L'Asia Orientale Dal 1945 Ai Giorni Nostri

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Claudia Mino Pagina 1 L’Asia Orientale. Dal 1945 ai giorni nostri Capitolo 1 Occupazione, riforme, sviluppo economico: il volto nuovo del Giappone. 15 Agosto 1945 Hirohito rendeva noto ai sudditi che la guerra aveva preso un a piega non vantaggiosa . Per alcuni -> disonore Per altri -> rinnovata speranza. Il Giappone del dopoguerra era in condizioni disperate, le perdite di vite umane erano 2 milioni. Dichiarazione Postdam 26 Luglio 1945 Il presidente Truman nominò il generale Mac Arthur a capo del comando supremo delle forze alleate per dirigere l’occupazione del Giappone . Resa formalizzata a bordo della nave Missouri. L’occupazione durer{ dal 28 Agosto 1945, quando arriva il primo contingente americano fino all’Aprile 1952. [1945-1952] 7 anni. Vengono create: l’istituzione del consiglio alleato per il Giappone (Allied Council For Japan Act) la commissione per l’Estremo oriente (Far East Commission, Fec). Mac Arthur governa il paese indirettamente , i suoi obiettivi sono: Abolizione di alcuni ministeri; Scioglimento polizia segreta; Condanna criminali di guerra; Redazione di una nuova costituzione; Scioglimento degli zaibatsu; Ampliamento delle libertà civili; Libertà di ricostruire i partiti politici e i sindacati. La strategia da lui adottata implicava: 1) SMILITARIZZAZIONE; Smantellamento dell’impianto militare nipponico e il rimpatrio delle truppe e dei civili ancora stanziati all’estero (completata prima della fine del 1948). Ovviamente vi furono problemi di adattamento e non c’erano generi alimentari per tutti anche se gli Usa portarono generi dal 1946. Nel 1946, il tribunale militare internazionale per l’estremo Oriente giudicò i crimini di guerra contro la pace. Ma Mac Arthur tenne l’imperatore Hirohito al riparo, forse risparmiandolo avrebbe favorito la governabili tà del paese. Ciò provocò distorsione nella comprensione del significato della guerra da parte dei giapponesi. 2) DEMOCRATIZZAZIONE; Vennero attuate: riforme per la libertà di espressione, stampa, assemblea e sindacato; estensione dei diritti civili alle donne e riforma agraria; nell’ottobre 1945 costituzione con nomina di una commissione

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storia e istituzioni dell'asia

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L’Asia Orientale. Dal 1945 ai giorni nostri

Capitolo 1 – Occupazione, riforme, sviluppo economico: il volto nuovo del Giappone.

15 Agosto 1945 Hirohito rendeva noto ai sudditi che la guerra aveva preso un a piega non

vantaggiosa .

Per alcuni -> disonore

Per altri -> rinnovata speranza.

Il Giappone del dopoguerra era in condizioni disperate, le perdite di vite umane erano 2 milioni.

Dichiarazione Postdam 26 Luglio 1945 Il presidente Truman nominò il generale Mac Arthur a capo

del comando supremo delle forze alleate per dirigere l’occupazione del Giappone . Resa formalizzata a

bordo della nave Missouri.

L’occupazione durer{ dal 28 Agosto 1945, quando arriva il primo contingente americano fino all’Aprile

1952. [1945-1952] 7 anni.

Vengono create:

l’istituzione del consiglio alleato per il Giappone (Allied Council For Japan Act)

la commissione per l’Estremo oriente (Far East Commission, Fec).

Mac Arthur governa il paese indirettamente , i suoi obiettivi sono:

Abolizione di alcuni ministeri;

Scioglimento polizia segreta;

Condanna criminali di guerra;

Redazione di una nuova costituzione;

Scioglimento degli zaibatsu;

Ampliamento delle libertà civili;

Libertà di ricostruire i partiti politici e i sindacati.

La strategia da lui adottata implicava:

1) SMILITARIZZAZIONE;

Smantellamento dell’impianto militare nipponico e il rimpatrio delle truppe e dei civili ancora stanziati

all’estero (completata prima della fine del 1948). Ovviamente vi furono problemi di adattamento e non

c’erano generi alimentari per tutti anche se gli Usa portarono generi dal 1946. Nel 1946, il tribunale

militare internazionale per l’estremo Oriente giudicò i crimini di guerra contro la pace. Ma Mac Arthur

tenne l’imperatore Hirohito al riparo, forse risparmiandolo avrebbe favorito la governabilità del paese.

Ciò provocò distorsione nella comprensione del significato della guerra da parte dei giapponesi.

2) DEMOCRATIZZAZIONE;

Vennero attuate: riforme per la libertà di espressione, stampa, assemblea e sindacato; estensione dei

diritti civili alle donne e riforma agraria; nell’ottobre 1945 costituzione con nomina di una

commissione

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COSTITUZIONE fu ritenuta insoddisfacente riscritta in lingua inglese garantiva 2 cambiamenti

principali:

Degradazione della figura dell’imperatore privandolo delle prerogative a lui concesse dalla

costituzione del 1889:

Sostituzione del sistema parlamentare di tipo inglese, la Dieta Bicamerale (camera dei

rappresentanti e camera dei consiglieri)

Articolo 9, imponeva la rinuncia alla guerra come diritto sovrano della nazione e alla minaccia

dell’uso della forza come mezzo per risolvere le dispute con qualunque altra nazione;

Sfera economica: idea smantellamento zaibatsu, conglomerati industriali ai vertici dei quali

c’era societ{ famigliare. Ciò avviene tramite l’ applicazione di un imposta progressiva ingente.

1947 (legge anti monopolio). Si incoraggiò la formazione di organizzazioni sindacali (Usa

pensava avrebbe favorito democratizzazione.

1945, legge per risoluzione controversie lavorative, intervento tramite sussidi aziendali.

1945 Joseph Dodge, presidente della Detroit Bank va in Giappone e si avvia la cosiddetta linea Dodge,

introduce misure atte a rendere minima la rivoluzione comunista, ridurre i costi dell’occupazione e

preparare il paese a diventare un’economia mondiale. Egli riuscì effettivamente ad arginare

l’inflazione, ridurre i prezzi di consumo e incoraggiare l’attivit{ imprenditoriale MA disoccupazione

galoppante.

1950 Guerra di Corea. Punto di svolta, Usa usarono il Giappone come base di approvvigionamento

per le truppe , quindi ordini da parte Usa per l’acquisto di beni prodotti dalle industrie giapponesi. 51-

53 le esportazioni giapponesi si triplicarono.

RIFORMA AGRARIA proibizione assenteismo dei proprietari terrieri e limiti sui terreni che si

potevano detenere, nel 1950 il 50 % della terra arabile era nelle mani di coloro che la coltivavano.

ISTRUZIONE volont{ di rimozione dell’ideologia militaristica e ultranazionalista con la revisione dei

libri di testo e la sostituzione con insegnamenti democratici.

PARTITI: liberale da un lato, progressista dall’altro, mentre partito socialista e comunista considerato

illegale.

Elezioni 1946: vince partito liberale con YOSHIDA SHIGERU;

Elezioni 1947: partito socialista con KAYATAMA ma interviene Usa e nuove elezioni ASHIDA

HITOSHI del Partito democratico (ma corrotto e cade). Vince le elezioni ancora YOSHIDA SHIGERU.

1948 Yoshida proibì scioperi e attuò la purga rossa, anti comunista.

Elezioni 1949: ancora il liberale YOSHIDA. (storia giapponese la dx stette al potere maggiormente).

Gli usa si resero conto che smantellare gli zaibatsu avrebbe significato favorire il sistema comunista

quindi vennero semplicemente modificati in keiretsu (cartelli legati a istituti bancari). [ZAIBATUS

KEIRETSU].

Con la guerra di Corea, Giappone riesce a pagare i debiti di guerra in merce e quindi si ha un’inversione

di rotta: Usa chiedono riarmo del Giappone (va contro articolo 9!). usa crea riserve della polizia

nazionale e Yoshida fece 2 leggi per farla diventare forza di difesa. Si ha quindi il riarmo e creazione

dell’agenzia di difesa e forze di autodifesa.

