EditoriaLECorso Francia

Anno 5 | numero 180 | Giovedì 28 giugno 2012 Il settimanale gratuito di Roma nord Pubblicità 345 1529651

Roma noRdItinerari da scoprire o da salvaguardare pagg. 4,12 e 14

Per chi non vi risiede, Corso Francia è

soprattutto una bretella di smista-

mento e collegamento verso altri

quartieri, percorsa da molte auto a tutte

le ore, infatti anche di notte c’è sempre

traffico. Questa settimana abbiamo rice-

vuto dal Libero Comitato Abitanti di corso

Francia una copia di lettere inviate lo scor-

so anno sia al Sindaco Alemanno, che al

Presidente del XX Giacomini in cui si de-

nunciano situazioni sotto gli occhi di tutti

noi che gettiamo un’occhiata dal finestrino,

aspettando il verde al semaforo, ma effet-

tivamente gravose per chi certe inciviltà se

le vede davanti ogni volta che esce di ca-

sa. Chiedono a noi di aiutarli a risolverle, vi-

sto che in un anno nulla è cambiato. Ci

proveremo certamente, non è che ci siamo

“ammorbiditi”, come ci scrivete, ma il ter-

ritorio di cui settimanalmente parliamo è

così vasto (il Municipio più grande di Roma)

e tali e tante sono le criticità, che a passarle

sempre tutte in rassegna non basterebbe

un quotidiano di 50 pagine! Per questa

settimana però, viste le alte temperature e

la voglia di gite, vi invito a fare una pas-

seggiata in uno dei parchi che abbiamo vi-

cino (Veio, Sorbo, Insugherata o

Inviolatella), o al lago di Bracciano, fresco

di riconoscimento, a godere appunto un

po’ di “frescura”.

Lago di Bracciano: “3 vele” anche nel 2012 Acque pulite e accoglienza hanno meritato il prestigioso riconoscimento

Ponte Milvio, nuovi controlli anti-abusivismo

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Massima attenzione, specialmente dopo le denunce dei gior-ni scorsi da parte dei residenti, all’area di Ponte Milvio. I con-trolli della Polizia Municipale si sono concentrati, inparticolare, sui venditori ambulanti (sequestrati un migliaio dilucchetti dell’amore made in China venduti direttamente sul

ponte) e abusivismo commerciale. In particolare sono stati controllate le occu-pazioni di suolo pubblico: rimossi una cinquantina di tavolini selvaggi. «Le ope-razioni - fanno sapere dal Comando - proseguiranno con intensità anche neiprossimi giorni, con maggiore attenzione dal venerdì alla domenica". I quar-tieri interessati sono quelli della movida, da Trastevere a Ponte Milvio. I vigiliurbani nel weekend scorso hanno messo in strada l’artiglieria pesante. Sessan-tadue pattuglie, 150 uomini: oltre 500 le multe elevate.

di Nicoletta Liguori

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2 il fatto della settimana Itinerari

Ottenuto il riconoscimento delle “3 vele” sulla Guida Blu 2012 di Legambiente e Touring Club Italia

Lago di Bracciano, oasi d’acqua a due passi da roma nord

Il caldo continua a far boccheg-giare tutta l'Italia e quando si hadel tempo libero a disposizione è

inevitabile cercare un posto in cuipotersi refrigerare. Se la meta piùrincorsa dai cittadini della capitaleè quella verso il mare, spesso trop-po affollata e caotica, molti invecepreferiscono un'alternativa altret-tanto piacevole e rilassante a pochipassi da Roma Nord: il lago di Brac-ciano, che riceve per il quarto annodi fila un importante riconoscimen-to assegnatogli da Guida Blu di Le-gambiente e Touring Club Italiano.Le “Tre vele” sono state attribuitesulla base di 21 indicatori elaboratisu 278 parametri tra cui la qualitàdell'accoglienza turistica e la puliziadelle acque e delle spiagge. Il sinda-co di Bracciano, Giuliano Sala, èsoddisfatto per il riconoscimentoottenuto: ”Si conferma la buona sa-lute del nostro lago” e aggiunge: “Letre vele confermano l’efficacia dellanostra azione di controllo e repres-sione di eventuali scarichi abusivinel lago, situazioni che in passatohanno dato luogo a criticità. Per mi-gliorare ancora, puntando all’obiet-

tivo delle cinque vele, risorse per-mettendo, si deve continuare a la-vorare per la completa separazionedelle acque chiare e le acque scure”.Anche l'Assessore all'Ambiente delComune di Bracciano, Paola Lucci,spiega: “Diverse sono state le recen-ti misure messe in atto per garanti-re e tutelare la salvaguardia delleacque del lago. Oltre ad un costan-te confronto con gli organi prepo-sti, Parco e Guardie Forestali, ilComune ha attuato interventi di ve-rifica e sorveglianza lungo il percor-so dei fossi demaniali attraverso unaloro risalita per individuare even-tuali cause di possibili inquinamen-ti derivanti da scarichi abusivi”. IlComune sta inoltre promuovendodiverse iniziative molto interessantitra le quali ne spicca una particolar-mente divertente e istruttiva checonsente ai più curiosi di conoscerein modo approfondito il lago e le at-tività che si sviluppano intorno adesso: il “Pescaturismo”, ovvero un'attività promossa dal Piano Urbanoper lo Sviluppo Sostenibile, checonsente ai turisti di vivere per unagiornata il mestiere del pescatore. ABracciano si può godere non solo diacque dolci e pulite, ma anche del-

la rigogliosa natura che lo circonda:il Parco regionale di Bracciano-Mar-tignano si estende su un'area pro-tetta per 16.682 ettari e rende loscenario incantevole. “Non c’è dadimenticare - sottolinea il sindacoSala - che il lago di Bracciano è ilfulcro attorno al quale vive il Parcoregionale di Bracciano-Martignano,parco che noi abbiamo sempre so-stenuto con convinzione già primadella sua istituzione nel 1999”. Inol-tre il sindaco ci tiene a presentaretutti gli importanti investimentimessi in atto dalla Provincia di Ro-ma per promuovere la crescita diquesta località: “La riqualificazionedi alcune piazzole sulle sponde dellago e la decisione fortemente volu-ta dal presidente Zingaretti di dareil via alla realizzazione di una pistaciclabile attorno al lago per la qualesono stati destinati 8 milioni di eu-ro. Come Amministrazione comu-nale stiamo procedendo all’appaltoper la realizzazione di un’area natu-ralistica attrezzata a Santo Celso perun importo complessivo di 323 mi-la euro di cui 260 mila derivanti daun contributo erogato dalla Regio-ne Lazio a seguito della partecipa-zione del Comune di Bracciano adun bando del Programma di Svilup-po Rurale del Lazio 2007-2013 fi-nanziato con fondi europei”.Dunque, per chi rimane a Roma inquesto caldo fine settimana di festa,potrebbe essere l'occasione giustaper contrastare le alte temperatureimmergendosi in uno scenario na-turale dove poter fare il bagno in ac-que pulite. Inoltre, un nuovoportale dedicato al turismo“www.lagobraccianoturismo.it”,consente di trovare tutte le infor-mazioni utili per il soggiorno; dai ri-storanti, agli alberghi, ai beni diinteresse storico e culturale da potervisitare.

di ELEONORA CAPRI

Centri estiviIl Municipio XX rende noto che le at-tività dei Centri Ricreativi Estivi Mu-nicipali anno 2012 si svolgeranno nelperiodo Giugno/Luglio/Agosto 2012,per un totale di 28 giorni suddivisi indue turni: 1 turno dal 25/06/12 al13/07/12 (esclusi il sabato, la domeni-ca e il 29 giugno) 2 turno dal 16/07/12al 02/08/12 (esclusi il sabato e la do-menica) Tali attività si svolgerannopresso i seguenti organismi:

Lotto 1-Cesano, Osteria Nuova Asso-ciazione CROSS ROADS CALCIO Cir-colo Sportivo Osteria Nuova CrossRoads, via Braccianese, 771

Lotto 2-Cerquetta , Olgiata, La Storta,Giustiniana Associazione DILETTANTISTICA diSPECIALIZZAZIONE alla GUIDA Sporting Cassia Country Club – viadella Giustiniana, 951

