L'ATTIVJT À EDILIZIA IN ROMA · 2018-01-02 · LANFRANCO MAROI L'ATTIVJT À EDILIZIA IN" ROMA NEL...
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LANFRANCO MAROI
L'ATTIVJT À EDILIZIAIN" ROMA
NEL QUINQUENNIO 1934-1938
Estratto dal n. 6 della Rivista mensile ••Capitolium ..
I r/S. A. ISTITUTO ROMANO DI ARTI GRAFICHE DI TUMMINELLI & C. - ROMA
,--"' 1939-XVII
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"L'ATTIVITA EDILIZIA IN ROMANEL QUINQU'ENNIO 1934-1938
SOMMAIlIU: I. Introduzione; le fonti delle statistiche edilizie -- I I. Andamento generale delle costruzioni
nel vcntcnnio 1919-193B - 111. Analisi delle statistiche dei permessi di costruzione e delle licenze
di abitubil ità : I. Numero complessivo dei vani autorizzati c dichiarati abitabili; 2. Appartamenti distinti
per numero dei vani; .'l. Distribuzione delle costruzioni nelle varie zone della città; 4. Tipi di costru-
zione; 5. Superficie delle costruzioni; 6. Costruzioni in rapporto al numero dei piani; 7. Le costruzioni
considerate in rapporto a chi ha costruito - IV. Dcmolizioni c sfitti: 1. Demolizioni; 2. Appartamenti
e locali s(Itti - V. Conclusione e precisioni circa l'attività edilizia - VI. Appendice statistica.
I1/ I - INTRODUZIONE; LE FONTI DELLE
STATISTICHE EDILIZIE
L'interesse di seguire il movimento edilizio della
città di Roma è determinato da vari elementi.
Vi è, anzitutto, quello di studiare i rapporti che
vengono a costituirsi fra attività edilizia e movi-
mento demografico. Dalla possibilità di care, per
l]Uanto riguarda le abitazioni, una conveniente si-
stemazione al nuovi abitanti che si aggiungono
alla popolazione cittadina per incremento naturale
e per incremento immigratorio, dipende lo svi-
lu ppo della città, ed in special modo quello sano
che è indice di progresso. E dell'attività edilizia,
ai fini di quella sistemazione, è necessario cono-
scere non solo i dati sommari, ma anche quelli
analitici perchè le nuove abitazioni debbono essere
rispondenti alle richieste come tipi di costruzione
e per ampiezza, e debbono essere equamente di-
stribuite nella città e in relazione anche alla orga-
nizzazione dei servizi pubblici complementari. 11
ritmo delle costruzioni è, poi, l'indice del valore
economico e sociale dell' industria edilizia che è fra
le più importanti della Capitale, quando si con-
sideri che oggi vi sono addette, come risulta dai
dati provvisori del censimento industriale in corso,
oltre 60 mila persone fra operai ed impiegati. A
tale industria, infine, si ricollega tutto il movimento
di altre industrie sussidiarie e di molteplici forme
di occupazione da abbracciare un settore molto
ampio dell' attività economica cittadina,
Le rilevazioni che sono compiute dall'Ufficio di
statistica, in collaborazione cogli Uffici tecnici,
sono oggi notevolmente perfezionate e indagini
ancora più particolari saranno aggiunte perchè la
attività edilizia sia conosciuta in modo sempre più
preciso e si presti a studi più dettagliati (l).L'attività edilizia ha due principali fonti di rile-
vazione.
Una fonte è costituita dai permessi di costru-
zione rilasciati, in seguito ad esame dei pro-
getti, da parte di una speciale Commissione; ed
in base a tali permessi non solo si è in grado di co-
noscere il ti DO della costruzione autorizzata e le.i
varie caratteristiche tecniche e topografiche, ma si
ricavano dati statistici circa il numero degli appar·
tamenti, dei vani, la superficie occupata <C'cc.Tale
fonte dà modo di seguire, nella sua fase iniziale,
l attività edilizia, di valutarne l'entità e di fare, in
conseguenza, calcoli circa la disponibilità che in
un prossimo avvenire si potrà avere di nuovi vani,
Sembrerebbe trattarsi, invero, di calcoli approssi-
mativi perché i permessi di costruzione: potrcb-
bero non avere tutti esecuzione e di alcuni l'esecu-
zione potrebbe, per varie ragioni, essere rimandata.
Va subito avvertito, però, che queste possibilità,
le quali diminuirebbero alquanto il valore delle
statistiche edilizie ricavate da tale fonte, sono di-
venute da tempo assai minori sia per la nuova si-
tuazione del mercato sia per i rigorosi criteri che
la Commissione segue nella scelta dei progetti. Ad
ogni modo, anche per il passato, da apposite in-
dagini, è risultato che non si è superata mai la
proporzione del 25 per cento di vani autorizzati e
non costruiti e da vari anni cluesta proporzione èscesa al la per cento al massimo ed in taluni pe-
riodi anche al 5 per cento. lvfa vi sono stati e vi
sono elementi compensatori degli errori in difetto
per i dati in questione. Nel passato era abba-
stanza alto il numero delle costruzioni abusive,
ed i vani così costruiti superavano sensibilmente
i vani mancati per abbandono della costruzione
autorizzata; ma oggi, come una volta, del resto,
continua a verificarsi che i vani effettivamente co-
struiti in seguito a successive modifiche, siano su-
periori a qu ell i che risultavano dai progetti. Pos-
sono ritenersi, quindi, abbastanza esatte le stati-
stiche che si ricavano dai permessi di costruzione.
L' altra fonte è costituita dalle licenze di abi tabi-
lità, dalle quali possono trarsi non solo .sii stessi
elementi che si ricavano dai permessi eli costru-
zione ma anche altre importanti notizie statistiche.
Tali statistiche sono definitive e ci darebbero la
precisa entità delle nuove costruzioni nel tempo
se il rilascio della licenza di abitabilità coincidesse
col momento in cui la nuova casa viene abitata.
Ciò non si verificava quasi mai in passato, quando
le licenze venivano chieste a notevole distanza di
tempo dalla costruzione della casa; oggi, invece,
per un maggior rigore nel servizio ispettivo, le li-
cenze stesse vengono, in grandissima maggioranza,
richieste nel termine prescritto dalla legge e quindi
tale fonte ha un sufficiente grado di attendibilità.
Una terza fonte sussidiaria è costituita dai dati che
raccoglie o potrebbe raccogliere l'Ufficio edilizio,
a cui è addimandata la sorveglianza delle costru-
zioni nella città. Tali segnalazioni sono impor-
tanti percbè tengono conto delle costruzioni auto-
rizzate e messe in esecuzione; ma non avendo la
fonte carattere continuativo, può dare solo un cri-
terio esatto dell'O stato delle costruzioni in un
momento determinato.
Nella presente nota noi terremo conto soltanto
delle prime due fonti.
II - ANDAMENTO GENERALE DELLECOSTRUZIONI NEL VENTENNIO 1919 - 1938
E' noto come dopo un periodo di incertezza, che
comprende il quinquennio dal 1919 al 1923 e du-
rante il quale l'attività edilizia si sviluppò quasi
esclusivamente per conto di cooperative e di Enti,
ma in misura assai scarsa in rapporto ai bisogni
rimasti insoddisfatti per vari anni, l'attività stessa
sia entrata, col 1924, nella sua fase di normalità.
Il decreto 7 gennaio 1923, infatti, fu il primo prov-
vedimento mediante il quale, aboliti i vincoli im-
posti alla libera contrattazione, l'industria edilizia
potè svolgersi in un ambiente più favorevole al suo
sviluppo. La normalità fu principalmente caratte-
rizzata dal fatto che alle costruzioni ritornò fi-duciosa, con largo impiego di capitali, l'iniziativa
privata, determinando quell'equilibrio fra costru-
zioni ed aumento dernografico che, nel periodo
bellico e nell'immediato dopo guerra, era stato for-
temente alterato. Le ulteriori provvidenze, irnpron-
tate a considerare il problema della casa, oltre che
come problema economico, anche come problema
sociale a beneficio della sanità della razza, contri-
buirono ancora a dare un nuovo e migliore impulso
all' attività edilizia, nel senso di rivolgerla a sod-
disfare la richiesta di abitazioni con un indirizzo
più rispondente ai bisogni del mercato ed in par-
ticolare a quelli delle basse e medie classi sociali.
Nè soltanto a Roma .- della cui attività parti-
colarrnente ci occupiamo -- ma in quasi tutte le
grandi città la cessazione del regime vincolistico,
colla sicurezza di un più equo reddito, determinò
un incremento nelle costruzioni. A Torino, da una
media di 2483 vani annui autorizzati nel quin-
quennio 1919-1923 si passa a 5095 nel 1924, a
lO.395 nel 1925; a Milano da 2972 vani, come
media del quinquennio 1919-1923, si passa a
1l.810 nel 1924 ed a 18.290 nel 1925; a Trieste
da 258 vani, come media del quinquennio 1919-1923, si passa a 631 nel J 924 ed a 2822 nel 1925;a ,Genova da 3275 vani, come media del quinquen-
nio 1919-1923,si passa a 6427 nel 1924 ed a 9505nel 1925; a Napoli da 7296 vani, come media del
quinquennio 1919-1923,si passa a 23.288 nel 1924ed a 26.642 nel ]925.A Roma, nel quinquennio 1919-1923 fu autoriz-
zata la costruzione media annua di 15.950 vani,
con un minimo di 8.189 vani nel 1919 ed un mas-
simo di 27.528 vani nel 1923. In quegli anni l'at-
tività edilizia trovò negli aiuti diretti ed indiretti
dell' Amministrazione comunale il maggio:'e incen-
tivo per lo svolgimento di un programma che sod-
disfacesse le più urgenti necessità. Ma per una
grandissima maggioranza le costruzioni furono in-
traprese - come si è accennato - da Enti ai quali
vennero concesse facilitazioni e che non avevano
fini speculativi, anzichè da privati, i quali temeva-
no, in quel periodo, di fare investimenti di capitali
che restassero poi soggetti a vincoli dei quali non
poteva prevedersi la durata. Vanno, quindi, ricor-
date le costruzioni da parte dell'Istituto per le Case
popolari, dell'Unione Edilizia Nazionale, dell'Isti-
tuto cooperativo per le case degli impiegati, delle
Ferrovie dello Stato, dell'Ente autonomo per la co-
2
GOVERNATORATO DI ROMAATTIVITÀ EDILIZIA E INCREMENTO DEMOGRAFICO
dal 1924 al 1938
Vani di cui è stataautorizzata la costruzione
Aumento della popolazione(Etcedenza dei nati (> deçt! immigrarJ
c c c c c ..•. v, 0\ '-l~C C C C c ct:l~ c c c c c c c o c c o~c c c c c c = c c c c_~ ti ti ti ti ti ti c c c c Ct:le-, IO Il'> ~ ""
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struzione di caseper .i dipendenti comunali, e dinumerosecooperative. La graduale liquidazione delregime vincolistico, un deciso 'intervento del Co-mune nella politica delle aree agli effetti di spin-gere i detentori di quel bene di interesse socialead utilizzarlo convenientemente e senza nocivi ri-tardi, e notevoli forme di incoraggiamento sia daparte dello stesso Comune (sviluppo della retestradale, organizzazione dei pubblici servizi nellezone di sviluppo, facilitazioni nella vendita delleareeecc.)che dello Stato (concessionedi esenzionifiscali); tutto ciò contribuì ad una ripresa costrut-tiva verso cui si indirizzò con maggior fiducia la·attività privata. Nel 1924 fu autorizzata in Roma
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la costruzione di 29.679 vani e nel 1925 di 37.570,quasi tutti portati a compimento in breve tempo.Ma quel che più importa è che in quegli anni lapartecipazione del capitale privato si fece via viapiù notevole. Dal 15 al 25 per cento, quale erastata nel periodo 1919-1923, salì al 30 per centonel 1924 ed al '40 per cento, circa, nel 1925.Nel prospetto che segue si riportano: le cifre as-solute dei vani autorizzati, perla costruzione dal1919 al 1938; i corrispondenti numeri indici,fatta = 100 la dfra media dei vani autorizzatiper il quinquennio 1919-1923 e l'eccedenza natu-rale ed artificiale della popolazione per un'esattavalutazione delle disponibilità e del fabbisogno:
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GOVERNATORATOANDAMENTO DELL' ATTIVITÀ
DI ROMA
~---r0~~~-r~~--~r-~'-~-r~-.--~.-~,-~~~-.--~.-~~-L~~~anni 1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938
o<Il<Il(\j
<lJL
u
Vani abitabili Numeri indici; Aumento della
Anni autorizzati per media popolazionela costruzione 1919"1.92.1 = 100
(t'('C'ellt'nz;! u.u ied illlllligr.tli)
1919 8189( 6096
1920 22000
)14°32
1921 9167 100 15876
1922 12866 8438
1923 27528 193°3
1924 29679 186,07 29060
1925 3757° 235,55 264861926 20582 129,°4 380091927 10962 93,13 38276
1928 24384 152,88 35370
1929 38885 243,79 35906
193° 34146 214,08 43264
1931 14352 91,00 33°41
1932 17359 108,83 36450
1933 25272 158,45 42281
1934 46769 293,22 45026
1935 62899 394,35 452771936 26059 163,38 43°341937 26654 167,1 I 44659
1938 42576 266,93 39164
Nel 1926 e nel 1927 1'attività costruttrice ebbeuna sosta, meno sensibile nel 1926 e più gravenel 1927. Le cause sono di carattere generale pertutto il Paesee di carattere particolare per la cittàdi Roma. Le cause di carattere generale ci ripor-tano al periodo di assestamentoeconomico che ilnostro Paese dovette superare in quegli anni; leinevitabili difficoltà di quel periodo impedirono al-tresì il ritorno completo alla libertà delle contrat-tazioni che i provvedimenti del 1923 avevano fattointravedere; il decreto legge 16 giugno 1927 n. 948
col quale non s'intese ripristinare il regime vincoli-stico, ma si dovette provvedere ad esigenze tempo-ranee, è certo, tuttavia, che ebbe qualche conse-guenza sull' andamento delle costruzioni. Per lacittà di Roma, poi, in modo particolare, la sensibilecontrazione deve ricercarsi, oltre che in causedi or-dine economico, anche in cause di natura psicolo-gica; il timore, cioè, che la continuazione di unaintensa attività potesse provocare una crisi di su-perproduzione: dal 1922 al 1926 i vani autorizzatierano stati 128.225, più che sufficienti, quindi,parve per il momento, a provvedere all' aumento
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di 122.196 abitanti verificatosi nel qumquennlO.
Ma si era dimenticato che le gravi condizioni di
affollamento della popolazione, quali erano risul-
tate dal censimento del 1921 (1,49 abitanti per
vano) venivano determinando nuovi bisogni spe-
cialmente in quelle classi di popolazione che negli
anni precedenti avevano dovuto sistemarsi in modo
provvisorio, per cui la domanda di abitazioni do-
veva valutarsi al di là di quella prevista in base
al normale aumento demograhro. Ben presto si
delineò, quindi, nel mercato edilizio, piuttosto che
una crisi di sovraproduzione, una crisi di rarefa-
zione, aggravatasi per la richiesta di ambienti, spe-
cialmente nelle zone centrali, in rapporto al nuovo
sviluppo politico ed amministrativo della Capitale.
Il decreto-legge 20 gennaIO 1928 n. 20, relativo
alla esenzione venticinquennale dall' imposta fab-
bricati per le case di civile abitazione già costruite,
ed il successivo 3 giugno 1928 n. 1155 col quale
si disponeva che, dopo il :30 giugno 1930, avrebbe
cessato di aver vigore ogni disposizione restrittiva
in materia di locazione di immobili urbani, resti-
tuendo ogni fiducia al capitale, agirono come nuovi
stimoli perchè L'iniziativa privata si rivolgesse di
nuovo alle costruzioni. Il miglioramento delle con-
dizioni economiche, in genere, ed in special modo
il risanamento monetario, il quale potè ricostituire
una ferma base, per le previsioni economiche pub-
bliche e private, e segnò il passo decisivo verso il
ritorno ad uno stato normale, contribuirono a de-
terminare nell' industria edilizia un periodo di fe-
conda attività. Nel 1928 i vani di cui fu autoriz-
zata la costruzione, salirono a 24.384 di fronte ai
soli 10.962 dell'anno precedente e furono 38.885
nel 1929 e 34.146 nel 1930. Si potè così portare,
mediante questo rilevante numero di vani autoriz-
zati e rapidamente costrui ti, un notevole sollievo
a quel disagio di abitazioni che durava da circa
un decennio. Anzi si può ritenere che la disponi-
bilità di nuove abitazioni, determinatasi in quegli
anni, sia stata bastevole non solo a provvedere in
modo soddisfacente ai bisogni per la nuova popo-
lazione aggiunta, ma anche a compensare una parte
delle deficienze degli anni precedenti per lo squi-
librio che si era venuto sempre a determinare fra
nuovi vani e nuova popolazione. Ed i risultati del
censimento del 1931 misero in evidenza, infatti,
un certo miglioramento nelle condizioni di abita-
bilità della popolazione in confronto col 1921. Il
numero delle persone per stanza da 1,25 nel 1921
era sceso, nel 1931, a 1,21 nel rioni; nei quartieri
da 1,50 a 1,20; nei suburbi da 2,08 a 1,96 e nel-
l'Agro da 1,93 a 1,91.
La contrazione delle costruzioni nel biennio 1931-
1932, durante il quale, complessivamente, furono
autorizzati soltanto 31.711 vani, deve essere consi-
derata esclusivamente in funzione dell' economia
generale. Non poteva la grave depressione econo-
mica, caratteristica di quel periodo, non farsi ri-
sentire nel campo edilizio, anche per la speciale
natura della industria delle costruzioni così inti-
mamente legata a molteplici altri importanti rami
di attività industriale. E' assolutamente, quindi, da
escludersi qualsiasi influenza che possa avere avuto
il timore di nuovi vincoli agli affitti.
Nel 1932 l'attività edilizia, pur mantenendosi de-
pressa, mostrò tuttavia tendenza ad Ull sensibile
miglioramento che si può senza dubbio conside-
rare un buon indice della resistenza delle forze
economiche della città alla situazione generale. E
la continuazione di questo miglioramenlo si af-
fermò nel 1933, anno piuttosto duro per l'econo-
mia italiana, ma durante il quale gli elementi vitali
della nostra organizzazione economica, in rinno-
vazione sulle basi corporative, mostrarono di avere
una notevole efficienza. L'industria edilizia, come
non aveva potuto sottrarsi all'influenza della crisi,
così fu tra le prime a riprendersi, determinando
un sensibile progresso nel quadro produttivo na-
zionale. L'indice generale dei vani autorizzati,
calcolato, per tutti i capoluoghi di provincia, dalla
Federazione nazionale fascista della proprietà edi-
lizia, fatti == 100 i vani autorizzati nell'anno 1927,
che era salito a 195 nel 1930 ed era poi disceso
a 118 ed a 104 nel 1931 e nel 1932, salì a 126
nel 1933 (131 per le città con popolazione supe-
riore a 100.000 abitanti). A Roma, in quell'anno,
fu autorizzata la costruzione di 25.272 vani, che
si raddoppiarono quasi nel 1934 (46.769 vani).
A questa più intensa attività influì sensibilmente
l'avvicinarsi della scadenza dell' esenzione venticin-
quennale a favore delle nuove costruzioni, ma, in
misura non meno notevole, il miglioramento nel
campo delle costruzioni, deve mettersi in rapporto
a quel graduale riassetto che, con fatica ma con
sicurezza, la nostra economia venne preparando
negli anni successivi alla crisi. L'indice a cui ab-
biamo più sopra accennato, per tutti i capoluoghi
di provincia, da 126 nel 1933 era salito a 204 nel
1934 (220 per le città con popolazione superiore
5
a 100.000 abitanti). Continuò l'intensa attività
a Roma nel 1935, anno in cui furono autorizzati
ben 62.899 vani.