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8 SETT 1951 Trattato pone fine all’occupazione Usa in Giappone, ufficialmente se ne vanno il 28

Aprile 1952 MA restano questioni irrisolte:

Okinawa

Contingenti Usa sul suolo Giapponese

Trattato di sicurezza – Usa poteva tenere basi in Giappone per proteggerlo.

1955 Nasce il partito liberaldemocratico (sempre al potere), una democrazia ad un partito Vs

socialisti. Attuarono intreccio tra politica,imprenditoria, burocrazia (triangolo di ferro nipponico). I

burocrati erano assimilati alla politica, nasce la camera di commercio e dell’industria e la federazione

delle organizzazioni economiche.

Dopo YOSHIDA HATOYAMA ICHIRŌ (attuò una politica estera di indipendenza e revisione della

costituzione). Obiettivi: indipendenza da Usa & Nominalizzazione dei rapporti con URSS.

Dopo HATOYAMA KISHI NOBOSUKE , vuole riformare la Costituzione di Mac Arthur ridiscutendo la

figura dell’imperatore, ridimensionando il potere della Dieta e abolendo l’articolo 9. Problema rinnovo

trattato di sicurezza nel 1930, Eisenhower non viene in Giappone ma viene firmato e KISHI si dimette.

Nasce il KOMEITŌ e il SŌKA GAKKAI (partiti politici di stampo buddista). Volevano il neutralismo

asiatico, attenzione al welfare e alle aziende.

Dopo KISHI IKEDA KAYATO , egli pianifica il raddoppio dei redditi per occupazione e migliorare

standard di vita,investimenti e cooperazioni,diminuire la pressione fiscale. Ci riesce ma lascia il potere

per motivi di salute.

Dopo IKEDA SATŌ EISAKU, politica estera di normalizzazione rapporti con Corea e sud Est asiatico,

paura della guerra del Vietnam. Enuncia 3 principi:

No nucleare (no produzione, possedere e introdurre armi) 1970 trattato di non proliferazione.

Chiude un occhio per le navi Usa che lo trasportavano;

Viene restituita l’isola di Okinawa, ma nel 1969 basi americane restarono.

RIPRESA ECONOMICA: acciaierie, navi, settore automobilistico, elettronico, c’è un miracolo economico,

per:

Presenza Usa;

Limiti militarizzazione;

Guerra di Corea esportazioni alle stelle;

Sorgere di una nuova classe;

Riduzione interferenza Stato; (anche se Stato mantenne potere sulla Banca del Giappone e

Ministero del Commercio interno).

Capitolo 2- L’amaro destino della penisola coreana.

Quando Hirohito pronunciò il discorso il 15 Agosto 1945, le città coreane inneggiarono la liberazione.

1943 Chiang Kai Shek, Roosvelt e Churchill si incontrarono al Cairo stabilendo che, a tempo debito

la Corea dovr{ diventare libera e indipendente ma si impose un’amministrazione controllata dagli Usa,

supervisori del passaggio di transizione.

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Lo State New Navy Coordinating Comitee, incaricò 2 colonnelli di individuare una linea di

demarcazione che dividesse la penisola (tra il 10-11 Agosto), il 38 ° parallelo la divideva in 2 parti

uguali, si creò una linea arbitraria, scelta da ufficiali per scopi militari senza alcuna considerazione

politica coreana o geografica. Fu approvato dal presidente Truman il 13 Agosto e inviata rettifica a

Mosca, dove Stalin accettò.

YŎ UN-HYŎNG dette vita al Comitato per la preparazione all’Indipendenza della Corea, mantenne

pace in vista di consultazione elettorale.

6 Sett i comitati locali fondarono a Seoul, la REPUBBLICA POPOLARE DI COREA, YI SŬNG-MAN

divenne leader e attuò una riforma in 27 punti.

I Sovietici a P’yŏngyang il 24 Agosto, dato che aumentavano i comunisti e si interessarono alla 88°

brigata dell’armata rossa guidata da Kim Il Sŏng, molto vicino all’archetipo politico e militare sovietico.

Nasce quindi segretamente la sezione del Nord del Partito Comunista subordinata al comitato centrale

del Partito Comunista Coreano.

Nel 1946 la sezione Nord si staccò, vi erano al suo interno 4 sezioni:

DOMESTICA, comunisti coreani contro giapponesi;

KAPSAN ( O GUERRIGLIA),guidata da Kim Il Sŏng;

YAN’AN, intellettuali di sinistra emigrati in Cina e coreani con cinesi;

SOVIETICA, individui di etnia coreana nati e cresciuti in Unione Sovietica.

Partito comunista si fuse con il Nuovo Partito del Popolo espressione di Yan’an, dando vita al partito

dei lavoratori nord coreani.

A sud l’occupazione americana era caratterizzata dall’assenza di preparazione e caos assoluto, tutto il

potere agli Stati Uniti in Corea. Ma mentre al nord la riforma terriera procedeva spedita, a sud venne

avviata solo nel 1948 con scarsi risultati, scioperi anche se venivano visti come minaccia.

Sorsero quindi 2 entità separate:

NORD, riconoscimento sovietico dei comitati popolari, riforme e affermazione del Partito dei

Lavoratori;

SUD, abolizione i comitati popolari, creazione governo militare, supportato da possidenti

terrieri e uomini d’affari.

Entrambe le entità erano convinte che fosse soluzione temporanea.

Conferenza dei Ministri degli Esteri a Mosca il 27 Dicembre 1945:

Corea avrebbe raggiunto l’indipendenza attraverso una fase di transizione della durata di 5

anni guidata da un’amministrazione controllata formata dalle forze di occupazione sovietiche

(a nord) e americane (a sud);

Costituzione congiunta sovietico-americana che avrebbe gettato le basi per un governo

coreano unificato

MA Guerra Fredda.

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Novembre 1947, Nazioni Unite crearono la commistione temporanea delle Nazioni Unite sulla Corea

accompagnare il paese verso elezioni generali per creare parlamento entro Marzo MA i sovietici

rifiutarono di riconoscere l’attivit{ perciò le elezioni furono tenute solo nelle zone accessibili (10

Maggio 1948 YI SŬNG-MAN vince).

Egli adottò la costituzione ,4 anni di mandato presidenziale con poteri esecutivi, 20 Luglio diventa

presidente e il 15 Agosto proclama la nascita della Repubblica Di Corea come il solo governo

legittimo di Corea.

Nord: elezioni il 9 Settembre 1948, nasce la Repubblica Democratica Popolare di Corea con primo

ministro Kim Il Sŏng.

Giugno 1949: Partito dei Lavoratori Nord-Coreani e SudCoreani su fusero sotto Kim Il Sŏng.

Riforme a Nord: agraria, economiche e sociali, alfabetizzazione, nazionalizzazione industrie risorse

finanziarie.

Riforme a Sud: no, YI aveva solo 2 obiettivi, ovvero l’indipendenza della Corea e la liberazione dal

comunismo.

INSTABILITA’ Isola di Cheju, 48, insurrezione popolare, causa indiretta della rivolta nella città di

Yŏsu (ammutinamento militare), la posizione Usa è ambigua anche perché Truman era interessato

all’Europa.

Kim a fine Febb 49 si recò da Stalin per chiedere l’aiuto per attaccare la Corea del Sud, Stalin accetta

perché penisola cuscinetto ma vuole anche supporto cinese. Violenti scambi dia artiglieria nella

penisola di Onjin, il fronte sud-coreano viene travolto e truppe nord procedono spedite catturando

Seoul.

Truman il 26 Giugno da ordine al generale Mac Arthur di utilizzare le forza a sua disposizione per

aiutare il Sud Corea, il 7 Luglio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite istituì un comando militare

unificato a guida Usa.

I nordcoreani continuarono nell’avanzata fino a Pusan ma gli usa erano più forti e il tutto si concluse

allo stallo.

Mac Arthur, 15 Sett sbarca a Inch’ŏn cogliendo di sorpresa i nemici, si batté la controffensiva salendo a

Nord e si impose alla Cina di intervenire al conflitto ma Stalin negò loro appoggio ed entrarono in

Corea 19 ottobre.

24 Novembre Mac Arthur offensiva per finire prima di Natale ma il 6 Dicembre CINESI+NORD,

riconquistarono P’yŏngyang.

