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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA ISCRITTA AL N° 3 DELL’ORDINE DEL GIORNO 27 APRILE 2018 Oggetto: Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l. per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani: approvazione dello schema. L'ASSEMBLEA CONSORZIALE PREMESSO: - che con deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 9 del 22.11.2016 sono state delegate al Presidente del Consorzio Sig. Gianpaolo Vallardi le competenze statutariamente attribuite al Consiglio di Amministrazione con obbligo di rendicontare i risultati operativi della propria gestione in sede di approvazione del bilancio annuale; - che con la medesima deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 9 del 22.11.2016 è stato dato mandato al Presidente di avvalersi del Direttore del Consiglio di Bacino e del personale dell’Ufficio del Consiglio di Bacino, formalizzando il tutto con deliberazione del Presidente n. 1 del 2.01.2017; - che con deliberazione della Conferenza dei Sindaci è stata adottata la convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel Bacino territoriale "Sinistra Piave", approvata poi dai Consigli Comunali dei 44 Comuni costituenti il Bacino e quindi sottoscritta dai rappresentanti degli stessi con efficacia dal 4.12.2014, registrata a Conegliano il 04.12.2014 al n.5828 serie 1a T; - che con deliberazione n. 9 in data 10.12.2013 l’Assemblea del Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio (CIT), allora Autorità di Bacino, nelle more di costituzione dei Consigli di bacino ex L.R. 52/2012, approvò il bando di gara a procedura aperta a doppio oggetto per l’individuazione di un partner privato – socio d’opera di SAVNO S.r.l., cui assegnare il 40% (quaranta per cento) delle quote sociali di detta società e affidare la totalità o solo parte (con un minimo del 70%) dei “Servizi Ordinari” inerenti alla gestione del servizio integrato di igiene urbana e ambientale nei 44 (quarantaquattro) Comuni aderenti al Consorzio;

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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA ISCRITTA AL N° 3 DELL’ORDINE DEL GIORNO 27 APRILE 2018

Oggetto: Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e

SAVNO s.r.l. per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani: approvazione dello schema.

L'ASSEMBLEA CONSORZIALE

PREMESSO:

- che con deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 9 del 22.11.2016 sono state

delegate al Presidente del Consorzio Sig. Gianpaolo Vallardi le competenze

statutariamente attribuite al Consiglio di Amministrazione con obbligo di rendicontare i

risultati operativi della propria gestione in sede di approvazione del bilancio annuale;

- che con la medesima deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 9 del 22.11.2016 è

stato dato mandato al Presidente di avvalersi del Direttore del Consiglio di Bacino e del

personale dell’Ufficio del Consiglio di Bacino, formalizzando il tutto con deliberazione

del Presidente n. 1 del 2.01.2017;

- che con deliberazione della Conferenza dei Sindaci è stata adottata la convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel Bacino territoriale "Sinistra Piave", approvata poi dai Consigli Comunali dei 44 Comuni costituenti il Bacino e quindi sottoscritta dai rappresentanti degli stessi con efficacia dal 4.12.2014, registrata a Conegliano il 04.12.2014 al n.5828 serie 1a T;

- che con deliberazione n. 9 in data 10.12.2013 l’Assemblea del Consorzio per i Servizi

di Igiene del Territorio (CIT), allora Autorità di Bacino, nelle more di costituzione dei Consigli di bacino ex L.R. 52/2012, approvò il bando di gara a procedura aperta a doppio oggetto per l’individuazione di un partner privato – socio d’opera di SAVNO S.r.l., cui assegnare il 40% (quaranta per cento) delle quote sociali di detta società e affidare la totalità o solo parte (con un minimo del 70%) dei “Servizi Ordinari” inerenti alla gestione del servizio integrato di igiene urbana e ambientale nei 44 (quarantaquattro) Comuni aderenti al Consorzio;

- che a seguito di gara mediante procedura aperta di individuazione del “socio privato di SAVNO S.r.l.” mediante pubblicazione del bando di gara, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, effettuata nel sito del Consorzio, nella G.U.C.E. il 23.12.2013 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 152 il 30.12.2013, con verbale in data 06.03.2014 fu disposta l’aggiudicazione provvisoria a favore dell’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN costituita dalle Società SESA S.p.A., mandataria, ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A., mandanti;

- che le proposte di migliorie offerte in sede di gara furono sottoposte all’Amministrazione Consortile che ne definì tempi e modalità con deliberazione del C.d.A. n. 46 del 03.04.2014;

- che, verificati i requisiti di: idoneità professionale e di qualificazione, di capacità economica – finanziaria – patrimoniale e di capacità tecnica – organizzativa dell’ATI costituita da SESA S.p.A., capogruppo mandataria, e da ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A., quali mandanti, nonché l’assolvimento da parte di ciascuna delle imprese facenti parte del raggruppamento degli adempimenti di natura contributiva, con provvedimento prot. 1348 in data 18.08.2014 il R.U.P. dispose l’aggiudicazione definitiva a favore della menzionata A.T.I. S.E.S.A., ING.AM e BIOMAN;

- che l’aggiudicazione definitiva divenne efficace, giusto verbale prot. 1349 in pari data del R.U.P., a seguito dell’esito favorevole dei controlli dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 dell’allora vigente D.Lgs. n. 163/2006;

- che, trascorso il periodo di cui al comma 9 dell’art. 11 del D.Lgs. n. 163/2006, essendo stato reso noto in data 18.08.2014, previe le pubblicazioni di legge, l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, approvato dal C.d.A. il 25.08.2014 con deliberazione n. 90, in data 20 ottobre 2014 fu stipulato il contratto d’appalto di cui all’oggetto tra il Consorzio CIT e l’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN aggiudicataria nella duplice veste: a) di soggetto affidatario, quale partner operativo, del servizio integrato di igiene urbana nei territori dei comuni consorziati; b) di nuovo socio al 40% di Savno S.r.l. in forza del pagamento delle quote societarie messe in vendita mediante gara a doppio oggetto, giusto contratto Rep. n. 5229 Racc. n. 3406 del notaio in Treviso dott. Maurizio Viani registrato a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 serie III;

- che detto contratto - CIG 5512688E09 – di svolgimento dei servizi ordinari di cui all’art. 3, punto 3.1, del bando di gara per il corrispettivo annuo di € 11.609.874,73, iva esclusa, oltre oneri di sicurezza, così determinato a seguito del ribasso d’asta del 7,18 % praticato sull’importo annuo a base d’asta di € 12.507.945,19, IVA esclusa, fu registrato a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 Serie III;

- che gli importi di cui sopra sono corrisposti su base annua e sottoposti ad aggiornamento come previsto dall’art. 7 del Capitolato d’Oneri, prendendo atto il “socio privato di SAV.NO S.r.l.” che, nei servizi ordinari di cui all’art. 3, punto 3.1, del bando di gara, è ricompresa la gestione della stazione di travaso sita in Vittorio Veneto alle tariffe indicate nell’elenco prezzi, che costituisce l’allegato n.13 del bando di gara;

- che all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN è stato conseguentemente attribuito, in forza del ridetto contratto, lo svolgimento dei “Servizi Ordinari”, Comune per Comune, con un minimo del 70% (settanta per cento) della totalità dei servizi ordinari;

- che, successivamente all’avvio del servizio in esecuzione del menzionato contratto in data 20.10.2014, il Consorzio CIT ha riscontrato la necessità di affidare all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AN E BIOMAN alcuni servizi aggiuntivi inscindibilmente connessi a quelli oggetto di gara e necessari per assicurare l’unitarietà della gestione del ciclo integrato dei rifiuti del bacino;

- che sulla base dei prezzi unitari considerati e delle quantità preventivate per il 2015 l’importo complessivo dei servizi aggiuntivi ammontava a € 808.429,84;

- che l’atto di sottomissione, con il quale la costituita A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dichiarava e si obbligava ad eseguire senza alcuna eccezione e riserva i suddetti servizi aggiuntivi per prezzo di € 808.429,84, fu sottoscritto in data 30.06.2015 e registrato a Conegliano il 01.7.2015 al n.2197 Serie III;

- che la gara ad evidenza pubblica a doppio oggetto de qua ha esplicato altresì effetti sulla società SAVNO S.r.l., sia in ordine alla modificazione della compagine sociale sia in ordine alla modificazione del servizio integrato di igiene urbana dalla stessa precedentemente svolto;

- che in conseguenza della citata gara e del relativo contratto di aggiudicazione nonché del successivo atto di sottomissione, con effettivi novativi di maggior garanzia per gli enti pubblici coinvolti ed a specificazione delle previsioni del bando di gara o comunque in applicazione delle pertinenti normative applicabili al predetto rapporto contrattuale, il Consorzio CIT, SAVNO S.r.l. e l’A.T.I. aggiudicataria sottoscrissero l’atto di novazione soggettiva in data 30.06.2015, registrato a Conegliano il 02.07.2015 al n. 2197 –Serie 3;

- che l’A.T.I. aggiudicataria ha intrapreso l’esecuzione delle prestazioni affidate pro quota non inferiore al 70 % del servizio dal 01.01.2015 in conformità al contratto del 20.10.2014 e successivo atto di sottomissione del 30.06.2015, e che il Consorzio CIT si è riservato di svolgere la restante quota, ivi compresa l’attività di gestione della tariffa e di conduzione degli ecosportelli, tramite la propria controllata SAVNO S.r.l.;

- che l’A.T.I. aggiudicataria si impegnò ad eseguire, senza riserve ed eccezione alcuna, i maggiori servizi di cui al precitato atto di sottomissione agli stessi patti e condizioni stabiliti nel contratto 20.10.2014 e nell’atto di novazione 30.06.2015, con il quale ultimo le parti hanno in particolare previsto che:

- a SAVNO S.r.l. è attribuita l’attività di gestione e riscossione della tariffa, quale meccanismo di compensazione parziale con trattenimento diretto del dovuto: SAVNO S.r.l. incamera quota parte della tariffa per le prestazioni erogate, e, sempre utilizzando i proventi della predetta attività di tariffazione e riscossione nei confronti delle utenze servite (art. 8 Capitolato d’Oneri), per conto del Consorzio CIT versa il corrispettivo dovuto all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN, per lo svolgimento dei servizi ad essa assegnati anche in base al suddetto atto;

- i pagamenti saranno effettuati da SAVNO s.r.l. mensilmente mediante bonifico bancario, entro il termine di 150 giorni dall’ultimo giorno del mese di emissione della fattura, salvo diversi accordi tra le parti;

- l’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dovrà trasmettere a SAVNO s.r.l., entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato in suo favore, copia delle fatture

quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori; le suddette fatture saranno immediatamente trasmesse da SAVNO s.r.l., mediante apposita informativa, al Consorzio CIT, il quale verificherà la congruità e corrispondenza dei pagamenti effettuati in favore dei subappaltatori con le previsioni dei corrispondenti contratti di subappalto, e comunicherà a SAV.NO s.r.l. i relativi esiti; in difetto di trasmissione delle fatture quietanzate dei subappaltatori, o in caso di esito negativo della verifica come sopra disposta dal Consorzio CIT, SAVNO s.r.l., sospenderà i successivi pagamenti in favore dell’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN ai sensi di quanto stabilito dall’art.118, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006;

- l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della legge 13 agosto 2010 e successive modifiche, impegnandosi a dare immediata comunicazione al Consorzio CIT ed a SAVNO S.r.l., nonché alla prefettura-ufficio territoriale del governo della provincia di Treviso, eventuali inadempimenti delle proprie controparti (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria;

- il Consorzio CIT provvederà alla vigilanza ed al controllo del servizio svolto dall'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN anche a mezzo di SAVNO S.r.l., la quale dovrà comunicare agli Uffici consortili ogni inadempienza/irregolarità/disservizio che dovessero essere riscontrati ovvero segnalati dagli utenti e/o dalle Amministrazioni comunali territorialmente interessate: in tal caso spetterà al Consorzio CIT, ricorrendone i presupposti, l'applicazione delle conseguenti penali in conformità a quanto previsto all'articolo 20 del medesimo Capitolato d'Oneri;

- il Consorzio CIT trasmetterà a SAVNO S.r.l. il provvedimento di applicazione delle penali, il cui importo sarà fatturato da SAVNO S.r.l. nei confronti della società componente dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN responsabile dell'inadempimento/disservizio, e sarà compensato in sede di liquidazione delle fatture emesse dalla medesima società per il servizio da essa singolarmente svolto;

- restano in ogni caso salvi, anche in caso di contestuale applicazione della penale, sia l'obbligo dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN di eliminare le inadempienze/disservizi contestati, sia il diritto del Consorzio CIT di richiedere il risarcimento integrale del danno subito;

- l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dà atto e riconosce che SAVNO S.r.l., svolgendo direttamente ed integralmente tramite la propria struttura amministrativa l'attività di organizzazione unitaria e generale del servizio stesso, è conseguentemente gravata anche di una quota dei costi pertinenti al servizio attribuito alla medesima A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN, quota che viene concordemente quantificata nella misura del 6,5% del corrispettivo complessivamente spettante all'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN per i servizi alla stessa affidati, con esclusione dei trattamenti, dei trasporti da CARD e del servizio di travaso compreso il trasporto, nonché con esclusione del corrispettivo dovuto per il servizio di gestione degli ecocentri al quale si applicherà la speciale previsione dell'ultimo capoverso del presente comma. La suddetta percentuale potrà essere rideterminata su richiesta di ciascuna delle parti, sulla base della verifica a consuntivo dei costi effettivamente sostenuti nell’ultimo esercizio; la predetta rideterminazione avrà effetto per l’annualità successiva a quella oggetto di verifica a consuntivo. Qualora non dovesse esservi accordo sulla rideterminazione percentuale da applicare, rimarrà ferma quella pari al 6,5% come sopra concordata; qualora inoltre vi fossero delle variazioni nei costi della struttura di

Savno S.r.l., sussiste impegno delle parti a rideterminare in maniera proporzionale anche il suddetto riconoscimento, fermo restando l’impegno di Savno S.r.l. a razionalizzare i costi di struttura stessi;

- SAVNO S.r.l., entro dieci giorni dal ricevimento di ciascuna fattura emessa dall'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN per il pagamento dei servizi ad essa affidati con il contratto 20.10.2014 e nell’atto di novazione 30.06.2015, quantificherà all'A.T.I. stessa l'ammontare del rimborso dei predetti costi nella misura percentuale indicata al precedente capoverso;

- in forza di successivi accordi il Consorzio CIT, l'ATI aggiudicataria e Savno s.r.l. hanno definito l'assetto dei reciproci e complessivi rapporti conseguenti all'avvio del servizio in conformità agli esiti della gara come sopra esperita, stabilendo fra l'altro che a decorrere dal 1.6.2015 sarà attribuita a Savno s.r.l. la gestione dei Centri Attrezzati per la Raccolta Differenziata (CARD) nel territorio consortile, ad eccezione degli ecocentri dei Comuni di Vittorio Veneto, Oderzo, Gaiarine e Vazzola, la cui gestione rimarrà affidata all’ATI Sesa/Ingam/Bioman;

- è stato altresì stabilito che Savno provvederà direttamente alla suddetta gestione a far data dall’1.1.2016, mentre per il periodo 1.6.2015-31.12.2015 il servizio sarà garantito da Savno mediante subentro nei contratti di subappalto già sottoscritti dall’ATI aggiudicataria ed approvati dal Consorzio CIT, alle medesime condizioni stabilite nei precitati contratti di subappalto;

- conseguentemente SAVNO S.r.l. emetterà nei confronti di ciascuna componente dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN apposita fattura, il cui importo sarà compensato, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1241 e seguenti del codice civile, con quanto come sopra singolarmente fatturato dalle società facenti parte dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN stessa;

- per effetto della riduzione del numero di ecocentri affidati in gestione, l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN beneficia di una riduzione dei costi generali ed organizzativi connessi allo svolgimento di tale specifico servizio e che conseguentemente, con decorrenza dal 1.1.2015, il corrispettivo spettante alla medesima A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN in base ai prezzi di gara per la gestione degli ecocentri dei Comuni di Vittorio Veneto, Oderzo, Gaiarine e Vazzola, sarà ridotto in misura pari al 10%;

- che è stato sottoscritto in data 23.02.2018 tra Consorzio CIT e A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN il contratto integrativo registrato a Conegliano il 28.02.2018 al n. 659 serie III, in variante ex art. 114, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006, nel rispetto dell’art. 132, in combinato disposto con l’art. 311 del D.P.R. 207/2010, alla gara “doppio oggetto” del Consorzio (CIG 5512688E09) e quindi in variante del contratto stipulato il 20 ottobre 2014 registrata a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 serie III e all’atto di novazione soggettiva del 30 giugno 2015 registrata a Conegliano il 2.8.2015 al n. 2197 serie III, giusta deliberazione dell’Assemblea del Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio n. 10 del 25.07.2017, con la quale SAVNO s.r.l. è stata autorizzata a procedere all'acquisto della quota del 2% della società Ecoprogetto Venezia s.r.l., ed a sottoscrivere appositi accordi commerciali o patti parasociali finalizzati al conferimento del rifiuto secco del bacino “Sinistra Piave”, per un quantitativo annuo stimato in 15.000 tonnellate, presso l’impianto di Fusina a Venezia;

CONSIDERATO altresì che a seguito dell’“Atto di sottoscrizione di capitale sociale riservato” sottoscritto tra il Consorzio CIT e la società Bioman s.p.a. il 19.12.2013, la controllata SAVNO s.r.l. sottoscrisse in data 30.12.2013 con Bioman s.p.a. il contratto, integrato con accordo sottoscritto in data 30.06.2015, in forza del quale viene utilizzata la capacità residua dell’impianto di Bioman S.p.A. sito in via Vivarina, 18 a Maniago (PN), affidando alla medesima Società che ha accettato, l’esecuzione del servizio di trattamento e smaltimento della frazione di rifiuti di cui ai CER 20 01 08 (Forsu) e 20 02 01 (frazione vegetale);

CONSIDERATO che:

- in ragione del già intervenuto affidamento del servizio in esito alla gara come sopra indetta e conclusa dal Consorzio CIT, il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” è, allo stato, tenuto a svolgere le attività di direzione e controllo volte a garantire che il servizio, come disciplinato dai contratti in corso di esecuzione e sopra richiamati, sia attuato in conformità alle medesime previsioni contrattuali ed alle disposizioni normative di riferimento presenti e future, e sia finalizzato al perseguimento degli obiettivi stabiliti o da stabilirsi dal legislatore nazionale e regionale, nonché dallo stesso Consiglio di Bacino;

- al fine di consentire il pieno esercizio dei ridetti poteri di direzione e controllo, nonché al fine di tutelare i cittadini/utenti serviti, si rende indispensabile la stipula della presente Convenzione, volta a regolare e disciplinare i rapporti con il soggetto gestore del servizio, ed il corretto svolgimento da parte di quest’ultimo dei compiti ad esso assegnati;

- al contempo, il Consorzio CIT è il soggetto titolare del contratto di affidamento del servizio in essere, e che lo stesso detiene una partecipazione di maggioranza nella società affidataria Savno s.r.l., la presente Convenzione è altresì volta a regolare, mediante apposito accordo di cooperazione, i rapporti tra il medesimo Consorzio ed il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, al fine di garantire l’effettivo recepimento ed attuazione da parte di Savno s.r.l., e dei suoi soci privati, delle direttive, indirizzi e decisioni che saranno assunte dal predetto Consiglio di Bacino in materia di organizzazione dello stesso servizio, e da assicurarne così l’ottimale conduzione;

- tale rapporto di leale collaborazione fra Enti pubblici, che coinvolge anche l’articolazione societaria degli stessi, risulta di interesse sia per il Consiglio di Bacino, che disporrà degli strumenti per garantire il raggiungimento degli obiettivi, istituzionalmente perseguiti, di massima qualità ed efficienza economica ed ambientale del medesimo servizio, sia per il Consorzio CIT e per i Comuni in esso riuniti (peraltro gli stessi, come già illustrato, che compongono il Consiglio di Bacino), che vedranno conservato ed implementato il valore della società di cui detengono le quote;

VISTO l’allegato schema di Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l. per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, unitamente all’allegato A) dello schema stesso;

VISTA la L.R. 31.12.2012 n. 52 e s.m.i.;

VISTI gli allegati pareri favorevole di regolarità tecnica e contabile resi dal Direttore del Consorzio;

con votazione ________________

D E L I B E R A

1. di dare atto che le premesse alla presente delibera costituiscono parte integrante e sostanziale della stessa e si intendono integralmente riportate nel dispositivo della delibera;

2. di approvare l’allegato schema di Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l. per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, unitamente all’allegato A) dello schema stesso, essendo tenuto il Consorzio per le considerazioni e finalità indicate in premessa alla cooperazione con Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”;

3. di incaricare il Presidente del Consorzio della sottoscrizione della convenzione in oggetto;

quindi, con votazione __________

D E L I B E R A di dichiarare, stante l’urgenza di procedere alla sottoscrizione della convenzione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.

