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Il Comune di Rive d’Arcano www.comune.rivedarcano.ud.it I l Consiglio Regionale, il 21 novembre scorso, ha riformato il sistema elettorale del Friuli Venezia Giulia e tra le novità legisla- tive introdotte ha stoppato la possibilità per i Sindaci della Regione di fare tre mandati con- secutivi, un’opportunità peraltro già in vigore da diversi anni almeno per i Comuni sotto i 5 mila abitanti. La decisione presa dai nostri legislatori comporta quindi che la mia esperienza di Sindaco del Comune di Rive d’Arcano sia giunta al capolinea e altri Amministratori dovranno ora dare il loro contributo per lo sviluppo e la promozione del nostro territorio. Sono stati 10 anni di inten- so lavoro sempre con l’obiettivo di difendere, e possibilmente migliorare, quella qualità di vita che ha sempre caratterizzato i nostri paesi, anche se questa recentemente è stata messa a dura prova dalla recessione economica che non cessa ancora di mordere. Non è perciò mai venuta meno l’attenzione ai servizi di interesse generale volti a soddisfare i bisogni di una comunità non solo in termini economici ma anche in termini di promozione sociale. Ecco allora che in bilancio i ser- vizi socio-sanitari, scolastici e assistenziali hanno sempre trovato un adeguato spazio di finanziamen- to nella consapevolezza che la sanità, la scuola e l’attenzione ad anziani, disabili e famiglie in difficoltà economica siano i principi chiave di una società che si vuole dire evoluta e civile. Da qui il lavoro fatto di concerto con l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” (Distretto di San Daniele) per i servizi socio-sanitari delegati, gli investimenti a favore dei nostri due plessi scola- stici sia in termini strutturali che formativi, il soste- gno economico alle famiglie con minori e la costan- te organizzazione di percorsi lavorativi per cittadini disoccupati, in cassa integrazione o in mobilità. Sul piano urbanistico si è voluto dare una rispo- sta alle esigenze edificatorie o di recupero edilizio attraverso due varianti generali che hanno aggiornato il Piano Regolatore Comunale a quelle che sono le nuove esigenze ovviamente mutate rispetto al 1999, anno di approvazione del Piano stesso. E parallela- mente alla revisione del Piano Regolatore hanno visto la luce anche il Piano Comunale di Classificazione Acustica e il Piano Comunale di Emergenza a testimonianza che la tutela del territorio e del cittadino si esplica anche attraverso altri punti di vista. La messa in sicurezza degli immobili comunali, secondo quelle che sono le normative vigenti, è stata poi un’altra priorità dell’Amministrazione Comunale. E in questa direzio- ne sono andati gli importanti interventi di ristrutturazione o ampliamento svolti nelle due nostre scuole, in tre impianti sportivi (Tennis Club, bocciodromo e struttura dell’A.S.D. Calcio), nell’archivio del municipio, nell’autorimessa di via Divisione Julia, nella ex scuola elementare di Rodeano Basso, nei cimiteri di Rive d’Arcano e Rodeano e nell’area dedicata alla raccolta dei rifiuti ingombranti sita in via Roma. Come non sono da dimenticare i recuperi e la sistemazione di tre aree a vocazione turistico-culturale: il forte Col Roncone, il parco urbano “Pasc” e il colle su cui si erge la chiesa parrocchiale di Rive d’Arcano. Novità dell’ul- timo minuto è poi il contributo di 982.703,63 euro ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Programma ”6000 Campanili” per completare la riqualificazione dell’ex scuola elementare di Rodeano Basso e dell’adiacen- te palestra. In questi ultimi anni grande è stata poi l’attenzione NUMERO 9 - MARZO 2014. Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine) distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti. EDITORE: Comune di Rive d’Arcano. DIRETTORE RESPONSABILE: prof. Gabriele Contardo. Iscrizione presso il Tribunale di Udine n. 20/06 decreto di data 28.04.2006. GRAZIE A TUTTI PER QUESTI 10 ANNI

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I l C o m u n e d i

Rive d’Arcanowww.comune.rivedarcano.ud.it

I l Consiglio Regionale, il 21 novembre scorso, ha riformato il sistema elettorale del Friuli Venezia Giulia e tra le novità legisla-

tive introdotte ha stoppato la possibilità per i Sindaci della Regione di fare tre mandati con-secutivi, un’opportunità peraltro già in vigore da diversi anni almeno per i Comuni sotto i 5 mila abitanti. La decisione presa dai nostri legislatori comporta quindi che la mia esperienza di Sindaco del Comune di Rive d’Arcano sia giunta al capolinea e altri Amministratori dovranno ora dare il loro contributo per lo sviluppo e la promozione del nostro territorio.Sono stati 10 anni di inten-so lavoro sempre con l’obiettivo di difendere, e possibilmente migliorare, quella qualità di vita che ha sempre caratterizzato i nostri paesi, anche se questa recentemente è stata messa a dura prova dalla recessione economica che non cessa ancora di mordere. Non è perciò mai venuta meno l’attenzione ai servizi di interesse generale volti a soddisfare i bisogni di una comunità non solo in termini economici ma anche in termini di promozione sociale. Ecco allora che in bilancio i ser-vizi socio-sanitari, scolastici e assistenziali hanno sempre trovato un adeguato spazio di finanziamen-to nella consapevolezza che la sanità, la scuola e l’attenzione ad anziani, disabili e famiglie in difficoltà economica siano i principi chiave di una società che si vuole dire evoluta e civile. Da qui il lavoro fatto di concerto con l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” (Distretto di San Daniele) per i servizi socio-sanitari delegati, gli investimenti a favore dei nostri due plessi scola-stici sia in termini strutturali che formativi, il soste-gno economico alle famiglie con minori e la costan-te organizzazione di percorsi lavorativi per cittadini disoccupati, in cassa integrazione o in mobilità.

Sul piano urbanistico si è voluto dare una rispo-sta alle esigenze edificatorie o di recupero edilizio

attraverso due varianti generali che hanno aggiornato il Piano Regolatore Comunale a quelle che sono le nuove esigenze ovviamente mutate rispetto al 1999, anno di approvazione del Piano stesso. E parallela-mente alla revisione del Piano Regolatore hanno visto la luce anche il Piano Comunale di Classificazione Acustica e il Piano Comunale di Emergenza a testimonianza che la tutela del territorio e del cittadino si esplica anche attraverso altri punti di vista.La messa in sicurezza degli immobili comunali, secondo quelle che sono le normative vigenti, è stata poi un’altra priorità dell’Amministrazione Comunale. E in questa direzio-ne sono andati gli importanti

interventi di ristrutturazione o ampliamento svolti nelle due nostre scuole, in tre impianti sportivi (Tennis Club, bocciodromo e struttura dell’A.S.D. Calcio), nell’archivio del municipio, nell’autorimessa di via Divisione Julia, nella ex scuola elementare di Rodeano Basso, nei cimiteri di Rive d’Arcano e Rodeano e nell’area dedicata alla raccolta dei rifiuti ingombranti sita in via Roma. Come non sono da dimenticare i recuperi e la sistemazione di tre aree a vocazione turistico-culturale: il forte Col Roncone, il parco urbano “Pasc” e il colle su cui si erge la chiesa parrocchiale di Rive d’Arcano. Novità dell’ul-timo minuto è poi il contributo di 982.703,63 euro ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Programma ”6000 Campanili” per completare la riqualificazione dell’ex scuola elementare di Rodeano Basso e dell’adiacen-te palestra.In questi ultimi anni grande è stata poi l’attenzione

Numero 9 - marzo 2014.Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine) distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti.editore: Comune di Rive d’Arcano. direttore respoNsabile: prof. Gabriele Contardo. Iscrizione presso il Tribunale di Udine n. 20/06 decreto di data 28.04.2006.

GRAZIE A TUTTI PER QUESTI 10 ANNI

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per l’ambiente soprattutto nelle ricerca di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili. La risposta dell’Amministrazione Comunale è andata ben oltre le più rosee previsioni con l’installazione di ben tre impianti di fotovoltaico, rispettivamente sull’autorimessa comunale, sulla Scuola dell’Infan-zia e su quella Primaria, e di due impianti solari-termici, uno sugli spogliatoi dell’A.S.D. Calcio e uno a servizio della palestra comu-nale di via Lungocorno. Ma la difesa dell’ambiente si è esplicata anche attraverso la promozione dello smaltimento dell’eternit uti-lizzato per le coperture edilizie e il miglioramento della raccolta dei rifiuti con la possibilità di dif-ferenziare, e quindi recuperare, il maggior numero di materiali possibili attraverso il nuovo siste-ma di “porta a porta” e il poten-ziamento dell’area di raccolta dei rifiuti ingombranti. In questo spa-zio, poi, voglio anche sottolineare il grande lavoro di prevenzione, così come di intervento in caso di emergenza, svolto dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, una costante presenza per la difesa del territorio e dei cittadini tutti.Numerose sono state le inizia-tive per la promozione turistica del territorio sia attraverso la valorizzazione degli edifici storici presenti (in primis il forte Col Roncone) sia attraverso la propo-sta di manifestazioni tra le quali la “Festa dei cereali” e il “Paese dei Balocchi”, quest’ultima in collabo-razione con la locale Pro Loco.Non ultima la costante organizza-zione di momenti di aggregazione sociale attraverso la cultura e lo sport così come l’attenzione al mondo dell’associazionismo e del volontariato al quale non è mai venuto meno il sostegno anche finanziario nonostante l’attuale crisi economica. Per l’Ammini-strazione Comunale infatti i soda-lizi e le società sportive sono indi-spensabili per la crescita e lo svi-

luppo di un territorio, diventando validi alleati degli Amministratori anche per quanto riguarda l’edu-cazione dei più giovani e il loro inserimento nel tessuto sociale di un paese. E uno degli obiettivi raggiunti in questo ambito d’azio-ne è stata senza ombra di dubbio la concessione della ex canonica di Rodeano Alto al Gruppo A.N.A. per farne una sede all’altezza del nome e della tradizione di questo storico sodalizio. Successo pieno … grazie anche alla volontà e allo spirito di servizio dei nostri Alpini. Ci siamo impegnati anche per una costante informazione delle famiglie su quanto avveniva in municipio e a tal proposito va il mio sentito grazie a tutti i colla-boratori che in forma totalmen-te volontaria hanno consegnato volantini, notiziari e calendari in questi 10 anni. Un lavoro impor-tante il loro che ha permesso anche un risparmio notevolissimo per le casse comunali che sareb-bero state messe a dura prova se avessimo usato le Poste anzi-ché la volontà di questi cari amici. E sempre in fatto di comunicazio-ne, a 360 gradi è stato l’impegno dell’Amministrazione per offrire ai cittadini la possibilità di collegarsi a internet e navigare in rete in maniera veloce ed efficiente, una volta appurata la non volontà da parte della Telecom di fare inve-stimenti in questo ambito. E oltre alle tre convenzioni sottoscrit-te dal Comune con altrettante Società, siamo riusciti proprio sul finire del mandato ad entrare in “Free Italia WiFi” offrendo ai residenti e ai turisti sei aree pub-bliche di internet libero e gratuito.Degno di nota è anche il Gemellaggio che nel 2006 abbia-mo sottoscritto con il Comune francese di Chasselay e che abbia-mo poi rinnovato di anno in anno coinvolgendo via via sempre più cittadini e una parte delle nostre associazioni sportive e di volonta-riato. La speranza che coltivo è che nei prossimi anni questo vin-

colo con Chasselay possa ancora rinforzarsi nel nome dell’amicizia tra i popoli e di un’Europa unita e in pace. Il mio ringraziamento più sentito ai miei Consiglieri e Assessori che mi hanno affiancato in questo percorso impegnativo ma molto formativo sia sul piano personale che su quello professionale. Un pensiero va anche ai tre Gruppi di Minoranza che si sono alter-nati sui banchi dell’opposizione dal 2004 al 2014: il confronto è sempre stato acceso ma corretto e mai sul piano personale, segno che il Comune di Rive d’Arcano ha espresso negli anni persone che con serietà si sono messe a disposizione dei cittadini a pre-scindere dai posti che occupava-no attorno al tavolo del Consiglio Comunale.Concludo ringraziando i due Segretari Comunali che mi hanno coadiuvato nei lavori di Giunta, il dott. Eldi Candido e il dott. Alfredo Vazzaz, e soprattutto i dipendenti degli uffici che hanno sempre inte-ragito con gli Amministratori in maniera professionale e costrut-tiva. Un Comune funziona anche grazie al lavoro di queste persone che troppe volte a torto sono svilite con l’improprio termine di “Statali”. Non è il lavorare per il “pubblico” o il “privato” che fa la differenza, ma il modo con cui si lavora e nel caso del nostro Municipio i dipendenti di Rive d’Ar-cano hanno decisamente fatto la differenza!Salutando tutta la cittadinan-za, posso assicurare che con-tinuerò a dare il contributo per il nostro territorio in qualità di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Comunità Collinare a cui sono stato chiama-to lo scorso mese di novembre. E ai prossimi Amministratori il mio più caro augurio di lavorare per la gente e per quanto di bello essa rappresenta.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

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LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITÀ

ESTENSIONE DELLA RETE DEL METANO SUL TERRITORIO COMUNALE

1 MILIONE DI EURO PER L’EX SCUOLA ELEMENTARE DI RODEANO BASSORIVE D’ARCANO INSERITO NELLA GRADUATORIA DEI COMUNI AMMESSI A FINANZIAMENTO

PER IL PROGRAMMA “6000 CAMPANILI”

Estensione in vista per la rete del metano sul territorio del Comu-ne di Rive d’Arcano. Nell’ambito

della gestione del servizio di distri-buzione gas da parte di AMGA SpA sul territorio della Comunità Collina-re del Friuli, la società per quanto riguarda Rive d’Arcano si è impegna-ta a realizzare l’estensione della rete gas su via San Daniele nella frazione di Giavons e su via Carnia in quella di Rodeano Alto.Si comincerà dalla linea su via San Daniele, sulla Strada Provinciale n° 66 “del Corno”, che avrà così un ul-teriore sviluppo di circa 360 mt. a partire dal punto in cui la rete attual-mente termina e cioè in prossimità del ponte sul Canale Giavons. I lavori

prevedono l’esecuzione dello scavo, la posa in opera della nuova condot-ta in polietilene e il ripristino della pa-vimentazione stradale. L’estensione della rete su via Carnia a Rodeano Alto è invece ancora in fase di pro-gettazione, ma i lavori dovrebbe co-munque essere avviati entro l’anno. Con questi due interventi salgono a cinque i prolungamenti della rete del gas attuati nei due mandati del Sindaco Gabriele Contardo. Dopo i lavori di ampliamento effettuati nel 2008 su via Giardino e via Udine nel capoluogo e su via Cisterna a Rode-ano Alto, ora è la volta di altre due vie su cui insistono diverse abitazio-ni sprovviste di questo importante servizio.

Con la realizzazione di questo doppio intervento si apporterà perciò un si-gnificativo miglioramento dei servizi offerti sia in termini di convenienza economica nell’approvvigionamento energetico che di un minor inquina-mento ambientale.Nel frattempo l’ufficio tecnico ha in-viato una lettera ai circa 20 residenti su via San Daniele a Giavons per infor-marli dell’avvio imminente dei lavori, invitandoli qualora interessati a fare domanda di allacciamento all’AMGA entro il 31 maggio prossimo utilizzan-do il modulo allegato e spedendolo via posta all’indirizzo di via del Cotonificio n. 60, 33100 Udine o via fax al nu-mero 0432.493493 o via e-mail ad [email protected].

Fine mandato con la classica “ciliegina sulla torta” per la Giunta Comunale di Rive d’Arcano. Il Ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti inserito Rive

d’Arcano nella graduatoria dei Comuni ammessi a finanzia-mento per il Programma “6000 Campanili”, un bando su scala nazionale riservato ai Comuni sotto i 5.000 abitan-ti per opere infrastrutturali comprese tra 500.000,00 e 1.000.000,00 di euro. Il progetto presentato dal Comune per la piena ristrutturazione della ex scuola elementare di Rodeano Basso e dell’annessa palestra è stato così ac-colto per un importo complessivo di 982.703,63 euro. Il contributo è in conto capitale e coprirà il 100% della spesa necessaria alla realizzazione dell’opera. Per i “6000 Campanili” lo Stato aveva stanziato 100 milioni di euro con il “Decreto del Fare” (D.L. 69/2013) e ulteriori 50 milioni con la successiva Legge di Stabilità. La richiesta di finanziamento, con relativa documentazione progettuale, doveva essere inoltrata tramite Posta Elettronica Certifi-cata (PEC) nella giornata del 24 ottobre 2013 a partire dalle ore 9.00 e le domande venivano accolte in ordine di arrivo fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione dal Ministero.Comprensibile l’entusiasmo del Sindaco Gabriele Contardo e della Giunta Comunale: «Il nostro progetto è risultato il 171° su 174 finanziati. Ma se consideriamo le 3600 domande presentate su scala nazionale, c’è veramente di che essere soddisfatti! Il merito va però condiviso anche con l’ufficio tecnico comunale e lo staff del progettista inca-ricato perché la nostra richiesta è arrivata a destinazione alle ore 9, 2 minuti e 4 secondi, una velocità di trasmis-sione che ci ha premiato facendoci diventare destinatari di un finanziamento che ci permetterà ora di completare il risanamento e la messa in sicurezza di un immobile co-munale come la ex scuola elementare di Rodeano Basso per la quale l’Amministrazione Comunale aveva già investito 60.000,00 euro nei primi mesi del 2013».Ora si tratta di completare l’opera iniziata con il rinforzo sismico dell’intero sistema strutturale dell’edificio e con il rifacimento sia della copertura della ex scuola sia di quella dell’annessa palestra per rimediare alle infiltrazioni mete-oriche che si verificano in caso di abbondanti piogge. Per

consentire poi l’accesso dei disabili al primo piano della struttura, si provvederà all’installazione di un ascensore mentre all’esterno sarà realizzata una scala di sicurezza in acciaio. Si completerà quindi l’adeguamento dei servizi igienici e saranno sostituiti tutti i serramenti esistenti per una migliore coibentazione dell’edificio. In previsione anche l’adeguamento degli impianti elettrici, il rinnovo delle tinteg-giature esterne, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 20 kWp e di un impianto di climatizzazione estivo/in-vernale.L’intervento permetterà così la creazione di locali polifun-zionali per le attività dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni del territorio. Un complesso rinnovato e fun-zionale per tutta la cittadinanza secondo il principio che gli edifici pubblici devono essere “spazi aperti” per favorire l’incontro tra le persone e la loro crescita in termini sociali e culturali.

L’ex scuola elementare di Rodeano Basso destinatariadel finanziamento del Programma “6000 Campanili”.

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LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITÀ

RIFATTA LA COPERTURA DELLA PALESTRINA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Le scuole sono sempre state al centro del programma delle ope-re pubbliche dell’Amministrazio-

ne Comunale. Dopo la conclusione nel 2010 dei lavori di ristrutturazione della Scuola Primaria (220.000,00 euro) e nel 2009 di quelli della Scuo-la dell’Infanzia (160.000,00 euro), è stata la volta del rifacimento della co-pertura del fabbricato adibito a pale-stra a servizio della Scuola Primaria stessa.Si tratta di una struttura costruita negli anni Ottanta a completamento dell’originario edificio scolastico. Al suo interno si trova un ampio spazio per le attività motorie, due laboratori tra cui quello di informatica e un’aula adibita a deposito del materiale sco-lastico. Per la sua ampiezza questo ramo della scuola funge anche da seggio elettorale ed è utilizzato per le recite e per gli incontri di festa con le famiglie. Dopo la ristrutturazione interna di cui ha beneficiato nel 2010 assieme al resto della scuola, questa parte dell’edificio necessitava ora di una completa revisione per quanto riguarda la sua copertura. Questo allo scopo di migliorare la sua efficienza energetica e per eliminare definitivamente le microinfiltra-zioni d’acqua causate dalla vetustà della guaina impermeabilizzante.50.000,00 è stato l’importo totale dei lavori, finanziato dalla Regione attraverso il “Fondo a favore dei Comuni per la compensazione di particolari situazioni” (L.R. 22/2010 e L.R. 11/2011). Si è proceduto in questo modo ai lavori di coinbentazione della copertura, a quelli di rifacimento del manto impermeabiliz-zante, alla realizzazione di nuove copertine su tutto il perimetro della struttura, alla posa di nuovi lucernai e alla realizzazione di nuovi bocchettoni e sfiati. È stata sostituita anche una parte dei serramenti per migliorare al massimo le prestazioni energetiche di questa sezione dell’edificio.

