5 giugno 2014

Seminario UASS Disabili e GESTORI

«« DISABILITADISABILITA’’ E PRESA IN CARICO INTEGRATA E PRESA IN CARICO INTEGRATA »»

Sala AVIS - Bologna

LAVORARE SEGUENDO IL LAVORARE SEGUENDO IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEI MODELLO ORGANIZZATIVO DEI

PERCORSIPERCORSI

AAccoglienzaccoglienzaMMedicaedica

AAvanzata per le persone convanzata per le persone con

DDisabilitisabilitàà

Dr. Giancarlo MarosticaDr. Giancarlo Marostica

Direttore UOC NPIA SERVIZI SPECIALISTICI Direttore UOC NPIA SERVIZI SPECIALISTICI -- DIP. SALUTE MENTALE E DPDIP. SALUTE MENTALE E DPCoordinatore POLO TECNOLOGICO REGIONALE PER LE DISABILITCoordinatore POLO TECNOLOGICO REGIONALE PER LE DISABILITÀÀ CORTE RONCATI CORTE RONCATI

uocnpia.servizispecialistici@ausl.bologna.it

2005

Mar. 2007

Feb. 2007

Mag.2006

Mar. 2007

Dic. 2007

Attivazione del Attivazione del gruppo di lavoro gruppo di lavoro che ha il compito che ha il compito di definire il di definire il DAMA a BolognaDAMA a Bologna

Presentazione del Presentazione del DAMA di Bologna DAMA di Bologna alla Conferenza alla Conferenza Sanitaria della Sanitaria della Provincia di Bologna Provincia di Bologna

Presentazione del Presentazione del DAMA di Milano ad DAMA di Milano ad ExposanitExposanitàà, , organizzata organizzata dalldall’’AnffasAnffas

Attivazione del Attivazione del percorso DAMA al percorso DAMA al Pronto Soccorso Pronto Soccorso degli ospedali di degli ospedali di Porretta e Vergato Porretta e Vergato

Attivazione delle Attivazione delle procedure di procedure di accoglienza accoglienza dedicata in tutti i dedicata in tutti i Pronto Soccorso Pronto Soccorso delldell’’AUSL di AUSL di Bologna Bologna

Presentazione del Presentazione del Dama di Milano al Dama di Milano al CCM della Ausl di CCM della Ausl di Bologna e Firma del Bologna e Firma del protocollo dprotocollo d’’intesa intesa tra le Associazioni tra le Associazioni federate FISH e la federate FISH e la Direzione Sanitaria Direzione Sanitaria delldell’’Osp. MaggioreOsp. Maggiore

Le tappe del Progetto DAMA nella AUSL di BolognaLe tappe del Progetto DAMA nella AUSL di Bologna

2008 2009

Attivazione della Attivazione della sperimentazione sperimentazione integrata Ospedale integrata Ospedale --Territorio nei Distretti Territorio nei Distretti di Porretta e S.Lazzaro di Porretta e S.Lazzaro

2

Estensione della Estensione della sperimentazione sperimentazione integrata integrata Ospedale Ospedale ––Territorio a tutti Territorio a tutti i Distretti i Distretti

2009 2010 2011

Attivazione Attivazione percorso DAMA per percorso DAMA per i ricoveri ospedalieri i ricoveri ospedalieri e per la diagnostica e per la diagnostica complessa Osp. complessa Osp. Porretta e Vergato Porretta e Vergato

Estensione Estensione percorso DAMA percorso DAMA per i ricoveri per i ricoveri ospedalieri e per ospedalieri e per la diagnostica la diagnostica complessa a tutti i complessa a tutti i DistrettiDistretti

2012

Attivazione delle Attivazione delle procedure di procedure di accoglienza accoglienza dedicata nei dedicata nei Pronto Soccorso Pronto Soccorso di I.O.Rizzoli e di I.O.Rizzoli e S.Orsola Malpighi S.Orsola Malpighi

2010 2011

14-16 novembre 2013

XVII CONGRESSO NAZIONALE SIOH

ODONTOSTOMATOLOGIA NELLA PERSONA DISABILE: DALLODONTOSTOMATOLOGIA NELLA PERSONA DISABILE: DALL’’APPROCCIO APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHEMULTIDISCIPLINARE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE

Hotel Rabelais Bellaria – Via Altura, 11 bis - Bologna

AAccoglienzaccoglienza

MMedicaedicaAAvanzata per le persone convanzata per le persone con

DDisabilitisabilitàà

“Un progetto di accoglienza nato dalla collaborazione fra le Associazioni e la Ausl di Bologna”

Dott.ssa Mara MoriniDott.ssa Mara MoriniDirettore DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE

Coordinatore AREA DIPARTIMENTALE ASSISTENZA MEDICA E SPECIALISTICA

Dr. Giancarlo MarosticaDr. Giancarlo MarosticaDirettore UOC NPIA SERVIZI SPECIALISTICI Direttore UOC NPIA SERVIZI SPECIALISTICI -- DIP. SALUTE MENTALE E DPDIP. SALUTE MENTALE E DP

Coordinatore POLO TECNOLOGICO REGIONALE PER LE DISABILITCoordinatore POLO TECNOLOGICO REGIONALE PER LE DISABILITÀÀ CORTE RONCATI CORTE RONCATI

uocnpia.servizispecialistici@ausl.bologna.it

RIFERIMENTI CONCETTUALIe

MODELLI ORGANIZZATIVI

1986“La salute è creata e vissuta dalle persone all'interno degli ambienti organizzativi della vita quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama. La salute è creata prendendosi cura di se stessi e degli altri, essendo capaci di prendere decisioni e di avere il controllo sulle diverse circostanze della vita, garantendo che la società in cui uno vive sia in grado di creare le condizioni che permettono a tutti i suoi membri di raggiungere la salute.”

È l’idea di salute indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanitànella Carta di Ottawa 1986.

LA SALUTE SECONDO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA SANITA’

1948"Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità.“ (OMS,)

2001Nel maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la “Classificazione internazionale del funzionamento, della salute e disabilità”, l’ICF, che 191 Paesi riconoscono come la nuova norma per classificare salute e disabilità.L’OMS propone l’ICF come strumento standard per misurare funzionamento, salute e disabilità.

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE NEI CONTESTI DI VITA SECO NDO L’OMS

Il modello del Sistema Curante ha al centro la definizione del PROGETTO DI VITA. Richiede un team funzionale multidisciplinare formato da operatori della AUSL, della Scuola, degli Enti Locali e

che opera in stretta collaborazione con le famiglie e l’associazionismo

IL MODELLO DEL SISTEMA CURANTE (LINEE GUIDA PRI-A 2012)

PWB Physical Well Being Benessere fisico

MWB Material Well Being Benessere materiale

EWB Emotional Well Being Benessere emozionale

SD Self determination Autodeterminazione

PD Personale Development Sviluppo personale

SI Social Inclusion Inclusione sociale

IR Interpersonal Relations Relazioni interpersonali

RE Rights and Empowerment Diritti di cittadinanza

Da Schalock, R. L., & Verdugo, M. A. (2002). Handbook on quality of life for human service practitioners. Washington, DC: American Association on Mental Retardation, modificato

AMBITI DELLA QUALITA’ DI VITA

ALTRI AZIENDE

SANITARIE

ASSOCIAZIONI:

ANFFAS, AIAS,

PASSO PASSO,

1X1 INSIEME

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RI

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RI

AZIENDA USL DI BOLOGNA

DISTRETTO

BOLOGNA

DISTRETTO

PIANURA ESTDISTRETTO

PIANURA OVEST

DISTRETTO

CASALECCHIO

DISTRETTO

PORRETTA

DISTRETTO

S.LAZZARO

DIP

. CU

RE

PRIM

ARIE

DIP

. CU

RE

PRIM

ARIE

DIP

. CU

RE

PRIM

ARIE

DIP

. CU

RE

PRIM

ARIE

DIP

. SAL

UTE

MEN

TALE

E D

PD

IP. S

ALU

TE M

ENTA

LE E

DP

DIP

. SAL

UTE

MEN

TALE

E D

PD

IP. S

ALU

TE M

ENTA

LE E

DP

DIP

. SAN

ITA

DIP

. SAN

ITA

DIP

. SAN

ITA

DIP

. SAN

ITA ’’ ’’

PUBB

LIC

APU

BBLI

CA

PUBB

LIC

APU

BBLI

CA

DIP

. IN

TEG

RAZ

ION

E SO

CIA

LE E

D

IP. I

NTE

GR

AZIO

NE

SOC

IALE

E

DIP

. IN

TEG

RAZ

ION

E SO

CIA

LE E

D

IP. I

NTE

GR

AZIO

NE

SOC

IALE

E

SAN

ITAR

IASA

NIT

ARIA

SAN

ITAR

IASA

NIT

ARIA

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RI

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RI

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RI

DIP

. OSP

EDAL

IER

ID

IP. O

SPED

ALIE

RIGIA’ ATTIVATO PER:

ACCOGLIENZA IN PRONTO SOCCORSO E VISITE SPECIALISTICHE AMBULATORIALIDA COMPLETARE PER RICOVERI OSPEDALIERI E DH

12

IST.