1951: stallo e Truman vuole la pace e l’armistizio,rimpiazza Mac Arthur (troppo anti comunista) e

mette generale Ridgeway, non si riesce ad avere un accordo ma il 10 Luglio a Keasŏng, esponenti Nord,

Cina e usa pongono fine al conflitto e problemi di rimpatrio di prigionieri di guerra.

Elezioni Eisenhower nel 1952 ma non risolse problema prigionieri.

Marzo 52: Usa bombarda e distrugge ma Stalin muore nel 1953 e il

27 Luglio 1953, P’anmunjŏn armistizio tra Usa, Cina e Corea Nord. Ma Corea del Sud non firma.

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Usa aiutano Corea per le ricostruzioni, avamposto della lotta comunista e presenza Usa in Corea

influenza militare.

A Nord regime sempre più rigido, città distrutte ma attuazione piano triennale per la ricostruzione. Poi

piano quinquennale e Kim Il Sŏng adotta modello sovietico: soppressione dell’iniziativa privata,

raggiungere autonomia (completato tutto nel 57). Eliminò tutto coloro che potevano essere una

minaccia.

CHUCH’E usto dal 1955 parola che implica AUTOSUFFICIENZA, termine ideologia del Nord.

53 Sud: non godeva di buona salute dipendeva completamente dall’assistenza Usa.

50 Sud: elezioni di rinnovo del parlamento, di tipo liberale. YI propose emendamento alla costituzione

attraverso il quale introdurre l’elezioni diretta del presidente. Rigettata ma proclamò legge marziale e

venne accolta, cercò di modificare la costituzione, sfruttando il sostegno della mafia locale. Nella

quarta elezione del 60 vinse con manipolazioni elettorali, malcontento popolazione -> si dimise il 26

Aprile 60. E Corea Sud ancora ancorata agli aiuti esteri.

Dopo crollo prima repubblica potere andò nella mani di HŎ CHŎNG, creò governo provvisorio,

alfine di creare nuova costituzione creando sistema parlamentare con un nuovo esecutivo (CHANG

MYŎN) che smantellava la polizia nazionale creata da YI. Ma il governo era instabile e colpo di stato

KIM CHŎNG-P’IL militari 16 Maggio 1961 si impadronirono del potere con un colpo di stato e si

avvia la Terza Repubblica. Egli esercita il controllo grazie al Consiglio Supremo per la Ricostruzione

Nazionale. Nell’Agosto asserì che avrebbe rimesso il potere in mano civile entro il maggio 63. Diventa

primo ministro e al potere PAK CHUNG-HEE

62 Piano Quinquiennale per l’economia e creazione Consiglio di Pianificazione dell’Economia.

Incoraggiò economia privata svalutando la valuta.

POLITICA ESTERA Repubblica Federale Tedesca 64, normalizzazione dei rapporti con il Giappone

ANNI 70: regime minacciato dalla guerra del Vietnam. Usa vicini alla Cina,Dottrina di Nixon e quindi

riduzione aiuti Usa e quote per prodotti coreani.

17 Ott 72 legge marziale , chiusura università, vennero sciolti i sindacati.

Sorge la Quarta Repubblica, l’epoca YUSIN (RINNOVAMENTO), nascono organismi di controllo quali la

KCIA (CIA Coreana).

72-73 interruzione colloqui, 75 tunnel al di sotto zona smilitarizzata necessità di forte leadership.

74: Pak attuò legge proibizione forma critica verso presidente, tolse Kim Chŏng-p ‘Il come primo

ministro.

SCANDALO KOREAGATE: uomo d’affari coreano pagò Usa per far restare truppe americana richiamate

in patria.

Dopo Pak KIM YONG-SAM riprese la leadership nel 79, ma assassinato 26 ott 79.

Nord:

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5 CONGRESSO DEI LAVORATORI: Kim introduce il primogenito Kim Chŏng-Il (sistema ereditario di

leadership). Ma isolamento internazionale, centralizzazione amministrativa, occorre uscire dalla

stagnazione acquistando dall’estero.

P’yŏngyang allontanamento Cina e avvicinamento Movimento dei Non Allineati MA tagliato fuori

paese economicamente e politicamente ambiguo.

Capitolo 3- La Cina Maoista.

28 AGOSTO 1948 Mao Zedong e Zhou Enlai raggiunsero Chanaing per incontrare Chaing Kai-

Shek.

Firmano un accordo per entrare la guerra civile e costruire una nuova Cina (ma non

fiduciosi).

Dic 1945 George Marshall dice di voler unificare la Cina con metodi democratici e pacifici, si cessò

il fuoco tra le 2 parti ma in realtà Marshall riforniva i nazionalisti. I negoziati servivano per perdere

tempo per riarmarsi.

GUERRA DI LIBERAZIONE 46/47, favorevole ai nazionalisti, Chiang manda truppe nord della Cina e

Manciuria l’offensiva fino alla conquista di ampie zone, Cina Settentrionale, inclusa Yan’an nel Marzo

47.

Met{ 47: le forze armate comuniste, l’esercito popolare di liberazione guadagnò l’iniziativa,

assumendo controllo della Manciuria e della Cina. Annientarono le forze nazionaliste nell’Ottobre-

Novembre 48 rese vittoria comunista quasi certa. La battaglia decisiva fu quella di Huan-Hal

conquistarono città importanti quali Nanchino, Shangai, Canton.

Gruppo dirigente del partito Comunista voleva dare organizzazione allo stato -> 21 Settembre 49 si

aprì a Pechino, la Conferenza Politica Consultiva del Popolo.

Nuovo governo diviso in 3 poteri :

Partito Comunista;

Struttura governativa formale;

Esercito.

Mao ne era il presidente, attuò 3 campagne politiche:

Movimento per la soppressione del contro rivoluzionari;

I tre contro;

Cinque contro.

A livello internazionale: la lunga visita di Mao a Mosca nel 49 confermava che l’URSS sarebbe stato

l’interlocutore. Fu il primo paese a riconoscere la nascita della RPC ma non voleva trattarla come

eguale. Superata con Zhou Enlai, capo del governo e ministro degli esteri. Accordarono ai cinesi un

credito.

Lo scoppio della guerra in Corea non lasciò il paese inerme, inviò aiuti al Nord Corea ma tributo

altissimo di vite umane e finanziario. Acuì infatti il dissenso con usa che continuava a spalleggiare i

nazionalisti.

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Economia: era in uno stato pre moderno, scarsità di terra e crescita della popolazione, sviluppo

industriale disomogeneo quindi -> problemi.

Prima misura economica:

centralizzazione del sistema fiscale,

limitazioni valuta straniera, spezzano l’inflazione.

Decidono di seguire modello sovietico quindi pianificazione economica centralizzata e

piani quinquennali.

PRIMO PIANO 1953, Cina espansione industriale, settore privato smantellato.

Trasformazione socialista dell’industria.

Collettivizzazione dell’agricoltura. Nel 49 riforma agraria era gi{ presente ma occorreva

consolidare e qualificare la confisca e redistribuzione della terra;

incoraggiare i contadini a fondersi in cooperative.

PROPRIETA’ PRIVATA ABOLITA!

RIFORMA DEL PENSIERO: intellettuali Vs partito. 55 detenzione poeta Hu Feng. Mao poi disse che si

poteva esporre idee con conflitti non antagonisti ma se ne pentì perché non immaginava tale

malcontento, quindi PUNITI.

SECONDO PIANO:

Agricoltura cresce lentamente, Mao pompa i numeri preludio de “il Grande Balzo”;

Cooperative diventano più grandi

Mense comuni, vitti per i bambini.

Ma nel 58, modello sovietico venne rivisto perché troppa diversità tra settore agricolo e industriale

GRANDE BALZO: popolazione lo spinse, ulteriore crescita economica invece di consolidare quella

vecchia. Si chiese agli agricoltori di arare di più, ma morti per malnutrizione o calamità naturali. Decise

di distruggere immagine semi divina di Stalin in quanto Cina e URSS troppo diversi. 25 Febb 56 ->

denunciò i crimini di guerra da lui commessi GRANDE PURGA.

Dubbi sulla leadership de “Il Grande Timoniere” (Mao). Una parte del partito si distaccò dal “Grande

Balzo.

