LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf
description
Transcript of LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 1/100
Claudio Lippi "Vi svelo tuttoquello che non
passa in Tv"
Nino Frassica"Prepariamo
insieme le mie
ricette preferite"
Gianfranco Vissani “Ecco cosa fare
e cosa evitare
in cucina”
Ecco a v le nostre ricettPasso dopo passo, pr
con noi i piatti più g
Cucina con l’aiuto dege delle maestre che ved
Vip ai fornelli: scopbolle nelle loro pen
IL PIACERE
DI INVITARE
Dall’antipasto al dolce,
un menu completo da gustarein famiglia e le indicazioni per imbandire la tavola
D O L C I I N F E S T ADalla tor ta Sache
di Gu i do Ca s ta g
r ecu per ando il cio
delle uov a di Pa sq
alla g r ande pa s ti
di Sa l De R i so . . .
60NUOVERICETTE
CON FOTO PASSO PASSO
LA RIVISTA UFFICIALE DEL PROGRAMMA TV
Imper ImperI piatti f I piatti f
didi Anna Mo Anna Moda ritagliare e comda ritagliare e com
16 menu com16 menu com
PIATTI D'AUTORE10 soluzioni appetitose per farebella figura senza troppa fatica
I GR ANDI PRIMI
IN GITA? NON IL
SOLITO PANINO!
Le idee sfiziose e veloci di Christian Milone per rendere
speciali i nostri picnic fuori porta
M ORDI E FU G GI
ARRI V AN O GL I O SPI TI
magazine
Il CD con le ca per i ba
CHIEDILO IN EDIC
Periodicità mensile
Anno I • Num. 1
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 2/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 3/100La Prova del Cuoco
B e n v e n u t i ...
Che emozione...
Dopo tanto lavoro di ricerca,
preparazione, cottura e rinitura, la rivista della
vostra trasmissione preferita è nalmente pronta.
E, per prepararla come si deve, abbiamo riunito la nostra squadra
al completo. Ci siamo tutti, ma proprio tutti, a partire dagli chef,
le maestre di cucina e gli altri personaggi che, da oltre dieci anni, vi hanno
fatto amare così tanto la Prova del Cuoco.
Il nostro menu prevede tante rubriche appetitose condite dai nostri amici Vip - che
tutti i mesi vengono a farci compagnia e a cucinare per noi i loro piatti preferiti – e
dalle grandi sde del campanile italiano, con le più belle ricette regionali. No, non mi pare
manchi proprio nulla: abbiamo anche scelto alcuni tra i piatti più gustosi proposti proprio da
voi, in trasmissione, e cucinati insieme a noi. E c’è tanto, tanto altro ancora, da sfogliare con
l’acquolina in bocca. Perché, soprattutto, ci sono loro: le ricette. E sono davvero tantissime!
Con l’aiuto del nostro magazine (disponibile anche per iPad), prepararle sarà davvero
semplice: in ogni numero, ve le presentiamo, spiegando passo passo � con tanto di foto - tutti
i procedimenti da seguire, proprio come facciamo in TV. Con in più la comodità di poterle
leggere e rileggere quando volete e di ripescarle anche a distanza di mesi! A voi basterà
individuare le ricette preferite e prepararle con calma: noi vi consiglieremo gli ingredienti
migliori; vi diremo quali errori evitare, svelando i nostri segreti; vi indicheremo con
precisione dosi, tempi di cottura e tanto altro.
Il tutto, presentato come piace a noi, in modo semplice e allegro.
E se magari, a volte, pasticceremo un po’, come accade sempre in cucina,
sarà comunque divertente: alla ne, otterremo tanti piatti originali
e gustosi, da far leccare i baf
a noi, a tutta la famigliae ai nostri amici.
Antonella
3 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 4/1004 La Prova del Cu
Uova, agnello, erbe aromatiche: usiamoli per
celebrare la più importante festa di primavera
Ritagliale e componile in sedici menu complet
Sommario
10 LA SPESADEL MESEGuida ai prodotti distagione e alle novitàin cucina
14 L’AGENDAGASTRONOMICA
Sagre e appuntamentigolosi in giro per l’Italia
16 DIETRO LE QUINTE A tu per tu conClaudio Lippi
18 ANTEPRIMAVISSANIOgni mese cosa fare ecosa evitare in cucina
20 LE RICETTE DEI VIPNino Frassica cucinacon Renato Salvatori
22 IL CAMPANILEITALIANO Sda ai fornelli tra Vald’Aosta e Sardegna
28 IL PIACEREDI INVITAREIl menu di Pasqua
35 IN CUCINACON ANNA
Pronti in pochi minuti! Le ricette della Moronie i trucchi della buonacucina casalinga
53 RICETTED’AUTOREI migliori piatti deglichef e delle maestredi cucina
70 LA GRANDE
PASTICCERIA
La colomba ai frutti
di primavera di Sal De
Riso... e per recuperare
le uova di Pasqua
avanzate, la torta Sacher
di Guido Castagna
76 PANE E PIZZA
Facciamoci un paninoPer la gita fuori porta
o per la pausa pranzo,
sei idee sziose
di Christian Milone da
realizzare velocemente
80 LE SCUOLE
DI CUCINA
La scuola di Arese
presenta l’ossobuco
alla milanese
82 CUCINA
INTERNAZIONALE
Involtini primavera
84 SOS PAPPA
Carbonarina per bambini
Orata con verdurine
86 LE RICETTE
D’ITALIA
I piatti dei lettori: questo
mese, Reginelle
alla parmigiana
88 CUCINA
E DINTORNI
Combattiamo
l’osteoporosi con i
consigli di Evelina Flach
90 I VIAGGI
DEL SAPOREWeekend di gusto
in Salento
95 SOS CUOC@
I trucchi per non
sbagliare in cucina
96 COSA BOLLE IN TV
Notizie e anteprime dal
mondo della televisione
97 GIOCHI
Risolvi il “cuociverba”
e altri rompicapo
98 L’OROSCOPO
DEL CUOCO
Cosa mettere in tavola?
Ce lo dicono gli astri
28
10 76 9
Anche su iPad
Non perdere la versione iMag per il
tablet Apple. Per scaricare l’applica-
zione, vai sull’App store e cerca LaProva del Cuoco Magazine.
L e r i c e t t e d i A n n a M o r
49
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 5/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 6/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 7/100La Prova del Cuoco
Antonella Clerici
Claudio Lippi
Gianfranco Vissani
A n n a M o r o n i
La squadra de La Prova del Cuoco
Cristian Bertol
Roberto Oliveira
Federico Del Monte Mauro Improta Cesare Marret
Ambra Romani Gilbe rto Ross
Marco Bottega
Marco Parizzi
Martino Scarpa
Bartolomeo Errico
Renato Salvatori
Peter Brunel
Michele Farru
Luigi Repoli
Gregor Wenter
Davide Chen
Gianpiero Fava
Andrea Ribaldone
Gianni Zichichi Paolo Zoppolatti
Domenico Cilenti
Massimo Giaquinta
Ivano Ricchebono
Marco Coppola
Natale Giunta
Juri Risso
Il ca
erici Gli che
Problemi in cucina? Curiosità?
Scrivi una e-mail a chefemaestre@laprovadelcuoco
magazine.it. Nell’oggetto indica il nome dellochef o della maestra di cucina a cui vuoi
proporre la domanda. Le migliori sa-ranno pubblicate sul magazine
L a p o s t a d e l c u o c o
cmagaz
chefpr
Martino Scarp atori Gregor Wenter Paolo Zoppol ianni Zichichi
La Prova el Cuoco
Vistiin TV
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 8/1008 La Prova del Cu
Il cast
Anno I N. 1 (1)Periodicità Mensile - Reg. Trib. N. 14
Direttore Editoriale: Massimo Mattone
Direttore Responsabile: Massimo Sesti
Consulente editoriale: Alberto Solenghi
Responsabile Editoriale: Roberto Carbone
Responsabile di progetto editoriale: Mario Bencivinni
Redazione: Marco Adamo, Rossella Berardi,
Antonio Le Fosse, Annalisa Volpintesta
Segreteria di redazione: Tiziana Sganga
Correttrice di bozze: Anna Ossequio
Indirizzo mail Redazione: [email protected]
Realizzazione Graca: Cromatika S.r.l.
Progetto gra co e art director:Paolo Cristiano
Responsabile graco di progetto: Daniele Greco
Responsabile area tecnica: Giancarlo Sicilia
Impaginazione e graca: Viviana Filippelli,
Nuccia Marra, Lisa Orrico, Francesca Sardano
EDIZIONI MASTER S.p.A.Rende:
C/da Lecco 64, Zona Industriale 87036 Rende (CS)Milano: Viale Forlanini, 23 - 20134 Milano
Presidente e Amministratore Delegato: Massimo Sesti
Direttore Generale: Massimo Rizzo
Concessionaria per la pubblicità:
MASTER ADVERTISING S.r.l. Milano: Via F. Filzi, 27 - 20124 Milano - Tel. 02 83121211
Roma: Viale Bruno Buozzi, 5 - 00197 Roma - Tel. 06 95216734
Abbonamenti e arretrati - Versione edicola: Abbonamento - 24 numeri
solo rivista € 33,00 anziché
€ 36,00 (sconto 8%). Offerte valide per il territorio nazionale fino al 30/06/2011.
Costo arretrati (a copia): il doppio del prezzo di copertina + € 5,32 (spedizione co
riere). Prima di inviare i pagamenti, verificare la disponibilità delle copie arretrate
199 505051*. La richiesta contenente i Vs. dati anagrafici e il nome della rivista, d
essere inviata via fax al n. 199 500005* oppure via posta a: EDIZIONI MASTER S
Via F. Filzi 27 - 20124 Milano, dopo avere effettuato il pagamento, secondo le mo
di seguito elencate:
• bonifico bancario intestato a: EDIZIONI MASTER S.p.A. c/o BCC Mediocrati
S.C.AR.L. IBAN:IT85Q0706280881000000012000 (inviando copia del bonifico c
la richiesta);
• c.c.p. n. 16821878 o vaglia postale (inviando copia della ricevuta del versamen
insieme alla richiesta);
•Carta di credito Visa, Cartasì, o Eurocard/Mastercard (inviando la Vs. autorizzaz
numero di carta di credito, la data di scadenza, l’intestatario della carta e il codice
cioè le ultime 3 cifre del codice numerico riportato sul retro della carta).
Tutte le ricette di Anna Moroni de La Prova del Cuoco Magazine sono tratte integralmente dnimo programma TV e pubblicate in autonomia dalla redazione del Magazine senza alcu
vento diretto da parte dell’autore
Tutti i testi caratterizzati dall’icona sono a cura della redazione del magazine
Ringraziamenti particolari ai produttori Carola Perozzi per Rai, Edmondo Conti per Endemautori della Prova del Cuoco TV
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista può essere in alcun modo riprodoautorizzazione scritta della Edizioni Master S.p.A. Il contenuto di quest’opera, anche se cuscrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per involontari errori tezze o per un uso improprio delle informazioni contenute. Nomi e marchi protetti sono citaindicare i relativi brevetti. Manoscritti e foto originali anche se non pubblicati non si restit
Maria Greco Naccarato
Laura e Marghe rita Landra
Alessandra Spisni Dada Rener
Maria Grazia Calò Palma D’Onofrio
Le maestre di cucina
Pane e pizza Christian Milone
La grande pasticceria
Il giocodel cuoco Lorenzo Branchetti
Il poetacontadino
Eugenio Barbieri
Cucinacon noi e vai in Tv Se desideri partecipare
come concorrente accanto
ai famosi chef de La Prova
del Cuoco nella prossima
edizione del programma,
chiama il numero
02 95265729
I sommelier
R o b e r t a B e g o s s i
P a o lo L a u c i a n i
Luciano Mallozzi
Il maestrodi bon ton Nicola Santini N
G ui d o C a s t a g n a
S a l D e R i s o
La nutrizionista Evelina Flachi
Sos pappa Ginevra Citterio
Daniela Scrobogna
*Costo massimo della telefonata 0,118 € + iva a minuto di conversazione, da rete ssa, indipendentemente dalla distanza. Da re
mobile costo dipendente dall’operatore utilizzato.
SERVIZIO CLIENTI
199.50.00.05* sempre in funzione
199.50.50.51* dal lunedì al venerdì
9.00-13.00 – 14.00-18.00
Su licenzaesclusiva Rai Trade
“La Prova del Cuoco” is a trademarkof Endemol Italia SpA and is used under
license of Endemol UK plc.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 9/100
ONFALÓS: IL NON-BARBECUE
Immagina di essere all’aperto, in una bella giornata di sole.
Visualizzati rilassato, mentre cuoci sulla piastra ciò che vuoi : carne, pesce, verdure.
Nel massimo comfort, senza fuliggine, senza nugoli di fumo, senza sudore.
Deliziati la vista, ammirando il cibo adagiato sulla piastra, mentre si cuoce alla perfezione.
In modo semplice e naturale, senza bisogno di grassi, senza bruciacchiature nocive.
Condividi con gli amici il gusto originale e pieno delle pietanze che hai preparato.
Assaporando la giusta soddisfazione per averli stupiti con una presentazione da gran chef.
E alla fine, goditi la comodità di una pulizia risolta in pochi minuti.
Tutto ciò che un barbecue ti può far sognare, con Onf alós diventa realtà.
Design Atelier Bellini
Prodotto selezionato ADI Design Index
Made in Italy
Vieni a scoprire Onfalós: www.smartechitalia.com – Smartech Italia SpA – [email protected] – n°verde 80050
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 10/10010 La Prova del Cu
Cosa bolle in pentola
AGNELLI D’ITALIA
1 3 e u r o
a l K g
È la carne pasquale per eccellenza.Nella tradizione culinaria italiana,esistono numerose ricette regionaliper proporlo in tavola. Ha una for-tissima simbologia, legata all’Antico
testamento. Si trova tutto l’anno e ta-gli più usati sono la spalla, ideale perspezzatini, il carré, per le costolette,la sella e il cosciotto, per gli arrosti.Scegliamo bene: Il colore dellacarne, che si presenta compatta,deve essere di un rosa vivo e inten-so, mentre il grasso, bianco o giallopaglierino. Difdiamo dei pezzi controppe parti grasse.Come si pulisce: Nei market èvenduto già pulito e confezionato.
In ogni caso, possiamo passarlosotto l’acqua corrente e asciugarlocon la carta assorbente. A pezzointero, conserviamolo in frigoriferoper un paio di giorni. Nel caso fos-
se già a fette, è bene consumarlosubito. Se desideriamo congelarlo,togliamo via la parte grassa.Le proprietà: A patto di privarlodelle parti grasse visibili, ha un con-tenuto lipidico che non supera il 10per cento. La sua carne è facilmen-te digeribile e fornisce un discretoapporto proteico e vitaminico (B1,B2 e PP).
122 calorie parti magre (100 g)
279 calorie parti grasse (100 g)
Cose buonedal mondo Acquistare prodotti locali, provenienti
da piccole realtà agricole e artigianali è
la
loso
a dei Mercati della terra. Il 26marzo scorso, ai dodici già presenti in
Italia (la lista è su www.mercatidellater
it), si è aggiunto anche quello di Sarza
(La Spezia). Nei Mercati della Terra
troviamo frutta e verdura fresche,
conserve, carni, prodotti caseari, uova
miele, dolci, pane, olio, vino. Tutti prod
stagionali e coltivati mediante tecniche
tradizionali che rispettano l’ambiente e
dignità di chi li produce.
Mon petit fromageGli italiani preferiscono il Brie e
l’Emmental. A decretarlo è un sondagg
commissionato nell’ambito dell’iniziati
“Evviva les fromages”, campagna
informativa, che parte dal Web, con
l’obiettivo di ampliare la conoscenza d
formaggi francesi. Tra i prodotti casear
d’oltralpe, Brie ed Emmental l’hanno
spuntata sui concorrenti perché ritenu
prodotti di qualità e sapore superiori.
FA’ LA SPESA
GIUSTAOgni mese consigli, dritte e idee per scegliere i prodotti migliori e risparmiar
1 3 e u r o
a l K g
Lo abbiamocucinato così
Cosciotto d’agnello
in crosta di salecon salsadi fave novelle
(pagina 31)
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 11/100La Prova del Cuoco
Cosa bolle in pento
SAPORE DI FAVEDa aprile fanno la loro comparsa quel-
le fresche, che possiamo mangiare
crude con pecorino o pancetta, o cot-
te, come contorno, o in zuppa.
Scegliamo bene: Quelle fresche
sono in baccelli verdi, sodi e croc-
canti. Una volta comprate, teniamole
in frigo e consumiamole al massimo
in tre giorni, oppure sbollentiamole
e mettiamole in congelatore ben si-
gillate. Quelle secche le troviamo sia
sgusciate (teniamole in acqua per cir-
ca otto ore) sia con la buccia (devono
stare in ammollo per circa 16 ore).
Come si puliscono: Basta sgranar-
le, senza farle restare troppo tempo
all’aria: i semi si seccherebbero. Non
occorre sciacquarle.
Le proprietà: Questi legumi sono
ricchi di ferro, selenio, zinco, magne-
sio, potassio, bre, e di vitamina A e
C (per farne una buona scorta, con-
sumiamoli crudi). Attenzione, perché
non tutti possono mangiarli: per chi
soffre di favismo sono tossici.
71 calorie (100 g)
Li abbiamo mangiati anche durantel’inverno ma, da marzo e no a giu-gno, troviamo le varietà primaverili. A seconda dei piatti che vogliamo
preparare, scegliamo tra gli spinosi,di colore verde, dal sapore deciso eadatti a essere gustati crudi, o quellisenza spine, rotondi e da consuma-re cotti.Scegliamo bene: Preferiamoquelli più sodi, con le foglie benchiuse e dal colore vivo.Come si puliscono: Partiamo dalgambo, eliminando la parte esterna.Poi sfogliamoli, mettendo da partele foglie esterne, più dure, e conser-
vando quelle interne, più tenere edal colore chiaro.Tagliamo la parte superiore e faccia-moli a metà per eliminare la lanetta
interna. Per evitare che annerisca-no, immergiamo i carcio puliti inacqua e farina.Le proprietà: Il carciofo è moltonutriente, è ricco di ferro, favoriscela digestione e aiuta a diminuire ilcolesterolo nel sangue (se ne de-vono mangiare in quantità e, ovvia-mente, con pochi condimenti. Me-glio crudi o lessi).
47 calorie (100 g)
Rendi allegra la tavolaFrizzanti, decorativi, gioiosi, primaverili.
La nuova linea di piatti in porcellana
White&Colour della collezione Giannini
Extra è disponibile in sei colori: giallo, verde,
rosa, azzurro, lilla e arancio. Costa 6 euro.Giannini, www.giannini.it.
2 e u r o a l K g 2 e u r o a l K g
Fiotuttofa
Ha la forma d
tulipano questo
che comprende cin
utensili da cucinnylon resisten
calore. Alto 30
costa 69 eu
Evasolo, ww
evasolo.c
1 , 9 0 e u r o a l K g
BRACCIO DI... CARCIOFO
Li abbiamo
cucinati così Insalata di carcio, uovae parmigiano (pagina 29)
Parmigianadi carcio (pagina 68)
Gateau di verdure(pagina 49)
, e u r o a l K g
Le abbiamcucinate c
Cosciotto di agin crosta di sale cdi fave novelle (p
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 12/10012 La Prova del Cu
Cosa bolle in pentola
IN BREVE
Una via e due servizi Durante l’ottava edizione di “Fa’ la cosa
giusta”, era del consumo critico, si è
parlato di cottura in lavastoviglie. è un
metodo che sfrutta il vapore per cuocere
cibi, protetti in recipienti sottovuoto, a un
temperatura costante di 60-70 gradi.
Meglio che curareLa Cancer cure foundation ha stilato una
lista di alimenti funzionali alla prevenzion
dei tumori. I broccoli, ad esempio, hanno
componenti che contrastano la nascita e
lo sviluppo della malattia al seno, al colo
e al retto. La lista è su www.cancure.org
cancer_ghting_foods.htm.
Un caffè al giornoSecondo una indagine condotta da Stro
la rivista dell’associazione cardiologi
americani, bere una tazza di caffè al gior
riduce del 25 per cento i rischi legati
all’insorgenza di ictus.
1 1 , 3 0 e u r o a l K g
L’ORATA È LIGHTIn Italia è molto diffuso l’alleva-mento, in vasche o in mare, il checonsente di trovarla facilmente neisupermercati. Al contrario, è più dif-coltoso, e oneroso, cercare quellapescata.Scegliamo bene: È fresca quan-do si presenta con le squame benaderenti al corpo e di colore vivo.La carne deve essere rosea e com-patta.Come si puliscono: Eliminiamopinne e squame, partendo dallacoda. Priviamola delle interiora, ti-
randole via da sotto le branchie.Laviamola con acqua corrente easciughiamola. Bisogna pulirla su-bito dopo l’acquisto, poi possiamocucinarla subito o conservarla in fri-go per un paio di giorni al massimo.Le proprietà: È un pesce magro,ha un basso contenuto di grassi edè ricco di proteine nobili. Sono pre-senti anche vitamina B1, B2 e PP euna buona quantità di sali minerali.Il consumo è particolarmente indi-cato a bambini e anziani.
121 calorie (100 g)
Freschi freschi, questo mese...
Di colore verdeo violaceo,cominciano afar capolino daaprile al mercato.Prepariamoli
al vapore permantenere intattele loro proprietàdepurative ediuretiche. Sonoottimi anche intortini e nellefrittate. Li abbiamousati negli gnocchialla parigina(pagina 30).
(4,99 € /Kg)
Possono essereviolacee o bianche,tonde o lunghee sono ricche dibre. Scegliamoquelle dalla
consistenza sodae con la bucciaintegra. Ricordiamoche vannoconsumate cotte.Le abbiamo usatenella parmigiana,nelle trenette conspada e nellepolpette salentine(pagine 51, 60, 92).
(2,50 € /Kg)
Consumiamolisempre cotti,altrimentisarebbero pocodigeribili. Sonoricchi di bre,
proteine, fosforoe ferro, e aiutanoa regolare ilcolesterolo.Il baccellodeve essereverde intenso,sodo e senzaammaccature.
(2,50 € /Kg)
Scegliamolacon foglie nontroppo grandi, dalverde brillante.Consumiamola siacruda, in insalate,
che cotta. Sicaratterizza perla presenza divitamina A e C,potassio, fosforo,ferro e per le sueproprietà diuretiche.
(5,48 € /Kg)
Questo agrumeha una bucciaspessa, ruvida,di colore giallo-verde. Può pesareanche 4 chili e
viene usato perpreparare cedrateo candito.Un procedimentotipo per realizzarele scorzettecandite ènell'insertostaccabile alcentro della rivista.
(1,50 € /Kg)
Scegliamo quelpiù pesanti e cola buccia ben teHa un saporeamarognolo edè famoso per
le sue proprietàdissetanti.Inoltre, è riccodi potassio evitamina C.Consumiamolotagliandolo a me scavandolo cil cucchiaino.
(1,45 € /Kg)
A s p a r a g i
M e l a n z a n e P i s e l l i
R u c o l a C e d r o
P o m p e l m o
L'abbiamocucinata così Bauletti d’orata
con porri (pagina 49).
Orata con verdurine(pagina 85).
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 13/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 14/10014 La Prova del Cu
L’agenda del me
È qui la festa? Sagre, fiere, appuntamenti enogastronomici... tutto quanto c’è di buono in giro per l’Ital
Terra e mareCattolica (Rimini),
Fiera degli antichi sapori
di mare e di terra
22Venerdì
APRILE
I piatti della storia
contadina
incontrano quelli
della tradizione
marinara. Piazzale I maggio
ospita stand enogastronomici,
dove gustare prodotti tipicilocali e Dop di ogni regione
d’Italia. Completa la
manifestazione una serie di
iniziative culturali e di
approfondimento. Fino al 25
aprile.
Benvenuta,bella stagione! Saludecio (Rimini),
SalusErbe
24Domenica
APRILE Se amiamo il mondodelle erbe e dei
rimedi naturali, è
l’appuntamento giu-
sto. La festa si svolge nel
borgo della cittadina, con
iniziative legate all’erboristeria,
alle piante, all’ambiente, alla
bioarchitettura, alla
sostenibilità e al recupero della
tradizione. Fino al 25 aprile.
Biciclettee vinoNegrar (Verona),
Palio del Recioto
25 Lunedì
APRILE
Le cantine più
famose della
Valpolicella si
sderanno per
conquistare il titolo di vino più
buono dell’anno. Nei chioschi
sarà possibile assaggiare vino
di nuova produzione, prodotti
tipici e dell’artigianato locale. In
più, animatori di strada e
spettacoli in piazza
accompagneranno le
degustazioni.
Menu in verdeCerda (Palermo),
Sagra del carciofo
25 Lundì
APRILE
Carcio in tutte le
salse nella festa
annuale promossa
nella cittadina
siciliana. Per l’occasione, iristoranti della zona mettono a
disposizione menu a tema, tutti
da gustare!
Andiamodi fritto Ascoli Piceno,
Fritto misto all’italiana
28Giovedì
APRILE
La terra della famosa
oliva ascolana, no al
primo maggio, diven-
ta capitale della
frittura. Cuochi provenienti da
varie regioni e stranieri si
uniranno per celebrare i fritti,
dalle olive alle paste cresciute
napoletane, no alla pasticceria
siciliana.
Tutto il rossoCassibile (Siracusa),
Festa della fragola
29Venerdì
APRILE
In cassette, dolci,
salsiccia, con il
cioccolato fondente,
nella mozzarella… è
festa per questo meraviglioso
frutto, proposto e abbinato in
modi tutti da scoprire e…
assaggiare! Fino al primo
maggio e, di nuovo, da 6 all’8
maggio.
Vino in piazzaCastagnola delle Lanze
(Asti), Festa della Barbera
29Venerdì
APRILE
Per degustare la
Barbera e i migliori
vini del Piemonte,
appuntamento no
al primo maggio. Il centro
storico fa da cornice a un
percorso enogastronomico,
in cui potremo assaggiare
piatti tipici, spostandoci tra
piazze e antichi cortili. In più,
su prenotazione, sonopossibili visite guidate alle
cantine produttrici di Barbera
(il sito è www.festadella
barbera.it ).
In bianco! Cimadolmo (Treviso),
Mostra dell’asparago
5 Giovedì
MAGGIO
Se siamo amanti
degli asparagi e
siamo in zona,
facciamo un salto
in questa cittadina del
trevigiano dove, no a 15
maggio, è in mostra
l’asparago bianco, varietà a
marchio Igp. Si gusta in pia
tipici, abbinato a vini locali.
Frittura ligureCamogli (Genova),
Sagra del pesce
7 Sabato
MAGGIO
Nella pittoresca
piazzetta del po
una delle feste p
tipiche della
Liguria. Nata nel 1952, si le
alle celebrazioni per San
Fortunato, patrono dei
pescatori, in onore del qua
ha luogo l’incendio dei falò
camogliesi costruiscono v
e proprie sculture che si
sdano ai due lati della
spiaggia. Possono essere
ammirate per poche ore,
prima di essere incendiate
per poi ardere tutta la nott
L’8 maggio, presso il
porticciolo, avviene la
distribuzione gratuita della
frittura di pesce, dalle 10 a
13 e dalle 15 alle 18 ( www
prolococamogli.it )
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 15/100Per fortuna c’è!
