DP 1 - Liscate
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MORFOLOGIA URBANA Tipologie edilizie Altezze Confine comunale Altro Edifici industriali di grandi dimensioni Edifici industriali di piccole dimensioni Cascine Edificio a cortina - blocco Edifici in linea Edifici in linea e cascina Edifici a corte Ville a schiera Ville singole (edifici monofamiliari isolati sul lotto) 2 piani 3 piani 4 piani 5 piani La carta della morfologia urbana unisce le tipologie edilizie con le altezze, le informazioni riportate indicano la prevalenza di ciscun isolato. Le categorie utilizzate per le tipologie edilizie sono undici: Ville singole (edifici monofamiliare isolati sul lotto), ville a schiera, edificio a cortina – blocco, edifici in linea, edifici in linea e cascina, edifici a corte, edifici industriali-commerciale di grandi dimensioni, edifici industriali di piccole dimensioni, cascine, altro (questa categoria tiene conto di tutto ciò che non rientra nelle tipologie edilizie “classiche”, come impianti tecnologici, impianti di distribuzione di carburante, impianti sportivi ecc.). Dall’analisi emerge che la città storica è composta prevalentemente da edifici a corte o a cortina di due piani. Per il tessuto consolidato residenziale la tipologia prevalente è l'edificio a cortina - blocco con il 13% della superficie totale degli isolati, seguita dalle cascine 13%. Infine, per quel che riguarda il tessuto consolidato produttivo, si evidenzia che la tipologia maggiormente presente è costituita da edifici industriali di grandi dimensioni, quali coprono il 54% della superficie totale degli isolati, questo è dato dalle caratteristiche costruttive standard degli edifici industriali. Dall’analisi delle altezze si riscontra nel territorio comunale, la prevalenza di edifici a due piani fuori terra (83% della superficie totale degli isolati). Immediatamente a sud del nucleo storico si nota la presenza di isolati che hanno un’altezza prevalente di tre piani fuori terra (rappresentanti il 17%). Solamente un isolato, rappresentato da un edificio isolato, presenta un’altezza di cinque piani fuori terra. STRADA COMUNALE GARDINA ROGG IA CERCA CASCINA BELVEDERE CA SC INA CA SC INA CASTELLAZZO ROGG IA MOL GO RETT A CA SC INA BE S O ZZ A ROGG IA CATTANEA ROGG IA CATTANEA DI MEZZO 112. 8 ROGG IA CATTANEA MOL GO RETT A ROGG IA S. P. CERCA (N .39 ) ROGGIA CATTANEA VI A MA RT IN LUTH ER KING ROGGIA CATTANEA S. P. CERCA (N .39 ) FONTANILE DEPU RATORE TESEA VIA DON G.BO SC O COMUNALE STRADA (N .71 4) VIA DO N MILANI VI A MA RT IN LUTH ER KING S. P. CERCA (N .39 ) S. P. CERCA (N .39 ) VI A DON GNOCCHI ROGGIA MASNADORA ROGGIA MO LG ORE T TA ROGGIA PIRO LA CA SC INA CA SC INA MO RA MOLINO MORA MOLINO MO RA ROG G IA CAT TANEO VI A DON MAZZOLARI GUZZAFAME VIA CASCI NA CA SC INA FO NTA NIL E DI SA N PI E TR O GUZZAFAME TOR RENTE MO LG ORA S. P. (N .14 ) ARDEAT INE VIA FO SSE VIALE PA PA GIOVAN NI XX I II VI A VIA MAR ZABOTTO MA RT IR I DELLA LIBERTA' VIA VIA A. MO RO G.MATTEOTTI VIA VI A XX V APRILE V. BRAMBILLA VIA PAG ANI VAL VAS SOR I VI A NOVEMBRE IV VIA A. BON IPERTI VIA A. PARCO COM. BERSAGLIERI D'IT AL IA VIA G. STR ADA VIA CUR IEL CURIEL VI A CA SC INA GRANDE PARCO ITALIA VIA ALIG HI ERI D. VI A VIA DON ENRI CO CAZZANIGA A. GRAMSCI VI A DON LUIGI