Lotto 3-Grottarossa, Tomba di Nero-ne, San Godenzo Associazione SPOR-TIVA DILETTANTISTICA MR SPORTdei Fratelli Marconi Circolo Sportivo“Flaminia” via due Ponti, 115

Lotto 4-Vigna Clara, Farnesina, Fle-ming, Corso Francia Società SportivaLazio Nuoto Complesso Monumentale Foro Itali-co

Lotto 5-Labaro, Prima Porta Associa-zione Sportiva Guida Sicura JollySporting Club – via Concesio, 56

Le graduatorie sono visionabili sul si-to www.comune.roma.itsezione Municipio XX

XX Municipio

4 Cronaca Roma nord

Cesano Infrastrutture e servizi per l’infanzia: parte la petizione

Una petizione per chiedere maggiori infrastrutture e servizi destinati all'infanzia Giuliano Pandolfi, consiglieredel XX Municipio di Roma e Presidente della Commissione consiliare Politiche Sociali, Sanità, Immigrazio-ne e Mediazione Sociale, promuove l'iniziativa "3 firme per un quartiere a misura di bambino", una raccol-ta firme nel quartiere di Cesano per chiedere maggiori infrastrutture e servizi destinati all'infanzia. Le trefirme riguardano: la realizzazione di una nuova scuola, la riqualificazione dell'area giochi di Via GiovanniPalatucci e maggiori attività e iniziative extra scolastiche sul territorio per i bambini. "Il quartiere di Cesanoè cresciuto molto negli ultimi anni, aumentando in modo significativo il numero dei residenti che oggi su-perano i 10.000. Questo ha reso insufficiente l'attuale offerta di servizi pubblici, in particolare quelli per l'in-fanzia." Ha dichiarato il Consigliere Pandolfi.

Dopo 14 anni di attesa è finalmente pronto uno strumento fondamentale per tutto il territorio

Parco di Veio: presentato il piano di assetto in regione

Dopo 14 anni il piano d’asset-to dell’Ente Regionale Parcodi Veio approda in Regione. Il

territorio verrà quindi valorizzato eregolamentato da una norma cheprevede l’articolazione e la suddivi-sione della vastissima area (15 milaettari) nelle quattro zone A,B,C,D.La lettera A connoterà le zone dipregio naturalistico e ambientale, laB le zone boschive non adatte ad ac-cogliere l’intervento umano, la C learee di pregio naturalistico in cuituttavia è possibile svolgere attivitàrurali e agrituristiche ed infine la let-tera D connoterà le zone a carattereeconomico-sociale e turistico. Un

grande traguardo raggiunto grazieall’impegno di Massimo Pezzella,Commissario Straordinario del Parcodi Veio che, insieme al piano, giàadottato a Febbraio, ha presentatoin Regione un documento tecnicoredatto dalla Comunità del Parco diVeio in cui sono sintetizzate le esi-genze territoriali dei cittadini cheabitano i nove comuni interessati(Roma XX Municipio, Campagnanodi Roma, Castelnuovo di Porto, For-mello, Magliano Romano, MazzanoRomano, Morlupo, Riano, Sacrofa-no). Nel corso del suo mandato Pez-zella ha instaurato un dialogo,prima di lui quasi del tutto inesi-stente, con i Sindaci e con l’interaComunità mostrandosi aperto adascoltare le loro considerazioni e leloro necessità e vincendo quindi ladisattenzione e la disapprovazioneche in tutti questi anni hanno osta-colato l’attuazione del piano. IlCommissario Straordinario ha cosìpermesso alla Comunità di interagi-re con il piano e ha favorito un ta-volo tecnico di confronto, accoltodalla Regione, tra le norme espressedal piano e le condizioni avanzatedai cittadini. Seguirà il momentodelle osservazioni, quindi della va-lutazione della compatibilità tra idue documenti, per poi passare al-la chiusura definitiva del piano d’as-setto. In sostanza Pezzella hacompiuto un atto politico avvalen-

dosi dello strumento democraticodel confronto con chi questa realtàterritoriale la vive davvero. Ci invi-ta a considerare l’Ente pubblico co-me una realtà concreta, il territorio

come bene comune da tutelare e icittadini come protagonisti di que-sta realtà che, in quanto tali, devo-no aver sempre voce in capitolo.

di FRANCESCA CERA

Cronaca Olgiata6

Riunione tra residenti e Comitato Imago XX per proporre una soluzione: necessari gli autovelox?

Via Vincenzo tieri: i pericoli di una strada a tutta velocità

Via Tieri come Vallelunga.Non è il titolo di un libro, nétantomeno l’istituzione di

un nuovo circuito automobilistico,quanto piuttosto il triste bilancio diquello che è diventata una piccolastrada di Roma nord. Sabato 16 giu-gno Via Vincenzo Tieri è stata teatrodell’ennesimo incidente. La gravitàdi quest’ultimo ha reso necessariol’intervento di un’eliambulanza del118 e dei vigili del fuoco per poterestrarre dalle lamiere i feriti coin-volti (tra cui due bambini). L’inci-dente ha addirittura comportato lachiusura parziale della strada altraffico, con deviazioni che hannogenerato non pochi disagi. “Ora ba-sta!” Questo il grido degli abitantie dei negozianti della zona, che inseguito a tale episodio hanno con-tattato Vincenzo Leli, responsabiledel Comitato municipale ImagoXX, chiedendo un intervento im-mediato per migliorare la viabilitàdella strada. La gravità della situa-zione ha reso indispensabile unariunione, indetta urgentemente

dallo stesso Leli. Giovedì 21 giu-gno, presso il Bar Carbone, Via Vin-cenzo Tieri 128, si è tenutol’incontro con i residenti della zo-na, fortemente preoccupati per ilpericolo causato da auto che sfrec-ciano a tutta velocità. Nonostantel’assenza del Presidente del XX Mu-nicipio Gianni Giacomini e dell’As-sessore ai Lavori Pubblici XXMunicipio, Stefano Erbaggi, invita-ti ma impossibilitati a partecipareper altri impegni istituzionali, si ècomunque tenuta la riunione conuna cospicua partecipazione daparte degli abitanti del quartiere.Obiettivo: stabilire una strategia co-mune da poter poi presentare inMunicipio. Molti i problemi solle-vati nella giornata di giovedì, tracui la questione del punto verdequalità, dell’eventuale perfeziona-mento delle rotatorie, di un parcopubblico privo di illuminazione edi un servizio di pulizia. Ma la que-stione più rilevante, all’ordine delgiorno, è stata la mancanza di se-gnaletica e di conseguenza di ri-spetto dei limiti di velocità. Tra lemolte proposte avanzate emerge

l’assoluto bisogno di disporre se-gnaletica orizzontale e verticale.Scartata l’ipotesi di dossi e di bandesonore stradali, poiché quest’ulti-me diventerebbero solo fonte di di-sturbo per la quiete notturna, edunque un ulteriore problema perchi vive in via Tieri. Ad incremen-tare il pericolo, oltre all’alta veloci-tà, ci si mette anche ilrestringimento della carreggiata, tral’altro in prossimità di negozi. Cer-to è che, vista l’insufficienza di fon-di in Comune e Municipio, si devecercare di avanzare una propostache permetta di prendere provvedi-menti, anche a basso costo, purchénel minor tempo possibile. C’èl’esigenza assoluta di installare unqualcosa di fisso, costante. Da quila proposta di richiedere autovelox

o tutor che possano funzionare dadeterrenti e “frenare” la voglia dicorrere degli automobilisti. Validealternative sono rappresentate an-che dall’installazione di rilevatoridi velocità che non richiedono al-cun tipo di intervento infrastruttu-rale e dalla presenza di forzedell’ordine. Un maggiore controlloda parte della Polizia Municipaleinfatti potrebbe essere un valido de-terrente, ma quest’ultima dovrebbeessere chiamata con una certa fre-quenza per sollecitare controlli, co-me viene consigliato dal PresidenteImago XX, Leli. Via Tieri è una pic-cola, ma importante strada di col-legamento che è un concentrato diproblemi ai quali si dovrebbe tem-pestivamente far fronte, prevenen-do ora, per non dover curare poi.

di CAROLA CROCE

XIX Municipio Si è dimesso il Presidente Alfredo Milioni

La notizia, trapelata da fonti Pdl, è stata confermata dalcoordinatore Idv in XIX, Andrea Montanari e dal capo-gruppo Api del Municipio, Fabrizio Cirelli. Il minisinda-co, che non siamo riusciti a rintracciare telefonicamentse,ha comunque a disposizione 20 giorni per ritirarle. Le di-

missioni di Milioni sopraggiungono come epilogo di una lunga crisi su pro-blematiche soprattutto legate al commercio ambulante degli oltre 15banchi presenti oggi su via di Torrevecchia e alla gestione delle piazze.