NO DEL COMUNE AL DECLASSAMENTO DI DUE STRADE PROVINCIALI

L’Amministrazione Comunale ha avanzato formale opposi-zione alla nuova variante pre-

disposta dalla Provincia di Udine al Piano della Viabilità che è stato presentato a Udine giovedì 3 otto-bre 2013 presso la sala consilia-re di Palazzo Antonini Belgrado. Il Comune si è infatti visto declas-sare due tratti di strada provin-ciale a viabilità comunale e pre-cisamente tutta la SP 115 “di San Martino” tra Rivotta e Rive d’Arcano e parte della SP 66 “del Corno” dal capoluogo alla frazio-ne di Pozzalis compresa. Questo perché i tratti in questione non rappresentavano l’unico collega-mento di livello almeno provincia-le tra il capoluogo di un Comune e la rete viaria provinciale consi-derato il parallelismo con la SP

114 “di Coseanetto”.Pur non entrando nei criteri tecni-ci adottati per il declassamento, riteniamo si tratti dell’ennesimo “scaricabarile” sui Comuni sem-pre più considerati “ultima ruota del carro”. Di fronte a una legi-slazione che non ha ancora ben definito il destino delle Province, ecco che si comincia anzitempo a gravare i Comuni di deleghe per tradizione a carico di altri. E tutto questo senza alcuna certezza di maggiori trasferimenti a carico delle casse comunali e ben cono-scendo il peso economico delle manutenzioni stradali. I Comuni, oggi come oggi, non possono so-stenere anche gli oneri di manu-tenzione della viabilità provinciale quando il “Patto di stabilità” bloc-ca pure i normali investimenti su

quella comunale. E se l’Amministrazione Comunale in futuro dovrà sobbarcarsi anche questi tratti stradali, ci si auspica almeno che la Provincia consegni le strade adeguatamente riasfal-tate e in perfetto ordine anche perché il 50% delle contravven-zioni ex art. 142 del Codice della Strada elevate dalla Polizia Muni-cipale sulle strade provinciali fini-sce nelle casse della Provincia!Di positivo nel Piano Provinciale il progetto di un tratto stradale che bypassi l’incrocio di Rodeano Alto collegando trasversalmente via Carnia con via Carpacco. Si tratta di una soluzione interes-sante che va a decongestionare il traffico su un incrocio che trop-pe volte è stata teatro di incidenti anche gravi.

Il tetto della palestrina della Scuola Primaria dopo i lavori di rifacimento.

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QUASI 82 MILA EURO NELLE MANUTENZIONI STRADALI NEL CORSO DEL 2013

NUOVO ACQUEDOTTO IN VIA CARPACCO A RODEANO ALTO

Nonostante il “Patto di stabilità” abbia posto pesanti limiti nelle spese in conto

capitale e quindi nell’attuazione di opere pubbliche, il 2013 ha visto comunque il realizzarsi di importanti interventi di manutenzione stradale. Alcune vie sono state infatti riasfaltate in due lotti per una spesa complessiva di 81.930,89 euro. Le strade interessate ai lavori sono state via Viotta e via Maseris a Rodeano Alto, via Castello d’Arcano e vicolo Cieco a Rive d’Arcano, la strada che collega via Roma a via San Martino nel capoluogo e il tratto di via Libertà che dà su piazza Italia a Rodeano Basso.

Investimenti in arrivo da parte di CAFC S.p.A. sulla rete dell’acquedotto nella frazione di Rodeano Alto. Via Carpacco infatti sarà presto interessata

dai lavori di sostituzione e potenziamento della rete di distribuzione idrica che presenta importanti problematiche di carenza nell’erogazione nei momenti di punta dei consumi.Soddisfatta l’Amministrazione Comunale perché da tempo i residenti su via Carpacco lamentano l’improvviso calo della pressione con conseguen-te scomparsa dell’acqua da rubinetti e lavatrici. Entro pochi mesi il CAFC provvederà alla sostitu-zione della vecchia tubazione principale che con i suoi 50 mm di diametro non può più servire effi-cacemente le utenze che nel corso del tempo si

sono via via allacciate a seguito dello sviluppo ur-banistico della zona. La nuova condotta in ghisa sferoidale avrà ora un diametro di 150 mm che garantirà una portata decisamente maggiore e quindi un’erogazione idrica ampiamente sufficien-te per tutti. I lavori riguarderanno ben 310 metri di linea da piazza della Repubblica, dove arriva la tubazione proveniente dal serbatoio di San Luca a San Da-niele del Friuli, fino al nodo dove la linea si dirama verso Maseris di Coseano. Oltre alla nuova con-dotta è prevista anche la sostituzione di 22 allac-ciamenti d’utenza per un lavoro che si presente-rà finalmente risolutivo per un servizio efficiente senza carenza d’acqua per nessuno.

LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITÀ

Via Viotta a Rodeano Alto. Via Maseris a Rodeano Alto.

Vicolo Cieco a Rive d’Arcano. La strada che collega via Roma a via San Martinoa Rive d’Arcano.

Via Castello d’Arcano a Rive d’Arcano.

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LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITÀ

COMPLETATI I LAVORI NELL’AUTORIMESSA COMUNALEDOPO L’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO EFFETTUATA ANCHE LA RITINTEGGIATURA DELL’INTERA STRUTTURA

ADOTTATA LA VARIANTE GENERALE N. 17RIVISTE LE ZONIZZAZIONI DEI NUCLEI STORICI E OTTIMIZZATO IL RAPPORTO TRA VERDE E ZONE ABITATIVE

L’Amministrazione Comunale ha completato i lavori di bo-nifica e messa in sicurezza dell’autorimessa posta in via Divisione Julia dietro il municipio. Dopo la rimozione della

copertura in eternit e l’installazione di un impianto fotovoltaico per complessivi 19,78 kWp, si è provveduto anche al completo rifacimento dell’impianto elettrico dell’autorimessa e all’installa-zione di un punto luce esterno a servizio del portone d’ingresso. Per armonizzare poi la struttura con il contesto abitativo circo-stante, è stata eseguita la ritinteggiatura esterna ed interna delle pareti grazie alle economie di spesa ottenute nel corso della realizzazione dell’intero progetto.In questo modo si è proceduto al recupero di un edificio funzio-nale e strategico sia per dimensione che per posizione all’inter-no dell’abitato vista la sua prossimità con il municipio. Al suo interno infatti trovano ricovero i veicoli del Comune, e in par-ticolare lo scuolabus, facilmente raggiungibili dalla squadra di manutenzione esterna e dai dipendenti operanti all’interno degli uffici. Nell’autorimessa inoltre sono parcheggiati anche i due mezzi del Gruppo Comunale di Protezione Civile, pronti in caso di necessità per qualsiasi intervento di urgenza e soccorso.La scelta di investire nel recupero di questo edificio nasce dal-la consapevolezza che il patrimonio pubblico va salvaguardato, tanto più in tempi come quelli attuali nei quali le ristrettezze economiche degli enti e le paludi del “Patto di stabilità” non per-mettono di ipotizzare la costruzione di nuovi edifici per quanto questi ultimi potrebbero essere dotati di spazi più funzionali.

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Quasi un nuovo Piano Regolato-re quello risultante dall’adozio-ne della variante generale n.

17 votata a maggioranza dal Consi-glio Comunale nella seduta di giovedì 30 gennaio 2014.Quasi tre anni sono infatti trascorsi da quando il 18 agosto 2011 l’as-semblea civica ha approvato le diret-tive generali propedeutiche all’avvio dei lavori per la revisione del Piano Regolatore. Nel frattempo circa un centinaio di domande di privati cit-tadini sono state esaminate da una commissione di lavoro composta da entrambi i Gruppi Consiliari e sotto-posta poi al parere della Commissio-ne Urbanistica e Ambiente. Infine la parola è passata ai Consiglieri Co-munali anche a fronte dell’avvenuto deposito dei pareri dell’ARPA, dell’A-zienda Sanitaria e del Servizio Geolo-gico della Regione.Per il Sindaco Gabriele Contardo due sono state le varianti generali al Piano Regolatore approntate nei suoi due mandati da primo cittadi-no, ma questa seconda è ancor più importante della prima perché porta alla revisione dei nuclei storici di Rive d’Arcano, Pozzalis, Giavons, Raucic-co e Arcano Inferiore rendendoli di

fatto più dinamici nel loro recupero e riuso edilizio. Fino ad oggi infatti la ristrutturazione all’interno di queste zonizzazioni è risultata difficoltosa a causa dei piani particolareggia-ti che permettevano interventi solo per agglomerati urbani (“aree mini-me”) e non per unità abitative cioè per “intervento diretto” da parte del proprietario. La polverizzazione del-le proprietà, normalmente presente nei nostri paesi, ha perciò di fatto inibito questo tipo di filosofia urbani-stica provocando l’abbandono a se stesse di troppe abitazioni.Per ovviare al problema la variante generale suddivide ciascun nucleo storico in quattro “zone omogenee” in relazione alla maggiore o mino-re persistenza di elementi di pregio storico-architettonico negli edifici analizzati. Per tre di queste (A0, B0A e B0B) sarà finalmente per-messo l’ “intervento diretto” (ma non per grandi trasformazioni) anche se sempre vincolato a un Abaco, pe-raltro semplificato rispetto a quello preesistente, che tuteli le linee gui-da dell’architettura tipica del nostro territorio. Rimane esclusa dalla pos-sibilità di un “intervento diretto” la zona omogenea A1 in cui sono state

inserite le aree storiche di alto va-lore ambientale come il castello di Arcano Superiore o, nel capoluogo, il complesso del monastero bene-dettino che restano soggette a pia-no particolareggiato (P.A.C.) per una loro massima conservazione storico-architettonica.Per le zonizzazioni al di fuori dei nuclei storici, invece, la variante ha voluto ottimizzare il rapporto tra esigenze di edificabilità e salvaguardia delle aree verdi anche in considerazione dell’aumento demografico rilevato a Rive d’Arcano in questi ultimi anni. Risultato centrato perché con la variante saranno resi possibili nuo-vi sviluppi edificatori e nel contem-po una diminuzione dell’insediabilità per l’ufficiale decadenza di comparti non attuati. Questa nuovo equilibrio ha così portato a un recupero del-le aree agricole a discapito di quelle residenziali, un modo questo per sal-vaguardare il territorio e il suo equi-librio.Nella variante generale n. 17 è sta-ta esaminata anche “la reiterazione dei vincoli” che ha portato ad un al-leggerimento di questi ultimi con il solo mantenimento di quelli realmen-te concretizzabili nei prossimi anni.

L’autorimessa comunale dopo la conclusione dei lavori di recupero.

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LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E VIABILITÀ

POZZALIS: POLEMICHE SUI PARCHEGGI PUBBLICI LUNGO VIA PRINCIPALEQUESTA LA LETTERA DEL SINDACO CONTARDO CONSEGNATA AI RESIDENTI DI VIA PRINCIPALE, VIA RIVIERA E VIA DEL POZZO

RICOSTRUITO IL MURO A RISCHIO CROLLO IN VIA SAN MARTINO

«C on la presente sono a sottoporre all’attenzione delle famiglie residenti in

via Principale di fronte al marciapie-de/parcheggio una serie di proble-matiche recentemente sorte sulle modalità di utilizzo di questo spazio pubblico.Numerose sono state le segnala-zioni fatte al sottoscritto su alcuni comportamenti da tempo diventati abituali da parte di residenti e non, situazioni peraltro risolvibili con una maggiore attenzione da parte di chi parcheggia le proprie automobili. Le lamentele riguardano il manca-to spazio di parcheggio davanti agli esercizi pubblici, la sosta prolungata per giorni di veicoli privati o di auto-mobili destinate alla rottamazione.Non è assolutamente intenzione dell’Amministrazione Comunale pri-vare i cittadini di Pozzalis di questo spazio accessorio, ma è mio dovere fare sintesi delle opinioni che sono state poste alla mia attenzione allo scopo di trovare delle soluzioni con-

divise. Una di queste, e la più sempli-ce, è quella di continuare ad utilizza-re questo marciapiede/parcheggio attuando semplici accorgimenti di buona convivenza:- lasciare libero qualche stallo di so-sta frontalmente agli esercizi pubbli-ci (a maggior ragione se chi utilizza bar, alimentari e parruccheria sono persone anziane o con disabilità); - parcheggiare le automobili presso le residenze private se dotate di spa-zi idonei;- non scambiare questo marciapie-de/parcheggio per un’area di rot-tamazione e avere il buon senso di pulire le mattonelle in caso di perdita di olio o di altri liquidi motore.Nulla di male se chi non ha garage o cortili, parcheggia nottetempo il proprio veicolo su quest’area pubbli-ca. L’importante che tenga presente quanto riportato nelle righe prece-denti perché in fondo c’è spazio per tutti. E se c’è da fare una decina di metri in più per recarsi a casa, non penso sia un problema consideran-

do gli spazi cittadini sui quali sto fa-cendo queste semplici riflessioni.La soluzione alternativa (ma sincera-mente sproporzionata al problema avanzato) è quella di lasciare metà parcheggio a sosta libera e l’altra metà regolata da disco orario (in-stallato ma non ancora attivato). Ma la domanda che pongo a tutti è la seguente: “Una soluzione come quest’ultima non vi sembra obietti-vamente inutile e fuori luogo su via Principale se tutti mettessero in pra-tica quelle piccole regole di cui so-pra?”. Io credo di sì e sono ancora fiducioso nei buoni propositi di tutti per vivere tranquillamente nei nostri bei paesi ancora a dimensione d’uo-mo.Rimango ovviamente a disposizione per eventuali colloqui e mi impegno fin da ora non solo a non attivare i segnali di disco orario ma a toglierli definitivamente».

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

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Demolito e ricostruito dalla Protezione Civile della Regione il muro a rischio crollo su via San Martino che nell’ottobre 2012 aveva indotto il Sindaco Ga-

briele Contardo a chiudere la viabilità sul tratto stradale interessato. Il muro in questione, alto 3,30 metri e lungo 14,70 metri, era parte di una struttura in calcestruzzo, lunga circa 80 metri, posta a contenimento di alcuni terreni agricoli sulla Strada Provinciale n. 115. Questa sezione aveva evidenziato nell’autunno 2012 un’inclina-zione che aveva raggiunto i 10 centimetri; inclinazione che ad aprile 2013 era poi ulteriormente aumentata tanto da concordare con i responsabili della Protezione Civile l’immediata demolizione di questa parete al fine di evitare qualsiasi tipo di rischio sulla incolumità pubblica.La Protezione Civile della Regione ha quindi avviato i la-vori di ricostruzione che ha interessato anche le altre

sezioni di questa linea di contenimento. Il contempora-neo rifacimento dei segmenti adiacenti è stata un’azione preventiva in quanto l’intera struttura non dava adeguate garanzie di tenuta nei prossimi anni. La nuova muratura è stata realizzata in cemento armato e ha un’altezza fuo-ri terra di 2,60 metri con riprofilatura del terreno posto a monte per ridurre la sua spinta sulla struttura. Una rete metallica, collocata sulla sua sommità, ha messo infine in sicurezza coloro che si trovano a transitare sui terreni sovrastanti.Un grazie ufficiale va alla Protezione Civile della Regione che ha fin da subito affiancato l’Amministrazione Comu-nale nell’esame della problematica insorta con la decisio-ne finale di finanziare l’intervento di ricostruzione. Un’ul-teriore dimostrazione di quanto la Protezione Civile sia un autentico punto di riferimento per chi amministra a tutela del territorio e dei suoi abitanti.

Un momento della demolizione del tratto di muro pericolante. La nuova struttura muraria di contenimento alla conclusione dei lavori.

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L’Amministrazione Comunale ha pensato ai bilanci futuri dell’ente e ha scelto la carta dell’estinzione anticipata di mutui contratti

nel quinquennio 2004-2009. Il Consiglio Comu-nale, con delibera n. 36 del 30.11.2013, ha così approvato all’unanimità la chiusura di due mutui concessi nel 2005 dalla Cassa Depositi e Prestiti il cui debito residuo complessivo am-montava a 165.538,42 euro. Operazione resa possibile con l’utilizzo di parte dell’avanzo di am-ministrazione 2012 la cui normale applicazione è stata di fatto limitata dagli obiettivi del “Patto di stabilità” imposto dallo Stato.Nel corso del 2013 dei 291.655,90 euro di avanzo 2012 si è potuta utilizzare per spese di investimento solo una parte irrisoria a causa dei paradossali vincoli imposti dal “Patto di stabilità”. Per un amministratore pubblico constatare che tutti gli sforzi attuati per mettere in attivo il pro-prio ente sono risultati vani poiché quei soldi di fatto non si possono poi toccare, è altamente de-moralizzante. Ragion per cui, considerato che la legge lo permette, si è deciso di utilizzare parte di questo “tesoretto” per chiudere anticipatamente due mutui e alleggerire di conseguenza i prossimi bilanci sui quali in questo modo non peseranno gli interessi passivi delle rate dovute alla Cassa De-positi e Prestiti. Nel 2014, infatti, si risparmie-ranno 6.104,11 euro di interessi e 5.681,92

euro nel 2015, tutti spazi finanziari che così si an-dranno a recuperare a favore delle future Am-ministrazioni.I mutui interessati alla chiusura sono stati quel-lo stipulato a copertura della quota spettante al Comu-ne per i lavori di recupero e valoriz-zazione turistica del forte Col Roncone (debito residuo di 124.377,16 euro) e quello finalizzato all’acquisto di terreni per un’area di conferimento rifiuti e ad alcuni inter-venti di straordinaria manutenzione nei cimiteri di Rive d’Arcano e Rodeano (debito residuo 41.161,26 euro). La delibera in oggetto ha avuto esito favorevo-le anche grazie al bassissimo indennizzo dovuto per il rimborso anticipato, “penale” quantificata in 71,00 euro. Ma soprattutto ha trovato l’acco-glimento di tutti i Consiglieri Comunali che hanno condiviso la filosofia della Giunta nella sua volontà di salvaguardare l’equilibrio finanziario del Comu-ne a prescindere da chi prossimamente prende-rà in mano le redini municipali. Dell’avanzo 2012 originario ora rimangono 90.082,48 euro che si spera di utilizzare nel 2014 se la morsa del “Patto di stabilità” si allenterà.

TARES rifiuti 2013 impegna-tiva soprattutto per le realtà imprenditoriali e commercia-

li, già gravate da sempre maggiori tasse erariali e da tradizionali im-poste come l’IMU. L’Amministra-zione Comunale ha perciò attuato un piano di interventi volti a dare ossigeno alle categorie economi-che che sono una ricchezza per il territorio sia in termini di servi-zi che di spazi occupazionali. Con questa convinzione, su indicazione della Giunta, il Consiglio Comunale (delibera n. 40 del 30.11.2013) ha unanimemente approvato lo stanziamento di 5.000,00 euro a copertura del 20% della quota fissa versata da imprenditori e commercianti per la TARES rifiuti

2013. Agendo sulla quota fissa e non su quella variabile, calcolata quest’ultima sulle quantità di rifiuti conferite, la ripartizione della som-ma messa a disposizione dal Co-mune è risultata più equa e meglio proporzionata all’attività del bene-ficiario.Allo sgravio sono state ammes-se tutte le categorie economiche, comprese le aziende agricole, con esclusione delle associazioni e dei luoghi di culto, che già percepisco-no contributi da parte del Comu-ne, e delle banche e degli istituti di credito Si è trattato inoltre di risorse che appartengono al bi-lancio comunale e che per questo non sono state ripartite sulle fat-ture dei restanti contribuenti.