Peng Dehuai, ministro della Difesa criticò Mao (Lugl.59) e Mao lo sostituì.

Grande Balzo abbandonato nel 60 -> Primi sforzi per limitare la crescita della popolazione.

Mao lascia il potere a LUI SHIAOQI.

Sett 62 -> Mao sottolinea che non bisogna dimenticare la lotta di classe e ri aggiustamento economico.

Ma corruzione . 60 c’era stata l’epurazione – gruppo dei Cinque per la Rivoluzione Culturale.

Ma si pubblicarono le tesi di febbraio per mantenere il dibattito circoscritto di mondo culturale ma poi

il documento venne annullato e reso necessario anche nella politica, governo ed esercito.

Mao attacca Liu Shaoqi e Deng Xiapoing, riforma della commissione.

18 Agosto Mao riceve i giovani rivoluzionari, guardie rosse erano sostanziali.

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Lui veniva criticato sempre più aspramente . Uni riaprirono altre chiuse fino al 72. Militari potevano

usare il potere a loro piacere.

1 Aprile 69 -> LIN BAO succede a MAO. Tutti gli altri entrarono a far parte della Politica. Mao vide

riavvicinamento a Usa, LIN BAO, piano 57 cercò di uccidere Mao, ma muore lui.

RELAZIONI RPC-USA:

25 Ott 71 ASSEMBLEA NAZIONALE USA, volle includere RPC nelle Nazioni Unite.

Visita Nixon 21 FEB 72. Relazioni formali dal 78.

DENG XIAOPING ‘73: 4 grandi modernizzazioni

(agricoltura, industria, scienza e tecnologia e difesa)

ZHOU ENLAI muore l’8 Gennaio 76. Vice di Mao ->HUA GUOEFENG.

Capitolo 4. La fuga del Guomindang a Taiwan.

Taiwan/Isola Formosa riacquistò la libertà dopo 50 anni di colonizzazione Giapponese (1895-1945)

con entusiasmo popolare.

Si ha quindi la restituzione della sovranità di Taiwan alla Cina come stabilito dalla Dichiarazione del

Cairo d Postdam.

2 Sett 45 Viene deciso che il General Order N° 1 attraverso cui le forze giapponesi in Cina e

Formosa avrebbero dovuto arrendersi al generalissimo Chiang Kai-Shek (egli si riferisce ai taiwanesi

come gente senza valore).

24 Ott 45 Chen Yen, nominato da Chiang fece il suo arrivo a Taipei e la popolazione taiwanese

diventò cinese anche senza la loro volontà. Qui il governo cinese appena instaurato aveva vita facile

dato che controllo già impiantato dai giapponesi.

La gente di Taiwan è malcontenta -> almeno i giapponesi rispettavano i locali. Invece gli obiettivi

cinesi:

Esproprio dei beni dei giapponesi ma non dati in mano taiwanese;

Sfruttare la ricchezza di Taiwan per finanziare la guerra nazionalista contro Mao.

Continuo malcontento e nel 46 segni di recessione anche per la scarsità di cibo e inflazione . Chen Yen

sostituito con Yuan.

47 scoppia la rabbia dei taiwanesi, e c’è l’incidente del 28 Febbraio ovvero la prevaricazione di

poliziotti su una donna --> insurrezione. Cheng Yuan chiese aiuto alle truppe in madrepatria , ma la

violenza nazionalista fu atroce e criticata dagli Usa e Chiang sostituì l’uomo con Li Zongren.

MIRACOLO ECONOMICO:

misure volte ad attuarlo,

riforma educazione,

riforma agraria (Commissione Congiunta di Ricostruzione Rurale),

industria nazionale (benefici)

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5 Gennaio 50: Truman asserì che Usa non voleva avere ruolo nella disputa di Taiwan,cosa criticata da

Mac Arthur.

Con la guerra di Corea, Truman cambia idea e dichiara la neutralità di Formosa il 27 Giugno, aiuti

quindi da Usa per militari e difesa.

54 Trattato di Mutua Sicurezza Taiwan entra nel perimetro difensivo Usa.

Questo trattato :

dissuade i comunisti ad attaccare l’isola;

pone basi militari Usa sull’isola.

65 Zone economiche speciali per l’esportazione – favorendo investimenti esteri.

NIXON & KISSINGER nominalizzazione rapporti con la Cina, Shangai Communique.

71 Repubblica di Cina lascia l’assemblea generale quando si sceglie la RPC.

Chaing Kai-Shek muore nel 75.

Capitolo 5. Maturità e crisi del sistema nipponico.

Segni di cedimento inizio anni 70.

Nixon Shocks: 71 visita RPC, annuncio l’abbandono del gold standard e quindi deprezzamento yen.

Porta al raffreddamento dei rapporti tra i due Paesi.

Problema 73 OIL SHOCK: produttori arabi di petrolio interruppero le forniture verso quei paesi come

il Giappone che avevano sposato le posizioni israeliane nella Guerra del Kippur. -> aumento spese

importazioni e allontanamento politica Usa di supporto a Israele e visita Medio Oriente, Miki Takeo,

vicepremier. 75 miglioramenti ma banche non concedono prestiti alle industrie.

Giappone prova a rimettersi in sesto MA Secondo Shock Petrolifero (doppio aumento del prezzo del

petrolio avvenuto a metà del 79 e al principio del 80).

SOLUZIONE GIAPPONESE:

Aprire centrali nucleari, che nel 85 producevano un quarto dell’elettricit{ del paese

Settore automobilistico impenna.

Settore elettronica impenna.

Settore consumo impenna.

Giappone supera la crisi prima di tutti gli altri paesi. Entra nel periodo di crescita stabile che sarebbe

durato fino all’inizio 90.

BOLLA SPECULATIVA : causata dalla febbre speculativa nel mercato immobiliare e azionario

conosciuta come economia della bolla (babau keiki). I G5 (Usa, Giappone, Repubblica Federale

Tedesca, Gran Bretagna e Francia) posero le basi per un deprezzamento del corso del dollaro nel 85

[Accordo del Plaza].

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Banche stimolavano quindi con offerte allettanti le richieste di prestito e cominciarono a dare credito

alle imprese in cambio di garanzie costituite da azioni, terreni ed edifici.

La bolla scoppia nei primi 90, innescata dal governo giapponese e dalla Banca del Giappone per

cercare di riprendere il controllo della situazione. Poi Stagnazione.

Arrivo l’intervento dello stato -> questo decennio fu chiamato DECENNIO PERDUTO.

Licenziamenti,morte per superlavoro (karoshi) crearono linee telefoniche di sostegno.

Dal 72 al 79 liberaldemocratici registrarono calo nei consensi. Nasce la classe dei politici di

professione.

Burocrazia si ringiovanisce, leader politici capaci di imporsi sulla sfera burocratica.

72-74 Primo Ministro TANAKA KAKUBEI (imprenditore edile), egli utilizzò la sua ricchezza personale

e l’accesso privilegiato ai grandi gruppi produttori per consolidare il suo potere all’interno del partito.

Obiettivi: incoraggiare lo sviluppo dell’intero arcipelago incentivando il sistema di trasporti e delle

comunicazioni (costi troppo alti e abbandonato). 74 affari loschi e -> dimesso ma la sua fama continuò.

74 Miki Takeo, 75 approva legge sul controllo del finanziamento politico (non ebbe successo), venne

rivelato che il precedente ministro Tanaka aveva ricevuto dalla Lockheed Corporation, una tangente

di diversi milioni di dollari; in cambio il premier giapponese avrebbe spinto le compagnie militari e

civili del suo paese all’acquisto di aerei realizzati dalla societ{ americana quindi arrestato e

condannato nel 83

Nell’83 al potere NAKASONE YASUHIRO (eletto grazie a Tanaka.) 84 diede il via a una riforma ,

quella del sistema educativo. Basi per nutrire un sentimento nazionale ed enfasi

sull’internazionalizzazione. Legge sulle pari opportunit{ di occupazione . Luglio 86-> vittoria Pld fu

schiacciante, anche perché no opposizioni. Nakasone fu rieletto, nonostante fosse vietato dopo due

mandati biennali. Semiprivatizzò e frazionò le Ferrovie Nazionali e altre società pubbliche -> tagli al

personale , indebolimento del sindacato delle ferrovie.

