Allergologia Molecolare, allergie respiratorie ed immunoterapia
L’alimentazione e le allergie
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Transcript of L’alimentazione e le allergie
• Come valutare le qualità degli alimenti senza essere medici
• Una colazione accessibile dal punto di vista alimentare a tutti i clienti
• Valutare e scegliere i prodotti in modo consapevole
Dott. Attilio Francesco Speciani - Medico Chirurgo, Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica, Docente Master di Nutrizione per medici e farmacisti Università Milano e Bologna, Direttore Scientifico www.eurosalus.com e www.recallerprogram.com
20149 Milano, via F. Vegezio, 12. [email protected]
Alimentazione corretta e prima colazione
1. UN MONDO CHE CAMBIA, IN MEGLIO, IN ACCORDO CON LE RICHIESTE DELLA GENTE COMUNE
2
Un mondo che cambia… (Michelle Obama)
• Rottura schemi delle vecchie piramidi alimentari
• Ridurre il sale (pane, cibi precotti, zuppe, sughi)
• Evitare bevande soft
• Cereali integrali
• Molto simile a GIFT…
Monopiatto GIFT nel singolo pasto
Carboidrati
Vegetali
Proteine
2. TREND DI CRESCITA DELLE ALLERGIE ALIMENTARI O DELLA LORO PERCEZIONE
5
Trend di crescita
• Le manifestazioni causate dall’infiammazione alimentare stanno crescendo in modo diffuso nella popolazione. Il numero di visite e ricoveri ospedalieri per allergie alimentari è più che raddoppiato dal 2006, secondo Clark1
• A fronte di un 30% di popolazione che soffre di intolleranza alimentare, oltre il 60% può essere convinto di soffrirne.2
• Oggi sono di stimolo alla riflessione i dati più recenti sulla percezione del disagio da cibo.
1. Clark S et al J Allergy Clin Immunol. 2010 Dec 15. [Epub ahead of print]
2. Kardinaal A.F., Epidemiology of food allergy and food intolerance, Bibl Nutr Dieta, 1991; 48: 105-115
Percezione e realtà. Nuovi trends
• Fino all’85% degli Afro Americani vorrebbero consumare una maggiore quantità di prodotti lattiero caseari ma non possono perché sono convinti di essere intolleranti 1
• C’è un forte aumento della perdita di tolleranza immunologica verso allergeni alimentari, respiratori e ambientali in genere, a causa di un impatto tossicologico sicuramente in crescita nei prossimi anni 2
• 100% delle persone che soffrono di colite pensano che cibo sia il responsabile del loro disturbo intestinale, mentre “solo”il 43% delle persone sane pensano la stessa cosa 3
1. Keith JN et al, J Natl Med Assoc. 2011 Jan;103(1):36-45
2. Genuis SJ Sci Total Environ. 2010 Nov 15;408(24):6047-61
3. Lind R et al, Gastroenterol Nurs. 2008 Nov-Dec;31(6):401-10
Starbene e i Grandi Gruppi
“Becoming friends with food again” by Attilio Speciani
3. GLUTEN SENSITIVITY E SUE IMPLICAZIONI NUTRIZIONALI
10
Celiachia vs Gluten sensitivity
• Una nuova malattia, definita “Gluten Sensitivity” o intolleranza al glutine è stata definita e identificata dalla scienza, e riguarda più del 10% della popolazione “sana”. Uno studio recente descrive la diversità tra le due condizioni (celiachia e intolleranza al glutine) 1.
• Nella gluten sensitivity si realizza l'attivazione della immunità innata in particolare con l'attivazione dei Toll Like Receptors di tipo 2, quelli deputati a sviluppare una risposta infiammatoria immediata e che giustificano l'infiammazione a bassa intensità sempre presente in queste condizioni.