OR

TOPE

DIC

O R

IZZO

LI

S.O

RSO

LA M

ALPI

GH

I

Progetto DAMA a Bologna: la Rete di interfacce

PERCORSO DISTURBI COGNITIVI PERCORSO DISTURBI COGNITIVI

PROPOST

PROPOST

PROPOST

PROPOSTAAAAVALUTAZIONE

SPECIALISTICA e

RESTITUZIONE

condivisa ALLA

FAMIGLIA E AL

SISTEMA CURANTE

PERCORSO DISTURBI COGNITIVI : PERCORSO DISTURBI COGNITIVI :

PRIMA VISITA , VALUTAZIONE SPECIALISTICA E PRESA IN CARICOPRIMA VISITA , VALUTAZIONE SPECIALISTICA E PRESA IN CARICO

PRIMA VISITA

CON EQUIPE

MULTIPROFESSIO

NALE (clinico +

riabilitatore) *

Valutazione del PdLS che prescrive una prima visita in NPIA*

14

PRENOTAZIONE PRIMA PRENOTAZIONE PRIMA

VISITA NPIA VISITA NPIA

TERRITORIALE (vedi TERRITORIALE (vedi

tabella allegata)tabella allegata)

GENITORI / FAMILIARI

Se necessario

PRESENTAZIONE

DEL CASO ai Centri

specialistici

INDIVIDUAZIONE DEL

RESPONSABILE DEL CASO CHE GARANTISCE:

1. LA DEFINIZIONE DEL

PROGETTO DI CURA

INDIVIDUALIZZATO

condiviso con la famiglia e

altri attori

2. L’ATTUAZIONE DEL

PROGETTO

3. LA VERIFICA PERIODICA DEL

PROGETTO

DIAGNOSI

** Come da riorganizzazione NPIACome da riorganizzazione NPIA

EVENTUALE

CONSULENZA DEI

REFERENTI

SPECIALIZZATI DI

TERRITORIO

EVENTUALE CONTROLLO

PRESSO IL CENTRO

SPECIALISTICO

PERCORSO PRO DSA PERCORSO PRO DSA

PROGETTO PROPROGETTO PRO--DSADSA

VALUTAZIONE LOGOPEDICA AL CE.RE.DI.LI.CO

INDIVIDUAZIONE PRECOCE DSA NELLE

SCUOLE

16

LABORATORI DI POTENZIAMENTO NELLE SCUOLE classi 1^ e 2^ e SPORTELLO PER

INSEGNANTI CLASSI 3^

GENITORI / FAMILIARI

CAMPUS E VALUTAZIONE COMPLETA AL CE.RE.DI.LI.CO

INVIO A NPIA TERRITORIALE SOLO SE RILEVATA DIAGNOSI DSA O ALTRA

PATOLOGIA

MODELLI SPERIMENTALI DI INTERVENTO (riabilitazione a distanza, trattamento logopedico , etc... )

PERCORSO SORDIPERCORSO SORDI

PROPOST

PROPOST

PROPOST

PROPOSTAAAA

COMPOSIZIONE DEL TEAM DISABILITA’ UDITIVE 1 NEUROPSICHIATRA INFANTILE, 1 PSICOLOGO, 4 LOGOPEDISTECOMPOSIZIONE DEL TEAM DISABILITA’ UDITIVE 1 NEUROPSICHIATRA INFANTILE, 1 PSICOLOGO, 4 LOGOPEDISTE

PROGETTO SORDITA’ TEAM DISABILITA’ UDITIVE

Presa in carico precoce Ausl Bo NPIA

GENITORI / FAMILIARI

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DI

SVILUPPO

SUPPORTO ALLA FAMIGLIA IN FASE DI APPROFONDIMENTO

DIAGNOSTICO E LEGGE 104/92

PROGR. RIABILITATIVO

LOGOPEDICO (avvio e monitoraggio)

SCREENINGc/o PUNTI NASCITA

Malpighi Porretta

Maggiore Bentivoglio

INDIVIDUAZIONE DEL

RESPONSABILE DEL CASO CHE GARANTISCE:

EVENTUALE CONTROLLO

PRESSO CENTRI SPECIALISTICI

2. L’ATTUAZIONE DEL

PROGETTO

3. LA VERIFICA PERIODICA DEL

PROGETTO

Dip. Salute Mentale e Dipendenze Patologiche - UOC Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza – Servizi Specialistici

Spoke Casa del Giardiniere

CORTE RONCATI CORTE RONCATI Polo Tecnologico Regionale per le Polo Tecnologico Regionale per le