CONSIGLIO DI BACINO

SINISTRA PIAVE

Approvato con deliberazione dell’Assemblea

del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. _____ del ____________

Conegliano, aprile 2018

CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI TRA

IL CONSIGLIO DI BACINO “SINISTRA PIAVE” E

SAVNO S.R.L.

PER LA GESTIONE DEL

SERVIZIO PUBBLICO INTEGRATO

DEI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO

DEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO

“SINISTRA PIAVE”

Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l.

per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani

1

SOMMARIO

Art. 1: Premesse 11 Art. 2: Carattere pubblico del servizio di gestione dei rifiuti urbani 11 Art. 3: Accordo di cooperazione tra Consiglio di Bacino e Consorzio CIT, e relativo

oggetto e finalità 11 Art. 4: Affidamento del servizio integrato dei rifiuti nel bacino “Sinistra Piave” 12

Art. 5: Oggetto dell’affidamento e obiettivi del servizio 13 Art. 6: Luogo di svolgimento del servizio 14 Art. 7: Destinatari del servizio 15 Art. 8: Durata dell’affidamento del servizio 15 Art. 9: Responsabilità del Gestore 15

Art. 10: Obblighi del gestore 15 Art. 11: Obblighi del Consiglio di Bacino 16 Art. 12: Corrispettivo del servizio 17 Art. 13: Tariffazione del servizio 17

Art. 14: Piano finanziario 18 Art. 15: Finanziamenti pubblici 19 Art. 16: Personale 19

Art. 17: Altri servizi 19

Art. 18: Qualità del servizio e rapporti con l’utenza 19 Art. 19: Relazioni con il pubblico, pronto intervento, reclami 20 Art. 20: Attività di monitoraggio, studio e ricerca 20

Art. 21: Poteri del Consiglio di bacino 21 Art. 22: Direttive ed atti di interpretazione 21

Art. 23: Comunicazione dati sul servizio 21 Art. 24: Spese funzionamento del Consiglio di Bacino 22 Art. 25: Restituzione banche dati ed opere 22

Art. 26: Spese di gestione post mortem della discarica del Campardo 25 Art. 27: Garanzie fidejussorie e polizze assicurative 25

Art. 28: Penali 27

Art. 29: Sanzione coercitiva: sostituzione provvisoria 29

Art. 30: Sanzione risolutoria 30 Art. 31: Risoluzione e cessazione per cause non imputabili al gestore 31 Art. 32: Forza maggiore e caso fortuito 31 Art. 33: Definizione delle controversie 32 Art. 34: Foro competente 32

Art. 35: Adeguamenti normativi cogenti 32 Art. 36: Spese di contratto e trattamento fiscale. 32 Art. 37: Sottoscrizione ai sensi dell’art. 1341 C.C. 34

Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l.

per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani

2

CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI

TRA

IL CONSIGLIO DI BACINO “SINISTRA PIAVE”

E

SAVNO S.R.L.

PER

LA GESTIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO INTEGRATO

DEI RIFIUTI URBANI

NEL TERRITORIO DEI COMUNI APPARTENENTI AL BACINO

“SINISTRA PIAVE”

L’anno 2018 (duemila diciotto) il giorno ____ (______) del mese di ________ presso ____________________ (__) presso la sede del Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” in Via Maggior Piovesana, 158 a Conegliano (TV) con la presente scrittura privata non autenticata, da valere a tutti gli effetti di legge,

TRA

il CONSIGLIO DI BACINO “SINISTRA PIAVE” di cui alla Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 52, di seguito semplicemente Consiglio di Bacino, con sede legale in Conegliano (TV), via Maggior Piovesana, n. 158, Codice Fiscale codice fiscale 91041100263, in persona del Direttore ing. Piergiorgio Tonon, nato a Vittorio Veneto il 18.02.1968, domiciliato per la carica presso la sede de Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, legittimato alla sottoscrizione del presente atto in forza della Convezione costitutiva il Consiglio di Bacino medesimo registrata a Conegliano il 04.12.2014 al n. 5828 serie 1a T e della deliberazione dell’Assemblea n. ___ del ______;

E

la Società Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale S.r.l. (SAVNO S.r.l.), di seguito semplicemente anche Gestore, con sede legale in via Maggior Piovesana 158/b Conegliano (CF 03288870276 e partita IVA 03670260268), in persona del dott. Giacomo De Luca, nato a Fregona il 26.01.1946, 6, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Legale Rappresentante, che agisce e stipula la presente Convenzione in forza dello Statuto della società SAVNO s.r.l. e giusta autorizzazione del Consiglio di

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Amministrazione del _____, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede della società stessa;

nonchè, per le finalità che sono indicate nelle premesse,

il Consorzio per i servizi di igiene del territorio, d’ora in avanti anche semplicemente CIT, con sede legale a Vittorio Veneto (TV) in via Vittorio Emanuele II, 67 e sede amministrativa in Via maggior Piovesana, 158/a a Conegliano (TV), codice fiscale 93001990261 e partita IVA 03074600267, in persona di Vallardi Giampaolo, nato a Oderzo il 8.02.1962 nella sua qualità di Presidente, che agisce e stipula la presente Convenzione in forza dello Statuto del Consorzio e della deliberazione dell'Assemblea n. ___ del ________, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede del Consorzio stesso;

le società dell’Associazione Temporanea di Impresa, costituita dalle Società S.E.S.A. S.p.A., mandataria, ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A. come da mandato collettivo speciale con rappresentanza e relativa procura n. 56.048 di Repertorio – Raccolta n. 17.034, conferita il 28.03.2014 con atto in autentica del Notaio dr. Giorgio Gottardo del Collegio Notarile di Padova, registrato a Padova 2 il 04.04.2014 con n. 4827 serie 1T, di seguito semplicemente anche A.T.I. S.E.S.A., ING.AM e BIOMAN e nel dettaglio:

- la Società Estense Servizi Ambientali S.p.a. (S.E.S.A. S.p.a), con sede legale a Este (PD) in via P. Amedeo n. 43/a e sede amministrativa a Este (PD) in via Comuna 5/b, partita IVA e codice fiscale 02599280282, REA di Padova n. 254345 e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova n. 02599280282 presso il Tribunale di Padova, in persona del dott. Maurizio Simionato, nato a Mirano (VE) il 11.03.1955, nella sua qualità di Amministratore Delegato e Legale Rappresentante della società S.E.S.A. S.p.a., domiciliato ai fini del presente atto presso la sede della società stessa e giusta autorizzazione _______________________;

- la società BIOMAN S.p.a., con sede legale e amministrativa a Mirano (VE) in via Stazione n. 80, partita IVA e codice fiscale 02601751205, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Venezia 329057 presso il Tribunale di Venezia, in persona del sig. Fabio Piovesan, nato a Motta di Livenza (TV) il 03.09.1966, nella sua qualità di Amministratore Delegato e Legale Rappresentante della società BIOMAN S.p.a., domiciliato ai fini del presente atto presso la sede della società stessa e giusta autorizzazione _______________________;;

- la società ING.AM. S.r.l., avente sede legale e amministrativa a Mirano (VE) in via Stazione n. 80, partita IVA 00968240291 e codice fiscale 01996060248, in persona del sig. Fabio Piovesan, nato a Motta di Livenza (TV) il 03.09.1966 nella sua qualità di Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società ING.AM. S.r.l., domiciliato ai fini del presente atto presso la sede della società stessa e giusta autorizzazione _______________________;

VISTI:

- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.e.i. ed in particolare l’art. 203 del suddetto Decreto Legislativo;

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- la Legge Regionale L.R. Veneto 31.12.2012 n. 52 “Nuove disposizioni per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell'articolo 2, comma 186-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (Legge finanziaria 2010)", pubblicata nel B.U.R. Veneto 31 dicembre 2012, n. 110, con la quale è stata prevista la costituzione dei bacini territoriali del Veneto per la gestione integrata dei rifiuti urbani ed i consigli di bacino che operano in nome e per conto degli enti locali in essi associati, secondo modalità definite da apposita convenzione che li istituisce, dotati di personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia funzionale, organizzativa, finanziaria, patrimoniale e contabile, per lo svolgimento delle attività connesse alle funzioni di programmazione, organizzazione, affidamento e controllo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani;

DATO ATTO che ai sensi dell’art 3 comma 6 della L.R. 52/2012 i consigli di bacino esercitano le seguenti attività:

a) quantificazione della domanda di servizio e determinazione della sua articolazione settoriale e territoriale;

b) individuazione ed attuazione delle politiche e delle strategie volte ad organizzare il servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale;

c) indizione della procedura di affidamento del servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero; su delega regionale i consigli di bacino possono procedere all'affidamento della gestione e realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, previsti dalla programmazione regionale, da svolgersi secondo modalità conformi alla normativa vigente in materia ed alle disposizioni previste dalla convenzione stessa;

d) approvazione e stipulazione del contratto di servizio e della carta del servizio regolante i rapporti con i soggetti gestori dei rifiuti urbani;

e) determinazione dei livelli di imposizione tariffaria del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;

PREMESSO:

- che con deliberazione n. 9 in data 10.12.2013 l’Assemblea del Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio (CIT), allora Autorità di Bacino, nelle more di costituzione dei Consigli di bacino ex L.R. 52/2012, approvò il bando di gara a procedura aperta a doppio oggetto per l’individuazione di un partner privato – socio d’opera di SAVNO S.r.l., cui assegnare il 40% (quaranta per cento) delle quote sociali di detta società e affidare la totalità o solo parte (con un minimo del 70%) dei “Servizi Ordinari” inerenti alla gestione del servizio integrato di igiene urbana e ambientale nei 44 (quarantaquattro) Comuni aderenti al Consorzio;

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- che a seguito di gara mediante procedura aperta di individuazione del “socio privato di SAVNO S.r.l.” mediante pubblicazione del bando di gara, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, effettuata nel sito del Consorzio, nella G.U.C.E. il 23.12.2013 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 152 il 30.12.2013, con verbale in data 06.03.2014 fu disposta l’aggiudicazione provvisoria a favore dell’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN costituita dalle Società SESA S.p.A., mandataria, ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A., mandanti;

- che le proposte di migliorie offerte in sede di gara furono sottoposte all’Amministrazione Consortile che ne definì tempi e modalità con deliberazione del C.d.A. n. 46 del 03.04.2014;

- che, verificati i requisiti di: idoneità professionale e di qualificazione, di capacità economica – finanziaria – patrimoniale e di capacità tecnica – organizzativa dell’ATI costituita da SESA S.p.A., capogruppo mandataria, e da ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A., quali mandanti, nonché l’assolvimento da parte di ciascuna delle imprese facenti parte del raggruppamento degli adempimenti di natura contributiva, con provvedimento prot. 1348 in data 18.08.2014 il R.U.P. dispose l’aggiudicazione definitiva a favore della menzionata A.T.I. S.E.S.A., ING.AM e BIOMAN;

- che l’aggiudicazione definitiva divenne efficace, giusto verbale prot. 1349 in pari data del R.U.P., a seguito dell’esito favorevole dei controlli dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 dell’allora vigente D.Lgs. n. 163/2006;

- che, trascorso il periodo di cui al comma 9 dell’art. 11 del D.Lgs. n. 163/2006, essendo stato reso noto in data 18.08.2014, previe le pubblicazioni di legge, l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, approvato dal C.d.A. il 25.08.2014 con deliberazione n. 90, in data 20 ottobre 2014 fu stipulato il contratto d’appalto di cui all’oggetto tra il Consorzio CIT e l’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN aggiudicataria nella duplice veste: a) di soggetto affidatario, quale partner operativo, del servizio integrato di igiene urbana nei territori dei comuni consorziati; b) di nuovo socio al 40% di Savno S.r.l. in forza del pagamento delle quote societarie messe in vendita mediante gara a doppio oggetto, giusto contratto Rep. n. 5229 Racc. n. 3406 del notaio in Treviso dott. Maurizio Viani registrato a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 serie III;

- che detto contratto - CIG 5512688E09 – di svolgimento dei servizi ordinari di cui all’art. 3, punto 3.1, del bando di gara per il corrispettivo annuo di € 11.609.874,73, iva esclusa, oltre oneri di sicurezza, così determinato a seguito del ribasso d’asta del 7,18 % praticato sull’importo annuo a base d’asta di € 12.507.945,19, IVA esclusa, fu registrato a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 Serie III;

- che gli importi di cui sopra sono corrisposti su base annua e sottoposti ad aggiornamento come previsto dall’art. 7 del Capitolato d’Oneri, prendendo atto il “socio privato di SAV.NO S.r.l.” che, nei servizi ordinari di cui all’art. 3, punto 3.1, del bando di gara, è ricompresa la gestione della stazione di travaso sita in Vittorio Veneto alle tariffe indicate nell’elenco prezzi, che costituisce l’allegato n.13 del bando di gara;

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- che all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN è stato conseguentemente attribuito, in forza del ridetto contratto, lo svolgimento dei “Servizi Ordinari”, Comune per Comune, con un minimo del 70% (settanta per cento) della totalità dei servizi ordinari;

- che, successivamente all’avvio del servizio in esecuzione del menzionato contratto in data 20.10.2014, il Consorzio CIT ha riscontrato la necessità di affidare all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AN E BIOMAN alcuni servizi aggiuntivi inscindibilmente connessi a quelli oggetto di gara e necessari per assicurare l’unitarietà della gestione del ciclo integrato dei rifiuti del bacino;

- che sulla base dei prezzi unitari considerati e delle quantità preventivate per il 2015 l’importo complessivo dei servizi aggiuntivi ammontava a € 808.429,84;

- che l’atto di sottomissione, con il quale la costituita A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dichiarava e si obbligava ad eseguire senza alcuna eccezione e riserva i suddetti servizi aggiuntivi per prezzo di € 808.429,84, fu sottoscritto in data 30.06.2015 e registrato a Conegliano il 01.7.2015 al n.2197 Serie III;

- che la gara ad evidenza pubblica a doppio oggetto de qua ha esplicato altresì effetti sulla società SAVNO S.r.l., sia in ordine alla modificazione della compagine sociale sia in ordine alla modificazione del servizio integrato di igiene urbana dalla stessa precedentemente svolto;

- che in conseguenza della citata gara e del relativo contratto di aggiudicazione nonché del successivo atto di sottomissione, con effettivi novativi di maggior garanzia per gli enti pubblici coinvolti ed a specificazione delle previsioni del bando di gara o comunque in applicazione delle pertinenti normative applicabili al predetto rapporto contrattuale, il Consorzio CIT, SAVNO S.r.l. e l’A.T.I. aggiudicataria sottoscrissero l’atto di novazione soggettiva in data 30.06.2015, registrato a Conegliano il 02.07.2015 al n. 2197 –Serie 3;

- che l’A.T.I. aggiudicataria ha intrapreso l’esecuzione delle prestazioni affidate pro quota non inferiore al 70 % del servizio dal 01.01.2015 in conformità al contratto del 20.10.2014 e successivo atto di sottomissione del 30.06.2015, e che il Consorzio CIT si è riservato di svolgere la restante quota, ivi compresa l’attività di gestione della tariffa e di conduzione degli ecosportelli, tramite la propria controllata SAVNO S.r.l.;

- che l’A.T.I. aggiudicataria si impegnò ad eseguire, senza riserve ed eccezione alcuna, i maggiori servizi di cui al precitato atto di sottomissione agli stessi patti e condizioni stabiliti nel contratto 20.10.2014 e nell’atto di novazione 30.06.2015, con il quale ultimo le parti hanno in particolare previsto che:

- a SAVNO S.r.l. è attribuita l’attività di gestione e riscossione della tariffa, quale meccanismo di compensazione parziale con trattenimento diretto del dovuto: SAVNO S.r.l. incamera quota parte della tariffa per le prestazioni erogate, e, sempre utilizzando i proventi della predetta attività di tariffazione e riscossione nei confronti delle utenze servite (art. 8 Capitolato d’Oneri), per conto del Consorzio CIT versa il

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corrispettivo dovuto all’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN, per lo svolgimento dei servizi ad essa assegnati anche in base al suddetto atto;

- i pagamenti saranno effettuati da SAVNO s.r.l. mensilmente mediante bonifico bancario, entro il termine di 150 giorni dall’ultimo giorno del mese di emissione della fattura, salvo diversi accordi tra le parti;

- l’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dovrà trasmettere a SAVNO s.r.l., entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato in suo favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori; le suddette fatture saranno immediatamente trasmesse da SAVNO s.r.l., mediante apposita informativa, al Consorzio CIT, il quale verificherà la congruità e corrispondenza dei pagamenti effettuati in favore dei subappaltatori con le previsioni dei corrispondenti contratti di subappalto, e comunicherà a SAV.NO s.r.l. i relativi esiti; in difetto di trasmissione delle fatture quietanzate dei subappaltatori, o in caso di esito negativo della verifica come sopra disposta dal Consorzio CIT, SAVNO s.r.l., sospenderà i successivi pagamenti in favore dell’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN ai sensi di quanto stabilito dall’art.118, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006;

- l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della legge 13 agosto 2010 e successive modifiche, impegnandosi a dare immediata comunicazione al Consorzio CIT ed a SAVNO S.r.l., nonché alla prefettura-ufficio territoriale del governo della provincia di Treviso, eventuali inadempimenti delle proprie controparti (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria;

- il Consorzio CIT provvederà alla vigilanza ed al controllo del servizio svolto dall'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN anche a mezzo di SAVNO S.r.l., la quale dovrà comunicare agli Uffici consortili ogni inadempienza/irregolarità/disservizio che dovessero essere riscontrati ovvero segnalati dagli utenti e/o dalle Amministrazioni comunali territorialmente interessate: in tal caso spetterà al Consorzio CIT, ricorrendone i presupposti, l'applicazione delle conseguenti penali in conformità a quanto previsto all'articolo 20 del medesimo Capitolato d'Oneri;

- il Consorzio CIT trasmetterà a SAVNO S.r.l. il provvedimento di applicazione delle penali, il cui importo sarà fatturato da SAVNO S.r.l. nei confronti della società componente dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN responsabile dell'inadempimento/disservizio, e sarà compensato in sede di liquidazione delle fatture emesse dalla medesima società per il servizio da essa singolarmente svolto;

- restano in ogni caso salvi, anche in caso di contestuale applicazione della penale, sia l'obbligo dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN di eliminare le inadempienze/disservizi contestati, sia il diritto del Consorzio CIT di richiedere il risarcimento integrale del danno subito;

- l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN dà atto e riconosce che SAVNO S.r.l., svolgendo direttamente ed integralmente tramite la propria struttura amministrativa

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l'attività di organizzazione unitaria e generale del servizio stesso, è conseguentemente gravata anche di una quota dei costi pertinenti al servizio attribuito alla medesima A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN, quota che viene concordemente quantificata nella misura del 6,5% del corrispettivo complessivamente spettante all'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN per i servizi alla stessa affidati, con esclusione dei trattamenti, dei trasporti da CARD e del servizio di travaso compreso il trasporto, nonché con esclusione del corrispettivo dovuto per il servizio di gestione degli ecocentri al quale si applicherà la speciale previsione dell'ultimo capoverso del presente comma. La suddetta percentuale potrà essere rideterminata su richiesta di ciascuna delle parti, sulla base della verifica a consuntivo dei costi effettivamente sostenuti nell’ultimo esercizio; la predetta rideterminazione avrà effetto per l’annualità successiva a quella oggetto di verifica a consuntivo. Qualora non dovesse esservi accordo sulla rideterminazione percentuale da applicare, rimarrà ferma quella pari al 6,5% come sopra concordata; qualora inoltre vi fossero delle variazioni nei costi della struttura di Savno S.r.l., sussiste impegno delle parti a rideterminare in maniera proporzionale anche il suddetto riconoscimento, fermo restando l’impegno di Savno S.r.l. a razionalizzare i costi di struttura stessi;

- SAVNO S.r.l., entro dieci giorni dal ricevimento di ciascuna fattura emessa dall'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN per il pagamento dei servizi ad essa affidati con il contratto 20.10.2014 e nell’atto di novazione 30.06.2015, quantificherà all'A.T.I. stessa l'ammontare del rimborso dei predetti costi nella misura percentuale indicata al precedente capoverso;