Fiore Bavarese è il grande burroMeggle, nato dalla prima
lavorazione del latte dei verdipascoli tedeschi, dalla curanell'alimentazione dei bovini
e da rigorosi controlli di qualità.E' un'eccellenza tedesca che
sembra nata apposta per dare allacucina italiana un tocco unico in più.
Per fare grande uno chef italianoci vuole un ricciolo tedesco.
Creste ripiene alla ricotta ed erbettedi Matteo UgolottiTrattoria ai Due PlataniColoreto (PR)
A Parma la pasta ripiena è un piatto pieno di sfumature e di cultura.Per dare alle mie creste con coste verdi e ricotta un tocco di piacere in più
ho scelto il burro Fiore Bavarese Meggle.Così la pasta all'uovo fatta in casa,tagliata e increstata a mano, si sposa con una dolcezza nata dalla prima lavorazione del latte di pascolo,
unendosi a una nevicata di Parmigiano Reggiano. Con un ricciolo tedesco,la cucina parmigiana diventa ancora più nostra.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 16/100
Dietro le quinte
CLAUDIO LIPPI
"Vi svelo i segreti della Prova del Cuoco" In Tv, è il giudice nelle sfide ai fornelli tra vip.E, dal prossimo numero, sarà il nostro ‘infiltrato speciale’ tra le quinte della trasmissione
16 La Prova del Cu
Èsimpatico, sornione, con
quell’umorismo britishda perfetto gentleman.
Non si vede in tv dal 2006,
quando, per manifestare il di-
sappunto per un certo modo
di fare televisione, fa i baga-
gli e abbandona il contenitore
domenicale di cui è protago-
nista. Lo scorso anno, il ritor-
no. Claudio Lippi entra nella
grande famiglia della Prova del
Cuoco, il programma di cuci-
na più seguito della Tv, comegiurato nella sda per il titolo
di Casalinga dell’anno. Il pub-
blico fa in fretta ad affezionarsi
a gag e battute dello showman.
Così, a settembre, Antonel-
la Clerici e “i suoi pazzi auto-
ri” lo designano giudice unico
e inappellabile. Ogni sabato,
Lippi valuta, soppesa, assag-
gia e delibera. In giudizio, par-
don, tra i fornelli, ci sono i vip,
l’un contro l’altro schierati sot-
to i gonfaloni del pomodoro
e del peperone. Accompagna-
ti da cuochi e maestri di cuci-na, personaggi dello spettacolo
danno vita a una singolar ten-
zone e sfornano piatti d’alta
scuola. Claudio, da cangian-
ti e bizzarri scranni – passa
beatamente dalla sedia a
dondolo alla cyclette –,
assolve al ruolo con giu-
sta dose di severità e iro-
nia. E, dal prossimo nu-
mero della Prova del Cuoco
magazine, Claudio Lippi avràuna rubrica tutta sua che userà
per raccontare aneddoti, retro-
scena, curiosità, storie e perso-
naggi sulla trasmissione di An-
tonella Clerici. Siamo convinti
che ne leggeremo delle belle...
È passato qualche anno dalPranzo è servito� ma alloraquella per la cucina è una pas-sione che ritorna?
Vero. Io non credo alla
casualità. Lo aveva predetto
lli tra vip.ro ‘in iltratoione
a ro d l
gna-
uci-colo
ten-
’alta
an-
a
vràserà
tro-
rso-
An-
vinti
e...
lrpas-
o
“Io alla Provadel Cuoco? Tutta colpadella volontàdi Antonella edei suoi ‘pazzi’
autori ”
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 17/100
Dietro le quin
La Prova del Cuoco
già l’Artusi. Ritengo,
comunque, che sia impossibile
fare un paragone tra le due
esperienze, essendo generi
totalmente diversi.
Quanta voglia hai diassaggiare i piatti che tipassano sotto il naso?Una lunga storia. Quante
pagine ho a disposizione?
Tutto lo spazio che vuoi� Sarò sintetico. Mia mamma,
per buona parte dell’infanzia
e no all’adolescenza, mi
cucinava le verdure, come
tutte le mamme usano fare
normalmente. Peccato aver
scordato che io, 40 giorni dopo
la nascita, ero stato colto una
gastroenterite. Tutti sannoche le verdure hanno proprietà
anche lassative, quindi, lascio
immaginare le conseguenze.
Fortunatamente, dopo un po’,
il pediatra ricordò alla mamma
l’episodio. Da allora, ho detto
addio alle verdure.
Come te la cavi ai fornelli?Diciamo che non penso possa
mai morir di fame. Me la
cavo. La cosa che più amo, inassoluto, è fare la spesa.
Dove ti piace fare shopping?La “spesa grande” al
supermercato. Per la carne ho
un macellaio di ducia, così
come per la frutta.
Nel tuo carrello non manca...Vorrai dire cosa c’è sempre
in più, direi: di tutto, ma sto
migliorando. Certamente ho
riserve per qualsiasi emergenza.
Hai tentato qualche ricetta diquelle viste in studio, ma�
… mai lo farò nché nontolgono le verdure!
Il piatto che ti riesce meglio?Ho una certa inclinazione per
i primi.
E quello che preferisci?In assoluto, la carbonara che
faccio io.
Che cos�ha di particolare?
In tutta sincerità non lo so.Forse le dosi che non sono mai
quelle suggerite. Abbondare,
abbondare, abbondare!
Una ricetta per descriverti...Non posso giudicarmi da solo.
Assaggiatemi e ditemi voi.
Milanese di nascita, romanod�adozione: un piatto
meneghino e uno capitolinoBanale: cotoletta e carbona
Quello che ami mangiareperché legato a un ricordo?Pollo fritto alla toscana. Mi
tornare in mente le domenicda ragazzino: il babbo, lo
preparava come fosse un rito
Viaggio gastronomico: inquale terra ti porterebbe?Senza dubbio alcuno, non
uscirei mai dai con ni della
nostra Italia. Devo dire il
perché? Siamo i migliori al
mondo.
C�è qualche collega che ti hstupito per le doti culinarieTutti. Ma i retroscena li rise
alla prossima uscita.
A tavola, Claudio Lippisi seduce così�
Lasciandolo mangiare
tranquillo. E da solo,
possibilmente. Grazie.
già l’Artusi. Ritengo,
comunque, che sia impossibile
fare un paragone tra le due
esperienze, essendo generi
totalmente diversi.
Quanta voglia hai dissaggiare i piatti che tipassano sotto il naso?Una lunga storia. Quante
pagine ho a disposizione?
Tutto lo spazio che vuoi�Sarò sintetico. Mia mamma,
per buona parte dell’infanzia
Bizzarri, retrò,scomodi, esilaranti.Sono solo alcunidegli aggettivi perdenire gli oggettiche via via, disabato in sabato,attendono ClaudioLippi, il giudice,per fargli da nobileseduta. Al primosguardo, quellodell’appena aperto
il sipario, quellodella sorpresamista a meraviglia,quello del ‘vediamostavolta dove toccastare appollaiati’, ilnavigato showmantradisce subito ilsuo disappunto.Ché non bastasseroi vip da giudicare,c’è anche da starlì accomodati su
qualche diavoleriapensata dagli autoridella Prova delCuoco.1. CYCLETTE
MODELLO
ANTICA ROMA
“Si vede che c’è lacrisi… sembra ladue ruote di GiulioCesare!”2. PON PON
ANNI 70
“Questo proprio n me lo ricordo…”3. POLTRONA IN
SIMIL CAVALLIN
“Ma qui, CristianoMalgioglio si è proprio seduto?”4. SEDIA
A DONDOLO
DELLA NONNA
“Visto che ci siamdatemi anche un pannolone…”
Gli scranni di Claudio: ovvero…
“Ma a me, una poltroncina normale, mai?”
12
34
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 18/10018 La Prova del Cu
C h i o g g i o t t o
R a d i
C a s t e V
2
1
Anteprima Vissani
Chioggiotto
1È quello classico, la varietàa cui si pensa subito quando
si parla di radicchio. È facilissimoda trovare in commercio, bellonella sua forma avvolta.Si può utilizzare, particolarmenteper preparare dellesaporitissime insalate.
Radicchio di Castelfranco Veneto
2Si pulisce tagliandolo con le mani,a pezzettoni. Laviamolo, poi, sotto
abbondante acqua corrente fresca.Questa particolare qualità è adattasoprattutto per le insalate: anche se èpiuttosto croccante, con le sue screziat
rossastre dà piacevolezza agli occhi coal palato. Condito con un po’ di sale,pepe, un goccetto di aceto e grovieratagliata nissima, ne possiamo fare un ottimo ripieno per i ravioli.
Qual è la varietà che si trova fre-sca anche in questa stagione?E quale si sposa meglio conle nostre ricette? Il radicchio
appartiene alla famiglia delle ci-corie rosse. È il ore dell’in-
verno, ma in commercio lotroviamo anche negli al-
tri periodi dell’anno.Vediamo come valo-
rizzare i nostri piat-ti con ciascuna
delle qualità.
“Ogni qualità di radicchio ha caratteristiche e impieghi diversi. Vediamo insieme come presentarlo
a tavola in tutta la sua ricchezza di colori e gusto,tra lo stupore dei nostri commensali ”
I consigli di Vissani
Arte in cucina
RADICCHIO ANCHE IN PRIMAVERA
di Gianfranco Vissani
Da un lato la conoscenza della cucinainternazionale e classica, dall’altro lafreschezza, la varietà dei sapori e lafantasia delle diverse tradizioni territoriali.Sono queste le componenti fondamentalidell’arte culinaria di Gianfranco Vissani.Grande divulgatore, ha conseguito numerosipremi e riconoscimenti per libri ritenuti bestseller della gastronomia. In particolare, “Latradizione regionale nella cucina di Vissani”e “La grande cucina di Gianfranco Vissani”.Per i lettori della Prova del Cuoco prepareràpiatti esclusivi e dispenserà prezioseopinioni enogastronomiche
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 19/100La Prova del Cuoco
T r e v i g i a n o p r e c o c e T a r d i v o
4
3
Anteprima Vissa
Quello ancoradi stagione è il
Tardivo, ma nonè difficile trovarein commercioanche le altrevarietà: Trevigiano,CastelfrancoVeneto,Chioggiotto eRosso di Verona
Rosso di Treviso Tardivo
Rosso di Treviso precoce
3È il più costoso incommercio. Si pulisce
semplicemente eliminandola minor quantità possibiledi foglie esterne. Anchequelle che all’apparenzasembrano brutte, infatti, sonougualmente saporite. Lo sipuò usare su un ottimorisotto, aggiungendolo ane cottura, fuori dal fuoco e
mantecandolo bene in mododa mantenere intatti il coloree la bontà. Oppure sullapolenta pronta, tagliuzzatoa pezzettini che avremo fattoprima saltare in padella conuna leggera spruzzatina diaceto. Così facendo, manterràinalterato il vivace colorerosso e il suo sapore, cosìoriginale e croccante.
4Questa varietà diradicchio è caratterizzata
dalla foglia più grande. Sipuò gustare direttamentelavato e asciugato. A mo’dibarchetta, poi, si può farcirecon del gorgonzola o con unformaggio fresco spalmabile.
Se vogliamo fare unpieno di sali minerali evitamine, il radicchio
consumato crudo è l’alimentogiusto. È depurativo e hapochissime calorie.
Ricordiamoci, poi, che il cespo,di qualsiasi qualità si tratti, deveavere le foglie perfettamentepulite e senza macchie.
RADICCHIO ROSSO
DI TREVISO TARDIVO
Origine: Di origine trevigiana, è ilpiù prelibato in commercio.Periodo:Disponibile dal nostroortolano da novembre no adaprile.Scelta: La costola deve essrebianca e le foglie rosso vinoso
vivo, con la radice spessae robusta. Il gusto è amaro,croccante, ma piacevole.Proprietà: È depurativo ed èconsigliato in caso di stitichezza.Contiene vitamina A, C eferro, facilita la digestione e lafunzionalità del fegato.Usi: L’uso più comune è crudo oin pinzimonio. È ottimo grigliato,al cartoccio o soffritto in padella.
RADICCHIO DI
CASTELFRANCO VENETO
Origine: Treviso, Padova eVenezia. È garantito dal marchioIgp della zona geograca doveviene maggiormente coltivato.Periodo:Detto anche radicchiovariegato per le sue screziaturerossastre, comincia a compariredal fruttivendolo da ottobreinoltrato.Scelta: Facciamo attenzione chele foglie siano piatte all’esternoe, procedendo verso l’interno,leggermente aperte, ma bendritte. Il colore deve essere
bianco crema con screziature dalviola chiaro al rosso vivo.Proprietà: Il sapore varia daldolce al leggermente amaro. È unortaggio croccante, molto buonoa crudo. Ha proprietà depurativee diuretiche, toniche e lassativeUsi: Consigliato crudo in insalata.
RADICCHIO ROSSO
DI TREVISO PRECOCE
Origine: È il classico trevigiano,facilissimo da trovare, tutelato dalmarchio igp protetto.
Periodo:Viene raccoltodall’inverno inoltrato e no amarzo.Scelta: Scegliamolo con il cesben allungato, con il fogliameben unito alla base e non aper
La radice di media grandezza robusta. Le foglie non devonoessre giallognole e che lanervatura sia bianca e moltoaccentuata.Proprietà: Contiene sali minee vitamine A, B1 e C. Facilita ladigestione.Usi: Adatto a molteplici usi,anche cotto. Si può gustaremaggiormente in insalata.
CHIOGGIOTTO
Origine: Originario della
zona lagunare veneziana, èparticolarmente diffuso.Periodo: Si raccoglie nella primetà di giugno per proseguiren verso la metà di novembrePossiamo, comunque, averlosulle nostre tavole praticamentutto l’anno.Scelta: Ha una forma rotondale foglie compatte e avvolte leune attorno alle altre. In frigo,protetto da un canovaccioasciutto, si conserva più alungo. Togliamo eventuali fogl
appassite all’esterno, peliamobene la radice e laviamoloaccuratamente.Proprietà: Ha un contenutocalorico estremamente ridottoHa proprietà digestive, diureticcon un alto contenuto di bre.Usi: Per risotti e ravioli.
RADICCHIO ROSSO
DI VERONA
Origine: Si coltiva ancora oggnella pianura del veronese e vail marchio Igp.
Periodo: Disponibile dal nostortolano da novembre a febbraScelta: Molto simile al radicchdi Chioggia, ha il cespo tondoma leggermente allungato conuna nervatura bianca moltogrossa.Proprietà: È un preziosoortaggio ricco di sali mineralidalla proprietà diuretiche perl'organismo.Usi: Si presta per preparare pelaborati e creativi. Ottime lemarmellate.
di Gianfranco Vissani
PROPRIETÀ E STAGIONALITÀ
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 20/100
Vip ai fornelli
Le ricette di
NINO FRASSICA“Il mio piatto di battaglia? Non voglio fare il campanilista,ma per abitudine e cultura prediligo cimentarmi con la cucina siciliana...”
Quando si dice i casi della vita. Ospite della
Prova del Cuoco, chef per la ction Tv
Cugino & Cugino. Nino Frassica arriva in
studio con tanto di toque blanche e tiene a precisare che
di cucina ne sa davvero un mondo. Ha appena smesso i panni dello zio Carmelo, cuoco di professione, combina
guai d�inclinazione. E di sapienze gastronomiche è
pronto a dar sfoggio. Nella sda tra i fornelli gioca
le sue ricette sotto il vessillo rosso del pomodoro,
accompagnato dal navigato chef Renato Salvatori.
Bisogna ammaliare il severo giudice meneghino
Claudio Lippi e dimostrare di farne un sol boccone del
team avversario �peperonesco�.
Si muove bene, Nino da Messina, ma la lingua corre
più della mano. Racconta delle sue ultime esperienze
in ction, Cugino & Cugino, e della settima serie di
Don Matteo, dove è pronto a risolvere casi e misteri,insieme con Terence Hill, nella divisa del maresciallo
Cecchini. Prima che il gong chiuda il round delle
alchimie culinarie, c�è ancora tempo per una battuta. Al
centro del mirino, Johnny Depp, la star hollywoodiana
protagonista di The tourist, pellicola in cui Frassica
compare per un cameo: �Meglio visto di persona che
non da se stesso�.
20 La Prova del Cu
Nino
ha cucinatocon Renatone Volto storico della Prova del
Cuoco, Renato Salvatori vive tra Roma e
Maccarese, dove è lo chef del ristorante
all'interno dello stabilimento balneare
Punta Rossa. Da anni propone, con grande
successo, ottime paste fresche abbinate
alle varietà di pesce più tradizionali
e dolci rigorosamente preparati
in casa.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 21/100
Vip ai forne
Crostata di lamponi, yogurt e polvere di cocco
Cubotti di maialecon cipollotti in agrodolce
1Tagliamo la carne a cubotti epassiamola nella farina. Scottiam
i pezzi in padella con olio d’oliva, sale
e pepe quanto basta, pinoli, uva pass
e cipolla. A metà cottura, aggiungiam
pomodoro e facciamo cuocere.
1Mettiamo in una ciotola burro,
un tuorlo d’uovo, farina quanto
basta e un cucchiaio di zucchero.
Amalgamiamo gli ingredienti per
ottenere un panetto di pastafrolla
con cui foderiamo uno stampino che
abbiamo precedentemente imburrato.
Inforniamolo a 180 gradi per 10 minuti.
2Puliamo i cipollotti che andiamo
caramellare per creare, in seguito
l’agrodolce col mini carrè di
maiale. Mettiamoli in una padella co
lo zucchero di canna, un lo d’ol
e un pizzico di sale.
2Lavoriamo bene lo yogurt con lo
zucchero di canna. Qualche minuto
e poi lo adagiamo delicatamente
sulla frolla.
3Laviamo i lamponi, passiamoli per
qualche minuto in padella con lo
zucchero semolato e sfumiamoli con
il marsala. Poi stendiamoli sullo strato
di yogurt, sopra la frolla. Per guarnire
il piatto, possiamo spolverare la
polvere di cocco.
3Lasciamo andare i cipollotti qualc
minuto e aggiungiamoli ai
pezzettoni di maiale. Per decorare
usiamo il prezzemolo tritato ne. Tutt
pronto per essere impiattato.
Ingredienti per 2 persone 300 g di mini carré di maialeFarina q.b.Una cipolla2 cipollotti50 g uva passa50 g pinoli200 g di passata di pomodoro2 cucchiai di zucchero
di cannaPrezzemolo q.b.Olio extravergine di oliva q.b.Sale e pepe q.b.
Cosa ci serve Tre padelle
415 calorie per porzione
Ingredienti pe r 2 persone
Un tuorlo d’uovo50 g di burro 70 g di zucchero semolatoUn vasetto di yogurt2 cucchiai di zucchero di cannaFarina q.b.100 g di lamponiCocco in polvere q.b.
Cosa ci se rve Uno stampino, due padelle
355 calorie per p
30minuti
30minut
f a c i l e
f a c i l e
Spesaa persona
4euro
Spesaa persona
4,50euro
La Prova del Cuoco
In questa e nella foto in alto, Nino Frassica in Cugino &Cugino, ction Rai in cui ha interpretato un cuoco
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 22/100
Il campanile italiano
In questa regione ci sono paesi che seguono ancora il ritmo lento scandito dalla montagna. E per le vie di
questi luoghi ci si sente in un altro mondo, immersi inuna sorta di cultura ecologica ante litteram
l a s f i d a O g ni me se , che f di r e g ioni div er se si contendono
il pr imato del mi g lior menu . . . C hi sar à , que sta v olta , il v incitor e?
22 La Prova del Cu
Uno dei segreti della Valle d�Aosta è il micro
ma, che rende la regione più piccola d�Italia
mile alla Sicilia, in quanto a pioggia: la me
annua delle precipitazioni, infatti, si attesta sui 600 m
ed è tra le più basse del Paese. Clima piacevole, paes
gi mozzaato e natura incontaminata fanno della Vd'Aosta una meta ideale per chi è alla ricerca di re
Qui si trovano anche le quattro montagne simbolo d
Alpi, tutte sopra i quattromila metri di altezza: il Mo
Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso
più alte cime d�Europa. Per chi cerca un approccio
competitivo, tra queste vette sono molti i percorsi tr
king affrontabili da chiunque: mediamente, si inerpic
a quota 2.000 metri con, eventualmente, il passaggio
alto a 3.300 metri (Col Loson nel Parco Nazionale
Gran Paradiso, fra la Val Savaranche e Cogne). Altra
sta interessante è quella ai 2.200 metri del Pavillon,
dove partono moltissimi sentieri e dove si visita il Gdino alpino Saussurea (www.saussurea.net), tra i più
d�Europa. Cercate di arrivarci verso l�ora di pranzo
ristorante, con piatti tipici, polenta, selvaggina e stupe
dolci fatti in casa, merita una sosta anche per il solar
che regala una splendida vista e un�abbronzatura sicu
È la sda tra trattorie della diverseregioni d’Italia che si misurano con
ricette del proprio territorio. Nel programmatelevisivo, chi vince la gara torna la settimanasuccessiva per sdare i ristoratori di un’altra
regione. A decretare il successo è il pubblico instudio, che vota il menu preferito.
Su La prova del cuoco magazine riproponiamole sde più interessanti. Se non condividi il
verdetto emerso in trasmissione, puoimandare una e-mail secondo le
modalità indicate nel box dipagina 26.
I l c a m p a n i l e i t a l i a n o
l e r e g i o n i s i s f i d a n o
Dall'alto, in senso orario, un tipicopaesaggio valdaostano, una vedutadi Cogne e il castello di Fenis
�
VALLE D'AOS TA
Dall'alto, in senso orario, un tipico
e ittera
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 23/100
Il campanile italia
La primavera è il periodo più scenografico per unviaggio in Sardegna, poiché il verde tenue dell’erbacontrasta con l’esplosione del giallo delle ginestre e viola dei ciclamini si staglia sullo sfondo blu del mar
La Prova del Cuoco
SARDEGNA
Partendo da sinistra, la nselvaggia del Supramonte
scorcio di Alghero e una cavicino Nuoro. In alto, una torrett
pressi di Villas
C
he la Sardegna abbia spiagge da sogno, tut-
ti lo sanno. Proprio per questo d�estate tutti la
vogliono. Ma nell�isola, oltre ai luoghi mitici,come la Costa Smeralda e l�idolatrata Cala di Volpe, c�è
molto di più da scoprire. Chi attraversa per la prima volta
il Supramonte, il più misterioso e sconosciuto altopiano
sardo che si estende per cinquecento chilometri quadrati
nella provincia di Nuoro, scopre il cuore segreto e sel-
vaggio dellisola. Canyon, gole, pietraie, grotte, umi
sotterranei e poi uninnita successione di boschi, lec-
cete, macchia foresta e di montagna, praterie, ma anche
brulli pianori assolati e paesaggi a perdita docchio. Un
panorama austero e solenne dove la natura regna sovra-
na e incontestata da secoli. La Sardegna vanta, poi, un
primato... non è un record ma una consuetudine. �Ladieta della longevità sarda accoglie quella mediterranea,
specicandola ed esaltando alcuni aspetti� spiega Luca
Deiana, professore ordinario nella facoltà di Medicina di
Sassari, direttore della cattedra di Biochimica clinica e
biologia molecolare. �Non a caso l�Unesco ha inserito
nel patrimonio mondiale dell�Umanità questo regime
alimentare che prevede carne, pane, fagioli, pasta, for-
maggio e vino�.
,selvaggia de
s
r
La Prova
, -
.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 24/100
Il campanile italiano
24 La Prova del Cu
Favò, ditaloni con fave, salsiccia e fontina Salmerino di Lillaz in crosta di mandorle su un letto di porri e carot
Ingredienti per 2 persone Favò250 g di fave fresche320 g di ditaloni rigati50 g di pancetta1 cipolla mediaCarote
1 gambo di sedano80 g di salsiccia200 g di polpa di pomodoro100 g di pane di segale300 g di fontinaSantoreggiaBasilico, prezzemoloBurroSale e olio d’oliva q.b.
Salmerino400 g di letto di salmerino200 g di mandorle trite
Mezzo bicchiere di vino bianco100 g di carote100 g di porriGenepìBurroSale e olio d’oliva q.b.
Cosa ci serve Quattro pentole, una padella
antiaderente, una padella d’acciaio
510 calorie (Favò) -
340 calorie (Salmerino)
Occhio alle faveScottiamo per qualche mi-nuto le fave e usiamole per
un soffritto insieme con se-
dano, cipolla, carote e pan-
cetta. In seguito, aggiungia-
mo acqua calda e, appena
inizia a bollire, buttiamo giù
i ditaloni.
Il pesce mandorlatoPrendiamo illetto di salmerino e impania-
molo nel trito di mandorle. Passiamolo
in padella con un lo d’olio. Per sfumarlo,
aggiungiamo il genepì e mezzo bicchiere
di vino bianco.
Prepariamo il filetto in padellaPer il contorno, tagliamo a julienne po
e carote, scottiamoli per qualche min
e facciamoli saltare in padella con
po’ di burro.
Un toccodi santoreggiaMentre cuoce la pasta, pre-
pariamo un sughetto con
il pomodoro e la salsiccia, e
aromatizziamolo con un ra-
metto di santoreggia, prez-
zemolo e basilico. Pronti i
ditaloni, uniamoli alle fave.
Mai parchi con la fontinaPrima di servire, per ar
chire il piatto, passiam
in padella col burro fu
crostini di pane di seg
raffermo, aggiungiungend
tutto il resto, con abbonda
fontina tagliata a tocche
1
1
2
m e d i a
F a v ò
S a l m e r i n o
20minuti
Spesaa persona
7euro
VALLE D'AOS TA
C o g ne , pr ov i nc i a d i Ao s ta: pr e par iamo
un piatto stor ico di O zein a ba se di f av e
e il salmer ino di Lilla z
I due chef, Davide Allerae Marco Stefenelli
Cogne
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 25/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 26/100
Polpo in salsa agliata Zuppa di cipollotti freschi con uovo
Ingredienti per 2 personPolpo in salsa agliata1 polpo grande (max 600 g)
e uno piccolo (max 150 g)1 pomodoro essiccato2 spicchi d’aglio2 cucchiai di salsa di pomodoro
Peperoncino AcetoSale e olio d’oliva q.b.
Zuppa di cipollotti freschi con uovo300 g circa di cipollotti freschi1 pomodoro essiccato1 uovoSale e olio d’oliva q.b.
Cosa ci se rve Padella antiaderente con coperchio,
tre pentole
300 calorie (Polpo) - 270 calorie (Zuppa di cipo
Occhio alla cotturaBolliamo i polpi in abbon-
dante acqua senza sale né
aceto, per evitare che s’in-
duriscano. Dopo un quarto
d’ora circa, la cottura è ulti-
mata. Tagliamo il polpo
più grande in pezzetti. L’altro,
intero, mettiamolo da parte.
Il brodino prende vitaDopo averli tagliati, facciamo rosolare i
cipollotti col pomodoro secco in olio d’oli-
va. Qualche minuto e versiamoci su acqua
tiepida, per creare una sorta di brodino.
Aggiungiamo il sale.
Caliamo l’uovo A cottura quasi ultimata, quando il sughetto
sta per consumarsi, mettiamo dentro
un uovo intero e aspettiamo che cuocia
coperto. Possiamo servirlo anche nel pane,
vuotandolo dal centro della mollica.
L’agliataTagliuzziamo a letti il po-
modoro essiccato, poi
uniamolo all’aglio e al pe-
peroncino in padella, fa-
cendolo stufare in olio d’oliva,
aggiungendo due cucchiai
di salsa di pomodoro.
Bagniamo con l’aceto.
