L’ATTIVITA’ DELL’ANMIL NEL - asl13.novara.it · (compresa quella che riguarda immigrazione,...
Transcript of L’ATTIVITA’ DELL’ANMIL NEL - asl13.novara.it · (compresa quella che riguarda immigrazione,...
PARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA:
AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA’23-27 OTTOBRE 2017
PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE
L’ATTIVITA’ DELL’ANMIL NEL REINSERIMENTO DEL LAVORATORE
RELATORE: SCIRCOLI ANGELOVICEPRESIDENTE TERRITORIALE ANMIL NOVARA
IL MARTEDI’ DELLE AZIENDE: 24 OTTOBRE 2017
SEMINARIO
LAVORATORI SANI E SICURI AD OGNI ETÀ
Sede: Confartigianato Form Novara VCO Sala Panarotto - Via Ploto 2/b – Novara
Quando un gruppo di persona ha dei bisogni o delle esigenze comuni da soddisfare
si unisce in associazioni
Anno 1943 un gruppo di colleghi invalidi e mutilati del lavoro diede vita
all’ANMIL, iniziò un ricco cammino fatto di impegno associativo e
partecipazione, realizzazione e gestione servizi per invalidi del lavoro,
disciplinati da ripetuti interventi legislativi. In tutti questi anni abbiamo non
solo portato avanti rivendicazioni ma siamo stati anche presenza autorevole e
di stimolo nella prevenzione e nel reinserimento professionale, nella cultura
della salute e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro
Sinergia tra noi operatori Anmil e professionisti di riferimento ci ha consentito un immediata e qualificata risposta a tutte le istanze del lavoratore invalido attraverso la creazione di:
PATRONATO ANMIL (assistenza gratuita nell’istruttoria delle pratiche)
CAF
ASSOWELLFARE (informiamo i lavoratori circa i loro diritti)
FONDAZIONE SOSTENIAMOLI SUBITO finalità assistenziale
AGENZIA DEL LAVORO
IRFA
L’ANMIL è una associazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) di volontari
vittime di infortuni e malattie professionali che con le loro esperienze quotidiane
hanno acquisito quella sensibilità e competenza nella tragica esperienza di vita
portando concreto sostegno ai bisogni quotidiani dei nuovi infortunati alle prese di
problemi di lavoro, personali e familiari
Missione prioritaria Anmil è informare i lavoratori circa i loro diritti su salute e
sicurezza
Ognuno deve diventare promotore della propria tutela della salute sia sul lavoro
che nella vita privata
Nei momenti di crisi non si calpesti la dignità di un lavoro sicuro
Bisogna rafforzare la consapevolezza dei rischi sul lavoro e la cultura della
prevenzione
Perché prevenire? Perché quando insorge una malattia professionale o si verificaun infortunio sul lavoro la nostra vita individuale e familiare subisce profondicambiamenti che spesso spingono sia persona colpita, che famiglia a isolamentoe marginalità sociale, con conseguenza di depressione ed ansia nel futuro perl’infortunato
Ognuno di noi deve diventare promotore della propria tutela dellasalute sia sul lavoro che nella vita privataLa cultura della prevenzione deve diventare uno stile di vita
Art .1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione
Esiste una dimensione etica irrinunciabile per tutti gli italiani, che deriva e
procede da un lavoro onesto, dignitoso e sicuro, senza rischi per la salute e perla vita stessa.
Costituzione della REPUBBLICA ITALIANA I padri costituenti fecero del lavoro e della tutela della salute e sicurezza una delle basi
della nostra democrazia
Art 41. l’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno
alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. …
Art 2. La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo …
Art 4. La repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendano effettivo questo diritto. …
Art 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. …
Noi dell'ANMIL da quasi 70 anni facciamo di tutto perché in Italia i lavoratori non siano
offesi da rischi inutili e da infortuni prevedibili
Ci impegniamo per dare il giusto e dignitoso trattamento economico, le
opportune cure e assistenze a coloro che, rimanendo vittime di
infortuni sul lavoro, hanno sacrificato la propria salute, la propria
integrità fisica e la propria vita nel lavoro.
PATRONATO E CAF
•PATRONATO – Per consulenze in merito al proprio stipendio o alla propria pensione, alla condizione lavorativa e professionale, al diritto all’assistenza sanitaria e sociale (compresa quella che riguarda immigrazione, emigrazione e nuovi cittadini). Se necessario, gli operatori possono indirizzare l’utente alla sede ANMIL territorialmente
più vicina.
•CAF – Se sei Socio ANMIL ti aiutiamo gratuitamente nella compilazione della tua dichiarazione dei redditi. Un servizio aperto anche ai tuoi amici, che potranno accedervi versando una piccola quota.
Agenzie del lavoro
•Rivolti ai candidati:- Accoglienza e definizione del bisogno- colloqui di orientamento informativo e professionale- supporto nella stesura del proprio curriculum vita- supporto nella ricerca attiva del lavoro- incontro domanda/offerta di lavoro; preselezione- supporto nella fase di inserimento del candidato e monitoraggio post-assunzione- supporto nell'individuazione di percorsi utili alla formazione ed alla riqualificazione professionale(in collaborazione con IRFANMIL ed i servizi di orientamento e formazione del territorio)
•Rivolti alle aziende:- incontro domanda-offerta; preselezione candidati- consulenza e supporto nell'espletamento delle pratiche burocratico-amministrative legate all'assunzione di personale- consulenza in materia di assolvimento degli obblighi occupazionali legati alla normativa sui disabili (L.68/99) e sugli incentivi ad essa connessi- supporto nella fase di inserimento del candidato e monitoraggio post-assunzione
•Tutti i nostri servizi sono erogati da personale professionalmente competente e preparato, ma soprattutto profondamente motivato ed orientato ad erogare servizi di reale utilità, sia per le persone in cerca di lavoro, sia per le aziende che necessitano di personale.