- in forza di successivi accordi il Consorzio CIT, l'ATI aggiudicataria e Savno s.r.l. hanno definito l'assetto dei reciproci e complessivi rapporti conseguenti all'avvio del servizio in conformità agli esiti della gara come sopra esperita, stabilendo fra l'altro che a decorrere dal 1.6.2015 sarà attribuita a Savno s.r.l. la gestione dei Centri Attrezzati per la Raccolta Differenziata (CARD) nel territorio consortile, ad eccezione degli ecocentri dei Comuni di Vittorio Veneto, Oderzo, Gaiarine e Vazzola, la cui gestione rimarrà affidata all’ATI Sesa/Ingam/Bioman;

- è stato altresì stabilito che Savno provvederà direttamente alla suddetta gestione a far data dall’1.1.2016, mentre per il periodo 1.6.2015-31.12.2015 il servizio sarà garantito da Savno mediante subentro nei contratti di subappalto già sottoscritti dall’ATI aggiudicataria ed approvati dal Consorzio CIT, alle medesime condizioni stabilite nei precitati contratti di subappalto;

- conseguentemente SAVNO S.r.l. emetterà nei confronti di ciascuna componente dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN apposita fattura, il cui importo sarà compensato, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1241 e seguenti del codice civile, con quanto come sopra singolarmente fatturato dalle società facenti parte dell'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN stessa;

- per effetto della riduzione del numero di ecocentri affidati in gestione, l'A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN beneficia di una riduzione dei costi generali ed

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organizzativi connessi allo svolgimento di tale specifico servizio e che conseguentemente, con decorrenza dal 1.1.2015, il corrispettivo spettante alla medesima A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN in base ai prezzi di gara per la gestione degli ecocentri dei Comuni di Vittorio Veneto, Oderzo, Gaiarine e Vazzola, sarà ridotto in misura pari al 10%;

- che è stato sottoscritto in data 23.02.2018 tra Consorzio CIT e A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN il contratto integrativo registrato a Conegliano il 28.02.2018 al n. 659 serie III, in variante ex art. 114, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006, nel rispetto dell’art. 132, in combinato disposto con l’art. 311 del D.P.R. 207/2010, alla gara “doppio oggetto” del Consorzio (CIG 5512688E09) e quindi in variante del contratto stipulato il 20 ottobre 2014 registrata a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 serie III e all’atto di novazione soggettiva del 30 giugno 2015 registrata a Conegliano il 2.8.2015 al n. 2197 serie III, giusta deliberazione dell’Assemblea del Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio n. 10 del 25.07.2017, con la quale SAVNO s.r.l. è stata autorizzata a procedere all'acquisto della quota del 2% della società Ecoprogetto Venezia s.r.l., ed a sottoscrivere appositi accordi commerciali o patti parasociali finalizzati al conferimento del rifiuto secco del bacino “Sinistra Piave”, per un quantitativo annuo stimato in 15.000 tonnellate, presso l’impianto di Fusina a Venezia;

CONSIDERATO altresì che a seguito dell’“Atto di sottoscrizione di capitale sociale riservato” sottoscritto tra il Consorzio CIT e la società Bioman s.p.a. il 19.12.2013, la controllata SAVNO s.r.l. sottoscrisse in data 30.12.2013 con Bioman s.p.a. il contratto, integrato con accordo sottoscritto in data 30.06.2015, in forza del quale viene utilizzata la capacità residua dell’impianto di Bioman S.p.A. sito in via Vivarina, 18 a Maniago (PN), affidando alla medesima Società che ha accettato, l’esecuzione del servizio di trattamento e smaltimento della frazione di rifiuti di cui ai CER 20 01 08 (Forsu) e 20 02 01 (frazione vegetale);

VISTA la convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino territoriale “Sinistra Piave” registrata a Conegliano il 04.12.2014 al n. 5828 serie 1a T, Ente che riunisce i medesimi 44 Comuni che compongono anche il Consorzio CIT;

RICHIAMATO in particolare l’art. 9 comma 2 lettera h) della testé citata convenzione che così recita: “Rientrano nelle attribuzioni dell’assemblea di bacino i seguenti atti fondamentali:

(omissis)

g. approvazione delle modalità organizzative del servizio integrato di gestione dei rifiuti e affidamento del medesimo al gestore in conformità alla normativa vigente;

h. approvazione della convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino ed i gestori del servizio integrato di gestione dei rifiuti”;

CONSIDERATO che:

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- in ragione del già intervenuto affidamento del servizio in esito alla gara come sopra indetta e conclusa dal Consorzio CIT, il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” è, allo stato, tenuto a svolgere le attività di direzione e controllo volte a garantire che il servizio, come disciplinato dai contratti in corso di esecuzione e sopra richiamati, sia attuato in conformità alle medesime previsioni contrattuali ed alle disposizioni normative di riferimento presenti e future, e sia finalizzato al perseguimento degli obiettivi stabiliti o da stabilirsi dal legislatore nazionale e regionale, nonché dallo stesso Consiglio di Bacino;

- al fine di consentire il pieno esercizio dei ridetti poteri di direzione e controllo, nonché al fine di tutelare i cittadini/utenti serviti, si rende indispensabile la stipula della presente Convenzione, volta a regolare e disciplinare i rapporti con il soggetto gestore del servizio, ed il corretto svolgimento da parte di quest’ultimo dei compiti ad esso assegnati;

- al contempo, e considerato che il Consorzio CIT è il soggetto titolare del contratto di affidamento del servizio in essere, e che lo stesso detiene una partecipazione di maggioranza nella società affidataria Savno s.r.l., la presente Convenzione è altresì volta a regolare, mediante apposito accordo di cooperazione, i rapporti tra il medesimo Consorzio ed il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, al fine di garantire l’effettivo recepimento ed attuazione da parte di Savno s.r.l., e dei suoi soci privati, delle direttive, indirizzi e decisioni che saranno assunte dal predetto Consiglio di Bacino in materia di organizzazione dello stesso servizio, e da assicurarne così l’ottimale conduzione;

- tale rapporto di leale collaborazione fra Enti pubblici, che coinvolge anche l’articolazione societaria degli stessi, risulta di interesse sia per il Consiglio di Bacino, che disporrà degli strumenti per garantire il raggiungimento degli obiettivi, istituzionalmente perseguiti, di massima qualità ed efficienza economica ed ambientale del medesimo servizio, sia per il Consorzio CIT e per i Comuni in esso riuniti (peraltro gli stessi, come già illustrato, che compongono il Consiglio di Bacino), che vedranno conservato ed implementato il valore della società di cui detengono le quote;

Tutto ciò premesso,

VISTA la deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” n° ___ del _________ con la quale è stato approvato lo schema del presente atto ai sensi dell’art. 9, comma 2 lett. h) della convenzione per la costituzione e il funzionamento del Consiglio di Bacino afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino territoriale “Sinistra Piave” registrata a Conegliano il 04.12.2014 al n. 5828 serie 1a T;

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SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1: Premesse 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.

Art. 2: Carattere pubblico del servizio di gestione dei rifiuti urbani

1. I servizi oggetto della convenzione rappresentano servizi pubblici essenziali ai sensi degli artt. 1 e segg. della L. 12 giugno 1990, n. 146 (Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati) e costituiscono attività di pubblico interesse e per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati.

Art. 3: Accordo di cooperazione tra Consiglio di Bacino e Consorzio CIT, e relativo oggetto e finalità

1. Con il presente accordo, il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” ed il Consorzio CIT, nonché per quanto di rispettiva competenza anche la società Savno s.r.l. e l’A.T.I. S.E.S.A., BIOMAN E ING.AM, definiscono le regole e le condizioni della loro cooperazione finalizzata a consentire l’ottimale gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e la relativa attività di tariffazione alle utenze, al fine condiviso di permettere il costante miglioramento della qualità del medesimo servizio.

2. A tal fine:

- il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, in conformità alla legge ed alla Convenzione istitutiva, e secondo quanto previsto più specificatamente previsto nei successivi articoli della presente Convenzione, eserciterà i compiti e le prerogative ad esso spettanti in materia di organizzazione e gestione del servizio, e di vigilanza sullo stesso, assumendo le decisioni di propria competenza ed impartendo le conseguenti direttive al Consorzio CIT, alla società Savno s.r.l. (e tramite quest’ultima anche all’ATI Sesa-Ingam-Bioman);

- il Consorzio CIT per parte sua, quale titolare del rapporto contrattuale in essere con Savno s.rl. e con l’ATI Sesa-Ingam-Bioman, si impegna a garantire per quanto di sua spettanza il corretto recepimento da parte delle predette società degli obiettivi programmatici, delle strategie gestionali, e delle decisioni operative, che saranno assunte dal Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” nell’esercizio delle competenze a quest’ultimo assegnate;

- Savno s.r.l. e l’ATI Sesa-Ingam-Bioman, per parte loro, e nel rispetto dei principi di sana, efficiente, efficace ed economica gestione, si impegnano ad attuare i ridetti obiettivi, strategie e decisioni.

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3. Tutte le parti riconoscono e danno atto che la presente Convenzione, con quanto in essa previsto, costituisce anche modalità concreta di attuazione dell’accordo di cui sopra, impegnandosi conseguentemente e reciprocamente a darvi esatta attuazione ed adempimento.

4. Eventuali divergenze o contrasti o controversie che dovessero insorgere tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” ed il Consorzio CIT saranno ove possibile definiti dalle rispettive Assemblee dei Sindaci.

Art. 4: Affidamento del servizio integrato dei rifiuti nel bacino “Sinistra Piave”

1. Il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, preso atto anche di quanto previsto al precedente articolo 3, affida al Gestore SAVNO S.r.l, che in forza di quanto previsto al medesimo articolo 3 accetta, la titolarità della gestione del Servizio Integrato dei Rifiuti Urbani ed Assimilati agli Urbani nel territorio dei 44 Comuni ricadenti nel bacino “Sinistra Piave” ai sensi dell’art. 3, comma 6, della L.R. 52/2012, secondo quanto previsto nella presente Convenzione e nell’allegato “A” (“Modalità di esecuzione del servizio integrato dei rifiuti urbani nel territorio del bacino 'Sinistra Piave'”), che pure viene sottoscritto dalle parti a costituirne parte integrante e sostanziale, fermo restando quanto previsto e non innovato dalla presente Convenzione nel contratto in data 20.10.2014 e registrato a Conegliano al n. 3789 Serie III e dal successivo atto di sottomissione in data 30.06.2015 nonché nell’atto di novazione soggettiva parimenti in data 30.06.2015, registrato a Conegliano il 2.07.2015 al n. 2197 Serie III, in premessa richiamati in forza degli esiti della gara a doppio oggetto, indicata in premessa.

2. ll Gestore si obbliga a svolgere a regola d’arte le attività oggetto della convenzione, è responsabile del buon funzionamento dei servizi e dovrà osservare la normativa vigente in materia ambientale ed adempiere a tutti gli obblighi posti a suo carico dalla presente convenzione e dalle previsioni attuative di cui all'allegato A). Grava sul Gestore la responsabilità derivante dalla gestione dei beni strumentali destinati all’esercizio del servizio di gestione dei rifiuti urbani affidati al medesimo o realizzati direttamente dal Gestore. Il Gestore garantisce la conformità di tali beni alle normative in materia sia tecnica che di sicurezza. Il Gestore solleva il Consiglio di Bacino Sinistra Piave da ogni e qualsiasi responsabilità connessa con il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per tutta la durata della convenzione.

3. Nel caso in cui, in corso di esecuzione della presente Convenzione, intervengano modifiche nella normativa di livello comunitario, nazionale o regionale, concernente il settore dei servizi pubblici in generale ed il servizio integrato dei rifiuti in particolare e vengano emanati atti e provvedimenti da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente (ARERA), le parti si riservano la facoltà, fatti salvi gli obblighi di legge, di adeguare il contenuto delle disposizioni di cui alla presente Convenzione e degli atti allegati costituenti parte integrale e sostanziale della medesima Convenzione, apportandovi ogni variazione, integrazione e modifica che si dovesse rendere necessaria al fine di garantire il rispetto della normativa vigente.

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Art. 5: Oggetto dell’affidamento e obiettivi del servizio

1. La presente convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e la società SAVNO s.r.l., nonché i rapporti tra i predetti soggetti ed il Consorzio Cit e l'ATI aggiudicataria, ha per oggetto il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di cui all’articolo 183, comma 1, lettera ll) del D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme di attuazione dello stesso nel territorio del bacino “Sinistra Piave”, come individuato con allegato A) dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 22 del 25 marzo 2013 e successive modifiche ed integrazioni e dettagliato al successivo articolo 4.

2. Il servizio di gestione integrata dei rifiuti comprendente le attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e le attività ad esso correlate (applicazione della tariffa, riscossione, …) è disciplinato dal “Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani” ai sensi dell’art. 198 del D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n. 5 del 2 luglio 2015 e con modifiche approvate con deliberazioni dell’Assemblea del medesimo Consiglio di Bacino n. 6 del 21 aprile 2016 e n. 21 del 22 novembre 2016, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

3. Il Consiglio di Bacino si riserva la facoltà di introdurre modifiche ed integrazioni al suddetto Regolamento per adempimenti di legge e al fine di conseguire sempre più elevati standard di qualità del servizio reso agli utenti, in conformità alle finalità analiticamente individuate nell’allegato A).

4. Il gestore si impegna ad informare tempestivamente il Consiglio di Bacino di ogni circostanza di irregolare funzionamento o interruzione del servizio.

5. Il gestore si obbliga, anche ai sensi di quanto previsto al precedente articolo 3, ad eseguire nel territorio dei 44 comuni ricadenti nel bacino “Sinistra Piave” il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani secondo le direttive e disposizioni impartite dal Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, e nei modi e termini previsti nel contratto in data 20.10.2014, nel successivo atto di sottomissione in data 30.06.2015 nonché nell’atto di novazione soggettiva parimenti in data 30.06.2015 e nei documenti oggetto della “gara a doppio oggetto” e nei contratti tutti in premessa richiamati.

6. Il servizio integrato dei rifiuti urbani deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali e delle direttive del Consiglio di bacino, della Regione e dell’Autorità di regolazione (ARERA), nonché nel rispetto della presente Convenzione.

7. Il Gestore deve raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea, dal legislatore nazionale (attualmente, l’art. 205 del D. Lgs. 152/2006 in termini di percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani: almeno il 65% entro il 31.12.2012 e gli obiettivi fissati dal “Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, dal Decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche e integrazioni, e dalla Legge regionale n. 3 del 2000 e successive modifiche e integrazioni” (pubblicato sul BUR n.

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55 del 01.06.2015), approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29 aprile 2015, che nell’Elaborato A: Normativa di Piano, all’art. 7 dal titolo “Percentuale di rifiuto differenziato e produzione pro capite di rifiuto urbano” fissa gli obiettivi regionali: Nella Regione Veneto deve essere assicurata una raccolta differenziata del 76 per cento e una produzione procapite di rifiuto urbano di 420 kg/ab/anno entro il 31 dicembre 2020.

8. Il Gestore è obbligato a raggiungere ulteriori e maggiori obiettivi che verranno fissati dal legislatore e dalla normativa di settore (ad esempio, percentuali fissate negli aggiornamenti dei piani regionali) emanata durante la durata dell’affidamento del servizio.

Art. 6: Luogo di svolgimento del servizio

1. Il servizio integrato dei rifiuti di cui alla presente convenzione dovrà essere svolto dal Gestore nel territorio dei 44 Comuni appartenenti al Bacino Sinistra Piave come individuato con allegato A) dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 22 del 25 marzo 2013 e successive modifiche ed integrazioni e, precisamente, nel territorio dei comuni di Cappella Maggiore, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant'Urbano, Gorgo al Monticano, Mansuè, Mareno di Piave, Meduna di Livenza, Miane, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Orsago, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Refrontolo, Revine Lago, Salgareda, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor e Vittorio Veneto, meglio evidenziato nella seguente planimetria:

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Art. 7: Destinatari del servizio

1. Il Gestore eroga il servizio integrato dei rifiuti affidato secondo le migliori condizioni tecnico-imprenditoriali adeguate alle diverse tipologie d’utenza e con l’osservanza degli standards minimi individuati dalla disciplina vigente, dalla presente Convenzione e dal Consiglio di Bacino.

2. Il Gestore è responsabile verso gli Utenti della gestione e della corretta erogazione del servizio integrato dei rifiuti.

Art. 8: Durata dell’affidamento del servizio

1. Il servizio integrato dei rifiuti di cui alla presente convenzione dovrà essere fornito dal Gestore per anni 15 (quindici), ai sensi dell’art. 203 comma 2 lettera c), con decorrenza dall’1.01.2015 e fino al 31.12.2029.

2. Il Consiglio di Bacino si riserva la facoltà di procedere alla succitata scadenza al rinnovo dell’affidamento degli stessi servizi al Gestore per la durata di ulteriori anni 5 (cinque), ai sensi dell’art. 57, comma 5, lettera b) del D.lgs. 163/20016 e s.m.e.i., secondo quanto previsto all’art. 5 del contratto del 20.10.2014.

Art. 9: Responsabilità del Gestore

1. Il Gestore opera in conformità al presente atto, alle norme vigenti ed alle direttive ed agli atti di controllo e vigilanza del Consiglio di Bacino.

2. Il Gestore, pur operando nel rispetto delle disposizioni contenute negli atti regolamentari di cui al precedente comma, è responsabile verso terzi, del buon funzionamento dei servizi, della gestione e dei danni derivanti dalla gestione delle opere conferite e/o affidategli e di quelle realizzate direttamente.

3. In caso di danni recati da terzi ai beni destinati al servizio, il Gestore si obbliga all’immediato ripristino degli stessi, ferma restando la sua legittimazione alle azioni necessarie alla propria tutela ed a quelle a difesa dei beni e delle opere in suo possesso.

4. Il Gestore terrà sollevati ed indenni il Consiglio di Bacino e gli Enti Locali da ogni responsabilità connessa con i servizi stessi.

Art. 10: Obblighi del gestore

1. Il Gestore, nell’espletamento del servizio affidatogli, è obbligato al rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, comunitarie, nazionali e regionali, in materia di tutela della salute pubblica e di protezione dell’ambiente ed in materia di affidamento d’appalti di lavori, servizi e forniture.

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2. Il Consiglio di Bacino conserva il controllo e la vigilanza sull’erogazione dei servizi affidati al Gestore, con le finalità e modalità stabilite nella presente convenzione. Pertanto, il Gestore dovrà fornire al Consiglio di Bacino tutte le informazioni necessarie affinché il medesimo possa esercitare i poteri e i diritti attribuitegli dalla normativa nazionale e regionale. Il Gestore si obbliga a prestare ogni collaborazione per l’organizzazione e l’attivazione dei sistemi di controllo integrativi che il Consiglio di Bacino ha facoltà di disporre durante tutto il periodo di affidamento.

3. Il Gestore ha l’obbligo di dare tempestiva comunicazione al Consiglio di Bacino del verificarsi di eventi che comportino o che facciano prevedere gravi irregolarità nell’erogazione del servizio e l’obbligo di assumere ogni iniziativa per l’eliminazione delle irregolarità, in conformità con le prescrizioni del Consiglio di Bacino medesimo.

Art. 11: Obblighi del Consiglio di Bacino

1. Il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave”, costituito con convenzione registrata a Conegliano il 4.12.2014 al n. 5858 serie 1a T dai 44 Comuni ex L.R. 31.12.2012 n. 52 “Nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell’articolo 2, comma 186 bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2010)” esercita le funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel bacino “Sinistra Piave” ed in particolare le seguenti attività:

a) quantificazione della domanda di servizio e determinazione della sua articolazione settoriale e territoriale;

b) individuazione ed attuazione delle politiche e delle strategie volte ad organizzare il servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale;

c) indizione della procedura di affidamento del servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero; su delega regionale i consigli di bacino possono procedere all'affidamento della gestione e realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, previsti dalla programmazione regionale, da svolgersi secondo modalità conformi alla normativa vigente in materia ed alle disposizioni previste dalla convenzione stessa;

d) approvazione e stipulazione del contratto di servizio e della carta del servizio regolante i rapporti con i soggetti gestori dei rifiuti urbani;

e) determinazione dei livelli di imposizione tariffaria del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;

f) vigilanza sulla corretta erogazione del servizio da parte del gestore del servizio;

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g) individuazione degli obiettivi di raccolta differenziata e delle relative modalità attuative, finalizzate al raggiungimento delle percentuali di cui all'articolo 205 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni;

h) formulazione delle osservazioni al piano regionale di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 10 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 e successive modificazioni, già di competenza delle autorità d'ambito, ai sensi dell'articolo 199, comma 1 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, anche ai fini della realizzazione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani.