Decoriamo il piattoUniamo battuto di pomo-
doro, aglio e peperoncino
ai pezzetti di polpo, dispo-
niamolo su un piatto e ada-
giamoci su il polpo piccolo,
opportunamente ingentilito,
per coprire il tutto.
1
1 2
2 3
m e
Valle d’Aosta80% di preferenze
Non sei d’accordo con questo risultato?
Vota il tuo menu preferito con una e-mail a
Scrivi nell’oggetto Valle d’Aosta-Cogne Sì oppure
Sardegna-Alghero Sì.
P o l p o
Z u p p a
I l v i n c i t o r e
20minuti
Spesa perso
5euro
SARDEGNA
A l g her o , pr ov i nc i a d i Sa s sar i :
un menu mar e e monti a ba se di pol po
e ci pollotti f r e schi
Benito e Miriam Carbonella,padre e glia, sono proprietaridel ristorante Al Tuguri, situatonel cuore della vecchia Alghero
Alghero
Il campanile italiano
26 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 27/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 28/10028 La Prova del Cu
Il piacere di invitare
CHE
BUONA...PASQUA!
Il menu di Pasqua porta, nella sua composizione, gli ele-
menti legati alla tradizione, qualunque sia la regione in cui
festeggiamo. Due gli ingredienti che non possono mancare
in questo menu, le uova e l’agnello, simboli legati alla litur-
gia pasquale: il primo, al sacricio; l’altro, alla vita che nasce e
che perpetua il miracolo eucaristico.
La Pasqua è anche primavera, ed ecco che, dall’orto alla nostratavola, arrivano carcio, i migliori della stagione, aristocratici
asparagi o campagnole asparagine, e tenere fave novelle, che ci
accompagneranno anche nella scampagnata di Pasquetta. Per
nire? Un classico della pasticceria, pro-
posto in forma di uovo di Pasqua.
1
2
MENU, LE REGOLE D’ORO
Ecco qualche consiglio per la composizione diun menu che, per quanto pensato per essere rea-
lizzato in casa, deve seguire delle linee guida. Afdarsi sempre alla stagionalità dei prodotti.I colori delle portate devono alternarsi: mai
servire due piatti “bianchi” di seguito.Gli ingredienti non devono mai essere ripetuti,
anche se non sono in successione.Devono susseguirsi portate con intensità
gustativa crescente, sia tra i piatti che tra i viniin abbinamento.
È sempre utile e carino far trovare agliinvitati un menu scritto. La padrona dicasa può preparare un menu espo-
sto, oppure cartoncini scritti amano.
Ecun
“Uova, agnello, erbe aromatiche.La più importante festa di Primavera
torna con i suoi ingredienti ricchi di tradizione e sapore, in un menuda gustare tutto in famiglia”
di Palma D'Onofrio
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 29/100La Prova del Cuoco
Il piacere di invita
INSALATA DI CARCIOFUOVA E PARMIGIANO
Ingredienti per 4 persone
4 carcio4 uova2 limoni1 spicchio di aglio Aceto bianco q.b
80 g di parmigiano
reggiano stagionatoOlio extravergine di olivaSale e pepe bianco
1Prepariamo un’emulsione
con il succo dei limoni, l’olio
extravergine, il sale e il pepe.
2Puliamo per bene i
carcio, tagliamo i cuori
a fettine sottili e condiamoli con
l’emulsione appena preparata.
Lasciamoli marinare per circa
un'ora.
3Facciamo bollire, in un
pentolino, dell’acqua con
un paio di cucchiai di aceto
bianco, quindi cuociamo, una
alla volta, le uova, per due
minuti. Scoliamole e facciamol
asciugare su carta da cucina.
4Mettiamo sul piatto
i carcio, l’uovo e
condiamo, irrorando con
olio extravergine e scaglie di
parmigiano.
20minuti
f a c i l e
uoco
La tavola? Decorala così
Mai come quest’anno, la festa arrivanel culmine della stagione primaverile.Non esitiamo, quindi, a enfatizzare sullanostra tavola elementi con i colori tipicidi questa stagione:primule (1) e giacinti, ad esempio,
nelle varie sfumature che la naturaci dona. Possiamo realizzare uncentrotavola con le primule, utilizzandoun portacioccolatini di cristallo o unvaso dalle tinte pastello. Possiamo, poi,annodare, con un nastrino
di raso o di tulle (2), il tovagliolo einlarci un narciso giallo. Un ulterioresuggerimento? I fortunati che abitanoin campagna, possono raccoglieredelicate primulette e usarle perdecorare il secondo piatto. Inoltre,possiamo distribuire a caso, sulla
tavola apparecchiata, ovetti decorativi(3) nelle tonalità pastello: danno un’ariapasquale alla tavola e fanno felici icommensali più giovani.
di Palma D'Onofrioo
3
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 30/10030 La Prova del Cu
Ingredienti
pe r 8 persone Per gli gnocchi1 litro di latte 300 g di farina 200 g di burro8 uova 150 g di parmigiano
grattugiatoNoce moscataSale
Per la salsa1 l di besciamella 190 ml di panna fresca3 tuorli2 cucchiai di parmigiano
grattugiato1 kg di asparagiBurro q.b.
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 30 minuti
a b
c d
45 minuti
Il piacere di invitare
m e d i a
1Puliamo e laviamo gli asparag
sbollentiamoli in acqua leggermensalata. Quindi, ripassiamoli in padella
con del burro.
2Bolliamo il latte con 150 gram
di burro, sale e poca noce
moscata grattugiata. Al bollore,
versiamo, tutta in una volta, la farina
setacciata. Mescoliamo energicament
con la spatola di legno, nché il
composto sarà liscio, lasciandolo
cuocere per qualche minuto.
3Togliamo il composto dal
fuoco, lasciamo intiepidire, quind
incorporiamo le uova, una alla volta, e
il parmigiano. Nel frattempo, facciamo
bollire dell’acqua leggermente salata.
4Con un sac à poche a bocca
liscia, del diametro di un centime
e mezzo, riempito del composto,
facciamo dei cilindri di 2 o 3
centimetri, tagliandoli, a raso della
bocchetta, con una lama, bagnata
d’acqua di cottura ( g. a). Cuociamoli
no a che non vengono a galla, quind
scoliamoli, sgoccioliamoli e stendiamo
su un panno bagnato.
5Imburriamo una pirola,
stendiamo uno strato di
gnocchi e parte degli asparagi,
versiamo sopra la salsa Mornay ( g.
b), continuiamo con un altro strato di
gnocchi e asparagi e terminiamo con l
salsa ( g. c). Cospargiamo di parmigian
e cuociamo a 170 gradi per 30 minuti
forno ( g. d). Serviamo quando sarann
dorati in supercie.
GNOCCHI ALLA PARIGINA CON ASPARAGI
di Palma D'Onofrio
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 31/100La Prova del Cuoco
COSCIOTTO DI AGNELLO
IN CROSTA DI SALE CON SALSA DI FAVE NOVELLE
a b c
d e f
Ingredienti per 6 persone Per il cosciotto1 coscio
di agnello disossatoMenta Prezzemolo
Burro q.b.Olio extravergine
di olivaPane raffermoLatte q.b. o 1 tuorlo
Per la crosta100 g di sale no100 g di sale grosso400 g di farina 00Erbe fresche
aromatiche a piacere1 albume Acqua q.b.
Per la salsa di fave
novelle500 g di fave
novelle già lessate
e sgusciate
2 cipollotti freschi½ litro di brodo
vegetaleOlio extravergineBurro q.b.
90minuti
Il piacere di invita
m e d i a 1Impastiamo gli ingredienti pe
la crosta tutti insieme e lavoriam
l’impasto no a ottenere una pasta
omogenea e liscia. Facciamola ripos
in frigorifero, per almeno due ore,
avvolta in pellicola.
2Mettiamo il rosmarino e la
menta tritati all’interno del
cosciotto, saliamo e pepiamo, quin
arrotoliamo il coscio su se stesso.
Facciamolo rosolare in una padella c
olio. Una volta pronto, trasferiamolo
un piatto e teniamolo in caldo.
3Facciamo rosolare con olio e
burro, nella padella dove ha
cotto la carne, il pane raffermo,
tritato grossolanamente, con le erbearomatiche. Facciamo aderire la
panatura sull’agnello, premendo
bene.
4Stendiamo la pasta di sale su
una spianatoia infarinata, no a
ottenere lo spessore di un centimetro
( g. a). Mettiamo la carne sulla
pasta e avvolgiamola, sigillando
per bene ( g. b, c).
5Fissiamo i bordi ( g. d),spennellandoli con latte o con un
tuorlo d’uovo, poi spennelliamo anch
tutta la supercie della pasta. Mettia
il cosciotto su una teglia con un lo
d’olio ( g. e, f). Inforniamo e cuociamo
per 50 minuti, per una carne al
sangue, oppure allunghiamo il
tempo di 10 minuti per una carn
più cotta. Serviamo il coscio a fette
con la salsa di anco.
Per la salsa di faveFacciamo rosolare in una casseruola
i cipollotti tritati, aggiungiamo le
fave e facciamole insaporire.
Aggiungiamo il brodo vegetale no a
coprirle, aggiustiamo di sale e pepe
e portiamo a cottura, no a che le
fave non si saranno completamente
ammorbidite. Al termine, frulliamo in
mixer, aggiungendo, a lo, olio extra
vergine, no a ottenere una salsa ne
Preparazione: 30 minuti Cottura: 60 minuti
di Palma D'Onofrio
Im
o
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 32/10032 La Prova del Cu
Ingredienti per 8 persone Per il pan di Spagna8 tuorli4 uova 230 g di farina 200 g di zuccherobuccia di limone grattugiata10 g di aceto
Sale
Per la crema pasticcera all’ananas½ litro di latte4 tuorli di uovo150 g di zucchero45 g di maizenaSale½ ananas fresco
Per lo sciroppo100 g di succo di ananas50 g di zucchero
Per la guarnizione del dolce1 disco di pan di Spagna250 g di panna montata100 g di gelatina di albicocche
Cosa ci serve Teglia del diametro di 22 centimetri,
sbattitore, stampo per uova di Pasqua
Preparazione: 60 minuti Cottura: 30 minuti
3Tagliamo l’ananas in piccoli
pezzi, strizziamoli e raccogliamo
il succo in una ciotola. Aggiungiamo
pezzi di frutta alla crema e mescoliam
bene ( g. b).
4Pesiamo il succo dell’ananas e
aggiungiamo acqua per arrivare
a 100 grammi. Mettiamolo in
un pentolino con lo zucchero,
portiamolo a ebollizione e poi
facciamolo raffreddare.
Per il pan di Spagna
1Sgusciamo le 4 uova intere e,
con gli 8 tuorli, mettiamole in una
ciotola. Aggiungiamo lo zucchero, un
pizzico di sale e un goccio di aceto.
2Con l’aiuto di uno sbattitore elettrico
montiamo il composto per
circa 30 minuti, no a quando nonsarà gono e spumoso. Quindi,
incorporiamo la farina, fatta scendere
da un setaccio, poco per volta, con un
movimento dall’alto verso il basso e
senza smontare il composto ( g. a).
3 Versiamo l’impasto nella teglia,
del diametro di 22 centimetri,
e cuociamo in forno caldo a 170 – 180
gradi, per circa mezzora. Sforniamo e
facciamo raffreddare, prima di tagliarlo.
Per la crema pasticcera
1Portiamo il latte a ebollizione
con la buccia del limone, quindi
montiamo i tuorli con lo zucchero,
aggiungiamo la maizena e uniamo il
composto al latte bollente.
2Rimettiamo la crema sul fuoco
e cuociamo no a quando velerà il
cucchiaio. Poi facciamola raffreddare.
Il piacere di invitare
90minuti
m e d i a
a
b
c
TORTA MIMOSA
di Palma D'Onofrio
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 33/100La Prova del Cuoco
Montiamo il dolce
1Tagliamo in tre dischi il pan di
Spagna: uno va tagliato a piccoli
pezzi o sbriciolato fra le mani e tenutoda parte ( g. c).
2Prendiamo lo stampo in acrilico per
l’uovo, che ci servirà per sagomare
la torta ( g. d). Con un disco, tagliato a
strisce, foderiamo il mezzo guscio ( g.
e) e, con un pennello, bagniamolo con
lo sciroppo d’ananas.
3Stendiamo una dose generosa di
crema pasticcera con la frutta ( g. f)
e, nel mezzo, mettiamo alcuni ritagli di
pan di Spagna. Bagniamo anche questidi sciroppo, stendiamo un altro strato
di crema e chiudiamo lo stampo con il
terzo disco sagomato.
4Mettiamo lo stampo nel frigo e
facciamo riposare per un’ora
circa. Al termine, capovolgiamolo e
sformiamo il mezzo uovo di pan di
Spagna farcito, spennelliamo tutta la
supercie del dolce con la gelatina d
albicocche sciolta, in modo da sigilla
( g. g).
5Con l’aiuto di una sacca da
pasticcere, con beccuccio liscio,
rivestiamo la torta con la panna
montata ( g. h) e spolverizziamola
con le briciole di pan di Spagna,
per ottenere l’effetto mimosa ( g. i).
Facciamo riposare in frigo un’ora.
Il piacere di invita
d f
hg i
e
UN DOLCE DIGESTIVO.L’ANANAS è un frutto tropicale moltoapprezzato per il gusto dolce ma, allo stessotempo, aspro e per la sua polpa succulenta.
È povero di calorie, per via dell’alto contenuto d’acqua,ma riesce a offrire comunque bra, vitamina C, potassioe iodio. Il consumo dopo pasti particolarmente pesanti,aiuta la digestione, grazie alla bromelina, enzima chefavorisce la digestione delle proteine. Inoltre, è unalimento diuretico capace di rimuovere i liquidi. Almomento dell’acquisto, scegliamo quelli con la bucciaverde-gialla, che deve essere integra e senza tagli. Perconservarlo possiamo tenerlo per tre o quattro giorni atemperatura ambiente (se è ancora acerbo) o in frigo, seè maturo.
di Palma D'Onofrioo
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 34/100
A PRE Z Z O SPECI AL
SOL O IN EDICOL
Su licenza di Sony Music Entertainment Italy SpA
“La Prova del Cuoco” is a trademark of Endemol Italia SpA and is used under license of Endemol UK plc.
Su licenzaesclusivaRai Trade S.p.A.
Trade
Canta e balla i brani originalidella celebre trasmissione TV Buon Appetito • Il Coccodrillo fa così • Cipolla Twist • Il Mastropasticcere •
Spaghetti per tutti • El Macaron • Pomodorini e Peperoncini • San Bernardo Rock •Sos Pappa • Macchia, Zampa oppure Lampo • Ciupi Ciù • Buon Natale •
Pazzi per la Pizza • Margherita • Le Tagliatelle di Nonna Pina
s o n o l e t a g l ia t e l l e
d i n o n n a P i n a .. .
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 35/100La Prova del Cuoco
in cucina con
Anna Moroni
Cartoccio con fusilli, fiori di zucca
e pancetta
A proposito di Anna...
Ha sempre avuto un grande
amore per la cucina. Sogna
una casa con l’orto per avere a
disposizione tutti gli ingredientipossibili per cucinare senza
doverli andare a comprare.
Partecipa alla trasmissione
televisiva dal 2003.
Tutte le ricette di Anna Moroni de
La Prova del Cuoco Magazine
sono tratte integralmente
dall'omonimo programma Tv e
pubblicate in autonomia dalla
redazione, senza alcun intervento
diretto da parte dell'autore.
Torta coccoe cioccolato
Tortadi lasagne
Coriandoli burroe salvia
Timballodi carne e mele
Budini di mele
PAG
36
PAG
42
PAG
38
PAG
44
PA
40
PA
46
V i s t a
i n T V
Le torte? Non solo dolci! A base di verdure o carne, diventano ottimi primi o secondi A pagina 38 e 4 A base di verdure o carne, diventano ottimi primi o secondi
L e a l t r e r i c e t t d i A n n a l e t r o a p a g . 4 9, 7 1, 8 2 e 8
magazine
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 36/100
In cucina con Anna
2
1
36 La Prova del Cu
Spesaa persona
10euro
“Possiamo
sostituire la pancetta con il bacon o con lo speck, a secondadei gusti. Chi noama lo zafferannella panna, può sostituirlo con il curry ”
Zucchine dorateIn una padella riscaldiamo abbo
dante olio di oliva e, quando raggi
ge la temperatura, versiamo le zucc
ne. Se la padella è piccola, faccia
questa operazione in due volte, in m
do che le zucchine vengano belle cr
canti. Quando sono dorate, scoliam
con il mestolo forato.
Operazioni preliminari Prendiamo le zucchine e priviamole
dei ori, poi passiamoli entrambi sot-
to l’acqua. Le zucchine le facciamo a
rondelle e i ori li tagliamo a julienne.
Intanto mettiamo a fondere il burro con
la panna e facciamo riscaldare l’acqua
per la pasta.
P r i m i / C a r n e
Cartoccio con fusilli, fiori di zucca, pancetta e zafferano
ricetta di Anna Mor
f a c i l e
20minuti
I n g r e d i e n t i p e r 2 p e r s o n e 200 g di f usilli6 cucchiai di cr ema di latte ( panna f r esca )
8 pistilli di zaf f er ano2 f ette sottili di pancetta tesa6 cucchiai di gr ana20 g di bur r o2 zucchine con il or e, più due or iSalePepe C o s a c i s e r v e Due padelle, mestolo f or ato
P r e p ar a z i one : 1 5 m i n ut i C ot t ur a: 5 m i n ut i
5 0 0 c al or i e p e r p or z i one
“Un primo veloce,ma d’effetto, che si può preparare anche inanticipo. Basta metterloin forno, et voilà”
Buon appetito Il brano lo trovi nel CD Le Canzoni
Della Prova Del Cuoco, questo
mese in edicola
P r e p a r i a m o l a a l r i t m o d i . . .
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 37/100
In cucina con Ann
4
5 6
8 9
La Prova del Cuoco
Tutto in padellaSenza spegnere il fuoco, uniamo la
panna alla pancetta e alla pasta, ag-
giungiamo le zucchine e, inne, i ori.
Giriamo bene il tutto e facciamo amal-
gamare gli ingredienti.
Un tocco in piùSempre girando, uniamo il formaggio
grana e una spolverata di pepe nero.
Aggiungiamo anche un mestolo di ac-
qua di cottura, per evitare che la pasta,
in forno, secchi troppo.
“ Questo piatto si potrebbe abbinare conun secondo a base di agnello”
Pronta da rosolareMettiamo a cuocere la pasta e, nel frat-
tempo, tagliamo la pancetta. Roso-
liamola con un un lo d’olio. Scoliamo
la pasta molto al dente (dovrà cuocere
anche in forno) e trasferiamola nella pa-
della con la pancetta.
3
Salsa giallaPrendiamo qualche pistillo di zaffera-
no e mettiamolo nella padella con la
panna. Non esageriamo con le quan-
tità, perché il sapore della salsina po-
trebbe diventare amaro. Lasciamo ri-
durre.
Confezioniamo il cartoccioPosizioniamo uno strato di carta s
gnola e aggiungiamone un altro di ca
forno. Questo perché la stagnola, a c
tatto con il limone o altri ingredienti ac
potrebbe diventare tossica.
Che bel pacchetto! Versiamo la pasta nello stampo, richiu-
diamo per bene e togliamo il cartoccio
dallo stampo. Trasferiamolo sulla te-
glia e cuociamo in forno già caldo a
250 gradi per 5 minuti.
Uno scrigno e il suo tesoroUna volta sfornato, trasferiamo il car-
toccio su un piatto e, con una forbi-
ce, tagliamo la carta stagnola e la
carta forno in supercie, in modo da
aprirlo.
CUCINARECON FANTASIA
Al posto della solita teglia, possiam
usare uno stampo con la forma che piace: quella a cuore, che abbiamo s
in questa ricetta, è l'ideale per festeg
un'occasione romantica.
Guardini,linea Ricorrenze,
€ 6,90www.guardini.com
Guardini,linea Primavera,
€6,90
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 38/100
P r i m i / V e r d e
In cucina con Anna
Torta di lasagneai broccoli siciliani ricetta di Anna Mor
2
Spesaa persona
3,25euro
“Per non far sentiretroppo l’odoredell’uovo,dalle mie parti si aggiunge
all’impasto un goccino di vinobianco”
Per la farciaMondiamo ibroccoli e lessiamoli per 3 minuti in
qua salata, poi scoliamoli (teniamo da parte l’acq
e facciamoli intiepidire. Tagliamoli e frulliamoli c
un po’ della loro acqua di cottura. Lasciamone qu
cuno per la guarnizione nale.
1
Una pasta dal giallo intensoUniamo zafferano e farina, trasferiamoli nel m
e aggiungiamo un goccio d’olio e un pizzico di s
2 tuorli e unuovo. Non buttiamo via gli albumi,
aggiungiamoli all’impasto, se non dovesse amal
marsi bene. Avvolgiamo nella pellicola e faccia
riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
m e d i a
50minuti
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e P e r l a p a st a
300 g di f ar ina 00 2 tuor li e un uov o inter o 2 bustine di zaf f er ano Olio extr aver gine di oliva Sale
P e r l a f a r c ia
1 kg di br occoli siciliani 400 g di cr escenza Bur r o
Gr ana gr attugiato Olio extr aver gine di oliva
Sale
Pepe
C o s a c i s e r v e Stampo a cer nier a ( diametr o 17 cm, altezza 7 cm ), car ta f or no, mixer
P r e par a z i one : 3 0 m i nut i C ot t ur a: 20 m i nut i
7 5 0 c alor i e pe r por z i one
38 La Prova del Cu
“ Questo piatto si può preparare anche il giorno prima. Quando poi la domenic
sediamo a tavola, lo tiriamo fuori, lo mettiamo in fornoed è pronto! ”
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 39/100
In cucina con An
“ Aggiungiamo un goccio d’olinell’acqua di cottura della pasin modo che le sfoglie non si appiccichino tra loro”
La Prova del Cuoco
5 6
Stendiamole ad asciugareTiriamo le sfoglie fuori dall’acqua e sten-
diamole su un canovaccio bianco per farle
asciugare. Nel frattempo, imburriamo uno
stampo a cerniera, poi foderiamolo con
i rettangoli di pasta leggermente sovrap-
posti e un po’ debordanti. Spolveriamo
con abbondante grana.
Stendi e spolvera... Versiamo due o tre cucchiai di farcia nello
stampo e stendiamola bene. Copriamola
con la sfoglia di pasta e spolveriamo di
nuovo con del grana. Ancora condimento,
sfoglia, grana e, questa volta, aggiungiamo
riccioli di burro sul formaggio grattugiato.
Decoriamo e inforniamoTerminiamo il condimento, chiudiamo c
altra sfoglia e mettiamo su la cresce
che avevamo lasciato da parte. Spolve
mo con il grana e chiudiamo con la pa
che debordava. Guarniamo con i broc
tagliati a metà, occhetti di burro e gra
e inforniamo a 180 gradi per 20 min
3
Crema in verdeTagliamo a fette la crescenza (mettia-
mone un po’ da parte per la decorazio-
ne nale). Fondiamola parzialmente a
amma bassissima in una padella antia-
derente (ci vorrà meno di un minuto), poi
amalgamiamola alla purea di broccoli.
4
Tiriamo la sfogliaStendiamo la pasta sottile, ritagliamo
14 rettangoli da 20 centimetri per 7, in
modo che la sfoglia debordi.Cuociamo-
li per 2 minuti, poco alla volta, nell’ac-
qua di cottura dei broccoli, aggiungedo
un goccio d’olio. Facciamoli raffreddarein una ciotola di acqua.
QUESTIONE DI CUOREOltre a essere ricchi di vitamine,I BROCCOLI SICILIANI sono
disintossicanti, diuretici, protettori
del sistema nervoso e antitumorali. In più,
contengono buone quantità di acido
folico, vitamina del gruppo B che
combatte l’omocisteina, sostanza
capace di aumentare l’incidenza
delle malattie cardiovascolari.
Nella preparazione, i broccoli
danno vita a una salsa digeribile
e leggera, in quanto priva di
soffritti e con olio impiegato solo
a crudo.
Il coccodrillo fa così Il brano lo trovi nel CD Le Canzoni
Della Prova Del Cuoco, questo
mese in edicola
P r e p a r i a m o la a l r i t m o d i . .
Un Est! Est!! Est!!! di
Montefiascone, dellaprovincia di Viterbo. Si
tratta di un Doc prodottoda uve Trebbiano e
Malvasia. È un vino biancoabbastanza fresco,morbido e con una
buona struttura.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
R o b e r t a B e g o s s i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 40/100
P r i m i / V e r d e
In cucina con Anna
Coriandoli di burro e salvia
ricetta di Anna Moroni
3
2
Spesaa persona
1,25euro
Ora il verdeIn una delle ciotole mettiamo gli spin
in polpa lessati. Con l’aiuto di un m
a immersione riduciamoli in una pu
consistente, mentre andremo ad aggi
gere una grossa cucchiaiata di pasta
spätzle. Mescoliamo afnché il compo
diventi omogeneo.
Divisa per tre! Separiamo l’impasto in due cio
le, una per colorarlo di verde, l’altra
colorarlo di rosso, mentre la terza re
in bianco. Nel frattempo mettiamo s
amma una pentola con dell’acq
mentre andiamo a “colorare” i no
spätzle.
1
Prima gli ingredienti liquidiIn un mixer introduciamo nell’ordine
latte, le uova e un pizzico di sale. Ini
mo a mescolare a velocità sostenuta
qualche secondo. Aggiungiamo ad
so tutta la farina. Facciamo andare
qualche minuto e mettiamo a ripos
l’impasto in una ciotola.
f a c i l e
30minuti
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e Per l’impasto base: 570 g di f ar ina 00 3 uov a 375 g di latte 50 g di polpa di spinaci lessati 2 cucchiai di concentr ato di pomodor o 50 g di bur r o
Salv ia Par migiano Reggiano Sale
C o s a c i s e r v e Attr ezzo specico per gli spätzle (o uno schiacciapatate ), mixer a immer sione, mixer , pentole, padella
2 5 0 c al or ie a por z i one
40 La Prova del Cu
“È importantela consistenza
dell’impasto per gli spätzle: se è troppomolle, scendono giù in pentola sciogliendosi; se troppo duronon scendonodall’attrezzo. Deveessere una via di mezzo”
“Gli spätzle colorati fanno di questo piatto un primo fantasioso e allegro. Qualora si rimanesse sprovvisti di pasta in dispensa, sono facilissimi da
fare in casa e si realizzano velocemente”
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 41/100
In cucina con An
6
9
5
8
Avanti e indietroCon l’attrezzo apposito posto sulla pen-
tola, iniziamo a creare i nostri gnocchetti
tirolesi. Posizioniamolo sopra la pen-
tola di acqua in ebollizione, riempia-
molo di impasto e facciamo fuoriu-
scire gli spätzle. Iniziamo con i rossi.
Che meraviglia! Quando tutto è pronto, trasferiamo gli
späzle in un piatto di portata, spolve-
riamoli con abbondante parmigiano
grattugiato e serviamoli caldi.
Infine il biancoNessuna procedura per l’impasto bian-
co. Rimane inalterato nel colore,
cioè senza aggiunta di altri ingredienti.
Rammentiamo la consistenza della pa-
sta che non deve essere molle né troppo
dura. Nel frattempo l’acqua per cuocere
gli spätzle è pronta.