Il Consiglio Comunale ha poi delibe-rato di abbassare la soglia minima per poter richiedere la rateizzazio-ne del pagamento della TARES por-tandola da 4.000,00 a 2.000,00 euro. Le attività imprenditoriali po-tranno in questo modo suddividere il pagamento in ulteriori due rate rispetto alle normali scadenze co-muni a tutte le altre utenze.Sgravi sui rifiuti anche per le abi-tazioni possedute da anziani che hanno trasferito la propria residen-za in casa di riposo e non da altri utilizzate. Le case in oggetto sono state equiparate sia per la compo-nente fissa che per quella variabile ai nuclei familiari di un occupante con la riduzione del 20% sulla quota variabile.

IL COMUNE GIOCA LA CARTADELLA CHIUSURA ANTICIPATA DEI MUTUI

CONTRIBUTI ALL’IMPRENDITORIA PER ABBATTERE LA TARESABBASSATA ANCHE LA SOGLIA MINIMA DALLA QUALE POTER CHIEDERE UNA MAGGIORE RATEIZZAZIONE

SERVIZI E BILANCIO

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9SERVIZI E BILANCIO

Avviato il sistema di accesso locale a internet, gra-tuito e senza fili, in modalità WiFi a favore della cittadinanza. Sei sono infatti le aree pubbliche nel

Comune di Rive d’Arcano dotate di “access point” attra-verso i quali si può, attraverso una preliminare registra-zione, navigare in internet gratuitamente e senza limite di traffico dati. Le aree “Free WiFi” sono piazza I Maggio nel capoluogo, piazza della Repubblica a Rodeano Alto, il parco urbano “Pasc” a Pozzalis, la piazza su via della Stazione a Giavons e a Rodeano Basso piazza Italia e il centro sportivo su via Lungocorno. Con i loro pc e smartphone i cittadini e i turisti possono così navigare gratuitamente in rete da luoghi come le piazze o i parchi urbani che per loro natura hanno una vocazione aggregante e di incontro. Ma ancora più im-portante è il fatto che il sistema è inserito in “Free Italia WiFi”, l’ormai nota rete federata nazionale di accesso gratuito ad internet senza fili. Si tratta di una vera e pro-pria comunità “in connessione” da Nord a Sud che permette a un utente con la medesima password di entrare in internet da qualunque “access point” d’Italia registrato a “Free Italia WiFi”.Ma non è finita perché 5 dei 6 hot spot in-stallati fanno parte della “Smart Collinare”, un progetto ideato e realizzato dall’azienda Epta Group S.n.c. di San Vito al Tagliamento in col-laborazione con la Comunità Collinare che, at-traverso una schermata iniziale sui dispositivi utilizzati e anche senza registrazione, fornisce agli utenti tutta una serie di news prelevate direttamente dal portale web della Comunità Collinare stessa. In pratica con uno smartpho-ne si può accedere a tutte le informazione del Consorzio per poi dal medesimo portale en-trare nei singoli siti dei 15 Comuni associati. Un modo facile ed efficace per muoversi su un territorio come quello della Collinare che si estende per 348 kmq e scoprirne le bellezze artistiche e ambientali per un turismo intelli-gente e a dimensione d’uomo.Il sistema di accesso locale a internet gratuito e senza fili di Rive d’Arcano è il frutto di tre ca-

nali diversi che l’Amministrazione Comunale ha messo in sinergia per offrire un servizio efficiente a copertura soprattutto delle frazioni più popolose. Gli enti che han-no dato vita al progetto sono stati quindi la Regione Friuli Venezia Giulia, che in base alle L.R. 22/2010 ha dato un contributo al Comune di 5.000,00 euro per l’installa-zione di 4 hot spot, la Comunità Collinare che attraverso la L.R. 14/2012 ha offerto a ciascun Comune facen-te parte del Consorzio un altro “access point” e Insiel S.p.A. che ha dotato i Comuni richiedenti di un ulteriore hot spot sempre per promuovere la rete federata “Free Italia WiFi”. Per Rive d’Arcano il costo totale dell’operazione è stato di 9.216,21 euro, comprensivi dei 5.000,00 euro otte-nuti dalla Regione: un investimento economico a favore di un servizio da cui oggi non si può prescindere consi-derando la massiccia presenza nella vita di ogni giorni della “rete” sia per motivi professionali che personali.

Sono continuate le operazioni dell’Amministrazione Comunale per un servizio wireless in

alternativa alla tradizionale ADSL. Dopo la convenzione con la Società “ST Next Telecommunications” e l’a-desione al progetto “1000 Comuni” della Vodafone, la Giunta Comunale ha puntato a un nuovo e più articola-to progetto per l’accesso a internet veloce a favore di aziende, studenti e privati cittadini. Se ne è parlato martedì 19 novembre 2013 presso l’ex scuola elementare di Rodeano Basso alla presenza della “Wireless Group Communications” di Udine con cui il Comune ha stipulato una convenzione per rispondere

alle numerose domande pervenute in merito all’ottimizzazione della copertura a banda larga.È stata così allestita una rete wireless diffusa sull’intero territorio comunale per sopperire alla tradizionale ADSL via cavo, mai arrivata in alcune frazioni o comunque non pienamente rispondente alle necessità degli utenti in termini di velocità ed efficacia. Da una semplice antenna sul tetto e attraverso un normale cablaggio al proprio computer o router, l’utente può tranquillamente navigare in internet con quattro tipologie di linee: 3, 5, 10 e 20 mega. E con la possibilità di ottenere anche la fonia per coloro che optano per le

tre linee con maggiore velocità di download.Quello di internet veloce era un pre-ciso impegno preso dall’Amministra-zione Comunale in questo secondo mandato, considerando quanto sia oramai indispensabile per tutti, e in particolare per il settore economi-co-aziendale, questo tipo di servizio. Tanto più che la convenzione con la “Wireless Group” porterà anche un vantaggio per i gruppi di volontariato in quanto è previsto l’allestimento di una connettività WiFi gratuita all’in-terno dei due edifici comunali riser-vati alle Associazioni: il centro civico del capoluogo e la ex scuola elemen-tare di Rodeano Basso.

6 ACCESSI “FREE WIFI” NEL CAPOLUOGO E IN QUATTRO FRAZIONI

INTERNET VELOCE PER TUTTI GRAZIE A UNA CONVENZIONE DEL COMUNE

L’hot spot a servizio di piazza I Maggio a Rive d’Arcano.

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AMBIENTE E TERRITORIO

I l mandato amministrativo 2009/2014 è oramai agli sgoccioli ed è tempo di bilanci

anche per la delega da me ricoperta in questi anni.Per quanto riguarda le Attività Produttive, diverse sono state le iniziative intraprese in questo set-tore che oggettivamente affronta problematiche meno visibili este-riormente, ma sicuramente più importanti e complesse di altre e che riguardano il tessuto eco-nomico del Comune e la vita delle imprese. Voglio innanzitutto ricor-dare l’annuale organizzazione della

“Festa dei cereali” che ormai da 9 anni viene organizzata dall’Assessorato in collaborazione con l’AIAB e che permette, tramite una sempre interessante e vivace mostra-mercato, di promuovere le specialità enogastronomiche del territorio con un numero di presenze sempre elevate che testimoniano della bontà dell’iniziativa. Prova ne sia che all’evento è stato riconosciuto il marchio del “Tipicamente Friulano”. L’attenzione e il sostegno che l’Amministrazione rivolge alle imprese è culminata di recente con l’assegnazione a queste di un contri-buto per l’abbattimento del 20% della quota fissa sulla TARES rifiuti 2013 e dell’ulteriore possibilità di rateizzazione della medesima tassa sopra un certo importo. Il miglior riscontro di questo impegno nei confronti delle nuove imprese, si evince anche nei dati della Confartigianato che evidenzia come negli ultimi anni lo start-up delle imprese nel nostro Comune sia stato di gran lunga superiore a quello dei Comuni contermini. La presenza del sottoscritto dal 2009 al 2012 nel Consiglio di Amministrazione dell’ASDI, Parco Agro-Alimentare di San Daniele, ha contribuito alla definizione di alcuni progetti a sup-porto di diverse aziende del comprensorio, comprese quelle che insistono sul nostro territorio comunale. Tali progetti sono in via di attuazione e, per quanto riguarda Rive d’ Arcano, fanno riferimento in particolare alle farine e ai prodotti da forno. Sempre per quanto attiene le imprese l’attenzione dell’Assessorato è sempre stata puntata sui programmi euro-pei nell’ottica di finanziamenti che potessero essere utili alle nostre imprese. In questa direzione l’Adesione al Leader GAL (Gruppo di Azione Locale) potrebbe permetterci interessanti finanziamenti nel breve periodo con diverse tipologie di inter-vento, anche strutturali. Entrando invece nel merito dell’agricoltura, va subito detto che l’Amministrazione Comunale nel 2012 si è dotata di un aggior-nato Regolamento di Polizia Rurale che prevede precise regole

per i possessori di fondi agricoli. Va altresì detto che l’Ammi-nistrazione Comunale si sta impegnando affinché la conven-zione, stipulata con il Consorzio Ledra-Tagliamento nel 2011, permetta di intervenire più efficacemente per la manutenzione di alcune strade di campagna, sia comunali che vicinali.Per quanto concerne il referato all’Ambiente e alla sua tutela e salvaguardia, un progetto di notevole spessore e che ha trovato un importante riscontro nella popolazione del Comune è stato quello denominato “Amianto, eliminiamolo insieme!” che ha coinvolto circa una cinquantina di cittadini, con 47 richieste di sopralluoghi, 27 interventi finali di smaltimento e circa 1700 metri quadri di eternit eliminato. È stato presen-tato anche il progetto di installazione di impianti fotovoltaici a livello familiare a cura di ’”Energoclub onlus” tramite gruppi di acquisto. Esso tuttavia ha coinvolto un numero non ampio di cittadini che comunque hanno avuto la possibilità di valutare i benefici di questa fonte rinnovabile che ha successivamente caratterizzato anche la copertura di alcuni edifici di proprietà comunale con notevoli risparmi in campo energetico.Un altro importante traguardo, che è stato raggiunto e che ha visto in prima linea l’Assessorato, è stata l’adozione e l’appro-vazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica in base alla L.R. n.16 del 2007. Esso è uno strumento di pianifica-zione che suddivide il territorio in cinque zone ben circoscritte con lo scopo di prevenire il deterioramento acustico di quelle non inquinate e il risanamento laddove la rumorosità superi i valori previsti dalla legge e possa incidere sulla salute della popolazione residente.Non si può dimenticare l’annuale organizzazione della “Giornata Ecologica”, che viene realizzata in collaborazione con la Protezione Civile, la Riserva di Caccia e il Gruppo Alpini e che vede ogni anno una discreta partecipazione di volontari nella ripulitura del territorio comunale da ogni tipo di rifiuto. L’iniziativa vuole essere un segnale dato alla nuove generazioni ai fini del mantenimento e della salvaguardia di un ambiente di forte valenza e di pregio paesaggistico come quello che carat-terizza il territorio del nostro Comune.Infine, sempre come insegnamento ed esempio per la pro-mozione e valorizzazione di una risorsa unica e indispensabile come quella dell’acqua, voglio qui ricordare la realizzazione a Rodeano Basso della “Casa dell’acqua”, attivata per la prima volta durante la “Festa dei cereali” 2011 e che sta ottenendo un successo ben oltre le previsioni a dimostrazione che qualità e salute si possono facilmente coniugare ed essere ottenute a un costo sicuramente accettabile.

L’ Assessore alle Attività Produttive e all’Ambiente

prof. Romeo Chiavotti

FOTOVOLTAICO ANCHE SULLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Ancora energia dal sole nel Comune di Rive d’Arcano e questa volta è la Scuola dell’Infanzia ad ospitare un nuovo impianto fotovoltaico. Dopo gli 86 moduli fotovoltaici per complessivi 19,78 kWp installati

sul tetto dell’autorimessa comunale, ne sono arrivati altri 40 sulla coper-tura della Scuola Materna situata nel capoluogo in via Divisione Julia.Nello specifico i moduli policristallini destinati al tetto della Scuola dell’In-fanzia occupano una superficie di circa 70 mq per una potenza comples-siva di 10 kWp. La falda scelta per ospitare l’impianto ha una direzione sud-ovest per una captazione ottimale dei raggi solari. L’elettricità così prodotta va ad alimentare le utenze della struttura rendendola in que-sta modo indipendente dal punto di vista energetico, mentre quella non consumata viene immessa nella rete con un ritorno economico di tutto rispetto. Nel dettaglio il risparmio previsto sulle bollette della scuola è stimato in circa 2.500,00 euro all’anno a cui si aggiunge un introito di circa 50.000,00 euro in 20 anni derivante dal contributo GSE e dalla cessione di parte dell’energia prodotta. E il tutto a costo zero in quanto l’impianto è stato instal-lato gratuitamente dalla società SP 11 S.r.l. a seguito di una convenzione stipulata con il Comune per la realizzazione del progetto “Solarpark fornaci” in località De Mezzo.

I moduli fotovoltaici installati sul tetto della Scuola dell’Infanzia.

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11AMBIENTE E TERRITORIO

Adottato il Piano Comunale di Emergenza a fronte anche del parere positivo della Protezione Civile Regionale secondo quanto stabilito dal D.G.R. 99/2008. È

un traguardo che soddisfa l’Amministrazione Comunale perché è il frutto di un intenso lavoro svolto dalla Giunta e dal Gruppo Comunale di Protezione Civile in sinergia con la S.O.R. di Palmanova.Il Piano di Emergenza ha il compito di individuare sul terri-torio le aree di prima emergenza in funzione di un evento sismico o idrogeologico tali da garantire immediata sicurez-za nonché tempestiva efficacia negli interventi di soccorso alla popolazione. Per questo il Piano va ad individuare quattro tipologie di siti, ciascuna con uno specifico utilizzo: le “aree di attesa” destinate alla prima accoglienza delle persone dove fornire loro le prime informazioni sull’evento e i generi di primo conforto in attesa di una loro sistema-zione stabile; le “aree di ricovero” per la popolazione sia quelle coperte che quelle scoperte da adibire a tendopoli; le “aree di ammassamento soccorritori” dove organizzare il ricovero per i soccorritori e i mezzi di soccorso; le “elisu-perfici” per gli elicotteri in caso di necessità.Entrando nel dettaglio, sono state individuate sei aree di attesa corrispondenti ai sei paesi più popolati: il municipio per il capoluogo, il centro sportivo per Rodeano Basso, la piazza per Rodeano Alto, un piazzale-parcheggio per Rivotta in via Fagagna, la piazza per Giavons e l’ingresso nord del

parco urbano “Pasc” per Pozzalis. Le aree di ricovero coperte, invece, saranno i due edifici del centro civico, la Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia a Rive d’Arcano, il bocciodromo a Raucicco e la palestra comunale a Rodeano Basso, mentre quelle scoperte da adibire a tendopoli sono state così distribuite: il parco urbano “Pasc” (3.300 mq di superficie per 165 posti stimati), un’ampia area a Giavons su via degli Orti per complessivi 25 mila mq e 1.250 posti stimati, una a Rodeano Alto da via Maseris di 82 mila mq per 4.120 posti stimati e due aree nel capoluogo, la prima da via Divisione Julia di 3.180 mq per 159 posti stimati e la seconda in via San Martino di 20.040 mq per 1.002 posti stimati. I soccorritori e i loro mezzi, infine, troveranno sistemazione a Rodeano Alto, mentre l’elisuperficie avrà la sua ubicazione nel campo sportivo di Rodeano Basso.La scelta dei luoghi, dove individuare le aree, doveva rispondere a precisi criteri quali un fondo pianeggiante e compatto non soggetto a rischio idraulico o a ristagno idrico in caso di precipitazioni, un facile accesso dalle normali vie di comunicazione anche con mezzi di grandi dimensioni, la vicinanza ai centri abitati e un facile allaccio alle reti idriche, fognarie, elettriche e telefoniche. Le aree individuate non sono comunque soggette ad alcun vincolo urbanistico poiché il Piano di Emergenza può essere ogget-to di revisione in relazione alle eventuali variazioni che le Amministrazioni Comunali porteranno al Piano Regolatore.

115 MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLO SCOLO COL RONCON

Entro l’anno viabilità non più in perico-lo di allagamento in caso di abbon-danti piogge sulla Strada Provinciale

n. 5 tra l’abitato di Rivotta e Fagagna. Ad opera della Regione è previsto infatti un importante intervento di manutenzio-ne dello scolo Col Roncon che, a causa della fitta vegetazione presente al suo interno unita ai sedimenti accumulatisi nel tempo, non trattiene più le acque pio-vane raccolte lungo il suo corso, facen-dole invece tracimare nella campagna circostante fino a raggiungere il tratto di Provinciale a ridosso di Rivotta.Negli ultimi tre anni numerose erano sta-te le segnalazioni effettuate dall’Ammini-

strazione Comunale alla Regione e alla Protezione Civile sullo stato di degrado di questo canale di scolo che ha origine dal colle Col Roncon posto a nord della frazione di Pozzalis. Il tratto più proble-matico, sul quale si sono concentrate le relazioni inviate, è quello che scorre da Rive d’Arcano in direzione sud verso Coseanetto parallelamente alla Strada Provinciale n. 66 (strada Mulinarie). Lì le sponde naturali ed artificiali del corso d’acqua sono in forte stato di degrado e l’alveo ingombro di sedimenti e vege-tazione. L’acqua piovana così fuoriesce minacciando non solo la viabilità strada-le ma anche il piazzale del distributore di carburanti di Rivotta, senza contare i danni ai fondi agricoli.Dal Servizio Difesa del Suolo della Regio-ne Friuli Venezia Giulia ora la notizia tanto attesa: 115.000,00 euro saranno inve-stiti per la riprofilatura della sezione d’al-veo dello scolo Col Roncon unitamente al taglio della vegetazione e alla rimozione del materiale di risulta. I lavori rende-ranno così più sicuro il territorio di Rive d’Arcano considerando le sempre più frequenti e violente ondate di maltempo a cui i cambiamenti climatici ci stanno abituando.Un intervento d’urgenza è già stato però attuato tra febbraio e marzo scorsi per opera della Protezione Civile Regionale. L’ennesima fuoriuscita di acqua dallo scolo Col Roncon a causa delle abbon-danti piogge di gennaio ha indotto l’Am-ministrazione Comunale a chiedere aiuto alla S.O.R. di Palmanova. Alla telefonata è seguito subito un sopralluogo con due

tecnici della Protezione Civile, un respon-sabile del Servizio Idraulico della Regione e una squadra del Servizio Viabilità della Provincia e nelle settimane successive si sono messe in moto le ruspe su ordine della Protezione Civile Regionale. È stato così ripristinato l’alveo nel tratto più pro-blematico con l’affossamento e la pulizia dello stesso e il rafforzamento dell’argi-ne. In questo modo le acque meteoriche non sono più tracimate al di fuori del letto del canale inondando campagne e Strada Provinciale, ma si rimane comun-que in attesa dell’intervento definitivo da parte delle Regione sull’intero corso dello scolo Col Roncon.

REDATTO IL PIANO COMUNALE DI EMERGENZA

Lo scolo Col Roncon ingombro di detriti e vegetazione prima dell’intervento della Protezione Civile Regionale.

Lo scolo Col Roncon dopo l’intervento della Protezione Civile Regionale.