STURZO S. P. (N .14 ) (N .14 ) S. P. VI A MINZONI S. P. (N .39 ) FO NTA NIL E S. S TE FA N O RIV O LT AN A RIV O LT AN A CERCA DON TOR RENTE MO LG ORA LISCATE LARG O EUROPA CA SC INA DEL DOSSO LAGO DI LISCATE VIA TRIESTE VIA G OR IZ IA VI A MILANO S. P. (N .14 ) S. P. (N .14 ) CASSIMELLO MERO NA VI A S. D'ACQU ISTO VI A G. DI VI T TOR IO VI A AC HIL LE GRANDI VI A DEL LAGO CA SC INA NUOVA VI A KE NN ED Y KE NN ED Y VI A CAVENAGHI VIA VIA M. KOLBE VIA S. GIORGIO VIA S. ROC CO VIA DON MO TTI RONI VIA PRIN CIPAL E VI A DELLA RESI STENZA VIA DON ATO RI DI SANGUE VI A ROMA LAVALL IER E VIA VI A SA N PA OL O DELLA CROC E RIV O LT AN A RIV O LT AN A SAN IERO NIM O P.Z ZA S. FO NT ANIL E S.M ICH ELE LISCATE CHIESA DI FRANCESCO VE NE Z IA VI A VI A SA N PA OL O DELLA CROC E S. P. RIV O LT AN A (N .14 ) VI A BR UNO BU OZ ZI VI A GRANDI FO NT ANIL E S.M ICH ELE A. FO NTA NIL E MO RA ROGGIA ROGGIA MASNADORA MASNADORA VIALE PA PA GIOVAN NI XXIII VI A GO RIZ IA VI A VE NE Z IA ROGGIA ROGGIA MASNADORA SA N CARLO VI A NAPOLI GENO VA VI A TOR INO VI A PALERMO VI A VI A MILANO ROGGIA MASNADORA CASC INELL O MERONA CA SC INA BR AM B I LLA VI A G. ROSSA RACCOR DO STRADALE VIALE PA PA GIOVAN NI XXIII SALA DEL REGNO MASNADORA ROGGIA CA SC INA SAN PIETRO VI A VE NE Z IA ROGGIA SA N CARLO ROGGIA SE G HE ZZ ON E VI A AG RAT I FERM I LUIG I EN RICO VI A MANZONI VI A VI A SA UR O D'ACQU ISTO VIA MARTIRI DI CEFALONIA VIA M ARC ON I Con l’uso del suolo è ben visibile la funzione prevalente di ogni singolo isolato, sia in ambito urbano ma anche in ambito extraurbano. Le voci utilizzate sono dieci: Residenziale, servizi, produttivo, commerciale, terziario/artigianale, logistica, dismesso, impianti tecnologici, distributori carburanti, produttivo/commerciale. Dall’analisi emerge la netta separazione tra tessuti residenziali e quelli produttivi: i primi sono concentrati attorno alla città storica ed includono comparti destinati a servizi alla persona, come l’istruzione e le attività sportive; mentre gli altri si sviluppano principalmente a nord e ad ovest, con qualche eccezione ad est , lungo l’asse infrastrutturale della Rivoltana. Sempre lungo questo importante asse, sono presenti la totalità delle attività produttivo/commerciale che usano la strada come "affaccio espositivo". Da segnalare è la grande area sulla SP "Cerca" utilizzata come centro logistico della DHL. Nel comune di Liscate vi sono ancora molte cascine dove la funzione prevalente è la produzione agricola, altre hanno perso tale funzione perché dismesse (come la cascina Castellazzo) o convertite a sola residenza. Commerciale Dismesso Produttivo Residenziale Servizi Terziario/Artigianale USO DEL SUOLO URBANO Distributori Carburanti Impianti Tecnogici Logistica Produttivo/Commerciale Marzo 2017 DP_1.1 Il sistema insediativo: uso del suolo e morfologia urbana prevalenti Scala 1:8.500 D.C.C. n.39 del 06 settembre 2016 D.C.C. n.2 del 17 febbraio 2017
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MORFOLOGIA URBANATipologie edilizie Altezze
Confine comunale
Altro
Edifici industriali di grandi dimensioni
Edifici industriali di piccole dimensioni
Cascine
Edificio a cortina - blocco
Edifici in linea
Edifici in linea e cascina
Edifici a corte
Ville a schiera
Ville singole (edifici monofamiliari isolati sul lotto) 2 piani