Tutti per uno, uno per tutti! Stesso procedimento per l’impasto
verde e per il bianco. Appena vengono
a galla, alziamoli e trasferiamoli in padel-
la a amma media, dando sempre una
mescolata con l’aiuto di un cucchiaio di
legno.
La Prova del Cuoco
4
7
Poi il rossoNella seconda ciotola, assieme alla pasta
degli spätzle, aggiungiamo 2 cucchiai
di concentrato di pomodoro per co-
lorarli di rosso. Mescoliamo molto bene
per amalgamare l’impasto.
Un bel tuffo nel burro Attraverso l’apposito strumento, gli gnoc-
chetti vanno giù nell’acqua. A mano a mano
che vengono a galla, lasciamo bollire
per qualche secondo e poi tiriamo
su con un mestolo forato. Passiamo
gli spätzle in padella, dove avremo fuso
del burro con salvia.
L’ATTREZZO PERGLI SPÄTZLE
Pasta fresca e delicataoriginaria della Bavaria,sono famosi per la loro
forma irregolare e per l’ottimosapore. Non proprio da manualecome la nostra sfoglia, sono alcontrario semplici da prepararee genuini, ma allo stesso tempososticati. Questi gnocchetti
morbidi e “storti” hanno originiantichissime, ma ancora oggi sonmolto diffusi, soprattutto a norddella nostra Penisola. Per realizzaspätzle ad arte, prima di tutto ènecessario procurarsi l’appositoattrezzo per tagliarli nella formatipica che li contraddistingue.L’utensile sembra una grossagrattugia con un contenitore possulla parte superiore che fungeda pressa per la pastella, del tuttsimile a uno schiacciapatate.Sembra non abbia un nome prec
ma è reperibile in qualsiasi negozdi articoli casalinghi ben fornito econ una spesa davvero minima pacquistarlo. È, in genere, in acciainox con la vaschetta per la pastache può essere in plastica o inacciaio. Si usa adagiandolo su duna pentola, dove avremo messoa bollire dell’acqua. Si mette lapasta nel contenitore e si muoveavanti e indietro la vaschetta conl’impasto, che scende attraversofori formando gli spätzle tirolesi.
La grattugia adatroviamo nei negcasalinghi più f
prezzo indicativ
LacrymaChristi
bianco campano.
Concentrato di uve
del territorio che
creano un mix adatto
al nostro piatto.
I l s o m m e l i e r c o n s i g li a
L u c i a n o M a l l o z z i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 42/100
S e c o n d i / C a r n e
In cucina con Anna
Timballodi carne e mele
ricetta di Anna Moroni
“Che buona la salsaalle mele che usiamo per preparare questo timballo! Va benissimo anche per accompagnare gli arrosti di maiale”
1 Prima la briséeMettiamo nel mixer le uov
250 grammi di burro mor
do. Aggiungiamo la fari
poco sale e, se necessa
qualche cucchiaiata d’acq
fredda. Dobbiamo otte
re un impasto sodo e lisc
Mettiamolo a riposare al
sco, avvolto da pellicola,
circa un'ora.
“Volendo usare la pasta brisée già pronta, dovremmo comprarne due rotoli:
uno per foderare, l'altro per chiudere”
Spesaa persona
2,50euro
d i f f i c i l e
150minuti
I n g r e d i e n t i p e r 6 p e r s o n e Pe r la p asta b r i sée
500 g di f arina
250 g bur
ro 2 uova
Pe r i l r ip ie no
600 g carne trita mista (manzo, vitello, maiale )
150 g di prosciutto di Praga (tagliato in una f etta spessa )150 g di prosciutto speck ( tagliato in una fetta spessa )
4 mele verdi 2 cucchiai di cognac
1 porro
1 carota
Prezzemolo
Pe r la s al sa
2 cipolle di Tropea50 g di burro
2 cucchiai di zucchero di canna 2 cucchiai di aceto di vino Pepe e sale
Noce moscata
C o s a c i s e r v e Mixer, stampo per torte apribile, carta f orno
P re para z i one: 60minuti
C ott ur a: 90minuti
8 00 cal or ie pe r porz ione
42 La Prova del Cu
Pasta Brisée Buitoni Ideale per preparare torte salate, quiche,
e torte pasqualine, oppure per realizzare
tartellette o cestini croccanti.
Prezzo 2,10 € (confezione da 230 grammi)
,
re
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 43/100
In cucina con An
32
Prepariamo la salsaTritiamo le cipolle e mettiamole in padella
con i 50 grammi di burro. Facciamo
andare, senza farle bruciare. Quando si
sono ammorbidite, aggiungiamo le mele a
fette. Dopo 5 minuti, uniamo lo zucchero
di canna, l’aceto, la noce moscata,
sale e pepe, e lasciamo cuocere.
Tutto a pezzetti Sbucciamo le mele e tagliamole: una a
tocchetti, le altre tre a fettine. Facciamo
a listarelle i due prosciutti e uniamoli al
macinato di carne. Aggiungiamo i cu-
betti di mela, il cognac e il prezzemolo
tritato. Saliamo, pepiamo e amalgamia-
mo per bene tutto. Lasciamo riposare.
La Prova del Cuoco
4
5
8
76
Dritta nello stampo Al termine, aiutandoci con la carta,
trasferiamo la sfoglia nello stampo
e facciamola aderire per bene. In cor-
rispondenza dei bordi, tagliamo via la
parte in eccesso, facciamone un pa-
netto e stendiamola un’altra volta, in
modo da ricavare il coperchio del tim-
ballo.
Cuociamoe serviamoSpennelliamo la supercie
con uovo sbattuto e infor-
niamo a 200 gradi per circa
un’ora e mezza. A ogni modo,
teniamo d’occhio la cottura.
Al termine, sforniamo, trasfe-
riamo il timballo su un piatto
da portata e serviamo con la
salsa messa in una ciotolina a
parte.
... via l’aria! Pressiamo per bene, in modo da elimi
re l’aria. Prendiamo la sfoglia che abb
mo steso per chiudere e sigilliamo
ne il tutto. Pratichiamo un foro al cen
in modo da far uscire il vapore, taglia
la parte in eccesso e usiamola per r
vare delle treccine, che ci serviran
per decorare e sigillare i bordi.
Riempiamo e... Versiamo metà del ripieno nello stampo
foderato di pasta e pressiamolo per be-
ne. Poi, prendiamo la carota, laviamola
e lessiamola con il porro per 5 minuti.
Tagliamola a fettine e disponiamola, cre-
ando uno strato, sul composto di carne.
Facciamo la stessa cosa con il porro e
copriamo con il resto del ripieno.
Stendiamo la sfogliaPrendiamo la pasta, adagiamola su
foglio di carta forno e spolverizziam
con un po’ di farina. Iniziamo
stenderla con il mattarello in sfog
sottile. Deve essere abbastanza la
da foderare tutto lo stampo, anch
bordi.
Pinot neroumbro dalla bassa
carica tannica. Questo
perché la presenza del
cognac e della mela,
entrambi un po’ acidi,
richiede un vino morbido e
rotondo. Andrebbe bene
anche un bianco, purché
ben strutturato.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
L u c i a n o M a ll o z z i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 44/100
D o l c i / A l f o r n o
In cucina con Anna
Torta farcita al cocco e cioccolatoricetta di Anna Mor
2
Spesaa persona
1euro
“ È una ricetta facilissima,nata dall’incontro d'amore tradue ingredienti importanti ”
“ Per dosare gli ingredienti, si usacome misurinoil vasetto dello yogurt”
“ Il cioccolato si può sciogliereanche nel microonde”
Prepariamo l’impastoNel frattempo, in una ciotola mettiamo le tre uo
intere. Aggiungiamo lo zucchero, utilizzando co
misura il vasetto dello yogurt. Montiamo con
fruste elettriche no a quando il composto
venta spumoso.
1
Sciogliamo il cioccolatoPrima di tutto, facciamo a pezzi il cioccolato e m
tiamolo a sciogliere a bagnomaria in un pent
no. Come si fa? Si mette sul fuoco una pentola
dell’acqua, sulla quale si adagia un altro pento
con il cioccolato a pezzi: in questo modo, si sc
glierà lentamente.
f a c i l e
i
I n g r e d i e n t i p e r 8 p e r s o n e 3 uov a
2 vasetti di zuccher o 1 vasetto di f ecola 1 vasetto e 1 / 2 di f ar ina 00 1 vasetto di f ar ina di cocco 1 y ogur t al cocco 3 / 4 di vasetto di olio di semi 1 vasetto di panna 100 g di cioccolato al latte 1 bustina di liev ito per dolci 3 cucchiaini di cacao amar o
P e r l a f a r c i t u r a e l a d eco r a z io ne 150 ml di panna Cr ema di nocciola Zuccher o a v elo
C o s a c i s e r v e Ciotola, due pentolini, f r usta elettr ica, spatola, teglia di 23 cm di diametr o
P r e par a z ione : 20 m i nut i C ot t ur a: 5 0 m i nut i
60 0 c al or i e pe r por z i one 44 La Prova del Cu
70minuti
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 45/100
In cucina con An
La Prova del Cuoco
5 6
Si è raffreddata? Tagliamola! Quando il dolce è cotto, togliamolo dal
forno e lasciamolo raffreddare completa-
mente. Solo a questo punto, possiamo
dividerlo in due per farcirlo. Prendiamo
un coltello con la lama lunga e tagliamo
la torta a metà.
Prepariamo la farcituraMontiamo la panna fresca con la frusta
elettrica. Quando diventa consistente,
versiamoci dentro la crema di noc-
ciola. Amalgamiamo bene con una spa-
tola, no a ottenere un composto omo-
geneo.
Il tocco finaleSpalmiamo con cura la farcitura s
base della torta. Poi prendiamo deli
tamente l’altra metà e poggiamoc
sopra. Ricopriamo la supercie c
dello zucchero a velo e conservia
in frigo.
3
Amalgamiamo per beneMescoliamo e, via via, aggiungiamo gli
altri ingredienti: un vasetto di olio, lo yo-
gurt al cocco, la farina di cocco, la fecola
di patate, la farina setacciata, la panna
fresca, il cioccolato fuso, il cacao amaro.
Per ultimo, aggiungiamo il lievito se-
tacciato.
4
Adesso inforniamo Versiamo il composto in una tortiera
precedentemente imburrata e infarinata.
Inforniamo a 170 gradi per circa 50
minuti. Visto che i forni non sono tutti
uguali, il tempo di cottura potrebbe va-
riare. Prima di sfornare la torta, dunque,
ricordiamoci di fare la prova stecchino.
In questa ricettala usiamo per lanostra torta al
cioccolato. È un classico,ma non tutti sanno cheè nel retrobottega dellaboratorio di pasticceriafondato ad Alba nel 1944da Pietro Ferrero che laNutella è nata.
NUTELLA PER LA FARCITURA
“In questa torta con
cioccolato e cocco tutti g ingredienti si mescolan assieme come piace a me. È profumatissim ed è un matrimonio
di sapori ” Antone
Abbiamo scelto
lo Zibibbo, un vino
meraviglioso che viene
dal Sud. Il termine Zibibbo
deriva dall’arabo Zabib e
signica uva passita. L’uva è
il moscato di Alessandria, che
si lascia appassire: concentra
gli zuccheri e ne viene fuori
questo nettare, che ricorda
il profumo e i sapori del
Mediterraneo.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
Il vasetto da 400 gcosta € 2,30
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
P a o lo L a u c ia n i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 46/100
D o l c i / A l f o r n o
In cucina con Anna
2
46 La Prova del Cu
Spesaa persona
1,55euro
Nella ciotolaTrascorsi i 5 minuti, spegniamo laam
e scoliamo bene la frutta dal liquid
cottura. Tritiamola grossolanamente c
un coltello o con la mezzaluna, e lasc
mola intiepidire, raccolta in una ciotol
Frutta cottaSbucciamo le mele, eliminiamo il torsolo e
tagliamole a spicchi. Mettiamole a cuocere
per circa 5 minuti in una pentola coperta,
insieme con 50 grammi di zucchero e
mezzo bicchiere d'acqua. Volendo, pos-
siamo usare anche il microonde.
1
45 minuti
f a c i l e
I n g r e d i e n t i p e r 6 p e r s o n e 1 k g di mele Golden100 g di mandor le sbucciate e pelate50 g di zuccher o semolato40 g di amido di mais2 uov a50 g di bur r oZuccher o a v elo
P e r l a s a l s a150 g di mascar pone80 g di lat t e1 bicchier ino di liquor e all’amar et t o10 amar et t i
C o s a c i s e r v e Mixer , scolap
asta, tr itatutto, stampi per budini, car ta stagnolaP r e p ar a z i o n e : 1 5 m i n ut i C o t t ur a: 3 0 m i n ut i
4 5 0 c al o r i e p e r p o r z i o n e
Budini di melecon salsa agli amaretti
ricetta di Anna Mor
“ Sono buonissimi e genuini,accompagnati a una salsa semplice semplice che a me piace tantissimo! ”
Ciupi Ciù Il brano lo trovi nel CD Le Canzoni
Della Prova Del Cuoco, questo
mese in edicola
P r e p a r i a m o l a a l r i t m o d i . . .
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 47/100
In cucina con An
4
5
6
7
3
La Prova del Cuoco
Negli stampini Amalgamiamo bene il
composto per renderlo
omogeneo, quindi
distribuiamolo in sei
stampini monodose,
precedentemente imburrati
e spolverizzati di zuccheroa velo.
Dolceaccompagnamento Amalgamiamo in una
casseruola il mascarpone
con il latte e il liquore.
Sbricioliamo nemente gli
amaretti e uniamoli alla
salsa. Quindi cuociamo a
fuoco basso, solo per farla
intiepidire.
Il composto è prontoPrendiamo le mandorle
pelate e riduciamole in
polvere nissima con il
tritatutto elettrico. Uniamo la
farina così ottenuta alle mele,
aggiungiamo due uova interee l’amido di mais.
CuociamoCopriamoli con un foglio
di alluminio e passiamo
i budini nel forno, già a
200 gradi, per circa 30
minuti, quindi sforniamoli
e lasciamoli intiepidire.
Prepariamo, intanto, la
salsa.
Componiamo il piatto
Distribuiamo la salsa tra
sei piattini da porzione. Al
centro mettiamo i i budini
sfornati, li cospargiamo con
poco zucchero a velo e la
salsa accanto.
IL FRUTTO
DELLA SALUTE
MELE GOLDEN DELICIOUS
Zuccherine e dalla polpa farinos
(soprattutto quelle più mature), s
prestano bene alla cottura e, soprattutto,
preparazione dei dolci. Sono ricche d’acq
e micro nutrimenti e apportano la dose gi
di energia e, inoltre, aiutano a ridurre i live
di colesterolo nel sangue. Questa varietà
si conserva a lungo, anche per 15 giorni,
purché in luogo fresco e asciutto.
Questo budinoè piuttosto complesso,
come profumi e come gusto.Optiamo, allora, per un passito della provincia di Vicenza, il
Torcolato di Breganza. È unvino sontuoso, ricco di sapori e
con sensazioni di arancia canditae di albicocca secca. Si chiamacosì perché l’uva veniva appesa
a dei li torcolati, cioèattorcigliati alle travi del
softto.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
“ Se non abbiamo gli stampini per budini, possiamo usare ancquelli di carta stagnola”
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
P a o l o L a u c i a n i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 48/100
i migliori diari di viaggioraccontati in prima persona dai
viaggiatori. Itinerari, esperienze,informazioni utili, curiosità
e tanto altro ancora da tutti iluoghi più belli del mondo.
Naturalmente in compagnia diPatrizio Roversi e Syusy Blady.
OGNI MESEIN EDICOLAw w w .t ur ist i per c aso.it
anche
su iPad
I L PRIMO GIORNA LE SCRI T TO DAI VIAGGIA TORI
L a r i v i s t a d i v i a g g i
P I Ù V E N D U T A i n e d i c o l a
Da t i ce r t i fica t i A
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 49/100La Prova del Cuoco
Menu di pesce
L e r i c e t t e d i A n n a M
o r o n i *
C o m p o n i a p i a c e r e l e p o r t a t e i n 1 6 m e n u
Antipa
Gateau di verdure
Difficoltà: Facile
Tempo di preparazione: 30 minuti + 1 ora di cotturaCalorie per porzione: 500
Spesa complessiva: € 6,90Cosa ci serve: schiacciapatate,
stampo da plumcake
Pri
Risottoallo champagnecon scampi
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 30 minuti Calorie per porzione: 460
Spesa complessiva: € 26Cosa ci serve: stampo per ciambella
Secon
Baulettodi orata con porri
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 30 minuti Calorie per porzione: 650
Spesa complessiva: € 11 Cosa ci serve: teglia, carta forno
Do
Cookies all’arancia
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 25 minuti + 20 di cotturaCalorie per porzione: 462 (per 100 g)
Spesa complessiva: € 5,80Cosa ci serve: coltellino
* Ricette tratte dalla trasmissione Tv e pubblicate senza l'intervento diretto dell'autore
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 50/100
Menu di pesce
L e r
i c e t t e d i A n n a M
o r o n i
C o m p o n i a p i a c e r e l e p o r t a t e i n 1 6 m e n u
Gateau di verdure
Ingredienti per 8 persone
800 g di patate lesse • 1 carciofo • 100 g di zucca
• 1 porro • 1 zucchina piccola • 1 carota • 200 g di
pistacchi pelati e tritati • 2 uova • burro • 100 g di
formaggio grana grattugiato
1. Tagliamozucca, porro, zucchina, carciofo e una
carota. Stuamo con un lo d’olio, sale e pepe e un di-
to d’acqua, nché non si asciuga. A metà cottura ag-
giungiamo le zucchine e il porro.
2. Peliamo le patate già lessate, ancora calde, pas-
siamole allo schiacciapatate e impastiamole con le uo-
va, il sale, il pepe e un cucchiaio di grana. Imburriamo
uno stampo da plumcake con carta da forno, anch’es-
sa imburrata, e distribuiamo sul fondo una manciata di
pistacchi tritati e metà della purea.
3. Versiamo nello stampo tutta la dadolata di verdure
raffreddata e copriamo con il resto della purea dipatate, livellando bene. Inforniamo il tutto a 170 gradi
per circa un’ora. Sforniamo il gateau, rigiriamolo su un
piatto di portata e serviamolo.
Risotto allo champagnecon scampi
Ingredienti per 4 persone
400 g di riso arborio•
3 bicchieri di champagne • 10 scampi • 80 g di burro • 1 cipolla • 1 caro-
ta • 1 patata a pasta bianca • 1 gambo di sedano
1. Prepariamo un brodo vegetale con la cipolla, le
carote, le patate e il sedano. Sgusciamo metà degli
scampi e mettiamoli a marinare per 10 minuti in circa
due bicchieri di champagne. I restanti crostacei met-
tiamoli a sbollentare nel brodo vegetale.
2. Tritiamo la cipolla e, con 50 grammi di burro, fac-
ciamola soffriggere. Versiamo il riso e mescoliamo
per farlo insaporire. Tostiamolo per un paio di minu-
ti ,rigirando. Bagniamo con due bicchieri di champa-
gne e facciamo evaporare, unendo il brodo man ma-
no che viene assorbito, e il restante champagne.
3. Qualche minuto prima che il riso sia cotto, ag-
giungiamo gli scampi sgusciati e facciamo cuo-
cere ancora per qualche istante. Spegniamo la am-
ma e, con il restante burro, ungiamo uno stampo a
forma di ciambella, dove verseremo il riso. Sformia-
mo, guarniamo con gli scampi bolliti e serviamo.
Bauletti di oratacon porri
Ingredienti per 2 persone
4 letti di orata di 150 g ciascuno • 2 porri • 1 roto-
lo quadrato di pasta sfoglia • olio extra vergine di
oliva • 1 uovo • sale e pepe q.b.
1. Puliamo i letti di orata da eventuali spine. Sa-
liamoli e pepiamoli. Tagliamo a rondelle i porri e, pri-
ma di saltarli in padella con olio extra vergine di oliva
e sale, sbollentiamoli solo per qualche attimo.
2. Tiriamo fuori la pasta sfoglia dal frigo al mo-
mento di usarla, ma non prima, stendiamola e di-
vidiamola con un tagliapasta in quattro quadrati.
Mettiamo sopra i nostriletti e, sopra di essi, i porrisaltati in padella. Richiudiamo attentamente a bau-
letto e sigilliamo i bordi di apertura.
3. Spennelliamo i bauletti di pasta sfoglia con un
uovo sbattuto, adagiamoli su di una teglia foderata
con carta forno e cuociamoli a 200 gradi per cir-
ca 12/15 minuti al massimo.
Cookies all’arancia
Ingredienti per 6 pe rsone
200 g di burro morbido • 3 arance non trattate
• 180 g di zucchero • 150 g di gocce di cioccola-
to • 100 g di farina 00 • 100 g di fecola di pata-
te • 40 g di farina di mais nissima • 3 tuorli e un
uovo intero • 1/2 bustina di lievito per dolci • oc-
chi di cereali • un pizzico di sale
1. Tagliamo le bucce d’arancia e facciamone dei let-
ti. Raccogliamole in un pentolino, copriamole di ac-
qua, facciamo bollire e scoliamo. Ripetiamo per altredue volte (cambiando ogni volta l’acqua).
2. In una padella caramelliamo le bucce con 90
grammi di zucchero. Mettiamole su un vassoio, lascia-
mo raffreddare e spezzettiamole.
3. Mescoliamo il burro allo zucchero. Aggiungiamo i
3 tuorli e l’uovo, le farine, il lievito e un pizzico di sale.
Uniamo il cioccolato e le scorzette d’arancia.
4. Distribuiamo il composto a mucchietti distan-
ziati, su una teglia con carta forno, passandone alcu-
ni nei cereali. Inforniamo a 180 gradi per 20 minuti.
50 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 51/100La Prova del Cuoco
Menu vegetariano
L e r
i c e t t e d i A n n a M
o r o n i
C o m p o n i a p i a c e r e l e p o r t a t e i n 1 6 m e n u
Antipa
Supplì al telefono
Difficoltà: MediaTempo di preparazione: 40 minuti Calorie per porzione: 200
Spesa complessiva: € 9,80Cosa ci serve: padella, mestolo forato
Pri
Lasagneagli spinaci
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 20 minuti + 30 di cotturaCalorie per porzione: 280
Spesa complessiva: € 12,80Cosa ci serve: pirofila di circa 25x35 cm
Secon
Parmigiana di melanzane
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 20 minuti + 30 di cotturaCalorie per porzione: 445
Spesa complessiva: € 9,90Cosa ci serve: mestolo, tegame,
padella, passaverdure, pirofila
Do
Peschine alla crema di nocciole
Difficoltà: FacileTempo di preparazione: 25 minuti Calorie per porzione: 600
Spesa complessiva: € 15 Cosa ci serve: robot da cucina (facoltativo),teglia, carta forno
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 52/100
Menu vegetariano
L e r
i c e t t e d i A n n a M
o r o n i
C o m p o n i a p i a c e r e l e p o r t a t e i n 1 6 m e n u
Supplì al telefono
Ingredienti per 4 persone
250 g di riso superno • 50 g di burro • 80 g di gra-
na grattugiato • 1 or di latte • 3 uova • farina q.
b. • pangrattato • basilico • olio d'arachidi
Per la salsa al pomodoro:500 g di pomodori pelati San Marzano o pomodori
freschi • 1 cipolla • aglio • basilico
1. Prepariamo il sugo con tutti gli ingredienti e cuo-
ciamo per 15 minuti, poi passiamolo al passaverdure.
2. Lessiamo il riso a metà cottura. Saliamo e nia-
mo di cuocere nel sugo. Mantechiamo con il burro e
lasciamolo raffreddare, uniamo un uovo, un tuorlo, il
grana e il basilico spezzettato e amalgamiamo.
3. Tagliamo a quadratini un or di latte asciutto.
Prendiamo una cucchiaiata di riso e mettiamola nel
palmo della mano bagnata. Al centro, aggiungiamo il
or di latte e richiudiamo, formando una crocchetta.
4. Passiamo il supplì in una pastella liquida, forma-
ta da acqua e farina, quindi nel pangrattato. Friggiamo
in abbondante olio, sino a che non diventano dorati.
Lasagne agli spinaci
Ingredienti per 4 persone
500 g di farina “00”•
5 uova •
1 kgspinaci •
500 mldi besciamella • 400 g di ricotta • 200 g di gorgon-
zola piccante • 200 g di or di latte • 50 g di pino-
li • 20 g di burro • 4 cucchiai di grana grattugiato •
2 cucchiai di pecorino grattugiato • sale e pepe q.b.
1. Prepariamo la pasta con farina e uova e lasciamo ri-
posare. Stendiamo le lasagne, facciamole bollire in ac-
qua salata per circa due minuti. Scoliamole, mettiamo-
le in acqua fredda, poi su un canovaccio ad asciugare.
2. Lessiamo gli spinaci con l’acqua di lavaggio e sa-
liamo leggermente. Dopo dieci minuti, facciamoli intie-
pidire, strizziamo e tritiamo. Amalgamiamo il gorgon-
zola alla ricotta.3. Tostiamo i pinoli in un po’ di olio. Imburriamo una
pirola e adagiamo uno strato di pasta, uno di bescia-
mella, un terzo degli spinaci, un po’ di ricotta e gorgon-
zola, pinoli, or di latte, grana e pecorino.
4. Finiamo con pasta, besciamella, mozzarella, grana,
pecorino e pinoli. Inforniamo per mezz'ora a 200 gradi.
Parmigiana di melanzane
Ingredienti per 6 pe rsone
2 kg di melanzane lunghe • 300 g di or di latte
lasciato 24 ore in frigo • 700 g di polpa di pomodo-
ro • 2 spicchi d’aglio • 4 foglie di basilico • 100 g
di grana grattugiato • Olio d’oliva • 250 g di latte
• 2 cucchiai di sale no
1. Tagliamo le melanzanea fette di circa mezzo cen-
timetro. Mettiamole in una ciotola coperte di latte per
cinque minuti e strizziamole. Asciughiamole.
2. Soffriggiamo gli spicchi d’aglio sbucciati, senza far
prendere molto colore. Uniamo il pomodoro e, dopo
10 minuti, il basilico. Saliamo leggermente e, quandola salsa non è più acquosa, passiamolo.
3. Friggiamo le melanzane nché saranno dorate.
Asciughiamole per bene.
4. Versiamo un po’ di sugo sul fondo di una piro la
e disponiamo uno strato di melanzane. Cospargiamo
con il grana, poi con il sugo e, inne, con la mozzarella
a fette. Continuiamono a esaurire gli ingredienti. L’ul-
timo strato deve essere di salsa e grana. Inforniamo
a 200 gradi per circa 30 minuti.
Peschine alla crema di nocciole
Ingredienti per 2 persone
500 g di farina 00 • 200 g di zucchero • 175 g di
burro • 2 uova • 1 bustina di lievito • buccia di
mezzo limone • liquore Alchermes quanto basta •
zucchero semolato • marmellata di albicocche o
Nutella • foglioline di zucchero o di cialda
1. Lavoriamo la farina con le uova, il burro, lo zuc-
chero, il lievito e la scorza di limone, in modo da forma-
re un impasto. Se usiamo un robot da cucina, amalga-
miamo prima il burro e le uova, quindi aggiungiamo lafarina con il lievito e il limone grattugiato.
2. Con l’impasto, facciamo delle palline (sem-
pre in numero pari), schiacciamole un po’ e mettiamo-
le su una teglia con carta forno. Preriscaldiamo il forno
e mettiamole a cuocere a 180 gradi per circa 15 minuti.