Nel 1936 si ebbe una sensibile contrazione do-
vuta a molteplici fattori. Innanzi tutto all' ecce-
zionale ritmo costruttivo verifìcatosi nel 1934 e
più ancora nel 1935, per cui si era prodotta
sul mercato una disponibilità di abitazioni in via
di graduale assorbimento. A fine anno 1936, da
apposita rilevazione, erano risultati oltre 23 mila
i vani sfitti ; e cioè una cifra un po' superiore a
quella normale, del mercato edilizio della città,
di 15-20 mila vani. Col 31 dicembre 19:,>6veniva
a scadere il regime della esenzione per le nuove
costruzioni e questa circostanza non poteva non
avere anch' essa una immediata influenza nel senso
di contrarre le richieste di nuove autorizzazioni a
costruire. Con R. decreto-legge 23 dicembre 1936
n. 2293 (convertito nella legge 7 giugno 1937
n. 1208), in considerazione che le costruzioni erano
state ritardate per cause indipendenti dalla volontà
dei costruttori, e cioè in buona parte per le diffi-
coltà di approvvigionamento dei materiali di im-
portazione, fu bensì consentito di godere del be-
neficio della esenzione alle costruzioni anche ulti-
mate dopo il 31 dicembre 1936, ma non oltre il
31 dicembre 1937, purché si trattasse però di co-
struzioni che erano state iniziate al "I" dicembre
1936. Ma questa disposizione di carattere tempo-
raneo, che aveva influito a determinare un certo
aumento delle domande di costruzione, special-
mente negli ultimi mesi del 1936, non poteva
esercitare alcun riflesso positivo sulla richiesta di
nuove costruzioni oltre quella data. Si aggiungano,
a giustificare la più scarsa attività edilizia, la dif-
ficoltà di approvvigionamento di materiali di co-
struzione per la situazione venutasi a creare in
rapporto all'applicazione delle sanzioni economi-
che ed alla immediata conseguente difesa au-
tarchica ; la momentanea incertezza relativa alla
disciplina dei prezzi che precedette e seguì il
R. D. 5 ottobre 1936 n. 1746 con cui fu proro-
gato il divieto di aumento degli affitti ed i più
restrittivi criteri adottati per il rilascio delle licenze
di costruzione. Anche durante tale periodo non
possiamo separare, infine, l'andamento dell'indu-
stria edilizia dalla situazione economica gene·
rale che caratterizzò tutto il periodo del nostro
sforzo bellico nell' Africa Orientale. Queste circo-
stanze giustificano pienamente il minore ritmo di
costruzioni durante il 1936, nel quale anno, tutta-
via, fu autorizzata in Roma la costruzione di un
numero di vani (26.059) non molto inferiore a
quello degli anni più favorevoli nei riguardi del-l'industria.
Una situazione non completamente normale si pro-
trasse per tutto il 1937 per le difficoltà di prov-
vedere alcuni dei materiali di costruzione, per la
provvisorietà delle disposizioni inerenti alle age-
volazioni tributarie e per la situazione di mer-
cato, della domanda delle nuove case ancora sen-,sibilmente pesante in rapporto all' offerta. La rile-
vazione compiuta nel marzo 1937 dei vani sfitti
dava ancora, infatti, una cifra di 21.953 vani di-
sponibili ad uso di abitazione. l 26.654 vani. auto-
rizzati nell' anno 1937 stanno a dimostrare, ciò mal-
grado, quale fosse la resistenza e saldezza econo-
mica di uno dei settori industriali più importanti
della città ed anche come sia stata, colla vigile col-
laborazione degli organi corporativi, giustamente
valutata la provvisorietà di una situazione non del
tutto favorevole. A questo proposito è da mettere
in particolare evidenza una circostanza di gran va-
lore: il beneficio, cioè, che può arrecare al ritmo
industriale una conoscenza precisa ed aggIOrnata
della situazione del mercato delle costruzioni. Le
statistiche periodiche, tempestivamente pubblicate
dai Comuni, dalla Federazione nazionale fascista
dei proprietari di fabbricati, dall'Istituto centrale
di statistica, prospettando la realtà del mercato in
tutte le più varie manifestazioni, rendono possibili
valutazioni fondate circa il movimento edilizio e
quindi previsioni e prospettive di orientamento in
rispondenza all'eHettivo fabbisogno.
Nel 1938 la situazione si è venuta chiarendo e nor-
malizzando. La campagna autarchica, dopo un pe-
riodo di preparazione tecnica ed economica ed at-
traverso I'irnpulso di una volontà incrollabile, ha
raggiunto, in poco più di due anni, progressi im-
prevedibili; ed anche nel campo edilizio molte
delle questioni relative all'impiego di determinati
materiali, opportunamente studiate e risolte in rap-
porto al problema generale del costo delle costru-
zioni, hanno determinato la possibilità di piani più
sicuri dal punto di vista economico e finanziario.
Ai provvedimenti temporanei già accennati, rela-
tivi alle agevolazioni tributarie, si è sostituito il
R. decreto-legge 21 giugno 1938 n. 1094 che
6
stabilisce: a) un periodo di tolleranza fino al 31 di-cembre 1938 per ultimare le nuove costruzioni dicasedi civile abitazione iniziate anteriormente alI" dicembre 1936 ai fini della esenzione venticin-quennale dall'imposta e dalle relative sovrairnpo.ste; b) la graduale applicazione dell'imposta era-riale e delle relative sovraimposte comunali e pro-vinciali, dopo il biennio di esenzione normale, inragione di un venticinquesimo del reddito accer-tato, alle nuove costruzioni, ricostruzioni e sopra-elevazioni di fabbricati ad uso di civile abitazioneche saranno ultimate ed atte all'uso cui sono desti-nate entro il 31 dicembre 1950, in modo che il red-dito stessoverrà integralmente tassato al venticin.quesimo anno successivoalla scadenzadel bienniodi esenzione; c) 1'esenzionedecennale per il mag-gior reddito derivante dalle trasformazioni e dallenotevoli migliorie che saranno eseguite entrol'anno 1950, allo scopo di incoraggiare il risana-mento dei fabbricati. Anche le norme emanate perla disciplina dei prezzi con R. decreto-legge 18 giu-gno 1938 n. 1387, coordinate fra di loro con ac-centuato carattere corporativo ed ispirate a finalitàsociali, come quella relativa alla quota di aumentodel fitto in rapporto alle migliori e, hanno contri-buito a determinare ed accrescere,con la stabilitàlegislativa, quella fiducia che è elemento necessa-rio per l'impiego di capitali in qualsiasi ramo diattività ed in special modo in quello edilizio. Ilnumero dei vani autorizzati nel 1938 (42.576)è un indice di questa fiducia e del ristabilimentodi una normalità di cui l'industria «lellc costruzionisentiva il bisogno.
III - ANALISI DELLE STATISTICHE DEIPERMESSI DI COSTRUZIONE E DELLE
LICENZE DI ABITABILITÀ
I dati relativi ai permessi di costruzione ed allelicenze di abitabilità, rilasciati nel quinquennio1934-1938,possono esaminarsi in rapporto: l) alnumerocomplessivodei vani autorizzati o costruiti;2) all'ampiezza degli appartamenti, c cioè appar-tamenti distinti secondo il numero dei vani; 3) alladistribuzione delle costruzioni nelle varie zonedella città; 4) ai vari tipi di costruzione; 5) allasuperficiedelle costruzioni; 6) al numero dei piani;7) a coloro che hanno costruito (privati o Enti).l -Numero complessivo dei vani autorizzati e di-
chiarati abitabili. - Dal prospetto riassuntivo dicui alla pagina seguente, relativo ai permessidi costruzione, risulta che nel quinquennioè stata autorizzata la costruzione di 42.170 apparta-menti con 204.957 vani abitabili, oltre a 9.075 vanida adibirsi ad uso vario, tali dichiarati nella richie-sta di costruzione, e l. 519 negozi. Da quello relati-\'0 alle licenze di abitabilità risulta che nel quin-quennio è stata concessala licenza a 42.626 appar-tamenti con 21l.180 vani, oltre a 20.290 vani peruso vario e negozi. Dalle statistiche dei permessi dicostruzione, per il complessodel quinquennio, si ri-cava un numero medio di vani 4,86 per ogni appar-tamento, con varianti però, alquanto sensibili peralcuni anni, come fra poco vedremo, mentre dallestatistiche delle licenze di abitabilità, sempre peril complesso del quinquennio, si ricava un numeromedio di 4,95 vani per appartamento con variantimeno sensibili fra i vari anni.
Dai due prospetti si rileva come i dati dei permessidi costruzione si ritrovino nelle licenze di abita-bilità in media ad un anno e mezzo ed anche piùdi distanza. La scarsaattività edilizia, per esempio,di una parte del 1932 e del 1933, le cui relativecifre sono state più sopra riportate, si ritrova nellacifra di soli 18.494 vani dichiarati abitabili nel1934, come la forte attività del 1934 e del 1935si ritrova nelle cifre elevate di 63.051 e di 66.486vani dichiarati abitabili nel 1936 e nel 1937.I vani per uso vario, i quali rappresentano al mo-mento del permesso di costruzione poco più del4 per cento in media del complesso dei vani, siraddoppiano, poi, al momento della richiesta dellalicenza di abitabilità perchésalgono a circa 17 mila,su un totale di 211 mila vani in cifra tonda. Il chesta a dimostrare come spesso la destinazione delfabbricato vari durante il periodo della costru-zione; e ciò si è specialmenteverificato negli ultimianni per lo sviluppo che la città ha assunto comesededi uffici e rappresentanze in relazione alla suafunzione di Capitale. Avremo, anzi, occasione diosservare, nel capitolo conclusivo, come anche ivani dichiarati per uso vario agli effetti della li-cenzadi abitabilità siano di molto inferiori a quelliche in realtà a tale uso sono adibiti.Si fa rilevare, in questa sede, l'imponenza dei ca-pitali impiegati durante il quinquennio in esamenelle nuove costruzioni; e cioè, in base ai costimedi di costruzione dei tre tipi: civili, 'popolari
7
e rurali, un complesso di L. 2.362.886.950, così
suddivise per anno, e per tipo:
Anni I Lire ITiPi di costruzionel Lire
1934 :}72.286.175 per costruzioni
669.867,675di tipu (' i v i Ie 2.282.236.200
1935
1936 327.028.500per cost r uzion idi tipu popolare 67.115.250
1937 385.190.000per cost ruziun i
1938 608'514.600 di tipo rura le 13.535.500
Totale 2.362.886.950 Tutale 2.362.886.95°
I\nlli
Totale
Questi calcoli sono stati eseguiti in rapporto al
214.032 vani autorizzati, che si suddividono 111
201.461 di tipo civile, 9.464 di tipo popolare e
3.107 di tipo rurale.
2 - Appartamellti distillti per 7l/1l11erOdi l'alli.Abbiamo visto quale sia il numero dei vani per
appartamento, come media del quinquennio: di
4,86 per i permessi eli costruzione e eli 4,95 per
le licenze di abitabilità; però queste elue medie quin-
quennali si ottengono da medie annuali meno uni-
PERMESSI DI COSTRUZIONEAPPARTAMENTI E VANI (QUINQUENNIO 1934-1938)
1!J35
2 ::: ,::: :::: ::::1 ::: ::: ,:: :: 5:
f~~t~ ~t- ~
5 724 \/73 2438 2731 1646 656 235 145 66 25
21
".
APPARTAMENTI DI:
IO Il 12 13;) ti 7 R \1
<i
~(,) C
'" .'cf., •••
:.J'~
~uo
f-<vam \".H11 \"0111 "alli ,'0111
I ,)
va n i '"alli
v a 111
edoltre
3
LICENZE DI ABITABILITÀAPPARTAMENTI E VANI (QUINQUENNIO 1934-1938)
v a n r
15 34[ 709 [2[8 [2\/4 944 528 191 48 31 4
IO 5552 26654 1858 28512 272
13
7 9
19 9546 42576 1939 44515 43413 I4
16 188 710 289\/ 39982345 1087 492 183 82 34
va no va n i
U):3ti
1937
1938
.;::;o'cf",(,)
Z
APPARTAi\\ENTl IJI:
I- ~
'"--:O/J V -;:; >
'" ""O ~ .~
"O Ev~ " 'cl"Anni I .) 3 4 (j 7 8 !J JO Il 12 13 J4- v " ".j'- -:;;; c
vani ~ 'O '""va n o vam van i " •.1111 vam valli va n i "alli vani va Il I valli vani "alli ed ,.::; c, t--
'" -:.- '"oltre <,..--
1!l:H 3 133 713 1235 913 420 169 119 61 35 [8 15 IO 25 3869 18494 2112
l!l33 41 203 857 2003 2049 982 409 239 10[ 72 42 20 6 25 7°49 34771 2423
.1!l3U 61 283 1335 3262 3554 1954 1037 457 196 131 69 43 26 19 12427 63051 5294
1!l37 31 1454 1192 35[0 3079 1884 859 551 345 212 110 46 51 6<) 13393 66486 7898
1\)38 Il 129 886 1923 1522 748 338 131 68 60 Il 19 lO 32 5888 28378 2563
Totale 14712202
149831119331111171598812812114971 771
1 510
1 250 I 1431103 I 170 I 42626 I 211180 I 20290
8
GOVERNATORATO DI ROMAAPPARTAMENTI AUTORIZZATI E COSTRUITI SECONDO IL NUMERO DEI VANI
(quinquennio 1934-1938)
30DApparram~nti dì cui P stata outoru rato
lo costruzione- (su 100 in rorole)
5
25
2
•Appartamenti dichiarati obitobiti(su 100 in totale)
20 -- ---- -- --- - ---1----1
15 ---.-------.---.--- -.----
10 --- ---.
3 4 5
r--t-- -- -- --- - -- ---- --- --- --- - .--
6 10 w vani7 8 9
formi per quanto riguarda i permessi e plU UH1-
formi per quanto riguarda le abitabilità :
Anno Permessi di costruzione l Licenze di auitauilità
1934 4.83 vani per "pp.'U 4.78 "ani pcr app. lo
1935
1936
1937
1938
. 5·21
4.88
4.80
4-46
4·'13
E' naturale che fra il progetto e la. costruzione vi
sia qualche differenza e che la costruzione, in rap-
porto al Iprogetto, tenda ad una maggiore e più
razionale utilizzazione dello spazio disponibile,
ritraendone talvolta un numero superiore di vani.
E' interessante esaminare, quale indice dell'orien-
tamento che ha assunto l'edilizia, come si distri-
buiscano le costruzioni, nei riguardi della loro
natura, per numero di vani.
L'rvidendo gli appartamenti in tre gruppi: appar-
!ame.iti piccoli da l a :, vani; appartamenti medi
ch, 4 J. 0 vani ed appartamenti grandi da 7 vani ed
oltre, si ha la seguente distribuzione, per il COI11-
plesso del ~in~t:nio, 'per quanto rigu re a sra gEappartamenti progettati che quelli costruiti:
1-,1 va rn1
4-6 van i I 'j vani ed oltre 1 Totale
A ppartamcnti l'ru!~ettati
6424=15,23% I 306T7=72,60% I 5129=12.17% 1 42J70=-100
A ppartamenti costruiti,
7322= 17,20% 1 29038=68,J2% 16256= 14,68%\ 42626=100
Queste cifre assolute e relative stanno a dimostrare
in qual senso possa avvenire che le costruzioni de-
finitive si modifichino in rapporto ai progetti e
cioè, quando è possibile, colla costituzione di pic-
coli appartamenti di risulta, che sono S'empremolto
richiesti, ed in genere con un numero di vani mag-
9
(su 100 vani in lo la lE>)
GOVERNATORATO DI ROMAVAN I COSTRUITI N ELLE CI RCOSCRIZIONI TERRI T.lI
(Quinquennio 1934 1938)r-- -100
90 ---
80 ---I Ti
70 [/)<;\1' --
50
50
40
30 --
20 --~-- .-
10 -.
O I I i I
RIONI QUARTIERLI DO
SUBURBIAGRO
I DI ROMA ROMANO
lJOQ/4t1.
giore di quelli. progettati, da cui deriva una piùalta proporzione di appartamenti grandi.Da una indagine attraverso il tempo, pOI, si trag-gono le seguenti conclusioni. Alla disordinata at-tività dell' immcdia to dopoguerra, seguì un pe-riodo eli assestamentodurante il quale l'Ammini-strazione della città prese notevoli iniziative per la
costruzione eli piccole case per le classi più urnili;ed infatti, fra il 1923 ed il 1925 furono apprestatiper tali classi circa 10.000 vani. L'attività costrut-trice ebbe una sosta nel 1926 e nel 1927 ed inquesto periodo i' azione, rivolta a costruire alloggieconomici, non potè avere ampio sviluppo. Collaripresa del 1928 fu di nuovo provveduto, con no-
IO
tevole intensità, a corrispondere alla richiesta di
case per il popolo specialmente per la sistemazione
degli abitanti sfrattati per opere di piano regola-
tore. Era naturale, quindi, che prevalessero, in que-
sto periodo di attività di carattere eccezionale, le
abitazioni più piccole, di tre e di due vani. Negli
anni 1928-1.930 le abitazioni di tale grandezza, se-
condo i permessi di costruzione, ebbero le propor-
zioni rispettivamente del 58,5, del 62,8 e del 69,3
per cento, mentre quelle medie, di quattro a sei
vani, ebbero le proporzioni, rispettivamente per
anno, del 39,4, del 34,6 e del 28,1 per cento e
quelle da 7 vani in poi le proporzioni del 2,6 tper
il 1928 e per il 1929 e del 2, l per cento per ti 1930.
Nel triennio 1931-1933 gli appartamenti di gran-
dezza media tornano gradualmente a prevalere; ed
infatti gli appartamenti piccoli da l a 3 vani furono
rappresentati nelle proporzioni, per anno, del 33,9,
del 28,0 e del 16,6 per cento; quelli da 4 a 6 vani
nelle proporzioni del 55,3, del 59,6, del 72,7 per
cento, e quelli da 7 vani ed oltre nelle proporzioni
del 10,8, del 12,4, del 10,7 per cento. Nel quin-
quennio in esame si mantengono le proporzioni
'iniziatesi nel 1933 senza sensibili variazioni di
anno in anno, ma, come si è già osservato, con una
maggiore uniformità per quanto riguarda i dati
delle costruzioni ultimate in rapporto a quelle pro-
gettate:
Appartatnenti da 1 a .1 vani Appartamenti da 4 a G vn n i Appartamenti di 7 vani e oltre Totale
Anni
cifre assolute I ci [re assolute I ci Ire assolu te I cifre assolute Iper cento per cen to per cento per cento
a) PERMESSI DI COSTRUZIONE
1934 17°2 17.60 6815 7°·48 1153 Il·92 9670 100
1935 914 7.58 9242 76.63 19°5 15·79 12061 100
1936 1065 19·94 3456 64.71 820 15·35 5341 100
1937 676 12.18 4338 78.13 53R 9.69 5552 100
1938 2067 21.65 6766 70.88 713 7·47 9546 100
h) LICENZE DI ABITABIUTA
1934 849 21.94 2568 66.38 452 11.68 38 ') 100
1935 1101 15.62 5°34 71.41 914 12·97 7°49 100
1936 1679 13.51 8770 7°·57 1978 15·92 12427 100
1937 2677 19·99 8473 63.26 2243 16·75 13393 100
1938 1026 17·43 4193 71.21 669 11.36 5888 100
Se negli ultimi anni vi è la decisa tendenza verso
una notevole maggioranza degli appartamenti di
grandezza media, ciò deve attribuirsi alla conve-
nienza economica di costruire gli appartamenti di
quel tipo che sono appunto i più richiesti, in rela-
zione, senza dubbio, anche ad un più elevato te-
nore di vita, per cui si desidera oggi che la casa
sia più ampia, più comoda, più rispondente ai bi-
sogni ed alle norme igieniche.