8 Cronaca Flaminio

Cantiere ancora aperto sotto il ponte dopo un anno. A Piazza Mancini i soliti problemi irrisolti

Piazza Mancini e il Ponte della Musica: due criticità vicine

Degrado, bivacco e schiamazzinotturni. Sono queste le pia-ghe che affliggono ormai da

anni piazza Mancini, snodo fonda-mentale per i trasporti pubblici del-la capitale. La piazza, infatti, ospitauno dei più importanti capolineadegli autobus romani oltre a quellodella linea numero 2 del tram checollega la stessa a piazzale Flaminio.Purtroppo però ormai da decine dianni piazza Mancini è conosciutapiù per le vicende legate al suo sta-to di degrado e di sporcizia, piutto-sto che alle note questioni dellaviabilità. La situazione è alquantocompromessa allo stato attuale, poi-ché giorno e notte l’ampio spazioantistante la fermata degli autobus,occupato da un giardino, è fre-quentato da un numero elevato diextracomunitari che in gruppi pas-sano ore e ore nell’area verde la-sciandola poi in pessime condizioni,gettando a terra bottiglie di vetrovuote, orinando spesso sugli alberi ebuttando cartacce sparse a terra. Neiweek-end poi la situazione tende apeggiorare vista la grande affluenzadi persone che di sera produconoschiamazzi e confusione, destandoproblemi alla quiete del quartiere.Tutte queste problematiche sonostate affrontate negli anni in moltimodi. Ultimamente la situazione

della piazza è passata all’attenzionedel Comitato CittadinoFlaminio/Parioli nella figura del suopresidente, Francesco De Salazar, ilquale ha voluto fornirci maggioridettagli su questa annosa questione:“ La situazione di Piazza Mancini vaavanti dal ’90. La comunità peruviananegli anni si è letteralmente imposses-sata della piazza. Siamo assiduamentein contatto con il presidente di tale co-munità, il quale ci ha chiesto un in-contro che effettueremo nel più brevetempo possibile. Ma purtroppo, secondoil mio parere, il problema non si risol-verà così poiché molta della gente chedegrada la piazza spesso non ha il per-messo di soggiorno ed è quindi scono-sciuta alla comunità. Il problema nonriguarda solo la piazza ed il suo degra-do. Anche le vie limitrofe quali via Sac-coni e viale Pinturicchio, ospitanoscene di bivacco quotidiano soprattuttoin prossimità di mini market e moneytransfer. Noi del movimento cittadinogià nel 2005 abbiamo fatto una fiac-colata di protesta, per poter creare lavilla comunale Antonio Mancini, inmodo tale da arginare il fenomeno egarantire alle famiglie un posto tran-quillo dove stare, ma finora ancoraniente è stato fatto nonostante la no-stra mozione sia stata presentata in re-gione. Intanto però siamo riusciti dallascorsa settimana ad avere una presen-za fissa la domenica, degli uomini del-la Municipale che sorveglieranno la

zona nelle ore di punta, ovvero dalle 16alle 22. Ma ancora non basta. Ciò chechiedo è l’interesse anche dei carabi-nieri e della polizia, poiché solo in que-sto modo potremmo risolveregradualmente il problema”. Spostan-doci di poco rispetto alla posizionedi Piazza Mancini, è necessario par-lare di un’altra questione che ulti-mamente sta creando dei probleminel quartiere. In particolare parlia-mo del modernissimo e di recentecostruzione, Ponte della Musica, chenonostante la sua ultimazione risa-lente al 31 maggio del 2011, presen-ta ancora dei problemi riguardanti icantieri aperti. L’intera area sotto-stante il ponte è un vero e propriocantiere a cielo aperto, con tanto dimacchinari e recinzioni in bella vi-sta. Il progetto prevede che il pontesia collegato con la terra ferma sot-tostante tramite delle scale che per-metto la discesa e lo sfruttamentodell’area verde lungo l’argine del Te-vere. Ma tutto questo è impossibile,come ha sottolineato LegambienteLazio in una nota rivolta al sindacoAlemanno, poiché le scale non so-no state ancora ultimate, la pista ci-clabile dopo una prima riapertura èstata di nuovo sbarrata e l’area verdepresente è stata sostituita in parte dadue grandi rettangoli di cementoche sono ancora in fase di ultima-zione. Considerando che i lavori del

progetto sono iniziati nel 2008 e adoggi sono passati ben 4 anni, risultadifficile capire come il ponte sia sta-to realizzato da un anno, mentrel’area sottostante pare sia stata com-pletamente dimenticata. Come senon bastasse, le polemiche non ri-guardano solamente questo, ma datempo in molti si chiedono dove siafinito il progetto di creare una lineadi tram che avrebbe collegato tra-mite il ponte stesso, le due spondedel fiume. È importante dunque chetanto la vicenda di Piazza Mancini,quanto quella riguardante il costo-so e avveniristico Ponte della Musi-ca, trovino al più presto una rapidaconclusione e soluzione.

di CARLO PELUSO

Anguillara 52esima “Sagra del pesce” nel week-end

La 52a Sagra del Pesce é alle porte. Dal 1956 la Sagra del Pe-sce costituisce per la città di Anguillara l’ appuntamentofolkloristico-gastronomico più importante dell’anno con unafflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori. Perfor-

mance musicali, artistiche e sportive gratuite prendono vita da Viale ReginaldoBelloni, allo spazio denominato I Soldati, passando per Piazza del Molo. Grazieai contributi concessi dalla Provincia di Roma e dal Consorzio del Lago, anchequest’anno sarà possibile offrire a tutta la cittadinanza ed ai turisti e visitatori, tregiornate all’insegna del divertimento e della gastronomia locale.

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Dopo il grande succes-so di pubblico de“L’ultimo giorno del-l’umanità”, il tour tea-

trale che ha registrato il tuttoesaurito a Roma, Milano e Firenze, ilcantautore romano Alessandro Man-narino torna con “Supersantostour”. Appuntamento dunque per il4 luglio al Centrale Live – Foro Itali-co per riascoltare i brani tratti dai di-schi “Bar della Rabbia” e“Supersantos”. Mannarino è uno deicantanti più amati di oggi, la sua sto-ria la conosciamo ormai bene: esor-disce nel 2009 con l’album “Bar dellarabbia” e si aggiudica un posto tra i fi-nalisti del Premio Gaber e del PremioTenco nella categoria “album artistiemergenti”. Diventa, per due stagio-ni, uno degli ospiti fissi musicali del-la trasmissione televisiva “Parla conme”, condotta da Serena Dandini efirma la sigla d’apertura della nuovastagione di “Ballarò”, la trasmissionecondotta da Giovanni Floris. Ales-sandro Mannarino Centrale Live -Foro Italico Largo Lauro De Bosis, 154 luglio 2012 Ore 21,15 Biglietti: da17,40 a 32,20 euro

Torna sulla Cassia la truffa dei bancomat. Ecco le regole da seguire per non essere “buggerati”

Bancomat manomessi, al posto dei soldi tanta amarezza

Ancora una volta il bancomatnel mirino dei truffatori. Sonosempre di più gli sportelli au-

tomatici di Roma nord che vengonomanomessi e l'ultima segnalazione ègiunta in redazione qualche giornofa. È una placca d'alluminio infatti lanuova frontiera delle truffe perpe-trate con gli erogatori di banconote.Una volta espletate le operazionipreliminari per effettuare il prelievodel denaro, attraverso l'inserimentodella tessera e della digitazione delcodice segreto, ai clienti della bancanon venivano consegnati i soldi ri-chiesti. Le banconote infatti, rima-nevano incastrate in una specie di

“doppio fondo” applicato alla fessu-ra del bancomat. Mentre il cittadinosi distrae, magari preso dal panico,qualcun altro sa bene come sblocca-re i soldi e sottrarli al proprietario.Tale metodo è molto più semplicedella clonazione di una carta di cre-dito e il malcapitato, talvolta di fret-ta o sovrappensiero non nota che ildispositivo è stato manomesso. Co-me fare quindi per scongiurare il ri-schio di una qualsiasi clonazione ofurto di dati? Il modo migliore con-siste nell'applicare semplici accorgi-menti che a volte, per mancanza ditempo o semplicemente per sbada-taggine non mettiamo in pratica.Anche in questo caso il “rimediodella nonna” è sempre il migliore.