3. Una volta cotte, prendiamone una e spalmiamo la
parte inferiore, cioè quella piatta, con marmellata o
cioccolata, poi uniamola con un’altra. Una volta uni-
te tutte le palline, bagniamole nell’Alchermes,
passiamole nello zucchero e decoriamo con delle fo-
glioline.
52 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 53/100La Prova del Cuoco
ricette d''autore
In questo numero hanno cucinato per noi..
Spaghetti di patate, Teroldego, grana e speck Pag. 54 Maltagliati all’uovo con ragù di bufalo e quenelle di ricotta di bufal basilico Pag. 56 Gnocchi primavera con totanetti e spinaci Pag. 58 Trenette con spada e purea di melanzane Pag.
Gnocchetti schiacciati con ragù di verdure Pag. 62 Pollo alla cacciatora Pag. 64 Filetto di tonno ai semi di papavero
zenzero in agrodolce Pag. 66 Parmigiana di carciofi Pag. 68
Peter Brunel È nato a Cavalese, in provincia diTrento, nel 1975. Dal 1993 a oggi,vanta prestigiose collaborazioni, e lastella Michelin non è che una dellesue innumerevoli tappe di successo.Docente e coautore di molte opere, lasua cucina è considerata mediterranea,fusion e creativa. La sua ricetta è apagina 54.
Dada Rener Dopo anni di vita cittadina, è tornataalla semplicità della campagna, nelsuo agriturismo La Chiusa a Umbertide(Pg), dove trasforma la materia prima,senza alterarne i sapori. Ha elaboratoun metodo di cottura a fuoco lento coniniziale sigillatura, che mantiene quasiinalterati ingredienti e sapori. La suaricetta è a pagina 62.
Bartolomeo ErricoLa sua ascesa, da aiuto chef sullariviera romagnola a oggi, è stata breve.
Apprezzato dai grandi nomi del jet sete da teste coronate, oggi tiene corsidi cucina professionale e amatoriale.Lavora come Chef Executive agli HotelExedra e Aleph, e al ristorante Ferro efuoco, tutti a Roma. Da poco è uscitoil suo primo libro “Questi pazzi pazzicuochi”. La sua ricetta è a pagina 56.
Maria Greco NaccaratoMilanese, 46 anni, laureata, homeeconomist e cuoca. Collabora conriviste di gastronomia e di viaggi.Lavora con importanti aziendealimentari per la realizzazione di spotpubblicitari. È a La Prova del Cuoco dal2010. Per conoscerla meglio visita ilsito www.mariagreconaccarato.com. La sua ricetta è a pagina 66.
Luigi Repoli Trentunenne di Napoli, vive a Romada 10 anni. Si dichiara un amantedella cucina partenopea. I suoi piattisono italiani al cento per cento, maè pronto a sperimentazioni e nuoveculture gastronomiche. Specialistanella preparazione del pesce, considerail suo Guazzetto di Spigola un“capolavoro di bontà”. La sua ricetta èa pagina 58.
Gianni Zichichi 27 anni, trapanese. Realizza il suosogno nel 2007 con il Nannì RistoraCatering, a Trapani, dove “immagine invento, con i tre ingredientifondamentali: fantasia, piacere edemozione”. Denisce la sua cucinacome tradizionale, ma innovativa neforma: “L’innovazione della tradizioLa sua ricetta è a pagina 60.
Palma D’OnofrioOriginaria di Taranto, vive a Roma.Dopo essere stata insegnante itineraper alcuni anni, ha aperto la scuolaCuciniamoci - Cucina&More. InoltrePalma è sommelier, è un’appassiondi storia dell’enogastronomia italiandi piatti tipici. Dirige La scuola di cudella Prova del cuoco, progetto che porta a girare l’Italia. La sua ricetta pagina 68.
Alessandra Spisni Presenta con successo la cucina e lespecialità di Bologna, la sua città. Hafondato la scuola di sfoglia e pastafresca: “La vecchia scuola bolognese”.Ha scritto libri di cucina in varie lingue,e cura il bimestrale la “Vecchia scuolabolognese”, in cui pubblica ricette esvela i segreti della tradizione. La suaricetta è a pagina 64.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 54/10054 La Prova del Cu
Ricette d'autore
1 2
SPAGHETTI di patateTeroldego, grana e speck
Gira e giraPeliamo le patate e posizioniamole al
tornio per realizzare i nostri spaghetti. In
una boule con acqua fredda, immergiamo
le patate appena late per togliere l’amido.
Se non abbiamo l'attrezzo, possiamo fare
gli spaghetti a mano (vedi box pagina 55).
Profuma con il timoIn una padella, a fuoco moderato, m
tiamo due pezzettini di burro, un
d’olio e un rametto di timo fresco
profumare il tutto. Sciacquiamo sotto l’
qua corrente le patate, che andrem
tuffare in padella.
“Poco conosciuta,questa ricetta ècaratterizzata daingredienti semplici,ma ben combinati fra loro, che ne fannoun piatto davverooriginale”
“Il tornietto per le patate si puòacquistare in unnegozio di casalingben fornito o di oggettistica per casa e cucina. Neesistono in plastica per un uso casalingo in metallo, per un utilizzo professionale”
m e d i a
30minuti
l
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e 1 kg di patate1 / 2 bicchier e di v ino T er oldego Rotaliano100 g di speck in un solo pezzo100 ml di olio extr a ver gine di oliva1 r ametto di timo f r esco50 g di bur r oSale e pepe q.b.
P e r l a f o nd ut a: 100 ml di panna100 ml di latte inter o f r esco100 g di gr ana gr attugiato
C o s a c i s e r v e T or nio per le patate, boule, f r usta a mano oppur e mixer a immer sione, padella e pentolino
6 0 0 c al or i e p e r p or z i one
Spesaa persona
6,75euro
di Peter Brunel
P r i m i / C a r n e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 55/100
Ricette d'auto
“Passaggio obbligato per le patate: subito dopo
averle tagliate, devonoessere immerse nell’acqua
fredda, per fare uscire
l’amido”
E ora la fondutaIn un pentolino mettiamo a bol-
lire il latte, la panna e il grana
grattugiato. Mescoliamo ripetu-
tamente con una frusta a mano o
con un mixer elettrico, no a che
la fonduta non abbia raggiunto laconsistenza ottimale.
3
Affettiamo lo speck, prima a letti, poi a cubetti e passiamolo a rosolare in pa-
della senza condimento (fig. 5) . Nel frattempo la fonduta è quasi pronta, i formaggi si
stanno addensando e coagulando.
Aggiungiamo agli spaghetti una spolverata di sale e spegniamo. Togliamo dal fuo-
co anche la fonduta, con la quale andremo a fare uno specchio sul fondo del piat-
to di portata, usando un mestolo. Aggiungiamo gli spaghetti, i cubetti di speck, un
rametto di rosmarino spezzettato e un lo d’olio a crudo (fig. 6) .
Che capolavoro di bontà!
5 6
Pink spaghetti Tufamo nella padella, con
burro e timo, gli spaghet-
ti, aggiungendo solo il vino
Teroldego, senza acqua.
Notiamo il bellissimo colore
rosa che hanno assunto lepatate. Devono cuocere due
minuti.
4 I consigli dello chef Gli spaghetti di patate fatti a mano
Se non abbiamo a
disposizione il tornio taglia
verdure (quello che usiamo
passo 1), per ottenere mezz
spaghetti peliamo le patate
tagliamole a fettine sottili
e di lungo. Con un coltello
aflato ricaviamo dei lang
ossia dei letti. Ovviamente
la lunghezza dipende dalla
grandezza della patata, ma
ogni modo, ricaveremo me
spaghetti corti tipo julienne
In fase di cottura, curvando
prenderanno la forma di pa
lunga spezzata e saranno,dunque, ottimi per realizzar
piatto presentato.
di Peter Brunel e
La Prova del Cuoco
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 56/100
Spesaa persona
5,50euro
Ricette d'autore
MALTAGLIATIall’uovo con ragù di bufalo e quenelledi ricotta di bufala al basilico
“La particolarità di questo piatto è l’uso
della carne di bufalo,che contiene pochissimcolesterolo”
“La carnenon va pulita
del tutto, ma èbene lasciarla con
un po’ della sua parte grassa”
Sotto col bufaloTagliamo a dadoni la carne, uniam
alle verdurine e iniziamo a soffriggere
qualche minuto. Poi bagniamo con m
zo bicchiere di vino rosso e lasciam
evaporare in cottura per evitare che inf
da i suoi toni forti al cucinato.
Prepariamo il soffrittoTagliamo a dadini piccoli carote, se
no, cipolla e la parte verde della zucc
na. Versiamo tutto in una pentola e
giungiamo l’olio d’oliva.
1
56 La Prova del Cu
facile
200minuti
2
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e
Pe r l a p a st a100 g di farina “00”
2 uo vaPe r r a gù e que ne lle
300 g di con tro le t to di bu falo
300 g di fesa di bu falo
1 caro ta 1 zucchina 1 cipolla 1 gambo di sedano
1 bicchiere di vino rosso
300 g di pomodori pela ti
100 g di rico t ta di bu fala Basilico q.b. Olio ex tra vergine di oliva q.b. Sale q.b. C o s a c i s e r v e Una pen tola per il ragù, una padella
an tiaderen te, una casseruola
Pre par a zione: 20 minu ti
Cottur a r a g ù: 180 mi nu ti
38 4 calor ie a por zione
di Bartolomeo Errico
P r i m i / C a r n e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 57/100
I pomodori vanno aggiunti al soffritto, frantumandoli con le mani, perché riman-gano alcuni pezzettini nel ragù (fig. 3) . Dopo aver completato l’operazione, mettia-mo la amma bassissima e lasciamo cuocere per almeno tre ore.
Passiamo alla pasta: se non abbiamo tempo di prepararla in casa, usiamo una
sfoglia già pronta. Con la rotella tagliapasta, fendiamola a mo’ di maltagliati (fig. 4) .Lasciamo bollire in una pentola l’acqua per cuocere la pasta e, intanto, versiamo
il ragù in una padella antiaderente.
Ricette d'auto
“Per la sceltadella carne,usiamo duediversi tagli:il primo è un pezzo cheva ricavatovicino alla fesa, l’altro uncontrofiletto”
È il momento dei pelati
4
5 6
La quenelle,ma che passione! Mentre cuoce la pasta, prepariamo un
trito di basilico e amalgamiamolo alla
ricotta di bufala. Quindi, aiutandoci con
due cucchiai, modelliamo la quenelle.
Saltiamo in padellae impiattiamoTorniamo alla pasta per scolarla e saltar-
la nella padella col ragù. Serviamo i mal-
tagliati, adagiandovi sopra la quenelle e
qualche foglia di basilico decorativa.
La Prova del Cuoco
Rossa moderataNon si può certo dire
che il consumo di
questa carne rossa s
diffusissimo, almeno in Italia.Escludendo il cilentano e il
basso Lazio, ovvero le aree
geograche in cui viene alleva
il 90 per cento circa dei bufali
nostrani, nel resto del Paese,
di bufalino vanno a ruba
soltanto le rinomate mozzare
ricavate dal suo latte. Eppure
di argomenti importanti per
tirar l’acqua al proprio mulino
il bufalo ne avrebbe, eccome!
Nella tabella in basso, sono
indicate le proprietà contenut
in 100 grammi di carne, da cu
si possono facilmente dedurre
basso contenuto di colestero
(la carne bovina, ad esempio
contiene circa 80 milligrammi
e grassi, e un’ottima
concentrazione di proteine.
Proteine: 24 g • Grassi: 1,5%
Colesterolo: 35 mg
Calorie: 130 Kcal • Ferro: 2%
3
Sfoglia pronta Al supermercato
possiamo acquistare le
nostre sfoglie già bell’e
pronte, solo da tagliare.
di Bartolomeo Erricoco
Sfogliavelo Giovanni Quantità 250 gram
Prezzo € 2,29www.rana.it
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 58/100
Ricette d'autore
GNOCCHI primaveracon totanetti e spinacini
1
2
“Una fresca ricetta di stagione dai colori vivaci. Metterei senza dubbiouna bandiera italiana
al mio piatto, perché c’èmolta napoletanità”
“ Anche senzauovo, riusciamo
a dare larobustezza giustaall’impasto degli gnocchi ”
Olio di gomitoCon la purea di patate e carote (en-
trambe lessate), e un pizzico di sale, fac-
ciamo un impasto. Aggiungiamo farina
quanto basta per rendere il tutto omoge-
neo, continuando a lavorare (fig. 1) .
Facciamo gli gnocchetti: ricaviamo
dall’impasto dei cilindretti che andremo
a tagliare a gnocco (fig. 2) . Nel frattempo
soffriggiamo uno spicchio d’aglio inte-
ro in camicia in padella, schiacciandolo
leggermente.
m e d i a I n g r e d i e n t i p e r 2 p e r s o n e 2 car ote bollite2 patate bolliteFar ina q.b.½ kg di totani piccoliSpinaci f r eschi nov elli in f oglia ( una manciata ) Olio extr a ver gine di oliva1 spicchio di aglioPeper oncino macinato q.b. ½ bicchier e di v ino bianco Sale q.b.
C o s a c i s e r v e T aglier e, ter r ine, padella per i totani, pentola per la pasta, mestolo a r agno
2 20 c al or i e p e r p or z i one
30minuti
Spesaa persona
5,50euro
58 La Prova del Cu
di Luigi Repoli
P r i m i / P e s c e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 59/100
Ricette d'auto
Togliamo l’aglio dalla padella e mettiamo i totanetti a soffriggere a fuoco mode
rato solo per alcuni minuti: altrimenti, essendo delicati, si rovinerebbero (fig. 3) .
Aggiungiamo un pizzico di peperoncino macinato e uno di sale, ma pochissimo per
ché questi pesci hanno già la loro sapidità. Quando avranno raggiunto un color
rosato, vuol dire che sono quasi cotti. Spruzziamo con un po’ di vino bianco pesfumarli (fig. 4) .
3
Mettiamo gli gnocchetti in una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione. Basta giusto qualche minuto di cottura
Con il mestolo a ragno, non appena vengono a galla, alziamo gli gnocchetti dall’acqua e incorporiamoli, poco per volta
nella padella (fig. 5) . Prendiamo, adesso, le foglie di spinacini novelli e aggiungiamole agli gnocchi: in questa fase, saltiamo
avanti e indietro la padella. Facciamolo per pochissimi minuti (fig. 6) . Con il calore dei totanetti e degli gnocchi, le foglie deg
spinaci si scotteranno. Non appena, in padella, si crea una cremina sotto gli ingredienti, spegniamo il fuoco e impiattiamo
nostri gnocchetti (fig. 7) .
Cuociamo e saltiamo
5 6 7
Spinaci, scegliamoli giovani e teneri Gli spinaci
novelli sono
dotati di foglie
carnose, di colore
verde intenso e di
dimensioni che variano
secondo la qualità di
appartenenza.
Al momento
dell’acquisto,
scegliamo le piantine
di colore verde più
chiaro per preparare
vitaminiche insalate
crude, magari
mescolandole ad altre
varietà, come per
esempio le misticanze.
Le piantine colore
verde intenso tendente
al cupo, come quelle
della nostre ricetta,
sono, invece, più
adatte alla cottura.
“I totanetti sono delicati, perciò facciamo attenzionedurante la pulizia. In questocaso li abbiamo lavorati con
le forbici, in quanto con il coltello li avremmo rovinati ”
La Prova del Cuoco
di Luigi Repoli
Tuffiamo i totanetti
“Questo è un piatto espresso: possiamo
farlo tranquillamen a casa, davvero
pochissimi minut Antone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 60/100
Ricette d’autore
Spesaa persona
5,35euro
TRENETTE con spada e pureadi melanzane
Cubetti dorati Sbucciamo le melanzane, tagliamo
cubetti e friggiamole in olio di semi b
caldo. Saliamole e, quando saranno
solate, scoliamole e adagiamole s
carta assorbente. Poi frulliamole c
quattro foglie di basilico.
“È equilibrato:abbiamo acidità del
pomodoro, morbidezza
della melanzana, dolcedel pesce, piccantedel peperoncinoe croccante dellemandorle tostate”
“Per alleggerireulteriormenteil piatto, potremmo
cuocere i cubetti di melanzanaal vapore”
Prima le trenetteSulla spianatoia, creiamo una fonta
con le due farine, aggiungiamo l’uo
e impastiamo con un pizzico di sale epo’ d’acqua. Lasciamo riposare l’im
sto per mezz’ora al riparo dall’aria, qu
di stendiamolo in uno spessore di ci
quattro millimetri. Con la macchine
per la pasta, ricaviamo le trenette.
60 La Prova del Cu
f a c i l e
I n g r e d i e n t i p e r 2 p e r s o n e 100 g di f ar ina di gr ano dur o100 g di f ar ina di gr ano tener o1 uov o3 melanzane viola tonde100 g di pesce spada 4 pomodor i ciliegini30 g di mandor le tostate e tr itatePor r o q.b.1 bicchier ino di v ino bianco2 cucchiai di olio extr aver g
ine di oliv aOlio di semiBasilico ( cir ca 6 f oglie )Peper oncino q.b.SalePepe bianco C o s a c i s e r v e Spianatoia, macchinetta per la pasta,mixer
5 47 c al or i e p e r p or z i one
20minuti
di Gianni Zichichi
P r i m i / P e s c e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 61/100
“Il pesce, se è di qualidovrebbe cuocere po
Il risultato che otterrem sarà certamen
migliore
Ricette d’auto
In una padella, facciamo imbiondire, in olio extravergine, il porro tritato nemente e
del peperoncino tagliato sottilmente. Riduciamo in cubetti il letto di pesce spada
e aggiungiamolo al soffritto di porro. Saliamo, possibilmente con sof di sale (vedi
box in basso), e aggiungiamo pepe bianco (fig. 3) .
Laviamo e tagliamo i pomodori a spicchi. Mettiamoli in padella, saltiamoli e poi
sfumiamo con il vino bianco. Uniamo il basilico tagliuzzato a julienne, lasciamo in
cottura un altro paio di minuti e poi spegniamo (fig. 4) .
Bianco e rosso
3 4
Prendiamo la purea di melanzane e uniamola al pesce spada e ai pomodorini. In
questo modo, possiamo legare al meglio tutti i sapori (fig. 5) . Amalgamiamo per bene
gli ingredienti e, se necessario, allunghiamo con un po’ d’acqua di cottura della pasta.
A questo punto cuociamo la pasta in abbondante acqua bollente salata, quindi
scoliamola. Saltiamola in padella con il sughetto. Posizioniamo le trenette a mo’ di
nido e spolveriamole con una granella di mandorle tostate e una grattugiata di
pepe bianco (fig. 6) .
Tutto in padella!
5
L’UTENSILE ADATTO
La macchina per la pasta diImperia aiuta a tirare la sfoglia
e a darle formati diversi.
La Prova del Cuoco
Leggero come un soffioIn questa ricetta abbiamo
usato i sof di sale, lo
strato più superciale
raccolto a mano, nelle saline
trapanesi, nei giorni in cui non
sofa il vento. Questo tipo di
sale esalta molto il sapore dei
piatti. C’è anche aromatizzato
all’arancia, al ginepro e alla salvia.
6
di Gianni Zichichi
Lo trovi su http://salineettoreinfersa.adacommerce.it/prodotti.aspPrezzo € 7
Il moTitanic lo
di Prezz
www.im
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 62/100
f a c i l e
Ricette d'autore
1 2
GNOCCHETTI schiacciati con ragù di verdure
Prima il ragùPartiamo con una base di cipolla bianca
tritata nemente e carota a pezzettini.
Facciamole stufare senza condimento,
solo con il sale, in una padella coperta,
in modo che trasudino. All’occorrenza,
aggiungiamo un mestolino di acqua
calda.
Ma che barba! Puliamo il carciofo: togliamo pr
le foglie dure esterne, poi la parte a
Dividiamolo a metà ed eliminia
anche l’eventuale barbetta inter
Affettiamolo di lungo. Puliamo con
pelapatate un quarto di sedano ra
dalla scorzetta esterna.
“È una pasta gradevole, che somigliaalle orecchiette baresi.Non serve la punta
del coltello per dargli forma: basta, invece,un dito. E se ci dovesse scappare la cottura,non succederebbe nulla, perché tengono bene labollitura”
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e 6 cucchiai di f ar ina di gr ano dur o8 cucchiai di acqua calda Un pizzico di saleP e r i l r a gù: 1 cipolla1 car ota¼ di sedano r apa1 spicchio di aglio1 limone 1 car ciof o r omano3 o 4 pelati di pomodor oPr ezzemolo tr itato q.b.Qualche cucchiaio di gr anaOlio extr a v
er gine di oliva
C o s a c i s e r v e 2 padelle, taglier e, pelapatate, mestolo f or ato
4 5 0 c al or i e p e r p or z i one
Spesaa persona
2,50euro
“Usiamo gli asparagcome alternativa ai
carciofi. La procedur per la preparazione la cottura è identica
62 La Prova del Cu
20minuti
di Dada Rener
P r i m i / V e r d e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 63/100
Con un mestolo forato, scoliamo i nostri gnocchetti (fig. 6) , che uniremo,
in padella, a carote, cipolla, sedano rapa e carcio. Aggiungiamo unlo di
sale, olio extra vergine di oliva, grana grattugiato, prezzemolo tritatoe
un mestolino scarso di acqua per nire la cottura.
Impiattiamo gli gnocchetti, guarnendo, se vogliamo, con verdurine
fresche. Ricordiamo che i carcio vanno aggiunti in ultimo, per distinguerne il
sapore al palato (fig. 7) .
Ricette d'auto
4
3
Adesso gli gnocchetti Con un pizzico di sale nella farina di
grano duro e un po’ d’acqua, inizia-
mo a impastare, per realizzare i nostri
semplici gnocchetti. Ammassiamo per
qualche minuto e ricaviamone cilin-
dretti, che taglieremo al coltello, moltopiccoli. Con il pollice, schiacciamoli
a mo’ di orecchietta.
Ma le verdure sudano? In un’altra padella, ancora senza condi-
mento, ma con l’aggiunta di un goccio di
acqua, stuamo il carciofo con uno
spicchio d’aglio schiacciato. Anche
in questo caso copriamo, per favorire la
trasudazione dell’acqua. Nella padellacon carote, cipolla e sedano rapa, ag-
giungiamo i pomodori pelati striz-
zati e slacciati con le mani.
Come nuotano! Non appena sono pronti, tufamo i
nostri gnocchetti in una pentola con
abbondante acqua salata in ebollizio-
ne. Devono cuocere giusto qualche
minuto, no a che non vediamo che
vengono a galla: si tratta della norma-le procedura per la cottura della pasta
fresca.
Tutti insieme allegramente
6 7
5
La Prova del Cuoco
LE VERDURE
GIUSTE
CIPOLLA BIANCA Delicata, ma da
sapore forte. Poco adatta al crudo,
Ottima sulla pizza, grigliata o lessa.
CARCIOFO Ortaggio molto duttile
accompagna benissimo a tutte le c
e a molti pesci.
SEDANO RAPA O sedano tuberos
non è una rapa, ma un parente stret
della carota.
CAROTA Tonica, combatte le impu
della pelle. Consumata cotta o crud
i beneci del betacarotene rimango
invariati.
di Dada Rener r
Frascati bianco
proveniente da
vitigni cinquantenni
dei Castelli Romani.
Grande vino in
rispolvero, che indica
la rinascita dei terreni
storici e tradizionali
del Lazio.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
D a n i e la S c r o b o g n a
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 64/100
Spesaa persona
6euro
Ricette d'autore
2
S e c o n d i / C a r n e
“È una ricetta furba: poca spesa, molta resae percentuale di errorenulla. Questo è uno dei pochi secondi che servo senza contorno, perché
c’è l’intingolo”
“Uso il sale grosso, perché insaporiscein modo
uniforme. Poi,eventualmente,correggo col sale fino. Se abbiamoi pomodori fresch si possono usareal posto dei pelati ”
I n g r e d i e n t i p e r 4 p e r s o n e 1 pollo medio, circa 1 kg
1 cipolla dorata grossa
AglioRosmarino
Pepe Salvia 1 cucchiaio di strutto
500 g pomodori pelati
Sale e sale grosso q.b
Pepe1 bicchiere di vino bianco
C o s a c i s e r v e Tegame, ciotola, coltello grande a punta
stretta con lama essibile
P r epar a zione: 20 minu ti
C ottur a: 60 minu ti
30 2 cal or i e per porzione
Facciamo a pezzi il polloPuliamo e laviamo per benino il pollo.
Tagliamolo a pezzi, seguendo le
articolazioni, per non creare schegge
che potrebbero dare fastidio. Quindi,
partiamo dalle ali e spezzettiamolo tut
rispettando le giunture.
1
Mettiamoloa cuocere
Trasferiamo il pollo fatto
a pezzi in una ciotola e
insaporiamolo col sale
grosso. In un tegame largo e
basso mettiamo a fondere lo
strutto. Quando si è sciolto
completamente, adagiamoci
sopra il pollo.
64 La Prova del Cu
POLLO alla cacciatora
pesa
i i
i m e d ia
80minuti
gros
bass
str
compl
4
di Alessandra Spisni
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 65/100
Versiamo il vino bianco e aspettiamo che evapori. Aggiungiamo la cipolla affettata sottile. Uniamo
i pomodori slacciati o tagliati a pezzi grossi, no a coprire completamente la carne e lasciamoriprendere il bollore (fig. 4) .Chiudiamo con il coperchio e facciamo cuocere il pollo per circa un’ora, senza mescolare. Trascor-
so questo lasso di tempo, scoperchiamo e alziamo la amma per far evaporare l’eventuale eccesso di
liquido. Lasciamo riposare a fuoco spento per circa quindici minuti prima di servire (fig. 5) .
Questo pollo è un coacervo di
odori: perché ci sono il rosmarino,
l’aglio, la cipolla e il vino che, oltre
all’acidità, dà anche il suo aroma. Per
un abbinamento cromatico, abbiamo
scelto un rosato del Salento, a
base di uva Negramaro. Molti pensano
che si tratti di un’uva che dà vini amari.
Invece il termine Negramaro deriva dal
latino “niger” e dal greco “mauros”,
che signicano entrambi nero. Quindi
il Negramaro è un’uva che dà un
vino “nero nero”. Nel nostro caso,
c’è stata una permanenza molto
limitata delle bucce nel mosto
e, quindi, il risultato è un
rosato.
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
Ricette d'auto
Il pollo è pronto!
4 5
3
“Il pollo è
pronto dopo15-20 minut però, visto cvogliamo fal’intingolo,lo lasciamocuocere per un’ora”
Insaporiamo per beneCondiamo con aglio,
rosmarino, salvia, sale
e pepe. Lasciamo
dorare a fuoco vivac
rigirando spesso lacarne. L’aglio convien
metterlo in pezzi
grandi, in modo che
successivamente, se
qualcuno non dovesse
gradirlo, potremo
toglierlo.
La Prova del Cuoco
I POLLI ALLEVATI ALL’APERTO
Non vivono nel
sovraffollamento,
ma sono liberi
di razzolare in grandi
spazi, stendere le ali,tolettarsi e arruffare
le penne come più gli
pare. I polli allevati
all’aperto sono
sinonimo di qualità,
perché controllati
e certicati nel loro
ciclo produttivo. Le
carni sono più sane e
genuine, perché i polli
si nutrono di alimenti
di alta qualità che,
abbinati al movimento
sico, stimolano le loro
difese immunitarie.