3 - Distribuzione delle costruzioni nelle uarie zone
.l ella città. - Dal 1933 le circoscrizioni territo-
riali peri feriche del Governatorato hanno subito
11
GOVEIlNATODATO DI nO!\AVANI COSTRUITI NEI RIOt~1 E NFI qUARTIERI
NEL I(UINQUENNfO 1934-1930 (Su 100 varu IO to tete
orli I intero !errltOriO del Governato r-ero]
~R.I -MONTI
R.ll - TREVI
R.IU - COLONNA
R.IV -CAMPOMARZIO
R V -PONT[
RVI - PARI ONE
RVlt -REGOLA
R.VIII -SANT'EUSTACCHID
R IX -PIGNA
R.X -CAMPITELLI
R.XI -SANT'ANGELO
R-XII -RIPA
R.XIII -TRASTEVERE
R XIV - BORGO
R.XV -ESQUILlNQ
R.XVI - LUQOVISI
R.XVII -SAlLUSTIANQ
RXVIII -CASTRO PRETORIO
RXIX -CELIO
R XX - TESTACCIO
R XXI -SAN SABA
RXXII -PRATI
I.(UARTIERI
Q. I -FLAMINIO
'Q" - PARIOLIQ 111 - VITTORIO EMANutLE 111
QIV -SALARIOq.v -NOMENTANQ
QVI -TIBURlINOQ. VII -PRENESTIND-LABICANO
Q VIII - TUSCOLANO
QIX -APPIO-LATINO
Q.X -OSTIENSE
Q XI - PORTUENSE
Q XII -GIANICOLENSE
Q XIII - AURELID
Q XIV -TRIONFALE
Q XV -DELLA VITTORIA
Q XVI -MONTE SACRO
QXVII-SAVOIA
notevoli variazioni a causa dello spostamento dei
confini fra la zona dei quartieri e quella dei su-
burbi e fra la zona dei suburbi e quella dell'Agro.
Si sono ampliati i confini dei quartieri esterni in
modo che una gran parte dei suburbi è stata in-
clusa nella zona urbana propriamente detta. E'
stato altresì. rettificato in vari punti il confine del-
l'Agro nel senso di escludere dalla zona rurale
estensioni di territorio verso le quali tende l'am-
pliamento della città. Questi mutamenti di circo-
scrizione non rendono del tutto comparabili i dati
delle costruzioni posteriori al 1933, con (pelli an-
teriori a tale data; risul tano, in fatti, più abbondanti
le cost.ruzioni effettuate nei quartieri, i quali sono
- ._--------_ .._-_ ... ---- ._----------------------
notevolmente aumentati di estensione e di parec-
chio minori quelle effettuate nei suburbio
Nel prospetto che si riporta sono contenuti i dati
assoluti e relativi, per ciascuno degli anni del
quinquennio 1934-1938, riguardanti i vani autoriz-
zati ed i vani costruiti nel complesso dei rioni, dei
quartieri, dei suburbi, al Lido e nell'Agro. Si ri-
leva, anzi tu tto, una notevole rispondenza circa la
distribuzione territoriale dei vani quale risulta dai
progetti di costruzione e, dopo la costruzione, al
momento della richiesta di abitabilità, eccetto che
per l'Agro Romano, a causa, probabilmente, del
maggiore ritardo con cui, per i vani di tale zona,
si chiede la licenza.
12
/"----Vani nei noni Vani nei quartieri Vani nei subu rbi Vani al Lido Vani nell' Agro Vani in totale
romanoAnni
Cifre I per Cifre I per Ci Ire I per Ci (re I per Cifre I perCifre I per
assolute cento assolnte cento assolute cento asso lu tc cento assolute cento assolute cento
a) PERMESSI DI COSTRUZIONE
1934 4Z49 9.09 40586 86.78 395 0.84 Z49 0·53 1290 2.76 46769 100
1935 5645 8·97 55160 87.70 384 0.61 439 0.70 1Z71 Z.02 6z899 100
1936 3193 IZ.Z5 z05ZZ 78.76 257 0.98 z76 1.06 18II 6.95 z60S9 100
1937 3498 13·IZ z095° 78.60 4Z1 1.58 49° 1.84 lZ95 4.86 26654 100
1938 3205 7·53 35008 8z.Z3 1645 3.86 554 1.30 zI64 5.08 4z576 100
Total~ 19790 I 9.66 17zn6 84·°3 3IOZ 1.51 zo08 0.98 7831 3.8z Z04957 100
b) LICENZE DI ABITABILlTÀ
1934 1567 8·47 15577 84·2Z 16z 0.88 1074 5.81 114 0.6z 18494 100
1935 3448 9.92 Z9883 85·94 589 1.69 635 1.83 z16 o.ùz 34771 100
1936 8731 13.85 5z937 83·96 858 1.36 83 0.13 44Z 0·7° 63051 100
1937 7II8 10.71 55984 84·Z0 1987 Z·99 805 1.Z [ 59Z 0.89 66486 100
1938 3374 11.89 2Z89Z 80.67 854 3."::l 897 3·16 361 1.27 z8378 100
Totale z4z38 II.48 177273 83·94 4450 Z.11 3494 1.65 17z5 0.8z ZI li 80 100
Dalle cifre esposte nel quadro si deduce l'impo-
nenza con cui si è costruito nei quartieri e,
specialmente, in quelli periferici, coprendo di co-
struzioni quasi tutta la superficie disponibile a
tale fine.
Per mezzo di una vigile ed accorta politica delle
aree e di concessioni subordinate a determinati
obblighi, l'Amministrazione governatoriale è in
buona parte riuscita a indirizzare l'attività edilizia
nelle zone 'più adatte ed a guidarla e regolarla
colla contemporanea sistemazione di tutti i pub-
blici servizi. Le costruzioni si sono effettuate nella
maniera più ordinata ed in rispondenza ai migliori
criteri economici. Nei rioni si è costruito, in media,
nella proporzione dell' 11 per cento (con oscilla-
zioni, nei vari anni, dal l'S al 14 per cento); nei
quartieri nella proporzione dell'S4 per cento (con
oscillazioni dall'So all'86 per cento), nei suburbi
e al Lido nella proporzione del 2 per cento e nella
proporzione dell' l per cento nell'Agro Romano.
Vi è ragione di ritenere, però, che nell'Agro le
costruzioni siano state, effettivamente, in propor-
zione alquanto più elevata di quella che risulta
dalle licenze di abitabilità; e cioè siano stati co-
struiti quasi tutti i 7 mila vani autorizzati dal 1932
al 1937, escludendo soltanto quelli autorizzati nel
1938 e probabilmente soltanto iniziati. Ciò si de-
duce da alcuni elementi sicuri: dal fatto che sono
state certamente costruite tutte le 732 abitazioni
con 2642 vani di carattere essenzialmente rura ipautorizzate dal 1934 al 1937 alle quali fra poco
accenneremo, e poi dall'incremento della popola-
zione che si è verificato in quel territorio. Dal cen-
simento 1931 al censimento 1936 la popolazione
presente dell'Agro, secondo la vecchia circoscri-
zione, compreso il Lido, si è accresciuta da 91.309
a 128.129 abitanti, nella proporzione, cioè, del
40,32 per cento e di non meno di altri lO mila
abitanti fino al 31 dicembre 1938.
Notizie più analitiche circa le costruzioni nelle va-
rie zone possono trarsi dai prospetti contenuti nel-
1'« Appendice statistica », al presente studio. Si ècostruito, nel quinquennio in esame, CGt1 maggior,,:
intellsità nei C]Ui! rtieri Nomen tano (24.800 vani),
13
della Vittoria 22.781 vani), Appio Latino (20.959
vani), Flaminio (17.178 vani), Tuscolano (16.887
vani), Savoia (14.934 vani), Vittorio Emanuele III
(11.709 vani). In questi soli sette quartieri si sa-
rebbero costruiti, in base ai dati delle Iicenze di
abitabilità, 1/29.248 vani e cioè il 61510 dei vani
in complesso. In base ai dati dei permessi di co-
struzione, negli stessi quartieri sono stati autoriz-
zati 131.114 vani, e cioè il 64 per cento dei vani in
complesso. Poche centinaia di vani sono stati in-
vece autorizzati e costruiti nei quartieri Portuense
e Salario, già notevolmente densi. Fra i rioni si è
costruito nel quinquennio con maggiore intensità,
su aree nuove o su aree disponibili per demolizione,
nei rioni Esquilino (3.752 vani), Monti (2.717
vani), Prati (2.663 vani), Testaccio (2.5~7 vani),
S. Saba (2.391 vani), per un totale, quindi, di
14.060 vani. La differenza tra i vani autorizzati e
quelli costruiti si rivela più sensibile nei Lioni che
nei quartieri, probabilmente in ra'pporto a maggiori
difficoltà tecniche e circostanze di vario ordine, per
cui tra il progetto approvato e la costruzione ese-
guita si frappone di ordinario un più lungo periodo
di tempo. Nel prospetto che segue si riportano le
cifre, proporzionali a 100, dei vani autorizzati c
costruiti nei singoli rioni e quartieri :
SII 100 vani In totale (193'1.-19.18): Su 100 vani 111 totale (19H-1938) :
Circoscrizioni territorial i
ICi rcoscrixion i territoriali
\autorizzati costruiti autorizzati costruiti
I{IU"l1 QliAR TlER I
Monti 0·79 1.29 Flaminio 5.50 8.13
Trevi 0.02 0.76 Parioli 4.58 4·54
Colonna .. 0.07 Vittorio Em. nt 5.42 5·54
Campomarzio. 0.70 0.24 Salario 0.30 0.09
Ponte 0.15 0.24 Nomentnno 12.28 11.74
Parione . 0.36 0.24 T'ibu r ti no 1.10 1.18
IZegola . 0.10 0.12 Prenestina· Lab ic ano 3.63 4.68
S. ElIstétchio . 0.04 0.08 Tuscolano I L I I 8.00
Pigna 0.04 0.02 App io-Lari no . II.82 9·93
Campitelli 0.01 0.08 Ostiense 1.16 2.26
S. An!!:elo 0.12 - Porruense 0.J2 0.26
Ripa 0·49 0.81 Gianicolense 3.5I 2.81
Tra sreve re 0.52 0.68 Aurelio 1.00 1.29
Borgo 0.98 0·33 TrionLde 3·97 3·24
Esqnilino L I 5 1.78 Della Vittoria 9.65 10·79
Lu dovisi 0.05 0.17 Monte Sacro . 0.69 2·39
Sallnstiano 0.18 0.20 Savoia 8.18 7.07
Castro Pretorio 0-06 0·47 I.: DO III IW.\\A 0.98 1.65
Celia 0.87 0·32 suauaut 1.51 2.1 I
Testaccio 0.86 1.20 AGI{O RO;\\A:-.IO 3.82 0.82
S. Sitoa. , 1.09 L I 3
Prati 1.09 1.26
I Totale 100 100
4 - Tipi di costruzione, -- I tipi di costruzione sono
considerati in rapporto alla consueta classificazione
di villini, di palazzine e di fabbricati, considerando
a parte gli arnpliarnenti e le sopraelevazioni. Sono
note le definizioni di questi tipi: il villino è un
edificio, di ordinario, a due piani, oltre il pianter-
14
GOVERNATORATO DI ROMAATTIVITA EDILIZIA PER TIPI DI COSTRUZIONE (QUINQUENNI01934-8)
Licenze di costruzione Dichiarazioni di abitabilità
(SU 100 vani in rora/e) l lS908 6084
! I
~12 S2
m
reno sopraelevato e lo scantinato nonchè una par-
ziale sopraelevazione per uno spazio che non è
generalmente superiore ai due terzi dell'area co-
perta, con limitati appezzamenti di terreno adibito
a giardino; la palazzina è un edificio generalmente
di non più di tre piani, oltre il piano terreno so-
praelevato e il seminterrato, noncbè l'eventuale ri-
tiro parziale in scpraelevazione e, di ordinario,
priva di negozi; nel fabbricato rientra ogni altra
costruzione ordinaria e intensiva. E' da ritenere,
però, cbe queste distinzioni tecniche non siano di
per sè sufficienti a determinare il carattere signorile
o meno della costruzione, perchè se il villino è per
io più a tipo signorile, tal volta, e in particolar mi-
sura nelle zone periferiche, può costi tu ire anche
un' abitazione di carattere popolare o medio; ed il
fabbricato, anche non eccezionalmente, può essere
a tipo signorile con appartamenti che, per speciali
rifiniture, per maggiori comodità, per la natura
In villini
» patazz ine
» fabbricati
» arnptiamenti .e sopr-aelevazroru
degli accessori, per I'arnpiczza dei vani e per la
loro distribuzione, hanno caratteristiche di lusso.
Pur considerando, quindi, che il villino e la pa-
lazzina siano in prevalenza abitati da popolazione
appartenente a classi signorili ed il fabbricato sia
in prevalenza abitato da popolazione appartenente
a classi medie e popolari, sono da tenere presenti
le eccezioni sopra accennate, per cui anche altri
elementi, quale specialrnen te il carattere della zona,
debbono essere valutati, quando col tipo della co-
struzione si voglia fare riferimento oltre che ad
elementi tecnici anche a differenze di natura econo-
mica. Vediamo, ora, come i tipi su indicati siano
distribuiti, nel complesso della città e nelle varie
suddivisioni territoriali, in base ai dati sia dei per-
messi di costruzioni che delle licenze di abitabilità.
Ai rapporti sintetici, per il complesso del quin-quennio, faremo seguire nel!'« Appendice» quel! i
analitici per i singoli anni:
IS
dimostrano le cifre riassuntive incluse nel pro-
spetto, si sono costruiti in maggiori proporzioni
fabbricati ed in proporzioni minori villini e palaz-zine; e ciò in relazione al fatto che, data la più
scarsa attività edilizia di quel quinquenruo, le co-
struzioni si sono maggiormente concentrate verso il
tipo più economico.
N ei rioni predomina il tipo dei fabbricati c si trova
altresì la più alta proporzione di sopraelevazioru
ed ampliamenti; nei quartieri, mentre predomina
sempre il tipo dei fabbricati, si mantiene: alto il
rapporto dei vani in palazzine; nei suburbi si ab-
bassa notevolmente il rapporto dei vani nei fabbri-
cati e si eleva quello in villini. Al Lido, oltre i due
terzi delle costruzioni sono effettuate in villini
e nell' Agro romano, pur essendo la maggIO-
ranza delle costruzioni costituita da fabbricati, è.
Villini Palazzine Fabhricati Sopraclevazioni ed TotaleCircoscriziOlli ampliamenti
territoriali Numero I per centoNumero I Numero I NUI11CrO Iper cento
Numero Idei vani
d . . per cento d' . per centodei vani d' . per cento
Cl valli ei van i Cl v aru
/ a) PERMESSI DI COSTRUZIONE
n ei rlOlll • 2~83 12·55 2712 13·7° 13114 66.27 1481 7.48 1979° 100
uc i qu artic r: . 14495 8.42 50875 2t)·54 101270 58.80 5586 3·24 172226 100
nel sulnu-b i 1227 39.56 203 6.54 1481 47·74 191 6.16 3102 100
al Lido. 1641 HI.72 260 12·95 IO 0.50 97 4,83 2008 100
ne il' At!ro ro m ano 1799 22·97 332 4·24 5209 66.52 491 6.27 7831 100
Totale quinquennio21645 10.56 54382 26·53 121084 59.08 7846 3.83 204957(J9.14·-J9.1S) 100
Totale qu iuqucunio12338 9·34 27559 20.86 85033 64.38 7153 5.42 132083 100
(J929-J93.,)
b) LICENZE DI ABITABILITÀ
nei noni .. 2819 Il.63 1t)41 8.01 17594 72·5') 188 f 7·77 24238 100
nei quartieri 1897') 10·71 48415 27'3 I 106830 60.26 3049 1.72 177273 100
nel suburbio 1820 40.9° 101 2.27 2354 52.90 175 3·93 4450 reo
al Lido. .. 2516 72.01 466 13·34 .p6 13·62 36 1.°3 3494 100
uellAur» romano 3°5 17.68 72 4.17 1229 71.25 119 6.90 1725 100
Totale quinquennio26439 12.52 50995 24.15 128483 60.84 5263 2·49 211180 100
('9"1·J9.'8)
Totale quinquennio17599 9·55 42110 22,86 119213 64·71 5296 2.88 184210 IO'J
'929-J9·'·'
Nel complesso, dunque, i risultati dei permessi di
costruzione e delle licenze di abilità Sì)l10 abba-
stanza uniformi per il quinquennio 1934-38: i vani
in villini rappresentano dal 10,50 al 1'2,50 per
cento, quelli in palazzine dal 24 al 26,50 per cento.
quelli in fabbricati dal 59 al 61 per cento e le so-
praelevazioni e gli ampliamenti dal 2,50 al 4 per
cento circa. Qualche più sensibile differenza che si
trova nei risultati, per quanto riguarda i vani in
villini O in palazzine, a seconda che sono tratti
dalle statistiche dei permessi di costruzione o dalle
licenze di abitabilità, deriva dal fatto che una
maggiore identità fra questi due tipi di costru-
zione o sensibili varianti al progetto possono
determinare la conclusione nell' uno piuttosto che
nell'altro gruppo.
Nel quinquennio precedente (1929-1933), come
16
notevolmente alto il rapporto delle costruzioni in
villini.
Sarebbe interessante poter trarre, dai 'Prospetti rias-
suntivi sopra riportati, dati completi rela tivi alla
costruzione di case per le classi popolari, ma per
ciò che si è detto circa il significato da attribuirsi
ai vari tipi di costruzione non è possibile stabilire
quel quantitati vo che in misura approssimativa.
Vediamo, quindi, di arrivare, 111 modo indiretto
in base a induzioni, tuttavia, abbastanza fondate.
Si può, anzitutto, conoscere in misura precisa
quali siano le abitazioni dichiarate popolari al-
l'atto della richiesta di costruzione, perchè rispon-
denti alle disposizioni dell'apposita legislazione.
In riassunto S'0110 quelle indicate nel seguente
prospetto:
A.BITAZIONI POPOLARI DI:
Totale Totale dei
Anni I g 3 4- 5 ti 7 dep;li vani
va ni e oltreappartamenti abitabili
vano \"a111 valli vau i vanr \'.1111
1934 4 671 697 348 37 60 I 1818 5381
1935 - 98 244 61 18 2 6 429 1317
1936 2 25 152 Iz8 13 5 4 329 1146
1937 - 6 8 9 5 - I Z9 1°4
1938 - 339 210 22 II 7 3 59Z 1516,
Totale I 6 I 1139 I 1311 I 568 I 84 I 74 I 15 I 3197 I 9466
Si tratta di circa 3200 appartamenti autorizzati con
9500 vani in cifra tonda e che quasi certamente
sono stati tu tti costruiti; ma queste cifre vanno in-
tegrate con quelle relative ai vani che, pur non
dichiarati di carattere popolare, debbono conside-
rarsi tali per la loro natura e che sono anch'essi
compresi nelle statistiche totali dei vari tipi di co-
struzione.
