L ’Unità di terapia semi-intensiva in Lombardia: proposta di rete G. Bosio, W. Casali, A. Pietra.
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ASSOCIAZIONE “PRO SENECTUTE” DI PEIA-ONLUS c/o sala Bosio Antonio (mini‐alloggi per anziani) via Don Brozzoni n° 32 24020 Peia (BG) cod. fiscale 90017120164 Iscritta nel Registro Generale Regionale del Volontariato foglio n° 705 – progressivo RL 2816 – sezione A (SOCIALE)
e‐mail [email protected] sito web www.prosenectute‐peia.org
Gennaio 2014
L'ASSOCIAZIONE IN NUMERI
La sede Il Consiglio Direttivo
Far del bene fa bene: questo non è uno slogan, ma quanto emerge da uno studio canadese di recente pubblicazione. Lo studio, che ha coinvolto un gruppo di adolescenti impegnati in un progetto di volontariato, ha messo in evidenza un calo di colesterolo, i marcatori delle infiammazioni e anche il peso. A questi dati si aggiungono effetti positivi sull’autostima, l’umore, la capacità di empatia e la salute mentale: insomma, una vera iniezione di benessere. Dedicarsi al volontariato significa spesso fare più movimento e avere meno tempo e voglia per indulgere in “cattive abitudini” come la sedentarietà, stare ore davanti alla televisione, bere alcolici in quantità esagerata, … I ragazzi coinvolti nel progetto, per circa due mesi e mezzo, hanno liberato zone verdi invase dai rifiuti, fatto gli animatori in centri per gli anziani ed estivi per bambini, incontrato a domicilio gli anziani (gruppi di socializzazione), consegnata la spesa a domicilio alle persone in difficoltà,… Se aiutare gli altri è stato appagante per ragazzi, le cui aspettative sono ben altre, ancor di più lo sarebbe per gli adulti, in particolare se pensionati, che per ovvie ragioni hanno più tempo disponibile. In quest’ottica si inserisce il progetto per la Val Gandino “Scopriti Volontario”, promosso dal Centro Servizi Volontariato (CSV) di BG, in collaborazione con le Amministrazioni locali e sollecitato dalla PRO SENECTUTE.
Ripartizione dei Soci per età, sesso e titolo di studio
Età (anni) Maschi Femmine
Titolo di studio Totale
Fino a 30 2 0 2
Da 31 a 54 10 14 24
Da 55 a 64 14 27 41
> di 64 36 63 99
Altri * 5
Dato non disponibile
5
* Gruppi Associativi e/o Enti
CONDIVIDERE I BISOGNI PER
CONDIVIDERE IL SENSO DELLA VITA.
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Si ringraziano:
● Il CSV di Bergamo per il supporto fornito all’Associazione in tanti anni e in particolare per la realizzazione del primo Bilancio Sociale anno 2009.
● La Provincia di Bergamo dr.ssa Lucilla Perego
● La Fondazione della Comunità Bergamasca dr.ssa Maria Bellati Inoltre, per la collaborazione alle varie iniziative svolte nei vari anni: ● Le amministrazioni comunali di Peia, Leffe, Gandino, Cazzano e Casnigo ● La sig. Luciana Previtali in Radici ● I dr. Giosuè Ghilardi, dr. Wiliam Pedrini, dr. Dodesini, dr. Davide Falchetti, dr. Giacomo Del Vecchio, dr. Stefano Guerini, dr. Vincenzo Zanotti, dr.ssa Luisa Musaio, dr. Sebastiano Schiattareggia, prof. Aurelio Brentegani, prof.ssa Rossana Madaschi, dr. Arturo Campana, prof. Silvio Garattini, dr. Stefano Zenoni, dr. Mauro Vittorio Galbiati, dr. Pieraristide Soregaroli, dr. Fabio Noris, dr. Antonio Cartisano, dr. Marcello Cottini, dr. Giorgio Gatti, dr. Massimo Caliendo, dr. Giuseppe Mosconi, dr. Maurizio Campana, dr.ssa Laura Paris, dr.ssa Osele Ciampi, dr. Marcello Novi, dr. Nicola Ghidelli. ● La Protezione Civile di Clusone, la Scame di Parre, l’Istituto IMQ di Milano, il sig. Camillo Cattaneo termotecnico, il Gruppo ACAT di Clusone.
● La farmacia Salus di Peia ● Il gruppo AVIS di Peia ● Le Terme di Trescore ‐ sig.ra Eleonora Martinelli ● Il Gruppo Diabetici Bergamaschi ● Il Centro Diabetico dell’Ospedale di Gazzaniga ● Il Centro Audionova di Bergamo, ● Il Centro Servizi Sanitari di Leffe ‐ sig.ra Roberta ● Il Centro Medico Valseriana di Vertova. ● La SIAE di Roma per la convenzione sugli spettacoli ‐ dr.ssa Loredana Sabbi. ● La Torrinomedica di Roma per la concessione, a titolo gratuito, del programma CVDRisk ● La Fondazione ARMR (Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare) sig.ra Anna Valtellina ● Sig. Eddy Locati segretario ADICONSUM provincia di Bg ● Sig. Luca Signorini vice presidente Gruppo CONAD centro nord ● On. Giovanni Sanga Attività Produttive, Commercio e Turismo ● Ottica Luiselli di Leffe sig. Giuseppe Luiselli ● La CRI sezione di Alzano dr. Ornello Manzoni ● La CRI sezione di Casnigo sig. Mario Bertocchi ● I Soci e tutte le persone che hanno contribuito per la riuscita delle iniziative promosse.
A TUTTI LORO IL NOSTRO SENTITO GRAZIE
perché la loro attenzione nei riguardi dell’Associazione è risultata fondamentale per le varie iniziative
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Attività svolte nel 2013 ed in programma per il 2014
Festa di Carnevale e di S. Lucia del nonno
Area
Ricreativa‐Culturale
Gita a Montisola
L'importanza della socializzazione: Carole Larkin responsabile, del ThirdAge Services di Dallas, per l’assistenza geriatrica specializzata nell'aiuto alle famiglie dei malati di Alzheimer, ha condotto uno studio su un campione di persone anziane e scrive: Lo studio conferma che la solitudine è associata con una più alta incidenza di ricoveri d'emergenza. Infatti, l'utilizzo del pronto soccorso è aumentato del 29% se il paziente viveva da solo o in modo isolato. Da qui la rivalutazione e l’importanza delle “relazioni partecipative” per l’integrazione con la comunità. Per stimolare ed accrescere questo interesse, le attività proposte dall’Associazione comprendono non solo iniziative puramente ricreative (ritrovi, feste,…), ma anche viaggi culturali con visite guidate a città d’arte, musei e luoghi tipici.
