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Latte di soia Ingredienti per circa 800ml di latte: -100gr di fagioli di soia (meglio se bio) -1litro di acqua -zucchero di canna o vaniglia a scelta Procedimento: Lasciate in ammollo i fagioli di soia per 24 ore avendo cura di cambiare l'acqua per 3 volte almeno. Ecco come sono appena messi E come sono dopo 24 ore Una volta trascorso il tempo fate bollire un litro d'acqua in una pentola abbastanza capiente, nel frattempo frullate i fagioli con un pò d'acqua calda (su alcuni siti consigliano un frullatore ad immersione, l'ho usato normale ed è andato benissimo) fino ad ottenere una crema. Una volta che l'acqua bolle aggiungete la soia frullata e lasciate sul fuoco per 15 minuti mescolando (ho aggiunto un cucchiaio di zucchero di canna). Procuratevi uno scolapasta e un canovaccio pulito (mi raccomando che non abbia tracce di detersivo o altro) e stendetelo dentro lo scolapasta. E mettete lo scolapasta dentro un recipiente capiente Una volta passati i 15 minuti lasciate raffreddare e poi scolate il composto nello scolapasta, nel canovaccio rimarrà la parte solida, strizzate bene per fare uscire tutto il latte! Meglio travasarlo in una bottiglia di vetro (potete riciclarne una di sugo di pomodoro), si conserva in frigo chiuso per 4-5 giorni La parte solida si chiama okara, non buttatela, può essere usata per un sugo o come ripieno! Se volete aggiungere la vaniglia fatelo bollire per altri 5 minuti o aggingete delle gocce di vaniglia Come preparare in casa il latte di riso Latte di riso fatto in casa. Il latte di riso rappresenta, insieme al latte di soia, di mandorle ed agli altri latti vegetali, una delle possibilità di sostituzione del latte vaccino, nel caso di intolleranze ad esso o nell'eventualità in cui si preferisca orientarsi verso una dieta priva di derivati animali. Il latte di riso può essere preparato in casa ad un costo davvero contenuto e decisamente inferiore rispetto a quello venduto nei supermercati e nei negozi di prodotti naturali, solitamente contenuto in brick di tetrapak. Il latte di riso in commercio, anche se naturale, può presentare delle aggiunte come oli vegetali, zuccheri o addensanti che non sempre lo rendono gradito. La sua autoproduzione è piuttosto

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Latte di soia

Ingredienti per circa 800ml di latte: -100gr di fagioli di soia (meglio se bio) -1litro di acqua -zucchero di canna o vaniglia a scelta Procedimento: Lasciate in ammollo i fagioli di soia per 24 ore avendo cura di cambiare l'acqua per 3 volte almeno. Ecco come sono appena messi

E come sono dopo 24 ore

Una volta trascorso il tempo fate bollire un litro d'acqua in una pentola abbastanza capiente, nel frattempo frullate i fagioli con un pò d'acqua calda (su alcuni siti consigliano un frullatore ad immersione, l'ho usato normale ed è andato benissimo) fino ad ottenere una crema.

Una volta che l'acqua bolle aggiungete la soia frullata e lasciate sul fuoco per 15 minuti mescolando (ho aggiunto un cucchiaio di zucchero di canna). Procuratevi uno scolapasta e un canovaccio pulito (mi raccomando che non abbia tracce di detersivo o altro) e stendetelo dentro lo scolapasta.

E mettete lo scolapasta dentro un recipiente capiente

Una volta passati i 15 minuti lasciate raffreddare e poi scolate il composto nello scolapasta, nel canovaccio rimarrà la parte solida, strizzate bene per fare uscire tutto il latte! Meglio travasarlo in una bottiglia di vetro (potete riciclarne una di sugo di pomodoro), si conserva in frigo chiuso per 4-5 giorni

La parte solida si chiama okara, non buttatela, può essere usata per un sugo o come ripieno!

Se volete aggiungere la vaniglia fatelo bollire per altri 5 minuti o aggingete delle gocce di vaniglia

Come preparare in casa il latte di riso

Latte di riso fatto in casa. Il latte di riso rappresenta, insieme al latte di soia, di mandorle ed agli altri latti vegetali, una delle possibilità di sostituzione del latte vaccino, nel caso di intolleranze ad esso o nell'eventualità in cui si preferisca orientarsi verso una dieta priva di derivati animali.

Il latte di riso può essere preparato in casa ad un costo davvero contenuto e decisamente inferiore rispetto a quello venduto nei supermercati e nei negozi di prodotti naturali, solitamente contenuto in brick di tetrapak.

