L'ALTRA SEMIFINALE Monza si arrende solo al tie break ... · 18.02.2018 · La Igor fatica con...
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L'ALTRA SEMIFINALE
Monza si arrende solo al tie break Egonu dice 34, Ortolani resta super
IGOR •LLA
(27-25,27-29,20-25,25-19,15-13)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilanto-naki, Camera, Plak 20, Gibbemeyer 8, En-right, Skorupa, Bonifacio 2, Chirichella 17, Sansonna, Piccinini, Zannoni, Egonu 35.
Ali. Barbolini.
SAUGELLA TEAM MONZA: Ortolani 28, Or-thmann, Arcangeli, Balboni, Dixon, Devetag 8, Candì, Begic 18, Bonvicini, Hancock 4, Ha-velkova 16, Loda, Rastelli.
Ali. Pedullà.
Arbitri: Satanassi, Florian.
I BOLOGNA
Si sono date battaglia nella prima sfida, finita due volte ai vantaggi, anche nella seconda semifinale nessuno s'è scansato. Alla fine ha avuto la meglio Novara. Spettacolare la sfida tra la Sau-gella Team Monza e l'Igor Gor-zonzola Novara. Skorupa e compagne non vivono un momento brillantissimo, e la partita di ieri ne è testimone: dopo essere passate in vantaggio nel prim o set con un rush finale segnato dall'esperienza, nel secondo parziale si devono inchinare a una scatenata Ortolani, confermando che Monza non è venuta a Bologna in gita. I guai per Barbolini riguardano sopratutto Chirichella, che ieri si è fermata durante il terzo set per un
problema muscolare al bicipite femorale destro, salvo tornare in campo nelle fasi decisive. Che hanno visto però prevalere alla grande la squadra guidata dalla Hancock, con Pedullà su di giri in panchina. Ovviamente Paola Egonu non ci stava, e nel quarto set ha aumentato i giri, diventando l'autentica mattatri-
II libero Sansonna e Piccinini in ricezione sulla stessa palla
ce dell'incontro. Proprio Egonu porta Novara al tie break: a Monza non basta una Ortolani monumentale (28 punti totali) perchè l'opposto azzurro dice 34 e rinnova la sfida con l'Imo-co. Un incrocio pericoloso.
Ieri in tribuna c'era anche Davide Mazzanti, il et azzurro ed ex tecnico di Conegliano: «Impossibile mancare a un evento del genere - ha spiegato - inoltre è d'obbligo seguire le tante azzurre presenti. La finale? Gara da tripla». Intanto la figlioletta Gaia si gode il match di mamma Serena Ortolani sventolando una bandierina blu donatale dai tifosi dell'Imoco. Tanti i big della pallavolo presenti (Zorzi, Galli, Lucchetta), ovviamente anche il presidente della Legavolley, Mauro Fabris.
Spettacolo in campo ma anche fuori, con i tifosi di Conegliano che hanno "adottato" anche chi è arrivato da Monza (gruppo di poche decine di coraggiosi) mentre dall'altra parte si facevano sentire i supporters di Novara. E gli sportivissimi tifosi della Yamamay hanno evitato di svuotare la curva: hanno
applaudito e tifato anche nella seconda semifinale. Gli altri sport prendano nota. (m.g.)