Iniziative promosse nel 2013
Febbraio Festa di Carnevale Maggio Gita a Montisola Settembre Gita a Langhirano (PR) (annullata per bassa adesione) Novembre Festa dei Nonni 2013 in collaborazione con l’Amm. Comunale e la Parrocchia.
Dicembre S. Lucia del Nonno 2013
RISORSE: Gli incontri sono gratuiti per i partecipanti; le bibite, i dolciumi e quant’altro consumato sono forniti dall’Associazione ed acquistati con propri fondi. Relativamente alle gite si cerca di contenere i costi di partecipazione, sia attraverso la programmazione interna, sia coprendo parte di questi con fondi dell’Associazione.
Le attività sopra descritte hanno richiesto risorse stimate come segue:
Tipologia Volontari coinvolti Ore di volontariato Totale partecipanti
Valorizzazione del lavoro volontario 41 238 Oltre 300
* nel calcolo non sono stati considerati i partecipanti alla festa dei Nonni di Novembre
Programma 2014
Marzo Festa di Carnevale Giugno Gita a Como e navigazione del lago
Settembre Gita gastronomica nelle LANGHE (Piemonte) Ottobre Festa dei Nonni 2014, (in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia) Dicembre S. Lucia del Nonno 2014
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ATTIVITA’ DI SOCIALIZZAZIONE PROMOSSA NEI VARI ANNI Tutti gli anni sono promosse e animate con musica e ballo liscio: La festa di Carnevale, di S. Lucia del Nonno e dal 2005, ad ottobre, la festa dei Nonni in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia. Unitamente a questi incontri, sono promosse altre iniziative come: Anno 2000
Gita ad Alba Gita a Bellagio e navigazione del lago di Como
2001 Gita isole Borromee e navigazione del lago Maggiore Gita a Vicenza e visita al Santuario grotta di Lourdes
2002 Gita parco Sicurtà (lago di Garda) Gita a Verona
2003 Gita a Mantova e navigazione dei fiumi Po e Mincio Gita a Torino e visita del museo egizio
2004
Gita a Genova e visita acquario e porto Teatro dialettale Concerto di musica Blues Gita a Bardi (PR) visita del castello e un caseificio per la produzione del parmigiano
2005 Gita a Monselice e Padova ‐ visita della Basilica Gita lago di Como ‐ visita della villa Carlotta
2006 Gita a Cremona Gita lago di Como ‐ visita villa Monastero Associazione 25esimo di fondazione ‐ ballo liscio e…
2007
Gita a Venezia e isole di Burano e Murano
Gita ad Asti
2008
Gita a Chioggia–Sottomarina
Gita ad Erbusco e Iseo
2009
Venaria Reale di Torino
2010
Torino – La Sacra Sindone
Lago di Garda, il Vittoriale
2011
Pavia e la Certosa
2012
Venezia – isole Murano e Burano
Trento
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Gita Lago d'Iseo Il lago d'Iseo, alimentato dal fiume Oglio, è situato a 185 metri sul livello del mare e raggiunge la profondità massima di 251 metri. Chiamato anche Sebino, è il settimo d'Italia per estensione; la sua larghezza media è di 2,5 km e il suo perimetro è di 60 km. Il lago d'Iseo è collocato nella zona di cerniera tra la Pianura Padana e le Alpi Meridionali (o Prealpi). I rilievi maggiori sono i monti Bronzone (1334 m), Guglielmo (1949 m) e Punta Almana (1391m). I comuni che si affacciano sul lago sono: Sarnico, Predore, Tavernola Bergamasca, Parzanica, Riva di Solto, Solto Collina, Castro, Lovere, Costa Volpino, Pisogne, Marone, Sale Marasino, Sulzano, Iseo e Paratico.
Al centro del lago si trova Monte Isola, la più grande isola dei laghi europei che raggiunge i 600 m. di altitudine ed un perimetro di 11 Km. E’ caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea, che si ritrova anche nei bei giardini delle due piccole isole (di proprietà privata) di Loreto e S. Paolo, che la affiancano a Nord e a Sud. Il clima è mite e la temperatura, nei mesi estivi, raggiunge una media di 24‐26 gradi.
Isola di Loreto
Isola di S. Paolo
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Anche se ad ogni località di attracco il visitatore ha l’opportunità di godere di una piacevole passeggiata nelle piccole frazioni dell’isola, nel territorio vi sono alcuni luoghi che rendono ancora più suggestivo il percorso. Tra di essi spicca senza ombra di dubbio il Santuario della Madonna della Ceriola, ubicato su uno spuntone di roccia grigia, sul punto più suggestivo dell’isola, da cui ammirare tutto il bacino lacustre.
Dedicato alla Madonna della Candelora o Ceriola, fu costruito probabilmente sulle rovine di un tempio pagano. La struttura attuale risale al “400‐500”. All’interno spicca la statua lignea della Madonna della Ceriola, così chiamata probabilmente perché intagliata in un ceppo di cerro, risalente almeno al XVI secolo. Molte le leggende che riguardano l’origine del culto mariano nel santuario.
Una, in particolare, riportata dagli storici locali dell’800,racconta di quattro sorelle vergini, le quattro Marie, che decisero di darsi alla vita monastica stabilendosi una a Sulzano, una a Sale Marasino, una a Tavernola e una a Monte Isola. Secondo un’altra leggenda, la Madonna era apparsa in veste di anziana donna (da qui la denominazione, comune sull’isola, di “veciasina”, cioè vecchietta, attribuito alla Madonna della Ceriola). Lungo il sentiero che porta al santuario, sorgono 15 cappelle in pietra, dedicate ai misteri del Rosario, realizzate attorno al 1960‐70. Il Santuario è facilmente raggiungibile da Peschiera Maraglio, percorrendo l’antica mulattiera immersa nel verde o con un comodo servizio di autobus.
Tra gli altri luoghi che impreziosiscono le passeggiate nell’isola spiccano Villa Oldofredi e la chiesa di San Michele a Peschiera Maraglio, il porto di Siviano con la veduta su Villa Ferrata e la chiesa di San Faustino e Giovita, la Rocca Martinengo in località Menzino, la chiesa di San Giovanni Battista a Carzano ed il borgo medievale di Novale. Oltre che per gli scorci suggestivi e per i luoghi della spiritualità, l’isola è famosa anche per la tradizionale produzione di reti dei retifici locali.