Diventano, così, p
resistenti a malatt
infezioni.
di Alessandra Spisni n
“Lo strutto mi piace perché ha un punto di fumo altissimo,
quindi puoi lasciarlo tranquillo in padella, senza stare lì a controllare, come invece succede per l’olio e per il burro”
Antonella
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
P a o l o L a u ci a n i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 66/100
Ricette d'autore
1 2
S e c o n d i / P e s c e
FILETTO DI TONNOai semi di papavero congermogli di soia in agrodolce
Iniziamo con la salsaPeliamo e affettiamo lo zenzero e
la patata (questa in fette sottili). Met-
tiamoli entrambi in un pentolino e co-
priamoli con il vino bianco. Quando il
vino arriva a bollore e l’alcol evapora,
aggiungiamo la panna e cuociamo per
20 minuti.
Prepariamo una vellutataTerminata la cottura, togliamo la sa
dal fuoco. A questo punto, frulliamo
patata e lo zenzero, quindi passia
il composto al colino. Mettiamo la sa
da parte: ci servirà solo alla ne.
“Una ricetta semplice,ma originale e con molti spunti per presentare il piatto con stile. La salsabianca che prepariamo si abbina molto bene al pesce”
I n g r e d i e n t i p e r 8 p e r s o n e 800 g di tonno in un pezzo unico Semi di papav er o Semi di sesamo Sale
Pepe Olio extr a ver gine d’oliva 500 g di ger mogli di soia 1 r adice di zenzer o 1 patata 200 ml di panna f r esca 250 ml di v ino bianco 2 cucchiai di zuccher o 2 cucchiai di aceto di v ino bianco Salsa di soia Peper oncino piccante f r esco 200 g insalatina novella
C o s a c i s e r v e W ok, mixer , pentolino per la vellutata
3 1 0 c al or i e p e r p or z i one
Spesaa persona
3,85euro
“È una ricettache non ha quantità
così strette, come in pasticceria”
f a c i l e
30minuti
66 La Prova del Cu
di Maria Greco Naccarato
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 67/100
Prendiamo i letti e mettiamoli su un tagliere. Con tagli decisi e veloci, facciamo
i tranci a cubetti e passiamo alla presentazione del piatto. (fig. 6)
Disponiamo su un vassoio i tocchetti di tonno, alternati con di anco i germogli
e l’insalata verde (fig. 7) . In un altro lato del piatto, sistemiamo un recipiente tipo
cocotte con la salsina (vedi passo 8).
Ricette d'auto
4
3
L’idea antiscivoloPer non rischiare che la cocotte si
muova sul vassoio, prendiamo un
po’ di Pongo (sì, proprio la plasti-
lina!) e mettiamolo sul fondo per
ssarla. Sistemiamone un altro po’ sul
bordo della cocotte per evitare che il
coperchio scivoli.
Filetto a bastoncinoTagliamo il tonno di lungo, in fette
piuttosto spesse. Dividiamo ogni fetta in
tanti letti, a forma di bastoncini. Salia-
mo e pepiamo a gusto. Impaniamo al-
cuni letti nei semi di sesamo, altri in
quelli di papavero.
Il contorno orientalePrendiamo i germogli di
soia e passiamoli in padella
con poco olio extravergine,
un po’ di aceto e lo zucche-
ro. Aggiungiamo il peperon-
cino a pezzi e un po’ di salsadi soia. Lasciamo saltare per
pochi minuti.
Adesso mettiamo il tonno in padella! Riscaldiamo e ungiamo leggermente
una padella, quindi cuociamo i let-
ti impanati, facendoli colorire su ogni
lato, ma facendo attenzione a lasciare
crudo l’interno.
Composizione con stile
6 7
8
5
La Prova del Cuoco
Per il nostro trancio abbiamo
scelto una panatura doppia, icui colori fossero in contrasto
(bianco e nero). Con il rosa
dell’interno, il risultato è
perfetto. Noi abbiamo compo
il piatto su un vassoio, visto il
numero elevato di commensa
E nel caso di un aperitivo o un
cena a due? Ecco qualche ide
da copiare.
APERITIVO
Prendiamo un portauovo
e mettiamo i germogli sul
fondo di ogni scomparto. In
alto sistemiamo un tocchetto
con uno stuzzicadenti e unarondellina di peperoncino.
Possiamo sostituire i portauo
con bicchierini di plastica.
CENA PER DUE
Con uno spiedino inlziamo i
tocchetti, alternando i bianch
neri. Poi sistemiamo i germog
e l’insalatina di anco.
Consigli per il bon to Per pochi invitati o per un aperitivo
di Maria Greco Naccaratoo
Alcuni pesci, come
il tonno e la ricciola,
hanno una carne molto
strutturata e saporita.
In questi casi, possiamo
accostare un vino rosso.
Abbiamo scelto un Nerod’Avola, vino siciliano dai
profumi speziati, che si
sposa bene con gli aromi
usati per condire il
tonno.
R o b e r ta B e g o s s i
I l s o m m e l i e r c o n s i g l i a
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 68/100
Spesaa persona
3,50euro
Ricette d'autore
PARMIGIANAdi carcio
S e c o n d o / V e r d e
68 La Prova del Cu
“Ecco un piattoche possiamo anche preparare con anticipoe che, il giorno dopo, è
ancora più buono! ”
Una bella puliziaPuliamo i carcio, compresi i gam
che tagliamo via e mettiamo da pa
Riduciamo i carcio in fette sottili, c
mezzo centimetro e, se presente, el
niamo la barbetta. Prendiamo le fette
grandi e regolari, e immergiamole nell’
qua (senza limone). Facciamo lo ste
con gli scarti.
f a c i l e
40minuti
“Per questa ricettaè importante
scegliere carciofi senza barbetta. Per
questo, evitiamo di acquistare
i cimaroli ”
I n g r e d i e n t i p e r 6 p e r s o n e
8 carcio
6 uo va
1 or di la t te ( 500 g )
200 g di grana gra t tugia to
Farina 00 quan to bas ta
300 g di pomodori pela ti
1 spicchio di aglio
Basilico in foglie
Olio ex tra vergine di oli va
Sale C o s a c i s e r v e Mixer, piro la
P r e par a zione: 20 m i nu t i C ottur a: 20 m i nu t i
287 calor ie a por zione
di Palma D'Onofrio
“I carciofi pi belli li abbiamo impanati e
fritti e con gli scarti abbiamo preparato il composto per il ripieno ”
Antone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 69/100La Prova del Cuoco
Ricette d'auto
Nel frattempo, prendiamo il or di latte, slacciamolo con le mani e mettiamolo
nel mixer con il grana grattugiato (teniamone un po’ da parte). Frulliamo il tutt
e mettiamolo in un recipiente. (fig. 3)
Prendiamo i gambi e le fette di carciofo che avevamo scartato, quelle più irre
golari, e frulliamo anche queste. Poi, saltiamoli in padella con olio, mantenendoli croccanti. (fig. 4)
Il ripieno
3 4
5 7
8 9
2
Gli ultimi passaggi Quando i carcio tagliati sono cotti, fac-
ciamoli intiepidire e uniamoli alla mozza-
rella e al grana. Sbattiamo le altre due
uova e aggiungiamo anche queste, quin-
di amalgamiamo il tutto.
Torniamo ai carciofi Infariniamo le fette più grandi (el
niamo la farina in eccesso) e immer
mole in due uova sbattute. Mettiam
riscaldare l’olio, quindi prendiamo le fe
ne con una pinza e friggiamole.
6
Ora la salsaIn un pentolino, facciamo soffriggere
leggermente uno spicchio d’aglio in
olio extravergine d'oliva, quindi togliamolo
e aggiungiamo i pomodori pelati, un piz-
zico di sale e il basilico.
In forno! Oliamo una pirola e foderiamola con le fette di carcio fritte. Stendiamo il com-
posto di mozzarella e carcio, quindi aggiungiamo con un nuovo strato di fettine fritte.
Completiamo con un velo di salsa di pomodoro e una spolverata di sale. Mettiamo in
forno a 180 gradi per 15-20 minuti.
Operazioni preliminari Prendiamo quattro uova e sbattiamole
leggermente in una scodella. Quindi,
scoliamo le fettine di carcio e mettia-
mole ad asciugare su un panno.
di Palma D'Onofrio
Il carciofo, quando è
crudo, è difcile da abbinare
al vino. In questo caso, che è
cotto, è più semplice. Possiamo
scegliere un bianco che non sia
troppo acido. Vista la presenza
del pomodoro, abbiamo optato
per un rosato e, in particolare,
per un Montepulcianod’Abruzzo Cerasuolo.
I l s o m m e l i e r
c o n s i g l i a
L u c ia n o M a l l o z z i
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 70/100
La grande pasticceria
COLOMBA ai fruttidi primavera I n g r e d i e n t i p e r 8 p e r s o n e P e r l’ i m p a st o d e l l a co l o m b a 60 g di liev ito madr e250 g di f ar ina120 g di acqua1 pizzico di sale6 tuor li130 g di zuccher o140 g di bur r ola buccia di un’ar ancia gr attugiata300 g di f r utta semicandita
P e r l a c r e m a 200 g di cioccolato bianco100 g di latte1 bicchier e di limoncello
C o s a c i s e r v e Planetar ia, ter r ina, stampo per colomba
7 0 0 c al or i e pe r por z i one
“Preparata con il lievito naturale eingredienti di prima qualità, questa è lacolomba artigianale fatta dai pasticceri, ma si
può fare tranquillamente anche in casa”
Spesaa persona
2euro
n e past cceria
più 17 ore di lievitazione
60minuti
“La farina deveessere ricca
di glutine per dare elasticità
all’impasto”
d i f f ic i le
di Sal De Riso
D o l c i / S p e c i a l i t à d i P a s q u a
70 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 71/100
l'alternativa semplice ricetta di Anna Mor
COLOMBA CLASSICA Ingredienti per 4/6 persone 3 uova • 100 g di burro • 200 g di zucchero
• 350 g di farina 00
• 1 bicchiere di latte
• la scorza di 1 arancia
grattugiata • la scorza
di 1 limone grattugiato
• 1 cartina di lievito
del pizzaiolo per
torte salate • 100 g
di arancia candita •
100 g di granella di
zucchero per colombe
• 100 g di mandorle
sbucciate bianche • 50g di mandorle amare
Cosa ci serve Stampo da colomba
da 750 g, due terrine,
sbattitore, tritatutto,
setaccio, marisa
Difficoltà: Media
Tempo di preparazione: 1 ora
Calorie per porzione: 450
Spesa a persona: 2 euro
1Prendiamo le uova
e separiamo gli al-
bumi dai tuorli. In una
terrina, montiamo a neve
le chiare, aggiungendo
un po’ di zucchero. In un
altro recipiente mesco-
liamo i rossi d’uovo con
il burro e lo zucchero.
Aggiungiamo un po’ di
latte per amalgamare
meglio il composto.
2 Aggiungiamo, quindi,
la farina setacciata,
continuando a mescolare.
Maciniamo le mandorle
amare nel tritatutto e ag-
giungiamole al composto.
Uniamo l’arancia grattugiata,
il latte, il limone, l’aran-
cia candita a pezzetti, un
pizzico di sale, il lievito e,
inne, gli albumi montati,
mescolando dal basso
verso l’alto. Il pizzico di
sale serve a esaltare
sapore del dolce.
3Utilizziamo la maris
per versare l’impast
in uno stampo da colomb
da 750 g, poggiamo so
pra le mandorle dolci co
delicatezza (per evitar
che vadano sul fondo)
la granella di zucchero
Inforniamo a 170 gradi pe
50 minuti e poi facciam
la “prova stecchino” .
Il forno deve essere static
(il ventilato asciuga tropp
il dolce) e la colomba v
posizionata al centro.
La Prova del Cuoco
La grande pasticcer
Il dolce di Pasqua:ecco come lo fanno in pasticceria
Primo impasto della colomba
1 Versiamo 60 g di lievito madre e 60
g di acqua nell’impastatrice e avvia-
mola. Aggiungiamo 200 g di farina, 65
g di zucchero, 3 tuorli e 70 g di burro.
Quando l’impasto è pronto, spegniamo
l’impastatrice e lasciamolo lievitare
per 12 ore.
Secondo impasto
2Mettiamo di nuovo il composto nel-
la planetaria e aggiungiamo un po’
d’acqua, altri 50 g di farina, lo zucchero,
una bacca di vaniglia, un pizzico di sale,
la buccia di arancia grattugiata, gli altri 3
tuorli d’uovo e il burro rimasto. Lasciamo
lavorare la planetaria.
Prepariamo la glassae la crema
3Nel frattempo, tritiamo il cioccolato
bianco e mescoliamolo al latte tiepido
(fatto bollire in precedenza). Aggiungiamo
il liquore: noi abbiamo usato un giallo
di Benevento, ma possiamo utilizzareanche un qualsiasi limoncello o un altro
che ci piace.
Torniamo all’impastodella colomba
4Quando il composto avrà assunto
una buona consistenza, spegnia-
mo la planetaria. Aggiungiamo 150 g di
frutta semicandita e misceliamo con le
mani. Versiamo il composto nell’apposito
stampo e lasciamo lievitare per circa
cinque ore. Inforniamo a 170 gradiper 45 minuti.
Ora la farcitura
5 A cottura ultimata, pratichiamo dei
buchi sulla colomba e farciamola
con la crema preparata al passo 3, ser-
vendoci di una sacca per dolci. Con la
stessa crema, glassiamo la supercie.
Decoriamo con un po’ di frutti di bosco.
gli approfondimenti dello chef PREPARIAMOIL LIEVITO NATURALESi parte da una grattugiata di mela, che
viene impastata con un po’ di farina
e acqua. Si lascia inacidire per 48 ore
a una temperatura di 28-30 gradi.
Dal cuore di questa pasta inacidita
possiamo iniziare l’impasto della
colomba.
COME SI CONSERVAIL LIEVITO MADRE? Va rinfrescato tutti i giorni con un
po’ di farina. Se si scurisce troppo,
si può mettere in acqua con un po’
di zucchero, per fargli perdere le
parti amare. Se andiamo in vacanza
possiamo ridurlo in polvere con una
parte di lievito e quattro di farina (ad
esempio, 100 g di lievito e 400 g di
farina), quindi mettiamolo in frigorife
a quattro gradi. Quando torniamo da
ferie, basta aggiungere un po’ d’acq
FRUTTA SEMICANDITA:SI FA COSÌFragole a cubetti e frutti di bosco si
lasciano macerare in alcol per 24 or
poi, con lo sciroppo di zucchero, si
la semicanditura in barattolo.
di Sal De Riso
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 72/10072 La Prova del Cu
La grande pasticceria
D o l c i / A l f o r n o
Torta SACHER
I n g r e d i e n t i p e r 6 p e r s o n e 200 g di bur ro 200 g di zuccher o250 g di cioccolato fondente al 61% 9 uov a ( 2 inter e, 7 tuor li )70 g di f ecola 200 g di f ar ina di mandor le
Un pizzico di liev ito P e r l a g a n ac he500 g di panna500 g di cioccolato f ondente
P e r l a f a r c i t u raMar mellata di albicocche q.b.
C o s a c i s e r v e 3 ciotole, sbattitor e, f r usta, spatola, sacca per dolci, r obot da cucina
P r e par a z i one : 4 5 m i nut i C ot t ur a: 3 5 m i nut i
4 20 c alor ie a por z i one
“È una ricetta storica, nata a Vienna,dove, da anni, l’hotel Sacher e la pasticceriaDemel litigano: entrambi sostengonodi avere la ricetta originale”
... subito dopo i solidi Aggiungiamo la parte asciutta, ovvero
la farina di mandorle bianche e la fe-
cola, precedentemente rafnate assie-
me nel robot da cucina. Continuiamo a
mescolare con una spatola.
Prima i liquidi...In una ciotola mettiamo il burro e lo
zucchero. Montiamoli con lo sbattitore.
Quando il composto risulta omogeneo,
diminuiamo la velocità e aggiungia-
mo le uova: due intere e sette tuorli. Gli
albumi restanti vanno montati a parte, a
neve, per poi aggiungererli alla ne.
Sciogliamo il cioccolatoMettiamo a sciogliere a bagnoma
il cioccolato fondente. Per comod
possiamo sciogliere assieme sia il ci
colato, che serve nell’impasto della to
sia quello che utilizzeremo per la cre
(in tutto, sono 750 grammi).
321
m e d i a 80minuti
Spesaa persona
2,50euro
di Guido Castagna
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 73/100La Prova del Cuoco
La grande pasticcer
Aggiungiamo le chiaremontate a neveUniamo all’impasto della torta 250 g di
cioccolato fuso. Conserviamo il resto
per la crema. Ora versiamo nell’impasto le
sette chiare montate a neve ben ferma
e continuiamo a mescolare.
Mettiamo la marmellataUna volta che la torta si è raffreddata, ta-
gliamola a metà per farcirla. Riempia-
mo una sacca per dolci con la marmella-
ta di albicocche e versiamola sulla torta:
realizziamo una spirale, partendo dal
centro verso l’esterno. Chiudiamo po-
sandoci la parte superiore e glassiamo.
In forno! In uno stampo imburrato, versiamo il com-
posto, in modo da coprire circa i due
terzi della tortiera. Inforniamo a 170
gradi, in forno statico, per 30-35 minuti
circa. Quando la torta è cotta, togliamola
dal forno e lasciamola raffreddare per bene.
Diamo una squadrataPrendiamo la ganache preparata al passo
6 e mettiamone un po’ sulla torta, serven-
doci di una spatola. Quindi, prepariamo un
piano che ci servirà per mettere a colare
il tutto: su un grande piatto da portata
mettiamo al centro una tazza capovolta.
CompletiamoPoggiamo la torta sulla tazza e versiam
su la ganache restante: in questo mo
la crema in eccesso cadrà all’interno
piatto sottostante. Lasciamola raffr
dare.Quando la glassa si sarà addens
possiamo servirla.
Prepariamo la ganacheIn un pentolino, versiamo mezzo litro di
panna e portiamola e ebollizione. Quindi,versiamola in una ciotola e mescoliamola
con i 500 g di cioccolato fuso preceden-
temente. Usiamo la frusta, in modo che la
crema risulti ben lucida.
6
98
4
7
“ Al posto della glassa
al cioccolato possiamo metterelo zucchero fondente e il cacao.
A me piace con la glassa, perché la torta resta
più morbida. Se la marmellata
di albicocca non ci piace,usiamo quella di arance, perché
è un po’ più amarognolae ci sta bene”
IL CIBO DEGLI DE
PER ECCELLENZA
.CIOCCOLATO Bello e
dannato? No, perché
non sempre buono vuo
dire pericoloso per la salute. Il
cioccolato ne è un chiaro esempBasta assaggiarne un pezzetto p
scatenare nel nostro organismo
effetti sorprendenti. Se consuma
con moderazione, il cioccolato n
solo fornisce piacere al palato e
nutrizione, ma potrebbe far parte
di un’alimentazione equilibrata.
Come, ad esempio, il fondente, c
rappresenta una delle più genero
fonti alimentari di avonoidi,
antiossidanti presenti negli alime
di origine o derivazione vegetale
come il tè, il vino rosso, gli agrum
e i frutti di bosco.
di Guido Castagnaa
5
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 74/100
Dai fornelli della cucina più famosad’Italia direttamente a casa tua!
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 75/100
L’abbonamento verrà attivato sul primo numero utile, successivo alla data di ricevimento d
Stupisci parentied amici con
le ricette dellatrasmissione TV
SCONTIFINO AL
31%
12 NUMERI
13,99Euro
anzichè 18,00
24 NUMERI
24,99Euro
anzichè 36,00
ABBONATI SUBITOTELEFONANDO GRATUITAMENTE
ALL’ 800 714 065*
PER RICEVERE MENSILMENTE
LE COPIE CARTACEE DELLA RIVISTA
P E R T E
2 F O R M U L E
IM P E R D I B I L I:
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 76/10076 La Prova del Cu
Pane e pizza
Sei idee sfiziose con un fondamentaledenominatore comune: semplicissime e veloda preparare. Dal sofisticato, quello da
portare con sé per il pranzo della gita fuori porta. Al dolce che non t’aspetti, per chi non riesce proprio a rinunci are alle leccorni zuccherose. Il leggero ma gustoso, per rendere speciale la pausa pranzo in ufficio.Quello dedicato a chi adora i formaggi che fondono e che filano. E due classici, arricchida sapori marittimi
Facciamociun panino
UN "PANINARO"
A ROMAEx commerciante di stoffe e una passione
innita per la buona cucina. La vera maestradi Christian Milone è stata la madre, che gli
ha trasmesso l’amore per i fornelli e il mangiar
bene. Nel 2005, con i suoi amici Mirko e Gianni,
decide di aprire a Roma, in piazza Risorgimen-
to, il Duecentogradi. Una paninoteca partico-
lare in cui vengono usati solo alimenti genuini
e legati alla tradizione gastronomica italiana.
Dal 2010 è diventato parte della squadra della
Prova del cuoco, in cui svela i segreti dei
suoi famosi panini.
i,
-
-
ni
a.
di Christian Milone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 77/100La Prova del Cuoco
Pane e piz
Porchetta, fonduta di pecorino e radicchio a crudo Ingredienti per un panino
1 fetta sottile di porchetta
di maialeFonduta di pecorino Qualche foglia di radicchio Rosmarino quanto bastaOlio extravergine d’oliva
quanto basta
Per la fonduta1 fetta di pecorino
(100 g circa)1 noce di burroLatte quanto basta
Procedimento
Prepariamo la fonduta, mettendo
una fetta di pecorino – romano,
crotonese o quello che preferiamo –
e una noce di burro in un pentolino e
lasciamo che si scaldi ( g. 1).
Aspettiamo che il formaggio inizi
a fondere aggiungendo il latte, e
mescoliamo no a rendere il compo
cremoso.
Dividiamo in due un panino ( g. 2) e
stilliamo per ogni sua parte un lod’olio extravergine d’oliva. Spalmia
su una fetta la fonduta, che abbiam
mantenuto cremosa tenendola a
bagnomaria, poi tocca all’arrost
di maiale: usiamone una fettina sott
da adagiare sul letto di fonduta e
aromatizzare con un tocchetto di
rosmarino.
A questo punto, completiamo
il ripieno utilizzando le foglie del
radicchio ( g. 3), tagliate alla julienn
versiamo ancora un po’ d’olio e
concediamo il bis anche a un altro
cucchiaio di fonduta. Non è ancora
giunto il momento di chiuderlo, prim
inforniamolo per qualche minuto e,
solo poi, richiudiamo il nostro panin
f a c i l e 10minuti Spesa
complessiva
4,20euro
420 calorie
Ai quattro formaggi Ingredienti per un panino
TaleggioGorgonzola1 mozzarellaFontinaOlio extravergine
d’oliva quanto basta
Procedimento
Tagliamo una ciabatta in due e
spalmiamo il taleggio su una parte
e il gorgonzola sull’altra. Affettiamo
sottilmente una mozzarella e
disponiamola sul lato ricoperto di
taleggio. Stessa sorte, ma tagliuzzata
a striscioline, per la fontina. Siamo
quasi pronti per infornare le due metàdel panino: è sufciente qualche
minuto, ma non prima di averle
irrorate di olio extravergine d’oliva.
5 minu
Spesacomplessiva
2,70euro
f a c i l e 370 calorie
1 2 3
di Christian Milone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 78/10078 La Prova del Cu
Peperoni arrostiti, lonza, scamorza affumicata Ingredienti per un panino
Peperoni arrostiti sottolioScamorza affumicata
50 g lonzaQualche foglia di lattugaOlio extravergine d’oliva
quanto basta
Procedimento
Sulla base del panino disponiamo
i peperoni sottolio a lettini ( g.
1), poi aggiungiamo qualche sottilefetta di lonza. A questo punto,
prendiamo la scamorza affumica
( g. 2) e tagliamone tre o quattro
fettine, lasciandole con la buccia, e
sistemiamole sul nostro panino. In
tagliuzziamo a rondelle le foglie di
lattuga per completare il ripieno ( g
Un lo d’olio, un paio di minuti in fo
e il gioco è fatto.
f a c i l e
5 minuti
Prosciutto crudo, mozzarella, pomodoro, alici e parmigiano Ingredienti per un panino
50 g prosciutto crudo1 mozzarella1 pomodoro Alici sotto saleParmigiano quanto bastaOlio extravergine
d’oliva quanto basta
Procedimento
Irroriamo d’olio le basi del panino e
iniziamo a riempirlo. Innanzitutto, con
due o tre fettine di prosciutto crudo,
che andiamo ad arricchire coprendole
con i dischetti di mozzarella, da
tagliare sottili, le alici e qualche
fetta di pomodoro. Inforniamo per
qualche minuto e, prima di richiudere
il panino, aggiungiamo le scaglie di
parmigiano.
f a c i l
5min
Spesa
complessiva
2,70euro
290 calorie
310 calorie
21
21
3
Pane e pizza
Spesacomplessiva
4,30euro
di Christian Milone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 79/100La Prova del Cuoco
Salsa tonnata, uovo, tacchino e lattuga Ingredienti per un panino
Salsa tonnata quanto basta50 g fesa di tacchino
arrosto1 uovoQualche foglia di lattugaOlio extravergine
d’oliva quanto basta
Procedimento
Spalmiamo la salsa
tonnata sulle due parti del
panino, precedentemente
riscaldato in forno, poi
disponiamo le fette di
tacchino arrosto.
Sodiamo un uovo e facciamolo a
fettine, meglio se col tagliauovo,
quindi adagiamolo sulla base del
panino. Inne, inseriamo due foglie
lattuga, tagliuzzate o anche intere
cospargiamo il tutto con un po’ d’o
f a c i l e 10minuti
Spesacomplessiva
1,90euro
500 calorie
SALSATONNATA
FATTA IN CASA Ingredienti per 4 panini: 200 g di tonno sotto
• 1 acciuga sotto sale • 1 cucchiaino di cappe
200 g di maionese • sale e pepe q.b.
Scoliamo il tonno dall’olio di conservazione e sp
zettiamolo. Laviamo l’acciuga, privandola della
centrale, e tagliamo i letti a pezzi. Mettiamo ne
chiere del frullatore il tonno, aggiungiamo i cap
(teniamone da parte qualcuno per la decorazio
i pezzetti di acciughe: frulliamo no a ottene
un composto omogeneo e versiamolo in
una terrina, uniamo la maionese e me-
scoliamo gli ingredienti con un
cucchiaio di legno.
Pane e piz
Ricotta, cacao, panna e pinoli Ingredienti per un panino
40 g ricotta Cacao in polvere non
zuccherato quanto bastaPanna montata quanto bastaPinoliScaglie di cioccolato
(fondente o a latte, a piacere)Zucchero a velo
Procedimento Mettiamo in una ciotola la ricotta,
il cacao e le scaglie di cioccolato.
Amalgamiamo il tutto, girando per
qualche secondo il composto con
un cucchiaio, poi aggiungiamo la
panna montata e riprendiamo a
mescolare ( g. 1).
