L’Anatra Mandarina viene da lontano, nasce sulle rive del fiume Ussuri, confine tra la Russia e la...
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Lezione 2 – Introduzione alla comunicazione
visiva
METODOLOGIA PROGETTUALE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA
Ornella Castiglione
La suggestione del sogno
L’evocazione delle immagini
L’Anatra Mandarina viene da lontano, nasce sulle rive del fiume Ussuri, confine tra la Russia e la Cina, dove è simbolo di felicità e fedeltà.Il suo piumaggio è impermeabile e ricco di colori vivacissimi. Viaggia curiosa, percorre lunghe distanze. E’ monogama.Una icona perfetta per rappresentare lo stile di Mandarina Duck, fatto di colori e voglia di esplorare le infinite possibilità del mondo, rimanendo però fedele a se stesso, ai suoi valori di qualità e complicità con i consumatori.
Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere, Milano, Apogeo, 2007, pp. 39-42.
Cos’è la comunicazione visiva?
“La comunicazione visiva è un processo che da un lato riguarda l’acquisizione degli aspetti percettibili della realtà e dall’altro le modalità e i comportamenti cognitivi di chi osserva” (Appiano 2008, p. XI)
L’uomo e il mondo
-> Si attua un RAPPORTO COMUNICATIVO tra l’UOMO e il MONDO dove il CONCETTO DI FORMA è il mezzo metaforico di passaggio tra NATURA e CULTURA
Il segno come esigenza primitiva e primaria
Tracciare un segno grafico è manifestazione di un’esigenza primaria nel bambino come nell’uomo primitivo. Raffigurare mediante analogie la realtà è il modo più istintivo e immediato di comunicare.
Tale raffigurazione della realtà si arricchisce dell’esperienza compiuta dall’autore e del suo mondo interiore.
In tal modo, essa diviene elemento codificato e funzionale pronto per una interpretazione da parte del destinatario.
Segno grafico-visivo come triangolazione individualità – realtà – immagine.
Il punto di vista
Da sempre la rappresentazione grafico-visiva è legata al punto di vista.
Le tecniche di raffigurazione dello spazio partono sempre da un osservatore.
La mappa
“L’uomo percorre le forme creando per sé delle mappe, le quali, a loro volta danno vita a
modelli in perenne autogenerazione e trasformazione morfologica” (Appiano 2008,
p. XII)
Cosa è per voi una mappa?
L’instabilità della forma
“[…] le figure si intrecciano in una continua instabilità, mutuamente impegnate a riversarsi in altri percorsi, in nuovi ruoli”. (Appiano 2008, p. XII)
Le associazioni
“L’immagine entra nell’immaginario” creando associazioni per analogia formale, fantasie, rappresentazioni di visioni oniriche e dell’inconscio (es. Surrealismo), illusioni.
“[…] così da ritrovare nuove identità , ulteriori confini , come metafora degli avvicendamenti vitali , del senso come progetto e come divenire”. (Appiano 2008, p. XII)