2. Consiglio di Bacino è tenuto ad adempiere alle obbligazioni nascenti dalle disposizioni di legge, normative e regolamentari applicabili relative al servizio integrato dei rifiuti ed all’affidamento di esso al Gestore.

3. Il Consiglio di Bacino è altresì tenuto all’esercizio della propria attività istituzionale e al puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nascenti dalla presente convenzione al fine di garantire le condizioni economiche, finanziarie e tecniche necessarie per la erogazione e la qualità del servizio gestito dall’affidatario.

4. Il Consiglio di Bacino si impegna a supportare il Gestore nei rapporti con gli Enti competenti, attivando tutti gli strumenti di concertazione con gli Enti e/o Uffici della Pubblica Amministrazione che possano, a tal fine, rivelarsi utili e/o necessari.

Art. 12: Corrispettivo del servizio

1. Le parti si danno reciprocamente atto ed accettano che il corrispettivo del servizio integrato dei rifiuti urbani nel bacino “Sinistra Piave” affidato con la presente convenzione è garantito dai proventi derivanti dalla fatturazione diretta del Gestore agli utenti della tariffa corrispettiva, preventivamente approvata dall’Assemblea del Consiglio di Bacino, in conformità alle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia.

Art. 13: Tariffazione del servizio

1. La tariffazione agli utenti del servizio di gestione integrata dei rifiuti è disciplinata dal “Regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” ai sensi dell’art. 1 comma 668 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino n. 6 del 2 luglio 2015 e con modifiche approvate con deliberazioni dell’Assemblea del medesimo Consiglio di Bacino n. 7 del 21 aprile 2016 e n. 22 del 22 novembre 2016, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, e dal “Regolamento per le politiche di compensazione della spesa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli utenti domestici residenti in disagio economico”, approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 7 del 2 luglio 2015 e con modifiche approvate con deliberazione dell’Assemblea del medesimo Consiglio di Bacino n. 8 del 21 aprile 2016.

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2. La tariffa è determinata ai sensi del comma 1 bis dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, e successive modificazioni, nonché in forza della L.R. 52/2012, dall’Assemblea del Consiglio di Bacino sulla base del succitato “Regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”, del Piano Finanziario redatto ai sensi del D.P.R. 158/99 per quanto applicabile, e del regolamento approvato con D.M. 20 aprile 2017, emanato in attuazione dell’art. 1, comma 667, della L. 27 dicembre 2013, n. 147.

3. La tariffa è applicata e riscossa dal Gestore, ai sensi del comma 668 del predetto art. 1 della L. 27 dicembre 2013, n. 147 e dell’art. 117 comma 3 del D.Lgs. 267/2000.

4. Il Consiglio di Bacino si riserva la facoltà di introdurre modifiche ed integrazioni ai propri Regolamenti per adempimenti di legge e al fine di conseguire sempre più elevati standard di qualità del servizio reso agli utenti, anche sulla base degli atti di regolazione dell’ARERA.

Art. 14: Piano finanziario

1. L'individuazione del costo complessivo del servizio per la gestione dei rifiuti e, conseguentemente, la determinazione della tariffa avvengono annualmente sulla base della redazione di un apposito piano finanziario degli interventi relativi al servizio tenendo conto degli obiettivi di miglioramento della produttività, della qualità del servizio erogato, dell'entità dei costi di gestione e del tasso di inflazione programmato, in modo tale che venga assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio integrato dei rifiuti urbani.

2. Sulla base delle politiche e delle strategie individuate e attuate dal Consiglio di Bacino volte ad organizzare il servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale, il gestore redige e trasmette annualmente entro il 30 novembre al Consiglio di Bacino la proposta relativa al piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani per l’anno successivo, corredato da una proposta di articolazione tariffaria nel rispetto dei criteri indicati dal DPR 158/99 per quanto applicabile, e dalla normativa vigente, unitamente al metodo di calcolo e di attribuzione della tariffa, alla luce dei sopracitati “Regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” ai sensi dell’art. 1 comma 668 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e del Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani.

3. La tariffa, dovuta annualmente dagli utenti, è determinata in modo da ottenere un gettito globale con copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio di gestione dei rifiuti urbani. Eventuali differenze saranno recuperate con imputazione nel piano finanziario dell’annualità successiva o successive.

4. Si richiama specificatamente in materia tariffaria quanto previsto al comma 3 dell’art. 4 della presente convenzione.

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Art. 15: Finanziamenti pubblici

1. Il Gestore è tenuto a collaborare con il Consiglio di Bacino ed i Comuni appartenenti allo stesso, ponendo in essere, con carattere di ordinarietà, le attività necessarie all’ottenimento di finanziamenti pubblici attraverso la predisposizione e presentazione di schede progettuali, analisi di fattibilità, studi e progetti preliminari di opere ed impianti connessi al servizio integrato dei rifiuti.

Art. 16: Personale

1. Il Gestore e l’A.T.I. aggiudicataria si obbligano ciascuno per quanto di competenza:

a. ad osservare e far osservare tutte le disposizioni in materia di assicurazioni sociali e previdenziali e di assunzioni obbligatorie;

b. ad applicare i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore e tutte le norme in essi contenute;

c. a curare che, nella erogazione del servizio e nell’esecuzione dei lavori, siano adottati i provvedimenti e le cautele necessarie sia per garantire la vita e l’incolumità del personale addetto e dei terzi, sia per evitare danni a beni pubblici e privati, nonché ad osservare e far osservare tutte le vigenti norme, con particolare riferimento al testo unico sulla sicurezza del lavoro (D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni), agli effetti della prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Art. 17: Altri servizi

1. Il Gestore, al fine di garantire l’efficienza ed unitarietà del servizio affidatogli con il presente atto, ed in quanto economicamente vantaggioso, nei limiti previsti dal suo oggetto societario come da Statuto, potrà assumere, nei limiti della normativa vigente, la gestione di ulteriori servizi non compresi tra quelli ad esso affidati, ma connessi od accessori al servizio integrato dei rifiuti, che si rendano necessari o permettano un miglioramento dei servizi ad esso affidati ed in generale della qualità ambientale del territorio.

2. Per tali servizi dovrà tenere una apposita contabilità separata da quella relativa alle attività del servizio integrato dei rifiuti urbani.

Art. 18: Qualità del servizio e rapporti con l’utenza

1. I livelli di qualità del servizio rappresentano gli standard generali, di natura tecnica, economica ed organizzativa, che caratterizzano l’erogazione del servizio integrato dei rifiuti e sono definiti nel “Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani del Servizio Integrato dei rifiuti” approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 5 del 2 luglio 2015 e con modifiche approvate con deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 6 del 21 aprile

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2016 e n. 21 del 22 novembre 2016, nella Carta del servizio integrato dei rifiuti, e nella presente convenzione.

2. Il Gestore si impegna a verificare i livelli di qualità del servizio anche con mezzi di rilevazione diretta del gradimento da parte degli utenti, trasmettendone i risultati e le relative procedure al Consiglio di Bacino.

3. In merito al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, il rapporto tra il Gestore e gli Utenti è regolato dal succitato Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti e dalla Carta del Servizio Integrato dei Rifiuti, documento quest'ultimo che sarà predisposto dal Gestore entro 6 mesi dalla sottoscrizione del presente atto, e che sarà approvato dal Consiglio di Bacino. La Carta del Servizio Integrato dei Rifiuti Urbani, in particolare, dovrà essere conforme a quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

4. Il Gestore si impegna ad assicurare l’informazione agli Utenti, a promuovere, anche con l’eventuale collaborazione del Consiglio di Bacino e degli Enti Locali interessati, iniziative per la diffusione della cultura del riciclo e riuso dei materiali al fine della minor produzione di rifiuto, della differenziazione qualitativa nel conferimento dei rifiuti da parte degli utenti e del compostaggio dei rifiuti umidi e a garantire l’accesso dei cittadini alle informazioni inerenti ai servizi gestiti nell’area di propria competenza.

Art. 19: Relazioni con il pubblico, pronto intervento, reclami

1. Il Gestore è tenuto verso gli Utenti e le loro associazioni all’osservanza dei doveri di accesso ai documenti inerenti il servizio pubblico stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni. Il Gestore, altresì, s’impegna a mantenere, per tutta la durata dell’affidamento, uffici idonei a recepire denunce di disservizio e ad offrire ogni informazione sulle condizioni, sulla qualità, sulle modalità di raccolta, riciclo, compostaggio, differenziazione e smaltimento dei rifiuti urbani e sulla gestione in generale del servizio integrato dei rifiuti, sul rispetto da parte del Gestore della disciplina tecnica e giuridica vigente, nonché sulla conciliazione delle controversie.

2. Il Gestore, nel rispetto di quanto previsto nella Carta del servizio integrato dei rifiuti, s’impegna a dare immediato corso ai reclami e denunce degli Utenti.

Art. 20: Attività di monitoraggio, studio e ricerca

1. Il Gestore s’impegna a verificare e valutare ogni tecnologia utile al raggiungimento e superamento degli obiettivi di cui al D. Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni e del Piano Regionale dei Rifiuti.

2. A tal fine s’impegna a monitorare i principali indicatori del servizio e a studiare e ricercare metodologie innovative nei sistemi di raccolta e nuove tecnologie di trattamento dei rifiuti, anche sotto forma di progetti pilota presso impianti individuati di concerto con il Consiglio dei Bacino e, se interessate, con Provincia, Regione ed altri Enti (Università, centri di ricerca, …).

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Art. 21: Poteri del Consiglio di bacino

1. Il Consiglio di Bacino determina gli indirizzi di gestione del Servizio Integrato dei Rifiuti con l’approvazione di piani e programmi, e con l’emanazione di direttive, e compie atti d’ispezione, controllo e vigilanza sulla gestione stessa.

2. Gli atti del Consiglio di Bacino e le relative modificazioni vincolano il Gestore.

3. Il Consiglio di Bacino si riserva ogni più ampia facoltà di procedere, direttamente o tramite soggetti da essa incaricati, anche senza preavviso, ed anche a mezzo di sistemi informativi, a controlli, ispezioni, accessi ed ogni altro atto utile a verificare la gestione in relazione agli standard, generali e specifici, di qualità e quantità, secondo le modalità ed i criteri previsti nel presente atto. Dei risultati delle ispezioni può essere redatto processo verbale, sottoposto alla sottoscrizione del Gestore, il quale può inserire le proprie eventuali osservazioni e/o deduzioni contrarie.

4. Il Gestore, nel rispetto delle esigenze di buona conduzione del servizio, si adopererà con ogni mezzo a sua disposizione per favorire l’attività di controllo del Consiglio di Bacino.

Art. 22: Direttive ed atti di interpretazione

1. Il Consiglio di Bacino può emanare atti di interpretazione delle modalità di gestione del Servizio Integrato dei Rifiuti e delle modalità di attuazione di Piani e Programmi, nell’ambito delle direttive generali stabilite dall’Assemblea.

2. Il Gestore si obbliga ad attuare tutte le direttive e tutti gli atti di interpretazione del Consiglio di Bacino di cui al precedente comma.

Art. 23: Comunicazione dati sul servizio

1. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 5 comma 7, il Consiglio di Bacino si avvale delle informazioni qualitative e quantitative del servizio in senso lato rese dal Gestore con le modalità fissate da ARPAV.

2. Entro il 30 gennaio e il 31 luglio il Gestore fornirà al Consiglio di Bacino l’elenco dei disservizi segnalati nel semestre precedente in modalità informatica contenente almeno le seguenti informazioni: data della segnalazione, disservizio lamentato, modalità di ricevimento (ecosportello, telefono, …), Comune, tipologia di raccolta, indirizzo e numero civico, tempistica e modalità di soluzione di ciascuna segnalazione;

3. Il Consiglio di Bacino, d’intesa con gli enti superiori, può fissare ulteriori procedure di rilevazione dei dati e delle informazioni periodiche.

4. Il Gestore si impegna a comunicare entro i termini stabiliti dal Consiglio di Bacino i dati e le informazioni di cui al presente atto di cui al comma 1 o anche altri tipi di dati che potranno essere richiesti dai suddetti enti. Qualora il Gestore non sia in grado di

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fornire i dati entro i termini richiesti, potrà chiedere una proroga, sempre che ciò non pregiudichi le finalità per le quali i dati vengono richiesti.

5. Nel caso di mancata ottemperanza agli obblighi di cui al comma 1 del presente articolo e fatto salvo quanto previsto nel comma 3 del presente articolo, il Consiglio di Bacino applicherà le penalità previste all’art. 28 della presente convenzione.

Art. 24: Spese funzionamento del Consiglio di Bacino

1. Il Gestore è tenuto a versare annualmente al Consiglio di Bacino entro 30 giorni dalla richiesta la quota deliberata dall’Assemblea del Consiglio di Bacino per far fronte ai costi di funzionamento del Consiglio di Bacino stesso ai sensi dell’art. 17 della Convenzione costitutiva.

2. La suddetta quota è coperta integralmente dalla tariffa del servizio integrato dei rifiuti. Il Consiglio di Bacino si riserva di variare annualmente tale quota, qualora esigenze di servizio impongano una rideterminazione del fabbisogno necessario al sostentamento del Consiglio di Bacino medesimo. Tale variazione sarà applicata in sede di variazione ed aggiornamento della tariffa.

3. In caso di ritardato pagamento sarà applicabile il saggio di interesse legale previsto dall’art. 1284 del Codice Civile.

Art. 25: Restituzione banche dati ed opere

1. Alla scadenza dell’affidamento del servizio, o nel caso di risoluzione per inadempienza, il Gestore è obbligato a consegnare al Consiglio di Bacino e a trasferire, ai sensi di legge e con le modalità di cui al presente articolo, in proprietà agli Enti Locali, tutte le opere relative al servizio integrato dei rifiuti, comprese quelle realizzate direttamente dal Gestore durante il periodo di vigenza contrattuale. Il Gestore dovrà inoltre consegnare al Consiglio di Bacino tutta la documentazione in possesso relativa al servizio integrato dei rifiuti (inventari, banche date utenti, piani di manutenzione, ecc.) ed in generale le informazioni utili per la gestione del servizio integrato dei rifiuti.

2. Le opere messe inizialmente nella disponibilità del Gestore da parte dei Comuni ai sensi dell’art. 202 comma 4 del D. Lgs. 152/2006, e quelle in seguito realizzate a spese del Consiglio di Bacino o degli Enti Locali e anch’esse messe nella disponibilità del Gestore, quali a titolo di esempio i centri di raccolta, devono essere restituite gratuitamente, ai sensi di legge, in proprietà agli Enti Locali, in normale stato di manutenzione, in condizioni di efficienza ed in buono stato di conservazione ai sensi dell’art. 203, comma 2, lettera m) del D. Lgs. 152/2006, ferma restando in capo agli Enti Locali la proprietà delle stesse. Le opere in concessione sulle quali il Gestore ha effettuato manutenzione straordinaria seguono la disciplina di cui al successivo comma 5. Resta inteso che su tali opere il Gestore potrà utilizzare un ammortamento finanziario dei relativi investimenti con conseguente devoluzione gratuita alla scadenza dell’affidamento.

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3. I Centri di Raccolta attualmente attivati ai sensi del D.M. 08.04.2008 sono in totale 36 e sono i seguenti:

Comune Indirizzo Proprietà

COMUNE DI CESSALTO Via Pascoli COMUNE

COMUNE DI CHIARANO Via Vittorio Veneto COMUNE

COMUNE DI CISON DI VALMARINO Loc. "ai Busi" COMUNE

COMUNE DI CODOGNE' Via Pianca COMUNE

COMUNE DI CONEGLIANO Via Ca' di Villa COMUNE

COMUNE DI CORDIGNANO Via del Lavoro COMUNE

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO Via Cal della Madonna COMUNE

COMUNE DI FONTANELLE Via Roma COMUNE

COMUNE DI GAIARINE Via dell'Industria, 15 - Loc. Albina COMUNE

COMUNE DI GODEGA DI SANT'URBANO Via Paolo Sarpi COMUNE

COMUNE DI GORGO AL MONTICANO Via Veneto COMUNE

COMUNE DI MANSUE' Piazzale dello Sport COMUNE

COMUNE DI MARENO DI PIAVE Via Galilei, 51/B COMUNE

COMUNE DI MEDUNA DI LIVENZA Via dello Sport COMUNE

COMUNE DI MIANE Via Cava COMUNE

COMUNE DI MORIAGO DELLA BATTAGLIA Via Raboso - Loc. Mosnigo COMUNE

COMUNE DI MOTTA DI LIVENZA Via Marche, 23 COMUNE

COMUNE DI ODERZO Via Cal dea Piera COMUNE

COMUNE DI ORSAGO Via dei Barbier COMUNE

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Via Cal Bruna COMUNE

COMUNE DI PONTE DI PIAVE Via dell'Artigianato COMUNE

COMUNE DI REFRONTOLO Via Boschi COMUNE

COMUNE DI REVINE LAGO Via Marconi - Zona industriale

Lago COMUNE

COMUNE DI SALGAREDA Via Guizza COMUNE

COMUNE DI SAN FIOR Via Marco Polo, 29 COMUNE

COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO Via Cervano - Loc. Bagnolo COMUNE

COMUNE DI SAN POLO DI PIAVE Via Sabbion SAVNO SRL

COMUNE DI SAN VENDEMIANO Via Padania COMUNE

COMUNE DI SANTA LUCIA DI PIAVE Via Majorana COMUNE

COMUNE DI SARMEDE Via Canalet COMUNE

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COMUNE DI SEGUSINO Località Col Lonc COMUNE COMUNE DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA

Via Cal Morta, 13 COMUNE

COMUNE DI VALDOBBIADENE Via Val dei Faveri COMUNE

COMUNE DI VAZZOLA Via Serenissima COMUNE

COMUNE DI VIDOR Via Albertini Govone COMUNE

COMUNE DI VITTORIO VENETO Via Cal Larga COMUNE

3. Di concerto coi singoli Comuni, i suddetti centri di raccolta potranno essere oggetto di lavori di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo, di ampliamento e/o trasferimento in altro sito.

5. Il Gestore dovrà altresì restituire al Consiglio di Bacino tutti i beni da esso realizzati afferenti il servizio integrato dei rifiuti, in corso di realizzazione o comunque da esso finanziati, in condizioni di efficienza ed in buono stato di conservazione ai sensi dell’art. 203, comma 2, lettera m). Le opere che non risultino essere completamente ammortizzate al momento della scadenza, o risoluzione, della presente Convenzione saranno restituite:

a) gratuitamente quando interamente realizzate con contributi di terzi (ad esempio, a titolo di esempio, con finanziamenti comunitari, statali, regionali, provinciali o di accordi pubblico-privato);

b) dietro corresponsione di un’indennità pari al valore contabile residuo calcolato nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge al netto dei relativi contributi ricevuti da terzi, in tutti gli altri casi.

Le opere che non abbiano superato la fase di collaudo saranno restituite dietro corresponsione di un’indennità calcolata in misura corrispondente ai costi effettivamente sostenuti.

In caso di disaccordo tra le parti, tale indennità sarà determinata da un collegio di esperti nominati uno da ciascuna delle parti e uno dal Presidente della Camera di Commercio di Treviso, con l’adozione del medesimo criterio. Il Consiglio di Bacino potrà prevedere che la suddetta indennità sia pagata dal nuovo Gestore che subentrerà nell’affidamento del servizio. In ogni caso l’indennità dovrà essere pagata al Gestore uscente entro 6 (sei) mesi dal momento, risultante da apposito verbale, della consegna dei beni al Consiglio di Bacino.

6. Le eventuali opere relative al servizio integrato dei rifiuti, eseguite successivamente all’affidamento dal Gestore con fondi propri derivanti da proventi extra-tariffari, devono essere messe a disposizione del Consiglio di Bacino dietro corrispettivo pari al valore industriale calcolato al momento della riconsegna stessa, ossia al costo di ricostruzione al nuovo diminuito dell’importo degli ammortamenti già operati o del valore di deperimento se superiore. Tale valore sarà determinato di comune accordo

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tra il Gestore uscente e il Consiglio di Bacino o, in caso di disaccordo, da un perito nominato congiuntamente fra le parti o, in assenza di accordo, dal Presidente della Camera di Commercio di Treviso.