Fine mandato, Nakasone scelse il premier che l’avrebbe sostituito Takeshita Noboru 87-89, ministro

delle Finanze (creò sistema fiscale semplice ed equo e nuova tassa indiretta). Egli riuscì dove

Nakasone aveva fallito, convinse i vari zoku (che rappresentavano gli interessi dei grandi gruppi

industriali) che la riforma non avrebbe previsto alcuna deroga e smorzando così sul nascere

qualunque possibilit{ di dissenso. Si impegnò in un tour del paese con l’intento di spiegare nel

dettaglio quali fossero gli obiettivi e i cambiamenti che la nuova riforma implicava. MA scoppio

scandalo Recruit Cosmos (società di servizi che decise di quotare in borsa una società controllata

operata nel settore immobiliare, la Cosmos, offrì finanziamenti ai politici), fece dimettere tutti e nel Dic

88 -> riforma attuata.

Giugno-Agosto 89 Uno Sosuke scandalo sessuale

Al potere sale allora Doi Takako (socialista)

Kanemaru Shin emerse come nuovo regista, fu il burattinaio dei successivi due primi ministri, Kaifu

Toshiki (89-91) e Miyazawa Kiichi (91-93).

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Claudia Mino Pagina 12

Hirohito muore 7 Gennaio 89 - Fine era Showa. (Segna la fine dell’egemonia politica del Pld per

scandali Recruit e Sagawa Kyubin –ditta di trasporti che aveva corrotto più di 200 uomini per

assicurarsi i loro favori-inoltre scandali sessuali)

Figlio Akihito nuovo imperatore 12 Novembre 90 Era Heisei.

92 Kanemaru fu costretto ad abbandonare sia il suo seggio in parlamento sia il partito. Miyazawa,

dovette fronteggiare le richieste dell’opinione pubblica che reclamava riforma politica.

93 Pld si sgretola, Osawa Ichiro si ammutina, egli crea nuovo partito (Shinseito) con obiettivo di

riformare polita.

Partito di Osawa si unì a quello del “Nuovo partito del Giappone” con le stesse idee e decisero di legarsi

ai partiti di opposizione, Socialista, Komeito e PRIMO GOVERNO NON LIBERAL DEMOCRATICO.

94->Hata Tsutomu, riformista, solo pochi mesi.

Giugno 94 liberaldemocratici governo di coalizione con Partito Socialista, Murayama Tomiichi,

primo ministro, ma unione inconsueta, 1. Pragmatica 2. Clima internazionale mutato guerra fredda

aveva cancellato le caratteristiche ideologiche di contrapposizione.

Gennaio 96 Murayama si dimette per pressioni dei liberaldemocratici, ma emergenza perché

terremoto di Kobe 17 gennaio 95, attentato metropolitana a Tokyo potere a Hashimoto Ryutaro.

(riforme in ambiti prioritari per il paese, pubblica amministrazione, sicurezza sociale, economia, fisco

ma posticipate o con lentezza).

Luglio 98 premier si dimette e sale ex ministro Esteri, Obuchi Keizo (governo di coalizione del

Partito Liberale e dal Komeito, favorendo la ripresa economica, aumentando la spesa pubblica e

cercando di abbassare la pressione fiscale MA muore improvvisamente nell’Aprile 2000)

Sostituito da Mori Yoshiro (dopo un anno si dimette)

Koizumi Junichiro, viene nominato presidente fino al Settembre 2006 (rilancia l’economia,

tassi di crescita modesti, salari medi si abbassano, privatizzazioni). A livello internazionale,

considerò prioritario il rapporto con usa, inviò truppe in Iraq, introdusse proposta di legge per

trasformare in ministero l’agenzia di difesa, che avvenne nel 2007, andò due volte in Corea per

chiarire la questione dei cittadini giapponesi rapiti tra fine 70 e inizio 80. Fece inoltre molte

visite al santuario Yasukuni dove sono sepolti combattenti dell’imperatore e criminali di

guerra (criticato)

Si dimette 2006, 20 Settembre 20 Abe Shinzo primo presidente del Pld (solo un anno, riforme

criticate, Società Giapponese per la Riforma dei Libri di Testo, negò rapimenti di donne di

conforto sudcoreane, cercò di modificare articolo 9.

Capitolo 6. L’intensificazione della divisione.

Kim Chŏng-Il venne considerato il successore di Kim Il Sŏng nel 1994 (anno della morte).

Potere del giovane Kim Cŏong-Il l’aggravarsi della situazione economica del paese:

la domanda di beni capitali in costante crescita a fronte di un crollo delle esportazioni inasprì

la bilancia commerciale

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Claudia Mino Pagina 13

economia del Nord non ha mai raggiunto la condizione di autosufficienza a lungo

propagandata

le spese militari diventarono un impegno economico gravoso.

Anni 80 difficoltà internazionali , tentativo di attentato del presidente sud coreano Chon Tu-hwan

durante una sua visita ufficiale a Rangoon nel 83. Nord Corea chiedeva nel 84 il ritiro delle truppe

statunitensi a Seoul e la ratifica di un trattato di pace con gli americani senza il coinvolgimento di

Seoul.

La morte nel Sud di Pak –Chong-hui aveva prodotto un vuoto politico , fu il primo ministro Ch’oe Kyu-

ha a raccoglierne l’eredit{ ma temporaneo cercando di riformare la Costituzione come condizione

facilitante per il ritorno ad un regime democratico.

12 Dicembre 79 un generale promosso al Comando di Sicurezza e Difesa, Chon Tu-Hwan ordinò

l’arresto del capo di stato maggiore dell’esercito il quale era responsabile dell’applicazione della legge

marziale nel paese, con l’accusa di essere implicato nell’uccisione del presidente Pak. Chon si fece

nominare direttore del Kcia, assumendo la gestione del governo, e nell’80 applicò anch’egli la legge

marziale. Ma vi furono diverse manifestazioni studentesche contro di lui, mandò le truppe speciali

dell’esercito per ripristinare l’ordine. Fu ricordato come un momento di grande ferocia.

Chon ebbe la strada spianata, eletto presidente, con referendum nazionale ratificò l’entrata in vigore di

una nuova Costituzione, che faceva da sfondo a un governo autoritario. La stabilità politica, la

sicurezza nazionale, l’ordine sociale, la ripresa economica, erano alcuni degli obiettivi principali ai

quali il nuovo governo volgeva l’attenzione.

Conferì maggiore libertà ai tecnocrati,

diminuì il peso e la discrezionalità di ministeri particolarmente influenti come quello

dell’Industria e del Commercio o quello delle Finanze.

Si creò un nuovo modello economico maggiore liberalizzazione, rapida crescita del paese

ma sentimento generale di insoddisfazione per l’arretratezza della sfera politica.

Rilanciò l’economia del paese e ottenne dal Comitato Olimpico Internazionale l’investitura di

Seoul per i Giochi dell’88.

Successivamente fu implicato in scandali finanziari.

Aprile 86 fine del mandato presidenziale, governo cominciò a discutere sul futuro governo , nel

dicembre 87 si sarebbero tenute le elezioni facendo ricorso al vecchio sistema di collegio elettorale

indiretto, entrato in vigore nel periodo Yusin.

10 Giugno fu formalizzata l’investitura di No T’ae-u, delfino di Chon a candidato presidente. La

novità della crescente partecipazione del ceto medio alle manifestazioni anti regime indusse Chon a un

compromesso dato che No era troppo autoritario. Ma così sia accelerò il collasso del regime.

27 Giugno 87 No annunciò che il partito di maggioranza avrebbe accettato la nuova costituzione che

prevedesse elezione diretta del presidente. La Corea del Sud entrava in una nuova era e la quinta

repubblica si era conclusa.

Le promesse fatte da No il 29 Giugno 87 trovarono un riscontro immediato, tutti i diritti politici

vennero restituiti a Kim Tae-jung . la corsa alla poltrona di primo presidente 3 partecipanti: i due

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Kim e No. L’esito fu condizionato dalla spaccatura del governo progressista : No fu eletto ma solo con

il 36 %.