• American Journal of Gastroenterology conferma l'esistenza di questa doppia entità. Il gruppo di ricerca Australiano identifica ad esempio il colon irritabile da glutine senza che questa condizione sia espressione di celiachia, nonostante la presenza di una parziale presenza di DQ2 o di DQ8 2
1. Sapone A et al, BMC Med. 2011; 9: 23. Published online 2011 March 9. doi: 10.1186/1741-7015-9-232. Biesiekierski JR et al, Am J Gastroenterol. 2011 Mar;106(3):508-14; quiz 515. Epub 2011 Jan 11
Intolleranza alimentare al glutine: attuale e prossimo social problem
Coeliac Disease 1%
Punta d’iceberg…
DQ2 DQ8
Anticorpi, autoimmunità
EMA +
Marsh 3 e 4 (2 ??)
Sintomi uguali alla GS
Induzione di autoimmunità per passaggio continuo di allergeni
Gluten sensitivity dal 10% in su…(fino al 35% almeno)
Talvolta DQ2 talvolta DQ8 talvolta AGA o AGG non genetiche
Immunità innata
Condiz. infiammatoria
Toll Like Receptors 2
Marsh 0 e 1 (2 ??)
Linfociti intraepiteliali
Deficit di regolazione Treg (intolleranza)
4. ALLA RICERCA DELLA FORMA E DEL BENESSERE
13
Il grande problema….
• Due passi alla radice del problema “peso e salute”• Tutti vogliono perdere peso e pochissimi chiedono di
perdere massa grassa.• Il sistema GIFT esclude ad esempio meccanismi ipocalorici
e invita anzi a “prime colazioni da re” ben bilanciate tra carboidrati e proteine e frutta, sistema che può essere applicato anche alle diete ipocaloriche su cui molti ancora tradizionalmente basano la propria convinzione.
• Gli obiettivi sono legati alla gestione dell’insulina, al senso del piacere e della tradizione, per stimolare il metabolismo ma generare benessere e prevenzione proattiva su tutte le malattie più importanti (ovviamente senza doverlo dire…)
Magrezza senza tono
Bellezza con tono
Nutrirsi per il benessere.
• INDIVIDUALITA’Ad ognuno la propria alimentazione per trasformare il
cibo in energia e creatività nel rispetto delle intolleranze alimentari
ALIMENTAZIONE1. Evitare gli sbalzi insulinici2. Abbinamento proteine/carboidrati ad ogni pasto3. Cibi a basso indice e carico glicemico4. Attenta distribuzione dei pasti nella giornata5. Masticazione che attiva la lipolisi6. Crudo, Vivo e Colorato prima di ogni pasto
DietaGIFT in 3 minuti?
1. Prima colazione ricca
2. Abbinamento carboidrati/proteine
3. Attività fisica morbida
4. Controllo infiammazioni
5. (e la fame si ferma…)
6. Il resto con calma….
Distribuzione dei pasti nella giornata
Sincronizzare l’assunzione dei nutrienti con i momenti di catabolismo, legati ai picchi ormonali quotidiani
1.Picchi mattutini (ormoni catabolici):1. Testosterone: intorno alle ore 6.00 2. Ormoni surrenalici (cortisolo): intorno alle 8.003. Ormoni tiroidei (T3, T4): da tarda mattina fino al primo pomeriggio
2.Picchi pomeridiani e serali (ormoni anabolici):1. Insulina: 14.00/15.00 2. GH Growth Hormone: produzione notturna e dopo allenamento
A parità di apporto calorico, un’assunzione di nutrienti prevalentemente mattutina viene consumata più facilmente
COLAZIONE RICCA, CENA POVERA :invita l’amico a pranzo ed il nemico a cena (Scuola Salernitana)
La Pizza per dimagrire
La Pasta alla Norma per rimanere in forma (Catania)
5. PARADIGMI CHE CAMBIANO E CONGRUENZA DI MESSAGGI
22
Le posate scure…
• Hotel 5 stelle di Madrid, con aspetti di design…
• Posate scure, come brunite, riflettenti
• Importante essere congrui con i bisogni e le abitudini
• Inserire il cambio di paradigma in modo congruente con la percezione della realtà della gente (esempio di Ethos con pasta integrale). Nel caso opposto scattano segnali di pericolo