Una apposita indagine etfettuata nei quartieri più
poveri, relativamente alle costruzioni portale a ter-
mine nell'ultimo quinquennio, ha portato a deter-
minare quale sia la percentuale approssimativa, sul
totale, delle abitazioni per il popolo, e cioè il 20
per cento dei vani nei villini, il 15 per cento dei
vani nelle palazzine, il 30 per cento dei vani nei
fabbrica ti c il lO per cento dei vani nelle sOiprae-
levazioni ed arnpliarnenti. L'indagine è stata con-
dotta nei rioni Trastevere, Testaccio e S. Saba; nei
quartieri Tiburtino, Prenestino-Labicano, Tusco-
lano, Appio-Latino, Ostiense, Aurelio, Trionfale, e
nei suburbio Risulterebbero circa 20 mila i vani co-
)
struiti di tipo popolare, a cui andrebbero aggiunti
i 9500 già considerati tali agli effetti dell'appro-
vazione del progetto relativo; un totale quindi di
30 mila vani sui 2l1.180 costruiti nel quinquennio;
e cioè nella proporzione del 14 per cento: propor-
zione certo piuttosto scarsa, data la proporzione in
cui le classi popolari sono rappresentate <ul totale
della popolazione della città e la natura dell'accre-
scimento demografico annuale.
U n'altra particolarità riguardante i tipi di costru-
zione è costituita dalle abitazioni rurali di cui si
va arricchendo il territorio dell'Agro. La rinascita
agricola ed economica di quella vasta zona è ca-
ratterizzata appunto, oltre che dalle varie opere
di boni fica, dal tpopolamento graduale accompa-
gnato, di conseguenza, dalla costruzione di
abitazioni.
Come si è già avuto occasione di accennare di
carattere essenzialmente rurale sono stati autoriz-
zate 854 abitazioni con 3107 vani, come ri-ulta dal
quadro che qui sotto si riporta:
17
ABITAZIONI RURALI DI .- c c c
"g ~:-:: -s •..>
ANNI "2 '" .s» "" '" ">
1 ~ 3 4 [) ti 7 o ;::3j 2f-<:.; o
v aru '" '" o <r,
" "vani vani varu vani vani van i e oltre f-< ,.....
/
1934 - 58 74 S5 46 II 12 286 1058 121
1935 I 35 49 53 29 9 8 184 697 127
1936 - 29 49 55 4 3 - 14° 463 9°
1937 - 16 54 35 12 5 - 122 424 13°
1938 I 14 34 45 15 12 I 122 465 155
Totale I 2 I 152 I 260 I 273 I 106 I 4° I 21 I 854 I 3107 I 623
Pur ritenendo che soltanto le abitazioni autorizza-
te fino al 1937 siano state costruite a tutt'oggi, si
tratta di una notevole quantità di vani che, sparsi
nel i'Agro, costituiscono sede permanente di lavora-
tori agricoli.
5 - Superficie delle costruzioni. - Di grande im-
portanza, in rapporto ai tipi di costruzione, sono i
dati relativi alla superficie coperta dalle costruzioni.
Superficie Superficie Superficie Superficiedelle costru- delle costru- delle costru- complessiva
Anni.. .
zioni di tipo di tipo delleZIODI comuni ZIOlll
e di lusso popolare rurale costruzioni
mq. mq. mq. mq.
1934 222·421 32.315 4°·7°5 295.441
1935 332.81 I 11-348 28.003 372.162
1936 199·°79 8.912 16.361 224.352
1937 160·328 944
I19·II5 180.387
1938 258.333 15.418 23·955 297.706
S'intende compresa, nella superficie, anche quella
delle aree che costituiscono un corpo unico col fab-
bricato (cortili, piccoli giardini ecc.), e si avverte,
altresì, che i dati della superficie s'Ono riferiti ai
permessi di costruzione e seguono, quindi, l'anda-
mento quantitativo di quelle autorizzazioni: la su-
perficie più alta di 372.162 mq. si ebbe infatti nel
1935 che è l'anno in cui fu autorizzata la costruzio-
ne di 62.899 vani. Quantunque nel 1936 e nel 1937
sia stato autorizzato presso che lo stesso numero di
vani (26.059 nel 1936 e 26.654 nel 1937), la su-
perficie complessiva risulta sensibilmente diversa, e
cioè maggiore nel 1936 (mq. 224.352) che nel 1937
(mq. 180.387) per il fatto che le costruzioni auto-
rizzate nel 1936 sono, nei vari quartieri, plll spar-
se di quelle autorizzate nel 1937, specialmente per
quanto riguarda il tipo dei villini e delle palazzine.
Per il calcolo della superficie media per costruzione
non si è tenuto conto delle sopraelevazioni ed arn-
pliamenti. La superficie media per costruzione ri-
sulta di mq. 432 nel ] 934; di mq. 429 nel 1935; di
mq. 46') nel 1936; di mq. 366 nel 1937 e di mq.
444 nel 1938. La più bassa superficie media del
] 937 va messa in rapporto, come si è detto, ad una
maggiore concentrazione sul territorio delle costru-
zioni autorizzate ed all' assenza quasi assoluta di
costruzioni di tipo popolare, di cui un discreto 11U-
mero si trovano sempre in villini.
6 - Costruzioni in l'a,bpol'to al nU1IIel'Odei pialli. -Le notizie statistiche relative al numero dei piani
hanno acquistato notevole importanza percbè de-
notano la progressiva tendenza ad un 111aggiore
sfruttamento dell' area edilizia. I prospetti relativi
sono stati tratti dalle licenze di abitabilità: (cfr.pl'OJpetto Cl pagina seguente).In questo prospetto figurano a parte, per gli annt
1934 e 1935, un piccolo numero di sopraelevazioni
che successivamente sono state comprese negli ap-
partamenti secondo il pia no di sopraelevazione. In
base alle cifre relative è importante constatare come
vi sia un graduale aumento degli. appartamenti dai
quarti piani in poi e come sia sensibilrnen te salita
dal. 1936 la percentuale degli appartamenti situati
dal settimo piano e oltre. Sono rimasti presso che
inalterati i rapporti dei sernisotterranei ~. degli ap-
partamenti sopra terra.
7. - Le costruzioni considerate in l'apporto ti chi h"costruito:-:« Abbiamo già accennato come una più
18
Numero assoluto degli appartamenti Cifre relative (su 100 del totalel
PianiAnno Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno
'934 '933 19.•6 1937 1938 19·'4 19.1.; 1936 1937 1938
Semi sotterraneo 274 521 1077 1055 448 7·08 7·39 8.67 7.88 7.61Piano terra 296 310 219 1594 129 7.65 4.40 1.76 11.90 2.19Sopra terra 458 866 1611 1572 697 11.84 12.29 12.96 11.74 11.84
Mezzanino 45 42 90 96 31 1.16 0.60 0·72 0·72 0·53Primo piano 868 1416 2185 2120 1006 22·43 20.08 17·59 15.82 17·09
Secondo" 631 1089 2008 1930 924 16.31 15·45 16.16 14.41 15.69
Terzo"
489 969 1703 1639 787 12.64 13·75 13·71 12.24 13·37
Quarto"
367 749 1292 1227 598 9·49 10.63 10.40 9.16 10.16
Quinto 251 522 876 811 4+6 6·49 7.40 7·°5 6.06 7·57"
Sesto 146 345 668 571 327 3·77 4.89 5.36 4.26 5·55"
Settimo " ed oltre 34 165 698 778 495 0.88 2·34 5.62 5.81 8.40
Sopraelcvazioni IO 55 - - - 0.26 0,78 - - -
Totale 3869 7°49 12427 13393 5888 100 100 100 100 100
larga partecipazione dei privati alle costruzioni
abbia caratterizzato il trapasso dal periodo anor-
male dell' attività edilizia a quello normale inizia-
tosi col 1924. Negli anni immediatamente poste-
riori a questa data il rapporto dei vani costruiti
dai privati non è stato mai inferiore al :15-40 per
cento. Aveva già raggiunto il 45 per cento f'el1929.
Dal prospetto che segue, essendosi iniziata col 1935
la rilevazione precisa delle costruzioni in ,"apporto
a chi costruisce, risulta, sia dalle cifre dei permessi
di costruzione che da quelle delle licenze di abi-
tabilità, che l'attività dei privati si è aggirata, negli
ultimi anni, intorno al 60 per cento, quella delle
società cooperative intorno al 30-35 per cento c
per il resto quella degli enti pubblici. Non è forse
inopportuno chiarire che per privati s'intendono le
persone fisiche o giuridiche di natura privata,
escluse le cooperative edilizie; che per enti pubblici
si intendono lo Stato, la Provincia, il Govcrnatorato
e gli Istituti pubblici statali e parastatali, e .per
cooperative edilizie quelle costituite in base alle
vigenti disposizioni e ordinariamente finanziate dal-
lo Stato. Fra le grandi città Roma è, tuttavia, quel-
la che ha forse la più alta percentuale di costru-
zioni da parte di Società e cooperative; e ciò è in
gran parte dovuto alla speciale composizione della
PERMESSI DI COSTR.UZIONE LICENZE DI ABITABILITÀ
Z privati ad Enti pubblicia società
Totale privati ad Enti pubblicia società
Totaleae cooperative
ae cooperativeZ
<t:
n. asso- su n. asso- SII n. asso- su n. asso- su n. asso- su n. asso- su n. asso- su n. asso- su 'Iuta vani 100 Ìu to vani 100 l1lto vani 100 luro valli 100 luro vani 100 luto vani 100 Iuta vani 100 luto vani 100
1935 39289 62·47 2953 4.69 20657 32.84 62899 100 20497 58.95 3°30 8.71 11244 32·34 34771 100
1936 14931 57.30 3766 14·45 7362 28.25 26059 100 37605 59.64 2124 3·37 23322 36.99 63051 100
1937 15943 59.81 4765 17.88 5946 22.31 26654 100 37306 56.1I 5235 7.87 2394; 36.02 66486 100
1938 25344 59·53 3136 7.36 14096 33·Il 42576 100 17976 63.34 1262 4·45 9140 32.2J 28378 100
19
popolazione della Capitale, per cui ai bisogni di
abitazione, per varie categorie di impiegati pubblici
e ~rjvati. provvedono appunto quegli Enti.
IV DEMOLIZIONI E SFITTI1 - Demolizloni. _. Avremo occasione di stabilire
più avanti, agli effetti di determinare l'attuale fab-
bisogno edilizio della città, quanti siano stati i vani
abitabili demoliti, dal censimento 1931 in poi, per
opere di piano regolatore, per ricostruzioni ecc.
Qui, intanto, daremo, limitatamente al quinquen-
nio in esame, alcuni dati più dettagliati.
Sono stati demoliti, nel quinquennio 1934-1938,
213 fabbricati comprendenti 2291 appartamenti
con ] 2.639 vani in complesso, di cui 10.439 abita-
bili. Il valore approssimativo dei fabbricati demoliti
ammonterebbe a 129 milioni circa. Si tratta, nella
massima parte, di demolizioni totali esejruite per
opere di piano regolatore.
2 - Ao pnrsameut, e 1'rll/i [filti. - Una rilevazione
periodica, che è un ottimo indice della situazione
del mercato edilizio, è quella relativa agli appar-
tamenti e vani sfitti. Le condizioni del mercato so-
no tali che mentre talvolta si determinano bisogni
eccezionali con conseguente aumento di richiesta di
abitazioni, tal'altra, per varie ragioni, la comanda
DEMOLIZIONI
AN:\'O A~ 'O .-\:-J ~ o A~NU A\:NO
1934 1935 1936 1937 1938
FabhricatiI
N. 18 6- 46 32 52.1
» SII pcrGeit' JlHI_ 48.648 17.807 4°·492 66.960 22·°43
r\ppanétlllt'llli N. 151 45° 669 637 384
\ ahitaLili 642 1.754 3·228 2.996 1.819Valli
ì uso vano 457 349 58r 254 559
\'alore aIlpros~ i I1UI t ivo d,-i i'"Gbril'ati dt',nnliti L. 4.992.200 12-486.357 44·046.~20 29.4°6.176 37·94<)·119
APPARTAMENTI E LOCALI SFITTI (1932 - 1938)
API'AHTAMENTI COMPOSTI DI: o.. ::: :-.: Q."", .- -l'"; t...;:: '. - " r: ~ ~v. t: <..::;.. - ~
IlAT.-\ UI·.LLE--:c't 0-...,::) .- '; ~ ~c, o...r: ~
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"vn no vn n r va 11 I v alli vn n r vam \':!1l1 vani vani ,'''111 t' più Cr: ~ ~ o :.-: 2
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Cel1lHtio I ~I;J,:! 85 482 1019 1367 1056 79° 462 292 176 1°9 197 6035 3°459 1184 1578 1264Ottobre 19:1~ 71 260 690 996 855 630 426 310 137 97 166 4638 24571 825 1476 11741\ pri le IH:n 43 151 489 7°5 576 385 357 215 125 56 117 3213 17357 763 1319 914Genllaio I \I:l'~ 49 2°9 473 598 514 431 248 197 94 41 90 2944 15295 558 1278 857Luglio IH:l'I· 57 193 sl8 7°2 598 376 274 175 85 61 80 3119 15946 489 1200 733Aprile I93'l 3° 192 487 549 461 260 159 113 69 33 78 2431 12°53 488 877 687OttuGre I~):l;). 22 188 574 871 672 4°9 193 96 73 36 83 3217 15683 447 973 665Settem Ore IH3/i. 21 161 724 ll77 1046 687 388 202 99 39 89 4633 23424 33S 1°32 636Marzo l~);ll . 39 181 746 876 1°35 7°° 391 196 91 53 57 4365 21953 329 1038 724Gennaio IH38 29 133 445 577 598 434 237 l 17 68 29 47 2714 13638 211 826 491
Agosto 1938 15 154 5°9 5°1 308 296 200 91 61 4° 69 2244 I I l 19 208 623 494Febbraio lH39 27 100 227 236 252 201 1°7 54 53 21 33 1311 6610 360 710 290
20
può essere inferiore anche al normale fabbisogno.
Quantunque, d'ordinario, poi, la costruzione si
orienti in relazione alt' accrescimento medio della
popolazione, può accadere che, in determinati mo-
menti, lo superi o vi resti al di sotto. In questi con-
trasti di circostanze la conoscenza dei due elementi:
numero delle costruzioni e accrescimento demo-
grafico non è sufficiente per far conoscere come si
presenti 1'effettivo bilancio edilizio; il numero delle
abitazioni disponibili costituisce, invece, il più sen-
sibile termometro della situazione reale.
Dal 1932 la rilevazione degli appartamenti e vani
sfitti è effettuata dagli Uffici di statistica comunali,
sotto gli auspici della Federazione nazionale fasci-
sta dei proprietari di fabbricati, nella città con oltre
centomila abitanti. Sono separatamente rilevati i
vani sfitti per uso di abitazione da quelli per uso
ufficio, i negozi ed i locali varii disponibili. Fis-
sato, come ripeteremo anche più app"esso, in
15-20 mila vani la disponibilità minima sufficiente
perchè sia considerato normale il mercato edilizio
della città di Roma, diremo che soltanto negli anni
1931, 1932 e 1936 si è superata tale disponibilità.
ti censimento del 21 aprile 1931 rilevò una dispo-
nibilità di 6719 abItazioni con 29.697 stanze; ne11a
prima e seconda rilevazione particolare,. eseguite
nel gennaio e nell' ottobre 1932, furono, rilevate,
come sfitte, rispettivamente 6.035 abitazioni con
30.459 vani e 4.638 abitazioni con 24.571 vani.
Successivamente, fino al 1936, la disponibilità si è
aggirata sui 15 mila vani per salire a 23..424 nel
settembre 1936 e a 21.953 nel marzo 1937. Da
quella data è diminuita a 13.638 vani nel gen-
naio 1938, a 11.119 vani nell' agosto 1938 ed a
6.610 vani nel febbraio 1939.
Circa la natura degli appartamenti disponibili, si
è rilevato che la metà o poco più sono apparta-
menti di media grandezza (da 4 a 6 vani) e intorno
al 20 per cento appartamenti grandi. Nell'agosto
1938 il 30,2 per cento erano appartamenti da 1 a
3 vani, il 49,2 per cento appartamenti da 4 a 6 vani
ed il 20,6 per cento appartamenti di 7 vani ed 'oltre.
Nel febbraio 1939 le proporzioni erano, rispettiva-
mente, del 27,0, del 52,6 e del 20,4 per cento.
v - CONCLUSIONE E PREVISIONI CIRCAL'ATTIVITÀ EDILIZIA
l - Conclusione e prelJiJio1/i. - Dal consuntivo
delle costruzioni effettuate durante un lungo pc-
riodo di tempo, vediamo di trarre elementi per sta-
bilire quale sia la situazione attuale del mercato
edilizio e per tentare qualche previsione per un
prossimo avvenire. E' opportuno, a tale scopo, par-
tire dall'ultima rilevazione delle abitazioni, che èstata quella del 21 aprile 1931, determinare il
quantitativo delle costruzioni effettuate dall' aprile
1931 al 31 dicembre 1938 e mettere in relazione
il numero dei vani costruiti per uso esclusivo di
abitazione coll'aumento Ji popolazione venficatosi
durante lo stesso periodo.
Al 2l aprile 1931 furono censite 179.127 abita-
zioni con un comj21esso di 670.558 stanze distri-
buite per circoscrizioni territoriali come dal pro-
spetto che più sotto si riporta.
Il rapporto fra stanze e popolazione risultò in me-
dia di 1,4 persone per stanza.
Bisogna ora considerare il numero dei "ani (2)costruiti dopo quella data. Abbiamo già visto come,
in sostanza, quando si consideri un certo numero
di anni, vi sia corrispondenza fra il numero dei
vani di cui si è autorizzata la costruzione ed il
numero dei vani dichiarati abitabili. Ma è naturale
che, per un calcolo del genere, debba preferirsi
prendere in considerazione i vani dichiara ti abita-
bili. Bisognerebbe, ancora, a rigore, comprendere
nel calcolo soltanto i vani dichiarati abitabili dopo
li 21 aprile 1931; ma non potendosi d'altra parte
includere un certo numero di vani già effettivamen-
te occupati al 31 dicembre 1938 e che tuttavia non
figurano nelle statistiche a quella data, possiamo
ritenere che i 19.415 vani dichiarati abitabili nel
primo quadrimestre 1931, e che comprendiamo nel
calcolo, compensino i vani già abitati alla fine del
1938 e non ancora inclusi nelle statistiche consi-
derate delle licenze di abitabilità.
Dal 1931 al 1938 è stata dichiarata l'abitabilitàdi 302.ì70 vani i quali possono suddividersi anche
essi secondo le grandi circoscrizioni territoriali, ma
che, secondo tali circoscrizioni, non possono per
tutto il periodo sornrnarsi ai dati del censimento.
perchè dal 1933 le circoscrizioni periferiche (quar-
tieri, suburbi ed Agro romano) hanno subìto sen-
sibili spostarnenti, Ad ogni modo per il nostro
calcolo serve soltan to il numero totale dei vani.
