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“In soli dodici mesi di attività l’associazione Contoterzisti Umbria è arrivata a rappresentare la maggioranza degli agromeccanici umbri. È ora di vincere la sfide della moderniz- zazione e della competitività”. Nella sua relazione alla prima assembla di Contoterzisti Umbria che si è svolta a Bastia Umbra , il presidente Sergio Bambagiotti ha passato rapidamente in rassegna tutti gli obiettivi della nuova associazione chiamata a rappresentare gli interessi del comparto agromeccanico della regione: la semplificazione della scheda carburante agricolo; l’istituzione di un albo degli agromeccanici sul mo- dello di quello della Lombardia; una RC auto identica per i mezzi agricoli delle imprese conto terzi e delle aziende agri- cole. “Forniamo assistenza sindacale e diamo voce alla categoria portandone le istanze a tutti i livelli. L’assessore Cec- chini ha già dato la disponibilità a farci partecipare al ‘Tavolo verde’. Sarebbe per noi un passaggio essenziale, per avere ancora più voce in tutte le sedi istituzionali dove portare le istanze di ciascuno”. All’incontro, che ha visto la partecipazio- ne di numerosi contoterzisti provenienti da tutta la regione, erano presenti anche Aproniano Tassinari e Francesco Torrisi, rispettivamente presidente e direttore dell’Unione nazionale contoterzisti agro- meccanici e industriali (Uncai), di cui Contoterzisti Umbria è parte e sezione territoriale, Marco Caprai e Alfredo Mo- nacelli, rispettivamente presidente e se- gretario generale di Confagricoltura Um- bria. Tra Uncai e Confagricoltura è stata, infat- ti, avviata una partnership allo scopo di portare avanti politiche comuni a livello sua locale sia nazionale. A sottolineare l’importanza dell’evento, la presenza di Fernanda Cecchini, asses- sore alle politiche agricole della Regione Umbria che ha illustrato il Psr umbro in corso approvazione: “Potranno essere finanziati progetti che mettono gli impren- ditori in cooperazione fra loro. Una buo- na notizia per i contoterzisti, che potran- no costruire reti di impresa per facilitare l’accesso alle tecnologie e all’innovazione alle aziende agricole me- die e piccole”. “Per migliorare la competitività delle im- prese agricole e ottenere margini di pro- fitto – ha commentato Marco Caprai quella delle reti d’impresa sembra oggi l’unica strada percorribile; così come per correre dietro alla tecnologia, i contoter- zisti sono i primi alleati delle aziende agricole”. “Per far arrivare dei finanzia- menti anche al comparto agromeccanico, sarà necessario lavorare ai Psr anche in sede di stesura del bandi – ha quindi puntualizzato Alfredo Monacelli –. La competitività delle aziende agricole pas- sa, infatti, anche attraverso la qualità e la riduzione dei costi di produzione, e i con- toterzisti si distinguono per una dotazio- ne di mezzi meccanici sempre al passo con i tempi, meno impattanti sull’ambiente e con una resa operativa elevata. SEGRETERIA AREA TECNICA Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria PERIODICO DEGLI AGRICOLTORI UMBRI lAGRICOLTORE MAGGIO 2015 N. 5 Poste italiane Spa Sped. in abbonamento postale FATTURAZIONE ELETTRONICA Pagina 9 Pagina 10 Pagina 2 - 3 Pagina 6 FISCO E LAVORO CREDITO SCADENZE TECNICHE il Punto E’ stato attivato il servizio di segreteria per l’area tecnica dove si può tro- vare una prima assistenza relativa ai servizi tecnici offerti da Confagricol- tura Umbria. Aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario: Carol Dell’Amico 075 5970757 Andrea Aglieco 075 5970763 Andrea Stortini 075 5970743 [email protected] Contoterzisti Umbria nel segno del fare squadra con gli agricoltori Quello che temevamo, purtroppo si sta verificando! A meno di un mese dalla scadenza del 15 giugno per la presentazione delle domande di aiuto diretto e di quelle rela- tive alle misure agro ambientali a valere sul Piano di Sviluppo Rurale, i program- mi informatici necessari per il loro inoltro non funzionano. AGEA, l’organismo pagatore nazionale che eroga 7 miliardi di euro all’anno, è il “collo di bottiglia” responsabile della quasi totalità dei ritar- di, dei malfunzionamenti, delle anomalie che vessano gli agricoltori. Non sappia- mo in quali altri paesi dell’unione europe- a sarebbe tollerata una situazione di tal genere. Confagricoltura ha denunciato in più occasioni ed in più sedi questo stato di cose, ma purtroppo fa più notizia verso la pubblica opinione la tutela del “made in Italy” che quella delle imprese agrico- le che stanno pagando pesantemente questo stato di cose. Perché? Chi go- verna spesso dichiara attenzione e sotto- linea la difficoltà delle imprese ad acce- dere al credito. Hanno mai pensato che un corretto fun- zionamento del sistema ridurrebbe que- ste difficoltà, in alcuni casi annullandole? Lo scorso anno, alcuni organi di stampa hanno portato alla luce alcuni aspetti a dir poco inquietanti: “ AGEA, da quasi venti anni ha affidato a società esterne, delle quali ha detenuto il 51% del capita- le con il 49% in mano ad un raggruppa- mento temporaneo di imprese( sempre le stesse), la gestione del sistema infor- matico, con un costo per il periodo 2007- 2016 di 1,1 miliardi di euro, dopo che nel periodo 2001- 2007 era successa la stessa cosa” . Dal 2001 al 2015 si sono alternati gover- ni di diverse appartenenze politiche, si sono succeduti presidenti e commissari di AGEA che sono riusciti a mantenere tutto il sistema in una “granitica” ineffi- cienza. Ad ogni passaggio tutti si sono sperticati in rassicuranti impegni, gene- rando speranze puntualmente trasforma- tesi in cocenti delusioni. Dovremo aspettare e sperare nella nomina ad AGEA di Raffaele Cantone, attuale responsabile dell’Autorità Nazio- nale Anticorruzione? Siamo online seguici su www.confagricolturaumbria.it Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì mattina dalle ore 8.30 alle 13.30 mattina dalle ore 8.30 alle 13.30 pomeriggio dalle ore 15.00 alle18.00 prima assemblea dell’organizzazione che aggrega gli agromeccanici umbri e ade- rente a livello nazionale a UNCAI. Obiettivi: avere voce nelle istituzioni facendo squadra con gli agricoltori, anche per il riconoscimento nei PSR Continua a pag 2

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“In soli dodici mesi di attività l’associazione Contoterzisti Umbria è arrivata a rappresentare la maggioranza degli agromeccanici umbri. È ora di vincere la sfide della moderniz-zazione e della competitività”. Nella sua relazione alla prima assembla di Contoterzisti Umbria che si è svolta a Bastia Umbra , il presidente Sergio Bambagiotti ha passato rapidamente in

rassegna tutti gli obiettivi della nuova associazione chiamata a rappresentare gli interessi del comparto agromeccanico della regione: la semplificazione della scheda carburante agricolo; l’istituzione di un albo degli agromeccanici sul mo-dello di quello della Lombardia; una RC auto identica per i mezzi agricoli delle imprese conto terzi e delle aziende agri-cole. “Forniamo assistenza sindacale e

diamo voce alla categoria portandone le istanze a tutti i livelli. L’assessore Cec-chini ha già dato la disponibilità a farci partecipare al ‘Tavolo verde’. Sarebbe per noi un passaggio essenziale, per avere ancora più voce in tutte le sedi istituzionali dove portare le istanze di ciascuno”. All’incontro, che ha visto la partecipazio-ne di numerosi contoterzisti provenienti da tutta la regione, erano presenti anche Aproniano Tassinari e Francesco Torrisi, rispettivamente presidente e direttore dell’Unione nazionale contoterzisti agro-meccanici e industriali (Uncai), di cui Contoterzisti Umbria è parte e sezione territoriale, Marco Caprai e Alfredo Mo-nacelli, rispettivamente presidente e se-gretario generale di Confagricoltura Um-bria. Tra Uncai e Confagricoltura è stata, infat-ti, avviata una partnership allo scopo di portare avanti politiche comuni a livello sua locale sia nazionale. A sottolineare l’importanza dell’evento, la presenza di Fernanda Cecchini, asses-sore alle politiche agricole della Regione Umbria che ha illustrato il Psr umbro in corso approvazione: “Potranno essere finanziati progetti che mettono gli impren-ditori in cooperazione fra loro. Una buo-na notizia per i contoterzisti, che potran-no costruire reti di impresa per facilitare l ’ a ccesso a l l e t ecno log i e e all’innovazione alle aziende agricole me-die e piccole”. “Per migliorare la competitività delle im-prese agricole e ottenere margini di pro-fitto – ha commentato Marco Caprai – quella delle reti d’impresa sembra oggi l’unica strada percorribile; così come per correre dietro alla tecnologia, i contoter-zisti sono i primi alleati delle aziende agricole”. “Per far arrivare dei finanzia-menti anche al comparto agromeccanico, sarà necessario lavorare ai Psr anche in sede di stesura del bandi – ha quindi puntualizzato Alfredo Monacelli –. La competitività delle aziende agricole pas-sa, infatti, anche attraverso la qualità e la riduzione dei costi di produzione, e i con-toterzisti si distinguono per una dotazio-ne di mezzi meccanici sempre al passo con i tempi, meno impattanti sull’ambiente e con una resa operativa elevata.

SEGRETERIA AREA TECNICA

Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria

PERIODICO DEGLI AGRICOLTORI UMBRI

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 N. 5 Poste italiane Spa Sped. in abbonamento postale

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Pagina 9 Pagina 10 Pagina 2 - 3 Pagina 6

FISCO E LAVORO CREDITO

SCADENZE TECNICHE

il Punto

E’ stato attivato il servizio di segreteria per l’area tecnica dove si può tro-vare una prima assistenza relativa ai servizi tecnici offerti da Confagricol-tura Umbria. Aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario:

Carol Dell’Amico 075 5970757 Andrea Aglieco 075 5970763 Andrea Stortini 075 5970743

[email protected]

Contoterzisti Umbria nel segno del fare squadra con gli agricoltori

Quello che temevamo, purtroppo si sta verificando!