7. Il Gestore uscente potrà cedere al nuovo Gestore, che subentrerà al termine del periodo contrattuale di cui al presente atto, anche le provviste e i materiali di magazzino e qualsiasi altro bene, mobile o immobile, che sia accessorio o comunque utile per l’espletamento del servizio, dietro pagamento, da parte del nuovo Gestore, di un corrispettivo che sarà determinato di comune accordo tra il Gestore uscente e il nuovo Gestore o, in caso di disaccordo, da un perito nominato congiuntamente fra le parti o, in assenza di accordo, dal Presidente della Camera di Commercio di Treviso.

Art. 26: Spese di gestione post mortem della discarica del Campardo

1. E’ parte integrante del presente atto la “Convenzione per la copertura dei costi di

gestione post mortem della ex discarica consortile per rifiuti solidi urbani sita in località

Campardo a Cordignano (TV)”, in gestione al Consorzio per i Servizi di Igiene del

Territorio, approvata con delibera del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 59 del 18 agosto 2016.

2. Il Gestore, ai sensi del comma n. 654 della L. 147/2013, dovrà assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (“il prezzo corrispettivo per lo smaltimento in discarica deve coprire i costi di realizzazione e di esercizio dell'impianto, i costi sostenuti per la prestazione della garanzia finanziaria ed i costi stimati di chiusura, nonché i costi di gestione successiva alla chiusura per un periodo pari a quello indicato dall'art. 10 comma 1, lettera i”), garantendo l’effettuazione di tutti i controlli ed il rispetto di tutte le prescrizioni per la gestione post mortem impartite dalla Provincia di Treviso con i provvedimenti con D.D.P. n. 512 del 23.09.2009, D.D.P. n. 558 del 24.11.2010 e D.D.P. n. 367 del 19.09.2016, nonché di ulteriori disposizioni che saranno emanate dalle competenti autorità.

Art. 27: Garanzie fidejussorie e polizze assicurative

1. Ai sensi del comma 11 dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, il Consiglio di Bacino non richiede garanzia a SAVNO S.r.l, operatore economico di comprovata solidità, del quale il Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio, costituito dai medesimi 44 Comuni costituenti il Consiglio di Bacino, detiene il 60% della quote sociali.

2. Le parti danno altresì atto che l’ A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del disciplinare di gara a doppio oggetto citata in premessa, allegato n. 1 del bando di gara, ha costituito il garanzia definitiva mediante polizza fideiussoria n. 1674.00.27.2799695029 rilasciata in data 07.06.2016 da SACE Spa con sede legale in Piazza Poli, 42 Roma, per l’importo ridotto di € 8.323.962,31 pari al 5% (cinque) dell’importo del contratto registrato a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 Serie III,

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avendone i requisiti, redatta in conformità al disposto dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006 e di durata pari al presente contratto, con la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale nonché l’operatività della stessa entro 15 giorni a semplice richiesta scritta.

3. Il Consiglio di Bacino potrà dare direttive al Consorzio CIT di rivalersi su detta garanzia nelle ipotesi espressamente previste dagli art. 29 e 30 della presente Convenzione per i servizi erogati dall’A.T.I.; le somme in tal modo escusse dal Consorzio CIT dovranno essere utilizzate in conformità alle istruzioni e direttive che saranno impartite dal Consiglio di Bacino.

4. L’A.T.I. dovrà reintegrare la cauzione con le somme prelevate entro 30 (trenta) giorni dalla relativa escussione.

5. SAVNO ha costituito la polizza assicurativa R.C.T. a copertura della responsabilità civile verso terzi UNIPOL SAI n.150747613 valevole fino al 31.12.2018, da rinnovarsi a coprire l’intera durata dell’affidamento con:

Massimale RCT: €. 10.000.000,00;

Massimale RCT: €. 5.000.000,00 per persona.

6. Le parti danno atto che l’A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN ha costituito la polizza assicurativa R.C.T. a copertura della responsabilità civile verso terzi, previsto dall’art. 16 del Capitolato d’Oneri, allegato 2 del bando di gara a doppio oggetto, con un massimale:

- SESA SpA

Polizza Zurich n.904A2547RCALL

Massimale RCT: €.10.000.000,00

Limite per persona: €. 5.000.000,00;

- IN.GAM Srl

Polizza Gruppo Unipol Divisione SAI n.0369900000760 RC Rischi Diversi

Massimale RCT: €. 5.000.000,00 per persona

Massimale RCT: €. 5.000.000,00 per danni a cose;

- BIOMAN SpA

Polizza Fondiaria SAI n.M99007431/03 RC Rischi Diversi

Massimale RCT: €. 5.000.000,00 per persona

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Massimale RCT: €. 5.000.000,00 per danni a cose.

Art. 28: Penali

1. Ai sensi degli articoli 1382 e seguenti del codice civile, sono applicate al gestore e/o all’A.T.I. sulla base delle rispettive responsabilità di volta in volta accertate le seguenti penali, salvo cause di forza maggiore:

Identificazione servizio

Inadempimento Penale

1. Obblighi del Gestore e/o dell’A.T.I.

a) Mancata ottemperanza agli obblighi previsti all’ART. 9 del presente atto.

Da € 100,00 a € 2.500,00 all’anno.

2. Servizio di raccolta

a) Mancata raccolta domiciliare dei rifiuti urbani (frazione secca e frazione secca riciclabile) ovvero mancato recupero del disservizio entro 3 giorni lavorativi dalla segnalazione.

Da € 25,00 a € 250,00 per utenza e frazione

merceologica.

b) Mancata raccolta domiciliare dei rifiuti urbani (frazione organica e frazione verde) ovvero mancato recupero del disservizio entro 3 giorni lavorativi dalla segnalazione.

Da € 50,00 a € 500,00 per utenza.

c) Mancato rispetto della frequenza della raccolta stradale dei rifiuti urbani (R.U.P.) ovvero mancato recupero del disservizio entro 3 giorni lavorativi dalla segnalazione.

€ 25,00 per ciascun contenitore

3. Spazzamento stradale

a) Omesso spazzamento di una via, una piazza o un’area, ovvero mancato recupero entro 3 giorni lavorativi.

Da € 250,00 e € 1.500,00 per ciascuna contestazione

4. Personale addetto al servizio

a) Personale privo di divise aziendali o dei dispositivi di protezione individuale.

€ 50,00 per ciascuna contestazione

b) Irregolarità commesse dal personale o documentato comportamento verso il pubblico o documentata indisciplina nello svolgimento delle mansioni da parte del personale.

Da € 50,00 e € 500,00 per ciascuna contestazione

5. Attività di informazione ed educazione ambientale

a) Mancato invio del calendario annuale o invio oltre il 31 gennaio di ogni anno (salvo cause non imputabili al gestore).

€ 5,00 per ogni utenza cui non venga inviato

b) Omesso svolgimento delle campagne di informazione, formazione ed educazione ambientale.

Da € 250,00 a € 2.500,00 per ciascuna contestazione

c) Omesso svolgimento incontri € 250,00 per ciascuna

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informativi (salvo cause non imputabili al gestore).

contestazione

6. Centro di Raccolta

a) Mancata apertura del centro di raccolta nei termini previsti.

€ 500,00 per ogni giorno

b) Inadeguate condizioni di pulizia e di ordine nel centro comunale di raccolta.

Da € 150,00 a € 1.000,00 per ciascuna contestazione

c) Irregolarità commesse dal personale o documentato comportamento verso il pubblico o documentata indisciplina nello svolgimento delle mansioni da parte del personale.

Da € 50,00 e € 500,00 per ciascuna contestazione

2. Ai fini della presente Convenzione si intendono come cause di forza maggiore (“Forza Maggiore”) ogni evento imprevisto e imprevedibile non imputabile alle parti che renda impossibile ad una delle Parti o ad entrambe, l’adempimento della Convenzione in via temporanea o permanente, ivi comprese le circostanze che costituiscono cause di impossibilità sopravvenute ai sensi dell’articolo 1463 e seguenti del codice civile. Dovranno essere considerati eventi di forza maggiore, a titolo di esempio, i seguenti eventi:

- scioperi (sia nazionali che locali, ivi compresi quelli riguardanti specificamente gli impianti di conferimento) o altre agitazioni;

- guerra, terrorismo, sommossa, sabotaggio, vandalismo o simili eventi o circostanze;

- dissesto naturale, quali terremoti, inondazioni, alluvioni, allagamenti o simili eventi.

Inoltre, dovrà essere considerato evento di forza maggiore invocabile esclusivamente dal Gestore qualsiasi situazione di incolpevole indisponibilità degli impianti di destinazione dovuta a titolo esemplificativo, alle seguenti circostanze:

- provvedimenti di sospensione e/o annullamento emanati da autorità amministrative e/o giudiziarie e ritardi nel conseguimento, nel rinnovo e/o nella definitiva efficacia di provvedimenti, permessi e autorizzazioni delle varie autorità amministrative ai sensi di legge e dei regolamenti per la realizzazione ed esercizio degli impianti.

3. Le penali sono commisurate alla gravità ed impatto del disservizio. L’applicazione delle penali è preceduta dalla contestazione dell’inadempimento che è inoltrata con posta elettronica certificata al Gestore e/o all’A.T.I. entro quindici giorni dalla scoperta dell’inadempimento.

4. Il Gestore e/o l’A.T.I. ha facoltà di presentare, con gli stessi mezzi, controdeduzioni entro il termine di quindici giorni dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le controdeduzioni non siano prodotte entro il predetto termine, si intende riconosciuta e accettata la contestazione e il Consiglio di Bacino applica le conseguenti penali. All’applicazione delle penali si procede anche quando, a insindacabile e incensurabile

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giudizio del Consiglio di Bacino, le controdeduzioni del Gestore e/ dell’A.T.I. non consentano di escludere la sua responsabilità.

5. Il Gestore dovrà effettuare indennizzi agli Utenti, come previsto dalla Carta del Servizio Integrato dei Rifiuti.

6. In caso di mancata ottemperanza o ritardo nella ottemperanza agli obblighi previsti e derivanti dall’art. 10 (Obblighi del gestore), in caso di mancata presentazione o ritardo nella presentazione del piano finanziario nei termini di cui al comma 2 dell’art. 14 (Piano finanziario), in caso di mancata ottemperanza di quanto previsto nella Carta dei Servizi di cui all’art. 18 (Qualità del servizio e rapporti con l’utenza), in caso di mancata ottemperanza o ritardo nella ottemperanza alle direttive impartite ai sensi dell’art. 22 (Direttive ed atti di interpretazione), in caso di mancata trasmissione dei dati di cui all’art. 23 (Comunicazione dati sul servizio) del presente atto, il Consiglio di Bacino potrà applicare, per ciascuna violazione degli obblighi, penalità da Euro 500,00 (euro cinquecento/00) ad Euro 5.000,00 (euro cinquemila/00), fatto salvo quanto previsto dall’art. 30 del presente atto. Le disposizioni del presente comma non si applicano qualora le inadempienze derivino da cause di forza maggiore, caso fortuito o da comportamento non imputabile a colpa o dolo del Gestore.

7. L’applicazione della penalità di cui al comma 6 avverrà solo dopo formale contestazione scritta e l’esame di eventuali controdeduzioni che il Gestore e/o l’A.T.I. avrà facoltà di presentare entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento della stessa e previa eventuale sua audizione se richiesta.

8. La gradazione delle penalità di cui al precedente comma 6 sarà commisurata in relazione alla gravità delle violazioni come accertate dal Consiglio di Bacino.

9. Gli importi delle penalità del presente articolo saranno aggiornati annualmente in misura pari alle variazioni, verificatesi nel mese di dicembre dell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, come accertato dall’ISTAT e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

10. È facoltà del Consiglio di Bacino procedere alla risoluzione della presente Convenzione nel caso di ripetuti inadempimenti, così come disposto dall’art. 30. Le determinazioni assunte in ordine alla risoluzione saranno comunicate dal Consiglio di Bacino al Consorzio CIT, per l'adozione di ogni conseguente provvedimento/decisione relativamente ai contratti tutti sottoscritti in esito alla gara ad evidenza pubblica di cui alle premesse.

Art. 29: Sanzione coercitiva: sostituzione provvisoria

1. In caso d’inadempienza grave del Gestore o dell’A.T.I., non dovuta a circostanze eccezionali, che comprometta la continuità del servizio, l'igiene o la sicurezza pubblica, oppure nel caso in cui il servizio sia eseguito solo parzialmente, il Consiglio di Bacino potrà prendere tutte le misure necessarie per la tutela dell'interesse

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pubblico, compresa la provvisoria sostituzione del Gestore e/o dell’A.T.I.; ogni relativo onere sarà posto a carico del Gestore e/o dell’A.T.I..

2. La sostituzione deve essere preceduta, dalla messa in mora con la quale il Consiglio di Bacino contesta al Gestore l'inadempienza riscontrata, intimandogli di rimuovere le cause dell'inadempimento entro un termine proporzionato alla gravità dell'inadempienza stessa.

3. L’applicazione della sanzione coercitiva avverrà solo dopo formale contestazione scritta e l’esame di eventuali controdeduzioni che il Gestore e/o l’A.T.I. avrà facoltà di presentare entro e non oltre 15 (quindici) giorni lavorativi dal ricevimento della stessa e previa eventuale sua audizione se richiesta. È fatta salva la facoltà del Consiglio di Bacino, qualora sussista una situazione di particolare urgenza che richieda interventi immediati per ovviare al pericolo di danni gravi ed irreparabili, di assumere i provvedimenti necessari anche in assenza di preventiva contestazione; in tal caso, il provvedimento recante applicazione delle necessarie misure anche sostitutive dovrà contenere adeguata motivazione delle ragioni di eccezionale urgenza, avrà contestuale funzione di contestazione dell'inadempimento e di messa in mora, e dovrà essere immediatamente comunicato al Gestore e/o all’A.T.I., anche per le vie brevi.

Art. 30: Sanzione risolutoria

1. In caso d’inadempienza di particolare gravità non dovuta a cause eccezionali, quando il Gestore e/o l’A.T.I. non abbia erogato il servizio alle condizioni fissate dalla presente Convenzione, o in caso di interruzione totale e prolungata del servizio non dovuta a cause di forza maggiore, il Consiglio di Bacino potrà decidere la risoluzione della medesima Convenzione.

2. In particolare il diritto alla risoluzione potrà sorgere:

a. in caso di ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio previa messa in mora rimasta senza effetto;

b. in caso di interruzione generale del servizio di raccolta dei rifiuti per una popolazione uguale o superiore a 10.000 abitanti e per una durata superiore a tre giorni consecutivi, imputabile a colpa grave o dolo del Gestore, contestata e certificata dall’Autorità competente in materia;

c. in caso di ripetute gravi inadempienze ai disposti della presente Convenzione previa messa in mora rimasta senza effetto.

3. Il Consiglio di Bacino, a mezzo di regolare diffida, è tenuta a concedere al Gestore un congruo termine per rimuovere le irregolarità di cui ai punti a) e c).

4. L’applicazione della sanzione avverrà solo dopo formale contestazione scritta e l’esame di eventuali controdeduzioni che il Gestore avrà facoltà di presentare entro e

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non oltre 15 (quindici) giorni lavorativi dal ricevimento della stessa e previa eventuale sua audizione se richiesta.

5. A valere per l'ipotesi di risoluzione della presente Convenzione ai sensi dei commi che precedono, il Consiglio di Bacino comunicherà al Consorzio CIT il relativo provvedimento, per l'adozione da parte di quest'ultimo di ogni conseguente provvedimento/decisione relativamente ai contratti tutti sottoscritti in esito alla gara ad evidenza pubblica di cui alle premesse, nonché per l'eventuale escussione delle garanzie prestate dall'A.T.I. in forza dei medesimi contratti, a copertura e rifusione delle spese, oneri e danni tutti subiti per i mancati servizi, qualora questi dipendano da inadempimento imputabile in tutto o in parte all'A.T.I. stessa.

6. La Convenzione si risolverà di diritto in caso di fallimento del Gestore, o di ammissione ad altre procedure concorsuali, ovvero in caso di scioglimento della società.

Art. 31: Risoluzione e cessazione per cause non imputabili al gestore

1. Qualora la Convenzione sia risolta o cessi per cause non imputabili al Gestore e/o all’A.T.I., con conseguente risoluzione o cessazione anche dei contratti sottoscritti in esito alla gara ad evidenza pubblica di cui alle premesse, oltre a quanto previsto dall’art. 25 saranno pagati dal Consiglio di Bacino al gestore uscente ogni altro costo od onere che il Gestore e/o l’A.T.I. abbia sostenuto e sia tenuto a sostenere (nei confronti di qualsiasi terzo) in conseguenza della risoluzione, ivi inclusi i costi finanziari connessi e/o a qualsiasi titolo derivanti dai prestiti contratti.

Art. 32: Forza maggiore e caso fortuito

1. Qualora uno o più eventi di forza maggiore e/o caso fortuito determinino una sospensione dell’esecuzione della Convenzione, in tutto o per una parte sostanziale della stessa, e la conseguente sospensione dell'esecuzione dei contratti sottoscritti in esito alla gara ad evidenza pubblica di cui alle premesse, è data facoltà al Gestore e/o l’A.T.I. di richiedere l’attivazione della procedura di riequilibrio economico finanziario.

2. Il Gestore si impegna a comunicare per iscritto al Consiglio di Bacino il verificarsi di un evento di forza maggiore o di caso fortuito, fornendo una descrizione delle cause che lo hanno determinato ed indicando la prevedibile durata dell’evento, degli effetti e dei rimedi che si intendono attivare.

3. Alla ricezione di tale informativa, il Consiglio di Bacino apre istruttoria in merito, verifica le circostanze anche consultandosi allo scopo con il Consorzio CIT, ed individua, con il Gestore, l’A.T.I. e con il Consorzio CIT, possibili azioni di mitigazione degli effetti causati dall’evento di forza maggiore o di caso fortuito.

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Art. 33: Definizione delle controversie

1. Le parti faranno quanto nelle loro possibilità per tentare di risolvere bonariamente ogni controversia che dovesse sorgere in relazione all’esistenza, validità, interpretazione, esecuzione della presente Convenzione.

Art. 34: Foro competente

1. Qualsiasi controversia che non sia risolta bonariamente, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Treviso. E’ esclusa la competenza arbitrale.

Art. 35: Adeguamenti normativi cogenti

1. Qualsiasi sopravvenuta modifica normativa cogente deve intendersi immediatamente ed automaticamente recepita nella presente convenzione nelle more dell'adozione degli atti di adeguamento.

Art. 36: Spese di contratto e trattamento fiscale.

1. Le parti considerano i documenti allegati, di seguito elencati, quali parte integrante, formale e sostanziale della presente convenzione:

a) Contratto in data 20.10.2014 e registrato a Conegliano al n. 3789 Serie III;

b) Atto di sottomissione in data 30.06.2015 e atto di novazione soggettiva parimenti in data 30.06.2015, registrato a Conegliano il 2.07.2015 al n. 2197 Serie III;

c) Allegato all’atto di sottoscrizione del capitale sociale del 19.12.2013 ed accordo integrativo del 30.09.2015;

d) Contratto integrativo sottoscritto in data 23.02.2018 tra Consorzio CIT e A.T.I. S.E.S.A., ING.AM E BIOMAN e registrato a Conegliano il 28.02.2018 al n. 659 serie III, in variante ex art. 114, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006, nel rispetto dell’art. 132, in combinato disposto con l’art. 311 del D.P.R. 207/2010 del contratto stipulato il 20 ottobre 2014 registrata a Conegliano il 20.10.2014 al n. 3789 serie III e all’atto di novazione soggettiva del 30 giugno 2015 registrata a Conegliano il 2.8.2015 al n. 2197 serie III;

e) Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani, approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 5 del 2 luglio 2015 con modifiche approvate con deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 6 del 21 aprile 2016 e n. 21 del 22 novembre 2016;

f) Regolamento per la disciplina della tariffa corrispettiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 6 del 2 luglio 2015 con modifiche approvate

Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l.

per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani

33

con deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 7 del 21 aprile 2016 e n. 22 del 22 novembre 2016;

g) Regolamento per le politiche di compensazione della spesa del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli utenti domestici residenti in disagio economico, approvato con deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 7 del 2 luglio 2015 e con modifiche adottate con deliberazione del Comitato del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 8 del 21.04.2016;

h) Concessione della stazione di travaso dei rifiuti urbani ed assimilati agli urbani nella zona industriale di San Giacomo di Veglia sottoscritto, approvata con deliberazione del Comitato del Consiglio di Bacino n. 5 del 06.02.2017, Reg. Scritt. Priv. del Comune di Vittorio Veneto n. 9066 del 09.05.2017;

i) Convenzione per la copertura dei costi di gestione post mortem della ex discarica consortile per rsu sita in località Campardo a Cordignano (TV), in gestione al Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio, approvata con delibera del comitato del Consiglio di Bacino Sinistra Piave n. 59 del 18 agosto 2016 e sottoscritta il 5.10.2016.