Adesso tocca tagliare il panino,
spalmare su una base la farcia,
richiuderlo e ungere la parte
superiore con il dolce intingolo
( g. 2). Una manciata di pinoli da
spargere sulla ciabatta e, per rinire,
una spolverata di cacao e zucchero
a velo.
f a c i l e
8minu
Spesacomplessiva
3,90euro
390 calorie
1
2
di Christian Milone
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 80/100
Le scuole di cucina
La Lombardia in tavola
La cucina milanese ècaratterizzata mol-to dagli elementi checontraddistinguono il
territorio, come la risocoltura,presente soprattutto alle portedi Milano, e l’allevamento dibovini. Tra i piatti più noti cisono il risotto giallo con lo zaf-ferano (Ris Giald), la cassoeu-
la, minestra fatta con vari tagli
di maiale e con la verza, l’osso-buco (òsbus a la milanesa), lamitica cotoletta o costoletta e ilpanettone. La cucina milanese,come quella lombarda, è carat-terizzata dalla lunghe cotture,quelle dei bolliti e degli stufati,degli intingoli adatti ad accom-pagnarsi alla polenta più che alpane. È la cucina del riso e del-
le paste ripiene più che della
pasta di grano duro, del bur-ro e del lardo più che dell’olioextravergine. Senza contare lagran varietà di formaggi uti-lizzati nella cucina meneghina:stracchino, taleggio, mascar-pone, solo per citarne alcuni,e il latte, ingrediente di alcu-ne tra le ricette del territorio,come il manzo alla California,
il cui nome deriva da una loca-
lità brianzola. E i vini? Rosti come i piatti, a base di Catina, Barbera e Uva Rara compongono la Doc San lombano (la Doc più vicalla città di Milano). E, se gliamo allungarci in Valtna, troviamo il vitigno nebblo, qui chiamato chiavennache vede nello Sfurzat uno
vini migliori della penisola.
I prodotti tipici della tradizione contadina si sposano in cotture lunghe e succulente.
La scuola di Arese ci propone un classico della cucina meneghina
Per iniziareInfariniamo quattro ossi buchi, dopo aver inciso in tre o quattro pun
la pellicola che li circonda.
Ingredienti per 4 persone 4 ossibuchi di vitello
½ cipolla tritata nemente
Burro e olio extra vergine di oliva q.b
5 o 6 pomodori di medie dimensioni
Brodo q.b.
1 bicchiere di vino bianco Sale e pepe bianco q.b.
½ cucchiaio di concentrato di pomodoro
La scorza di un limone non trattato
Prezzemolo fresco
Acciughe dissalate e diliscate
Cosa ci serve Una casseruola bassa e larga
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 90 minuti
330 calorie per porzione
110minuti
Ossobuco alla milanese
Cucina regionale Le scuole della Prova del Cuoco propongono,ogni mese, le ricette della gastronomia italiana
80 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 81/100
Le scuole di cuci
I corsi di cucina a “Casa di
Mela”, sono nati nell’invernodel 2002, da un incontro svolt
in una casa di Arese, con un
gruppo di persone riunite
attorno a un tavolo e con un
insegnante che, parlando e
decorando i piatti, realizzava
pietanze che lasciavano tutti
a bocca aperta. Da quella
sera Emanuela Ducoli, da tutt
chiamata Mela, ha aperto la
sua casa, il luogo più intimo
e personale, per ricevere
persone, amiche, conoscenti
persone con cui condivideremomenti unici, irripetibili e di
grande complicità! Tanti gli ch
e gli insegnanti che si sono
susseguiti nella cucina di Me
e da cui la stessa ha appreso
segreti di cucina, vizi e virtù!
In quel momento di fermento
l’incontro con Giuliano, giova
laureato in dietistica, esperto
appassionato in alimentazion
fa scattare la scintilla. L’ ener
le competenze in campo
alimentare e tecnologico, di
Giuliano (che, in qualità dinutrizionista, supporta alcune
delle lezioni del programma),
l’esperienza e la creatività di
Mela hanno creato un binomi
che è sfociato in una nuova
realtà, la scuola di cucina che
tutti gli abitanti di Arese (e
non solo) possono incontrare
presso il Centro Commerciale
Giada e che non poteva non
chiamarsi A casa di Mela. Me
e Giuliano vi accoglieranno
e vi metteranno sempre a
vostro agio per farvi trascorreserate tranquille, divertenti, …
gustose, in compagnia di che
rinomati in campo nazionale
e insegnanti di cucina di
indiscussa professionalità.
Un’attenzione particolare
viene dedicata ai bambini: ch
siano in italiano o in inglese.
A casa di Mela organizza per
loro corsi di cucina o feste di
compleanno. Per saperne di
più sul progetto Le scuole de
Prova del Cuoco il sito è www
laprovadelcuocolescuole.it.
LE SCUOLE
DI CUCINA DELLA
PROVA DEL CUOCO
ARESE
2 3
4 5
Che caldo! Tagliamo i pomodori a cubetti (fig. 2) . Tritiamo nemente la cipolla (fig. 3) e facciamola
sudare nell’olio e burro in una casseruola bassa, larga e a fondo spesso. Togliamo la
cipolla e mettiamola in un piatto. Facciamo rosolare, nella stessa casseruola, gli ossi-
buchi prima da un lato e poi dall'altro.
Sfumiamo,copriamo e pazientiamoBagniamo con un bicchiere di
vino bianco e facciamolo sfumare.
Aggiungiamo sale e pepe bianco, il
concentrato di pomodoro e i pomodorifreschi, inne la cipolla già stufata.
Abbassiamo il fuoco al minimo.
Copriamo, muovendo spesso gli
ossibuchi perché non si attacchino e
grattando dolcemente il fondo della
pentola con una spatola di legno.
Lasciamo cuocere per un’ora e mezza.
Eventualmente, aggiungiamo qualche
cucchiaio di brodo se serve.
Gli aromi e serviamoUniamo la gremolada (abbondante
trito nissimo di scorza di limone
non trattato, prezzemolo fresco e
acciuga dissalata e diliscata ) e un
mezzo mestolino di brodo. Giriamogli ossibuchi da entrambi i lati... tre
minuti ancora di cottura ed ecco fatto!
L'accompagnamento ideale? Un buon
risotto allo zafferano!
za.
e
m e d i a
cucchiaio di brodo se serve.
La Prova del Cuoco
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 82/10082 La Prova del Cu
Cucina internazionale
Mettiamo, in una padella calda,
del passato di pomodoro. Quando
comincia a cuocere, aggiungiamo
po’ di zucchero e, dopo due minut
un po’ di aceto bianco e, se amiam
il piccante, del peperoncino.
Non tutti sanno che...LA SALSA IN
AGRODOLCE
Ecco come preparare uno dei piatti orientali
più famosi. E se non abbiamo le sfoglie, possiamo seguire una ricetta fatta in casa
1
Facciamo la pastellaSe non troviamo al supermercato le
sfogliette di pasta, possiamo prepa-
rarle a casa la sera prima. Impastia-
mo la farina 00 con l’acqua e mezzo
cucchiaino di sale. Facciamo un panet-
to ben sodo, mettiamolo in una ciotola
e copriamolo con acqua. Lasciamolo
tutta la notte fuori dal frigorifero.
Ingredienti pe r 4 persone Per la pasta (da preparare il
giorno prima)
300 g di farina
300 g di acqua
sale
Ingredienti per il ripieno
300 g di carote
300 g di fagiolini
200 g di verza
Una piccola cipolla
2 spicchi di aglio
Olio
Soia Peperoncino
1 confezione di sfoglie
piccole per involtini
Olio di arachidi
per friggere
Cosa ci serve Padella bassa, wok, pennello
368 calorie per porzione
A n t i p a s t o / V e r d e
Spesaa persona
3,05euro
Involtini primavera
DALLA CINACON FURORE
ricetta di Anna Moroni
d i f f i c i l e
Ricette dal mondo Ogni mese, i piatti più appetitosi cucinati dagli chef della nostra trasmissione
30minuti
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 83/100La Prova del Cuoco
Cucina internaziona
2
5 64
7 8
3
Come un pennelloDopo essere stata a mollo per 24 ore,
la pasta diventa elastica. Per cuocer-
la, riscaldiamo una padella antiade-
rente e passiamo il panetto sul fondo
con movimenti circolari. La pasta resta
attaccata e si solidica, formando una
sfoglia. Togliamo la prima e continuia-
mo nché il panetto non si consuma.
Sigilliamo beneIn una ciotolina mescoliamo acqua e farina, realizzando una sorta di colla che ci aiuterà a chiudere le sfog
(fig. 4) . Passiamola con un pennello sui bordi, poi, mettiamo al centro una cucchiaiata di impasto e chiudi
mo, a portafoglio, prima il lembo destro, poi il sinistro (fig. 5) . Quindi, arrotoliamo l’involtino, passiamo un po’
acqua e farina sul lembo aperto e chiudiamo (fig. 6) . Possiamo farli anche a forma di triangolo.
Cosa mettiamo dentro? Prepariamo il ripieno: tagliamo le ca-
rote, la verza e i fagiolini sottilissimi, a
julienne. In una wok versiamo un cuc-
chiaio d’olio, la cipolla e l’aglio intero.
Soffriggiamo e uniamo, nell’ordine, i
fagiolini, che saliamo, le carote e la ver-
za. Una volta cotte, mettiamo le verdu-
re in uno scolapasta a raffreddare.
In poco olioPrendiamo una padella bassa e mettiamo a riscaldare olio di arachidi a
fuoco non troppo alto. Cuociamo gli involtini rigirandoli spesso (fig. 7) :
le sfoglie sono sottili e si indorano subito. Serviamo con salsa di soia,
salsa in agrodolce oppure salsa piccante (fig. 8) .
“Il ripieno deinvoltini ha mo
varianti: possiamaggiungere altri t
di verdura, car
tritata o realizzaruna versione p
nostrana con ricote spinaci (ottima pe
bambini) o prosciutt formaggio
SÌ: Le verdure che usiamo
come ripieno devono essere
fredde: in caso contrario la
sfoglia si scioglierebbe.
NO: Non cuociamo gli involt
in olio profondo, perché
ne assorbirebbero troppo
afosciandosi e perdendo la
loro croccantezza.
I segreti di Anna MoroniCOSA FARE E
COSA EVITARE
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 84/100
P r i m i / V e r d e
SOS Pappa
Penne e zucchineMettiamo a bollire in un pentolino
dell’acqua leggermente salata.
Tagliamo la zucchina a piccoli
cubetti. Quando l’acqua comincia
a bollire, versiamo la zucchina e
la pasta, ad esempio, pennette.
Lasciamo cuocere per il tempo
necessario, indicativamente 10 minuti.
Uniamo tutto Versiamo la salsina nella pentola e,
se necessario, riaccendiamo il fuoco
per pochi secondi, nché l’uovo non
è cotto. In base alla consistenza,
aggiungiamo o meno l’acqua di
cottura che abbiamo tenuto da parte.
Versiamo sul piatto e spolveriamo la
pasta con il resto del parmigiano.
Ora l’uovoNel frattempo, in una ciotolina,
sbattiamo l’uovo con un cucchiain
di parmigiano, l’olio crudo e un pai
di foglie di basilico a pezzetti. Qua
è cotta, scoliamo la pasta con le
zucchine – teniamo da parte due o
cucchiai di acqua di cottura, potreb
servirci se la pasta dovesse risultar
troppo asciutta - e rimettiamo il tut
nella stessa pentola.
Per grandi e piccoli Ai bambini piace molto col basilico
fresco spezzettato sopra. Per i
grandi, invece, oltre a una buona
dose di basilico, aggiungiamo anco
un paio di cucchiaini di parmigian
grattugiato e una macinata di pepe
nero.
1
2
4
84 La Prova del Cu
“Un piatto colorato a prova di dentini, ma che va beneanche per mamma e papà”
“Per i più piccoli, le zucchine possono essere frullate
e la pasta sostituita conle stelline”
Ingredienti per un bambino
dai 18 mesi in su 50 g di mezze penne rigate
1 uovo
1 zucchina di media grandezza
2 cucchiaini di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di olio extra vergine d’oliva
3 foglie di basilico
Cosa ci serve Ciotola, pentola per la pasta
f a c i l e
15 minuti
S pesa
a pe rso na
1e u ro
di Ginevra Citterio
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 85/100
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 86/100
Ricette d’Italia
Ingredienti per 4 persone 350 g pasta formato reginelle
1 zucchina media
1 melanzana medio lunga
100 g di mozzarella di bufala 50 g di grana grattugiato
40 g di mollica di pane
1 peperoncino (alternativo)
Pangrattato q.b.
Olio, sale e pepe q.b.
Per il ragù
100 g di maiale macinato;
100 g di manzo macinato (o vitello)
50 g di prosciutto crudo
in fette
50 g di sedano
1 carota
1 cipolla
300 g di passata di pomodoro
Sale e pepe q.b.
Cosa ci se rve Pentola, padelle, tagliere
Preparazione: 20 minuti
Cottura ragù: 300 minuti
111 calorie per porz
86 La Prova del Cu
1
3
2
Il battuto per il soffrittoPrepariamo un battuto con cipolla, seda-
no e carota. Tufamolo in una pentola con
olio d’oliva. Facciamo stufare per 5 minuti.
Fritto è meglioPrendiamo le melanzane (che abbia
fatto precedentemente ammollare nel la
e le zucchine tagliate a fette. Friggiam
entrambe velocemente in olio d’oliva, gir
dole solo una volta. Appena sono dor
asciughiamole e mettiamole da parte.
Il crudo dà più sapore Aggiungiamo il prosciutto crudo, già
fettato, tagliato a listarelle. Con un cucc
io di legno, rigiriamo il soffritto in pade
32minu
LE TUE RICETTEcon Anna e AntonellaFloriana da Roma, propone la reginella,una pasta tipica, che si usa spesso mangiare nella regioni del Sud della nostra penisola
˝Questa bella ricetta – ci dicela signora Floriana – mi èstata consigliata da un’ami-
ca salernitana, di Vietri sul mare. È unpiatto campano, molto saporito. Certo,
per preparare il ragù occorre moltissi-mo tempo: la tentazione, dunque, po-trebbe essere quella di farlo il giornoprima. A questo proposito, ho un con-siglio da dare: cucinarlo con largo an-ticipo, al mattino, magari alzandosi unpo’ più presto. È quello che faccio io se,ad esempio, ho ospiti a pranzo. Ancheper questo è un piatto da proporre ladomenica oppure in un giorno festivo.A ne cottura, aggiungiamo la mollicadi pane, soffritta in padella con un lo
di olio, per rendere il tutto ancora piùsaporito e croccante. Inoltre, la mollicadà consistenza alla pasta e la lega me-glio durante la mantecatura”.
“La cosa bella di scambiarsi le ricette è che c’è un
arricchimento: io, ad esempio, quando
preparo i miei piatti, se non ho un ingrediente,
ne spe rimento altri ”
Antonella
m e d
Reginelle alla parmigiana
I telespettatori possono inviare
in trasmissione le lororicette. La Moroni e la
Clerici, poi, le preparanoin diretta. Vi
proponiamo lemigliori.
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 87/100
Ricette d’Ita
4
Tritato misto A questo punto, aggiungiamo delicatamen-
te i nostri tritati di manzo e di maiale
al soffritto di cipolla, sedano e prosciutto
crudo. Rigiriamo più volte, in modo che la
carne assorba il condimento. Lasciamo
cuocere a amma bassa nché il tritato
non risulti molto cotto e croccante.
I segreti di Anna Moroni Fare il ragùOltre al normale soffritto di sedano
carote e cipolla, solitamente va
aggiunto il trito di maiale misto a
quello di manzo. Ma, secondo i gust
personali, si può usare anche solo
la carne di manzo o di vitello, come
di solito faccio per le mie lasagne, in
quanto non amo il ragù molto fortedi sapore. Inoltre, per rendere ancora
più saporito il sugo, è fondamentale
la cottura del tritato nel soffritto:
dobbiamo cuocerlo no a che semb
bruciacchiato, altrimenti il ragù non
ha quel sapore tipico di buono. Dopo
l’aggiunta del pomodoro, il sugo ha
bisogno di cuocere molto, da un
minimo di un’ora in poi. A volte, ci ve
comodo fare il ragù in anticipo per p
congelarlo. Stiamo attenti all’aggiunt
di sale nei piatti o condimenti che
vogliamo congelare: limitiamo al
massimo l’uso del sale, eviteremocosì che, durante il raffreddamento,
prodotto tiri fuori tutta la sapidità.
La Prova del Cuoco
5
87
6
9 10
La mollica croccantePrendiamo la mollica di pane e facciamo-
la sfrigolare per qualche minuto in padella
con un goccio di olio extra vergine di oliva.
Rigiriamola attentamente, in modo che non
bruci, ma resti, invece, croccante.
Reginella, reginellaScoliamo molto bene le reginelle aldente e passiamole nella pentola del ragù,
mescoliamo accuratamente, aggiungen-
do melanzane, zucchine fritte tagliate e
mozzarella di bufala.
Tutto a pezzettini Nel frattempo, tagliamo a fettine e po
tocchetti la mozzarella di bufala su d
tagliere e, a seguire, le nostre zucchin
le melanzane. Mettiamole da parte. A r
pronto, in una capace pentola mettia
l’acqua a bollire per cuocere le regine
Saliamo e buttiamo giù la pasta.
La mantecatura fuori dal fuocoSpolveriamo abbondantemente, con del
grana grattugiato, le nostre reginelle, che
abbiamo passato in padella, e mantechia-
mo bene il tutto.
Che profumo di buono! Impiattiamo, aggiungiamo la mollica
croccante e il pangrattato. Mantechiamo
ancora delicatamente e ripetutamente,
afnché tutti i sapori si amalgamino per-
fettamente tra loro. Ora possiamo servire
in tavola le nostre reginelle ancora calde.
Ora la passata di pomodoroDopo che la carne macinata è cotta molto,
tanto da dare l’impressione che si stia per
bruciacchiare, aggiungiamo la passata di
pomodoro al soffritto. Lasciamo cuocere
per molte ore (4-5 almeno) a fuoco lento
e saliamo.
Mandateci le vostre!
Avete una ricetta da suggerire?
Inviatecela via e-mail a
ricette@laprovadelcuocomagazine
con gli ingredienti, il procedimento
e una vostra foto.
Potreste vederla realizzatain trasmissione!
R i c e t t e d ’I ta l i a
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 88/10088 La Prova del Cu
Cucina e dintorni
Menu salva-ossa
L’osteoporosi è unamalattia che può
denirsi “silenzio-
sa”: si manifesta
nel tempo, portando a una
perdita progressiva dello spes-
sore dell’osso, che diventa più
fragile e, quindi, più predispo-
sto a fratture e problemi simili.
Pertanto, occorre provvedere
a rinforzare per tempo le ossa,
già nella primissima infanzia.
Come prevenire? Per una buona ossatura, è im-
portante una corretta alimen-
tazione. Serve anche l’attività
sica, stimolante per le ossa.
Inoltre, è fondamentale espor-
si alla luce, che aiuta a produr-
re vitamina D, a sua volta utile
nell’impiego del calcio da parte
dell’organismo.
Svantaggi delle diete iperproteicheRecenti studi scientici dimo-
strano che, nel caso di diete
restrittive iperproteiche, si crea
nell’organismo una sorta di aci-
dosi organica, che predispone
a una compensazione. E, così,
l’organismo tende a prendere
il calcio dalle ossa. Per questo,
dobbiamo introdurlo con gli
alimenti. La quantità di calcio
di cui l’organismo ha bisoin una giornata è circa 80
1000 milligrammi che aume
in gravidanza e in partico
situazioni di età. Se ci sono
le vere allergie o intolleranz
lattosio, è conveniente inser
assumendo latticini, con p
cauzione, chiedendo confer
al proprio medico di ducia
Cosa mangiare?
Proponiamo un menu con buona concentrazione di cal
Tra gli alimenti, sono presen
latte per la prima colazion
lo yogurt che, anche screm
possiede una buona dose
calcio. Anche l’acqua può a
tare ad assimilare il calcio, l’
portante è sceglierla tra qu
più basiche se non ci sono c
troindicazioni. La frutta se
contenendo minerali e om
3, è un buon lubricante
le ossa. A pranzo, una cre
di ceci e fagioli, meglio di s
che “…proteggono le o
dopo gli anta”, con pecori
un formaggio a pasta dur
pertanto, più ricco di calcio
grammi è la dose ideale e p
essere assunto due volte
settimana… perché si sa, co
per ogni alimento, l’importa
è non eccedere mai!
L a n u t r i z i o n i s t a / C o m b a t t e r e l' o s t e o p o r o s i
“L’osteoporosi è un problemamolto comune, ecco perché giàdall’infanzia dobbiamo pensarea creare un’ossatura robusta conun’alimentazione equilibrata”
'
di Evelina Flachi
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 89/100La Prova del Cuoco
Cucina e dintor
ColazioneL’equiseto
è un ottimo
rimineralizzante.
L’eccesso di
caffeina o teina puòcontrastare, o ridurre,
l'assorbimento del
calcio. Tre caffè leggeri al giorno
vanno bene. Uno yogurt al giorno
può già dare circa 150 milligrammi
di calcio, mentre una tazza di latte
arriva a 300 milligrammi.
Spuntino Anche l’acqua può aiutare
l’organismo a recepire calcio se
non ci sono controindicazione:
scegliamo quelle un po’ più basiche,
quindi alcaline. La frutta, come
la verdura, mantiene il bilancio
alcalinizzante, quindi è considerata
un alimento basico. La frutta
secca è ricca di minerali e di olipolinsaturi che sono importanti per
la lubricazione delle ossa.
PranzoIniziamo con acqua e limone,
combinato alcalinizzante.
Come primo, abbiamo optato p
una ricetta ricca di calcio, a
base di legumi (in basso). Abbi
usato il pecorino perché il calci
è maggiore nel formaggio a pa
dura. Mezzo chilo di verdura a
foglia verde scura contiene 3
milligrammi di calcio.
CenaCarcio e porro contengono
calcio e minerali. Anche il salm
ha un’alta percentuale di calcio
MerendaServe a completare la metà
giornata.
Prima di coricarsiCon l’infuso di equiseto e
passiora rimineralizziamol’organismo e dormiamo più
tranquilli.
i
M e n u c o n t r o l ' o s t e o p o r o s i Colazione: Inf uso di equiseto e semi di lino; tè ver de o caf f è legger o; 1 y ogur t; latte + f ette integr ali + miele gr ezzo.Spunt ino: Bicchier e d’acqua; una
spr emuta o una mela; 25 gr di f r utta seccaPr anzo: Acqua e limone; zuppa di legumi; insalata di r ucola o spinaci; f r utto.Mer enda: T è ver de; y ogur t.
Cena: Acqua e limone; Passato di car cio e por r i; salmone ai f er r i; patata al vapor e o pane; f r utto
Pr ima di cor icar si: Inf uso di equiseto e passior a
Analizziamo il piano alimentare
uòre,
pl’
tr
di Evelina Flachi
Ingredienti per 4 pe rsone
100 g di ceci 100 g di fagioli
di soia Aglio q.b. Cipolla q.b.
Sedano q.b. Rosmarino q.b. Salvia q.b. Sale q.b. Crostini Olio q.b. Pecorino q.b. Guanciale q.b.
1Mettiamo a bollire i ceci, a mollo
dal giorno prima. Facciamoli
cuocere con aglio, sedano e cipolla.
Una volta a cottura, passiamoli.
2Cuociamo i fagioli di soia e
passiamoli. Mischiamoli con
i ceci e il farro sbollentato e
raffreddato. Versiamoli in un pentolino,
saliamo e cuociamo un po’.
3Prepariamo i crostini passati
nell’olio, una manciata di pecorino
e guanciale croccante. Poi, un
intingolo aromatico con olio,
rosmarino, aglio e salvia.
4 Versiamo in un piatto la zuppa.
Adagiamoci su crostini e
guanciale. Decoriamo con un rametto
di salvia e rosmarino. Condiamo con
un po’ di olio aromatizzato.
ZUPPA DI LEGUMI di Gianpiero Fava
50minuti
m e d i a
o e
pentolino,
a
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 90/100
I SAPORIDEL SALENTOViaggiare lungo le coste del tacco d’Italia stimola
il buonumore e l'appetito. Se l'arte e la natura non vi bastano, sedetevi a tavola e tornerete a sorridere
di Martino Ragusa
In Sicilia, la cucina è barocca come
gran parte dell’architettura. Ma
non nel Salento, dove alla sfrenata
opulenza decorativa del barocco lecce-
se - molto più ornato del barocchetto
siciliano - si contrappone una tavola
semplicissima. Segno che i pugliesi han-
no resistito con maggior vigore all’in-
uenza spagnola, rimanendo legati con
tenacia straordinaria ai prodotti della
loro terra. Soprattutto frumento, orzo,
olio di oliva e tante verdure, coltivate e
selvatiche, per la gioia dei vegetariani e
di quanti, giudiziosamente, le amano.
Il granaio d’ItaliaDalla millenaria storica coltivazione del
grano, che da sempre ha dato alla Puglia
il nome di granaio d’Italia, deriva il culto
per la pasta fresca presente in numerosi
formati:orecchiette,chiancarelle(piccole
orecchiette), sagne 'cannulate, minchia-
reddi (maccheroncini), troccoli (simili ai
maccheroni alla chitarra), gnocchetti di
farina e altri ancora.
I vari formati vengono conditi con cime
di rapa, ragù di carne, sugo di pesce o
con semplice salsa di pomodoro e ricot-
ta forte (o schianta o ascante), una ri-
cotta fatta irrancidire “ad arte” per otto
mesi durante i quali viene curata quo-
tidianamente. Il risultato è una crema
piccantissima, deliziosa sul pane o sulla
pasta al pomodoro.
La ricotta marzotica leccese, così chia-
mata perché prodotta in primavera, è
da provare grattata sulle orecchiette al
pomodoro.
La forma di ricotta è rivestita di erbe
spontanee e ha la caratteristica di di-
ventare dura e friabile con la stagio
tura, quando viene grattata sulla pa
usando i rebbi di una forchetta.
La pasta fresca è anche protagonista
numerose minestre in brodo. La più
fusa è ciceri e trie, corte tagliatelle co
in una minestra di ceci e altri ortagg
Meraviglioso e unico, poi, è l’uso di f
gere parte della pasta cruda e aggi
gerla alla ne per dare un tocco di cr
cantezza a un piatto dalla consiste
morbida. Fra le carni, oltre al maiale,
pico l’uso di quella di cavallo e di agn
lo, del quale sono apprezzate anche
interiora.
A chi ama il genere, consigliamo di p
vare i turcinieddi: sono involtini di fe
to (o cuore) di agnello e capretto leg
con le budella e sono da assaggiare c
sulla brace.
90 La Prova del Cu
La cucina è par te in te g r an te della
cul tur a di un po polo . “ I v ia g g i del
sa por e” v uole e s ser e que s to: una g uida
alla sco per ta del mondo , a t tr av er so
le mille cucine che lo car a t ter i z zano .
Per que s ta im pr e sa a chi po tev a
mo
a f f idar ci se non ai due tur i s ti per cibo
per eccellen za? Pa tr i zio Rov er si e
Mar tino Ra g u sa , di T ur i s ti per ca so ,
ci g uider anno a t tr av er so l’ I talia del
g u s to , con pun ta te anche all’ e s ter o . Per
inau g ur ar e la r ubr ica abbiamo chie s to a
Mar tino di por tar ci in Salen to .