A meno di un mese dalla scadenza del 15 giugno per la presentazione delle domande di aiuto diretto e di quelle rela-tive alle misure agro ambientali a valere sul Piano di Sviluppo Rurale, i program-mi informatici necessari per il loro inoltro non funzionano. AGEA, l’organismo pagatore nazionale che eroga 7 miliardi di euro all’anno, è il “collo di bottiglia” responsabile della quasi totalità dei ritar-di, dei malfunzionamenti, delle anomalie che vessano gli agricoltori. Non sappia-mo in quali altri paesi dell’unione europe-a sarebbe tollerata una situazione di tal genere. Confagricoltura ha denunciato in più occasioni ed in più sedi questo stato di cose, ma purtroppo fa più notizia verso la pubblica opinione la tutela del “made in Italy” che quella delle imprese agrico-le che stanno pagando pesantemente questo stato di cose. Perché? Chi go-verna spesso dichiara attenzione e sotto-linea la difficoltà delle imprese ad acce-dere al credito. Hanno mai pensato che un corretto fun-zionamento del sistema ridurrebbe que-ste difficoltà, in alcuni casi annullandole? Lo scorso anno, alcuni organi di stampa hanno portato alla luce alcuni aspetti a dir poco inquietanti: “ AGEA, da quasi venti anni ha affidato a società esterne, delle quali ha detenuto il 51% del capita-le con il 49% in mano ad un raggruppa-mento temporaneo di imprese( sempre le stesse), la gestione del sistema infor-matico, con un costo per il periodo 2007-2016 di 1,1 miliardi di euro, dopo che nel periodo 2001- 2007 era successa la stessa cosa” . Dal 2001 al 2015 si sono alternati gover-ni di diverse appartenenze politiche, si sono succeduti presidenti e commissari di AGEA che sono riusciti a mantenere tutto il sistema in una “granitica” ineffi-cienza. Ad ogni passaggio tutti si sono sperticati in rassicuranti impegni, gene-rando speranze puntualmente trasforma-tesi in cocenti delusioni. Dovremo aspettare e sperare nella nomina ad AGEA di Raffaele Cantone, attuale responsabile dell’Autorità Nazio-nale Anticorruzione?

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Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì mattina dalle ore 8.30 alle 13.30

mattina dalle ore 8.30 alle 13.30 pomeriggio dalle ore 15.00 alle18.00

prima assemblea dell’organizzazione che aggrega gli agromeccanici umbri e ade-rente a livello nazionale a UNCAI. Obiettivi: avere voce nelle istituzioni facendo squadra con gli agricoltori, anche per il riconoscimento nei PSR

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Garantiscono, inoltre, una professionalità elevata e ogni tipo di lavorazione neces-saria in campagna”. Lavorazioni di cui Contoterzisti Umbria ha realizzato un tariffario per favorire il riconoscimento delle competenze messe in campo e la trasparenza dei servizi offerti. “Chi prima ci crede, prima raccoglierà il risultato”, ha commentato Francesco Torrisi sui PSR che ha posto l’attenzione anche sulla necessità di identificare mag-giormente i contoterzisti all’interno delle istituzioni: “UNCAI nasce dalla volontà di costruire una rappresentanza dei contoterzisti che tenga conto delle esigenze e necessità del comparto agromeccanico in sintonia con le esigenze e necessità degli agricol-tori. UNCAI vuole essere una scommessa a livello nazionale, quella di far viaggiare insieme queste due realtà, che devono fare fronte comune davanti alle istituzioni allo scopo di far crescere e modernizzare

tutto il comparto e diventare i leader del settore. I contoterzisti pagano però l’esser stati in passato descritti come competitor degli agricoltori, nulla di più sbagliato, oppure non identificati affatto dalla politica per ciò che fanno al servizio delle aziende agricole e del territorio”. “Per questo è più che mai importante in Umbria la presenza di un’associazione regionale di Contoterzisti che si prenda a cuore le richieste anche del più piccolo dei suoi soci, facendole diventare le ri-chieste di tutti”, ha aggiunto ancora Bam-bagiotti. “I contoterzisti devono far sentire in modo chiaro e forte la loro voce – ha concluso quindi Aproniano Tassinari –. Avete sempre lavorato tanto, sui trattori, in mezzo ai campi, senza curarvi dell’alba o del tramonto, se fosse domenica o l’anniversario di matrimonio o il comple-anno del figlio. Svolgete un lavoro entusiasmante e mol-to difficile, richiede sacrifici ma sa appas-sionare. Per farlo crescere, ogni tanto occorre però scendere dal trattore, farsi ricono-

scere come protagonisti, allearsi con chi vive della stessa passione per i campi, gli agricoltori, e fare squadra con loro per

raggiungere un risultato economico co-mune, perché è la squadra che vince”.

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 2

www.confagricolturaumbria.it

PRIMO PIANO

Si informano tutti i soggetti obbligati alla tenuta dei registri aziendali (aziende che beneficiano degli aiuti Pac, aziende che aderiscono alle Misure Agroambientali 2.1.4, 2.1.1 e 2.1.2 del PSR, aziende ricadenti in zone ZVN) che la Regione Umbria, per uniformarsi alla Normativa Europea, impone dal 01/01/2015 di aggiornare i regi-stri in maniera costante con cadenza mensile. Per tale motivo deve essere consegnato (o inviato tramite fax o e-mail) al proprio tecnico di riferimento il seguente materiale: - ddt e/o fatture d’acquisto di fitofarmaci - ddt e/o fatture d’acquisto di fertilizzanti - ddt e/o fatture d’acquisto di sementi entro e non oltre un mese dall’emissione in modo da rispettare i tempi stabiliti dalla normativa. Per ulteriori informazioni contattare il proprio tecnico di riferimento.

REGISTRI AZIENDALI dal 01/01/2015 è obbligatorio uniformarsi alla normativa europea

P.A.N.

PIANO D’ AZIONE NAZIONALE PER L’USO SOSTENIBILE

DEI PRODOTTI FITOSANITARI Il PAN istituisce un sistema di formazione obbligatoria per chiunque intenda acqui-stare, utilizzare o distribuire sul mercato un prodotto fitosanitario. Se nella normativa precedente (Decreto del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2001, n. 290) l’autorizzazione all’acquisto e all’uso (il cosiddetto patenti-no) era obbligatoria solo per i prodotti classificati ed etichettati come tossici, molto tossici e nocivi, a partire dal 27 novembre 2015 il certificato di abilita-zione sarà un requisito obbligatorio per chiunque acquisterà e/o utilizzerà prodotti fitosanitari, indipendentemen-te dalla classe tossicologica; sia le nuove abilitazioni che i rinnovi dei patenti-ni saranno rilasciati in base alla nuova normativa. Il Piano stabilisce inoltre le scadenze per i controlli funzionali delle macchine ed attrezzature utilizzate per la distribuzione dei prodotti fitosanitari: entro il 26 No-

vembre 2016 le macchine irroratrici per la distribuzione su un piano verticale, per la distribuzione su piano orizzontale e le macchine irroratrici e attrezzature impie-gate per trattamenti alle colture protette dovranno essere sottoposte a controllo funzionale almeno una volta; l’intervallo tra i controlli non deve superare i 5 anni fino al 31 dicembre 2020 e i 3 anni dopo tale data. Le attrezzature nuove, acqui-state dopo il 26 novembre 2011, sono sottoposte al primo controllo funzionale entro 5 anni dalla data di acquisto. Infine, per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni agricole, il PAN istituisce oltre alla difesa integrata volontaria anche una forma di difesa integrata obbligatoria, con l’obiettivo di aumentare le adesioni al programma di difesa integrata nonché di incrementare la SAU nazionale condotta con il metodo biologico, entro i 5 anni di validità del Piano.

Il C.R.A.T.I.A. organizza i corsi di abilitazione alla consulenza, all’acquisto, all’ utilizzo e alla vendita dei prodotti fitosanitari.

Per ulteriori informazioni sui corsi Michela Carbonari

075/32028 [email protected] .

Per ulteriori informazioni sul P.A.N. Chiara Cecchini

075 5970746 [email protected]

Bovini e Bufalini abolizione dell’obbligo di rilascio passaporto

Il passaporto per gli animali della specie bovina e bufalina ha la principale finalità di certificare l’avvenuta e corretta iscrizio-ne degli animali nella Banca Dati Nazio-nale delle anagrafi zootecniche, nonché di garantirne le relative informazioni ana-grafiche oltre che i dati dell’allevamento di nascita e le informazioni relative ai passaggi di proprietà ed alle movimenta-zioni. Tuttavia l’obbligo di emissione di tale documento comporta, così come riconosciuto dalle istituzioni comunitarie, un notevole onere amministrativo per gli Stati membri oltre che un adempimento a carico degli allevatori. Per tutti i capi bovi-ni e bufalini nati a partire dal 1 Maggio 2015 non è più previsto il rilascio del pas-saporto a seguito della consegna della cedola identificativa e della relativa regi-strazione del capo nella Banca Dati Na-zionale dopo la nascita; l’obbligo di rila-scio del passaporto permane per i capi bovini e bufalini destinati a scambi intra-comunitari e/o esportazione verso Paesi Terzi. È prevista, su base volontaria, la possibilità di stampare direttamente dalla BDN, su carta semplice, le informazioni

relative all’avvenuta iscrizione del capo nel sistema informativo; tale stampa può essere effettuata da coloro i quali sono abilitati all’accesso alla BDN e riporta le informazioni relative all’animale, all’allevamento di nascita e all’allevamento in cui è detenuto l’animale al momento della stampa. Rimangono, invece, invariati tutti gli obblighi vigenti relativi alla comunicazione e registrazio-ne in Banca Dati di nascite/morte/movimentazioni. Per quanto riguarda le movimentazioni sul territorio nazionale dei capi bovini e bufalini nati a partire dal 01 Maggio 2015 non è più necessario che gli animali siano scortati dal passa-porto, fatta salva la possibilità per l’allevatore di accompagnare gli animali durante le movimentazioni dalla stampa su carta semplice delle informazioni regi-strate in BDN relative agli animali. Per quanto riguarda invece gli animali nati prima del 01 Maggio 2015 e per gli ani-mali destinati a scambi intracomunitari ed esportazioni verso paesi terzi, restano invariati tutti gli obblighi vigenti.