Questi accorgimenti infatti li cono-sciamo tutti bene, ma è sempre me-glio ricordarli ancora una volta.L'Enisa (Agenzia europea per la sicu-rezza delle reti e dell'informazione)ha stilato una lista di regole da se-guire per non incappare in qualchespiacevole e costoso incidente.L'agenzia suggerisce di non utilizza-re mai apparecchi bancomat chepresentino indicazioni o avverti-menti eccessivi, in quanto spesso so-no utilizzati dai truffatoriinformatici che cercano così facen-do di rassicurare l'utente che il ban-comat che stanno per utilizzare èsicuro. Particolare cautela va presta-ta quando compaiono istruzioni in-solite su come utilizzare ilbancomat. Meglio utilizzare gli spor-telli all'interno della banca che sonopiù difficilmente accessibili ai ladri.Se il frontalino dello sportello ban-comat vi appare diverso da altri del-la stessa zona (per esempio ha unospecchio in più sul davanti), o pre-senta dei residui di colla (lasciati for-se da un apparecchio incollatosopra), o anche istruzioni e indica-zioni in sovrappiù, servitevi pressoun altro bancomat e informate im-mediatamente gli impiegati dellabanca delle vostre perplessità. Atten-zione inoltre alle telecamere in piùoltre a quelle ovvie, genericamentepresenti ad ogni sportello, se la car-ta dovesse rimanere incastrata nellafessura è meglio non allontanarsi

dallo sportello e telefonare alla ban-ca o alle forze dell'ordine locali, sen-za affidarsi mai all'aiuto di estranei.La prudenza non è mai troppa

di ALESSSIO BARBATI

12 Cronaca CassiaSecondo ingresso al Parco dell’inviolatella: le prospettiveL’area verde e la poca fruibilità. I comitati chiedono un ingresso anche da via Oriolo Romano

La problematica principale deiparchi nel nostro municipiosembra essere rappresentata

sempre dall'esiguo numero degli ac-cessi alle aree verdi. La questione siè presentata per il Parco di Veio edora è la volta del Parco dell'Inviola-tella Borghese che ha sollevato lamedesima polemica: i cittadini delComitato per il XX Municipio chie-dono da mesi la realizzazione di unsecondo accesso al Parco da viaOriolo Romano e non ricevono ri-sposte di sorta dalle istituzioni loca-li. L'Inviolatella è un'area di Parco diVeio e l'ingresso, al momento attua-le, è accessibile esclusivamente daVia dell’Inviolatella Borghese, unastradina visibile dalla Via Cassiaprovenendo da Corso Francia. Sulterreno dell’Inviolatella, pervenutoal Comune di Roma dal Demaniodopo essere stato confiscato ad al-cuni esponenti della Banda dellaMagliana, il Dipartimento Ambien-te dopo aver avviato un progetto diriqualificazione e bonifica grazie alquale sono state rimosse le discari-che abusive che si erano create al-l’interno dell’area verde, haprogettato e appaltato un ParcoPubblico. Nel mese di maggio il Co-mitato Cittadino per il XX Munici-pio ha organizzato una mattinataall’interno del Parco dell’Inviolatel-la alla quale hanno preso parte l’As-sessore all’Urbanistica e ai GrandiParchi Giuseppe Mocci, i consiglieridel XX Municipio, il Commissariostraordinario del Parco di Veio Mas-simo Pezzella e numerosi cittadini.I cittadini hanno dato inizio ad undialogo con i consiglieri del XX Mu-nicipio al fine di ottenere un secon-do ingresso in prossimità di viaOriolo Romano. Da quanto riporta-to dagli esponenti del Comitato, si

evince che in occasione della gior-nata trascorsa all’Inviolatella per lafesta di Primavera, i funzionari del-l’Assessorato all’Ambiente del Co-mune di Roma, in meritoall’apertura del secondo ingresso,avrebbero anche espresso il parerefavorevole. La scorsa settimana il Comitato hamanifestato un certo disappuntosull’assenza di risposte da parte delnostro Municipio in merito a talequestione: gli esponenti del Comi-tato, in un recente comunicato este-so ai Consiglieri e ad alcuni organi diinformazione locale, hanno spiega-to che il loro risentimento è dovutoprincipalmente al silenzio da partedelle istituzioni locali relativamen-te alla richiesta, apparentemente ac-colta nel mese di maggio, rispettoall'apertura del secondo accesso. Ab-biamo contattato l’Assessore all’Ur-banistica e ai Grandi Parchi,Giuseppe Mocci il quale ci ha spie-gato che tra le aree pubbliche delparco e via Oriolo Romano persisto-no terreni che sono totalmente pri-vati: a seguito di alcuni sopralluoghieffettuati insieme al DipartimentoTecnico all’Ambiente e all’Assessoreall’Ambiente di Roma Capitale Mar-co Visconti, si è ipotizzato un per-corso pedonale largo circa due metriche, costeggiando le aree private,permetterebbe l’accesso all’areapubblica. “Queste procedure nonsono immediate, ma si tratta di per-corsi complessi” ci dice Mocci, “inquesta zona le possibilità sono due:o si tenta l’esproprio che, in ogni ca-so, prevederebbe il reperimento difondi, oppure si tenta la via dell’ac-cordo con i privati”. L’accordo bo-nario con i proprietari dei terrenipone il solito vecchio problema del-la sicurezza: trattandosi di aree pri-vate, qualsiasi cosa accada in undeterminato terreno, la responsabi-

lità ricade sempre sul proprietarioche difficilmente è disposto ad as-sumersi tali oneri. Di fronte al tonopolemico del Comitato Cittadinodel XX Municipio, Mocci ha ribadi-to che tutto ciò che si poteva fare èstato richiesto ed inoltrato al Co-mune: adesso è il Comitato all’Am-biente che deve muoversi econvertire le proposte in azioni con-crete dal momento che il Parco diVeio e tutte le aree comunali, sono dipertinenza del Dipartimento Am-biente del Comune dal quale dipen-dono le attuazioni delle diverseprocedure. Il Commissario Straordi-nario del Parco di Veio, MassimoPezzella, nel ribadire che la maggiorparte dei terreni del parco di Veiosono privati, ha spiegato che l’unicaarea sulla quale si può intervenire èil casale diroccato che si trova al-l’interno dell’Inviolatella per il qua-le è stata ripetutamente inoltrata

una richiesta al Comune per rende-re il piccolo edificio, una strutturaricettiva ed utile ai fini di sorve-glianza e sicurezza della zona. Perquel che concerne l’ingresso da ViaOriolo Romano l’iter è lungo dalmomento che dialogare con i priva-ti in merito a questioni di questo ge-nere è molto difficile e non portamai grandi risultati. “Sarebbe op-portuno insistere sulla disponibilitàdel casaletto” continua Pezzella: “Laconversione di beni confiscati allamalavita in beni di utilità sociale,darebbe un segnale molto positivo equesto, esprimendo un buon esem-pio di gestione, potrebbe portarepiù lontano”. Raccogliendo il consi-glio di Pezzella, sembrerebbe piùutile dunque insistere chiedendo alDipartimento Ambiente del Comu-ne la gestione del casaletto comeprimo passo verso una più estesa ge-stione dell'area del Parco.