LEGAVOLLEY FEMMINILE
Finale di Coppa Italia Novara e Conegliano si giocano il titolo
1 WvoN^
VOLLEY A1 FEMMINILE COPPA ITALIA
RIFLETTORI PUNTATI SUL PALADOZZA DOVE IERI SI SONO SVOLTE LE SEMIFINALI E OGGI VERRÀ ASSEGNATO IL TROFEO
Novara all'ultimo atto Monza culla il sogno per due set La Igor non si arrende e rimonta Le solite due Stasera in finale si rinnova la sfida infinita tra venete e piemontesi
Fulvio D'Eri • Bologna
LA IGOR Novara di una superlativa Egonu (35 punti) va in finale di Coppa Italia ma Monza è andata vicinissima all'impresa ed è uscita dal campo con l'onore delle armi. Stasera al PalaDozza di Bologna, con inizio alle 20.30, si rinnova quindi la sfida infinita tra Novara e Conegliano, le due squadre ai primi due posti della classifica della serie ALA inizio stagione, la Igor vinse in rimonta proprio contro le venete la Supercoppa Italiana e stasera proverà a concedere il bis. Ieri però Novara ha rischiato grosso contro una Monza trascinata dalla sua capitana coraggiosa Serena Ortolani. Alla fine ha vinto in virtù di una rosa più completa rispetto a quella delle monzesi e grazie ai colpi di Egonu e Chirichella, ma ha
speso tante energie, fisiche e mentali, e oggi potrebbe pagare dazio. Novara è partita subito fortissimo nel primo set, con una devastante Celeste Plak, ed è andata sul 5-1 ma Monza pian piano ha ripreso le avversarie a quota 8, mettendo poi la freccia con Begic e Hancock 11-9. Il parziale è poi proseguito con le due squadre a braccetto ma un errore di Egonu ha portato al set point le monzesi (24-23). Pao-letta non ha tremato e l'ha annullato con una gran schiacciata La fast di Candì ha riportato sopra Monza (25-24) ma nel finale Piccinini, Egonu e Plak, dopo due difese super di Sansonna, hanno consegnato il primo set a Novara. Il secondo set è stato un romanzo con continui rovesci di fronte; le piemontesi hanno conquistato il parziale al quinto set point. Nel terzo parziale la Saugella Monza di una
strepitosa Serena Ortolaniè è salita sul 18-14. Ortolani due volte e Havelkova hanno fatto volare il Team Saugella che ha conquistato il set (25-20). Nel quarto set la Igor ha reagito e ha sempre condotto il parziale, 11-7 dopo una schiaccia-tona di Egonu e 15-12. Monza ha provato a rientrare (17-15) ma Plak ed Egonu hanno consentito a Novara di scappar via 21-16 e di chiudere il set sul 25-19. Nel tie-break, la Igor è stata trascinata da Egonu ed è andata sul 14-11. Monza, ancora un volta, è rientrata sul 14-13 ma Egonu ha schiacciato il pallone del 16-14 che ha mandato in finale la Igor.
IGOR GORGONZOLA NOVARA-TEAM SAUGELLA MONZA 3-2 (27-25,29-27,20-25,25-19,16-14). NOVARA: Vasilantonaki, Camera, Plak 20, Gibbemeyer 7, Enright,
SERIE A1
Skorupa 1, Bonifacio, Chirichella MONZA: Ortolani 28, Orthmann, ni, Hancock 4, Havelkova 16, Lo-17, Sansonna, Piccinini 4, Zanno- Arcangeli, Balboni, Dixon 10, De- da, Rastelli. Ali: Pedullà. ni, Egonu 35. Ali: Barbolini. vetag, Candì 7, Begic 18, Bonvici- © RIPRODUZIONE RISERVATA
B O T T A E RISPOSTA
Da sinistra: Paola Egonu, superlativa
con 35 punti e la capitana coraggiosa (di Monza)
Serena Ortolani
SERIE A1
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VOLLEY, VITTORIA AL TIE BREAK IN SEMIFINALE CON MONZA
Igor, assalto alla Coppa Italia
LEGA VOLLEY FEMMINILE
Volley femminile, final four di Coppa Italia
La Igor fatica con Monza ma centra la finale A Bologna successo al tie break contro le lombarde di Pedullà, Stasera alle 20,30 c'è Conegliano
MARCO TOLOTTI BOLOGNA
Ci sono voluti cinque set alla Igor Novara per imporsi contro la Saugella Team Monza di coach Luciano Pedullà. Questa sera alle 20,30 con diretta su Rai Sport capitan Piccinini e compagne sfideranno nella finalissima che assegnerà la Coppa Italia-l'Imoco Conegliano che ieri ha superato 3-0 Busto Arsi-zio nel primo match.
Al Pala Dozza di Bologna si è vista una Igor bella a metà, troppe volte le novaresi sono andate in affanno sulle giocate delle brianzole che, anche ieri sera come già era
avvenuto in regular season in occasione della gara giocata alla Candy Arena di Monza, quando hanno espresso il servizio di cui sono capaci hanno letteralmente scardinato la ricezione azzurra. É mancato cinismo Nemmeno al tie break Novara è riuscita ad esprimere il cinismo che in tante occasione ha dimostrato di avere nella prima parte della stagione ma che, ultimamente, sembra aver per buona parte dimenticato.
Senza nulla togliere alla Saugella Team Monza, il ro-ster allestito dal patron Fabio Leonardi non dovrebbe
avere la necessità di portare il match al quinto set per accedere alla finale. I parziali che hanno regalato la vittoria alle novaresi sono stati di 27-25,27-29,20-25,25-19 e 15-13.