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Area Sanitaria
Il 2013 è stato un anno molto importante per la PRO SENECTUTE, sia nella ricerca di nuovi volontari (progetto “Scopriti Volontario”), sia nel promuovere interesse verso l’Associazione. A questo va aggiunto l’impegno per normalizzare alcune iniziative, in particolare quelle di prevenzione sanitaria. Grazie agli accordi raggiunti con la CRI di Alzano, il Consorzio Farmacie di Milano ed altri, siamo convinti che sia stato fatto un buon lavoro per garantire, per i prossimi anni, alcuni screening di prevenzione che riteniamo importanti campanelli dall’arme. Infatti, il diabete, il colesterolo, la pressione arteriosa, l’osteoporosi ed altri, hanno in comune un elemento: sono tutti “asintomatici”, cioè non danno sintomi premonitori. Quando questi vengono diagnosticati, quasi sempre, sono già in forma conclamata con problemi “collaterali” di salute molto seri. Ancora una volta, tutto questo evidenzia l’importanza della prevenzione che, unitamente alla consapevolezza dello scopo per cui gli screening sono promossi, può essere di aiuto per affrontare la vita con maggiore serenità.
L’importanza della prevenzione si rileva anche dalle iniziative che la ASL ha intrapreso come di seguito riportato.
(iniziativa che la PRO SENECTUTE ha effettuato nel 2010 con il progetto “Tu sei nel cuore di…”)
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Diceva il prof. Veronesi (allora ministro della salute): “un cittadino ben informato è consapevole non solo del proprio diritto alla salute, ma anche del proprio ruolo di soggetto attivo attraverso l’adozione responsabile di abitudini di vita più sane e attenzione costante alla prevenzione”. La presunzione del “sapere” a volte porta ad essere superficiali e/o indifferenti fino al momento del bisogno: questo modo di agire, a volte, ci costringe a far fronte a situazioni di disagio che potrebbero essere evitate attraverso una preventiva educazione sanitaria e una corretta informazione, due grossi obiettivi da tempo perseguiti dalla PRO SENECTUTE.
Iniziative promosse nel 2013
Marzo Screening della VISTA (verifica del campo visivo)
Aprile Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa”
Maggio Screening “Spirometria” misura il tuo respiro
Ottobre Screening “Diabete, Colesterolo,…” Ciclo “Cure Termali”
Novembre Incontro sanitario “Gli infortuni domestici” i dati, la prevenzione, come intervenire in
caso di…
RISORSE: Le attività sopra descritte hanno richiesto risorse stimate come segue:
Tipologia Volontari coinvolti Ore di volontariato Totale partecipanti
Valorizzazione del lavoro volontario 22 141 228
Programma 2014
Febbraio Seconda parte “Incidenti domestici” Aprile Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Settembre Screening “Osteoporosi”
Ottobre Screening “Diabete, Colesterolo,…” Ciclo “Cure Termali”
MESE DELLA PREVENZIONE dell’IPERTENSIONE ARTERIOSA
Nel mese di aprile, in collaborazione con la farmacia Salus di Peia, è stato riproposto, come da diversi anni, il mese della prevenzione arteriosa. Il controllo ha lo scopo di verificare la variabilità dei valori pressori ripetendo più volte, ed in orari diversi della giornata, la misurazione. Questo permette, in particolare nei soggetti a rischio, di avere un quadro più ampio del problema. Da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Il controllo è ritenuto importantissimo, in quanto è il primo segnale per evitare problemi cardiovascolari. Nel 2013, le persone che si sono sottoposte allo screening sono circa 80.
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ESAME DEL CAMPO VISIVO Nelle persone anziane la riduzione del campo visivo può essere una delle cause di cadute e di incidenti domestici. Fratture e/o traumi sono mal tollerati da tutti, ma in una persona anziana questi spesso sono la causa di invalidità lunghe e a volte, purtroppo, permanenti. Pertanto conoscere il proprio campo visivo è un elemento di prevenzione per una qualità della vita migliorare.
Cos’è e cosa serve Il Campo Visivo si può definire come la porzione di spazio che un occhio immobile percepisce di fronte a sé.
In assenza di alterazioni un campo visivo cosiddetto “normale”, si stende oltre i 90° temporalmente (da destra a sinistra), 60° nasalmente e superiormente e circa 70° inferiormente, assumendo così una sorta di forma OVOIDALE. Un difetto campimetrico è rappresentato da qualsiasi alterazione della forma normale del campo visivo.
Nel campo visivo normale esistono inoltre alcuni punti caratteristici: uno di questi è la cosiddetta "Macchia Cieca" ovvero un punto di non visione localizzabile intorno ai 10°‐ 20° temporali. Questo punto corrisponde all’origine del nervo ottico, in cui non vi sono fotorecettori, e quindi non c’è percezione d’immagine. In genere nella vita normale non si percepisce questo piccolo punto di non visione, grazie alla sovrapposizione dei campi visivi dei due occhi. Per capire di cosa si tratti, per individuare la vostra macchia cieca nell’occhio, eseguite questo semplice test. Posizionatevi ad una distanza ravvicinata (circa 15cm) dall’immagine posta qui sotto. Fissate il centro della croce e chiudete l’occhio sinistro: il punto a destra del riquadro “sparirà” perché è “caduto” nella macchia cieca. Lo stesso può essere fatto con l’altro occhio. Fissate il centro del punto e chiudete l’occhio destro: la croce a sinistra del riquadro “sparirà”, perché è “caduto” nella macchia cieca.
In presenza di patologie come il glaucoma o altro, la macchia cieca può risultare alterata, ingrandita. Le alterazioni del campo visivo si evidenziano dopo anni dall'insorgenza di una
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patologia cronica non curata ed è quindi importante intervenire prima che questi deficit si manifestino.
Oggi, con l’uso di particolari strumenti chiamati “PERIMETRI” è possibile stabilire la presenza di eventuali alterazioni del campo visivo. La tecnologia ha messo a disposizione dell’oftalmologia dei perimetri computerizzati molto precisi e corredati di sofisticati software, che permettono la personalizzazione dell’esame a seconda della patologia e della zona del campo visivo su cui si vuole indagare. E’ un esame assolutamente non invasivo, e non richiede l’instillazione di gocce e colliri. Al paziente viene richiesto di appoggiare mento e fronte su un apposito supporto posizionato davanti ad una cupola illuminata. Si lavora con un occhio alla volta (quando si esegue l’esame sull’occhio destro, il sinistro viene coperto da un tampone oculare e viceversa) e si chiede al paziente di mantenere lo sguardo fisso su una mira luminosa posta dritta davanti a lui. Una volta iniziato l’esame, il paziente deve segnalare la presenza di spot luminosi (più o meno grandi, più o meno luminosi) all’interno della cupola, premendo un pulsante. In tutta la durata dell’esecuzione dell’esame, il paziente sarà seguito da un operatore, che gli ricorderà di mantenere la concentrazione e di non muovere il capo e lo sguardo. E’ importante che l’operatore spieghi bene al paziente il suo ruolo, cosa deve fare esattamente, quando deve premere il pulsante. L’attendibilità di esecuzione infatti dipende proprio dal paziente. La durata dell’esame è variabile a seconda del tipo di test che il medico sceglie, oppure dalla velocità di risposta del paziente: i moderni perimetri infatti “ si adattano” al paziente. In linea di massima l’esame viene eseguito in entrambi gli occhi in un tempo relativamente veloce, variabile da 9 a 18 minuti.