Grottarossa Domenica 1/7 si elegge Miss XX Municipio

Serate conclusive per la kermesse “Estate in XX” al Parcodella Pace di Via di Grottarossa, 207. Il calendario deglieventi terminerà in bellezza con l’elezione, nella seratadi domenica 1 luglio, di Miss XX Municipio. Come ognianno saranno presenti tante bellissime ragazze per ag-giudicarsi l’ambito premio locale. Questo il calendario degli ultimi gior-ni: giovedì 28 Karaoke, venerdì 29 Talk Show “Simpaticamente insieme”,sabato 30 sfilata di moda “Fram La Plume” e domenica 1 Miss XX Muni-cipio.

di FEDERICA BASILI

2011

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Alla scoperta di una delle oasi verdi ancora intatte e poco conosciute a pochi passi da Roma

Cronaca Formello-CampagnanoValle del Sorbo: la vera natura è qui, tutta da scoprire

All'interno del Parco di Veio,compresa tra i comuni diCampagnano di Roma, a

Nord, e Formello, a Sud, sorge laValle del Sorbo. L'area rientra tra iSiti di Importanza Comunitaria(SIC) istituti da una direttiva del-l'Unione Europea con lo scopo disalvaguardare la biodiversità del no-stro continente ed è stata inseritanella rete ecologica di livello euro-peo, ReteNatura 2000. Il territorio è,infatti, dominato dai valloni tufaceicaratteristici della campagna roma-na e il fiume Cremera, affluente delTevere che attraversa la valle, con-serva ancora un habitat naturalequasi totalmente conservato. Il cor-so d'acqua è sbarrato nei pressi del-l'antico mulino ad acqua da unadiga che forma un laghetto solcatoda un antico ponte in pietra, ormai

ridotto a pochi resti. Il Cremera pre-senta, poi, oltre il salto di 18 metricreato dalla diga, anche altre tre ca-scate naturali e in alcuni tratti hacreato quelle che vengono definiteforre, scavando nel tufo valloni egole molto suggestive. La Valle delSorbo si sviluppa fino a 250 metri dialtezza e ospita la vegetazione tipicadegli ambienti freschi e umidi, il bo-sco misto di cerro, roverella,acero,carpino nero e orniello. I terrenipianeggianti, quasi tutti adibitiesclusivamente al pascolo di bovinie equini, sono dominati da pianteannuali che si sviluppano soprat-tutto in primavera ed autunno,mentre nel periodo estivo prevalgo-no le piante secche, come i cardi.Dal punto di vista faunistico, invece,la Valle del Sorbo ospita varie speciezoologiche, alcune delle quali an-che a rischio di estinzione. In parti-colare, sui pendii rocciosi e più

ombreggiati, non è difficile incon-trare il cervone, serpente non vele-noso, e la salamandrina dagliocchiali. Nelle acque del Cremeravive il ghiozzo etrusco, piccolo pe-sce un tempo presente in gran par-te dei corsi d'acqua dell'Italiacentrale e ora in via di estinzione acausa dell'inquinamento. Altro ani-male in pericolo di estinzione, inparte per cause naturali, che si puòincontrare al Sorbo è la farfalla Me-lanargia Arge. Nella Valle del Sorbosorge poi il Santuario della Madon-na del Sorbo, recentemente ristrut-turato, dove la leggenda vuole chead un pastore apparve la Vergine eper questo luogo di pellegrinaggiolegato al culto mariano. L'edificio èarroccato su uno sperone roccioso apiù di 200 metri di altezza, ma lastoria della sua costruzione è incer-

ta. Secondo le fonti storiche i primiinsediamenti intorno al castello delSorbo risalgono al X secolo. Il pa-lazzo, nel quale era ospitata unacappella dedicata alla Vergine, di-venne poi dimora della famiglia Or-sini. Nel 1427 il Cardinale GiordanoOrsini donò i resti del castello ai fra-ti dell'Ordine dei Carmelitani che virealizzarono il convento e la Chiesaannessa, dove ancora oggi è conser-vata un'icona della Madonna. Di-verse le modalità di visitare il Sorbo.Oltre alle consuete scampagnate do-menicali, infatti, la Valle può esserescoperta percorrendo la Via Franci-gena a piedi verso Roma o sempli-cemente attraversata da chiunqueami passare del tempo immerso nel-la natura, passeggiando lungo lesponde del fiume e riposando al-l'ombra delle chiome delle querce.

Cassia Antica Richiesta illuminazione per via Val Gardena

"Stiamo portando avanti una raccolta firme perchiedere la riaccensione dell'impianto di illumi-nazione pubblica in via Val Gardena coinvol-gendo cittadini residenti e di zona. Ad oggisiamo circa a 300 firme. "Abbiamo ricevuto ri-sposta dal SIMU e diciamo che si intravede un

piccolo spiraglio di luce... " Lo comunica in una nota Lorenzo Facello delMovimento 5 Stelle Roma - XX Municipio.

di SARA SCATENA

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a cura dellai REDAZIONE

USA, e’ MUGly Il CAne pIù bRUt-tO del MOndO: vInCe MIlle dOl-lARI e Un AnnO dI CIbO GRAtISSignore e signori, ecco a voi Mugly, ilcane più brutto del mondo. L’elezione,con tanto di coroncina, è avvenuta nel-la città di Petaluma, in California, el’invidiabile riconoscimento è statoconsegnato all’inglese Bev Nicholson,proprietaria del fortunato cane. Giuntaalla sua ventiquattresima edizione, lamanifestazione ha incoronato il bislac-co esemplare di cane nudo cinese altermine di una sfida serrata, che ha vi-sto sfilare 28 concorrenti di rara emaestosa bruttezza. Mugly e la sua pa-drona potranno ora godersi il premio:mille dollari e una fornitura per un an-no di cibo per cani.

InGHIlteRRA, 45enne pAdRedI FAMIGlIA peRde Il lAvORO eSI Mette All’AStA SU ebAyUn padre di 45 anni ha pensato bene dimettersi in vendita, nella sezioni beni daacquistare del noto sito EBAY, per 20 milasterline. La causa? Tre figli, affitto e cibo dapagare, ed un lavoro che tra pochi giorninon ci sarà più. Andy Martin, questo il no-me dell’uomo, è un manager della logisti-ca e sarà licenziato a fine giugno. Lacomunicazione gli è arrivata qualche setti-mana fa, e il quarantacinquenne ha pensatobene di ricorrere ad ogni arma per trovareuna nuova fonte di reddito. Martin infatti siè messo all’asta. L’operazione alla fine nongli è stata permessa, ma la cosa ha susci-tato un grande scalpore tra i media e forse,grazie alla notorietà raggiunta, il 45enne unlavoro lo troverà. Nelle prossime settimaneinfatti avrà un paio di colloqui. I suoi figli,manco a dirlo, fanno il tifo per lui.

GIAppOne, lA SveGlIA CHe SenOn tI AlzI, pRelevA SOldI dAltUO COntO CORRenteSe non riuscite proprio a svegliarvi la mat-tina, perché il sonno vi rapisce e non vi fastaccare dal cuscino, questa volta non

avrete più alcun problema, scommettiamoche vi alzerete in un baleno. In Giappone,infatti, è stata inventata “Morning +”, lasveglia che se non ti alzi preleva i soldi di-rettamente dal tuo conto corrente. Collegatoad internet grazie al cellulare, l’apparec-chio è connesso alla banca online, equanti più secondi passano dal momentoin cui inizia a suonare, tanti più soldi ti ven-gono decurtati. Ma il bello è che il denaronon va ai produttori dell’apparecchio, main beneficienza.

IndOneSIA, I nUOvI SpOSI nOnpOSSO AndARe Al bAGnO peR3 GIORnITre giorni e tre notti senza andare in ba-gno. E’ questo lo strano rituale della co-munità di Tidong, in Indonesia, dove aigiovani neo-sposini è impedito l’uso dellatoilette. Parenti ed amici fanno da super-visori per garantire che questo precettovenga rispettato, e ovviamente agli sposiviene dato pochissimo da mangiare e dabere per aiutarli nell’impresa. Andare inbagno prima di tre giorni porterebbe infat-ti sventure che passano dal divorzio, al-l’infertilità, alla cattiva salute dei figli. Latradizione è venuta alla luce grazie adun’iniziativa del Ministero della Cultura in-

donesiano, che vuole recuperare e tra-mandare tutte le tradizione delle molte co-munità del Paese.