• PRIMA COLAZIONE INTEGRATA (niente “aree malati”)
• MAYA (Bruce Sterling) Most Advanced Yet Acceptable
Marketing…
• Noi pensiamo al tuo riposo, ti forniamo il cuscino per dormire come tu vuoi… (ma guai a chiedere noci)
• L’acqua diamantata della Tramp Tower di Chicago… e l’Euro chiesto in uscita al 4 stelle di Perugia per l’uovo alla prima colazione…
• Accoglienza dei bisogni emergenti… (analisi degli ingredienti e della composizione, tra i core-business di GEKsrl e Klappo Ltd)
• Elementi di traduzione corretti, se si traduce (marmelade non è jam)
6. Da dove origina l’informazione e come si mantiene
25
Informazione
• Tovagliette che integrino regionalità e benessere, in modo internazionale e poliregime
• (una prima colazione GIFT, una prima colazione che rispetti le proprie intolleranze alimentari, una prima colazione vegetariana con bilanciamento proteico, devono essere parte integrante del progetto di comunicazione e di marketing)
• A Milano, latte e panettone (anche rieditato) può essere ampliato con un uovo sodo a fianco e il formaggio della bassa…, ed i semi oleosi come le noci tradizionali
• A Parma, il prosciutto a fianco delle crepes che richiamino la piadina oltre ai cereali con i vari latti…
Informazione
• Tovagliette che integrino regionalità e benessere, in modo internazionale e poliregime
• (una prima colazione GIFT, una prima colazione che rispetti le proprie intolleranze alimentari, una prima colazione vegetariana con bilanciamento proteico, devono essere parte integrante del progetto di comunicazione e di marketing)
• A Milano, latte e panettone (anche rieditato) può essere ampliato con un uovo sodo a fianco e il formaggio della bassa…, ed i semi oleosi come le noci tradizionali
• A Parma, il prosciutto a fianco delle crepes che richiamino la piadina oltre ai cereali con i vari latti…
Giulia di “Amici”Fat Ladies di Donna Moderna
Intolleranza al lievito e al sale
Pasta tutti i giorni
Azione rapida e durevole
Calo totale di 3 Kg
- 5 Kg MG
+ 2 Kg MM
Marilena e la perdita di massa grassa
Dei 6,7 Kg persi 6,4 di solo grasso33 cm nei punti chiave: 11 cm di vita (da 97 a 86),12 cm di giro pancia (da 100 a 88 ombel.)5 cm di fianchi (da 111 a 106)4 centimetri di coscia (da 63 a 59) 1 cm di braccio.
La Pizza per dimagrire a Salerno
Indice glicemico e calorie
porzione
media
250g
Pizza
margherita
Pizza con
vongole
Pizza
quattro
stagioni
Pizza con
verdure
Pizza gift
integrale con
prosciutto e verdure
Pizza GIFT con
cottura sottile della
pasta
kcal 630 652 607 663 710 690
proteine 24 g 38 34 21 40 40
lipidi 22 g 18 15 27 24 23
carboidrati 82 g 85 84 81 80 78
fibra 4 g 4 7 6 15 15
Indice
Glicemico
(MAX
100)
80 65 56 84 40 30
Carico
glicemico
per 100
grammi
(MAX 30)
22 20
(e con tante
vongole?) 12
12 18 9 7
“Guida pratica alla DietaGIFT”
• Un taglio estremamente pratico per iniziare subito l’applicazione della dieta: guida alla spesa bancone per bancone, composizione dei menù, la risposta alle domande più comuni che ci siamo sentiti rivolgere in questi anni.Nelle ultime pagine, tutte le indicazioni dieta GIFT condensate in breve, per avere un rapido riferimento all’argomento cercato.
• Vengono date inoltre chiare indicazioni di come rilevare ed interpretare le misurazioni dei parametri di riferimento, cioè peso, massa grassa ed idratazione. Per valutare con chiarezza l’evolversi della situazione verso un reale avvicinamento al corretto peso forma.
7. Eccesso di proteine? Valutazioni dell’oms
34
Quante proteine al dì?
• Esiste questa vaga percezione (falsa) di un eccesso proteico diffuso.