La presidenza No 88-93 è stata definita spesso come transitoria, alcune scorie proprie del periodo

precedente non erano ancora state completamente smaltite: intersecazione tra partito di maggioranza,

burocrazia e i principali conglomerati industriali; il rigido controllo del sistema finanziario e il

conseguente accesso al capitale: l’atteggiamento ancora repressivo nei confronti delle organizzazioni

sindacali.

No e Kim Yŏng-sam decisero di unire le proprie forze, dando vita al Partito Liberal Democratico, egli

così facendo si assicurava la nomina a nuovo candidato per le successive elezioni presidenziali come

rappresentante del neonato Dpl.

1987 lotte operaie e il tasso di sindacalizzazione aumentarono sensibilmente, con l’inflazione

galoppante portò a un apprezzamento del won e a una considerevole perdita di competitività

internazionale dei prodotti coreani. Il pericolo fu rientrato nel 90.

POLITICA ESTERA: No non subiva gli stessi condizionamenti impostigli dall’andamento dell’economi

nazionale, voleva migliorare i rapporti con la Cina e la Russia oltre che esercitare una certa pressione

sulla Corea del Nord per spingerla a intavolare una serie di colloqui. Apertura verso paesi comunisti

Nordpolitik.

Miglioramento delle relazioni diplomatiche e commerciali con l’Unione Sovietica di Michail Gorbacev.,

con la Cina dal 92 instaurazione di relazioni diplomatiche formali. Obiettivo NordpolitikP’yongyang:

intensificazione di contatti economici e politici e l’introduzione di un piano di riunificazione che

passasse attraverso la costituzione di un’entit{ federata, quasi un Commonwealth coreano. Ma il Nord

Corea voleva minare le basi delle Olimpiadi di Seoul che furono un successo per la Corea.

Il collasso dell’ideologia comunista spinse le due Coree a riprendere i colloqui che portarono,nel

dicembre 91 alla ratifica di due importanti accordi:

Accordo sulla Riconciliazione, Non-Aggressione, Scambio e Cooperazione (interrottosi nel 92)

Dichiarazione Congiunta, che vietava ai due attori di dotarsi o utilizzare armamenti nucleari.

Ben presto ci si rese conto che la divisione tra i due paesi era ancora troppo profonda.

L’amministrazione No ottenne comunque alcuni risultati: vennero ripristinate le autorit{ locali, si

intervenne anche nella sfera sociale del paese, restituendo ai media una libertà che ormai era

pressoché sconosciuta da decenni.

Dalla fine degli anni 80 i salari degli operai specializzati erano cresciuti sensibilmente, mentre le

industrie che, in virtù delle esportazioni, avevano costituito la spina dorsale della crescita coreana

erano in forte difficoltà, tanto che cominciarono ad abbandonare il paese per trasferirsi in zone meno

costose e in espansione come il sudest asiatico. Gli alti tassi di interesse, gli elevati consumi e

l’aumento dei salari diventarono caratteristiche distintive dell’economia sudcoreana, che stava

perdendo competitività.

La morte di Kim Il-Sŏng, 8 Luglio 94 giunse improvvisa e inaspettata, lasciò in eredità un paese

provato.. nei tre anni successivi il paese dovette da un lato elaborare il lutto e dall’altro osservare il

trasferimento dei poteri al figlio maggiore Kim Chŏng-Il. Alla fine del periodo di lutto, nel 1997, Kim

Chŏng-Il assunse formalmente la carica di segretario generale del partito coreano dei Lavoratori.

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Attraverso una serie di emendamenti alla Costituzione del 72 l’Assemblea Popolare Suprema, la carica

di presidente, che così sarebbe rimasta perennemente di pertinenza di Kim Il-Sŏng, facendo del

presidente della Commissione Nazionale di Difesa, posizione che Kim Chŏng-Il occupava dal 93, il vero

capo di stato.

POLITICA DEL SON’GUN CHONGH’I necessità militare avrebbero dovuto avere la priorità su tutto il

resto. Vi furono infatti due ordini di fattori che portarono a ciò:

1) Internazionale, il desiderio della Corea del Nord di aumentare il proprio peso militare a causa

della precaria posizione internazionale;

2) Interno, consolidare il potere del nuovo arrivato rendendo centrale l’organizzazione, cioè le

forze armate del quale era il responsabile.

Prima metà anni 90 governo russo sempre più interessato ad avere relazioni con Corea del Sud, il

commercio estero nord coreano subì una fortissima contrazione, si adottarono quindi misure di

compromesso, apertura con la Cina e Sud Corea ma si continuava in maniera intransigente a ritenere

che l’attuazione di un processo riformistico come quello iniziato un decennio prima dalla Cina di Deng

non fosse pensabile.

Il paese era nel baratro, no scorte alimentari, inflazione, organizzazioni internazionali dovettero

assumersi la responsabilit{ di venire incontro all’organizzazione nord coreana. Ma la malnutrizione

cronica portò alla poca produttività della popolazione attiva.

Da anni 80 Corea del Nord aveva intrapreso un programma segreto per dotarsi di armamenti nucleari.

Il paese fu sull’orlo della guerra con Usa guidati da Bill Clinton. P’yongyang accettava di sospendere il

programma nucleare e di aprire il sito nucleare di Yongbuon alle verifiche degli ispettori di Agrenzia

Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), in cambio della fornitura di due reattori ad acqua

leggera.

PROGRAMMA MISSILISTICO: fu testato nel 98 il missile Taep’odong 1, un missile a medio raggio che

sorvolò il Giappone prima di inabissarsi nell’oceano Pacifico.

Presidente sud coreano, Kim Tae-Jung attuò la SUNSHINE POLICY, volta a costituire una relazione

pacifica con il vicino nord coreano, si voleva creare la nascita di legami commerciali, economici e

culturali con la Corea del Nord.

Nel discorso del Marzo 2000 alla Freie Universität, noto come la Dichiarazione di Berlino, Kim

rassicurò la Corea del Nord di voler offrire assistenza economica e sostegno in ambito internazionale, e

di non aver alcuna intenzione di minacciare militarmente il paese.

L’incontro tra Kim Tae-Jung e Kim Chŏng-Il si tenne a P’yongyang nel giugno 2000 e condusse alla

ratifica di un accordo relativo alla pace tra i due paesi.

Ma a causa dell’elezione negli Usa di George W.Bush, molto critico rispetto alla politica di apertura

sud coreana verso la Corea del Nord,infatti Bush inserì la Corea nel Nord, nell’asse del male, ovvero i

paesi che erano il male. Nel 2002 gli americani accusarono i nord coreani di aver ricominciato

segretamente a sviluppare materiale nucleare, sospendendo immediatamente l’accordo Quadro siglato

nel 1994.

La mancata costruzione dei due reattori ad acqua leggera fu alla base della crisi.

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La Corea del Nord decise di espellere gli ispettori della AIEA, ritirandosi dal Trattato di Non –

Proliferazione Nucleare.

Furono coinvolti nei six-party talks, una serie di colloqui multilaterali sorti grazie all’impegno della

cina volti alla risoluzione del problema nucleare nella penisola coreana, gli attori coinvolti furono: le

due Coree, Usa, Cina, Giappone, Russia.

4 Luglio 2006: lanciò una serie di missili,incluso un vettore a lungo raggio e un piccolo esperimento

nucleare sotterraneo fu dello stesso anno.

SUD.

Entrato in carica dal 93, Kim Yong-sam, a lungo uno dei principali dissidenti dei regimi militari,

rappresentava il primo presidente senza alcun trascorso militare eletto democraticamente nel corso di

più di tre decenni. Evidenziò i due temi che egli riteneva cardinali:

Lotta alla corruzione

Ristrutturazione finanziaria

Ci fu un processo riformatorio che consentì al neo presidente di liberarsi di personaggi scomodi e

corrotti. La corruzione all’interno della politica e del mondo degli affari era da considerarsi un solo

insulto nei riguardi della sensibilità morale pubblica ma anche un vero e proprio intralcio alla

transizione dal paese verso una posizione di rilevanza mondiale.

Dal 93 Kim fece approvare una legge detta del nome reale che pose fine alla pratica di evadere il

fisco, la riforma si abbatté anche sulle forze armate, rimosse i militari che avevano ricoperto un

qualche incarico durante la Quinta Repubblica e mise l’Agenzia per la Pianificazione della

Sicurezza Nazionale sotto il controllo dell’amministrazione statale approvazione da parte dei

cittadini.