Non tutti i 302.ì70 vani che figurano nelle stati-
stiche delle licenze di abitabilità possono, però,
considerarsi disponibili quali vani di abitazione
come lo sono i 670.558 vani rilevati al censimento
e dal quale sono stati esclusi quelli adibiti ad altro
21
senti temporanei in Africa Orientale, Libia e posse-
dimenti, che avrebbero dovuto essere considerati
fra i presenti alla data del censimento del 1936;e perciò in complesso 285.454 persone. E' da rite-
nere, tuttavia, che l'aumento effettivo di popola.
zione si avvicini piuttosto ai 300.000 abitanti per
possibili mancate denunzie di immigrazione. Per
alloggiare decorosamente queste persone, in base
al rapporto di 1,3 persone per vano, sarebbero
stati necessari 230 mila vani in cifra tonda. Gli
altri 16 mila vani saranno certamente serviti, in
buona parte, per una migliore e graduale sistema-
zione di alcune migliaia di persone di quella massa
di popolazione che il censimento del 1936 aveva
trovata alloggiata in condizioni assai misere; massa
tutt' altro che trascurabile quando si consideri che
ben 144.745 persone vivevano in condizioni di gra-
ve sovraffollamento, e cioè più di tre persone in
media per stanza. E che un certo miglioramento
si sia verificato si deduce dal fatto che molta par-
te della popolazione che viveva nelle vecchie case
demolite di alcune zone più dense delh città, si
è alloggiata in piccole case nuove, più capaci e pill
igieniche.
In conseguenza di quanto si è detto può concludersi
che le nuove costruzioni, specialmente negli ultimi
anni, sono appena riuscite a coprire le richieste eli
abitazioni, determinate dall'accrescimento èemogra-
fico, senza quasi lasciare alcun margine di dispo-
nibilità sul mercato, come risulta dal fatto che la
ultima rilevazione sugli appartamenti sfitti, ese-
guita nel febbraio del 1939, ha dato, come si Lpiù sopra accennato, una disponibilità di soli 6.610
Appartamenti e vani Appartamenti e vani costruiti Appartamenti e vani costruiti
CIRCOSCRIZIONI al censimento ~1 Aprile '931 negli anni '9.31e '9,1~ negli anni 1933- 1938
TEH,RrTORIALI
I I IApp.ti Vani App.ri Vani App.ti Vani
Rioni76.38'
317.354 1.373 8.767 4·559 25·734
Quartieri. 62.458 251.894 8.672 42·744 40.360 200.713
Suburbi 24.222 60.230 3.923 11.845 1.249 4·717
Agro romano 16.058 41.080 654 2'462 398 q85
Lido (3) - - - - 812 4.0°3
Totali 179.127 I 670.558 I 14.622 I 65.818 I 47.378 I 236.952
uso al momento della rilevazione. E' vero che nel-
l'atto della dichiarazione di abitabilità i vani non
adibiti ad uso di abitazione dovrebbero essere di-
chiarati di «uso vario»; ma sia perchè la. dichia-
razione non è sempre ratta secondo la destinazione
effettiva al momento della richiesta di abitabilitàe sia perchè avviene in effetti che la destinazione
ad uso diverso si verifica successivamente, è da ri-
tenere che una certa quota dei 302.770 vani vada
sottratta alla disponibilità per abitazioni. Tale
quota, in considerazione dell' accresciuta richiesta,
in questi ultimi anni, di vani per uso di uffici, di
rappresentanze, di studi, non può considerarsi in-
feriore - come. da apposito scandaglio - al 12-14per cento; e .cioè a 39 mila vani in cifra tonda. La
disponibilità sarebbe.iquindi, sempre in cifra tonda,
di 264 mila vani. Bisogna poi dedurre i vani de-
mol iti dal 1931 al 193R,specialmente per opere di
piano regolatore, e cioè:
Anno IVani I Anno I Vani I Anno I Vani
I1931 1528 I If)34 642 1937 2996
1932 45°2 -i935 1754 1938 1819
1933 1556 [ 1936 3228 Totale 18025
Restano, quindi, 246.000 i vani che dal censimento
del 19.3l al 31 dicembre 193Rsono entrati nel mer-
cato per uso esclusivo eli abi tazione. In tale periodo
di tempo la popolazione, secondo i calcoli, si èaccresciuta di 271,665 persone, a cui vanno aggiun.
te altre 13.789 persone per tenere conto degli as-
22
vani In tutto il territorio del Governatorato. Non
può nascondersi la preoccupazione che ,lesta que-
sta cifra, la quale in modo chiaro ammonisce
come sia necessario che il ritmo delle costruzioni
riprenda subito in pieno e si acceleri' non solo per
provvedere ai bisogni ordinari della popolazione in
aumento e per migliorare gradualmente le condi-
zioni di alloggio di qualche centinaio di migliaia
di abitanti, ma per ricostituire quella scorta penna-
nente di non meno di 15-20 mila vani disponibili,
che è indispensabile in un normale mercato delle
abitazioni di una grande città come Roma. Per tali
scopi ordinari e straordinari, ai quali si liggiungc
la necessità di provvedere una decorosa sistema-
zione r= gli abitanti dei fabbricati che dovranno
esseredemoliti per opere di piano regolatore, senza
aggravare le condizioni attuali di addensamento
della popolazione, si calcola che, in un prossimo
.avvenire, non meno di 65 mila vani dovranno es-
sere approntati ogni anno.
Abbiamo già visto, per gli an111 scorsi, come anche
in momenti entro, l'attività privata abbia dato
prova di una immediata comprensione della realtàe dei nuovi bisogni della popolazione, dando alla
industria delle costruzioni un impulso notevole.
Non vi è da porre in dubbio che anche ora il pro-
blema edilizio sarà considerato come uno dei più
urgenti ed importanti e che, quindi, cogli aiuti in-
diretti degli organi interessati alla sua soluzione,
11 capitale privato contribuirà a risolverlo in misura
corrispondente agli attuali e futuri bisogni.
Già i dati dell' attività edilizia per i primi 5 mesi del
19:'>9 dànno un totale di circa 26 mila vani di
cui è stata autorizzata la costruzione. E' questo un
buon elemento per fare sperare che la ripresa sia
definitiva; perché ad essa sono collegati un mi-
gliore assetto edilizio ed urbanistico e una possi-
bilità di adeguato sviluppo demografico in questo
periodo nel quale Roma si prepara a documenta
re la grandezza c la potenza dell'Impero di cui èla Capitale.
(1) Le statistiche italiane per lediliz ia sono oggi fra le piùcomplete e perfette. Coi censimenti delle abitazioni, che di ordi-nario accompagnano i censimenti demografici (e finora, in Italia,sono stati eseguiti cinque censimenti delle abitazioni abbinatiai censimenti demografici del 31 dicembre 1881, del lO feb-braio 1901, del lO giugno 1911, del 1. dicembre 1921 e del21 aprile 1931), si raccolgono numerose notizie sulle case diabitazione, limitatamente, per altro, a determinate categorie dicittà, agli effetti di conoscere le condizioni di affollamento dellapopolazione e alcune caratteristiche igieniche delle abitazionistesse. Periodicamente, poi, dal 1927 la Federazione nazionale:fascista dei proprietari di fabbricati, colla collaborazione deiComuni e dei propri uffici periferici, pubblica quadrirnestral-mente e annualmente statistiche relative a tutti gli aspetti delmercato edilizio: nuove costruzioni, costi di costruzione, demo-lizioni, credito e mercato finanziario, trasferimenti, prezzi di af-fitto e prezzi di vendita, traslochi, disdette e sfratti, prezzi diservizi complementari, operai occupati nelle costruzioni ecc...la stessa Federazione, quale organo aderente all'« Union intcr,
nationale de la propriété biìtie », ha anche iniziata una statisticainternazionale allo scopo di rendere comparabili alcuni elementifondamentali relativi alle costruzioni nei principali paesi delmondo. (Revue internauonale de la pro priété batie, ortobre-
décembre 1938). ~ .Circa i sistemi esteri di rilevazione dei dati, cf L, fra le più
recenti pubblicazioni relative a città: Bautd/ig,keit mM lI7 ohnnng-serstellun g in Berlin; 1937 in .. Berl incr Wirtschaftsberichte"15 Jahrgang, nr. 1.0; Leerstebende ]l7o/mltllgen in Berlin </111
11 Oktober 1937 in "Berliner Wirtschaftsberichte, 15 Jahrgang,nr. 12; La construction de mais ons d' babitation en H onR' reen 1936 in .. Rcvuc hongroise de statistique ", Juillet 1937 eLes conditioiss de maisons d' Irabitation et de lo gement en H 011-
grie en 1920 et 1930 in "Revue hongroise de statistique ", Jan-vier 1938; OFFICE CENTIlAL OE STATISTIQUE JlE LA RÉPUIlLlQUr:
POLONAISL, COIlJt1'1lc/iolZJ d es bàtimeius duns les oilles, 1937,Warszawa, 1939.
(2) AI censimento 1<J3l si parla di .. stanze ", mentre nellerilcvazioni periodiche delle nuove abitazioni si parla di "vani ".
Nelle .. Avvertenze" alle tavole di censimento si chiarrsce:«Si è considerata stanza ogni ambiente O vano di dimensionisufficienti per contenere almeno un letto e che fosse o potesseessere destinato come camera da letto, salotto, stanza da pranzo,stanza d'aspetto ecc. Sono stati compresi nel numero delle stanzei locali ricavati dalle soffitte, qualora fossero tali d.r poter essereusati corr-e camere da letto. Vi è stata pure compresa la cucinaad eccezione del caso in cui fosse costituita da un piccolo vano,tale, cioè, da non poter contenere neppure un letto.«[ vani accessori (bagno, latrina, corridoi, ingressi ecc),
quando non fossero adibiti a cucina o a stanza da letto, nonsono stati compresi nel numero delle stanze ».Si intende, quindi, che il criterio di .. stanza" adottato nel
censimento è piuttosto largo perchè, oltre a comprendere frastanze la cucina quando questa costituisce una vera stanza, èstato altresì compreso ogni vano capace di contenere un lettoO da poter essere adibito ad uso vario, anche se accessorio persua natura.Nelle rilevazioni periodiche, il criterio di ., vano" è ristretto
perchè, anche se la cucina è sempre considerata un vano utile, inquanto nelle moderne costruzioni ben raramente non ha l'am-piezza delle altre camere, ogni altro accessorio anche di normalidimensioni, viene sempre escluso come unità a sè e computatocon altri due accessori come un solo vano utile, escludendnloaddirittura dal computo se, in un appartamento, gli accessorisono inferiori a tre.
Si ritiene, quindi, che le .. stanze" del censimento 1931 pos-sano sornmarsi con i .. vani" delle rilevazioni periodiche.
(3) AI censimento del 1931 e per gli anni '1931 e 1<J32 ivani dichiarati abitabili al lido sono compresi nella circoscri-zione del l' Agro romano.
23
VI. - APPENDICE STATISTICA
A) Permessi di costruzione
I~I I. Permessi di costruzione. - a) Appartamenti e vani - A I/no-.!JJ:i'f __
APPARTAMENTI DI
ANNO 1934
M E SII I 2
vano vani
I6 7 I 8
vani I vani vani
9 IO 1213
c
E~ ~o o.I- ~
4
vani vani
Il
vam vani vani
Gennaio
oltre
Febbraio.
Marzo .
Aprile.
Maggio.
Giugno.
Luglio.
Agosto.
Settembre
Ottobre
Novembre
Totale
ANNO 1935
M E 5 l
11---- -------
vano vani
Gennaio
Febbraio.
Marzo.
Aprile.
Maggio.
Giugno
Luglio.
Agosto.
Sellembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Il To/ale.
vani
3 -
3
I 2
3
2
3
2
I
4
: :: :::1 ::: 2::1 ::
88 107 287 269 156
2 -I -1-
IO
3795 19 4
2
2 - I
6
2 -
441 2.063 101 2.164
856 4.251 207 4.458
1.205 5.124 291 5.415
8 1.072 5.236
IO
814 4.205
648 3.260
765 3.894
98 4.303
2621 5.498
36 3.296
48 3.942
2
727 3.445 259 3.704
965 5.172 236 5.408
791 3.485
484 2.073
902 4.561
94 3.579
8 2.081
138 4.699
- 21 64 172 175 137 40 IO 19I 1
- 30 95 246 203 170 l' 60 18 20 Il
- 370 76 171 289 158 98 16 14 IO
- 7 93 187 270 124 38 I I 13 5
- 291 99 203 250 72 30 17 22 3
5 201 52 2361267 212 80 43 16 28
-143216225.99135 47 19 5 2 -- -
- 971 78 74 119 69 41 I 5 - - _
- 83330629814056519- 1-_1_
~ 7241973 1438 2731 16461656 235 -=- -: -:- --3
II===========~~==~I==~==~I I ~~~====~==~==~==~==~IIb) Appartamenti e ua ni - Al/I/O 1.933.
23 9.670 46.769 1778 48.547 234
8
I
Il
2
26
32
4
25
24 I66
Il
24
APPARTAMENTI D I
- -- -- --- ---.,---~--IIi
'S>o~I
3 4 I 5 6
vani vani I vani vani
I I
7 8 9 IO Il 1213
24 109 215 195 245 85
12 47 326 483 296 117 44
14 54 325 741 362 160
38 147 300
8 103 l 30355 I 28919 251
7
589 253 103
257 209 129
346 164 102
7 285 161
173 13415
3
18
15 111
7 40 63 67
36 304 517 265
vam vani vani vani vam valli
2
5
I
3
I
4 8 - 1.345 7.046 123 7.169 65
57 18 IO
49 22 Il
32 17 5
28 23 20
94
38
129
105
99 29 Il
25
1- 904 4.527 40 4.567 38
vani
oltre
1.753 9.311 444 9.755
1.521 7.682 266 7.948
1.067 5.452 233 5.685
1.037 5.407 155 5.562
964 5.365
515/2.712
223 1.224I
1.371 7.345
- 22 31 353 319 132 57 35 IO 4 I 4 3 971 4.843 80 4.923 34
- 20 87 82 30 57 68 ~1==1_7 - I - - 390 1.985 2 1.987 8
16 188 71O 2899 3998 2345 1087 4921 183 82 34 I 21 6 12.116162899 1168364.582 4221
84 5.449
143 2.855
17 1.241
96 7.441
44
48
12
53
22
17
18
63
ANNO 1936
M E SI
Gennaio
Febbraio.
Marzo .
Aprile.
Maggio.
Gi ugno.
Luglio.
Agosto.
Settembre
Ottobre
Novemb r e
Dicembre
Totale.
APPARTAMENTI D I
No
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2 I 3 4 I 5
vani I vani vani Inni
92
68
17
7-;91-12-1-8-12-,9-4-9-4-4-5-2-81-1-9-1--:~-1-3 --4 --5 -:: 2:5::- =61157
II==========~==~==·~-~-
24 56
148
47
84
74
66
35
25
I 3
2 7
7 254 270 209 268 218 183 61
2 3J 79 150 44 31
7 34137146113 41
4 22 50 101 145 862
I 43 38 6912
20 33 89 143 78 36 24
3 153 212 100 58 26
3 20 66 40 19 I
2382 8426 28
15 341
ti) Appartamenti e nani - Anno 1937.----
ANNO 1937
M E SI
-------------------------------~---~--~-~-------
I A_P_P_~_R_T lA M E N T l D I -1;;-.11 oli! ò ~ ~
I I 2 3 4 5 6 7 8 9 IO Il 12 vani ~ ~ I ~ ,: : I ~ ~ ~ I
vanol vam valli vam vani vani vani vam vam vani vani vani I e ~ COl t- ~ .~ 8 z t;j! '§oltre ~ ~ > l" 6 c I z
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3 105 267 124 32 23 2 - I - l - 558 2.400 44 2.444 22 I
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256 1.341 92 1.433
9 58 225 185 98 50
5 44 389 357 232 107
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63 287 168 73
191 116 218 105
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428 2.167 89 2.256 2
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80 36 139 121 59 28
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297 1.350 90 1.440 26
640 3.089 382 3.471 37
1.143 5.696 113 5.809 74
26
M E 5 I
ANNO 1938
Marzo .
Aprile.
Maggio.
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Luglio.
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Settembre
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Novembre - 8 88 381 377 85 34 9 4 3 -I - 989 4.575 112 4.687 42
Dicembre - 21 73 2591 94 62 58 14 3 - -I - 5 570 2.735 257 2.992 28
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f) Ap nu.rt.um en ti (' pani - Riuss u nto quinquennio 1.CJ.H-1!J3S.
M E 5 I
Febbraio.
Marzo
Aprile
Maggio.
Giugno.
Luglio.
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Settembre
Ottobre.
Novembre
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I 822 4.163 141 4.304
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402 1.7941 149 1.943
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177
101
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212
2 341 442
I 34 212 880 1.076 696 244
6 I 14 262 920 1.262 636 i 344IO 324 I 638 1.246 1.455 787 386
4 I 48 326 1.405 I 1.250 737 362
2 417 283 I.114 1.242 617 323
3 201 355 859 1.097 602 325
- 1.063 3.820 485 4.305
4 519 2.478 104 2.582
- 135 236 913 884 311 142 51 22 13 6 6 Il 2.730 12.940 279 13.219 87
- 56 296 826 605" I 195 I00I 301 1 3 - 5 2.428 1/.762 958
1
12.720I 97
~1195 +430 ~1832112.2001658513050., 14881238:" 63 42.1701204.9579.6751214.0321=
27
419 2. I04 65 2.169
785 3.537 62 3.599
1 862 4.041 129 4.170
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4
72 224 649 763 388 143
135 388 770 1 754 484 199
78 768 1.563I 1.166 557 241
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5
5
4.294 21.330
4.207 20.211
3.715 18.752
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2.8081
3.289
19 3.744
5.083 24.331 1.078
13.567
17.354
19.941
25.409
22.103
21.050
19.451
12.428
14.733
22.057
12.529
16.797
19.009
773
839
699
1"II.'.Permessi di costruzione. - a) Tipi di costruzione, appartamenti e vani nelle varie ci scoscri-Il u. . . t 't 'al' A no 193/{z to ni erri OI'l l. - n
/
V I L L I N I PALAZZINE FABBRICATIAMPLIAMENTI Negozi
CIRCOSCRIZIONI e scpraelevazionie locali
TERRITORIALI I Apoar- I I Apoer, I I Appar-! I APpar-1d'uso
N.lamenti I
Vani N.tamenti I Vani N. Vani N. Vani
tamenti l lamenti va r io
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Rione Monti. - - - - - - 3 68 437 4 IO 61 4» Trevi. - - - - - - I - - - - - 126» Colonna. - - - - - - - - - - - - -» Campomarzio. - - - I 14 80 - - - 5 8 42 3» Ponte. - - - - - - I 13 79 2 4 18 I» Parione . - - - - - - I 8 56 - - - 4» Regola - - - - - - - - - I - - 2» S. Eustachio - - - - - - - - - - - - -» Pigna. - - - - - - - - - - - - -» Cam p i tel l i . - - - - - - - - - - - - -
I» S. Angelo - - - - - - - - - - - - -» Ripa 6 28 237 - - - 4 26 145 4 3 13 45» Tr as te vere . - - - I I 7 3 49 207 3 3 17 3» Borgo. - - - - - - 2 38 130 I I 5 110» Esquilino. - - - I I 5 6 157 860 6 4 20 31» Lud ov isi - - - - - - - - - 3 5 26 54» Sallustiano. - - - - - - - - - - - - -» Castro Pretorio. - - - - - - - - 5 4 21 16» Celio - - - - - - I 32 215 I 16 99 -» Testaccio - - - - - - 6 127 536 - - - 19» S. Saba 13 58 43'1 2 26 151 - - - I 2 12 -» Prati - - - I 8 40 I 41 279 4 2 12 16
To/ale dei rioni 19 86 676 6 50 283 29 559 2.\)44 40 62 346 434
Quartiere Flaminio. - - - 4 84 495 3 138 696 3 2 IO 17» Parioli. 7 43 260 20 315 1.999 4 175 978 4 3 9 28» V. Emanuele III . 16 79 628 24 335 2.255 4 67 333 8 3 20 63» Salario. - - - - - - 2 61 309 2 5 20 -» Nomentano _ - - - 16 346 2.049 29 691 3.547 12 46 241 66» Tiburtino - - - - - - 3 Il 41 3 14 48 4» Prenestino Labic. IO 38 134 2 8 30 20 792 2.297 Il 29 94 160» Tuscolano 2 9 31 7 104 476 37 960 4.246 Il 28 85 126» Appio Latino I 6 18 9 279 937 27 996 4.538 15 52 233 346» Osliense 2 18 83 3 43 178 8 151 513 7 27 109 22» Portuensc . I 2 IO 2 9 25 - - - 2 6 20 -» G ianicolense 21 124 676 7 76 273 4 4 20 6 3 12 77» Aurelio 5 38 108 3 17 80 4 14 44 5 4 22 117» Trionfale. 12 89 412 2 46 266 3 218 991 2 2 4 8» l\1ilvio. . 6 64 357 4 124 750 19 741 3.699 8 45 222 47» Morite Sacro IO 67 271 3 Il 49 4 12 29 4 2 8 18» Sa voia . 4 18 137 18 324 1.868 IO 447 2.285 2 2 8 54
Totale dei qu arl ieri 97 595 3.125 124 2.121 11.730 181 5478 24.566 105 273 1.165 1.153I
Lido di Roma 4 45 228 - - - - - - 2 4 21 -
Suburbio Appio Latino - - - - - - I I 7 - - - -» Parioli . -- - - - - - - - - - - - -» Ostiense - - - - - - - - - I I 3 -» Portu ense_ . - - - - - - - - - - - - - I» Gianicolense - - - I 12 57 - - - - - - -» Aurelio. 12 22 108 - - - I - - 2 8 44 13» Trionfale. 2 8 28 - - - 3 Il 24 - - - -» Mi l v io 6 13 64 - - - I 2 6 2 7 41 -» Prenestino Labic. - - - - - - - - - - - - 4» Tuscolano - - - - - - - - - - - - -» Tiburtino. - - - - - - - - - I 2 6 -» Nomentano I I 4 - - - I I 3 - - - 2
I
Totale dei suburbi 21 44 204 1 12 57 7 15 40 6 18
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94 19
Agro romano 11 19 103 - - - 184 271 1.130 22 18 57 406
Il
-- -- -- -- --- -- -- -- -- -1-1--2.
