contribu-zione necessaria per ottenere la pensione di vecchiaia i Italia) totalizzando anche i periodi lavorativi svolti negli altri paesi.

Proprio a causa del mancato perfezionamen-to del primo punto appena indicato, non potrai beneficiare della pensione dalla Germania, in-fatti hai 6 mesi di contribuzione, contro i 12 ne-cessari. I 6 mesi di contribuzione non andran-no comunque persi, infatti ci vengono incontro

ancora una volta i regolamenti dell’Unione Europea, che per questo specifico caso sta-biliscono che i contributi che non danno diritto ad una pensione nello stato dove sono stati versati, devono essere presi in carico dall’altro stato dell’Unione Europea dove il lavoratore risiede. Ne consegue che la tua pensione ita-liana sarà calcolata utilizzando gli otto anni di contributi versati in Italia ai quali saranno som-mati i 6 mesi di contributi versati in Germania, visto che non possono garantire un trattamen-to pensionistico a carico di quest’ultimo stato.

Ti attendiamo al più presto nei nostri uffici, generalmente consigliamo di presentare le necessarie richieste 3 mesi prima di compiere l’età per il pensionamento.

Roberto CrugnolaPatronato Inas

Cisl Frontalierato Svizzera

Le Domande dei Lettori

Ho lavorato in diversi stati, cosa fare per la pensione?

Giornale Aperto

dra, alla quale auguriamo ogni bene. • a Michela Borsi di Cunardo, socia settore Vendita, e al marito Giovanni Ruberto, per la nascita di Matilda, alla quale facciamo tanti cari auguri di un futuro ricco di cose belle.

Condoglianze��• al figlio Alessandro, alla nuora Monica, alla compagna Josette Manfrini, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Aldo Del Bufalo, socio sezione An-ziani, segretariato del Luganese.• ai figli Maurizio, socio settore Elettricisti, e Marilena, alla moglie Caterina, alla sorella Marina, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Gabriele Della Torre di Ponte Capriasca. • ai figli Giorgio, socio settore Pavimentazioni, e Laura, alla moglie Maria, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Erico Bernasconi di Miglieglia.• al figlio Dario Consolaro, socio settore Vendita, e fami-liari tutti, per la scomparsa della cara mamma Gemma.• alla moglie Nadia, ai figli Silvano e Simona, soci segretariato Tre Valli, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Fausto Pedrini di Osco.• alla moglie Germana, alla figlia Rossana con il marito Gianni Vergani, alla sorella Mariuccia, ai parenti tutti, per

la scomparsa del loro caro congiunto Ercole Cardani, socio Anziani, segretariato del Luganese. • alla moglie Carmen Sargenti Lepori, ai figli Francesco, Michela, Lorenzo, Stefano, alla mamma Nives, al papà Alessandro, socio, alle sorelle Maddalena, socia, e Chia-ra, al fratello Giuseppe, e parenti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Antonio Lepori, socio segretariato Mendrisio.• alla moglie Dora, socia, ai figli Augusta, Stefano e Mi-chele, socio, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Marco Isolini, fedele socio Anziani se-zione Lugano.• ai figli Adelio, socio sezione Tre Valli, e Luciana, ai ni-poti e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro con-giunto Guido Locatelli.• alla mamma Giuseppina, al papà Salvatore, socio segr. Tre Valli, alla compagna Irina, ai fratelli Teresa, Miche-le, Antonello e Sheila, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa del loro caro congiunto Angelo Parisi.• alla moglie Mariuccia, socia Anziani segretariato Men-drisio, ai figli Enrico e Adriano, ai parenti tutti, per la scom-parsa del loro caro congiunto Elvezio Carlo Agustoni.• ai figli Fernando, socio sezione Dipendenti Stato e Cristina, e familiari tutti, per la perdita della mamma Evarista Rizzi di Mendrisio, socia sezione Anziani.• alla moglie Giuseppina, ai figli Mario, socio, Sandra, al

fratello Giorgio, socio, per la morte del loro caro congiun-to Vittorio Zappa di Riva San Vitale, fedele associato.• alla moglie Ida, socia Anziani, al fratello Giuseppe, alla cognata Ebe, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Adriano Orelli di Chiasso.• alla moglie Antonietta, alla figlia Attilia con il marito Gianmarco Giambonini, socio, al figlio Mirto con la mo-glie Franca, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Mirto Ortelli di Viganello.• al marito Fernando, alla figlia Loredana, al genero Luca Del Fante, socio segretariato Luganese, al figlio Duilio, ai familiari tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Cesarina Roncari in Bertacco. • ai fratelli Fausto con Silvana, Nina con François, Marco con Ruth, alla cognata Rita, ai parenti tutti, per la scom-parsa del loro caro don Angelo Casella, fedele abbonato.• alla figlia Cristina, nostra socia, con Daniel, al compa-gno Peter, alle sorelle Gabriella e Angela, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Rita Bottani di Ponte Capriasca.

In memoria��• a otto anni dalla scomparsa, 18 luglio 2002, ricor-diamo con affetto e rimpianto Pin Riva promotore e presidente del sindacato Statali e dell’Associazione Anziani.

VITA NOSTRA

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Aperto Giorno e NotteDa domenica a giovedì 12 — 4Venerdì e sabato 12 — 5

T +41 91 973 71 11E [email protected]

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