La Igor non ha espresso un servizio particolarmente insidioso, in difesa l'unica a reggere è stata, ancora una volta, Stefania Sansonna mentre per le soluzioni d'attacco ci si è dovuti affidare completamente alla coppia Celeste Plak-Paola Egonu.
Katarzyna Skorupa è sembrata un po' nervosa in campo, forse anche per un paio di falli che le sono stati fischiati dal primo arbitro Omero Sa-
SERIE A1
tanassi nel secondo set. Per la sfida di stasera con
tro l'Imoco le novaresi dovranno cercare di recuperare quante più energie possibili dal momento che alle venete sono bastati tre set per aver ragione della Unet E-Work Busto Arsizio mentre Novara ne ha dovuti giocare cinque. Delle due semifinali l'Imoco è stata senza dubbio la squadra che ha dimostrato di avere più soluzioni di gioco.
Per la Igor sarà importante poter contare su una Skorupa particolarmente ispirata.
Per il match del Pala Dozza coach Massimo Barbolini si è affidato a Katarzyna Skorupa in regia, Paola Egonu opposta, Celeste Plak e Francesca Piccinini in banda, Lauren Gibbe-meyer e Cristina Chirichella al centro e Stefania Sansonna libero. Luciano Pedullà ha risposto con Hancock in regia, Ortolani opposta, Begic e Ha-velkova in banda, Dixon e De-
vetag al centro con Arcangeli libero. Igor Novara: Piccinini 4, Gib-bemeyer 7, Skorupa 1, Plak 20, Chirichella 17, Egonu 35, Sansonna (L), Zannoni, Vasilanto-naki, Bonifacio, Enright. Ne: Camera. Ali.: Barbolini. Saugella Monza: Hancock 4, Havelkova 16, Devetag, Ortolani 28, Begic 18, Dixon 10, Arcangeli (L), Candì 7, Orth-mann, Loda. Ne: Rastelli, Bai-boni, Bonvicini. Ali.: Pedullà.
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Celeste Plak
La schiaccia-trice
olandese ha segnato
20 punti Meglio di lei
ha fatto solo Paola
Egonu con 35 punti
• NOVARA-VCQ ? Violenta lu figli» lidia a mipagna XX
Novìireseoondannatoa7annì ™«"
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SFIDA INFINITA Oggi finale di Coppa Italia con le due big italiane
PIERO GIANNICO
Saranno Igor Gorgonzola Novara campione d'Italia e Imoco Conegliano, vice campione d'Europa a contendersi la 40a Coppa Italia Al al PalaDozza di Bologna e si ritroveranno questa sera (ore 20.30) faccia a faccia, sempre in una finale, dopo quella entusiasmante di Supercoppa del novembre scorso, vinta dalle azzurre 3-2. Nella prima semifinale le pantere di Santarelli hanno superato in tre set l'Unet E-Work Busto Arsizio, compagine in grado con Bartsch (17 punti) e Diouf (21) di costringere più di una volta alla rimonta la formazione veneta. Nell'Imo-co, Hill monstre in ricezione (66% perfetta). Per il vice-allenatore Simone la possibilità di prendersi la rivincita personale nella sua Bologna dopo che nel 2012 fu esonerato proprio dall'Idea Volley 2002 Bologna in Al e oggi torna al PalaDozza per vincere la Coppa Italia.
correlazione muro-difesa ha portato in dote 16 muri vincenti contro i 4 di Mon -za. Come AgilVolley, Novara ha vinto la Coppa Italia nel 2015 e disputerà così la 2a finale nelle ultime 4 edizioni. Conegliano, invece, è la detentrice e vorrà pareggiare il conto dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa.
Risultati Semifinali Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 27-25, 30-28);
Igor Gorgonzola Novara-Saugella Team Monza 3-2 (27-
25, 27-29,20-25,25-19,15-13). Finale Oggi ore 20,30 Imoco Volley Conegliano- Igor Gorgonzola Novara
INCAMPOALLE 20.30 ALPALADOZZA DI BOLOGNA. NUOVO
DUELLO DOPO LA SUPERCOPPA.
DIRETTA RAISPORT
CONEGLIANO-BUSTO 3-0
(25-16 27-25 30-28)
Imoco: Wolosz 1, Bricio 14. Danesi 5, Fabris 19, Hill 20, Melandri 4, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Nicoletti 2, Cella, Bechis. Non entrate: Lee, Fo-lie, Fiori. AH. Santarelli. Yamamay: Bartsch 17, Berti, Diouf 21, Gennari 9, Stufi 1, Orro 1, Spirito (L), Bote-zat 2, Wilhite, Negretti. Non entrate: Dall'lgna, Chausheva, Piani. AH. Mencarelli.