01211
TOT ALE GENERALE 152 789 4.336 131 2.183 12.070 401 6.323 28680 175 375 1.683
28
I--
b) Tipi di costruzione, appartamenti e vani nelle varie circoscrizioni territoriali.
Anno 1935.
V I L L I N I PALAZZINE FABBRICATIAMPLIAMENTI I LocaliCIRCOSCRIZIONI e ecpraelevezioni .-
N I d' usooTERRITORIALI
N. I APpor.! I APpar.! I APpor.! I APpor.!.,
Vani N. Vani N. Vani N. Vani
1
v va r iotamenti tamenti tamenti tamenti Z
Rione Mon ti . - - - - - - 3 99 507 3 6 31 - 8» Trevi - - - - - - - - -- I - - - I» Colonna. - - - -~ - - - - - I I 3 - 3» Campomarzio. - - - - - - - - - - - - -- -
» Ponte. - - - - - -- I 23 126 - - - 5 -» Parione - - - - - - -~ - - I I 2 - 2» Regola - - - I IO 83 I 18 132 - - -- - -» S. Eustachio - - - - - - - - - I 3 18 - -» Pigna. - - - - - - - - - - - - - -» Campitelli - - - - - - - - - - - - - -
» S. Angelo - - - - - - - - - - - - - -
» Ripa 5 37 210 - - - I 12 87 I I 6 - 48» Trastevere . I 2 IO I 24 100 4 70 256 - - - - -
» Borgo. - - - - - -- 2 26 143 I 3 16 8 -» Esquilino - - - - - - 6 150 732 7 15 77 Il -
» Lu dov is i. - - - - -~ - - - - 5 9 62 - -» Sallustiano. - .- - - -- - I 56 351 - - - - -» Castro Pr e t or io . - - - - - - - - 2 4 24 -- ---
» Celia - - - - - - - - - 2 3 6 - -» Testaccio - - - --- - - Il 297 1.149 - - - 13 -
» S. Saba 12 72 476 2 19 116 I - - 2 3 14 -- 80» Prati - - - I 14 136 4 109 692 5 14 80 6 37
Totale dei rioni 18 111 696 5 67 435 35 860 4.175 32 63 339 43 179
Quartiere Flaminio. - - - 5 62 411 41 1.382 7.319 7 12 7G 57 3» Pariol i . 5 38 241 34 449 2.983 4 105 591 4 7 37 6 12» V. Eman. III 21 84 691 40 480 3.192 I 8 52 4 6 42 Il -» Salario. - - - I 15 87 - - - I I 2 - 2» Norncn ta no 4 30 200 24 484 2.807 35 1.088 5.819 19 65 349 72 70» 'I'i bu rt ino . I 6 30 I 24 77 3 13 37 3 6 26 - -
» Pren. Labic. 20 70 275 2 14 56 12 150 673 6 19 86 21 Il» Tuscolano 2 7 33 9 224 1.033 39 973 4.136 14 2~ 137 52 27» Appio Latino - - - 16 269 1.360 34 846 3.928 7 33 133 63 25» Ostiense 9 65 310 3 43 205 4 6 30 6 27 101 I 16» Por tu cn sc. 2 4 28 2 12 30 - - - - - - - -» Gia n icolense 21 157 776 12 186 929 4 I 6 5 12 54 4 71» Aurelio. 13 102 510 4 62 333 3 2 8 5 29 103 2 161» Trionfale. 20 130 612 21 38211.976 7 98 452 4 7 29 IO 297» Milvio 4 20 134 4 60 383 28 946 4.996 8 32 161 29 104» Monte Sacro. 3 18 74 5 33 139 2 2 7 Il 15 54 2 37» Savoia. 7 85 458 40 626 3.924 12 277 1.366 8 12 53 29 111
Totale dei quartieri 132 816 4.372 223 3.425119.925 229 5.897 29.420 112 312 1,443 359 947
Lido di Roma 7 42 230 2 38 183 1 - - 3 5 26 - 85
Suburbio Appio Latino - - - - ~ - - - - - - - - -» Parioli I 7 43 - - - - - - - - - - -
» Ostiensc - - - - - - - - - - - - - -» Portuense . - - - I 2 12 - - - I 2 12 - -
» Gianicolense. I 2 IO I 8 58 - - - - - - - -» Aurelio. 7 22 94 - - - 2 8 26 4 5 22 - 3» Trionfale 2 3 20 - - I - 3 2 4 - - - - 40» Milvio 6 20 81 - - - - ~- - I - - 4 3» Pren. Labic .. - - - - - I - - - - - - - - -» Tuscolano. - - - - - - - - - - - - - -» Tiburtino . - - - - - I - - - - - - - - -» Nomentano - - --- -
~ol- - - - I I 2 - -
Totale dei sub urb i 17 M 248 2 70 5 lO 30 7 8 36 4 461
Agro romano lO 19 108 - - I - 181 275 998 36 49 165 16 4261
Il
-- -- -- -- ---- -- -- -- -- -- -,--422 I 1.6831TOTALE GENERA LE 18411.042 I 5.654 2;~2 3.MO 120.613 451 7.042 34.623 190 437 2.009
29
c) Tipi di cosl ru z i o nc , ap pu rt a me nt i c uu n i //1'/11' uu ri c ri rcos cri z i o n i t crri tnri a ì iA////o 1.93G.
CIRCOSCRIZIONI
TERRITORIALI
Rionc Xlo n t i .» Tr-evi» Colonna» Cumpoma r zio .» Ponlc.» Pa r io n e» Hegola» S. Eu s ì ac h io» Pigna.» Cn mp it c l l i» S. Angelo» lì ipa» 'I'ra stevcrc .» Borgo.» Esquilino» Lud ovi si.» Sal lust iu n o .» Castr-o Prct or ìo .» Celio ..» 'I'cxt acri o» S. Saba» Prati
T'ol ul e dei l'ioni
N. I APpar-1 Vani N. Appor- Il Vani N I APpar-j Vani N. I APpar-1 Vanitamenti lamenti . lamenti I tamenti
_~ . --,--_~~__ _ _~__ _ _ --:- --c'- __ ..,. --, -;-_---;_
- I - - I - - 1 [ 22 112 31 31
--=1= - 1- - 26- - - - - - 1-1-4 128 834 1 1 I1 7 414 751 494
Lido di Hornn
1
Suburbio Appio Latino» Parioli» Ostiense» Por ì uc nsc .» Gi an icol cnsc .» Aurelio.» Trionfale» della Villoria» Pren. La b ic ..» Tu sc o l a n o .» Ti bu rt ino» Num c n ln n o
Il To[all' dei su b u rb i 10 42 17S - - - Il 10 J9 () 10
I Agro romano ~_H;;I_2:)7 ~I~ _ 382111 4321~;:~ ]~ ~
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Quartiere»»»»»»»»»»»»»»»»
FlaminioPariol i .V. Eman. nrSalario.Xo mc n l a noTi burl ino.Pre n. La b ic.Tu sco la noAppio latinoOsl ien scPort.u cnsc.(;ian icol enseAu r cl io.Trionfale .della Vittorial\lonte Sn c roSuvo ia
'l'olul e dei q uu rl i eri
V I L L I N I
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PALAZZINE
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- II
FABBRICATI
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6713
AMPLI "'MENTIe sopraelevazioni
22
2 12
2 172 8
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2 16
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31~ 1
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1633
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2
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26~ I 94~1 13
90 505737 4.1194 1725 91
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2.103
163412
5
72
I <i) Tipi di co st ru z io ne, appartamenti e vani nelle varie ci rcoscri zi oni territoriali.
I Al/no 1937.
I
I IAMPLIAMENTI
CIRCOSCRIZIONIV I L L I N I PALAZZINE FABBRICATI
e sopraelevazioniLocali
.-N d' usoo
TERRITORIALIN. I APpor-I
II APpor-I I APpor-I
II APpor-I "Vani N. Vani N. Vani N. Vani ~ va r i o
lamenti tamenti tamenti tamenti Z I--- --
IRione Monti - - - - - - I Il 44 I - -
_41-
» 'l'l'ed - - - - - - I - - I I 6 134» Colonna - - - - - - - - - I - - - 6» Campo Marzio - - - - - - 3 12 93 4 3 Il IO 108» Ponte - - - - - - I 4 40 - - - - -» Parione - - - - - - I 28 185 - - - 18 -
» Regola - - - - - - - - - - - - - -
» S. Eus tac hio - - - - - - - - - - - - - -» Pigna - - - - - - I Il 71 - - -- 2 -» Campitelli - - - - - - I - - - - - - 42» S. Angelo - - - - - - I 12 78 - -- - 6 -
» Ri pa I 16 77 - - - - - - 6 3 17 - 18» T'rus Le ve re . I 2 IO - - - I 29 161 I - - - 43» Borgo - - - - - - 2 75 365 - - - 5 -
» Esquilino - - - - - - 2 74 423 2 2 9 5 -
» Lu d o vi si - - - - - - - - - I 2 Il - -
» Sa l lus t ia n o I 3 16 - - - - - - I I 7 - -» Castro Pre to r io . - - - - - - - - - 2 - - - 65» Celio - - - 4 205 1053 2 58 291 - - - 9 102» Testaccio - - - - - - I 4 23 - - - - -
» S. Saba 6 38 244 I 14 60 - - - 3 3 14 - 8» Prati I 2 8 - - - 2 27 168 5 3 13 -- I 37
To/({le dei l'i ()Il i lO 61 355 5 219 1.113 20 345 1.912 28 18 88 59 563
Quartiere Flaminio - - - - - - 7 121 545 - - - 13 224» Parini i I 8 49 4 30 246 - - - - - - -- I» V. Eman. TlI I 5 42 3 35 222 2 - - 5 4 36 - 57» Salario. - - - - - - I - - - - - - 8» Xo m e n t a n o - - - IO 134 844 IO 323 1557 7 IO 48 31 8» Tiburtino. - - - - - - 4 t57 700 I - - 2 4» Pren. La b ic. 25 75 352 7 33 156 13 85 413 15 22 94 7 105» Tuscolano 3 21 114 5 109 506 20 482 2063 9 23 93 41 77» Appio Latino - -- - 3 105 413 21 1241 5890 9 41 178 70 45» Ostiense 2 20 81 - - - I - - 2 - - - 32» Porluense. I 12 36 - - - I 2 6 2 5 27 - -
» (; ia n irol c n se 16 209 855 4 78 359 I 2 8 6 13 57 - -
» Au r e l io . - - - I 2 IO 2 6 24 I I 8 - 18» Trionfale I 2 9 7 145 801 3 45 226 - - - 5 3» della Vittoria I 14 76 3 46 289 14 344 1665 6 20 98 14 173» i\Ionte Sacro 2 21 84 - - - I 12 52 5 6 34 - 8» Savo ia 9 80 480 8 119 764 3 65 332 3 I 8 15 14
To/ale dei quartieri 62 467 2.178 55 836 4.610 1040 2.885 13.481 71 UU 681 198 77i
Lido di ROllla 12 104 4086 - - - 2 l 4 - - -- - l
Suburbio Appio Latino - - - - - - - - - - - - - -
» Pal'ioli - - - - - - - - - -- - - - -
» Ostiense - - - - - - - - - - - - - -
» Portue n se .. I 6 20 - - - - - - - - - - -» G ia n icol cn sc . I 2 14 - - - - - - - - - - -
» Aurei io 7 45 180 - - - - - - I - - 2 3» Trionfale I 4 20 - - - - - - - - - - -
» della Vittoria 7 22 111 - - - - - - - - - - I» Pren. La b ic. - - - I 20 76 - - - - - - - -
» Tuscol a n o . - - - - - - - - - - - - - --
» T'i hu rl in o - - - - - - I - - - - - - 13» Xom on tu n o - - - - - - I - - - - - - 13
To/ale dei su bu rb i 17 79 3405 l 20 76 2 - - 1 - - 2 30
Agro romano. ai 640 304 lO 403 170 159 238 729 32 26 92 13 4087 I-- --- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
TOTALE GENERALE 135 775 668 71 1.118 5.969 287 3.469 16.156 132 190 1861 272 1.858
31
l' e) Tipi di co st ru z io nc , a p p arl a me nl i e [}ani nelle lJO ti e ri r co sc ri z iu u i ierritorioli,!
IAnno 1988.
------ ---
1
I.PALAZZINE
\
---
\1
IlI AMFLlAMEN11 ICIRCOSCRIZIONI
VILLINI FABBRICATIe sopraelevazioni
Locali
I.--I I
Nd'usoo
IAppar- I APoar-l
II APpar_\ I APpar-1
ITERRITORIALI
l tamenti I Vani
eeN. N. Vani N. Vani N. Vani v va r l o
tementi I tamenti tamenti Z
! Rione Mo n ti - I - - \ 32 225 \ _241 \35 8 7 4\ 7-
» Trevi - - - - - ._. - - 2 2 \0 \I 2» Colonna - - - - - - - - - - - - - -
» Ca mporna rz io . - - - - - - 3 24 \98 3 38 \70 3 \04» Pon te - - - - - - - - - - _. - - -
» Parione - - - - - - - - - \ - - - 4» Re go l a - - - - - - - - - - - - - -
» S. Eustach io - - - - - - \ 7 59 - - I - 3 -
» Pigna - - - - - - - - - \ \ , 3 - -
» Campitelli - -
I
- - - - - - - - - - - -
» S. Angelo - - - - - - \ \4 96 _.. - - 8 -
» Hipa - - -- - - -- 2 25 \49 3 41
25 - 73» Trastevere \ \3 63 -
I- - 4 43 2\9 - - - 4 22
» Borgo - - -- - - - 5 225 1.286 \ 2 \0 55 -
» Esq u i l in o -
I- - - - - 2 \9 72 4 3 \7 - 2\
» Lud ov is i - - - - - - - - -- - - - - -
» Sa l lust ia no - - - - - - - _. - \ - - - 2» Castro Pr e t orio . - - - - - - - - - 5 8 .49 \ 12» Ccl io - - - - - - - - - 2 2 8 - 9» Testaccio - _. - - - - - - - - - - - -
,I » S. Saba 7 5\ 3\9 - - - - - - \ 2 6 - -
Il» Prati - - - - - - \ - - 7 7 45 - 17
Tolale dei rioni 8 64 382 1 32 225 20 381 2.214 39 76 384 85 273
Quartiere Flaminio \ I 4 22 1 22 135 3 114 560 - - - \0 -» Parioli 2 9 6\ 7 \1\ 708 2 8 40 2 3 6 - 1\» V. Eman 111 \I 44 384 \2 \5\ \.000 6 1\6 608 \ - - 6 13» Salario. 2 9 65 - - - 3 14 108 1 2 11 - 11» Nouient ano - - - 22 446 2.317 30 785 3.468 \ 1 3 45 \2» Tìburt l no . - - - - - - \I 209 863 4 7 30 24 28» Pren. Labic. \5 84 317 5 38 \50 \8 328 1.534 7 28 \08 38 4» Tuscolano 5 27 143 \2 295 1.198 47 \.688 7.315 9 \9 85 91 46» Appio Latino 1 4 19 8 \84 805 27 878 3.565 8 22 98 43 67» Ostiense 3 50 204 2 33 \87 4 39 158 2 1 6 5 116» Portuense. 2 6 32 - - - 1 - - 1 2 lO - 14
i » Gianicolense 18 208 902 3 49 236 5 lO 49 3 \ 6 1 451» Aurelio 6 59 254 \ 24 146 \ - - 5 \2 44 1 57» Trionfale 3 3\ 138 1 26 161 3 21 95 9 20 81 \ 160» della Vittoria 3 22 96 3 78 443
1~ I313 1.336 6 22 \00 8 1
,
Monte Sacro 2 \I 49 \ 5 17 7\ 325 5 \ 3 7 39»» Savoia 6 3t 198 8 133 893 \6 657 3.097 7 4 16 33 56
Totale dei quartieri 80 (;04 2.884 8(; 1.595 8.396 193 5.251 23121 il 145 607 313 1086i
ILido di HOll1a 7 87 441 1 lO 77 1 1 2 6 8 34 1 3
Suburbio Appio Latino - - - - - - 2 34 151 - - - - -» Parioli - - - - - - - - - - - - - -
» Ostiense - - - - - - - - - - - - - -
» Por tu en se . - - - - - - - - - - - - - -
» Gianicolense. - - - - - - - - - - - - - -, » Aurelio . 4 23 79 -- - - - - - \ 6 26 \ -I » Trionfale 2 6 \5 - - - - - - - - - - -
1 » della Vittoria \7 27 154 - - - 2 20 109 - - - \6 -
» Pren. La b ic. - - - - - - - - - - - - - -
1 » Tuscolano. \ 1 4 - - I - \ - - - - - - 1» Tiburtino - .- - - - I - 27 470 1.102 1 \ 5 - 20» Nomentano - - - -
I- - - - - - - - -
lI Totale dei su bu rb i 24 57 252 -- - - 32 524 1.362 2 7 31 17 21
I Agro 62 317 1.027 7 36 124 148 304 879 37 47 134 18 5561
Ilromano.