InGHIlteRRA, vedOvA SI RIFà IlSenO A 66 AnnI e SI FIdAnzACOn Un 28enneUna donna di 66 anni, vedova del maritoe già nonna di 13 nipoti e 7 pronipoti, hadeciso di costruirsi una nuova vita. Par-tendo dal seno, reso di nuovo esplosivograzie alla chirurgia plastica. Come permagia la donna ha trovato un nuovo fi-danzato. Con il piccolo particolare chel’uomo ha solo 28 anni, cioè ben di 38 an-ni più giovane. Sarà vero amore?

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E’ il progetto “Saranno sportivi”, un’iniziativa che promuove gli sport meno praticati come il golf

Sport e cultura a Mondo Fitness: premiato il XX Municipio

Cronaca tor di Quinto

Nell’accogliente location delVillaggio Mondo Fitness inviale Tor di Quinto si è svol-

ta sabato 23 giugno la VII edizionedel Premio Sport e Cultura. Una se-rata di gala promossa da ASI, Alle-anza Sportiva Italiana chepromuove la passione per lo sport eper le attività legate ad esso, pre-miando chi si impegna durate l’an-no affinché sia un mezzo diaggregazione e coesione sociale. «Ilpremio è nato dalla consapevolezzache lo sport riveste nella società unruolo importante, e quest’ anno ASIha ricevuto un numero di progettitale da aver reso il lavoro della giu-ria decisamente arduo», così leggia-mo nel comunicato stampariguardante le nomination. Scopodell’ASI è quello di promuovere eorganizzare le attività legate al mon-do dello sport, sviluppandone nelcontempo la dimensione culturaleattraverso l’attività di circoli cultu-rali. La serata ha preso avvio con lapresentazione del progetto da partedel presidente dell’ASI Claudio Bar-baro, spiegando che: «siamo andatialla ricerca dell’eccellenza nei varisegmenti della vita comune che siintrecciano direttamente con ilmondo dello sport e lo fanno di-

ventare un fatto culturale. Per esem-pio la promozione del territorio e dicoloro che si occupano di innovareattraverso nuove tecnologie, nuovecomunicazioni (le aziende) e infinele istituzioni sportive che dovrebbe-ro preoccuparsi di curare l’aspettoetico, ovvero i valori dello sport,dando la possibilità quindi a moltigiovani di non stare in mezzo allastrada, ma di diventare dei possibi-li atleti». Con queste linee guida siè aperta poi la premiazione con laprima nomination destinata alleamministrazioni pubbliche per l’im-piantistica e promozione sportiva.Sono stati premiati i comuni di: Pa-lau con il progetto “Vivere il Mare”,di Biella con il progetto “SpecialOlympics”; e il XX Municipio di Ro-ma Capitale con il progetto “Saran-no Sportivi”, un iniziativa chepromuove gli sport meno praticati,come il golf. A rappresentare il XXMunicipio, il vice Presidente e As-sessore alla Cultura e allo Sport Mar-co Perina che ha dichiarato: «sitratta di un riconoscimento presti-gioso, motivo di soddisfazione e or-goglio, soprattutto considerandochi sono gli altri premiati; ciò cispinge ad aumentare ulteriormenteil nostro impegno nella promozio-ne delle attività sportive all’internodel XX Municipio». La seconda no-mination dedicata a Marketing ge-stionale e SponsorizzazioneSportiva, è stata la sezione riservataalle aziende. Sono state premiate leiniziative create da Peroni con ilprogetto “ Terzo Tempo Rugby”,Procter & Gamble con il progetto “Noi Mamme e lo sport”, con un vi-deo che mostra i sacrifici quotidia-ni che le mamme svolgono per iloro figli al fine di raggiungere risul-tati eccellenti, anche nello sport. Einfine il progetto promosso da Uni-credit “We we’ ll fox it”. Per l’aspet-to multimediale e innovazione

tecnologica sono stati premiati iprogetti Opta Sports con “VideoScout”, Fiorentina ACF con “ViolaChannel” e Fubles con “ Footy Net-work”. Infine l’ultima sezione, quel-la più emozionate, dedicata al gestopiù significativo: Premio FabrizioQuattrocchi, rivolto ad Atleti, diri-genti sportivi, ONLUS, AssociazioniNo Profit e Fondazioni che si sonodistinte per un gesto di alto valoreetico e formativo. Tale premio cosìintitolato alla memoria del soldatoitaliano morto in Iraq otto anni fanel corso di un sequestro, che è sta-to esempio di coraggio e patriotti-smo da inseguire come modelloanche nelle discipline sportive . Èstata premiata la Federazione Italia-na Badminton per il progetto “Sportpulito”, il Movimento Etica e Cul-tura promotrice di “Mecs” e la Fede-razione Italiana Rugby con ilprogetto “ I valori del Rugby”. La se-rata si è conclusa con “l’accattivan-te” performance di GrazianoCecchini intitolata “Think differen-ce”, personaggio noto per i suoi ge-sti plateali come aver colorato dirosso la Fontana di Trevi. Un gran-de schermo posizionato a bordo pi-scina dove le immagini di affreschi equadri di artisti venivano proietta-te nell’acqua. Lo scopo di questospettacolo è di pensare diversamen-te, spiega infatti Cecchini che «loschermo proietta in maniera specu-lare le immagini nell’acqua, stessomeccanismo che fa il nostro occhiocon le immagini che provengonodall’esterno. Le immagini che rice-viamo possono essere reinterpreta-te alla luce della nostra mente».Infine conclude dicendo: «sono gliartisti ad averci tramandato le rego-le dello sport dall’antichità fino aigiorni nostri» e da qui nasce il con-nubio tra arte e sport.

Si punta su Monte CarnevaleDopo l'addio a Riano, Pian del-l'Olmo e Corcolle, puntare suMonte Carnevale per il dopo Ma-lagrotta e, mentre si allestisce lanuova discarica, inviare i rifiuticon i camion al nord-Italia. Mon-te Carnevale è un sito militare diRoma sud-ovest, incastonato traFiumicino, Ponte Galeria, Mala-grotta, Aurelia e Muratella. Aquesto stanno lavorando il go-verno Monti e l'ufficio del com-missario straordinario per irifiuti, Goffredo Sottile Sottile.Entro il 29 giugno infatti va ob-bligatoriamente notificato al-l'Unione Europea il sito per lanuova discarica della Capitale.Iniziamente si era pensato di po-ter addirittura non nominareuna nuova discarica, aumentan-do la percentuale di rifiuti tratta-ti negli impianti di TMB((Trattamento meccanico biolo-gico). Ma i quattro impianti at-tuali, due dell'Ama a RoccaCencia e via Salaria e due di Cer-roni a Malagrotta, funzionano ascartamento ridotto. Cerroni, dalcanto suo, ha promesso di porta-re a pieno regime entro ottobre isuoi due Tmb, che oggi funzio-nerebbero solo al 35 per cento.Se la scelta dovesse ricadere suMonte Carnevale o Monti del-l'Ortaccio (entrambi nei pressi diMalagrotta), Sottile dovrebbe an-che superare il «no», più volte ri-badito, di Polverini, Alemanno eZingaretti. Intanto Malagrotta èstata prorogata al dicembre 2012

discarichedi SERENA SANTARELLI

Nella foto: Abodi, Pella e Barbaro

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Cronaca Roma nord & dintorni20“Come incrementare la raccolta porta a porta dei rifiuti”Legambiente e la conferenza con i comuni a nord di Roma per sensibilizzare sulla differenziata

