László Bíró e la sua invenzione

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László József Bíró (Budapest 1899 – Buenos Aires 1985)

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László József Bíró (Budapest 1899 – Buenos Aires 1985)

1899

Ufficiale di dogana: lavora come impiegato in una ditta import-export di petrolio, guadagnando abbastanza per comprarsi una Bugatti

Ipnotizzatore: si appassiona all’ipnosi, ma abbandona anche questa dopo poco

Studente: si iscrive all’università (medicina), ma resiste pochi semestri

29 settembre nasce a Pest

Il padre è dentista con il pallino per le

invenzioni che semplificano la vita:

«Tra le altre cose ricordo un armadio che si

illuminava dall’interno quando lo aprivi e un

portinaio di gomma con cui da qualsiasi stanza si

poteva aprire la porta di casa.»

dopo la Grande

Guerra

1929

Pilota sportivo: vince il rally di montagna di Svábhegy (Budapest)

Appassionato di velocità impara a guidare e si

impegna in gare di auto, ottenendo ottime

posizioni nelle classifiche nazionali e …

… innervosito dal pedale della frizione inventa

il cambio automatico

Pittore: espone al Salone Nazionale. La passione per la pittura lo accompagnerà tutta la vita

1930

Prima esposizione dell’Associazione ungherese

dei pittori ritrattisti. Catalogo.

Budapest, Salone Nazionale, ottobre 1930

«Non ho mai studiato pittura, sono andato a pochissime

mostre; i miei quadri rispecchiano la mia immaginazione.

Il processo che mi porta a dipingere

è lo stesso che mi stimola all’inventare.

L’emozione è la stessa, la sfida è la stessa: creare qualcosa.»

Giornalista: lavora per il settimanale illustrato di letteratura e scienze Előre [Avanti]

Redattore di giornale: dirige il periodico d’arte in tre lingue Hongrie-Magyarország-Hungary

Conosce il segretario di stato del Ministero

ungherese della Cultura:

«… accennai a quella mia idea che per far

conoscere la cultura e l’arte ungheresi

in un ambito più ampio bisognerebbe

pubblicare riviste in più lingue»

1932

Giornalista: il contatto quotidiano con il processo di stampa dei giornali e una geniale intuizione (sostituire i rulli delle rotative con una sfera) sono alla base della sua invenzione rivoluzionaria

1936

«Nel rumore assordante delle macchine mi

soffermavo spesso a guardare il lavoro

uniforme e meccanico delle rotative.

Migliaia di componenti meccanici compivano

impeccabilmente il loro lavoro, bagnavano i

rulli e distribuivano l’inchiostro sulle lettere

di piombo in modo omogeneo.»

Inventore: il 25 aprile presenta a Budapest il brevetto della penna a sfera

Con il fratello György (chimico) e con

Andor Goy (meccanico di macchine da

scrivere), dopo molti esperimenti e

tentativi trova il giusto inchiostro e

perfeziona la meccanica

1938

In una località di vacanza attira l’attenzione di un villeggiante scrivendo con una strana penna: il villeggiante è Augustín Pedro Justo, il presidente argentino

1937

Si trasferisce in Argentina e con l’amico Juan Meyne fonda un’azienda

1939

Il 17 giugno il brevetto della biro è depositato in Argentina

1943

Vende il brevetto agli USA

1944

Dipingere e inventare,

creare e trovare soluzioni

sono passioni che lo

accompagnano per tutta la

vita, insieme ad una

grande immaginazione e

interessi in ogni campo.

Numerosi sono i brevetti e

le invenzioni che mise a

punto, per alcune delle

quali il mondo non era

ancora pronto.

o lavatrice o cambio automatico o acceleratore magnetico o penna a sfera o sistema termico o termografo clinico o serratura inviolabile o stampante di etichette per bottiglie o reggitende o procedimento di preparazione delle

resine fenoliche o apriampolle o procedimento per aumentare la

resistenza delle barre di acciaio o deodorante o sistema per ricavare energia dalle

onde del mare o motore a combustione interna a un

tempo

1930-1978

Il 24 novembre muore a Buenos Aires

1985

Per approfondire

o Bíró László Emlékkiállítás [Mostra documentaria su László Bíró]: Biblioteca Nazionale Ungherese di Budapest, 11/12/2015-6/02/2016 (esposta anche presso il padiglione Ungheria a EXPO2015, Milano)

o Legát Tibor, A papír mindent kibír. Bíró László nagyon kalandos élete [La carta supporta ogni cosa. La vita molto avventurosa di László Bíró], «Magyar Narancs», 24/09/2015

o Csirik Márton, Világmegváltó magyar feltalálók I. – Bíró László [Inventori che hanno cambiato il mondo I – László Bíró], 24/11/2015 (blog sui brevetti)

o John Giesbrecht, How The Ballpoint Pen Killed Cursive, «The Atlantic», 28/08/2015

o Peppino Ortoleva, La penna biro, Rai Storia

o László József Bíró, Una revolución silenciosa, Buenos Aires, 1969

dott.ssa Patrizia Dal Zotto storica dell’arte traduttrice hu>it

patrizia.dalzotto at gmail.com linkedin.com/in/patriziadalzotto

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