2. Le parti, altresì, rinunciano, di comune accordo, ad allegare i documenti sopra elencati al Contratto medesimo, in quanto già conosciuti.

3. Tutta la documentazione sopraelencata, debitamente sottoscritta dalle parti, rimane depositata agli atti presso gli uffici operativi del Consiglio di Bacino.

4. Ai fini fiscali si dichiara che i servizi, le prestazioni e lavori di cui alla presente Convenzione sono soggetti all’imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa, ai sensi del combinato disposto degli artt. 5, comma 2 e 40 del D.P.R. 26.04.1986 n. 131.

5. Tutte le spese del Contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, etc. ), sono a totale carico del Gestore.

Letto, approvato e sottoscritto.

Per il Consiglio di Bacino Sinistra Piave

Il Direttore

………………………………...

Per la Società Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale S.r.l. (SAVNO S.r.l.)

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l.

per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani

34

Dott. Giacomo De Luca

………………………………...

Per il Consorzio per i servizi di igiene del territorio

Il Presidente

Sig. Gianpaolo Vallardi

………………………………...

Per l’Associazione Temporanea di Impresa,

costituita dalle Società S.E.S.A. S.p.A., mandataria, ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A.:

Per la Società Estense Servizi Ambientali S.p.a. (S.E.S.A. S.p.a.)

L’Amministratore Delegato

dott. Maurizio Simionato

………………………………...

Per la Società BIOMAN S.p.a.

L’Amministratore Delegato

Sig. Fabio Piovesan

………………………………...

Per la società ING.AM. S.r.l.

L’Amministratore Delegato

Sig. Fabio Piovesan

………………………………...

Art. 37: Sottoscrizione ai sensi dell’art. 1341 C.C.

1. Ai sensi dell'art. 1341 C.C. si approvano specificamente ed espressamente le seguenti clausole:

(da definire articoli)

Letto, approvato, sottoscritto.

Per il Consiglio di Bacino Sinistra Piave

Convenzione regolante i rapporti tra il Consiglio di Bacino “Sinistra Piave” e SAVNO s.r.l.

per la gestione del servizio pubblico integrato dei rifiuti urbani

35

Il Direttore

………………………………...

Per la Società Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale S.r.l. (SAVNO S.r.l.)

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Dott. Giacomo De Luca

………………………………...

Per il Consorzio per i Servizi di Igiene del Territorio

Il Presidente

Sig. Gianpaolo Vallardi

………………………………...

Per l’Associazione Temporanea di Impresa,

costituita dalle Società S.E.S.A. S.p.A., mandataria, ING.AM S.r.l. e BIOMAN S.p.A.:

Per la Società Estense Servizi Ambientali S.p.a. (S.E.S.A. S.p.a.)

L’Amministratore Delegato

dott. Maurizio Simionato

………………………………...

Per la Società BIOMAN S.p.a.

L’Amministratore Delegato

Sig. Fabio Piovesan

………………………………...

Per la società ING.AM. S.r.l.

L’Amministratore Delegato

Sig. Fabio Piovesan

………………………………...

Allegato “A”

1

MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI

NEL TERRITORIO DEL BACINO “SINISTRA PIAVE”

Il modello di seguito descritto, adottato dalla totalità dei Comuni gestiti prevede il sistema di raccolta “porta a porta spinto” per le principali frazioni merceologiche dei rifiuti urbani con l’applicazione di una tariffa corrispettiva commisurata allo svuotamento (volume) dei contenitori della frazione secca non riciclabile, come disciplinato dal D.M. Ambiente del 20.04.2017. Si tratta di un modello che potrà essere oggetto di modifiche nel corso dell’affidamento con l’introduzione di innovazioni e migliorie atte a conseguire maggiore efficienza e qualità nel servizio.

GLI OBIETTIVI

L’art. 205 del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni dal titolo “Misure per incrementare la raccolta differenziata” così recita: 1. Fatto salvo quanto previsto al comma 1-bis, in ogni ambito territoriale ottimale deve essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime di rifiuti prodotti: a) almeno il trentacinque per cento entro il 31 dicembre 2006; b) almeno il quarantacinque per cento entro il 31 dicembre 2008; c) almeno il sessantacinque per cento entro il 31 dicembre 2012. 6. Le regioni tramite apposita legge, e previa intesa con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, possono indicare maggiori obiettivi di riciclo e recupero. Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29 aprile 2015 è stato approvato il “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche e integrazioni e Legge regionale n. 3 del 2000 e successive modifiche e integrazioni.” (pubblicata sul Bur n. 55 del 01.06.2015). Nella Regione Veneto deve essere assicurata una raccolta differenziata del 76 per cento e una produzione procapite di rifiuto urbano di 420 kg/ab/anno entro il 31 dicembre 2020. Il Comitato di Bacino regionale, come previsto dall’articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 52, coordina le azioni dei singoli bacini al fine del raggiungimento dell’obiettivo regionale al 2020. Il modello di raccolta nel territorio del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, avviato nel 2003, è intrinsecamente connesso al sistema di tariffazione adottato. Infatti l’obiettivo è di correlare strettamente la parte variabile della tariffa alla dotazione di contenitori consegnati, commisurandola al volume di rifiuti conferiti al servizio di raccolta. Il sistema adottato, costituito da raccolta “porta a porta” e tariffa a metodo “puntuale”, consente – in linea con quanto previsto a livello nazionale e in ambito regionale – il perseguimento dei seguenti obiettivi: la diminuzione della quantità di rifiuto secco non riciclabile, con conseguente

riduzione dei costi per lo smaltimento e l’allungamento del ciclo di vita degli impianti;

Allegato “A”

2

il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata, consentendo un maggior recupero di materiale e aumentando i corrispettivi ottenibili dai contributi Conai;

la responsabilizzazione degli utenti, esplicitata nell’attuazione di comportamenti maggiormente attenti ed ecocompatibili volti alla riduzione del rifiuto secco non recuperabile nonché una migliore differenziazione dei rifiuti prodotti;

la realizzazione del principio “chi inquina paga”, mediante un sistema tariffario basato sui conferimenti reali, slegato quindi da ipotesi di produzione rifiuti per tipologia di utenza.

Il gestore del ciclo integrato dei rifiuti urbani pone la propria attenzione al fine di perseguire nel tempo i seguenti ulteriori obiettivi di fondo: l’ottimizzazione dei percorsi di raccolta, razionalizzabili grazie all’esperienza ed

alla conoscenza del territorio degli operatori, consentendo il raggiungimento di elevati standard di qualità del servizio;

la garanzia di una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta all’avvio al recupero o allo smaltimento, fungendo da controllori dell’intera filiera del rifiuto;

il miglioramento della qualità della raccolta differenziata tesa alla diminuzione dei costi di smaltimento dei sovvalli (scarti) dei materiali raccolti e un miglioramento delle tariffe applicate dagli impianti di trattamento con ricadute positive nel piano finanziario di bacino;

l’implementazione del sistema di educazione dell’utenza all’acquisto intelligente, alla riduzione dei rifiuti, al compostaggio domestico, alla raccolta differenziata, da realizzare con strumenti di formazione e sensibilizzazione ambientale;

l’uniformità sul territorio del sistema di tariffazione; il potenziamento delle azioni di controllo e recupero degli evasori in modo da

aumentare la base impositiva e quindi diminuire le tariffe unitarie.

Allegato “A”

3

LE MODALITÀ DI CONSEGUIMENTO

Per conseguire gli obiettivi di fondo sono adottate metodologie e strumenti mirati in tutte le fasi della gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani che sono di seguito analizzate in dettaglio.

Gestione Operativa del Servizio di raccolta dei rifiuti urbani

Raccolta “porta a porta” domiciliare delle principali frazioni dei rifiuti urbani La raccolta differenziata a domicilio rappresenta uno degli strumenti più efficaci per una significativa riduzione dei rifiuti da smaltire e la massimizzazione della quantità di rifiuto da avviare a recupero. Il sistema di raccolta “porta a porta” permette di eseguire controlli puntuali da parte del soggetto gestore del servizio sia sulla tipologia dei rifiuti conferiti che sulla quantità con conseguente responsabilizzazione della singola utenza. Il servizio è configurato per ridurre le quantità di rifiuti da avviare a smaltimento e per aumentare la qualità della raccolta differenziata. Nella modalità di raccolta “porta a porta spinto” le principali frazioni merceologiche (rifiuto secco non riciclabile, carta, plastica-lattine-bandastagnata, vetro)sono conferite in contenitori individuali assegnati all’utenza. Le raccolte in zone che presentano particolari situazioni urbanistiche sono gestite come segue: - il servizio di raccolta presso zone ove il normale passaggio risulta difficile, presso frazioni poco popolate, o con particolari problematiche di gestione, in accordo con l’Amministrazione comunale viene svolto posizionando apposite costruzioni mobili in legno (c.d. “casette”) al cui accesso hanno diritto solo utenze autorizzate; - il servizio di raccolta presso zone ove il normale passaggio risulta difficile, presso frazioni poco popolate, o con particolari problematiche di gestione, in accordo con con l’Amministrazione comunale viene svolto posizionando una struttura mobile scarrabile multi vasca con ribaltamento indipendente, dotata di vasche con coperchio di diversa volumetria e intercambiabili con una capacità complessiva massima di circa 8 mc, denominata “Igenio”; anche a questa modalità di conferimento accedono utenze autorizzate; - isole ecologiche “a scomparsa”, - attualmente attivate presso il Comune di Santa Lucia di Piave (parco Vanizza e via Europa); Il Gestore, di concerto con il Consiglio di Bacino e l’Amministrazione comunale potrà attivare modalità di raccolta dei rifiuti diverse da quelle di cui agli articoli precedenti in risposta a situazioni e casi particolari.

Allegato “A”

4

Centro di Raccolta

Il ruolo del Centro di Raccolta è cresciuto di importanza dopo l’adozione del sistema di raccolta “porta a porta” in quanto consente il conferimento di materiali riciclabili e di quei materiali ingombranti che non possono essere raccolti attraverso il normale servizio di raccolta domiciliare. La gestione del Centro di Raccolta deve essere conforme alle disposizioni del D.M. 8 aprile 2008 e D.M. 13 maggio 2009 e alla Deliberazione 20 luglio 2009 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare – Sezione Albo Nazionale Gestori Ambientali; nel corso del 2017 è stato attivato il monitoraggio degli accessi in tutti i Centri di Raccolta attivi nei Comuni del bacino. Comunicazione Ambientale

Campagna informativa ed educazione ambientale Il Gestore deve garantire il rapporto continuo con l’utenza attraverso l’attivazione di apposite campagne di informazione ed educazione ambientale.

- Attività di informazione: in occasione dell’avvio di nuove modalità di raccolta, di modifica / sostituzione

delle dotazioni all’utenza (contenitori, sacchetti), ed in generale in ogni significativa variazione delle regole di gestione del servizio. L’attività di informazione deve essere concordata con il Consiglio di Bacino ed i Comuni interessati dalle modifiche.

a mezzo dell’invio annuale del periodico del Gestore; tramite l’invio annuale del calendario di raccolta; attraverso altre iniziative che saranno di volta in volta concertate tra il Consiglio di

Bacino ed il Gestore. - Attività di educazione ambientale: da svolgersi principalmente nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo del miglioramento della comprensione delle problematiche connesse alla raccolta differenziata, al ciclo dei rifiuti, alla prevenzione della produzione di rifiuti e al valore del rifiuto come risorsa, con obiettivi che si inseriscono nel contesto più generale delle attività di comunicazione ambientale. L’attività di educazione si attua attraverso incontri, giornate di informazione e laboratori nelle scuole primarie e secondarie di primo grado secondo un percorso didattico formativo che affronti il tema dei rifiuti nella sua complessità. Le attività di cui sopra potranno estendersi alle scuole secondarie di secondo grado. L’educazione dei giovani, sia come “cittadini di domani” che come “vettori” di informazioni per la famiglia e l’intera comunità, riveste un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento necessario al fine della diffusione di una cultura fondata sulla sostenibilità ambientale. Ulteriori attività potranno essere proposte a associazioni, università della Terza Età”, ecc.

Allegato “A”

5

- Attività di formazione ambientale: da attivare su richiesta di particolari categorie (docenti, personale amministrativo tecnico ausiliario, …); Una periodica attività di sensibilizzazione ambientale permette di mantenere elevato il livello di attenzione sulle problematiche dei rifiuti anche nei Comuni ove da tempo è già stato attivato un sistema di raccolta differenziata. I sistemi di raccolta “porta a porta” richiedono l’adesione e la partecipazione costante e continua di tutte le categorie di “produttori” di rifiuti, che devono essere continuamente motivati, sensibilizzati e responsabilizzati in quanto soggetti attivi che concorrono all’efficace realizzazione del sistema.

Attività di vigilanza e controllo sul territorio

Parallelamente all’attività di informazione ed educazione ambientale viene svolta l’attività di controllo da parte di personale debitamente formato, in collaborazione con gli organi di polizia locale, al fine di scoraggiare e sanzionare i comportamenti non corretti.

Gestione della Tariffa corrispettiva

Attualmente viene applicata la tariffa rifiuti corrispettiva con metodo “puntuale”, vale a dire basato sui conferimenti effettuati da ciascuna utenza: questa modalità tariffaria incentiva la riduzione dei quantitativi di rifiuto da avviare a smaltimento ed il contestuale aumento dei materiali conferiti in raccolta differenziata. Il regolamento per la gestione della tariffa prevede il calcolo della tariffa in base ai volumi a disposizione dell’utenza ed al numero di svuotamenti rilevati del rifiuto secco non recuperabile. Il conteggio della quantità prodotta da ogni singola utenza è effettuato mediante l’identificazione del singolo contenitore associato all’utenza e tramite la lettura di un segnale emesso da un transponder installato nel cassonetto per il conferimento del rifiuto secco non riciclabile (sistema ordinario di raccolta).

Incentivazione del compostaggio domestico La riduzione sulla parte variabile della tariffa per le utenze che praticano il compostaggio domestico è volta a premiare un comportamento orientato a ridurre la produzione di rifiuti, con una duplice valenza: il risparmio ambientale (minori emissioni di CO2 per il trasporto dei rifiuti all’impianto) e il risparmio monetario dovuto alla minor quantità di materiale avviato all’impianto di recupero.

Attività di recupero crediti Al fine di ridurre la percentuale di morosità e di evasione nell’ambito della riscossione dei corrispettivi (fatture) per il servizio reso il Gestore deve agire per il recupero del credito, nello spirito di equità e giustizia nei confronti di coloro che puntualmente effettuano il pagamento del corrispettivo per il servizio reso. L’azione di recupero crediti viene gestita anche con l’ausilio di società preposte all’uopo individuate, inizialmente con una fase stragiudiziale (accordo bonario) sino ad agire per il recupero mediante ingiunzione fiscale o decreto ingiuntivo, e conseguenti procedure esecutive.

Allegato “A”

6

RELAZIONE CON L’UTENZA

Il rapporto con l’utenza viene gestito dall’ecosportello che ha lo scopo principale di essere un punto di collegamento tra gli utenti e gli aspetti tecnici, tariffari e di controllo del servizio. E’ uno dei principali nodi della rete con l’utenza, il cui personale deve essere adeguatamente formato. Deve essere garantito il continuo scambio del flusso di informazioni con la sede.

La gestione del front-office viene garantita dal Gestore attraverso le seguenti fasi: formazione professionale del personale aggiornato periodicamente; organizzazione delle risorse materiali nel front–office; accesso ai database contenenti i dati degli utenti, raggiunta con la realizzazione di una rete informatica di collegamento tra la sede centrale e lo sportello; procedure standard di trasmissione informazioni società concessionaria del servizio.

Il coordinamento centrale del back–office viene costantemente garantito sia per la risoluzione di problematiche complesse nella gestione dell’utenza, sia per il mantenimento del rapporto di comunicazione tra Comune e Gestore per lo svolgimento dei servizi resi direttamente al Comune.

Annualmente il Gestore deve relazionare al Consiglio di Bacino in merito agli accessi delle utenze agli eco sportelli, alle eventuali problematiche rilevate e/o sollevate dall’utenza, e qualsiasi altra informazione importante per la migliore fruizione del servizio.

Comune

comunicazioni

Fatture TARIFFA RIFIUTI

Flussi di pagamento fatture TARIFFA RIFIUTI

Utenti

Tariffa Rifiuti

comunicazioni

(a fini di controllo)

data entry

Allegato “A”

7

Ecosportello

Al 31.12.2017 gli ecosportelli distribuiti sul territorio di bacino osservano i seguenti orari di apertura :

COMUNE LUOGO TEL FAX LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI'

CAPPELLA

MAGGIORE,

FREGONA,SARMEDE

Via F. Crispi 11/A -

Cappella M. 0438/930232 0438/932966 09.00-13.00 14.00-18.00 09.00-13.00

CESSALTO

Via Roma 28 -

presso Centro

Polifunzionale A.

Palladio

0421/327992 0422/812814 08.30-12.30

CHIARANO Via Tabacchi 10 -

Fossalta Maggiore 0422/746551 0422/812814 9.00-13.00

CIMADOLMO Via G. Garibaldi, 16

- S. Michele di P. 366/5715057 0422/812814 08.30-12.30

CISON DI

VALMARINO,

FOLLINA, MIANE

Via Jacopo Bernardi

12 - Follina 0438/970534 0438/964791 14,00-18,00

9.00-13.00

14.00-17.30

CODOGNE' Municipio di

Codognè 0438/7931 0438/420008 09.00-13.00

COLLE UMBERTO Via Modena 39 -

Colle U. 0438/394995 0438/420008 14.00-18.00 14.00-18.00

CONEGLIANO Via M.G.

Piovesana, 158/B

0438/171106

0 0438/418571 09.00-13.00 09.00-13.00

09.00-13.00

14.00-18.00

14.00-18.00 08.30-13.30

CORDIGNANO,

GODEGA

SANT’URBANO

P.zza S. Rocco 2 -

Cordignano 0438/995614 0438/996217 09.00-13.00 09.00-13.00 14.30 - 18.00

GAIARINE Municipio di

Gaiarine 0434/756537 0438/420008 14.00-18.00 09.00-13.00

GODEGA SANT’

URBANO

Municipio di

Godega - di fianco

uff. anagrafe

0438/430140 0438/996217 10.30-12.30

GORGO AL

MONTICANO

Municipio di Gorgo

al M. 0422/800043 0422/812814 9.00-13.00*

FARRA DI SOLIGO Municipio di Farra di

Soligo 0438/901525 0438/964791 09.00-12.30 09.00-12.30

FONTANELLE Via Papa Giovanni

XXIII, 16 0422/509005 0438/420008 09.00-13.00

MANSUE' ,

PORTOBUFFOLE'

Via Roma 36 -

Mansuè 0422/204667 0422/812814 8.30-12.30

MEDUNA DI LIVENZA Comune di Meduna 0422/767001 0422/812814 08.30-12.30

MORIAGO DELLA

BATTAGLIA

Municipio di

Moriago d. B. 0438/890820 0423/971910 09.00-13.00

MOTTA DI LIVENZA Borgo G. Aleandro

38 - Motta di L. 0422/768864 0422/812814 09.00-13.00

09.00-13.00

15.30-17.30

ODERZO

Via Monsignor

Paride Artico 14 -

residence Antares

0422/717134 0422/812814 09.00-13.00

09.00-13.00

15.00-18.00

09.00-13.00

Allegato “A”

8

COMUNE LUOGO TEL FAX LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI'

ORMELLE

Centro Civico Via

Capitello della

Salute 2

366/8343323 0422/858079 14.00-18.00

ORSAGO Via G. Mazzini 66 0438/991405 0438/420008 14.00-18.00

PIEVE DI SOLIGO,

SERNAGLIA DELLA

BATTAGLIA

Via Verizzo 1030

presso Ascotrade

(entrata lato

sportelli)

0438/980985 0438/964791 14.30-17.30 09.00-12.30 09.00-12.30

14.30-18.00

PONTE DI PIAVE Piazza Sarajevo,

12-Ponte 0422/858079 0422/858079 09.00-13.00 15.00-18.00 09.00-13.00

REFRONTOLO Municipio di

Refrontolo 0438/978103 0423/971910 14.00-17.30*

REVINE LAGO Via Favaro 17 -

Revine Lago 800098288 0438/949420

ogni 1°

mercoledi

del mese

9.30-12.30

S. LUCIA DI PIAVE,

MARENO DI PIAVE

V.lo A. Moro, 1 - S.