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Misura il tuo respiro
Alcuni screening, come l’osteoporosi, la glicemia (diabete), il colesterolo, ecc. riscuotono un maggiore interesse nelle persone, anche in termini di prevenzione, rispetto alla spirometria. La maggiore sensibilità nei confronti di queste patologie, probabilmente, è stimolata anche dalla pubblicità fatta su diverse riviste “mediche” che, a dire la verità, a volte hanno più uno scopo commerciale (promuovere prodotti) che di vera prevenzione. In termini preventivi, la scarsa percezione dei benefici del test di spirometria ha condizionato e giustifica la bassa partecipazione allo screening, effettuato nei giorni 12 e 13 maggio.
Obiettivo la PREVENZIONE: Ogni malattia ha un esame “di base” che, con tutti i limiti dello stesso, indica la presenza della patologia, ad esempio: la glicemia nel diabete, la misura della pressione arteriosa nell’iperteso, ecc. La spirometria è un esame semplice, che permette una valutazione iniziale della funzionalità respiratoria. Saranno, poi, successivi e più sofisticati esami a delineare meglio il quadro respiratorio eventualmente alterato.
Con l’iniziativa promossa della PRO SENECTUTE, in collaborazione con la farmacia SALUS, è stato messo a disposizione dei cittadini di Peia un ulteriore elemento di PREVENZIONE. L’esame viene eseguito con uno strumento chiamato “spirometro”: consiste in un misuratore del flusso d’aria “soffiata” dal paziente, collegato ad un computer, che riceve un segnale e lo trasforma in valori numerici ed immagini grafiche.
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI: La spirometria non permette di identificare la singola specifica patologia, ma rileva due gruppi basilari di deficit funzionali, conseguenza di numerose malattie: il deficit restrittivo e quello ostruttivo. Il deficit restrittivo è caratterizzato da limitata capacità del polmone di espandersi, per impedimenti generati da patologie polmonari o extrapolmonari. Il deficit ostruttivo è caratterizzato da prevalente limitazione della fase espiratoria per la presenza di ostruzioni delle vie aeree a vario livello. Talvolta può anche essere rilevato un deficit misto ostruttivo‐restrittivo. L’esame di spirometria, come altri promossi dalla PRO SENECTUTE, è esclusivamente di tipo PREVENTIVO, pertanto anche le valutazioni fatte dal medico che ha visionato i referti è da ritenere indicativo, in quanto lo specialista non conosce la storia medica del singolo soggetto.
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SCREENING DIABETE, COLESTEROLO, PRESSIONE ARTERIOSA,…
Domenica 20 Ottobre 2013
Grazie alla collaborazione con il Gruppo AVIS di Peia, e con la CRI di Alzano, è stato riproposto lo screening del Diabete/Colesterolo sospeso negli ultimi due anni per problemi tecnici. Lo screening, in realtà, con l’aggiunta del controllo della pressione arteriosa, del peso, ecc. dà continuità al progetto “Tu sei nel cuore di…”, relativo alle malattie cardiovascolari promosso dall’Associazione nel 2010. Tra i maggiori esperti mondiali di malattie cardiovascolari, è opinione diffusa che un’attenta e costante prevenzione dei principali fattori di rischio può essere un valido aiuto per contrastare l’insorgere di patologie allarmanti, come quelle cardiovascolari. Grazie a studi specifici, sono stati identificati i fattori di rischio e l'elevata colesterolemia è uno di questi, insieme a ipertensione, diabete, obesità, fumo e familiarità. Le cause, quindi, sono ben conosciute e, fatta eccezione per la predisposizione genetica, le altre possono essere tenute sotto controllo.
RISULTATI DELLO SCREENING Allo screening si sono sottoposte 80 persone, inferiori alle aspettative, infatti, negli anni precedenti erano generalmente tra 130‐150. La tabella che segue riporta i dati più significativi dello screening e, come già detto in passato, mentre per la glicemia c’è maggiore consapevolezza e quindi più attenzione agli stili di vita (i miglioramenti nel tempo sono notevoli), per il colesterolo, purtroppo, questi non si notano ancora. In merito, (per contenere questo fattore dentro limiti accettabili e fisiologici) è necessario fare un ulteriore sforzo, sia da parte nostra attraverso una maggiore sensibilizzazione sul problema, sia da parte delle persone che dovrebbero rendersi più consapevoli degli effetti negativi del colesterolo sul sistema cardiovascolare.
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Brevi note La saturazione emoglobinica arteriosa indica la saturazione dell'emoglobina nel sangue arterioso. La saturazione viene normalmente misurata con il pulsiossimetro. Una misurazione fisiologica della saturazione si attesta tra il 95 e il 100%. Valori compresi tra il 95 e il 90% indicano una parziale assenza dell'ossigeno (lieve ipossia), mentre valori al di sotto del 90% indicano una severa deficienza di ossigeno (grave ipossia). Il valore di 100 misurato "in aria ambiente" (cioè senza somministrazione artificiale di ossigeno) può essere sintomo di iperventilazione, che può essere dovuta, per esempio, ad attacchi di panico. A volte anche valori intorno al 90% possono risultare normali: è il caso di persone affette da broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO).
La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue. La determinazione della glicemia si effettua sul sangue venoso, ma negli ultimi anni sono stati sviluppati apparecchi portatili (cosiddetti glucometri) che eseguono il controllo, in pochi secondi, su una goccia di sangue capillare prelevato dal polpastrello tramite la puntura di una lancetta pungidito: questo permette ai diabetici un migliore controllo della patologia con minori complicanze. Il dato può essere valutato attraverso tre metodiche.
La prima è il test glicemico casuale (detta Glicemia casuale) ovvero esaminando la glicemia senza informazioni sull'ultimo pasto effettuato. Con tale esame viene definito normale un valore inferiore a 200 mg/dl: un aumento oltre tale soglia, necessita anche di sintomi più specifici per effettuare una diagnosi di diabete.