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12AMBIENTE E TERRITORIO

“FESTA DEI CEREALI”: LA PIÙ “SOSTENIBILE”

La parola d’ordine era “meno sprechi di risorse, costi e rifiuti” con l’obiettivo di diffondere pratiche di sostenibilità in un contesto ricreativo e ludico. E

la “Festa dei cereali” di Pozzalis, organizzata dall’Am-ministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco, il Circolo Ricreativo “Pasc”, l’AIAB FVG e il Forno Arcano, ha centrato pienamente l’obiettivo tanto da aggiudicarsi il primo premio (categoria feste piccole fino a 5 mila coperti) nella terza edizione del concorso delle “Sagre sostenibili” indetto da Legambiente. Alla ceri-monia di premiazione, svoltasi a Udine presso il palaz-zo regionale sabato 15 marzo 2014, era presente l’Assessore all’Ambiente e alle Attività Produttive, Romeo Chiavotti, che ha ritirato il premio dall’omologo Assessore Regionale Sara Vito.Si è trattato di un riconoscimento dall’alto valore simbolico per una festa che si tiene a giugno presso il parco urbano “Pasc” di Pozzalis e che si pone come obiettivo quello della valorizzazione dei prodotti enogastro-nomici tipici del nostro territorio, compresi quelli biologici. La manifestazione diventa così ogni anno la “vetrina del meglio” di quanto le locali aziende agricole coltivano e trasformano, rivalutando nel contempo quel “mercato locale” fatto di produttori attenti alla qualità alimentare nel pieno ri-spetto delle stagioni e dell’ambiente. La bontà dei piatti a base di cereali sapien-temente preparati dai ristoratori locali, i la-boratori dedicati alla scoperta del gusto e alla panificazione, la creazione in diretta di oggetti creativi con materiali naturali come le foglie di mais, gli spazi ludici dedicati ai bambini e naturalmente i numerosi stand dove assaggiare e acquistare autentiche delizie per il palato e la salute (cereali, fa-rine, verdure, frutta, carne, latte di capra, olio, vino, birra, miele, succhi e sciroppi, confetture, erbe aromatiche ed officinali) sono gli ingredienti del successo di questa

manifestazione. E c’è anche di più: uno spazio assegna-to all’Associazione Italiana Celiachia e, coerentemente con lo spirito della festa, gruppi musicali che propon-gono repertori legati alla terra a alle tradizioni agricole. La notevole partecipazione che si riscontra ogni anno alla “Festa dei cereali” è infine la dimostrazione dell’im-portanza che viene oggi riconosciuta ad un’alimentazio-ne sana e consapevole e alla genuinità dei prodotti. Per i bambini in particolare è un’esperienza didattica impor-tante ai fini della maturazione di una coscienza critica che porti, in futuro, a operare scelte di sostenibilità a partire dall’ambiente in cui essi vivono.Per il 2014 appuntamento a domenica 15 giugno per un altro tuffo nella genuinità e nella semplicità di una bella festa a dimensione d’uomo.

Dopo le zonizzazioni urbanistiche declinate dal Piano Regolatore Comunale, l’Amministrazione Comunale ha introdotto anche quelle acustiche ai sensi

dell’art. 23 della L.R. n. 16 del 18 giugno 2007.Nella seduta del 24.07.2013 con delibera n. 16 il Consiglio Comunale ha infatti adottato all’unanimità il Piano di Classificazione Acustica (P.C.C.A.). Si tratta di uno strumento di pianificazione che suddivide il territo-rio in zone ben circoscritte con lo scopo di prevenire il deterioramento acustico di quelle non inquinate, o comunque poco rumorose, e di risanare quelle dove si riscontrano livelli di rumorosità ambientale tali da poter incidere negativamente sulla salute della popolazione residente.Il Piano è stato redatto dal Consorzio Dionigi di Torino (con sede operativa a Tavagnacco) in collaborazione con il Consorzio della Comunità Collinare che ha coordina-to il servizio di progettazione a livello comprensoriale. Assieme al Comune di Rive d’Arcano hanno aderito infatti anche i Comuni di Colloredo di Monte Albano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Osoppo, San Vito di Fagagna e Treppo Grande.

Il nuovo P.C.C.A. prevede sei classi acustiche. La prima riguarda le aree particolarmente protette nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utiliz-zazione: a Rive d’Arcano le due scuole e il sito di interes-se naturalistico “Biotopo Prati di Col San Floreano” sulla Strada Provinciale Fagagna-San Daniele.La seconda classe copre tutto l’ambito rurale anche quello di utilizzo agricolo, mentre la terza e la quarta sono riferite alle aree urbane con una densità di popo-lazione medio-alta e la presenza di attività commerciali e uffici.La quinta classe infine si localizza sulle porzioni di terri-torio occupate da insediamenti di carattere artigianale e industriale. Per Rive d’Arcano non è prevista la sesta classe normalmente abbinata ad aree esclusivamente industriali e prive di insediamenti abitativi.Martedì 10 settembre 2013 presso la sala consiliare del municipio, si è tenuta la presentazione alla cittadi-nanza del Piano di Classificazione Acustica alla presenza della dott.ssa Elisa Pizzolitto della Comunità Collinare e del dott. Michel Zuliani della Comunità Montana della Carnia.

ADOTTATO IL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

Cerimonia di premiazione delle “Sagre sostenibili”: da sx Romeo Chiavotti, Assessore all’Ambiente e alle Attività Produttive del Comune di Rive d’Arcano, e Sara Vito, Assessore all’Ambiente e

all’Energia della Regione Friuli Venezia Giulia.

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FRA I COMUNI ADRIATICI ANCHE RIVE D’ARCANO PREMIATO PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA IL COMUNE OTTAVO NELLA GRADUATORIA REGIONALE DEL PROGETTO “ALTERENERGY”

IMPIANTI FOTOVOLTAICI: IL COMUNE FA IL TRISPARTITI I LAVORI PER L’INSTALLAZIONE DI 9,36 KWP SULLA SCUOLA PRIMARIA

Si stanno conclu-dendo i lavori per l’installazione

di un terzo impianto fotovoltaico su altret-tanti edifici pubblici. Dopo l’impianto sul tetto dell’autorimes-sa comunale per una potenza complessiva di 19,78 kWp e quel-lo sulla copertura della Scuola dell’Infanzia per una capacità di 10 kWp, è ora la volta di rendere energeti-camente indipenden-te la Scuola Primaria di via Roma. Il tetto della palestra a servi-zio della scuola stes-sa ospiterà così 39 moduli fotovoltaici per una poten-za complessiva di 9,36 kWp che daranno una producibilità annua di energia pari a 10.155 kWh. L’impianto fotovoltaico renderà energeticamente autonomo l’edi-ficio scolastico in quanto soddi-sferà in tempo reale il fabbisogno di energia che si verificherà sia durante le lezioni che nei momen-ti di manutenzione e pulizia delle aule da parte del personale ATA. L’energia prodotta in più, nei fine settimana e nei mesi di vacanza, sarà invece ceduta alla rete ENEL

ma non andrà persa. Il surplus energetico prodotto infatti, attra-verso un contatore di scambio bidirezionale, sarà conteggiato e restituito dall’ENEL alla scuola quando la produzione istantanea sarà inferiore al fabbisogno come potrebbe verificarsi nei periodi di scarso soleggiamento tipici ad esempio dei mesi invernali. A tutto vantaggio quindi della bol-letta con un risparmio annuo previsto di quasi 2.900 euro, ma anche dell’ambiente in quan-to il fotovoltaico porterà a una mancata emissione in atmosfe-

ra di circa 4.365 kg di anidride carbonica, altrimenti prodotti se la quota corrisponden-te di energia derivasse dall’utilizzo di combusti-bili fossili.A costo zero l’opera-zione per il Comune: i 39.940,00 euro necessari all’installazio-ne dell’impianto (com-prese progettazione, direzione lavori e col-laudo) sono totalmente coperti dal finanziamen-to che l’Amministrazio-ne Comunale ha rice-vuto partecipando al bando “Il sole a scuola” indetto dal Ministero dell’Ambiente e della

Tutela del Territorio e del Mare.Installare tre impianti fotovoltaici in solo metà mandato è stato per l’Amministrazione Comunale un risultato che è andato oltre le più rosee previsioni. Accanto al loro valore simbolico per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, essi sono anche e soprattutto autentici investimenti per le casse comunali che benefi-ceranno nei prossimi anni di una vera e propria boccata d’ossigeno tra risparmi sulle bollette e premi GSE.

Per il Comune di Rive d’Arcano ottava posizione in tema di ambiente ed energie rinnovabili fra i Comuni delle province di Udine, Gorizia e Trieste

con popolazione complessiva inferiore ai 10 mila abi-tanti. Davanti solo Forni di Sopra, Verzegnis, Amaro, Cavazzo Carnico, Palmanova, Fagagna e Bertiolo. È il lusinghiero risultato ottenuto dall’Amministrazione Comunale di Rive d’Arcano nel progetto comunitario “Alterenergy” per la sostenibilità energetica dei piccoli Comuni.Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA ADRIATICO 2007-2013 e per il tramite della Regione Friuli Venezia Giulia, prevedeva l’individuazione di alcuni Comuni delle regioni adriatiche con popolazione inferiore a 10 mila abitanti sui cui territori implementare alcune azioni volte alla sostenibilità energetica. In particolare il pro-getto “Alterenergy” intendeva premiare proprio quei Comuni che già avevano intrapreso precise misure in funzione di efficienza energetica e di produzione e

consumo di energia da fonti rinnovabili.Per il Friuli Venezia Giulia il bando ha messo a dispo-sizione 370 mila euro sui 12,5 milioni di euro previ-sti per investimenti dalla Puglia (regione capofila del progetto) al Friuli, dalla Slovenia alla Croazia, dalla Serbia alla Bosnia-Erzegovina, dal Montenegro alla Grecia passando per l’Albania. I servizi, che il bando prevedeva fossero messi a disposizione ai Comuni, erano la redazione o l’aggiornamento di bilanci ener-getici comunali, la realizzazione di piani integrati per la sostenibilità energetica con relativi studi di fattibilità e l’attività di informazione e di formazione del personale comunale volta a svilupparne e migliorarne le compe-tenze nel settore energetico. E proprio quest’ultima azione è stata quella finanziata al Comune di Rive d’Ar-cano: 60 ore di formazione a un gruppo di dipendenti comunali per presentare loro le opportunità offerte dai cosiddetti “certificati bianchi”, per insegnargli a gestire al meglio gli impianti alimentati da fonti rinno-vabili, per aggiornarli su tematiche quali la “diagnosi

AMBIENTE E TERRITORIO

Il tetto della palestrina della Scuola Primaria che ospiterà il nuovo impianto fotovoltaico.

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AMBIENTE E TERRITORIO

Il tema dell’efficienza energetica sempre di casa a Rive d’Arcano e questa volta grazie alla realizza-zione del Progetto “COME - La via per l’efficienza

energetica nei Comuni” per il quale l’Amministrazione Comunale ha ottenuto un contributo di 4.000,00 euro dalla Provincia di Udine. Si è trattato di una cam-pagna di sensibilizzazione in materia di energia soste-nibile realizzata negli ultimi mesi del 2013 e rivolta a tutti i cittadini e agli alunni della Scuola Primaria.Un futuro basato sulle energie rinnovabili si costruisce anche partendo dalle nuove generazioni. Ecco perché il progetto ha previsto in prima battuta un percorso didattico rivolto alle classi 3°, 4° e 5° della nostra Scuola Primaria. Con un approccio ludico-didattico sono state proposte a ogni classe due lezioni nelle quali sono stati spiegati i concetti base dell’efficienza energetica e analizzati gli sprechi e i comportamenti virtuosi che si possono verificare nelle abitazioni. Gli alunni hanno dovuto poi mettere in pratica a casa quanto appreso annotando la loro attività casalinga su un apposito taccuino che è stato loro fornito. Il tutto si è concluso con la lettura animata di un libro che affrontava in maniera narrativa le tematiche dell’efficienza energetica.Dopo gli interventi didattici nella Scuola Primaria di Rive d’Arcano, il Progetto “COME - La via per l’efficienza energetica nei Comuni” è giunto all’incontro con la cittadinanza. “Serata energie rinnovabili. Incentivi, contributi e buone prassi” è stato il titolo infatti di un convegno che ha avuto luogo giovedì 21 novembre 2013 presso la sala consiliare.

Sono intervenuti l’ing. Loris Meneguzzi, che ha trattato il tema “Gli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici e il solare termico: criticità e convenienza per i privati”, il dott. Francesco Scalettaris di “Keep Point scrl” che ha presentato il percorso effettuato nella locale Scuola Primaria, “L’educazione all’energia sostenibile nelle scuole”, e l’arch. Eleonora Oleotto che ha aperto un’interessante finestra su “L’efficienza energetica in edilizia e soluzioni costruttive”.Il Progetto “COME” è stato l’atto finale di un percorso che ha visto l’Amministrazione Comunale in questo ultimo mandato molto impegnata nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Due infatti sono stati gli impianti fotovoltaici pubblici realizzati: il primo sul tetto dell’autorimessa comunale per una potenza complessivi di 19,78 kWp e un secondo sulla copertura della Scuola dell’Infanzia per una capacità di 10 kWp. Un terzo impianto fotovoltaico sta poi vedendo la luce nel corso di questo 2014 sul tetto della Scuola Primaria grazie a un contributo di 39.940,00 euro da parte del Ministero dell’Ambiente nell’ambito del bando “Il sole nelle scuole”. Ma importanti investimenti sono stati fatti anche sugli impianti solari-termici: uno installato presso la palestra comunale a soddisfare il 70% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda sanitaria e un altro sugli spogliatoi dell’A.S.D. Calcio a garantire il 60% del medesimo fabbisogno di energia. E se pensiamo infine ai 1.700 mq di eternit smaltiti con il Progetto “Amianto: eliminiamolo insieme!”, c’è veramente di che essere soddisfatti.

IL PROGETTO “COME” SUGGELLA L’IMPEGNO COMUNALE PER L’ENERGIA PULITA

COINVOLTI ANCHE GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA CON ATTIVITÀ LUDICO-DIDATTICHE

energetica” e il “monitoraggio dei consumi” e per potenziare in loro la capacità di gestire i fondi europei e nazionali. Ma i partecipanti saranno anche introdotti allo sviluppo della filiera bioenergetica e alle modalità con cui creare strutture organizzative stabili per la gestione dell’energia sostenibile.Le azioni realizzate dall’Amministrazione Comunale, per le quali il progetto “Alterenergy” ha premiato il Comune di Rive d’Arcano, sono state la realizzazione di due impianti solari-termici rispettivamente sulla palestra comunale e sugli spogliatoi del campo di calcio di Rodeano Basso, l’installazione di un impianto

fotovoltaico di 19,78 kWp sul tetto dell’autorimessa comunale con relativa rimozione e smaltimento del manto di copertura in eternit, l’installazione di un impianto fotovoltaico di 10 kWp sul tetto della Scuola dell’Infanzia, i lavori di rifacimento della copertura della palestrina della Scuola Primaria ai fini del miglio-ramento energetico dell’edificio ottenuto anche con la diminuzione della dispersione termica di alcune sue superfici vetrate, l’adeguamento della centrale termi-ca del municipio con la sostituzione della caldaia e il conseguente bilanciamento dell’impianto di riscalda-mento dell’intero edificio.

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FAMIGLIE: «PACCHETTO AIUTI» ANCHE NEL 2013QUATTRO GLI AMBITI CONTRIBUTIVI INDIVIDUATI DALLA GIUNTA COMUNALE

Alla fine dell’estate 2013 e

in vista di un autunno economicamente difficile per le famiglie colpite dalla crisi e dalla stretta fiscale, l’Ammini-strazione Comunale ha messo in campo un pacchetto straor-dinario di interventi a favore dei nuclei familiari con bassa capacità reddituale. Mensa della Scuola Primaria, trasporto scolastico verso le scuole medie, spese per pannoloni e pannolini e libri di testo scolastici sono stati gli ambi-ti di intervento decisi dalla Giunta Comunale.Per quanto riguarda le spese sostenute per la mensa della Scuola Primaria comunale nell’an-no scolastico 2012/2013, oltre alla consueta riduzione a carico delle casse comunali di 1,23 euro per buono pasto a beneficio di tutti gli alunni, è stato stabilito anche un contributo straordina-rio per alunno di 150,00 euro per le famiglie con un ISEE fino a 7.500,00 euro e di 75,00 euro per quelle con ISEE da 7.500,01 a 9.500,00 euro. Aiuti anche

per le spese relative al trasporto scolastico degli alunni verso le scuole medie del territorio che le famiglie sosterranno nell’anno scolastico in corso: in proposito la Giunta Comunale ha concesso un contributo di 40,00 euro per tutte le famiglie con ISEE fino a 19.500,00 euro.È stata anche confermata la pos-sibilità per le famiglie di richiedere un cassonetto riservato alla rac-colta di pannolini e pannoloni e parallelamente sono state ritocca-te le percentuali di contribuzione per coloro che hanno un’elevata produzione di questa tipologia di rifiuto e che si trovino in disagiata situazione economica. Lo sconto riguarda la parte variabile della TARES derivante dal numero di svuotamenti e dal peso relativo al cassonetto dedicato. Si tratta di un’attenzione specifica a quegli utenti da poco diventati genitori e a coloro che prestano assistenza a familiari con particolari patolo-gie croniche. Su questo specifico ambito è prevista un’esenzione totale ai nuclei familiari con un indi-catore ISEE inferiore a 5.956,60 euro, uno sconto dell’80% per

quelli con ISEE tra 5.956,61 e 7.956,60 euro, del 60% per le famiglie con un ISEE tra 7.956,61 e 9.956,60 euro, del 40% per quelle con un ISEE tra 9.956,61 e 11.956,60 euro e del 30% per coloro che posseggono un ISEE tra 11.956,61 e 13.956,60 euro. Nessuno sconto è previsto per i nuclei familiari con un ISEE superiore a 13.956,60 euro. Le domande sono da inoltrarsi pres-so l’ufficio tributi del municipio.Contributi anche per quelle fami-glie impegnate nell’acquisto di libri di testo per i figli che frequentano nell’anno scolastico 2013/2014 la scuola media o i primi due anni delle scuole superiori. All’aiuto economico sono state ammesse le famiglie con indicatore ISEE non superiore a 30.000,00 euro e lo stanziamento finale è stato di 1.708,00 euro. L’importo del contributo è stato equivalente alla copertura massima del 100% di quanto speso dalle famiglie per gli studenti della scuola media e del 50% di quanto speso dalle famiglie per gli studenti iscritti alla prima e seconda classe degli isti-tuti superiori.

SERVIZI SANITARI SU MISURA PER I CITTADINI DI 4 COMUNIUN AMBULATORIO DEDICATO A “INFERMIERE DI COMUNITÀ” E “PUNTO PRELIEVI”

“Infermiere di comunità” e “Punto prelievi”: è stata organizzata nel 2013, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, la campagna

informativa per i cittadini residenti a Rive d’Arcano o qui domiciliati per motivi di salute. Si tratta di due servizi estesi ai Comuni di Rive d’Arcano, Fagagna, Moruzzo e San Vito di Fagagna e organizzati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli” - Distretto di San Daniele del Friuli. Un ambulatorio, situato a Fagagna presso la sede del Distretto Sanitario in via dei Colli, effettua ogni martedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 medicazioni e somministrazioni per terapie sottocutanee e intramuscolare, gestisce dispositivi medici come gli IAP, CVC e CV e si occupa del monitoraggio dei parametri per i pazienti affetti da diabete, malattie cardiovascolari e neoplasie. Un autentico servizio infermieristico che promuove anche interventi informativi su alimentazione, idratazione e incontinenza.Strategico è anche il servizio di “Punto prelievi” ospitato

nello stesso ambulatorio sempre nelle giornate di martedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 9.30. Qui si possono rivolgere gli utenti over 65 anni esenti ticket, quelli in terapia anticoagulante e coloro che necessitano di costanti monitoraggi clinici per prelievi ematochimici e per la raccolta di campioni biologici. I referti potranno poi essere ritirati allo sportello CUP dell’Ospedale Civile di San Daniele, essere ricevuti a domicilio tramite posta o, in caso di urgenza, inviati direttamente dal servizio al medico curante nella giornata stessa del prelievo.Questi servizi sono un perfetto esempio di integrazione su scala ridotta del servizio socio-sanitario col territorio circostante. Un presidio dedicato alla salute, anche per una gestione efficace e il più possibile serena di una patologia.