Segue da pag 1

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l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag. 3

www.confagricolturaumbria.it

ASSISTENZA PER RITIRO E COMMERCIALIZZAZIONE CAPI DA MACELLO Grazie all'interessamento di CONFAGRI-COLTURA, gli allevatori hanno l’opportunità di vendere i propri capi da macello basandosi su

LISTINI CHIARI E TRASPARENTI

La Ditta BC CARNI, azienda da sempre presente nel campo del commercio del bestiame in tutta Italia, ha organizzato per i soci Confagricoltura un attività di ritiro di animali da macello.

DESCRIZIONE DELL’OFFERTA La macellazione viene effettuata presso il Mattatoio comunale di Marsciano (PG) nei giorni di martedi e giovedi, previa

prenotazione da effettuarsi presso gli Uffici di Confagricoltura o direttamente al nr. 3357621133 entro il sabato preceden-te. Per particolari casi di urgenza, con bestiame comunque trasportabile, la mattazione avverrà anche in giorni diversi da quelli prestabiliti previa chiamata con sufficiente anticipo.

TRASPORTO Gli allevatori possono provvedere autono-mamente al trasporto dei capi dalla stalla al mattatoio di Marsciano (PG). In caso di difficoltà la stessa BC CARNI provvederà al trasporto applicando le seguenti tariffe: da 1 a 5 capi € 45,00/capo

da 6 a 10 capi € 25,00/capo SPESE MATTAZIONE: La macellazione presso il mattatoio di Marsciano (PG) è a carico della BC CARNI. PREZZO: L’importo da corrispondere all’allevatore viene determinato in base al "LISTINO REALBEEF" pubblicato ogni settimana sul sito www.inalca.it, dove i prezzi sono espressi in euro al kg/peso morto in base alla categoria di apparte-nenza. Per ogni categoria di bestiame verrà corrisposto il

PREZZO INDICATO DIMINUITO DI

0,15CENTESIMI DI€/KG a compensazione delle spese di macella-

zione. PAGAMENTO

Il pagamento avverrà tramite bonifico bancario o assegno non trasferibile entro 15 giorni dalla macellazione previa emis-sione di fattura. Un discorso a parte merita il caso di ani-mali “A TERRA” che non possono quindi essere trasportati; in tale caso La Socie-tà si impegna al ritiro delle mezzene presso il mattatoio dove l’allevatore avrà mattato a sue spese il capo abbattuto in azienda con il veterinario della ASL di zona. Il valore del capo sarà poi determi-nato sempre utilizzando il Listino REAL-BEEF.

La procedura informatizzata implementa-ta lo scorso anno dalla Regione che a-vrebbe dovuto portare ad uno snellimento delle richieste e una significativa standar-dizzazione delle procedure di assegna-zione arranca faticosamente verso la meta. Le semplificazioni attese da una procedura che automaticamente e tele-maticamente gestisse richieste , asse-gnazioni e relativi controlli si sta trasfor-mando nell’ulteriore appesantimento e burocratizzazione a carico delle imprese costrette così a sostenerne ulteriormente il costo. Confagricoltura, diversamente dalle altre associazioni agricole, aveva già un anno fa manifestato perplessità e dubbi sull’applicazione di un meccanismo così complesso e articolato, denunciando l’esigenza di non gravare, soprattutto in questo periodo così difficile per la nostra economia agricola, le imprese di ulteriori adempimenti e relativi costi. Lo scorso anno, con numerosi nostri in-terventi, si era divenuti ad una normaliz-zazione del la s i tuazione, ma l’avvicendamento al vertice regionale del dirigente responsabile del servizio prima e l’attivazione di ulteriori applicativi per la gestione del processo di rendicontazione

(specie quello per le ditte agromeccani-che) ha reso ancora più pesante la ge-stione di tutto il processo UMA. Abbiamo deciso quindi di intervenire sulla regione in maniera decisa per richiedere una semplificazione significativa di tutto il procedimento specie nelle fasi di rendi-contazione , cercando di rallentare il me-no possibile l’operatività delle imprese. Già prima delle festività natalizie aveva-mo scritto all’assessore insieme alla As-sociazione delle ditte agromeccaniche ; successivamente abbiamo preso contatto con il nuovo dirigente incaricato della responsabilità del servizio il Dr. Giuliano Polenzani per richiedere assegnazioni forfettizzate del 50% sull’assegnato 2014 prima di procedere all’aggiornamento del fascicolo aziendale e la presentazione della richiesta definitiva entro e non oltre il giorno 30 giugno. Il dirigente si è dimostrato concorde con la proposta avanzata e ha dato incarico gli uffici di predisporre le necessarie mo-difiche della procedura informatica. Vi suggeriamo quindi di prendere contatto con i nostri uffici per gli aggiornamenti e dettagli e dettagli sulle semplificazioni introdotte nella procedura.

Richieste UMA si va verso una semplificazione

PAC 2015 Scadenza prevista il 15 giugno 2015

In considerazione delle numerose novità sia tecniche che procedurali previ-ste dalla nuova normativa, tutti gli associati che hanno un FASCICOLO A-ZIENDALE APERTO PRESSO IL NOSTRO CAA CONFAGRICOLTURA sono pregati di contattare fin da ora i nostri uffici ed tecnici di riferimento.

ANAGRAFE APISTICA NAZIONALE

Il Centro Servizi Nazionale assegna a ciascuno dei soggetti interessati un account per accedere alla banca Dati Apicoltura. I soggetti che possono richiedere l’attribuzione di un account, oltre a quelli istituzionali (Confagricoltura Umbria), sono: gli apicoltori o persone da loro de-legate, associazioni di apicoltori e altre associazioni di categoria e/o forme asso-ciate (cooperative, consorzi ecc...). L’apicoltore o suo delegato può operare esclusivamente su apiari di competenza per: registrare la consistenza degli apiari (intesi come numero di alveari) nonché l’ubicazione e dislocazione degli stessi sulla base dell’indirizzo e delle coordinate geografiche; aggiornare annualmente la consistenza (censimento annuale) e la dislocazione degli apiari posseduti (indirizzo e coordinate geografiche) nel periodo compreso tra il 1° novembre ed il 31 dicembre di ogni anno. Il servizio veterinario territorialmente competente, verifica la presenza e la correttezza di tutte le informazioni neces-sarie, in particolare degli identificativi fiscali del proprietario o legale rappresen-tante, se trattasi di persona giuridica,

provvede ad assegnare il codice identifi-cativo individuale. Tale codice assegnato sarà utilizzato per identificare univoca-mente, su tutto il territorio nazionale, l’attività di apicoltura indipendentemente dalla collocazione dei diversi apiari, che potrebbero trovarsi sul territorio di com-petenza di differenti servizi veterinari (es. nomadismo). La chiave di ricerca dell’attività di apicol-tura, pertanto, sarà costituita dall’identificativo fiscale dell’apicoltore a cui corrisponde un codice identificativo alfanumerico. La struttura del codice identificativo pre-vede che; i primi 2 caratteri rappresenta-no il codice ISO dello stato Italiano; i suc-cessivi 3 caratteri identificano il codice ISTAT numerico del comune nel territorio di competenza del servizio veterinario che assegna, in base alla sede legale dell’apicoltore, il codice aziendale a se-guito della richiesta effettuata in BDA dall’apicoltore o suo delegato; le 2 lettere successive rappresentano la sigla della provincia; i successivi 3 caratteri rappre-sentano il numero progressivo su base comunale assegnato all’azienda. Gli apicoltori hanno l’obbligo di apporre un cartello identificativo avente le se-guenti caratteristiche: materiale resistente agli agenti atmosferici e non deteriorabile nel tempo; dimensioni minime equivalenti al formato A4; colore bianco; riportante la scritta “anagrafe apistica nazionale – decreto ministeriale 4 dicembre 2009” ed il codice identificativo dell’apicoltore; scrit-ta di colore nero.

Secondo la pubblicazione nella Gu n. 49 del 28 febbraio 2014 della Legge 15/2014, viene confermata la data relati-va all’entrata in vigore della revisione delle macchine agricole. Si ricorda che con la suddetta legge il termine di avvio del processo di revisione veniva spostato dal 1 gennaio 2014 al 30 giugno 2015 (non più il 1 gennaio 2015). L’ulteriore proroga, promossa dalla Con-federazione, ha evidenziato le difficoltà oggettive sia in termini di costi per le im-prese che in termini organizzativi. Fermo restando quanto riportato nel’art.7 del decreto interministeriale, cioè che: 1. Le macchine agricole e le macchine

operatrici immatricolate entro il 31 dicem-bre 1995 sono sottoposte alla revisione generale entro il 31 dicembre 2014 prima, ora la 30 Giugno 2015, e successivamen-te ogni cinque anni entro il mese corri-spondente a quello in cui è stata effettua-ta l’ultima revisione. 2. Le macchine agricole e le macchine operatrici immatricolate tra il 1° gennaio 1996 ed il 31 dicembre 2009 sono sotto-poste alla revisione generale entro il 31 dicembre 2016 e successivamente ogni cinque anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. 3. Le macchine agricole e le macchine

operatrici immatricolate a partire dal 1° gennaio 2010 sono sottoposte a revisione nel quinto anno successivo a quello di prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione e suc-cessivamente ogni cinque anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Rimangono le preoccupazioni evidenziate per l’avvio della revisione delle macchine agricole - la questione che comunque preoccupa maggiormente è che i trattori più vecchi, oltre a dover essere adeguati alle normative sulla sicurezza (dispositivi di protezione in caso di ribaltamento e cinture di sicurezza) hanno subito negli

anni diverse modifiche che non le rendo-no più corrispondenti agli iniziali criteri di omologazione (pneumatici, sistemi di guida, ecc.). Siamo in attesa di aggiornamenti in meri-to al lavoro portato avanti in ambito ENA-MA, incaricato dal Mipaaf e dal Ministero dei Trasporti, di formulare una proposta condivisa dalla filiera per dare attuazione alla revisione delle macchine agricole. Vi terremo informati degli aggiornamenti in merito .