La seconda è la valutazione della Glicemia a digiuno, un esame molto più specifico da effettuare lontano dai pasti. Un valore normale è compreso tra i 65‐100 mg/dl. Un valore compreso tra i 100‐125 mg/dl evidenzia un’alterata glicemia a digiuno (IFG). Valori superiori a 125 mg/dl permettono di fare diagnosi di diabete qualora tale condizione si riverificasse a una seconda misurazione.
La terza, infine, è la metodica della OGTT, ovvero curva da carico di glucosio, un esame che permette di valutare sia la glicemia a digiuno (con il primo prelievo) sia la glicemia a 1 ora (utile nella diagnosi di diabete gestazionale) e la glicemia a 2 ore. Un valore a 2 ore superiore a 200 mg/dl (necessaria una seconda conferma) pone diagnosi di diabete. Un valore compreso tra i 140‐200 mg/dl evidenzia un’alterata tolleranza al glucosio (IGT). Sotto tale valore si considera il soggetto normale.
Il Colesterolo L'uomo produce, in modo autonomo, la maggior parte del colesterolo necessario, negli adulti tra 1 e 2 grammi al giorno. Solo una piccola parte (in media 0,1 fino 0,3, massimo 0,5 grammi) viene assunta con l'alimentazione: la maggior parte del metabolismo del colesterolo avviene nel fegato. Il contenuto di colesterolo nell'organismo umano è di circa 150 grammi. Da alcuni anni l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), distingue per il colesterolo:
colesterolemia totale: deve essere inferiore a 200.
rapporto colesterolo totale/HDL (colesterolo buono), non superiore a 5 per gli uomini e a 4,5 per le donne.
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Convegno Gli infortuni in ambiente domestico
Venerdì 22 Novembre 2013
Secondo le ultime indagini Istat, ogni anno in Italia si verificano 4,5 milioni (persone che ricorrono al pronto soccorso) d’infortuni in ambito domestico, di cui 8.000 con esito mortale. La gravità emerge ancora di più se raffrontata agli incidenti sul lavoro, che pure ogni anno contano 775 mila eventi con ben 800 morti e/o agli incidenti stradali 205.638 (eventi con persone ferite) con un numero di morti (entro il 30° giorno) di 3.860. Dunque, nelle nostre case si nascondono pericolose insidie. A essere colpiti sono innanzitutto le persone anziane e, in particolare, le donne ben 2,4 milioni di casi (su 4,5 milioni). Le statistiche Inail, inoltre, indicano la cucina (40% di incidenti) come il luogo più pericoloso della casa, seguito dal soggiorno (16%), la camera da letto (14%), il bagno (10,5%), le scale (6,5%). Gli incidenti domestici più frequenti sono le cadute (55%), prima causa di decesso degli anziani. Seguono i tagli (17%), gli urti e gli schiacciamenti (14%), le ustioni termiche e chimiche (7%) e, a seguire, avvelenamenti, folgorazioni elettriche, soffocamento, e altro. Questi dati confermano la necessità e l’importanza di una campagna di sensibilizzazione che porti a ripensare l’ambiente abitativo più sicuro per tutti, in particolare per anziani e bambini.
Elaborazione dati ISTAT 2012
Incidenza infortuni in ambiente domestico ogni 100 abitanti per sesso e classe di età
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Lo scopo di questo primo incontro è quello sia di rendere consapevoli dell’impatto sociale che gli infortuni domestici hanno (vedi dati sopra esposti) sia per fare una prima distinzione tra GRAVITA’ e URGENZA, elementi che ci aiuteranno a capire cosa è successo e a spiegare meglio l’evento ai sanitari che dovranno intervenire.
Forse non tutti sanno che da ottobre 2012 il 118 (numero per richiedere l’intervento dell’ambulanza) è stato sostituito dal numero unico nazionale 112. Pertanto, in caso di richiesta di aiuto bisogna comporre il 112 che comunica con la Centrale Operativa di Varese. All’operatore che risponde bisogna fornire: il motivo della chiamata, un numero di telefono e l’indirizzo completo (via, n. civico, Comune, e Provincia) dove dovrà recarsi l’autolettiga. A questo punto l’operatore metterà in contatto la persona richiedente l’intervento con il centro di soccorso di competenza, al quale bisognerà descrivere l’accaduto… Nei prossimi incontri, che si terranno nel mese di febbraio 2014, saranno trattati:
‐ Come comportarsi di fronte ad un infortunio in ambiente domestico (cadute, tagli, ustioni,…) ‐ I malori (Ictus, Infarto, Perdita di sensi,… come distinguerli e cosa fare in attesa di soccorso) A volte, se si adottano piccoli accorgimenti, nei primi minuti dall’evento, si può salvare la vita di un nostro caro. La semplice attesa o azioni sbagliate, fatte anche in buona fede, possono risultare fortemente negative nell’evoluzione del problema. CONOSCERE COSA POSSIAMO FARE E COME POSSIAMO INTERVENIRE IN ATTESA DI AIUTO E’ IMPORTANTISSIMO!!!
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E INFORMAZIONE PROMOSSA NEI VARI ANNI
Anno Argomento Convegno: Per una sana alimentazione ‐ relatori dr. Giosuè Ghilardi endocrinologo e dr William Pedrini
dietista
Convegno: Diabete “essere troppo dolci” non sempre è una questione di carattere‐ relatore dr. Dodesini
Screening: Diabete ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Convegno: Colesterolo Quando il detto “grasso è bello” non è un’immagine vincente ‐ relatore dr Falchetti
Screening: Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Convegno: Morbo di Alzheimer “una questione di testa” ‐ relatore dr. Stefano Guerini (RSA di Vertova)
2000
Convegno: Incidenti domestici fonti di pericolo e prevenzione” ‐relatori CRI Casnigo, Protezione civile di Clusone, Tecnici della Scame di Parre e con la collaborazione dell’Istituto IMQ di Milano
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2001
Convegno: Osteoporosi un “ osso buco” di troppo ‐ relatore dr. Vincenzo Zanotti Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
2002 Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Convegno: Malattie del fegato“quando l’arrabbiarsi non ha molta importanza” ‐ relatore Dr. Vincenzo Zanotti (medicina generale)
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2003
Convegno: Sicurezza negli ambienti domestici impianti di riscaldamento, canne fumarie,… ‐ relatore sig. Camillo Cattaneo (termotecnico)
Convegno: Alcol & Società uso e abuso “un goccio in più non vuol dire maggiore autonomia” ‐ relatore Domenico Guerini ‐ Club ACAT di Clusone
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2004
Convegno: Artriti e Artrosi “ non solo un problema di vecchiaia” – relatore dr.ssa Luisa Musaio (reumatologa) e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
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Convegno: Sicurezza in famiglia“gli additivi potenzialmente pericolosi e le allergie alimentari”‐ relatori prof. Aurelio Brentegani docente chimica degli alimenti Istituto Natta di BG e prof.ssa Rossana Madaschi scienze dell’alimentazione c/o CFP di BG
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
2005
Convegno: La Depressione “quando non esserci più con la testa non è una metafora”‐ relatore dr. Arturo Campana psichiatra e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
Convegno: Farmaci Istruzione per l’uso ‐ relatori prof. Silvio Garattini direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dr. Giuseppe Mosconi medicina generale
Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi 2006
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Convegno: Le Malattie dell’Occhio 1a parte ‐relatori dr Stefano Zenoni primario oculistica Ospedali riuniti di BG e dr. Sebastiano Schiattareggia medicina generale
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia 2007
Convegno: I Denti prevenzione, malattie e cure – relatore dr. Mauro Vittorio Galbiati chirurgo odontoiatra
Convegno Urgenze ed Emergenze in ambiente domestico 4 incontri con la collaborazione della CRI di Casnigo
1) incontro ‐ l’apparato respiratorio: la bronchite cronica, l’ostruzione delle vie aeree, l’edema polmonare acuto, l’arresto respiratorio.