POLITICHE SOCIALI E PARI OPPORTUNITÀ

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Agricoltura contro la crisi e la disoccupazione. È la ricetta che nel 2013 il Comune di Rive d’Arcano ha messo in campo in collaborazione con la

Cooperativa Sociale “La Sorgente” di Rodeano Alto e il Servizio Socio-Assistenziale dell’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” (Distretto di San Daniele).Si chiama “Agricoltura sociale” finalizzata all’inclusione lavorativa di persone a basso potere contrattuale o a rischio di marginalità. Con questo scopo l’Amministrazione Comunale ha concesso in comodato gratuito un terreno agricolo di proprietà, situato a Rodeano Basso in zona di riordino fondiario. Si tratta di ben 9.000 mq irrigabili pronti alla coltivazione di ortaggi ad opera di personale residente nel Comune e da tempo in stato di disoccupazione. La coltivazione di questo campo permette l’impiego di un minimo di 3 persone ad un massimo di 10 lavoratori nel periodo della raccolta, il tutto coordinato da un agronomo e da un tecnico specializzato.Questi i dettagli operativi: su 9.000 mq concessi dal Comune, 7.500 sono quelli destinati alla coltivazione di specie orticole con particolare attenzione a quelle che fanno parte del patrimonio alimentare del territorio. L’obiettivo finale è la loro vendita diretta, anche attraverso il progetto di un punto vendita all’interno dell’orto sociale che permetterà alla popolazione locale di acquistare a km zero prodotti freschi e di stagione. In previsione anche un sito internet che permetterà di ordinare gli ortaggi

e farseli recapitare direttamente a casa; un servizio quest’ultimo di sicuro vantaggio per le persone anziane o per quelle con limitata autonomia. Il rapporto diretto tra produttore e consumatore consentirà anche la proposta di un prezzo equo e contenuto per il consumatore stesso. Altri destinatari potranno essere poi i ristoranti, i mercati rionali, i negozi di ortofrutta del territorio e le cosiddette “sagre sostenibili” patrocinate da Legambiente.È prevista anche la costruzione di serre per dare continuità alla coltivazione ben oltre il periodo primaverile e quello estivo. E di tutto ciò anche l’ambiente ne beneficerà perché il progetto considera attentamente anche l’impatto ambientale delle varie fasi lavorative: dall’utilizzo dei prodotti usati per la coltivazione alla razionalizzazione dei trasporti fino al riciclo dei materiali (ad esempio le cassette di legno da utilizzarsi per la consegna) in modo da rendere ecologico e sostenibile l’acquisto dei prodotti. In sintesi fare entrare in un circuito virtuoso produzione, occupazione, ambiente e attenzione per il sociale.In futuro anche possibili attività con le scuole per fare lezioni di botanica o esperienza nel campo sociale.

Tre progetti di “lavori socialmente utili” per altrettanti lavoratori posti in CIGS (Cassa Integrazione Gua-

dagni Speciali), in mobilità o titolari di altro trattamento speciale di disoccu-pazione (art. 11 della Legge n. 223 del 23.07.1991) sono stati avviati nel Co-mune di Rive d’Arcano a gennaio 2014 ai sensi dell’art. 10 commi 1,2,3 della L.R. n. 18 del 30.12.2011.Si tratta del quarto percorso che l’Am-ministrazione Comunale ha avviato in questi anni a favore di quei lavoratori sospesi dall’obbligo di eseguire la pre-stazione lavorativa  presso le proprie aziende (cassa integrazione) o che ab-

biano perduto il posto di lavoro a se-guito di licenziamento (mobilità). Tre persone sono state perciò assunte per 52 settimane a 34 ore settimanali e in-dirizzati a tre tipologie di attività: inter-venti di conservazione del patrimonio comunale, potenziamento dei servizi tecnici e potenziamento di quelli ammi-nistrativi.La Regione copre l’80% dell’importo relativo alla retribuzione oraria dei la-voratori, lasciando il costo restante al Comune che nel caso di Rive d’Arca-no va a spendere 4.521,00 euro per l’intero periodo di assunzione. Ma al di là dell’impegno economico per le cas-

se comunali, la scelta di usufruire per la quarta volta dei “lavori socialmente utili” risponde a uno dei doveri princi-pali di un ente pubblico che è quello di proporre azioni di tutela per i cittadini in difficoltà e indirettamente anche per le loro famiglie.Per l’individuazione dei lavoratori si sono seguiti i seguenti criteri di pri-orità: residenza nel Comune di Rive d’Arcano, maggior periodo residuo di trattamento previdenziale, residenza nell’area territoriale di competenza del Centro per l’Impiego di San Daniele del Friuli e residenti negli altri Comuni della regione.

Tra i tanti spunti di riflessione che offre una ricorrenza ricca di significati come quella dell’8 marzo, l’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità di Rive d’Arcano ha proposto un incontro legato alla tematica della genitorialità odierna. L’argomento si è sviluppato

prendendo avvio dal racconto di una reale esperienza di vita, una testimonianza emotivamente toccante quanto comprovante che i modelli di genitorialità sono più di uno. Venerdì 8 marzo 2013, presso la sala consiliare del Municipio, Monica Godio ha presentato il libro “Il futuro che verrà. Come se fosse da sempre”. Nel volume l’autrice, residente a Rodeano Alto, racconta la sua intensa esperienza di genitore adottivo di tre ragazzine, narrando le tante difficoltà umane e burocratiche incontrate lungo il percorso che l’ha condotta alla realizzazione di questo splendido sogno. Nel giorno della festa delle donne si è dato quindi spazio a una voce femminile che ci ha presentato questo vibrante racconto di vita, popolato a sua volta da molte altre figure di donne, alcune delle quali hanno avuto un ruolo importante e decisivo nel percorso di adozione. Alla voce dell’autrice si è intrecciata quella del dott. Francesco Milanese, presidente di IDeE, Istituto per i Diritti e l’Educazione, già Tutore dei Minori della Regione FVG ed esperto

di problematiche legate alle dinamiche del nucleo familiare e del rapporto genitori-figli.

IL COMUNE METTE IN CAMPO “L’AGRICOLTURA SOCIALE”CONTRO LA DISOCCUPAZIONE

CONCESSO ALLA COOPERATIVA “LA SORGENTE” UN TERRENO DI 9 MILA MQPER LA PRODUZIONE DI ORTAGGI A KM ZERO

TRE LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI PER 52 SETTIMANE

L’8 MARZO A RIVE D’ARCANO RIFLETTENDO SULLA GENITORIALITÀ

POLITICHE SOCIALI E PARI OPPORTUNITÀ

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TAGLI SAF: LA LETTERA DEL SINDACO AI COLLEGHI DELLA COMUNITÀ COLLINARE

Il 15 aprile 2013, in relazione alle problematiche sorte a seguito dei tagli operati sul servizio di trasporto pubblico da parte della SAF, il Sindaco Gabriele Contardo ha inviato la seguente lettera ai colleghi Sindaci dei Comuni facenti parte della Comunità Collinare e all’allora Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio,

Lorenzo Cozianin. La lettera ha portato a un tavolo tecnico tenutosi a settembre a Colloredo di Monte Albano presso la sede della Comunità Collinare. In quella occasione oltre ai Sindaci del Consorzio erano presenti anche i responsabili della SAF e Franco Mattiussi, Assessore alla Viabilità e al Trasporto Pubblico della Provincia di Udine.

PESANTI SUL TERRITORIO COLLINAREI TAGLI DELLA S.A.F. SUL TRASPORTO PUBBLICO

DIMINUITO IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE EXTRAURBANO SU 10 COMUNI DEI 15 FACENTI PARTE DEL CONSORZIO DELLA COMUNITÀ COLLINARE

«Dal 4 febbraio 2013 molto più povero risulta essere il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano offerto dalla S.A.F. sul territorio della Comunità Collinare.Dal sito web della S.A.F. si ricava che nella “Zona San Daniele del Friuli” 12 sono state le corse tagliate e riguardano 10 dei 15 Comuni facenti parte di questo storico Consorzio. Le 12 corse tagliate pesano in questo modo sui Comuni della Comunità Collinare: San Daniele del Friuli 11, Fagagna 10, Rive d’Arcano 8, Coseano 7, San Vito di Fagagna 7, Dignano 6, Majano 3, Buja 2, Colloredo di Monte Albano 1 e Flaibano 1.Si è trattato di un autentico impoverimento di uno dei servizi cardine di una società civile: il trasporto pubblico. E se “spending review” o, per dirla con parole nostre, “economie di spesa” possono giustificare col pallottoliere un’azione come questa, penso che le Amministrazioni Comunali non possano fare finta di niente. Le nostre, in particolare, da decenni hanno l’obiettivo di offrire al territorio servizi consorziati qualitativamente efficienti e proprio in nome di questa storia vissuta credo si debba valutare insieme questa situazione nel tentativo di aprire con la S.A.F. e la Provincia di Udine un tavolo di lavoro.Due sono i poli che maggiormente subiscono questo ridimensionamento del servizio: San Daniele del Friuli e Fagagna in quanto tradizionali capolinea delle corse dei pullman. Questi non sono però Comuni qualsiasi, se pensiamo ai servizi che essi offrono agli abitanti dei Comuni limitrofi. A San Daniele del Friuli in particolare c’è l’Ospedale Civile ma anche l’I.N.P.S., il Centro per l’Impiego, gli uffici del giudice di pace, l’I.S.I.S. “V. Manzini”, la sede della Confartigianato, quella della Federazione Coldiretti e lo sportello A.C.I. … per non parlare dei Centri di Assistenza Fiscale, della casa di riposo, degli uffici dell’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” (Distretto di San Daniele) e del Comando della Stazione Carabinieri. In questo contesto pensiamo poi a tutti quegli esercizi commerciali che non troviamo nei piccoli Comuni e che in quelli più grandi diventano inevitabilmente una risorsa per l’intero territorio.Fra i fruitori di questi servizi gli anziani rappresentano sicuramente una percentuale di rilievo e non tutti hanno la possibilità di essere automuniti. Così la “corriera” è ancora un’opportunità, spesso l’unica, che garantisce loro indipendenza ed esercizio all’autonomia personale. Ma non pensiamo che essi siano i soli: studenti e minori in genere sono l’altra tradizionale categoria di fruitori del sistema di trasporto pubblico e con essi anche una percentuale, seppur minima, di adulti che per svariati motivi un’automobile non la guidano. La facilità di locomozione è uno dei criteri per misurare la qualità della vita su un territorio, ma di questo passo questo profilo rischia di venir meno proprio sui Comuni da noi amministrati per i quali da sempre Sindaci e Giunte si sono spesi per un arricchimento progressivo dei servizi a favore della persona. Le categorie più deboli stanno da tempo pagando la crisi e i tagli di qualsiasi natura essi siano; credo si debba cominciare a invertire la rotta perché non è accettabile che siano sempre gli stessi a pagare.Una riflessione puntuale merita inoltre tutto il sistema del piccolo commercio che subirà una probabile flessione a causa dell’inevitabile contrazione degli spostamenti delle persone che i tagli del trasporto pubblico extraurbano andranno a creare. Gli anziani non automuniti probabilmente delegheranno le spese a figli e nipoti che, per un’abitudine da tempo consolidata, si rivolgeranno ai grandi centri commerciali facendo coincidere la spesa dei nonni con la propria. E cosa ne sarà poi dei tradizionali mercati rionali (San Daniele del Friuli, Fagagna, Majano, Rodeano Basso … solo per citarne alcuni) che da decenni i nostri anziani raggiungono con la “corriera”?Chiuderei con un’ulteriore domanda: non è che i tagli del trasporto pubblico extraurbano andranno a lungo termine a mettere a rischio un numero imprecisato di posti di lavoro all’interno della stessa S.A.F. Autoservizi F.V.G. S.p.A.? Dubbio che mi preoccupa non poco, vista l’emergenza lavoro di cui noi tutti siamo oramai tristi testimoni.Considerando quanto esposto, chiedo pertanto che l’argomento venga discusso nella prossima Assemblea Consortile con l’obiettivo di trovare una condivisione d’intenti per aprire un costruttivo confronto con la S.A.F. e la Provincia di Udine».

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

IL PUNTO SU ...

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La riorganizzazione del traspor-to pubblico locale extraurbano, attuato dalla S.A.F. nel 2013

a seguito dell’approvazione della finanziaria regionale e della con-seguente delibera della Provincia di Udine in qualità di ente conce-dente, ha preoccupato il Sindaco di Rive d’Arcano. I tagli delle cor-se San Daniele-Fagagna e ritorno delle ore 9.25 (via Rodeano), delle ore 10.50 (via Giavons, Rive d’Ar-cano e Pozzalis), delle ore 15.25 (via Rodeano) e delle ore 16.35 (via Rodeano) non hanno infatti trovato insensibile l’Amministrazio-ne Comunale. Da ciò un ordine del giorno approvato dalla Giunta (de-libera n. 42 del 03.04.2013) allo scopo di sensibilizzare la Provincia di Udine e la S.A.F. sulle ricadute dei tagli soprattutto a svantaggio di studenti e persone anziane. Pur non annoverando tra i compi-ti istituzionali il trasporto pubblico

locale di rilevanza sovracomuna-le, un’Amministrazione Comunale deve comunque tutelare e promuo-vere la facilità di locomozione su un territorio in quanto anche quest’ul-timo profilo denota una buona qua-

lità di vita dei residenti. Per que-sto motivo i tagli della S.A.F., per quanto sicuramente supportati da valutazioni aziendali di antieconomi-cità o di modesta remuneratività del servizio, hanno pregiudicato la facilità di movimento dei cittadini di Rive d’Arcano, con particolare ri-guardo alle fasce più deboli.Considerando infatti i servizi socio-sanitari, scolastici e commercia-li offerti dai Comuni di Fagagna e San Daniele, comprendiamo me-glio come soprattutto anziani e mi-nori si vedano depauperati di pos-sibilità oramai acquisite da tempo. Fra tutti a San Daniele l’Ospedale Civile, struttura sanitaria a cui da sempre si rivolgono i cittadini di Rive d’Arcano per visite ed esa-mi clinici, ritiro dei relativi referti e assistenza ai parenti degenti, e l’I.S.I.S. “V. Manzini” storico istitu-to superiore e luogo di formazione scolastica da molte generazioni.

Il dibattito sui tagli che la SAF ha attuato

sul trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ha coinvolto il Comune di Rive d’Arcano anche a inizio autunno 2013. La Giunta Comunale infatti, fra le sue varie iniziative a riguardo, ha formalizzato il sostegno a un nascente Comitato di utenti coordinato da Elena Bonazzoli.Per questo, facendo seguito all’ordine del giorno deliberato dalla Giunta stessa il 3 aprile 2013 e indirizzato alla SAF e alla Provincia di Udine e dopo la lettera del Sindaco Contardo recapitata a tutti i colleghi della Comunità Collinare per una generale presa di coscienza della situazione venutasi a creare, è stato deciso di supportare le azioni del Comitato aprendo uno spazio in ufficio anagrafe

per una raccolta di firme a sostegno della richiesta di un ripristino almeno parziale delle corse SAF soppresse.Considerate le difficoltà evidenziate da molti pendolari, era quanto mai necessario e urgente fare fronte comune per tutelare coloro che prendono le corriere, per lo più anziani e minorenni. Recarsi nei Comuni vicini o a Udine con un pullman deve essere un

diritto di tutti e anche di quei lavoratori che preferiscono il mezzo pubblico anziché la propria automobile per raggiungere la propria sede professionale. E non dimentichiamo infine coloro che conducono le corriere: non è che ai tagli delle corse seguirà un taglio dei posti di lavoro?

ORDINE DEL GIORNO CONTRO I TAGLI DELLA S.A.F.

UNA RACCOLTA FIRME CONTRO I TAGLI DELLE CORSE SAF

IL PUNTO SU ...

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È il mio ultimo intervento sul giornale di informazione del Co-mune che periodicamente ha portato alle famiglie tutte le ini-ziative programmate e attuate dalla Giunta Comunale. Sono trascorsi quasi dieci anni di in-tenso lavoro, di preoccupazioni e di scelte non sempre facili ma sempre pensate e attuate come un buon padre gestisce la propria famiglia.Si chiude altresì dopo dieci anni quella che è stata la lista “Spa-zio democratico con il cittadino”

della quale il Sindaco uscente è stato il coordinatore per tutte le persone che ne hanno fatto parte. Ora, pur-troppo, per scelte infelici del Consiglio Regionale è stato imposto lo sbarramento al terzo mandato per i sindaci della Regione. Il nostro attuale Sindaco non è pertanto eleggibile (come Sindaco) alle prossime amministrative del mese di maggio.La nostra prima lista, nata per le elezioni del 2004 e non sostenuta da alcun partito o gruppo politico, è stata un’unione di persone che, pur avendo età, professioni, esperienze ed orientamenti politici diversi, si sono rico-nosciute nei seguenti principi:

• dare risposte concrete alle esigenze e alle aspet-tative dei cittadini;

• privilegiare l’ascolto, il dialogo e la moderazione;• costruire un clima vivibile rifiutando l’idea di Rive

d’Arcano come campo di battaglia tra schiera-menti politici rivali;

• costruire in Consiglio Comunale con le altre forze politiche un rapporto basato sul rispetto e sulla collaborazione, percependo la pluralità di posizio-ni ed opinioni come una ricchezza per la comu-nità e rispettando l’autonomia dei gruppi e delle associazioni di volontariato operanti sul territorio.

È stata una bella sfida e di quella prima squadra ho un ricordo molto positivo per quanto poi ha saputo dare nei cinque anni di mandato a cui è stata chiamata dalla cittadinanza. Abbiamo lavorato non perdendo di vista il programma proposto alla cittadinanza e via via con il passare del tempo siamo cresciuti con il contributo di tutti, anche delle Minoranze che non ci hanno mai reso la vita facile.Altra storia le elezioni per il secondo mandato (anno 2009). La nostra lista, sulla scorta dell’esperienza dei cinque anni di lavoro precedenti, ha modificato in parte la squadra ma non i principi e i presupposti già sopra indicati. Abbiamo così ottenuto l’assenso della popola-zione per continuare il nostro lavoro. Il mandato, che sta per chiudersi, è stato positivo anche perché forti dell’esperienza maturata; il Gruppo di Minoranza, che ci ha accompagnato, è stato collaborativo e disponibile a valutare insieme quelle che erano via via le decisioni da prendere a favore della cittadinanza.Un sunto di quanto fatto nei dieci anni richiederebbe intere pagine di parole, ma io mi limiterò a ricordare quelle che hanno interessato il mio Assessorato ovvero

quello relativo ai Lavori Pubblici. Gli impegni più consi-stenti sono stati il recupero del forte Col Roncone e dei suoi spazi esterni, ora sede di mostre ed eventi, la valorizzazione della collina “Pasc” di Pozzalis, ora parco urbano e luogo di iniziative turistiche e ricreative, e l’ab-bellimento del colle su cui sorge la chiesa parrocchiale di Rive d’Arcano, un sito caro non solo agli abitanti del capoluogo se non altro per la splendida scalinata monu-mentale che conduce direttamente all’edificio religioso.Nel 2009 abbiamo approvato la prima Variante Generale (n. 8) al Piano Regolatore Comunale che ha risposto alle richieste di edificabilità su tutto il territorio aggiornando nel contempo le linee guida nella normativa di fattibilità edificatoria. Ora prima della fine del mandato abbiamo adottato in Consiglio Comunale la seconda Variante Ge-nerale (n. 17) che ha inteso dare maggiore possibilità di recupero e riuso delle abitazioni nei centri storici (ex zone A) gravati da un Abaco impegnativo e da condizioni di edificabilità difficili per modalità e costi. Speriamo che per il mese di maggio si vada all’approvazione definitiva dando così alla cittadinanza uno strumento snello e at-tuabile nel più breve tempo possibile.Voglio anche ricordare gli interventi fatti a favore degli edifici scolastici partendo da quello della Scuola Prima-ria, completamente rinnovata nei suoi spazi interni nel rispetto anche di quelle che sono le norme di sicurezza. In più si sta completando l’installazione di un impianto fotovoltaico per rendere l’intero complesso scolastico energeticamente autonomo. Lo stesso è stato fatto an-che per la Scuola dell’Infanzia, anch’essa soggetta a un importante intervento di sistemazione interna e dotata di un impianto fotovoltaico per le esigenze energetiche dell’edificio stesso. Sempre restando nell’ambito degli edifici pubblici, ricordo l’intervento di recupero del ma-gazzino comunale con la rimozione del tetto in eternit e l’installazione di un grosso impianto fotovoltaico che negli anni consentirà di abbattere i costi sostenuti per la si-stemazione della struttura attraverso i premi GSE di cui il Comune beneficerà e i risparmi energetici che scaturi-ranno dagli edifici a cui l’impianto è collegato. La Giunta Comunale si è inoltre particolarmente prodigata nella revisione e razionalizzazione della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, e soprattutto per quella a servizio della viabilità su Rivotta, Rodeano Basso e Rode-ano Alto. Particolare attenzione è stata data, compatibil-mente con il “Patto di stabilità”, alle asfaltature di strade e alle sistemazioni di marciapiedi.Per quanto riguarda poi le tasse e le imposte, costanti sono sempre stati lo scrupolo e la verifica dei prelievi a cui si andava a costringere i contribuenti, con un occhio sempre fisso alle capacità finanziarie di questi ultimi ma anche consapevoli che i bilanci andavano pareggiati e i servizi erogati.Voglio ricordare inoltre che siamo sempre stati vicini alle Associazioni Sportive e di Volontariato con la costante individuazione in bilancio di spazi finanziari per sostene-re il lavoro che questi gruppi continuamente fanno per la cittadinanza. E per rendere più facili ed efficienti le attività delle Società Sportive non si può dimenticare gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sulle strutture dell’A.S.D. Rive d’Arcano Calcio, su quelle del

IL GRUPPO DI MAGGIORANZA “SPAZIO DEMOCRATICO CON IL CITTADINO”

10 ANNI DI LAVORO SVOLTO CON IMPEGNO E SERIETÀ

SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

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SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

Tennis Club e sul bocciodromo. Sono tutti spazi ora to-talmente fruibili sia come luoghi di sport che di ritrovo e socializzazione. È naturalmente difficile ricordare tutto quello che è pas-sato attraverso il vaglio della Giunta Comunale, comun-que sia la stessa ha lavorato con la massima serenità ottenendo anche la più totale collaborazione degli uffici a cui va il nostro più sentito ringraziamento come anche ai due segretari comunali che si sono avvicendati nei lavori di Giunta: il dott. Eldi Candido e il dott. Alfredo Vazzaz.Termino con serenità il mio incarico anche perché è giu-sto che ora i giovani della comunità si rendano attivi pro-tagonisti e apportatori di una visione nuova e costruttiva per tutto il territorio.Sono stati dieci anni intensi che mi hanno dato molto in termini personali e di esperienza amministrativa per capire come funziona la macchina burocratica degli enti pubblici, partendo dal Comune per terminare alla Regio-

ne passando attraverso la Provincia.Ringrazio in particolar modo il Sindaco Gabriele Contardo che in questi lunghi anni ha dimostrato una sensibilità e disponibilità non comune nei confronti della gente, atten-to sempre a non essere invasivo o maleducato con nes-sun cittadino. Ha inoltre saputo dare serenità al lavoro di tutti gli Assessori non prevaricando mai sulle decisioni dei singoli collaboratori.Sento già odore di clima elettorale: mi auguro che chiun-que sia eletto Primo Cittadino continui il nostro lavoro con competenza e dedizione alla comunità e a tutto ciò che rende unico il territorio del Comune di Rive d’Arcano.