Revisione Macchine agricole scadenza 30 Giugno 2015

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"Innovazione" non è certo potare mecca-meccanicamente, tecnica ormai da molti anni collaudata e sperimentata su oliveti a monocono e a vaso policonico, ma è l'idea di usare una potatrice, anche su oliveti tradizionali, collocati su terreni a forte pendenza, dove la non redditività degli impianti sta portando all'abbandono della coltura. Questa per noi rappresenta sicuramente una "innovazione". Per facilitare la potatura, contenendo contemporaneamente i costi, si è pensato ad una macchina potatrice montata su una motrice a cingoli, azionata da un operatore a terra tramite un joy steek. Assemblare quindi pezzi già esistenti per creare un nuovo modello da usare in si-tuazioni estreme. È proprio in queste condizioni che in pas-sato si è costruita un'olivicoltura oggi destinata ad essere abbandonata, dove viene a mancare la redditività e dove i costi inciderebbero troppo rispetto al po-tenziale produttivo.

Contenere lo sviluppo della chioma, attra-verso tagli esterni ad essa, ci aiuta nel mantenere buone le condizioni di luce e di arieggiamento nell'oliveto, rappresen-tando una "pre potatura" che può essere completata da un taglio manuale volto esclusivamente ad eliminare i rami interni e assurgenti che non sono produttivi e che nella forma a vaso non possono es-sere asportati diversamente. Necessario inoltre è mettere l'operatore in condizioni di protezione da eventuali incidenti, che in questo caso lo vedono lavorare a distanza di una macchina che in alcun modo può nuocergli in caso di ribaltamento. Con questa macchina ci proponiamo di avvicinare sempre più le aziende asso-ciate a familiarizzare con una nuova vi-sione della potatura che si allontana sem-pre più da schemi complessi e predefiniti. Obiettivi di economicità del sistema, di sicurezza e di salvaguardia del patrimo-nio olivicolo di zone marginali completano

e confermano l'utilità di questo modello. Questo modello, che abbiamo chiamato "sel cutting", è stato realizzato con la misura 1.2.4 messa a disposizione del PSR 2007-2013 della regione Umbria, verrà testato in questo mese in tre azien-de olivicole dove siete tutti invitati a parte-

cipare. Sarà durante queste prove che capiremo tempi di avanzamento, pendenze limite raggiungibili, efficienza del taglio e costi di utilizzo.

ATTIVITA’ DIMOSTRATIVA

SELF CUTTING

11 maggio 2015 ore 10,00 – 13,00

Azienda Agricola Bachetoni Loc. Paradiso di Silvignano - Spoleto (PG).

13 maggio 2015 ore 10,00 – 13,00 Azienda Agricola “Le Due Torri” di Ciri Fabio Foligno (PG).

18 maggio 2015 ore 10,00 Azienda Agricola “La Pucciarella” Loc. Villa di Magione (PG)

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 4

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Campagna finanziata con il contributo della

Comunità Europea Reg. UE 611-614/2014 “Programmi di attività delle organizzazioni

di operatori del settore olivicolo” - Annualità 2015/2016

Per informazioni : Tel. 075 5970747; 075 5970748; 075 970723 Email [email protected] - Web www.umbriaolio.it

SELF CUTTING “Sviluppo e sperimentazione di un prototipo di macchina potatrice per il recupero, la

conservazione e la valorizzazione della biodiversità nel patrimonio olivicolo presente nelle aree marginali della regione Umbria”

Sulla base delle necessita dei propri soci Assoprol Umbria ha implementato un pacchetto di servizi di assistenza tecnica, caratterizzato per tipo di intervento e peri-odo. Nel dettaglio L’Organizzazione di produt-tori Assoprol Umbria dispone di uno staff tecnico in grado di poter assistere le a-ziende olivicole a 360° gradi, fornendo assistenza tecnica a più livelli, dalla rea-lizzazione di nuovi impianti alla gestione dell’oliveto, alla formazione. realizzazione di nuovi impianti L’associazione metterà a disposizione le competenze per la valutazione della fatti-bilità, la progettazione, la realizzazione e la consulenza nei primi tre anni di alleva-mento per la gestione delle concimazioni

e della potatura di allevamento la gestione degli oliveti Assoprol fornisce consulenti per avere in incontro preliminare in azienda al fine di valutare lo stato degli oliveti ed individua-re eventuali criticità di sistema, dandone evidenza alle aziende attraverso una relazione in cui si evidenziano eventuali problematiche e miglioramenti possibili. Inoltre l’associazione fornisce le compe-tenze tecniche necessarie a svolgere l’assistenza all’azienda durante le fasi di potatura, lavorazione del suolo, concima-zione, raccolta e nella fase di trasforma-zione e conservazione. Il lavoro di consulenza tecnica viene af-fiancato durante l’anno dalla formazione dei produttori organizzando corsi di pota-

tura, corsi di gestione dell’oliveto, corso di Assaggio, sezioni di Aggiornamento Nor-mativo, giornate di innovazione in olivicol-tura (raccolta e potatura) Per tutte le aziende interessate a saperne di più, e/o a richiedere assistenza tecnica si consiglia di prendere contatto con l’associazione ai canonici indirizzi e, dove saranno illustrate dettagliatamente le attività che assoprol svolge ed il tipo di servizio che offre alle aziende olivicole. Monitoraggio patogeni I consulenti forniti da Assoprol eseguono sopralluoghi in campo a partire da genna-io di ogni anno al fine di seguire l’azienda dalle prime fasi, monitorando lo sviluppo di patologie negli oliveti e fornire indica-zioni alle aziende al fine di contenerli.

I sopralluoghi avranno cadenza mensile durante l’anno e saranno intensificati durante i periodi di maggiore criticità. Il lavoro dei tecnici viene completato con la redazione di report tecnici che daranno alle aziende le indicazioni su come conte-nere le problematiche originate dai pato-geni. Tutte le aziende interessate alla consu-lenza tecnica possono contattare i tecnici e chiedere un appuntamento per formula-re un preventivo per la parte di assisten-za a cui sono interessati.

Assistenza tecnica Assoprol Umbria

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MELIGETE parassita da contrastare

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 5

ASSOCEREAL UMBRIA – FUTURO FERTILE UMBRIA SCA – FUTURO FERTILE CENTRO ITALIA

www.confagricolturaumbria.it

Luca Menconi 075 5970751 cell 328 31 79 646 [email protected]

Andrea Stortini tel: 075/5970755; fax: 075/5970740 - Mail: [email protected] oppure [email protected]

& Futuro Fertile Umbria

Soc. Coop. Agricola

Dopo la grande richiesta da parte degli agricoltori nel campo dell’acquisto di Gasolio Agricolo agevolato, Futuro Fertile Umbria con Confagricoltura Um-bria, hanno avviato una nuova convenzione già accennata nel numero pre-cedente. La Convenzione oltre ad essere molto vantaggiosa per l’agricoltore, presen-ta una particolarità che la distingue dalle altre. La Società Carburanti Affini Perugia (SCAP) offre ai soci un prezzo vantaggioso con possibilità di paga-mento a 30-60gg oppure pagamento a vista con sconto al Mq. Basta una semplice iscrizione senza appoggio di Finanziarie o Banche rendendo il prezzo finale ancora più basso, il tutto compreso di trasporto in azienda e garanzie di qualità. Resta inteso che la puntualità alle scadenze è requisito fondamentale per il proseguo della convenzione. Per informazioni sulle quotazioni giornaliere e sulle modalità di acquisto, contattare Andrea Stortini allo 075/5970755 dalle ore 9:00 alle 13.30 Oppure inviare una mail a [email protected]

Nuova Convenzione di Acquisto Gasolio Agricolo riservata ai Soci

ASSOCEREALASSOCEREALASSOCEREAL

Attenzione !! Non sottovalutare. Tra i parassiti da contrastare c’è sicuramente il meligete. E’ fondamentale trattare per non compromettere la produzione. Tra i vari prodotti consigliamo i classici Piretroidi e/o l’Epik, perché lo riteniamo più efficace, con una copertura maggiore e un’elevata selettività (il trattamento avviene a ridosso della fioritura). Intervenire a pieno campo prima dell'apertura fiori su accertata presenza dei fitofagi.

Descrizione Gli adulti misurano da 1,5 a 2,5 mm Il corpo di forma appiattita, si presenta

di colore nero con riflessi metallici a volte verde.

Periodo di attacco Dai bottoni riuniti a inizio fioritura

Danni Prima della fioritura, gli adulti perforano

i bottoni fiorali ove le femmine ovidepon-gono alla base degli organi riproduttivi. Le larve crescono all’interno dei bottoni fiora-li nutrendosi del polline e danneggiando irrimediabilmente gli ovari causando così aborti fiorali. Gli attacchi impor-tanti e precoci possono causare perdite rilevanti.

Monitoraggio e difesa Iniziare il monitoraggio a partire dalla

ripresa vegetativa, posizionando una

trappola a “bacinella gialla” all’interno dell’appezzamento. Per definire la soglia d’intervento si consiglia di contare il nu-mero di insetti presenti su 25 piante .

La soglia d’intervento varia in funzione dello stadio fenologico (bottoni riuniti, bottoni separati) e del vigore della pianta.

Trattamenti insetticidi: ai bottoni fiorali è consigliabile un trattamento con miscela

di un piretroide Karate Zeon 1.5 (1,3 l/ha) + Epik (1 kg/ha) contro meligete, punteruolo dello stelo e delle silique. La miscela unisce il potere “abbattente” della Lambdacialotrina con la persistenza dell’Acetamiprid. Attenzione! Trattare bene la fascia perimetrale del campo. Rispettare api e pronubi trattando preferi-bilmente verso sera.