2) incontro ‐ l’apparato cardiocircolatorio: il dolore cardiaco, l’angina, l’infarto miocardio acuto, l’arresto cardiaco, le ustioni, le ferite, le emorragie, fasciature ed eventuale uso del laccio emostatico.
3) incontro ‐ il sistema nervoso: il trauma cranico, il trauma della colonna vertebrale, l’ischemia, l’ictus. 4) incontro ‐ l’apparato locomotore: le distorsioni, le lussazioni, le fratture,…
Screening: Diabete e Colesterolo – in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Convegno: Le Malattie dell’Occhio 2a parte – relatori dr Pieraristide Soregaroli primario oculistica Ospedale Bolognini di Seriate e sig. Giuseppe Luiselli ottico optometrista
Convegno “Le Malattie dell’Orecchio”‐ relatore dr. Fabio Noris otorino
Screening “Adiometrico tonale via aerea” con la collaborazione del Centro Sentobene di BG
Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi
Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia
Screening densità ossea “Osteoporosi” Convegno “Le malattie Polmonari” ‐ relatore dr. Marcello Cottini pneumologo
2008
Screening Prove di funzionalità respiratoria “SPIROMETRIA” con la collaborazione del Centro Medico Val Seriana di Verteva BG.
2010
Convegno “Le Malattie Cardiovascolari”‐ relatore dr. Giorgio Gatti cardiologo Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia Convegno “Osteoporosi e Alimentazione” – relatore dr Antonio Cartisano e dr. Massimo Caliento
Biologo Nutrizionista. Screening “Diabete e Colesterolo” Progetto “Tu sei nel cuore di…” screening e sensibilizzazione sulla Sindrome Metabolica relatori dr.
Maurizio Campana nutrizionista e dr Giuseppe Mosconi cardiologo Screening “Prove di funzionalità respiratoria “SPIROMETRIA” con la collaborazione del Centro Servizi
Sanitari di Leffe BG.
2011
Convegno “Le Malattie Rare”‐ relatore dr.ssa Adele Ciampi dell’Istituto Mario Negri di BG Screening della densità ossea “Osteoporosi” Screening: mese della prevenzione Pressione arteriosa con la collaborazione della Farmacia di Peia Convegno “Le Malattie in età pediatrica” relatore dr. Marcello Novi pediatra Screening: Diabete e Colesterolo ‐ in collaborazione con i Gruppi AVIS e Diabetici Bergamaschi Nel trimestre Febbraio/Aprile 2011 raccolta delle etichette dei prodotti alimentari nell’ambito del
progetto: “TU SEI NEL CUORE DI…”.
2012 Mese della Prevenzione “Controllo pressione arteriosa” Screening “Osteoporosi”
Un doveroso GRAZIE va a tutti questi professionisti che, con la loro disponibilità e competenza, hanno saputo dare informazioni e consigli utili per una migliore qualità della vita.
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Area Trasporto
Gruppo autisti ed accompagnatori
Nel 2013, è proseguito il servizio di trasporto per gli anziani della Val Gandino, in particolare per i residenti nei comuni di Peia e Gandino, e relativamente alle cure termali presso Trescore, anche per quelli residenti nel comune di Leffe. Con il pulmino in dotazione alla PRO SENECTUTE, grazie alla disponibilità di tanti volontari, sono stati effettuati diversi servizi come:
TRASPORTO
di singole persone presso i centri di assistenza e cura servizio per i diabetici presso il centro termale di Trescore servizio bimbi scuola materna
Le spese sostenute per l’area trasporto hanno trovato completa copertura nell’esercizio corrente. Le attività descritte hanno richiesto risorse stimate come segue:
Tipologia Volontari coinvolti Ore di volontariato Totale utenti
Valorizzazione del lavoro volontario 15 450 48
Programma 2014: Per il 2014 continuerà questo tipo di supporto, che sarà, possibilmente, esteso a richiesta a necessità motivate.
TRASPORTO PER CURE TERMALI La PRO SENECTUTE, per quest’attività, non riceve specifici contributi, ed i costi sono coperti con fondi dell’Associazione e con le offerte dei partecipanti. Per il trasporto c/o le Terme quest’anno erano interessate 26 persone: di queste solo 19 hanno poi usufruito del pulmino, le altre hanno rinunciato per vari motivi o preferito altre soluzioni. La prenotazione delle cure e il trasporto, fatti dall’Associazione, ha l’obiettivo sia di fornire un piccolo aiuto alle persone interessate, sia di contenere i costi con l’uso del pulmino in dotazione. L’incertezza sul numero delle persone interessate non solo condiziona il servizio, ma determina anche costi ingiustificati per l’Associazione, non potendo riprogrammare l’uso del mezzo. Pertanto, per il 2014, è stato deciso di ridurre la disponibilità di questo servizio, orientandolo prevalentemente alle persone che effettuano FANGHI o terapie similari.
