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L’apprendimento motorio è quel processo che permette di acquisire, perfezionare e utilizzare le abilità motorie. L’apprendimento si può valutare solo indirettamente, misurando la stabilità delle esecuzioni in un compito. L’abilità motoria è la capacità di realizzare una prestazione con sicurezza, minimo dispendio di energia e velocemente. Si può valutare direttamente attraverso l’osservazione. L’apprendimento motorio

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L’apprendimento motorio è quel processo che permette di

acquisire, perfezionare e utilizzare le abilità motorie.

L’apprendimento si può valutare solo indirettamente,

misurando la stabilità delle esecuzioni in un compito.

L’abilità motoria è la capacità di realizzare una prestazione

con sicurezza, minimo dispendio di energia e velocemente.

Si può valutare direttamente attraverso l’osservazione.

L’apprendimento motorio

Principali modalità

d’apprendimento:

• per imitazione

• per condizionamento

• per prove ed errori

• per intuizione (insight)

• per comprensione

Le modalità d’apprendimento

Provenienti dall’esterno del

corpo: esterocezione

• vista

• udito

• tatto

• olfatto

• gusto

Provenienti dall’interno del

corpo: enterocezione

• sensazioni viscerali di benessere/malessere generale

• dolore

• tensione

• informazioni provenienti da muscoli, articolazioni e sistema vestibolare

Classificazione delle percezioni

La ritenzione temporanea o permanente delle informazioni, permessa dalla capacità del cervello, è detta memoria.

Si ipotizza che esistano tre distinti sistemi di memoria:

• il magazzino sensoriale a breve termine

• la memoria a breve termine (mbt)

• la memoria a lungo termine (mlt).

La memoria motoria

Memoria e dimenticanza

Il fenomeno della memorizzazione avviene

quando si formano delle connessioni biochimiche

tra le cellule nervose che permettono di

“richiamare” un’informazione alla coscienza.

La dimenticanza sopraggiunge perché le tracce

biochimiche col passare del tempo possono

cancellarsi dalla corteccia.

Le abilità motorie automatizzate come sciare o

nuotare non vengono dimenticate neppure dopo

anni, perché non vengono memorizzate a livello

della corteccia cerebrale bensì a livello

sottocorticale, che più difficilmente è soggetto a

degenerazione.

L’attenzione è quella capacità che permette di selezionare, in

base a un criterio, l’informazione ricercata proveniente

dall’ambiente.

La concentrazione è la capacità di focalizzare l’attenzione su

un compito per un periodo di tempo limitato, senza essere

distolti da fattori di distrazione interni (come i pensieri

negativi) ed esterni (come il rumore della folla).

L’attenzione

La presa di decisione

In campo sportivo è essenziale decidere rapidamente

ed emettere risposte motorie utili prima di un

avversario o in modo poco prevedibile.

L’anticipazione: consiste nel prevedere sia ciò che sta per

accadere nell’ambiente (anticipazione spaziale) sia

quando avverrà (anticipazione temporale) e permette di

eseguire in anticipo una serie di attività d’elaborazione

dell’informazione.

• Anticipazione per esperienza: ci si costruisce una

rappresentazione della situazione e la si utilizza come

modello d’azione sulla base delle proprie osservazioni,

capacità, esperienze.

• Anticipazione percettiva: prevedendo quali saranno le

conseguenze sensoriali di un’azione e si prepara

adeguatamente l’organismo a farvi fronte.

L’anticipazione

L’anticipazione: le traiettorie

Per ricevere o intercettare una palla in movimento oppure far giungere una palla a un compagno in movimento occorre fare in anticipo tutta una serie di elaborazioni:

• la velocità da imprimere o che possiede la palla;

• le sue caratteristiche di peso, dimensione, forma, materiale, colore (che la rende più o meno visibile);

• le condizioni ambientali in cui ci si trova (all’aperto o al chiuso).

Dall’altezza della traiettoria si ricavano il tempo di volo e

il tempo di caduta: maggiore è la componente verticale,

più lungo sarà il tempo a disposizione per posizionarsi al

posto giusto.

Il programma motorio generalizzato:

programma motorio che definisce un

modello d’azione flessibile e adattabile alle

richieste della situazione. È una forma

base di movimenti con caratteristiche

strutturali comuni.

Ogni programma contiene elementi del

movimento:

• stabili (invariabili): muscoli implicati, la

successione temporale del loro intervento,

la durata delle rispettive contrazioni.

• Variabili: forza, ampiezza, velocità e

selezione dei muscoli.

Il programma motorio generalizzato

Il transfer: è la capacità di

trasferire un’abilità da un campo

a un altro.

Facendo riferimento a quanto

già appreso è possibile trovare la

risposta motoria da utilizzare in

un nuovo contesto.

Un bagaglio di numerose

esperienze motorie rende più

semplice e veloce la possibilità di

transfer.

Il transfer può essere positivo o

negativo.

Il sistema effettore: il transfer

• La conoscenza del risultato: attraverso questo

feedback ci si rende conto degli effetti della propria

azione, cioè se questa corrisponde o meno all’obiettivo

ricercato.

• La conoscenza della prestazione: consente di avere

informazioni sulle proprie modalità d’esecuzione e

effettuare le necessarie correzioni.

Il sistema di controllo: tipi di feedback