La differenziata c'è, ma ha pro-blemi di crescita. Nell'area Cas-sia-Flaminia-Tiberina – quella

stessa che ha vissuto la minaccia del-la discarica a Riano – il 60% della po-polazione è raggiunta dal “porta aporta”, ma resta concentrata in 6 dei17 comuni del comprensorio a norddi Roma. I restanti 11 comuni stan-no progressivamente avviandosi adifferenziare i rifiuti. Entro il 2013dovrebbero poter essere tutti. Il 27giugno parte Capena, Riano ha incorso le riunioni informative, Ri-gnano ha fatto un primo passo conil compostaggio domestico (e relati-vo sconto in bolletta a chi lo pratica).E chi già sta avanti, come Formello(che ha introdotto il “porta a porta”dal 2008), che cerca di accelerare ilpasso: il sindaco Sergio Celestino haappena firmato l'impegno per aderi-re alla strategia “Rifiuti Zero”, sta perrendere disponibili 10 microtritura-tori per sfalci in comodato d'uso aicittadini e progetta di aprire una ter-za isola ecologica. Ma non nascondeche nei comuni a nord di Roma ar-rivano molti nuovi residenti chenon hanno mai fatto il “porta a por-ta”. E questo spiega perché le per-centuali da qualche tempo a questaparte restano ferme o, addirittura, inqualche caso calano. Non mancanoperò difficoltà più “strutturali”: unadelle più pesanti – e costose – è stata

denunciata proprio da sindaci e am-ministratori pubblici datisi appunta-mento a “Rifiuti, addio”, gli statigenerali per la differenziata nei co-muni di Veio e della Valle del Teverepromossi da Legambiente Formello.Si tratta della difficoltà a trovare nel-le vicinanze impianti di compostag-gio per il trattamento della frazioneumida dei rifiuti e così c'è chi è co-stretto a spingersi molto lontano,magari fino a Piacenza o a Verona.Tutto ciò si traduce in costi, dei qua-li le amministrazioni farebbero vo-lentieri a meno. Nel corso delvertice, tenutosi a Palazzo Chigi diFormello, c'è pure chi – come RenzoBoni, assessore di Castelnuovo diPorto, “Comune riciclone 2011” diLegambiente con il 71% di differen-ziata (oggi quasi all'80%) – ha di-chiarato di essere alla ricerca disoluzioni tecnologiche per trattarel'umido, ma servirebbe la partecipa-zione di più comuni. E così, ancheper questo, dagli “stati generali perla differenziata” di Formello del 22giugno pare sia quasi inevitabile na-sca un forum permanente per lo svi-luppo sostenibile dei comunidell'area tra Veio e Valle del Tevere,proposto da Stefano Pucci, assessoreall'ambiente di Rignano Flaminio.«Siamo pronti a lavorare in questadirezione» ha accolto la proposta ladirettrice di Legambiente Lazio, Cri-stiana Avenali. Ipotesi che MassimoPiras, portavoce della Rete Zero Wa-ste Lazio, ha invitato a tradurre inquell'osservatorio intercomunale –destinato a riunire istituzioni e asso-ciazioni – che viene previsto dagliatti di impegno ad aderire alla stra-tegia “Rifiuti Zero” sottoscritti daglienti locali. Un'adesione che un co-mitato per parco di Veio e Valle delTevere costituito da poco e guidatoda Melania Tomolillo sta promuo-

vendo nei vari comuni, ultimo deiquali Formello. Nel corso della ma-nifestazione “Rifiuti, addio” è statamostrata, dalla presidente del circo-lo Claudia Loriga, la raccolta dei da-ti sulla differenziata “porta a porta”compiuta dai soci di LegambienteFormello nei 17 comuni dell'areaCassia-Flaminia-Tiberina. Dalle ta-belle emerge che 6 comuni su 17 diquesta zona hanno avviato la diffe-renziata porta a porta, per un totaledi circa 64 mila residenti su 106 mi-la (il 60%). Altro dato rilevato è cheentro il 2013 tutti passeranno a dif-ferenziata porta a porta. L’indiffe-renziato, invece, è conferito da tuttii 17 enti locali nella discarica di Cu-pinoro di Bracciano. Queste le per-centuali rilevate di differenziata(dati arrotondati): Castelnuovo diPorto 79%, Sacrofano 79%, Formel-lo 60% (al 31 dicembre), Campa-gnano 55%, Fiano 50% e Capena25% (appena avviata). Tariffe Tarsu(€ al metro quadrato per residenze):Fiano € 0,88; Castelnuovo di Porto €1,20; Formello € 1,80; Campagnano€ 1,90, Capena 1,38 e Sacrofano €2,11. Costo per abitante: Campa-

gnano € 102; Sacrofano € 106; Fia-no € 110; Capena € 122; Formello€ 127 e Castelnuovo di Porto €135,44.

Cassia ”Le 10 criticità”

L'ASSOCIAZIONE EMMANUELEha incontrato il Presidente delXX Muinicipio Gianni Giacomi-ni. Queste le CRITICITA' RESI-DUE molto sentite e di nuovosollecitate: 1. STRADA FONDO VALLE2. LAVORI FOGNATURE VIADUE PONTI: quando finirannoquesti lavori? 3. PARROCCHIA SANTA CHIA-RA: Potatura Alberi in Via Camil-lucia;4. ROTATORIA INCROCIO CAS-SIA ANTICA/CORTINA D'AM-PEZZO: spostare lo stop in viaCortina d'Ampezzo;5. ROTATORIA INCROCIO VIADUE PONTI/VIA CRESCENZA6. CENTRO ANZIANI CASSIA:spostamento nella nuova sede divia S. Felice Circeo; 7. TRAFFICO SU VIA CASSIA ascendere da Ospedale S. Pietro avia Oriolo Romano; 8. SVOLTA A SINISTRA DA VIACASSIA A VIA ORIOLO ROMA-NO; 9. COLLEGAMENTO CASSIA -CENTRO ROMA: linea notturna25 che collega la Cassia con P.zzaVenezia venga resa diurna; 10. VIA BRUNO BRUNI: render-la PUBBLICA.Il Presidente Ettore Salatto

a cura della REDAZIONE

Sci nautico nel Parco del tevere: salti e divertimentoSulla via Tiberina è presente l’Extreme Water Sports Complex, dove si praticano gli sport acquatici

21 Sport in zona

L’estate, con la sua inevitabileondata di caldo, ha fatto pre-potentemente ingresso nella

nostra capitale. Sport ed attività al-l’aria aperta risultano sempre menopraticabili per via delle alte tempe-rature e l’unico modo per godersiqualche gara o competizione spor-tiva senza rischiare di sciogliersi alsole sembrerebbe quello di attende-re l’inizio delle Olimpiadi davantialla tv e sotto il condizionatore.Niente di più sbagliato: al kilome-tro otto di via Tiberina esiste il Par-co del Tevere EXTREME WaterSports Complex, struttura dedicataalle pratiche dello sci nautico e delwakeboard. Sì, avete proprio capitobene: sci nautico. Quale miglior oc-casione se non l’estate, per cimen-tarvi in questa disciplina alcontempo adrenalinica e refrige-rante? Basta mettere da parte timo-ri ed inutili paure ed armarsi dispirito d’avventura. Risale al 1928ad opera di Ralph Samuelson l’in-venzione di questo sport che fondein una sola attività due pratiche al-l’antitesi: sci e surf. Nello sci nauti-co, lo “sciatore” è trainato, tramiteuna corda di nylon alla quale è ag-grappato tramite un triangolo chesi chiama "bilancino", da un moto-scafo che viaggia in acque possibil-mente calme e prive di onde.Acrobazie, evoluzioni e velocità so-no l’obiettivo principale di ognibuon sciatore. Il wakeboard ne è lavariante che richiama l’uso della ta-vola da snowboard. Il Parco del Te-vere EXTREME offre una location econdizioni senza dubbio perfetteper scatenarsi sull’acqua: due laghi

speculari e dalla forma a goccia,protetti da un’ampia e sinuosa in-senatura del fiume Tevere. All’inter-no della struttura vera e propria,due club house, un bar all’aperto,solarium e zona relax con tanto disauna.«La scuola ha come obiettivo principa-le una formazione completa e persona-lizzata dei suoi atleti. Due laghiartificiali sono totalmente dedicati al-la pratica degli sport acquatici e ga-rantiscono condizioni ideali affinchégli atleti sfruttino al 100% il loro alle-namento» ci raccontano direttamente

dalla sede.Il nostro centro è aperto tut-ti i giorni e tutto l’anno, dall’alba altramonto, grazie alle ideali condizioniclimatiche di Roma. E’ il paradiso chenon chiude mai! Portatevi solo unasciugamano ed un costume, che al re-sto ci pensiamo noi!»Ma lo sci nautico è veramenteuno sport alla portata di tutti?Chiunque può impararne i rudi-menti? «Assolutamente sì: Istruttori federali viaiuteranno ad imparare e migliorarenelle discipline dello slalom, delle fi-gure, del salto, e del Wakeboard per ot-

timizzare le vostre prestazioni e nellostesso tempo divertirsi: le classi sonoindividuali e personalizzate».Sci in spalla: il Parco del Tevere Ex-treme vi aspetta!