Focus COLZA: gestire le priorità operative Ci risiamo, sono l’impraticabilità dei terreni e le ripetute precipitazioni at-mosferiche a dettare “l’agenda delle operazioni” sul campo. E' da alcuni anni che precipitazioni copiose e non intervallate da periodi asciutti non con-sentono alle Imprese Agricole di ope-rare come vorrebbero. L'inagibilità dei terreni è una costante che accomuna tutti i Distretti produttivi dell’Italia Cen-trale, mettendo alla prova un po' tutte le colture. Non potendo fare tutto quel-lo che è necessario o che si è program-mato occorre pensare a delle priorità e ad alcune opzioni di riserva. A giorni la colza comincerà a svi-lupparsi in altezza e a meno che non si abbiano a disposizione at-trezzature idonee, dopo non sarà

più possibile o consigliabile inter-venire sulla coltura, perché i danni sarebbero superiori ai benefici. E’ bene ricordare che per la Colza è assolutamente necessario conci-mare, se si vogliono buone produ-zioni. Diamo priorità alle azioni: 1.CONCIMAZIONE, in questa fase è consigliabile un lenta cessione in un'unica soluzione appena le condizioni lo consentiranno -- 120 UNITA' di Azoto a ettaro. I concimi a lenta cessione hanno un rilascio modulato dell’azoto, consentendo così di appor-tare in un’unica somministrazione il fabbisogno in azoto della coltura. La formulazione granulare garantisce un’uniformità di distribuzione. Alcu-

ne formulazioni sono particolarmente interessanti con titoli funzionali alle necessità della COLZA (N 26% e SO3 44%; in questo caso la dose ettaro del prodotto commerciale sarà di 450 Kg/ha). 2.Trattamento per il MELIGETE e il Punteruolo delle Silique. Ai bottoni fiorali intervenire con miscela di un piretroide (Karate Zeon 1.5 -- 1,3 l/ha) + un sistemico (EPIK 1 Kg/ha). Attenzione mettere in miscela il piretroi-de solo se non siamo ancora in fioritura ed effettuare il trattamento verso sera per salvaguardare le api. Controllare se il piretroide è registrato per la coltura; 3.Se non si riesce a distribuire parte o tutto il concime a lenta cessione neces-

sario, pensare anche all'opzione di aggiungere un concime liquido in oc-casione dell'intervento insetticida. A titolo indicativo suggeriamo (N+) della SIPCAM alla dose di 25 l/Ha in un volume d’acqua di 3,5-- 4 quintali. Questo concime liquido si caratteriz-za per una cessione progressiva dell’azoto - massima efficacia -- unita-mente alla funzione di adesivante e anti deriva. Attenzione! Queste sono indicazioni a valenza generale, rispettare quanto previsto dalla direttiva nitrati. Giancarlo Pennuti

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l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 6

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FISCO LAVORO E PREVIDENZA

Aumento dello 0,20% per i redditi massi-mi annuali conseguibili con il lavoro ac-cessorio. Per il 2015 il singolo lavoratore potrà incassare fino a 5.060 euro netti invece dei precedenti 5.050 euro, che corrispondono a 6.746 euro lordi (erano 6.740). L'aggiornamento è stato comunicato dall'Inps con la circolare numero 77 in base a quanto disposto dalla legge 92/2012 secondo cui i tetti massimi van-no rivalutati annualmente in base alla variazione dell'anno precedente dell'indi-ce Istat dei prezzi al consumo per le fami-glie degli operai e degli impiegati.

A seguito degli interventi normativi che si sono succeduti nel corso del tempo, que-sto tipo di impiego non è più definito qua-le «meramente occasionale» ma ciò che rileva è solo il rispetto dei limiti reddituali indicati.

Limiti di utilizzo più alti per i voucher

E’ stato emanato il Decreto del Presiden-te del Consiglio dei Ministri datato 2 aprile 2015, in via di pubblicazione sulla Gaz-zetta Ufficiale, con il quale viene pro-grammato l'ingresso in Italia per l'anno 2015 di 13.000 cittadini stranieri per motivi di lavoro subordinato stagiona-le. Le quote messe a disposizione per il 2015 per motivi di lavoro stagionale ri-guardano i lavoratori provenienti da Alba-nia, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Repub-blica di Corea, Egitto, Ex Repubblica Ju-goslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Maroc-co, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia,

Sri Lanka, Ucraina, Tunisia. Come di consueto le 13.000 unità (1.500 delle quali per nulla osta pluriennali) sa-ranno ripartite, con successiva circolare del Ministero del Lavoro, tra le Direzioni territoriali del lavoro, sulla base dei fabbi-sogni locali. La circolare in commento precisa che dalle ore 9 del 5 maggio p.v. sarà possibile precompilare le istanze di nulla osta, mentre dalle ore 8 del giorno successivo alla pubblica-zione in Gazzetta ufficiale del decreto del presidente del Consiglio dei mini-stri citato e fino al 31 dicembre 2015 sarà possibile effettuare l'invio delle domande.

Come già indicato nell’ Agricoltore di lu-glio 2014, il D.L. 66/2014 ha introdotto l’obbligo, a partire dal 31 marzo 2015, dell’emissione della fattura elettronica, oltre che nei confronti dei Ministeri, Agen-zie fiscali ed Enti nazionali di previdenza ed assistenza (il cui avvio è stato stabilito dal 6 giugno 2014), anche nei confronti delle altre amministrazioni pubbliche. Più in particolare, tra le Pubbliche Ammini-strazioni destinatarie delle fatture elettro-niche sono ricompresi tutti i soggetti che, a norma dell’art. 1 della L. n. 196/2009,

concorrono al perseguimento degli obiet-tivi di finanza pubblica e risultano da apposito elenco ISTAT da pubblicarsi entro il 30 settembre di ciascun anno.Tra i destinatari anche il GSE (Gestore dei servizi energetici). Sempre in relazione ai rapporti con le Pubbliche Amministrazioni , la legge di stabilità 2015 ha introdotto un nuovo si-stema di pagamento dell’IVA per le ope-razioni effettuate nei confronti dello Stato e degli enti pubblici, a norma del nuovo art. 17-ter del DPR n. 633/72.

In breve, in base alle nuove disposizioni, l’IVA esposta in fattura dal cedente o prestatore non dovrà essere più pagata a quest’ultimo, ma attraverso la “scissione del pagamento” (split payment) andrà versata dall’ente pubblico direttamente all’Erario, sempre che si tratti di acquisti di beni e servizi effettuati dalle pubbliche amministrazioni, per i quali quest’ultime non siano debitori d’imposta, ossia per le operazioni non assoggettate al regime del “reverse charge”. Sono arrivati i chiarimenti da parte

dell’Agenzia delle Entrate, che precisato che lo split payment non si applica nei casi in cui le imprese che operano con la Pubblica Amministrazione usufruiscono di regimi forfettari di determinazione dell’imposta, ricomprendendo, ad esem-pio, il caso delle imprese agricole che applicano il regime speciale IVA ex art. 34 del DPR n. 633/72 e quelle che effet-tuano prestazioni di servizi, a cui torna applicabile la detrazione forfettaria, ex art. 34-bis dello stesso DPR n. 633/72.

Con l’integrazione dell’art. 17 del DPR n. 633/72 s’introducono ulteriori ipotesi per cui all’assolvimento dell’IVA, in luogo del cedente o prestatore, è tenuto il cessio-nario o committente, se soggetto passivo d’imposta, attraverso il c.d. meccanismo del “reverse charge”, per cui la fattura è emessa dal cedente o prestatore senza addebito dell’imposta e con l’annotazione “inversione contabile”. Spetta poi al ces-sionario o committente integrare le fattura ricevuta con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta ed annotarla nel registri delle fatture emesse o dei corri-spettivi e nel registro delle fatture d’acquisto, ai fini della relativa detrazione. Con la circolare 14/E del 27/03/2015, l’Agenzia delle entrate fornisce i necessa-ri chiarimenti in relazione a numerosi dubbi interpretativi prospettati dagli ope-ratori. Estensione del “ reverse charge” nell’ambito del settore edile e dei set-tori connessi La lett. a-ter) dell’art. 17 del DPR n. 633/72, ha esteso l’obbligo dell’inversione contabile anche alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad

edifici. Prima della modifica il “reverse charge” era previsto nel settore edile per le prestazioni di servizi, compresa la pre-stazione di manodopera, rese da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l’attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell’appaltatore principale o di un altro subappaltatore. Reverse charge nel settore energetico E’ disposta l’applicazione dell’inversione contabile, fino al 31 dicembre 2018, ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra ,di certificati relativi al gas e all’energia elettrica, che hanno finalità di incentivazione dell’efficienza energeti-ca o della produzione di energia da fonti rinnovabili, quali, ad esempio, i certificati verdi, i titoli di efficienza energetica e le garanzie di origine e alle cessioni di gas e di energia elettrica a soggetto passivo-rivenditore (es. GSE). IVA per cassa e nuovo regime forfetta-rio dei minimi Il meccanismo dell’inversione contabile, costituendo una deroga alle modalità ordinarie di assolvimento dell’imposta, esclude, l’applicazione del regime di cas-sa, considerato, altresi’, che il cedente o

prestatore non può oggettivamente appli-care il differimento dell’esigibilità dell’imposta, in quanto il soggetto tenuto al versamento dell’imposta a debito è colui che ha ricevuto il bene o il servizio.Il “reverse charge” non si applica, inoltre, al nuovo regime forfettario, di cui all’art. 1, c. da 54 a 89, della Legge di stabilita’ 2015, relativamente alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate dai soggetti che applicano tale regime, i quali sono tenuti ad emettere fattura senza applicazione dell’IVA, con l’annotazione “operazione in franchigia da IVA”. Acquisti di servizi promiscui da parte di enti non commerciali Nel caso di acquisti da parte di un ente non commerciale di servizi destinati, in parte allo svolgimento della propria attivi-tà commerciale e in parte allo svolgimen-to della propria attività non commerciale (cd. attività istituzionale), occorrera’ di-stinguere, in base a criteri oggettivi, la quota di servizi da imputare alla gestione commerciale dell’ente, assoggettabile al meccanismo dell’inversione contabile, da quella imputabile all’attività istituzionale, per cui si applica l’IVA secondo le regole ordinarie, facendo riferimento, ad esem-

pio, agli accordi contrattuali tra le parti, all’entità del corrispettivo pattuito, al ca-rattere dimensionale degli edifici interes-sati, etc. Soggetti esclusi dall’applicazione del “reverse charge” L’Agenzia ha risolto il problema dell’applicazione del “reverse charge” nei confronti dei soggetti che, beneficiando di particolari regimi fiscali, sono di fatto eso-nerati dagli adempimenti previsti dal DPR n. 633/72 (annotazione delle fatture, te-nuta del registro dei corrispettivi e del registro degli acquisti, ecc.), tra cui i pro-duttori agricoli esonerati con volume di affari non superiore a 7.000 euro, di cui all’articolo 34, c. 6, del DPR n. 633/72. Sul punto, occorre rilevare come sia indi-spensabile che il fornitore, le cui presta-zioni sono soggette alla regola dell’inversione contabile, sia informato debitamente della condizione di esonero dagli adempimenti del committente, atte-sa la conseguente applicazione dell’IVA in fattura, segnatamente in considerazio-ne dei rilevanti effetti sanzionatori che derivano da comportamenti erronei.