Arbitri: Goitre, Cappello. Note -Spettatori: 3632, Durata set: 24', 3T ,40 ' ;To t95 ' .
AZZURRO SI' Sorride anche Massimo Barbolini che con la sua Igor Gorgonzola Novara raggiunge la finalissima battendo la coriacea Monza per 3-2. Per l'allenatore di Novara che la Coppa Italia l'ha vinta 6 volte (l'ultima nel 2007 con Perugia prima di passare alla guida dell'Italia, mentre la prima risale al 1994 con la mitica Matera), ieri sera decisiva Egonu con 35 punti (53% in attacco), mentre la
NOVARA-MONZA 3-2 (27-25 27-29 20-25 25-1915-13)
Igor Gorgonzola: Piccinini 4, Gibbemeyer 7, Skoru-pa 1, Plak 20, Chirichella 17, Egonu 35, Sansonna (L), Zannoni, Vasilantonaki, Bonifacio, Enright. Non entrate: Camera. Ali. Barbolini. Saugella: Hancock 4, Havelkova 16, Devetag, Ortolani 28, Begic 18, Dixon 10, Arcangeli (L), Candì 7, Orthmann, Loda. Non entrate: Rastelli, Balboni, Bonvicini. Ali. Pedullà.
Arbitri: Satanassi, Florian. Note - Spettatori: 3632, Durata set: 33', 30', 24', 26 ' , 18'; Tot: 131'.
SERIE A1
La novarese Cristina Chirichella, 24 anni, decisiva a muro (GALBIATI)
SERIE A1
Novara-Conegliano Coppa Italia affare loro • Le due favorite non mancano l'appuntamento con la finale, ma entrambe soffrono. E' un'Egonu superstar con 35 punti
CONEGLIANO
BUSTO (25-16,27-25,30-28)
IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 5, Fabris 19, Hill 20, Melandri 4; De Gennaro (L), De Kruijf 3, Cella, Nicoletti 2, Bechis. N.e. Fiori (L), Lee, Folie. AH. Santarelli.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 17, Berti, Diouf 21, Gennari 9, Stufi 1, Orro 1; Spirito (UWilhite, Negretti, Botezat 2. N.e. Piani, Dall'Igna, Chausheva. Ali. Mencarelli.
ARBITRI: Goitre, Cappello. NOTE Spettatori 5909. Durata set: 24', 31', 40'. totale : 108'. Imoco Conegliano: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 9, errori 18. Unet E-Work Busto Arsizio: battute sbagliate 5, vincenti 2, muri 5, errori 14.
Davide Romani INVIATO A BOLOGNA
L a potenza azzurra contro l'imprevedibilità mondiale. La finale di
Coppa Italia è ancora una faccenda tra Novara e Conegliano. Tra la potenza di Paola Egonu - anche ieri mvp al PalaDozza con 35 punti di cui 6 nel tiebreak decisivo - e le tre stelle straniere del-l'Imoco: la messicana Samantha Bricio, la croata Sa-manta Fabris e l'americana Kimberly Hill. E per le due finaliste sarà il quarto capitolo della saga infinita tra le due squadre che poi nel prossimo mese arricchiranno la rivalità di altre due sfi-
NOVARA
MONZA (27-25,27-29, 20-25, 25-19,15-13)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 4, Gibbemeyer 7, Skorupa 1, Plak 20, Chirichella 17, Egonu 35; Sansonna (L), Vasilantonaki, Enright, Bonifacio, Zannoni. N.e. Camera. Ali. Barbolini.
SAUGELLA MONZA: Hancock 4, Havelkova 16, Devetag, Ortolani 28, Begic 18, Dixon 10; Arcangeli (L), Orthmann, Candì 7, Loda. N.e. Balboni, Bonvicini, Rastelli. AH. Pedullà.