IRFA, Istituto di Riabilitazione e Formazione dell’ANMIL
IRFA e la FormazionePerché tutti i lavoratori, e in special modo le vittime di incidenti sul lavoro, possano crescere attraverso la formazione, implementando costantemente professionalità ed occupabilità.IRFA e la RiabiliazionePer aiutare il lavoratore a superare il trauma dell’infortunio. Perché la disabilità non diventi emarginazione, ma un nuovo punto di partenza per sviluppare nuove abilità.IRFA e la RicercaPer supportare il servizio offerto ai lavoratori con un costante impegno di aggiornamento ed innovazione, che solo una programmatica e condivisa azione di studio e ricerca può garantire.
Il progetto RE-START UP finanziato per l’ANMIL dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
RE-START UP - Iniziativa finanziata ai sensi dell’art. 12, comma 3, lett. f), legge n. 383/2000 – Direttiva 2016 - finalizzato a
rendere gli infortunati del lavoro protagonisti del cambiamento e dell’innovazione, facendone emergere attitudini e potenzialità
attraverso la partecipazione ad un percorso formativo in consulenza imprenditoriale, orientato alla creazione di impresa.
Nel dettaglio, l’iniziativa intende:
• favorire l’acquisizione di competenze e strumenti utili all’avvio di un’attività imprenditoriale autonoma, da parte di almeno 60
infortunati sul lavoro, tecnopatici e vedove e orfani di vittime di incidenti sul lavoro, attraverso un percorso di orientamento e
formazione.
• facilitare l’identificazione e la creazione di almeno dodici iniziative imprenditoriali (12 nuove imprese o attività economiche già
esistenti e rilevate, in anche in forma di cooperativa) realizzate dai partecipanti al percorso formativo;
• fornire strumenti per sostenere e completare il processo di avvio delle iniziative imprenditoriali identificate tramite l’erogazione
di un servizio di accompagnamento puntuale e personalizzato.
Tutti gli infortunati sul lavoro, tecnopatici, vedove e orfani di vittime di incidenti sul lavoro di età compresa fra i 18 e i 55
anni che potranno partecipare presentando la propria proposta di impresa.
Una commissione provvederà a selezionare, tra tutte quelle pervenute, le 60 richieste di adesione ritenute più interessanti e i
partecipanti potranno intraprendere un primo percorso di formazione e orientamento della durata complessiva di 200
ore da svolgersi in parte a distanza ed in parte in presenza. Durante questo periodo si apprenderanno competenze
specifiche, strumenti pratici e una pianificazione dei passaggi fondamentali per l'avvio d'impresa: dall’idea alla progettazione,
dall’analisi dei fabbisogni organizzativi all’individuazione del modello di business, dagli aspetti normativo/fiscali e contabili di base
sino alla comprensione delle potenzialità di espansione e crescita della propria attività. Mediante un approccio didattico
innovativo per il settore della promozione dell’autoimprenditorialità, il percorso di apprendimento promuoverà lo sviluppo di tutte
quelle capacità e attitudini utili per la creazione di una nuova attività imprenditoriale.
Successivamente, tra tutti i soggetti coinvolti nel percorso formativo, verranno scelti 12 progetti imprenditoriali dal carattere
innovativo ed effettivamente sostenibili che verranno accompagnati nella fase di avvio vera e propria attraverso un
servizio personalizzato di consulenza fiscale e amministrativa.
La domanda di partecipazione, che è possibile scaricare in questa pagina unitamente al bando, dovrà essere
inviata all’indirizzo di posta elettronica [email protected] entro le ore 18 del 10 novembre 2017.
LA COMUNICAZIONE tra RLS e RSPP
L’80% delle nostre ore giornaliere è dedicata approssimativamente a qualche forma di comunicazione;
L’85% dei successi professionali dipendeono da una buona comunicazione;
Il 70% degli errori commessi sul lavoro sono da attribuirsi all’incapacità di comunicare;
Oltre il 75% di tutti i messaggi sono trasmessi in modo gestuale ed affidati al tono della voce.
ANALISI delle CRITICITA’
• Fraintendimento dei Ruoli – RLS / RSU – RSPP / DL
• Scarsa condivisione di una Cultura della Sicurezza e della Prevenzione
• Utilizzo politico delle questioni e strumentalizzazione dei temi della sicurezza
• Contesti inadeguati (tempi) per operare e comunicare
Meritiamo il credito
Auspico, in quanto lavoratore, che da domani ci sia una maggiore sensibilità verso una cultura della salute e sicurezza che ci porti quella dignità e libertà che in genere chi lavora deve trovare
Dalla gente che si avvale dei nostri servizi
Che ci viene riconosciuto ai più alti livelli istituzionali
E ci sollecita per impegni rivendicativi