Il latte di riso in commercio, anche se naturale, può presentare delle aggiunte come oli vegetali, zuccheri o addensanti che non sempre lo rendono gradito. La sua autoproduzione è piuttosto

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semplice e rapida, richiede pochissimi strumenti ed attenzioni e vi garantirà di avere a disposizione una bevanda multiuso da utilizzare per la preparazione di ricette dolci o salate o da consumare a colazione. Il latte di riso è fonte di zuccheri naturali, vitamina A e sali minerali.

Si consiglia di utilizzare riso biologico per ottenere una bevanda priva di qualsiasi eventuale residuo chimico.

Per la preparazione del vostro latte di riso vi occorreranno (dosi per 1

litro):

• 50 gr di riso bianco del tipo Ribe

• Zucchero di canna, malto di riso o altro dolcificante naturale a piacere

• Frullatore ad immersione

• 1 pizzico di sale fino

• 1 litro d'acqua

• 1 bottiglia di vetro

• Colino ed imbuto

Cominciate con l'occuparvi di portare ad ebollizione l'acqua in cui verserete il riso, che dovrà continuare a cuocere almeno dai cinque ai dieci minuti oltre il tempo di cottura segnalato sulla confezione, indicativamente fino al momento in cui i chicchi inizieranno a spappolarsi e risulteranno quindi molto morbidi. A questo punto potrete iniziare ad agire utilizzando il vostro frullatore ad immersione.

A seconda dei tempi di cottura e del tipo di riso utilizzato potrebbe essere necessario aggiungere dell'altra acqua, portata ad ebollizione a parte, per ottenere un latte più liquido. Frullate finché acqua di cottura e riso non si saranno ben amalgamati. Si tratta di un'operazione che dovrebbe richiedere pochissimi minuti tenendo il frullatore regolato a potenza medio-alta.

A questo punto lasciate raffreddare il vostro latte di riso per almeno una mezzora e, se vi accorgete della presenza di residui, frullate di nuovo. Solo quando sarà a temperatura ambiente vi consiglio di addolcirlo addizionandolo con un cucchiaino o più di zucchero di canna, di malto di riso o di mais.

A seconda dei vostri gusti e dell'utilizzo che farete del latte potrete decidere di regolarne il sapore. Tenete presente, ad esempio, se esso vi servirà come bevanda da bere a colazione o a merenda o come base per la preparazione di creme, torte o biscotti, con l'eventuale aggiunta di altri ingredienti dolci,

Potrete anche decidere di non dolcificare per nulla il latte di riso, nel caso vogliate impiegarlo per preparazioni salate, come la besciamella. Nel caso di preparazioni salate, vi consiglio di sostituire al riso bianco il riso integrale, che darà al vostro latte un sapore molto meno dolce già in partenza.

Dopo aver regolato il gusto del vostro latte, potrete passare al suo imbottigliamento. Vi consiglio di posare un colino sopra l'imbuto che utilizzerete, in modo da filtrare eventuali piccoli residui. In generale, se avrete frullato il vostro riso nella maniera corretta, non ne dovrebbe rimanere alcun rimasuglio, ma se dovesse rimanere, non buttatelo ed utilizzatelo per la preparazione di minestre e creme di verdure o per preparare il ripieno di frittelle dolci.

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Per preparare una bevanda dal gusto speciale, vi consiglio di aggiungere al vostro latte di riso uno o due cucchiai di cacao in polvere, da mescolare quando il liquido si trova ancora nella pentola ed è ancora tiepido, oppure di lasciar riposare all'interno di esso mezza bacca di vaniglia durante il raffreddamento. La bacca dovrà essere estratta con l'aiuto di un cucchiaio prima di procedere all'imbottigliamento.

Il latte potrà essere conservato in frigorifero per circa due o tre giorni in una bottiglia di vetro ben chiusa e potrà essere riscaldato in un pentolino prima di essere bevuto. Se si desidera ottenere un latte più denso, la quantità di riso indicata tra gli ingredienti può essere gradualmente aumentata fino ai 100 grammi.

Latte di Miglio

1) Ingredienti:

80 gr di semi di miglio; acqua di ammollo; 2,5 lt di acqua; aromi a piacere (limone, vaniglia,� facoltativi); 5/6 cucchiai di malto o miele (facoltativi).