-- -- --- -- --- -- -- --- -- -- -- -- -- --,
IlTOTALE GENEHALE 181 1.129 4.986 95 1.673 8822 394 6.461 27.578 155 283 1.190 434 1.9391
l.I I
32
N·I ::::::1 Vani N·I ::::::1 Vani N. I :::::: I Vani N I ::::::1 Vani N. I :::::: I
-----·------~--~---~----~--~--7_--~----~--~----~--~--~--~----~--~----~-----1
9 2241
3 -
Quart. Flaminio 2 14 80 12 214 1.272 58 1.870 9.678 18 40 243 90 2.138 11.273 330» Parioli 15 98 611 761.101 7.064 IO 288 1.609 14 21 96 115 1.5081 9.380 61» V. Em. III 55 243 1.996 91 1.141 7.674 14 253 1.258 26 27 191 186 1.664 11.119 159» Salario 2
81 9 65 I 15 87 6 75 417 5 9 37 14 108 606 21
»Noment.. 56 351 811.5858.985 1123.03815.10646 138 722 2474.81725.164 354»Tiburt. I 6 30 I 24 77 27 461 1.986 18 42 162 47 533 2.255 193» PrLa b ic. 77 2821.15317 97 408 731.478 5.44746 111 4382131.968 7.446 391» Tuscol. 15 75 381 35 751 3.317 155 4.296 18.619 50 I 116 466 255 5.238 22.783 696» À. Latino 4 14 71 41 915 3.903 124 4.301 19.531 47 165 727 216
1
5.395
1
24.232 663» Ostiense. 21 168 757 8 119 570 20 214 803 271I 62 256 70 563 2.386 221» Portuen.. 6 24 106 4 21 55 6 3 Il 15 67 23 63 239 72» Gi an ico l . 97 857 3.933 30 448 2.062 20 281 1.031 27 40 180 174 1.626, 7.206 644» Au r el io 30 246 1.059 9 105 569 Il 23 89 25' 79 332 75 4531 2.049 361» Trionfale 39 260 1.214 54 1.043 4.506 19 472 2.269 201 38 146 132 1.813 8.135 522» della viu. 17 139 779 14 308 1.865 89 3.081 15.815 38 237 1.316 158 3.765· 19.775 450» 1\1. Sacro 24[ 163 636 IO 55 229 16 101 430 29 28 115 79 347 1.410 122» Savo ia 26 219 1.273 82 1.326 8.232 43 1.471 7.171 25 20 92 176 3.036, 16.7é8 333
Tot aì e d ei qunr, 4392.87314.4955669.26850.875 80321706101.27046211.18815.586 2.270 ~5035 172.226 5.593
Lido di lì orna 36 329 1.641 3 48 2(;0 7 3 10 ]21 20 I 97 58 400 I 2.008 106
Sub.A.Latino I 4 20 - - - 3 35 158 - -1- 4 39, 178 -» Parioli. I 7 43 - - - - - - - - - I 7 43-»Osliense - - - - - - 2 - - I I 3 3 I 3 112» Portuense. I 6 20 I 2 12 - - - I 2 12 3 IO 44-»Gianico!. 4 12 57 2 20 115 I I 8 - - - 7 33 180 7» Au re l io . 36 140 576 - - - 4 14 46 12 27 115 52 181 737 22»Trionfale 7 21 83 - - - 7 14 36 I I 2 15 36 121 40» della Vitt.. 37 84 420 - - - 4 24 128 4 8 46 45 116 594 24» Pro Labic.. - - - I 20 76 - - - - - - I 20 76 4» Tu scol an o . I I 4 - - - I - - - - - 2 I 4 I» Tiburtino. - - - - - - 28 470 1.102 2 3 Il 30 473 1.113 33» Nomentano I I 4 - - - 2 I 3 I I 2 4 3 9 15
l
' Totale dei sub . 89 276 1.227 4 42 203 52 559 1.481 22 43 191 167 920 3.102 258
Agro romano .. 1391 484 1.799 22 ~ 3:12 833 ].520 5.209 139 154 4!H 1.133 2.24~ 7831 2.244
I TOTALE GEN. 76614.34321.645 619\9.911 54.382 1.8211
26.227 121.084801 1.689 7.846 4.007142.:{70201.957 10.594
f) Tipi di costruzione, appartamenti e vani nelle varie circoscrizioni territoriali.
Riassunto q u i n q uen n io 1931-1938.- --------,-------- -- -- - -- ~ ~----~ ----- --- - __ o
AMPLIAMENTIV I L L I N I PALAZZINE FABBRICATI TOTALECIRCOSCRIZIONI e sopraelevazioni
TERRITORIALI
Bione Monti» Trevi» Colonna. -» Campom.. -» Ponte.» Pa r ione» Regola.» S. Eusl ac.» Pigna.» Carnp itcl. -» S. Angelo -
»Hipa _1231_8171» Tr-aste v ..» Borgo.» Esq u il in o» Ludov is i c l c--
» Sa ll ust.» C. Pretoro -» Celio» Tcstacc io» S. Saha» Prati
32 225 1.235 18 266 93 I13 502 4
r 1 -~
I II 2
149493
227182
28932468312
~I37
1
251644Il51516195942
379
2829I
2285111228IO12235159238
138345418 [6020 I338440348340
3.568
1.1252867351325971
l' 14
=1 =80 IO
46IIII39141316
16447111
I~ IIl
IO 8318312
3565191377400
241 -394 16843 6
1.986 32.087 27- Il351 2- 15591 6
1.708 I- 71.270 24
13.114 166
524 -83 107
13 785 256 3153 25618 107I 7
20 11421 11312 57IO 4628 166
284 1.481
2 25
5
3 16 - 2 56
5 35 4 205 1.053 518I9
126
107428
45I
Totale dei rioni 63
273 1.8172 8
381 2.483 24
68
65 369112 790
464 2.712
198
2.439
Vani
1.609493
1.432304737215777412
241996
1.0582.0172.348107374114
1.7921.7652.2322.234
19.790
Negozi Ile locali
d'uso
va r r o
27444Il
2756592324214
2841681807254302941203288114
2.393
33
CIRCOSCRIZIONIV I L L I N I TOTALE
/
TERRITORIALI
11---------- - --
Xei rioni.
Ne i quartieri
:\"ei su bu r b i
Al Lido
Ne l l' Agro romano
TO/1I11'
Xei rioni.
Xci quartieri
Kei su hu r b i
Al Lido
Ne ll ' Agro romano
TotalI'
IIl Ne i r io Il i.
:\ei quartieri.
:\ei su bu r b i
Al Lillo
I Xci l'Agro romano
Il TU/Ille
liI
I
II
Nei rioni.
l\'ci qu a rt icr i
Xci su hu r b i
Al Lido
Ne ll ' Agro roma no
To/all'
Xci rioni.
Xci quartieri.
l\'ei su bu r h i
Al Lido
l\' el l ' Agro roma no
CIFRE ASSOLUTE E RELAT1VE
PALAZZINE FABBRICATI
N u m e r o I per N u m e r o I per
~ vani __ cen~ __ '_dei vao_i _ cento
676
3.125
204
228
103
15,91
7,70
51,6.1
91,57
7.98
283
I 1.730
57
AMPLIAMENTIe sopraelevazioni
2.944
24.566
40
----1--- ---- --- ----1.130
-- 1---- __ o - - --- --
4.336
696
4.372
248
230
108
N u m e r o per
dei vani I cento
346
1.165
94
21
57
1
69,29
60,53
10,13
87,60
12,.33 435
7,93 19.925
64,58 70
-52,39 183
8,.50 ----- --- ----
5.654
374
1.936
178
256
257
3.001
N u m e r o l per N u m e r o
dei vani I cento dei vani
----~---~--II1 9 3 4
6,66
28,90
14,43
9,27 12.070 25,81 28.680 61,32
8,99 20.613
11,71
9,4.1
69,26
92,7:;
1.1,79
11,52
355 10,1-5
2.178 10,10
345 81,95
486 99,18
304 23,n
--;:6-;113,76
AN
.. ,
1Ii. ~ Permessi di costruzione. - Valli distinti per tipi di cost ru z io n c e ci rcosc ri z i o ni territoriali.
AlIni 1.11.% - 1988
382
2.884
252
441
1.027
Aì'\NO
ANì'\O
656
6.214
6.908
l. 113
4.610
76
1 93;)
7,70
36,12
18,23
n,6.9
32,77
38
1 !l :i fi
20,541
3~812,10
4.175 73,96
29.420 5-3,33
30 7,81
998 78,52
34.623 5-5,05
1.839
10.682
49
4
1.473
,,7,60
52,05
10,07
1,J.j
81,.']·1
1.683 3.60 46.769
110,1,;8,2.1
per
cento
8,14
2,R7
23,80
8,.13
4,42
11,fj7 I5,SO
2,.37
4.249
40.586
395
249
1.290
100
100
100
ZOO
100
339 6,01
1.443 2,62
36 9,38
26 5,92
165 112'98
2.009 8,79
100
324
1.690
30
16
43
5.645 100
55.160 100
384 100
439 100
1.271 100
- 62.899 I~--;;
3.193 100
20.522 100
257 100
276 100
1.811 ZOO----1--- ----- -- ----
26,51 14.047
88 I681
~~2 = I =\56,29 _----=-1
-16-.-15-6-[60,61 861 I
1 937
170
22,40
31,82
22-
18,05
13,13
11,92
8,24
15,32
79.60
47,46
5.969
NO
225 I8.396
1 !l 3 8
77
124
8,02
.'23,98
100
100
100
100 Il100 il
l.hi_~_~_=~_~~=,===1='U=t=(f=,1'=====4.=9=86==1=1=, N=t1==8=.8=2=2==2=0=,7=2==2=7.=5=78==6=4=,6=7==I=.1=9=0=1=2,=8=0==42=.=5=76==1=0=0Il
13,90
5.73
34
1.942
13.481
2.214
23.121
1.362
2
879
4
729
68,90
55,22
6.J,35
69,08
66,0',
82,80
0,36
40.62
2.103
384
607
31
34
134
8,Oì
2,:j1
7,71
3,23
Il,98
1.73
1,88
6,1.1
6,19
26.059 100
3.498 I 100
20.950 . 100
421 I 100
490 100
1.295 I 100
26.654 I 100
3.205
35.008
1.645
554 ,
2.164
1----I IV. ~ Permessi di costruzione. ~ Prinul i ed En t i che hanno
Anni trl.'!;) - l!1:iS
===~==~====~-I
V I L L I N I PALAZZINE FABBRICATIPERSONE O ENTI
IAPpar-1N. Vanilamenti
che hanno richiesto i permessi
l H 3 5
ch i es t o i permessi.
~--~--.- il
: I~:~I~ I vario
AMPLlAMt:.NTI
e sopraelevaaioni
IAPpar-1
N. . Vanitamentì
Privati. 157 884
1
4.763 151 I 2.218112.639 353 4.184 20.158 1691
379 1.729 300 I 847
Enti pubblici 3 Il 66 121 192 1.196 33 328 1.624 IO 14 67 IO 575I I
Soci e tà . 21 134
1
697 54 898 I 5.159 64 2.529 12.837 IO 42 197 108
1
257
Coopcra t ivc 3 13 128 15 23211.619 I__ 11_4
I 2 16 4 4
184I 1.0.,1'.654 232~-3.'4.120.613-----
I42211.683T'o l u l « . 451 7.042 34.623 190 437 2.009
1 I
AK ì'\ O 1 H 3 6
I
47~! 2.70I I. 7071107 547 2.635 36 I 201 8.350 120 259 1.245 73 454
4 44 269 7 81 I 531 43 6761
2.956 7 IO 64 678
2 IO 62 43 754 3.101 43 537 2.655 18 124 726 16 675
I 7 35 41 88 575 I 12 86 4 20 122 4 IO I
-:r-:13001 -:1-:: 6908 288: 2932i'4047 -: ---:12103 -:=Pri\'ati. .
Enti p u hb l ic i
Soc ictù . .
Coop cru ti l'C
To/u[e. . .
7
675 3.247 561 7841 4.030 217 1.787 7.909 111
5: 21I I 1.089 30 713 3.646 15
95 379 81 90 646 39 964 4.567
5 ! 42 2 331 204
•• --=13.668 -7-11-::-15.969 287 3.469 16.156 -:--: --: 2721~~5:'1
I
7 5 20 166 206
~~ '. __ ~Ii
=========~~1=5=5=1 =2=8=3=1=.1=90=4:~~ 1.93911
Privai i. . . 127
Enti pu bhl ic i
Soc ictù . .
Coopera ti l'C 5
Tu/a/e ...
A N N O
Privati. . .
Enti pubblici
Soc ict à • •
150 808 3.769 58 987 5.178 266 3.460 15.258
8 198 594 6 70 50 849 2.448
18 55 282 35 666 3.477 76 2.051 9.426
5 68 341 I 14 97 2 101 446-- ---I--~--·----_._- -1-,--181 1.12914.986 9511.673 8.822 394 I 6.461 27.578
Cooperative
To/a/l'. . .
35
34
172 757 166 556
62 986304
74 44 3166
135
IO
272 1.139 232 867
5 24 35 856
B) Licenze di abitabilità.
v. ~Licenze di abitabiIità. - a) Tipi di cosl ru zio n e, appartamenti e vani nelle varie circoscrizioni
territoriali - Anno 1934
38
I p ALAZ Z INE FAB B R IC ATI I AMPLlAMENTI Negozie sopraelevazioni
_~~ ~_I_----.-----;---_I-----;----,-----I-_-:-----,---_I e locali
I N_I~::::; I Vani N·I ~::::; I VaniI N·I ~::::; I Vani N·I ~:::: I VaniI ~~ur;:-----------------------~-~--~---~--~----~------~----~-~c---~-~--~--I!
I
C I R C OS éR I Z I ON I
TERRITORIALI
Rione MonliII TreviII ColonnaII Campomarzio.» Pon le» Parione» Regola» S. Eus tach io» Pigna» Camp i tell iII S. Angelo» RipaII Trastevere» Borgo» Esqu il inoII Lu dov isi .II Sallusliano.II Castro Pretori oII CelioII TcslaccioII S. Saba» Prati
'l'o/aie dei rioni
Quartiere Flaminio» Parioli.II Vittorio Em. III» Salario.» Norn en ta noII Tiburtino.» Prenestino LabicII Tuscolano» Appio Latinol) OstienseII Portuensel) Gianicolense» Au r e l io)) Trionfale.)) Mi l vi o» Monte Sacro» Savoia
'l'o/aie dei o uart i eri
Lido di Roma
Suburbio Appio LatinoParioliOs tien sePortuenseGianicolenseA u relioTrionfalei\[ilvioPrenestino Labic.TuscolanoTiburtinoNome n ta no
'l'o/aie dei sub u rb i
I Agro romano
r
»»»))
))
»»))
»»))
TOTALE GENEHALE
- - - - 1--
6 29 I 1l 41 14 19 73
5 29 - - - 9 14 47
297 I 882 3.829 53 ~13.313 176 2.2621
10983
V I L L I N I
3
87
60 -34 -
124 -
218 -
29179
51
67831179050 -.
252 438 2
208 I35 2
1.486 -133
2818
735
4 -
25 -
I 26 786 68
_:1 J;3 426 84I 2
15
51
78Il4
40
8429426110134
301963478
2834222
215
90
41
I2314I
18
132
3I
1444
3230
1.981
- 64 12 6
~ - 63 I I 7 9
_37 = = = 2 I
-. :::., - J. -.: I
3 ì 38 331
57~I-;; 2.11211
2415
4
51253
1
11
j3: I
3 7
17
25
1
158 932
619 3.182
H
Il
2I
2I4
2
17
5331931823226
4
I
96
97
40 260-
1318
352.529
13828
9.373
128166 -
109 -22
550 2
645 -83 -
244
28 -15
12
3
4
3
18
2
826Il66
II2I
1
2
:12414284
1889,
2;)1131
-IT
3
40
9
2 7
194 1.246
19638
23534632425
1.152151923
1.4901.423101
48
20
2023252412507
589
37743
(i85
146
5
36
93
16
2
17
132033
13522
8736
33
103
3IO
182
IO
7993118
11146
676896
5203
35
1
1820
29322173
47818362221
52134
18
204 1726 i
.;
b) Tipi di costruzione, ap p urt ame nl i e oan i nelle ourie circoscrizioni l.crri t o riul i,
Anno 1935.
CIRCOSCRIZIONI
TERRITORIALI
Totale dei rio ni
Quartiere Flaminio)) Pa r iol i)) Vittorio ElII. III» Salario.» Nomentano)1 Tiburtino)) Prenestino La bic.)) Tuscolano» Appio Latino» Ostiensc» Por t uen se» Gianicolense» Au rel io» Trionfale.» Mil vio» ì\lonte Sacro» Savoia
Totale dei quartieri
Lido di 110m3
Suburbio Appio Latino» Pari oli» Ostiensc» Por't n en sc .» Gian icolense.» Au r cl io .» Trionfale» i\li lvi o)) Prenestino La h ic.)) Tu sc o l a n o .» Tiburtino)) Nomentano
Totale dei sub u rb i
I
Agro Romano
TOTALE GE:\IEHALE
V I L L I N I
2 Il- 1 --
2
~I2463
94
24
- -56 2 i
101 424 41
288 I16 I
431 7228 -
57144 3
1.455 -800
4.06r.
PALAZZINE FABBRICATI
56 I28 -
168 2
19 I239 9162 846 -
417
23 -
108 -Il96 -Il35
273 1
23 -
Il'
3
188 886
1132 6.055
2111483
1.429
76
129
205
132714650
105294434
1816
534
459384
159
60
60
2I
227145179582719409
42
5096
9596
245
3.955
Il5
473 -105 -529 -IO
138
2837
1.216256254
1.229637730
2.5863.4861.922
18 -22
182444
4.84326
1.487
19.338
3241
274288
AMPLIAMENfI
113
II
20 I2I3
I42366
53
IIO62
1312
1011
6
565
10021
Negozie sopraelevazioni
1---,---:----I----;----,----!----,-----,---I---,-----,,----1 e locali
I N. I t~=::::I Vani I N. I t~=::::I Vani I N. I~=:::: I Vani I N. I t~=::::·1Vani I ~·a:i':
II-R-io-n-e-M-O-j-lt-i--------:-_--':--_--'--_---' I ----'-1
1
---'- 5 74 378 I _ I l)) Trevi - - - - = = 5 36 306-)) Colonna .- _ _ - 1 I: ~~~t~O Marzio ~ I = = == == ==» Par ìon e _ _ _ _ _ _» Regola» S. Eustachio» Pigna)) Campitclli» S. Angelo)) Ri pa)) Trastevere.)) Borgo)) Esquilino» Lu dov is i .)) Sallustiano.)) Castro Pretorio .)) Celia)) Testaccio)) S. Saha)) Prali
-I-61 -13
4 28I 47 70I 4
15 89IO 522 123 32
167 294156 227
891287
5272014
Il
6;)1
Il,
1- 1 -
43
249
2068
11054
125
3326I
6
7
I538
73I
6918
1242
13
;301
2465630
12
2
55
69 442 -
40 -
40 -
;39 1
2 -
74 I43 I
5 -13 -6 - I
26 - I
25
194
193 --
12I
183
23628135558
424
19 84
15 67
3 8
8065
48
Il
226II
42
IO32
158
18
1253S183
23
46 238
5I4
312
13
193
2
2I4
IO184837
15
2
5 251
iI ~!Il 321 2
-~ I -:
21
42 56-- --- -- - --- --- -- --- --- -- -- --
;:29 1.014 4.947 69 1.2341
6.479 300 I 4.579 22.621
37
/
162 724
8 2195
35 915
16
19IO7Il5
IO3
57I
154626
1353!
162
16
160143149
17227
1~I73232
7615621752
13119
396
1863
49591229IO39
70
1418
97
(;2 129
_8i2.4231
-
c) Tipi di cos! ru zio ne, ap p artcune nl i e vani nelle uurie c ircoscri i io ni tcrri io rial i.