Attraverso l’intervento della polizia, agli scioperi generali organizzati dai lavoratori della Hyondae

o da quelli delle ferrovie, o ancora contro gli studenti.

Nell’estate 95, lanciò un atto d’accusa nei confronti dei suoi predecessori, Chon e No, per

corruzione, insubordinazione e tradimento. Essi non solo avevano occultato enormi somme di

denaro pubblico ma che erano stati foraggiati dai più grandi gruppi industriali del paese, rendendo

così palese il grado di penetrazione del fenomeno. Chon venne condannato a morte, No a poco più

di 20 anni di prigione, le pene furono in seguito riviste e poi amnistiate.

Dopo poco, diverse persone vennero indagate per aver accettato denaro dalla Hanbo Iron and Steel

Company, che cercava una sponda per evitare il fallimento del gruppo. Anche il secondogenito di

Kim venne condannato.

La Corea aveva fatto il suo ingresso nell’esclusivo club dell’Organizzazione per la Cooperazione e

lo Sviluppo Economico (OCSE), ciò ratificava il passaggio della Corea del paese in via di sviluppo a

economia avanzata.

Estate 97 la banca centrale thailandese, non riuscì a sostenere la parità del tasso di cambio della

moneta locale. Causando un repentino deflusso dei capitali privati dalla Thailandia. Il contagio si

estese anche a vari paesi del sudest asiatico, come la Malesia, Indonesia, Corea del Sud e Taiwan.

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Con la crisi finanziaria, Kim Tae-Jung venne eletto presidente battendo il candidato conservatore, Yi

Hoe-Chang seppure con uno scarto minimo. La vittoria alle presidenziali del 978 portava a

compimento il tragitto irto di ostacoli di un personaggio significato per il paese, ma venne catapultato

a gestire una situazione di crisi, won deprezzato, mercato azionario crollato, sette tra le principali

chaebol, i grandi conglomerati industriali, erano fallite o erano state dichiarate insolventi.

Misure introdotte dal nuovo governo: procedere alla chiusura o alla fusione di un discreto numero di

istituti bancari, vennero introdotte norme che stabilivano l’introduzione di più rigidi principi di

supervisione sull’interno sistema finanziario del paese, attuate disposizioni che conferivano alle

aziende ampia disponibilità di procedere alla ristrutturazione della loro forza lavoro. Le successive

azioni dimostrative e gli scioperi organizzati dai lavoratori delle principali aziende contribuirono a

rendere meno brutali i piani di licenziamento.

Sorprese la comunità internazionale ripagando in brevissimo tempo i debiti contratti, si partì con la

privatizzazione della compagnia per l’energia elettrica.

Agosto 2000 Fmi dichiarò che la Corea aveva completato il percorso previsto dal programma di

emergenza.

Il nuovo presidente Kim Tae-Jung non ebbe vita facile dal punto di vista politico. Il grande partito

nazionale aveva acquistato la maggioranza in parlamento. Kim che utilizzava indebitamente il suo

potere per convincere alcuni parlamentari indipendenti a unirsi al suo gruppo.

Kim si trovava nella situazione di dover coniugare l’entusiasmo del suo entourage, composto in gran

parte da ex dissidenti politici come lui, e la necessità di fare concessioni ai conservatori. La crisi

economica, giunse quasi come una liberazione, dato che impose l’attuazione di una serie di riforme

economiche che dettarono la linea della nuova amministrazione.

Gli episodi di corruzione, appropriazione indebita, insider trading venuti a galla, in cui risultarono

implicati alcuni stretti collaboratori del presidente.

Successo politico di Kim: incontro nel giugno 2000 con Kim Chŏng-Il. Gli venne attribuito il Nobel per

la Pace. Il dialogo con la Corea, entrò in una nuova fase di stallo che, coniugata alle difficoltà in politica

interna, provocò una caduta di consenso nei confronti dell’amministrazione Kim che ottenne la

sconfitta elettorale nel 2001.

Inizi 2003,scoppiò uno scandalo, il cosiddetto Cash-for-Summit, secondo cui la Hyondae Asan sarebbe

intervenuta con un trasferimento di circa 500 milioni di dollari nelle casse sudcoreane per facilitare i

colloqui di preparazione alla visita di Kim Tae-Jung a P’yongyang nel giugno 2000.

2002: membri del partito di maggioranza, decisero di scegliere il loro candidato alle presidenziali

attraverso le primarie e fu scelto No Mu-hyon, un giovane avvocato per i diritti umani, che ebbe la sua

meglio su Yi In-je, egli faceva parte della generazione 386, ovvero coloro che all’inizio degli anni 90

avevano 30 anni, che erano entrati al collegi negli 80 e che erano nati negli anni 60, i suoi sostenitori

erano convinti dettero vita ai Nosamo (acronimo coreano per le assemblee di coloro che amano No),

una sorta di network elettronici atti a stimolare l’interesse nei confronti del loro candidato e a dare

voce alle loro idee politiche.

Yi pagò amaramente alcune inchieste che ne minarono la credibilità, No aveva parecchie difficoltà da

superare vista la sua scarsa esperienza politica, la totale mancanza di esperienza internazionale, il suo

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passato antagonistico e le sue dichiarazioni volte alla costruzioni di un rapporto più equo con gli

americani.

Nel quadro del successo di No fu fondamentale l’appoggio fornitogli dal network dei suoi sostenitori,

attraverso una massiccia campagna costruita sui messaggi telefonici e telematici aventi come target

principale le fasce sociali più giovani e il sentimento anti-americano che si era manifestato in corea

l’anno precedente attraverso le candle light vigilis, un incidente provocato da militari statunitensi in

cui erano rimaste uccise due teenager coreane.

Il suo governo fu un governo di attivismo: giovani avvocati progressisti, professori universitari. Egli

continuò la Sunshine policy, sradicò la corruzione, riformare l’istruzione e il sistema fiscale;

riformulare l’assetto delle relazioni con gli usa e il Giappone. Ma la sua inesperienza venne subito a

galla.

Atteggiamento conciliatorio, venne attaccato dai suoi oppositori come una resa al regime, mentre la

decisione di inviare truppe in Iraq su richiesta usa fu mal sopportata dai suoi stessi sostenitori. Episodi

di corruzione che investirono alcuni esponenti politici, stipula di un accordo di libero scambio con il

Cile.

Momento più difficile arrivò alla vigilia delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale. Egli

disse che sperava di ottenere una buona performance elettorale ma così violò la legge elettorale

nazionale, secondo la quale un pubblico ufficiale non poteva fornire indicazioni di voto, ma rifiutò di

scusarsi . l’opposizione votò per impeachment e la corte costituzionale disse che potere tolto a No e

messo a Ko Kŏn (opinione pubblica favorevole).

14 Maggio Corte costituzionale ridiede i poteri a No, sostenendo come la violazione non avesse

un’importanza critica. Nonostante le ottime performance nel settore esportazioni il paese mostrava

difficolt{ per l’occupazione, prezzo degli immobili, fuga dei capitali.

No decise che per salvare la sua presidenza doveva aver bisogno di una grande coalizione al partito di

opposizione, il GNP. La decisione di inviare truppe in Iraq a supporto degli usa si scontrò con

l’opposizione pubblica, No era stato percepito come un candidato che avrebbe lottato per affrancarsi

dai condizionamenti imposti dagli americani. Egli sosteneva che era la sua missione di pace e che la

partecipazione sudcoreana fosse importante per assicurarsi l’aiuto degli usa nella risoluzione della

crisi nucleare sud coreana.

Due governi danno vita al complesso di kaesong, un sito industriale ad amministrazione speciale

situato a nord, dove alcune aziende del sud davano lavoro a migliaia di nordcoreani, abbattendo così i

costi di produzione e riuscendo competere con la Cina. Processo di distensione culminò nell’incontro

tra No e Kim Ch’ong-Il dal 2 al 4 Ottobre 2007.

Mandato No termina nel febbraio 2008 (ci sono scandali corruttivi sul suo conto tanto che si suicidò il

23 Maggio 2009) con l’elezione di Yi Myong-bak, esponente del GNP, che metteva fine all’egemonia

progressista del sud.