Nuove fattispecie di “reverse charge”

Fatturazione Elettronica nei confronti della P.A. e Split Payment

Lavoratori extracomunitari quote stagionali 2015

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L’AGENDA DI GIUGNO

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l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 7

L’AGENDA DI LUGLIO

PER CONSULENZE E INFORMAZIONI Liparoti Mario 075 5970737 - e-mail: [email protected] Baiocchi Susanna 075 5970739 - e-mail: [email protected]

Terni tel 0744 421848 - fax 0744 421849 e-mail: [email protected] Orvieto tel 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail: [email protected]

ENTRO IL CHI CHE COSA

07/07/2015 martedì

Contribuenti persone fisi-che dipendenti e pensio-

nati

Presentazione telematica Modello 730/2015

10/07/2015 venerdì Datori di lavoro domestici

Versamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici (COLF e BADANTI)

del 2° trimestre 2015

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi

di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a giugno

Contribuenti Iva che han-no ricevuto dichiarazioni

d'intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazio-ni d'intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per im-piegati agricoli del mese precedente

Tutti i contribuenti (persone fisiche e società)

Versamento imposte da Unico saldo 2014 e 1° acconto 2015 + acconto

cedolare secca

Lavoratori autonomi agri-coli

Versamento contributi INPS - 1° rata 2014

Iscritti al Registro Imprese Versamento del diritto annuale dovuto

alla Camera di Commercio con maggiorazione dello 0,40%

25/07/2015 sabato

Contribuenti IVA mensili Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari

relativi al mese precedente

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

31/07/2015 venerdì

Datori di lavoro agricoli Trasmissione telematica delle denunce

trimestrali INPS operai agricoli, 2° trimestre 2015

Sostituti d'imposta Trasmissione telematica Mod. 770 semplificato ed ordinario

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

16/07/2015 giovedì

Con il D.M. del 13 febbraio 2015, pubblicato in G.U. n. 62 del 16/03/2015 , il Ministe-ro dell’Economia e delle Finanze, su proposta del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha modificato la tabella allegata al precedente D.M. 17/06/2011 , relativa all’elenco dei beni derivanti dallo svolgimento delle attività agri-cole connesse, di cui all’art. 32, c.3 , lett. c) del TUIR, soggette a tassazione sulla base del reddito agrario. In accoglimento delle richieste confederali sono state aggiunte le seguenti voci: 1) Produzione di paste alimentari fresche e secche (ex 10.73.0); 2) Produzione di sciroppi di frutta (ex 10.81.0); 3) Manipolazione dei prodotti derivanti dalla silvicoltura di cui alle classi 02.10.0-02.20.0, comprendenti la segagione e la riduzione in tondelli, tavole, travi ed altri prodotti similari compresi i sottoprodotti, i semilavorati e gli scarti di segagione delle piante. Le nuove disposizioni hanno effetto dal periodo d’imposta 2014.

Prodotti agricoli soggetti a tassazione catastale

ENTRO IL CHI CHE COSA

16/06/2015 martedì

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi

di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a maggio

Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiara-

zioni d'intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente

Datori di lavoro Versamento contributi INPS operai 4° trimestre 2014

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

Proprietari di immobili e terreni Versamento IMU + TASI acconto 2015

Tutti i contribuenti (persone fisiche e società)

Versamento saldo 2014 e 1° acconto 2015 imposte da Unico senza maggiorazione

Iscritti al Registro Imprese Versamento del diritto annuale dovuto

alla Camera di Commercio senza maggiorazione

25/06/2015 giovedì

Contribuenti IVA mensili Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari

relativi al mese precedente

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

Contribuenti UNICO Versamento 2° rata imposte da UNICO per i non titolari di partita iva con paga-

mento rateali

Contribuenti UNICO Presentazione Modello UNICO 2015 in modalità cartacea

30/06/2015 martedì

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l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 8

www.confagricolturaumbria.it

Ufficio Perugia: Tel 075/5970749 348/8963422 Ufficio zona Norcia Tel 0743/816969 348/4072563 Ufficio zona Castiglione del Lago: Tel 075/951855 348/4072578

Ufficio zona Marciano Tel 075/8749761 328/3193372 Ufficio zona Gubbio: Tel 075/9272195 348/4072576 Ufficio zona Foligno: Tel 0742/350414 348/4072571

Ufficio zona Todi: Tel 075/8942378 328/3193372 Ufficio zona Spoleto: Tel 0743/49970 328/3193893 Ufficio zona Città di Castello: Tel 075/8553282 348/4072566

Ufficio zona di Bastardo: Tel 0742/960257 339/8214968 Ufficio zona Gualdo Tadino: Tel 075/3720545 334/9036194 Uffici Orvieto e Terni: Tel 0763/302060

Data pubblicazione: 23/04/2015 Pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione di 800 contributi di impor-to pari a Euro 500,00 ciascuno, a soste-

gno delle famiglie che abbiano avuto un bambino nato nel 2014. Il beneficio è riservato ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. sottoposti

alla trattenuta mensile dello 0,40 %, di cui dall’art. 3 della Legge n. 208 del 27 mar-zo 1952. Il termine di scadenza per la presentazio-ne delle domande è il 31 luglio 2015.

Bonus bebè 2015 pubblicato il bando

art. 1, comma 113, L. 190/2014; eliminazione penalizzazione dal 2015 al 2017; chiarimenti Inps

(circolare Inps n. 74 del 10 aprile 2015) I soggetti che accedono alla pensione anticipata nel regime misto ad un’età

inferiore ai 62 anni – con decorrenza 1° gennaio 2015 – e fino al 31 dicembre 2017 non subiranno l’applicazione della penalizzazione. In ragione del principio della cristallizza-zione del diritto a pensione chi perfeziona il diritto alla pensione anticipata entro il

31 dicembre 2017 non subirà alcuna pe-nalizzazione qualora decidesse di andare in pensione successivamente al 31 di-cembre 2017. Ne discende, pertanto, che i lavoratori che perfezioneranno il diritto alla pensio-ne anticipata entro il 31 dicembre 2017,

ancorchè abbiano alla stessa data meno di 62 anni di età, non subiranno alcuna penalizzazione nel caso decidessero di andare in pensione successivamente al 31 dicembre 2017 e avessero meno di 62 anni.

PENSIONE ANTICIPATA

TABELLE SALARIALI CONTRATTUALI OPERAI AGRICOLI PROVINCIA DI TERNI

in vigore dal 1 Maggio 2015

Area Livello Salario aum. Sal. Salario Scatto Contrattuale CPL (3,9%) Contrattuale Anzianità

1 1 € 1.427,52 € 55,67 € 1.483,19 € 12,78

2 € 1.400,78 € 54,63 € 1.455,41 € 12,78

3 € 1.340,68 € 52,29 € 1.392,97 € 12,50

2 4 € 1.293,90 € 50,46 € 1.344,36 € 11,93

5 € 1.247,14 € 48,64 € 1.295,78 € 11,36

6 € 1.135,79 € 44,30 € 1.180,09 € 9,89

Operai Agricoli a TEMPO INDETERMINATO Area Livello Salario aum. Sal. Salario 3° totale tfr 8,63%

Orario CPL (3,9%) Contrattuale elemento

1

1 € 8,45 € 0,33 € 8,78 € 2,67 € 11,45 € 0,76

2 € 8,28 € 0,32 € 8,60 € 2,62 € 11,22 € 0,74

3 € 7,93 € 0,31 € 8,24 € 2,51 € 10,75 € 0,71

2

4 € 7,65 € 0,30 € 7,95 € 2,42 € 10,37 € 0,69

5 € 7,39 € 0,29 € 7,68 € 2,34 € 10,02 € 0,66

3

6 € 6,73 € 0,26 € 6,99 € 2,13 € 9,12 € 0,60

Operai Agricoli a TEMPO DETERMINATO

Area Livello Salario aum. Sal. Salario 3° totale tfr 8,63% Raccolta Orario CPL (3,9%) Contrattuale elemento

3

7 € 5,34 € 0,21 € 5,55 € 1,69 € 7,24 € 0,48

tabacco - ortaggi

8 € 4,86 € 0,19 € 5,05 € 1,54 € 6,59 € 0,44

uva - olive

Operai Agricoli per Operazioni di Raccolta

TABELLE SALARIALI CONTRATTUALI OPERAI FLOROVIVAISTI PROVINCIA DI TERNI

in vigore dal 1 Maggio 2015

Area Livello Salario aum. Sal. Salario Scatto Orario CPL (3,9%) Orario Anzianità

1 1

€ 8,57 € 0,33 € 8,90 € 0,08

2

€ 8,24 € 0,32 € 8,56 € 0,07

3

€ 7,91 € 0,31 € 8,22 € 0,07

3 4

€ 7,51 € 0,29 € 7,80 € 0,07

5

€ 6,91 € 0,27 € 7,18 € 0,06

Operai Florovivaisti a TEMPO INDETERMINATO Area Livello Salario aum. Sal. Salario 3° totale tfr 8,63% Orario CPL (3,9%) Orario elemento