A 1/ I/O 19S(i
CIRCOSCRIZIONI
Ri o nc .\[onti ...» Tn':l·i..» Colonna ..» Cu mp oruu rz io» Ponte» Pal'ione..» negola. .» S. Eus lac h io» Pigna ..» Cu m p i le l l i» S Angelo» nipa» T'rus l cvc r e» Borgo..» Esq u il ino» Lurlo v is i .» Sallustiano.» Castro Pr c t o r io» Cc+io» Tc stucc io» S. Suha .» l'l'a t i
T'o l a l « dei rio n i
Quartiere»»»»»»»»»»»»»»»»
Flaminio.Pa r io l i .v. Emu nuoh- 111Salario.:\'olllelltano .'I'i bu rt inn ..Prc ncst ino Labic.Tu suo lu n oAppio LatinoOst ie n scPor tuen se(;ianicolcnseAu r el io ..Trionfale ,della Vittoria.\1on te Sal' l'OSa vo ia
Totale dei q uu rl i eri
Lido di Rom a
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d) Tipi di cost ru zi o nc, u.p p artu.me nt.i e uau i nelle varie ci rcos c ri z io ni l e rril o rictll .
Al/110 1.937
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7831
CIRCOSCRIZIO~IV I L L I N I
572
PALAZZINE FABBRICATI
TERRITORIALI N. 1 App",: I Vani N. APpar-
1Vani N.I Appar-! Vani
I tementi I I tamenti lamenti I- - - ~ - è----'-----c---+------'---- ----
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T'ot u l e dei rioni
Quu rì ic rc F'la ru in io .Pa r iul i .Vi t l o ri o EIIl. IIISalarioom c n tu nn .
Ti bu rt in oPrc nex! ino Lu b ic .TuscolanoAppio LatinoOst ic n scPor t uc nscGi a n ic ol c ns c.Vu r« l io.Trionfaledclla \'ittoria:\lon!e SacroSavr. ia
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Suburbio Appio Latinol) Pari )1 i .Il Ost ien se" Por-t ucn se» (; ia il icol e n se
» Au r o l io» Trionfale." della Vittoria» Pr enestino Lab ic ,)) 'I'u sc o l a n o') Tfbu r ì ino» Xome nt an o
T'otul e dei sub u rb i
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AMPLIA MENTIe sopraelevazioni
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1
c) Tipi di costruzione, appartamenti e valli nelle vari e circoscrizioni territoriali.
IAllI/o 1938
- - - - -- - - - - --- - -- --- - - - -- ----
Y I L L I N I PALAZZINE FABBRICATI AMPLiAMENTINegozi IlC I R C O s'c R I Z I O N I
e sopraelevazioni- -.- e locali Il
T E R R I T O/R I A L IN. I APpar-1 Vani N. I APpar-1 I APpar-1 I Appar- I d'uso I
Vani N. Vani N. Vanilamenti lamenti lamenti lamenti I va r io l'- ---
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271» Iì ipa 2 17 . 119 I 9 54 2 27 191 3 5 84l) 'I'r a s l c v e r e . - - - - - - I 4 17
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)) Borgo. - - - - - - I 19 113 - '- 5l) Esqu il in o - - - - - - - - -
-~I 3 IO 5I) Lu d ovis i - - - - - - 2 31 116 - - 110» Sallustiano - - - - - - _. - - - - 2Il Castro Prct o r io . - - - - - - I 5 17 4 16 I» Ce l io - - - - - - 3 55 294 -
Il
- - 64» Teslaccio - - - - - - 3 54 202 2 6 8)) S Saba 6 58 390 I IO 71 - - - Il I 4 70" Prati - - - 2 IO 82 4 124 806 2 3 23 55
Totl//e dei rioni 11 9;> ;>9i' 4 2U 20i 24 389 2.17ii 33 68 395 4'"•.•0
Quartiere Flaminio 4 36 172 .- - - 19 659 3.277 2 Il 12 43» Pariol i - - - I 13 104 2 17 176 4 2 8 12l) V. Emu n ue l e III I 9 42 IO 89 769 I I 4 2
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- 72» Salario. - - - - - - - - - - - -» il/ol1ll'lltano - - .- 6 148 861 Il 270 1.223 8 127 183)) T'i b u rt in o . -
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112 53 134
li App io Latino 2 4 30 9 207 832 21 550 2.207 8[ 17 73 135li Ost ien sc 6 38 171 2 19 93 4 8 47 5, 17 75 158)) Por tucnsc . 2 Il 42 - - - 2 21 8S 3 I 6 21l' Gianicolense 17 I <;8 470 I 26 104 2 8 63 7 9 40 42» Au re l io . 2 3 16 - - - 3 6 24 2 8 35 545)) Trionfale. 2 28 130 8 185 723 2 95 500 2 - - 19)) della Vittoria 4 34 157 3 42 2 31 25 766 3.654 5 4 14 171» Monte Sacro. 2 6 25 - - - I I 4 3 - - 9» Savoia 4 15 78 7 83 478 8 160 739 IO Il 35 212
Totl//e dei (f Il a rl ic l'i 58 348 1.624 591
U92 U30 152 3.404 15.80ii 84 119 533 1.8V8
Lido di HOllla 18 153 ii4 11 22 116 2 3 3 2 l 4 i9Il
ISuburhio Appio Latino 6 25 - - - - - - I I 5 2
» Parioli - I - - - - - - - - - -- - -)) Ost ic n sc -
1- -- - - -- - - - - - - -
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- - - - - -- - - - - - -» Gianicolensc 3 9 - - - 4 33 140 I 4 35 -I) Aurei io . 61
23 90 - - - I 31 148 3 2 9 8» Trionfale 2 4 17 - - - 5 2 55 - -- __ o 23li rldla Vittoria 5 36 147 - - .. - - - - - - - Il» Prcnestino La b ic. I 2 9 - - - 3 27 134 - - -- In Tu sc o l a n o . I 7 18 - - - I 2 13 - - - -» T'i b n r l in o . - - - - - - - - - - - - -" Nomentano - - - - - - 6 - - I - - 28 .,
roi«:« dei su b u rb i 17 81 315 - - - 20 V5 400 G i 49 73Agro rom ano '')1 12 48 l 6 21 26 53 254 11 11 38 88
1091- 689-- -- --- -- -- -- -- -- -- - --
TOTALE GENEH.ALE 3358 65 1.049 5.2U 224 3.944 18727 136 206 1019 2563
40
f) Tipi di cosl rn z io ne, a p po rlurn e nl i (' vani nelle varie circoscrizioni terril arial i,
R iassnnl o qu i nquennio 19.'l4·-1938.
CIRCOSCRIZIONI
TERRITORIALI
Rione Monti .» Trevi)) Colonna.» Camporn ..» Ponte.» Parionc)) Rcgol a.» S. Ellstac.» Pigna.» Campitcl.» S. Angelo» Hi p a» T'rus t cv ..)) Borgo.» Esq u il ino» Lu d o v is i .
I)) Sallust.
I» C. Prctor.)) Cel io)) Te stucc io
Il)) S. Saba» Prali
1'0[0[1' dei rioni
IlQu a r t. Ff am in io
» Pnrioli.
I)) v. Em. III
I» Salario.
1 » ~?ment..» I'i b u r-I ..
1 )) Pr.Lnbic.i )) TlIscoI.
» A. l.a t in o
li » Osliensc.
» Po r l u e n ..» (;innicol.)} .vu ir lio ..» Trionfale» della Vi t t." ;\1. Sac l'O» Savo ia
1 To/a[e dei q uur.
Lido di Roma
Sub. A. Latino)) Parioli.» Ostiense» Portuense.» GianicoI.» Aur el io .» Trionfale» della Vitto .» Pro Labic ..» Tusc ol an o .» Tiburtino.)) Xornc n ta u o
Tolule dei sub .
Agro romano
TOTALE GEN.
V I L L I N IAMPL'AMENTIe sopraelevazioni
21 654 203 714 16
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I Negozie locali
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N. i~:::::IVani N.' ~::::;IVani N. I~::::;l Vani N. i~::::;IVani N. I ~::::; I Vani vd~:~oo
PALAZZINE FABBRICATI
IO 68 396 18 271 1.711 102 3.049 14.987 1517 94 646811.2048.153 14 114 7581351 294 1.912 87 1.180 8.132 20 283 1.571 27
~~Iii ~~6t l.3~f 7·~H Ii! 3'l~: I~:~:fi~61 219 941 17 171 708 123 2.392 8.038 25
t~I'~~!J~~19 ~~~~:H: ::~~:i~~:~:~l~H12 43 189 5 19 84 33 59 279 5
'l!1 m 1m ;1 ]H ;m j~3i!il,~m 114651.013 4.585 5 31 128 18 34 215 26781 323 1.247 75 1.174 6.675 75 1.407 6.767 44
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301429
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2.473 4136 IO
2.292 12
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130
17 84 145 3.405 17.178 1.3988 36 125 1.420 9.593 1.05818 94 185 I.775 I 1.709 1.204I 3 7 43 180 25
75 362 244 4.583 24.800 1.98445159 45 557 2.481 16949 187 226 2.831 9.874 544I 12 504 249 3.834 16.887 1.03344 192 226 4.694 20.959 1.123126 530 114 1.074 4.770 1.775I 655122 558641'
45 208 187 1.282 5.936 542128 107 80 590 2.727 712:23 118 111 1.454 6.852 509 'I21 88 212 4.317 22.781 1.23637 126 514 1.115 5.054 13568 245 272 2.972 14.934 1.582
718 3.04U 2 \)U736.068 1i7.273 l.i6iO'
21 17736 181I 5
86 48615 109I 3
20 1038 2414 64Il 4515 73
354 1.884
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TOTALE
551972412684342433412641241812325231
4-58
2182611446847443171119619404429
4.2U2
50419527758912455247
26
1.7171.430698
3.752356412998674
2.5372.3912.663
24.238
6601739737727412
25SI2877041609115381456695
260 I208
3.0721
8i 4n 2.016 o 1021 466 18 ]03 4i6 22 IO 36 132 (06 3.494 3~)61
-~I: ~: ~II\== == -: -:~ ~~: ~ =3 ~I -: .~: ~:: -::1126 6~ 2~f Il -60 2~ 9~ 3~~ 7 IO 66 5~ 18~ 7~~ 224 l!51171 734 I Il 41 14 46 2399 22 87 752501.101 8311
6 16 69 - - - Il 7 83 2 - - 19 23 152 41,28 118 513 - - - 4 7 32 I I 7 33 126 552 5313 6 33 -I - 1 - 16 63 307 I I 4 20 70 344 433 22 71 - - - IO 12 48 - - -- 13 34 I 19 1791
:; :: 1~~~ ..••i ;011~;,~:I2~::~ ~,I~.2~:l:;: 4-~~'::;123 66 300 o 14 72 168 2i8 1.220 24 27 IlU 220 385 1.725~I
12870.426 26.43U 068 \).082 00 U95 1.58826.972 128.483 615 1.146 5.263 4-.0084262((1211.180 20.290 I
3 18I 52 4
67 I32 -20 -
14 108
12 101
3 46 20174
56 -20 -
865 I76 4
9 5493 513
38 I 12 78
-I-1 3 23 -
291 245 1.539 8
6!1 4-~~ 2.8~~ 2:
128 67130 215
344 1.U41
41
4071701647861246Il
2.2401.4651043095015094093
18221230
2.7171.59815549751250925917132160
--- --
IVI. • Licenze di abitabiIità. - Valli d ist i nli p c t: tipi di cost rn z io n c e per ci rc os c ri z io n i territoriali.
IA I/I/i lfJ:i4-1.9.'i8.
, CI l'RE ASSOLUTE E RELATIYE,
V I L L I N l' PALAZZINE I FABBRICATIAMPLIAMENTI
TOTALECIRCOSCRIZIONI e sopraelevaaicni
TERRITORIALI Numero I per Numero I per
Iu m e r o
1
per u m e ro I per u m ero I per
dei vani cento dei vani cento dei vani cento dei vani cento dei vani cento
A l\' NO 1 9 3 4
Xci rioni 218 13,9] -
I- 1.246 79,.~2 103 I 6,1i7 1567 100
l\'ei quartieri 2.818 18,09 3.182 20,43 9.373 60,17 204 1,37 15.577 100
l\' c i subu rb i 29 lì ,90 41 25,.3/ 73 1:i,06 19 11,n 162 ]00
AI Lido. 735 68,N 90 8,.38 244 22,72 5 O,Hi 1.074 ]00
Ncl lAg r o romano 29 25,44 - - 47 .J1,?3 38 33,·13 114 100
-- ~--'1'01011' 3.829 20,70 3.313 I 17,91 10.983 59,39 369 I 2,011 18.494 I 700I I
A x l\' O 1 !J :1 ;)
Nei rioni 168 I 4,87 205 5,9.5 2.837 238I
6,90 3.448 I82,28 100I I
l\'ei quartieri 4.066
I
13,61 6.055 .20,26 19.338 6.t,71 424 l,n 29.883 l 100
:-.lei su burb i . 273 46,35 60 10,1.9 194 32,94 62 10,52 589 100
AI Lido 417 65,67 159 25.04 59 9,29 - - 635 100
Nell'Agro roma no 23 10,66 - I - 193 89,35 - I - 216 100
1
--7241--
Tolale 4.947 I 14,23 6.479 18,63 22.621 6,i,fJ6 2,08 34.771I
100
A N 'N O 1 9 3 (j
Nei rioni 561 I6,4:1 891 10,21 6.863
I78,60 416 4,76 8.731 I 100
Nei qua rt ic ri 5.353 10,/1 15,502 29,28 31.016 58,.59 1.066 2,02 52.937 100
'Nei su bu r h i . 426I49,65 414 J8,2.,) 18 2,10 858 100- -
AI Lido 18 I 21,6.9 50 60,24 - - 15 18,07 83 100I
Nell' Agro romano 33 7,47 12 2,71 370 8.3,71 27 6,11 442 100-- --
'1'010/(' 6.391 I 10,14 16.455126,10 38.663 I 61,32 1.542 I 2,+-1 63.0jl I 100
I I
A N l\' O 1 9 3 7
Xci l'i o Il i 1.275 17,.9/ 638 8,96 4.473 62,84 732 10,29 7.118 100
Nei qua r tio r i 5.118 9,lJ 18.746 33,48 31.298 65,9/ 822 1,47 55.984 100
l\'ei subu rb i . 777 39,10 - - 1.183 MJ,.54 27 1,36 1,987 ]00
Al Lido 572 71,0.) 51 6,34 170 21,12 12 I 1,+9 805
I
100
Nell'Agro romano 172 29,06 39 6,69 365 61,66 16 I .'l,70 592 100
l I-I--
rot«ie. 7.914 11,90 19.474 29,29 37.489 I ,56,39 1.609 l 2,42 66.486 100
A N N O 1 () :I 8
Nei rioni 597I 17,6.9 207 e.u 2.175 I 64,46 395 I 11,71 3.374 100
Nei quartieri 1.624 7,09 4.930I
69,04 533 2,3.3 22.892 10027,.54 15.805 I
Nei su bu r h i . 315 36,88 - - 490 I 57,38 49 5,74 854 100
Al Lidoi
774 86,29 116 12,93 3 0,3.1 4 0.15 897 100I'Nell'Agro 48 361 100romano l 13,.10 21 5,82 254 70,36 38 10.5'!
I1
ITulale 3.358 11,83 5.274 18,1i9 18.727 65,99 1.019 3,59 28.378 100
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42
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Anni 1.9:L)~1.938
AMPLIAMENTI NegoziIe sopraelevazioni
l APpac-1 VaniI lamenti
V I L L I N I PALAZZINE FABBRICATIP E R S O N E '0 E N T Ie locali
IAPPac-/-, -- I Appa,·1 -
N Vani N, Vani N.lamenti lamenti
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d'u~o 1
vano Iche hanno richiesto i permessi
461 7521 3.955
3 1 59 315
190I 2.674: 13.205 72 157 693 1.321
631 568 2.649 2 41 29 301
41 1.028 [ 5.141 2 I 1 2 415
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1
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Enti pubblici
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2 14 159 19 420 2.191I
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329 1,074/4.947 69 I 1.234 6.479I I
Tolale . . .
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Pr iva ti .
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179 873 4.413 109 1.688 9,244 301 I 4,698122.561 144 333 1.387 2.746, /
Il 72 438 2 58 244 18 I 281 )1.411 4 8
14 92 549 55 970 5.895 116,2.851 14,104 9 28
82 190 991 12 166 1.072 231 1161 587 I I 3
286 -:: 16391 -;: 2.882! 16.455 ~581 7.946I,8663:r :
Enti pubblici
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31 474
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Tolale ...
I
Privati . , . 233 1.331 6,507 131 2.189 11.621 240 3.754117.860 153 267 1.318 2.737
En ti pu bblici 7 66 Il 108 929 108 1.4741 4.047 24 34 193 3.247
Società . , 17 144 770 45 745 5.357 68 2.082 10.859 Il 24 98 1.581
Cooperative 15/ 72 ~ 571 16 231 1.567 14 931 l 4.723 - - I - 333
-- --- --- ---- -- -- ------ -- --1 -
Tolale ... 26611.55417.914 20313.273119.474 430 8.241137.489 188 32511.60917.898
961 570 2.734
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99 147
26 32
Pr-ivati . . .
Enti pubblici
Società . 6 56 336 IO 160, 909 34 883 4,007 81
251 116 192
Il Cooperati l'e __ 7 __ 6_3_2_8_8 __ 21__ 2_01__ 16_3_1_0/_6_0_8 _3_.3_1_4__ 3/ __ 2_1__ 7 __ 9_0
I T'oial e 1091 6891 3.358 6511.04915.274 224/3.944 18.727 136 i /206: 1.019 2.5631
Il ====================================dl
49
4
836 3.959 137 2350 10,615 668 1.061
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43
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Il
Il
Il
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VIII.
P l A N l
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1 l 54 i 84 150 34 9 51 41 -I l: _1 I -_I 2
1 I 171 68 79 40 11 5 3 I -: 296 1.175 403
1 18 80 114 128 50 30 20 91 3 21-1 2 458 2.227 789
-_I 21 8 14 9 4 l: 21 l! 3 I 1 I 45 227 70
20 187 287 188 89 28 32 I 81 8 8 5 3 5 868 4.103 1.404
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31
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2 21 6 489 2.514 828
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78 277
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179
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73
164
19
9
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1
88
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52 2.159 983
310 1.241 425
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1.416 7.149 2.512
1.089 5.554 1.975 I
969 4.929 1.77211
749 3.876 1.40911
522 2.694 96511
-I 2 16 89 127 66 23 15 1 3 - 1 1 1 345 1.801 60611
- I 4 7 33 71 31 7 5 1 - 3 - 1 1 165 865 325 .
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310 159 62
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10.68313.726
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76 4.325 1.648
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120 Il.663 4.240
26 10.631 3.882
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28 6.646 2.465 1
Il 4.161 1.597
571 2.822 1.099
391 1.896 75411
387 1.867 76611--- --
393 66.486 24.161
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P I A N I
Semisollerraneo
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Sopra terra
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Primo piano
Secondo piano
Terzo piano .
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2 3 4 6
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3 25 55 52 41 15 18 4 5 2
7 53 196 386 392 2561 166 71 35 25 12 4 5 1.6
3 2 15 32 22 12 2
8 29 8 579 3561 9 8 517 637 l I I 107 45 281Il 3 2.1
28 25 144 542 586 307 176 95 35 30 16 14' 6 8 2.0
3 9 116 431 526 311 149 78 32119 Il Il Il 5 J.7
2 12 107 320 1 395 222 127 46 24 I 13 13 4 7 ! 1.2
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27 89 4391 425 293 122 l 93 61 42[21 6 7 15 1.6
17 70 341 I 350 203 91 I 69 34 25 7 8 I 7 4 1.2
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