Un affettuoso Mandi.

Il Capogruppol’Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici

Giuseppe Zilli

IN MEMORIA DI ...

RICORDANDO SETTIMIO SABOTTO

La cittadinanza ha perso una figura di riferimento: Settimio Sabotto di Rodeano Basso. Il maestro Sa-botto è infatti mancato il 23 aprile 2013 vinto dal

morbo di Parkinson affrontato con grande dignità con il sostegno e la cura costante della moglie Nicolina, dei figli Manuela e Adriano e degli amatissimi nipoti David e Luca. Dalla pagine di questo notiziario vorrei ricordarlo at-traverso le tante tappe che il suo percorso di impegno professionale e sociale ha toccato.Comincio ricordando che è stato Sindaco del nostro Comune, carica che ha ricoperto dal 1964 al 1970. Nel suo lavoro da primo cittadino, oltre a un profondo senso di responsabilità per l’incarico ricoperto, ha di-mostrato anche una grande apertura al dialogo nonché saldo equilibrio e capacità di ascolto.Di professione era insegnante di scuola elementare e tanti cittadini del Comune di Rive d’Arcano lo chiama-vano ancora “maestro” quando lo incontravano. Ha in-segnato sia nella Scuola Primaria di Rive d’Arcano che in quella di Rodeano e nella memoria dei suoi ex alunni, tra cui il sottoscritto, ha lasciato una ricordo molto dolce, di un insegnante paziente e sempre pronto al sorriso con i suoi scolari. Vocazione innata quella all’in-segnamento che ha trasmesso anche ai figli Adriano e Manuela. Ma non si può non ricordare il suo amore per la musi-ca: fondatore nel 1983 e direttore storico del Coretto “Amici del Canto” di Rodeano, ha espresso una passio-ne infinita per questo suo impegno musicale condiviso anche dalla moglie. Il Coretto era una sua creatura a cui non lesinava tempo e studio e tantissime e sempre apprezzate sono state in paese le Sante Messe accom-pagnate dalle voci dei suoi coristi. I canti liturgici e le villotte friulane erano il suo cavallo di battaglia. Uomo di cultura, Settimio amava circondarsi di libri, compagni inseparabili soprattutto nel suo ultimo perio-do di malattia. Evidente era in lui infatti la curiosità per il sapere, un aspetto positivo che apprezzava anche negli altri. Su tutto sempre e comunque l’amore per la

sua famiglia a cui ha dedicato quella parte del cuore più intima di ciascuno di noi. Questa la missione più importante della sua vita.Per tutte queste cose … grasie mestri Settimio!

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

La foto immortala la classe 3° elementare della scuola di Rodeano Basso ed è stata scattata durante l’anno scolastico 1981/1982.

A sinistra il maestro Settimio Sabotto.

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Nonostante le ben note difficoltà economiche con cui hanno dovuto misurarsi i Comuni anche nel 2013, l’attenzione dell’Amministrazione Comuna-

le verso il mondo della scuola non è mai mancata. È ancora in vigore la convenzione stipulata tra il Comune di Rive d’Arcano e l’Istituto Comprensivo di San Daniele del Friuli che prevede l’erogazione di un contributo an-nuo a favore dello stesso. Il finanziamento è finalizzato all’acquisto di materiale didattico per le nostre scuole (carta, cancelleria, colori, inchiostri, interventi tecnici su apparecchiature, registri, materiale di primo soc-corso, ecc.) oppure all’eventuale copertura delle spese relative ai progetti didattici per l’ampliamento dell’offer-ta formativa. Per l’anno scolastico 2012/2013, sommando i contri-buti destinati ai due plessi, è stata erogata una somma di 5.580,00 euro. Non è finita perché nel corso dell’an-no si sono poi resi necessari ulteriori altri interventi so-prattutto nell’adeguamento dell’arredamento: a favore della Scuola Primaria sono stati acquistati 18 banchi e 17 sedie per un importo di 1.327,56 euro, mentre

nella Scuola dell’Infanzia si è provveduto alla fornitura di tavolini e sedie per un importo di 704,22 euro, di 15 brandine per un totale di 659,00 euro e di altri piccoli complementi d’arredo per un importo di 151,90 euro.Per quanto riguarda invece l’arricchimento dell’offerta formativa della Scuola Primaria, il Comune ha finanziato gli oramai tradizionali progetti dedicati rispettivamente alla conoscenza storico-artistica del territorio, per un importo di 1.474,99 euro, e all’educazione musicale per un importo di 2.675,01 euro. Progetto “Musica-viva” coperto con fondi comunali anche nella Scuola dell’Infanzia per una spesa di 1.900,00 euro.Per la primavera 2014 sono in arrivo per la Scuola Pri-maria sei librerie per un totale di (1063,23 euro) e per la Scuola dell’Infanzia un mobile per riporre materiale musicale (335,00 euro) e un tavolo per le attività di manipolazione per una spesa di 358,00 euro.

dott.ssa Cristina D’AngeloAssessore alla Cultura,

alla Pubblica Istruzione e alla Biblioteca

SCUOLE: INVESTIMENTI NEI PROGETTI FORMATIVI E NEI MATERIALI DI ARREDO

Grande e piena è stata la soddisfazione per l’esito e l’andamento dei centri estivi promossi dall’Am-ministrazione Comunale che, nel periodo dal 25

giugno al 9 agosto 2013, hanno coin-volto nel complesso 50 bambini. Anche quest’anno i centri promossi sono sta-ti due: uno per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e l’al-tro per quelli della Scuola Primaria, entrambi gestiti dalla Cooperativa “Aracon” che ha proposto program-

mi diversificati in base all’età dei partecipanti. Rispetto al 2012 si è registrato inoltre un aumento del numero degli iscritti con una crescita della domanda so-prattutto a partire dal mese di luglio. I giorni ai due Centri sono stati quindi scandi-ti da giochi, laboratori e attività di animazione spesso ispirati ai personaggi dei cartoni animati più amati che hanno stimolato la fantasia e la creatività dei bambini. Seguendo poi un percor-so tracciato nel 2012, anche in questa edizione è stata avviata una sinergia con le realtà asso-ciazionistiche locali in un’ottica di conoscenza e scoperta delle potenzialità insite sul nostro terri-torio. Asse principale è stata l’intensa collabora-zione avviata con la Biblioteca Comunale grazie alla bibliotecaria, sig.ra Luisa Contardo, che ha progettato e realizzato cinque incontri basati su letture animate e attività laboratoriali con l’uti-lizzo di materiali diversi. Spazio poi anche ai so-dalizi sportivi come lo Judo Club “Shimai Dojo” che i bambini hanno potuto conoscere grazie

all’intervento dell’istruttore Nicola Di Fant, mentre i se-greti della disciplina del Karate sono stati loro illustrati dall’istruttore Gabriele Pascoli. Una mattinata intera è stata poi dedicata alla conoscenza della Protezione Civile con l’intervento di alcuni volontari del Gruppo Comunale che hanno spiegato ai bambini le funzioni e i compiti a cui sono chiamati nonché gli strumenti in loro dotazio-ne. Novità di quest’anno è stata invece una giornata di “Gemellaggio Sportivo” con il Centro Estivo di Dignano: sulla collina del Parco Urbano “Pasc” i due gruppi si sono divertiti a “sfidarsi” in giochi di abilità, velocità e concen-trazione. Alla fine, nel più alto spirito sportivo, premi per tutti e oltre ai primi classificati è stata individuata anche la squadra più simpatica, quella più estroversa, quella più generosa, ... A completare il tutto le uscite settimanali in piscina e le gite alla Casa delle Farfalle a Bordano e al Parco Gulliverlandia di Lignano. E alla fine, come da tradizione ormai consolidata, la festa fina-le presso il parco urbano “Pasc” con una gustosa pasta-sciutta preparata dal locale Gruppo Alpini.

CENTRI ESTIVI E REALTÀ TERRITORIALI: UN BINOMIO RIUSCITO

SCUOLA

Introduzione al Karatecon il maestro Gabriele Pascoli.

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile con i partecipanti al centro vacanze.

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Il forte Col Roncone pronto al grande palcoscenico del Centenario della Grande Guerra che nel 2014 vedrà molti Comuni friulani impegnati nella celebrazione di

questo atteso anniversario. Il Comune punta così su uno degli edifici storici comunali più importanti, un podero-so manufatto di ingegneria militare risalente al primo decennio del Novecento che due distinti interventi di re-stauro hanno reso perfettamente agibile al pubblico. Da circa due anni il forte Col Roncone è diventato un centro di attività culturale con un rilevante successo di pubblico. Spinti da questi ottimi risultati, l’Amministra-zione Comunale ha lavorato a una strategia di azione in cui la valorizzazione del territorio viaggi in parallelo con la celebrazione di quello che non solo sarà un anni-versario ricco di significati, ma anche l’asse principale degli eventi culturali regionali a partire già dal 2014. In quest’ottica va quindi letta l’adesione, tramite il Consor-zio della Comunità Collinare, al progetto ACTION (Active Citizens Through Innovation Over Nations - l’innovazione dei cittadini attivi oltre le Nazioni), un network di città per la promozione turistica dell’area transfrontaliera che ha come Leader Partner la Provincia di Gorizia. È il risultato di una serie di contatti instaurati nel 2013 con la Provincia di Gorizia per sondare la possibilità di eventuali collaborazioni nell’ambito del Centenario. Suc-cessivamente, proprio in occasione di un incontro con il presidente Enrico Gherghetta, ha iniziato a prendere forma la proposta di una progettualità condivisa che per-

mettesse nell’ambito di una strategia congiunta la valo-rizzazione delle peculiarità turistico-culturali del Comune di Rive d’Arcano. Un’opportunità che è stata poi estesa all’intero comprensorio collinare allo scopo di favorire una valorizzazione del territorio di maggior respiro. In una successiva riunione presso il castello di Colloredo di Monte Albano è stato quindi presentato a tutti i Co-muni, facenti parte del Consorzio della Comunità Collina-re, il Progetto ACTION che prevede la formazione di una rete aperta e flessibile tra enti locali d’Italia, Slovenia, Croazia e Austria con l’obiettivo della promozione turisti-ca del territorio con particolare attenzione al centenario della Grande Guerra. A sostegno del Progetto ACTION è stata inoltrata domanda di finanziamento al bando comunitario -EACEA (Education Audiovisual and Culture Executive Agency) Europa per i Cittadini, Round 3- che promuove azioni per la cittadinanza attiva a supporto di progetti di cooperazione tematica tra reti di città che fanno parte di almeno quattro nazioni europee.In questo contesto per Rive d’Arcano si aprono buone prospettive visto che il progetto ACTION, come primi ri-sultati tangibili, sta già favorendo la promozione turistica territoriale attraverso un depliant integrato dell’offerta turistica dell’area transfrontaliera, un sito web unico, un word cafè per approfondimenti e soprattutto una ve-trina promozionale presso il “Tiare shopping” di Villes-se, nonché wiki tematiche e persino le applicazioni per Smartphone.

IL FORTE COL RONCONE IN RETE PER IL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRALA GIUNTA COMUNALE HA ADERITO AL PROGETTO “ACTION”

IN SINERGIA CON LA COMUNITÀ COLLINARE

CULTURA E TURISMO

I secondi cinque anni dell’Ammini-strazione Contardo sono ormai agli sgoccioli e quindi arriva ine-

vitabilmente il momento dei bilanci, delle considerazioni finali riassunti-ve e dei ringraziamenti. Molti sono i pensieri che in questa fase mi vengono alla mente e l’emozione è tanta, inutile negarlo, se getto uno sguardo all’indietro e ripercorro i giorni, le ore e i mesi che hanno composto il mosaico del tempo tra-

scorso a partire dall’ormai lontano giugno 2009 quando feci il mio primo ingresso in Municipio. Se dovessi definire con degli aggettivi questi cinque anni, avrei veramente l’imbarazzo della scelta tanto sono stati intensi. Sul piano personale non esiterei a definirli for-mativi, belli e indimenticabili. Amministrare un Comune è sicuramente un compito di grande responsabilità, ma è davvero anche la concessione di un’opportunità impor-tante per poter fare veramente qualcosa di concreto e significativo per la propria gente. Per me sono stati anche anni formativi sul piano umano: le tantissime per-sone incontrate, le loro storie e i frammenti di vita in quel momento condivisi insieme mi hanno lasciato nel cuore quella preziosità che solo i ricordi importanti san-no avere. Occupandomi poi di un settore specifico e particolare come quello culturale, ho potuto verificare l’esistenza e

la bellezza di un territorio vivace, dinamico e capace di fornire stimoli importanti, per nulla periferico rispetto ai grandi centri d’irradiazione delle istanze culturali. È stato gratificante rapportarsi anche con il mondo scolastico laddove crescono le nostre speranze per il domani e cioè le giovani generazioni. Nelle scuole ho sempre trovato un clima di grande professionalità con personale atten-to, preparato e disponibile. Certo, questi anni purtroppo sono stati segnati dalle ben note difficoltà economiche che hanno tarpato le ali a tanti progetti e impedito di svi-luppare totalmente molte potenzialità, per cui l’augurio per il futuro è che arrivino risorse in grado di risolvere queste problematiche. Concludo approfittando di queste righe per rivolgere un profondo ringraziamento di cuore a tutti coloro che in questi anni mi sono stati vicini, alle persone che mi han-no sostenuto e aiutato, a coloro che hanno partecipato alle mie iniziative testimoniando con la loro presenza la qualità dell’evento e a tutte le persone che in un modo o nell’altro mi hanno regalato un sorriso e un pensiero ottimista.Ed infine la nota più doverosa e sentita: un profondo grazie di cuore al Sindaco Gabriele Contardo che ci ha saputo guidare con intelligenza, saggezza e grandissima competenza.

L’Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione,Biblioteca e Pari Opportunità

dott.ssa Cristina D’Angelo

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Lunedì 1 luglio il Comune di Rive d’Arcano ha ospitato, in visita ufficiale, una del-

le principali figure della scena politica regionale: il Presidente della Provincia di Gorizia, En-rico Gherghetta. Ad avviare i primi contatti, concretizzatisi poi nell’effettivo arrivo del Pre-sidente, è stato l’Assessore alla Cultura Cristina D’Angelo che ha conosciuto il numero uno dell’esecutivo isontino du-rante alcune occasioni ufficiali dedicati ai preparativi per la ce-lebrazione del centenario della Grande Guerra. Scopo princi-pale della visita di Gherghet-ta, infatti, era la visita al forte Col Roncone al fine di sondare eventuali possibilità di collabo-razione in attività culturali de-dicate proprio all’importante appuntamento storico. Accom-

pagnato sul posto, il Presiden-te Gherghetta ha apprezzato molto la struttura, ascoltando la storia dell’edificio e concor-dando sulla qualità dei lavori di restauro compiuti. Dopo la visi-ta, è seguito un colloquio con il Sindaco Gabriele Contardo e il Vicesindaco Ivan Toniutti du-rante il quale ci si è trovati pie-namente d’accordo nell’intra-prendere una collaborazione di carattere culturale. E uno dei primi risultati tangibili è stata infatti l’estensione del Proget-to ACTION anche al Comune di Rive d’Arcano e alla Comunità Collinare nel suo complesso.

Anche in occasione del Natale 2013 l’Assesso-rato alla Cultura del Comune di Rive d’Arcano ha proposto il tradizionale “Concerto di Natale”

come occasione per ascoltare della buona musica e scambiarsi reciprocamente gli auguri per le festi-vità. Questa volta i protagonisti della performance musicale sono stati i membri dell’Associazione Cul-turale “Colori & Musica” che, sull’onda di una cor-posa e consolidata esperienza nell’ambito dei con-certi corali, hanno proposto, sabato 14 dicembre 2013 presso la Chiesa Parrocchiale di San Leonar-do a Rive d’Arcano, un concerto dal suggestivo titolo “Christmas is Love”, cantata composta da brani in stile gospel e spirituals.

L’Associazione “Colori & Musica” è composta da un totale di 40 elementi a formare un coro a 4 voci a cui talora si aggiunge un gruppo di attori che li affian-ca nei vari spettacoli.L’Associazione è attiva da oltre 15 anni, ma si è data un nome solo nel 2002 quando ha incrementato la sua attività di concerti a scopo benefico. Solitamente nel suo repertorio segue la tradizione anglosassone del cosiddetto “Natale cantato”, che prevede appun-to la narrazione della storia della nascita a Betlemme rivisitata in canti natalizi.L’evento è stato realizzato anche con la collaborazio-ne della parrocchia di San Martino Vescovo di Rive d’Arcano e della locale Pro Loco.