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Servizio DIABETICI anno 2014 (c/o Ospedale di Gazzaniga)
MESE
GIORNO
LEFFE PEIA ore 7.00
P.za S. Antonio Casa parrocchiale
Chiesa S. Urbano
GANDINO ore 7.10 Piazza Comune Banca Popolare
Arredamenti Val Gandino Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì
23 20 20 17 22 19 17 21 18 16 20 11
23 20 20 17 22 19 17 21 18 16 20 11
23 20 20 17 22 19 17 21 18 16 20 11
Programma Attività anno 2014
Gennaio
Febbraio Venerdì 7‐14 Ore 20.30 Seconda parte Infortuni in ambiente domestico
Marzo Martedì 4 Ore 20.30 Festa di carnevale ballo liscio e…
Tutto il mese Controllo gratuito PRESSIONE ARTERIOSA c/o farmacia di Peia Aprile
Domenica 6 Ore 15.30 Assemblea Generale dell’ASSOCIAZIONE
Maggio* Data da definire Intera giornata Screening Osteoporosi c/o la farmacia di Peia
Giugno Domenica 8 Intera giornata Gita a Como e navigazione del lago
Luglio e Agosto BUONE VACANZE A TUTTI
Settembre Domenica 21 Intera giornata Gita gastronomica nelle LANGHE (Piemonte)
Domenica 5 7,30 ‐ 11.30 Screening Colesterolo, Diabete,… Ottobre
Domenica 12 Intera giornata Festa dei Nonni in collaborazione con il Comune di Peia
Novembre Iniziativa da definire
Dicembre Domenica 14 Ore 15.00 S. Lucia del NONNO 2014
Gennaio/Dicembre Trasporto presso i Centri di Assistenza e Cura: per visite, controlli, …
Ottobre Trasporto c/o le terme di Trescore per cure termali. Pre‐iscrizione entro Febbraio 2014
Note: * solo su prenotazione , test gratuito per i residenti in Peia e per i Soci della PRO SENECTUTE.
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Area Sociale Nel 2013 sono stati promossi 2 progetti da 5 per 1000 come meglio di seguito descritti:
1° PROGETTO
A seguito del prolungarsi della crisi e delle difficoltà che questa sta generando, per andare incontro a situazioni di particolare disagio delle singole persone o famiglie residenti in Peia, la PRO SENECTUTE, da Aprile e per tutto il 2013, si è resa disponibile
a devolvere le risorse acquisite attraverso il 5 per mille (redditi 2011) in “Buoni Spesa Alimentare” del valore di 50,00 euro, da spendere presso il centro commerciale CONAD di Leffe. il Gruppo CONAD, per questa iniziativa, ha concesso uno sconto del 20% sui prodotti acquistati con il “buono spesa”. Lo sconto è stato erogato alla PRO SENECTUTE, attraverso la consegna di Buoni Spesa Alimentare a titolo gratuito. Il “buono spesa”, è stato concesso, in dono, alle persone con accertato bisogno che ne hanno fatto richiesta e, per ovvie ragioni di privacy, è stato consegnato agli interessati in forma riservata dal parroco don Giulivo Facchinetti. Le somme avanzate, destinate a questo scopo, sono state utilizzate per promuovere il secondo progetto di seguito riportato.
2° PROGETTO
Dopo il progetto “Buono spesa alimentare” iniziato ad aprile, a luglio è stato attivato un secondo progetto che ha l’obiettivo di dotare il territorio comunale di Peia di nuovi cestini porta‐rifiuti, in sostituzione di quelli esistenti ormai vecchi e deteriorati. Il progetto prevede la consegna all’Amministrazione comunale di 36 nuovi cestini. Un primo lotto comprende la consegna di 18 cestini da installare nella parte centrale del Paese e successivamente (2014) la consegna di ulteriori 18, che dovrebbero garantire la copertura di tutto il territorio comunale e soddisfare i bisogni dell’intera comunità.
Obiettivo: dotare
il territorio di Peia di nuovi cestini porta rifiuti in sostituzione di quelli ormai vecchi
e deteriorati.
Cestini in colore grigio
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I costi saranno coperti con la quota del 5 per 1000 che tanti Peiesi hanno devoluto all’Associazione. A questi va il nostro plauso e ringraziamento per il generoso gesto, ma l’iniziativa vuole anche essere un messaggio a quanti (ancora tanti) non hanno ancora deciso come e se donare il 5 per 1000 durante la dichiarazione dei redditi e/o dell’arrivo del CUD. Non vogliamo tediare sul fatto che questo gesto non ha costi aggiuntivi per l’utente, ma è solo una piccola quota di tasse che resta sul territorio. Ci sembra, invece, importante far notare come un piccolo gesto, a costo zero, si possa trasformare in un utile ritorno per la comunità, cosa che dovrebbe garantire, unitamente al buon senso e all’educazione, ad avere un Comune più pulito e, perché no, anche più bello. E’ importante, per i prossimi anni, che la donazione del 5 per mille sia fatta da TANTI o meglio ancora da TUTTI. Questo consentirà di avere risorse maggiori, per poter finanziare altri progetti utili per la comunità.
5 PER MILLE
Il 5 x 1000 è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi o del CUD, sceglie semplicemente la destinazione di una quota della propria IRPEF.
COME SCEGLIERE DI DESTINARE IL 5 PER 1000 Il contribuente può destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito, apponendo la propria firma in una delle aree previste. Può scegliere il soggetto (organizzazione, ente, associazione) indicando il codice fiscale dello stesso nell'apposito riquadro del: ‐ MODELLO CUD ‐ MODELLO 730 ‐ MODELLO UNICO PERSONE FISICHE ‐ MODELLO UNICO PERSONE FISICHE ‐ MINI
Importante! Le scelte di destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative fra loro. Pertanto possono essere espresse entrambe.
MANCATA SCELTA: Se il contribuente non dovesse dare alcuna indicazione (relativamente al proprio 5 per mille), la quota prevista rimarrà allo Stato.
Ricordiamo che la PRO SENECTUTE ha a disposizione alcune attrezzature sanitarie (carrozzine pieghevoli e deambulatore). Tutte le attrezzature sono disponibili a titolo gratuito (in comodato d’uso), per le persone in momentanea difficoltà che ne faranno richiesta e per quelle in attesa dell’assegnazione e/o consegna da parte dell’ASL del supporto sanitario di diritto.
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Lettera aperta alla Comunità
Si ripropone lo stralcio della nota inviata ai Soci nel 2012 per capire i motivi che potrebbero influenzare le prossime scelte.
…all’inizio del prossimo anno (ndr aprile 2013) saremo chiamati a due momenti importanti per l’Associazione: l’approvazione del Bilancio di Esercizio e il rinnovo del Consiglio Direttivo.