DisabilitDisabilitàà

Programma Regionale IntegratoProgramma Regionale Integrato--AUTISMO AUTISMO

Il Percorso Autismo

PERCORSO AUTISMO PERCORSO AUTISMO AUSL DI BOLOGNAAUSL DI BOLOGNA

APPROVATO IL 15/6/2011APPROVATO IL 15/6/2011

GRUPPO GRUPPO TECNICO TECNICO AUTISMOAUTISMO

PRIPRI--A A REGIONALEREGIONALE

CCOMITATO OMITATO

UUTENTI TENTI

FFAMILIARI AMILIARI

OOPERATORIPERATORI

20

Alla progettazione del percorso autismo si è giunti partendo dalle indicazioni regionali del PRI-A e con il contributo del Gruppo

Tecnico Autismo e del CUFO (Comitato Utenti Familiari Operatori)

21

PEDIATRA LS

CASA DEL GIARDINIERE (Percorso Autismo 3)

NPIA TERRITORIALE (Percorso Autismo 1)

PERCORSO AUTISMO

IRCCS BELLARIA Percorso Autismo 2

FAMIGLIA

22

ELABORAZIONE

PROGRAMMA

ABILITATIVO

PSICOEDUCATIVO

COMUNICAZIONE

A: FAMIGLIA,

PEDIATRA LS, NPIA

TERRITORIALE

SCUOLA

MONITORAGGIO

DELL’INTERVENTO

(FOLLOW –UP)

NPI IRCCS OSPEDALE BELLARIANPI IRCCS OSPEDALE BELLARIA

VALUTAZIONE

DIAGNOSTICA E

FUNZIONALE

CASA DEL GIARDINIERECASA DEL GIARDINIERE

PERCORSO AUTISMO 1

INVIO DELL’NPIA TERRITORIALE ALLA CASA DEL GIARDINIERE

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

VALUTAZIONI

LABORATORISTICO

STRUMENTALI E

APPROFONDIMENTI

GENETICI.

NPIA

TERRITO

RIALE

NPIA

TERRITO

RIALE

F U N Z I O N I C E N T R A L I Z Z A T E

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

FAMIGLIAFAMIGLIA

23

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

ELABORAZIONE

PROGRAMMA

ABILITATIVO

PSICOEDUCATIVO

COMUNICAZIONE

A: FAMIGLIA,

PEDIATRA LS, NPIA

TERRITORIALE

SCUOLA

MONITORAGGIO

DELL’INTERVENTO

(FOLLOW –UP)

VALUTAZIONE

DIAGNOSTICA

E FUNZIONALE

CASA DEL GIARDINIERECASA DEL GIARDINIERE

PERCORSO AUTISMO 2

INVIO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA ALLA CASA DEL GIARDINIERE

APERTURA

CARTELLA

CLINICA

CONDIVISA

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

VALUTAZIONI

LABORATORISTICO

STRUMENTALI E

APPROFONDIMENTI

GENETICI.

F U N Z I O N I C E N T R A L I Z Z A T E

NPI IRCCS

OSPEDALE BELLARIA

NPI IRCCS

OSPEDALE BELLARIA

24

CASA DEL GIARDINIERECASA DEL GIARDINIERE

PERCORSO AUTISMO 3

INVIO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA ALL’IRCCS OSPEDALE BELLARIA (NPI)

COMPLETAMENTO

VALUTAZIONE

FUNZIONALE CON

LOGOPEDISTA

EDUCATORE E

NEURO

PSICOMOTRICISTA

ELABORAZIONE PROGRAMMA

ABILITATIVO PSICOEDUCATIVO

IN COLLABORAZIONE CON

AREA AUSILI E CEREDILICO

COMUNICAZIONE

A : FAMIGLIA,

PEDIATRA LS, NPIA

TERRITORIALE

SCUOLA

MONITORAGGIO

DELL’INTERVENTO

(FOLLOW –UP)

EVENTUALE

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

EVENTUALE

CONSULENZA,

PRESCRIZIONE E

MONITORAGGIO

FARMACOLOGICI

VALUTAZIONI

LABORATORISTICO

STRUMENTALI E

APPROFONDIMENTI

GENETICI.

VALUTAZIONE

DIAGNOSTICA

E FUNZIONALE

APERTURA

CARTELLA

CLINICA

CONDIVISA

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

PEDIATR

A LIBERA

SCELTA

F U N Z I O N I C E N T R A L I Z Z A T E

COMUNICAZIONE

DIAGNOSI

ALLA FAMIGLIA

E INVIO ALLA

CASA DEL

GIARDINIERE

NPI IRCCS OSPADALE BELLARIANPI IRCCS OSPADALE BELLARIA