ARBITRI: Satanassi e Florian. NOTE Spettatori 3632. Durata set: 33', 30', 24', 26', 18'; tot. 131'. Igor Conegliano Novara: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 16, errori 28. Saugella Monza: battute sbagliate 10, vincenti 8, muri 4, errori 30.
de tra campionato e Cham-pions League in attesa dei playoff. «Quando ci si trova in fondo a una manifestazione è sempre un buon segno - continua Barbolini -ma non si è fatto ancora niente. Arrivare in semifinale o finale conta poco, questo tipo di evento conta vincerlo». FORZA E PAURA Conegliano conquista la sua seconda finale consecutiva - l'anno scorso alzò il trofeo superando Modena - con una prova di slancio su Busto Arsizio. Un 3-0 convincente nel punteggio e nei numeri delle attaccanti di palla alta (54
punti in 3), ma che lascia qualche perplessità nelle parole del tecnico Santarelli, alla sua prima finale di Coppa Italia. «Volevo qualcosa di più in questa partita - racconta il 36enne tecnico umbro -. Va bene, abbiamo conquistato la finale, ma mi aspettavo qualcosa di differente. Mi aspettavo tre set giocati come il primo. Ma almeno abbiamo messo in campo una bella reazione nel secondo e terzo dove eravamo sotto anche grazie
20.30 • L'orario della finale di Coppa
Italia in programma questa sera Conegliano-Novara; alle
17.30 la finale di A-2 San Giovanni Marignano-Mondovì
alla maggior esperienza in queste competizioni di qualche nostra giocatrice rispetto a Busto». Invece Novara è uscita dalle sabbie mobili di una partita che Monza, arrivata alle final four da "under dog", stava per chiudere a suo favore sul 2-1 nel computo set. «Sono contento perché abbiamo affrontato un'avversaria di altissimo livello - continua Barbolini -. Nel terzo set siamo mancate in difesa come ci accade spesso in questo ultimo periodo poi ci siamo riprese e a muro abbiamo fatto la differenza (16 finali, ndr)». SUPER PAOLA Alla sua prima final four di Coppa Italia Paola Egonu sta dimostrando il suo enorme talento. Tra quarto e quinto set 16 punti (10 nel ter-
SERIE A1
zo) che hanno girato l'inerzia della partita. «Ha avuto un impatto molto positivo - conclude Barbolini -. Ricordiamoci che è la prima finale che gioca. Tante volte da lei ci si aspetta sempre punto ma non sempre succede. Anche vivere queste situazioni la aiuteranno a crescere. Le sta vivendo nella maniera giusta». A provare a contenere la potenza di Egonu ci sarà il libero azzurro di Conegliano Monica De Gennaro. «Ci meritiamo questa finale come
squadra. Nella semifinale abbiamo dimostrato come orga
nico di valere questo livello. In finale dovremo spingere in tutto perché incontriamo un avversario molto difficile. Servirà ancora il carattere di questa squadra che non molla mai». Al
le ore 20.30 si partirà per decidere il nome della vinci
trice della Coppa Italia del 2018. Preparate Pariante geografico per capire se il trofeo viaggerà sulla tratta Guada-
lajara (Bricio)-Hill (Portland)-Pola (Fabris) oppure se dovrà prenderà la direzione di Cittadella, casa di Paola Egonu. Sono loro le stelle dell'attesa finale.
3 • Le sfide già giocate in stagione tra Conegliano e Novara: 2-1 Imoco che ha vinto in Champions e campionato; per l'Igor successo in Supercoppa
Nella foto in alto Paola Egonu supera il muro di Monza. Nella foto sotto la messicana Bricio protagonista con Conegliano
Torino-Brescia è già storia I -J l ^ t
SERIE A1
Devetag:«Unko che ci dà fiducia» FRANCESCA Devetag, centrale di Monza: «Siamo molto contente della prestazione di squadra. C'è un po' di rammarico per non essere riuscite a portare a casa la vittoria dopo essere state avanti 2 set a 1 ma questa sconfìtta onorevole ci dà fiducia per il campionato».
SERIE A1
Le reazioni negli spogliatoi
Barbolini contento a metà "Prestazione così così ma contava solo vincere"
La Igor durante un cambio campo
Al termine del match del Pala Dozza contro la Saugella Monza coach Massimo Barbolini ha espresso felicità per il risultato ottenuto, pur riconoscendo che Novara non ha fatto vedere una delle sue migliori prestazioni: «In contesti come questo l'importante è vincere, anche quando magari il gioco espresso non è stato dei migliori. Addirittura in situazioni come quelle che si sono verificate stasera vincere è ancora più importante».
Sulla partita di Paola Egonu, autrice di 35 punti, Barbolini è risoluto: «No
nostante la giovane età ha interpretato nel migliore dei modi il match, bene così». Invece su Katarzyna Sko-rupa, sembrata da fuori un po' nervosa, soprattutto dopo alcune decisioni arbitrali, il tecnico di Novara è t r a n q u i l l o : «Non penso che una giocatrice della caratura di Skorupa si scomponga per situazioni del genere, a mio parere ci vuole ben altro».