Dalla mia adesione alla PRO SENECTUTE (anno 1988) sono passati molti anni e gli ultimi 15, in particolare, mi hanno visto coinvolto in modo diretto e massiccio nella sua gestione. Venuto meno l’intento di costruire a Peia una casa di riposo, dai primi anni della mia esperienza associativa, avevo fatto mio il pensiero del prof. Veronesi: “… un cittadino ben informato è consapevole non solo del proprio diritto alla salute, ma anche del proprio ruolo di soggetto attivo, attraverso l’adozione responsabile di abitudini di vita più sane e attenzione costante alla prevenzione,…”. Ho quindi maturato la convinzione che fosse necessario orientare le iniziative promosse dall’Associazione nell’ottica della PREVENZIONE. Infatti, l’invecchiamento della popolazione avrebbe richiesto risorse non facilmente disponibili e un’attenta prevenzione avrebbe contribuito a rallentare e/o a posticipare questo bisogno, riducendo al minimo, e per un tempo più breve, l’onere da parte della famiglia, ma anche del sistema pubblico. Era, inoltre, indispensabile far capire che attraverso la collaborazione tra più persone, Gruppi vari, ecc. si potevano ottenere risultati molto importanti, quasi impensabili. L’idea… prevedeva lo sviluppo di un progetto in tre momenti distinti:
1°) Comprendere i bisogni, attraverso l’indagine statistica fatta nel 1997/1998.
2°) Educare all’adozione di stili di vita corretti, attraverso incontri di sensibilizzazione delle patologie più frequenti che possono colpire l’uomo, ed altro….
3°) Supportare le famiglie con persone anziane per mezzo di un Centro Diurno, attraverso l’affido temporaneo del proprio congiunto nei momenti di particolare bisogno (per impegni vari, urgenti, temporanei): questo per evitare di doverlo lasciare in casa da solo. L’anziano, avrebbe potuto, su richiesta della famiglia, essere trasportato da casa al Centro e viceversa con il pulmino e con i volontari dell’Ass. Pro Senectute. Avrebbe potuto usufruire del pasto caldo ed essere seguito da volontari per l’intrattenimento della giornata.
Questa terza fase, per ovvie ragioni richiedeva, per la riuscita, la condivisione e il coinvolgimento di vari Gruppi associativi, singole persone,...
Purtroppo, nell’evoluzione del progetto, probabilmente, ho fatto alcuni errori, tra questi quello di non aver capito che la società peiese, ma in generale della Val Gandino, non era ancora sufficientemente pronta a vivere un’esperienza nuova di auto e mutuo aiuto, anche se i presupposti e i supporti a questo c’erano e in questi anni sono stati sempre ben visibili. Mi riferisco al massiccio numero di professionisti (primari di ospedali, luminari della medicina e tantissime semplici persone…) che ci hanno dato una mano, in tutti questi anni, sempre a titolo gratuito. E’ mia convinzione, oggi, ritenere che la comunità abbia mancato un’opportunità, ma non tutto è perduto: quanto è stato seminato è forte e può ancora essere di valido aiuto per intraprendere vie nuove. Queste sono necessarie da percorrere, se si vuole mantenere integro e far progredire il ruolo e l’azione della PRO SENECTUTE.
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Riflettendo sugli incontri sanitari organizzati, i primi hanno visto la partecipazione molto alta dei Soci e della Comunità in generale: erano presenti in media 70‐80 persone ad incontro, con punte fino a 120‐140. Oggi la realtà è molto diversa: i partecipanti si sono sensibilmente ridotti. I motivi di questa “disaffezione”? sono tanti e tra essi meritano di essere citati: La pigrizia,… A volte la presunzione del “sapere”, che ci portano ad essere superficiali e/o indifferenti. Gli impegni di lavoro, di famiglia, di salute,…
La conclusione naturale di un ciclo di esperienza, che porta involontariamente all’assuefazione ad un’esperienza magari a volte impegnativa.
Mentre per i primi casi si può fare poco, se non porre la persona davanti a realtà inconfutabili (come i dati ottenuti con l’iniziativa Raccogli l’Etichetta,…), per gli altri, invece, qualcosa può essere fatto. Ognuno di noi ha le proprie idee, la propria visione della vita: è in questa diversità che si trova l’elemento vincente da sfruttare, per evolvere la società e nel piccolo far crescere e dare vitalità al Gruppo. In questo senso sono indispensabili la disponibilità e le idee di tanti, da mettere a disposizione dell’Associazione, perché questa continui a fornire un supporto utile non solo ai più bisognosi, ma all’intera Comunità: valori importanti come solidarietà, altruismo, generosità,… Quindi mi sembra opportuno ed importante il rinnovo del Consiglio Direttivo (assemblea di aprile 2014) con l’inserimento di nuove persone volenterose, per meglio qualificare l’identità associativa, unitamente ad una distribuzione delle competenze (che non richiedono particolare impegno, ma solo un minimo di buona volontà), per evitare sovraccarico di lavoro per singole persone. Ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata accordata in questi lunghi anni e ringrazio, in modo particolare, “i tanti amici” che con il loro supporto hanno contribuito a realizzare le varie iniziative promosse. Antonio Basile
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La PRO SENECTUTE come ha usato il contributo da 5 per 1000?
Anno 2010 (anno d’imposta 2007): è stato realizzato il progetto “Tu sei nel cuore di…” e “Raccogli l’etichetta…” con incontri, fascicoli e screening Diabete, Colesterolo Totale, HDL, LDL, Trigliceridi, ecc. per un costo di € 1.965,70
Anno 2011 (anno d’imposta 2008 e 2009): sono state acquistate e regalate, alle tre Case di Riposo presenti in Val Gandino, attrezzature sanitarie per un costo di € 6.547,56
Anno 2012 (anno d’imposta 2010): sono state acquistate e regalate, all’Oratorio di Peia, attrezzature elettriche/elettroniche (microfoni, cavi, aste, leggii ecc.) per un costo di € 1.383,00
Anno 2013 (anno d’imposta 2011) sono stati regalati: ‐ “Buoni spesa alimentare” alle persone in difficoltà; ‐ 18 cestini porta rifiuti (al comune di Peia); Il tutto per un costo complessivo di € 3.360,44
Nel 2014? Questo dipende dalla generosità dei contribuenti nel devolvere il 5 per 1000 all’Associazione PRO SENECTUTE.
VOLONTARIATO e RISORSE Nella prossima dichiarazione dei redditi invitiamo tutti a riflettere su questa opportunità… e ringraziamo chi accoglierà il nostro messaggio.
Codice fiscale Ass. PRO SENECTUTE di Peia
SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL'ASSOCIAZIONE PER L’ANNO 2014: chi vuole aderire o rinnovare l’iscrizione può farlo preferibilmente entro il 30 Aprile, in occasione dei nostri incontri o la domenica mattina (dalle ore 9.00 alle ore 12.00) nel mese di Febbraio presso la sala Bosio Antonio (mini‐alloggi)