Lucia (Bocca di

Strada)

0438/461951 0438/468004 09.00 -

13.00 09.00 - 13.00 09.00 - 13.00

SAN POLO DI PIAVE Via De Gasperi, 4 0422/206112 0422/858079 09.00-13.00

SALGAREDA Via Roma, 115 -

Salgareda 0422/807117 0422/807117 09.00-13.00 15.00-18.00 09.00-13.00

SAN FIOR Municipio di S. Fior 0438/2665 0438/420008 09.00 - 13.00

SAN PIETRO DI

FELETTO

Municipio di S.

Pietro di F. 0438/486540 0438/964791 08.30-13.00

SAN VENDEMIANO

sito di fianco al

card-Via Padania

79-presso il

magazzino

comunale

0438/400954 0438/420008 09.00-13.00

14.00-18.00 14.30-17.30

TARZO Via Roma 42 - (retro

del comune) 0438/586909 0438/420008 09.00 - 13.00

VALDOBBIADENE,

SEGUSINO Via S. Venanzio, 19 0423/971052 0423/971910 09.00-13.00 14.30-18.00 09.00 - 13.00

VAZZOLA Via S. Rocco, 16 -

Vazzola 0438/443978 0438/443978

09.00-13.00

14.30-17.00

VIDOR Municipio di Vidor 0423/986423 0423/971910 ° 09.00 -

13.00

VITTORIO VENETO +

REVINE LAGO

Presso la Sede

dell'Unione

Montana delle

Prealpi Trevigiane

Via Vittorio

Emanuele II, 67

0438/556276 0438/949420 09.00-13.00 09.00-13,00

14,00 - 18,00 14.00-18.00 09.00-13.00

Le attività di front-office svolte sono: assistenza nelle pratiche di apertura, variazione e cessazione dell’utenza; informazioni sui servizi di raccolta rifiuti; spiegazione degli elementi della fattura (Tariffa di Igiene Ambientale); raccolta di istanze da parte dell’utenza;

Allegato “A”

9

attivazione di particolare servizi e/o agevolazioni (es. servizio verde a domicilio o servizio pannolini/oni, richiesta servizio domiciliare ingombranti/durevoli);

informazioni sui pagamenti effettuati o fatture insolute; consegna e ritiro contenitori utilizzati per la raccolta rifiuti; raccolta segnalazione disservizi o richieste particolari sulla raccolta rifiuti urbani. Le attività di back-office consistono in: verifica variazioni anagrafiche per quelle utenze che non si sono presentate

all’ecosportello nei Comuni in cui sono trasmesse; recupero d’ufficio, regolarizzazione utenze e aggiornamento banca dati; controllo dati per emissione solleciti di pagamento (per utenze insolventi) e per

recupero crediti; controlli su banca dati per fatturazione della Tariffa Rifiuti all’utenza; gestione numero verde e materiale relativo ai contenitori. Il Consiglio di Bacino si riserva di chiedere al Gestore diminuzioni o aumenti di orari di apertura al pubblico, anche sulla base di direttive di enti superiori. Numero Verde 800.098.288 Il numero verde è uno strumento efficace che fornisce le prime informazioni all’utenza indirizzandola, eventualmente, presso l’ecosportello ove necessario. E’ attivo dal lunedì al venerdì secondo orari prestabiliti ed è completamente gratuito per l’utenza. Servizio SMS Il Gestore ha attivato il servizio SMS tramite il quale l’utente ha la possibilità di accedere, previa iscrizione, al servizio SMS. Può ricevere direttamente su proprio dispositivo telefonico, informazioni in merito ai servizi di raccolta dei rifiuti attivi nel comune di residenza, fruendo di un costante aggiornamento su eventuali variazioni e modalità.

WEB APP “CITTA’ PULITA”

Con la web app “Citta' Pulita” il cittadino può segnalare sull’apposito portale www.citta-pulita.it, compilando un modulo on-line casi di abbandono rifiuti e degrado ambientale, anche caricando fotografie. I vigili ecologici e gli operatori della raccolta, su indicazioni del Gestore, interverranno per la soluzione del problema, segnalandone la soluzione sul sito. DOTAZIONI TECNOLOGICHE – SISTEMA DI COMUNICAZIONE

Il sistema informativo per la gestione dei flussi di informazioni proveniente dagli sportelli è strutturato in modo da consentire un immediato collegamento degli operatori siti in sedi remote all’unità centrale. Le operatrici di sportello effettuano l’attività di inserimento dati, aggiornamento delle schede anagrafiche, verifica della situazione pagamenti e interrogazione banca dati dal PC in loro dotazione.

Allegato “A”

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Oltre che nelle sedi periferiche, l’attività di back office viene effettuata anche nella sede amministrativa della società del Gestore, ove gli operatori svolgono una costante attività di caricamento flussi di pagamento, aggiornamento banche dati, ecc., sotto il coordinamento delle figure responsabili della tariffazione e degli aspetti amministrativi. Il sistema di rete deve essere strutturato in modo da consentire il dialogo in tempo reale tra le attività di front–office esplicate presso gli sportelli periferici e la sede centrale operativa e di coordinamento.

Allegato “A”

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IL MODELLO GESTIONALE E OPERATIVO

FORMA DI GESTIONE DELLA PARTE OPERATIVA

Il gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani svolge direttamente o tramite ditte incaricate che operano sotto la sua diretta organizzazione e responsabilità le seguenti attività:

PARTE TECNICA: effettuazione della raccolta delle varie frazioni di rifiuto con il servizio porta a porta, secondo le cadenze prestabilite previste dal piano tecnico – industriale; effettuazione dei servizi di raccolta e trasporto dal Centro di Raccolta, previa richiesta del personale preposto alla gestione operativa; gestione del Centro di Raccolta, ove previsto, consistente nell’attività di guardiania, di controllo dei flussi di entrata e di uscita, Responsabilità Tecnica e gestione amministrativa; effettuazione di servizi su richiesta del Comune quali ad esempio spazzamento, raccolta rifiuti abbandonati, lavaggi aree pubbliche, pulizia mercati etc.; il trasporto dei materiali raccolti presso impianti di selezione, recupero e/o smaltimento autorizzati; la stipula di convenzioni – contratti con gli impianti individuati quali piattaforma dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI); controllo e soluzione dei disservizi segnalati; controllo e verifiche banca dati utenze; vigilanza servizi effettuati sul territorio. PARTE GESTIONALE – AMMINISTRATIVA: Ai sensi dell’art. 1 della Convenzione registrata a Conegliano il 04.12.2014 sono in capo al Consiglio di Bacino Sinistra Piave le seguenti competenze:

la determinazione della tariffa unica prevista dal Regolamento Tariffario;

le funzioni di controllo ai sensi del contratto di servizio in essere, finalizzate a verificare l'efficacia e l'efficienza del servizio;

le linee guida sulla gestione integrata del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Sono in capo al Gestore: la raccolta e la gestione dei dati relativi al servizio di raccolta, che includono i quantitativi raccolti per ogni singola frazione di rifiuto, i relativi costi, i trasporti effettuati, i servizi aggiuntivi; la redazione del Piano Finanziario unico, contenente tutti i dettagli dei quantitativi e dei costi dei servizi; la fatturazione all’utenza della Tariffa Rifiuti, attraverso l’elaborazione delle tariffe unitarie per tipologia di utenza quantificate in base ai parametri stabiliti dall’Assemblea del Consiglio di Bacino Sinistra Piave ed al totale del Piano Finanziario; la comunicazione con l’utenza (front-office), attraverso l’istituzione dei servizi di ecosportello, numero verde, servizio sms e tramite le campagne informative, ecc.; la gestione della riscossione della tariffa, tramite il caricamento dei flussi di pagamento, il controllo degli incassi, l’elaborazione e l’invio dei solleciti di pagamento;

Allegato “A”

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l’attività di riscossione coattiva dei crediti tramite concessionario e/o studio legale; l’attività di recupero degli evasori tramite soggetto terzo abilitato, al fine di garantire un’equa ripartizione dei costi del servizio fornito all’utenza. Ognuna di queste attività deve essere rendicontata al Gestore. MODALITÀ DI GESTIONE DEL SERVIZIO Nel Bacino Sinistra Piave la gestione integrata dei rifiuti avviene secondo le modalità di raccolta, trasporto e smaltimento/valorizzazione dei rifiuti sotto illustrate. Ogni fase del sistema integrato di gestione si avvale di uno o più impianti di trattamento, smaltimento e recupero ai sensi del vigente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Destinazione del rifiuto La destinazione delle frazioni differenziate dei rifiuti avviene sulla base di contratti, tenuto conto della normativa ambientale nazionale e regionale, secondo le direttive del Consiglio di Bacino, nel rispetto delle procedure del Codice dei contratti ove applicabili. Modalità di gestione del servizio porta a porta spinto. Rifiuto Secco non riciclabile Il rifiuto secco non riciclabile viene conferito in sacchi semitrasparenti all’interno del cassonetto carrellato da litri 120 di colore grigio (verde in qualche Comune) o cassonetti carrellati da litri 240, 360, 660 e 1100 per i grandi produttori, forniti in comodato d’uso. Questo deve essere esposto la sera prima del giorno stabilito per la raccolta sul lato strada in area pubblica e non deve essere di intralcio per pedoni e/o veicoli. I conferimenti di rifiuto secco non riciclabile vengono rilevati e conteggiati ai fini del calcolo della parte variabile della tariffa. La rilevazione dei conferimenti delle utenze avviene mediante un sistema di identificazione dei contenitori basato sulla radiofrequenza: in ogni contenitore è installato un transponder passivo quale trasmettitore di segnale che individua univocamente il cassonetto e un codice contenitore come targhetta visibile. I transponder vengono letti da un palmare. Il codice transponder (univoco a livello mondiale) viene registrato su memory card inserita in una centralina installata nell’abitacolo del mezzo. Oltre ai dati, il sistema registra anche, data, ora e minuti di svuotamento. Al termine del giro di raccolta i dati sono trasferiti in un sistema informatico in grado di associare i codici dei transponder rilevati alle utenze cui sono assegnati. I dati sono successivamente elaborati ai fini del calcolo tariffario. Rifiuto Secco non riciclabile – pannolini-pannoloni Per agevolare le utenze che producono un’elevata quantità di pannolini e pannoloni è attivo un servizio di raccolta dedicato, con utilizzo esclusivo di bidoni identici a quelli per la raccolta del secco, previo accertamento dei requisiti richiesti e previsti dal Regolamento Consortile. Attualmente il servizio viene svolto tramite:

raccolta a domicilio (che sarà estesa a tutti i Comuni del Bacino):

Allegato “A”

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L’utenza è dotata di apposito contenitore carrellato per il secco da 120 lt., senza conteggio dei conferimenti. La distribuzione ed il ritiro dei bidoni con servizio domiciliare avvengono a cura dell’ecosportello.

raccolta stradale (in fase di eliminazione) L’utenza, dotata di apposita chiave, conferisce il rifiuto in appositi cassonetti da 1.100 lt. posizionati in aree pubbliche. Rifiuto Organico (Forsu)

Il rifiuto organico viene conferito dall’utenza in sacchetti compostabili all’interno della biopattumiera di colore marrone da litri 21 (in alcuni Comuni la biopattumiera è di colore verde da litri 25 / 23 litri) o nei bidoni carrellati da litri 120 - 240 per le utenze non domestiche, forniti in comodato d’uso. Con l’avvio del porta a porta è stato fornito anche un secchiello sottolavello aerato ad uso interno. Il contenitore deve essere esposto la sera prima del giorno stabilito per la raccolta sul lato strada in area pubblica e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. La distribuzione ed il ritiro dei bidoni con servizio domiciliare avvengono a cura dell’ecosportello.

Carta e cartone La carta e il cartone vengono raccolti con contenitore carrellato da litri 120 forniti in comodato d’uso di colore giallo o con sacchetto di carta a perdere da litri 30 per le utenze domestiche e contenitori da litri 240, 360, 660 e 1100 per i grandi produttori, forniti sempre in comodato d’uso. I bidoni o i sacchetti a perdere devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito per la raccolta sul lato strada in area pubblica e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. La distribuzione ed il ritiro dei bidoni con servizio domiciliare avvengono a cura dell’ecosportello.

Plastica/ Lattine in alluminio /Banda stagnata La plastica e le lattine in alluminio e banda stagnata vengono raccolte con sacchetti trasparenti di colore azzurro della capacità di circa litri 100 o nei bidoni da litri 120, 240, 360, 660 e 1100 forniti in comodato d’uso, per i grandi produttori. I bidoni o i sacchetti a perdere devono essere esposti la sera prima del giorno stabilito per la raccolta sul lato strada in area pubblica e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. La distribuzione ed il ritiro dei bidoni con servizio domiciliare avvengono a cura dell’ecosportello. Vetro Il vetro viene raccolto con bidone carrellato di capacità di litri 120 per le utenze domestiche o di litri 240 per i grandi produttori forniti in comodato d’uso. Il bidone deve essere esposto la sera prima del giorno stabilito per la raccolta sul lato strada in area pubblica e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. La distribuzione ed il ritiro dei bidoni con servizio domiciliare avvengono a cura dell’ecosportello. Rifiuti Ingombranti e R.A.E.E. Nei Comuni di Conegliano, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Motta di Livenza è attivo un servizio di raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti e R.A.E.E. (rifiuti provenienti da

Allegato “A”

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apparecchiature e attrezzature elettroniche), provenienti dalle sole utenze domestiche, su prenotazione. La prenotazione deve essere effettuata dall’utente presso l’ecosportello di competenza territoriale. Nella giornata di servizio prevista l’utente deve depositare il materiale ingombrante in area pubblica, a piano strada e in volumi non superiori a 1 mc e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. Il servizio può essere attivato, previo accordo con il Gestori, presso altri Comuni che ne facciano richiesta. Cartone utenze commerciali Nei Comuni di Colle Umberto,Conegliano, Oderzo, Tarzo e Vittorio Veneto, è attivo un servizio di raccolta stradale del cartone prodotto dalle utenze commerciali, con frequenze e modalità concordate con l’Amministrazione Comunale. Il materiale deve essere esposto la sera prima del giorno di raccolta ben pressato e legato, in luogo pubblico, visibile e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. Il servizio può essere attivato, previo accordo con il Gestore, presso altri Comuni che ne facciano richiesta. Verde e Ramaglie Nei Comuni di Cessalto, Conegliano, Ponte di Piave, Salgareda e Vittorio Veneto è attivo un servizio di raccolta a domicilio del rifiuto vegetale (verde e ramaglie). Tale raccolta avviene indicativamente con frequenza quindicinale nel periodo da febbraio a dicembre, per le sole utenze che abbiano sottoscritto apposita convenzione. Il rifiuto verde deve essere conferito nel bidone da litri 240 fornito in comodato d’uso, da esporre la sera precedente il giorno di raccolta previsto dal calendario dedicato, in luogo pubblico, visibile e non di intralcio per pedoni e/o veicoli. Al di fuori dei bidoni possono essere conferite le ramaglie legate in fascine fino ad un massimo di n° tre, per un quantitativo totale non superiore al mezzo metro cubo. Oltre al succitato servizio domiciliare, per il solo Comune di Conegliano, è attivo un servizio a punti di raccolta (Piscine comunali e Piazzale Parè parcheggio supermercato), presso i quali l’utenza può direttamente conferire la frazione verde. Il servizio può essere attivato, previo accordo con il Gestore, presso altri Comuni che ne facciano richiesta. Raccolta stradale Raccolta vetro Raccolta con campane in zona arancione Conegliano (residuale) Raccolta R.U.P. - pile esaurite, farmaci scaduti e t/f Le pile esaurite, i farmaci scaduti e i t/f vengono raccolti mediante appositi contenitori posizionati all’interno o nelle adiacenze di attività commerciali, farmacie e distretti sanitari. Centro di Raccolta Nei Centri di Raccolta i rifiuti vengono conferiti in cassoni scarrabili, press-container o in idonei contenitori a norma per alcune particolari tipologie. Per quanto riguarda le tipologie di rifiuti che possono essere conferite presso il Centro di Raccolta si rimanda all’apposita scheda tecnica successiva.

Allegato “A”

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La titolarità dell’autorizzazione alla gestione dei Centri di Raccolta è in capo all’attuale Gestore SAV.NO. Srl La gestione tecnico-amministrativa (guardiania, svuotamento cassoni, manutenzione area, gestione amministrativa ecc.) è competenza del Gestore.. Gli orari di apertura dei Centri di Raccolta sono riportati nell’apposita Scheda Tecnica. La gestione dei Centri di Raccolta avviene in conformità alle norme del “Regolamento per la Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani”. Orari delle raccolte Le raccolte domiciliari e quelle stradali vengono effettuate dalle ore 6.00 alle ore 12.00 con una tolleranza di +/- 1 ora (In alcuni centri storici gli orari potranno subire variazioni in funzione dei servizi da svolgere). In casi straordinari, i servizi possono estendersi anche in fascia pomeridiana o in altri orari su specifica richiesta dell’Amministrazione comunale o per specifiche esigenze di servizio. Attrezzature Le raccolte domiciliari vengono effettuate tramite autoveicoli di grossa/media e piccola portata in funzione della conformazione morfologica del territorio nonché della viabilità territoriale dotati di attrezzature idonee alla tipologia del servizio svolto. Le raccolte stradali di imballaggi in vetro vengono effettuate con idoneo automezzo. Contenitori I kit annuali di sacchetti per la raccolta della carta e della plastica-lattine vengono forniti gratuitamente dall’ecosportello di competenza territoriale. I contenitori utilizzati per la raccolta delle frazioni rifiuto secco non riciclabile, forsu, vetro, carta vengono forniti in comodato d’uso alle singole utenze o ad utenze condominiali. La cura e la pulizia dei contenitori sono a carico degli utenti. Nel caso in cui il contenitore venga rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all’uso, il gestore del servizio provvederà alla sua sostituzione previa richiesta scritta e restituzione del contenitore danneggiato da parte dell’utenza. Nel caso di furto, il gestore del servizio procede alla riconsegna del contenitore su presentazione da parte dell’utenza di apposita autocertificazione. La manutenzione dei contenitori utilizzati per la raccolta del vetro a campana stradale è in capo al gestore del servizio che è tenuto ad effettuarne il lavaggio con frequenza semestrale ed oneri a proprio carico. In caso di usura o danneggiamento dei contenitori stradali il soggetto gestore provvede all’acquisto di nuovi contenitori o la sostituzione con contenitori in buono stato.

Allegato “A”

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SCHEDE TECNICHE Per ciascuna tipologia di rifiuto raccolta seguono le "schede descrittive dei servizi":

1. Raccolta rifiuto secco non riciclabile

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Rifiuto secco non riciclabile

Frazione residua costituita da rifiuti non conferibili alle raccolte differenziate istituite

Rifiuto secco proveniente dalla raccolta domiciliare e dai rifiuti abbandonati sul territorio

200301 Utenze domestiche e non domestiche: Bidone carrellato grigio da litri 120. Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 240, 360, 660 e 1100.

Quindicinale Eventuali maggiori frequenze in zone specifiche sono concertate tra

Comune, Gestore e Consiglio di Bacino.

La situazione delle utenze al 31.12.2016; è la seguente:

n. utenze domestiche al 31/12/2016: 120.926

n. utenze non domestiche al 31/12/2016: 13.345

1.1. Raccolta rifiuto secco non riciclabile (pannolini e pannoloni)

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Rifiuto secco non riciclabile composto

da pannolini e pannoloni

Frazione residua costituita da pannolini e pannoloni usati, da conferirsi in sacchi ben chiusi

Pannolini e pannoloni usati provenienti da residenti con figli di età inferiore agli anni 3, anziani e/o disabili che abbiano necessità di smaltire pannoloni.

200301 Utenze domestiche e non domestiche: Bidone carrellato grigio da litri 120. Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 240, 360, 660 e 1100. Raccolta stradale (in fase di eliminazione) L’utenza, dotata di apposita chiave, conferisce il rifiuto in appositi cassonetti da 1.100 lt. posizionati in aree pubbliche.