1 1 € 8,57 € 0,33 € 8,90 € 2,71 € 11,61 € 0,77

2 € 8,24 € 0,32 € 8,56 € 2,61 € 11,17 € 0,74

3 € 7,91 € 0,31 € 8,22 € 2,50 € 10,72 € 0,71

3 4 € 7,51 € 0,29 € 7,80 € 2,38 € 10,18 € 0,67

5 € 6,91 € 0,27 € 7,18 € 2,19 € 9,37 € 0,62

Operai Florovivaisti a TEMPO DETERMINATO

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Confagricoltura Umbria in collaborazione con Agricheck Srl (società partecipata da Confagricoltura) continua con l’accompagnamento delle aziende agra-rie al mondo creditizio. Agricheck ha sviluppato un software di analisi finanziaria specifico per il settore agricolo, strumento indispensabile per riclassificare i dati dell’azienda, rendere più leggibile la situazione della stessa e analizzarne l’equilibrio economico, finan-ziario e patrimoniale. Questo rappresenta una grandissima novità ed opportunità per tutti gli asso-ciati in considerazione anche del fatto che il 95% delle aziende del settore agri-colo non sono tenute per legge alla re-dazione del bilancio. Il software Agricheck elaborando i dati aziendali consente così di facilitare il rapporto con le Banche attraverso

l’attribuzione di un rating aziendale, pre-disporre il controllo di gestione, verificare la propria situazione economico-patrimoniale ed effettuare un analisi fi-nanziaria con flussi di cash flow. A conferma dell’importanza del sof-tware all’interno del Settore Crediti-zio, in data 24 marzo 2015, è stato stipulato l’accordo tra la Confagricol-tura e la Banca Popolare di Vicenza. Il modello, che sarà affiancato al siste-ma di valutazione del merito creditizio della banca, consente di integrare la documentazione aziendale e fornire un quadro informativo più chiaro sull’azienda. Si informa inoltre che a causa dei conti-nui ritardi nei pagamenti da parte di A-GEA (Organismo pagatore dei premi Pac) alcune Banche sensibilizzate su tale annoso problema hanno prodotto

strumenti su misura per sostenere le aziende beneficiarie dei Contributi Co-munitari. L’obiettivo è quello di evitare tensioni di liquidità e far fronte alle difficoltà degli agricoltori. Per informazioni riguardanti le diverse Banche aderenti che hanno partecipato all’iniziativa potete chiedere al vostro ufficio di competenza o ai recapiti sotto riportati. Si ricorda inoltre che nella stessa dire-zione si sta muovendo il fondo di garan-zia regionale GEPAFIN il quale, dietro pagamento di una tantum (circa l’1%) sull’importo finanziato, permette di am-pliare la propria garanzia così da facilita-re le aziende con maggiore difficoltà finanziaria. Infine Gepafin, per agevolare la concessione del prestito bancario, ha sempre attivo il Fondo di Garanzia per il PSR 2007-2013. Tale fondo è rivolto

solo agli agricoltori che rientrano nelle 4 misure di aiuti comunitari: 1.1.2 “insediamento giovani imprenditori agricoli” – 1.2.1 “Ammodernamento a-ziende agricole” – 1.2.3 – “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” – 4.1.1 “Competitività”

Per informazioni rivolgersi agli uffici territoriali di riferimento oppure direttamente ai responsabili del servizio: Paolo Maiolini: 0763/302060 - email: [email protected]

Alessandro Torricelli 0744/421848 - mail: [email protected]

COSEFIR GREEN, Confidi accreditato ISMEA, accompagna le imprese agricole nell’accesso al credito. Rilascia garanzie e applica tassi agevolati con le banche convenzionate per le seguenti finalità: investimenti, liquidità,anticipo con-tributi,dilazione premi assicurativi, anticipo fatture, fido di c/c, cambiali agrarie. A questa attività ordinaria si aggiunge la consulenza specifica in materia finanziaria e finanza agevolata a valere sui bandi regionali che la Cosefir Green è in grado di offrire agli asso-ciati di Confagricoltura.

Per contattare direttamente Cosefir Green: Pascucci Giuseppe Tel. 075 5070735 Cell. 328 3193426 - Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932

AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL AGENZIA DI PERUGIA n. 289 - Area Perugia

Pascoletti Roberto - Responsabile dell’Agenzia tel. 075 5970760 cell. 3938500473 Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932 e-mail: [email protected]

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 9

www.confagricolturaumbria.it

AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL

SERVIZI ASSICURATIVI E CONSULENZA AL CREDITO

SUBAGENZIA n. 114 - 506 - Area Orvieto e Terni Katia Moneta tel. 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail : fata [email protected]

CAMPAGNA GRANDINE E AVVERSITA’ ATMOSFERICHE

CONTINUA LA CAMPAGNA ASSUNTIVA GRANDINE E AVVERSITA’ ATMOSFERICHE PROROGATA FINO AL 31/05/2015 PER LE COLTURE A CICLO AUTUNNO PRIMAVERILE E PERMANENTE

(cereali, colza, favino, vite, frutteto, olive…)

SCADENZE ENTRO CUI ASSICURARE LE ALTRE COLTURE: - ciclo primaverile: 31 MAGGIO - ciclo estivo, di secondo raccolto e trapiantate: 15 LUGLIO - ciclo autunno invernale e colture vivaistiche: 31 OTTOBRE AVVERSITA’ ASSICURABILI IN BASE ALLE NOVITA’ PREVISTE DAL PAAN 2015 (Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2015): AVVERSITA’ DI FREQUENZA: GRANDINE - VENTO FORTE - ECCESSO DI PIOGGIA – ECCESSO DI NEVE AVVERSITA’ CATASTROFALI: ALLUVIONE - SICCITA’ – GELO E BRINA AVVERSITA’ ACCESSORIE: SBALZI TERMICI – COLPO DI SOLE E VENTI CALDI

CONTRIBUTO AGEA PER POLIZZE AGEVOLATE La Comunità Europea (Agea) agevola le aziende agricole che si assicurano contro le avversità atmosferiche erogando un contributo che può arrivare fino al 65% della spesa ammissibile (per polizze con soglia di accesso al danno al 30%). E’ inoltre possibile attivare una polizza integrativa non agevolata per avere accesso ai risarcimenti anche quando il danno medio sulle partite assicurate risulti inferiore alla soglia del 30%. Gli uffici di Confagricoltura e l’Agenzia Generale Fata Assicurazioni Verde Sicuro Srl di Confagricoltura Umbria, sono a vostra disposizione per assicurare le vostre produzioni e per un preventivo personalizzato. RICORDATE INOLTRE CHE IL SERVIZIO ASSICURATIVO DI CONFAGRICOLTURA UMBRIA E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ESIGENZA ASSICURATIVA, OFFREN-DO CONDIZIONI PARTICOLARMENTE VANTAGGIOSE A TUTTI I SOCI DI CONFAGRICOLTURA.

SERVIZIO DI CONSULENZA AL CREDITO

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www.confagricolturaumbria.it

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 10

E’ stato pubblicato il bando per interventi a favore degli agricoltori per l’anno 2015, su terreni destinati alla caccia program-mata ed all’interno delle Zone di Ripopo-lamento e Cattura. Beneficiari sono imprenditori agricoli sin-goli od associati, proprietari, affittuari o conduttori dei terreni agricoli ricadenti nei Comuni compresi nel territorio a gestione programmata della caccia dell'A.T.C. Perugia 1 ed all'interno delle Zone di Ri-popolamento e Cattura dello stesso A.T.C.. SONO ESCLUSI DAGLI INTERVENTI TUTTI I TERRENI RICADENTI ALL’INTERNO DEI SEGUENTI AMBITI: PARCHI, OASI DI PROTEZIONE, FONDI

CHIUSI, CENTRI PUBBLICI E PRIVATI DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVA-TICA, ALLEVAMENTI DI SELVAGGINA, ZONE ADDESTRAMENTO CANI, A-ZIENDE FAUNISTICO VENATORIE, AZIENDE AGRITURISTICO VENATO-RIE E DEMANIO REGIONALE OVE E’ VIETATA L'ATTIVITA' VENATORIA. Le domande dovranno essere presen-tate entro e non oltre il 30 maggio 2015. Per ulteriori informazioni Chiara Cecchini Confagricoltura Umbria 075 5970746 [email protected]

ATC PERUGIA 2 bando per interventi di miglioramento

e valorizzazione ambientale “Progetto Starna ZRC Colfiorito” per l’ anno 2015

E’ stato pubblicato il bando per interventi di miglioramento e valorizzazione am-bientale “Progetto Starna per i terreni ricadenti all’interno della ZRC di Colfiori-to” per l’ anno 2015. Beneficiari sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, proprietari, conduttori o comunque possessori a qualsiasi titolo, che esercitino attività agricola e dispon-gano a titolo legittimo del terreno oggetto del beneficio. Misure attivate: – Fasce di protezione di colture a perdere idonee al rifugio e all’alimentazione della

fauna selvatica: grano- sorgo- saggina – Posticipazione delle operazioni coltura-li: stoppie di grano- favino – lenticchia Impegno: mantenere la coltura fino al 20 marzo 2016. Le domande devono essere presenta-te entro le 12.00 del 10 luglio 2015. Per ulteriori informazioni: Chiara Cecchini Confagricoltura Umbria 075 5970746 [email protected]

ATC PERUGIA 1 bando per interventi a favore degli agricoltori per

l’anno 2015, su terreni destinati alla caccia programmata ed all’interno delle Zone di Ripopolamento e Cattura

Gentile associato, Confagricoltura Umbria su richiesta di un gruppo di impre-se associate ha registrato il marchio “Cuor d’Umbria” destinato a sviluppare iniziative commerciali sotto un unico “ombrello” per prodotti destinati direttamente al consumatore. Il marchio adottato a dicembre 2014 da un primo gruppo di agri-coltori è gestito secondo un regolamento che fissa i criteri di ade-sione ed utilizzo del marchio e ha dato vita già alla presenza in al-cuni “mercati”, “fiere” e sta prendendo avvio la fornitura in e-sclusiva di alcune referenze in un punto vendita di prodotti di qualità. Ci interessa sapere se sei interessato al Marchio ed a quali delle seguenti forme di commercializzazione aderendo al marchio Cuor d’Umbria. Allo scopo ti chiediamo di rispondere al questionario che puoi sca-r i c a r e d a l s i t o d i C o n f a g r i c o l t u r a U m b r i a www.confagricolturaumbria.it alla sezione “Enti Collegati”. Puoi riconsegnare il modulo compilato presso l’Ufficio zona al quale ti rivolgi abitualmente oppure inviarlo per e-mail a [email protected] , Vice Direttore al qua-le è affidato il progetto.