di mATTEO SPITELLA

22 rubriche visti per voiMusica. the Cramps, il lato oscuro del rockabillyFile Under Sacred Music – Early Singles 1978-81, un must per scoprirli o riviverliDI NICCOLò mATTEUCCI

I Cramps: per tanti appassionati di musica, una band formidabi-le di cultori del vero rock and roll, quello più viscerale e tra-sgressivo, di cui hanno riportato alla luce anche tanti branimisconosciuti, oltre a proporne una personalissima rilettura nel-l’ibrido rockabilly/ surf/ ”voodoo” che costituisce il cuore dei lo-ro album. Per altri, cialtroni kitsch privi dello sprezzo del ridicolo,che avrebbero dovuto smettere di fare dischi da un pezzo, assaiprima della morte prematura del cantante Lux Interior, avvenu-ta nel 2009. La benemerita Munster Records ha optato per assecondare i gu-sti della prima “fazione” ed eccoci tra le mani un cofanetto didieci 45 giri – disponibile anche in un più asettico CD – con i sin-goli del periodo 1978-1981 (a quelli all’epoca dati effettivamen-te alle stampe ne sono stati però aggiunti altri: un’operazioneforse discutibile sul piano “filologico” ). Abbiamo così la possibi-lità di riammirare le copertine macabre dei dischi con cui si erafatto conoscere il gruppo (altra componente essenziale dei

Cramps: la loro estetica basata su un immaginario da b-movie a base di film horror, fantascienza e sesso) e diriassaporare interpretazioni quali Surfin’ Bird, segnata daspasmi e deturpata da una coda rumorosa e beffarda; Lo-nesome Town, tutta chitarra elettrica indolente e stridu-la, voce e grancassa; Fever, placida e seducente; Rockin’Bones, lenta e tenebrosa; Love Me, costruita su sgan-gherati stop and go. Pazzi scatenati e ironia macabra a bizzeffe. Discorso si-mile per l’inquietante Human Fly, mentre di Mystery Pla-ne e The Mad Daddy spiccano rispettivamente ilfeedback e l’impeto travolgente, e l’esecuzione parossi-stica. Una reliquia da venerare? Verrebbe da dire di sì.

Auditorium De Gregori

Sabato 30giugnoall’Audito-rium è pre-vista lapartecipa-zione straordinaria del cantautoreFrancesco De Gregori assieme al-l’Orchestra Popolare del MaestroSparagna. Il lavoro di AmbrogioSparagna si colloca da sempre inmaniera viva e attuale all’internodel grande patrimonio della nostramusica tradizionale, unendo al ri-gore della ricerca sul campo la fre-schezza e la musicalità dell’OPIOrchestra Popolare Italiana del-l’Auditorium Parco della Musica.Guidato dagli innumerevoli orga-netti del suo fondatore e direttore,questo Ensemble di giovani musi-cisti - zampogna, ghironda, ciara-mella, viola e violino a tromba,scacciapensieri e percussioni diogni tipo - ripropone e rivisita inuna continua festa sonora (e al difuori di ogni manierismo accade-mico) suoni e ritmi che da sempreappartengono alla nostra sensibi-lità e alla cultura della nostra terra.In questo contesto di assoluta con-temporaneità non deve stupire lapartecipazione straordinaria diFrancesco De Gregori, che si è av-vicinato spesso nel suo percorsoartistico alle suggestioni della mu-sica popolare italiana: Francescoproporrà nel corso dello spettaco-lo alcune delle sue canzoni piùbelle e meno conosciute, duetteràa tratti con Ambrogio, si cimente-rà in una breve rilettura Dantescaal ritmo della pizzica. Per ribadireil suo carattere di concerto “aper-to“, “Vola vola vola” vedrà anchela presenza dell’incredibile voce diMaria Nazionale e del Coro Popo-lare diretto da Annarita Colaianni.Sabato 30/06/2012 Cavea, ore 21 Auditorium Parco della Musica

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Direttore responsabile: nicoletta liguoriDirettore eDitoriale: andrea nardini progetto grafico e impaginazione:Yevheniia maslovska, Valerio santuccicasa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l.seDe legale: Via guido D’arezzo 1000198 romaseDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma

per la Vostra pubblicità: 345.1529651info e contatti reDazione: tel /fax 06.33265424e-mail zonanews@email.itsito www.settimanalezona.comstampa: iprint s.r.l. Via tiburtina Valeria Km18,300 snc guidonia (rm)registrazione: iscrizione al tribunale di roman°52/2008 del 14-2-2008

Ètempo di festeggiamenti in casa Fendi, unico dress code: laborsa Baguette! La maison romana ha invitato vip, celebri-ties nostrane, addetti ai lavori e anche i clienti più affezio-

nati a celebrare i 15 anni della sua Baguette. Dalle ore 17.00 digiovedì 14 giugno, il cocktail party di Roma ha riempito PalazzoFendi di scintillio, di eccezionalità e di musica: la protagonista as-soluta è la borsa Baguette! Una parete da sogno, conquistata daventiquattro Baguette ordinate su tre file e l’attenzione è tutta perloro: le festeggiate in casa Fendi risplendono e si lasciano ammi-rare e desiderare, in occasione della loro celebrazione. Una storialunga 15 anni, quella della Baguette. Presentata per la prima vol-ta nella primavera del ’96 e da allora oggetto di culto, rielaborataogni stagione con decorazioni e materiali sempre diversi, con ci-fre che vanno dai 600 ai 20.000 euro! Una borsa non solo esteti-camente perfetta, ma anche pensata per essere comoda: non è uncaso che la Baguette prenda il nome proprio dallo sfilatino di pa-ne francese, perché come questo può essere portata facilmentesotto il braccio, grazie al manico lungo 40 centimetri. Alla sua “fe-sta di compleanno” è immancabile la presenza della sua ideatri-ce: Silvia Venturini Fendi arriva tutta vestita di beige e panna, conannessa la Baguette dello stesso colore, una tra le più versatili e ab-binabili; responsabile di tutti gli accessori della maison, è propriolei che ci ha regalato l’esistenza di questa borsa che tanto ci pia-ce! In occasione del party, in mostra la riedizione di sei pezzi vin-tage, riproposti proprio per l’evento, accanto ad altre tra leBaguette più esclusive mai create: una storia che va dai modelli col-lezionati da personaggi come Caroline di Monaco, Sharon Stone,Sofia Loren e Madonna, a quelli sfoggiati da Sarah Jessica Parker,nei panni della Carrie Bradshaw di “Sex and the City”. Accanto al-le meraviglie esposte, l’esibizione del libro “Baguette” (RizzoliNew York), che dedica ogni sua pagina a una borsa Baguette. Bor-

se da far girar la testa, in una sinfonia di colori straordinari, decorazioni e stampe di ognigenere: autentiche pietre dure e cristalli preziosi, perle e perline, applicazioni, pen-denti, ricami, strass, tessuti broccati e pellicce; nuances incandescenti dal giallo, oro ebronzo al rosa, viola, rosso e turchese. Non si sa dove volgere lo sguardo, difficile sce-gliere la preferita e abbracciarne una, almeno per una foto: perché alla sua festa la Ba-guette si concede a tutti, per uno scatto da ritirare immediatamente e conservare, inattesa di poter avere una Baguette tutta per noi! Fanno da cornice le note e la voce dalvivo di Anjelica e Piera, insieme a tante bollicine, modaioli finger food e deliziose mi-ni Baguette di cioccolata, incartate come piccolo gadget in regalo agli ospiti; finché adattirare l’attenzione non è il trunk show: tutte avvolte in magnifici abiti lunghi neri,capelli raccolti in raffinati chignon e contenuta nella mano una delle splendenti Baguettelimited, le splendide modelle sfilano in giro per il negozio. Chiamatele borse, chiama-tele must have, chiamatele pure gioielli, in cui racchiudere le cose più preziose da por-tare con voi. Oggetti del desiderio in edizione limitata e pezzi unici: Baguetteunicamente meravigliose!

Cronaca XXXXXX