Quindicinale, contestuale alle

giornate di raccolta del rifiuto secco non

riciclabile o con diversa frequenza

per situazioni specifiche. Gli

svuotamenti di tale tipologia vengono

rilevati, senza addebito in tariffa

variabile

2. Raccolta rifiuto umido (FORSU)

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Rifiuto umido (FORSU)

Frazione residua costituita da scarti alimentari e di cucina, altri rifiuti facilmente biodegradabili prodotti in ambito domestico quali lettiere di animali, resti di piante d’appartamento.

Frazione organica dei rifiuti urbani

200108 Utenze domestiche e non domestiche: Biopattumiera marrone da litri 21. Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 120 e 240.

Bisettimanale. Eventuali maggiori frequenze in zone specifiche sono concertate tra

Comune, Gestore e Consiglio di Bacino

Allegato “A”

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Le utenze domestiche che effettuano il compostaggio al 31/12/2016 sono n° 44.543.

Destinazione del rifiuto Attualmente, dopo le operazioni di travaso il rifiuto raccolto viene conferito all’impianto di trattamento di Bioman Spa di Maniago per ottenere compost di qualità, giusto contratto per il servizio di carico, trasporto, scarico e trattamento del rifiuto verde e della FORSU sottoscritto tra Bioman Spa e SAVNO Srl, avente durata sino al 31.12.2028. 3. Raccolta carta e cartone

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Imballaggi di carta e cartone, giornali,

riviste, carta e cartoncino,

imballaggi in tetrapack.

Materiali a base cellulosica quali giornali, riviste, depliant, carta e cartoncino da imballaggi, cartone ridotto di volume. Sono da conferire insieme a carta e cartone anche i contenitori per bevande in tetrapak, privi di residui e ridotti di volume.

Carta, cartone 200101 150101

Utenze domestiche e non domestiche: Bidone carrellato giallo da litri 120. Residuale il conferimento con borse di carta fornite dal gestore in casi particolari. Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 240, 360, 660 e 1100.

Quindicinale. Eventuali maggiori frequenze in zone specifiche sono concertate tra

Comune, Gestore e Consiglio di Bacino

Destinazione del rifiuto Il rifiuto raccolto deve essere valorizzato ed inviato a recupero attraverso le modalità previste dalla normativa (piattaforme CONAI, libero mercato, …). 4. Raccolta plastica e lattine

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Imballaggi in plastica, alluminio e

banda stagnata. generale, bottiglie,

flaconi, vasetti, barattoli, vaschette,

grucce appendiabito, piatti

e bicchieri, imballaggi in

alluminio.

Bottiglie, flaconi, vasetti, barattoli, vaschette, grucce appendiabito, piatti e bicchieri; imballaggi in alluminio e banda stagnata; fogli di alluminio.

Plastica – lattine – banda stagnata

150106 Utenze domestiche: n. 30 sacchetti/cad./anno da 100 litri di colore azzurro trasparente forniti dal Gestore Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 120, 240, 360, 660 e 1100.

Quindicinale. Eventuali maggiori frequenze in zone specifiche sono concertate tra

Comune, Gestore e Consiglio di Bacino

5. Raccolta vetro

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Vetro Bottiglie in vetro, vasi e vasetti di vetro, bicchieri, vetri vari anche se rotti.

Imballaggi in vetro e vetri rotti

150107 Utenze domestiche e non domestiche: Bidone carrellato verde da litri 120. Residuale il conferimento presso campane stradali di colore verde. Utenze non domestiche che ne fanno apposita richiesta: bidoni carrellati da litri 240.

Mensile. Per utenze particolari con

elevate produzioni, è prevista l’eventuale implementazione della frequenza di svuotamento con

oneri a carico dell’utenza.

Allegato “A”

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Destinazione del rifiuto Il rifiuto raccolto deve essere valorizzato ed inviato a recupero attraverso le modalità previste dalla normativa (piattaforme CONAI, libero mercato, …). 6. Raccolta Rifiuti Urbani Pericolosi (RUP)

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza

Pile alcaline stilo e a bottone, farmaci

scaduti e da contenitori riportanti

simboli di rischio chimico o

pittogrammi di pericolo.

Pile, farmaci scaduti, contenitori etichettati con simboli di rischio.

Pile, farmaci scaduti, contenitori etichettati con simboli di rischio.

200131 200132 200134 150110

Contenitori di dimensioni variabili per pile esaurite e farmaci scaduti dislocati sul territorio, all’interno o nelle adiacenze di attività commerciali, farmacie e distretti sanitari e presso i Centri di Raccolta.

Mensile. Per i Comuni di Conegliano e

Mareno di Piave la frequenza è quindicinale.

Destinazione del rifiuto I farmaci e i rifiuti etichettati T/F sono conferiti ad apposito impianto autorizzato; le pile sono portate presso il Centro di Raccolta dove vengono prelevate su chiamata dalla ditta convenzionata con Cobat (Consorzio raccolta batterie esauste). 7. Servizi accessori

7.1 Spazzamento manuale e meccanizzato

Spazzamento manuale e meccanizzato CER Frequenza

Lo spazzamento manuale viene effettuato in modo particolare nei centri storici, lungo i marciapiedi e nelle aree inaccessibili alle autospazzatrici. Lo spazzamento meccanizzato viene effettuato con l’impiego di macchine spazzatrici nelle vie, aree pubbliche o soggette ad uso pubblico. In determinati comuni, il servizio prevede anche lo svuotamento dei cestini gettacarte posizionati sul territorio.

200303

In base alla planimetria fornita dai Comuni, lo spazzamento è previsto con frequenza giornaliera, settimanale, quindicinale, mensile o bimestrale o su

chiamata.

Destinazione del rifiuto Il rifiuto da spazzamento stradale viene conferito impianto autorizzato. 7.2 Raccolta a domicilio del rifiuto verde

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati

Frequenza

Raccolta a domicilio del rifiuto verde.

Sfalci d’erba, fiori recisi, ramaglie e piccole potature.

Rifiuto proveniente da manutenzione di giardini.

200201 Bidone carrellato verde da litri 240, fornito all’utenza a seguito di sottoscrizione di apposita convenzione. Al di fuori dei bidoni possono essere conferite le ramaglie legate in fascine fino ad un massimo di n° tre, e comunque per un quantitativo totale non superiore al mezzo metro cubo. Attivo attualmente presso i Comuni di: Cessalto, Conegliano, Ponte di Piave, Salgareda e Vittorio Veneto. Frequenza settimanale/quindicinale, per il periodo da febbraio a dicembre in funzione delle specificità dei Comuni.

Allegato “A”

19

7.3 Raccolta del rifiuto verde mediante “punti di raccolta”

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati

Frequenza

Raccolta del rifiuto verde presso punti

di raccolta.

Sfalci d’erba, fiori recisi, ramaglie e piccole potature.

Rifiuto proveniente da manutenzione di giardini.

200201 Attivato per il Comune di Conegliano presso:Piscine, comunali, (Piscine comunali e Piazzale Parè

parcheggio supermercato), presso i quali l’utenza può direttamente conferire la frazione verde, in base ad

apposito calendario redatto dal Gestore e debitamente pubblicizzato all’utenza.

Destinazione del rifiuto Il rifiuto raccolto viene conferito all’impianto di trattamento di Bioman Spa di Maniago per ottenere compost di qualità, giusto contratto per il servizio di carico, trasporto, scarico e trattamento del rifiuto verde e della FORSU sottoscritto tra Bioman Spa e SAVNO Srl, avente durata sino al 31.12.2028.

7.4 Raccolta domiciliare di rifiuti ingombranti e beni durevoli

Raccolta Composizione del

rifiuto

Tipologia del rifiuto

raccolto CER Contenitori assegnati

Frequenza

Raccolta rifiuti ingombranti e beni

durevoli.

I rifiuti ingombranti : i rifiuti per i quali non è possibile individuare un materiale riciclabile prevalente e che non si possono, con semplici operazioni, ridurre a volume tale da poter essere inseriti nel contenitore per il rifiuto secco in dotazione alle utenze. Sono detti “durevoli” i beni non soggetti ad un rapido consumo appartenenti al circuito dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Lavatrici, lavastoviglie, TV, pc, monitor, frigoriferi, congelatori, … Divani, poltrone, materassi, …

200123 200135 200136 200307

Attivato presso i Comuni di Conegliano, Motta di Livenza e Vittorio Veneto e Valdobbiadene, viene

effettuata con frequenza settimanale/quindicinale su prenotazione dell’utente all’ecosportello di zona.

Destinazione del rifiuto I rifiuti ingombranti sono conferiti all’impianto SESA SpA di Este (PD) dove vengono trattati al fine di poter separare le frazioni riciclabili (metallo, legno, plastica, ecc.) destinate al recupero, da quelle non riciclabili che vengono avviate allo smaltimento. I beni durevoli vengono conferiti al sistema RAEE. 7.5 Raccolta cartone da utenze commerciali

Raccolta Composizione del

rifiuto

Tipologia del rifiuto

raccolto CER Contenitori assegnati

Frequenza

Raccolta cartoni da utenze commerciali

Imballaggi di carta e cartone.

Cartoni da imballaggio provenienti da utenze industriali, commerciali e artigianali.

150101

Attivato presso i Comuni di Colle Umberto, Conegliano, Oderzo, Tarzo e Vittorio Veneto, con frequenza settimanale/giornaliera a seconda della programmazione e dei percorsi concordati con le amministrazioni comunali. Il servizio può essere

attivato, previo accordo con il Gestore, presso altri Comuni che ne facciano richiesta.

Allegato “A”

20

7.6 Pulizia mercati settimanali

Raccolta Composizione del

rifiuto Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati

Frequenza

Pulizia e spazzamento

mercati

Rifiuto secco, spazzamento stradale, multimateriale, carta e cartone, FORSU

Rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti provenienti dai banche dei mercati e dalle operazioni di pulizia e spazzamento.

150101 150106 200301 200307

Attivata nei comuni di Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Motta di Livenza e Pieve di Soligo è attiva nelle strade e nelle zone interessate dallo

stazionamento degli ambulanti. Settimanale, bisettimanale nei Comuni di Motta di Livenza e

Valdobbiadene.

7.7 Servizio “Igenio”

Descrizione del servizio Tipologia del

rifiuto raccolto CER Contenitori assegnati Frequenza - Modalità

Il servizio consiste in una ecopiazzola mobile stazionante in punti della città prestabiliti, in specifiche giornate e fasce orarie con frequenza bisettimanale. In “Igenio” possono essere conferiti secco non riciclabile, umido, carta e cartone, plastica e lattine, pile e olio vegetale.

In “Igenio” possono essere conferiti secco non riciclabile, umido, carta e cartone, plastica e lattine, pile e olio vegetale..

200301 200108 150101 200101 150106 200133 200126

Attivato presso il Comune di Vittorio Veneto. Frequenza bisettimanale.

Il servizio è accessibile solo alle utenze autorizzate ed abilitate tramite apposita chiave necessaria

all’apertura dei vari contenitori e, tramite la quale, viene conteggiato anche il numero dei conferimenti

della frazione secca. I rifiuti vanno conferiti all’interno delle relative

casse secondo le seguenti modalità: Rifiuto secco: in sacchi trasparenti rossi.

I conferimenti di rifiuto secco non riciclabile vengono conteggiati ai fini del calcolo della parte variabile della tariffa, analogamente a quanto avviene per la raccolta “porta a porta”

Rifiuto umido, carta e plastica/lattine: i rifiuti riciclabili vanno conferiti con le modalità previste per il “porta a porta”.

Pile e olio vegetale: i rifiuti vanno conferiti sfusi.

8 Centro di Raccolta

Autorizzazione I Centri di Raccolta del Bacino attivi sono attualmente 36, di cui n° 6 intercomunali (a servizio di due o più Comuni). Sono autorizzati come previsto dal D.M. 8 Aprile 2008 e 13 Maggio 2009 e successive modificazioni. Le autorizzazioni sono in capo al Gestore SAVNO Srl dal 01.03.2017 come da Decreto Provinciale n. 40 del 24.01.2017. Guardiania I servizi di guardiania e gestione tecnico/operativa dei Centri di Raccolta sono attualmente affidati in subappalto a:

ASI Ambiente Srl

I Tigli 2 Soc. Coop. Sociale Onlus

BIOMAN spa

Allegato “A”

21

Nel Comune di Vidor la gestione tecnico-amministrativa è in capo al Comune sino al 31.12.2017.

Orari di apertura

A seguito in tabella i giorni e gli orari di apertura dei Centri di Raccolta

COMUNE PERIODO LUN MAR MER GIO VEN SAB

CESSALTO

Ora Solare 13.30 - 16.15 9.00 - 11.45

Ora Legale 13.30 - 16.15 9.00 - 11.45 13.30 - 16.30

CHIARANO

Ora Solare 14.00 - 17.00 9.30 -12.00 14.30 - 18.00

Ora Legale 15.00 - 18.00 9.30 -12.00 14.30 - 18.00

CISON DI

VALMARINO

Ora Solare 14.00 -17.00 9.00 - 12.00 13.00 - 16.00

Ora Legale 14.00 -17.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

CODOGNE'

Ora Solare 14.00 -17.00 14.00 -17.00 8.30 - 11.30 14.00 - 16.30

Ora Legale 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 8.30 - 11.30 16.00 - 18.30

CONEGLIANO

Ora Solare 8.00 - 12.00

14.00 - 16.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 - 12.00 14.00 - 16.00

Ora Legale 8.00 - 12.00

15.00 - 17.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 -12.00 8.00 - 12.00 15.00 - 17.00

CORDIGNANO

Ora Solare 8.00 - 12.00 14.30 -

17.30 8.00 - 13.00

Ora Legale 8.00 - 12.00 15.30 -

18.30 8.00 - 13.00

FARRA DI SOLIGO

Ora Solare 15.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 17.00

Ora Legale 15.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 17.00

FONTANELLE

Ora Solare 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 8.30 - 12.00 14.00 -17.00

Ora Legale 14.00 - 17.00 14.00 - 17.00 8.30 - 12.00 14.00 -17.00

GAIARINE

Ora Solare 14.00 - 17.00 8.00 - 12.00 14.00 -17.00

Ora Legale 14.00 - 17.00 8.00 - 12.00 14.00 -17.00

GODEGA DI

SANT'URBANO-

COLLE UMBERTO

Ora Solare 13.00 - 17.00 13.00 - 17.00 8.00 - 14.00

Ora Legale 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 8.00 - 14.00

GORGO AL

MONTICANO

Ora Solare 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

Ora Legale 16.30 - 19.00 16.30 - 19.00 9.00 - 12.00 15.00 - 19.00

MANSUE'-

PORTOBUFFOLE’

Ora Solare 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 15.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

MARENO DI PIAVE

Ora Solare 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 14.00 -

17.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 9.00 - 12.00 9.00 - 12.00 15.00 -

18.00 15.00 - 18.00

Allegato “A”

22

MEDUNA DI LIVENZA

Ora Solare 10.00 - 11.30 14.30 - 16.00 14.30 - 16.30

Ora Legale 10.00 - 11.30 16.00 - 17.30 16.00 - 18.00

MIANE-FOLLINA

Ora Solare 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 -17.00

Ora Legale 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 -17.00

MORIAGO DELLA

BATTAGLIA

Ora Solare 14.00 - 16.00 9.00 - 12.00 14.00 -17.00

Ora Legale 14.00 - 16.00 9.00 - 12.00 14.00 -17.00

MOTTA DI LIVENZA

Ora Solare

Ora Legale

9.00 - 12.30

14.30 - 17.30

9.00 - 12.30

14.30 -

17.00

9.00 - 12.30 14.30 - 17.00

9.30 - 12.30 14.30 - 17.00

ORSAGO

Ora Solare 13.30 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 14.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

PIEVE DI SOLIGO

Ora Solare 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 -

18.00 8.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 -

18.00 8.00 - 12.00 14.00 - 17.00

PONTE DI PIAVE

Ora Solare 14.00 - 17.00 9.00 - 13.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 15.00 - 18.00 9.00 - 13.00 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

REFRONTOLO

Ora Solare 14.00 - 16.00*

primo mer mese 10.00 - 12.30 14.00 - 16.00

Ora Legale 14.00 - 16.00*

primo mer mese 10.00 - 12.30 14.00 - 16.00

REVINE LAGO-TARZO

Ora Solare 14.30 - 17.00 14.30 - 17.00 9.00 - 12.00 14.30 - 17.00

Ora Legale 14.30 - 17.00 14.30 - 17.00 9.00 - 12.00 14.30 - 17.00

SALGAREDA

Ora Solare 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 -17.00

Ora Legale 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

SAN FIOR

Ora Solare 14.00 - 16.30 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 15.00 - 17.30 9.00 - 12.00 15.00 - 18.00

SAN PIETRO DI

FELETTO

Ora Solare 15.00 - 18.00 8.00 - 12.00 15.00 - 18.00

Ora Legale 13.30 - 16.30 8.00 - 12.00 13.30 - 16.30

SAN POLO DI PIAVE-

CIMADOLMO-

ORMELLE

Ora Solare 9.00 - 12.00 14.00 - 18.00 9.00 - 12.00 14.00 - 18.00

Ora Legale 9.00 - 12.00 14.00 – 18.00 9.00 - 12.00 14.00 - 18.00

SAN VENDEMIANO

Ora Solare 14.30 - 17.00 14.30 - 17.00 8.30 - 12.00 14.30 - 17.00

Ora Legale 14.30 - 17.00 14.30 - 17.00 8.30 - 12.00 14.30 - 17.00

SANTA LUCIA DI

PIAVE

Ora Solare 9.00 - 12.30 15.30 - 18.30 15.30 -

18.30 9.00 - 12.30 15.00 - 19.00

Ora Legale 9.00 - 12.30 14.00 - 17.00 14.00 -

17.00 9.00 - 12.30 14.00 - 17.00

Allegato “A”

23

SARMEDE-

CAPPELLA M.-

FREGONA

Ora Solare 13.00 -15.30 8.00 - 11.30 13.00 - 15.30

Ora Legale 13.00 -17.30 8.00 - 11.30 13.00 - 17.30

SEGUSINO

Ora Solare 14.00 - 16.00 9.00 - 1200

Ora Legale 14.00 - 16.00 9.00 - 1200

SERNAGLIA

DELLA

BATTAGLIA

Ora Solare 13.30 -15.30 9.00 - 12.00 13.30 - 16.30

Ora Legale 13.30 -15.30 9.00 - 12.00 13.30 - 16.30

VALDOBBIADENE

Ora Solare 9.00 - 12.00

13.00 - 17.00 13.00 - 17.00 8.00 - 12.00 13.00 - 17.00

Ora Legale 9.00 - 12.00

14.00 - 18.00 14.00 - 18.00 8.00 - 12.00 14.00 - 18.00

VAZZOLA

Ora Solare 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

Ora Legale 14.00 - 17.00 9.00 - 12.00 14.00 - 17.00

VIDOR

Ora Solare 14.30 - 16.30 13.30 - 16.30

Ora Legale 14.30 - 16.30 14.00 - 17.00

VITTORIO

VENETO

Ora Solare

Ora Legale

13.00-17.00 8.00-12.00

8.00-11.00

13.00-17.00

13.00-17.00 08.00-12.00

Rifiuti conferibili Presso i Centri di Raccolta, compatibilmente con le tipologie di raccolta attivate ed autorizzate, possono essere conferiti i seguenti rifiuti:

Rifiuto

CER

Rifiuto

CER

Carta 200101 Ingombranti 200307

Sfalci e ramaglie 200201 Inerti di provenienza

domestica 170107

Vetro 150107

200102 Pneumatici fuori uso 160103

Metalli 200140

150104 Indumenti usati 200110

Beni durevoli - RAEE

200123

200135

200136

Batterie d’auto, pile scariche,

accumulatori al piombo

200133

200134

Legno 200138

200137 Oli vegetali 200125

Allegato “A”

24

150103

Plastica 150102

200139 Oli minerali

200126

130205

Frazione secca residua 200301 Farmaci scaduti 200131

200132

Contenitori T/F 150110 Imballaggi in cartone 150101

Spazzamento 200303 Toner 160216

Imballaggi in Plastica 150102 Plastica dura 200139

Modalità di accesso al Centro di Raccolta Gli utenti per accedere al Centro di Raccolta devono essere identificati dagli operatori. Modalità del servizio I rifiuti vengono conferiti dall’utenza negli appositi contenitori. Lo svuotamento dei contenitori avviene previa richiesta al Gestore da parte degli operatori addetti al Centro di Raccolta. Dotazione contenitori Presso il Centro di Raccolta sono posizionate le tipologie di contenitori riportate in

tabella. Le caratteristiche e le volumetrie dei contenitori sono adeguate alla tipologia

dei materiali raccolti.