Capitolo 7. La Cina verso la modernizzazione.

Morte di Mao fine di un’epoca.. I componenti della banda dei 4 volevano essere i successori ma i loro

piani si rivelarono illusione dato che un gruppo dei membri anziani del Politburo li accusarono di

usurpare il potere.

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Hua Guofeng venne nominato presidente del Comitato centrale del partito e della Commissione

Centrale. Si volle reintegrare completamente Deng Xiaoping, ma Hua si oppose.

Dicembre 78 riforme. Bisogno di seguire un sentiero di modernizzazione socialista per correggere

gli sprechi economici e riformare la gestione ultra centralizzata dell’economia del paese. Quelle che

vengono definite le 4 modernizzazioni o di riforma e apertura.

Cambiamento radicale riforma agricoltura.25 misure volte a smantellare il sistema delle comuni e di

restituire le terre collettivizzate alle famiglie di agricoltori. Successivamente si passò alla

ristrutturazione e modernizzazione dell’economia cinese sia nella sfera agricola che in quella

industriale.

Hua fu accusato di aver tentato di creare un nuovo culto della personalità, quindi Hu Yaobang assunse

la presidenza del Comitato centrale e Deng Xioping divenne il presidente della Commissione Militare

Centrale. Riforme di Deng: rinforzare il partito e renderlo più capace di mantenere la sua posizione di

leadership all’interno della societ{ cinese.

POLITICA ESTERA

Dal 72-78 percorso di avvicinamento con Nixon

trattato di pace e amicizia sino-giapponese siglato a Pechino, il 15 Agosto 78 costitì il miglior esempio

del corso nuovo per trasferire tecnologia e investimenti in capitale dal Giappone. Trattato mise fini a

un periodo di 33 anni senza alcun contatto ufficiale tra i due paesi.

Cina e Usa: 1 Gennaio 79 relazioni diplomatiche e Usa accettò di fatto che Pechino fosse l’unico

governo legittimo e cooperarono anche su questioni militari.

Odio contro Mao, Vietnam infatti Cina invada le truppe settentrionali con l’obiettivo di far ritirare le

truppe vietnamite dalla Cambogia.

82 si distanzia da Usa dato che si è riavvicinata a Taiwan.

Cina critica verso URSS in Afghanistan e Indocina

83 Usa e Cina di nuovo in buoni rapporti.

Problema Cina: povertà, verso fine anni 80 governo decise di aumentare la possibilità di commercio

privato, l’industria avviò un sistema capitalistico. Vennero create le ZES, le cosiddette zone

economiche speciali dove gli investitori stranieri potevano costruire impianti produttivi con

manodopera a basso costo. L’aggettivo speciale rassicurava i comunisti.

Hu Yaobang dovette dimettersi perché si pensava che fosse simpatizzante di movimenti

democratici.

89 riforme economiche di successo, ma inflazione che stava destando preoccupazione. In quello

stesso anno Hu muore.

Studenti si ribellavano e chiedevano apertura del paese in senso democratico e si ammassarono in

piazza Tian’nmen governo rifiutò qualunque confronto e il 19 Maggio la risposta arrivò durissima e

l’esercito venne mandato contro gli studenti, il 3 Giugno ci fu un vero e proprio massacro.

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Conseguenza: esautoramento di Zhao Ziyang, troppo comprensivo con gli studenti e venne sostituito

con Jiang Zemin.

92 Deng scelse di compiere un viaggio nella regione del Guandong, dove rilanciò prepotentemente

la riforma dell’economia e l’apertura attraverso le Zes. Era una vera e propria economia socialista di

mercato.

Morte Deng 1997 il suo posto fu presto da Jiang Zemin, nel 2000 lanciò la teoria delle 3

rappresentanze , in cui sostenne che il partito ha sempre rappresentato: le forze produttive più

avanzate, la cultura più avanzata e gli interessi fondamentali della grande massa del popolo cinese.

Problemi della Cina: qualità delle condizioni abitative, paese a medio reddito, aumenti di prezzo,

inquinamento, sottosviluppo, povertà, malnutrizione diminuiti rispetto al passato ma ancora presenti,

squilibri regionali, scarsità d’acqua.

Da anni 80 smantellamento sanità pubblica, mortalità infantile ridotta e aumento qualità della vita.

Istruzione: spese ad esse dedicate rimaste invariate.

Divario tra ricchi e poveri, sfida della dirigenza comunista: squilibri sociali e la classe media non si

accontenta più di arricchirsi ma reclama ruolo attivo nella vita politica cinese.

11 Piano Quinquiennale 2006-2010 importanza dell’equit{ sociale, attenuare differenze di reddito e

correggere la tendenza al crescente divario sia a livello regionale sia tra le classi sociali.

Valore crescita economica cinese dipende da fattori interni: la grave crisi dei mercati asiatici del 97 e il

crack dopo 11 settembre hanno avuto un peso ben poco rilevante sullo sviluppo cinese.

Business cinese si concentra in 3 campi:

Settore delle comunicazioni e dell’informatica;

Commercio e delle imprese di distribuzione

Risorse energetiche e minerarie.

Sfida che si pone al paese è quella di incrementare la spesa pubblica da destinare all’istruzione, ancora

troppo bassa se paragonata alla media dei paesi Ocse e di ridurre gli squilibri di accesso nelle regioni

meno avanzate e tra i meno abbienti della città.

Cina cerca fonti di energia alternativa a basso impatto ambientale: la maggiore in Cina è l’acqua, nel

campo eolico poi sta facendo passi da gigante, rispetto all’utilizzo dell’energia solare ha dimostrato

interesse oggi è il maggior produttore mondiale di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua a uso

sanitario.

Per rafforzare vincoli con paesi come quelli del continente africano strumenti soft power come la

cancellazione del debito, concessione di supporto tecnologico, intensificazione degli scambi

commerciali e la costruzione di numerose joint ventures finanziate con prestiti cinesi.

Capitolo 8. Il processo di Taiwanizzazione e <<l’unica Cina>>.

Con la morte di Chiang Kai Shek, la presidenza passò nella mani di Yen Chia-kang, ma il figlio di Chiang

Kai Shek , Chiang Ching Kuo assunse al contempo la leadership del Partito Nazionalista.

Page 21: L'Asia Orientale Dal 1945 Ai Giorni Nostri

Claudia Mino Pagina 21

Spinte democratiche guidate dal gruppo fuori partito composto da attivisti politici che si ponevano in

contrapposizione al GMD con l’obiettivo di modificare l’assetto politico del paese tramite l’abolizione

della legge marziale l’instaurazione di un regime democratico compiuto.

INCIDENTE GAOXIONG Dicembre 79, quando alcuni dissidenti, cercarono di organizzare

un’assemblea pubblica in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani: tale manifestazione

venne soppressa dal regime come episodio di ribellione e quindi questi movimenti di protesta

affiancati da grandi organizzazioni sociali.

28 Sett 86 -> leader dell’opposizione si riunirono in un hotel di Taipei per fondare il primo partito

politico di opposizione dopo la guerra, il partito democratico progressista. Riuscirono ad abrogare la

legge marziale sopprimere ogni vincolo posto alla formazione di partiti politici.

Quando il figlio di Chiang Kai Shek morì il 13 Gennaio 88, il potere passò nella mani di LI TENG-HUI, un

cittadino taiwanese, ciò diede luogo a una sorta di complesso di Li, dato che la cittadinanza gli diede il

benvenuto.

Li fino al Maggio 2000 rivede la Costituzione rendendola più democratica,elezioni direte, mandato

presidenziale massimo 4 anni, uno stesso candidato non sarebbe stato rieleggibile per più di due

mandati consecutivi.

Elezioni 2000 fine del dominio politico da parte del GMD. Chen Shui-Bian vinse la corsa per la

poltrona presidenziale..

Marzo 2004 rieletto

Primavera 2006 sua credibilità tracollò per corruzione. Incriminato e condannato all’ergastolo, poi

ridotta a 20 anni di detenzione.

Marzo 2008 Ma Yingjiou, linea pro-Cina.

RELAZIONI CINA-TAIWAN: tese fino agli anni 70, poi pian piano intensificazione. Creazione di Straits

Exchange Foundation a Taiwan e nella RPC, Association for Relations Across the Taiwan Straits