«Andare alla scoperta dei tesori nascosti ne-gli edifici storico-artistici della nostra terra» è il motto che ha animato le due edizioni di

“Mirabilia” organizzate dal Servizio Associato Cultura della Comunità Collinare rispettivamente il 4 e 5 mag-gio e il 12 e 13 ottobre 2013. Si è così proposto un percorso di visite ed eventi culturali attraverso lo splendido paesaggio del Friuli Collinare, portando il vi-sitatore alla scoperta di alcune delle strutture che ne compongono lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale. Per l’anno 2013 la scelta è caduta sulle Pievi e le chiesette storiche tanto che in ognuno dei quindici Comuni della Comunità Collinare è stato possibile vi-sitare, accompagnati da volontari o dagli assessori stessi, sia i più importanti edifici sacri sia le chiesette di campagna, queste ultime testimonianza della fede semplice ma sincera dei nostri antenati. E in alcuni di questi siti si sono per l’occasione tenuti anche con-certi e conferenze per rendere ancora più attrattivo

questo cammino di arte e cultura.Il titolo “Mirabilia” ha giocato su un doppio significato: era un omaggio alla bellezza delle opere artistiche che si sono andate a scoprire e al tempo stesso ha ripre-so l’esclamazione di stupore di fronte ad una scoperta inaspettata. Spesso, infatti, accanto a noi ci sono del-le vere e proprie meraviglie artistiche di cui ignoriamo l’esistenza e delle quali, presi dalla fretta del vivere quotidiano, nemmeno ci accorgiamo.L’iniziativa, infine, ha avuto un grande successo grazie anche alla disponibilità delle Parrocchie locali, dei vo-lontari e delle Associazioni che a vario titolo hanno col-laborato alla realizzazione di questo progetto. A loro il nostro “grazie” perché il volontariato è una ricchezza da cui i nostri paese non possono prescindere.

L’Assessore alla Cultura e componente della Consulta della Cultura

della Comunità Collinaredott.ssa Cristina D’Angelo

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI GORIZIAIN VISITA A RIVE D’ARCANO

CONCERTO DI NATALE CON “COLORI & MUSICA”

“MIRABILIA”:ALLA SCOPERTA DELLE CHIESETTE DEL TERRITORIO

CULTURA E TURISMO

La fotografia con il Presidente: da sx Gabriele Contardo, Sindaco del Comune di Rive d’Arcano, Enrico Gherghetta, Presidente della Provincia di Gorizia, e Cristina D’Angelo, Assessore alla Cultura del Comune di Rive d’Arcano.

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AL FORTE COL RONCONE NEL 2013

CULTURA E TURISMO

Dopo la pausa invernale e con l’arrivo della primavera, anche nel 2013 la stagione culturale al forte Col Roncone è ripresa a

pieno ritmo proponendo una serie di eventi che hanno riscosso un ottimo successo di pubblico. Le molte persone che vi hanno partecipato hanno apprezzato infatti non solo la qualità delle iniziative ma anche le peculiarità architettoniche della struttura ospitante.

•Marzo 2013: “Tra sogno e realtà”Sabato 23 marzo è stata inaugurata la mostra “Tra sogno e realtà” con l’esposizione delle opere di Carlo Peresani di Rive d’Arcano, Beppino Tosolini di Martignacco e Beatrice Cepellotti di Codroipo, tre autori da tempo attivi nell’ambito del panorama artistico regionale. I tre artisti hanno presentato tre stili personalizzati, muovendo da input differenti e raggiungendo ovviamente risultati iconografici diversi. Eppure in questa occasione espositiva essi hanno composto una sorta di affascinante trittico che ha comunque offerto una lettura sequenziale. Dal raffinato realismo di Carlo Peresani, infatti, si è passati alle immagini sospese tra sogno e realtà di Beppino Tosolini per approdare infine alle visioni oniriche di Beatrice Ceppellotti. Un percorso perciò dove il racconto si è dipanato e svelato nell’intreccio tra la forma, il colore e l’emozione.

•Giugno 2013: arte e collezionismoIl mese di giugno ha visto protagoniste due proposte culturali diverse fra loro. La prima è stata una collettiva di pittura intitolata “Sentimenti sulla tela” che ha visto coinvolti i seguenti artisti: Cesare Celano, Carla D’Angelo, Sonia Fabbro, Federica Di Fant, Valerio Michelutti, Giobatta Valmontone e Mara Zucchiatti. Con le loro opere essi hanno vivacizzato il piano superiore del Forte creando degli spazi ad hoc in linea con le proprie proposte artistiche. I visitatori hanno potuto così conoscere l’acceso cromatismo di Cesare Celano, che ha presentato scorci tipicamente friulani ed altri soggetti come gli studi del corpo femminile, le delicate trasparenze degli acquerelli

di Carla D’Angelo, l’astrattismo personalizzato di Sonia Fabbro risolto attraverso variegate campiture cromatiche, la sensibilità poetica con cui Federica Di Fant analizza le forme del mondo intorno, il riuscitissimo omaggio a Botero di Valerio Michelutti, la pennellata calligrafica di Giobatta Valmontone visibile nelle nature morte e nei delicati paesaggi e le atmosfere romantiche che permeano le marine di Mara Zucchiatti rese attraverso un sapiente uso della china.

***

L’evento che ha fatto seguito a questa rassegna è stata la 20° edizione della Mostra-Concorso di Modellismo Statico Militare che si è svolta nei giorni 28, 29 e 30 giugno promossa dal Gruppo di Modellismo di San Daniele del Friuli guidato dal presidente Denis Moro. Vari i premi consegnati

Taglio del nastro all’apertura della mostra collettiva di pittura “Sentimenti sulla tela”. Da sx Cristina D’Angelo, Assessore alla Cultura del Comune di Rive

d’Arcano, Ivan Toniutti, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Rive d’Arcano, e Federica Di Fant in rappresentanza degli artisti espositori.

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CULTURA E TURISMO

tra cui due particolarmente importanti: il premio speciale “Memorial Capitano Roland Collino” e un riconoscimento al miglior modello inerente alla Guerra del Vietnam. Da segnalare inoltre che l’Associazione ha pure celebrato durante l’affollata cerimonia di premiazione anche il ragguardevole traguardo dei trent’anni di attività.

•Luglio e Agosto 2013: i mesi della storiaLa storia del Novecento sotto una lente di ingran-dimento che si è soffermata in particolare sui due conflitti mondiali: questo, in sintesi, il filo conduttore che ha caratterizzato le iniziative che si sono svolte a luglio e agosto al forte Col Roncone. Asse portante e primo evento in ordine di tempo è stata l’inaugurazio-ne, venerdì 12 luglio, della rassegna “U.S. ARMY in Friuli. 1918-1945” che esponeva una serie di cimeli storici delle truppe americane riferibili sia al primo che al secondo conflitto mondiale. L’evento, nato per rendere omaggio al 95° anniversario dell’intervento degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale e al 70° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia nella Se-conda Guerra Mondiale, è stato realizzato in colla-borazione con il Sindaco di Pagnacco, Gianni Ciani, proprietario dei cimeli nonché appassionato studioso della storia dell’esercito americano.Le altre iniziative in programma si sono svolte dome-nica 21 luglio quando, in collaborazione con il Gruppo Storico Collinare del Museo della Grande Guerra di Ragogna, si è tenuta una visita guidata al forte a cura del dott. Marco Pascoli e subito a seguire la presentazione del libro Caporetto sul Mrzli a cura del prof. Guido Alliney dell’Università di Macerata. Vener-dì 26 luglio, infine, è stata la volta della presentazione del libro Missione 139. Gente di montagna e aviatori americani del 1945 in Friuli edito da Aviani&Aviani. Una vicenda umana toccante e avvincente, ancora poco conosciuta, ma ben documentata dagli autori.

•Agosto e Settembre 2013:“Le forme dell’arte”

Venerdì 30 agosto è stata inaugurata la collettiva “Le forme dell’arte” curata dall’Associazione “Formae Mentis” con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rive d’Arcano. La mostra è ri-masta aperta dal 31 agosto al 22 settembre. Hanno partecipato i seguenti artisti: Loris Agosto, Luigi Bro-lese, Vilma Canton, Michele Galliussi, Daniele Ghin, Domenico Ghin, Giorgio Gomirato, Enzo Mari, Carlo Marzuttin, Antonella Peresson, Jorge Pescio, Rosal-ba Piccini, Stefano Sabo, Enzo Stella, Carlo Torst e Valentino Vidotti. L’introduzione critica è stata invece condotta dal prof. Giuseppe Raffaelli. L’Associazione “Formae Mentis” è nata nel maggio 2000 da un’idea proprio del prof. Giuseppe Raffaelli, condivisa da artisti affermati e da cultori dell’arte, soci fondatori che si proponevano di offrire occasioni di confronto tra generazioni con l’intento di favorire giovani artisti permettendo loro di esprimersi e di far-si conoscere. L’attività dell’Associazione è stata ca-ratterizzata da una progressiva e costante crescita documentata da una sempre più elevata qualità delle esposizioni realizzate e dall’interesse dimostrato dal pubblico.L’Associazione inoltre, riflettendo sul proprio ruolo di ricerca culturale, ha esteso l’attività dalle arti figurati-ve ad altre forme artistiche come la musica, il teatro, la letteratura, collaborando con varie associazioni ed aprendosi alla Mitteleuropa.Successivamente “Formae Mentis”, nell’ottica di un percorso di commistione di stili espressivi diversi, ha proposto domenica 15 settembre un momento dedi-cato alla danza con DNA Danza di Tricesimo (purtrop-po annullato a causa della pioggia) e uno alla musica con il duo Marcello e Beppino di Remanzacco che ha rievocato, sull’onda della nostalgia, musiche e atmo-sfere degli anni Sessanta.

•Novembre 2013: proiezione del film“Il tierç lion”

Venerdì 22 novembre lo storico edificio ha ospitato il terzo appuntamento della rassegna “Gnos Furlanis - musichis, teatris, libris, incuintri” organizzata a tap-pe dall’Associazione Culturale “La Grame” in luoghi diversi. La serata si è incentrata sulla proiezione de “Il tierç lion”, un film giallo che nella trama presenta molte situazioni storiche e culturali del Friuli di un tempo e in particolare antiche tradizioni popolari ma-gico-religiose tra cui le figure dei Benandanti.Il film, noto anche per aver partecipato a diversi fe-stival internazionali, è diretto da Manlio Roseano, è interpretato, tra gli altri, anche dall’attore di origini friulane Franco Castellano ed è liberamente tratto da un racconto inedito scritto da Sergio Cecotti che, oltre ad essere un uomo di scienza e un politico, è anche un appassionato studioso del mito dei Benean-danti che ci rimanda ad un antico e misterioso Friuli rurale del passato.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Rive d’Arcano, Cristina D’Angelo, e il Presidente del Gruppo di Modellismo di San Daniele del Friuli, Denis Moro, premiano i vincitori della Mostra-Concorso di Modellismo Statico Militare.

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•Novembre 2013: “Mondi friulani” Sabato 2 novembre al forte Col Roncone, alla presenza del Consigliere Regionale Enio Agnola, è stata inaugurata la mostra fotografica “Mondi Friulani” curata dall’Associazione Culturale YDRA in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. La rassegna ha presentato le opere di Massimo Melis, Demis Spessot e Alessio Leonarduzzi assieme ad una serie di scatti degli altri soci del sodalizio. L’esposizione ha descritto il risultato di un percorso di ricerca dove arti concettuali e sperimentali si scontrano, dove supporti destinati all’edile divengono parti integranti dell’immagine e dove i mondi a noi conosciuti si piegano al surrealismo per volontà del fotografo. Luoghi semplici quindi acquisiscono emotività grazie ad un gruppo di fautori dediti al reportage artistico.Notevole è stato l’afflusso di pubblico riscontrato nei weekend di apertura della mostra nel mese di novembre tanto che si è deciso di prolungare

l’apertura dell’esposizione anche nei fine settimana di dicembre ovverosia il 7/8 e il 14/15.

LA POPOLAZIONE “INCONTRA GLI AUTORI”

• Due appuntamenti con la ProtostoriaI mesi di ottobre e novembre 2013 hanno visto come protagonista la Protostoria attraverso la presentazio-ne di due libri in collaborazione con la dott.ssa Raffael-la Plos, Walter Zucchiatti, il Circolo Ricreativo “Pasc” di Pozzalis e l’Associazione Culturale “La Grame” di Mereto di Tomba.Il primo appuntamento si è tenuto venerdì 18 ottobre 2013 quando, nella sala del Circolo Ricreativo “Pasc”, è stato presentato il volume Il territorio della Collinare in epoca romana II. Rituali e società nelle necropoli friulane a cura della dott.ssa Tiziana Cividini ed edito da Gaspari per conto dei 15 Comuni del Servizio Associato Cultura della Comunità Collinare.Il progetto, voluto dalle Amministrazioni Comunali di Buja, Cassacco, Colloredo di Monte Albano, Coseano, Dignano, Fagagna, Forgaria, Majano, Moruzzo, Osoppo, Ragogna, Rive d’Arcano, San Daniele, San Vito di Faga-gna e Treppo Grande, è stato sostenuto dalla Provincia di Udine e realizzato in collaborazione con la Soprinten-denza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia. La pubblicazione prende in esame le sepolture di epoca romana messe in luce nel Friuli collinare e a distanza di tre anni segue il lavoro Frammenti di vita quotidiana, de-dicato all’analisi delle strutture abitative. Il lavoro prende in considerazione in prima battuta le diverse tipologie di sepolture, per passare poi alla classificazione degli og-getti deposti nelle tombe ad accompagnare i defunti nel loro ultimo viaggio. Per rafforzare la valenza divulgativa del volume, si è deciso di corredarlo con un nutrito appa-rato illustrativo che consente di apprezzare i dettagli dei manufatti, risalenti ad un periodo compreso tra 2000 e 1600 anni fa; grazie all’intesa con la Soprintendenza, infine, la pubblicazione è stata inoltre arricchita da un cd con le immagini a colori dei reperti.

***Venerdì 15 novembre 2013 invece, presso la sala con-siliare del municipio, si è tenuta la presentazione del volu-

me Di terra e di ghiaia: la protostoria del Medio Friuli tra Europa e Adriatico, edito dall’Associazione “La Grame”. Il volume è stato illustrato dagli stessi autori Giulio Simeoni e Susi Corazza ed è il frutto di trentacinque anni di attivi-tà di ricerca in collaborazione con l’Università di Udine, la Soprintendenza per i Beni Archeologici, la Regione Friuli Venezia Giulia e i Comuni del Medio Friuli. Si è trattato di un viaggio in Friuli nel periodo antecedente all’arrivo dei Romani quando la pianura friulana appariva punteggiata da tumuli e castellieri. Alla serata erano presenti anche la dott.ssa Elisabetta Basso e la dott.ssa Cristina Basso dell’Associazione Culturale “La Grame”. Tutto• Una questione di cuore di Nicoletta e Luigino VadorDopo i due appuntamenti dedicati alla Protostoria, il ciclo “Incontri con l’Autore” ha virato verso un altro genere letterario. Venerdì 29 novembre 2013 presso la sala consiliare del mu-nicipio, Nicoletta e Luigino Vador hanno presentato il loro romanzo Una questione di cuore, edito da Ibiskos Editrice Riso-lo. Scritto con uno stile intimo e privato che sa coinvolgere il lettore facendo-lo sentire emotivamente partecipe delle vicende del protagonista, il li-bro delinea la toccante esperienza umana dell’emigrante Giuseppe, detto “Pepe”, raccon-tata attraverso i ricordi degli anni difficili, della solitudi-ne sofferta e della nostalgia del passato, dei volti degli amici, della famiglia, di un vecchio amore mai realmente dimenticato e anche e soprattutto dei luoghi cari, tra cui l’odore unico del suo Fiume. I coniugi Vador risiedono a San Quirino (PN) e hanno al loro attivo varie pubbli-cazioni con molte delle quali hanno riscosso numerosi premi anche a livello nazionale. La serata è stata infine arricchita dall’intervento del maestro Francesco Zorzini che, seguendo un prestabilito filo conduttore, ha accom-pagnato la presentazione del romanzo eseguendo alcuni intermezzi musicali.

CULTURA E TURISMO

“Mondi friulani”: uno scorcio della mostra

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Nuovo direttivo ma stessa vo-lontà ed entusiasmo di lavo-rare per il territorio. Si sono

così rinnovati i vertici della Pro Loco di Rive d’Arcano il cui nuovo presidente è ora Antonio Nicli.Il gruppo, nominato nel mese di aprile 2013, si è messo subito al lavoro per programmare le attivi-tà e le iniziative da proporre alla popolazione. Su tutte ha spiccato

la manifestazione “Il Paese dei Balocchi” che nel 2013 si è sviluppato su un duplice appuntamento: domeni-ca 9 giugno con “Aspettando Pinocchio … nel Paese dei Balocchi” e sabato 7 e domenica 8 settembre con la tradizionale due giorni tutta dedicata al mondo dei bambini.Non meno importanti nelle intenzioni della nuova Pro Loco la collaborazione e il sostegno alle Associazioni gemelle del Comune, azioni concretizzatesi nelle edizio-ni 2013 de “Un Paese a tavola” e di “Rodean in fieste”

senza dimenticare il lavoro svolto a fianco del Comitato commercianti di Rodeano per il “Mercatino di Natale” proposto il 21 e 22 dicembre scorso.Soddisfatto il Sindaco Gabriele Contardo: «Quando un sodalizio si rinnova e si rimette in gioco per la comunità, è sempre un orgoglio per chi amministra un Comune. Perché è la testimonianza che il paese è vivo e pronto a lavorare per la crescita comune. Ogni Associazione è un ingranaggio prezioso nel motore di una cittadinanza, a maggior ragione una Pro Loco che per sua vocazio-ne è l’ “ombrello” sotto il quale tutto il movimento del volontariato di un territorio si riconosce e può contare per le iniziative messe in campo».Questo l’organigramma della Pro Loco dopo le elezio-ni interne: Antonio Nicli (presidente), Marina Venuti (vicepresidente), Franco Valussi (segretario); consi-glieri Valerio Portello, Giannino Comuzzi, Emilio Nicli, Claudio Negrello, Paolo Clarino, Cristina D’Angelo, Va-nessa Pugnale, Federico Bruni e Valentino Zucchiatti; probiviri Elvio D’Angelo e Mattia Zilli; revisore dei con-ti Marco Michelutti.

NUOVA PRO LOCO A RIVE D’ARCANO: ANTONIO NICLI PRESIDENTE

SPECIALE PRO LOCO

«Questo paese non somigliava a nessun altro paese del mondo. La sua popolazione era tutta composta di ragazzi. I piú

vecchi avevano quattordici anni: i piú giovani ne avevano otto appena. Nelle strade, un’allegria, un chiasso, uno strillío da levar di cervello! Branchi di monelli da per tutto: chi giocava alle noci, chi alle piastrelle, chi alla palla, chi andava in velocipede, chi sopra un cavallino di legno: questi facevano a mosca-cieca, quegli altri si rincorrevano: altri, vestiti da pagliacci, mangiavano la stoppa accesa: chi recitava, chi cantava, chi faceva i salti mortali, chi si divertiva a camminare colle mani in terra e colle gambe in aria: chi mandava il cerchio, chi passeggiava vestito da generale coll’elmo di foglio e lo squadrone di cartapesta: chi rideva, chi urlava, chi chiamava, chi batteva le mani, chi fischiava, chi rifaceva il verso alla gallina quando ha fatto l’ovo: insomma un tal pandemonio, un tal passeraio,

un tal baccano indiavolato, da doversi mettere il cotone negli orecchi per non rimanere assorditi. Su tutte le piazze si vedevano teatrini di tela, affollati di ragazzi dalla mattina alla sera, e su tutti i muri delle case si leggevano scritte col carbone delle bellissime cose come queste: viva i balocci! (invece di balocchi): non vogliamo piú schole (invece di non vogliamo piú scuole): abbasso Larin Metica (invece di l’aritmetica) e altri fiori consimili». Così Carlo Collodi in Le avventure di Pinocchio descrive il “Paese dei balocchi” dove Lucignolo porta il più famoso burattino del mondo sempre pronto a lasciarsi alle spalle le raccomandazioni e i consigli del babbo e della fata turchina.Un po’ di questo fantastico mondo creato dalla penna del noto scrittore toscano è rivissuto come ogni anno a Rive d’Arcano tra laboratori, spettacoli, giochi e giostre. E il 2013 ha riservato una lieta sorpresa perché “Il Paese dei Balocchi” si è fatto in due: domenica 9 giugno con “Aspettando

A RIVE D’ARCANO PER DIVERTIRSI NEL “PAESE DEI BALOCCHI” NEL 2013 DOPPIO APPUNTAMENTO CON LA FESTA DEDICATA AI BAMBINI

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ANCHE RIVE D’ARCANO AIUTA LA SARDEGNA

Si allargano nel comprensorio col-linare i Comuni o le Associazioni che hanno avviato iniziative di so-

lidarietà a favore della Sardegna col-pita da una violenta alluvione nel no-vembre 2013. Dopo Ragogna, San Daniele del Friuli e Majano, si è attiva-to anche il Comune di Rive d’Arcano lanciando una raccolta fondi da de-stinarsi a un paese sardo particolar-mente colpito dall’evento calamitoso.