Deluso il «professore» Rammarico invece nelle parole di coach Luciano Pedullà che con la sua Saugella Monza ha cercato in tutti i modi di fare «scacco matto» con le campionesse d'Italia in carica: «Certamente spiace non tanto per come è finito il tie break ma sicuramente per come si è concluso il primo set. Siamo stati a un passo dallo scrivere un bel capitolo della storia di Monza, con l'accesso a una finale che per noi avrebbe significato molto. Devo comunque fare i complimenti alle mie giocatrici per l'impegno e la bravura nell'in-terpretare una partita non facile, penso non serva ricordare che Novara sta vivendo da protagonista la regular season, la Champions League ed ha già messo in bacheca la Supercop-pa italiana».
Nelle parole del libero della Saugella Chiara Arcangeli tutta la delusione per una finale mancata per un soffio: «Forse se in alcuni frangenti fossimo riuscite ad essere maggiormente lucide ora saremmo qui a raccontare un risultato diverso. Novara quando non sa come uscire da alcune situazione si affida sempre a Paola Egonu. Peccato per come è andata ma se in quest'ultimo spicchio di regular season riusciremo a migliorare sui particolari allora ci presenteremo ai playoff senza dover più temere nessuno». [M. T.]
e I3YNCNDALCUNI DIRITTI RISERVATI
SERIE A1
Final Four. Questa sera (diretta Raisport) al Paladozza l'atto decisivo del torneo
Il volley femminile assegna la Coppa Italia a Bologna
: Da Firenze a Bologna, con la speranza di un'inversione di tendenza sull'affulenza nei palazzetti.
Quelli che nel campionato di Ai di volley femminile vedono diminuire il numero di spettatori rispetto alla passata stagione e che al Paladozza, sede delle Finali Samsung Galaxy A di Coppa Italia, in questo weekend, dovrebbero superare le quattromila unità per raggiungere l'ottimo risultato della passata stagione. Un anno fa, tra semifinali e finali, il Nelson Mandela Forum venne riempito da una media di 4.136 spettatori a partita. Adesso, con i numeri del girone d'andata sotto mano, appare essere un obiettivo a dir poco complicato.
La prima parte della stagione ha visto la sola Conegliano raggiungere i quattromila spettatori in una solaoccasione (mentre nel girone di ritorno è già riuscita a toccare quota cinquemila), ma in generale sono tutte e dodici le società partecipanti al torneo di massima serie a registrare un calo complessivo delle presenze ai palazzetti.
Rispetto alla media della passata stagione si sono persi per
strada circa seicento spettatori a partita. Al termine della regu-lar season 2016/17, la media spettatori dell'Ai femminile era di 2.392 presenti. Nel girone di ritorno del campionato in corso, invece, la media è crollata a 1.770. Un calo fisiologico, al termine della stagione che ha segnato il record di pubblico nella
AFFLUENZA IN CALO L'AI nella stagione 2016/17 contava 2.392 presenti Nel girone di ritorno del campionato in corso la media è crollata a. 1770
storia della pallavolo femminile italiana, con un aumento del 14% rispetto all'affluenza di spettatori nel corso del campionato precedente.
Numeri a cui la Lega spera di potersi riawicinare sfruttando il girone di ritorno, che a tre giornate dalla fine ha già segnato una chiara inversione di tendenza: Conegliano, lo scorso anno in testa nella classifica degli spettatori con 4.543 presenti di media a partita, nel giro di
quattro sfide nel girone di ritorno è riuscita ad alzare il dato attuale da 3.495 spettatori di media nel solo girone d'andata a 3.877 in tutto il torneo.
Ancora distante dalle cifre di un anno fa, ma in ascesa dopo una prima metà di stagione caratterizzata da un maggior numero di seggiolini vuoti sugli spalti, così come le altre partecipanti al campionato.
E Conegliano sarà protagonista, da campione in carica, delle Final Four di Coppa Italia in programma da questo weekend. Le venete, qualificate in semifinale dopo il doppio confronto con San Casciano, hanno aperto le danze al Pala-Dozza nella prima sfida contro Busto Arsizio. L'altra semifinale ha messo di fronte Novara e Monza, che per approdare all'atto conclusivo del torneo hanno eliminato rispettivamente Pesaro e Scandicci.
I tre incontri saranno trasmessi da Raisposrt, anche per questa stagione la casa del volley femminile italiano, insieme al canale streaming della Lega (LVF TV) lanciato nel 2015.
B. Gi. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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