Per avere ulteriori informazioni contattare

Paolo Maiolini 0744.421848 Fabio Barcaroli 0743.816969

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SOCIO ORDINARIO - Quota 2015 euro 140,00 per le aziende che rinnovano la quota Agriturist Umbria Il socio “ordinario” ha diritto a ricevere i seguenti servizi: - tutela sindacale della categoria presso le pubbliche istituzioni, statali, regionali, locali; - circolari informative in materia di norme e gestione dell’attività agrituristica; - risposta a quesiti riguardanti la corretta applicazione di norme o la gestione dell’attività, riconducibili all’interesse generale della categoria; - informazioni sulla migliore gestione di eventuali contenziosi con la pubblica amministrazione o gli ospiti; - informazioni sull’andamento del merca-to turistico e sulle nuove modalità di pro-mozione dell’ospitalità; - pubblicazione, in italiano, inglese, fran-cese e tedesco, di una scheda redazio-nale di presentazione della propria a-zienda nel portale internet www.agriturist.it (circa un milione di visite l’anno) con link al sito internet aziendale; - pubblicazione della minipagina perso-nale su www.agrituristumbria.com - accesso facoltativo ai servizi promozio-nali aggiuntivi connessi al portale internet www.agriturist.it previo versa-mento della quota associativa supple-mentare prevista (Galleria fotografica, Club delle Offerte,ecc.); - diffusione di comunicati stampa che promuovano la conoscenza dell’agriturismo presso il pubblico. - servizio di Front-Office messo a dispo-sizione dall’ufficio Agriturist Umbria NUOVO SOCIO ORDINARIO UMBRIA – Quota 2015, euro 89,00 Hanno diritto alla adesione come socio “Ordinario Umbria", Tutte le Aziende Agrituristiche socie Confagricoltura che per la prima volta si vogliono associare ad Agriturist Umbria:

Informative Nazionali in merito al set-tore Agrituristico Informative Regionali in merito al set-tore Agrituristico Usufruire del servizio di Front-Office messo a disposizione dall’ufficio Agri-turist Umbria Usufruire delle Convenzioni relative al sistema Agriturist Nazionale e Agri-tuist Umbria Presenza nel sito web Regionale www.agrituristumbria.com Non usufruiranno dei servizi web e di promozione erogati da Agriturist Na-zionale (salvo pagamento quota ag-giuntiva)

NUOVO SOCIO ORDINARIO UMBRIA – Quota 2015, euro 100,00 Hanno diritto alla adesione come socio “Ordinario Umbria", Tutte le Aziende Agrituristiche che per il primo anno si associano ad Agriturist Umbria e non sono socie Confagricoltura che richiedo-no di ricevere i seguenti servizi:

Informative Nazionali in merito al set-tore Agrituristico Informative Regionali in merito al set-tore Agrituristico Usufruire del servizio di Front-Office messo a disposizione dall’ufficio Agri-turist Umbria Usufruire delle Convenzioni relative al sistema Agriturist Nazionale e Agri-tuist Umbria Presenza nel sito web Regionale www.agrituristumbria.com Non usufruiranno dei servizi web e di promozione erogati da Agriturist Na-zionale (salvo pagamento quota ag-giuntiva)

CONVENZIONI Tutte le categorie di socio Agriturist pos-sono beneficiare delle seguenti conven-zioni.

Reale Mutua Assicurazione - Assicura-zione per la Responsabilità Civile nell’esercizio dell’attività agrituristica e fattoria didattica. Fata Assicurazioni - Assicurazione per la Responsabilità Civile nell’esercizio dell’attività agrituristica e fattoria didatti-ca, assicurazioni veicoli in generale. SIAE - Sconto sui compensi per diritto d’autore primario. SCF - Sconto sui compensi per diritto d’autore secondario (riscossione tramite SIAE). Banca Sella – vantaggiose condizioni di conto corrente e utilizzo della piattaforma P.O.S Agriturismo In Fiera e Amici a 4 Zam-pe – sconti sui costi di partecipazione Programma gestionale I.D.A – Invio dati alloggiati FIAT 500 CLUB ITALIA – Adesione al circuito e promozione presso 21000 soci iscritti Confagricoltura ed Enti Collegati – Adesione al sistema Confagricoltura per circa 2000 dipendenti Le convenzioni FIAT 500 CLUB ITALIA e Confagricoltura ed Enti Collegati si rendono fruibili previo consenso dell’azienda, da comunicare ad Agritu-rist, all’applicazione di uno sconto del 10% su uno o più servizi offerti all’interno dell’azienda. Eno Idee- Analisi acque piscina, pozzi, falde. Agro Idee – Scontistica acquisto mate-riali di giardinaggio e non solo ( ess. Pali, reti, tosa erba, motoseghe) Umbrians – Promozione tramite social Network, comunicazione organizzazione eventi. Magris spa – Acquisto materiali per ge-stione PISCINA e PRODOTTI PULIZIA Umbria Gas – Prezzi scontati su tutte le forniture di GAS e Carburanti SQA – Redazione manuali di Autocon-

trollo HACCP , manuali per la gestione della piscina C.R.A.T.I.A - Ente di Formazione SERVIZI PROMOZIONALI AGGIUNTIVI INTERNET – Club delle Offerte (CLOF) - Quota associativa supplementare € 100 L’azienda associata può pubblicare nel portale www.agriturist.it (sezione in lin-gua italiana) fino a 12 offerte nell’arco dell’anno che saranno inserite nella pre-sentazione aziendale e nelle pagine de-dicate ai diversi tipi di offerta (per regio-ne, per periodo, per tema). Le offerte si inviano a [email protected], utilizzan-do l’apposita scheda che si riceverà da Agriturist all’atto dell’iscrizione al CLOF. Agriturist provvede alla pubblicazione delle offerte dando suggerimenti per assicurare la migliore qualità della comu-nicazione. NTERNET – Galleria fotografica – Quota associativa supplementare eu-ro 50 La presentazione dell’azienda associata su www.agriturist.it in lingua italiana è integrata con la pubblicazione, nella ap-posita sezione del portale denominata “Gallerie fotografiche”, di 15 fotografie orizzontali (altezza = 2/3 della base) scelte dall’azienda. INTERNET – Agriturismi in Evidenza - Quota associativa supplementare € 100 L’azienda associata può beneficiare, nell’apposito spazio-banner del portale www.agriturist.it presente in ogni pagina, di una propria foto con link diretto al sito internet dell’azienda. VERSAMENTI La quota associativa 2015 e le quote di iscrizione ai servizi promozionali aggiun-tivi 2015 si possono versare come se-gue: Bonifico Bancario IBAN: IT51D0631503005100000000798 Intestato ad Agriturist Umbria Casuale: Quota associativa 2015 e il nome della vostra Azienda per esteso Contanti o Assegno: Presso Segreteria Agriturist Umbria Via San Bartolomeo,79 06135 Ponte San Giovanni (PG) Il MARTEDI dalle 09,00 alle 13,00 dalle 15,00 alle 18,00 Nella causale di versamento, indicare sinteticamente, nome dell’Azienda, sigla della provincia, quota 2015, ed, eventualmente, servizio promozionale aggiuntivo prescelto.

l’AGRICOLTORE MAGGIO 2015 pag 11

AGRITURIST Umbria

www.confagricolturaumbria.it

Per informazioni contattare Matteo Martelloni

cell. 380.1089167 Tel. 075/5970743 - email :[email protected] - web: www.agrituristumbria.com Via San Bartolomeo n.79 - Ponte San Giovanni (Perugia)

Tutti i martedì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00

l’AGRICOLTORE

Periodico edito da Confagricoltura Umbria

Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953

Stampa Litograf Città di Castello

Realizzato su carta riciclata Direzione, redazione e

amministrazione Confagricoltura Umbria

Via S. Bartolomeo n.79 Ponte S. Giovanni (PG)

Anga Umbria esprime il suo sincero ringraziamen-to per il termine del suo mandato al Presidente Giovanni Maria Angelini Paroli che ha promosso in questi anni con vera passione il settore agrico-lo,sostenendo i giovani agricoltori ed i loro prodotti. Ha appoggiato altresì eccellenti iniziative volte a migliorare i servizi del comparto agricolo per dare

impulso ed entusiasmo ai progetti proposti dai soci. Il Presidente e tutti i soci hanno svolto durante il triennio un ottimo lavoro di squadra ottenendo di risposta la massima cooperazione tra di loro. Tutto ciò è un elemento cardine ai fini imprenditoriali per poter usufruire al meglio dei progetti di rete di impresa e servizi.

Agriturist Umbria da la possibilità di certificare la propria attività Agrituristica. Il Regolamento di certificazione definisce le condizioni e le modalità con le quali è fornito il servizio di certificazione di prodotto, e gli adempimenti previsti per i richiedenti di tale servizio. Il servizio è fornito con riferimento alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012. La certificazione di prodotto, processo o servizio assicura, attraverso opportune verifiche indipendenti, che il prodotto, processo o servizio sottoposto a certificazione sia conforme alle specifiche di riferimento. La certificazione di conformità può essere rilasciata a fronte di: • norma o documento tecnico riconosciuto; • disciplinare tecnico approvato da una Autorità Pubblica (Comunità Europea, Ministeri, Regioni ecc.);

CERTIFICAZIONE DI OSPITALITA’ AGRITURISTICA riconoscimento a livello europeo

CATEGORIE DI SOCI, QUOTE E SERVIZI 2015

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