In sinergia con i vicini Comuni la Giunta ha indi-viduato nel Comune di Solarussa, in provincia di Oristano, il beneficiario della sottoscrizione pub-blica. La somma finale raccolta sarà quindi ver-sata direttamente dalla nostra Amministrazione Comunale sull’apposito conto corrente che lo stesso Comune di Solarussa ha attivato per ricevere gli aiuti che enti pubblici, associazioni di volontariato o privati cittadini vorranno elargire. La scelta è caduta su Sola-russa per le ana-logie che esso possiede con il Comune di Rive d’Arcano, prima fra tutte il nume-ro di abitanti che per entrambi i paesi è di 2500 cittadini.Nel periodo del-le festività na-

talizie il Sinda-co Contardo ha personalmente contattato il suo omologo di So-larussa, Enrico Marceddu, che fin da subito ha ringraziato quan-ti vorranno dare il proprio contri-buto. Tanto più in considerazione della mole di in-

terventi quanto mai urgenti a ripristinare soprattutto la viabilità e tutti i servizi primari necessari alla popo-lazione, senza contare le numerose abitazioni private andate letteralmente sott’acqua a causa dell’esonda-zione del rio Saoru. Il nostro Friuli sa cosa significa una calamità naturale e conosce anche il valore della solidarietà di cui quasi 40 anni fa ha beneficiato a sua volta. A memoria di ciò, la Giunta Comunale di Rive d’Arcano è pertanto sicura che molti sapranno rispondere all’appello con generosità.Per coloro che vorranno fare un versamento è a disposizione un conto corrente bancario inte-stato al Comune di Rive d’Arcano (codice IBAN IT48H0359901800000000129101) della Cassa Centrale Banca di Credito Cooperativo del Nord Est SpA - Agenzia di Trento. Importante l’indicazione della causale della donazione: “Emergenza Comuni alluvio-nati Sardegna”.

COMUNITÀ E SOLIDARIETÀ

Pinocchio … nel Paese dei Balocchi” e sabato 7 e domenica 8 settembre con la tradizionale due giorni de “Il Paese dei Balocchi” a cui si era tutti finora abituati. Il centro di Rive d’Arcano ha così accolto per due volte le famiglie per regalare ai più piccoli divertenti ore di svago e divertimento. Entrambi gli appuntamenti sono stati organizzati dalla Pro Loco e dal Comune di Rive d’Arcano con il patrocinio della Provincia di Udine, del Comitato Regionale UNPLI Friuli Venezia Giulia e della Comunità Collinare del Friuli. “Il Paese dei Balocchi” è una festa simbolo per il nostro Comune. Un modo per dare rilievo e attenzione al mondo dell’infanzia attraverso una festa che coniughi gioco e didattica, divertimento e capacità di ascolto, curiosità e scoperta. Un’occasione anche per i genitori di interagire con i propri figli condividendo insieme un “percorso” dove ritrovare spazi comuni di allegria. E così è avvenuto anche nel 2013 con tantissime proposte messe in campo dalla Pro Loco sia a giugno che a settembre, ottenendo riscontri molto favorevoli sia in termini numerici di pubblico che di giudizi da parte di coloro che hanno partecipato alla doppia manifestazione.In queste pagine va sottolineato il grande lavoro che il Consiglio Direttivo della Pro Loco ha effettuato coinvolgendo i soci dell’Associazione e tanti amici che si sono resi disponibili chi all’allestimento delle strutture, chi dietro i chioschi o in cucina, chi alle casse, chi ai parcheggi … a dimostrazione che un

paese può essere propositivo e attrattivo quando i suoi componenti lavorano uniti e in amicizia con l’obiettivo di promuovere all’esterno il proprio territorio.“Il Paese dei Balocchi” non è infatti una manifestazione facile da impostare vuoi per i contenuti che essa propone vuoi per i costi che la stessa esige. Per questo motivo doppio è il grazie alla Pro Loco per il doppio impegno portato a termine nel 2013 nella speranza che in futuro anche altri cittadini si avvicinino al sodalizio perché c’è bisogno di tutti per rendere il nostro Comune ancora più accogliente e ricco di proposte.

Uno scorcio del Comune di Solarussa (Oristano).

Il complesso nuragico di Pidighi nel Comune di Solarussa.

SPECIALE PRO LOCO

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Replicato in Friuli l’incontro di gemel-laggio con il Comune di Chasselay (F) dedicato alle scuole di arti marziali

presenti sui due territori. Dopo lo scam-bio “sportivo” avvenuto in terra transal-pina il 15-16-17 giugno 2012, gli atleti dei due Comuni hanno infatti nuovamente incrociato il tatami a Rive d’Arcano nel po-meriggio di sabato 31 agosto 2013.Nella palestra comunale di Rodeano Bas-so la scuola di Judo “Shimai Dojo” e lo Yoseikan Budo di Rive d’Arcano si sono confrontate con i pari francesi del “Club d’Arts Martiaux et de Gymnastique” che hanno proposto le tecniche del Judo e del Jujitsu. Per l’occasione era presente anche la “Scuola di Karate e Kali Filippi-no Friuli” di Majano, diretta dall’istruttore Gabriele Pascoli, che da un paio d’anni ha proposto anche ai ragazzi di Rive d’Arca-no questa disciplina. L’esibizione ha visto ripetute prove dimostrative che hanno riguardato sia il Kata (un succedersi di tecniche di parata e attacco prestabilite contro forme o avversari immaginari) che la vera e propria situazione competitiva, affrontata sia con mani e piedi che con diverse tipologie di armi. Il tutto con la consapevolezza che le arti marziali non sono violenza ma abilità di combattimen-to leale, autodifesa, salute fisica, forma alternativa di ginnastica, autocontrollo, meditazione, responsabilizzazione sull’uso della forza, confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consa-pevolezza dei propri limiti. Oltre all’incontro sportivo gli ospiti france-si, quasi tutti giovanissimi, sono stati ac-compagnati in un percorso di conoscenza del territorio friulano. Venerdì 30 agosto hanno scoperto i tesori custoditi nell’Anti-ca Biblioteca “Guarneriana” di San Daniele del Friuli per poi assaporare il gusto unico del locale prosciutto con relativa visita a un prosciuttificio. Nella stessa giornata hanno quindi partecipato all’inaugurazione de “Le forme dell’arte”, mostra collettiva di pittura presso il forte Col Roncone di Rive d’Arcano, edificio che hanno anche visitato ammirandone la possente strut-tura e la sua ubicazione nel mezzo delle nostre splendide colline. Sabato 31 ago-sto invece, nelle ore precedenti all’impe-gno sportivo, gli amici di Chasselay hanno

RIVE D’ARCANO-CHASSELAY:LE SCUOLE DI ARTI MARZIALI SI GEMELLANO ANCHE IN FRIULI

GEMELLAGGIO RIVE D’ARCANO-CHASSELAY

Nelle tre fotografie le tecniche a confronto durante il “Gemellaggio delle arti marziali”.

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GEMELLAGGIO RIVE D’ARCANO-CHASSELAY

visitato la medioevale Spilimbergo e il suo mercato settimanale per pranzare poi ospiti del Gruppo Al-pini scoprendo anche il museo da loro allestito al secondo piano della sede di Rodeano Alto. Gran fina-le con la cena post-esibizione or-ganizzata dalla Pro Loco presso il centro sportivo di Rodeano Basso.L’augurio è che questo gemellag-gio tra i Comuni di Rive d’Arcano e Chasselay possa proseguire anche negli anni futuri con la serenità e l’amicizia che l’hanno fin qui con-traddistinto.

La cerimonia di saluto delle Amministrazioni Comunali gemellatee dei responsabili dei Comitati di Gemellaggio.

Il saluto dei maestri agli atleti. Dimostrazione di una situazione competitiva.

Fotografia finale di gruppo con tutti i partecipanti al “Gemellaggio delle arti marziali”.

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SPORT E TEMPO LIBERO

I l 25 maggio 2014 scadrà il mandato di questo Consiglio Comunale, data che decreterà

anche la fine della mia prima espe-rienza di impegno istituzionale. È giunto perciò il tempo di fare un bilancio di questi 5 anni che con-sidero positivi sia dal punto di vi-sta dei risultati ottenuti da questa Amministrazione nell’ambito spor-tivo sia dal punto di vista dell’ar-ricchimento personale che questa esperienza mi ha portato.

Considero estremamente importanti i risultati ottenuti nell’ambito dell’adeguamento e del miglioramento degli im-pianti sportivi comunali dati in gestione alle società spor-tive del territorio. Un processo migliorativo iniziato già da questa Amministrazione nel mandato precedente e con-cretizzatosi con i lavori di straordinaria manutenzione che hanno visto nell’anno 2008 terminare la riqualificazione del Centro Sportivo “Quinto Pressacco”, casa dell’ A.S.D. Rive d’Arcano Calcio, e proseguito con l’adeguamento struttu-rale-normativo del Bocciodromo Comunale (2012) e del complesso sportivo del Nuovo Tennis Club (2013).Particolarmente importante è stato l’intervento sul Boc-ciodromo e non solo per via dell’oneroso impegno che l’Amministrazione Comunale ha dovuto sostenere. In un periodo di crisi economica è stata fatta una scelta di ca-rattere strategico sostenuta dalla ferrea volontà di trasfor-mare una struttura comunale, allora chiusa e fatiscente, in un centro sportivo funzionale e aggregativo al servizio dell’intera comunità di Rive d’Arcano. Una decisione che si è dimostrata quanto mai azzeccata dal momento che la struttura, sotto la sapiente gestione dell’A.S.D. “Nuova Bocciofila del Corno”, è diventata punto d’incontro quoti-diano di molti sportivi locali nonché centro di riferimento regionale per la disciplina delle bocce.Altrettanto importante dal punto di vista sportivo è stata la crescita del nuovo complesso tennis-calcetto dell’A.S.D. Tennis Club che, attraverso l’impegno dell’Amministrazione Comunale e della stessa Società coordinata dal Presidente Mauro Comello, è divenuto una struttura sportiva multidi-sciplinare aperta 12 mesi all’anno.Massimo è stato anche l’impegno per concretizzare l’ul-timo progetto di riqualificazione e manutenzione straordi-naria degli impianti sportivi: quello riguardante la palestra comunale di via Lungocorno. Nonostante la sua relativa età, la struttura presenta diverse problematiche sia legate alla coibentazione che all’impiantistica oramai desueta e non più efficiente. Attraverso una continua ricerca di fonti di finanziamento questa Amministrazione ha cercato di ot-tenere risorse economiche per risolvere in maniera defini-tiva le problematiche legate all’impianto idraulico e termico dell’edificio e per intervenire sulla copertura del tetto allo scopo di ovviare alle infiltrazioni di acqua tuttora presenti. La speranza è che le domande avanzate possano avere una risposta positiva nell’immediato futuro.La consegna a fine mandato di tre impianti funzionali e si-curi sui quattro esistenti così come la concreta progettua-lità sull’ultimo complesso rappresentano per il sottoscritto motivo di grande orgoglio sia per il miglioramento offerto al mondo sportivo di Rive d’Arcano sia per il valore intrinseco che come bene comune queste strutture hanno acquista-to.Particolarmente intenso è stato anche il lavoro svolto per rinnovare le convenzioni in scadenza con le varie Associa-zioni Sportive che hanno in gestione gli impianti. Le conven-zioni, che hanno lo scopo di regolamentare i rapporti tra

concessionario (Comune) e locatario (Associazione Sporti-va), sono state oggetto di un lungo lavoro di adeguamento e perfezionamento allo scopo di farle diventare più chiare e funzionali e per favorire di conseguenza la gestione quo-tidiana degli impianti stessi. È stata adeguata inoltre la durata delle convenzioni portandole dai 4 anni agli attuali 9 anche in considerazione che ogni rinnovo presuppone un considerevole impegno burocratico oltre che economico.Dal punto di vista delle iniziative ho cercato di portare qual-cosa di mio in un panorama generale già ricco grazie al lavoro svolto dal mio predecessore Aldo Migotti, il quale ha lasciato in eredità al sottoscritto un ricco programma di eventi molto apprezzati da parte della comunità. A lui va il mio sentito ringraziamento innanzitutto per il grande la-voro svolto, ma anche per l’altrettanta disponibilità sempre dimostrata nei miei confronti soprattutto all’inizio di questa mia esperienza istituzionale.Molto gratificanti sono state le “Domeniche sugli sci”, le biciclettate “Rive in bici”, i tornei di solidarietà di calcio “Adriana per i nostri bambini”, il mitico e sentito “Torneo di calcio fra le frazioni” così come le varie edizioni della “Gara di pesca alla trota” abbinata alla sagra “Un paese a Tavo-la”. Eventi che hanno accomunato, per una o più giornate, sportivi e non del nostro territorio e che ci hanno regalato momenti di svago, di serenità e di allegria.Dal punto di viste dei risultati sportivi, un grande plauso va alle nostre società. In cinque edizioni da me condotte de “Lo Sportivo dell’anno” l’Amministrazione Comunale ha premiato diversi dirigenti e atleti per i risultati individuali e di squadra a testimonianza che l’offerta sportiva del nostro Comune è quanto mai all’altezza.Un grazie particolare e pieno di affetto a tutto il mondo del Volontariato di Rive d’Arcano che non si è mai arreso nonostante la scure della crisi economica e di valori che purtroppo sta attanagliando i nostri tempi. Un grazie ve-ramente di cuore a tutti coloro che hanno dato qualcosa di sè al prossimo e che, nonostante un momento partico-larmente delicato, hanno continuato a credere nel valore dell’associazionismo.Dal punto di vista personale questi anni sono stati intensi, impegnativi e alle volte anche provanti perché far parte di una Giunta Comunale è un impegno importante e carico di responsabilità che regala tante soddisfazioni ma che spes-so mette sotto pressione. È un po’ come tornare a scuola, dove non si ha mai finito di studiare e di prepararsi per il prossimo esame. La mente non è mai libera, soprattutto se l’esperienza è nuova e ci si sente novizi. L’inizio infatti è stato carico di preoccupazioni perché c’era la consapevo-lezza di partire da zero, ma proprio per questo ogni con-quista è stata vissuta come una vittoria facendomi sentire giorno dopo giorno più pronto e responsabile.È stato gratificante e ancor più responsabilizzante avere contribuito allo sviluppo dei nostri paesi in termini sociali e aggregativi. Ci ho provato e spero di non aver deluso nessuno anche se sono consapevole che è impossibile ac-contentare tutti pur volendolo fare. Ma al di là di questa “legge naturale”, la passione e l’impegno che ho messo nel cercare di farlo sono sempre stati totali.Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questo per-corso attraverso i consigli, l’aiuto, la comprensione e le critiche costruttive. Un grazie al Sindaco, Gabriele Con-tardo, e a tutta la Giunta per avermi sempre sostenuto e consigliato in questi 5 anni e un grazie infinito e carico di affetto ai miei genitori e a Silvia per il continuo e costante sostegno offertomi in questo mio percorso.

L’Assessore allo Sport e alle Attività di VolontariatoIvan Toniutti

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DIRIGENTI SPORTIVI PREMIATI PER IL GRANDE LAVORO SVOLTO

Un’edizione dedicata ai dirigenti sportivi quella de “Lo sportivo dell’anno 2013 ” svoltasi mercoledì 22 gen-naio 2014 presso la sala consiliare del municipio di Rive

d’Arcano. L’evento, organizzato dal locale Assessorato allo Sport in collaborazione con la Commissione Sportiva Comu-nale, aveva lo scopo di promuovere le società sportive e di premiare gli atleti e i dirigenti che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica 2012/2013.Quest’anno le premiazioni hanno voluto mettere a fuoco il la-voro che dietro le quinte i dirigenti sportivi fanno per le socie-tà che essi gestiscono. Un lavoro volontario e senza ritorno economico che troppo spesso rimane nell’oscurità ma che è invece vitale per gli atleti e funzionale ai loro risultati. Da qui i due riconoscimenti per “meriti sportivi” ad altrettanti diri-genti dell’A.S.D. Rive d’Arcano Calcio che hanno attraversato la storia di questa società: Igino Micoli, tesoriere segretario e gestore degli impianti per quasi 40 anni, e Carino D’Ange-lo artefice della nascita dell’Associazione nel lontano 1968 e presidente uscente. “Padrini” durante la premiazione sono stati Alex Buttazzoni, campione italiano di ciclismo su pista Elite nelle specialità “scratch” e “persecuzione a squadre”, e Renzo Burelli consi-gliere Nazionale F.I.G.C. A Carino D’Angelo inoltre la stessa società sportiva, per mano dell’attuale presidente Alessandro Minisini, ha conferito il ti-tolo di “Presidente Onorario”. Un atto doveroso a colui che è considerato il “presidentissimo” di questa società avendo D’Angelo vissuto da sempre in prima persona le sorti, fatte di sorrisi e a volte anche di lacrime, del Rive d’Arcano Calcio.La serata è stata anche l’occasione per presentare al nume-roso pubblico presente in sala la squadra della “Nuova Boccio-fila del Corno” iscritta al campionato 1° categoria e la “Scuola Tennis” dell’A.S.D. Tennis Club Rive d’Arcano rivolta ai bambini dai 5 ai 15 anni coordinata dal maestro Roberto Gramegna.

La facciata del bocciodromo di Raucicco porta da oggi incastona-to un mosaico, frutto di quell’arte

che ha reso il Friuli famoso in tut-to il mondo. E non è un mosaico qualsiasi ma un’opera donata dal maestro mosaicista spilimberghe-se Rino Pastorutti, insegnante e poi direttore per oltre diciotto anni della scuola musiva di Spilimbergo.

Di rigore l’inaugurazione a cui hanno parte-cipato lo stesso artista, il Consiglio Diretti-vo dell’A.S.D. “Nuova Bocciofila del Corno”, capitanato dal Presidente Elvio D’Angelo, e l’intera Giunta Comunale. Ai saluti del Presi-dente D’Angelo ha fatto seguito il discorso del Sindaco Gabriele Contardo che ha sot-tolineato come il bocciodromo di Raucicco è stata una scommessa vinta dall’Ammini-strazione Comunale che ha creduto fino in fondo alla possibilità di rivitalizzare questa struttura attraverso importanti investimen-ti che hanno reso agibile l’edifico secondo quelle che sono le normative in termini di sicurezza e fruibilità sportiva. Un luogo non solo di sport ma anche di incontro e socia-lizzazione per tante persone al di là della loro passione per le bocce.Il Sindaco Contardo non ha mancato poi di

ringraziare lo staff della “Nuova Bocciofila del Corno” per l’impegno e la passione messa ogni giorno in campo nella gestione della struttura, tanto più in tempi non facili so-prattutto dal punto di vista economico. Dopo i discorsi di rito è stato tolto il telo che copriva il mosaico, con grande soddisfazione di tutti e con l’auspicio che i movimenti sportivi dei piccoli Comuni del Friuli pos-sano essere sempre vitali e di formazione per i giovani.

SPORT E TEMPO LIBERO

UN MOSAICO DEL MAESTRO PASTORUTTI AL BOCCIODROMO

Igino Micoli (terzo da sx) ritira il premio da Ivan Toniutti (secondo da sx), Assessore allo Sport del Comune di Rive d’Arcano.

Carino D’Angelo (secondo da sx), già premiato dal Comune per “meriti sportivi”, riceve la targa di “Presidente Onorario” dell’A.S.D. Rive d’Arcano Calcio dal Presidente in carica, Alessandro Minisini (terzo da sx).

Fotografia di gruppo dopo l’inaugurazione del mosaico del maestro Rino Pastorutti.