I viaggi del sapore In collaborazione conon
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 91/100
I viaggi del sapo
Salento tuttoda scoprireIn questo itinerario del
gusto siamo passati da
cuore del barocco lecce
al Salento: quel lembo terra che forma il tacco
dello stivale, tra lo Ionioovest e l’Adriatico a Es
Da non perdere, quind
una visita a Otranto,Gallipoli, Ostuni, Santa
Maria di Leuca e Castr
La Prova del Cuoco
Sushi mediterraneoAnche la cucina di mare prevede l’uso
di pesci umili come anguille, seppie e,
soprattutto, pesce azzurro. Molto ama-
te le cozze, aperte a crudo e presenti in
più piatti tipici, dalla tiella di riso, con
patate e pomodorini, a quella di ver-
dure. I dolci, inne, sono di prevalente
derivazione mediorientale. Le cartellate
sono roselline di pasta dolce fritta aro-
matizzata con mosto cotto e cannella;
i buccunotti, pastine di frolla cin cioc-
colato e mandorle; i pasticciotti, dolcini
di frolla ripiena di pasta di mandorle e
marmellata oppure di crema; i purciz-
zuddi sono gnocchetti fritti e ricoperti
di miele, simili agli strufoli, e tante al-
tre squisitezze. Eccellenti i vini, spe-
cialmente i bianchi e i rosati, adatti ad
accompagnare la cucina mediterranea.
l’uso
ie e,
ma-
ti in
on
r-
te
e
-
“La cucina di mare prevede l’uso di anguille, seppe pesce azzurro. Molto amati anche i crostac
Mentre fra le carni, oltre al maiale, è tipico l’udella carne di cavallo e dell’agnello, del qua
sono apprezzate anche le interiora
In apertura, il castello di
Gallipoli, cittadina a 40 k
da Lecce.
Nelle foto piccole, sapori
freschi e ingredientisemplici: la burrata, simi
alla mozzarella, ma più
morbida, le polpette di
melanzane ripassate al s
e i crostacei, molto usati
nella cucina salentina
e pugliese in generale
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 92/10092 La Prova del Cu
SALENTOIN TAVOLA
Polpette di melanzane salentineIngredienti: 1 kg di melanzane • 350 g di pecorino
• 350 g di pane grattugiato • 2 uova • Sale • Pepe
• Olio • Prezzemolo e basilico tritato
Procedimento: Tagliamo le melanzane a grossi pezzi
e cuociamole in acqua salata. Quando sono fredde,
strizziamole bene per eliminare l’acqua che contengono e
passiamole al tritatutto. Mescoliamo la polpa ottenuta co
prezzemolo, basilico, pane e formaggio grattugiato, uova
sale e pepe. Da questo impasto ricaviamo delle polpette,
infarinare e friggere nell’olio bollente. Le polpette fritte van
servite come antipasto, oppure se si passano nel sugo dpomodoro, si possono servire come secondo piatto.
Focaccia di patate salentina
Ingredienti: ½ kg di patate • 2 uova • 50 g di farina d
grano • 70 g di pecorino • 100 g di olio di oliva
Per il ripieno: 2 cipolle • Peperoncino • Olio • 500 g
di pomodori pelati • Olive nere • Capperi
Procedimento: Lessiamo le patate, sbucciamole e
passiamole al passaverdura. Amalgamiamo con uova,
farina, olio e formaggio. A parte, soffriggiamo le cipolle coil peperoncino. Aggiungiamo i pomodori e cuociamo per
minuti. Alla ne, uniamo i capperi e, a fuoco spento, le oli
nere snocciolate. Sistemiamo metà dell’impasto in una te
unta di olio, mettiamo la salsa e ricopriamo con l’altra me
dell’impasto tenuto da parte. Spalmiamo la supercie co
olio e inforniamo a 180 gradi. La focaccia può essere anc
cotta al camino, sistemando un poco di brace sul coperc
della teglia per ottenere una supercie dorata.
Torta pasticciotto
Ingredienti: 600 g di farina • 200 g di strutto • 100 g
burro • 300 g di zucchero • 2 uova intere e 2 tuorli •
Per la crema pasticcera: 100 g di zucchero • 150 g
farina • 6 tuorli • Buccia di un limone (senza parte bian
Procedimento: Preparariamo prima la crema e lasciam
raffreddare, poi la pasta frolla, mescolando farina e pezze
di strutto e burro ammorbiditi. Aggiungiamo zucchero e
uova, e impastiamo velocemente. Mettiamo l’impasto
in frigo per mezz’ora. Ungiamo una tortiera e, a parte,
formiamo con il mattarello una sfoglia di 2 cm con la past
frolla. Sistemiamola nella tortiera. Mettiamo tutta la crema
ricopriamo la torta con una seconda sfoglia. Ungiamola c
un albume sbattuto e inforniamo a 180° per circa un’ora.
I viaggi del sapore
Alle due Corti (via Leonardo Prato 42, Lecce,
tel. 0832-242223) il posto giusto per
assaggiare la buona cucina salentina.
Il Villino (viale Gallipoli 13, Lecce, tel 832
246175), cucina sobriamente creativa tendente
a valorizzare i prodotti del territorio, sia di terra
sia di mare.
Il Rifugio della Buona Stella
(via Leonardo Prato 20, 73100 Lecce, tel.
0832-1810511), ottima cucina leccese
e buon rapporto qualità/prezzo.
D o v e m a n g i a r e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 93/100La Prova del Cuoco
Assaggiando
s’impara. Questo
per me è sempre
stato un motto
sacrosanto. E
durante i nostri
viaggi, in qualità di
turisti e velisti per
Caso, il cibo è stato per me un tramite
indispensabile per cercare di capire
qualche cosa delle realtà che visitavo.
Se vai in un mercato intuisci, infatti, il
clima, la natura, l’economia di un luogo.Puoi, persino, intuire l’organizzazione
familiare e i ruoli domestici. Attraverso
le ricette ricostruisci le inuenze storiche,
le classi sociali. Dire che usi e costumi
di un popolo sono legati al cibo, è dire
una ovvietà. Se ripenso ai miei viaggi,
le immagini più nitide e sensoriali
riguardano appunto il cibo che ho
assaggiato.
Della Polinesia mi viene in mente la
straordinaria varietà di tuberi o il frutto
dell’albero del pane, cotto sul fuoco e poi
pelato (con una certa sofferenza, perché
scotta…) e poi mescolato al latte di
cocco no a diventare una sorta di purè.
Oppure – sempre a proposito di latte
di cocco – al tonno crudo con cipolle e
mescolato appunto al cocco grattugiato.
Se ripenso alle Isole Svalbard, che
stanno poco più a sud del Polo Nord, mi
viene in mente lo stufato di renna.
Per fare un altro esempio: ho capito
l’importanza dell’inuenza del Vietnam
nei confronti della Cina, gustando la
sua cucina. Assaggiando una serie di
piatti prelibati, ho avuto la prova che
non è stata la grande Cina a colonizzare
il Vietnam, ma, al contrario, è dalla
penisola indocinese che sono arrivati in
Cina tradizione, storia e classe dirigente
(i Mandarini cinesi spesso erano
originari del Vietnam). In Australia
ho incontrato una comunità italiana
(in particolare emiliana), che mi ha
raccontato come attraverso la cucina
raf nata italiana i nostri emigranti
abbiamo nalmente conquistato
il rispetto e l’ammirazione deglianglosassoni, che no ai primi anni del
secolo scorso li consideravano gente da
poco. Della cucina giapponese non dico
nulla: ci sarebbe troppo da raccontare.
Per non dire, poi, dell’Italia: il Paese
che ha il livello più alto di bio-diversità
antropologica, linguistica e, soprattutto,
enogastronomica di tutto il mondo.
Assieme a Martino Ragusa, che ha
girato l’Italia per un paio d’anni alla
ricerca dei veri prodotti tipici (indagando
dove si producono, come e da chi sono
fatti), abbiamo narrato veri e propri
itinerari di “gusto”.
E – come del resto dimostra anche
questa rivista – il cibo è un “luogo”
attorno al quale si coagula l’attenzione
e l’interesse di una comunità sempre
più numerosa di persone: il nostro sito
ilgiornaledelcibo.it raccoglie più di
centomila appassionati. Syusy poi, da
parte sua, ha acquisito un orto sulle
prime colline bolognesi, che ha aperto
a tutti, per realizzare un progetto di
Ortolani per Caso, per sviluppare il tema
delle riappropriazione dei prodotti e il
gusto della terra. Ma, poi, basta pensa
al discorso che da anni ha lanciato
Carlo Petrini, che parlando di cibo, ci
parlato di politica, territorio, econom
identità, ecologia. Il cibo è fondament
(purtroppo me lo ripete sempre anche
il mio medico). Quindi: buon appetito
e un augurio di saper gustare tutti gli
aspetti del cibo…
Il viaggi continua su ..
Turisti per Caso Magazin
consigli doc, itinerari insoliti, me
da riscoprire. In edicola trovi anchi TPC Book: Firenze, Barcellon
e tante altre destinazioni
del
da
ico
re.
ità
tto,
I viaggi del sapo
Viaggiando & Assaggiando di Patrizio Rove
Bella e aristocratica. Rimarrete
senza ato davanti alle meravi-
glie del barocco leccese, ricco di
fregi e ornamenti ma, allo stesso
tempo, di straordinaria elegan-za. Il cuore è piazza Duomo,
una delle poche “piazze chiuse”
italiane, con tanto di porte che,
un tempo, venivano sprangate
al tramonto e delle quali sono
ancora visibili i cardini.
Capolavoro barocco sono anche
Palazzo Episcopio, sede vesco-
vile sempre in piazza Duomo, e
il Seminario dal prospetto bu-
gnato, realizzato dall’architetto
Giuseppe Cino. Attorno alla città c'è il Salen-
to, lembo di terra tra lo Ionio, a
ovest, e l’Adriatico, a est. Con i
suoi paesaggi pianeggianti, ar-
ricchiti da migliaia di specie di
piante, e i meravigliosi paesini.
Da non perdere Otranto, da ve-
dere al tramonto, Gallipoli con il
mercato del pesce, la città bian-
ca di Ostuni. Interessanti anche
il porto naturale di Tricase, la
medievale Specchia e SantaCesarea, perfetta per un break
alle terme.
E ancora: Santa Maria di Leu-
ca, proprio in fondo al tacco e,
inne, Castro, con il castel-
lo aragonese e la cattedrale
dell’Annunziata.
LECCE, SIGNORA BAROCCA
viaggi de sapo
La chiesa di Santa Irene, nel quartie
barocco di Lecce. Una zona tutta da
scoprire, tra vicoli, corti e piazze
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 94/100
MAX GIUSTIpresentapresenta
Da l la f o r t u na
t ra sm i s s i o n e
dal 22 aprile in edicola
Divertiti anche tu con la famiglia
e gli amici a scoprire il pacco vincente, proprio come in TV
Per giocare
bastano una TV ,
un LETTORE DVD e
un TELECOMANDO
Affari Tuoi is a trademark of Endemol Italia Spa and is used under licence of Endemol International bv.
Su licenzaesclusivaRai Trade S.p.A.Trade
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 95/100La Prova del Cuoco
UN AIUTO TRA I FORNELLI Ogni mese rispondiamo alle domande più comuni e suggeriamo soluzioni veloci
per risolvere piccoli e grandi problemi in cucina
MANITOBA, QUESTASCONOSCIUTAPerché usare questo t ipodi farina per fare la pizzaLa farina Manitoba prende il nomeda una vasta regione del Canada,dove inizialmente questo tipo di granoera prodotto. La sua peculiarità è la
grande quantità di proteine, che larende particolarmente adatta allapanicazione. Per questo viene denita
la farina forte per eccellenza, incontrapposizione con quelle deboli (concaratteristiche contrarie e adatte ad altrepreparazioni). I professionisti acquistanole farine in base alla forza, indicata daun numero preceduto dalla lettera W: piùè alto il numero, più la farina è forte. Per noi che, invece, compriamo lafarina al supermercato, è suf cientetagliare del 25/30 per cento quellacomune con della manitoba pura, che
troviamo nei negozi specializzati.
L’IMPASTO PERFETTOCome evitare che si formi una crosticina sull’impasto,alla fine della lievitazione È sempre bene proteggere l’impastodurante la lievitazione. La crosticinaè dovuta all’essiccazione dello stratosuperciale: è suf ciente coprirlo con
una grande ciotola a campana.
CARCIOFI AL TOPVediamo come evitare che anneriscano. E, ancora, scopriamo se è vero che bisogna metterli nell’acquae limone una volta tagliati
I carcio si ossidano molto facilmenteper l’alto contenuto di ferro. A ossidarliè il contatto con l’aria. Non appenali tagliamo, è importante, quindi,proteggerli, tenendoli completamente
immersi in una ciotola con acqua. Nonè necessario aggiungere anche il limone:sicuramente contribuisce a tenerlibianchi, ma li rende troppo aciduli.
OK, LA PASTAÈ GIUSTACome si fa la pasta madre e che differenza c’è se, invece, si usa il lievito di birra
Non è così dif
cile da fare. Il problema,piuttosto, è la sua conservazione: per far
“vivere” l’impasto madre bisogna dediccura, attenzione e tempo.Partiamo da un impasto di farina, acquin pari quantità e, facoltativa, pari quandi polpa di frutta (qualcuno usa yogurt)Facciamo riposare l’impasto per 48 ore verichiamo, al termine, se abbia evidensegni di fermentazione. Se sì, partiamocon i rinfreschi, ossia aggiunte ulteriori farina, in pari quantità di peso, e acqua
nell’ordine del 50% del peso.La differenza tra un prodotto ottenuto cpasta madre e lievito di birra è sostanziaSono diversi il gusto, la consistenza el’occhiatura, il profumo… insomma unaltro pane, pane di altri tempi!
Parola di Palma Alcuni dei quesiti di questa rubrica
sono ispirati al suo libro di consigli.
TITOLO: SOS Cuoc
EDITORE: Edizioni
Sonzogno
ANNO: 2010
PAGINE: 300
PREZZO: 15 euro
Problemi in cucina?
Curiosità?
Scrivi una e-mail a chefemaestre@laprovadelcuoco
magazine.it. Nell’oggetto indica il nome
dello chef o della maestra di cucina a cui
vuoi proporre la domanda. Le migliori
saranno pubblicate sul magazine.
L a p o s t a d e l c u o c o
di Palma D'Onofrio SOS cuoc
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 96/10096 La Prova del Cu
In televisione
Rieccola, la scatenata co
briccola della risata di Zeli
Svisti e mai visti, una sort
sequel del fortunato progra
ma ideato da Gino e Mich
Ogni giovedì, per tre appun
menti, la simpatia travolg
te di Paola Cortellesi e C
dio Bisio farà rivivere il me
dell’ultima stagione.
CANALE 5. GIOVEDÌ 12 MAGGIO, H.
Reality gameC’è molta curiosità
per Uman take
control, il reality
interattivo condotto
dal Mago Forest e
da Rossella Brescia.
La dinamica è quella
di un videogame: otto
persone vengono
chiuse in una casa
e osservate 24 ore
al giorno, il pubblico
da casa decide cosa
ognuno di loro debba
fare, attraverso il webo il telefonino.
I delitti di AmandaDopo tre anni
di assenza dal
grande schermo,
Amanda Lear torna
in televisione per
condurre Delitti
rock. In seconda
serata, la showgirl
ci accompagna a
conoscere la storie
maledette di alcuni trai più grandi interpreti
del rock.
IL COMMISSARIO MONTALBANO
I quattro nuovi episodi del burbero poliziottocreato da Andrea Camilleri hanno fatto ilpieno di ascolti. Per vederlo ancora all’opera,però, bisognerà pazientare no al 2013.
UN MEDICO IN FAMIGLIA 7
Anche senza nonno Libero/Lino Ban, laction sulla famiglia Martini continua ariscuotere moltissimo successo. E già si stapensando all’ottava stagione.
L’ISOLA DEI FAMOSI
Dopo una partenza al ralenti, ci voleva losbarco di Simona Ventura tra i naufraghidell’Honduras per risollevare le sorti di unodei reality più longevi della Tv.
IL SENSO DELLA VITA
Non è stata certo una partenza al fulmicotoquella del programma di Paolo Bonolis.L'esordio in prima serata non ha portatofortuna. E c’è chi parla di “rischio chiusura
INCREDIBILE!
Vita breve per lo show della simpatica VeronMaya, chiuso dopo gli ascolti della primapuntata. Piccolo incidente di percorso, per
Veronica, che di certo tornerà presto in auge
LA CORRIDA
Nonostante il bravo ed esuberante FlavioInsinna ce la metta tutta, l’auditel non nevuol proprio sapere di impennate e scattiimprovvisi. Prima o poi il vento cambierà.
IL MEGLIODI ZELIGPaola Cortellesi e Claudio Bisio
presentano un’antologia con i pmigliori dell’ultima edizione
“ Sono una supertifosa del Napoli. Se dovesse vincere lo scudetto, sarei
pronta e felice di fare uno strip”Caterina Balivo
© f o
t o d i A n d r e a O l d a n i
© foto di Luigi Zomparelli
© foto Adn Kronos - per gentile concessione uf cio stampa Rai
SUIL BORSINO DELLA TV GIÙ
Torna in Tv il teatro del grande Eduar-
do. E dopo il consenso di pubblico per
Filumena Marturano, tocca a Napo-
li milionaria: la seconda delle quat-
tro commedie di De Filippo che Mas-
simo Ranieri ha il compito di riportare
sul piccolo schermo (sono in program-
ma anche Questi fantasmi e Saba-
to domenica e lunedì ) tradotte in ita-liano. In Napoli milionaria, Ranieri, che
è anche regista, interpreta il protagoni-
sta, Gennaro Iovine, e Barbara De Ros-
si, la moglie Amalia. La storia è am-
bientata nei ‘bassi’ napoletani, durante
la Seconda guerra mondiale. Raccon-
ta degli espedienti che la famiglia Iovi-
ne escogita per tirare avanti tra bom-
bardamenti, miseria e disperazione.
Famosissima la battuta nale, pronun-
ciata da Gennaro Iovine: “Ha da pas-
sa’ ‘a nuttata”.
RAIUNO. LUNEDÌ 3 MAGGIO, H. 21
In teatro con MASSIMO RANIERIL’attore e cantante napoletano porta in prima serata la commediaNapoli Milionaria di Eduardo De Filippo. Tradotta in italiano
I p s e d i x i t
News e curiosità dal piccolo schermo
Cosa bolle in TV
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 97/100
A TAVOLA (NON) SI GIOCA! Rompicapo appetitosi per soddisfare la voglia di enigmistica di grandi e piccini
IL CUOCIVERBAORIZZONTALI
1. Quello aromatico è DOC in Trentino
e Friuli 9. Né bianco né rosso, quindi…
10. Instancabili produttrici di miele 11.
Nel Lazio dà anche notizie dal setto-
re agroalimentare 12. Una delle parti
del pollo 14. Uno degli ingredienti del
Mojito 16. Il suino a Londra 17. “Mez-
za porzione” di cuscus 18.La lega di cui
sono composte le pentole di qualità 20.
La città del pesto per eccellenza 21. Il
cuore della mora 22.L’aperitivo di chi è
astemio 27. Pungente frutto del mare o
del bosco 28. Insieme a Chandon produ-
ce “bollicine” oltralpe 29. Le estremità
dell’aragosta 30.La bevanda più diffusa
nel mondo dopo l’acqua
VERTICALI
1. I rami verdi della vite 2. Lo si b
“nei peggiori bar di Caracas” 3. gu
re con calcolata lentezza un cibo o
bevanda 4. Ligabue ne consuma a c
“per pettinare lo stomaco” 5. Fritt
centro 6.Metà noce 7.Quella della li
rizia è molto utilizzata in cucina 8. P
cesso attraverso cui si assimilano i
ingeriti 13.La città della scottiglia 15
scrive mou, si legge… 19. Valle tren
famosa per le coltivazioni di mele G
den 20. Nota linea di caramelle ba
miche 23.Prima dell'Euro ci si pagav
spesa (abbreviaz.) 24. Lo stracchino
ha il doppio 25.Volatile col cui fega
prepara il paté de foie gras 26. Il dop
ego dello iodio
L’INGREDIENTE CRITTOGRAFATOLo sono gli acini d’uva, l’avocado, il pomodoro... e anche il peperone! Sostituisci ogni lettera col numero suggerito dalla relativa definizione ed esegui le operazioni aritmetiche indicate. Ognuno dei numeri ottenuti corrisponde alla posizione di una lettera nell’alfabeto: operando la sostituzione delle cifre, otterrai la parola in codice.
Definizioni: A. I tentacoli del polipo - C. Le terre liguri dove si produce lo
Sciachetrà - F. Gli albumi in ogni uovo - G. Le zampe di una faraona -
H. La gradazione alcolica del latte di mandorla - L. Gli anni di
invecchiamento di una celebre varietà di rum Havana - P. I lati di una tipica
forma di pecorino - Q. Gli ingredienti del cocktail “invisibile” - R. I rebbi di
una forchetta da dolce - T. Il mese in cui maturano i fichi settembrini
C......... P......... A......... T......... L......... Q......... +
F......... P......... Q......... T......... A......... L......... –
C......... G.........H......... C......... L......... P......... =
METTI ORDINEIN DISPENSA
Cadendo da una scala, quella pasticciona di nonna Pina ha preso una brutta botta e ora hauna gran confusione in testa!Riuscirà a mettere insieme tre
semplici ingredienti e preparareun piatto di spaghetti? Dagli una
mano anagrammando i suoi discorsi senza senso:
“io elencare poi poligono”
TE CRITTOGRAFATOavocado, il pomodoro... e anche il peperone! suggerito dalla relativa definizione ed esegui le operazioni umeri ottenuti corrisponde alla posizione di una lettera nell’alfabeto: , otterrai la parola in codice.
E
, quella ina hae ora htesta!
me tre reparareDagli unao i suoi
gono”
IL LABIRINTO Aiuta Isotta la foca ghiotta a raggiungere il gelato!
La Prova del Cuoco
Svaghi e passatem
u z i o n i
i i n o r d i n e i n d i s p e n s a : A g l i o o l i o e p e p e r o n c i n o
r e d i e n t e c r i t t o g r a f a t o : B a c c h e
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 98/100
Ariete (21 marzo - 19 aprile)
Il periodo delle incertezze inver-
nali è terminato. Non è più tempo
di rimanere chiusi in se stessi e
in casa. Nelle domeniche di sole,
organizzate un romantico picnic al parco, a
base di crudo, mozzarella e un tocco di
rucola. Sull’erba, una tovaglia di carta con
bicchieri colorati e l’amore vi serberà nuove
ed eccitanti sorprese. Leggi lo speciale sui
panini di Christian Milone a pagina 76.
Toro (20 aprile - 20 maggio)
Vi attendono importanti scelte
di lavoro, per cui in aprile avre-
te bisogno di serenità e tran-quillità di giudizio. Un affetto
che credevate perduto si scoprirà piùsaldo di prima. Un timballino di patate
tagliato a quadrotti si rivelerà ottimo per l’umore, soprattutto se mangiato conle dita.
Gemelli (21 maggio - 20 giugno)
La consueta diplomaziaaiuterà ad aprirvi agli altrmiglioreranno i rapporti soc
li. Vi stupirete di trovare cotanti amici disposti a trascorrere con vmomenti di relax. Conoscenze intriganei ne settimana, con grigliate di pes
e verdurine di stagione in compagni
Cancro (21 giugno - 22 luglio)
Un mese positivo da tutti ipunti di vista e soddisfazionisul lavoro. È proprio il caso didire che è giunto il momento
di mettere le carte in tavola, anche inamore. Una cena con spiedini di frutta
con salsa di cioccolato, vino rosso
fruttato e rose rosse potrebbe fare lavostra felicità.
Leone (23 luglio - 22 agosto)
Riconoscimenti sul lavoro eserenità in famiglia sono i frut-ti che avete coltivato durantel’inverno. Adesso godetevi un
periodo di vacanza con i vostri amici disempre. Sbizzarritevi in cucina con boc-
concini di carni bianche tagliate a cu-
betti e ciotoline di salse preparate da
voi.
Vergine (23 agosto - 22 settembre)
La realtà è meno brutta quanto vogliate credere: caro amico vi rivelerà un sgreto che vi aprirà nuove pr
spettive. In amore tutto scorre tranquima c’è bisogno di un pizzico di trasgresione. Anche in cucina, con un bel piadi penne all’arrabbiata, piccantissim
e un sorbetto al melone fresco.
Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Questa primavera sarà impor-tante per i tanti cambiamentiin corso. Sul lavoro le cose siappianeranno, ma non con-
date a estranei i vostri progetti. In amoresiate disponibi li senza farvi sopraffare. Se
c’è del vero affetto, non mancherà dimostrarsi ben presto con una golosa
crostata alla marmellata, fatta con
burro morbido e tanto zucchero a velo.
Scorpione (23 ottobre - 21 novembre)
Contenete la vostra insofferen-
za: se saprete sfruttare questo
periodo, i risultati positivi viripagheranno dei sacrici. In
amore siate più allegri. Per chi è in cercadi affetti, non mancheranno certo cono-scenze intriganti a un informale pranzo dilavoro davanti a sformatini di melanzana
con pomodorini pachino.
Sagittario (22 novembre - 21 dicembre)
È ora di prendere le decisioche no a oggi avevate rima
dato. Basta solo un po’ coraggio. Pensate a goderv
vita con le persone che amate, organzando una cena esclusiva nel più noristorante della vostra città, sentendo aromi e i sapori di pietanze e bevan
delicate, pregiate, particolari.
Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio)
Vi si presenteranno ottime op-portunità di carriera, ma nonstancatevi troppo. Bando allatimidezza nelle questioni di cuo-
re, potreste avere piacevoli sorprese. Offri-te aiuto a un parente che ha bisogno dellavostra abilità in cucina per una cena impor-tante di inizio stagione: antipasto di mare
con pesce spada, un primo piatto freddo
di farfalle al melone e salmone.
Acquario (20 gennaio - 18 febbraio)
L’ottima forma sica mantenu-
ta durante i mesi invernali virenderà ora molto più sicuri.Sul lavoro collezionate elogi e
riconoscimenti. Concedetevi qualchegiorno di libertà da tutti gli impegni, ve lomeritate, raggiungendo la sinfonia di
colori e profumi di una piccola pastic-
ceria del centro per momenti rafnati epiacevoli.
Pesci (19 febbraio - 20 marzo)
È inutile piangere sul latversato, è il momento di vtare pagina e iniziare una nu
va vita. Con un po’ di umiltàcoraggio, potrete ricostruire rapporti mgliori dei precedenti. Puntate sulle cecon gli amici di sempre: dalla carbona
al pane casareccio, con un bel mis
di salumi, come coppa, salame e crud
Le ricette delle stelle Scopriamo chi si accomoda a tavola e chi resta a guardare
L'oroscopo del cuoco
98 La Prova del Cu
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 99/100AZIENDA VITIVINICOLA e AGRITURISTICA
WINNE
GOLDMEDAL
Los Angeles Inte
Wine&Sp
el Rasè
Raboso Pa
WINNE
GOLDMEDAL
Los Angeles Inte
Wine&Sp
Petalo R
Manzoni Mo
Pad 7
Stand F
5/11/2018 LaProvaDelCuocoN1_Aprile2011.pdf - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/laprovadelcuocon1aprile2011pdf 100/100
www.silikomart.comSilikomart S.r.l. - Via Tagliamento, 78 - 30030 Mellaredo di Pianiga (VE) Italy
MADE IN ITALY
La tortiera Springlife veste di primavera la tua tavola e si presenta come
il giusto connubio di ori, natura e colore. Silikomart propone nuove idee
in cucina ideali per tutti coloro che, tra i fornelli, amano sperimentare e
divertirsi. L’esclusiva ricetta rmata da Luca Montersino, inclusa nella nuova
confezione, renderà la tua realizzazione di grande e etto e sicuro successo.
Nuove idee in cucina.si presenta come
ne nuove idee
mentare e
nuova
sso.