• Purtroppo la realtà è opposta, ma la “lobby dei carboidrati” è molto potente e questa logica è molto diffusa.
• Bisogni minimi di proteine al giorno sono di 0,8 – 1,0 grammi di proteine per chilo di peso (o più, atleti gravide, ragazzi)
• Uomo di 70 chili ha bisogno di almeno 70 grammi di proteine (3 bistecche da 100 g non sufficienti…) ma serve portarsi avanti (noci, nocciole, pane integrale)
• Costo? Un falso problema su base statistica.
8. CRITERI DI SCELTA DELLE COMPONENTI E DEI PRODOTTI
36
La qualità, dallo scaffale alla cottura
Integrale come scelta di base
Biologico: assenza di certificazione italiana ma significativa indicazione di vicinanza (Km 0) o con “Less CO2”
Qualità dei grassi presentati (tempi di cottura e temperature di cottura cambiano immagine e fanno marketing)
Noci, nocciole e mandorle (tostate o seccate, salate o meno)
Rispetto intolleranze alimentari proiettate sul positivo
Presentazione dei succhi
Frullati semplici e puri
Presenza di cibi “non dolcificati” (autonomia)
Quantità di sale
Sostituti del pane..
Estrusi di mais
Estrusi di riso (integrale, non integrale, con sale, senza sale)
Fettine di polenta abbrustolite alla griglia
Crepes (farina di riso o mais uovo e latte/acqua)
Estrusi di amaranto
Estrusi di farro o kamut(non adatti a celiaci)
Patate bollite
Porridge di avena bollita
Cereali integrali (senza zuccheri aggiunti o almeno documentati)
ASSAGGIARE E CONOSCERE
LATTI DA CONOSCERE PER ESPERIENZA
I Grandi Gruppi Alimentari
I Grandi gruppi alimentari di riferimento per la popolazione europea sono:
1.Frumento e cereali correlati (orzo, malto, farro, kamut, ecc.)2.Latte, prodotti lattiero caseari e di derivazione bovina (formaggi, yogurt, ecc.)3.Prodotti fermentati (correlati a lievito, sale, fermentazione, presenza di miceti o lieviti, dal pane al tè al vino all’aceto e anche al pane azzimo e ai prodotti da forno senza lievito aggiunto)4.Nichel, Grassi idrogenati vegetali e prodotti a questi correlati (dal cacao al pomodoro al kiwi ai prodotti in sacchetto dell’industria o ai grassi comunque cotti)5.Sale e cibi ad alto contenuto di sale (lievito + salumi – alcol)6.Salicilati naturali (spesso responsabili di orticarie, poliposi, riniti, eczemi)
Certificazioni e altro
• GEK può esprimere (attraverso Klappo Ltd) delle certificazioni di corrispondenza
• nei confronti delle intolleranze alimentari, con caratteristiche di percentuale di presenza dei maggiori allergeni alimentari (Grandi Gruppi)
• Validazioni di Menù per intolleranze o sistema GIFT
• Corrispondenza ingredientistica in termini di trasparenza di prodotto o di ricetta autonoma
• Business intelligence in termini di produzione (esempio delle marmellate con acido citrico)
9. ESEMPI DI PRIME COLAZIONI E RIFLESSIONI
41
Monopiatto GIFT
Carboidrati
Vegetali
Proteine
Fiocchi integrali, yogurt, frutta e noci
Cereali misti, yogurt, melone e miele
Gran misto ad Helsinki
Uova al tegame senz’olio con pane integrale, pomodori e ricotta (Creta)
Crepes al prosciutto, frittata al forno e fichi con banane
Pane integrale, Jamon serrano, ananas, tortilla di patata e succo fresco arancia (e
posate brunite)
La Pizza per dimagrire
La Pizza per dimagrire
La Pizza per dimagrire
La Pizza per dimagrire
La Pizza per dimagrire (Salerno)
UN MONDO CHE CAMBIA, IN MEGLIO, GRAZIE A VOI, E ALLE RICHIESTE DELLA GENTE COMUNE
Grazie della vostra attenzione per…