Preparazione:

Sciacquare i semi di miglio e porli in una pentola con 1 lt dell′acqua totale e gli eventuali aromi, portare a bollore e far cuocere a fuoco basso per 20 minuti. Togliere dal fuoco e mettere a scaldare la rimanente acqua fino al bollore e poi spegnere tenendo la pentola coperta. Intanto frullare il miglio cotto con un frullatore ad immersione fino a tritare il cereale il piú finemente possibile. Aggiungere il restante litro e mezzo d′acqua bollente e frullare ancora per ben amalgamare il tutto. Filtrare attraverso un colino su cui si é posto un panno a maglie fitte. Dolcificare col malto e conservare in frigo solo la quantitá che si consuma nei successivi due giorni, il restante latte, suddividerlo a porzioni e congelarlo. Lo scarto residuo é davvero minimo.

Note e Suggerimenti:

In questa ricetta ho omesso l′ammollo poichè ho notato che, a differenza degli altri cereali, il miglio non si ammorbidisce. Agitare bene prima dell′uso. Il cereale ridotto in farina tende a separarsi dall′acqua. Se risulta essere troppo denso per i propri gusti, basta allungarlo con tanta acqua calda fino al raggiungimento del proprio gradimento.

2) Ingredienti : 100 grammi di miglio 1 litro d’acqua pura una presa di sale marino integrale succo d’agave o miele, o zucchero grezzo, a piacere

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Sciacquate (ma anche no) il miglio, mettetelo in una pentola media, aggiungete l’acqua e una presa di sale, mescolate e mettete sul fuoco; inizialmente potete anche metterlo a fiamma alta, poi quando comincia a diventare bello caldo abbassate la fiamma al minimo.

Lasciate cuocere il miglio per una mezz’oretta o più, fino a quando non si spappola completamente (assaggiate per provare il sale, nel caso aggiungetene un pizzico). Man mano che si forma la schiuma in superficie asportatela con una schiumarola e buttatela.

Quando il miglio è pronto frullate il tutto con il frullatore a immersione; cercate di fare in modo che il composto diventi più liscio possibile. Poi munitevi del colino a maglie strette più grande che avete, posizionatelo su un recipiente atto all’uopo e versateci dentro il tutto.

Agguantate un cucchiaio di legno e mescolate il miglio nel colino per far scendere più latte possibile. Se usate un colino piccolo ci vorrà un po’, e dovrete passare solo qualche cucchiaio alla volta, svuotandolo man mano che si riempie. Non gettate lo scarto: come vi dicevo potete rifilarlo con molta soddisfazione ai bimbi di casa.

Dopo aver passato il composto e aver ottenuto il vostro latte, potete dolcificarlo come vi pare e diluirlo a piacere con acqua, oppure versarlo in una tazza o una cocotte o uno stampo da budino, coprirlo con la pellicola e metterlo in frigo per una notte. Il giorno dopo vi basterà rovesciarlo su un piattino e aggiungere frutta secca, zucchero, cacao o quello che vi pare, sarà ottimo comunque.

3) Avete mai assaggiato il latte di miglio? Vi proponiamo oggi questa alternativa al latte tradizionale che offre numerosi vantaggi perché è ricco di antiossidanti, contiene proteine vegetali, aiuta a ridurre il colesterolo. Inoltre si può consumare in caso di diabete e contiene anche un enzima che aiuta l’eliminazione dei grassi. Agisce anche sull’ipertensione.

Se vi serve ancora qualche incentivo per decidervi ad inserirlo nella vostra alimentazione, ecco la ricetta che permette di prepararlo in casa a bassissimo costo, con pochi ingredienti e un procedimento elementare. A fronte di tante proprietà salutari vale la pena provare, non vi pare?

Mettete a bagno in acqua per tutta una notte cinque cucchiai di semi di miglio, che si trovano facilmente in erboristeria o nei reparti bio dei supermercati o dei negozi specializzati. La mattina dopo scolate l’acqua, frullate i semi e allungateli poi con un litro di acqua bollita ma fredda. Infine filtrate. Il latte è pronto.

Le informazioni nutrizionali non fanno che confermare le proprietà positive del latte di miglio. Con 100 ml. di prodotto assumerete 300 mg. di fosforo e 50 mg. di calcio a fronte di 212 calorie. Si suggerisce di berne un bicchiere la sera prima di andare a letto, ma sarà ottimo anche da sostituire al latte vaccino la mattina a colazione, specialmente per chi è intollerante al lattosio. Consumandosi freddo, sarà una piacevole bevanda anche durante l’estate.