3 piani
4 piani
5 piani
La carta della morfologia urbana unisce le tipologie edilizie con le altezze, le informazioni riportate indicano la prevalenzadi ciscun isolato. Le categorie utilizzate per le tipologie edilizie sono undici: Ville singole (edifici monofamiliare isolati sullotto), ville a schiera, edificio a cortina – blocco, edifici in linea, edifici in linea e cascina, edifici a corte, edificiindustriali-commerciale di grandi dimensioni, edifici industriali di piccole dimensioni, cascine, altro (questa categoria tieneconto di tutto ciò che non rientra nelle tipologie edilizie “classiche”, come impianti tecnologici, impianti di distribuzione dicarburante, impianti sportivi ecc.).Dall’analisi emerge che la città storica è composta prevalentemente da edifici a corte o a cortina di due piani.Per il tessuto consolidato residenziale la tipologia prevalente è l'edificio a cortina - blocco con il 13% della superficie totaledegli isolati, seguita dalle cascine 13%.Infine, per quel che riguarda il tessuto consolidato produttivo, si evidenzia che la tipologia maggiormente presente ècostituita da edifici industriali di grandi dimensioni, quali coprono il 54% della superficie totale degli isolati, questo è datodalle caratteristiche costruttive standard degli edifici industriali.Dall’analisi delle altezze si riscontra nel territorio comunale, la prevalenza di edifici a due piani fuori terra (83% dellasuperficie totale degli isolati).Immediatamente a sud del nucleo storico si nota la presenza di isolati che hanno un’altezza prevalente di tre piani fuoriterra (rappresentanti il 17%).Solamente un isolato, rappresentato da un edificio isolato, presenta un’altezza di cinque piani fuori terra.
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Con l’uso del suolo è ben visibile la funzione prevalente di ogni singolo isolato, siain ambito urbano ma anche in ambito extraurbano. Le voci utilizzate sono dieci:Residenziale, servizi, produttivo, commerciale, terziario/artigianale, logistica,dismesso, impianti tecnologici, distributori carburanti, produttivo/commerciale.Dall’analisi emerge la netta separazione tra tessuti residenziali e quelli produttivi:i primi sono concentrati attorno alla città storica ed includono comparti destinatia servizi alla persona, come l’istruzione e le attività sportive; mentre gli altri sisviluppano principalmente a nord e ad ovest, con qualche eccezione ad est ,lungo l’asse infrastrutturale della Rivoltana. Sempre lungo questo importanteasse, sono presenti la totalità delle attività produttivo/commerciale che usano lastrada come "affaccio espositivo". Da segnalare è la grande area sulla SP "Cerca"utilizzata come centro logistico della DHL. Nel comune di Liscate vi sono ancoramolte cascine dove la funzione prevalente è la produzione agricola, altre hannoperso tale funzione perché dismesse (come la cascina Castellazzo) o convertite asola residenza.
Commerciale
Dismesso
Produttivo
Residenziale
Servizi
Terziario/Artigianale
USO DEL SUOLO URBANO
Distributori Carburanti
Impianti Tecnogici
Logistica
Produttivo/Commerciale
Marzo 2017
DP_1.1Il sistema insediativo: uso del suolo e morfologia urbana prevalenti
Scala 1:8.500
D.C.C. n.39 del 06 settembre 2016D.C.C. n.2 del 17 febbraio 2017
